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View Full Version : Intervista a di pietro sul signoraggio


StefanoAnalisi
29-06-2006, 13:44
Intervista a di pietro sul signoraggio, e lui ammette questo scandalo

http://www.youtube.com/watch?v=zIG3BpdJSwU


:eek:

se lo ammette, perché non ne parla mai ai ministri ed in parlamento? :mbe:

matteo1
29-06-2006, 14:04
se lo ammette, perché non ne parla mai ai ministri ed in parlamento? :mbe:
perchè le banche non si toccano ;)

StefanoAnalisi
29-06-2006, 14:46
perchè le banche non si toccano ;)

se decidono loro allora a che serve andare a votare? :confused:

matteo1
29-06-2006, 14:55
se decidono loro allora a che serve andare a votare? :confused:
non ho una risposta definitiva a questa tua domanda. :(

sempreio
29-06-2006, 15:08
se decidono loro allora a che serve andare a votare? :confused:


per far finta di essere una democrazia

Tefnut
29-06-2006, 15:17
per far finta di essere una democrazia
:read: :muro:

Gemma
29-06-2006, 15:24
beh, c'è da dire che nell'intervista non è che si sia espresso un granchè sul signoraggio...

Ad ogni modo sono certa che se facciamo unìintervista per strada la gente è ancora convinta che il denaro lo emetta la zecca di stato.
E lo credevo anche io, fino a pochi minuti fa...

Come mai non ci è stato notificato il cambio della guardia? :rolleyes:

sempreio
29-06-2006, 15:32
beh, c'è da dire che nell'intervista non è che si sia espresso un granchè sul signoraggio...

Ad ogni modo sono certa che se facciamo unìintervista per strada la gente è ancora convinta che il denaro lo emetta la zecca di stato.
E lo credevo anche io, fino a pochi minuti fa...

Come mai non ci è stato notificato il cambio della guardia? :rolleyes:


perchè devono impoverirci per redistribuire la ricchezza ai nuovi entrati in ue ;) , solo che i ricchi furbi lo capiscono e si adeguano mentre al povero non gli resta che pagare lo scotto maggiore in più non abbiamo industri sane con cui difenderci, quindi ;)

mikeshare78
29-06-2006, 16:20
perchè devono impoverirci per redistribuire la ricchezza ai nuovi entrati in ue ;) , solo che i ricchi furbi lo capiscono e si adeguano mentre al povero non gli resta che pagare lo scotto maggiore in più non abbiamo industri sane con cui difenderci, quindi ;)


Ti sbagli, il reddito da signoraggio non va ai nuovi entrati in UE, ma va alla BCE. Tra poco ci sarà (o ci dovrebbe essere) una sentenza della Cassazione che si pronuncerà su una sentenza del giudice di pace di Lecce (cfr. : http://www.altalex.com/index.php?idstr=0&idnot=765 ) che emanò una sentenza che dichiara illegittime le somme percepite dalla Banca che emette la moneta.

Una articolata motivazione sorregge il dispositivo di condanna "a corrispondere all'attore la somma di euro 87 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito di signoraggio, oltre a interessi...".

Per chi volesse saperne di più sul signoraggio, questo è un interessante inizio:
http://sovranitamonetaria.org/documenti/task,doc_download/gid,71/

sempreio
29-06-2006, 16:36
Ti sbagli, il reddito da signoraggio non va ai nuovi entrati in UE, ma va alla BCE. Tra poco ci sarà (o ci dovrebbe essere) una sentenza della Cassazione che si pronuncerà su una sentenza del giudice di pace di Lecce (cfr. : http://www.altalex.com/index.php?idstr=0&idnot=765 ) che emanò una sentenza che dichiara illegittime le somme percepite dalla Banca che emette la moneta.

Una articolata motivazione sorregge il dispositivo di condanna "a corrispondere all'attore la somma di euro 87 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito di signoraggio, oltre a interessi...".

Per chi volesse saperne di più sul signoraggio, questo è un interessante inizio:
http://sovranitamonetaria.org/documenti/task,doc_download/gid,71/

no stanno solo deprezzando la nostra moneta ma la ricchezza europea occidentale e incrementando il valore su quella orientale, quei 87 euro non contano nulla

Onisem
29-06-2006, 16:43
beh, c'è da dire che nell'intervista non è che si sia espresso un granchè sul signoraggio...

Ad ogni modo sono certa che se facciamo unìintervista per strada la gente è ancora convinta che il denaro lo emetta la zecca di stato.
E lo credevo anche io, fino a pochi minuti fa...

Come mai non ci è stato notificato il cambio della guardia? :rolleyes:
Così come tutti credono che BCE e Banca d'Italia siano pubbliche.

mikeshare78
29-06-2006, 17:13
no stanno solo deprezzando la nostra moneta ma la ricchezza europea occidentale e incrementando il valore su quella orientale, quei 87 euro non contano nulla

Lo so anche io che quegli 87 euro non contano nulla...resta il fatto che i proventi da signoraggio vanno alla banca centrale, non ai legittimi proprietari.
L'unico signoraggio riconosciuto allo stato è il signoraggio sulla moneta metallica, che di fatto è l'unica forma di signoraggio che porta ad una minusvalenza (coniare una moneta da 1 cent costa 0.03 cent).
Le altre forme di signoraggio ( sulla moneta cartacea e sulla moneta scritturale) sono appannaggio della banca centrale (l'unica legittimata ad emettere cartamoneta) e del sistema bancario (il secondo), entrambi enti privati, ergo i guadagni finiscono a dei soggetti privati e non alla collettività.
La cosa "divertente" (per non dire tragica) è che i proventi da signoraggio (cioè il tasso di sconto) pur essendo proventi non vengono nemmeno tassati, in quanto la banca centrale iscrive nel proprio bilancio al passivo non il costo della stampa del denaro, bensì l'intero valore nominale della moneta (cioè se stampa 100 euro mette a passivo 100 euro).
Il signoraggio su moneta scritturale viene invece sfruttato dalle banche grazie al cosidetto "credito frazionale", grazie al quale la banca può, grazie alla riserva bancaria (il cui valore viene deciso dalla Banca Centrale), decidere quanto denaro "creare". Dal nulla. Facendo un esempio, se io deposito in banca 100 euro, la banca potrà prestare a chi ne fa richiesta ben 5000,00 euro, grazie al fatto che la banca deve avere come riserva su quanto presta solo una minima parte (il 2%). Quindi, con quei 100 euro, la banca può crearne 5000.
In altre parole il denaro non è dello Stato ma della Banca Centrale che è una società privata, e lo Stato, gli Stati, hanno il solo compito di far pagare con il debito pubblico ciò che si fanno prestare dalla banca centrale.
E se proprio vogliamo andare avanti, in realtà questo denaro non dovrebbe essere privato, dato che si fonda sul nulla (non è contropartita di un altro bene, come lo era una volta dell'oro). Assume valore solo perchè il pubblico lo accetta.

mikeshare78
29-06-2006, 17:14
Questa me la metto in firma: :asd: :asd:

"Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione"

(Henry Ford)

-kurgan-
29-06-2006, 17:20
Questa me la metto in firma: :asd: :asd:

"Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione"

(Henry Ford)

grande personaggio il buon ford :D

mikeshare78
29-06-2006, 17:26
grande personaggio il buon ford :D


Messa in firma :D

StefanoAnalisi
29-06-2006, 18:10
Questa me la metto in firma: :asd: :asd:

"Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione"

(Henry Ford)

sarà un caso che con il cambio da lira ad euro il taglio massimo delle banconote è salito? ora ci sono banconote da 500€ equivalente a poco meno di 1 milione delle vecchie lire, sarà forse per avere un margine di guadagno maggiore?
il fatto del presito di denaro con il 2% di deposito fisso non lo sapevo, quando l'ho letto ci sono rimasto cosi :eek:


mitico Henry Ford, la metto anche io in firma :Prrr:

zerothehero
29-06-2006, 21:37
grande personaggio il buon ford :D

Lo stesso che finanziò negli Usa i protocolli dei Savi di Sion? :stordita:

mikeshare78
29-06-2006, 21:49
sarà un caso che con il cambio da lira ad euro il taglio massimo delle banconote è salito? ora ci sono banconote da 500€ equivalente a poco meno di 1 milione delle vecchie lire, sarà forse per avere un margine di guadagno maggiore?
il fatto del presito di denaro con il 2% di deposito fisso non lo sapevo, quando l'ho letto ci sono rimasto cosi :eek:


mitico Henry Ford, la metto anche io in firma :Prrr:

E lo so...una volta la riserva bancaria era al 10%, ora è scesa al 2.
E sempre una volta, esisteva la convertibilità oro-dollaro (o oro-moneta in generale), e quindi perlomeno si poteva giustificare (o tentare di farlo) il fatto che il denaro che la banca ti prestava avese un costo. Poi, il caro Nixon (mi pare fosse lui) dopo la crisi petrolifera degli anni 70, quando i paesi dell'Opec decisero di farsi pagare in oro e non in euro si "accorse" che non c'era oro a copertura dei dollari circolanti, ce ne era solo lo 0.5% (forse)!
Ecco che allora decise unilateralmente, di sospendere la convertibilità del dollaro in oro. Una constatazione di fatto del disastro.
E da allora si continuano a stampare moneta che si fonda sul nulla, carta straccia, nel senso che ha valore solo perchè noi, convenzionalmente, decidiamo di dargli un valore.
Ma queste monete non sono dello stato, cioè del popolo, ma bensi della banda d'italia (prima) e ora della BCE, che sono entrambi private. Loro la stampano, e la prestano ai singoli stati facendosi pagare non il costo di stampa e di tipografia, bensì il valore nominale di facciata + un interesse che loro autonomamente decidono (ilo tasso di sconto). E gli Stati pagano questa carta straccia con bot, buoni del tesoro, ecc...cioè con debito pubblico, cioè con i nostri soldi.
Va da sè capire, che dato questo meccanismo, il debito pubblico esisterà per sempre. E i debiti dei paesi in via di sviluppo sono debiti fittizzi (di cui però sono costretti a pagare gli interessi).
Solo con le vecchie 500 lire di carta il signoraggio andava allo stato, difatti vi era sopra la scritta: "biglietto di stato a corso legale". Mewntre sulle 10.000 lire c'era sopra il timbrazzo della banca d'italia, banca privata, e ora sll'euro quello della BCE.
Con buona pace di tutti noi.

mikeshare78
29-06-2006, 21:51
Lo stesso che finanziò negli Usa i protocolli dei Savi di Sion? :stordita:


Ovviamente il vecchio Ford non lo dise con scopi filantropici...ma era una semplice constatazione di come il sistema monetario sia uno strumento di perrenne guadagno per i grandi banchieri e di perpetuo impoverimento per tutti i popoli.

roverello
29-06-2006, 23:42
Pensa che in occasione di una crisi aziendale gli venne consigliato di ridurre le paghe agli operai ma non ne volle sapere perchè, lo disse lui, non poteva essere una soluzione in quanto poverizzando i suoi clienti principali non avrebbe certo aiutato la sua azienda a prosperare.

Trovatemi un industriale moderno in grado di comprendere un equazione così semplice.

Non esiste.
Si sono bruciati il cervello con l'avidità.
Ciao

StefanoAnalisi
30-06-2006, 11:23
Non esiste.
Si sono bruciati il cervello con l'avidità.
Ciao

Quoto

mikeshare78
01-07-2006, 15:10
Da Mosca via libera al rublo convertibile
P. F.

Dal 1° luglio Mosca cancella le ultime restrizioni monetarie e attua la piena convertibilità del rublo: secondo i piani iniziali del Cremlino, il rublo avrebbe dovuto diventare convertibile solo a partire dal primo gennaio 2007, ma la riforma è stata anticipata di sei mesi su pressione del presidente russo Vladimir Putin.


L'anticipo è stato giustificato con la stabilità del quadro macroeconomico russo, il forte aumento delle riserve aurifere nazionali (che hanno raggiunto un valore di 247 miliardi di dollari) e il surplus della bilancia degli investimenti. A trainare la domanda di valuta russa contribuirà anche la scelta di cominciare a trattare petrolio e gas naturale in rubli. La manovra prevede tra l'altro l'abolizione del 7,5% di deposito obbligatorio presso la Banca centrale russa per gli investitori non residenti sul territorio della Federazione: un cambiamento che per il business significa meno restrizioni e per il flusso di capitali vuol dire un accesso più rapido.

«Ora sarà più allettante investire in Russia - ha dichiarato il ministro delle Finanze russo, Alexei Kudrin - i nostri operatori, inoltre, potranno investire liberamente, senza preoccupazioni o particolari oneri, sia nei paesi dell'ex Unione Sovietica che da qualsiasi altra parte». Gli analisti sono concordi nel prevedere un aumento dell'afflusso di capitali verso Mosca, ma sono in molti a chiedere maggiore trasparenza e controlli più rigorosi.



Fonte: http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1955017299&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero

StefanoAnalisi
01-07-2006, 16:31
avanti cosi verso la fine del dominio americano :)

Zebiwe
01-07-2006, 22:17
Pensa che in occasione di una crisi aziendale gli venne consigliato di ridurre le paghe agli operai ma non ne volle sapere perchè, lo disse lui, non poteva essere una soluzione in quanto poverizzando i suoi clienti principali non avrebbe certo aiutato la sua azienda a prosperare.

Trovatemi un industriale moderno in grado di comprendere un equazione così semplice.

Ford è stato un ottimo capitano d'industria, ma non facciamone un santino adesso.
Le catene di montaggio (e la conseguente de-specializzazione del lavoro) si sono sviluppate sotto la sua spinta (che è andata oltre la visione scientista di Taylor).

Quanto alla mancata riduzione salariale, oltre alla volontà di non deprimere la domanda, influenzò parecchio anche la volontà di disincentivare la formazione di un sindacato (che di fatto non si formò sotto la gestione Ford grazie a questa conduzione paternalista).

bjt2
15-07-2006, 20:36
Up!

Volevo fare una considerazione...

Se si riuscisse a togliere alla BCE il potere di emettere denaro e darlo ai singoli stati... Il debito pubblico non esisterebbe e sarebbe necessario pagare molte meno tasse!!! :eek: Questa è una cosa assurda! Cioè, ora ogni volta che lo stato vuole fare qualcosa... Deve chiedere in prestito i soldi alla BCE, dandogli titoli di stato con relativo interesse... Ma la BCE da dove li prende i soldi??? Semplice... LI STAMPA! Ed il bello è che il guadagno netto che ha (stampare una banconota da 100 euro costa 3 centesimi) lo trasforma in PASSIVO!!! :eek: Perchè i soldi stanno "uscendo" dalla banca! Quindi non ci paga nemmeno le tasse... E' inutile dire che se i soldi li emettesse lo stato, il debito pubblico non esisterebbe: ogni volta che serve fare qualcosa, si utilizzano soldi incamerati con le tasse o stampati alla bisogna (se questi non bastassero)... Bisognerebbe solo stare attenti a non spendere molto di più di quello che si incassa...

mauriz83
15-07-2006, 20:51
voglio approfondire bene questa storia del signoraggio,è un argomento che mi interessa e mi tocca da vicino (parenti che lavorano in banca) ma non so da che parte iniziare,le interviste magari me le vedo con più calma.
Avete qualche link super partes che spiega in maniera chiara e comprensibile la genesi del problema , il peso che ha attualmente sulle nostre tasche e cosa succederebbe se le banche decidessero di diventare oneste?Possibilmente in un linguaggio adatto anche a chi non ha studiato economia.
Bye :)

Gemma
15-07-2006, 21:15
intanto puoi cominciare da qui (http://www.signoraggio.info)

poi segui gli url che trovi nel sito.

Non c'è un punto di vista non obiettivo, perchè non si tratta di opinioni ma di conoscere i meccanismi di produzione ed immissione in circolo del denaro.

Non troverai mai un sito in cui il sistema bancario dice la sua sul signoraggio, difendendolo con valide motivazioni ;)

Onisem
15-07-2006, 21:38
Up!

Volevo fare una considerazione...

Se si riuscisse a togliere alla BCE il potere di emettere denaro e darlo ai singoli stati... Il debito pubblico non esisterebbe e sarebbe necessario pagare molte meno tasse!!! :eek: Questa è una cosa assurda! Cioè, ora ogni volta che lo stato vuole fare qualcosa... Deve chiedere in prestito i soldi alla BCE, dandogli titoli di stato con relativo interesse... Ma la BCE da dove li prende i soldi??? Semplice... LI STAMPA! Ed il bello è che il guadagno netto che ha (stampare una banconota da 100 euro costa 3 centesimi) lo trasforma in PASSIVO!!! :eek: Perchè i soldi stanno "uscendo" dalla banca! Quindi non ci paga nemmeno le tasse... E' inutile dire che se i soldi li emettesse lo stato, il debito pubblico non esisterebbe: ogni volta che serve fare qualcosa, si utilizzano soldi incamerati con le tasse o stampati alla bisogna (se questi non bastassero)... Bisognerebbe solo stare attenti a non spendere molto di più di quello che si incassa...

Non funziona così, non si può semplicemente battere moneta a piacimento per finanziare la spesa pubblica, produrrebbe una spinta inflazionistica devastante. Quello che però sarebbe giusto fare sarebbe di rendere nuovamente pubbliche le banche centrali incamerando i proventi da signoraggio, anzichè pagare privati con soldi pubblici per utilizzare una moneta della quale non si è nemmeno titolari.

Freeride
15-07-2006, 22:16
voglio approfondire bene questa storia del signoraggio,è un argomento che mi interessa e mi tocca da vicino (parenti che lavorano in banca)
:rotfl: + o - è come dire che la politica tocca da vicino quelli che puliscono i cessi a Montecitorio (cit.)

bjt2
15-07-2006, 23:32
Non funziona così, non si può semplicemente battere moneta a piacimento per finanziare la spesa pubblica, produrrebbe una spinta inflazionistica devastante. Quello che però sarebbe giusto fare sarebbe di rendere nuovamente pubbliche le banche centrali incamerando i proventi da signoraggio, anzichè pagare privati con soldi pubblici per utilizzare una moneta della quale non si è nemmeno titolari.

;) Questo lo so... Più soldi circolano, meno valgono... E' palese... ;) Quello che intendevo dire è che lo stato non dovrà più pagare gli interessi sul debito... E se ha bisogno di soldi o aumenta le tasse (frenando l'economia quasi subito) o stampa nuova moneta (che nel breve termine non porta grandi squilibri, sopratutto se non si viene a sapere, ma che alla lunga ha effetti simili ed il vantaggio che la moneta si "deprezza", favorendo le esportazioni)

Onisem
16-07-2006, 11:38
;) Questo lo so... Più soldi circolano, meno valgono... E' palese... ;) Quello che intendevo dire è che lo stato non dovrà più pagare gli interessi sul debito... E se ha bisogno di soldi o aumenta le tasse (frenando l'economia quasi subito) o stampa nuova moneta (che nel breve termine non porta grandi squilibri, sopratutto se non si viene a sapere, ma che alla lunga ha effetti simili ed il vantaggio che la moneta si "deprezza", favorendo le esportazioni)
E' palese, lo sai, ma ci ricaschi. :D Se stampi nuova moneta perchè hai bisogno di soldi dovrai come minimo emettere anche titoli di Stato, giusto? E questo cosa comporta? Il debito pubblico è finanziato in massima parte con titoli di Stato o no?

bjt2
16-07-2006, 18:01
E' palese, lo sai, ma ci ricaschi. :D Se stampi nuova moneta perchè hai bisogno di soldi dovrai come minimo emettere anche titoli di Stato, giusto? E questo cosa comporta? Il debito pubblico è finanziato in massima parte con titoli di Stato o no?

Perchè se stampi moneta dovrai ANCHE emettere titoli di stato? :what: Certo, ora come ora che è la BCE a darti i soldi in cambio di titoli di stato hai ragione. Ma io intendevo dire nella ipotetica situazione in cui è lo stato e non la BCE a stampare ed emettere la moneta e a godere di tutti i proventi del signoraggio. E' chiaro che nella attuale situazione stampare soldi ha il doppio effetto di svalutare la moneta ed indebitare lo stato! :D Lo ripeto, io intendevo nel caso ipotetico in cui il potere di emettere la moneta lo avesse lo stato, come è giusto che sia...

edited823
17-07-2006, 10:58
Come mai non ci è stato notificato il cambio della guardia? :rolleyes:
è da parecchio che c'è stato il cambio.

mikeshare78
17-07-2006, 11:38
E' palese, lo sai, ma ci ricaschi. :D Se stampi nuova moneta perchè hai bisogno di soldi dovrai come minimo emettere anche titoli di Stato, giusto? E questo cosa comporta? Il debito pubblico è finanziato in massima parte con titoli di Stato o no?

Qeusto è ciò che accade con l'attuale sistema, ma non vi è alcuna ragione perchè sia così. Sarebbe plausibile solo in regime di piena convertibilità. Ossia se la moneta fosse pienamente convertibile con un altro bene (ad esempio l'oro, ma la piena conmvertibilità è finita con decisione unilaterale della Federal Reserve nel 71). Ora NON esiste alcuna convertibilità della moneta, e da qui (ma non solo) sorge il problema del signoraggio.
Stando così le cose, l'unica convertibilità della moneta è data dal lavoro, unica convertibilità della moneta. E quindi non si capisce il perchè gli stati debbano pagare il 200% il prestito di meneta. Prestito fatto da istituti privati (la bce è privata, la banca d'italia è privata). Qualcuno dirà che sono organismi privati che svolgono funzione pubblica...sarà ma io ci vedo un colossale conflitto di interessi. CApitalia, Unicredito e Banca Intesa (che sono i maggiori proprietari di Banca d'Italia), percepiscono i frutti del signoraggio, ergo non capisco perchè non possa essere diretto appannaggio del cittadino (e quindi dello stato) il meccanismo di signoraggio.
IL meccanismo è anche drammaticamente semplice: la BCE stampa banconote che vengono pagate dallo stato per il costo nominale riportato sul titolo di credito con titoli di debito pubblico, che vengono rifinanziati alla scadenza con altri titoli di credito. Ciò equivale a dire un costo del 200% (senza considerare il tasso di sconto). E ovviamente il debito pubblico grava sulle tasche dei contribuenti.
il guidice di pace di Lecce, che con sentenza 15 settembre 2005 condannò banca d'italia al risarcimento dei danni da signoraggio, quantificò il "maltolto" in 85€ procapite, altri parlano di cifre ancora maggiori (si parla di 20.000 euro).
La questione dovrebbe arrivare in cassazione, ma non si hanno più notizie...

Noi viviamo in questo sistema, ma guardate che questo sistema NON è mica l'unico...esistono teorie (mica campate in aria) su monetew complementari e monete alternative.
La nostra moneta non essendo convertibile ha valore solo perchè noi cittadini convenzionalmente ne riconosciamo un valore, che coincide col valore nominale delle banconote.
Esistono e sono esistite monete complementari (vedi equador ad esempio) dal funzionamento opposto.

Altro discorso, complementare a quello del signoraggio, è il discorso sul credito frazionale, grazie al quale le banche che prestano moneta hanno la facoltà di creare (nel senso letterale del termine) denaro dal nulla. Un prestito di (ad esempio) 100 euro non è garantito per 100 euro, ma solo per 2 euro. Quindi la banca al momento della restituzione dei 100 euro, si ritroverà 98 euro nuovi nuovi, venuti dal nulla (non gli hai restituito qualcosa che era della banca per intenderci). Più ovvimente il tasso di interesse.
Per questo motivo, tutte le banche sono paradossalmente in stato di bancarotta tecnica...ovviamente tecnica e teorica poichè è impensabile che ogni correntista (ma in realtà sarebbeero sufficienti solo il 5%)vada in banca contemporaneamente a chiedere i loro dindi.

mikeshare78
17-07-2006, 11:45
Up!
Ed il bello è che il guadagno netto che ha (stampare una banconota da 100 euro costa 3 centesimi) lo trasforma in PASSIVO!!! :eek: Perchè i soldi stanno "uscendo" dalla banca! Quindi non ci paga nemmeno le tasse...


Hai detto benissimo, questo è un colossale "non-sense". Almeno iscrivesseo ciò che a tutti gli effetti sono degli utili nell'attivo...
L'iscrizione al passivo presupporrebbe che il costo di stampa, o il costo di creazione di una banconota da 100 euro) fosse appunto di 100 euro. IN realtà sono solo pochi centesimi (0.03 cent), e nulla più. Non esiste un bene che quantifichi convertibilmente quei 100 euro. A maggior ragione, supponendo che sia quel titolo di stato italiano a garantire il valore della banconota da 100 euro, il signoraggio dovrebbe spettare a chi garantisce il valore della moneta. INvece il signoraggio va alla bce (e di riflesso a banca d'italia, e di riflesso ai loro proprietari), che non garantisce un bel niente (mica lo stato compra 100 euro garantiti con 100 euro in titoli BCE).

dupa
17-07-2006, 11:47
Il mito della ricchezza da signoraggio

La tesi secondo cui le banche centrali creerebbero un enorme ricchezza da signoraggio può essere facilmente smentita osservando che essa è priva di fondamento micro e macroeconomico.

Da un punto di vista microeconomico:

1. Se l'emissione di moneta da parte delle banche centrali generasse una grande ricchezza, nella contabilità delle banche centrali l'emissione di moneta dovrebbe risultare come un ricavo. Sottratti i costi irrisori l'utile sarebbe enorme. Tuttavia i principi contabili universalmente accettati non prevedono che l'emissione di moneta sia considerata un ricavo e nei bilanci delle banche centrali non si trova traccia di ricavi generati direttamente dall'emisione di moneta.

2. Se tali principi contabili fossero errati, e sbagliati i bilanci delle banche centrali, e quindi se davvero l'emissione di moneta generasse ricavi, nell'attivo dello stato patrimoniale dei bilanci delle banche centrali non dovrebbe comparire l'importo dei titoli acquistati a fronte dell'emissione di moneta. Si dovrebbe invece trovare un grande liquidità.

Nella realtà le banche acquistano titoli a fronte dell'emissione di moneta, che, in base ai principi contabili, viene registrata nel passivo dello stato patrimoniale e non nel conto economico. L'emissione di moneta non genera quindi ricavi.

3. Sempre nell'ipotesi che l'emissione di moneta sia da considerare un ricavo, con conseguente distribuzione di utili, si può osservare che una volta distribuiti gli utili, la banca centrale non disporrebbe più di risorse con cui comperare i titoli che invece sono presenti nel suo bilancio. L'ipotesi che l'emissione di moneta comporti dei ricavi è quindi incompatibile con la presenza nel bilancio di elevati importi di titoli.

4. Ancora, formulando l'ipotesi che l'emissione di moneta sia da considerare un ricavo, ci dovremmo aspettare bilanci delle banche centrali con utili elevati, a fronte di ricavi giganteschi e di costi esigui. Di tali ipotetici utili tuttavia non vi è traccia nei bilanci di tutte le banche centrali nel mondo e non risulta che tali bilanci siano falsi.

5. Se poi ipotizziamo che essi possano essere occultati, c'è da chiedersi come mai tali utili non lascino tracce nel sistema bancario, tracce tali da indicarne l'esistenza, dal momento che non si tratta di pochi biglietti di banca ma di somme molto grandi, impossibili da trasferire senza ricorrere al sistema bancario. Ancora una volta nella realtà non c'è alcuna traccia dell'esistenza di tali utili, ulteriore dato che ne smentisce l'esistenza.

Sul piano macroeconomico, si può osservare che:

6. Se esistessero grandi utili distribuiti, magari in modo occulto, si dovrebbero registrare forti effetti sull'inflazione. Ma i numerosissimi studi sull'inflazione non segnalano alcun dato che lasci pensare alla presenza di un'inflazione più alta, causata dagli utili da signoraggio.

7. Il denaro creato dal nulla dovrebbe poi rientrare nel sistema bancario. Dopo essere stato incassato dai beneficiari dell'utile da signoraggio, sarebbe speso e chiunque lo riceve in pagamento finirebbe prima o poi per versarlo in banca. L'enorme quantità di denaro che affluirebbe nelle casse delle banche verrebbe da queste offerto alla clientela a prezzi decrescenti. Il credito abbondante e a buon mercato segnalerebbe la presenza di tale enorme massa di denaro generata dal signoraggio. Nella realtà ancora una volta di tutto questo non vi è traccia nè prova.


Infine è utile segnalare che i fautori della tesi dell'esistenza della truffa del signoraggio mettono in evidenza che la massa monetaria creata dalla banca sarebbe un debito della banca centrale.

Tale affermazione serve per indurre il lettore a credere che la collettività, grazie all'emissione di moneta, finisca per indebitarsi due volte. La prima volta con spese superiori alle entrate statali, con l'effetto di rendere necessaria l'emissione di titoli di stato. La seconda volta con l'emissione di moneta.

Tale tesi è contraddittoria. Come segnalato al punto 3, se la banca emette moneta che dà luogo, secondo i sostenitori delle tesi sul signoraggio, a un ricavo e di conseguenza a utili elevati, e se gli utili vengono distribuiti, la banca centrale non ha le risorse per acquistare titoli. Se tali titoli venissero emessi, come qualcuno sostiene, solo per consentire alla banca centrale di emettere moneta, l'assenza di denaro con cui pagarli renderebbe impossibile l'indebitamento stesso.

Ma le contraddizioni non si fermano qui. Infatti se fosse vero che il debito viene creato solo per consentire alla banca di emettere moneta, si finirebbe col negare l'esistenza stessa del signoraggio. L'ipotesi su cui si fonda è che l'emissione di moneta costituisca un ricavo, a fronte del quale non ha senso che vengano acquistati titoli. L'enorme ricavo da signoraggio verrebbe infatti distribuito agli azionisti della banca centrale.

In attesa che i sostenitori delle tesi sul signoraggio chiariscano se l'emissione di moneta è da considerarsi o no un ricavo, non resta che avvertire che la preoccupazione per un doppio indebitamento serve a convincere che il sistema di emissione di titoli e di moneta sarebbe disastroso e che si potrebbe risolvere tale problema attraverso miracolosi sistemi monetari alternativi.

Inoltre gli autori di queste tesi non sanno dire verso chi sarebbe l'indebitamento generato dall'emissione di moneta e non sanno indicare un bilancio di una banca centrale nella quale si specifichi che si tratta di un debito verso qualcuno in particolare.

Dov'è l'errore

L'errore fondamentale delle tesi sul signoraggio è di ignorare che la moneta è semplicemente uno strumento che migliora l'efficienza del sistema economico. Ad esso si aggiunge una conoscenza modesta dell'economia e delle condizioni e delle conseguenze che dovrebbero verificarsi se certe tesi fossero corrette. Non basta infatti affermare che esiste il signoraggio e sostenere tesi complottistiche, naturalmente senza fornire alcuna prova, perchè creare dal nulla e intascare una gigantesca massa di denaro (in questo consiste la truffa del signoraggio) non è un operazione "neutra" ma produce effetti che, se accertarti, confermerebbero l'esistenza del denaro.

Si può poi considerare che se esistesse un debito nulla impedirebbe al creditore di chiederne la restituzione, e quindi il ritiro della moneta in circolazione.

Se ciò accadesse non si comprende come potrebbe funzionare senza moneta un'economia complessa. Gli effetti economici negativi sarebbero talmente pesanti da rendere di fatto assai preferibile che quel debito, se fosse un debito, non venisse mai rimborsato, mettendo in secondo piano la preoccupazione per l'esistenza di un presunto debito da emissione di moneta.

Un'ulteriore contraddizione delle tesi sulla truffa da signoraggio è di considerare il signoraggio appannaggio dei privati (a tal proposito i sostenitori della tesi della truffa pongono in evidenza il carattere privato delle banche centrali, cercando quasi ossessivamente i nomi dei soci e le percentuali da essi detenute) mentre il debito che la banca centrale (privata) creerebbe attraverso l'emissione di moneta viene considerato non un debito della banca (privata) ma un debito della collettività.

In conclusione quindi si può dire che le tesi sul signoraggio sono prima di tutto fantasiose, poi prive di qualsiasi fondamento micro e macroeconomico e infine prive di ogni utilità. Perchè abbandonare il sistema monetario esistente, per quanto possa essere imperfetto, non sarebbe possibile in quanto chi lo governa non condivide tali tesi prive di ogni fondamento, e perchè sarebbe impossibile rinunciare a usare una moneta senza produrre effetti drammatici sull'economia reale.

Tutto ciò non significa che una forma di signoraggio non esista. Il signoraggio è un reddito generato prevalentemente dai titoli che la banca centrale compera quando emette moneta.
...

adele97
17-07-2006, 11:51
E lo so...una volta la riserva bancaria era al 10%, ora è scesa al 2.
E sempre una volta, esisteva la convertibilità oro-dollaro (o oro-moneta in generale), e quindi perlomeno si poteva giustificare (o tentare di farlo) il fatto che il denaro che la banca ti prestava avese un costo. Poi, il caro Nixon (mi pare fosse lui) dopo la crisi petrolifera degli anni 70, quando i paesi dell'Opec decisero di farsi pagare in oro e non in euro si "accorse" che non c'era oro a copertura dei dollari circolanti, ce ne era solo lo 0.5% (forse)!
Ecco che allora decise unilateralmente, di sospendere la convertibilità del dollaro in oro. Una constatazione di fatto del disastro.
E da allora si continuano a stampare moneta che si fonda sul nulla, carta straccia, nel senso che ha valore solo perchè noi, convenzionalmente, decidiamo di dargli un valore.
Ma queste monete non sono dello stato, cioè del popolo, ma bensi della banda d'italia (prima) e ora della BCE, che sono entrambi private. Loro la stampano, e la prestano ai singoli stati facendosi pagare non il costo di stampa e di tipografia, bensì il valore nominale di facciata + un interesse che loro autonomamente decidono (ilo tasso di sconto). E gli Stati pagano questa carta straccia con bot, buoni del tesoro, ecc...cioè con debito pubblico, cioè con i nostri soldi.
Va da sè capire, che dato questo meccanismo, il debito pubblico esisterà per sempre. E i debiti dei paesi in via di sviluppo sono debiti fittizzi (di cui però sono costretti a pagare gli interessi).
Solo con le vecchie 500 lire di carta il signoraggio andava allo stato, difatti vi era sopra la scritta: "biglietto di stato a corso legale". Mewntre sulle 10.000 lire c'era sopra il timbrazzo della banca d'italia, banca privata, e ora sll'euro quello della BCE.
Con buona pace di tutti noi.

La crisi di Bretton-Woods:l'inghilterra avendo accumulato un grandissimo quantitativo di oro chiese agli USA di cambiarglieli in dollari.
E gli USA si rifiutarono e da quel momento(mi pare 1971) non ci fu più la parità USD-oro.
Cioè,avere la moneta USA e avere oro era la stessa cosa fino alla crisi. :)

Era vero solo per dollaro americano-oro

dupa
17-07-2006, 11:53
Comunque secondo me è abbastanza assurda sta discussione :rolleyes:
Se siete convinti che le banconote che avete non valgano nulla...
fate una cosa semplice, investite in oro :rolleyes:

http://www3.telus.net/chemelec/Gold/Gold-1.png

Onisem
17-07-2006, 11:57
...
Manca la fonte.

dupa
17-07-2006, 11:58
Manca la fonte.
http://it.wikipedia.org/wiki/Signoraggio

Onisem
17-07-2006, 11:58
Comunque secondo me è abbastanza assurda sta discussione :rolleyes:
Se siete convinti che le banconote che avete non valgano nulla...
fate una cosa semplice, investite in oro :rolleyes:
E' quello che fanno già molti, soprattutto gente che è all'interno di certi meccanismo e li conosce. Dov'è il problema? E comunque qui non si parla del valore intrinseco o estrinseco della moneta, ma del prezzo che paghiamo per la sua emissione ed utilizzo.

dupa
17-07-2006, 12:02
E' quello che fanno già molti, soprattutto gente che è all'interno di certi meccanismo e li conosce. Dov'è il problema?

Non c'è nessun problema.
Se uno è convinto che il prezzo di mercato di qualcosa sia inferiore al suo reale valore o si aspetta che il prezzo che paga oggi sia inferiore a quello al quale potrà vendere in futuro. E' libero di investire.

Non mi pare ci sia nessuna legge che impedisca di investire in oro.
Quindi questi toni "complottistici" son abbastanza assurdi. Siamo in un'economia di mercato, capitalistica e di libero scambio.
Chi pensa al complotto, investa in oro.

mikeshare78
17-07-2006, 12:04
La crisi di Bretton-Woods:l'inghilterra avendo accumulato un grandissimo quantitativo di oro chiese agli USA di cambiarglieli in dollari.
E gli USA si rifiutarono e da quel momento(mi pare 1971) non ci fu più la parità USD-oro.
Cioè,avere la moneta USA e avere oro era la stessa cosa fino alla crisi. :)

Era vero solo per dollaro americano-oro

La parità oro-dollaro venne eliminata proprio in ragione del fatto che non c'era da tempo convertibilità oro-dollaro. E per evitare la bomba...venne sepmplicemente tolta la piena convertibilità.

Onisem
17-07-2006, 12:08
Non c'è nessun problema.
Se uno è convinto che il prezzo di mercato di qualcosa sia inferiore al suo reale valore o si aspetta che il prezzo che paga oggi sia inferiore a quello al quale potrà vendere in futuro. E' libero di investire.

Non mi pare ci sia nessuna legge che impedisca di investire in oro.
Quindi questi toni "complottistici" son abbastanza assurdi. Siamo in un'economia di mercato, capitalistica e di libero scambio.
Chi pensa al complotto, investa in oro.
Non è una questione di complotto dupa, è semplicemente il sistema che funziona così ed è concepito per fare guadagnare le lobbies sulla collettività. Serve scomodare il complottismo per ammettere una briciola di tutto questo? Che poi la cosa possa anche portare dei vantaggi indiretti a tutti si potrebbe discuterne, ma mi pare giusto, lecito e anche doveroso interrogarsi su cose sistematicamente taciute da media e politici. Nessuno impedisce di investire in oro, certo, tanto è vero che l'indomani dell'11 Settembre in molti si sono sfregati le dita, ma non credo fossero poliziotti, pompieri, paramedici o persone normali che si recavano al lavoro. Per investire in oro ci vogliono capitali, che spesso la gente normale non possiede. Viceversa il pagare per l'utilizzo di una data moneta avviene in qualsiasi condizione. Il mancato introito statale, visto che adesso la cosa è stata ceduta ai privati, anche.

dupa
17-07-2006, 12:12
Non è una questione di complotto dupa, è semplicemente il sistema che funziona così ed è concepito per fare guadagnare le lobbies sulla collettività. Serve scomodare il complottismo per ammettere una briciola di tutto questo? Che poi la cosa possa anche portare dei vantaggi indiretti a tutti si potrebbe discuterne, ma mi pare giusto, lecito e anche doveroso interrogarsi su cose sistematicamente taciute da media e politici. Nessuno impedisce di investire in oro, certo, tanto è vero che l'indomani dell'11 Settembre in molti si sono sfregati le dita, ma non credo fossero poliziotti, pompieri, paramedici o persone normali che si recavano al lavoro. Per investire in oro ci vogliono capitali, che spesso la gente normale non possiede. Viceversa il pagare per l'utilizzo di una data moneta avviene in qualsiasi condizione. Il mancato introito statale, visto che adesso la cosa è stata ceduta ai privati, anche.

Se fosse vera sta teoria, credi che i grandi investitori, (quelli che fanno girare i soldi in borsa non son certo le casalinghe e gli operai) non agirebbero sui mercati di conseguenza? Credi sarebbero così pazzi da investire in titoli di stato, in obbligazioni o in qualunque cosa che ha un semplice valore "monetario", oppure investirebbero principalmente sulle materie prime?

Anche se non vuoi investire direttamente in oro, puoi comprare azioni di società che commerciano / producono materie prime.
Negli ultimi anni i prezzi delle materie prime sono decollati, specialmente a seguito del boom di cina e india.. e ovviamente anche il valore delle rispettive società sono esplosi.

Butta un occhio a Arcelor e Mittal Steel.

Onisem
17-07-2006, 12:15
Se fosse vera sta teoria, credi che i grandi investitori, (quelli che fanno girare i soldi in borsa non son certo le casalinghe e gli operai) non agirebbero sui mercati di conseguenza? Credi sarebbero così pazzi da investire in titoli di stato, in obbligazioni o in qualunque cosa che ha un semplice valore "monetario", oppure investirebbero principalmente sulle materie prime?
Non capisco su cosa ti accapigli, nessuno ha mai detto che la moneta non valga nulla, semplicemente che si paga, e anche salata. E la paghiamo noi. :D Devo invitarti ad andare a rileggere tutto quanto? Non ci sono sostenitori del ritorno alla piena convertibilità qui! :asd:

mikeshare78
17-07-2006, 12:26
Da un punto di vista microeconomico:

1. Se l'emissione di moneta da parte delle banche centrali generasse una grande ricchezza, nella contabilità delle banche centrali l'emissione di moneta dovrebbe risultare come un ricavo. Sottratti i costi irrisori l'utile sarebbe enorme. Tuttavia i principi contabili universalmente accettati non prevedono che l'emissione di moneta sia considerata un ricavo e nei bilanci delle banche centrali non si trova traccia di ricavi generati direttamente dall'emisione di moneta.

Ed infatti questo è il non sense di cui si parlava prima. E cioè che il ricavo da signoreggio viene quantificato come un costo. Questo sarebbe vero SE E SOLO SE la BCE fosse proprietaria della moneta (ma non lo è), e se la moneta sarebbe garantita con titoli della bce stessa. IN realtà la moneta viene indirettamente garantita “solo” con titoli di stato supponiamo italiani (parliamo di italia), che servono però a pagare la moneta. In pratica cosa accade: accade che l’emessione di moneta, essendo pagata in titoli di stato, diventa (da questo momento) un costo, poiché è universalmente noto, che il debito pubblico rappresenta u costo per la collettività.



2. Se tali principi contabili fossero errati, e sbagliati i bilanci delle banche centrali, e quindi se davvero l'emissione di moneta generasse ricavi, nell'attivo dello stato patrimoniale dei bilanci delle banche centrali non dovrebbe comparire l'importo dei titoli acquistati a fronte dell'emissione di moneta. Si dovrebbe invece trovare un grande liquidità.

Nella realtà le banche acquistano titoli a fronte dell'emissione di moneta, che, in base ai principi contabili, viene registrata nel passivo dello stato patrimoniale e non nel conto economico. L'emissione di moneta non genera quindi ricavi.

MA QUESTO E’ PROPRIO IL PUNTO!!!!!
Le banche centrali questi titoli di stato li acquistano con gli euro che stampano!!!!! Cioè con della carta straccia!!!! L’euro acquista valore perché? Perché la collettività gliene attribuisce un valore intrinseco, ossia viene accettato come moneta di scambio. Se l’euro (o la moneta in generale) non hanno un valore intrinseco (sono controparte di un emerito nulla) perché qualcuno che ne garantisce il valore deve pagare per acquistarli??? L’unico soggetto che garantisce il valore della moneta è lo stato, come diretto riflesso della cittadinanza.


3. Sempre nell'ipotesi che l'emissione di moneta sia da considerare un ricavo, con conseguente distribuzione di utili, si può osservare che una volta distribuiti gli utili, la banca centrale non disporrebbe più di risorse con cui comperare i titoli che invece sono presenti nel suo bilancio. L'ipotesi che l'emissione di moneta comporti dei ricavi è quindi incompatibile con la presenza nel bilancio di elevati importi di titoli.

Questo è un assurdo concettuale poiché: primo presupporrebbe che al momento stesso dell’acquisto di titoli di stato questi titoli di stato venissero ceduti agli “azionisti”(chiamiamoli così). Secondo si presuppone che l’acquisto di titoli avvenga una sola volta.
“, la banca centrale non disporrebbe più di risorse con cui comperare i titoli che invece sono presenti nel suo bilancio” E perché??? Ne deduco che chi ha scritto questo articolo non ha capito una beneamata mazza delle tesi sul signoreggio. LA banca compra i titoli NON con risorse proprie, bensì stampando moneta. Cioè NON ha bisogno di avere in cassa un qualcosa, un bene con cui acquistare.



4. Ancora, formulando l'ipotesi che l'emissione di moneta sia da considerare un ricavo, ci dovremmo aspettare bilanci delle banche centrali con utili elevati, a fronte di ricavi giganteschi e di costi esigui. Di tali ipotetici utili tuttavia non vi è traccia nei bilanci di tutte le banche centrali nel mondo e non risulta che tali bilanci siano falsi.

Infatti questo è il non-sense di cui stiamo parlando da ore…




5. Se poi ipotizziamo che essi possano essere occultati, c'è da chiedersi come mai tali utili non lascino tracce nel sistema bancario, tracce tali da indicarne l'esistenza, dal momento che non si tratta di pochi biglietti di banca ma di somme molto grandi, impossibili da trasferire senza ricorrere al sistema bancario. Ancora una volta nella realtà non c'è alcuna traccia dell'esistenza di tali utili, ulteriore dato che ne smentisce l'esistenza.

Perché viene accettato il concetto che tali titoli di stato rappresentano semplicemente una garanzia a fronte di emissione di moneta. Ossia emetto moneta e il titolo di stato ne è la copertura. E questo è uno dei tanti punti che generano il problema. Visto che sarebbero gli stati con i loro titoli a garantire la moneta, perché la stampa e la garantisce la BCE????


Sul piano macroeconomico, si può osservare che:

6. Se esistessero grandi utili distribuiti, magari in modo occulto, si dovrebbero registrare forti effetti sull'inflazione. Ma i numerosissimi studi sull'inflazione non segnalano alcun dato che lasci pensare alla presenza di un'inflazione più alta, causata dagli utili da signoraggio.

Ma l’autore dell’articolo si rende conto dell’inflazione????????? Su scala ventennale ad esempio in quanto possiamo quantificare l’inflazione??? 15%? 25%? Perché esiste l’inflazione? Tralasciando le cause sociali (non dimentichiamo che la politica economica è prima di tutto una scienza sociale)..l’inflazione esiste poiché il sistema non garantisce un ritorno pari a zero. Ossia le risorse immesse (lavoro e moneta) non tornano nella stessa quantità. Si può quindi dedurre che una delle due variabili crei uno squilibrio: il lavoro eccezion fatta aumenti (o diminuzioni) contrattuali delle ore lavoro non è fonte di variazioni. Le variazioni avvengono sulla moneta. E si ritorna al credito frazionale, che aumenta la moneta circolante, e soprattutto scompensa l’equazione moneta pari lavoro.


PS: continuo dopo…

mikeshare78
17-07-2006, 12:28
Non capisco su cosa ti accapigli, nessuno ha mai detto che la moneta non valga nulla, semplicemente che si paga, e anche salata. E la paghiamo noi. :D Devo invitarti ad andare a rileggere tutto quanto? Non ci sono sostenitori del ritorno alla piena convertibilità qui! :asd:


MA nemmeno io mi auguro un ritorno alla piena convertibilità....
Il discorso sulla convertibilità lo si fa poichè questo sistema si basa tra le altre cose sulla convertibilità, che però è venuta a cadere molto tempo fa...

Bliz
17-07-2006, 12:33
mi sta scoppiando la testaaaaaaa....mike mi devo comprare qualke libro ke mi hai suggerito...lol :muro: :muro: :muro:
ma dite ke una forma di baratto complementata con qualke sistema di diversa retribuzione per ki fa servizio per la comunità sia impossibile??

dantes76
17-07-2006, 12:35
grande personaggio il buon ford :D

un buon filo nazista :D

mikeshare78
17-07-2006, 12:39
mi sta scoppiando la testaaaaaaa....mike mi devo comprare qualke libro ke mi hai suggerito...lol :muro: :muro: :muro:
ma dite ke una forma di baratto complementata con qualke sistema di diversa retribuzione per ki fa servizio per la comunità sia impossibile??

LOL pensa che oramai è da un anno che ci sto dietro....:asd: :asd:
E ancora sono allla bibliografia...mi sa che sta tesi lafinisco nel 2020...:asd:
Vabbè che intanto lavoro e ciò poco tempo...però lol è na faticaccia :asd: :asd:


Guarda...parti da Euroschiavi di MIclavez e della luna. Avendo però cura di soppesare alcune cose che si ritrovano nel libro, cose che sono per lo più affermazioni puramente demagogiche (o pubblicitarie).

mikeshare78
17-07-2006, 12:49
7. Il denaro creato dal nulla dovrebbe poi rientrare nel sistema bancario. Dopo essere stato incassato dai beneficiari dell'utile da signoraggio, sarebbe speso e chiunque lo riceve in pagamento finirebbe prima o poi per versarlo in banca. L'enorme quantità di denaro che affluirebbe nelle casse delle banche verrebbe da queste offerto alla clientela a prezzi decrescenti. Il credito abbondante e a buon mercato segnalerebbe la presenza di tale enorme massa di denaro generata dal signoraggio. Nella realtà ancora una volta di tutto questo non vi è traccia nè prova.

Perché? L’autore dell’articolo ribatte facendo delle supposizioni che non trovano fondamento. Ossia




Tutto ciò non significa che una forma di signoraggio non esista. Il signoraggio è un reddito generato prevalentemente dai titoli che la banca centrale compera quando emette moneta.

E ancora….l’autore ignora volutamente che i titoli vengano comprati con le monete prodotte. Supponendo cioè effettivamente l’acquisto di titoli sia per la banca centrale un costo. IN realtà NON è un costo, visto e considerato che non impegnano risorse proprie per l’acquisto di titoli, bensì risorse che vengono di volte in volta create (le banconote stampate appunto).

E poi…perché si da per scontato che il reddito da signoreggio debba rientrare in maniera ufficiale nella banca e ridistribuito al pubblico?? Questo non può avvenire, proprio perché stiamo parlando di ciò che ufficialmente è un debito, e come fa la banca a far rientrare un debito?? Semplicemente il reddito da signoraggio viene presumibilmente impiegato dalla banca emittente per finanziare qualcos’altro…ci dicano loro cosa.

L’autore dell’articolo devo dedurne che o è il malafede, o non è a conoscenza del meccanismo della moneta. Tanto per iniziare, mi si risponda a questa domanda? DI chi è la proprietà dell’euro?
E come si giustifica l’articolo 117 del trattato di Maastricht?

bjt2
18-07-2006, 14:02
7. Il denaro creato dal nulla dovrebbe poi rientrare nel sistema bancario. Dopo essere stato incassato dai beneficiari dell'utile da signoraggio, sarebbe speso e chiunque lo riceve in pagamento finirebbe prima o poi per versarlo in banca. L'enorme quantità di denaro che affluirebbe nelle casse delle banche verrebbe da queste offerto alla clientela a prezzi decrescenti. Il credito abbondante e a buon mercato segnalerebbe la presenza di tale enorme massa di denaro generata dal signoraggio. Nella realtà ancora una volta di tutto questo non vi è traccia nè prova.

Perché? L’autore dell’articolo ribatte facendo delle supposizioni che non trovano fondamento. Ossia




Tutto ciò non significa che una forma di signoraggio non esista. Il signoraggio è un reddito generato prevalentemente dai titoli che la banca centrale compera quando emette moneta.

E ancora….l’autore ignora volutamente che i titoli vengano comprati con le monete prodotte. Supponendo cioè effettivamente l’acquisto di titoli sia per la banca centrale un costo. IN realtà NON è un costo, visto e considerato che non impegnano risorse proprie per l’acquisto di titoli, bensì risorse che vengono di volte in volta create (le banconote stampate appunto).

E poi…perché si da per scontato che il reddito da signoreggio debba rientrare in maniera ufficiale nella banca e ridistribuito al pubblico?? Questo non può avvenire, proprio perché stiamo parlando di ciò che ufficialmente è un debito, e come fa la banca a far rientrare un debito?? Semplicemente il reddito da signoraggio viene presumibilmente impiegato dalla banca emittente per finanziare qualcos’altro…ci dicano loro cosa.

L’autore dell’articolo devo dedurne che o è il malafede, o non è a conoscenza del meccanismo della moneta. Tanto per iniziare, mi si risponda a questa domanda? DI chi è la proprietà dell’euro?
E come si giustifica l’articolo 117 del trattato di Maastricht?


Questo articolo ci fa capire che non sempre Wikipedia è affidabile... Mi domando perchè qualcuno non abbia corretto l'articolo... Si potrebbe vedere nella storia passata se era stata pubblicata una versione più corretta e poi qualcuno, avendola letta, l'abbia "corretta"...

mikeshare78
18-07-2006, 14:17
Questo articolo ci fa capire che non sempre Wikipedia è affidabile... Mi domando perchè qualcuno non abbia corretto l'articolo... Si potrebbe vedere nella storia passata se era stata pubblicata una versione più corretta e poi qualcuno, avendola letta, l'abbia "corretta"...


Si..perchè wikipedia è scritto da utenti come me o te...e ovviamente non sempre le informazioni sono attendibili al 100%, soprattutto su tematiche come questa che sono ancora al centro di discussioni...

Dona*
21-07-2006, 11:16
Comunque secondo me è abbastanza assurda sta discussione :rolleyes:


è assurdo (anzi mica tanto, leggendo quello che solitamente scrivi) che tu non abbia ancora preso coscienza della più grande truffa-tragedia della storia dell'umanità...


fate una cosa semplice, investite in oro :rolleyes:


ma vedi un po', è proprio quello che ho fatto... :eek:
sai leggere il grafico sotto riportato? noti qualcosa negli ultimi 4-5 anni? aspettiamo l'oncia a 3 zeri...

http://www3.telus.net/chemelec/Gold/Gold-1.png[/QUOTE]

quando accadrà che il tuoi dollaroni/euro saranno carta straccia, allora si che ne riparleremo... chiedi a qualche argentino per farti un'idea (guarda caso io ne conosco 2, colleghi di lavoro)

http://it.wikipedia.org/wiki/Signoraggio

ah sì? che autorevolezza, il signor wikipedia in persona! :sbonk:

Ti suggerisco una buona lettura, chissà mai che tu non riesca a ravvederti in tempo
http://www.usemlab.com/html/home.php