View Full Version : Sono un miracolato o troppo pessimista.
Scoperchiatore
18-06-2006, 12:35
Molti di voi mi conoscono, dopo 5 anni su un forum, inizi a conoscere 3/4 di chi risponde a una discussione. Comunque, riassumo quel che ho fatto finora:
Diplomato con 100 Liceo Scientifico Tecnologico
Laurea base con 110 e lode a Roma 3
Sto facendo la testi+ gli ultimi esami a progetto per conseguire la specialistica, sempre a Roma3. Il voto sarà 110 e lode, se mi dice proprio sfiga 110.
Mi laureerò a Dicembre, ma già ho ricevuto qualche offerta di lavoro. Una in particolare, che credo accetterò, mi viene perchè un amico che conosco da qualche anno, mi vuole assolutamente a lavorare con lui. Lui lavora in un'azienda dislocata in TIM e si occupa di progetti per la sicurezza. Varia roba, da test-cases anti attacco a progettazione e integrazione di architetture, a test di laboratorio su tecnologie per provare la sicurezza.
Questo tizio è a capo del personale per quanto riguarda la divisione della sicurezza, e dopo un po' di colloqui con gente varia, ha fatto la proposta a me perchè gli serve uno con la testa "fresca" che sia in grado di apprendere e proporre comunque qualche soluzione tecnica.
Mi propone
1) contratto a tempo indeterminato
2) circa 20.000 euro lorde l'anno, diciamo un 1000 euro netti al mese, credo
3) flessibilità nel periodo iniziale del lavoro per finire la tesi.
Ora, io accetterò perchè mi sembra un ottimo posto, sia a livello di contratto, sia a livello di tematiche trattate. Non credo di essere "raccomandato", dato che comunque il colloquio col direttore tecnico lo devo fare, e il direttore tecnico ci ha già detto che se non gli piaccio, ovviamente non mi prende.
A leggere dopo un po' di tempo di assenza, questa sezione, vedo che c'è gente abbastanza in gamba che considera un tempo indeterminato una rarità assoluta.
Ma è davvero così? Una proposta del genere è una di quelle che non si rifiuta, oppure in generale se ne hanno di simili? E veramente il contratto a tempo indeterminato come "merce di scambio" è una delle cose migliori che si hanno?
Con quest'ultima affermazione intendo dire che, quando uno cambia lavoro e si presenta dicendo che ora ha un contratto indeterminato, nessuno gli propone un determinato. Mentre se uno con un determinato si presenta e chiede un indeterminato, non è assolutamente detto che il contratto si "evolva" in tal senso, anzi, talvolta si entra in un tunnel da cui non se ne esce facilmente. Questa è l'opinione di questo mio amico e di altri 2 colleghi dell'università.
Vorrei fare un po' il punto della situazione, se avete tempo, perchè, a prescindere dal mio caso, vorrei capire se è veramente così raro avere un indeterminato come primo impiego.
pietro84
18-06-2006, 12:43
Molti di voi mi conoscono, dopo 5 anni su un forum, inizi a conoscere 3/4 di chi risponde a una discussione. Comunque, riassumo quel che ho fatto finora:
Diplomato con 100 Liceo Scientifico Tecnologico
Laurea base con 110 e lode a Roma 3
Sto facendo la testi+ gli ultimi esami a progetto per conseguire la specialistica, sempre a Roma3. Il voto sarà 110 e lode, se mi dice proprio sfiga 110.
Mi laureerò a Dicembre, ma già ho ricevuto qualche offerta di lavoro. Una in particolare, che credo accetterò, mi viene perchè un amico che conosco da qualche anno, mi vuole assolutamente a lavorare con lui. Lui lavora in un'azienda dislocata in TIM e si occupa di progetti per la sicurezza. Varia roba, da test-cases anti attacco a progettazione e integrazione di architetture, a test di laboratorio su tecnologie per provare la sicurezza.
Questo tizio è a capo del personale per quanto riguarda la divisione della sicurezza, e dopo un po' di colloqui con gente varia, ha fatto la proposta a me perchè gli serve uno con la testa "fresca" che sia in grado di apprendere e proporre comunque qualche soluzione tecnica.
Mi propone
1) contratto a tempo indeterminato
2) circa 20.000 euro lorde l'anno, diciamo un 1000 euro netti al mese, credo
3) flessibilità nel periodo iniziale del lavoro per finire la tesi.
Ora, io accetterò perchè mi sembra un ottimo posto, sia a livello di contratto, sia a livello di tematiche trattate. Non credo di essere "raccomandato", dato che comunque il colloquio col direttore tecnico lo devo fare, e il direttore tecnico ci ha già detto che se non gli piaccio, ovviamente non mi prende.
A leggere dopo un po' di tempo di assenza, questa sezione, vedo che c'è gente abbastanza in gamba che considera un tempo indeterminato una rarità assoluta.
Ma è davvero così? Una proposta del genere è una di quelle che non si rifiuta, oppure in generale se ne hanno di simili? E veramente il contratto a tempo indeterminato come "merce di scambio" è una delle cose migliori che si hanno?
Con quest'ultima affermazione intendo dire che, quando uno cambia lavoro e si presenta dicendo che ora ha un contratto indeterminato, nessuno gli propone un determinato. Mentre se uno con un determinato si presenta e chiede un indeterminato, non è assolutamente detto che il contratto si "evolva" in tal senso, anzi, talvolta si entra in un tunnel da cui non se ne esce facilmente. Questa è l'opinione di questo mio amico e di altri 2 colleghi dell'università.
Vorrei fare un po' il punto della situazione, se avete tempo, perchè, a prescindere dal mio caso, vorrei capire se è veramente così raro avere un indeterminato come primo impiego.
a parte il tempo indeterminato, imo la cosa ottima è il lavoro un pò più "da ingegnere" che ti è stato proposto.
conosco molti laureati (anche quinquennali) che ora stanno facendo i tecnici di rete o gestendo data base. Quindi dovresti ritenerti fortunato credo
<Straker>
18-06-2006, 14:32
Ma è davvero così? Una proposta del genere è una di quelle che non si rifiuta, oppure in generale se ne hanno di simili? E veramente il contratto a tempo indeterminato come "merce di scambio" è una delle cose migliori che si hanno?
Con quest'ultima affermazione intendo dire che, quando uno cambia lavoro e si presenta dicendo che ora ha un contratto indeterminato, nessuno gli propone un determinato. Mentre se uno con un determinato si presenta e chiede un indeterminato, non è assolutamente detto che il contratto si "evolva" in tal senso, anzi, talvolta si entra in un tunnel da cui non se ne esce facilmente. Questa è l'opinione di questo mio amico e di altri 2 colleghi dell'università.
Vorrei fare un po' il punto della situazione, se avete tempo, perchè, a prescindere dal mio caso, vorrei capire se è veramente così raro avere un indeterminato come primo impiego.20000 euro/anno sono, in base a questo (http://www.kataweb.it/lavoro/index.jsp?s=stipendi), circa 1140 euro/mese: non mi sembra malissimo comeprimo impiego, soprattutto se ci sono buone prospettive di crescita, aumento della categoria dopo un anno, eccetera.
Per il resto, da quello che vedo intorno a me (grande industria manifatturiera e relativo indotto nel campo dei servizi informatici) e' abbastanza vero cio' che hai scritto: un indeterminato offre un potere contrattuale sicuramente maggiore, tenendo comunque conto del fatto che non c'e' affatto la certezza che, cambiando, si riesca a trovare un altro indeterminato: se chi vuole assumere cerca una persona a tempo determinato, continuera' a offrirae quello, a meno che non si presenti qualcuno particolarmente adatto che sa o puo' imporre le sue condizioni. Finche' le regole sono quelle attuali, e' cosi' :rolleyes:
A 25 anni non mi farei delle paranoie per il tempo indeterminato: con un CV come il tuo -hai mercato-, sei tu che puoi scegliere, non hai bisogno di un contratto che ti difenda dalla possibilità di rimanere senza lavoro.
Non conosco le peculiarità del mercato del lavoro per ingegneri IT, ma in generale 20.000 lordi sono pochini. Accenture parte da 21.000 ed è un primo benchmark "di massa". IBM, HP, SAP, Oracle ed altre offrono dai 20.000 ai 24.000 più alcuni benefit.
Più che il punto di ingresso comunque contano le prospettive. Informati sulle opportunità di carriera. E' un'azienda in crescita? E' in utile? Offre corsi di formazione riconosciuti? Periodi di studio? Possibilità di imparare argomenti diversi?
Fai una chiaccherata con qualche persona assunta in azienda negli scorsi anni, cerca di capire la realtà effettiva, il clima aziendale, le opportunità.
A 25 anni non mi farei delle paranoie per il tempo indeterminato: con un CV come il tuo -hai mercato-, sei tu che puoi scegliere, non hai bisogno di un contratto che ti difenda dalla possibilità di rimanere senza lavoro.
pienamente d'accordo. ho un contratto formazione lavoro per 18 mesi ma bisogna vedere se IO vorrò continuare al termine del periodo, altre offerte per il momento non sono mancate :)
se ti sei laureato con voti alti e hai fatto esperienza in una società non piccola direi che puoi venderti bene sul mercato del lavoro, a me piace pensare che non siamo solo dei numeri, ma i numeri li abbiamo. le aziende non fanno un favore ad assumerci, il vantaggio è reciproco
Non conosco le peculiarità del mercato del lavoro per ingegneri IT, ma in generale 20.000 lordi sono pochini. Accenture parte da 21.000 ed è un primo benchmark "di massa". IBM, HP, SAP, Oracle ed altre offrono dai 20.000 ai 24.000 più alcuni benefit.
Accenture per essere precisi offre 22.000 lordi, io ne prendo 20.600
Scop tieni conto che io netti prendo poco più di 1200, quindi tu con 600 euro in meno lordi l'anno prenderesti 1100 circa, non 1000. un 10% in più che non fa mai male :D
in più non scordiamo i buoni pasto, sono un centinaio di euro al mese e non è poco, di solito uno li sottovaluta ma è un altro 10% :)
come benefit io ho il portatile aziendale, un migliaio di euro in meno da spendere per comprarlo, in futuro dovrebbe arrivare il cell aziendale. sembrano cose da poco ma non lo sono
Mi propone
1) contratto a tempo indeterminato
2) circa 20.000 euro lorde l'anno, diciamo un 1000 euro netti al mese, credo
3) flessibilità nel periodo iniziale del lavoro per finire la tesi.
Ora, io accetterò perchè mi sembra un ottimo posto, sia a livello di contratto, sia a livello di tematiche trattate. Non credo di essere "raccomandato", dato che comunque il colloquio col direttore tecnico lo devo fare, e il direttore tecnico ci ha già detto che se non gli piaccio, ovviamente non mi prende.
A leggere dopo un po' di tempo di assenza, questa sezione, vedo che c'è gente abbastanza in gamba che considera un tempo indeterminato una rarità assoluta.
Ma è davvero così? Una proposta del genere è una di quelle che non si rifiuta, oppure in generale se ne hanno di simili? E veramente il contratto a tempo indeterminato come "merce di scambio" è una delle cose migliori che si hanno?
Io avevo fatto un solo colloquio in Italtel, il giorno dopo mi avevan proposto contratto a tempo indeterminato da 21000 euro lordi l'anno.
ho rifiutato perchè mi sarei dovuto trasferire in periferia a milano, vivere in zona del cavolo, e buttare mezzo stipendio in affitto.
inoltre un'altra cosa è che facendo quel lavoro mi sarei molto specializzato su un settore del quale nn ero pienamente convinto e quindi ho rifiutato.
in ogni caso guardati sempre attorno, perchè si può sempre trovare di meglio.
importantissimo, informati come sono messi a staordinari, se li pagano o meno.
se non li pagano non accettare quel posto.
importantissimo, informati come sono messi a staordinari, se li pagano o meno.
se non li pagano non accettare quel posto.
Dipende dai contenuti.. se un lavoro è formativo, gli straordinari falli perchè lo decidi tu, perchè impari.. se un lavoro è ripetitivo, se non impari niente, non accettarlo nemmeno.
La differenza non sono quei 100 euro in più o in meno di straordinari pagati a 25 anni, la differenza sono i 30.000 o 100.000 all'anno che puoi prendere a 35 a seconda di cos'hai imparato a 25.
Dipende dai contenuti.. se un lavoro è formativo, gli straordinari falli perchè lo decidi tu, perchè impari.. se un lavoro è ripetitivo, se non impari niente, non accettarlo nemmeno.
La differenza non sono quei 100 euro in più o in meno di straordinari pagati a 25 anni, la differenza sono i 30.000 o 100.000 all'anno che puoi prendere a 35 a seconda di cos'hai imparato a 25.
uno con un curriculum serio non deve MAI lavorare gratis.
e cmq in tante società ti fanno anche lavorare 11 ore tutti i giorni ovviamente pagandotene 8 :rolleyes:
Scoperchiatore
18-06-2006, 17:58
Mi rincuora sapere che non è poi una rarità un contratto a tempo indeterminato con una retribuzione sopra i mille come primo impiego. Però postatele più spesso le vostre esperienze, che uno che legge sta sezione si deprime a sentire di gente che si lascia sfruttare per 800 euro al mese :D
La retribuzione, sinceramente, non mi interessa quasi per nulla: se è intorno ai 1100 mi basta e mi avanza. Mi interessano le prospettive che presenta il lavoro, la disponibilità (speriamo che sia confermata quando inizierò) ad essere flessibili con gli orari i primi 3 mesi (per farmi finire la tesi) e il fatto che dato che starò sotto ad un amico,spero di non essere messo a fare il "programmatore scimmia" (anche perchè questo si è esposto un po' per farmi assumere).
Scoperchiatore
18-06-2006, 18:01
A 25 anni non mi farei delle paranoie per il tempo indeterminato: con un CV come il tuo -hai mercato-, sei tu che puoi scegliere, non hai bisogno di un contratto che ti difenda dalla possibilità di rimanere senza lavoro.
Non conosco le peculiarità del mercato del lavoro per ingegneri IT, ma in generale 20.000 lordi sono pochini. Accenture parte da 21.000 ed è un primo benchmark "di massa". IBM, HP, SAP, Oracle ed altre offrono dai 20.000 ai 24.000 più alcuni benefit.
Più che il punto di ingresso comunque contano le prospettive. Informati sulle opportunità di carriera. E' un'azienda in crescita? E' in utile? Offre corsi di formazione riconosciuti? Periodi di studio? Possibilità di imparare argomenti diversi?
Fai una chiaccherata con qualche persona assunta in azienda negli scorsi anni, cerca di capire la realtà effettiva, il clima aziendale, le opportunità.
Ok, mi informerò. ;)
A quanto so, è un'azienda in crescita, anche se moderata, offre corsi di formazione, anzi, ti obbliga a farli, anche se sono molto finalizzati al settore a cui lavorano in quel momento. La cosa buona è che trattano diversi tipi di tecnologie ed apparati, e che quindi il lavoro tende ad essere molto vario, senza fossilizzarsi troppo su due o tre cose. E poi, nel campo della sicurezza è così, ogni anno cambiano le carte in tavola...
Northern Antarctica
18-06-2006, 21:31
A 25 anni non mi farei delle paranoie per il tempo indeterminato: con un CV come il tuo -hai mercato-, sei tu che puoi scegliere, non hai bisogno di un contratto che ti difenda dalla possibilità di rimanere senza lavoro.
A parte il fatto che se l'azienda che assume ha meno di 15 dipendenti il contratto a tempo indeterminato non ti assicura certo il posto, il punto principale non è tanto il rimaner senza lavoro quanto il fatto che, purtroppo, il contratto a tempo indeterminato ti consente ad esempio di accendere un mutuo. Lo so che è triste, ed è scandaloso che alla flessibilità del lavoro non si sia sviluppata in parallelo una flessibilità del credito, ma le cose stanno così e bisogna tenerne conto.
Con quest'ultima affermazione intendo dire che, quando uno cambia lavoro e si presenta dicendo che ora ha un contratto indeterminato, nessuno gli propone un determinato. Mentre se uno con un determinato si presenta e chiede un indeterminato, non è assolutamente detto che il contratto si "evolva" in tal senso, anzi, talvolta si entra in un tunnel da cui non se ne esce facilmente. Questa è l'opinione di questo mio amico e di altri 2 colleghi dell'università.
Per la mia esperienza devo dire che le cose quasi sempre stanno così. Passare da determinato ad indeterminato ovviamente capita, ma se parti con un indeterminato ti proporranno un altro indeterminato.
Per la mia esperienza devo dire che le cose quasi sempre stanno così. Passare da determinato ad indeterminato ovviamente capita, ma se parti con un indeterminato ti proporranno un altro indeterminato.
basta mentire :D
Northern Antarctica
18-06-2006, 21:50
basta mentire :D
Si può fare :D occorre solo sperare che non se ne accorgano quando preparano l'assunzione: non si rimangeranno la parola, ma di sicuro te lo faranno scontare per qualche anno (es. niente aumenti e passaggi, ecc.)
Si può fare :D occorre solo sperare che non se ne accorgano quando preparano l'assunzione: non si rimangeranno la parola, ma di sicuro te lo faranno scontare per qualche anno (es. niente aumenti e passaggi, ecc.)
niente aumenti= zero rendimento :read:
il mercato del lavoro è diventanto na mmm...
uno con un curriculum serio non deve MAI lavorare gratis.
e cmq in tante società ti fanno anche lavorare 11 ore tutti i giorni ovviamente pagandotene 8 :rolleyes:
vero
io ad esempio non ho straordinari pagati, salvo avvengano nel week-end
però se ci sono giorni in cui lavoro 11 ore ce ne sono anche (pochi per la verità) alcuni in cui ne faccio meno di 8, senza problemi.
la flessibilità di orario a me piace, il punto è che se lavoro 11 ore non c'è nessuno che mi costringe a farlo, sono io che voglio rimanere di più perché ci tengo a fare le cose come si deve. se un giorno invece mi pare di aver fatto abbastanza sono libero di uscire prima e non prendo ore di permesso
al di la della flessibilità di orari che può piacere o meno quello che a me interessa, da fresco laureato, è accumulare quanta più esperienza possibile e fare bene ciò per cui vengo pagato. se questo significa avere orari pesanti pazienza, si tira avanti senza problemi.
comunque non so tu cosa intendi per curriculum serio, ma quello di un neolaureato senza esperienze di lavoro significative per me non lo è, anche se è uscito con un voto ottimo dall'università. il cv serio conto di averlo dopo aver passato un po' di tempo nella mia attuale società occupandomi di progetti diversi e accumulando competenze, fino ad allora mi ritengo un buon junior ma pur sempre un junior...
mikeshare78
19-06-2006, 08:35
Con un curriculum come il tuo io comunque mi guarderei intorno e valuteri anche altre proposte. Considera anche se all'interno dell'azienda che ti ha proposto il contratto se esiste possibilità di carriera.
dinomite
19-06-2006, 09:49
se mi posso permettere, lo stipendio che ti hanno proposto è, a mio modesto avviso, troppo basso.
Ok, tu hai detto che il "peso" della retribuzione non rientra nelle priorità, ma, considera che hai dedicato molti anni del tuo termpo, oltre alla fatica, per la formazione e mi sembra scandaloso che ti propongano uno stipendio come quello che hai menzionato.
Di questo passo quando te la ripaghi la laurea?
Non pensare che ci sia la coda fuori dalle ditte e dalle società di persone con la tua formazione e preparazione.
Non svendere il tuo titolo di studio.
in ogni caso bisogna sempre valutare altre proposte e mai farsi tirar dentro alla prima che ti offrono.
La differenza non sono quei 100 euro in più o in meno di straordinari pagati a 25 anni, la differenza sono i 30.000 o 100.000 all'anno che puoi prendere a 35 a seconda di cos'hai imparato a 25.
ecco...lo sapevo...ho sbagliato tutto!!
:muro:
:D
Con un curriculum come il tuo io comunque mi guarderei intorno e valuteri anche altre proposte. Considera anche se all'interno dell'azienda che ti ha proposto il contratto se esiste possibilità di carriera.
curriculum ? :mbe:
io ho letto solo voti :confused:
100,000 euro all' anno chi li guadagna in Italia?
sono circa dieci milioni delle vecchie lire, per un dirigente sono pure pochi eh
sono circa dieci milioni delle vecchie lire, per un dirigente sono pure pochi eh
ti assicuro che poche persone in poche società italiane guadagnano quella cifra.
trallallero
19-06-2006, 12:13
sono circa dieci milioni delle vecchie lire, per un dirigente sono pure pochi eh
sono 193.627.000 lire ;)
quasi 200 milioni :eek:
sono 193.627.000 lire ;)
quasi 200 milioni :eek:
tu le tasse non le paghi? :fagiano:
trallallero
19-06-2006, 12:22
tu le tasse non le paghi? :fagiano:
lasciamo stare l'argomento :muro:
io sono un raro (secondo molti in questo forum) caso:
ho p. iva e pago le tasse! :read:
ma che c'entra ? 100.000 euro sono quasi 200 milioni non 10 milioni. Un dirigente paga 190 milioni di tasse ? :eek:
O forse intendevi circa 10 milioni al mese :confused:
lasciamo stare l'argomento :muro:
io sono un raro (secondo molti in questo forum) caso:
ho p. iva e pago le tasse! :read:
ma che c'entra ? 100.000 euro sono quasi 200 milioni non 10 milioni. Un dirigente paga 190 milioni di tasse ? :eek:
O forse intendevi circa 10 milioni al mese :confused:
la seconda, circa 10 mln al mese con una pressione fiscale del 40% e 13 mensilità :fagiano:
quando si vede in italia qualcuno con un macchinone... i casi son tre:
1) non ha ancora pagato manco le ruote
2) è un dirigente (rarissimi casi)
3) è un imprenditore / libero professionista. (solitamente)
in italia le aziende son medio/piccole, e nelle aziende medio/piccole i dirigenti, sono gli stessi proprietari... quindi scordatevelo di diventare dirigenti in italia e di guadagnaere quegli stipendi.
Northern Antarctica
19-06-2006, 12:29
100,000 euro all' anno chi li guadagna in Italia?
chi viene mandato in trasferta in Arabia Saudita, Qatar, Kuwait eccetera :D
quando si vede in italia qualcuno con un macchinone... i casi son tre:
1) non ha ancora pagato manco le ruote
2) è un dirigente (rarissimi casi)
3) è un imprenditore / libero professionista. (solitamente)
in italia le aziende son medio/piccole, e nelle aziende medio/piccole i dirigenti, sono gli stessi proprietari... quindi scordatevelo di diventare dirigenti in italia e di guadagnaere quegli stipendi.
ma infatti la pmi non la cago manco per nulla, ma figuriamoci.. punto alle grandi società con opzione trasferimento definitivo se necessario.
col cazzo che passo la mia esistenza con uno stipendio misero a pagare bollette salatissime e il mutuo cinquantennale per un loculo del cazzo nell'hinterland di milano, ma figuriamoci :rolleyes:
trallallero
19-06-2006, 12:32
quando si vede in italia qualcuno con un macchinone... i casi son tre:
1) non ha ancora pagato manco le ruote
2) è un dirigente (rarissimi casi)
3) è un imprenditore / libero professionista. (solitamente)
4) è un politico
5) è uno zingaro
6) è ricco di famiglia
ma infatti la pmi non la cago manco per nulla, ma figuriamoci.. punto alle grandi società con opzione trasferimento definitivo se necessario.
col cazzo che passo la mia esistenza con uno stipendio misero a pagare bollette salatissime e il mutuo cinquantennale per un loculo del cazzo nell'hinterland di milano, ma figuriamoci :rolleyes:
ah sì.. le grandi società italiane.. ma dove?
e tra l'altro le grandi società italiane hanno sempre di mezzo una famiglia.. quindi i posti migliori son occupati o da gente della famiglia.. o da amici e roba simile.
oppure visto che c'è sempre un giro di amicizie politiche, nei posti di dirigenti finisce gente iscritta a partiti amici o con qche gabola strana.
scordatelo di diventare dirigente in italia e per aziende italiane
trallallero
19-06-2006, 12:36
ma infatti la pmi non la cago manco per nulla, ma figuriamoci.. punto alle grandi società con opzione trasferimento definitivo se necessario.
col cazzo che passo la mia esistenza con uno stipendio misero a pagare bollette salatissime e il mutuo cinquantennale per un loculo del cazzo nell'hinterland di milano, ma figuriamoci :rolleyes:
punto alle grandi società ? ci sono grandi società in Italia ?
siamo la patria delle microsocietà con ... 14 dipendenti :stordita:
chissà perché ? :fiufiu:
ah sì.. le grandi società italiane.. ma dove?
e tra l'altro le grandi società italiane hanno sempre di mezzo una famiglia.. quindi i posti migliori son occupati o da gente della famiglia.. o da amici e roba simile.
oppure visto che c'è sempre un giro di amicizie politiche, nei posti di dirigenti finisce gente iscritta a partiti amici o con qche gabola strana.
scordatelo di diventare dirigente in italia e per aziende italiane
non punto a diventare amministratore delegato eh
grandi società con sede in italia, non italiane... c'è na bella differenza
non punto a diventare amministratore delegato eh
grandi società con sede in italia, non italiane... c'è na bella differenza
e cosa credi che facciano le grandi società con sede in italia? e dove stanno?
in italia hanno giusto un punto di presenza per fini di vendita/commerciale.
quello che conta sta all'estero.
e cmq l'unico modo per arricchirsi in italia è essere liberi professionisti, altrimenti sei solo uno schiavo.
va bene, allora tutti i dipendenti assunti da qui fino alla notte dei tempi sono destinati a prendere 1200 € mensili, daranno via il culo per tirare fine mese e faranno mutui che lasceranno in eredità ai figli perchè spalmati su un tempo di due vite :mbe:
trallallero
19-06-2006, 12:41
...
e cmq l'unico modo per arricchirsi in italia è essere liberi professionisti, altrimenti sei solo uno schiavo.
e allora perché non riesco ad arricchirmi ? :muro:
anzi lo so e ... scusa se ti correggo:
l'unico modo per arricchirsi in italia è essere liberi professionisti
e farsi pagare in nero altrimenti sei solo uno schiavo ;)
chi viene mandato in trasferta in Arabia Saudita, Qatar, Kuwait eccetera :D
heheh.....mica facile però ;)
trallallero
19-06-2006, 12:43
va bene, allora tutti i dipendenti assunti da qui fino alla notte dei tempi sono destinati a prendere 1200 € mensili, daranno via il culo per tirare fine mese e faranno mutui che lasceranno in eredità ai figli perchè spalmati su un tempo di due vite :mbe:
no, basta farsi assumere in banca (io ci lavoro e lo vedo) e rompere le balle. Se fai male quello che devi fare ti spostano, sempre piú su :D
va bene, allora tutti i dipendenti assunti da qui fino alla notte dei tempi sono destinati a prendere 1200 € mensili, daranno via il culo per tirare fine mese e faranno mutui che lasceranno in eredità ai figli perchè spalmati su un tempo di due vite :mbe:
esatto.
bè un diplomato oltre 1200 netti al mese fa fatica ad andare, max max arriverà sui 1500.
un laureato se arriverà a 2500/3000 netti già si potrà dire fortunato.
e allora perché non riesco ad arricchirmi ? :muro:
anzi lo so e ... scusa se ti correggo:
l'unico modo per arricchirsi in italia è essere liberi professionisti
e farsi pagare in nero altrimenti sei solo uno schiavo ;)
bè bisogna essere liberi professionisti, avere idee innovative, una buona capacità di gestione, buone capacità tecniche, e saper cogliere le opportunità
dinomite
19-06-2006, 12:45
se i redditi sono quelli che menzionate non si spiega perchè in giro ci siano cosi tanti Porsche Cayenne.
Un conto è il reddito dichiarato e uno è quello effettivo...eppoi basta guardare il proliferare di Banche e Agenzie Immobiliari per capire che i soldi ci sono e tanti, però è chiaro che se chiedete, ad esempio, ad un commerciante se la sua attività gli rende vi dirà sempre di no.
Se l'amico, con tutta la sua preparazione scolastico-universitaria, accetta un compenso di 1000 euro uno sfigatissimo operaio quali ambizioni salariali può avere?
trallallero
19-06-2006, 12:52
bè bisogna essere liberi professionisti, avere idee innovative, una buona capacità di gestione, buone capacità tecniche, e saper cogliere le opportunità
e, insisto, lavorare, in parte, in nero ;)
io sono pagato bene ma con bonifico quindi tutto trasparente. Bene, l'anno scorso ho pagato in tutto 26k euro di tasse!!!
Ho saputo recentemente che in Thailandia le tasse stanno intorno al ... 3% :muro:
esatto.
bè un diplomato oltre 1200 netti al mese fa fatica ad andare, max max arriverà sui 1500.
un laureato se arriverà a 2500/3000 netti già si potrà dire fortunato.
è questa la prospettiva con cui guardi il futuro?
trallallero
19-06-2006, 12:56
se i redditi sono quelli che menzionate non si spiega perchè in giro ci siano cosi tanti Porsche Cayenne.
questo é lo schifo degli schifii !!! :rolleyes:
basta un buon lavoro, una p. iva, immatricolare la Cayenne come autocarro e scarichi TUTTO come tasse!
Significa che al lavoro TI CONVIENE andarci con la Cayenne e consumare tanto, perché piú consumi e meno paghi di tasse :Puke:
esatto.
bè un diplomato oltre 1200 netti al mese fa fatica ad andare, max max arriverà sui 1500.
un laureato se arriverà a 2500/3000 netti già si potrà dire fortunato.
ma chi ve le insegna queste cose :D
ti porto dozzine di persone nemmeno di plomate che guadagnato come i tuoi laureati :D
ti porto dozzine di persone nemmeno di plomate che guadagnato come i tuoi laureati :D
Da dipendenti "puri" che fanno 8 ore al giorno?
Quanti anni hanno?
Che genere di lavoro fanno?
è questa la prospettiva con cui guardi il futuro?
Nel lavoro che facevo prima mi capitava di vedere quanto guadagnavano i dipendenti di aziende molto importanti, e credo che i valori che ho dato prima siano realistici.
Da dipendenti "puri" che fanno 8 ore al giorno?
Quanti anni hanno?
Che genere di lavoro fanno?
conoscente dipendente pura al 100%, con attestato professionale si occupa di contabilità in una azienda 1900 euro/mese nette ( straordinari fuori busta ) 8 ore al giorno
conoscente con attestato di falegname 2500 euro al mese ( straordinari fuori busta ) 9 ore al giorno
altro conoscente carpentiere 8 ore al giorno 1500 euro nette ( straordinari fuori busta )
potrei andare avanti ma credo che basti
conoscente dipendente pura al 100%, con attestato professionale si occupa di contabilità in una azienda 1900 euro/mese nette ( straordinari fuori busta ) 8 ore al giorno
conoscente con attestato di falegname 2500 euro al mese ( straordinari fuori busta ) 9 ore al giorno
potrei andare avanti ma credo che basti
Cioè la prima sarebbe sui 40000 lordi annui
Il secondo sarebbe sui 50000 lordi annui
io di gente così pagata nn ne ho mai vista.
Comunque, sei sicuro che il valore netto che hai non comprenda già gli straordinari in nero..
perchè tenendo compresi gli straordinari in nero mi sembrano valori nella norma.
invece quei valori lì con solo le "8 ore" da CCNL mi sembran troppo alti
Cioè la prima sarebbe sui 40000 lordi annui
Il secondo sarebbe sui 50000 lordi annui
io di gente così pagata nn ne ho mai vista.
già, ma non per questo non ne esistono ;)
ad ogni modo: ce ne sono parecchie di persone così
altro conoscente: controllo qualità 1700 euro al mese nette ( straordinari fuori busta )
Northern Antarctica
19-06-2006, 13:40
Cioè la prima sarebbe sui 40000 lordi annui
Il secondo sarebbe sui 50000 lordi annui
io di gente così pagata nn ne ho mai vista.
se sei quadro, anche metalmeccanico, in genere stai sopra i 40.000 lordi annui ;)
se sei quadro, anche metalmeccanico, in genere stai sopra i 40.000 lordi annui ;)
mi spiace che si continui a vedere la laurea solo come un mezzo per far soldi, mah, anche senza laurea ci sono lavori che permettono di arricchirsi, ri-mah
mi spiace che si continui a vedere la laurea solo come un mezzo per far soldi, mah, anche senza laurea ci sono lavori che permettono di arricchirsi, ri-mah
caro mio, io ho fatto una scelta cazzona a 13 anni: diploma scientifico :rolleyes:
Northern Antarctica
19-06-2006, 13:44
mi spiace che si continui a vedere la laurea solo come un mezzo per far soldi, mah, anche senza laurea ci sonon lavori che permettonon di arricchirsi, ri-mah
Difatti esistono anche quadri che non sono laureati; il punto magari è che se iniziavi a lavorare 20 anni fa era più facile diventarlo, adesso lo è di meno (mio padre + di 25 anni fa divenne dirigente senza essere laureato, oggi pur non essendo impossibile è molto difficile) ;)
trallallero
19-06-2006, 13:45
caro mio, io ho fatto una scelta cazzona a 13 anni: diploma scientifico :rolleyes:
anch'io (anzi i miei per me) ...
ma perché dici scelta cazzona ?
anch'io (anzi i miei per me) ...
ma perché dici scelta cazzona ?
perchè fossi stato perito mi sarei risparmiato l'università
caro mio, io ho fatto una scelta cazzona a 13 anni: diploma scientifico :rolleyes:
mi limitavo ad evidenziare che vedere la laurea solo come uno strumento per far soldi poi se le cose vanno storte, ed il più delle volte purtroppo è così, ci si resta male
da me i diplomati come te che si sono fermati al liceo, lavorano sulle macchine utensili: un lavoraccio a parer mio, nel senso che a me non piacerebbe affatto un lavoro così
trallallero
19-06-2006, 13:48
perchè fossi stato perito mi sarei risparmiato l'università
beh, se é per quello non lho fatta neanch'io l'università ;)
musicista fino a 28 anni poi corso C e adesso libero prof. :fagiano:
mi spiace che si continui a vedere la laurea solo come un mezzo per far soldi, mah, anche senza laurea ci sono lavori che permettono di arricchirsi, ri-mah
guarda fai conto che io son a progetto, mettendo a livello annuale il mio stipendio, viaggio sui 23000 lordi, mi son laureato 6 mesi fa.
ogni tanto mi capita di far qche assistenza informatica per i cavoli miei dove mi faccio dare 30 euro all'ora netti (in nero)
ora se mi mettessi da fare potrei tranquillamente trovare clienti per lavorare 8 ore al giorno con ste cose di assistenza, senza considerare anche i ricavi aggiuntivi che potrei fare comprando e rivendendo prezzi con la cresta.
ovviamente se dovessi far la cosa a livello professionale farei tutto regolare.
30 euro x 8 ore x 5 gg x 4 settimane x 12 mesi son 57600 euro lordi annui, senza considerare eventuali altre entrate facendo compra-vendita di componenti.
ora 30 euro all'ora son pochi, ci son un botto di idraulici elettricisti e simili che chiedon il doppio.
insomma la gente col grano sono idrauluci, muratori, elettricisti e simili..
Difatti esistono anche quadri che non sono laureati; il punto magari è che se iniziavi a lavorare 20 anni fa era più facile diventarlo, adesso lo è di meno (mio padre + di 25 anni fa divenne dirigente senza essere laureato, oggi pur non essendo impossibile è molto difficile) ;)
anche al giorno d'oggi se hai lingua riesci a posizionarti come responsabile, da me ne hanno appena formati 3 nuovi nuovi, e tutti diplomati
trallallero
19-06-2006, 13:54
...
ovviamente se dovessi far la cosa a livello professionale farei tutto regolare.
...
:rotfl:
:D
mi limitavo ad evidenziare che vedere la laurea solo come uno strumento per far soldi poi se le cose vanno storte, ed il più delle volte purtroppo è così, ci si resta male
da me i diplomati come te che si sono fermati al liceo, lavorano sulle macchine utensili: un lavoraccio a parer mio, nel senso che a me non piacerebbe affatto un lavoro così
se si mira a fare tanti soldi meglio fare il corriere della droga... la laurea è solo un biglietto da visita da presentare per bussare a certe porte, sperando che si aprano. poi spetta alla persona guadagnarsi le cose sul campo, nell'ipotesi di un sistema meritocratico e semplificando volutamente tutto.
che sia una una cosa non necessaria è vero, però qualcosa in più lo da, altrimenti uno che studierebbe a fare? per sport? non so, non lo trovo divertente se devo essere sincero
il lavoro più divertente che ho visto sinora è il montaggio delle macchine utensili.... davvero, quello i piacerebbe :D è come giocare al lego dei grandi :D quando facevo lo stage e mi liberavo dallo strafottuto ufficio R&D mi cacciavo sempre in reparto a lurkare :D
.......altrimenti uno che studierebbe a fare? per sport? non so, non lo trovo divertente se devo essere sincero
lo dico in modo moolto forzato: si studia per un briciolino di passione ? :stordita:
lo dico in modo moolto forzato: si studia per un briciolino di passione ? :stordita:
.......... :stordita:
perchè fossi stato perito mi sarei risparmiato l'università
allora meno male che non sei perito :D
allora meno male che non sei perito :D
:confused:
trallallero
19-06-2006, 14:13
:confused:
perire=morire ;)
:confused:
avevo immaginato che che non mi avresti capito...
se noti ultimamente perito = operaio; tanto vale non studiare affatto
perire=morire ;)
ah il famoso spirito anglosassone :fagiano:
pietro84
19-06-2006, 14:15
lo dico in modo moolto forzato: si studia per un briciolino di passione ? :stordita:
questo è chiaro
però sono convinto che alcune professioni senza una laurea non si possono fare, perchè ci vogliono delle solide conoscenze teoriche. anche se in italia ing e perito fanno la stessa cosa nel 95% dei casi
questo è chiaro
però sono convinto che alcune professioni senza una laurea non si possono fare, perchè ci vogliono delle solide conoscenze teoriche. anche se in italia ing e perito fanno la stessa cosa nel 95% dei casi
certo, concordo
difatti studio pure io, quindi :D
trallallero
19-06-2006, 14:20
questo è chiaro
però sono convinto che alcune professioni senza una laurea non si possono fare, perchè ci vogliono delle solide conoscenze teoriche. anche se in italia ing e perito fanno la stessa cosa nel 95% dei casi
gia' ... io avrei fatto volentieri videogiochi, essendo ex-musicista (ho molta esperienza anche come fonico
ed elaborazione digitale del suono) e appasionato di C/C++ ma ...
lo scientifico non basta. Mi hanno rifiutato ad un colloquio a Napoli :rolleyes:
Se avessi fatto ingegneria come pensavo da piccolo ...
ma di certo non starei facendo soldi se m'avessero preso :D
MSciglio
19-06-2006, 16:02
gia' ... io avrei fatto volentieri videogiochi, essendo ex-musicista (ho molta esperienza anche come fonico
ed elaborazione digitale del suono) e appasionato di C/C++ ma ...
lo scientifico non basta. Mi hanno rifiutato ad un colloquio a Napoli :rolleyes:
Se avessi fatto ingegneria come pensavo da piccolo ...
ma di certo non starei facendo soldi se m'avessero preso :D
In quel caso stai certo che non sei stato scartato per la mancanza di laurea :)
Il mio technical director non e' laureato ma ha 10 anni di esperienza nel settore.
voglio fare una domanda ai programmatori: ....a che serve la laurea se si deve solo programmare? voglio dire l'abilità del programmare non si sviluppa con lo studio e con la laurea....ma se si hanno le basi si può imparare sul campo,no?secondo me ti hanno scartato perchè fai le cose in modo meccanico... ho visto programmatori coi controc*zzi.
voglio fare una domanda ai programmatori: ....a che serve la laurea se si deve solo programmare? voglio dire l'abilità del programmare non si sviluppa con lo studio e con la laurea....ma se si hanno le basi si può imparare sul campo,no?secondo me ti hanno scartato perchè fai le cose in modo meccanico... ho visto programmatori coi controc*zzi.
serve come biglietto da visita, poi nel caso di ing. informatica le basi scientifiche di matematica/fisica ti danno solide basi di ragionamento.
infine, per certe cose + complesse che riguardano intelligenza artificiale, modellistica matematica o altro, gli studi teorici tipici dell'università sono necessari.
Scoperchiatore
19-06-2006, 18:03
chi viene mandato in trasferta in Arabia Saudita, Qatar, Kuwait eccetera :D
Azz, Paolè, ora so a chi chiedere un prestito quando ne avrò bisogno, visto il tuo reddito :sofico:
Scoperchiatore
19-06-2006, 18:07
curriculum ? :mbe:
io ho letto solo voti :confused:
Anche io :D
Lavorativamente parlando, ho collaborto come assistene all'uni (contratto di collaborazione "regolare", non favore ai prof), ho fatto il sistemista per qualche giorno (bastato ed avanzato per dire mai più), gestisco i due siti in firma (gestico è un parolone), e poca altra roba
Effettivamente, anche io partivo dall'idea che mi dovevo aspettare retribuzioni anche più basse, mentre ormai in 4 mi stanno dicendo che mi danno poco (o almeno mi potrebbero dare di più)
Tu, misterx, che sei esperto e saggio :D he dici? Uno stipendo di 1100 netti al mese per un ragazzo appena laureato con 110 e lode è tanto o poco?
Scoperchiatore
19-06-2006, 18:10
Cioè la prima sarebbe sui 40000 lordi annui
Il secondo sarebbe sui 50000 lordi annui
io di gente così pagata nn ne ho mai vista.
Comunque, sei sicuro che il valore netto che hai non comprenda già gli straordinari in nero..
perchè tenendo compresi gli straordinari in nero mi sembrano valori nella norma.
invece quei valori lì con solo le "8 ore" da CCNL mi sembran troppo alti
Dipende anche dove. Uno stipendio a Roma è mediamente più basso di uno stipendio a Milano perchè, ovviamente, segue il costo della vita.
In un paesino credo che gli stipendi siano ancora più bassi, ovviamente sempre generalizzando e prendendo le "medie dei polli", che magari valgono ben poco per queste considerazioni.
Io però ho le tue stesse idee (eh, guarda il caso, ogni tanto non ci si massacra :D) riguardo gli stipendi: mi riterrei abbastanza fortunato se ad un certo punto della mia vita arrivassi ai 2500/3000 euro al mese.
Scoperchiatore
19-06-2006, 18:15
che sia una una cosa non necessaria è vero, però qualcosa in più lo da, altrimenti uno che studierebbe a fare? per sport? non so, non lo trovo divertente se devo essere sincero
IO ho studiato perchè m piace :mbe:
Anzi, mi piacerebbe moltissimo continuare, ricercando, o prendendo qualche altra laurea, ma non posso, ti danno talmente poco che conviene veramente lavorare e coltivare la ricerca come hobby (ovviamente, fra il dire ed il fare...)
Ho sicuramente pensato prima di iscrivermi, a mettere sul piatto della bilancia Passione e Possibile Guadagno, e difatti mi sono iscritto a Ing Inf. Se non avessi visto il guadagno, a quest'ora mi stavo laureando in matematica :D
Northern Antarctica
19-06-2006, 18:16
Azz, Paolè, ora so a chi chiedere un prestito quando ne avrò bisogno, visto il tuo reddito :sofico:
Adesso come adesso non ho un euro :D
Il fatto è che gli stipendi delle trasferte lunghe sono semplicemente transitati sul conto per poi essere spesi per la casa... ed i prossimi venturi faranno la stessa fine per estinguere il mutuo (oltre ovviamente a foraggiare i piranha domestici che mi ritrovo :D )
La prossima volta che ci becchiamo (tanto è questione di giorni) portati comunque appresso una copia del curriculum ;)
io accetterei l'offerta solo per fare curriculum, poi cambierei alla prima occasione migliore...
Anche io :D
Lavorativamente parlando, ho collaborto come assistene all'uni (contratto di collaborazione "regolare", non favore ai prof), ho fatto il sistemista per qualche giorno (bastato ed avanzato per dire mai più), gestisco i due siti in firma (gestico è un parolone), e poca altra roba
Effettivamente, anche io partivo dall'idea che mi dovevo aspettare retribuzioni anche più basse, mentre ormai in 4 mi stanno dicendo che mi danno poco (o almeno mi potrebbero dare di più)
Tu, misterx, che sei esperto e saggio :D he dici? Uno stipendo di 1100 netti al mese per un ragazzo appena laureato con 110 e lode è tanto o poco?
a me sembra uno stipendio nella media. Anche da me all'inizio ti danno quei soldi, cifra che ritengo niente male come inizio, tanto a breve, se dimostri capacità ( cioè porti in qualche modo denaro fresco nelle casse dell'azienda :D ) ti viene dato il tanto sospirato aumento. ;)
Se sai discutere di costi ( se sai far risparmiare l'azienda e dire che così costa un tot e colà un altro tot ) fa sempre un grande effetto, ma sono cose che già sai :D
IO ho studiato perchè m piace :mbe:
Anzi, mi piacerebbe moltissimo continuare, ricercando, o prendendo qualche altra laurea, ma non posso, ti danno talmente poco che conviene veramente lavorare e coltivare la ricerca come hobby (ovviamente, fra il dire ed il fare...)
Ho sicuramente pensato prima di iscrivermi, a mettere sul piatto della bilancia Passione e Possibile Guadagno, e difatti mi sono iscritto a Ing Inf. Se non avessi visto il guadagno, a quest'ora mi stavo laureando in matematica :D
io odio studiare, farei il muratore piuttosto :D
pietro84
19-06-2006, 18:35
voglio fare una domanda ai programmatori: ....a che serve la laurea se si deve solo programmare? voglio dire l'abilità del programmare non si sviluppa con lo studio e con la laurea....ma se si hanno le basi si può imparare sul campo,no?secondo me ti hanno scartato perchè fai le cose in modo meccanico... ho visto programmatori coi controc*zzi.
ma infatti per programmare non serve la laurea.
però ci sono tanti esempi di campi in cui ci vuole una laurea:
chessò quando vuoi fare un sistema di calcolo che controlla un missile,un processo industriale, un aereoplano o un robot industriale sono curioso di sapere come fai senza laurea che ti da le basi metodologiche e teoriche.
per citare applicazioni non industriali anche un grosso sistema informativo che magari gestisce le operazioni bancarie o le informazioni di grosse aziende....
poi come dice dupa ci sono i settori dell'AI, della modellistica, della visione artificiale....
io odio studiare, farei il muratore piuttosto :D
io odio solo i metodi di studio, tutto in fretta e male
io odio solo i metodi di studio, tutto in fretta e male
no a me sta proprio sulle scatole l'attività: io con un libro e basta. trovo noiosissimo andare a lezione a sentire un fesso che ti racconta delle cose di cui una buona fetta sono cazzate didattiche e solo una parte serviranno davvero a qualcosa, ammesso che tu le possa mai un giorno riutilizzare.
detesto il fatto che mesi di lavoro debbano venire riassunto in un cazzo di numerello che dipende dalla domanda che ti viene fatta, dall'umore del prof, dal fatto che magari sei teso e inizi a sparare cretinate o peggio a un compito che è giusto ma per un errore di copiatura del testo diventa un calvario di segni rossi.
no, proprio lo studio come cosa non fa per me, anzi, quando mi han chiesto se volessi fare il dottorato mi sono venuti i brividi.
per dirla in altre parole: lo studio non mi realizza, frase che vuol dire tutto e niente ma un suo senso lo ha
Scoperchiatore
19-06-2006, 18:48
voglio fare una domanda ai programmatori: ....a che serve la laurea se si deve solo programmare? voglio dire l'abilità del programmare non si sviluppa con lo studio e con la laurea....ma se si hanno le basi si può imparare sul campo,no?secondo me ti hanno scartato perchè fai le cose in modo meccanico... ho visto programmatori coi controc*zzi.
Esistono dei livelli in cui la comprensione del tutto è fondamentale.
Ti faccio l'esempio della mia tesi: stiamo studiando l'andamento di internet da alcuni router messi a disposizione da progetti gratuiti. Un mese di storia di internet da tutti questi punti di vista, occupa circa 100 GB.
Ora, tu come faresti per processare seriamente 100 Gb in meno di 1 mese? Se ti muovi con C, ci metti una vita (considerando che la tesi verte su altro, non si può perdere tempo), Java , vabbè, ridiamoci sopra :D, ti sono rimasti i linugaggi di scripting.
Ecco, considera che lo scriptino in perl fatto da noi per esaminare queste moli di dati, è "abbastanza" efficiente, anche perchè ci siamo messi a considerare TUTTO: la funzione di hash più adatta per quei dati, tentare di usare il più possibile la cache del sistema, evitare in tutti i modi la ricorsione, cercare di capire come Linux alloca e dealloca le strtutture dati, ricorrere il più possibile al TLB e non alla memoria fisica (il programma prende anche 1 Gb di memoria, a regime), e via dicendo.
Non so quante di queste cose potrebbero essere fatte da un programmatore della mia stessa età che ha imparato solo con l'esperienza
no a me sta proprio sulle scatole l'attività: io con un libro e basta. trovo noiosissimo andare a lezione a sentire un fesso che ti racconta delle cose di cui una buona fetta sono cazzate didattiche e solo una parte serviranno davvero a qualcosa, ammesso che tu le possa mai un giorno riutilizzare.
detesto il fatto che mesi di lavoro debbano venire riassunto in un cazzo di numerello che dipende dalla domanda che ti viene fatta, dall'umore del prof, dal fatto che magari sei teso e inizi a sparare cretinate o peggio a un compito che è giusto ma per un errore di copiatura del testo diventa un calvario di segni rossi.
no, proprio lo studio come cosa non fa per me, anzi, quando mi han chiesto se volessi fare il dottorato mi sono venuti i brividi.
per dirla in altre parole: lo studio non mi realizza, frase che vuol dire tutto e niente ma un suo senso lo ha
le cretinate si chiamano "forma mentis" ed ahimè io le ritengo abbastanza importanti come esercizio mentale. La fregatura è che se il tempo a disposizione è poco, diventano solo un ostacolo alla tua formazione.
Dovrebbero mettere meno carne al fuoco ma di migliore qualità.
Scoperchiatore
19-06-2006, 18:50
Adesso come adesso non ho un euro :D
Il fatto è che gli stipendi delle trasferte lunghe sono semplicemente transitati sul conto per poi essere spesi per la casa... ed i prossimi venturi faranno la stessa fine per estinguere il mutuo (oltre ovviamente a foraggiare i piranha domestici che mi ritrovo :D )
La prossima volta che ci becchiamo (tanto è questione di giorni) portati comunque appresso una copia del curriculum ;)
Si, scherzavo, però è un ottimo risultato avere una casa, i piranha dentro :D, alla tua età (che non è veneranda, per chi non lo sapesse).
Ovviamente, hai fatto parecchi sacrifici, ma sembra che ne sia valsa la pena ;)
trallallero
20-06-2006, 07:27
In quel caso stai certo che non sei stato scartato per la mancanza di laurea :)
Il mio technical director non e' laureato ma ha 10 anni di esperienza nel settore.
un conto é un technical director che prende macro-decisioni un conto un analista/programmatore che si deve sporcare le mani coi numeri ;)
puó essere che abbiano trovato uno piú esperto (io ero al mio primo anno di esperienza) o uno residente a Napoli o uno che non voleva essere pagato :D
Ma mi dissero: "quindi conosci solo la matematica imparata al liceo" .... a ricordarsela pensai :muro:
trallallero
20-06-2006, 07:35
voglio fare una domanda ai programmatori: ....a che serve la laurea se si deve solo programmare? voglio dire l'abilità del programmare non si sviluppa con lo studio e con la laurea....ma se si hanno le basi si può imparare sul campo,no?secondo me ti hanno scartato perchè fai le cose in modo meccanico... ho visto programmatori coi controc*zzi.
'azz ... m'hai gia' inquadrato e capito! sei un genio!
faccio le cose in modo meccanico cosa significa ?
ho svariati progetti sulle spalle nei quali ho fatto anche l'analisi (se esistono ancora le schede telefoniche internazionali della Edison Tel, quel progetto e'mio, tutta la parte Unix e Oracle). E comunque io non ho fatto l'universita' ma un volgare corso di C di 6 mesi ;)
E poi servirá a qualcosa studiare o no ? sennó chiudiamole queste universitá che sono solo uno spreco di soldi e di tmepo :muro:
Come t'ha scritto dupa all'universitá impari cose che al liceo te le scordi (intelligenza artificiale, modellistica matematica) e se io le avessi studiate sicuramente avrei meno limiti ;)
RiccardoS
20-06-2006, 08:24
Vorrei fare un po' il punto della situazione, se avete tempo, perchè, a prescindere dal mio caso, vorrei capire se è veramente così raro avere un indeterminato come primo impiego.
non credo proprio. ;)
Personalmente non conosco nessuno che, uscito con il massimo dei voti, abbia dovuto sprecare anche un solo giorno a cercare lavoro, anche in una zona riconosciuta depressa come la mia: mio fratello e tutti i suoi amici, iscritti a varie facoltà, hanno tutti ricevuto proposte di lavoro a tempo indeterminato ancora prima di finire l'università o appena iniziato il master: mio fratello è ingegnere civile, un altro navale, un altro gestionale e l'altro ancora non ricordo... :stordita:
Non solo ma, parlo di mio fratello, come stipendio base iniziale, prende circa 1400€ al mese, poi ci sono i vari benefit e madonne varie...
se non esci col massimo dei voti, la cosa si fa più difficile, ma con della buona volontà non è cmq impossibile.
Scoperchiatore
20-06-2006, 10:05
Però ci terrei a precisare che, dato che la laurea la prenderò a Dicembre, io verrei assunto come laureato triennale, e credo che questo sia un motivo per loro per "fare economia" :D
Comunque, spero che questa discussione serva ad altri che, come me, vedono la situazione alquanto buia sotto il punto di vista occupazionale :)
6 un altro a cui hanno regalato il 110 e lode? altrimentiche probl ti fai di assunzione? :mc:
6 un altro a cui hanno regalato il 110 e lode? altrimentiche probl ti fai di assunzione? :mc:
azz, che colpo basso :D
non credo proprio. ;)
Personalmente non conosco nessuno che, uscito con il massimo dei voti, abbia dovuto sprecare anche un solo giorno a cercare lavoro, anche in una zona riconosciuta depressa come la mia: mio fratello e tutti i suoi amici, iscritti a varie facoltà, hanno tutti ricevuto proposte di lavoro a tempo indeterminato ancora prima di finire l'università o appena iniziato il master: mio fratello è ingegnere civile, un altro navale, un altro gestionale e l'altro ancora non ricordo... :stordita:
Non solo ma, parlo di mio fratello, come stipendio base iniziale, prende circa 1400€ al mese, poi ci sono i vari benefit e madonne varie...
se non esci col massimo dei voti, la cosa si fa più difficile, ma con della buona volontà non è cmq impossibile.
speriamo bene, visto che non uscirò col 110L ma con un voto compreso tra 100 e 108... qua stanno tirando verso il basso e so di tesi che hanno strappato solo due miseri punti perchè "troppi voti alti inficiano la qualità dell'ateneo"
andassero a dirlo alle aziende però, visto che di atenei col 110L garantito ce ne sono a palate
ma vaff
trallallero
20-06-2006, 10:47
speriamo bene, visto che non uscirò col 110L ma con un voto compreso tra 100 e 108... qua stanno tirando verso il basso e so di tesi che hanno strappato solo due miseri punti perchè "troppi voti alti inficiano la qualità dell'ateneo"
andassero a dirlo alle aziende però, visto che di atenei col 110L garantito ce ne sono a palate
ma vaff
Italia si, Italia no ... la terra di cacca! :D
Io ho mangiato la foglia dopo il mio unico esame a psicologia ... ho attaccato il voto (29) al muro e mi son detto:
faró il musicista!
E invece faccio l'informatico :D
Bella e strana la vita :eek:
Italia si, Italia no ... la terra di cacca! :D
Io ho mangiato la foglia dopo il mio unico esame a psicologia ... ho attaccato il voto (29) al muro e mi son detto:
faró il musicista!
E invece faccio l'informatico :D
Bella e strana la vita :eek:
guarda da noi la cosa ha del grottesco. è vero che i voti sono saliti paurosamente però era prevedibile:
- si fa la media su soli due anni con esami caratterizzanti quindi potenzialmente più digeribili
- gli esami distruggimatricola non ci sono più, sono stati passati
- si spera che al 4/5 anno uno abbia capito come preparare gli esami
poi ci sono effettivamente dei professori che sparano dei voti con esami fuffa (purtroppo non nel mio orientamento, anzi abbiamo esami del dip di meccanica che a prendere 20 è da esserne felici perchè tanto oltre non si va a meno di provare x volte...) ma quello è un problema che va affrontato singolarmente
morale: si sono inventati una regla secondo cui la media di sessione esame deve stare sul 25 +-0.5 pena declassamento dell'esame stesso, poi ai voti di laurea giocano al ribasso.
da una parte trovo giusto distriuire i voti di laurea su tutta la scala e non sdoganare solo 110L, dall'altra mi trovo aziende che però sul voto di laurea ci fanno la scaletta del colloquio. così magari ti fai un culo a capanna e ti passa avanti chi viene dall'ateneo di salsomaggiore terme col 110 L eccheccazzo...
:doh: speriamo bene, visto che non uscirò col 110L ma con un voto compreso tra 100 e 108... qua stanno tirando verso il basso e so di tesi che hanno strappato solo due miseri punti perchè "troppi voti alti inficiano la qualità dell'ateneo"
andassero a dirlo alle aziende però, visto che di atenei col 110L garantito ce ne sono a palate
guarda per mia esperienza e posso parlarti di 2 città che ho visto e centinaia di ragazzi, il ragazzo che davvero merita il 110L come segno di originalità e bravura vera è 1 su 150/200 persone il resto fa finta.
escono troppi 110 e lode, non tanto da ingegneria ma da facoltà tipo matematica/fisica dove ragazzi che fanno finta di avere amore per la matematica e la fisica imparando a memoria 4 teoremi escono sempre con la lode...e che sanno fare di ''utile''? :doh: :banned: :doh:
temo che molti laureati in mate,chimica,fisica, eccetto i piu' bravi siano solo braccia rubate non tanto all'agricoltura ma alle miniere di carbone..
:doh:
guarda per mia esperienza e posso parlarti di 2 città che ho visto e centinaia di ragazzi, il ragazzo che davvero merita il 110L come segno di originalità e bravura vera è 1 su 150/200 persone il resto fa finta.
escono troppi 110 e lode, non tanto da ingegneria ma da facoltà tipo matematica/fisica dove ragazzi che fanno finta di avere amore per la matematica e la fisica imparando a memoria 4 teoremi escono sempre con la lode...e che sanno fare di ''utile''? :doh: :banned: :doh:
temo che molti laureati in mate,chimica,fisica, eccetto i piu' bravi siano solo braccia rubate non tanto all'agricoltura ma alle miniere di carbone..
per la miseria ho capito come la pensi, sarà la seicentoseiesima volta che la meni col ragazzo bravo e blablabla :mbe:
io non mi faccio ste seghe mentali sulla bravura, miro solo a trovare un buon posto e sottomettere i concorrenti fino a diventare padrone del mondo :mbe:
anche se non sono bravo
per la miseria ho capito come la pensi, sarà la seicentoseiesima volta che la meni col ragazzo bravo e blablabla :mbe:
io non mi faccio ste seghe mentali sulla bravura, miro solo a trovare un buon posto e sottomettere i concorrenti fino a diventare padrone del mondo :mbe:
anche se non sono bravo
ma do sono questi bravi?? secondo me vanno avanti i piu' forti e decisi :mbe:
ma do sono questi bravi?? secondo me vanno avanti i piu' forti e decisi :mbe:
diciamo pure i più stronzi :read:
MSciglio
20-06-2006, 11:26
un conto é un technical director che prende macro-decisioni un conto un analista/programmatore che si deve sporcare le mani coi numeri ;)
puó essere che abbiano trovato uno piú esperto (io ero al mio primo anno di esperienza) o uno residente a Napoli o uno che non voleva essere pagato :D
Ma mi dissero: "quindi conosci solo la matematica imparata al liceo" .... a ricordarsela pensai :muro:
Prima di diventare technical director si e' sporcato abbondantemente le mani :) Quello che voglio dire e' che in questo settore conta piu' quello che si sa fare che il pezzo di carta. Tutto cio' che ti serve sapere lo puoi imparare da solo studiando per conto tuo e facendo pratica.
trallallero
20-06-2006, 11:33
Prima di diventare technical director si e' sporcato abbondantemente le mani :) Quello che voglio dire e' che in questo settore conta piu' quello che si sa fare che il pezzo di carta. Tutto cio' che ti serve sapere lo puoi imparare da solo studiando per conto tuo e facendo pratica.
se leggi bene é proprio quello che ho fatto ;)
ma se devi programmare un programma per la nasa, per il calcolo della traiettoria di un satellite etc, vaglielo a dire che non sei laureato :rotfl:
trallallero
20-06-2006, 12:05
guarda da noi la cosa ha del grottesco. è vero che i voti sono saliti paurosamente però era prevedibile:
- si fa la media su soli due anni con esami caratterizzanti quindi potenzialmente più digeribili
- gli esami distruggimatricola non ci sono più, sono stati passati
- si spera che al 4/5 anno uno abbia capito come preparare gli esami
poi ci sono effettivamente dei professori che sparano dei voti con esami fuffa (purtroppo non nel mio orientamento, anzi abbiamo esami del dip di meccanica che a prendere 20 è da esserne felici perchè tanto oltre non si va a meno di provare x volte...) ma quello è un problema che va affrontato singolarmente
morale: si sono inventati una regla secondo cui la media di sessione esame deve stare sul 25 +-0.5 pena declassamento dell'esame stesso, poi ai voti di laurea giocano al ribasso.
da una parte trovo giusto distriuire i voti di laurea su tutta la scala e non sdoganare solo 110L, dall'altra mi trovo aziende che però sul voto di laurea ci fanno la scaletta del colloquio. così magari ti fai un culo a capanna e ti passa avanti chi viene dall'ateneo di salsomaggiore terme col 110 L eccheccazzo...
m'é capitato (quando avevo l'abbonamento e quando ancora vedevo, ogni tanto, la tv)
di vedere su Discovery Channel le gare delle universitá USA.
Una di queste gare si basava sul costruire un elicottero
che volasse da solo evitando gli ostacoli e non mi ricordo
che altra diavoleria. Impressionante!
Ma nelle universitá italiane ci sono queste gare/tesi finanziate
o no ? Se no, perché ? Se si, perché allora siamo cosí indietro ?
m'é capitato (quando avevo l'abbonamento e quando ancora vedevo, ogni tanto, la tv)
di vedere su Discovery Channel le gare delle universitá USA.
Una di queste gare si basava sul costruire un elicottero
che volasse da solo evitando gli ostacoli e non mi ricordo
che altra diavoleria. Impressionante!
Ma nelle universitá italiane ci sono queste gare/tesi finanziate
o no ? Se no, perché ? Se si, perché allora siamo cosí indietro ?
lascia perdere gli usa, sono un altro pianeta...
pietro84
20-06-2006, 12:20
m'é capitato (quando avevo l'abbonamento e quando ancora vedevo, ogni tanto, la tv)
di vedere su Discovery Channel le gare delle universitá USA.
Una di queste gare si basava sul costruire un elicottero
che volasse da solo evitando gli ostacoli e non mi ricordo
che altra diavoleria. Impressionante!
Ma nelle universitá italiane ci sono queste gare/tesi finanziate
o no ? Se no, perché ? Se si, perché allora siamo cosí indietro ?
aspetta guarda che ci sono eh.
all'università di parma un gruppo di esperti di intelligenza artificiale e computer vision hanno fatto una gara negli USA tra auto che guidavano da sole.
cerca progetto ARGO su google. la nostra auto piano piano è arrivata a destinazione. la prima è stata l'auto di una univ statunitense, appena è arrivata al traguardo il prof ha gridato "abbiamo fatto l'impossibile" :D
aspetta guarda che ci sono eh.
all'università di parma un gruppo di esperti di intelligenza artificiale e computer vision hanno fatto una gara negli USA tra auto che guidavano da sole.
cerca progetto ARGO su google. la nostra auto piano piano è arrivata a destinazione. la prima è stata l'auto di una univ statunitense, appena è arrivata al traguardo il prof ha gridato "abbiamo fatto l'impossibile" :D
penso intendesse intra nazione
a pensarci bene una cosa simile c'è in bovisa ma niente di paragonabile... pare più il trofeo della redbull :D
trallallero
20-06-2006, 13:02
penso intendesse intra nazione
a pensarci bene una cosa simile c'è in bovisa ma niente di paragonabile... pare più il trofeo della redbull :D
cioé ??? birre che si bevono da sole :confused: :D
aspetta guarda che ci sono eh.
all'università di parma un gruppo di esperti di intelligenza artificiale e computer vision hanno fatto una gara negli USA tra auto che guidavano da sole.
ehm, dov'é che l'hanno fatta la gara ? :D
e allora se le cose stanno cosí perché ci lamentiamo che il nostro mercato del lavoro é una m....a ???
perché mi dovrei iscrivere ad ingegneria sapendo che, se non espatrio, molto probabilmente andró a guadagnare come un diplomato e comunque andró a programmare in Oracle Forms ( :muro: ) in banca o in una microimpresa ? (qui é pieno di ingegneri cosí).
MSciglio
20-06-2006, 13:43
se leggi bene é proprio quello che ho fatto ;)
ma se devi programmare un programma per la nasa, per il calcolo della traiettoria di un satellite etc, vaglielo a dire che non sei laureato :rotfl:
Ho come il sospetto che dovendo scrivere un programma complesso per la Nasa le competenze di un informatico saranno tuttaltro che sufficienti anche se laureato. In quel caso saresti supportato da un team di fisici/matematici esperti in quel campo.
pietro84
20-06-2006, 13:48
perché mi dovrei iscrivere ad ingegneria sapendo che, se non espatrio, molto probabilmente andró a guadagnare come un diplomato e comunque andró a programmare in Oracle Forms ( :muro: ) in banca o in una microimpresa ? (qui é pieno di ingegneri cosí).
purtroppo fuori dalle università(dove si lavora quasi gratis) si fa poco di interessante in Italia per un ingegnere.
ci sono anche in Italia oppurtunità per gli ingegneri ma sono poche.
alla fine uno studia per passione
trallallero
20-06-2006, 13:50
Ho come il sospetto che dovendo scrivere un programma complesso per la Nasa le competenze di un informatico saranno tuttaltro che sufficienti anche se laureato. In quel caso saresti supportato da un team di fisici/matematici esperti in quel campo.
uhm ... forse alla Nasa si.
Ma qui stai certo che per risparmiare cercherebbero una figura sola :D
analista/programmatore/matematico/fisico possibilmente capace di fare il caffé buono :Prrr:
pietro84
20-06-2006, 14:08
uhm ... forse alla Nasa si.
Ma qui stai certo che per risparmiare cercherebbero una figura sola :D
analista/programmatore/matematico/fisico possibilmente capace di fare il caffé buono :Prrr:
in quel caso oltre all'algoritmo in sè è complicato progettare il calcolatore su cui l'algoritmo gira. se serve per controllare la traiettoria ci vuole probabilmente un sistema multiprocessore e allora sorge il problema di parallelizzare il codice. inoltre deve essere tutto rigorosamente in tempo reale, un piccolo ritardo temporale nell'elaborazione dei dati sarebbe catastrofico.
per progetti di un certo livello il teamwork è indispensabile. le singole tecnologie sono diventate così complesse che padroneggiarle tutte perfettamente è pressochè impossibile. per questo ritengo molto più sensato un approccio universitario specialistico: meglio sapere bene qualcosa che non male un pò di tutto, a meno che non piaccia essere trattato poi come il pirla di turno fresco di studi cui insegnare come tenere il saldatore in mano perchè pur laureato in elettronica manco sa come è fatto un diodo ( e ce ne sono stati, non è una battuta...)
per progetti di un certo livello il teamwork è indispensabile. le singole tecnologie sono diventate così complesse che padroneggiarle tutte perfettamente è pressochè impossibile. per questo ritengo molto più sensato un approccio universitario specialistico: meglio sapere bene qualcosa che non male un pò di tutto, a meno che non piaccia essere trattato poi come il pirla di turno fresco di studi cui insegnare come tenere il saldatore in mano perchè pur laureato in elettronica manco sa come è fatto un diodo ( e ce ne sono stati, non è una battuta...)
la capacità di lavorare bene in team la hanno in pochi.. questa è un'altra cosa che ho visto che i prof vedono a Pisa. Se ne accorgono se sei un tipo scarso che studia solo, se sei intuitivo e INGEGNOSO sulle cose.
Il team work ottimo in italia possono farlo poche persone: innanzitutto per lavorare in team devi avere capacità AUTONOME di ragionamento e in nessun caso devi invadere le idee del vicino facendo il testardo della situazione... devi saper accettare e valutare ciò che un altro propone senza intestardirti sulla tua soluzione al fine di ottimizzare il tutto.
Da come descritto direste.. e chi è che è così? beh io sicuramente no, io sono lo studente piu' schifoso di questo mondo, ma ho conosciuto un 5-6 ragazzi in gamba, e per dire io in gamba, vuol dire che davvero lo sono!
Gente ingegnosa,capace di trovarti la soluzione intelligente ai problemi che si creano, gente che a lezione mentre il prof spiegava e faceva domande alla classe interveniva proponendo soluzioni intelligenti e fantasiose da guardarsi in sè stessi e dire: ok, posso anche andarmene a casa :muro:
la capacità di lavorare bene in team la hanno in pochi.. questa è un'altra cosa che ho visto che i prof vedono a Pisa. Se ne accorgono se sei un tipo scarso che studia solo, se sei intuitivo e INGEGNOSO sulle cose.
Il team work ottimo in italia possono farlo poche persone: innanzitutto per lavorare in team devi avere capacità AUTONOME di ragionamento e in nessun caso devi invadere le idee del vicino facendo il testardo della situazione... devi saper accettare e valutare ciò che un altro propone senza intestardirti sulla tua soluzione al fine di ottimizzare il tutto.
Da come descritto direste.. e chi è che è così? beh io sicuramente no, io sono lo studente piu' schifoso di questo mondo, ma ho conosciuto un 5-6 ragazzi in gamba, e per dire io in gamba, vuol dire che davvero lo sono!
Gente ingegnosa,capace di trovarti la soluzione intelligente ai problemi che si creano, gente che a lezione mentre il prof spiegava e faceva domande alla classe interveniva proponendo soluzioni intelligenti e fantasiose da guardarsi in sè stessi e dire: ok, posso anche andarmene a casa :muro:
sono 5 anni che faccio progetti di gruppo e finora mai avuto i problemi che citi te. tra persone si discute e una volta scelta la linea comune ognuno porta avanti la sua parte.
prerequisito necessario: serve un gruppo collaudato, difficilmente mi fiderei del primo che passa se il suo operato condiziona il mio risultato ma ho trovato anche quello.
forse semplicemente hai lavorato con le persone sbagliate
trallallero
20-06-2006, 14:50
in quel caso oltre all'algoritmo in sè è complicato progettare il calcolatore su cui l'algoritmo gira. se serve per controllare la traiettoria ci vuole probabilmente un sistema multiprocessore e allora sorge il problema di parallelizzare il codice. inoltre deve essere tutto rigorosamente in tempo reale, un piccolo ritardo temporale nell'elaborazione dei dati sarebbe catastrofico.
se parliamo di pura logica son d'accordo con MSciglio e based,
non serve l'universitá, anzi potrebbe farti perdere tempo o renderti un "teorico".
Ma aggiungerei che, secondo me, ci si nasce portati alla logica,
alla capacitá risolutiva dei problemi.
Io, per esempio, me li son sempre andato a cercare i problemi da risolvere,
l'ho capito dopo il corso C che quello era il lavoro per me :)
Adoro i problemi e se non ci sono me li creo :muro: :D
Per esempio, m'é venuto normale al solo 2ndo anno di lavoro
inserire tutte le funzioni DB del progetto EdisonTel
in un array di puntatori a funzione per snellire la chiamata
piuttosto che disegnare e scrivere un server che si clona
e crea n clients con le primitive Unix (fork, execvp ...).
Evidentemente ci son portato. Anche perché 2 anni prima ero musicista.
Ma dubito seriamente che sarei assunto da una societá
che crea software per la Nasa, videogiochi 3D o nanotecnologie ;)
Li non basta la logica, li servono le nozioni matematico/fisiche.
A meno che tu non faccia il programmatore che segue pari pari l'analisi ma ...
esiste una figura del genere ??? non ci credo :mbe:
no sono io che sono sbagliato :sofico:
il team work suppone che un ragazzo innanzitutto sia padrone delle cose e poi sa accettare,discutere e valutare le soluzioni proposte dagli altri.
se un ragazzo,come me, invade il vicino, vuol dire che è scarso: tutti gli scarsoni invadono i vicini, mentre quelli bravi sanno il fatto loro e sanno ragionare dapprima autonomamente e poi sono disposti a valutare soluzioni proposte dal vicino, senza pregiudizi e senza intestardirsi.
perciò ogni quando incontri un tizietto presuntuoso che ti invade stanne alla larga, è il piu' scarso di tutti
no sono io che sono sbagliato :sofico:
il team work suppone che un ragazzo innanzitutto sia padrone delle cose e poi sa accettare,discutere e valutare le soluzioni proposte dagli altri.
se un ragazzo,come me, invade il vicino, vuol dire che è scarso: tutti gli scarsoni invadono i vicini, mentre quelli bravi sanno il fatto loro e sanno ragionare dapprima autonomamente e poi sono disposti a valutare soluzioni proposte dal vicino, senza pregiudizi e senza intestardirsi.
perciò ogni quando incontri un tizietto presuntuoso che ti invade stanne alla larga, è il piu' scarso di tutti
non è vero, a volte si parte anche da idee divergenti e con la discussione se ne viene a capo. devi essere tanto in grado di difendere la tua teoria quanto di sapere discutere la controproposta, partendo dal fatto che infallibili non si è. questo peraltro a prescindere dall'ambiente universitario, è stata una cosa che ho sondato quanche quando ho lavorato in azienda in reparto ricerca e sviluppo su un progetto di cui sapevo poco o nulla rispetto al resto del gruppo
MSciglio
20-06-2006, 14:59
Ma dubito seriamente che sarei assunto da una societá
che crea software per la Nasa, videogiochi 3D o nanotecnologie ;)
Li non basta la logica, li servono le nozioni matematico/fisiche.
A meno che tu non faccia il programmatore che segue pari pari l'analisi ma ...
esiste una figura del genere ??? non ci credo :mbe:
Non voglio contraddirti di nuovo ma ti assicuro che i migliori programmatori 3D che conosco e/o che lavorano con me non sono laureati :) La matematica/fisica che ti serve la impari anche da solo studiando sui libri, magari gli stessi che avresti studiato all'universita'. Non e' solo pagando le tasse che si possono imparare delle nozioni :)
Non voglio contraddirti di nuovo ma ti assicuro che i migliori programmatori 3D che conosco e/o che lavorano con me non sono laureati :) La matematica/fisica che ti serve la impari anche da solo studiando sui libri, magari gli stessi che avresti studiato all'universita'. Non e' solo pagando le tasse che si possono imparare delle nozioni :)
metti in evidenza che lavori in scozia, però, magari qualcuno si fa illusioni :stordita:
qua purtroppo c'è il peso del foglietto di carta.... :doh:
non è vero, a volte si parte anche da idee divergenti e con la discussione se ne viene a capo. devi essere tanto in grado di difendere la tua teoria quanto di sapere discutere la controproposta, partendo dal fatto che infallibili non si è. questo peraltro a prescindere dall'ambiente universitario, è stata una cosa che ho sondato quanche quando ho lavorato in azienda in reparto ricerca e sviluppo su un progetto di cui sapevo poco o nulla rispetto al resto del gruppo
socrate diceva: il sapiente è colui che sa di non sapere... questa frase è verissima, nel senso che i ragazzi bravi che ho visto non si sognano minimamente di pensare che sono bravi.
Mio fratello è bravo e se gli dico ''sei bravo'' non se ne importa... poi non ha mai e dico mai giudicato male qualcuno per il suo operato.. ha la capacità di prendere il BENE delle persone con cui viene a contatto senza pensare le solite cose patetiche come faccio io ''questo è scarso'' ecc...credo che questa capacità di non giudicare gli altri, di essere imparziale e di prendere il bene degli altri con cui si viene a contatto sia il dono piu' bello che un ragazzo possa avere ed è indispensabile per il team work.. se nel team work comincia ad esserci il sapientino della situazione che crede di smontare il problema con un ragionamento superficiale ed ovvio e cerca con la sua forza di convincere ragazzi piu' bravi che elaborano meglio, questo va eliminato e cacciato...non so se rendo l'idea... :read:
trallallero
20-06-2006, 15:10
Non voglio contraddirti di nuovo ma ti assicuro che i migliori programmatori 3D che conosco e/o che lavorano con me non sono laureati :) La matematica/fisica che ti serve la impari anche da solo studiando sui libri, magari gli stessi che avresti studiato all'universita'. Non e' solo pagando le tasse che si possono imparare delle nozioni :)
beh, qualcuno la matematica tosta la deve sapere per fare giochi 3d ;)
dubito che basti conoscere un i cicli, saper usare autocad o simile per fare Half-Life ;)
qua purtroppo c'è il peso del foglietto di carta....
su questo non son d'accordo io. Il mio attestato del corso C é e rimasto
sempre accartocciato sotto il sedile della macchina poi demolita :D
Non me l'ha mai chiesto nessuno :eek:
Non voglio contraddirti di nuovo ma ti assicuro che i migliori programmatori 3D che conosco e/o che lavorano con me non sono laureati :) La matematica/fisica che ti serve la impari anche da solo studiando sui libri, magari gli stessi che avresti studiato all'universita'. Non e' solo pagando le tasse che si possono imparare delle nozioni :)
questo è ovvio
ribadisco per la 300sima volta il concetto: vedete tutte quelle ragazzette studiose e appiccicose ai libri? quelle sono le peggiori studentesse. i ragazzi bravi sono coloro che elaborano autonomamente senza essere troppo attaccati alle nozioni dei prof...coloro che imparano autonomamente e senza ''cattiveria'' le cose ovvero senza forzature dell'univ, sono quelli che rendono di piu' al lavoro... perchè spesso hanno fantasia e capacità di problem solving che molti professori dell'università vedono col binocolo :read:
MSciglio
20-06-2006, 15:31
beh, qualcuno la matematica tosta la deve sapere per fare giochi 3d ;)
dubito che basti conoscere un i cicli, saper usare autocad o simile per fare Half-Life ;)
Non ho mai detto che la matematica tosta non la devi sapere. Quello che sto cercando di esprimere e' che puoi impararla facendoti 5 anni (se sei bravo) di universita' mischiata con materie totalmente inutili oppure per conto tuo applicata al contesto che ti interessa per cui focalizzando il tuo studio.
Poi sul fatto che la matematica che usiamo per i giochi 3d sia cosi' tosta si potrebbe discutere ulteriormente perche' anche qui non sono d'accordissimo :)
trallallero
20-06-2006, 15:34
questo è ovvio
ribadisco per la 300sima volta il concetto: vedete tutte quelle ragazzette studiose e appiccicose ai libri? quelle sono le peggiori studentesse. i ragazzi bravi sono coloro che elaborano autonomamente senza essere troppo attaccati alle nozioni dei prof...coloro che imparano autonomamente e senza ''cattiveria'' le cose ovvero senza forzature dell'univ, sono quelli che rendono di piu' al lavoro... perchè spesso hanno fantasia e capacità di problem solving che molti professori dell'università vedono col binocolo :read:
ma questo é cosí dai tempi di Adamo & Eva ...
la scuola ti insegna le nozioni, punto.
Cosí come un diplomato al conservatorio non
riuscí, dopo 10 anni di studi, ad improvvisare
"Questo piccolo grande amore" al pianoforte,
ma lo lo feci io (e il mio strumento era chit. elettrica)
che sono quasi autodidatta :doh:
Ma penso che il "segreto" stia nel riamanere puri e
appassionati oltre che umili ma comunque studiare le
nozioni, perché servono. A me mancano e mi dispiace.
Potre fare molto di piú ;)
ma questo é cosí dai tempi di Adamo & Eva ...
la scuola ti insegna le nozioni, punto.
a parte che si è finiti del tutto OT....
se la scuola insegnasse solo nozioni non servirebbe avere una scuola....punto
pietro84
20-06-2006, 15:41
per progetti di un certo livello il teamwork è indispensabile. le singole tecnologie sono diventate così complesse che padroneggiarle tutte perfettamente è pressochè impossibile. per questo ritengo molto più sensato un approccio universitario specialistico: meglio sapere bene qualcosa che non male un pò di tutto, a meno che non piaccia essere trattato poi come il pirla di turno fresco di studi cui insegnare come tenere il saldatore in mano perchè pur laureato in elettronica manco sa come è fatto un diodo ( e ce ne sono stati, non è una battuta...)
non sono del tutto d'accordo. per lavorare a un grande progetto un ingegnere deve essere ben specializzato nel suo ambito però deve avere una certa visione di insieme di tutti i componenti del progetto: tornando all'esempio del satellite o del missile chi progetta il calcolatore deve sapere più o meno come funziona l'algoritmo di controllo che gira sul sistema, deve sapere più o meno come il sistema scambia informazioni con l'esterno, che tecniche di modulazione sono usate per i dati, che sensori sono montati per chiudere i cicli di controllo ecc ecc
altrimenti non riesce a capire bene nemmeno le esigenze delgi altri progettisti.
poi naturalmente come hai detto tu anche la pratica è importante
trallallero
20-06-2006, 15:43
Non ho mai detto che la matematica tosta non la devi sapere. Quello che sto cercando di esprimere e' che puoi impararla facendoti 5 anni (se sei bravo) di universita' mischiata con materie totalmente inutili oppure per conto tuo applicata al contesto che ti interessa per cui focalizzando il tuo studio.
beh si, in effetti io da autodidatta ero arrivato al livello di Joe Satriani (per chi lo conosce) con la chitarra eletttrica, quindi ti quoto: se uno vuole puó studiare da solo e raggiungere gli obiettivi desiderati.
Ma adesso non ci riuscirei a mettermi a studiare matematica o altro ... continuo a suonare (ho un gruppo cover Dire Straits e faccio Mark Knopfler), mi costruisco mobili e altro da solo, ho appena montato 2 impianti di irrigazione automatica, l'orto, il tennis ...
ed una splendida figlia di 2 anni cha ha bisogno della mia compagnia :p
Poi sul fatto che la matematica che usiamo per i giochi 3d sia cosi' tosta si potrebbe discutere ulteriormente perche' anche qui non sono d'accordissimo :)
no ? :confused:
pietro84
20-06-2006, 15:47
se parliamo di pura logica son d'accordo con MSciglio e based,
non serve l'universitá, anzi potrebbe farti perdere tempo o renderti un "teorico".
Ma aggiungerei che, secondo me, ci si nasce portati alla logica,
alla capacitá risolutiva dei problemi.
Io, per esempio, me li son sempre andato a cercare i problemi da risolvere,
l'ho capito dopo il corso C che quello era il lavoro per me :)
Adoro i problemi e se non ci sono me li creo :muro: :D
Per esempio, m'é venuto normale al solo 2ndo anno di lavoro
inserire tutte le funzioni DB del progetto EdisonTel
in un array di puntatori a funzione per snellire la chiamata
piuttosto che disegnare e scrivere un server che si clona
e crea n clients con le primitive Unix (fork, execvp ...).
Evidentemente ci son portato. Anche perché 2 anni prima ero musicista.
Ma dubito seriamente che sarei assunto da una societá
che crea software per la Nasa, videogiochi 3D o nanotecnologie ;)
Li non basta la logica, li servono le nozioni matematico/fisiche.
A meno che tu non faccia il programmatore che segue pari pari l'analisi ma ...
esiste una figura del genere ??? non ci credo :mbe:
per fare il programmatore la laurea non è necessaria assolutamente, basta avere senso logico. conosco una miriade di gente che ha impararo da autodidatta ed è più che capace ;)
nel campo informatico la laurea serve solo per il progetto di sistemi di calcolo che debbano garantire prestazioni in termini di affibilità, tempo, qualità del servizio...
oppure per algoritmi di controllo dove ci vuole una preparazione specifica
trallallero
20-06-2006, 15:57
a parte che si è finiti del tutto OT....
se la scuola insegnasse solo nozioni non servirebbe avere una scuola....punto
a scuola ti hanno insegnato a ragionare ?
ti hanno insegnato la storia in funzione dei problemi attuali ?
educazione civica ?
ti hanno insegnato ad analizzare il pensiero filosofico ?
a me no.
ragionare ? no, ma solo a fare calcoli.
la storia ? si, le date, i fatti, non i perché.
educazione civica ? :rotfl:
la filosofia ? ero sempre in rotta continua con la prof perché
contestavo il pensiero e non mi limitavo a ripeterlo
come un pappagallo :rolleyes:
Peró ti quoto su una cosa:
siamo completamente OT :D
Passo e chiudo, vo a casa :Prrr:
a scuola ti hanno insegnato a ragionare ?
ti hanno insegnato la storia in funzione dei problemi attuali ?
educazione civica ?
ti hanno insegnato ad analizzare il pensiero filosofico ?
a me no.
ragionare ? no, ma solo a fare calcoli.
la storia ? si, le date, i fatti, non i perché.
educazione civica ? :rotfl:
la filosofia ? ero sempre in rotta continua con la prof perché
contestavo il pensiero e non mi limitavo a ripeterlo
come un pappagallo :rolleyes:
Peró ti quoto su una cosa:
siamo completamente OT :D
Passo e chiudo, vo a casa :Prrr:
che ti devo dire....sei stato sfigato....
chi viene mandato in trasferta in Arabia Saudita, Qatar, Kuwait eccetera :D
In poche parole, se vogliamo stare insieme, dobbiamo stare per forza lontani :D
6 un altro a cui hanno regalato il 110 e lode? altrimentiche probl ti fai di assunzione?
Se la domanda era rivolta a Scop: secondo me se l'è meritato...però, forse, potreste pensare che sono di parte. :stordita:
ma questo é cosí dai tempi di Adamo & Eva ...
la scuola ti insegna le nozioni, punto.
Cosí come un diplomato al conservatorio non
riuscí, dopo 10 anni di studi, ad improvvisare
"Questo piccolo grande amore" al pianoforte,
ma lo lo feci io (e il mio strumento era chit. elettrica)
che sono quasi autodidatta :doh:
Ma penso che il "segreto" stia nel riamanere puri e
appassionati oltre che umili ma comunque studiare le
nozioni, perché servono. A me mancano e mi dispiace.
Potre fare molto di piú ;)
secondo me la scuola non insegna molto, e forse neanche ingegneria.
se credi di formarti con lo studio e con la lezioncina del prof sei fritto...
la scuola italiana forma?macchè...come ho già detto nell'altro thread, bravi si nasce :cool:
impari le tecniche ad ingegneria... ma quelle rimangono.. il ragazzo bravo è quello che è ingegnoso e intuitivo al di la' delle nozioni che gli insegnano a scuola... MAGARI servissero solo quelle.. :read:
pietro84
20-06-2006, 17:35
secondo me la scuola non insegna molto, e forse neanche ingegneria.
se credi di formarti con lo studio e con la lezioncina del prof sei fritto...
la scuola italiana forma?macchè...come ho già detto nell'altro thread, bravi si nasce :cool:
impari le tecniche ad ingegneria... ma quelle rimangono.. il ragazzo bravo è quello che è ingegnoso e intuitivo al di la' delle nozioni che gli insegnano a scuola... MAGARI servissero solo quelle.. :read:
ma non sai discutere d'altro?
l'università ti insegna tante cose. sta a te metterle a frutto, certo se uno studia senza interesse e passione è naturale che non serve a niente.
è andato in loop
ctrl-alt-del e riavviatelo
Scoperchiatore
20-06-2006, 20:40
Devo iniziare a postare le ricette? :D
Di che si sta parlando in queste ultime 2 pagine? :mbe:
Cmq, oggi ho visto il Direttore Tecnico, che mi ha confermato che gli interesso, che se sono bravo faccio carriera, e bla bla bla, ma ha spinto fortemente per farmi iniziare a Luglio. Ovviamente io ho detto, chiaramente, che voglio iniziare a Settembre, anche perchè a Agosto mi vorrei riposare con la moderatrice di cui sopra. :flower:
Sinceramente, a sentire voi, se si dovessero impuntare sul farmi iniziare a Luglio, amen, chiusa una porta se ne apre un'altra :O
Molti di voi mi conoscono, dopo 5 anni su un forum, inizi a conoscere 3/4 di chi risponde a una discussione ... cut
Guarda per prima cosa ti faccio i compimenti per il CV universitario :) poi sulla questione che hai sollevato .... parlo
per la mia personalissima esperienza:
mi laureo Dicembre 2005 in Ing. Elettronica, inizio quasi da subito (Gennaio) a spedire CV ma all'incirca per due mesi non risponde nessuno (tranne la solita stramaledettissima Accenture che per fortuna ho evitato). Comincia a farsi sotto qualcuno, prima una piccola azienda vicino Novara, poi l'Altran (ma dopo il primo coll non si fanno + sentire), seguono la National Intruments l'Enel (che propone 18 mesi contratto a progetto da convertire poi in indeterminato) ed infine la StMicroelectronics dove sono attualmente impiegato. C'era stato il tempo prima di firmare il contratto con la St, anche per un colloquio in Agusta Westland.
Quasi tutte le offerte che mi sono state fatte erano per contratti a tempo Indeterm o da tramutarsi in tali ma non posso generalizzare con questo. Nel tuo caso la cosa la vedrei come un ottima occasione per partire da subito bene appena laureati. Tanto per tastare il solito luogo NON comune, é raro che ad un Ing neo laureato venga proposto un lavoro che abbia anche lontanamente a che fare con la tecnologia. Inoltre la paga a me sembra tutto sommato accettabile per un inizio. Se non si affaccia nessun'altro, fossi in te, andrei :)
sei caduto bene, ST paga benissimo :D
Ragazzi vi prego!!! Ho visto che alcuni di voi parlando delle retribuzioni hanno riportato frasi del tipo
"... e come mi arricchisco" oppure "Porsche Cayenne" forse sto sbagliando nella valutazione, ma vogliamo ancora essere la generazione dei Vieri e delle Veline o gente seria?
Eddai sta' ca$$o de vita non si misurera' solo dal rombo del motore della mia auto! Poi sono il primo a dire che i soldi non fanno la felicita' ...... pero' AIUTANO, ma non abbassiamoci ;)
Vero invece che adesso come adesso in Italia i soldi li fanno solo:
-gli amici di Storace (o di PierSilvio)
-se ti chiami Eleonora Santarelli ergo esempio NEGATIVO di donna completamente vuota priva di ogni qualita' (se non di quelle chirurgicamente aggiunte) e di cervello
-modelle che escono con Briatore
-Briatore
-papponi .... ma che avete capito .... Quelli in Parlamento!
-spacciatori di droga e collusi con la Mafia (breve storiella) un trafficante della Camorra Napoletana dopo 20 anni di dominio incotrastato dello spaccio di droga nella Campania é stato condannato a 7 miseri anni di carcere ... per un attimo ho esclamato "oh cazzo! Lo faccio anch'io lo spacciatore di Cocaina se te danno sta miseria"
Il crimime paga in Italia ... e anch bene (vedi Previti ex ministro della giustizia e deputato della Repubblica Italiana)
-i contractors alla Fabrizio Quattrocchi non venitemi a dire che faceva del bene per favore perché altrimenti vomito!
-Tronchetti Provera, Colaninno, gli incapaci come Romiti, lo staff dirigenziale dell'Enel ..... sono sicuro che me me manca qualcuno
;)
cut ... ho un gruppo cover Dire Straits e faccio Mark Knopfler ....
GRANDISSIMO :asd: :asd: :asd: :asd:
FABIO80
Ma leva quel cazzo de signature :mad:
trallallero
21-06-2006, 07:05
Ragazzi vi prego!!! Ho visto che alcuni di voi parlando delle retribuzioni hanno riportato frasi del tipo
"... e come mi arricchisco" oppure "Porsche Cayenne" forse sto sbagliando nella valutazione, ma vogliamo ancora essere la generazione dei Vieri e delle Veline o gente seria?
Eddai sta' ca$$o de vita non si misurera' solo dal rombo del motore della mia auto! Poi sono il primo a dire che i soldi non fanno la felicita' ...... pero' AIUTANO, ma non abbassiamoci ;)
Vero invece che adesso come adesso in Italia i soldi li fanno solo:
-gli amici di Storace (o di PierSilvio)
-se ti chiami Eleonora Santarelli ergo esempio NEGATIVO di donna completamente vuota priva di ogni qualita' (se non di quelle chirurgicamente aggiunte) e di cervello
-modelle che escono con Briatore
-Briatore
-papponi .... ma che avete capito .... Quelli in Parlamento!
-spacciatori di droga e collusi con la Mafia (breve storiella) un trafficante della Camorra Napoletana dopo 20 anni di dominio incotrastato dello spaccio di droga nella Campania é stato condannato a 7 miseri anni di carcere ... per un attimo ho esclamato "oh cazzo! Lo faccio anch'io lo spacciatore di Cocaina se te danno sta miseria"
Il crimime paga in Italia ... e anch bene (vedi Previti ex ministro della giustizia e deputato della Repubblica Italiana)
-i contractors alla Fabrizio Quattrocchi non venitemi a dire che faceva del bene per favore perché altrimenti vomito!
-Tronchetti Provera, Colaninno, gli incapaci come Romiti, lo staff dirigenziale dell'Enel ..... sono sicuro che me me manca qualcuno
;)
si ... chi lavora in nero ;)
cut ... ho un gruppo cover Dire Straits e faccio Mark Knopfler ....
GRANDISSIMO :asd: :asd: :asd: :asd:
:mbe: pii per culo ?
Ed io che dovrei fare allora?
Contate che vengo dalla facoltà di Ing.Civile della Sapienza... perchè me l'hanno imposto di farlo. Ovviamente NON mi piace, perchè non era quello che volevo fare, e così facendo ho perso un anno.
Ora, vorrei passare alla facoltà di Informatica della Sapienza ma da quanto voi state dicendo è praticamente "inutile" perchè si riesce a trovare lavoro anche avendo solo il diploma diventando un programmatore autodidatta.
Per me andarebbe lo stesso bene... a me, ora come ora, mi basterebbe trovare un lavoro che mi permette di stare da solo, nel mio appartamento in affitto, anche se da 20 mq, col mio stipendio che riesce a permettermi di pagare l'affitto ed il vivere ( cibo, bollette, tasse etc )
Per voi è possibile avere questo? Trovare un lavoro da programmatore o un qualsiasi altra cosa che a che fare con i pc, a soli 20 anni, con diploma, che permette di vivere da soli?
pii per culo ?
:confused: :confused: :confused: Ma non mi é passato neanche per l'anticamera del cervello!!!! :muro:
Ma cavolo litigate troppo su questo Forum?? La mia esclamazione era genuina .... conosco benissimo i DIRE STRAITS e li trovo fantastici :asd: :asd: :asd:
Il fatto che tu li ascolti/suoni con una band é semplicemente geniale :) :) :)
trallallero
22-06-2006, 12:15
:confused: :confused: :confused: Ma non mi é passato neanche per l'anticamera del cervello!!!! :muro:
Ma cavolo litigate troppo su questo Forum?? La mia esclamazione era genuina .... conosco benissimo i DIRE STRAITS e li trovo fantastici :asd: :asd: :asd:
Il fatto che tu li ascolti/suoni con una band é semplicemente geniale
scusami allora :D
é che ognuno interpreta le faccine un pó a modo suo ... tu hai messo la risata "ghignosa" che per me era "te sto a prende per culo" :)
Facciamo i primi Dire S. perché non abbiamo (ne vogliamo) la tastiera ;)
Ciao
Dottor Brè
22-06-2006, 17:42
tornando in topic....
come molti altri già ti hanno confermato, come primo impiego è abbastanza buono.
Non mi soffermerei tanto sui soldi (avrai tempo per guadagnarne), tantomeno per la tipologia di contratto (fossilizzarsi proprio all'inizio, è una mazzata alle palle).
La vera importanza, per chi come te è agli inizi, è lavorare su un progetto concreto che ti faccia crescere a livello professionale.
scusami allora
Ma figurati :)
Facciamo i primi Dire S. perché non abbiamo (ne vogliamo) la tastiera
Ah dei puristi ;)
Scoperchiatore
25-06-2006, 21:57
tornando in topic....
come molti altri già ti hanno confermato, come primo impiego è abbastanza buono.
Non mi soffermerei tanto sui soldi (avrai tempo per guadagnarne), tantomeno per la tipologia di contratto (fossilizzarsi proprio all'inizio, è una mazzata alle palle).
La vera importanza, per chi come te è agli inizi, è lavorare su un progetto concreto che ti faccia crescere a livello professionale.
E' la stessa cosa che penso io ;)
Io ho 21 anni compiuti il 31 Maggio,doplomato in informatica con 75/100 e lavoro come Amministratore di Rete in una multinazionale,presso la direzione centrale/centro informatico.
Si sono fidati delle mie capacità e praticamente ho 3 ragazzi più grandi di me che "gestisco" in piccola parte distibuendo le mansioni da svolgere o cooperando con loro per alcune problematiche.Non ho fatto l'uni xchè ritenevo meglio specializzarsi lavorando rispetto ad un inflazionato pezzo di carta (parlo del settor einformatico).
Onestamente quando mi sn messo a cercare lavoro non credevo di trovare quasi subito un Indeterminato da circa 28 mila euro lordi (Secondo livello del commercio) con ottime prospettive di crescita.
Va però detto che su 15 offerte di lavoro ricevute (tra call center,tecnico,amministratore) solo 2 erano Indeterminato e l'altro era da apprendistato,ovvero 780€ netti mensili.
pietro84
28-06-2006, 12:47
Io ho 21 anni compiuti il 31 Maggio,doplomato in informatica con 75/100 e lavoro come Amministratore di Rete in una multinazionale,presso la direzione centrale/centro informatico.
Si sono fidati delle mie capacità e praticamente ho 3 ragazzi più grandi di me che "gestisco" in piccola parte distibuendo le mansioni da svolgere o cooperando con loro per alcune problematiche.Non ho fatto l'uni xchè ritenevo meglio specializzarsi lavorando rispetto ad un inflazionato pezzo di carta (parlo del settor einformatico).
Onestamente quando mi sn messo a cercare lavoro non credevo di trovare quasi subito un Indeterminato da circa 28 mila euro lordi (Secondo livello del commercio) con ottime prospettive di crescita.
Va però detto che su 15 offerte di lavoro ricevute (tra call center,tecnico,amministratore) solo 2 erano Indeterminato e l'altro era da apprendistato,ovvero 780€ netti mensili.
beh a parte che è inflazionata, però per chi punta a lavori di questo tipo è anche una perdita di tempo :D
ci vuole infatti esperienza sul campo e un libro di reti (per chi comincia da zero) più che cinque anni di studio.
beh a parte che è inflazionata, però per chi punta a lavori di questo tipo è anche una perdita di tempo :D
ci vuole infatti esperienza sul campo e un libro di reti (per chi comincia da zero) più che cinque anni di studio.
Bravissimo,stesso mio ragionamento che effettivamente ha pagato bene ;)
*sasha ITALIA*
28-06-2006, 14:10
non ho letto tutto il 3d ma.. 1100 al mese con il tuo curriculum? ma se ne prendo io uguale appena arrivato e sono diplomato in ragioneria con 66/100 :sofico:
Cerca altro và..
pietro84
28-06-2006, 16:23
Bravissimo,stesso mio ragionamento che effettivamente ha pagato bene ;)
è un ragionamento risaputo, anche il MIT, forse la scuola di ingegneria più famosa al mondo ne parla
Computer Science
Computer Science at MIT is a bit different from programs offered at most other universities. Many potential students really don't understand what it's all about here. It's NOT about "applications programming," or "data processing." "Systems analyst" is not the sort of job to which our students aspire after they graduate (by sophomore year it's easy to get on-campus jobs keeping systems running). At MIT one starts out by learning about dealing with complexity and abstraction, and goes on to study computer architecture (how to design computer systems), artificial intelligence, modeling, and theory. There is quite a bit of advanced mathematics. Computer Science studies how to make computers faster, more efficient, and more intelligent. Graduates of Computer Science have the ability to perform a wide range of jobs. The breadth of their studies allows them to learn quickly the variety of languages and machines used in industry. The depth of study gives a better understanding of the problem and how to solve it. The curriculum is as intensive as electrical engineering. You can't get a big jump on the major by studying programming in high school: C.S. faculty here don't teach or use BASIC, FORTRAN, PASCAL, COBOL, etc. Our introductory CS subject is taught in the SCHEME dialect of LISP, and the software engineering lab uses a version of JAVA; C++ can also be useful in UROPs.
http://www.eecs.mit.edu/ug/primer.html
cmq compimenti per lo stipendio ;)
sono pochi i neolaureati che prendono tanto :D
pietro84
28-06-2006, 16:26
non ho letto tutto il 3d ma.. 1100 al mese con il tuo curriculum? ma se ne prendo io uguale appena arrivato e sono diplomato in ragioneria con 66/100 :sofico:
Cerca altro và..
beh però se gli argomenti permettono una crescita professionale i soldi non hanno molta importanza all'inizio. almeno così la vedo io.
da come ho capito andrà a proporre nuove soluzioni tecniche per la sicurezza, quindi dovrebbe essere un impiego abbastanza interessante.
Scoperchiatore
29-06-2006, 17:16
non ho letto tutto il 3d ma.. 1100 al mese con il tuo curriculum? ma se ne prendo io uguale appena arrivato e sono diplomato in ragioneria con 66/100 :sofico:
Cerca altro và..
Tu vivi pure in un'altra realtà, a 700 km a nord da me ;)
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