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View Full Version : Aiutiamo Ivan Liggi


Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 09:43
Se hanno dato la grazia a Bompressi, non vedo perchè lui debba stare in carcere.

http://www.ivanliggi.com/

ALBIZZIE
28-07-2006, 09:53
peccato che tu abbia rovinato una lodevole iniziativa con quella premessa del tutto fuori luogo.

Gemma
28-07-2006, 09:56
ho sentito una volta della vicenda, purtroppo anche sul sito non c'è il racconto di come si sono svolti i fatti.

Ivan dopo 5 anni di sospensione è stato reintegrato presso la Polizia ferroviaria di Pesaro, si è distinto per due episodi per i quali è stato proposto una lode per interventi particolarmente rischiosi effettuati fuori servizio.

Dalla Corte D’assise di Rimini l’agente Liggi è stato condannato a 4 anni per omicidio colposo.

Nel 2000 il Procuratore Generale di Bologna, impugna la sentenza, la trasforma in omicidio volontario ?!?!?


non è che si capisca molto della cronologia...

hai altri link che riportano la vicenda?

Alessandro Bordin
28-07-2006, 10:00
Ha sparato ad uno (incensurato) che scappava da un posto di blocco, uccidendolo.

http://www.poliziotti.it/public/aiutiamo%20Ivan%20Liggi.htm



"Il 24 febbraio ’97 Ivan Liggi, agente all’epoca 27enne della Polizia Stradale di Rimini, fa fuoco per fermare l’auto su cui corre Giovanni Pascale, 33 anni, di Riccione, che si era dato alla fuga dopo aver saltato un posto di blocco e un inseguimento durato a lungo. Il proiettile spacca il lunotto posteriore e colpisce alla testa il conducente incensurato, che muore.
Il 15 ottobre scorso, la quinta sezione della Cassazione, ha confermato la seconda condanna della Corte d’Assise d’appello di Bologna: 9 anni e 5 mesi di reclusione perché l'agente, secondo i giudici della Suprema corte, ha fatto fuoco volontariamente ad altezza uomo. Nove anni e 5 mesi che Ivan ha iniziato a scontare in una cella del carcere di Forlì in attesa di essere trasferito in uno dei carceri militari di Peschiera del Garda o Santa Maria Capua Vetere. Ivan, dopo 5 anni di sospensione, era stato reintegrato in servizio presso la Polfer di Pesaro e in questi anni, in attesa del giudizio definitivo, si è distinto anche per due episodi per i quali è stato proposto per una premiazione per interventi particolarmente rischiosi effettuati fuori servizio.
In primo grado Ivan era stato condannato dalla Corte d'Assise di Rimini a 4 anni per omicidio colposo e per falso. Il procuratore generale di Bologna però aveva impugnato la sentenza.

L'accusa è stata trasformata in omicidio volontario dalla Corte d'Appello di Bologna nel 2000. La Cassazione il 3 luglio del 2001 aveva però annullato questa sentenza e aveva rinviato ad una nuova sezione della Corte d'appello di Bologna. E' seguita una condanna a nove anni e 5 mesi per omicidio volontario.

Intanto anche la Corte dei Conti ha presenta il suo "conto" e condannato Ivan a risarcire al Ministero dell'Interno 130.000 euro, pari alla somma anticipata alle due sorelle del giovane ucciso.

Per 5 anni Ivan è stato sospeso dal servizio. Le sorelle di Pascale intanto perdonano. Ivelise Pascale aveva lanciato un appello: "Perdono il ragazzo che ha ucciso mio fratello. Salvatelo perché non ci sia un'altra vittima in questa tragedia".
Il 15 ottobre la sentenza della Cassazione ha messo fine alla triste vicenda e forse ad un altra vita.

Ognuno tragga le proprie conclusioni dalla vicenda di Ivan. Ho parlato ancora al telefono col padre, un poliziotto della Stradale in pensione. Inutile dire che il Dipartimento della P.S. li ha abbandonati al proprio destino, è una "prassi" ormai consolidata. In fondo, Ivan è "solo" un Agente.

Contiamo anche di poter leggere il racconto della sua drammatica esperienza se lui stesso avrà voglia di raccontarcela e nella misura in cui le norme di legge lo permetteranno.

Ivan si trova ora in una cella del carcere di Forlì. Personalmente, mi sento di aggiungere una breve riflessione: Stefano Biondi è stato ucciso perché, forse, ha aspettato un attimo di troppo prima di fare fuoco contro i criminali che l'hanno assassinato.

Se nella circostanza tragica della sua morte, invece, fosse rimasto "solo" ferito e avesse a sua volta ferito o ucciso i suoi killer, oggi sarebbe imputato di omicidio volontario ?"



Una disgrazia, ma come ce ne sono mille altre IMHO. In fondo ha sparato e ucciso e non c'è mezzo dubbio su questo.

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 10:04
Sulla domanda di grazia che c'è sul sito che ho postato, c'è una dettagliata descrizione di come si sono svolti i fatti.

Gemma
28-07-2006, 10:04
ecco, ho trovato questo:

Dall'ottobre del 2004, Ivan Liggi "è l'unico agente italiano in carcere, con sentenza definitiva, perché giudicato colpevole del reato più grave, l'omicidio volontario, commesso durante un'operazione di polizia, non fuori servizio".

A lui è stato dedicato anche un libro: "Un poliziotto in galera - L'odissea giudiziaria di Ivan Liggi" scritto da Massimo Pandolfi, caporedattore de "Il Resto del Carlino" (autore, con Riccardo Fantini, del libro "Inchiostro rosso - Le vere veline dell'era Berlusconi"), e Simona Pletto, giornalista de "La Voce di Romagna", e pubblicato da Edizioni Ares.
Nel libro si racconta dettagliatamente questa drammatica vicenda che inizia il 24 febbraio 1997, a Rimini. In estrema sintesi, la storia è la seguente.
Giovanni Pascale quel giorno, alla guida della sua auto, compie un'infrazione che viene notata da una pattuglia della polizia stradale formata da Ivan Liggi e dal collega Cristian Briganti.
I poliziotti tentano inutilmente di fermare Pascale che fugge con l'auto rischiando anche, ad un certo punto, di causare un incidente con un altro automobilista.
L'inseguimento prosegue tra un semaforo rosso non rispettato ed anche un tentativo di Pascale di buttar fuori strada l'auto dei poliziotti, mentre lo affiancano e gli intimano nuovamente l'alt con la paletta di servizio.
Ad un successivo semaforo rosso, grazie anche alla presenza di altre auto ferme e ad una manovra compiuta da Liggi, Giovanni Pascale si trova bloccato senza possibilità di proseguire.
I poliziotti escono quindi dall'auto per raggiungere la sua macchina. Ivan Liggi scende subito dopo il collega ed estrae la pistola d'ordinanza inserendo un colpo in canna. Giovanni Pascale, che appare con lo sguardo fisso avanti a sé, quando gli viene intimato di scendere dall'auto inserisce la sicura alla portiera, sempre senza girare lo sguardo. Ivan Liggi, vedendo la resistenza passiva opposta dall'uomo, ripone la pistola in fondina per tentare di aprire lo sportello con entrambe le mani mentre il conducente continua a guardare fisso in avanti. Per questo motivo, Ivan prova quindi a portarsi di fronte all'auto di Pascale. Ma proprio in quel momento le auto incolonnate cominciano a ripartire perché il semaforo è tornato verde. Anche Pascale riparte investendo Ivan Liggi, che mette le mani sul cofano dell'auto per ripararsi dall'impatto. Ivan cade a terra, anche se non completamente, e, mentre vede l'auto allontanarsi, si rialza velocemente e prova ad inseguirla a piedi estraendo istintivamente la pistola. Dall'arma parte un colpo, uno soltanto. L'auto prosegue la sua corsa per un altro centinaio di metri, per poi fermarsi sbattendo contro un palo. Ivan, insieme al collega, risalgono in auto e raggiungono rapidissimamente la vettura di Pascale. Purtroppo, per Giovanni non c'è nulla da fare: giace sanguinante, colpito alla testa.

Giovanni Pascale, la vittima, era un bravo ragazzo tutto casa, lavoro e Chiesa. Non era affatto un delinquente.
Ancora non si sa esattamente perché quel giorno abbia agito in quel modo, quasi come se fosse un automa (continuava a guardare fisso davanti a sé nonostante le urla dei poliziotti che gli chiedevano di scendere dall'auto).
Secondo alcuni aveva paura di arrivare in ritardo al lavoro: era infatti stato richiamato dal suo datore di lavoro perché proprio in quel periodo tardava spesso a prendere servizio. Ma questa ipotesi appare poco plausibile perché Giovanni doveva iniziare la sua attività (svolta in un centro commerciale poco lontano) entro le ore 8.30 e, quando è accaduta la tragedia, non erano ancora le 7.30.
Secondo altri la causa è da ricercarsi in un possibile effetto collaterale dovuto ai farmaci antidepressivi che assumeva, essendo in terapia già da alcuni mesi da una psicoterapeuta neurologa.
Purtroppo, Giovanni Pascale si è portato via con sé la soluzione a questo enigma.

Ad ogni modo, da quel giorno, per Ivan Liggi inizia una vera e propria odissea giudiziaria che, come evidenziato molto più chiaramente nel libro, è stata ulteriormente complicata da un iniziale "intervento" di alcuni superiori ma che, una volta chiarite le cose, presenta aspetti davvero paradossali.
Il risultato è che Ivan, a distanza di poco meno di otto anni da quel tragico giorno, finisce in carcere condannato a nove anni e cinque mesi di detenzione per "omicidio volontario".
L'odissea giudiziaria si svolge in cinque tappe.
Nel 1998, la Corte d'Assise di Rimini condanna Ivan a quattro anni per "omicidio colposo" e "falso ideologico", con sospensione per cinque anni dal servizio (pena che comunque non l'avrebbe portato in carcere).
Nel 2000, la prima sezione della Corte d'Assise d'Appello di Bologna impugna la sentenza e trasforma l'imputazione in "omicidio volontario" (più di nove anni di carcere).
Nel 2001, dopo il ricorso della difesa, la Cassazione annulla la precedente sentenza rinviandola alla Corte d'Appello di Bologna.
Nel 2002, la Corte d'Appello di Bologna riconferma la condanna per "omicidio volontario".
Nel 2004, la Cassazione rende inutile l'ulteriore ricorso della difesa e, con sentenza definitiva, condanna Ivan Liggi al carcere (9 anni e 5 mesi) e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Anche la Corte dei Conti fa la sua parte e chiede a Liggi di risarcire al Ministero dell'Interno la somma di 130mila Euro più gli interessi, pari a 11,16 Euro giornalieri, che maturano dal 28 febbraio 2003.

A nulla è servito far presente ai giudici che, come si può anche dedurre da una sentenza del 1991, la mancata reiterazione dei colpi alluda alla mancanza del dolo di omicidio volontario, come sempre sostenuto da Liggi. E questa tesi è anche avallata da alcune testimonianze, di cui però stranamente non si è tenuto sufficientemente conto, ma anche dal fatto che Ivan otteneva punteggi scarsi al poligono di tiro e, perciò, non poteva certo essere considerato un "cecchino".
Quindi, secondo gli autori del libro (ma anche del sottoscritto che - essendo stato istruttore e commissario del Tiro a Segno Nazionale - lo ha letto e riletto valutando, per così dire, anche alcuni aspetti tecnici) e di tante altre persone che hanno seguito la vicenda da vicino, questa storia non è altro che un tragico incidente (dovuto sicuramente ad imperizia di Liggi) che ha fatto non una ma due vittime: Giovanni Pascale e lo stesso Ivan. Imperizia, non volontà omicida, come invece ha decretato la Cassazione.

Purtroppo, fino ad oggi, non ha ancora avuto seguito la domanda di grazia, presentata dalla famiglia Liggi il 15 marzo 2005 e supportata da circa 15mila persone, fra cui Ivelise Pascale, sorella di Giovanni, che ha offerto ad Ivan il suo perdono.
E' quindi inevitabile chiedersi perché, come scrive anche il padre di Ivan, «c'è chi dopo tanti omicidi e dopo aver sciolto il corpo di un bambino nell’acido, ottiene i permessi per uscire dal carcere», mentre per un ex poliziotto, incappato in un tragico errore durante lo svolgimento del proprio lavoro, ancora non si sia mosso nulla.

bjt2
28-07-2006, 11:13
Fatemi capire...

- Non si è fermato all'alt.
- Inseguito ha più volte rischiato di causare incidenti.
- Ha tentato di speronare l'auto della Polizia che lo inseguiva.
- Ha resistito all'arresto, chiudendo le sicure.
- Ha INVESTITO un pubblico ufficiale che lo intimava di fermarsi. (non è chiara la dinamica: si dice che era davanti ed ha messo le mani sul cofano, ma poi gli spara da dietro... Ma gli è passato sopra con l'auto??? :mbe: )
- Era in evidente stato confusionale e quindi alla guida di un'auto era un pericolo per se e per gli altri.
- Il poliziotto ha avuto solo la colpa di sbagliare mira. (certo, poteva inseguirlo in auto e tentare di mandarlo fuori strada, ma se non c'era gente in giro, magari era più sicuro sparargli per fermarlo)

Non vedo cosa altro doveva fare il poliziotto... :mbe:

Alessandro Bordin
28-07-2006, 11:16
Fatemi capire...

- Il poliziotto ha avuto solo la colpa di sbagliare mira.

Detto nulla. :mbe:

Una piccola differenza che ha portato alla morte una persona.

Con questo non dico che sia giusto l'omicidio volontario, ma mi sembra anche giusto che qualcuno paghi per queste azioni.

fabio80
28-07-2006, 11:18
Detto nulla. :mbe:

Una piccola differenza che ha portato alla morte una persona.

Con questo non dico che sia giusto l'omicidio volontario, ma mi sembra anche giusto che qualcuno paghi per queste azioni.


direi che ci sono casi per cui l'omicidio debba venire premiato, qua non si trattava del ragazzino in scooter che voleva fare il bullo

Amu_rg550
28-07-2006, 11:39
direi che ci sono casi per cui l'omicidio debba venire premiato, qua non si trattava del ragazzino in scooter che voleva fare il bullonon mi pare che in italia opporre resistenza all'arresto o forzare un posto di blocco sia punito con l'omicidio. dovremmo esser ancora uno stato di diritto se non erro.

cmq di questa vicenda se ne è già parlato, questo è il 3d:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1183975&page=1&pp=20

ah, la teoria della difesa della mira sbagliata è stata respinta dai giudici:

consiglio a tutti una lettura delle sentenze che son presenti nel sito linkato sopra: in particolare
http://www.ivanliggi.com/download/Cassazione.pdf foglio 6, 7 e 8 del pdf.

il carabiniere è stato condannato per omicidio volontario perchè:

1) raggiunta ad un semaforo una macchina resasi rea di effrazioni al codice stradale questa è ripartita urtando (termine usato nella sentenza) il collega del condannato.
2) alla vista della macchina che fuggiva questi ha quindi compiuto una breve corsa e si è fermato, ha estratto la pistola precedentemente riposta, ha assunto la posizione di tiro classica in maniera razionale e non improvvisata prendendo bene la mira ed ha esploso il colpo. il tutto (e qui sta il perchè della condanna per omicidio volontario) confermato da testimonianze oculari e dai referti della balistica. in pratica la sua difesa del colpo partito accidentalmente non ha prove nè testimoni e tutto indica la assoluta volontarietà di quel colpo e di quella direzione data al proiettile.
nessun colpo sparato accidentalmente, ha preso la mira come da manuale ed ha sparato. oltretutto vi è un unico colpo, voluto e esploso in maniera fredda e non concitata.
o è un pessimo cecchino (ma proprio pessimo, cosa che la corte ha escluso dati i suoi trascorsi nei poligoni) o ha cercato di freddare l'autista, riuscendoci. oltretutto è stato anche condannato per falso ideologico in quanto il suo rapporto non coincideva con la ricostruzione della scena. mi è parso però di capire che la condanna per questo sia decaduta, ma il sito pubblica tutto tranne motivazioni delle sentenze ( :mbe:, o non le trovo io) e vado di fretta, quindi mi scuso per eventuali imprecisioni ed omissioni.

così, ad una prima veloce lettura delle sentenze, mi pare che sia stata un'azione volontaria. un unico colpo, nessuno alla macchina per fermarla, fatto in maniera certamente non casuale come descritto anche nel sito...
oltretutto leggendo le sentenze ho avuto l'impressione che altri dettagli non coincidano sempre con quanto scritto nel sito.

in ogni caso, che si meriti o meno la condanna, è una vicenda che lascia l'amaro in bocca con qualunque lente la si voglia filtrare.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=12085813&postcount=46

Bet
28-07-2006, 11:49
Detto nulla. :mbe:

Una piccola differenza che ha portato alla morte una persona.

Con questo non dico che sia giusto l'omicidio volontario, ma mi sembra anche giusto che qualcuno paghi per queste azioni.

Al di là dei casi specifici, la grazia si dà a chi è stato giudicato colpevole... non a chi è innocente :D

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 12:47
Vorrei chiedervi di mettervi nei panni di un agente di polizia che vede una macchina che di proposito non si ferma ad un posto di blocco, cerca di scappare imboccando sensi unici dal lato opposto (e grazie a Dio non ha beccato nessuno), cerca di tamponare la volante, quando si ferma al semaforo blocca le portiere nonostante avesse due agenti che lo tenevano sotto tiro, quando si vede il poliziotto davanti cerca di investirlo. Voi al posto suo cosa avreste pensato? Questo è pieno di droga, ha un cadavere nel bagagliaio, ecc...

Alessandro Bordin
28-07-2006, 12:57
Vorrei chiedervi di mettervi nei panni di un agente di polizia che vede una macchina che di proposito non si ferma ad un posto di blocco, cerca di scappare imboccando sensi unici dal lato opposto (e grazie a Dio non ha beccato nessuno), cerca di tamponare la volante, quando si ferma al semaforo blocca le portiere nonostante avesse due agenti che lo tenevano sotto tiro, quando si vede il poliziotto davanti cerca di investirlo. Voi al posto suo cosa avreste pensato? Questo è pieno di droga, ha un cadavere nel bagagliaio, ecc...

Hai ragione, uno può pensare qualsiasi cosa. Da qui ad uccidere ce ne passa. Nemmeno negli USA arrivano a tanto (inseguono fino a sfinimento, di regola).

Nel dubbio uccidi? :mbe:

Ben sapendo che potrebbe anche essere uno semplicemente impaurito o con un grammo di marjuana in tasca?

zuper
28-07-2006, 13:02
Hai ragione, uno può pensare qualsiasi cosa. Da qui ad uccidere ce ne passa. Nemmeno negli USA arrivano a tanto (inseguono fino a sfinimento, di regola).

Nel dubbio uccidi? :mbe:

Ben sapendo che potrebbe anche essere uno semplicemente impaurito o con un grammo di marjuana in tasca?

nel dubbio difendere sempre i criminali mi raccomando!!!!!

zuper
28-07-2006, 13:05
Vorrei chiedervi di mettervi nei panni di un agente di polizia che vede una macchina che di proposito non si ferma ad un posto di blocco, cerca di scappare imboccando sensi unici dal lato opposto (e grazie a Dio non ha beccato nessuno), cerca di tamponare la volante, quando si ferma al semaforo blocca le portiere nonostante avesse due agenti che lo tenevano sotto tiro, quando si vede il poliziotto davanti cerca di investirlo. Voi al posto suo cosa avreste pensato? Questo è pieno di droga, ha un cadavere nel bagagliaio, ecc...

vedi sei tu che sbagli, questa è la visione che io reputo "corretta"

polizia probabilmente ha ragione - non ti fermi all'alt probabilmente hai torto...

qui invece ormai è di moda il contrario!!

la polizia di merda che ammazza e picchia senza nessun motivo!!!

e poi ci si stupisce dei cori

10-100-1000 nassirya...

:rolleyes: :rolleyes:

Alessandro Bordin
28-07-2006, 13:06
nel dubbio difendere sempre i criminali mi raccomando!!!!!


Ottimo contributo al thread.

Ho detto che mi sembra strano invocare la grazia per questo caso. Se avessi perso un po' di tempo a leggere anche gli interventi precedenti lo avresti capito.

Vuoi l'ordine a pistolettate e cadaveri? Idea tua che rispetto, ma se permetti esistono anche altre visioni del mondo.

Alessandro Bordin
28-07-2006, 13:09
vedi sei tu che sbagli, questa è la visione che io reputo "corretta"

polizia probabilmente ha ragione - non ti fermi all'alt probabilmente hai torto...

qui invece ormai è di moda il contrario!!

la polizia di merda che ammazza e picchia senza nessun motivo!!!

e poi ci si stupisce dei cori

10-100-1000 nassirya...

:rolleyes: :rolleyes:

Giornata storta zuper? :D Ti vedo in forma :D

fabio80
28-07-2006, 13:10
Vuoi l'ordine a pistolettate e cadaveri? Idea tua che rispetto, ma se permetti esistono anche altre visioni del mondo.


sì però brodin, se uno prima sfonda un posto di blocco poi si da alla fuga infine tenta di investire l'agente e oppone resistenza... che avrebbe dovuto fare, svuotare un uzi prima di scendere dalla macchina?

a me non piace la giustizia che spara al ragazzino se non si ferma alla paletta del vigile ma qua siamo all'estremo opposto. un poliziotto deve sanguinare prima di sparare? per questi casi se ci scappa il morto, scusa, ma se l'è cercata

e poi tanto per restare in tema costui magari sarebbe stato schedato, rilasciato, rischedato... ripeti in loop fino a quando vuoi, sbattilo in galera e poi arriva il mastellone e tutti vissero felici e contenti

io seriamente mi sento preso per il culo. nel far west erano più civili, almeno gli sceriffi non li sbattevano al gabbio e i delinquenti li impiccavano in piazza

zuper
28-07-2006, 13:15
Giornata storta zuper? :D Ti vedo in forma :D

no ale non è una giornata storta...

ma davvero mi sono rotto le palle della gente che attacca la polizia senza neanche capire cosa è successo!

li metterei un giorno con una divisa e li farei andare in giro per le città a essere presi per il culo da qualsiasi pirla intorno (scene così a milano se ne vedono sempre)

cazzo non è possibile che la polizia (e i cc ecc ecc chiaramente) abbiano sempre torto...

LORO SONO LI FUORI A GIOCARSI IL LORO CULO PER PERMETTERE A NOI DI AVERLO BELLO AL SICURO DAVANTI AD UN MONITOR!!!

RISPETTO SENZA SE E SENZA MA

Alessandro Bordin
28-07-2006, 13:18
sì però brodin, se uno prima sfonda un posto di blocco poi si da alla fuga infine tenta di investire l'agente e oppone resistenza... che avrebbe dovuto fare, svuotare un uzi prima di scendere dalla macchina?

a me non piace la giustizia che spara al ragazzino se non si ferma alla paletta del vigile ma qua siamo all'estremo opposto. un poliziotto deve sanguinare prima di sparare? per questi casi se ci scappa il morto, scusa, ma se l'è cercata

e poi tanto per restare in tema costui magari sarebbe stato schedato, rilasciato, rischedato... ripeti in loop fino a quando vuoi, sbattilo in galera e poi arriva il mastellone e tutti vissero felici e contenti

io seriamente mi sento preso per il culo. nel far west erano più civili, almeno gli sceriffi non li sbattevano al gabbio


(Zuper, questo sopra è un contributo costruttivo al thread).

Io sto contestando al richiesta di grazia, non altro. E' risultato che il morto era un "balordo" e non Bin Laden e queste cose contano. Le attenuanti il poliziotto infatti le ha avute (se io mi macchio di omicidio volontario come minimo mi prendo 30 anni, non 9).

Io posso essere vicino al suo dolore e alla sua condizione di Poliziotto, mestiere tutt'altro che facile, ma francamente troverei anche ingiusto vedere un omidicio, per quanto colposo, impunito.

Ci sono moltissimi casi come questo purtroppo, mi spiace per loro ma non vedo come si possa invocare una licenza di uccidere nel dubbio :boh:

Alessandro Bordin
28-07-2006, 13:21
no ale non è una giornata storta...

ma davvero mi sono rotto le palle della gente che attacca la polizia senza neanche capire cosa è successo!

li metterei un giorno con una divisa e li farei andare in giro per le città a essere presi per il culo da qualsiasi pirla intorno (scene così a milano se ne vedono sempre)

cazzo non è possibile che la polizia (e i cc ecc ecc chiaramente) abbiano sempre torto...

LORO SONO LI FUORI A GIOCARSI IL LORO CULO PER PERMETTERE A NOI DI AVERLO BELLO AL SICURO DAVANTI AD UN MONITOR!!!

RISPETTO SENZA SE E SENZA MA


Guarda che con me sfondi una porta aperta. Io non sono per nulla allergico alle divise e ho grande rispetto per il mestiere che fanno. Provo per loro una grande ammirazione. Ciò non mi impedisce di cercare di farmi un'idea su alcune situazioni. Anche loro sbagliano come tutti eh...

LUVІ
28-07-2006, 13:27
Hai ragione, uno può pensare qualsiasi cosa. Da qui ad uccidere ce ne passa. Nemmeno negli USA arrivano a tanto (inseguono fino a sfinimento, di regola).

Nel dubbio uccidi? :mbe:

Ben sapendo che potrebbe anche essere uno semplicemente impaurito o con un grammo di marjuana in tasca?

No no, negli USA, purtroppo, ci arrivano tranquillamente, soprattutto nell'area di MIAMI.
RealTV insegna... che schifo....

LuVi

sider
28-07-2006, 13:28
Massimo rispetto per la polizia, ho diversi amici poliziotti, ma sono pagati da noi contribuenti ed anche io mi faccio il culo 8 ore al giorno , e me lo sono fatto anche per 14, ognuno si sceglie il proprio mestiere.
Detto questo, nella fattispecie far eil poliziotto vuol dire essere addestrato e tenere i nervi saldi, adattarsi alle situazioni e rispettare leggi e regolamenti.
Se uccidi un rapinatore durante una rapina a mano armata ti danno un encomio, se spari ad un incensurato disarmato ti becchi un processo.

LUVІ
28-07-2006, 13:29
RISPETTO SENZA SE E SENZA MA
No zuper caro.
GIUSTIZIA, senza se e senza ma.
Per chiunque, e non per chi decidi ne sia meritevole tu.

LuVi

sider
28-07-2006, 13:30
No no, negli USA, purtroppo, ci arrivano tranquillamente, soprattutto nell'area di MIAMI.
RealTV insegna... che schifo....

LuVi

Sono stato per un pò a Miami e ti assicuro che fare il poliziotto lì deve essere pazzesco.
C'è gente fatta fino alle orecchie di crack che prima spara e poi ti rapina, non sta a perdere tempo a dirti di alzare le mani.

zuper
28-07-2006, 13:32
No zuper caro.
GIUSTIZIA, senza se e senza ma.
Per chiunque, e non per chi decidi ne sia meritevole tu.

LuVi

no luvi

io vorrei che tutti si fermassero agli alt della polizia...

non vorrei mai trovarmi coinvolto in un incidente creato da qualcuno che per sfuggire (come nel caso del 3d) ad un posto di blocco mi venga addosso...

e se io o qualcuno a me caro morisse così? è giustizia per chiunque??

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 14:04
Avete letto la domanda di grazia? Fatemi il favore di leggerla tutta, grazie. Vi renderete conto che il sign. Liggi non è proprio quel che si definirebbe "pericoloso per la società".

misterx76
28-07-2006, 14:13
Personalmente, nel caso in questione sono contrario ad una grazia ma sono favorevola a trasformare il carcere in 9 anni di servizio civile. Ma che assolutamente non torni a fare il poliziotto però, non ne ha le capacità né le attitudini e ridargli nuovamente un arma in mano sarebbe pazzesco.

Generalizzando ritengo che questi problemi vadano risolti alla radice, ossia più selezione e meno raccomandazione nella scelta degli agenti di pubblica sicurezza, ed un addestramento vero e duro, perché chi ci difende deve essere in grado di farlo e messo nelle condizioni per farlo. In italia purtroppo i criteri di scelta per entrare nei corpi di polizia o esercito non vanno per esami e prove attitudinali ma più che altro per raccomandazione, e a volte è proprio chi dovrebbe garantire il cittadino a trasformarsi nel pericolo pubblico numero 1. La banda della uno bianca insegna.

Gemma
28-07-2006, 14:29
LORO SONO LI FUORI A GIOCARSI IL LORO CULO PER PERMETTERE A NOI DI AVERLO BELLO AL SICURO DAVANTI AD UN MONITOR!!!

RISPETTO SENZA SE E SENZA MA
rispondo solo a questo e A PRESCINDERE DAL CASO IN QUESTIONE:

STICAZZI!

il mio rispetto incondizionato non l'ha mai avuto nemmeno mia madre, figurati se lo do a qualcuno solo in nome del vestito che porta.

Ricordati che un sacco di gente, dietro quelle uniformi, si è macchiata delle peggio nefandezze.

LUVІ
28-07-2006, 14:38
Sono stato per un pò a Miami e ti assicuro che fare il poliziotto lì deve essere pazzesco.
C'è gente fatta fino alle orecchie di crack che prima spara e poi ti rapina, non sta a perdere tempo a dirti di alzare le mani.

Purtroppo posso immaginare... :(
Però, comunque, alla fine, ci sono degli inermi, a rimetterci, sempre.

LuVi

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 14:49
Generalizzando ritengo che questi problemi vadano risolti alla radice, ossia più selezione e meno raccomandazione nella scelta degli agenti di pubblica sicurezza, ed un addestramento vero e duro, perché chi ci difende deve essere in grado di farlo e messo nelle condizioni per farlo. In italia purtroppo i criteri di scelta per entrare nei corpi di polizia o esercito non vanno per esami e prove attitudinali ma più che altro per raccomandazione, e a volte è proprio chi dovrebbe garantire il cittadino a trasformarsi nel pericolo pubblico numero 1. La banda della uno bianca insegna.
E la gatta frettolosa che ha fatto i gattini ciechi dove l'hai lasciata?

jumpermax
28-07-2006, 15:04
Detto nulla. :mbe:

Una piccola differenza che ha portato alla morte una persona.

Con questo non dico che sia giusto l'omicidio volontario, ma mi sembra anche giusto che qualcuno paghi per queste azioni.
Ti sembra giusto che paghi? :mbe: che accidenti vuol dire? Che lo possiamo mettere in galera a vita? torturare? ammazzare? squartare sulla pubblica piazza? Anche questo vuol dire fargliela pagare no? Mi sembra giusto che paghi in proporzione all'errore che ha commesso. Non è che per il fatto che ci sia una pistola di mezzo la questione cambia, perchè si possa parlare di volontarietà in un omicidio bisogna che ci sia l'intenzione di far fuori qualcuno. La sua vita è stata rovinata da 10 anni di processi e una condanna a 9 anni a cui aggiungere un debito che non estinguerà mai. Troppo decisamente troppo per quello che alla fine è un errore, per quanto tragico.

jumpermax
28-07-2006, 15:08
Hai ragione, uno può pensare qualsiasi cosa. Da qui ad uccidere ce ne passa. Nemmeno negli USA arrivano a tanto (inseguono fino a sfinimento, di regola).

Nel dubbio uccidi? :mbe:

Ben sapendo che potrebbe anche essere uno semplicemente impaurito o con un grammo di marjuana in tasca?
No negli stati uniti inseguono ma se messi alle strette sparano senza troppi problemi. Nel dubbio tra vedere un agente morto, come spesso accade, e un genio in crisi di panico perchè si è messo mezzo chilo di coca nel cruscotto, io preferisco salvare la pelle all'agente...

Alessandro Bordin
28-07-2006, 15:12
Ti sembra giusto che paghi? :mbe: che accidenti vuol dire? Che lo possiamo mettere in galera a vita? torturare? ammazzare? squartare sulla pubblica piazza? Anche questo vuol dire fargliela pagare no? Mi sembra giusto che paghi in proporzione all'errore che ha commesso.


Esatto. Stessa cosa che ho detto io. Ha avuto un sacco di attenuanti che senza il mestiere che fa non avrebbe avuto. :confused:


Non è che per il fatto che ci sia una pistola di mezzo la questione cambia, perchè si possa parlare di volontarietà in un omicidio bisogna che ci sia l'intenzione di far fuori qualcuno. La sua vita è stata rovinata da 10 anni di processi e una condanna a 9 anni a cui aggiungere un debito che non estinguerà mai. Troppo decisamente troppo per quello che alla fine è un errore, per quanto tragico.

Beh anche quella della famiglia della vittima è bella rovnata. E' una brutta storia con errori senza dubbio, ma mi sembra anche impensabile che nessuno paghi.

zuper
28-07-2006, 15:15
Beh anche quella della famiglia della vittima è bella rovnata.

se rimango vivo dopo essere fuggito da un posto di blocco e aver cercato di mettere sotto un agente...è la mia famiglia che giustamente mi ammazza di botte!

fabio80
28-07-2006, 15:16
Beh anche quella della famiglia della vittima è bella rovnata. E' una brutta storia con errori senza dubbio, ma mi sembra anche impensabile che nessuno paghi.


libero arbitrio, nessuno penso lo abbia costretto a fare ciò che ha fatto, poi dalla dinamica direi che c'è poco spazio a dubbi. balordo o meno che sia, come si fa a sapere in anticipo? no, per questa gente non ho comprensione alcuna. non si tratta di una ragazzata

Alessandro Bordin
28-07-2006, 15:17
se rimango vivo dopo essere fuggito da un posto di blocco e aver cercato di mettere sotto un agente...è la mia famiglia che giustamente mi ammazza di botte!

Lo prendi e lo giudichi. Non gli spari.

jumpermax
28-07-2006, 15:17
(Zuper, questo sopra è un contributo costruttivo al thread).

Io sto contestando al richiesta di grazia, non altro. E' risultato che il morto era un "balordo" e non Bin Laden e queste cose contano. Le attenuanti il poliziotto infatti le ha avute (se io mi macchio di omicidio volontario come minimo mi prendo 30 anni, non 9).

Io posso essere vicino al suo dolore e alla sua condizione di Poliziotto, mestiere tutt'altro che facile, ma francamente troverei anche ingiusto vedere un omidicio, per quanto colposo, impunito.

Ci sono moltissimi casi come questo purtroppo, mi spiace per loro ma non vedo come si possa invocare una licenza di uccidere nel dubbio :boh:
Fammi capire cosa c'entra chi c'era alla guida... ha modo il poliziotto di valutare chi ha di fronte? NO Puoi farlo tu da dietro il tuo monitor seduto comodamente sulla tua sedia. E se ti sbagli non rischi nulla per giunta. Lui no, deve decidere in pochi secondi come reagire ad un comportamento, in base a pochissime informazioni. Poi nessuno qua invoca la licenza di uccidere. Questo genere di grossolane semplificazioni mi fa pensare che tu o non abbia chiaro di cosa si sta parlando oppure stia cercando intenzionalmente di imbrogliare le carte. Era già stato sospeso dal servizio e condannato a 4 anni per omicidio colposo. Nessuno, se la vicenda si fosse fermata qua avrebbe avuto niente da ridire, ha sbagliato ha pagato. Il punto è l'accusa di omicidio volontario che gli è stata appioppata in seguito, in base al sillogismo se ha sparato al lunotto evidentemente lo voleva ammazzare. Con che movente? dico ma scherziamo? con tutto il casino che è successo e la concitazione di quegli istanti, che potevano essere fatali anche al poliziotto, ricordiamolo, perchè una macchina che riparte a tutta velocità con te davanti se ti prende ti può anche far fuori, andiamo a pensare all'omicidio volontario? Questo è accanimento giudiziario che non ha ALCUNA GIUSTIFICAZIONE.

fabio80
28-07-2006, 15:20
Lo prendi e lo giudichi. Non gli spari.


non penso che sto tale abbia sparato per diletto, se lo ha fatto avrà avuto i suoi motivi. io non lo biasimo. d'altronde se i corpi di polizia sono armati un motivo ci sarà no?

possibile che ogni volta si debba fare il processo alle intenzioni?

jumpermax
28-07-2006, 15:21
Esatto. Stessa cosa che ho detto io. Ha avuto un sacco di attenuanti che senza il mestiere che fa non avrebbe avuto. :confused:



No che mi stai pigliando per il culo vero? Senza il mestiere che fa non si sarebbe nemmeno dovuto mettere all'inseguimento. Vedi per il mestiere che fai tu, il massimo rischio che corri è beccarti una :stordita: nella sign. Per quello che fa lui una pallottola nel cranio. Per cui c'è un motivo per cui se tu impugni un mouse e una tastiera e lui una pistola. Come del resto c'è un motivo se un medico impugna un bisturi, e, sbagliando, può ammazzare un paziente. Da qua a condannare un medico per omicidio volontario mi pare ce ne passi...

Alessandro Bordin
28-07-2006, 15:29
Ok ok, a sto punto diamogli una medaglia e siam tutti contenti.

fabio80
28-07-2006, 15:37
Ok ok, a sto punto diamogli una medaglia e siam tutti contenti.


non mi pare il caso, come nemmeno mi pare il caso di lasciarlo in galera. avesse sparato a un passante per averlo guardato storto ok, ma dalla dinamica dei fatti e da quel che ne sappiamo, le accuse a suo carico mi paiono un bellissimo invito alle forze di polizia a farsi i cazzacci loro, tanto se poi rischiano di essere impallinati debbono guardarsi dal reagire a modo o finirebbero al gabbio. per quel che prendono al mese, direi che non ne vale la pena. meglio tornare la sera dalla moglie che inseguire uno col rischio di rimanerci secco o finire dentro se la situazione prende una brutta piega.

un conto è l'abuso e un conto sono incidenti di questo tipo che però, inutile negarlo, piacciano o meno possono succedere.

jumpermax
28-07-2006, 15:38
Ok ok, a sto punto diamogli una medaglia e siam tutti contenti.
Citando una persona che conosci bene direi "Ottimo contributo al thread" :D ma mi spiace non ti faccio sviare la discussione ora che si fa interessante... Io l'ho già detto chiaramente come la penso: omicidio colposo e congedo mi pare una condanna appropriata al crimine commesso, perchè alla fine di un errore fatto in servizio si tratta. Si sarebbe fatto quattro anni di carcere che non sono propriamente una vacanza premio. Tutto il resto, omicidio volontario compreso mi pare decisamente non proporzionato. Non vedo per quale motivo distruggere un'altra vita oltre a quella della vittima. Ha sbagliato? non è idoneo a fare il poliziotto? per un suo errore è morto un uomo? Benissimo non mi pare che ci siano molti dubbi su cosa si debba fare. Che volesse uccidere quell'uomo... è un altro paio di maniche e oltre ogni "ragionevole dubbio". Tutti, famiglia della vittima compresa, sono d'accordo su questo. A parte voi e qualche magistrato si intende...

Alessandro Bordin
28-07-2006, 15:43
Citando una persona che conosci bene direi "Ottimo contributo al thread" :D ma mi spiace non ti faccio sviare la discussione ora che si fa interessante... Io l'ho già detto chiaramente come la penso: omicidio colposo e congedo mi pare una condanna appropriata al crimine commesso, perchè alla fine di un errore fatto in servizio si tratta.


Dove ho detto il contrario?


Si sarebbe fatto quattro anni di carcere che non sono propriamente una vacanza premio. Tutto il resto, omicidio volontario compreso mi pare decisamente non proporzionato.


L'ho detto anche io :eek:


Con questo non dico che sia giusto l'omicidio volontario, ma mi sembra anche giusto che qualcuno paghi per queste azioni.



Non vedo per quale motivo distruggere un'altra vita oltre a quella della vittima. Ha sbagliato? non è idoneo a fare il poliziotto? per un suo errore è morto un uomo? Benissimo non mi pare che ci siano molti dubbi su cosa si debba fare. Che volesse uccidere quell'uomo... è un altro paio di maniche e oltre ogni "ragionevole dubbio". Tutti, famiglia della vittima compresa, sono d'accordo su questo. A parte voi e qualche magistrato si intende...

Leggi sopra.

jumpermax
28-07-2006, 15:53
Dove ho detto il contrario?



L'ho detto anche io :eek:






Leggi sopra.
ah si. Mi risulta che sia tu quello che si oppone alla domanda di grazia no? Fai due conticini è in carcere da ottobre 2004, ergo a ottobre di quest'anno saranno 2 anni. Che non sono propriamente la medaglia di cui parlavi tu, giusto? E' sotto processo dal 98, che sono 8 anni di calvario che non auguro a nessuno. Dovrà pagare 140'000 euro di spese processuali. Tutto questo perchè ha commesso un errore. Curioso. Un giudice può commettere un errore e sbatterti in galera a vita senza nemmeno essere obbligato a pagare di tasca sua per quanto ha commesso. Ti pare giusto questo? Forse che mettere in galera un innocente per uno sbaglio e privarlo della sua libertà è qualcosa di meno grave? Qua a quanto pare esistono caste di intoccabili che possono decidere a piacimento la sorte del prossimo senza rischiare un accidenti e categorie che se sbagliano finiscono al rogo. Bel paese vero? Vien proprio da essere orgogliosi e soddisfatti di questo modo di concepire la giustizia...

Alessandro Bordin
28-07-2006, 15:58
ah si. Mi risulta che sia tu quello che si oppone alla domanda di grazia no? Fai due conticini è in carcere da ottobre 2004, ergo a ottobre di quest'anno saranno 2 anni. Che non sono propriamente la medaglia di cui parlavi tu, giusto? E' sotto processo dal 98, che sono 8 anni di calvario che non auguro a nessuno. Dovrà pagare 140'000 euro di spese processuali. Tutto questo perchè ha commesso un errore. Curioso. Un giudice può commettere un errore e sbatterti in galera a vita senza nemmeno essere obbligato a pagare di tasca sua per quanto ha commesso. Ti pare giusto questo? Forse che mettere in galera un innocente per uno sbaglio e privarlo della sua libertà è qualcosa di meno grave? Qua a quanto pare esistono caste di intoccabili che possono decidere a piacimento la sorte del prossimo senza rischiare un accidenti e categorie che se sbagliano finiscono al rogo. Bel paese vero? Vien proprio da essere orgogliosi e soddisfatti di questo modo di concepire la giustizia...

SI, mi oppongo alla grazia perché ha sbagliato e ha ucciso, seppur per sbaglio. Sarei per la revisione del caso e diminuzione della pena e dei costi processuali, possibilmente annullati. E' diverso dalla grazia.

dantes76
28-07-2006, 16:03
direi che ci sono casi per cui l'omicidio debba venire premiato, qua non si trattava del ragazzino in scooter che voleva fare il bullo

pensa se fossi passato di la...

jumpermax
28-07-2006, 16:03
SI, mi oppongo alla grazia perché ha sbagliato e ha ucciso, seppur per sbaglio. Sarei per la revisione del caso e diminuzione della pena e dei costi processuali, possibilmente annullati. E' diverso dalla grazia.
Altro processo? quanti altri anni vogliamo andare avanti? Quanto ancora lo vuoi torturare con questa storia? Non ti bastano i processi che ha già subito? Certo che è diverso dalla grazia. E' un modo per infliggergli ancora più dolore. Ha sbagliato e mi pare ABBIA GIA' PAGATO, più che abbastanza, tra processo e carcere. E pagherà ancora per il resto della sua vita visto il debito che si trova sul collo e vista la difficoltà che un ex detenuto ha a reinserirsi nella società.

dantes76
28-07-2006, 16:04
Se hanno dato la grazia a Bompressi, non vedo perchè lui debba stare in carcere.

http://www.ivanliggi.com/

contrario alle grazie....almeno finche non resusciteranno le vittime

fabio80
28-07-2006, 16:05
pensa se fossi passato di la...


embè? non ha sparato a un passante eh. che è tommy vercetti???

Alessandro Bordin
28-07-2006, 16:06
Altro processo? quanti altri anni vogliamo andare avanti? Quanto ancora lo vuoi torturare con questa storia? Non ti bastano i processi che ha già subito? Certo che è diverso dalla grazia. E' un modo per infliggergli ancora più dolore. Ha sbagliato e mi pare ABBIA GIA' PAGATO, più che abbastanza, tra processo e carcere. E pagherà ancora per il resto della sua vita visto il debito che si trova sul collo e vista la difficoltà che un ex detenuto ha a reinserirsi nella società.

La grazia sarebbe l'unico mezzo per venirne fuori in tempi brevi? (domanda seria senza mezzi fini polemici)

dantes76
28-07-2006, 16:09
embè? non ha sparato a un passante eh. che è tommy vercetti???

no poteva , cadere. partiva un colpo, e ti prendeva in pieno
o poteva spuntare fuori un auto, una moto, con te sopra...

mt_iceman
28-07-2006, 16:10
sempre peggio.

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 16:11
Lo prendi e lo giudichi. Non gli spari.
Si ma sant'Iddio, se non si ferma, scappa, cerca di investrirti, ci fai un salto tu a prenderlo? Magari con i toni pacati e con la tua leggerezza avresti più successo...

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 16:13
no poteva , cadere. partiva un colpo, e ti prendeva in pieno
o poteva spuntare fuori un auto, una moto, con te sopra...
Oppure il signor Pascale poteva tamponarti mentre andava in contromano in senso unico... questo non lo consideri neanche?

jumpermax
28-07-2006, 16:15
La grazia sarebbe l'unico mezzo per venirne fuori in tempi brevi? (domanda seria senza mezzi fini polemici)

direi più che altro che dopo 8 anni di processi può anche bastare. Qua sembra una lotteria, processi, sentenze, ricorsi, sentenze completamente diverse, nuovi ricorsi, sentenze di nuovo stravolte...

fabio80
28-07-2006, 16:17
no poteva , cadere. partiva un colpo, e ti prendeva in pieno
o poteva spuntare fuori un auto, una moto, con te sopra...


allora mandiamoli disarmati?

dantes76
28-07-2006, 16:17
direi più che altro che dopo 8 anni di processi può anche bastare. Qua sembra una lotteria, processi, sentenze, ricorsi, sentenze completamente diverse, nuovi ricorsi, sentenze di nuovo stravolte...

la soluzione a questo, sarebbe la grazia? in 8 anni e' resuscitato qualcuno?

dantes76
28-07-2006, 16:18
allora mandiamoli disarmati?

non ho detto questo, invece di graziare ad aminchiam, si cambino le leggi

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 16:20
la soluzione a questo, sarebbe la grazia? in 8 anni e' resuscitato qualcuno?
Ma che discorsi fai? Se applicassimo questo ragionamento infantile ci sarebbe da ridere...
Se Annamaria Franzoni si fa 30 anni di carcere (credeghe ai ufo) dopo 30 anni Samuele resuscita?
Ora che Pacciani è morto le sue vittime sono resuscitate?
ma dai...

fabio80
28-07-2006, 16:20
non ho detto questo, invece di graziare ad aminchiam, si cambino le leggi

non c'entra nulla con quanto hai detto prima. cambia la legge ma il pericolo latente rimane, se vuoi eliminarlo li mandi in giro con la pistola ad acqua.

dantes76
28-07-2006, 16:21
Ma che discorsi fai? Se applicassimo questo ragionamento infantile ci sarebbe da ridere...
Se Annamaria Franzoni si fa 30 anni di carcere (credeghe ai ufo) dopo 30 anni Samuele resuscita?
Ora che Pacciani è morto le sue vittime sono resuscitate?
ma dai...

io non ho detto che avrei dato 30 anni di carcere
io per omicidio darei la pena di morte, ma siccome non e prevista, si trasforma in ergastolo....senza ma e senza se

dantes76
28-07-2006, 16:22
non c'entra nulla con quanto hai detto prima. cambia la legge ma il pericolo latente rimane, se vuoi eliminarlo li mandi in giro con la pistola ad acqua.

la legge si cambia, solo per dare attenuanti(se uno non si ferma allo stop, e te sboccia a te spari) a chi lavora con la pistola...
non per aggravarli. altrimenti gli diamo una fionda...
ma finche non si cambia, e se ne cambiano altre...

fabio80
28-07-2006, 16:23
io non ho detto che avrei dato 30 anni di carcere
io per omicidio darei la pena di morte, ma siccome non e prevista, si trasforma in ergastolo....senza ma e senza se


così i delinquenti che di fatto non hanno nulla da perdere si sentiranno ancora più sicuri, visto che nessuno oserà mai sparare contro di loro. sai, nel caso sfigatamente li beccassi...

dantes76
28-07-2006, 16:25
così i delinquenti che di fatto non hanno nulla da perdere si sentiranno ancora più sicuri, visto che nessuno oserà mai sparare contro di loro. sai, nel caso sfigatamente li beccassi...

vedi e' sempre una questione di punti di vista, io penso sempre che si debba intervenire a monte, altri a fatto compiuto


Ps: mi riferivo all' omicidio, come delitto, e in quel caso non considero nessuna attenuante, un omicidio va punito con la massima pena: pena di morte? no?
ergastolo, si

fabio80
28-07-2006, 16:27
vedi e' sempre una questione di punti di vista, io penso sempre che si debba intervenire a monte, altri a fatto compiuto

e come interverresti a monte per evitare situazioni come quelle del thread? i delinquenti non li fai sparire con un decreto legge

fabio80
28-07-2006, 16:29
Ps: mi riferivo all' omicidio, come delitto, e in quel caso non considero nessuna attenuante, un omicidio va punito con la massima pena: pena di morte? no?
ergastolo, si


sì mi sta bene ma nel caso specifico non si tratta di un omicidio come quello di erika, tanto per citare un esempio a caso. sono cose che possono succedere quando si interagisce con derta gente

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 16:30
io non ho detto che avrei dato 30 anni di carcere
io per omicidio darei la pena di morte, ma siccome non e prevista, si trasforma in ergastolo....senza ma e senza se
Non evadere il discorso, se continuassimo a seguire il tuo ragionamento dovrei chiederti:"E una volta morto il delinquente, la vittima resuscita?"
Ti rendi conto che non può essere una ragionamento logico?

dantes76
28-07-2006, 16:32
Non evadere il discorso, se continuassimo a seguire il tuo ragionamento dovrei chiederti:"E una volta morto il delinquente, la vittima resuscita?"
Ti rendi conto che non può essere una ragionamento logico?

no, non resuscita, ma muore due volte con le grazie...
e siccome chi uccide fa un debito, lo deve pagare, senza sconti

jumpermax
28-07-2006, 16:32
la soluzione a questo, sarebbe la grazia? in 8 anni e' resuscitato qualcuno?
no ma non resuscita nemmeno se lo sbatti in galera a vita. Nel frattempo però lui è diventata vittima del sistema giudiziario italiano, dei suoi tempi biblici, delle sue ambiguità, del suo grado di libera interpretazione che rende ogni processo una lotteria dalla quale può uscire di tutto. La soluzione a tutto ciò non è certo la grazia, perchè non è a colpi di grazia che si sistemerà tutto, ma per lo meno sistemeremo il suo caso... non ragiono per logica di tutti o nessuno.

dantes76
28-07-2006, 16:33
e come interverresti a monte per evitare situazioni come quelle del thread? i delinquenti non li fai sparire con un decreto legge

no ma si potrebbe evitare , una volta accertato il fatto, di mandare un police, in carcere per aver sparato a uno che non si e fermato al posto di blocco, e che lo stava investendo.
sempre cambiando le leggi..almeno quelle che hanno un certo interesse per la collettivita'....

fabio80
28-07-2006, 16:33
no, non resuscita, ma muore due volte con le grazie...
e siccome chi uccide fa un debito, lo deve pagare, senza sconti


anche chi lo fa per difesa?

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 16:34
no, non resuscita, ma muore due volte con le grazie...
e siccome chi uccide fa un debito, lo deve pagare, senza sconti
Se parli di chi uccide del tipo franzoni, erika e omar, pacciani, sono d'accordo, ma in certi casi non si può parlare di assassini...

dantes76
28-07-2006, 16:34
no ma non resuscita nemmeno se lo sbatti in galera a vita. Nel frattempo però lui è diventata vittima del sistema giudiziario italiano, dei suoi tempi biblici, delle sue ambiguità, del suo grado di libera interpretazione che rende ogni processo una lotteria dalla quale può uscire di tutto. La soluzione a tutto ciò non è certo la grazia, perchè non è a colpi di grazia che si sistemerà tutto, ma per lo meno sistemeremo il suo caso... non ragiono per logica di tutti o nessuno.

una cosa e la certezza della pena
una cosa sono i tempi bliblici,
spiegami:
se l'avessero condannato entro 6 mesi, non saresti a scrivere qui?
ma visto che sono passati 8 anni scrivi qualcosa?

fabio80
28-07-2006, 16:35
no ma si potrebbe evitare , una volta accertato il fatto, di mandare un police, in carcere per aver sparato a uno che non si e fermato al posto di blocco, e che lo stava investendo.
sempre cambiando le leggi..almeno quelle che hanno un certo interesse per la collettivita'....


mi sta benissimo, tuttavia allo stato attuale le cose sono così e questo in galera ci resta.
poi chiariamo, grazia... uno la grazia la chiede come perdono, a questo non va perdonato nulla. se ha fatto il suo dovere che colpa ha, di avere incontrato una testa di cazzo per strada?

dantes76
28-07-2006, 16:35
Se parli di chi uccide del tipo franzoni, erika e omar, pacciani, sono d'accordo, ma in certi casi non si può parlare di assassini...
be questo lo deve stabilire la legge

dantes76
28-07-2006, 16:37
anche chi lo fa per difesa?

se fosse per me, no,

jumpermax
28-07-2006, 16:39
una cosa e la certezza della pena
una cosa sono i tempi bliblici,
spiegami:
se l'avessero condannato entro 6 mesi, non saresti a scrivere qui?
ma visto che sono passati 8 anni scrivi qualcosa?
se l'avessero condannato entro sei mesi, anche ad omicidio volontario, sarebbe ad un anno dalla scarcerazione. Resta comunque il fatto che un'accusa di omicidio volontario vista la dinamica dei fatti non sta proprio in piedi. Se l'avessero condannato entro 6 mesi con l'accusa di omicidio colposo da questa storia ne sarebbe ormai fuori da quasi 4 anni... questo fa di lui una vittima del sistema, visto che mi pare abbia pagato ben più di quanto meritava.

dantes76
28-07-2006, 16:42
se l'avessero condannato entro sei mesi, anche ad omicidio volontario, sarebbe ad un anno dalla scarcerazione. Resta comunque il fatto che un'accusa di omicidio volontario vista la dinamica dei fatti non sta proprio in piedi. Se l'avessero condannato entro 6 mesi con l'accusa di omicidio colposo da questa storia ne sarebbe ormai fuori da quasi 4 anni... questo fa di lui una vittima del sistema, visto che mi pare abbia pagato ben più di quanto meritava.

be significa che ancora deve sconbtare la pena...

jumpermax
28-07-2006, 16:44
be significa che ancora deve sconbtare la pena...
fatti 8 anni di processo con l'accusa di omicidio sulla testa poi ne riparliamo... ;)

dantes76
28-07-2006, 16:46
fatti 8 anni di processo con l'accusa di omicidio sulla testa poi ne riparliamo... ;)

fatti 8 anni da morto, e pensa che quello non si e fatto nemmeno un giorno di carcere

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 16:57
Se fosse stato un passante ucciso da un colpo partito inavvertitamente dalla pistola di Liggi sarei d'accordo con te, ma in questo caso posso dire solo che la "vittima" se l'è cercata.

jumpermax
28-07-2006, 17:01
fatti 8 anni da morto, e pensa che quello non si e fatto nemmeno un giorno di carcere
L'equazione non regge, mi spiace. Il fatto che venga condannato o meno qualcuno non cambia nulla per il morto. Questo è vero per la vicenda di Liggi, dove è certo che comunque sia stato lui e il dubbio è sull'interpretazione del gesto, ed è ancora più vero per la vicenda Sofri dove nemmeno è certo che sia colpevole. Non è che punendo il colpevole lo spirito del morto possa riposare in pace, come nell'Amleto. Per lo meno poi li ci pensava lo spirito dall'aldilà a descrivere la realtà dei fatti oltre ogni ragionevole dubbio. Qua invece abbiamo un sistema ben lontano dall'essere non dico perfetto, ma per lo meno preciso. Se il sistema non funziona e crea nuove ingiustizie si cerca di porvi rimedio, il che non vuol dire mancare di rispetto per le vittime, ma porre un freno alle storture che si creano.

oscuroviandante
28-07-2006, 17:57
Se fosse stato un passante ucciso da un colpo partito inavvertitamente dalla pistola di Liggi sarei d'accordo con te, ma in questo caso posso dire solo che la "vittima" se l'è cercata.


Non vorrei sbagliarmi ma se un'auto salta un posto di blocco le forze dell'ordine sono autorizzate a sparare.....

ozeta
28-07-2006, 18:14
Si ma sant'Iddio, se non si ferma, scappa, cerca di investrirti, ci fai un salto tu a prenderlo? Magari con i toni pacati e con la tua leggerezza avresti più successo...


con tono pacato e leggerezza sono stato rapinato giusto 3 settimane fa, e mi sono preso anche un sacco di mazzate nel tentativo di difendermi(meno male che non hanno tirato fuori coltelli o pistole), senza contare il fatto che ci ho rimesso un CUOFANO di soldi tra portafogli, cellulare e vestiti strappati.

ma si, in fondo questo paese va così, si puniscono le persone per bene mentre i ladri e gli assassini camminano tranquillamente per strada nell'ottica di far danni. :rolleyes:

Come Folgore dal cielo
28-07-2006, 18:52
Io penso che se tu avessi tirato fuori il coltello e li avessi ammazzati, ora saresti compagno di cella di Liggi e qui sul forum (come in tutta Italia) ci sarebbe gente che direbbe:"deve pagare".

ozeta
28-07-2006, 19:15
Io penso che se tu avessi tirato fuori il coltello e li avessi ammazzati, ora saresti compagno di cella di Liggi e qui sul forum (come in tutta Italia) ci sarebbe gente che direbbe:"deve pagare".

Dimentichi che i genitori di questi 2 delinquenti sarebbero andati in onda su tutte le televisioni d'italia a piangere la morte dei figli uccisi ingiustamente mentre tentavano di fare una rapina. E tanta ma tanta gente avrebbe compassione per loro. Troveremmo tanti bigliettini del tipo "saremo sempre con voi" nel posto in cui li avrei ammazzati e troverei gente a urlarmi cose di tutti i tipi sotto il carcere. Sempre che io abbia avuto la fortuna di non essere stato ammazzato da qualche carcerato amico di quegli altri 2.

etc, etc, etc.

Sai, non avrei esistato a tentare di accecarli (eh si perché erano in due, a rapinare un tipo di un metro e 62, con 2 complici che li aspettavano sui motorini, ma vabbeh) che mi stavano rapinando, costringendoli (spero) alla fuga ma sopratutto a concedere 1 attimo x tentare la mia di fuga .

Purtroppo essendo stata la prima (spero l'ultima :fagiano: ) rapina, ero stato preso alla sprovvista ed ero letteralmente bloccato dalla paura...

credo che la prossima volta le cose andranno diversamente..se ci sarà una prossima volta.. :rolleyes:

eyemax
28-07-2006, 21:38
nel dubbio difendere sempre i criminali mi raccomando!!!!!


quoto

dantes76
29-07-2006, 09:11
L'equazione non regge, mi spiace. Il fatto che venga condannato o meno qualcuno non cambia nulla per il morto. Questo è vero per la vicenda di Liggi, dove è certo che comunque sia stato lui e il dubbio è sull'interpretazione del gesto, ed è ancora più vero per la vicenda Sofri dove nemmeno è certo che sia colpevole. Non è che punendo il colpevole lo spirito del morto possa riposare in pace, come nell'Amleto. Per lo meno poi li ci pensava lo spirito dall'aldilà a descrivere la realtà dei fatti oltre ogni ragionevole dubbio. Qua invece abbiamo un sistema ben lontano dall'essere non dico perfetto, ma per lo meno preciso. Se il sistema non funziona e crea nuove ingiustizie si cerca di porvi rimedio, il che non vuol dire mancare di rispetto per le vittime, ma porre un freno alle storture che si creano.
no e' un dato di fatto, te siccome, il processo dura 5 anni, e la pena e di 6, si dovrebbe fare scontare 1 anno
invece si fa cosi': 5 anni di processo +6 anni di pena