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View Full Version : terrorismo: arrestati 4 algerini collegati ad Al Qaida


Stormblast
22-07-2006, 10:57
sti figli di bottana avevano la base sotto al mio parrucchierre. :D

"Terrorismo internazionale, arresti nel Nord
In manette quattro algerini appartenenti a una cellula con base a Vicenza e collegamenti a Brescia, Napoli e Salerno

VICENZA - Operazione antiterrorismo in Veneto e Lombardia. «Numidia» (così è stata chiamata l'operazione) ha visto i carabinieri dei Ros eseguire un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Venezia, nei confronti di quattro algerini che gravitavano intorno alla provincia di Vicenza, con collegamenti a Brescia, Napoli e Salerno. Si tratta di Khaled As di 30 anni, Ali Touati (32), Farid Gaad (35) e Nabil Gaad (24). Insieme ad altri connazionali, i quattro sono accusati di appartenere ad una cellula riconducibile al «Gruppo salafita per la predicazione ed il combattimento» (Gspc), un'organizzazione terroristica algerina nata originariamente per contrastare la giunta militare di quel Paese. Un quinto algerino Allal Mandi, è stato fermato in Emilia per decreto del pm di Napoli.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/07_Luglio/21/terrorismo.shtml

manca mica molto che succeda qualche disgrazia pure qui in italia.....

Jamal Crawford
22-07-2006, 11:57
Chi l'avrebbe mai detto che qui in Italia c'erano i terroristi? Quando c'era il gioverno di silvio, e si proclamava l'arresto di decine di terroristi, tutti a dire che non era possibile, che silvio stava terrorizzando ingiustmanete la popolazione, che il vero terrorista era lui, diffondendo notizie false, ora il governo sta a sinistra, come si commentano ste notizie? I terroristi c'erano prima, ci sono adesso e ce ne saranno sempre piu', perche' di immigrati ce ne saranno sempre piu' e con essi coloro che emigrano in Italia per unirisi alle cellule dormienti. Facile. Ciao Italia

fabio80
22-07-2006, 12:00
meno male li han presi a vicenza e non a milano, sai con clementina.... :rolleyes:

edited823
22-07-2006, 12:04
meno male li han presi a vicenza e non a milano, sai con clementina.... :rolleyes:

ma informarti sulla questione sollevata dalla forleo? ha detto una cosa, l'han travisata, i giornali han detto il caXXo che gli pareva. e la gente abbocca.

edited823
22-07-2006, 12:09
manca mica molto che succeda qualche disgrazia pure qui in italia.....

poi nn è detto che gli attentati fossero progettati per l'italia. anche se magari il tutto doveva esser eseguito al'l estero e in it si pianificava solo devon comunque risponder di terrorismo e scontar le pene in it.
per quanto rigurda il pericolo per l'italia, bah, sinceramente non vedo questo gran pericolom, sul fronte del terrorismo esterno.
è molto più pericoloso, a mio avviso, il terrorismo anarchico.

fabio80
22-07-2006, 12:32
ma informarti sulla questione sollevata dalla forleo? ha detto una cosa, l'han travisata, i giornali han detto il caXXo che gli pareva. e la gente abbocca.


ho letto tutti gli articoli del tempo disponibili su google news e di possibili incomprensioni nessuno ha detto nulla. fatto sta che i simpatici 4 sono stati scagionati e tanto mi basta per catalogare la forleo e il suo entourage.

edited823
22-07-2006, 14:59
ho letto tutti gli articoli del tempo disponibili su google news e di possibili incomprensioni nessuno ha detto nulla. fatto sta che i simpatici 4 sono stati scagionati e tanto mi basta per catalogare la forleo e il suo entourage.

contento tu.
però il problema è proprio quello. hai letto gli articoli, ma purtroppo in it i giornalisti non capiscono un caXXo della materia e sparano stronXXXe.

Quindi per te se un giudice scagiona qualcuno perchè non ha commesso il reato allora è di parte?
se scagiona qualcuno per insuff di prove (che per legge porta all'assoluzione) lo bolli come di parte?

fabio80
22-07-2006, 15:15
contento tu.
però il problema è proprio quello. hai letto gli articoli, ma purtroppo in it i giornalisti non capiscono un caXXo della materia e sparano stronXXXe.

Quindi per te se un giudice scagiona qualcuno perchè non ha commesso il reato allora è di parte?
se scagiona qualcuno per insuff di prove (che per legge porta all'assoluzione) lo bolli come di parte?


vabbè anche avessi avuto tutti gli incartamenti che ne avrei ricavato, scusa?

se i giornali, tutti, riportano determinate cose, credere a una malaintepretazione si fa difficile, poi lo scandalo era sulle giustificazioni addotte dalla clementissima clementina

se si scagiona per insufficienza di prove o perchè non ha commesso il reato è un conto, se si scagiona per i motivi dati ufficialmente in pasto all'opinione pubblica mi incazzo come una vespa, altrochè

edited823
22-07-2006, 18:16
vabbè anche avessi avuto tutti gli incartamenti che ne avrei ricavato, scusa?

se i giornali, tutti, riportano determinate cose, credere a una malaintepretazione si fa difficile, poi lo scandalo era sulle giustificazioni addotte dalla clementissima clementina

se si scagiona per insufficienza di prove o perchè non ha commesso il reato è un conto, se si scagiona per i motivi dati ufficialmente in pasto all'opinione pubblica mi incazzo come una vespa, altrochè

le manipolazione non sone neanche tutte intenzionali, avvengon per semplice ignoranza della materia.
Per esempio: come farebbe la forleo ad assolver sempre tutti se è un GIP. il gip non emana sentenze di assoluzione o di condanna!

fabio80
23-07-2006, 12:14
le manipolazione non sone neanche tutte intenzionali, avvengon per semplice ignoranza della materia.
Per esempio: come farebbe la forleo ad assolver sempre tutti se è un GIP. il gip non emana sentenze di assoluzione o di condanna!


mi daresti la tua versione sulla novità del giorno? mi riferisco a bologna

edited823
23-07-2006, 12:28
mi daresti la tua versione sulla novità del giorno? mi riferisco a bologna
quali fatti? intendi la morte del finanziere?

fabio80
23-07-2006, 12:31
quali fatti? intendi la morte del finanziere?


ma no che c'entra

sulla sentenza di un gip mi pare, che di fatto, secondo il cronista del tg5, legittima il reclutamento di kamikaze in italia, equipara forze di pace e terroristi

hanno intervistato anche magdi allam e mi pareva un poco basito

Ileana
23-07-2006, 12:48
ma no che c'entra

sulla sentenza di un gip mi pare, che di fatto, secondo il cronista del tg5, legittima il reclutamento di kamikaze in italia, equipara forze di pace e terroristi

hanno intervistato anche magdi allam e mi pareva un poco basito
'Na schifezza. La sto cercando, comunque.

fabio80
23-07-2006, 12:50
'Na schifezza. La sto cercando, comunque.


a me non va google :confused:

edited823
23-07-2006, 12:56
ma no che c'entra

sulla sentenza di un gip mi pare, che di fatto, secondo il cronista del tg5, legittima il reclutamento di kamikaze in italia, equipara forze di pace e terroristi

hanno intervistato anche magdi allam e mi pareva un poco basito

può esser criticabile, come qualsiasi decisione che deve esser pronunciata su termini non assoluti. per te "kamikaze" (non sarebbe neppure il nome giusto, fossero tali sarebbero inseriti a pieno titolo nell'esercito regolare) ed esercito sono diversi, per me no. la divisettina carina carina non autorizza più degli altri ad uccider.
poi queste son mie supposizioni non ho sentito la notizia.
poi esistono provvedimenti non fatti bene o ingiusti. per questo motivo ci sono le impugnazioni.

Ileana
23-07-2006, 12:59
a me non va google :confused:
sto provando a cercare le motivazioni della sentenza sul sito del tg5, perchè su google non riesco a trovare nulla che non sia risalente all'arresto o a Milano.



Ecco, qualcosa dal tgcom

Martirio islamico non è terrorismo
Secondo sentenza tribunale Bologna
Il giudice di Bologna Lavina Gobbi ha respinto la richiesta di custodia in carcere per 18 sospetti terroristi islamici in quanto, si legge nella sentenza, "restano esclusi dalla definizione di terrorismo gli atti contro militari impegnati in un conflitto armato", vale a dire le forze di coalizione internazionali che, su mandato dell'Onu, combattono il terrorismo in Afghanistan. Secondo il giudice, anche il "martirio islamico" è legittimo.


Una sentenza, quella emessa dal tribunale di Bologna, che secondo Magdi Allam "è molto preoccupante". Il provvedimento, infatti, non terrebbe conto del quadro giuridico "inequivocabile" in cui, all'indomani dell'11 settembre, forze internazionali legittimate dall'Onu hanno intrapreso un'azione antiterrostica in Afghanistan. Un quadro che verrebbe di fatto rivoluzionato dalla sentenza. Due i punti principali analizzati da Magdi Aallam sulle pagine del Corsera:

Stabilire che compiere atti di violenza contro militari impegnati in un conflitto armato "da chiuncque compitui", comporterebbe di fatto l'equiparazione sul piano della legalità sia delle forze multinazionali impegnate in Afghanistan ma anche di Al Qaeda e dei Taliban: "Nè pare condizione sufficiente a caratterizzare come terroristica - scrive il giudice- la partecipazione a un conflitto bellico da parte di persone non appartenenti ai Paesi in conflitto, dovendo ricondursi alla noizione du forze armate sia l'esercito regolare di uno Stato sia ogni organizzazione armata che partecipi al conflitto".

Posto che si tratta di combattimenti tra fazioni opposte e non di azioni terroristiche, la sentenza arriva a legittimare la pratica del "martirio": "Non può in alcun modo ritenersi certo che il martirio sia la conseguenza di un'attività terroristica, e non invece di un'attività militare o paramilitare".

I principi stabiliti dalla sentenza, secondo Allam, legittimerebbero così il terrorismo, nobilitandolo a resistenza che legittimamente combatte contro le forze di coalizione in quello che la stessa sentenza definisce un conflitto non contro il terrorismo ma più in genreale "afghano".
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo320093.shtml


qui la notizia del tg5
Terrorismo, fa discutere sentenza tribunale libertà di Bologna
Era una ordinanza che faceva già discutere quella che il 27 giugno scorso ha permesso il rilascio di 18 sospetti terroristi islamici da parte del tribunale di Bologna. Ma adesso fa ancora più discutere per le motivazioni appena depositate. "Gli atti di violenza da chiunque compiuti contro i militari impegnati in un conflitto armato non possono essere considerati atti di terrorismo". Secondo tale sentenza - dunque - tutte le forze multinazionali impegnate in Afghanistan sono, di fatto, alla pari dei combattenti di Al Qeada o dei Taliban. E c'è di più: anche la partecipazione ad un conflitto bellico da parte di persone non appartenenti ai paesi in conflitto, non è da considerarsi "terroristica". Fino ad arrivare alla legittimazione del martirio islamico: in pratica anche quella dei kamikaze non sarebbe un'attività terroristica, bensì un'attività militare o paramilitare. Una sentenza - commenta Magdi Allam, esperto del mondo arabo - che di fatto disconosce totalmente la legittimità delle Nazioni Unite che con una risoluzione avevano autorizzato la missione di pace. Parole firmate non da un tribunale islamico, ma ancora una volta da un giudice italiano. Come era già accaduto nel gennaio scorso, con la discussa sentenza del gip milanese Clementina Forleo che assolse tre islamici che arruolavano kamikaze "poiché - scrisse- la guerriglia non è terrorismo". In questo modo il gip di Milano - prosegue Allam - ha legittimato il reclutamento in Italia di aspiranti terroristi suicidi da inviare in Iraq e la sentenza di Bologna legittima il terrorismo nobilitandolo come resistenza.
http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articoli/2006/07/articolo2359.shtml

marco.r
23-07-2006, 13:01
ma informarti sulla questione sollevata dalla forleo? ha detto una cosa, l'han travisata, i giornali han detto il caXXo che gli pareva. e la gente abbocca.
Azz.. roba che neanche Berlusconi... :D

edited823
23-07-2006, 13:16
sto provando a cercare le motivazioni della sentenza sul sito del tg5, perchè su google non riesco a trovare nulla che non sia risalente all'arresto o a Milano.



Ecco, qualcosa dal tgcom


http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo320093.shtml


qui la notizia del tg5

http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articoli/2006/07/articolo2359.shtml

cosa c'è di così allarmante? non è vero che è un combattimento tra fazioni opposte? si aspettavano di entrar in un altro stato e tutti contenti li avrebbero accolti con fiori in mano?
Se si dice "Guerra al terrorismo" a casa mia il concetto di guerra presume che ci siano almeno soggetti in lotta.
quel che succede in quel paese non è terrorismo, è guerriglia. non cerchiamo sempre di specular sulle parole. basta chiamare tutti gli attacchi non regolari terrorismo. tra poco si inizierà a dire che pure i partigiani eran terroristi
(e aggiungo x chi è tanto indignato: non è che venissero criticati così aspramente da tutti quando erano impegnati a combatter i russi)

comunque effettivamente la nozione giuridica italiana di terrorismo richiede che questo non sia inserito in un contesto di guerra. si comprende anche facilmente il perchè: la legislazione contro il terrorismo è stata fatta negli anni di piombo, e ha preso come modello x la definizione quella situazione.

fabio80
23-07-2006, 13:16
può esser criticabile, come qualsiasi decisione che deve esser pronunciata su termini non assoluti. per te "kamikaze" (non sarebbe neppure il nome giusto, fossero tali sarebbero inseriti a pieno titolo nell'esercito regolare) ed esercito sono diversi, per me no. la divisettina carina carina non autorizza più degli altri ad uccider.
poi queste son mie supposizioni non ho sentito la notizia.
poi esistono provvedimenti non fatti bene o ingiusti. per questo motivo ci sono le impugnazioni.


tra le forze onu e tra uno che si fa saltare a londra io sinceramente qualche distizione ce la vedo :mbe:

edited823
23-07-2006, 13:20
tra le forze onu e tra uno che si fa saltare a londra io sinceramente qualche distizione ce la vedo :mbe:

appunto: tu la vedi, ma sai non tutte le teste son uguali.
io potrei dirti che di differenze non ne vedo. ma dove si arriva?
non si può creder che tutti i valori siano assoluti. a volte non si può che prender atto che determinati avvenimenti posson esser visti sotto + luci. ed è miope pensare ad una unica interpretazione.

Ileana
23-07-2006, 15:59
appunto: tu la vedi, ma sai non tutte le teste son uguali.
io potrei dirti che di differenze non ne vedo. ma dove si arriva?
non si può creder che tutti i valori siano assoluti. a volte non si può che prender atto che determinati avvenimenti posson esser visti sotto + luci. ed è miope pensare ad una unica interpretazione.

Evviva il relativismo culturale.
Qui stiamo andando sul giustificazionismo andante.
Ormai se tiri una testata a qualcuno perchè ti hanno provocato, sei assolutamente nel giusto (sfiori l'eroismo), e nel torto è asoslutamente l'altro.
Se stupri una ragazza, sei meno colpevole, perchè è colpa di Berlusconi (sempre dal tribunale di Bologna, capace di sfornare delle perle....)
Se mandi ad esplodere qualcuno in un altro paese, meriti addirittura una medaglia la valore.
A questo punto l'unico sbaglio che hanno fatto i terroristi dell'11/9 è stato non partire da qui.
Avrebbero pure partecipato ad una puntata di un qualche Reality Show.

Froze
23-07-2006, 16:23
manca mica molto che succeda qualche disgrazia pure qui in italia.....

figurati... verranno rilasciati in quanto non sono terroristi, ma combattenti equiparati ad un esercito regolare :O

per quel che riguarda gli attentati in italia puoi stare tranquillo... dove lo trovano un altro paese in cui l'appartenenza ad organizzazioni terroristiche viene vista quasi come azione di "partigianeria" volta a liberare i relativi paesi dagli oppressori (truppe ONU) e quindi meritevoli di incoraggiamento? :O

edited823
23-07-2006, 16:30
Evviva il relativismo culturale.
Qui stiamo andando sul giustificazionismo andante.
Ormai se tiri una testata a qualcuno perchè ti hanno provocato, sei assolutamente nel giusto (sfiori l'eroismo), e nel torto è asoslutamente l'altro.
Se stupri una ragazza, sei meno colpevole, perchè è colpa di Berlusconi (sempre dal tribunale di Bologna, capace di sfornare delle perle....)
Se mandi ad esplodere qualcuno in un altro paese, meriti addirittura una medaglia la valore.
A questo punto l'unico sbaglio che hanno fatto i terroristi dell'11/9 è stato non partire da qui.
Avrebbero pure partecipato ad una puntata di un qualche Reality Show.

ma cosa farnetichi?
quel che ho detto io è ben diverso.
vabbè, ho capito. hai ragione , hai sempre e il tuo verbo cela verità assolute. tanto è inutile discuter con chi non è in grado di veder oltre il proprio naso.
PS: la tua logica è ineccepibile e il ragionamento è di un lineare...

edited823
23-07-2006, 16:51
Se stupri una ragazza, sei meno colpevole, perchè è colpa di Berlusconi (sempre dal tribunale di Bologna, capace di sfornare delle perle....)


certo che parlare con cognizione di causa oggigiorno non si usa +. perchè non vai a lavorare per Foro italiano, 6 così esperta nel commento delle sentenze.
ma come mai non gridi allo scandalo per la legge pecorella che ha azzerato le possibilità di impugnazione del pm contro le sentenze? se le sent sono troppo leggere una volta il pm impugnava e cercava di veder inflitta una pena + grave ora non è più così e tutti a dire che è una legge sacrosanta. come mai non dici nulla contro questa legge?
preferisci solo lamentarti quando la legge vien applicata? no, è vero i magistrati non capiscono un cazzo, figurati. son tutti cattivi e comunisti. e non conoscono la legge. sai passano solo la vita a studiarla, ma c'è sempre bisogno di saggi che gli spieghino come si interpretano le norme.
Davvero, puoi scriver un manuale, e chissà magari avrà successo e ti chiederanno di far una raccolta intera tipo Digesto.
mi immagino già nelle librerie giuridiche il tuo manuale "Istituzioni di diritto penale come piace a me".
Ma dai riprenditi, la gente come te non fa un cazzo si disinteressa all' attività legislativa e poi piange in sede di applicazione. è per simili comportamenti anticivici che l'it si affossa.
quando si dimezzano i tempi di prescrizione dei reati e la metà degli imputati per omicidio colposo esce tutti zitti. ma se 1 pronuncia, su tutte quelle che l'autorità giudiziaria emette, non garba giù a gridar allo scandalo.
E' un compotamento irresponsabile e arrogante.

edited823
23-07-2006, 17:09
Se mandi ad esplodere qualcuno in un altro paese, meriti addirittura una medaglia la valore.

infatti perchè l'afganistan è stato invaso con le pistole ad acqua. anzi han chiesto loro di esser invasi. devon aver detto agli Usa: -no dai non andate in Arabia, che ve ne importa se la maggioranza dei terroristi proveniva da li. no venite qui, vi preghiamo.
se ci invadete, avendo solo dei rimasugli che ci avevate dato quando combattevamo i russi, non abbiam roba x difenderci quindi non ci possiamo difender, e non possiamo cercare di difenderci con le unghie.

e siccome questo lo penso io e le verità sono assolute, tu non puoi ribatter, perchè io dico che la penso così e la verità è mia. bon.

edited823
23-07-2006, 17:12
Ormai se tiri una testata a qualcuno perchè ti hanno provocato, sei assolutamente nel giusto (sfiori l'eroismo), e nel torto è asoslutamente l'altro.
6 anche brillante psicologa perchè hai sondato la mia psiche nel profondo e 6 riuscita a capire a fondo ciò che dicevo. anche in questo campo hai indovinato il mio pensiero.
infatti se vai a leggerti la discussione che ho aperto alcuni giorni addietro dico proprio questo.

Dark Jack
23-07-2006, 20:02
appunto: tu la vedi, ma sai non tutte le teste son uguali.
io potrei dirti che di differenze non ne vedo. ma dove si arriva?
non si può creder che tutti i valori siano assoluti. a volte non si può che prender atto che determinati avvenimenti posson esser visti sotto + luci. ed è miope pensare ad una unica interpretazione.
Qui si sfiora il ridicolo, poi ci si chiede perché l'Italia fa schifo

edited823
23-07-2006, 21:31
Qui si sfiora il ridicolo, poi ci si chiede perché l'Italia fa schifo
è vero, forse dovrei fare pure io l'ottuso. per me è uguale terrorismo e guerra. e siccome c'è una sola verità questa è la mia.
E mi imporrò insultando come piace a molti, così avrò ragione. ora 6 più contento?

zerothehero
23-07-2006, 21:35
sti figli di bottana avevano la base sotto al mio parrucchierre. :D

"Terrorismo internazionale, arresti nel Nord
In manette quattro algerini appartenenti a una cellula con base a Vicenza e collegamenti a Brescia, Napoli e Salerno

VICENZA - Operazione antiterrorismo in Veneto e Lombardia. «Numidia» (così è stata chiamata l'operazione) ha visto i carabinieri dei Ros eseguire un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Venezia, nei confronti di quattro algerini che gravitavano intorno alla provincia di Vicenza, con collegamenti a Brescia, Napoli e Salerno. Si tratta di Khaled As di 30 anni, Ali Touati (32), Farid Gaad (35) e Nabil Gaad (24). Insieme ad altri connazionali, i quattro sono accusati di appartenere ad una cellula riconducibile al «Gruppo salafita per la predicazione ed il combattimento» (Gspc), un'organizzazione terroristica algerina nata originariamente per contrastare la giunta militare di quel Paese. Un quinto algerino Allal Mandi, è stato fermato in Emilia per decreto del pm di Napoli.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/07_Luglio/21/terrorismo.shtml

manca mica molto che succeda qualche disgrazia pure qui in italia.....

Per fortuna che non sono di Milano..con la Forleo e Spataro in giro.. :p

zerothehero
23-07-2006, 21:45
appunto: tu la vedi, ma sai non tutte le teste son uguali.
io potrei dirti che di differenze non ne vedo. ma dove si arriva?
non si può creder che tutti i valori siano assoluti. a volte non si può che prender atto che determinati avvenimenti posson esser visti sotto + luci. ed è miope pensare ad una unica interpretazione.

C'è una falla nella legislazione italiana.
Come vi è il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, lo stesso va previsto per l'associazione a delinquere di stampo "jahadista-islamista".
Altrimenti un giudice interpretando il diritto internazionale (che prevede lo status di insorti o di guerriglieri) e quello interno può affermare che il fatto non sussiste perchè se l'azione si rivolge contro delle truppe armate non vi è illecito. O al massimo condanna solo per i passaporti falsi.. :stordita:
E hai voglia a dimostrare che i kamikaze o dei guerriglieri sparavano su dei civili e non su dei militari.
Ma ovviamente per fare una riforma penale del genere ci vuole una strage o un attentato di gravi proporzioni in Italia, perchè i politici legiferano sempre sull'emergenza e non sanno pianificare.
Certo, se fossi un giudice con un minimo di "intelligenza" troverei un modo per condannarli cmq a severe pene detentive.

zerothehero
23-07-2006, 21:51
Evviva il relativismo culturale.
Qui stiamo andando sul giustificazionismo andante.


Ha ragione.
Sul piano giuridico "attuale" è piuttosto difficile condannare un individuo che reclutava dei guerriglieri in Iraq, almeno fino a che non vi era un governo sovrano e legittimo. Perchè i guerriglieri in Iraq, se per te sono dei terroristi, per altri possono essere inclusi in un "movimento" di liberazione nazionale che lotta per la liberazione dell'Iraq dall'invasore americano.
Quindi bisogna riformare o cmq includere il reato di associazione a delinquere di stampo jadista o giù di lì.
Come vi è una legislazione per i mafiosi, vi deve essere una legislazione per i terroristi jahadisti.

fabio80
23-07-2006, 21:52
oh, per fortuna è arrivato zero che con la legge ha una certa confidenza :fagiano:

edited823
23-07-2006, 21:55
C'è una falla nella legislazione italiana.
Come vi è il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, lo stesso va previsto per l'associazione a delinquere di stampo "jahadista-islamista".
Altrimenti un giudice interpretando il diritto internazionale (che prevede lo status di insorti o di guerriglieri) e quello interno può affermare che il fatto non sussiste perchè se l'azione si rivolge contro delle truppe armate non vi è illecito. O al massimo condanna solo per i passaporti falsi.. :stordita:
E hai voglia a dimostrare che i kamikaze o dei guerriglieri sparavano su dei civili e non su dei militari.
Ma ovviamente per fare una riforma penale del genere ci vuole una strage o un attentato di gravi proporzioni in Italia, perchè i politici legiferano sempre sull'emergenza e non sanno pianificare.
Certo, se fossi un giudice con un minimo di "intelligenza" troverei un modo per condannarli cmq a severe pene detentive.

no. momento il diritto penale non può mai rimandare fattispecie criminali al diritto internazionale, violerebbe diversi principi costituzionali: (per dirne alcuni)
-determinatezza della fattispecie: il diritto internazionale non è fisso immutabile, ed è soggetto ad ampia discrezionalità
-riserva assoluta di legge: solo la legge dello stato può preveder reati

poi bisogna far ben attenzione. la carcerazione preventiva non è una pena (fino alla sentenza passata in giudicato vige presunzione d'innocenza) è appunto una misura cautelare, soggetta ad ampie restrizioni e ad una discreta responsabilità. l'eventuale sentenza poi deciderà se i soggetti hanno integrato norme penali e quindi allora si darà loro una pena.

poi se vogliamo dirla tutta per il dir internazionale non è così lecita la guerra intrapresa contro l'afganistan.

zerothehero
23-07-2006, 21:57
oh, per fortuna è arrivato zero che con la legge ha una certa confidenza :fagiano:

E' più bravo hum per quanto riguarda il diritto penale, mi sa :D
Io posso confermare che sul piano del diritto internazionale è molto arduo condannare dei reclutatori di guerriglieri (se non dimostri che tali attacchi si rivolgono ai civili).
Quindi bisogna adeguare il diritto penale alle nuove esigenze e sopratutto alle nuove minacce internazionali.

fabio80
23-07-2006, 22:00
E' più bravo hum per quanto riguarda il diritto penale, mi sa :D
Io posso confermare che sul piano del diritto internazionale è molto arduo condannare dei reclutatori di guerriglieri (se non dimostri che tali attacchi si rivolgono ai civili).
Quindi bisogna adeguare il diritto penale alle nuove esigenze e sopratutto alle nuove minacce internazionali.


io mi occupo di tutt'altro quindi non ho mezzi per entrare nel "tecnico" ma certe volte senti delle notizie che, come dire, fan venire voglia di spedire a guantanamo qualche togato senza passare dal via

sull'attendbilità e i dettagli tecnici non posso pronunciarmi, certo che se tutta la stampa recita la stessa cosa la mia opinione, in buona fede se vuoi, la formo a partire da lì

zerothehero
23-07-2006, 22:03
no. momento il diritto penale non può mai rimandare fattispecie criminali al diritto internazionale, violerebbe diversi principi costituzionali: (per dirne alcuni)

Ma guarda che nel diritto internazionale reclutare dei guerriglieri non comporta di per sè un illecito.
Quindi l'Italia deve adeguare il diritto penale per perseguire questa fattispecie di reato.
Così come vi sono le associazioni mafiose, lo stesso avviene per queste associazioni di stampo "jahadista".
E nell'interesse dell'Italia tali associazioni vanno perseguite. E' la classe politica che ha facoltà legislativa...il giudice applica ed interpreta.
Cmq non sono d'accordo con quanto tu affermi.
I crimini internazionali individuali (internazionali) sono perseguiti dal nostro codice penale o mediante adattamento o con norme self-executing.



poi bisogna far ben attenzione. la carcerazione preventiva non è una pena (fino alla sentenza passata in giudicato vige presunzione d'innocenza) è appunto una misura cautelare, soggetta ad ampie restrizioni e ad una discreta responsabilità. l'eventuale sentenza poi deciderà se i soggetti hanno integrato norme penali e quindi allora si darà loro una pena.

Appunto e mica ho detto niente :D


poi se vogliamo dirla tutta per il dir internazionale non è così lecita la guerra intrapresa contro l'afganistan.
Si, ma l'Italia diritto internazionale o meno, DEVE perseguire questo tipo di associazioni criminali, perchè sono un pericolo.
Se la legislazione non è adeguata, che si riformi, perchè non è interesse dell'Italia lasciare campo libero a queste cellule con evidenti legami internazionali.
Allo stato attuale questi individui vengono in sostanza condannati solo per i passaporti falsi o dopo che è avvenuta la strage..ovvio che questo non è tollerabile.

Froze
23-07-2006, 22:03
Io posso confermare che sul piano del diritto internazionale è molto arduo condannare dei reclutatori di guerriglieri (se non dimostri che tali attacchi si rivolgono ai civili).

non e' necessario che sia dimostrato l'attacco ai civile ;)

«Art. 270-quater (Arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale). - Chiunque, al di fuori dei casi di cui all'articolo 270-bis, arruola una o più persone per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, e' punito con la reclusione da sette a quindici anni.

edited823
23-07-2006, 22:07
E' più bravo hum per quanto riguarda il diritto penale, mi sa :D
ti ringrazio del complimento. (sebbene io sia indirizzato al diritto civile e commerciale, il penale m disgusta).

Quindi bisogna adeguare il diritto penale alle nuove esigenze e sopratutto alle nuove minacce internazionali.
questa è una nota dolente da molti anni il codice penale vigente, nonostante sia uno tra i migliori codici penali esistenti (è di una finezza giuridica straordinaria!) è vecchio e son anni che lo è solo che ci vuole coraggio per far un codice penale nuovo (e ne avremmo anche di già pronti per citarne uno famosissimo c'è il progetto Grosso) infatti si è preferito al massimo rifare il codice di procedura penale.
Per ora si mettono pezze e ci si arrangia.

zerothehero
23-07-2006, 22:10
non e' necessario che sia dimostrato l'attacco ai civile ;)

«Art. 270-quater (Arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale). - Chiunque, al di fuori dei casi di cui all'articolo 270-bis, arruola una o più persone per il compimento di atti di violenza [b]ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, e' punito con la reclusione da sette a quindici anni.

Ma è questo il punto:
E' terrorismo reclutare dei combattenti per fronteggiare dei militari (per di più occupanti, contro il diritto internazionale,in quanto l'occupazione in Iraq è un chiaro ed evidente illecito internazionale, guerra di aggressione.) in armi?
Io non ne sarei così sicuro. :fagiano:
E lo dico con amarezza, perchè chi fa parte di queste associazioni costituisce un pericolo per lo stato almeno equivalente a quello di un'associazione mafiosa.

edited823
23-07-2006, 22:18
«Art. 270-quater (Arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale). - Chiunque, al di fuori dei casi di cui all'articolo 270-bis, arruola una o più persone per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, e' punito con la reclusione da sette a quindici anni.

il particolare è che la condotta penita è solo quella di chi organizza, non dei partecipanti.

poi l'attacco non è diretto veso lo stato ma verso le forze d'occupazione.

zerothehero
23-07-2006, 22:19
Cmq se tali individui aderivano al gruppo salafita per il combattimento sono più o meno come il FIS (fronte islamico di salvezza) che dal 92 al 2006 ha provocato in Algeria (dopo il rovesciamento da parte di una giunta militare) qualcosa come 70-80000 morti (per lo più sgozzati).

Froze
23-07-2006, 22:24
Ma è questo il punto:
E' terrorismo reclutare dei combattenti per fronteggiare dei militari in armi?
Io non ne sarei così sicuro. :fagiano:
imho si, visto che hanno incluso tra "le vittime" di atti violenti stati esteri e organismi internazionali (missioni onu ad esempio)

inoltre c'e' anche quest'altro passo che allarga ulteriormente il raggio d'azione:

Art. 270-sexies (Condotte con finalità di terrorismo). - 1. Sono considerate con finalità di terrorismo le condotte che, per la loro natura o contesto, possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione o costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o di un'organizzazione internazionale, nonche' le altre condotte definite terroristiche o commesse con finalità di terrorismo da convenzioni o altre norme di diritto internazionale vincolanti per l'Italia.

(il tutto tratto da qui (http://www.parlamento.it/leggi/05155l.htm) )

edited823
23-07-2006, 22:27
Cmq se tali individui aderivano al gruppo salafita per il combattimento sono più o meno come il FIS (fronte islamico di salvezza) che dal 92 al 2006 ha provocato in Algeria (dopo il rovesciamento da parte di una giunta militare) qualcosa come 70-80000 morti (per lo più sgozzati).

si ma fan parte dei "delitti comuni dello straniero all' estero" se non danneggia lo stato it o un cittadino (e reato è punito con certe pene edittali) la legge it non si applica. e che la legge pen it ha già un campo d'azione ampio per quanto riguarda l'estero e gli stranieri.

Froze
23-07-2006, 22:27
poi l'attacco non è diretto veso lo stato ma verso le forze d'occupazione.il mio dubbio e': queste forze di occupazione, dato che operano comunque sotto risoluzione onu, non potrebbero rientrare tra gli "organismi internazionali" ?

zerothehero
23-07-2006, 22:28
Ma l'assoluzione dei 3 islamici da parte della Forleo è avvenuta prima della conversione in legge? :stordita:

zerothehero
23-07-2006, 22:30
si ma fan parte dei "delitti comuni dello straniero all' estero" se non danneggia lo stato it o un cittadino (e reato è punito con certe pene edittali) la legge it non si applica. e che la legge pen it ha già un campo d'azione ampio per quanto riguarda l'estero e gli stranieri.

Si, ma c'è un certo art. 10 in cui l'Italia riconosce i principi generalmente riconosciuti dalle nazioni civili e tra questi principi vi è la repressione dei crimini internazionali individuali, che sono addirittura "consuetudinari",erga omnes.

zerothehero
23-07-2006, 22:31
il mio dubbio e': queste forze di occupazione, dato che operano comunque sotto risoluzione onu, non potrebbero rientrare tra gli "organismi internazionali" ?

No.
Neanche Hudinì potrebbe mascherare le truppe americane con un "organismo internazionale".
Non ne ha proprio le caratteristiche. :p

Froze
23-07-2006, 22:32
Ma l'assoluzione dei 3 islamici da parte della Forleo è avvenuta prima della conversione in legge? :stordita:
si
la forleo ha sentenziato 5/6 mesi prima mi pare :fagiano:

edited823
23-07-2006, 22:33
Si, ma c'è un certo art. 10 in cui l'Italia riconosce i principi generalmente riconosciuti dalle nazioni civili e tra questi principi vi è la repressione dei crimini internazionali individuali, che sono addirittura "consuetudinari",erga omnes.
ma le consuetudini non posson intaccare i principi generali dell' ordinamento, e le norme cost in tema penale sono tali.

zerothehero
23-07-2006, 22:37
si
la forleo ha sentenziato 5/6 mesi prima mi pare :fagiano:


Però vedi, si può dire: "Le truppe americane, non costituiscono delle forze dello stato-organizzazione e certamente NON sono un organismo internazionale.(visto che rispondono tra l'altro ad un governo).
Quindi se recluto dei guerriglieri che combattono contro un esercito (che tra l'altro occupa ILLEGALMENTE un territorio almeno fino alla risoluzione Onu che di fatto le "legittima" ex-post) non commetto alcun reato, nè penale, nè internazionale.
E quindi il legislatore DEVE fare qualcosa.
Anche, se cmq, in questo caso è molto più facile arrivare a condannare i salafiti, mentre nel caso della Forleo la cosa poteva prevedere delle "scappatoie" :D

edited823
23-07-2006, 22:37
Art. 270-sexies (Condotte con finalità di terrorismo). - 1. Sono considerate con finalità di terrorismo le condotte che, per la loro natura o contesto, possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione o costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o di un'organizzazione internazionale, nonche' le altre condotte definite terroristiche o commesse con finalità di terrorismo da convenzioni o altre norme di diritto internazionale vincolanti per l'Italia.



le forze armate straniere non rientran, mi sembra abbastanza chiaro.

edited823
23-07-2006, 22:39
il mio dubbio e': queste forze di occupazione, dato che operano comunque sotto risoluzione onu, non potrebbero rientrare tra gli "organismi internazionali" ?
no sarebbe interpretazione analogica. quindi vietata.

zerothehero
23-07-2006, 22:39
ma le consuetudini non posson intaccare i principi generali dell' ordinamento, e le norme cost in tema penale sono tali.

Si, ma c'è un articolo della costituzione (art. 10), di fonte primaria che recepisce come self-executing tali norme consuetudinarie. :confused: Al di sopra dellacostituzione non c'è nulla, almeno nell'ordinamento interno.
Quindi non vedo il problema, anche SE CMQ non è questo il caso, perchè non c'è norma nel dir. int. che si possa usare per "inchiappettare" questi individui :D

edited823
23-07-2006, 22:41
Però vedi, si può dire: "Le truppe americane, non costituiscono delle forze dello stato-organizzazione e certamente NON sono un organismo internazionale.(visto che rispondono tra l'altro ad un governo).
Quindi se recluto dei guerriglieri che combattono contro un esercito (che tra l'altro occupa ILLEGALMENTE un territorio almeno fino alla risoluzione Onu che di fatto le "legittima" ex-post) non commetto alcun reato, nè penale, nè internazionale.
E quindi il legislatore DEVE fare qualcosa.
Anche, se cmq, in questo caso è molto più facile arrivare a condannare i salafiti, mentre nel caso della Forleo la cosa poteva prevedere delle "scappatoie" :D

no dilaterebbe troppo il diritto penale it per condotte completamente integrate all estero.
è come se si vietasse ad ebrei residenti in it di aruolarsi ed andar in israele a combattere.

zerothehero
23-07-2006, 22:43
no dilaterebbe troppo il diritto penale it per condotte completamente integrate all estero.
è come se si vietasse ad ebrei residenti in it di aruolarsi ed andar in israele a combattere.

Ma il reato di associazione di stampo "jahadistico" avviene in Italia, mica all'estero.
Quindi quale è il problema?
Nessuno. :fagiano:
Ah..devo chiudere..buona notte :D

edited823
23-07-2006, 22:45
Si, ma c'è un articolo della costituzione (art. 10), di fonte primaria che recepisce come self-executing tali norme consuetudinarie. :confused: Al di sopra dellacostituzione non c'è nulla, almeno nell'ordinamento interno.
Quindi non vedo il problema, anche SE CMQ non è questo il caso, perchè non c'è norma nel dir. int. che si possa usare per "inchiappettare" questi individui :D
si ma tali norme che entran così nell' ordinamento interno non posson ampliare o integrar le fattispecie penali. che han garanzie costituzionali il che le colloca a livello superiore.
comunque è vero sono pippe mentali perchè non è questo il caso.

Stormblast
23-07-2006, 23:34
dal giornale di vicenza di oggi:

Gli arrestati contro la Moschea «Non segue la jihad, è moderata»
E avevano portato in città un predicatore yemenita seguace di un terrorista
Gli indagati saranno interrogati fra domani e martedì



di Diego Neri



Non la sopportavano proprio, la moschea di Vicenza, anche se avevano collaborato in un’occasione con i suoi responsabili. Dalle intercettazioni a carico dei quattro algerini che gravitavano su Vicenza, arrestati l’altra mattina dai carabinieri per associazione terroristica internazionale integralista e associazione per delinquere finalizzata al procacciamento e alla falsificazione di documenti, emerge palese la doppia natura dell’Islam. Moderato, quello propugnato dalla Moschea e dal Consiglio islamico. Integralista e ferreo propugnatore della guerra santa quello per cui vivevano, e combattevano, i fratelli Farid e Nabil Gaad, Alì Touati e Khaled As.
Ripetutamente, durante le intercettazioni telefoniche e ambientali, i carabinieri del Ros coordinati dal procuratore di Venezia Vittorio Borraccetti e dal pm Luca Marini hanno ascoltato i ragionamenti degli indagati - anche con i connazionali Khaled Serai e Yamine Bouhrama, già in cella da novembre - sulla moschea. «Benché non soddisfatti della leadership di Ouelhazib Touhami e Youssef Zouhair, Touati dice che sarebbe meglio non esporre pubblicamente le loro perplessità verso il suo direttivo, per non mettersi in cattiva luce agli occhi della maggioranza delle persone che frequentano il luogo di culto», scrive il gip sintetizzando le conversazioni. As, in un’occasione, si era lamentato dell’imam, affermando che è berbero e che aveva modificato alcuni testi del Corano non conoscendo l’esatta pronuncia di alcune Sure.
Gli indagati sono degli islamici fondamentalisti, che criticano, talora aspramente, il profilo moderato della Moschea verso gli infedeli. Inoltre, non accettano che vi entri la politica: «Ieri hanno portato due ragazzi italiani della sinistra in moschea - disse Touati poco prima delle elezioni - e hanno messo loro a disposizione due sedie e un tavolo, lasciandoli parlare in merito alle prossime elezioni. Djelloul Halimi (che venne fermato per terrorismo, poi fu scarcerato e quindi espulso dall’Italia) era nella prima fila, poi c’era Touhami. Non ci posso credere». L’imam, per As, ha paura di usare il termine infedele per indicare chi non è musulmano. Un timore inconcepibile per l’algerino. In più occasioni i suoi presunti complici, infatti, gioivano alle stragi terroristiche organizzate contro l’occidente o contro i soldati americani in Iraq e Afghanistan.
Più che dei loro riferimenti religiosi cittadini, gli indagati si fidano di uno “sceicco”, un predicatore yemenita, che secondo l’accusa si è formato alla scuola di un terrorista sostenitore della jihad più violenta. Questi venne portato a Vicenza, dove dormì nell’appartamento di via Marcello 20 (lì abitava Fard Gaad, proprietario del call center “Tutto il mondo al telefono” considerato la base della cellula eversiva) e accompagnato da Touati. Quest’ultimo si tenne in contatto con la moschea, dove portò il suo referente spirituale prima di scortarlo a Milano in cerca di offerte. Quei soldi, per i carabinieri, potrebbero essere finiti nelle casse del Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, vicino ad Al Qaeda. Altri soldi sarebbero stati utilizzati per aiutare i connazionali arrestati per aver fatto parte di organizzazioni eversive e comunque per finanziare i gruppi. Anche a Vicenza avrebbe dovuto essere pianificato un attentato (ma andate a pigliarvelo in c..o!! ndStormblast), mentre alcuni degli indagati avevano in animo di andare a combattere la jihad in Iraq.
Domani e martedì i quattro arrestati saranno interrogati dal giudice e potranno chiarire la loro posizione. Nel frattempo i carabinieri, con i quali hanno collaborato i colleghi vicentini del reparto operativo, hanno iniziato lo studio di documenti, libri, volantini, materiale informatico sequestrato nel corso di 19 perquisizioni. Un lavoro che richiederà molto tempo. Ma l’inchiesta, che deve mirare a definire nel dettaglio il ruolo di ciascun indagato, si preannuncia lunga e complessa.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/ultima/oggi/cronaca/Aac.htm