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View Full Version : [Voto] Può Prodi fare appelli al voto a votazione in corso?


00Luca
26-06-2006, 08:04
Forse mi sbaglio...ma non mi risulta possibile :mbe:

Dall'articolo pare lo abbia fatto ieri.... se non è così è scritto malissimo il pezzo :D

http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/referendum-tre/prodi-scatto/prodi-scatto.html

L'attesa preoccupata e l'appello dei leader del centrosinistra
Il premier: "Non possiamo permetterci una riforma sbagliata"
"In gioco il destino del Paese"
Prodi punta sullo scatto finale

Prodi al seggio

BOLOGNA - Preoccupazione. Immensa preoccupazione. E la speranza, altrettanto forte, decisiva, che l'elettorato di centrosinistra, abbia uno scatto finale. "Consapevole che in gioco c'è il destino del Paese". L'appello, attraverso molti tam tam, cercando di superare delusioni e stanchezze, è che nelle ultime ore esploda un "fronte del no" non solo virtuale, convinto di farcela comunque per meriti altrui. Vada a votare dappertutto, finché c'è tempo. Come ha fatto, pur nel caldo e nelle percentuali senza incanti, in Emilia e in Toscana.

Romano Prodi ha lasciato Bologna fra segnali che fino all'ultimo, fino alla chiusura odierna delle urne, terranno con il fiato sospeso. Il grande dubbio era portato dai dati dell'affluenza, montava mentre le ore scorrevano. Cercava di tenere a bada la tensione e i suoi incubi.

Con la Lombardia di Formigoni, di Berlusconi, della Lega che alle dieci di sera arrivava al 42,7%. Il Veneto di Galan al 40,8. Il Nord nel suo complesso raggiungeva un pesante 41%, mentre il Centro - terra di elezione per l'Ulivo e l'Unione - si fermava al 37%.

Il sorriso al presidente del Consiglio glielo portava come sempre la sua Emilia, che tre ore prima della chiusura dei seggi, alle sette di sera mentre lui s'involava per Roma, aveva superato il 30% di affluenza: la percentuale più alta in Italia, con Reggio Emilia e Scandiano, le terre natali, a fare i record. Alla chiusura dei seggi esplodeva un 45,22 in città, il 46,17 nella provincia, il 47,61 nella natale Scandiano, con il top del 56,5 a Fabbrico e un 44,1% in regione. "Aprono sempre il cuore" dice il presidente, sperando che i segnali si dilatino all'Italia.


"Le regioni rosse, l'Emilia, la Toscana, le Marche, l'Umbria, il Lazio varranno la Lombardia e il Veneto" ha cercato di rassicurarlo Piero Fassino appena il presidente del Consiglio è atterrato nella capitale. Prodi ha preso l'aereo di Stato mentre su Bologna le prime ombre non riuscivano a cacciare un caldo grigio, senza sole. Destinazione Roma, dove oggi attende il risultato del referendum sulla Costituzione. Con la speranza che l'affluenza, l'affluenza del fronte del no, aumentasse mentre lui era in volo. E cresca ancora stamattina. "Spiegate ad amici e parenti, a tutte le persone che conoscete l'importanza dell'appuntamento. E di quanto sia importante andare a votare. Votare no" è stato il messaggio che ha ripetuto fino alla fine.

Questa domenica di urne aperte è però stato il giorno del silenzio. Il presidente del Consiglio ha scelto di vivere un giorno festivo come tutti gli altri, nella Bologna dei ritorni - "quando si può" - per i week-end. Corsa alle otto di mattina con gli amici soliti, sui colli. Un'ora e mezza tirata, fra stradine e boschi che facevano ombra e rendevano più sopportabile la calura in aumento. Politica bandita dalle chiacchiere in scarpe e tenuta da jogging.

Poi alle dieci e mezza via, al seggio. Con i giornalisti in attesa sotto casa. Il solito Liceo Galvani, fra i portici rossi di via Castiglione. Lui e Flavia. Da passeggiata domenicale, fra messa e pranzo in famiglia con Giorgio, il figlio grande, economista anche lui, Veronica e Chiara, la nuora e la nipotina. Nessuna fila al seggio, come dappertutto.

Prodi allontana ogni discorso sul referendum. Sdrammatizza, lanciandosi sui Mondiali di calcio. "Speriamo di trovarci in semifinale la Germania. Angela Merkel mi ha invitato. Con molta insistenza. Prima però bisogna vincere con l'Australia". Parla di un viaggio che sogna, per due partite decisive per l'Italia, prima l'incontro con i padroni di casa, poi la finalissima. "Comunque è un bel campionato. Mi ha fatto molta impressione per come è organizzato e per la quantità di gente negli stadi. Sempre pieni. Straordinario. Mi ricordo altri campionati in cui per le partite cosiddette minori le tribune erano mezze vuote. Adesso invece c'è un'esplosione, sempre".

Ma altri risultati oggi incombono. Oltre il match con l'Australia. la grande attesa è per il referendum e quel che succederà dopo. "Quando la partita comincerà si dovrebbe già sapere come è finita". "Non è gioco il destino del mio governo - è la linea del presidente del Consiglio - ma quello dell'Italia. Berlusconi ha tutto l'interesse a politicizzare lo scontro, ha bisogno di rivincita. Ma io nel passato non ho dato un giudizio politico sul governo di allora nemmeno quando ho commentato le elezioni locali che abbiamo stravinto. Nessuno mi ha sentito legare il risultato elettorale ad un giudizio politico sul governo. Non l'ho fatto allora, non lo farò adesso con il referendum".

Prodi sa però benissimo che una vittoria dei "sì" avrebbe un effetto fortissimo sul quadro politico: rafforzerebbe non solo l'opposizione ma consacrerebbe la leadership di Berlusconi. Aprirebbe ferite e debolezze di calibro lacerante nel centrosinistra e nella capacità di azione di una compagine governativa davanti alla quale stanno già compiti durissimi. "Non possiamo permetterci una riforma sbagliata - insiste Prodi da sempre - che aumenterebbe le diseguaglianze fra territori e cittadini del nostro Paese, sconquasserebbe una sanità già colpita, renderebbe molto difficile legiferare, ridurrebbe il Presidente della Repubblica a un ruolo di notaio senza poteri".

(26 giugno 2006)

Tenebra
26-06-2006, 08:18
Come, non lo sai che le regole valgono solo per gli altri, e che si può gridare all'attentato solo quando è Berlusconi a fare le stesse cose? :asd:

sempreio
26-06-2006, 08:23
infatti, non si possono fare, specie per condizionare il voto, visto che ha esplicitamente detto
a quelli del sud di recarsi alle urne

Tefnut
26-06-2006, 08:24
a parer mio non può.

come non poteva farlo berlusconi

Alessandro Bordin
26-06-2006, 08:55
a parer mio non può.

come non poteva farlo berlusconi


*

nomeutente
26-06-2006, 09:02
12) Inizio del divieto di propaganda
Dal giorno antecedente quello della votazione, ai sensi dell’art. 9, primo comma, della legge n. 212/1956 citata, e quindi da sabato 24 giugno 2006, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti. Inoltre, nei giorni destinati alla votazione, ai sensi dell’art. 9, secondo comma, della stessa legge 212/1956, è vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di metri 200 dall’ingresso delle sezioni elettorali.



Dipende dunque da cosa ha fatto Prodi, dall'articolo non è molto chiaro.
Non per difenderlo (se ha violato il regolamento lo ha violato punto) ma sono vietati i comizi, se telefono a mia zia e le dico di votare sì o no, non ho violato nessuna legge.
Non a caso si specifica che nei giorni delle votazioni è vietata qualsiasi propaganda nel raggio di 200 metri, per cui non posso nemmeno stare lì fuori a fermare i miei amici e dire di votare in un modo o nell'altro, ma il giorno prima (sabato) nessuno mi impedisce di fare il porta a porta o altre forme di propaganda comprese fra quelle non esplicitamente escluse dal regolamento in questione.

GianoM
26-06-2006, 09:10
Sbagliato. Doveva semmai invitare ad andare a votare, non specificando cosa. Ha perso una buona occasione per stare zitto. :rolleyes:

das
26-06-2006, 09:27
Per me certo che può farlo, e se la legge lo proibisse sarebbe sbagliata la legge.
Mi sembra estremamente arrogante pensare che le persone siano tutte stupide e che cambino idea come banderuole mosse dal vento a seconda che l'ultima cosa che si sono sentite dire fosse un sì o un no.
Oggi al seggio c'era una che raccontava che al momento di dare la scheda ad un signore ha detto: "...sì, ecco la scheda". Questo signore ha subito fatto notare che non si dice "sì.." perchè altrimenti si influenza il voto.
Mi sembra che si stia gradualmente scivolando in una follia di massa.

Ciao

gourmet
26-06-2006, 09:54
Non ha violato proprio niente, non è un appello, nè un intervista, ne un comizio. Stava solo camminando per Bologna, come pare faccia spesso, e ha risposto a domande che gli venivano rivolte dal codazzo di giornalisti. Il fatto che siano dichiarazioni informali è confermato dal fatto che il corriere non le riporta..

Zorcan
26-06-2006, 10:06
Forse mi sbaglio...ma non mi risulta possibile :mbe:
Dall'articolo pare lo abbia fatto ieri.... se non è così è scritto malissimo il pezzo :D

Non capisco dove stia scritto che le frasi incriminate siano state dette ad un comizio o che le abbia dette ieri in un appello. Anzi, pare l'opposto, sono risposte a giornalisti o colloqui con i suoi. E vedo tutti che quotano, ma ci fosse uno che si sia prodigato a leggere l'articolo... :mbe:

"Spiegate ad amici e parenti, a tutte le persone che conoscete l'importanza dell'appuntamento. E di quanto sia importante andare a votare. Votare no" è stato il messaggio che ha ripetuto fino alla fine.

Lo ha ripetuto fino alla fine, non per forza ieri e comunque non in un appello.

Questa domenica di urne aperte è però stato il giorno del silenzio. Il presidente del Consiglio ha scelto di vivere un giorno festivo come tutti gli altri [...] Poi alle dieci e mezza via, al seggio. Con i giornalisti in attesa sotto casa [...] Prodi allontana ogni discorso sul referendum. Sdrammatizza, lanciandosi sui Mondiali di calcio. [...] "Non possiamo permetterci una riforma sbagliata - insiste Prodi da sempre - che aumenterebbe le diseguaglianze fra territori e cittadini del nostro Paese, sconquasserebbe una sanità già colpita, renderebbe molto difficile legiferare, ridurrebbe il Presidente della Repubblica a un ruolo di notaio senza poteri".

Insiste da sempre, non per forza da ieri e comunque non in un appello.

Non capirò mai questa gioco kamikaze nell'inventare accuse troppo pretestuose, il materiale ci sarebbe anche, basterebbe cercare bene e verrebbero fuori cose carine. E invece...

00Luca
26-06-2006, 10:21
Zorcan, il pezzo inizia con "Prodi al seggio" e nell'articolo si inseriscono i suoi commenti all'interno di considerazioni sull'affluenza....pare un commento non "vecchio" ma datata appunto ieri.

Ho premesso che potrebbe anche non essere così ma è innegabile che sia scritto malissimo in questo caso ;)

Che senso ha unire la preoccupazione ATTUALE sui votanti con considerazioni PASSATE sui motivi del NO? Boh

Onisem
26-06-2006, 10:26
Zorcan, il pezzo inizia con "Prodi al seggio" e nell'articolo si inseriscono i suoi commenti all'interno di considerazioni sull'affluenza....pare un commento non "vecchio" ma datata appunto ieri.

Ho premesso che potrebbe anche non essere così ma è innegabile che sia scritto malissimo in questo caso ;)

Che senso ha unire la preoccupazione ATTUALE sui votanti con considerazioni PASSATE sui motivi del NO? Boh
Allora non sarebbe il caso di prendersela con il giornale, al limite?

00Luca
26-06-2006, 10:27
Dall'articolo pare lo abbia fatto ieri.... se non è così è scritto malissimo il pezzo :D

Il punto è che sfido a dare un'interpretazione certa....cmq chi se ne frega :D

Tenebra
26-06-2006, 10:28
Ho premesso che potrebbe anche non essere così ma è innegabile che sia scritto malissimo in questo caso ;)


Malissimo non è il termine adatto, fazioso è più vicino alla realtà (ma non basta ancora). D'altronde, è Repubblica...

Zorcan
26-06-2006, 11:10
Il punto è che sfido a dare un'interpretazione certa....cmq chi se ne frega :D

Che non si capisca una mazza è evidente :D, perchè altrimenti non esisterebbero molteplici interpretazioni del fatto. A me pare più ragionevole che alle considerazioni con i giornalisti fatte ieri siano state accorpate frasi che Prodi ha ripetuto spesso, come sembrano confermare quei "che ha ripetuto fino alla fine" e "insiste Prodi da sempre", tuttavia... (vedi sotto)

Malissimo non è il termine adatto, fazioso è più vicino alla realtà (ma non basta ancora). D'altronde, è Repubblica...

Perchè usare il termine "fazioso"? Oltre ad essere abusato ormai all'inverosimile, è oggettivamente fuori posto qui. Sarà un articolo di merda, per carità, ma non riesco a capire come questo lo renda anche fazioso. Di solito si definisce "fazioso" un comportamento parziale o volto a condizionare l'esposizione dei fatti per tirare acqua al proprio mulino, ma riportando quello scambio tra Pordi e i giornalisti quale acqua viene portata e a quale mulino? Repubblica riportò identiche dichiarazione tra Berlusconi e i giornalisti alle passate politiche: fazioso anche in quel caso? E come si può essere faziosi sposando due cause diametralmente opposte? ;)

Una considerazione OT a margine: se la Repubblica è faziosa, se il Corriere ormai è organo di partito della sinsitra, se Unità/Liberazione/Manifesto sono bollettini del KGB, se l'Espresso e il TG3 sono palesi burattini nelle mani dei rossi, rimangono ilGiornale, Libero, La Padania, il Secolo, il Tempo. E' fra questi ultimi che si nasconde un giornale non-fazioso? Be', si nasconde proprio bene, allora. :asd:

sander4
26-06-2006, 11:19
è bellissimo che si facciano le pulci a Prodi quando il risultato di questo ref. è stato FALSATO da un tal signore che con 5 televisioni (5 giganteschi megafoni) ha mandato spot ingannevoli e costruiti ad hoc in onda dalla mattina alla sera facendoli passare per messaggi istituzionali e imparziali.spostando MILIONI DI VOTI

sono queste le cose gravi che non dovrebbero succedere in un paese civile, non un appello di Prodi che non ha nemmeno una sua tv e che quindi non ha i megafoni, qualsiasi cosa dica :muro:

ciaopx87
26-06-2006, 11:24
Come, non lo sai che le regole valgono solo per gli altri, e che si può gridare all'attentato solo quando è Berlusconi a fare le stesse cose? :asd:

Parole sante!!! Se lo fa Berlusconi è la fine del mondo... dall'altra parte si può fare anche di peggio e prendersi anche i complimenti! Questa è la democrazia italiana!

Duff79
26-06-2006, 11:27
A parti invertite ci sarebbe stata la rivoluzione.



E pensare che c'era chi temeva la fine del mondo per uno schianto sulla terra di un asteroide. La fine del mondo ci sarà se vincerà il Sì :rolleyes:

danilo@12
26-06-2006, 11:34
La legge che disciplina la campagna elettorale è la 212 del 04/04/1956. L' articolo 9 regola il silenzio elettorale.

Art.1
1. L'affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda, da parte di partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale con liste di candidati o, nel caso di elezioni a sistema uninominale, da parte dei singoli candidati o dei partiti o dei gruppi politici cui essi appartengono, è effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati in ogni Comune.
2. L'affissione di stampati, giornali murali od altri e manifesti, inerenti direttamente o indirettamente alla campagna elettorale, o comunque diretti a determinare la scelta elettorale, da parte di chiunque non partecipi alla competizione elettorale ai sensi del comma precedente, è consentita soltanto in appositi spazi, di numero eguale a quelli riservati ai partiti o gruppi politici o candidati che partecipino alla competizione elettorale, aventi le seguenti misure:
metri 2,00 di altezza per metri 4,00 di base, nei Comuni sino a 10.000 abitanti;
metri 2,00 di altezza per metri 6,00 di base, nei Comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti;
metri 2,00 di altezza per metri 8,00 di base, nei Comuni con popolazione superiore o che pur avendo popolazione inferiore, siano capoluoghi di Provincia.
3. Tra gli stampati, giornali murali od altri e manifesti previsti dai precedenti commi si intendono compresi anche quelli che contengono avvisi di comizi, riunioni o assemblee a scopo elettorale.
4. I divieti di cui al presente articolo non si applicano alle affissioni di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche poste in luogo pubblico, regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi.
5. Sono proibite le iscrizioni murali e quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate e recinzioni.

Art. 2
1. In ogni comune la giunta municipale, tra il 33° e il 30° giorno precedente quello fissato per le elezioni è tenuta a stabilire in ogni centro abitato, con popolazione residente superiore a 150 abitanti, speciali spazi da destinare, a mezzo di distinti tabelloni o riquadri, esclusivamente all'affissione degli stampati, dei giornalimurali od altri e dei manifesti di cui al primoed al secondo comma dell'articolo 1, avendo cura di sceglierli nelle località più frequentate edin equa proporzione per tutto l'abitato. Contemporaneamente provvede a delimitare gli spazi di cui al secondo comma anzidetto secondo le misure in esso stabilite.
2. Il numero degli spazi è stabilito per ciascun centro abitato, in base alla relativa popolazione residente, secondo la seguente tabella:
da 150 a 3.000 abitanti: almeno 1 e non piùdi 3;
da 3.001 a 10.000 abitanti: almeno 3 e nonpiù di 10;
da 10.001 a 30.000 abitanti: almeno 10 e non più di 20;
da 30.001 a 100.000 abitanti e nei capoluoghi di Provincia aventi popolazione inferiore: almeno 20 e non più di 50;
da 100.001 a 500.000 abitanti: almeno 50 e non più di 100;
da 500.001 ai 1.000.000 di abitanti: almeno 100 e non più di 500;
oltre 1.000.000 di abitanti: almeno 500 e non più di 1.000.
3. Qualora non fosse possibile destinare un unico spazio per comprendervi il tabellone o riquadro, nelle misure prescritte, il tabellone o riquadro potrà essere distribuito in due o più spazi il più possibile vicini.
L'insieme degli spazi così delimitati costituisce una unità agli effetti di cui al comma precedente.
4. Per le elezioni a sistema uninominale, nei Comuni ripartiti fra più collegi, gli spazi sono distribuiti fra i vari collegi in proporzione della aliquota della popolazione dei Comuni stessi appartenente a ciascun collegio.
5. In caso di coincidenza di elezioni, la Giunta municipale provvederà a delimitare gli spazi distintamente per ciascuna elezione con le modalità previste nei commi precedenti.
6. Nel caso in cui la Giunta municipale non provveda nei termini prescritti agli adempimenti di cui al presente articolo, il Prefetto nomina un suo Commissario. Le relative spese sono anticipate, salvo rivalsa verso chi di ragione, dal tesoriere comunale.
7. Nell'ambito delle stesse disponibilità complessive, per le elezioni suppletive gli spazi assegnati ai candidati possono essere aumentati rispetto a quelli previsti dai commi precedenti (Comma aggiunto dall'art.1 - quater della legge 13 luglio 1999, n. 225)

Art. 3
1. La giunta municipale, entro i tre giorni di cui all'articolo 2, provvede a delimitare gli spazi di cui al primo comma dell'articolo 1 e a ripartirli in tante sezioni quante sono le liste o le candidature uninominali ammesse.
2. In ognuno degli spazi anzidetti spetta, ad ogni lista, una superficie di metri 2 di altezza per metri 1 di base e ad ogni candidatura uninominale una superficie di metri 1 di altezza per metri 0,70 di base.
3. L'assegnazione delle sezioni è effettuata seguendo l'ordine di ammissione delle liste o delle candidature, su di una sola linea orizzontale a partire dal lato sinistro e proseguendo verso destra. Sono vietati gli scambi e le cessioni delle superfici assegnate tra le varie liste o i vari candidati.

Art. 4
1. La giunta municipale, entro i tre giorni previsti all'articolo 2, provvede altresì a ripartire gli spazi di cui al secondo comma dell'articolo 1 fra tutti coloro che, pur non partecipando alla competizione elettorale con liste o candidature uninominali, abbiano fatto pervenire apposita domanda al sindaco entro il 34° giorno antecedente la data fissata per le elezioni.
2. Gli spazi anzidetti sono ripartiti in parti uguali fra tutti i richiedenti, secondo l'ordine di presentazione delle domande.
3. Qualora il numero delle richieste non consenta di assegnare a ciascun richiedente uno spazio non inferiore a metri 0,70 di base per metri 1 di altezza, tra le richieste medesime sarà stabilito un turno, mediante sorteggio da effettuarsi in presenza dei richiedenti stessi, in maniera che tutti possano usufruire di eguale spazio per eguale durata.
4. Sono vietati gli scambi e le cessioni delle superfici assegnate.

Art. 5
1. Nei casi in cui, entro il giorno 34° precedente la data fissata per le elezioni non siano state ancora comunicate le liste o le candidature uninominali ammesse, la giunta municipale provvede agli adempimenti di cui agli artt. 3 e 4 entro i due giorni successivi alla ricezione della comunicazione delle liste o delle candidature uninominali ammesse.

Art. 6
1. Dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti. È vietato, altresì, il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico e ogni forma di propaganda luminosa mobile.
2. La contravvenzione alle norme del presente articolo, è punita con l'arresto fino a sei mesi e con l'ammenda da lire 100.000 a lire 1.000.000

Art. 7
1. Le affissioni di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda negli spazi di cui all'art. 1 possono essere effettuate direttamente a cura degli interessati.

Art. 8
1. Chiunque sottrae o distrugge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall'art. 1, destinati all'affissione o alla diffusione o ne impedisce l'affissione o la diffusione ovvero stacca, lacera o rende comunque illeggibili quelli già affissi negli spazi riservati alla propaganda elettorale a norma della presente legge, o, non avendone titolo, affigge stampati, giornali murali od altri o manifesti negli spazi suddetti è punito con la reclusione fino ad un anno e con la multa da lire 100.000 a lire 1.000.000
2 Tale disposizione si applica anche per i manifesti delle pubbliche autorità concernenti le operazioni
elettorali. Se il reato è commesso da pubblico ufficiale, la pena è della reclusione fino a due anni.
3. Chiunque affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall'art. 1, fuori degli appositi spazi è punito con l'arresto fino a 6 mesi e con l'ammenda da lire 100.000 a lire 1.000.000. Alla stessa pena soggiace chiunque contravviene alle norme dell'ultimo comma dell'art. 1

Art. 9
1. Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali
murali o altri e manifesti di propaganda.
2. Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali.
3. È consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche previste all'art. 1 della presente legge.
4. Chiunque contravviene alle norme di cui al presente articolo è punito con la reclusione fino ad un anno e con la multa da lire 100.000 a lire 1.000.000.

Un'altra norma sul silenzio elettorale riguarda in particolare le emittenti radiotelevisive. Il decreto legge del 6 dicembre 1984, n. 807 (Disposizioni urgenti in materia di trasmissioni radiotelevisive), all'articolo 9-bis sul divieto di propaganda elettorale recita così: "Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni è fatto divieto anche alle emittenti radiotelevisive private di diffondere propaganda elettorale".

Marlex
26-06-2006, 11:38
Forse mi sbaglio...ma non mi risulta possibile :mbe:

Dall'articolo pare lo abbia fatto ieri.... se non è così è scritto malissimo il pezzo :D

http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/referendum-tre/prodi-scatto/prodi-scatto.html

...

:asd:

guarda... Prodi non mi è MAI stato simpatico... :rolleyes:

ma ho paura che tu, e tutti gli altri che ti hanno quotato SOLERTI :rolleyes: , non abbia NEPPURE LETTO L'ARTICOLO che hai riportato !!! :asd:

Questa domenica di urne aperte è però stato il giorno del silenzio.
...
Con i giornalisti in attesa sotto casa.
...
Prodi allontana ogni discorso sul referendum. Sdrammatizza, lanciandosi sui Mondiali di calcio.

:asd:

certo, veramente uno scandalo !!! :eek:

niente a che vedere con questa "cosuccia" di due anni fa :

http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/politica/preselezioni/berluseggio/berluseggio.html

:muro:

:rolleyes:

00Luca
26-06-2006, 11:46
Come da tua abitudine hai cliccato rispondi prima di leggere quanto già detto sopra.

indelebile
26-06-2006, 11:47
non si può almeno che non siano, come si dice dei retroscena (ovvero parole non dette ufficialmente con comunicati, dichiarazione alla tv), e non ho ben capito se è successo ciò

Marlex
26-06-2006, 11:50
Come da tua abitudine hai cliccato rispondi prima di leggere quanto già detto sopra.

:asd:

spiegami, di grazia, COSA non avrei letto... :asd:

e già che ci sei, spiegami COSA non ti è chiaro delle seguenti frasi riportate dall'articolo che TU hai quotato:

Questa domenica di urne aperte è però stato il giorno del silenzio.
...
Con i giornalisti in attesa sotto casa.
...
Prodi allontana ogni discorso sul referendum. Sdrammatizza, lanciandosi sui Mondiali di calcio.

:asd:

Tefnut
26-06-2006, 11:57
è bellissimo che si facciano le pulci a Prodi quando il risultato di questo ref. è stato FALSATO da un tal signore che con 5 televisioni (5 giganteschi megafoni) ha mandato spot ingannevoli e costruiti ad hoc in onda dalla mattina alla sera facendoli passare per messaggi istituzionali e imparziali.spostando MILIONI DI VOTI

sono queste le cose gravi che non dovrebbero succedere in un paese civile, non un appello di Prodi che non ha nemmeno una sua tv e che quindi non ha i megafoni, qualsiasi cosa dica :muro:
in effetti forse il punto cruciale è questo :D
ma non legittima prodi a fare affermazioni quando non può... sempre se le ha fatte o no, oramai non ci capisco nulla

00Luca
26-06-2006, 12:08
Spiegalo anche a Zorcan. Che non si capisca una mazza è evidente :D

Tenebra
26-06-2006, 12:22
Perchè usare il termine "fazioso"? Oltre ad essere abusato ormai all'inverosimile, è oggettivamente fuori posto qui.

Prego, soggettivamente, poichè oggettivamente un articolo che infila in qualche dichiarazione di Prodi a passeggio tutte le sue esternazioni su cosa e come votare, lo fa quando quest'ultimo non potrebbe fare quelle dichiarazioni e lo fa in maniera da far risultare nebuloso il fatto se sia stato lui o l'articolista, è fazioso OGGETTIVAMENTE. Che poi tu parta da presupposti già faziosi , quindi abbia una visione completamente di parte di ciò che è fazioso o ciò che non lo è, ti porta nel campo del soggettivo.


Una considerazione OT a margine: se la Repubblica è faziosa, se il Corriere ormai è organo di partito della sinsitra, se Unità/Liberazione/Manifesto sono bollettini del KGB, se l'Espresso e il TG3 sono palesi burattini nelle mani dei rossi, rimangono ilGiornale, Libero, La Padania, il Secolo, il Tempo. E' fra questi ultimi che si nasconde un giornale non-fazioso? Be', si nasconde proprio bene, allora. :asd:

OT di risposta: Repubblica è faziosa, e lo sai anche tu, e lo dichiara lo stesso direttore - non prendiamoci in giro e veniamo a contrabbandare, come al solito, le veline di partito come vestali della verità indefessa, perchè è quantomeno comico come atteggiamento.

Il resto del tuo discorso non vale le lettere usate per scriverlo, giacchè io non ho detto nulla a proposito degli altri giornali in questo topic, ma se sei interessato vai a cercarti lo storico e troverai alcune mie considerazioni su quasi tutti i giornali da te citati e sul giornalismo in generale in Italia. Penso rimarrai sorpreso, ma dubito che ciò riuscirà a scuotere i preconcetti che ti portano a postare la tua visione stereotipata della realtà applicandola a caso a chi non è d'accordo con te.

BountyKiller
26-06-2006, 12:22
è bellissimo che si facciano le pulci a Prodi quando il risultato di questo ref. è stato FALSATO da un tal signore che con 5 televisioni (5 giganteschi megafoni) ha mandato spot ingannevoli e costruiti ad hoc in onda dalla mattina alla sera facendoli passare per messaggi istituzionali e imparziali.spostando MILIONI DI VOTI

sono queste le cose gravi che non dovrebbero succedere in un paese civile, non un appello di Prodi che non ha nemmeno una sua tv e che quindi non ha i megafoni, qualsiasi cosa dica :muro:

a onor del vero è anche scorretto che rifondazione scriva sui suoi manifesti "fa come Ciampi, vota anche tu NO"..... :rolleyes:

sander4
26-06-2006, 12:27
a onor del vero è anche scorretto che rifondazione scriva sui suoi manifesti "fa come Ciampi, vota anche tu NO"..... :rolleyes:

Un manifesto a quante persone può arrivare?

10 100 1000??

Berlusconi ha disinformato gli itlaiani con i suoi spot con 5 reti, milioni e milioni di voti spostati e personeingannate.

Il resto in confronto sono bazzecole, qui non si parla di scorrettezze ma di una vera e propria falsificazione del voto.

Se vivessimo in un paese normale, senza un politico che fa propaganda con 5 reti, allora potremmo metterci a discutere le sottigliezze dei vari manifesti etc ma vista la situazione la trovo una cosa che lascia il tempo che trova, data la incredibile disparità di mezzi tra i due fronti:5 tv contro una.

Quando prodi parla non ci sono 5 tv e 5 tg a rimbombare la sua voce 24h/24, quando berlusocni dice qualcosa SI.

Zorcan
26-06-2006, 12:30
Prego, soggettivamente, poichè oggettivamente un articolo che infila in qualche dichiarazione di Prodi a passeggio tutte le sue esternazioni su cosa e come votare, lo fa quando quest'ultimo non potrebbe fare quelle dichiarazioni e lo fa in maniera da far risultare nebuloso il fatto se sia stato lui o l'articolista, è fazioso OGGETTIVAMENTE.

Semplicemente, "fazioso" non significa quello che stai intendendo tu. ;)


OT di risposta: Repubblica è faziosa, e lo sai anche tu, e lo dichiara lo stesso direttore - non prendiamoci in giro e veniamo a contrabbandare, come al solito, le veline di partito come vestali della verità indefessa, perchè è quantomeno comico come atteggiamento.

Lo so anche io? Figurati che pensavo fosse, assieme al Corriere, il quotidiano più letto in Italia. E che, al pari del Corriere, avesse i pregi e i difetti di un quotidiano che piace praticamente a tutti. Un giornale di partito piace a tutti? No, ovviamente. Ergo, Repubblica non lo è.


Il resto del tuo discorso non vale le lettere usate per scriverlo, giacchè io non ho detto nulla a proposito degli altri giornali in questo topic, ma se sei interessato vai a cercarti lo storico e troverai alcune mie considerazioni su quasi tutti i giornali da te citati e sul giornalismo in generale in Italia. Penso rimarrai sorpreso, ma dubito che ciò riuscirà a scuotere i preconcetti che ti portano a postare la tua visione stereotipata della realtà applicandola a caso a chi non è d'accordo con te.

Ma non è che sei il tizio che ho tamponato l'altra settimana? No, perchè se così fosse, capirei l'atteggiamento ostile. In caso contrario, ti chiedo scusa per qualsiasi cosa abbia io fatto per suscitare in te 'sto giramento di coglioni. :asd:

BountyKiller
26-06-2006, 12:35
Un manifesto a quante persone può arrivare?

10 100 1000??




dipende da dove sono affissi e da quanti sono....io per esempio non guardo mai la televisione e non sono a conoscenza del "famigerato" spot del cavaliere in cui cerca di influenzare il voto......ma ammettiamo pure che sia così.....a sinistra strumentalizzano quello che dice ciampi in stile pubblicità....alex del piero beve acqua uliveto, bevila anche tu......il presidente della repubblica dice io voto no..... la scorrettezza c'è da entrambe le parti..........alla fine sarà la vox populi ad avere l'ultima parola ;)

io penso che vincerà il SI

flisi71
26-06-2006, 12:43
... Figurati che pensavo fosse, assieme al Corriere, il quotidiano più letto in Italia. E che, al pari del Corriere, avesse i pregi e i difetti di un quotidiano che piace praticamente a tutti. Un giornale di partito piace a tutti? No, ovviamente. Ergo, Repubblica non lo è.
...


La penso esattamente come te.

Vorrei sapere quale è il modello di informazione da prendere ad esempio.
Io sono certo che NON sia quello della propaganda delle reti media$et.


Ciao

Federico

flisi71
26-06-2006, 12:49
dipende da dove sono affissi e da quanti sono....io per esempio non guardo mai la televisione e non sono a conoscenza del "famigerato" spot del cavaliere in cui cerca di influenzare il voto......ma ammettiamo pure che sia così.....


PURTROPPO E' COSI.
Hai sentito che il garante ha sanzionato gli spot perchè parziali?
Dovrebbe bastare per fugare ogni tuo dubbio, o c'è bisogno di altro?

Inoltre, mica vorrai poi credere e farci credere che la maggior parte della popolazione italiana si informi seriamente, e magari sulla carta stampata, vero?






a sinistra strumentalizzano quello che dice ciampi in stile pubblicità......il presidente della repubblica dice io voto no.....

Mi sfugge totalmente dove sia da questa parte la scorrettezza da PARTE dell'EX presidente della Repubblica.
Per favore, quando scriviamo, diamo il giusto valore alle parole.



Ciao

Federico

flisi71
26-06-2006, 12:54
Come, non lo sai che le regole valgono solo per gli altri, e che si può gridare all'attentato solo quando è Berlusconi a fare le stesse cose? :asd:

Mi sa proprio che hai toppato alla STRAgrande.

L'articolo, magari scritto male, NON dichiara in alcun punto che Prodi abbia usato gli stessi metodi scorretti dell'ex premier, cioè andare in tv a reti unificate in periodo di silenzio elettorale.

Dall'articolo:

Questa domenica di urne aperte è però stato il giorno del silenzio.

Politica bandita dalle chiacchiere in scarpe e tenuta da jogging.

Prodi allontana ogni discorso sul referendum. Sdrammatizza, lanciandosi sui Mondiali di calcio.


In conclusione:
Due pagine di polemica INVENTATA SUL NIENTE.
:rolleyes:


Ciao

Federico

Marlex
26-06-2006, 13:18
In conclusione:
Due pagine di polemica INVENTATA SUL NIENTE.

:asd:

non solo !!!

c'è persino gente convinta che questo "nulla-di-fatto" sia addirittura peggio del comizio ai seggi del loro "beniamino"... :doh:

certo che quando "si mette in moto" la "macchina azzurra" ... :rolleyes:

ah, giusto per non dimenticare :

http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/politica/preselezioni/berluseggio/berluseggio.html

:muro:

Tenebra
26-06-2006, 14:19
Semplicemente, "fazioso" non significa quello che stai intendendo tu. ;)

Guarda che, modestamente parlando, ho ben pochi rivali nella conoscenza della lingua italiana ;) è più probabile che "fazioso", nella sua accezione più comune, sia inteso diversamente da te e me ;)


Lo so anche io? Figurati che pensavo fosse, assieme al Corriere, il quotidiano più letto in Italia. E che, al pari del Corriere, avesse i pregi e i difetti di un quotidiano che piace praticamente a tutti. Un giornale di partito piace a tutti? No, ovviamente. Ergo, Repubblica non lo è.

Ehm... guarda che il fatto che un quotidiano sia molto venduto non significa che "piaccia a tutti" nè ha alcun parallelo con l'imparzialità... è molto tirata per i capelli questa tesi. Non credo di doverti ricordare che al momento l'Italia è praticamente spaccata in due in quanto a preferenze politiche, e vista la tiratura dei quotidiani nel Bel Paese, "vendere molto" vuol dire anche solo arrivare ad una percentuale enormemente inferiore al 50%.
Ergo, il tuo ragionamento ha falle varie, ergo, Repubblica può essere fazioso.
Stabilito quello, la faziosità di Repubblica è ben nota, ma dio mi guardi dallo star qui a spiegarlo a chi gioca a fare il sordo (vero flisi71?) pretendendo che la verità della propria parte sia l'unica verità, e che i disinformati e parziali siano solo gli altri :rolleyes:
Polemica ritrita, soprattutto in questo forum dove TUTTI i sostenitori della sinistra, estrema o meno, amano portare sempre la Repubblica in palmo di mano... chissà come mai :asd:
Non ha senso star qui a discuterne, non c'è l'obiettività necessaria per ammettere l'evidenza. Oddio, non c'è obiettività PER NULLA in questa sezione, a dire il vero...

Zorcan
26-06-2006, 15:31
Ehm... guarda che il fatto che un quotidiano sia molto venduto non significa che "piaccia a tutti" nè ha alcun parallelo con l'imparzialità... è molto tirata per i capelli questa tesi. Non credo di doverti ricordare che al momento l'Italia è praticamente spaccata in due in quanto a preferenze politiche, e vista la tiratura dei quotidiani nel Bel Paese, "vendere molto" vuol dire anche solo arrivare ad una percentuale enormemente inferiore al 50%.

Un ragionamento del genere è applicabile alla tv, dove spesso la fruizione è passiva rispetto all'atto volontario di andarsi a comprare il giornale, ma per la carta stampata parlano solo le cifre e un pizzico di logica. Il paese è spaccato in due, l'hai detto tu, quindi la maggioranza dei lettori sarà la più omogenea possibile. Se la maggioranza dei lettori legge Repubblica o il Corriere, significa che questi quotidiani incontrano il loro favore. Possono essere contemporaneamente schierati al 100% con una metà o al 100% con l'altra metà del paese? No, quindi se ne deduce che, pur con i loro pregi ed i loro difetti, essi si avvicinano più degli altri ad una - comunque mai del tutto raggiungibile - sufficiente imparzialità. Certe cose che scrivono non piacciono neanche a me, certe volte, ma non per questo ritengo che siano dichiaratamente con questa o quella parte politica. Di altri quotidiani si può dire ciò (e per altre ragioni) ma certo non per la Repubblica e il Corriere. ;)

GianoM
26-06-2006, 15:56
Che argomentazioni vorresti mettere in una richiesta di chiarimenti?

BountyKiller
26-06-2006, 16:02
sta vincendo il no :cry:

GianoM
26-06-2006, 16:17
Leggiti i post precedenti poi capirai cosa intendo, mica potevo quotarli tutti no ?.
Ah ok.

:.Blizzard.:
26-06-2006, 16:29
Veramente un "utente" costruttivo, invece di argomentare infarcisce i suoi post di faccine irridenti e sghignazzanti con il chiaro intendo di ridicolizzare le opinioni contrarie alle sue. :rolleyes:



Intendi qualcosa come questo:

Pensandoci bene direi che siccome se sento qualcuno urlare coglione mentre cammino per strada non mi giro in quanto non mi sento coglione forse, dopotutto, il Berlusconi non ha tutti i torti. Se persino lmolti si girano quando sente gridare coglione pensando che sia diretta personalmente a se stessi mi assale evidente che i primi a dubitare di se stessi siano proprio quelli che "si girano" per capire chi li stia "chiamando". :asd: :asd: :asd: :rotfl: :rotfl: :rotfl:


o questo ...


Anche incontinente ?, che gioventù malmessa !!!!!!!!!!!!!! :ciapet: :ciapet: :ciapet: :asd: :asd: :asd:



o magari questo ...

Ma è vero, prova a riflettere sul come ti comporteresti se camminando per strada sentissi un tale urlare, ad esempio, la parola coglione ?, ti volteresti, dando la sensazione di riconoscerti nel richiamo oppure ignoreresti il fatto in quanto certamente non indirizzato alla tua persona ?. :D :D :D :ciapet: :ciapet: :ciapet:



No così calibro il tuo senso dell'ironia che magari è tarato come quello di Silvio Berlusconi ...

roverello
26-06-2006, 17:28
in effetti forse il punto cruciale è questo :D
ma non legittima prodi a fare affermazioni quando non può... sempre se le ha fatte o no, oramai non ci capisco nulla

Ma durante il silenzio Prodi e Fassini possono parlarsi?

Marlex
26-06-2006, 17:56
Veramente un "utente" costruttivo, invece di argomentare infarcisce i suoi post di faccine irridenti e sghignazzanti con il chiaro intendo di ridicolizzare le opinioni contrarie alle sue. :rolleyes:

:asd:

vedo che hai risposto nel merito... :asd:

sempre molto "pertinente"... :asd:

p.s: so che a proteus fa comodo fare finta di non aver capito... ma non sto "ridicolizzando" una opinione... sto RIDICOLIZZANDO UNA NOTIZIA INESISTENTE !!!
a buon intenditor... una sana risata !!! :asd: ;)

LUVІ
27-06-2006, 00:23
è bellissimo che si facciano le pulci a Prodi quando il risultato di questo ref. è stato FALSATO da un tal signore che con 5 televisioni (5 giganteschi megafoni) ha mandato spot ingannevoli e costruiti ad hoc in onda dalla mattina alla sera facendoli passare per messaggi istituzionali e imparziali.spostando MILIONI DI VOTI

sono queste le cose gravi che non dovrebbero succedere in un paese civile, non un appello di Prodi che non ha nemmeno una sua tv e che quindi non ha i megafoni, qualsiasi cosa dica :muro:

Chiaro, mò stanno cercando qualche altra caccola a cui attaccarsi :asd: Certo che dopo quest'ultima tranvata sarà dura.... :D

LuVi

discepolo
27-06-2006, 00:35
a parer mio non può.

come non poteva farlo berlusconi

Concordo! :p

bjt2
27-06-2006, 07:47
- A parte il fatto che le televisioni sono 3 e non 5.
- A parte il fatto che gli spot incriminati non dicono nulla di falso, semmai enfatizzano qualcosa rispetto a qualche altra cosa. Mentre il csx ha detto cose false e cose opinabili (vedi sotto).
- A parte il fatto che quegli spot non sono mai passati per informazione ministeriale (non c'era il logo mi pare).
- A parte il fatto che il csx ha terrorizzato gli elettori dicendo che la riforma sarebbe costata 250 miliardi di euro (cifra enorme). E SICURAMENTE non è vero.
- A parte il fatto che il csx ha spacciato sue opinioni e opinioni di vari costituzionalisti come la verità rivelata.
- A parte il fatto che il csx ha terrorizzato gli elettori del sud e delle regioni adesso avvantaggiate dai trasferimenti, con la complicità di Repubblica (che non è faziosa ricordiamolo... :asd: ) con quel famoso articolo sui trasferimenti alle regioni.


A parte questo... La campagna elettorale per il referendum è stata limpidissima... :D

00Luca
27-06-2006, 07:51
Secondo me il NO non ha vinto per la campagna scorretta....

Puoi prendertela con il fatto che Berlusconi abbia mobilitato tutto l'elettorato di sinistra dicendo che è indegno chi vota NO.

Uniscilo ad una affluenza buona ma non eccezionale e capisci che mancano all'appello tanti voti moderati.

Forse se Fassino avesse detto "chi vota SI è uno stronzo" sarebbe andata diversamente....ma Fassino è evidentemente meno rincoglionito di Berlusconi.

flisi71
27-06-2006, 07:55
Stabilito quello, la faziosità di Repubblica è ben nota, ma dio mi guardi dallo star qui a spiegarlo a chi gioca a fare il sordo (vero flisi71?) pretendendo che la verità della propria parte sia l'unica verità, e che i disinformati e parziali siano solo gli altri :rolleyes:


Anche stavolta parti per la tangente.
Come ho cercato di spiegare tempo addietro, è evidente che molti giornalisti abbiano una loro opinione politica personale, e che le linee editoriali dei giornali siano note.
Per cercare di informarsi è allora necessario tentare di seguire più testate, magari avvalendosi anche degli articoli online.
Da questo punto di vista il CdS e la Repubblica hanno edizioni on-line ben curate, ECCO IL MOTIVO PER CUI SI RIPRENDONO ARTICOLI DA LORO.
Nella mia rassegna stampa quotidiana on line controllo sempre anche l'Unità, Libero e il Giornale, anche se dagli ultimi due non ho che anticipazioni e brevi stralci.

La tua accusa di parzialità ad altri è quantomeno comica.
Forse dovresti TU tentare di informarti non solo nel duopolio tv.
E riportare anche FATTI, non solo i "si dice", come in questa banalissima discussione incentrata, lo ripeto, SUL NULLA.


Ciao
Ciao

Federico

flisi71
27-06-2006, 08:05
- A parte il fatto che le televisioni sono 3 e non 5.


Mai visto il TG2 in vita tua?



- A parte il fatto che gli spot incriminati non dicono nulla di falso, semmai enfatizzano qualcosa rispetto a qualche altra cosa. Mentre il csx ha detto cose false e cose opinabili (vedi sotto).


La sanzione del Garante ti dice qualcosa o dobbiamo ancora arrampicarsi sugli specchi?


- A parte il fatto che quegli spot non sono mai passati per informazione ministeriale (non c'era il logo mi pare).


Quindi cosa cambia nella sostanza di cui sopra (la condanna dell'Authority)?


- A parte il fatto che il csx ha terrorizzato gli elettori dicendo che la riforma sarebbe costata 250 miliardi di euro (cifra enorme). E SICURAMENTE non è vero.


L'ho sentito solo da Pecoraro Scanio alla tv, mentre leggendo nei giornali NON è mai venuta fuori questa storia.
Come spiegato anche in altra discussione, i 250 miliardi sono la somma dei COSTI della riforma più i trasferimenti da Stato a Regioni.
La vera dfisinformazione l'ha fatta chi sosteneva il costo zero della riforma, dimostrando solo malafede o quantomeno una ignoranza colossale su come funziona la cosa pubblica.


- A parte il fatto che il csx ha spacciato sue opinioni e opinioni di vari costituzionalisti come la verità rivelata.


:mc:
Se si parla di Costituzione, chi è più qualificato ad esporre argomenti? Forse gli odontotecnici diventati ministri populisti?
Per favore.....




- A parte il fatto che il csx ha terrorizzato gli elettori del sud e delle regioni adesso avvantaggiate dai trasferimenti, con la complicità di Repubblica (che non è faziosa ricordiamolo... :asd: ) con quel famoso articolo sui trasferimenti alle regioni.


Invece gli articoli degli organi di informazione della dx traboccavano di verità.....
ne ho lette di tutti i colori:
- la riforma dell'articolo 70 velocizzerà l'iter delle Leggi: si, come no, ma l'avete letto?
Ad esempio una legge finanziaria, che notoriamente tocca moltissimi aspetti e ambiti, doveva considerarsi competenza della Camera o del Senato, o necessitava della commissione?

Il già citato COSTO ZERO delle riforme, argomento utile per chi non sa cosa dice...


A parte questo... La campagna elettorale per il referendum è stata limpidissima... :D

Tutto vero.


Ciao
Ciao

Federico

bjt2
27-06-2006, 15:33
Mai visto il TG2 in vita tua?


Si, ma la RAI, fino a prova contraria, non è di Berlusconi... ;)


La sanzione del Garante ti dice qualcosa o dobbiamo ancora arrampicarsi sugli specchi?


Era uno spot elettorale. Mi sembra che in uno spot elettorale, NON PAGATO dal ministero, NON SPONSORIZZATO dal ministero, uno ci possa mettere quello che vuole. A meno che in Italia non si possa fare quello che si vuole...


Quindi cosa cambia nella sostanza di cui sopra (la condanna dell'Authority)?


La condanna è ingiusta. E' come se avessero condannato Prodi quando in campagna elettorale promise che si faceva la TAV ed ora quasi quasi non la fa più, oppure varie altre cose che sono nel programma e bisogna vedere se le farà. Se si promette la luna in campagna elettorale e poi non si mantiene la promessa, allora quello spot era una bugia. Ma non lo si sanziona, perchè è campagna elettorale. Qui addirittura si diceva la verità (nel caso specifico la riduzione dei parlamentari), anche se non tutta, e lo si è sanzionato... Ripeto: in campagna elettorale, fino ad adesso, si è detto di tutto e non si è intervenuti... Perchè lo si è fatto per questi spot? Perchè potevano portare ad un risultato non gradito? Bella democrazia!


L'ho sentito solo da Pecoraro Scanio alla tv, mentre leggendo nei giornali NON è mai venuta fuori questa storia.
Come spiegato anche in altra discussione, i 250 miliardi sono la somma dei COSTI della riforma più i trasferimenti da Stato a Regioni.
La vera dfisinformazione l'ha fatta chi sosteneva il costo zero della riforma, dimostrando solo malafede o quantomeno una ignoranza colossale su come funziona la cosa pubblica.


Perchè allora non si è sanzionato quelle dichiarazioni? Anche quella era informazione incompleta... Ma siccome era utile alla "causa", allora si poteva e si DOVEVA dire...


:mc:
Se si parla di Costituzione, chi è più qualificato ad esporre argomenti? Forse gli odontotecnici diventati ministri populisti?
Per favore.....


Come ho già detto prima: ti pare che non abbiano interpellato qualche costituzionalista? Se hai le prove, mi ricrederò.


Invece gli articoli degli organi di informazione della dx traboccavano di verità.....
ne ho lette di tutti i colori:
- la riforma dell'articolo 70 velocizzerà l'iter delle Leggi: si, come no, ma l'avete letto?
Ad esempio una legge finanziaria, che notoriamente tocca moltissimi aspetti e ambiti, doveva considerarsi competenza della Camera o del Senato, o necessitava della commissione?

Il già citato COSTO ZERO delle riforme, argomento utile per chi non sa cosa dice...


Dimmi dove è che aumenteranno i costi. Dimmi perchè palleggiare una legge tra camera e Senato dovrebbe essere più veloce che farla approvare da una sola "Camera".


Tutto vero.



Cosa? :D


Ciao
Ciao

Federico

prio
27-06-2006, 15:42
ma Fassino è evidentemente meno rincoglionito di Berlusconi.

echecazz, Luca!
3 gg...

flisi71
27-06-2006, 16:16
Si, ma la RAI, fino a prova contraria, non è di Berlusconi... ;)


veramente stavamo parlando dello schieramento politico dell'informazione, e in questo il TG2 è apertamente schierato a dx.
Ti dice niente il nome Marano?



Era uno spot elettorale. Mi sembra che in uno spot elettorale, NON PAGATO dal ministero, NON SPONSORIZZATO dal ministero


Concordo con te.
Peccato che quelli trasmessi da Mediaset fossero spacciati per informativi E NON COME PROPAGANDA come in realtà erano.

il Garante ha infatti invitato Mediaset:
"a non continuare la trasmissione di spot informativi che per la parcellizzazione e l'incompletezza delle informazioni fornite enfatizzino aspetti particolari della complessiva consultazione referendaria".

e anche alla

"corretta applicazione delle disposizioni in materia di comunicazione politica contenute nel regolamento emanato dall'Autorità per il referendum".

Già il 14 giugno aveva rivolto un monito (successivo al regolamento per la comunicazione politica) a tutte le emittenti, invitandole al
"rigoroso rispetto dei principi di obiettività, correttezza, equità, lealtà, imparzialità e completezza dell'informazione", in particolare evitando, nei messaggi e nelle schede, "le sottolineature suggestive di particolari profili".



Chiaro adesso il concetto?


sulle dichiarazioni di Pecoraro Scanio sui costi della riforma quantificabili in 250 miliardi di €

Perchè allora non si è sanzionato quelle dichiarazioni? Anche quella era informazione incompleta... Ma siccome era utile alla "causa", allora si poteva e si DOVEVA dire...


:doh:
Quella si chiama PROPAGANDA POLITICA (tra l'altro sbagliata, come avevo già sottolineato anche io in un'altra discussione).
E' ben differente dal caso in cui il personaggio si presentasse ai TG in veste di Ministro rilasciando comunicati UFFICIALI.

E' chiara la differenza abissale?




Come ho già detto prima: ti pare che non abbiano interpellato qualche costituzionalista? Se hai le prove, mi ricrederò.

:doh:

Come ho tentato (invano) di spiegare prima:
la riforma elaborata dal cdx era senz'altro corretta dal punto di vista formale, e in questo evidentemente aveva avuto la revisione di costituzionalisti.
Questo NON implica affatto un giudizio di merito sui contenuti della riforma stessa, sui quali una stragrande maggioranza di costituzionalisti ha espresso parere negativo.

Con un esempio terra-terra: volendo andare da Roma a Napoli in auto, nessuna pattuglia della Stradale deputata al controllo del rispetto del codice della strada potrà sanzionarti se ti dirigi verso Firenze come tappa intermedia,
MA senz'altro lo farà se ad esempio viaggi in corsia di emergenza o senza patente.
Probabilmente penseranno male anche della scelta del tragitto (il MERITO) ma non ti potranno affatto sanzionare per la scelta avventata.




Dimmi dove è che aumenteranno i costi. Dimmi perchè palleggiare una legge tra camera e Senato dovrebbe essere più veloce che farla approvare da una sola "Camera".


L'esempio è stato fatto prima: la Legge Finanziaria di chi è competenza?
Spesso contiene provvedimenti su un insieme vastissimo ed eterogeneo di argomenti, le cui competenze sarebbero state divise sui due rami del Parlamento.
Di leggi quadro e simili è piena la legislazione.

Quale era la soluzione prospettata dal defunto e farragginosissimo articolo 70?
Un pastrocchio.



Sull'aumento dei costi: hai in mente cosa comportava per le Regioni istituire la polizia locale?
Oppure assorbire parte del personale dello stato centrale per le competenze esclusive che gli venivano concesse, mentre lo stato comunque manteneva una struttura di controllo sui medesimi argomenti?
Hai fatto mente locale che una buona parte del personale centrale si sarebbe dovuto spostare nelle nuove sedi di lavoro regionali ($$$ di trasferimento, nuovi alloggi e ubicazioni di uffici)?
Per analogia, sai come si è risolto il passaggio di competenze nella gestione delle strade, con l'ANAS che ha comunque mantenuto una propria struttura di controllo centrale e ha trasferito parte del personale alle regioni (che hanno anche assunto altro personale per questo), con l'aumento della burocrazia nelle comunicazioni fra i vari dipartimenti?
E come è andata a finire l'abolizione del ministero dell'agricoltura voluta con referendum (te lo dico io: ministero centrale trasformato in "ministero delle POLITICHE agricole", quindi snellito ma sempre presente, e tanto altro personale trasferito e anche nuovo assunto negli enti locali che si sono ripartiti le competenze)?


Ciao

Federico


Ciao

Federico


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http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=12860791&postcount=4