View Full Version : Cristalli di solfato di rame.
Mi è venuta l'idea di provare a fare un cristallo GIGANTE di rame... :asd:
con il vostro aiuto :fagiano:
alura, ditemi se la procedura è corretta:
soluzione satura di CuSo4. Si scalda (non ricordo se all'ebollizione o no), poi si lascia riposare in un luogo tranquillo dopo aver messo un piccolo gristallo di CuSo4 (ne ho già qualcuno).
Poi se non erro c'è anche la procedura d'ingrandimento... potrei partire già da quella... prendo un cristallo grosso e lo metto in sospensione in una soluzione satura di CuSo4.
Ditemi se è tutto corretto ed eventuali consigli... Non so ho in mente di produrre un cristallone grosso anche 5 cm... :asd: non so se ho solfato di rame sufficente però... :help:
Come questo?
http://www.crystalgrowing.com/labgrown/cuso4_xx.jpg
Sto solfato di rame (II) è mooolto carino....
Ho trovato questo sito interessante...
http://www.crystalgrowing.com/index_e.htm ;)
p.NiGhTmArE
08-07-2006, 20:18
eoni fa ne avevo fatto uno di circa un cm... simpatico :D
Come questo?
http://www.crystalgrowing.com/labgrown/cuso4_xx.jpg
Sto solfato di rame (II) è mooolto carino....
Ho trovato questo sito interessante...
http://www.crystalgrowing.com/index_e.htm ;)
Esatto, come quello :D
tnx per il link. Intanto ho provato con il cloruro di sodio, ma... minkia non avete idea di quanto sale ci abbia sciolto... :eek:
prima di diventare satura avrò buttato giù qualcosa come 100g di sale, a occhio :asd:
per il CuSo4 faccio una cosa professionale, appena ne ho voglia mi calcolo quanti g servono per solubilizzarlo in tot ml di acqua :asd:
Mi è venuta l'idea di provare a fare un cristallo GIGANTE di rame... :asd:
con il vostro aiuto :fagiano:
alura, ditemi se la procedura è corretta:
soluzione satura di CuSo4. Si scalda (non ricordo se all'ebollizione o no), poi si lascia riposare in un luogo tranquillo dopo aver messo un piccolo gristallo di CuSo4 (ne ho già qualcuno).
Poi se non erro c'è anche la procedura d'ingrandimento... potrei partire già da quella... prendo un cristallo grosso e lo metto in sospensione in una soluzione satura di CuSo4.
Ditemi se è tutto corretto ed eventuali consigli... Non so ho in mente di produrre un cristallone grosso anche 5 cm... :asd: non so se ho solfato di rame sufficente però... :help:
Hai guardato Piero Angela eh :asd: :sofico:
Hai guardato Piero Angela eh :asd: :sofico:
eh? no... hanno parlato di cristalli artificiali? :eek:
eh? no... hanno parlato di cristalli artificiali? :eek:
Si, nella precedente puntata :D
Lucrezio
09-07-2006, 12:32
Se fai i cristalli a partire dal rame metallico vengono molto bene!
Il procedimento è un po' pericoloso, nel senso che richiede di lavorare tassativamente sotto cappa dietro uno schermo...
Se prendo ad esempio un pezzo di rame e gli butto sopra dell'acido solforico... :rolleyes:
Cosa accade di preciso?
Se fai i cristalli a partire dal rame metallico vengono molto bene!
Il procedimento è un po' pericoloso, nel senso che richiede di lavorare tassativamente sotto cappa dietro uno schermo...
no vabbé, parliamo solo di solfato di rame :asd:
anche perché non ho la kappa a casa (anche se sto pensando di comprarla/costruirla in cantina :asd: ). E poi chirstina ci sospende tutti :asd:
Lucrezio, tu che sei il guru della chimica ( :ave: ) cos'hai da consigliarmi? :asd:
Non si potrebbe far reagire in soluzione solfato di sodio con un altro sale che contenga rame? ad esempio cloruro di rame.... non sto sparando delle cavolate vero? :stordita: :stordita:
Lucrezio
09-07-2006, 13:01
La soluzione devi farla satura a caldo, non a freddo ;)
ovvero porta all'ebollizione o quasi e continua ad aggiungere solfato di rame finche non vuole più saperne di sciogliersi... il piccolo eccesso che dovresti aver aggiunto funge da germe di cristallizzazione!
Fai quindi raffreddere lentamente (meglio coibentare il backer con una camicia di alluminio - leggi: avvolgilo nella stagnola)... eventualmente quando sei a temperatura ambiente puoi aggiungere un solvente organico solubile in acqua ma poco polare (l'alcol va abbastanza bene, meglio sarebbe acetone, metiletiletere...) per diminuire la solubilità ulteriormente!
Non si potrebbe far reagire in soluzione solfato di sodio con un altro sale che contenga rame? ad esempio cloruro di rame.... non sto sparando delle cavolate vero? :stordita: :stordita:
Non puoi far reagire due sali :D
Non puoi far reagire due sali :D
:mc: :doh:
St'esame di equilibri in soluzione mi sta dando alla testa...
La soluzione devi farla satura a caldo, non a freddo ;)
ovvero porta all'ebollizione o quasi e continua ad aggiungere solfato di rame finche non vuole più saperne di sciogliersi... il piccolo eccesso che dovresti aver aggiunto funge da germe di cristallizzazione!
Fai quindi raffreddere lentamente (meglio coibentare il backer con una camicia di alluminio - leggi: avvolgilo nella stagnola)... eventualmente quando sei a temperatura ambiente puoi aggiungere un solvente organico solubile in acqua ma poco polare (l'alcol va abbastanza bene, meglio sarebbe acetone, metiletiletere...) per diminuire la solubilità ulteriormente!
ok, più o meno è come ricordavo :D
se ti ricordi a mente la formula per trovare quanti g di soluto sono necessari per saturare una soluzione da... facciamo 50 ml, me la dici? se non te la ricordi fa lo stesso, ce l'ho scritta sul quaderno da qualche parte :asd:
Io a 15/16 anni avevo in casa un mino laboratorio di chimica, la stanza che usavo si riconosce dalle mattonelle del pavimento corrose :asd:
Io a 15/16 anni avevo in casa un mino laboratorio di chimica, la stanza che usavo si riconosce dalle mattonelle del pavimento corrose :asd:
se corrodo le mattonelle mio padre mi uccide :asd:
già quella volta che ho fatto il buco (mi cadette qualcosa di pesante, non ricordo bene) si è incazzato come una belva :asd:
Pensavo di trasformare la cantina in un vero e proprio laboratorio... per ora è solo elettronico... vorrei farlo pure chimico :asd:
Il problema era la reperibilità della vetreria, adesso la vendono pure online :cry:
Il problema era la reperibilità della vetreria, adesso la vendono pure online :cry:
la vetreria? perché i reagenti li trovavi facilmente? :mbe: :asd:
se cerchi bene di reagenti se ne trovano moltissimi :sofico: ... almeno quelli principali :D
Ma a prezzi come stanno messi? Ad esempio una beuta piccola da 100ml quanto la fanno pagare?
se cerchi bene di reagenti se ne trovano moltissimi :sofico: ... almeno quelli principali :D
costano tanto però... :asd:
mi devo procurare del permanganato, HCl, H2SO4, H3PO4, e qualche sale... direi che è la base :asd:
@Yakko: la vetreria come provette becker ecc. non penso costi tanto (le provette te le tirano dietro :asd: ). Il problema sono gli strumenti tarati (burette, pipette tarate e pipette volumetriche. le burette costano un botto :asd: )
Lucrezio
09-07-2006, 14:15
costano tanto però... :asd:
mi devo procurare del permanganato, HCl, H2SO4, H3PO4, e qualche sale... direi che è la base :asd:
@Yakko: la vetreria come provette becker ecc. non penso costi tanto (le provette te le tirano dietro :asd: ). Il problema sono gli strumenti tarati (burette, pipette tarate e pipette volumetriche. le burette costano un botto :asd: )
Si tratta di reagenti chimici, come tali potenzialmente pericolosi.
Se usati con le dovute attenzioni sono innocui, ma una goccia negli occhi o sulla pelle può produrre danni seri. In particolare l'acido cloridrico è molto volatile, dunque bisogna prestare molta attenzione a non respirarne i vapori, che possono ulcerare le pareti della trachea e i polmoni, nonché fare danni seri al naso e alla bocca (parola mia). Assolutamente vietato utilizzarli senza guanti e occhiali di protezione chimici (si trovano in qualsiasi libreria universitaria o negozio per medici), meglio dotarsi anche di un camice ;)
La basi caustiche - in particolare la potassa - possono produrre danni incredibilmente gravi sugli occhi e sulla pelle; la potassa si scioglie in alcol a dare potassa alcolica, uno dei liquidi più ferocemente corrosivi nei confronti dei tessuti organici... quindi attenzione !
La vetreria è un altro potenziale pericolo: se non adatta o usata male può rompersi in mille pezzi e disperdere le sostanze contenute o produrre tagli e ferite, particolare attenzione va usata nei riguardi della vetreria smerigliata, che può inchiodarsi e rompersi facilmente se non lubrifiata con la dovuta cura.
detto questo:gli acidi e le basi si trovano in commercio abbastanza facilmente (fatta eccezione forse per l'acido nitrico, che non credo abbia particolari applicazioni pratiche). Sali contenenti metalli pesanti come il permanganato, i cromati etc non sono facilmente reperibili: bisogna acquistarli presso un fornitore (che non ve li dà al 99,9%) o presso un colorificio (qualcosa si trova)... ovviamente dopo aver letto l'opportuna scheda di sicurezza: con i metalli pesanti non si può ne si deve scherzare in quanto possono essere cancerogeni o estremamente tossici; inoltre i sali che contengono metalli ad elevato stato di ossidazione sono forti ossidanti, quindi ulteriormente pericolosi.
Composti che pur essendo potenzialmente pericolosi se usati da bischeri ma che tutto sommato, se non inghiottiti apposta perché scambiati per caramelle, si possono tenere senza problemi e possono essere molto utili sono questi:
- sali dei metalli alcalini (in particolare gli alogenuri: assolutamente innocui)
- sali dei metalli alcalino-terrosi leggeri e - eventualmente solo il solfato di bario (i sali di bario sono molto tossici, ma il solfato è così insolubile che ve lo potete bere senza danni)
- permanganato di potassio: va gestito con le opportune precauzioni in quanto è un forte ossidante (abbastanza da produrre bruciature non eliminabili su tessuti, superfici et al), ma non ha particolari problemi di tossicità; attenzione ad usarlo se sono presenti cloruri perché si può sviluppare cloro gassoso! Per il resto assolutamente innocuo (chiaramente non bisogna mangiarlo)
- sali di ferro e di rame: sono generalmente nocivi, ma basta non mangiarli!
- cloruro di cobalto: si trova sulle statuine segna tempo, purtroppo (è una polvere fine e quindi un potenziale cancerogeno). se tenuto in soluzione (il problema è la polvere) è assolutamente inocuo.
Ci sono altre sostanze innocue, ma direi che è meglio non andare oltre!
Parole sante...
Colgo l'occasione per linkare un sito che può tornare utile:
http://www.cdc.gov/niosh/ipcs/italian.html
Elencati una serie inimmaginabile di composti con relativa pericolosità ecc...
se corrodo le mattonelle mio padre mi uccide :asd:
già quella volta che ho fatto il buco (mi cadette qualcosa di pesante, non ricordo bene) si è incazzato come una belva :asd:
Pensavo di trasformare la cantina in un vero e proprio laboratorio... per ora è solo elettronico... vorrei farlo pure chimico :asd:
:eek:
tu studi troppo la chimica, stai trascurando l'italiano :D
:eek:
tu studi troppo la chimica, stai trascurando l'italiano :D
:eek:
hai ragione :asd:
ok, "mi cadde" dovrebbe essere corretto :asd:
http://www.crystalgrowing.com/xx_galer.y/alum_2.jpg
pheegata :eek:
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