View Full Version : Il moto perpetuo: è possibile realizzarlo?
Composition86
13-07-2006, 11:31
Sono sempre stato incuriosito da questo argomento, anche se a fini pratici non so quali migliorie potrebbe apportare alla vita di tutti i giorni.
Mi è venuto in mente un sistema, apparentemente di moto perpetuo, in cui non riesco a trovare l'inghippo: prendiamo un meccanismo formato da due calamite, fatto in modo tale che queste rivolgano l'una verso l'altra sempre la faccia con uguale polarità.
Supponiamo di realizzare tutto il meccanismo in una campana di vetro, messa completamente sottovuoto.
Per eliminare ulteriormente gli attriti, realizziamo il tutto fissando un magnete sul tavolo di lavoro ed uno lo teniamo sospeso nel vuoto ad un filo vincolato alla campana di vetro, come se fosse un pendolo (quindi c'è solo un punto di contatto).
Supponiamo infine che la campana di vetro sia sufficientemente grande da evitare che le il pendolo urti in qualche modo contro di essa.
Le uniche forze in gioco, con attriti eliminati, sembrano essere la gravità e la forza generata dai due campi magnetici.
E' possibile che il sistema continui ad oscillare per molto tempo?
Topomoto
13-07-2006, 11:43
Sono sempre stato incuriosito da questo argomento, anche se a fini pratici non so quali migliorie potrebbe apportare alla vita di tutti i giorni.
Mi è venuto in mente un sistema, apparentemente di moto perpetuo, in cui non riesco a trovare l'inghippo: prendiamo un meccanismo formato da due calamite, fatto in modo tale che queste rivolgano l'una verso l'altra sempre la faccia con uguale polarità.
Supponiamo di realizzare tutto il meccanismo in una campana di vetro, messa completamente sottovuoto.
Per eliminare ulteriormente gli attriti, realizziamo il tutto fissando un magnete sul tavolo di lavoro ed uno lo teniamo sospeso nel vuoto ad un filo vincolato alla campana di vetro, come se fosse un pendolo (quindi c'è solo un punto di contatto).Supponiamo infine che la campana di vetro sia sufficientemente grande da evitare che le il pendolo urti in qualche modo contro di essa.
Le uniche forze in gioco, con attriti eliminati, sembrano essere la gravità e la forza generata dai due campi magnetici.
E' possibile che il sistema continui ad oscillare per molto tempo?
Ti sembra che non ci sia attrito?
Composition86
13-07-2006, 11:58
Si. In realtà intendevo dire un pendolo libero di muoversi a 360 gradi, cioè con un unico punto di contatto incollato alla campana di vetro (ma questo punto non partecipa al moto).
LOL è la STESSA cosa che avevo in mente io... e la chiesi già in un topic qualche anno fa.
Se ricordo bene, la risposta era questa:
Se metti una sfera PERFETTA ma proprio PERFETTA sospesa in un campo magnetico sotto alto vuoto avresti un moto praticamente perpetuo finché la magnetizzazione tiene.
Tuttavia la sfera non sarà mai perfetta e non ci sarà mai il vuoto completo, quindi sia per l'attrito di quella poca aria che rimane e sia per altre cose che entrano in gioco non si avrà mai il moto perpetuo...
correggete gli eventuali errori, poi semmai cerco la risposta completa che mi diedero anni fa :asd:
edit: come dice topomoto, se il pendolo è vincolato c'è sempre attrito...
l'idea della sfera è molto più "intrigante" :fagiano:
Composition86
13-07-2006, 12:04
Si, la risposta ha senso, ma manca un ultimo fattore: ammettiamo che la calamità continui a mantenersi magnetizzata (perchè mai dovrebbe smagnetizzarsi?).
Ammettiamo pure che ci sia uno smorzamento del moto: quando le oscillazioni diventeranno sempre più piccole, il pendolo subirà comunque una spinta dal magnete sottostante, con il risultato che le oscillazioni vengono ripristinate. Ma allora cosa serve che ci sia una sfera perfetta?
Si, la risposta ha senso, ma manca un ultimo fattore: ammettiamo che la calamità continui a mantenersi magnetizzata (perchè mai dovrebbe smagnetizzarsi?).
Ammettiamo pure che ci sia uno smorzamento del moto: quando le oscillazioni diventeranno sempre più piccole, il pendolo subirà comunque una spinta dal magnete sottostante, con il risultato che le oscillazioni vengono ripristinate. Ma allora cosa serve che ci sia una sfera perfetta?
ecco da quello che ricordo se la sfera non è perfetta intervengono forze a me sconosciute che in qualche modo la fermano :asd:
fisico needed :stordita:
potrei segnalare il topic così arriva christina per chiuderlo e invece si accorge che necessitiamo di un fisico :asd:
ovviamente non lo faccio senò è la volta buona che mi sospende :Prrr:
ovviamente non lo faccio senò è la volta buona che mi sospende :Prrr:
se vuoi lo faccio io :D
se vuoi lo faccio io :D
ok :asd:
Composition86
13-07-2006, 12:20
Allora vogliamo un pulsante apposito! :D
Topomoto
13-07-2006, 12:34
Si, la risposta ha senso, ma manca un ultimo fattore: ammettiamo che la calamità continui a mantenersi magnetizzata (perchè mai dovrebbe smagnetizzarsi?).
Ammettiamo pure che ci sia uno smorzamento del moto: quando le oscillazioni diventeranno sempre più piccole, il pendolo subirà comunque una spinta dal magnete sottostante, con il risultato che le oscillazioni vengono ripristinate. Ma allora cosa serve che ci sia una sfera perfetta?
Temo non sia possibile fare una cosa del genere con campi magnetici statici ;)
Anche quei soprammobili che "simulano" il moto perpetuo hanno un elettromagnete....
Lucrezio
13-07-2006, 12:52
Beh, se il sistema è isolato la sua energia deve conservarsi, giusto?
Quindi nel momento in cui è presente uno smorzamento si ha dissipazione e siete fregati...
Si, é possibile realizzarlo,é un gioco da ragazzi, come mostra qst video
http://www.youtube.com/watch?v=CbU13LaHe4A&feature=related
Scherzi a parte, per me per ora si tratta soltanto di uno dei fake MEGLIO RIUSCITI sul fantomatico moto perpetuo, e vi dico perchè
-La struttura é molto leggera -> scarso momento d' inerzia nonostante la distanza dei bracci
-l' attrito delle pale non é trascurabile visto il materiale e il numero
-gli urti tra pale etc assorbono energia convertendola in calore al pari degli attriti
Segue che la ruota si fermerebbe quasi subito, prima della stessa qtà di cartone pressata a forma di disco e messa a ruotare su un perno
-La struttura é troppo semplice per contenere motori come altre, in alcune inquadrature vediamo che la ruota non contiene ,meccanismi centrali, si può vedere dall' altra parte
-Avevo pensato a un flusso d' aria nella parte superiore ma le tende neanche si muovono.
Per ora ho pensato a
1) Molla elicoidale tra pale e cerchio, un po' come quella degli orologi a carica, ma con spirale molto + estesa
2)Alcune inquadrature incomplete permetterebbero di dare piccoli colpettini e far avanzare il moto
Una birra e caffè a chi trova una spiegazione ancora migliore :cool:
Tornando al moto perpetuo vero e proprio, NON si può realizzare in virtù della termodinamica, tutti gli esempi di PRESUNTO moto perpetuo o sono fake (come quello che ho postato) o sono veri moti teoricamente infiniti che sfruttano differenze di temperature, quindi in realtà macchine termiche ;)
Dumah Brazorf
20-07-2012, 15:35
Guarda, soprattutto all'inizio del video, come si muovono le palette in basso. C'è evidentemente una ventolina che spinge aria. Se il patacchino è leggero non serve sta grand'aria per farlo muovere.
Una birra X Dumah Brazof, ti consiglio trappista, tanto pago io
Patacchino leggero e flusso d' aria BEN indirizzato, che non investa le tende...bisognerebbe capire che ventola monta, molti di qst sito chiedono ventole /convogliatori che non disperdano + di tanto il flusso...forse é un phon a bassa velocità ;)
Non sono un fisico, ma questo argomento mi ha sempre affascinato.
L'insegnante di chimica alle superiori disse che l'elettrone gira intorno all'atomo praticamente all'infinito. E disse che alla prossima lezione avrebbe spiegato com'era possibile.
Beh a quella lezione ero stato assente :D ... e questo argomento mi rimase in sospeso :D
Scherzi a parte, il moto perpetuo evidentemente è utopia, però semmai si può parlare di moto per il quale il mantenimento costa un energia veramente bassa.
Diciamo che vince chi fa il sistema più efficiente, con meno perdita di energia.
Potremmo anche trascurare l'energia iniziale per fare partire il moto, quello che conta principalmente è la quantità di energia che serve a mantenerlo.
O anche se il sistema è molto efficiente, potrebbe essere un ottimo risultato il fatto che duri un lungo lasso di tempo senza alimentazione esterna; per esempio immagazzinando energia in un volano.
Tempo fa comprai come souvenir uno di quegli affarini con 5 biglie sospese.
Solo che è un pacco, fa 3 o 4 rimbalzi e si ferma. Capisco che il moto perpetuo è utopia, però questo dura davvero poco :D
sbudellaman
24-07-2012, 14:50
Non mi è chiaro esattamente quello che state dicendo...
Tecnicamente senza gravità e nel vuoto assoluto (come nello spazio) se do una spinta ad un oggetto non si fermerà mai. O se faccio ruotare una palla, idem. Questo sulla terra non succede perchè c'è attrito, dovuto all'aria o al contatto con superfici.
Naturalmente da questa cosa non si ricava mica energia, perchè appena ad es. colleghi una dinamo per accendere una lampadina ad un oggetto ruotante, la dinamo creerà attrito e il movimento tenderà sempre più a rallentare. E' come se il movimento fosse energia accumulata, nel momento in cui tu trovi il modo di ricavarci energia non fai altro che assorbirgliela e prima o poi il moto rallenta fino a bloccarsi.
E' tutto un continuo equilibrio, energia gratis in tal modo significherebbe spezzare questa armonia.
Non mi è chiaro esattamente quello che state dicendo...
Tecnicamente senza gravità e nel vuoto assoluto (come nello spazio) se do una spinta ad un oggetto non si fermerà mai. O se faccio ruotare una palla, idem. Questo sulla terra non succede perchè c'è attrito, dovuto all'aria o al contatto con superfici.
Naturalmente da questa cosa non si ricava mica energia, perchè appena ad es. colleghi una dinamo per accendere una lampadina ad un oggetto ruotante, la dinamo creerà attrito e il movimento tenderà sempre più a rallentare. E' come se il movimento fosse energia accumulata, nel momento in cui tu trovi il modo di ricavarci energia non fai altro che assorbirgliela e prima o poi il moto rallenta fino a bloccarsi.
E' tutto un continuo equilibrio, energia gratis in tal modo significherebbe spezzare questa armonia.
Beh credo che ciò che hai detto sia inappuntabile :D
Esatto.
Idem per gli elettroni nei superconduttori toroidali.
Girano per sempre, fino a che non si cerca di estrarre lavoro magari per induzione magnetica (quindi anche senza toccare nulla).
sbudellaman
24-07-2012, 16:14
Per cui niente energia gratis dal moto perpetuo, mi spiace....
Quando ero un ragazzino mi immaginavo un sacco di modi fantasiosi con magneti, meccanismi ecc. per guadagnare energia dal nulla :D Facevo pure dei progettini che speravo mi facessero diventare un inventore di fama :asd: ... non potete immaginare la delusione quando ho iniziato a leggermi le prime nozioni di fisica :stordita:
Bei tempi...
Doraneko
24-07-2012, 17:31
Scherzi a parte, il moto perpetuo evidentemente è utopia
No, beh, il moto perpetuo non è un'utopia.
Non è impossibile avere qualcosa che si muove all'infinito...se continui a fornirgli energia in qualche modo :D
Per esempio un pannello solare, uno stirling, ecc...
Secondo me infatti è su questo che bisognerebbe puntare, cioè vedere che tipi di energia sono disponibili e cercare di recuperarne il più possibile, invece che puntare ad un sistema chiuso e ultra-efficiente (anche se so bene che è questo che si intende come moto perpetuo).
No, beh, il moto perpetuo non è un'utopia.
Non è impossibile avere qualcosa che si muove all'infinito...se continui a fornirgli energia in qualche modo :D
Per esempio un pannello solare, uno stirling, ecc...
Secondo me infatti è su questo che bisognerebbe puntare, cioè vedere che tipi di energia sono disponibili e cercare di recuperarne il più possibile, invece che puntare ad un sistema chiuso e ultra-efficiente (anche se so bene che è questo che si intende come moto perpetuo).
Eh si ok, io mi riferivo alla conservazione totale dell'energia, nel senso che il qualcosa che si muove all'infinito ha bisogno solo di una energia iniziale, e poi la trattiene all'infinito.
Però parlando realisticamente concordo col tuo discorso.
Anche secondo me bisogna puntare su fonti di energia varie e praticamente gratuite.
Secondo me però se possibile bisognerebbe puntare e energie più dirette, e non come l'energia elettrica.
Parlo di energia meccanica (usare un volano, molle, ecc), o energia chimica...... non sono un esperto ma so che esistono varie soluzioni.
no, secondo me il passo più facile e quindi l'impegno che dovremmo sforzarci a fare (inteso come umanità nel suo complesso) è quello di alzare l'efficienza di tutti i sistemi energetici per quanto possibile, attraverso la ricerca... viene già fatto, ma non in modo abbastanza deciso secondo me.
E continuare con la ricerca nell'ambito del rinnovabile. al momento poche tecnologie sono utili allo scopo.. troppo costose o poco efficienti per prendere definitivamente piede
Helyanwe
25-07-2012, 15:44
bhè se con moto perpetuo intendete un moto che duri per "sempre" uhm l'espansione dell'universo è un moto perpetuo praticamente, no? :p ... Se si intende il moto perpetuo che si intende fisicamente quello che produce più energia di quella che gli viene fornita bhè direi che è veramente una delle poche cose veramente impossibili e nemmeno aggirabili secondo le teorie fisiche conosciute ... qualche tempo fa lessi il libro del fisico kaku "la fisica dell'impossibile" dove parlava in vari capitoli di tutte quelle cose che si ritengono impossibili facendo una distinzione in 3 diverse tipologie di impossibilità, la prima quella che era impossibile solo perchè mancava l'ingegneria diciamo e che nel giro di secoli era possibile realizzarla, la seconda quella che era teoricamente possibile, ma difficilmente realizzabile anche teoricamente e che richiede energie altissime, ma che nel giro di migliaia o milioni di anni erano possibili, ed infine quelle che erano veramente impossibili (anche teoricamente), erano solo 2 ed una di queste era proprio il moto perpetuo :p
bhè se con moto perpetuo intendete un moto che duri per "sempre" uhm l'espansione dell'universo è un moto perpetuo praticamente, no? :p ... Se si intende il moto perpetuo che si intende fisicamente quello che produce più energia di quella che gli viene fornita bhè direi che è veramente una delle poche cose veramente impossibili e nemmeno aggirabili secondo le teorie fisiche conosciute ... qualche tempo fa lessi il libro del fisico kaku "la fisica dell'impossibile" dove parlava in vari capitoli di tutte quelle cose che si ritengono impossibili facendo una distinzione in 3 diverse tipologie di impossibilità, la prima quella che era impossibile solo perchè mancava l'ingegneria diciamo e che nel giro di secoli era possibile realizzarla, la seconda quella che era teoricamente possibile, ma difficilmente realizzabile anche teoricamente e che richiede energie altissime, ma che nel giro di migliaia o milioni di anni erano possibili, ed infine quelle che erano veramente impossibili (anche teoricamente), erano solo 2 ed una di queste era proprio il moto perpetuo :p
molto interessante... mi ispira questo libro.. grazie :D
...erano solo 2 ed una di queste era proprio il moto perpetuo :p
e l'altra?
Helyanwe
28-07-2012, 18:05
la precognizione, prevedere il futuro ... l'unico film realmente di fantascienza è praticamente solo minority report :p
Categoria 1
Tecnologie che al momento attuale ci sembrano impossibili che includono teletrasporto e telecinesi. Nel giro di un 200 anni dovremmo riuscire a vedere i primi prototipi.
Categoria 2
Rientrano in questa categoria viaggi nel tempo e viaggi iperspaziali. Al momento non riusciamo nemmeno ad immaginarci come attuarli ma in qualche milione di anni ce la dovremmo fare.
Categoria 3
Rientrano in questa categoria le tecnologie che violano qualche legge fisica. Sorprendentemente non ce ne sono moltissime e Kaku ne ha esaminate soltanto due: macchine che implementano il moto perpetuo e precognizione (vedere nel futuro).
http://nonhovoglia.blogspot.it/2008/07/la-fisica-dellimpossibile-di-michio.html
non per andare Ot, ma boh, SENZA NESSUNA BASE FISICA O SCIENTIFICA, io dico che "vedere nel futuro" potrebbe rientrare nella 2... :D magari usando buchi neri (cazzo ne so...:D) o cose simili...
jumpjack
06-08-2012, 22:00
Ma come è ricicciato fuori questo inutile thread del duemilaSEI??? :eek:
Ziosilvio
07-08-2012, 08:57
Ma come è ricicciato fuori questo inutile thread del duemilaSEI??? :eek:
Io invece mi chiedo da dove ti viene questa voglia di fare polemica, che ho visto qui e nel thread del Mars Science Laboratory.
Se ci si senti la testa calda, si va al mare oppure si mangia un gelato: ma non si fa casino sul forum.
Questa è un'ammonizione.
jumpjack
07-08-2012, 10:01
Io invece mi chiedo da dove ti viene questa voglia di fare polemica, che ho visto qui e nel thread del Mars Science Laboratory.
Se ci si senti la testa calda, si va al mare oppure si mangia un gelato: ma non si fa casino sul forum.
Questa è un'ammonizione.
Scusa, pensavo di farti un favore perche so che non ti piacciono i thread non scientifici e i thread antichi.
stranger123
08-08-2012, 18:39
Si abbia un regolatore di Watt inizialmente fermo.
Mentre che è fermo io faccio di proposito sabotaggio del regolatore facendo che blocco quella bussola che scorre di moto rettilineo.
Bloccando quella bussola, il regolatore non funziona più perché la bussola bloccata.
Metto in modo il regolatore di watt spendendo ipotesi 2000 joule per avviarlo.
Per semplicità di ragionamento, faccio finta che gli attriti dei cuscinetti non esistono, e faccio finta anche che non esistono attriti volventi, tipo aria che frena; in altre parole il regolatore sta girando in un ambiente di vuoto.
Essendo che faccio finta che gli attriti non esistono, il regolatore continua a girare all'infinito senza mai fermarsi, ciò nonostante che non sia nessun motore che lo spinga.
e sono 1000 anni che sta girando; però 1000 anni fa avevo speso 2000 joule per avviarlo.
Ma rimane il fatto che il regolatore, (sebbene sia in movimento da 1000 anni), non funziona perché la bussola è volontariamente bloccata.
(L'avevo bloccata io 1000 anni fa).
Adesso decido di sbloccare la bussola, cioè togliere il freno.
Finalmente dopo 1000 anni, il regolatore comincia a funzionare e spinge la bussola verso di se.
La spinta è causata dalla forza centrifuga delle masse in movimento.
Come una pattinatrice aumenta la sia coppia allargando le braccia mentre che gira, allo stesso modo anche il regolatore allarga le sue braccia (pardon le sue palle) e il numero dei giri scende.
Ma nello stesso tempo che il numero dei giri scende, succede anche che aumenta la coppia perché le palle si sono allontanate.
Quindi prima dello sblocco della bussola, io avevo 2000 joule di energia cinetica e dopo lo sblocco, ho ancora 2000 joule di energia (sebbene che il numero dei giri sia diminuito leggermente).
Però c'è un però misterioso: la bussola, scorrendo lungo il perno (moto rettilineo) ha provocato attrito e quindi calore.
Supponiamo che questo calore sia di 10 joule.
Questi 10 joule da dove sono venuti ?
Vero anche che 10 joule sono pochi, ma io posso di proposito mettere un freno elettromagnetico che frena abbondantemente e quindi invece di 10 joule ottengo 100 joule ( non devo frenare troppo perché altrimenti si blocca di nuovo).
Vero anche che io avevo scritto che non ci sono attriti da nessuna parte, in realtà io di proposito voglio che l'attrito sulla bussola ci sia e sia anche forte.
Addirittura durante i primi 1000 anni, l'attrito era indefinibuile perché la bussola era bloccata.
Il mistero matematico è il seguente.
2000 joule + 100 joule fa 2100 joule.
Da dove sono venuti quei 100 joule ?
Questo è un mistero matematico che solo gli esperti della free energy di questo forum potrebbero forse svelare.
Naturalmente è impossibile che un regolatore non abbia attriti nei cuscinetti e altri attriti vari, e se questi attriti sono minori di 100 joule, io non avrei fatto forse il moto perpetuo ?
Si abbia un regolatore di Watt inizialmente fermo.
Mentre che è fermo io faccio di proposito sabotaggio del regolatore facendo che blocco quella bussola che scorre di moto rettilineo.
Bloccando quella bussola, il regolatore non funziona più perché la bussola bloccata.
Metto in modo il regolatore di watt spendendo ipotesi 2000 joule per avviarlo.
Per semplicità di ragionamento, faccio finta che gli attriti dei cuscinetti non esistono, e faccio finta anche che non esistono attriti volventi, tipo aria che frena; in altre parole il regolatore sta girando in un ambiente di vuoto.
Essendo che faccio finta che gli attriti non esistono, il regolatore continua a girare all'infinito senza mai fermarsi, ciò nonostante che non sia nessun motore che lo spinga.
e sono 1000 anni che sta girando; però 1000 anni fa avevo speso 2000 joule per avviarlo.
Ma rimane il fatto che il regolatore, (sebbene sia in movimento da 1000 anni), non funziona perché la bussola è volontariamente bloccata.
(L'avevo bloccata io 1000 anni fa).
Adesso decido di sbloccare la bussola, cioè togliere il freno.
Finalmente dopo 1000 anni, il regolatore comincia a funzionare e spinge la bussola verso di se.
La spinta è causata dalla forza centrifuga delle masse in movimento.
Come una pattinatrice aumenta la sia coppia allargando le braccia mentre che gira, allo stesso modo anche il regolatore allarga le sue braccia (pardon le sue palle) e il numero dei giri scende.
Ma nello stesso tempo che il numero dei giri scende, succede anche che aumenta la coppia perché le palle si sono allontanate.
Quindi prima dello sblocco della bussola, io avevo 2000 joule di energia cinetica e dopo lo sblocco, ho ancora 2000 joule di energia (sebbene che il numero dei giri sia diminuito leggermente).
Però c'è un però misterioso: la bussola, scorrendo lungo il perno (moto rettilineo) ha provocato attrito e quindi calore.
Supponiamo che questo calore sia di 10 joule.
Questi 10 joule da dove sono venuti ?
Vero anche che 10 joule sono pochi, ma io posso di proposito mettere un freno elettromagnetico che frena abbondantemente e quindi invece di 10 joule ottengo 100 joule ( non devo frenare troppo perché altrimenti si blocca di nuovo).
Vero anche che io avevo scritto che non ci sono attriti da nessuna parte, in realtà io di proposito voglio che l'attrito sulla bussola ci sia e sia anche forte.
Addirittura durante i primi 1000 anni, l'attrito era indefinibuile perché la bussola era bloccata.
Il mistero matematico è il seguente.
2000 joule + 100 joule fa 2100 joule.
Da dove sono venuti quei 100 joule ?
Questo è un mistero matematico che solo gli esperti della free energy di questo forum potrebbero forse svelare.
Naturalmente è impossibile che un regolatore non abbia attriti nei cuscinetti e altri attriti vari, e se questi attriti sono minori di 100 joule, io non avrei fatto forse il moto perpetuo ?
Hai provato a contattare Giacobbo?
Per inciso quando la bussola scorre la configurazione del regolatore di watt cambia, quindi cambia il suo momento angolare, la velocità di rotazione, e parte dell'energia posseduta viene perduta.
Però se consideri trascurabile questo dettaglio...
Scusa, pensavo di farti un favore perche so che non ti piacciono i thread non scientifici e i thread antichi.
jumpjack ti prego, ne basta già uno di ziosilvio :asd: :sofico:
Hai provato a contattare Giacobbo?
Per inciso quando la bussola scorre la configurazione del regolatore di watt cambia, quindi cambia il suo momento angolare, la velocità di rotazione, e parte dell'energia posseduta viene perduta.
Però se consideri trascurabile questo dettaglio...
se è per quello considera trascurabile anche l'attrito.. grazie troppo facile così lol :D
Gnubbolo
09-08-2012, 01:28
io parlerei di moto pseudoperpetuo
esiste un limite e cmq è il limite della disgregrazione atomica.
pseudo perchè rapportato alla vita umana il periodo di movimento ( attraverso meccanismi e dispositivi che inventeremo senza dubbio ) sembra perpetuo.
se è per quello considera trascurabile anche l'attrito.. grazie troppo facile così lol :D
ma più che altro, lui considera trascurabile tutto tranne l'attrito che gli fa comodo, e poi parla di mistero.
Vuoi considerare trascurabile l'attrito viscoso, sta bene. Vuoi considerare trascurabile l'attrito volvente? sta bene.
Però non puoi considerare trascurabile la variazione di energia di chi compie il lavoro in modo da poter dire che il lavoro si è creato dal nulla.
Tanto vale indagare su base statistica il moto di Federica rispetto alla popolazione mondiale. Esiste sempre probabilità diversa da zero che essa si muova, quindi il moto è perpetuo.
DarKilleR
09-08-2012, 21:13
In realtà il moto perpetuo non esiste e non è realizzabile.
Anche la terra e tutti i pianeti del sistema solare, rallentano la loro marcia per vari motivi.
Il caso esposto nel primo post può essere corretto se non si tenesse conto di 2 fattori:
-l'attrito dell'aria, creare il vuoto assoluto è per noi tecnicamente impossibile e quindi un minimo di fluido dove è immerso questo corpo esiste e crea uno smorzamento.
-il filo a cui è appeso la palla ha comunque delle caratteristiche, il materiale perfettamente elastico non esiste, anche questo avrà un comportamento elasto-viscoso o elasto-plasto-viscoso....
ci sarà sempre una piccola % di energia dissipata dalla parte viscosa del pendolo.
DarKilleR
09-08-2012, 21:16
un teorico moto perpetuo armonico è realizzabile trivellando su una direttrice che passa per il baricentro del pianeta (se questo è con caratteristiche di composizione omogenee ed isotrope e con simmetria sferica) o per il centro di gravità.
Realizzare un tubo sottovuoto perfetto per tutta la sua lunghezza.
Gettarvi dentro un corpo solido...
questo realizzerà un moto armonico perfetto e perpetuo....
finchè altri fattori non andranno a modificare la gravità del pianeta etc etc.
peccato che non è realizzabile.
Doraneko
10-08-2012, 11:51
un teorico moto perpetuo armonico è realizzabile trivellando su una direttrice che passa per il baricentro del pianeta (se questo è con caratteristiche di composizione omogenee ed isotrope e con simmetria sferica) o per il centro di gravità.
Realizzare un tubo sottovuoto perfetto per tutta la sua lunghezza.
Gettarvi dentro un corpo solido...
questo realizzerà un moto armonico perfetto e perpetuo....
finchè altri fattori non andranno a modificare la gravità del pianeta etc etc.
peccato che non è realizzabile.
Perchè tutto il sistema funzioni servono anche altre condizioni.
Il tubo deve essere coincidente con l'asse di rotazione del pianeta, altrimenti con la rotazione del pianeta il corpo solido in caduta finirebbe per toccare le pareti del tubo e mangiarsi tutta l'energia cinetica in attrito.
Ci saranno anche altre cose, di sicuro, visto che sulla gravità ne sappiamo ancora relativamente poco :D
momo-racing
10-08-2012, 23:15
è impossibile isolare totalmente un sistema dall'ambiente in cui si trova, quindi ci saranno SEMPRE forze esterne che compiranno lavoro sul sistema dissipando energia. il primo principio della termodinamica ( che è sostanzialmente un bilancio energetico) dice questo. il secondo principio inoltre rende impossibile la costruzione di un perpetuum mobile di seconda specie, cioè una macchina capace di convertire totalmente in lavoro il calore sottratto ad una sorgente a temperatura costante.
quindi mettiamoci l'anima in pace :rolleyes:
io mi sono sempre chiesto se l'intero universo nel suo complesso può essere considerato, in quanto sistema isolato e in quanto può scambiare energia solamente con se stesso, come una macchina a moto perpetuo.
Doraneko
11-08-2012, 11:00
io mi sono sempre chiesto se l'intero universo nel suo complesso può essere considerato, in quanto sistema isolato e in quanto può scambiare energia solamente con se stesso, come una macchina a moto perpetuo.
Anche qua, moto probabilmente durevolissimo ma non perpetuo!
jumpjack
11-08-2012, 13:26
Per cui niente energia gratis dal moto perpetuo, mi spiace....
Quando ero un ragazzino mi immaginavo un sacco di modi fantasiosi con magneti, meccanismi ecc. per guadagnare energia dal nulla :D Facevo pure dei progettini che speravo mi facessero diventare un inventore di fama :asd: ... non potete immaginare la delusione quando ho iniziato a leggermi le prime nozioni di fisica :stordita:
Bei tempi...
si',leggere un libro di fisica e' come leggere un libro che dice che babbo natale non esiste! pero' studiare la fisica ti mette una spanna sopra gli altri. :-)
dejudicibus
08-11-2016, 16:12
Credo ci sia un equivoco di fondo. Quando si afferma che il moto perpetuo non può esistere si intende che un sistema che abbia perdite di energia non possa mantenere all'infinito il suo stato di moto. Ad esempio, un sistema in presenza di attrito OPPURE una macchina che produce un certo lavoro. In realtà il moto perpetuo è TUTT'ALTRO che utopico ma rappresenta la condizione NORMALE di qualsiasi sistema isolato, dato che discende dal principio di conservazione dell'energia. Se un sistema ha una certa energia cinetica e NON interagisce con alcun altro sistema (ovvero con un campo, e quindi NON ha un'energia potenziale, o entra in contatto con altri sistemi, cioè li "urta") allora manterrà il suo stato di moto o di quiete all'infinito. Tutti le presunte macchine di moto perpetuo che si trovano in rete giocano su un continuo scambio fra energia cinetica ed energia potenziale con un attrito molto ridotto e un utilizzatore che consuma pochissimo. Ad esempio una macchina magnetica che accende un led. Apparentemente sembrano continuare all'infinito ma in realtà, aspettando abbastanza tempo, esauriranno la loro energia. Per verificarlo (esperimento di falsificazione della teoria) basta collegare quelle macchine a un utilizzatore che assorbe più energia, ad esempio, una lampadina alogena. In pratica, quei sistemi funzionano come le vecchie pendole del nonno, la cui carica poteva durare anche molti giorni, dove al posto del campo gravitazionale c'è quello magnetico.
dejudicibus
08-11-2016, 16:13
Anche qua, moto probabilmente durevolissimo ma non perpetuo!
L'espansione superluminare dell'universo finirà per allargare all'infinito lo spazio e fermare il tempo, per cui alla fine si congelerà.
Credo ci sia un equivoco di fondo. Quando si afferma che il moto perpetuo non può esistere si intende che un sistema che abbia perdite di energia non possa mantenere all'infinito il suo stato di moto. Ad esempio, un sistema in presenza di attrito OPPURE una macchina che produce un certo lavoro. In realtà il moto perpetuo è TUTT'ALTRO che utopico ma rappresenta la condizione NORMALE di qualsiasi sistema isolato, dato che discende dal principio di conservazione dell'energia. Se un sistema ha una certa energia cinetica e NON interagisce con alcun altro sistema (ovvero con un campo, e quindi NON ha un'energia potenziale, o entra in contatto con altri sistemi, cioè li "urta") allora manterrà il suo stato di moto o di quiete all'infinito. Tutti le presunte macchine di moto perpetuo che si trovano in rete giocano su un continuo scambio fra energia cinetica ed energia potenziale con un attrito molto ridotto e un utilizzatore che consuma pochissimo. Ad esempio una macchina magnetica che accende un led. Apparentemente sembrano continuare all'infinito ma in realtà, aspettando abbastanza tempo, esauriranno la loro energia. Per verificarlo (esperimento di falsificazione della teoria) basta collegare quelle macchine a un utilizzatore che assorbe più energia, ad esempio, una lampadina alogena. In pratica, quei sistemi funzionano come le vecchie pendole del nonno, la cui carica poteva durare anche molti giorni, dove al posto del campo gravitazionale c'è quello magnetico.
Eh?
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