PDA

View Full Version : Distribuzioni ....


WebWolf
13-06-2006, 06:46
Buondì, poichè sono qua solo come un cane aspettando i colleghi (la puntualità è sempre un optional) e leggendo le innumerevoli richieste: "Quale distribuzione ?" chiedevo se non fosse una buona idea creare un 3d marcato 'importante' in questa sezione dedicato esclusivamente a questa domanda.

Io lo strutturerei a discussione 'chiusa', cioè scriviamo un paio di righe di recensione per le distro più importanti e lo appiccichiamo a disposizione di coloro che si avvicinano a Linux per la prima volta e si pongono la 'vexata questio'.

In modo meno dittatoriale si potrebbe lasciare aperta, in modo da convogliare in una unica discussione la solita richiesta.

a) Buona idea;
b) Buona idea, ma non si può;
c) Ce ne sono già anche troppi di 3d al riguardo;
d) Ma non c'hai di meglio da fare alla 7.45 di mattina ?
e) - la risposta di Terminator, il primo :D -

tutmosi3
13-06-2006, 07:18
...
e) - la risposta di Terminator, il primo :D -

Se devi aspettare lui (http://www.hwupgrade.it/forum/member.php?u=3423) per la prima risposta stai fresco ... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Zorcan
13-06-2006, 13:24
chiedevo se non fosse una buona idea creare un 3d marcato 'importante' in questa sezione dedicato esclusivamente a questa domanda

Capirai, è da un secolo che si ventila l'ipotesi.


Io lo strutturerei a discussione 'chiusa', cioè scriviamo un paio di righe di recensione per le distro più importanti e lo appiccichiamo a disposizione di coloro che si avvicinano a Linux per la prima volta e si pongono la 'vexata questio'.

Ma per quello c'è già distrowatch, rifare il lavoro di descrizione sarebbe inutile. Basterebbe chiudere tutti i thread "quale distro?" dando il link al suddetto distrowatch. Poi, se uno ha domande più specifiche, lo chiede nel thread della distribuzione.

Dcromato
13-06-2006, 15:44
Lo feci anch'io una volta:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1131093
Scatenando l'entusiasmo generale.... :rolleyes:

jacopastorius
13-06-2006, 16:11
in effetti però vedere ogni giorno lo stesso post identico con le stesse risposte dentro... :muro:

Ilbaama
13-06-2006, 17:57
[...]
Ma per quello c'è già distrowatch, rifare il lavoro di descrizione sarebbe inutile. Basterebbe chiudere tutti i thread "quale distro?" dando il link al suddetto distrowatch. Poi, se uno ha domande più specifiche, lo chiede nel thread della distribuzione.
Si ma non tutti conoscono l'inglese o hanno voglia di leggere pagine di recensioni in inglese, è mooolto più semplice chiedere senza aver usato il tasto cerca e poi questo non funziona molto bene, anzi non funziona.
Per cercare si dovrebbe digitare su google:
quellochecerco site:www.hwupgrade.it
e funziona di sicuro.

Una recensione in breve sulle dieci distro "maggiori" è al seguente link:
http://www.linuxforums.org/reviews/overview_of_the_ten_major_linux_distributions.html

WebWolf
13-06-2006, 20:15
Una recensione in breve sulle dieci distro "maggiori" è al seguente link:
http://www.linuxforums.org/reviews/overview_of_the_ten_major_linux_distributions.html

But it's in english.
I do not think all guys from this section understand 'Royal Language' so well.

Easiest way is to ask "Which distro for me ? Help help ! Hurry up !"

[Me so' magnato er puddin cor te, a cena]

Scoperchiatore
14-06-2006, 09:56
Lo feci anch'io una volta:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1131093
Scatenando l'entusiasmo generale.... :rolleyes:

Quache parolina sulle varie distro la dovevi dire, così non stai facendo lavoro per niubbi, ma stai evitando tu di rispondere ai thread :D

Io comunque ci sto, e direi di farlo, perchè la sezione newbies si popola ogni giorno di almeno una pagina di topic, di cui almeno 4-5 sulla stessa domanda. E non so voi, io mi stufo di dire le solite cose, e ogni tanto vedo che nessuno ha risposto al thread, e il niubbo di turno ci rimane male.

Come prima cosa, si deve chiedere ai moderatori se gli sembra una buona idea. Qualcuno può mandargli un PVT, sennò glielo mando io.


Io comunque, come detto nell'altro thread, vedo e rilancio con una FAQ allargata, che spieghi i principali problemi di Linux che sono nati negli ultimi due anni, tempo in cui le FAQ vennero scritte.
Qualcosa del genere:
come fare con le ATI, come fare col wireless, come fare con wnmodem e modem USB, 32/64 bit, guida a sorgenti, precompilati e packet managers, installare i kernel nelle principali distros, e via dicendo.

Anche perchè, se lo facessimo insieme, potremmo metterci d'accordo su chi scrive cosa, integrarlo se necessario, e per una volta avere una buona documentazione per dire "leggiti le FAQ, che dicono molto di più di quanto ti potrei dire io ora".

Anche qui, devono decidere i moderatori se è il caso di farlo.

VICIUS
14-06-2006, 10:07
Voi preparate un testo chiaro con le domande e le risposte più frequenti di questa sezione e un thread in rilievo possiamo tranquillamente metterlo. Sperando ovviamente che chi scrive qui si degni di leggerlo prima di postare. :D

edit: potreste prendere spunto da questa pagina scritta da ilsensine anni fa: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=637843

ciao ;)

Dcromato
14-06-2006, 11:41
Quache parolina sulle varie distro la dovevi dire, così non stai facendo lavoro per niubbi, ma stai evitando tu di rispondere ai thread :D
Ecco siccome siete piu bravi, a voi lo scettro... :ciapet:

Fil9998
14-06-2006, 12:14
buona idea.

Scoperchiatore
15-06-2006, 00:00
Ok, allora domani mattina butto giù la bozza, la posto, e qualche anima pia la integra :D

Io come distribuzioni conosco bene Fedora e Gentoo, e dato che la seconda non è da niubbo, direi che posso parlare solo della prima. Servono volontari per spiegare qualcosa di Ubuntu, Mandriva e Suse, almeno. Direi anche Mepis, è sempre al 5° posto in distrowatch, quindi è una delle più usate.

Ok. ora vado a ninna che gli updates bgp mi hanno rincoglionito :D

WebWolf
15-06-2006, 07:35
Per Ubuntu, Suse e Mepis vi posso dare una mano.

Per Mandriva non c'era un tale ilsensine che la usava ... :)

Scoperchiatore
15-06-2006, 08:14
Per Ubuntu, Suse e Mepis vi posso dare una mano.

Per Mandriva non c'era un tale ilsensine che la usava ... :)

Si, ma siamo sicuri che ci possiamo fidare? A me non sembra tanto ferrato... :O
















:sofico: :sofico: :sofico:

Scoperchiatore
15-06-2006, 09:52
Linux - HWU: FAQ per newbies - Giugno 2006


A chi è rivolta questa FAQ?A chi vuole provare Linux, a chi vuole istallarlo su proprio PC per la prima volta, o anche a chi ha già provato tempo fa con scarso successo.


Com'è organizzata?Nella "Sezione 1" c'è un elenco di distribuzioni adatte a chi si avvicina per la prima volta al pinguino. Nella "Sezione 2" c'è un elenco di problemi e dubbi comuni per gli utenti meno esperti. Prima di fiondarvi a scaricare la vostra distribuzione, leggete almeno i titoli della Sezione 2, per chiarire a voi stessi i possibili problemi che potreste incontrare nell'installazione o nel funzionamento del nuovo Sistema Operativo


Altre risorse e links per linuxQuesta FAQ è stata creata dagli utenti del forum Linux di www.hwupgrade.it, ma esistono in rete moltissime guide utili per iniziare a lavorare col pinguino.

Una guida molto ben fatta, esaustivad e in Italiano, di 300 pagine, aggiornata a Settembre 2005 è scaricabile da questo link, alla sezione Download: Linux Da Zero, di Marcello Massiroli - Guida a Linux (http://dazero.sourceforge.net/ldz.html). Se questa FAQ non affronta il vostro problema, o volete saperne di più sul mondo Linux, è la guida adatta a voi.

Ricordate inoltre che ci sono le FAQ di questo forum (http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=66) che, sepprur un po' datate, sono veramente ben fatte.

E non dimenticate che Google ha una pagina dedicata al pinguino, i cui risultati sono già "scremati" rispetto a quelli Microsoft: http://www.google.com/linux




Sezione 1 - Distribuzioni

Che vuol dire "distribuzione"?Molti utenti che vogliono provare Linux, provengono dal mondo Windows, e sono quindi abituati alla concezione che Microsoft ha di "Sistema Operativo". Il mondo Unix, da cui Linux deriva, è stato utilizzato in ambiti di ricerca o di rete, ed è quindi improntato ad un'altra idea di Sistema Operativo. Linux, in particolare, è diviso a strati, ed ogni strato aggiunge una funzionalità. Lo strato più vicino all'hardware, quello che aggiunge le funzionalità di base è il kernel.

A partire dallo stesso kernel linux, vari programmatori hanno sviluppato o integrato programmi differenti agli strati superiori. Da questo nascono le "distribuzioni", che non sono che varianti dello stesso (o simile) kernel, a cui vengono aggiunte funzionalità differenti a livelli differenti.


Ma cambia veramente tanto da una distribuzione all'altra?Beh, dipende. Alcune distribuzioni sono "simili", cambiano nella grafica e nel nome delle applicazioni importanti. Altre sono pensate per usi talmente specifici che è difficile pensare che abbiano qualcosa in comune fra loro.
Ad esempio, esistono distribuzioni che possono essere installate su una pen drive da 128 Mb ( Damn Small Linux (http://http://www.damnsmalllinux.org/) ), distribuzioni specifiche per l'ambiente di rete/sicurezza ( Trustix (http://http://www.trustix.org/) ) o per rendere il proprio PC, anche vecchio, una "console multimediale" per vedere filmati, sentire musica, etc... ( GeeXboX (http://geexbox.org/en/index.html) )


E di che distribuzioni si parla in questa FAQ?In questa FAQ non parleremo di queste distribuzioni specifiche, in quanto immaginiamo che chi passi a Linux per la prima volta voglia funzionalità simili a quelle che ha su Windows. Se però restate affascinati da questo mondo, potrete provare un po' tutto quello che c'è in giro.

Per prima cosa, distingiamo le distribuzioni in 2 famiglie:

Live
Da installare


Le "live" sono distribuzioni che si scaricano, si mettono su CD, e, se si riavvia il PC da CD, fanno partire un sistema Linux completamente funzionante, ma senza installarlo. Al prossimo riavvio (senza CD) non si avrà traccia di quello che si è fatto con Linux

Le distribuzioni da installare sono simili a Windows. Si scaricano, si mettono su un CD, e, se si riavvia il PC da CD, ci si ritrova in un installer che chiede varie cose all'utente per poi installare sul computer tutti i file necessari a farla funzionare.

La prima cosa da fare per provare Linux, è scaricare una Live. Non abbiate fretta di provare la versione che si installa!
Se quindi stai leggendo questa FAQ per la prima volta, senza avere esperienza del mondo Linux, passa alla sezione "Live", scegline una e scaricala. Mentre aspetti, leggi la "Sezione 2" per i dubbi comuni.

Se invece hai già provato una Live, oppure hai già conosciuto il mondo linux, anche superficialmente, e sei deciso ad installarla, scegli la tua distribuzione "Installabile" e scaricala. Mentre aspetti, leggi la "Sezione 2" per i dubbi comuni.



Cosa devo sapere per poter capire quale distribuzione è più adatta a me?Ovviamente, per capirlo bene, dovresti conoscere proprio Linux. Ma dato che ti stai avvicinando per la prima volta a questo mondo, abbiamo posto le cose in modo che siano chiare per chiunque usi un computer da un po' di tempo. Prima di addentrarti nelle prossime discussioni sulle distribuzioni, sappi che:

Nel mondo Linux, quando un programma si installa, richiede spesso altri programmi per funzionare. Il lavoro di installazione dei programmi viene fatto dai "packet manager", che si differenziano da distribuzione a distribuzione
In Linux, l'ambiente grafico (icone, finestre, bottoncini) è un optional, ma tutte le distribuzioni lo installano. Solo che esistono 2 ambienti grafici diversi: KDE e Gnome. Se sei interessato a capire quello più adatto a te, vai alla voce adatta della Sezione 2f.
Indipendentemente da Linux, i computer, oggi, si dividono in 32 e 64 bit. Ogni distribuzione sotto elencata è disponibile per entrambe le architetture. Se hai un computer a 32 bit sei costretto ad installare la versione a 32 bit, se hai un computer a 64 bit, puoi scegliere. Prima di installare una distribuzione, leggi attentamente la Sezione 2a per ulteriori informazioni in proposito.




Distribuzioni LIVEDi distribuzioni che partono da CD ce ne sono tante. Alcune distribuzioni sono esclusivamente Live (non hanno la versione installante), altre sono anche installabili. In generale, è sconsigliato installare una Live, perchè è pensata per stare su CD e non su Hard Disk.

Le live più comuni sono

KnoppixE' una delle prime distribuzioni Live. E' stata sempre mantenuta aggiornata nel tempo, ed oggi rimane una delle migliori. Come ambiente grafico usa KDE dotato di moltissimi tool per la configurazione automatica. E' indicata per chi vuole semplicemente provare Linux, o provare specificatamente una distribuzione con KDE. E' di origine tedesca, ed è disponibile in Inglese e Spagnolo, ma non in Italiano
Knoppix ha anche una versione installante, ma è uscita recentemente: in generale, se poi si vuole installare linux, meglio rivolgersi altrove.

Sito della distribuzione:http://www.knoppix.org/
Sito per il download: http://www.knopper.net/knoppix-mirrors/download.php?lang=en&link=http://ftp3.linux.it/pub/mirrors/knoppix/


Ubuntu Live--TODO--
Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.org/
Sito per il download:

Gentoo RR4 Live--TODO--
Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.org/
Sito per il download:





Distribuzioni Installabili Una distribuzione installabile si installa sul PC. In questa sezione viene presentato un elenco delle distribuzioni che si ritengono più indicate per un utente non esperto, con le loro caratteristiche. Nella Sezione 2b potrete trovare indicazioni e suggerimenti utili per affrontare la prima installazione di Linux, che hanno valenza generale e non dipendono dalla distribuzione.



FedoraFedora nasce da un progetto più antico, Red Hat, una distribuzione storica di Linux. Anni fa, Red Hat divenne commerciale, e Fedora si occupò di avviare uno sviluppo di una sua versione gratuita. Oggi Fedora è alla versione 5, ed è un progetto stabile, con molto software di "base" in dotazione, e ottime guide.

Ambiente Grafico: Gnome di default, ma KDE è presente nei CD/DVD di installazione, ed è installabile
Packet Manager: yum oppure apt. Yum è multiarchitettura (32/64 bit)
Pacchetti usati: rpm (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro: tanto software all'installazione
Contro: la politica di Red Hat negli anni è stata sempre quella di includere nelle distribuzioni solo ciò che fosse TOTALMENTE free. Elementi come i codec divX, SVCD o mp3 non sono totalmente free, quindi non sono installati da Fedora. Possono comunque essere installati dall'utente con poca fatica.

Sito della distribuzione:http://fedora.redhat.com/
Sito per il download: ftp://ftp.edisontel.com/pub/Fedora_Mirror/



Mandriva
Ambiente Grafico:
Packet Manager: urpmi
Pacchetti usati: rpm (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro:
Contro:

Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.org/
Sito per il downloadhttp://www.ubuntu.org/:



Mepis
Ambiente Grafico:
Packet Manager: urpmi
Pacchetti usati: rpm (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro:
Contro:

Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.org/
Sito per il download: http://www.ubuntu.org/



Suse
Ambiente Grafico:
Packet Manager: yast
Pacchetti usati: rpm (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro:
Contro:

Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.org/
Sito per il download: http://www.ubuntu.org/



Ubuntu
Ambiente Grafico: Gnome per Ubuntu - KDE per KUbuntu
Packet Manager: apt
Pacchetti usati: deb (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro:
Contro:

Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.org/
Sito per il download della versione KDE: http://www.ubuntu.org/
Sito per il download della versione Gnome: http://www.ubuntu.org/








Sezione 2 - Chiarimenti ai dubbi e guida ai problemi comuni

Di cosa si parla in questa sezione? Per installare Linux, non mi basta scaricare la distribuzione?
Assolutamente no. Prima di installare la distribuzione, devi sapere un paio di cose sul tuo sistema e devi accertarti di essere nelle condizioni di installare un nuovo Sistema Operativo. La sezione 2a ti spiega qualcosa sul mondo a 64 bit per Linux, la sezione 2b ti aiuta per la prima installazione.
Le altre sezioni servono a capire come risolvere problemi comuni legati a Linux. Dai un'occhiata alle altre sezioni anche prima di installarlo, dato che potresti scoprire che una delle tue periferiche non è supportata oppure che il tuo hard disk deve essere ripartizionato.



Sezione 2a) Linux e i Processori a 64 bit

32 o 64 bit?Un processore a 64 bit sfrutta a pieno le sue potenzialità solo se usato su un sistema operativo a 64 bit. Moltissime distribuzioni di Linux esistono nella versione a 32 ed in quella a 64 bit.
Un utente con un 64 bit può scegliere se installare una distribuzione a 64 bit o una a 32 bit, e noi consigliamo caldamente la versione a 32 bit.



Ma perchè non dovrei sfruttare al massimo la potenza del mio 64 bit?Per vari motivi. In primo luogo, l'aumento di velocità, se c'è, è minimo. Inoltre, alcuni programmi sviluppati per linux, sono disponibili solo nella versione a 32 bit. E soprattutto perchè, se installi una distribuzione a 64 bit, avrai problemi a far funzionare 3 importanti "parti" del tuo sistema:
1) i plugin flash per il tuo browser
2) Java, e quindi anche i plugin java per il tuo browser
3) alcuni codec video, tra cui quelli per tutti i filmati "win32" (wmv, asf, ...)




E come mai queste difficoltà se installo una distribuzione a 64 bit?Queste difficoltà nascono dal fatto che tutte e tre quelle parti del tuo sistema non sono "Open Source": questo vuol dire che chi le programma non rilascia il codice sorgente. Questo non sarebbe un problema, se avessero rilasciato anche versioni a 64 bit dei loro programmi. Invece le versioni che hanno rilasciato sono per i 32 bit, e chi usa un 64 bit si trova con le mani legate. A quel punto per far funzionare bene tutto, deve "simulare" un ambiente a 32 bit, o usare qualche artificio.
Ovviamente, se hai un processore a 64bit ed installi una distribuzione a 32 bit, non dovrai affrontare questi problemi.




Sono testardo e voglio installare una distribuzione a 64 bit. Che installo?Una qualunque di quelle sopra. Se vuoi affrontare i problemi descritti, sei libero di farlo, qui troverai sempre un aiuto.
Renditi conto, però, che potresti trovarti in una situazione in cui l'artificio non esiste, e non potrai usare qualche periferica del tuo PC o qualche software, solo perchè hai installato una distribuzione a 64 bit. (Scoperchiatore: "a me è successo")






Sezione 2b) Cosa fare e come muoversi per la prima installazione

Ma che distribuzione devo installare?Vai alla Sezione 1, scegli una distribuzione, e inizia a scaricarla. Poi continua a leggere questa e le altre parti.




Ma per installare Linux basta avere spazio libero sull'hard-disk?




E se ho tutto l'hard disk partizionato che faccio?




Ma non c'è un modo più veloce per ripartizionare?




Perchè mi sconsigliate Partition Magic?




?




Dopo aver fatto il reboot del PC con la distribuzione nel CD, che fare?Devi seguire la procedura di installazione. Dato che in quel momento non avrai Internet, o leggi bene queste FAQ e qualche guida per la tua distro, oppure stampi qualcosa, od ancora lavori vicino ad un computer funzionante e connesso ad Internet. E' comunque consigliato leggere bene questa sezione per capire i problemi dell'installazione, e le prossime sezioni per capire se nel tuo caso non c'è un qualche impedimento nell'installazione di Linux.




Non c'è un qualche modo per farmi un'idea di come sarà l'installazione?Di modi ce ne sono tanti. Uno dei più rapidi è andare qui: http://www.osvids.com/index.html
In quel sito potrai vedere i video di installazione delle distribuzioni più comuni (tra qui quelle elencate in questa pagina). Ovviamente, tu non dovrai fare esattamente le stesse cose, ogni sistema è diverso. Quindi parti da quei video per avere un'idea di ciò che ti verrà chiesto, ma non considerarli l'unica cosa importante.




Come funziona l'installazione?Quando riavvii il PC con il CD/DVD della distribuzione, partirà un installer grafico che inizierà a chiederti delle cose (similmente a quello che succede con Windows). Le prime domande sono sul layout della tastiera, sul tipo di mouse, sul fuso orario, e via dicendo. La novità arriva al momento del partizionamento.




Cosa devo fare al momento del partizionamento?




Se scelgo partizionamento automatico?




Se scelgo partizionamento manuale?




Come faccio ad identificare il mio disco?




Che partizioni devo creare?




Perchè la "swap"?




Mi dice di scegliere il filesystem. Che faccio?




Quanto spazio serve alla partizione "/"?Dipende molto da quale distribuzione stai installando. In 8Gb quasi tutte stanno "larghe". Se dai di più, non esagerare, usare 20 GB per Linux è uno spreco (a meno che tu non abbia tutto il resto dell'hd in NTFS: leggi la Sezione 2g per infrmazioni su Linux e NTFS). Se dai di meno, stai attento: l'installazione da sola potrebbe fallire per spazio mancante (generalmente fallisce se ha meno di 4 Gb a disposizione).




E dopo?Ti viene chiesto di installare i pacchetti. A seconda dell'installazione, le domande cambiano in questo momento, ma generalmente sono comprensibili se si leggono gli aiuti. Installa i pacchetti per il "development" (pacchetti per gli sviluppatori, quelli in cui vedi "C Compiler", "Make", "Autoconf", "C++ Compiler", e via dicendo, spesso sono raggruppatti in un grande sottogruppo): sicuramente ti serviranno (vedi anche la Sezione 2e per chiarimenti)




Qualche raccomandazione particolare per le domande successive?Si. Quando ti chiede l'installazione del bootloader, potrebbe porti la scelta "Grub o Lilo". Scegli Grub.






Sezione 2c) Linux e Internet

Ho un ADSL: funzionerà subito?Se hai un modem ethernet, molto probabilmente sì. Se hai un modem USB, rischi di avere un modello totalmente incompatibile con Linux




Se ho un modem ethernet, avrò problemi?Al 90% no, ma dipende. Il modem ethernet funziona come "raccordo" fra te e la centrale del gestore che ti offre il collegamento. Tu invii al modem ethernet delle informazioni che lui smista in centrale secondo delle regole, chiamate "protocollo". Linux è compatibile con molti protocolli di questo tipo, ma sostanzialmente tutte le ADSL italiane utilizzano i protocolli "PPPoE" o "PPPoA" (Ponti to Point over Ethernet / ATM . NB:ATM non è l'azienda tranviaria milanese, è una tecnologia per i backbone rete). Se la tua ADSL usa questi protocolli, allora vai tranquillo.




E la scheda di rete è importante per far funzionare il modem ethernet?Si. Il modem parla col computer tramite la scheda ethernet. Quindi se la scheda ethernet non è riconosciuta, non potrai utilizzare il modem. Se hai una scheda Realtek, dormi sonni tranquilli, sono tutte molto compatibili con Linux. Stesso dicasi per le schede integrate nei chipset nForce, a parte il fatto che per quelle vanno installati i drivers, mentre per le Realtek probabilmente no. Anche i chipset VIA dovrebbero includere una scheda integrata Realtek.




Se ho un modem USB, avrò problemi?Può essere. Prima di installare linux, vai qui: http://eciadsl.flashtux.org/modems.php?lang=en&supported=yes
EciADSL è un insieme di driver per far funzionare i modem USB sotto Linux. Dato che i produttori di tali modem non rilasciano molte specifiche sui modem stessi, per molti modem non esistono drivers per linux. Per installare EciADSL ti rimandiamo al sito del produttore o alla versione italiana della guida (http://eciadsl.flashtux.org/doc/eciadsl_install_it.html). Sappi che potrebbe essere una cosa non banale. Se devi ricompilare il kernel, guarda anche la Sezione 2d per qualche consiglio a riguardo.




Ho una scheda Wireless. Funzionerà?Può essere. Prima di installare linux, devi andare su qualche sito per accertarti che tu abbia una scheda compatibile. I siti seguenti sono presi dalla Guida al Wireless di Jean Tourrilhes (http://www.hpl.hp.com/personal/Jean_Tourrilhes/Linux/), fra le più importanti e esaustive sulla rete, a cui ti rimandiamo comunque per l'installazione dei drivers e per altri dubbi o chiarimenti.


Hendrik-Jan Heins (http://linux-wless.passys.nl) mentiene una pagina con ricerca delle schede per chipset o marca o interfaccia (PCI, PCMCIA, etc...). Il primo link da guardare è questo. Potrebbero esserci errori marginali.
Absoval (http://www.linux-wlan.org/docs/wlan_adapters.html.gz) mantiene una delle liste più esaustive in merito. Ogni tanto cambia il nome del file, quindi questo link potrebbe essere irraggiungibile.
Tarmo Järvalt (http://intel.rapla.net/) Ha una lunga lista di schede, organizzata per chipset.
Nella sezione "HowTo" (http://www.hpl.hp.com/personal/Jean_Tourrilhes/Linux/#howto) Jean Tourrilhes, il creatore della guida di cui sopra, mantiene un elenco delle schede compatibili . Esaustiva, ma dispersiva.
Seattle Wireless (http://www.seattlewireless.net/index.cgi/HardwareComparison) mantiene una lunga lista, non aggiornata di frequente. Non potete essere certi che quel che dice sia corretto.
Nicolai Langfeldt (http://users.linpro.no/janl/hardware/wifi.html) presenta un breve elenco di schede Wireless 802.11g compatibili


Se hai adattatori USB, dai un'occhiata a questi links:

Jacek Pliszka (http://www.fuw.edu.pl/%7Epliszka/hints/wireless.html) spiega come idenfiticare un buon numero di schede e chipset USB
jason Hecker (http://www.wireless.org.au/%7Ejhecker/atmeldrv/usbtable.html) mantiene una lista di tutti le schede Atmel USB


Ricorda sempre che non è importante la "marca" (Edimax, Cisco, 3com, etc...) ma il chipset: se il chipset della tua scheda è compatibile, allora al 99% la tua scheda funzionerà, in qualche modo.

Esiste anche un altro modo per far funzionare la scheda wireless sotto linux, che si chiama ndiswrapper. Questo programma fa credere ai driver per Windows di star girando sotto Windows, e spesso permette di usare schede poco supportate. La lista delle schede funzionanti con ndiswrapper è parte della guida, a cui ti rimandiamo per ulteriori informazioni



Io ho il 56K: andrà bene?--TODO--
Sito Winmodem compatibili con Linux (esistono??? :mbe: :D)



Io ho l'ISDN: andrà bene?--TODO--






Sezione 2d) Linux e l'Hardware

Ho una scheda video nVidia. Avrò problemi?nVidia è famosa in ambito Linux, per essere stata una delle prime case importanti a dare supporto al Pinguino. Nel suo sito, probabilmente a questo indirizzo (http://www.nvidia.com/object/unix.html), troverai i driver della scheda video per Linux. Leggi bene il README per installarli: la procedura è semplicissima, ma possono insorgere problemi se non hai i sorgenti del kernel. Vai all'ultima domanda di questa sezione per maggiori informazioni.



Ho una scheda video ATI. Avrò problemi?ATI non dà un supporto affidabile come quello di nVidia, ma comunque ha un sito da cui scaricare i drivers. --TODO--



Ho un chipset nForce. Avrò problemi?nVidia è famosa in ambito Linux, per essere stata una delle prime case importanti a dare supporto al Pinguino. Nel suo sito, probabilmente a questo indirizzo (http://www.nvidia.com/object/unix.html), troverai un unico file per scaricare i drivers Etherne e Audio per Linux. Leggi bene il README per installarli: la procedura è semplicissima, ma possono insorgere problemi se non hai i sorgenti del kernel. Vai all'ultima domanda di questa sezione per maggiori informazioni.



Ho un chipset NON nForce. Avrò problemi?In generale, no, se è supportato dal kernel. I chipset supportati sono tanti, ed in continuo aggiornamento. Il modo migliore per capire se il proprio chipset è supportato, è scaricare una live (vai alla Sezione 1 per informazioni) e provarla. Se va, allora il kernel di quella live supporta il tuo chipset. Ricorda che il supporto dipende dal kernel, e non dalla distribuzione. Quindi, se provi Knoppix e funziona, mentre Live Ubuntu non va, non pensare che solo Knoppix a supportare il tuo hardware: in realtà anche Live Ubuntu con un kernel differente, funzionerebbe col tuo hardware.



Il mio Hard Disk Serial ATA funzionerà?Ormai il supporto per SATA è decisamente avanti, e non ci sono quasi mai problemi di sorta.



Posso installare Linux direttamente sul Serial ATA?In teoria si, e non ci dovrebbero essere problemi. Uno degli autori di questa guida ha, attualmente, Linux e Windows su SATA, in dual boot. Ma, dato che stai avvicinandoti per la prima volta al mondo linux, in caso di problemi non sapresti come risolverli. Quindi, se è possibile, evita installare Linux su un SATA. Se non ne puoi fare a meno, provaci, dovrebbe andare tutto bene.



Ho una particolare periferica, ma non funziona. Come faccio?Quando i problemi sono a "basso livello", ad esempio con le schede PCMCIA, schede audio, CD-Roms, etc..., il responsabile è solitamente il kernel, ovvero lo strumento che si occupa di comunicare proprio con i dispositivi a basso livello. Se una periferica non funziona con la tua distribuzione, ci possono essere tre possibilità:

E' supportata dal kernel, ma tu non hai caricato il modulo
E' supportata dal kenrnel, ma nel tuo kernel non c'è il modulo compilato
Non è supportata dal kernel che hai


Per capire in che caso sei, devi fare delle ricerche su google o chiedere su un forum.
Se scopri di essere nel primo caso, la soluzione sarà semplice (generlmente un comando: modprobe oppure insmod).
Se sei nel secondo caso, devi scaricare e compilare il kernel. L'operazione potrebbe sembrare complessa a prima vista, ma in realtà non è così difficile come sembra. Ti rimandiamo alla Guida alla Compilazione del Kernel (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=3798302&postcount=6) nelle FAQ di questo forum, per una spiegazione dettagliata.
Se le prove che hai fatto non vanno a buon fine, o le risposte dei forum sono sconfortanti, sei nel terzo caso, ed allora la tua periferica forse verrà supportata col tempo, forse non verrà mai supportata. Non prendertela con Linux, perchè il motivo di questo mancato supporto è probabilmente da ricercare altrove, e non nella pigrizia dei programmatori.





Sezione 2e) Installare software e programmi in Linux

Ma in linux come installo altri programmi, oltre a quelli nel CD/DVD della distribuzione?Su Linux i programmi si possono installare sostanzialmente in 2 modi

Compilando i sorgenti
Installando dei precompilati


La prima opzione, probabilmente, ti è del tutto nuova, e la procedura per realizzarla è porta via parecchio tempo. La seconda opzione è quella che usi anche sotto Windows, soltanto che non lo sai. Tieni presente che, ovviamente, ci saranno grosse differenze in Linux e in Windows nell'installare i programmi, ma sappi una cosa: se leggi bene questa sezione, e una guida al packet manager della tua distribuzione, potrai installare un qualunque programma con un solo click!
La differenza più grande fra Linux e Windows è che spesso, su Linux, un programma necessita di un altro per installarsi e funzionare correttamente. Ad esempio aMule necessita di wxWdigets per funzionare. Ma wxWidgets necessita di GTK per funzionare, e GTK necessita di Pango, che necessita di glib, che a sua volta dipende da ....
Come vedi, sembra un inferno districarsi in questo labirinto: non a caso questo problema è chiamato "Dependency Hell" da vari addetti al settore. Se stai pensando che non vuoi stare giornate intere a ricorstruire l'albero genealogico di un programma, hai più che ragione. La soluzione è installare software tramite i Packet Managers (e ti consigliamo di farlo sempre e comunque).



Che vuol dire "installare da sorgenti"?Quando si dice che un programma è "open source", si intende dire che il programmatore non ti dà un programma funzionante, ma i sorgenti del programma stesso. I sorgenti non sono altro che file di testo, mentre il computer esegue files che non hanno nulla di testuale, ma che comprende soltanto lui (files binari). L'operazione di compilazione permette di ottenere dai sorgenti il file binario funzionante. Il compilatore è lo strumento che realizza ciò. Ogni compilatore realizza dei binari a partire da files testuali scritti per lui, nel linguaggio di programmazione che esso comprende. Quindi per compilare un programma in C, avrai bisogno del compilatore C, mentre per compilare un programma in Fotran avrai bisogno del compilatore Fortran.

Per installare un programma da sorgenti, devi avere il compilatore adatto. E talvolta le distribuzioni non installano di default i compilatori perchè li ritengono inutili, utilizzando l'altro metodo di installazione (quello da precompilati).

Installare programmi in questo modo presenta due grandi problemi:

Devi risolvere a mano le dipendenze di ogni cosa che installi!
Compilare è un'operazione lunga, che impegna al 100% la CPU. Per compilare programmi grandi come Gimp, si impiegano anche 2 ore.


La compilazione, quindi, la sconsigliamo a chi non abbia necessità particolari.



Che vuol dire "installare i precompilati"? La parola "pre" - "compilato" indica qualcosa di già compilato. Difatti, installare tramite precompilati vuol dire soltanto scaricare un file, e darlo in pasto ad un programma che copia i files giusti al posto giusto. Si evita l'operazione di compilazione, quindi si risparmia molto tempo.

I precompilati in Linux non sono nient'altro che archivi un po' più ricchi di uno zip o un rar (contengono anche informazioni oltre ai files). Ve ne sono di due tipi:

RPM (Redhat Packet Manager), usati in principio da Red Hat e poi diffusi ad altre distribuzioni.
DEB, usati da Debian e dalle sue derivate (Ubuntu, Knoppix, ...)

Se ti stai chiedendo quali sono le differenze fra i due, non credo di far torto a nessuno dicendoti: NESSUNA.
Sono solo due formati differenti, ma la distribuzione che installerai o hai installato, userà soltanto uno di questi due formati. E quindi ti devi adeguare, e scaricare il giusto tipo di precompilato.

Installare programmi in questo modo presenta un grande problema:

Devi risolvere a mano le dipendenze di ogni cosa che installi!




I precompilati di tipo deb chi li usa?Li usano le distribuzioni "Debian based", come Ubuntu (e le sue varianti KUbuntu e XUbuntu), ed ovviamente le varie tipologie di Debian (distribuzioni famose in ambito di rete, non adatte ad un principiante). Per installare un file deb, il programma da usare è dpkg. Più precisamente
dpkg install nomefile.deb installa il file in questione.



I precompilati di tipo rpm chi li usa?Li usano le distribuzioni derivate da Red Hat (come Fedora) ed anche SuSe e Mandriva. Per installare un file "rpm", il programma da usare è rpm (si chiama come l'estensione del file).
Più precisamente
rpm -Uvh nomefile.rpm installa il file in questione.

Se ti stai domandando quale RPM scaricare, sappi che il nome è fondamentale per prendere questa scelta: generalmente un file .rpm ha un nome di questo tipo:
<nomepacchetto>-versione.distribuzione.architettura
Ad esempio, se voglio installare amarok, che è un player musicale, cerco su internet il sito, e provo a scaricarlo. Probabilmente mi troverò davanti ad un nome del genere:
amarok-1.3.7.fc4.386.rpm
Quindi:

amarok è il nome del pacchetto
1.3.7 è la versione
fc4 mi dice che il pacchetto è precompilato per funzionare su fecora core 4
386 mi dice che il pacchetto è precompilato per funzionare su un PC a 32 bit


Notate che, se avete installato un Linux a 64 bit, dovete scaricare i precompilati x86_64 invece di 386!



E io che faccio, sorgenti o precompilati?Tu installerai precompilati, assistito da un Packet Manager
Leggi sotto per maggiori informazioni.




E' meglio usare i precompilati tipo deb o tipo rpm?La distro sceglie per te. Se hai installato Fedora, userai RPM, se hai installato Ubuntu, userai i DEB. Se ti stai domandando quale siano le differenze, ti possiamo dire che con l'esplosione di Ubuntu, i deb sono più diffusi degli rpm, anche se rpm vengono usati da più distribuzioni. Alla fine crediamo che non ci siano molte differenze fra i due tipi di pacchetti.



C'è un modo per non risolvere a mano le dipendenze?Ovviamente sì, tutte le distribuzioni per cui è pensata questa FAQ mettono a disposizione un cosiddetto "packet manager", ovvero un programma che permette una rapida installazione dei programmi. Il "packet manager" viene avviato da un semplice comando, come
apt-get install amarok
e si preoccupa di

Verificare se il pacchetto è installabile, risolvendo le dipendenze
Andare su internet e scaricare il pacchetto e le sue dipendenze
Installare le dipendenze ed infine il pacchetto.

Il tutto in pochi secondi, un minuto per grandi installazioni.

Ogni distribuzione ha il suo packet manager, ma esistono dei concetti di fondo che devi capire prima di utilizzarne uno:

Quando vuoi installare un pacchetto, devi saperne il nome preciso. Ad esempio, alcune distribuzioni chiamano Firefox mozilla-firefox, altri semplicemente firefox. Tutti i packet manager possono permetterti di fare ricerche su tutti i pacchetti da loro conosciuti
I packet manager vanno a prendere i pacchetti da vasti siti chiamati "repository". Una repository è un sito dedicato soltanto ad ospitare pacchetti per una distribuzione specifica. Per avere un packet manager funzionante, spesso devi soltanto impostare queste repository.


Questo metodo di installazione di programmi risolve automaticamente le dipendenze e impiega poco tempo. Il suo difetto è che spesso si affida ad internet, perchè i repository sono spesso siti. Ma c'è anche il modo di impostare come repository il CD della distribuzione.



Qual è il migliore packet managerOvviamente non ne esiste un migliore, funzionano tutti e sono tutti in grado di fare più o meno le stesse cose. Ogni distribuzione ha il suo, e nella Sezione 1 potrai vederlo scritto nel riassunto delle caratteristiche. Alcune distribuzioni, come Fedora, permettono di usare più packet manager, ma stai attento: puoi segliere all'inizio che packet manager usare, ma da quando inizi ad usarne uno, usare smpere quello: l'altro è all'oscuro di ciò che è già stato installato.





Sezione 2f) Gli ambienti grafici di Linux

E la grafica? Il mio nuovo Linux partirà direttamente con iconcine e menu, vero?Al 90% si. Linux potrebbe avere problemi con il tuo Hardware, e quindi potresti trovarti senza grafica. In quel caso, dai un'occhiata alla Sezione 2d per qualche informazione sui driver nVidia e ATI.

Nel caso in cui non ci siano problemi, partirai con la grafica.



Ho letto che in Linux esistono vari "ambienti grafici". Intanto, cos'è un ambiente grafico?I sistemi operativi di Microsoft sono un "monoblocco" tra kernel e l'interfaccia grafica.
Linux, invece, è organizzato a strati, ed ogni strato (che è un gruppo di programmi), pensa a gestire una parte del sistema: abbiamo un kernel che permette le funzioni minimali dell'hardware, un programma chiamato X che fornisce delle funzionalità minime per le interfacce grafiche, e poi enormi programmi che estendono queste funzionalità grafiche e permettono di avere la barra delle applicazioni, il Desktop, l'"Esplora Risorse", etc...
Questi ultimi programmoni sono i "Desktop Environment" (abbreviato spesso con DE)
Il programma che fornisce le funzionalità di base è un "Server Grafico", con cui tu avrai a che fare esplicitamente solo in caso di problemi. Un "Ambiente Grafico" è l'unione di un Server grafico e di un Desktop Environment.

Il server grafico è già presente nella tua distribuzione, e non puoi scegliere di usarne un altro (anche perchè le alternative sono solo 2)
L'ambiente desktop, invece, è altamente personalizzabile, e poi anche decidere di usarne uno invece di un altro.



E quali DE esistono?Ne esistono tanti. In questa guida parliamo solo di KDE e Gnome, ma sappi che ne esisono a bizzeffe. Xfce, Blackbox, Fluxbox, Enlightenment, AfterStep, etc...

In realtà, sono stato impreciso dicendo che questi ultimi sono Desktop Environment. Soltanto Gnome, KDE e Xfce sono completi Desktop Environment, gli altri sono Windows Managers.

La differenza sta nel fatto che un Desktop Environment mette a disposizione molti strumenti per trattare il computer come una scrivania (le barre dei menu, le barre esterne, il desktop, il menu "Start", il file manager, i tool di configurazione, e via dicendo), mentre un Window Manager mette a disposizione meno cose (praticamente solo il menu, la barra delle applicazione e una barra esterna). E' una differenza sottile ed anche molto sfumata, quindi puoi anche dimenticartene




Posso decidere io quale DE installare?Volendo si, ma la tua distro probabilmente ne include già almeno uno, e usare quello è un buon modo per risparmiare tempo e non complicarsi la vita (non è semplicissimo e rapido installare e configurare un alto DE). Alcune distribuzioni (quasi tutte) permettono di scegliere in fase di installazione quale DE usare. Se non fai questa scelta, installerai quello di default per la tua distribuzione (vai alla Sezione 1 per informazioni sui DE delle distribuzioni analizzate in questa FAQ).



Cambia molto da un DE all'altro?Dire che a livello estetico cambia abbastanza, ma le funzionalità sono più o meno le stesse. I DE di Linux sono totalmente personalizzabili, sia a livello di programmi e funzioni, sia a livello estetico.



Chi scelgo? KDE o Gnome?Sappi che in questo forum saranno stati aperti almeno 20 thread (in 5 anni) per chiedere quale dei due è migliore. E ogni volta la discussione finisce in scherzose (talvolta non tanto) prese in giro di un gruppo verso l'altro. Io uso Fluxbox, quindi sono imparziale, e ti posso dire che sono praticamente equivalenti.

Ti posso dire che "in media" KDE è più lento a caricare all'avvio.
E sempre, "in media", un computer con KDE risulta esteticamente più carino.

Posso aggiungere che ci sono vari modi per velocizzare l'avvio di KDE
Ed, ovviamente, ci sono molti modi per rendere Gnome veramente molto gradevole alla vista.



E gli altri ambienti grafici. Se installassi uno di quelli?No, se sei alle prime esperienze con Linux, installa KDE o Gnome. Dopo hai tutto il tempo di installarne un altro, provarlo, e passare a quello disinstallando KDE o Gnome.





Sezione 2g) Linux e la convivenza con Windows

Se installo Linux, Windows viene tolto?No, se ovviamente non fai l'errore di installare Linux nella partizione Windows.



Come faccio a condividere dati fra Windows e Linux?Tutte le partizioni FAT32 fatte con Windows sono leggibili e scrivibili con Linux. Se la partizione di Windows è in FAT32, anche quella è leggibile e scrivibile da Linux. Quest'ultima possibilità, seppur strana, diventa utile se Windows diventa inavviabile per mancanza di qualche file o cartella.



Ma è vero che Linux ha un problema con l'NTFS? E perchè?E' verissimo. Linux legge soltanto l'NTFS, e comunque per farlo devi caricare un modulo nel kernel (su tale argomento, ti rimandiamo alla Sezione 2d ed alla alla Guida alla Compilazione del Kernel (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=3798302&postcount=6) delle FAQ)

Il perchè dipende dal fatto che Microsoft non ha rilasciato le specifiche del suo file system, e quindi gli sviluppatori Linux non sanno di preciso come scrivere i file in quel formato. Ricorda che qualunque soluzione per scrivere su NTFS non è mai sicura e affidabile al 100% proprio per questo motivo



Come faccio a usare una partizione NTFS su Linux?In lettura.
Se hai fortuna, con poche semplici istruzioni te la potresti cavare: prova ad aprire una shelle e digitare:

su -
<password di root>
modprobe ntfs


Se dice "FATAL: Module ntfs not found", allora vuol dire che dovrai ricompilare il kernel (in realtà soltanto il modulo NTFS).
Se non dice nulla, allora puoi leggere una partizione NTFS (prima la devi montare, Sezione 2h

In scrittura: per avere completo supporto alla scrittura ti devi rivolgere a soluzioni esterne.
Ricorda che qualunque soluzione per scrivere su NTFS non è mai sicura e affidabile al 100%. Questo vuol dire CHE RISHI DI PERDERE TUTTI I DATI, SE QUALCOSA VA STORTO Inoltre, spesso si tratta di soluzioni che permettono di scrivere molto lentamente, sui 500 Kb/s.
Se sei proprio deciso, puoi provare

Captive (http://freshmeat.net/projects/captive/): un wrapper alle stesse dll di windows che gestiscono ntfs (praticamente fa credere a queste DLL di trovarsi sotto Windows)
ntfstool (http://www.linux-ntfs.org/): una riscrittura delle dll di windows, basata su reverse engineering (ovvero hanno osservato cosa fa NTFS, e hanno dedotto come funziona)






E condividere i documenti, si può?Si, con qualche accortezza, e se si ha una partizione FAT32 in cui ci sia spazio sufficiente per mettere i documenti che già avete. Windows sceglie come directory predefinita della cartella documenti il percorso:
C:\Window\Documents And Settings\nome utente\Documenti

Ovviamente, risiedendo sulla partizione Windows, spesso questa cartella è in NTFS, e ciò crea problemi a Linux, come detto sopra.
Inoltre, la cartella "Documents And Settings" è sulla partizione C : questo vuol dire che se reinstallate Windows, dovete prima fare un backup dei documenti, altrimenti li perderete.

Per ovviare ad entrambi i problemi, andate sulla cartella "Documenti" del desktop, cliccate col tasto destro, e scegliete "Propietà". Lì spostate il percorso dei Documenti da quello a
D:\Documenti
(ovviamente se D è la vostra partizione dati)
Lui chiederà anche se spostare i documenti attuali, e voi risponderete come meglio credete.

Da linux, una volta montata la partizione in questione (Sezione 2h), potrete accedere a quella cartella e fare quello che volete con i documenti.

Ricordate che FAT32 non può ospitare file più grandi di 4Gb, quindi se avete file così grandi in Documenti, dovrete lasciarli lì o trovar loro un'altra posizione.



Cos'altro si può condividere?Una volta condivisi dei files, il più è fatto. In realtà esistono applicazioni che possono essere usate in Windows ed in Linux allo stesso modo, nel senso che una volta configurate, i cambiamenti o le scelte fatte su Linux si ripercuotono sullo stesso programma, versione Widows, e viceversa. Tali programmi sono

Firefox
Thunderbird
Emule


Per Firefox e Thunderbird, si usa lo stratagemma dei "Profili". Appena installati su Windows, avviateli così:
Start -> Esegui -> firefox -ProfileManager
Start -> Esegui -> thunderbird -ProfileManager
A quel punto, vedrete apparire una finestrella di scelta del profilo. Createne uno nuovo, e mettetelo nella solita partizione FAT D: (ovviamente in un sottocartella), che vorrete far accedere anche a Linux. Poi avviate con quel profilo e fate quel che dovete.
Quando andrete su linux farete la stessa cosa, e creando un nuovo profilo, sceglierete la stessa cartella. E le impostazioni, le email, i segnalibri, la rubrica, sarà disponibile in entrambi.

NB: stai attento alle estensioni. Alcune creano problemi se installate su un sitema ed usate nell'altro, fino al punto di bloccare il profilo.

Per emule, linux ha una versione chiamata amule, oggi stabile e veloce quanto la sua analoga Microsoft. Per condividere i files scaricati, e i files temporanei, basta dare sia ad amule che ad emule le stesse cartelle di "incoming" e di "temp": i formati sono esattamente gli stessi.
Ovviamente, state attenti a non dare ad amule una cartella su NTFS. Anche in questo caso, dovete avere una partizione FAT da condividere fra i due sistemi operativi.






Sezione 2h) Dopo aver installato Linux, ecco i primi consigli per usarlo

La struttura delle directory in Linux--TODO--




Dove sono i miei dischi?L'identificazione dei dischi fissi, dopo l'installazione di linux, avviene allo stesso modo rispetto a come descritto nella Sezione 2b.




Come faccio a usare i miei dischi?--TODO--




Devo conoscere tutte le opzioni di "mount"?--TODO--




Ma non c'è qualcosa che automatizza il mount (di penne, CD)?--TODO--
Kwikdisk



E come faccio ad usare il CD-Rom/DVD?--TODO--




--?--TODO--




--?--TODO--

VICIUS
15-06-2006, 10:46
Sembra molto buona come base di partenza.

Subito dopo la lista delle distribuzioni installabili si potrebbe inserire qualche link/rifermento a debian, slackware, gentoo e arch con un bel avvertimento che l'installazione e gestione di queste richiede più impegno delle altre.

Anche un link a distrowatch per i più alternativi e temerari non sarebbe male.

Ed infine si potrebbe integrare il post di Cimi di qualche tempo fa con la descrizione dei vari DE/WM per risparmiarci un po' di thread su KDE vs Gnome vs ...
Edit: Per la precisione questo: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1170780
Ovviamente risparmiandoci qualche screenshot e inserendo qualcosa in più sulle differenze tra un DE e un semplice WM.

ciao ;)

Scoperchiatore
15-06-2006, 11:18
Sembra molto buona come base di partenza.

Subito dopo la lista delle distribuzioni installabili si potrebbe inserire qualche link/rifermento a debian, slackware, gentoo e arch con un bel avvertimento che l'installazione e gestione di queste richiede più impegno delle altre.

Anche un link a distrowatch per i più alternativi e temerari non sarebbe male.

Ed infine si potrebbe integrare il post di Cimi di qualche tempo fa con la descrizione dei vari DE/WM per risparmiarci un po' di thread su KDE vs Gnome vs ...
Edit: Per la precisione questo: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1170780
Ovviamente risparmiandoci qualche screenshot e inserendo qualcosa in più sulle differenze tra un DE e un semplice WM.

ciao ;)

Ok, ottimo ;)

Io avevo fatto un megapost per parlare di precompilato/sorgenti/etc..., lo riprendo per risparmiare sulla sezione sorgenti etc...

Chi avesse fatto post grandi su argomenti sopra elencati, lo dica, così ci risparmia lavoro :D

WebWolf
15-06-2006, 13:56
Io sto scrivendo una guida al partizionamento dei dischi ed alla prima installazione.
Non parlo di distribuzioni particolari.

Insulto solo Partition Magic. ;)

Fil9998
15-06-2006, 14:42
gentoo RR4 RR64 LIVE DVD installabile ...

jacopastorius
15-06-2006, 15:13
A me sembra ottimo l'approccio di Scoperchiatore!
Una consiglio generale però..di produrre sempre testi abbastanza sintetici, subito diretti al nocciolo dell'argomento, in modo che il "niubbo malcapitato" (:D) si trovi davanti un qualcosa di semplice, ma efficace che gli permetta di trovare la risposta in poche righe! Quello che hai fatto finora mi pare ottimo!

WebWolf
15-06-2006, 16:45
A me sembra ottimo l'approccio di Scoperchiatore!
Una consiglio generale però..di produrre sempre testi abbastanza sintetici, subito diretti al nocciolo dell'argomento, in modo che il "niubbo malcapitato" (:D) si trovi davanti un qualcosa di semplice, ma efficace che gli permetta di trovare la risposta in poche righe! Quello che hai fatto finora mi pare ottimo!

:muro:

Allora la mia guida è da ridurre di almeno 9 pagine (son 10 in tutte - ma son scritte grandi :D )

Vabbè, dateci un occhio, se è troppo prolissa o tropo complicata la taglio:

Installare Linux (http://henrykyle.altervista.org/linux/linuxinstall.pdf)

scorpion89
15-06-2006, 16:57
:muro:

Allora la mia guida è da ridurre di almeno 9 pagine (son 10 in tutte - ma son scritte grandi :D )

Vabbè, dateci un occhio, se è troppo prolissa o tropo complicata la taglio:

Installare Linux (http://henrykyle.altervista.org/linux/linuxinstall.pdf)
Sono 10 pagine ma si leggono velocemente.
Secondo me è ben fatta ;)

lisca
15-06-2006, 17:08
non voglio inquinare il bel lavoro che state facendo ma magari può essere utile per i niubbi questo link seganalato da Innesuno: http://www.osvids.com/index.html
dove vengono mostrati dei video sui vari sistemi operativi linux conpreso, giusto per vedere cosa succederà durante l' installazione
( sè è 1 c@vol@t@, come non scritto )

Scoperchiatore
15-06-2006, 23:41
non voglio inquinare il bel lavoro che state facendo ma magari può essere utile per i niubbi questo link seganalato da Innesuno: http://www.osvids.com/index.html
dove vengono mostrati dei video sui vari sistemi operativi linux conpreso, giusto per vedere cosa succederà durante l' installazione
( sè è 1 c@vol@t@, come non scritto )

Macchè inquinare, è sempre utile. La FAQ è più estesa (va dalla scelta al "dopo" installazione), ma la tua segnalazione è di indubbia utilità. Sicuramente la segnaleremo da qualche parte.

Scoperchiatore
15-06-2006, 23:43
:muro:

Allora la mia guida è da ridurre di almeno 9 pagine (son 10 in tutte - ma son scritte grandi :D )

Vabbè, dateci un occhio, se è troppo prolissa o tropo complicata la taglio:

Installare Linux (http://henrykyle.altervista.org/linux/linuxinstall.pdf)

Il link mi rimanda alla pagina base di altervista :wtf:

A voi altri, funziona?

Dcromato
16-06-2006, 00:20
Il link mi rimanda alla pagina base di altervista :wtf:

A voi altri, funziona?
No, altervista fa sempre cosi.Ne sentivo parlare tempo fa.

Scoperchiatore
16-06-2006, 01:02
Ok, ho fatto uno "scheletro" per descrivere ogni distribuzioni. Se qualcuno mi fa la descrizione di Suse, Mandriva, Ubuntu e Mepis, gliene sono grato, anche perchè io non le conosco bene.
Per i pro e contro, siate obiettivi :D

La sezione 2b direi di tirarla su rispetto al contenuto della guida di WebWolf.
Approposito, se non riesci a renderla pubblica da web, mandamela via mail (la mail del forum dovrebbe essere una di quelle che uso tutt'ora).

Ovviamente, se qualcuno vuole integrare/fare una domanda o una sezione, o qualunque cosa, ben venga ;)

lisca
16-06-2006, 07:15
Il link mi rimanda alla pagina base di altervista :wtf:

A voi altri, funziona?

tasto destro sul link e salvi :fagiano:

WebWolf
16-06-2006, 07:31
Ve la metto in .rtf, così potete fare copia e incolla & modificarla.

(appena arrivo a casa oggi).

P.S:
I video sono ottimi e utilissimi.
Peccato che faccia l'installazione sempre utilizzando tutto lo spazio a disposizione e non faccia vedere un esempio di partizionamento.

Scoperchiatore
16-06-2006, 08:09
Ve la metto in .rtf, così potete fare copia e incolla & modificarla.


Quello non serve, con xpdf si copiano anche i pdf :cool:
Però la guida non riesco a scaricarla, anche col tasto destro non va, salva la pagina principale di altervista. Ora provo wget.

Con wget va, ma con il browser c'è qualche redirect ignoto...

EDIT: rettifico,è un pdf strano, nè pdftotext, nè xpdf, nè kpdf me lo fanno copiare :what: Se puoi convertilo in rft o txt :fagiano:

WebWolf
16-06-2006, 08:24
Dopo pranzo lo sistemo subito.

Scoperchiatore
16-06-2006, 10:07
Ok, ho aggiunto qualcosa. vi elenco le cose che non so, e che quindi chiedo di fare a voi:
1) descrizioni (se possibile seguendo lo scheletro di Fedora) di Mepis, Mandriva, Ubuntu e Suse
2) descrizione di Ubuntu Live CD (non me lo fate scaricare solo per vederlo, vi prego :D)
3) se Fil ha tempo, la descrizione di Gentoo live RR4
4) ISDN e 56k sotto linux. Mai usati in vita mia :boh:

Come al solito, se avete suggerimenti sono ben accetti.
Poi appena Wolf converte la guida, la integro e completo la parte 2b)

A me sembra che stia venendo troppo lunga, però alla fine è anche esaustiva. Ditemi voi se credete che convenga tagliare qualche domanda o un'intera sezione.

WebWolf
16-06-2006, 13:24
Voila'

Una almeno la dovreste vedere tutti. :)

http://digilander.libero.it/lupodeiboschi/linux/

Le ho rimesse su Digilander, creano meno problemi.

Scoperchiatore
16-06-2006, 17:27
Voila'

Una almeno la dovreste vedere tutti. :)

http://digilander.libero.it/lupodeiboschi/linux/

Le ho rimesse su Digilander, creano meno problemi.

La versione RTF e DOC non funzionano, viene la pagina di Libero con Not Found (però la risposta a wget è 200, non 40* :what: ) :boh:
Il PDF funziona, ma xpdf non riesce a copiare il testo (appaiono asterischi e dollari).
Perchè non togli l'index dalla pagina, così vediamo il contenuto di tutte le tue cose? :D

Dalla tua signa ho anche "rubato" il link a LDZ, veramente ottima ;)

WebWolf
16-06-2006, 19:36
Ora dovrebbero andare i doc e rtf.

Di fretta con ftp li ho sparati nella root e non in /linux.

P.S:
Se ci sono ancora problemi ve li metto su webserver 'seri', ma non mi piace far accedere a quei server un intero forum.

Si sa sian tutti galantuomini, ma ....

Se ancora ci sono prob, mandami un pvt che te li invio per mail.

Scoperchiatore
16-06-2006, 20:04
Ora dovrebbero andare i doc e rtf.

Di fretta con ftp li ho sparati nella root e non in /linux.

P.S:
Se ci sono ancora problemi ve li metto su webserver 'seri', ma non mi piace far accedere a quei server un intero forum.

Si sa sian tutti galantuomini, ma ....

Se ancora ci sono prob, mandami un pvt che te li invio per mail.

Siamo tutti galantuomini, er cazzo, fidati.
Mi hanno già defacciato 4 volte i link in firma, quindi anche tu non ti fidare :) (comunque potrebbero essere coincidenze, ovviamente)

Fai bene a metterli in posti "stupidi", soprattutto se l'alternativa sono siti commerciali. Alle brutte, uno si passa un'email, tanto mi sembra che a parte io e te, gli altri si sono defilati :D

Comunque, l'RTF ha funzionato, era solo un problema di links. Ora termino la sezione "prima installazione" col tuo materiale. ;)

sanlostsoul
16-06-2006, 20:08
A me sembra ottimo l'approccio di Scoperchiatore!
Una consiglio generale però..di produrre sempre testi abbastanza sintetici, subito diretti al nocciolo dell'argomento, in modo che il "niubbo malcapitato" (:D) si trovi davanti un qualcosa di semplice, ma efficace che gli permetta di trovare la risposta in poche righe! Quello che hai fatto finora mi pare ottimo!

ehm... so' niubbio, scusate avevo postato una richesta ma l'ho letta 3 post dopo. :muro:
scusate, Lostsoul

Scoperchiatore
16-06-2006, 21:28
Linux - HWU: FAQ per newbies - Giugno 2006


A chi è rivolta questa FAQ?A chi vuole provare Linux, a chi vuole istallarlo su proprio PC per la prima volta, o anche a chi ha già provato tempo fa con scarso successo.


Com'è organizzata?Nella "Sezione 1" c'è un elenco di distribuzioni adatte a chi si avvicina per la prima volta al pinguino. Nella "Sezione 2" c'è un elenco di problemi e dubbi comuni per gli utenti meno esperti. Prima di fiondarvi a scaricare la vostra distribuzione, leggete almeno i titoli della Sezione 2, per chiarire a voi stessi i possibili problemi che potreste incontrare nell'installazione o nel funzionamento del nuovo Sistema Operativo


Altre risorse e links per linuxQuesta FAQ è stata creata dagli utenti del forum Linux di www.hwupgrade.it, ma esistono in rete moltissime guide utili per iniziare a lavorare col pinguino.

Una guida molto ben fatta, esaustivad e in Italiano, di 300 pagine, aggiornata a Settembre 2005 è scaricabile da questo link, alla sezione Download: Linux Da Zero, di Marcello Massiroli - Guida a Linux (http://dazero.sourceforge.net/ldz.html). Se questa FAQ non affronta il vostro problema, o volete saperne di più sul mondo Linux, è la guida adatta a voi.

Ricordate inoltre che ci sono le FAQ di questo forum (http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=66) che, sepprur un po' datate, sono veramente ben fatte.

E non dimenticate che Google ha una pagina dedicata al pinguino, i cui risultati sono già "scremati" rispetto a quelli Microsoft: http://www.google.com/linux




Sezione 1 - Distribuzioni

Che vuol dire "distribuzione"?Molti utenti che vogliono provare Linux, provengono dal mondo Windows, e sono quindi abituati alla concezione che Microsoft ha di "Sistema Operativo". Il mondo Unix, da cui Linux deriva, è stato utilizzato in ambiti di ricerca o di rete, ed è quindi improntato ad un'altra idea di Sistema Operativo. Linux, in particolare, è diviso a strati, ed ogni strato aggiunge una funzionalità. Lo strato più vicino all'hardware, quello che aggiunge le funzionalità di base è il kernel.

A partire dallo stesso kernel linux, vari programmatori hanno sviluppato o integrato programmi differenti agli strati superiori. Da questo nascono le "distribuzioni", che non sono che varianti dello stesso (o simile) kernel, a cui vengono aggiunte funzionalità differenti a livelli differenti.


Ma cambia veramente tanto da una distribuzione all'altra?Beh, dipende. Alcune distribuzioni sono "simili", cambiano nella grafica e nel nome delle applicazioni importanti. Altre sono pensate per usi talmente specifici che è difficile pensare che abbiano qualcosa in comune fra loro.
Ad esempio, esistono distribuzioni che possono essere installate su una pen drive da 128 Mb ( Damn Small Linux (http://http://www.damnsmalllinux.org/) ), distribuzioni specifiche per l'ambiente di rete/sicurezza ( Trustix (http://http://www.trustix.org/) ) o per rendere il proprio PC, anche vecchio, una "console multimediale" per vedere filmati, sentire musica, etc... ( GeeXboX (http://geexbox.org/en/index.html) )


E di che distribuzioni si parla in questa FAQ?In questa FAQ non parleremo di queste distribuzioni specifiche, in quanto immaginiamo che chi passi a Linux per la prima volta voglia funzionalità simili a quelle che ha su Windows. Se però restate affascinati da questo mondo, potrete provare un po' tutto quello che c'è in giro.

Per prima cosa, distingiamo le distribuzioni in 2 famiglie:

Live
Da installare


Le "live" sono distribuzioni che si scaricano, si mettono su CD, e, se si riavvia il PC da CD, fanno partire un sistema Linux completamente funzionante, ma senza installarlo. Al prossimo riavvio (senza CD) non si avrà traccia di quello che si è fatto con Linux

Le distribuzioni da installare sono simili a Windows. Si scaricano, si mettono su un CD, e, se si riavvia il PC da CD, ci si ritrova in un installer che chiede varie cose all'utente per poi installare sul computer tutti i file necessari a farla funzionare.

La prima cosa da fare per provare Linux, è scaricare una Live. Non abbiate fretta di provare la versione che si installa!
Se quindi stai leggendo questa FAQ per la prima volta, senza avere esperienza del mondo Linux, passa alla sezione "Live", scegline una e scaricala. Mentre aspetti, leggi la "Sezione 2" per i dubbi comuni.

Se invece hai già provato una Live, oppure hai già conosciuto il mondo linux, anche superficialmente, e sei deciso ad installarla, scegli la tua distribuzione "Installabile" e scaricala. Mentre aspetti, leggi la "Sezione 2" per i dubbi comuni.



Cosa devo sapere per poter capire quale distribuzione è più adatta a me?Ovviamente, per capirlo bene, dovresti conoscere proprio Linux. Ma dato che ti stai avvicinando per la prima volta a questo mondo, abbiamo posto le cose in modo che siano chiare per chiunque usi un computer da un po' di tempo. Prima di addentrarti nelle prossime discussioni sulle distribuzioni, sappi che:

Nel mondo Linux, quando un programma si installa, richiede spesso altri programmi per funzionare. Il lavoro di installazione dei programmi viene fatto dai "packet manager", che si differenziano da distribuzione a distribuzione
In Linux, l'ambiente grafico (icone, finestre, bottoncini) è un optional, ma tutte le distribuzioni lo installano. Solo che esistono 2 ambienti grafici diversi: KDE e Gnome. Se sei interessato a capire quello più adatto a te, vai alla voce adatta della Sezione 2f.
Indipendentemente da Linux, i computer, oggi, si dividono in 32 e 64 bit. Ogni distribuzione sotto elencata è disponibile per entrambe le architetture. Se hai un computer a 32 bit sei costretto ad installare la versione a 32 bit, se hai un computer a 64 bit, puoi scegliere. Prima di installare una distribuzione, leggi attentamente la Sezione 2a per ulteriori informazioni in proposito.


Nel resto della guida, saranno dati soltanto i links per distribuzioni a 32 bit dato che consigliamo di installare/provare quelle anche a chi ha un 64 bit ma si avvicina per la prima volta al mondo Linux.



Distribuzioni LIVEDi distribuzioni che partono da CD ce ne sono tante. Alcune distribuzioni sono esclusivamente Live (non hanno la versione installante), altre sono anche installabili.

Le live più comuni sono

KnoppixE' una delle prime distribuzioni Live. E' stata sempre mantenuta aggiornata nel tempo, ed oggi rimane una delle migliori. Come ambiente grafico usa KDE dotato di moltissimi tool per la configurazione automatica. E' indicata per chi vuole semplicemente provare Linux, o provare specificatamente una distribuzione con KDE. E' di origine tedesca, ed è disponibile in Inglese e Spagnolo, ma non in Italiano
Knoppix ha anche una versione installante, ma è uscita recentemente: in generale, se poi si vuole installare linux, meglio rivolgersi altrove.

Sito della distribuzione:http://www.knoppix.org/
Sito per il download: http://www.knopper.net/knoppix-mirrors/download.php?lang=en&link=http://ftp3.linux.it/pub/mirrors/knoppix/


Ubuntu Live (Desktop CD)Ubuntu è una delle più famose distribuzioni degli ultimi anni. Si è distinta per la sua semplicità e completezza, nella versione installante, e tale successo ha spinto gli sviluppatori ad espandere la versione Live, che da oggi (versione 6.06 Dapper Drake) si chiama Desktop CD. Contiene infatti un intero Desktop già installato. Lo stesso CD serve per installare Ubuntu, dato che all'avvio è possibile scegliere se partire da CD o iniziare l'installazione.

Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.com/
Sito della comunità italiana: http://www.ubuntu-it.org
Sito per il download generico (tutte le versioni, in Inglese): http://releases.ubuntu.com/
Sito per il download (versione 6.06 in Inglese) con Gnome: http://releases.ubuntu.com/6.06/
Sito per il download (versione 6.06 in Italiano tradotta da Crealabs) con Gnome: http://mi.mirror.garr.it/mirrors/ufficiozero/ubuntu-it/6.06/ubuntu-6.06-desktop-i386-it.iso
Sito per il download (versione 6.06 in Italiano tradotta da Crealabs) con KDE : http://mi.mirror.garr.it/mirrors/ufficiozero/ubuntu-it/6.06/kubuntu-6.06-desktop-i386-it.iso

Ad oggi, 17 Giugno 2006, l'ultima versione uscita è la 6.06. Se stai leggendo questa FAQ, controlla sul sito per il download generico se questa è l'ultima versione disponibile. Se non lo fosse, usa i link della distribuzione o della comunità italiana per scaricarla





Distribuzioni Installabili Una distribuzione installabile si installa sul PC. In questa sezione viene presentato un elenco delle distribuzioni che si ritengono più indicate per un utente non esperto, con le loro caratteristiche. Nella Sezione 2b potrete trovare indicazioni e suggerimenti utili per affrontare la prima installazione di Linux, che hanno valenza generale e non dipendono dalla distribuzione.



FedoraFedora nasce da un progetto più antico, Red Hat, una distribuzione storica di Linux. Anni fa, Red Hat divenne commerciale, e Fedora si occupò di avviare uno sviluppo di una sua versione gratuita. Oggi Fedora è alla versione 5, ed è un progetto stabile, con molto software di "base" in dotazione, e ottime guide.

Ambiente Grafico: Gnome di default, ma KDE è presente nei CD/DVD di installazione, ed è installabile
Packet Manager: yum oppure apt. Yum è multiarchitettura (32/64 bit)
Pacchetti usati: rpm (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro: tanto software all'installazione
Contro: la politica di Red Hat negli anni è stata sempre quella di includere nelle distribuzioni solo ciò che fosse TOTALMENTE free. Elementi come i codec divX, SVCD o mp3 non sono totalmente free, quindi non sono installati da Fedora. Possono comunque essere installati dall'utente con poca fatica.

Sito della distribuzione:http://fedora.redhat.com/
Sito per il download: ftp://ftp.edisontel.com/pub/Fedora_Mirror/



Mandriva Mandiriva è la figlia di Mandrake, uno dei primi progetti per tentare di diffondere Linux anche oltre gli addetti al settore. Mandrake si reputava "lenta", e di Mandriva si può dire che ha superato i difetti del predecessore, diventando un'ottima distribuzione. Ricchissima di tools automatici per configurare moltissime cose (rete, stampa, wi-fi, etc...), è adatta a chi vuole fare meno lavoro "manuale" possibile. E' anche altamente personalizzabile.

Ambiente Grafico: KDE
Packet Manager: urpmi
Pacchetti usati: rpm (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro: tanti tools per configurare, molto software all'installazione
Contro: rischia di "illudere" chi la installa, in quanto al primo problema che i tools non permettono di risolvere, l'utente deve fare in un sol colpo il lavoro che altri fanno gradualmente.

Sito della distribuzione (in Italiano):http://www.mandriva.com/it/downloads
Sito della comunità italiana: http://mandrakeitalia.org/
Sito per il download: http://www.mandriva.com/it/downloads/mirrors/2006

NB: Mandriva porta avanti anche progetti commerciali (Enterprises) che a pagamento installano varie distribuzioni su vari computer di un'azienda. Tu sei interessato alle installazioni per Desktop/Home user, quindi sui vari siti vai sempre verso quelle



Suse Suse è una distribuzione di origine Tedesca, che ha il pregio di essere molto stabile e ricca di utenti. Ha una storia non indifferente (è una delle pochissime distribuzioni che può vantare dieci anni di storia) che le permette di avere vari siti e guide ad essa dedicati. Anch'essa è ricca di tools per configurare varie cose ed è molto personalizzabile.

Ambiente Grafico: KDE
Packet Manager: yast
Pacchetti usati: rpm (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro: tanto software all'installazione, una vastissima comunità di utenti
Contro: se cercate su Google, tanta documentazione è in Tedesco, ma se andate sul sito di Suse o sul sito della comunità italiana, troverete un grandissimo supporto Italiano. Inoltre, SUSE ha una struttura directory diversa dalle altre distribuzioni, che potrebbe creare problemi se si passa ad un'altra distribuzione

Sito della distribuzione:http://it.opensuse.org/Welcome_to_openSUSE.org
Sito della comunità Italiana: http://www.suseitalia.org/
Sito per il download (versione Italiana): http://it.opensuse.org/Download

NB: Anche SUSE è un progetto commerciale, in realtà la versione che ti proproniamo di scaricare è OpenSuse.



Ubuntu Ubuntu (Alternate CD)[/COLOR][/B]Ubuntu è una delle più famose distribuzioni degli ultimi anni. Si è distinta per la sua semplicità e completezza, e la versione installante presenta una serie di vantaggi che la fanno preferire spesso alle altre distribuzioni. In generale ha un buon numero di tools automatici, è molto intuitiva, ma soprattutto presenta un grandissimo numero di firmware e drivers per periferiche non troppo comuni, ma che molti di noi hanno.
I CD da scaricare per installarla sono gli stessi della versione Live, in quanto Ubuntu fa scegliere all'avvio se installare o partire con la Live.

Ambiente Grafico: Gnome per Ubuntu - KDE per KUbuntu
Packet Manager: apt
Pacchetti usati: deb (vedi Sezione 2e per i dettagli)
Pro: Tanti drivers inclusi all'installazione, ed un packet manager fra i più diffusi e stabili
Contro: Configurare le repository di apt è facile, ma talvolta non porta i risultati sperati (in termine di software installabile, vedi la Sezione 2e)

Sito della distribuzione:http://www.ubuntu.com/
Sito della comunità italiana: http://www.ubuntu-it.org
Sito per il download generico (tutte le versioni, in Inglese): http://releases.ubuntu.com/
Sito per il download (versione 6.06 in Inglese) con Gnome: http://releases.ubuntu.com/6.06/
Sito per il download (versione 6.06 in Italiano tradotta da Crealabs) con Gnome: http://mi.mirror.garr.it/mirrors/ufficiozero/ubuntu-it/6.06/ubuntu-6.06-desktop-i386-it.iso
Sito per il download (versione 6.06 in Italiano tradotta da Crealabs) con KDE : http://mi.mirror.garr.it/mirrors/ufficiozero/ubuntu-it/6.06/kubuntu-6.06-desktop-i386-it.iso

Ad oggi, 17 Giugno 2006, l'ultima versione uscita è la 6.06. Se stai leggendo questa FAQ, controlla sul sito per il download generico se questa è l'ultima versione disponibile. Se non lo fosse, usa i link della distribuzione o della comunità italiana per scaricarla
[/COLOR]








Sezione 2 - Chiarimenti ai dubbi e guida ai problemi comuni

Di cosa si parla in questa sezione? Per installare Linux, non mi basta scaricare la distribuzione?Assolutamente no. Prima di installare la distribuzione, devi sapere un paio di cose sul tuo sistema e devi accertarti di essere nelle condizioni di installare un nuovo Sistema Operativo. La sezione 2a ti spiega qualcosa sul mondo a 64 bit per Linux, la sezione 2b ti aiuta per la prima installazione.
Le altre sezioni servono a capire come risolvere problemi comuni legati a Linux. Dai un'occhiata alle altre sezioni anche prima di installarlo, dato che potresti scoprire che una delle tue periferiche non è supportata oppure che il tuo hard disk deve essere ripartizionato.



Sezione 2a) Linux e i Processori a 64 bit

32 o 64 bit?Un processore a 64 bit sfrutta a pieno le sue potenzialità solo se usato su un sistema operativo a 64 bit. Moltissime distribuzioni di Linux esistono nella versione a 32 ed in quella a 64 bit.
Un utente con un 64 bit può scegliere se installare una distribuzione a 64 bit o una a 32 bit, e noi consigliamo caldamente la versione a 32 bit.



Ma perchè non dovrei sfruttare al massimo la potenza del mio 64 bit?Per vari motivi. In primo luogo, l'aumento di velocità, se c'è, è minimo. Inoltre, alcuni programmi sviluppati per linux, sono disponibili solo nella versione a 32 bit. E soprattutto perchè, se installi una distribuzione a 64 bit, avrai problemi a far funzionare 3 importanti "parti" del tuo sistema:
1) i plugin flash per il tuo browser
2) Java, e quindi anche i plugin java per il tuo browser
3) alcuni codec video, tra cui quelli per tutti i filmati "win32" (wmv, asf, ...)



E come mai queste difficoltà se installo una distribuzione a 64 bit?Queste difficoltà nascono dal fatto che tutte e tre quelle parti del tuo sistema non sono "Open Source": questo vuol dire che chi le programma non rilascia il codice sorgente. Questo non sarebbe un problema, se avessero rilasciato anche versioni a 64 bit dei loro programmi. Invece le versioni che hanno rilasciato sono per i 32 bit, e chi usa un 64 bit si trova con le mani legate. A quel punto per far funzionare bene tutto, deve "simulare" un ambiente a 32 bit, o usare qualche artificio.
Ovviamente, se hai un processore a 64bit ed installi una distribuzione a 32 bit, non dovrai affrontare questi problemi.



Sono testardo e voglio installare una distribuzione a 64 bit. Che installo?Una qualunque di quelle sopra. Se vuoi affrontare i problemi descritti, sei libero di farlo, qui troverai sempre un aiuto.
Renditi conto, però, che potresti trovarti in una situazione in cui l'artificio non esiste, e non potrai usare qualche periferica del tuo PC o qualche software, solo perchè hai installato una distribuzione a 64 bit. (Scoperchiatore: "a me è successo")







Sezione 2b) La prima installazione di Linux

Ma che distribuzione devo installare?Vai alla Sezione 1, scegli una distribuzione, e inizia a scaricarla. Poi continua a leggere questa e le altre parti.



Ma per installare Linux basta avere spazio libero sull'hard-disk?No, serve spazio non partizionato oppure spazio non allocatoche è diverso dallo spazio libero. Per sapere se hai spazio partizionato, con Windows, vai a
Pannello di Controllo -> Strumenti di Amministrazione -> Gestione Disco
e verifica che sul tuo disco ci sia una parte "grigia" di Spazio Non Allocato.



E se ho tutto l'hard disk partizionato che faccio?Devi cancellare una partizione, salvando tutti i dati altrove. Lascia lo spazio ricavato come "NON PARTIZIONATO", non lo formattare con nessun tool



Ma non c'è un modo più veloce per ripartizionare?Si. Per ‘ritagliare’ lo spazio per Linux dalla partizione Windows o da altre partizioni, si sono diversi programmi per windows, il più famoso è Partition Magic. Installalo, compra la licenza, e poi scegli di ridimensionare la partizione.

Fai un backup dei dati più importanti prima di eseguire questa operazione. Non c'è alcuna garanzia che tutto andrà liscio, potresti perdere dei dati.

Sia chiaro che questi tool per windows vanno usati solo per spostare i dati e creare lo spazio per Linux. Non formattare la partizione che dedicherete a Linux con questi software.
Una volta spostati di dati windows, creato lo spazio per Linux e riavviato il sistema, il vostro disco è pronto per ospitare un altro sistema operativo.



Perchè mi sconsigliate Partition Magic?Perchè ridimensionare una partizione è sempre rischioso, a prescindere dal programma utilizzato. Gli effetti potrebbero vedersi anche a distanza di tempo, quindi io lo sconsiglio vivamente.



Dopo che ho verificato di avere spazio non partizionato, che faccioRiavvia il PC con in CD/DVD della distribuzione dentro.



Dopo aver fatto il reboot del PC con la distribuzione nel CD, che fare?Devi seguire la procedura di installazione. Dato che in quel momento non avrai Internet, o leggi bene queste FAQ e qualche guida per la tua distro, oppure stampi qualcosa, od ancora lavori vicino ad un computer funzionante e connesso ad Internet. E' comunque consigliato leggere bene questa sezione per capire i problemi dell'installazione, e le prossime sezioni per capire se nel tuo caso non c'è un qualche impedimento nell'installazione di Linux.




Non c'è un qualche modo per farmi un'idea di come sarà l'installazione?Di modi ce ne sono tanti. Uno dei più rapidi è andare qui: http://www.osvids.com/index.html
In quel sito potrai vedere i video di installazione delle distribuzioni più comuni (tra qui quelle elencate in questa pagina). Ovviamente, tu non dovrai fare esattamente le stesse cose, ogni sistema è diverso. Quindi parti da quei video per avere un'idea di ciò che ti verrà chiesto, ma non considerarli l'unica cosa importante.




Come funziona l'installazione?Quando riavvii il PC con il CD/DVD della distribuzione, partirà un installer grafico che inizierà a chiederti delle cose (similmente a quello che succede con Windows). Le prime domande sono sul layout della tastiera, sul tipo di mouse, sul fuso orario, e via dicendo. La novità arriva al momento del partizionamento.




Cosa devo fare al momento del partizionamento?Devi scegliere partizionamento automatico o manuale. Con l'automatico, fa tutto lui, ma non hai controllo di come alloca la memoria nello spazio non partizionato. Con "manuale" hai più controllo, ma devi sapere qualcosa di più



Se scelgo partizionamento automatico?Tu probabilmente non devi fare più nulla, e vieni portato alla fase successiva dell'installazione.



Se scelgo partizionamento manuale?Devi scegliere tu come organizzare il tuo disco, creando le partizioni giuste per far funzionare Linux.



Come faccio ad identificare il mio disco?Linux identifica le periferiche ATA iniziando dal primary IDE. Quindi nel classico caso di un pc con 2 dischi fissi e due unità ottiche avremo questa situazione:

/dev/hda : disco master su primary ide;
/dev/hdb : disco slave su primary ide;
/dev/hdc : unità ottica master su secondary ide;
/dev/hdd : unità ottica slave su secondary ide.

I dischi SCSI:

/dev/sda : primo disco scsi (in riferimento all’id scsi)
(le chiavette usb vengono viste come periferiche scsi, quindi se avete dischi scsi e attaccate una penna usb fate attenzione alle lettere !)

Le partizioni su un hard disk vengono indicate aggiungendo un numero alla periferica, ovvero

/dev/hda1 -> Prima partizione dell'hard disk
/dev/hda2 -> Seconda partizione dell'hard disk.
...

L'ordine delle partizione non coindice con l'ordine delle lettere in Windows. Ovvero /dev/hda1 non è necessariamente C:, hda2 non è necessariamente D:, etc...



Che partizioni devo creare?Se vogliamo partizionare manualmente, dobbiamo creare sullo spazio non partizionato almeno 2 partizioni:

una che conterrà il sistema Linux, la directory "/" (vedi la Sezione 2h per la sua organizzazione)
una partizione detta di swap: uno spazio da utilizzare come memoria virtuale qualora esaurissimo la memoria fisica (ram).

Quando la ram costava un occhio della testa si diceva che lo spazio swap dovesse essere almeno il doppio della ram. Il consiglio vale ancora per sistemi non recenti.
Ora, con sistemi ad 1 Gb di ram difficilmente serve un grande swap, ma almeno 512 mega dedicateglieli.



Perchè la "swap"?In Linux è obbligatorio creare la swap per far funzionare il sistema. Ci si potrebbe domandare perchè in Windows questo non serve. In realtà, anche Windows usa lo swap, la chiama "Memoria Virtuale", e la alloca nel file "pagefile.sys", che potete spostare e ingrandire/ridurre a vostro piacimento.



Mi dice di scegliere il filesystem. Che faccio?Didatticamente un file system è l'insieme dei tipi di dati astratti necessari per la memorizzazione, l'organizzazione gerarchica, la manipolazione, la navigazione, l'accesso e la lettura dei dati.
Più semplicemente è il modo in cui vengono memorizzati e trattati di dati che vengono scritti sul disco.
Linux supporta un vasto numero di file system diversi, tra cui EXT3, REISERFS, FAT32, XFS, ...
Quindi quando andremo a creare le partizioni sulle quali installare Linux dovremo anche scegliere il file system.

I 3 file system linux attualmente più comuni sono i seguenti:

ext2 – second estended – è il f.s. nativo di Linux. Rapido, stabile, si deframmenta da solo, ma non ha il supporto journal (sistema che preserva l’integrità dei dati in caso di crash o spegnimenti accidentali.)
ext3 – third estended – e il f.s. ext2 con il supporto journaling.
reiserfs – reiser – f.s. progettato e implementato da un team di programmatori guidati da Hans Reiser. E’ relativamente nuovo, ottimizzato per gestire numerosi file di piccole dimensioni. E’ stato il primo f.s. journaling ad essere inserito nel kernel vanilla.

Come in Windows c'è una fetta di sostenitori di FAT, ed un'altra che sostiene NTFS, in Linux c'è chi sostiene ext, chi reiser, chi altri file systems.
Dal mio punto di vista in due parole: se preferite la velocità: reiserfs; se preferite la stabilità e la sicurezza: ext3.



Quanto spazio serve alla partizione "/"?Dipende molto da quale distribuzione stai installando. In 8Gb quasi tutte stanno "larghe". Se dai di più, non esagerare, usare 20 GB per Linux è uno spreco (a meno che tu non abbia tutto il resto dell'hd in NTFS: leggi la Sezione 2g per infrmazioni su Linux e NTFS). Se dai di meno, stai attento: l'installazione da sola potrebbe fallire per spazio mancante (generalmente fallisce se ha meno di 4 Gb a disposizione).




E dopo?Ti viene chiesto di installare i pacchetti. A seconda dell'installazione, le domande cambiano in questo momento, ma generalmente sono comprensibili se si leggono gli aiuti. Installa i pacchetti per il "development" (pacchetti per gli sviluppatori, quelli in cui vedi "C Compiler", "Make", "Autoconf", "C++ Compiler", e via dicendo, spesso sono raggruppatti in un grande sottogruppo): sicuramente ti serviranno (vedi anche la Sezione 2e per chiarimenti)




Qualche raccomandazione particolare per le domande successive?Si. Quando ti chiede l'installazione del bootloader, potrebbe porti la scelta "Grub o Lilo". Scegli Grub.






Sezione 2c) Linux e Internet

Ho un ADSL: funzionerà subito?Se hai un modem ethernet, molto probabilmente sì. Se hai un modem USB, rischi di avere un modello totalmente incompatibile con Linux




Se ho un modem ethernet, avrò problemi?Al 90% no, ma dipende. Il modem ethernet funziona come "raccordo" fra te e la centrale del gestore che ti offre il collegamento. Tu invii al modem ethernet delle informazioni che lui smista in centrale secondo delle regole, chiamate "protocollo". Linux è compatibile con molti protocolli di questo tipo, ma sostanzialmente tutte le ADSL italiane utilizzano i protocolli "PPPoE" o "PPPoA" (Ponti to Point over Ethernet / ATM . NB:ATM non è l'azienda tranviaria milanese, è una tecnologia per i backbone rete). Se la tua ADSL usa questi protocolli, allora vai tranquillo.




E la scheda di rete è importante per far funzionare il modem ethernet?Si. Il modem parla col computer tramite la scheda ethernet. Quindi se la scheda ethernet non è riconosciuta, non potrai utilizzare il modem. Se hai una scheda Realtek, dormi sonni tranquilli, sono tutte molto compatibili con Linux. Stesso dicasi per le schede integrate nei chipset nForce, a parte il fatto che per quelle vanno installati i drivers, mentre per le Realtek probabilmente no. Anche i chipset VIA dovrebbero includere una scheda integrata Realtek.




Se ho un modem USB, avrò problemi?Può essere. Prima di installare linux, vai qui: http://eciadsl.flashtux.org/modems.php?lang=en&supported=yes
EciADSL è un insieme di driver per far funzionare i modem USB sotto Linux. Dato che i produttori di tali modem non rilasciano molte specifiche sui modem stessi, per molti modem non esistono drivers per linux. Per installare EciADSL ti rimandiamo al sito del produttore o alla versione italiana della guida (http://eciadsl.flashtux.org/doc/eciadsl_install_it.html). Sappi che potrebbe essere una cosa non banale. Se devi ricompilare il kernel, guarda anche la Sezione 2d per qualche consiglio a riguardo.




Ho una scheda Wireless. Funzionerà?Può essere. Prima di installare linux, devi andare su qualche sito per accertarti che tu abbia una scheda compatibile. I siti seguenti sono presi dalla Guida al Wireless di Jean Tourrilhes (http://www.hpl.hp.com/personal/Jean_Tourrilhes/Linux/), fra le più importanti e esaustive sulla rete, a cui ti rimandiamo comunque per l'installazione dei drivers e per altri dubbi o chiarimenti.


Hendrik-Jan Heins (http://linux-wless.passys.nl) mentiene una pagina con ricerca delle schede per chipset o marca o interfaccia (PCI, PCMCIA, etc...). Il primo link da guardare è questo. Potrebbero esserci errori marginali.
Absoval (http://www.linux-wlan.org/docs/wlan_adapters.html.gz) mantiene una delle liste più esaustive in merito. Ogni tanto cambia il nome del file, quindi questo link potrebbe essere irraggiungibile.
Tarmo Järvalt (http://intel.rapla.net/) Ha una lunga lista di schede, organizzata per chipset.
Nella sezione "HowTo" (http://www.hpl.hp.com/personal/Jean_Tourrilhes/Linux/#howto) Jean Tourrilhes, il creatore della guida di cui sopra, mantiene un elenco delle schede compatibili . Esaustiva, ma dispersiva.
Seattle Wireless (http://www.seattlewireless.net/index.cgi/HardwareComparison) mantiene una lunga lista, non aggiornata di frequente. Non potete essere certi che quel che dice sia corretto.
Nicolai Langfeldt (http://users.linpro.no/janl/hardware/wifi.html) presenta un breve elenco di schede Wireless 802.11g compatibili


Se hai adattatori USB, dai un'occhiata a questi links:

Jacek Pliszka (http://www.fuw.edu.pl/%7Epliszka/hints/wireless.html) spiega come idenfiticare un buon numero di schede e chipset USB
jason Hecker (http://www.wireless.org.au/%7Ejhecker/atmeldrv/usbtable.html) mantiene una lista di tutti le schede Atmel USB


Ricorda sempre che non è importante la "marca" (Edimax, Cisco, 3com, etc...) ma il chipset: se il chipset della tua scheda è compatibile, allora al 99% la tua scheda funzionerà, in qualche modo.

Esiste anche un altro modo per far funzionare la scheda wireless sotto linux, che si chiama ndiswrapper. Questo programma fa credere ai driver per Windows di star girando sotto Windows, e spesso permette di usare schede poco supportate. La lista delle schede funzionanti con ndiswrapper (http://ndiswrapper.sourceforge.net/mediawiki/index.php/List) è parte della guida, a cui ti rimandiamo per ulteriori informazioni



Io ho il 56K: andrà bene?Sicuramente. C'è modo di configurarlo a mano, o con un tool automatico messo a disposizione dalla tua distribuzione. Ovviamente, ti consigliamo di leggere le guide della tua distribuzione e di configurare tramite il tool



Io ho l'ISDN: andrà bene?Al 90% sì. C'è modo di configurarlo a mano, o con un tool automatico messo a disposizione dalla tua distribuzione. Ovviamente, ti consigliamo di leggere le guide della tua distribuzione e di configurare tramite il tool.
Tieni presente che oggi (Giugno 2006) l'ISDN è una tecnologia che si sta abbandonando, e forse nei prossimi anni le distribuzioni riterranno inutile includere il supporto ISDN nel kernel. E' una possibilità remota, ma è possibile che si verifichi. In qualunque caso, dovrai fare un po' di lavoro in più, ma riuscirai a far funzionare il collegamento ISDN sotto Linux, anche a 128 Kbit/s





Sezione 2d) Linux e l'Hardware

Ho una scheda video nVidia. Avrò problemi?nVidia è famosa in ambito Linux, per essere stata una delle prime case importanti a dare supporto al Pinguino. Nel suo sito, probabilmente a questo indirizzo (http://www.nvidia.com/object/unix.html), troverai i driver della scheda video per Linux. Leggi bene il README per installarli: la procedura è semplicissima, ma possono insorgere problemi se non hai i sorgenti del kernel. Vai all'ultima domanda di questa sezione per maggiori informazioni.



Ho una scheda video ATI. Avrò problemi?ATI non dà un supporto affidabile come quello di nVidia, ma comunque ha un sito da cui scaricare i drivers.



Ho un chipset nForce. Avrò problemi?nVidia è famosa in ambito Linux, per essere stata una delle prime case importanti a dare supporto al Pinguino. Nel suo sito, probabilmente a questo indirizzo (http://www.nvidia.com/object/unix.html), troverai un unico file per scaricare i drivers Etherne e Audio per Linux. Leggi bene il README per installarli: la procedura è semplicissima, ma possono insorgere problemi se non hai i sorgenti del kernel. Vai all'ultima domanda di questa sezione per maggiori informazioni.



Ho un chipset NON nForce. Avrò problemi?In generale, no, se è supportato dal kernel. I chipset supportati sono tanti, ed in continuo aggiornamento. Il modo migliore per capire se il proprio chipset è supportato, è scaricare una live (vai alla Sezione 1 per informazioni) e provarla. Se va, allora il kernel di quella live supporta il tuo chipset. Ricorda che il supporto dipende dal kernel, e non dalla distribuzione. Quindi, se provi Knoppix e funziona, mentre Live Ubuntu non va, non pensare che solo Knoppix a supportare il tuo hardware: in realtà anche Live Ubuntu con un kernel differente, funzionerebbe col tuo hardware.



Il mio Hard Disk Serial ATA funzionerà?Ormai il supporto per SATA è decisamente avanti, e non ci sono quasi mai problemi di sorta.



Posso installare Linux direttamente sul Serial ATA?In teoria si, e non ci dovrebbero essere problemi. Uno degli autori di questa guida ha, attualmente, Linux e Windows su SATA, in dual boot. Ma, dato che stai avvicinandoti per la prima volta al mondo linux, in caso di problemi non sapresti come risolverli. Quindi, se è possibile, evita installare Linux su un SATA. Se non ne puoi fare a meno, provaci, dovrebbe andare tutto bene.



Ho una particolare periferica, ma non funziona. Come faccio?Quando i problemi sono a "basso livello", ad esempio con le schede PCMCIA, schede audio, CD-Roms, etc..., il responsabile è solitamente il kernel, ovvero lo strumento che si occupa di comunicare proprio con i dispositivi a basso livello. Se una periferica non funziona con la tua distribuzione, ci possono essere tre possibilità:

E' supportata dal kernel, ma tu non hai caricato il modulo
E' supportata dal kenrnel, ma nel tuo kernel non c'è il modulo compilato
Non è supportata dal kernel che hai


Per capire in che caso sei, devi fare delle ricerche su google o chiedere su un forum.
Se scopri di essere nel primo caso, la soluzione sarà semplice (generlmente un comando: modprobe oppure insmod).
Se sei nel secondo caso, devi scaricare e compilare il kernel. L'operazione potrebbe sembrare complessa a prima vista, ma in realtà non è così difficile come sembra. Ti rimandiamo alla Guida alla Compilazione del Kernel (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=3798302&postcount=6) nelle FAQ di questo forum, per una spiegazione dettagliata.
Se le prove che hai fatto non vanno a buon fine, o le risposte dei forum sono sconfortanti, sei nel terzo caso, ed allora la tua periferica forse verrà supportata col tempo, forse non verrà mai supportata. Non prendertela con Linux, perchè il motivo di questo mancato supporto è probabilmente da ricercare altrove, e non nella pigrizia dei programmatori.





Sezione 2e) Installare software e programmi in Linux

Ma in linux come installo altri programmi, oltre a quelli nel CD/DVD della distribuzione?Su Linux i programmi si possono installare sostanzialmente in 2 modi

Compilando i sorgenti
Installando dei precompilati


La prima opzione, probabilmente, ti è del tutto nuova, e la procedura per realizzarla è porta via parecchio tempo. La seconda opzione è quella che usi anche sotto Windows, soltanto che non lo sai. Tieni presente che, ovviamente, ci saranno grosse differenze in Linux e in Windows nell'installare i programmi, ma sappi una cosa: se leggi bene questa sezione, e una guida al packet manager della tua distribuzione, potrai installare un qualunque programma con un solo click!
La differenza più grande fra Linux e Windows è che spesso, su Linux, un programma necessita di un altro per installarsi e funzionare correttamente. Ad esempio aMule necessita di wxWdigets per funzionare. Ma wxWidgets necessita di GTK per funzionare, e GTK necessita di Pango, che necessita di glib, che a sua volta dipende da ....
Come vedi, sembra un inferno districarsi in questo labirinto: non a caso questo problema è chiamato "Dependency Hell" da vari addetti al settore. Se stai pensando che non vuoi stare giornate intere a ricorstruire l'albero genealogico di un programma, hai più che ragione. La soluzione è installare software tramite i Packet Managers (e ti consigliamo di farlo sempre e comunque).



Che vuol dire "installare da sorgenti"?Quando si dice che un programma è "open source", si intende dire che il programmatore non ti dà un programma funzionante, ma i sorgenti del programma stesso. I sorgenti non sono altro che file di testo, mentre il computer esegue files che non hanno nulla di testuale, ma che comprende soltanto lui (files binari). L'operazione di compilazione permette di ottenere dai sorgenti il file binario funzionante. Il compilatore è lo strumento che realizza ciò. Ogni compilatore realizza dei binari a partire da files testuali scritti per lui, nel linguaggio di programmazione che esso comprende. Quindi per compilare un programma in C, avrai bisogno del compilatore C, mentre per compilare un programma in Fotran avrai bisogno del compilatore Fortran.

Per installare un programma da sorgenti, devi avere il compilatore adatto. E talvolta le distribuzioni non installano di default i compilatori perchè li ritengono inutili, utilizzando l'altro metodo di installazione (quello da precompilati).

Installare programmi in questo modo presenta due grandi problemi:

Devi risolvere a mano le dipendenze di ogni cosa che installi!
Compilare è un'operazione lunga, che impegna al 100% la CPU. Per compilare programmi grandi come Gimp, si impiegano anche 2 ore.


La compilazione, quindi, la sconsigliamo a chi non abbia necessità particolari.



Che vuol dire "installare i precompilati"? La parola "pre" - "compilato" indica qualcosa di già compilato. Difatti, installare tramite precompilati vuol dire soltanto scaricare un file, e darlo in pasto ad un programma che copia i files giusti al posto giusto. Si evita l'operazione di compilazione, quindi si risparmia molto tempo.

I precompilati in Linux non sono nient'altro che archivi un po' più ricchi di uno zip o un rar (contengono anche informazioni oltre ai files). Ve ne sono di due tipi:

RPM (Redhat Packet Manager), usati in principio da Red Hat e poi diffusi ad altre distribuzioni.
DEB, usati da Debian e dalle sue derivate (Ubuntu, Knoppix, ...)

Se ti stai chiedendo quali sono le differenze fra i due, non credo di far torto a nessuno dicendoti: NESSUNA.
Sono solo due formati differenti, ma la distribuzione che installerai o hai installato, userà soltanto uno di questi due formati. E quindi ti devi adeguare, e scaricare il giusto tipo di precompilato.

Installare programmi in questo modo presenta un grande problema:

Devi risolvere a mano le dipendenze di ogni cosa che installi!




I precompilati di tipo deb chi li usa?Li usano le distribuzioni "Debian based", come Ubuntu (e le sue varianti KUbuntu e XUbuntu), ed ovviamente le varie tipologie di Debian (distribuzioni famose in ambito di rete, non adatte ad un principiante). Per installare un file deb, il programma da usare è dpkg. Più precisamente
dpkg install nomefile.deb installa il file in questione.



I precompilati di tipo rpm chi li usa?Li usano le distribuzioni derivate da Red Hat (come Fedora) ed anche SuSe e Mandriva. Per installare un file "rpm", il programma da usare è rpm (si chiama come l'estensione del file).
Più precisamente
rpm -Uvh nomefile.rpm installa il file in questione.

Se ti stai domandando quale RPM scaricare, sappi che il nome è fondamentale per prendere questa scelta: generalmente un file .rpm ha un nome di questo tipo:
<nomepacchetto>-versione.distribuzione.architettura
Ad esempio, se voglio installare amarok, che è un player musicale, cerco su internet il sito, e provo a scaricarlo. Probabilmente mi troverò davanti ad un nome del genere:
amarok-1.3.7.fc4.386.rpm
Quindi:

amarok è il nome del pacchetto
1.3.7 è la versione
fc4 mi dice che il pacchetto è precompilato per funzionare su fecora core 4
386 mi dice che il pacchetto è precompilato per funzionare su un PC a 32 bit


Notate che, se avete installato un Linux a 64 bit, dovete scaricare i precompilati x86_64 invece di 386!



E io che faccio, sorgenti o precompilati?Tu installerai precompilati, assistito da un Packet Manager
Leggi sotto per maggiori informazioni.




E' meglio usare i precompilati tipo deb o tipo rpm?La distro sceglie per te. Se hai installato Fedora, userai RPM, se hai installato Ubuntu, userai i DEB. Se ti stai domandando quale siano le differenze, ti possiamo dire che con l'esplosione di Ubuntu, i deb sono più diffusi degli rpm, anche se rpm vengono usati da più distribuzioni. Alla fine crediamo che non ci siano molte differenze fra i due tipi di pacchetti.



C'è un modo per non risolvere a mano le dipendenze?Ovviamente sì, tutte le distribuzioni per cui è pensata questa FAQ mettono a disposizione un cosiddetto "packet manager", ovvero un programma che permette una rapida installazione dei programmi. Il "packet manager" viene avviato da un semplice comando, come
apt-get install amarok
e si preoccupa di

Verificare se il pacchetto è installabile, risolvendo le dipendenze
Andare su internet e scaricare il pacchetto e le sue dipendenze
Installare le dipendenze ed infine il pacchetto.

Il tutto in pochi secondi, un minuto per grandi installazioni.

Ogni distribuzione ha il suo packet manager, ma esistono dei concetti di fondo che devi capire prima di utilizzarne uno:

Quando vuoi installare un pacchetto, devi saperne il nome preciso. Ad esempio, alcune distribuzioni chiamano Firefox mozilla-firefox, altri semplicemente firefox. Tutti i packet manager possono permetterti di fare ricerche su tutti i pacchetti da loro conosciuti
I packet manager vanno a prendere i pacchetti da vasti siti chiamati "repository". Una repository è un sito dedicato soltanto ad ospitare pacchetti per una distribuzione specifica. Per avere un packet manager funzionante, spesso devi soltanto impostare queste repository.


Questo metodo di installazione di programmi risolve automaticamente le dipendenze e impiega poco tempo. Il suo difetto è che spesso si affida ad internet, perchè i repository sono spesso siti. Ma c'è anche il modo di impostare come repository il CD della distribuzione.



Qual è il migliore packet managerOvviamente non ne esiste un migliore, funzionano tutti e sono tutti in grado di fare più o meno le stesse cose. Ogni distribuzione ha il suo, e nella Sezione 1 potrai vederlo scritto nel riassunto delle caratteristiche. Alcune distribuzioni, come Fedora, permettono di usare più packet manager, ma stai attento: puoi segliere all'inizio che packet manager usare, ma da quando inizi ad usarne uno, usare smpere quello: l'altro è all'oscuro di ciò che è già stato installato.





Sezione 2f) Gli ambienti grafici di Linux

E la grafica? Il mio nuovo Linux partirà direttamente con iconcine e menu, vero?[INDENT]Al 90% si. Linux potrebbe avere problemi con il tuo Hardware, e quindi potresti trovarti senza grafica. In quel caso, dai un'occhiata alla Sezione 2d per qualche informazione sui driver nVidia e ATI.

Nel caso in cui non ci siano problemi, partirai con la grafica.



Ho letto che in Linux esistono vari "ambienti grafici". Intanto, cos'è un ambiente grafico?I sistemi operativi di Microsoft sono un "monoblocco" tra kernel e l'interfaccia grafica.
Linux, invece, è organizzato a strati, ed ogni strato (che è un gruppo di programmi), pensa a gestire una parte del sistema: abbiamo un kernel che permette le funzioni minimali dell'hardware, un programma chiamato X che fornisce delle funzionalità minime per le interfacce grafiche, e poi enormi programmi che estendono queste funzionalità grafiche e permettono di avere la barra delle applicazioni, il Desktop, l'"Esplora Risorse", etc...
Questi ultimi programmoni sono i "Desktop Environment" (abbreviato spesso con DE)
Il programma che fornisce le funzionalità di base è un "Server Grafico", con cui tu avrai a che fare esplicitamente solo in caso di problemi. Un "Ambiente Grafico" è l'unione di un Server grafico e di un Desktop Environment.

Il server grafico è già presente nella tua distribuzione, e non puoi scegliere di usarne un altro (anche perchè le alternative sono solo 2)
L'ambiente desktop, invece, è altamente personalizzabile, e poi anche decidere di usarne uno invece di un altro.



E quali DE esistono?Ne esistono tanti. In questa guida parliamo solo di KDE e Gnome, ma sappi che ne esisono a bizzeffe. Xfce, Blackbox, Fluxbox, Enlightenment, AfterStep, etc...

In realtà, sono stato impreciso dicendo che questi ultimi sono Desktop Environment. Soltanto Gnome, KDE e Xfce sono completi Desktop Environment, gli altri sono Windows Managers.

La differenza sta nel fatto che un Desktop Environment mette a disposizione molti strumenti per trattare il computer come una scrivania (le barre dei menu, le barre esterne, il desktop, il menu "Start", il file manager, i tool di configurazione, e via dicendo), mentre un Window Manager mette a disposizione meno cose (praticamente solo il menu, la barra delle applicazione e una barra esterna). E' una differenza sottile ed anche molto sfumata, quindi puoi anche dimenticartene




Posso decidere io quale DE installare?Volendo si, ma la tua distro probabilmente ne include già almeno uno, e usare quello è un buon modo per risparmiare tempo e non complicarsi la vita (non è semplicissimo e rapido installare e configurare un alto DE). Alcune distribuzioni (quasi tutte) permettono di scegliere in fase di installazione quale DE usare. Se non fai questa scelta, installerai quello di default per la tua distribuzione (vai alla Sezione 1 per informazioni sui DE delle distribuzioni analizzate in questa FAQ).



Cambia molto da un DE all'altro?Dire che a livello estetico cambia abbastanza, ma le funzionalità sono più o meno le stesse. I DE di Linux sono totalmente personalizzabili, sia a livello di programmi e funzioni, sia a livello estetico.



Chi scelgo? KDE o Gnome?Sappi che in questo forum saranno stati aperti almeno 20 thread (in 5 anni) per chiedere quale dei due è migliore. E ogni volta la discussione finisce in scherzose (talvolta non tanto) prese in giro di un gruppo verso l'altro. Io uso Fluxbox, quindi sono imparziale, e ti posso dire che sono praticamente equivalenti.

Ti posso dire che "in media" KDE è più lento a caricare all'avvio.
E sempre, "in media", un computer con KDE risulta esteticamente più carino.

Posso aggiungere che ci sono vari modi per velocizzare l'avvio di KDE
Ed, ovviamente, ci sono molti modi per rendere Gnome veramente molto gradevole alla vista.



E gli altri ambienti grafici. Se installassi uno di quelli?No, se sei alle prime esperienze con Linux, installa KDE o Gnome. Dopo hai tutto il tempo di installarne un altro, provarlo, e passare a quello disinstallando KDE o Gnome.





Sezione 2g) Linux e la convivenza con Windows

Se installo Linux, Windows viene tolto?No, se ovviamente non fai l'errore di installare Linux nella partizione Windows.



Come faccio a condividere dati fra Windows e Linux?Tutte le partizioni FAT32 fatte con Windows sono leggibili e scrivibili con Linux. Se la partizione di Windows è in FAT32, anche quella è leggibile e scrivibile da Linux. Quest'ultima possibilità, seppur strana, diventa utile se Windows diventa inavviabile per mancanza di qualche file o cartella.



Ma è vero che Linux ha un problema con l'NTFS? E perchè?E' verissimo. Linux legge soltanto l'NTFS, e comunque per farlo devi caricare un modulo nel kernel (su tale argomento, ti rimandiamo alla Sezione 2d ed alla alla Guida alla Compilazione del Kernel (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=3798302&postcount=6) delle FAQ)

Il perchè dipende dal fatto che Microsoft non ha rilasciato le specifiche del suo file system, e quindi gli sviluppatori Linux non sanno di preciso come scrivere i file in quel formato. Ricorda che qualunque soluzione per scrivere su NTFS non è mai sicura e affidabile al 100% proprio per questo motivo



Come faccio a usare una partizione NTFS su Linux?In lettura.
Se hai fortuna, con poche semplici istruzioni te la potresti cavare: prova ad aprire una shell e digitare:

su -
<password di root>
modprobe ntfs


Se dice "FATAL: Module ntfs not found", allora vuol dire che dovrai ricompilare il kernel (in realtà soltanto il modulo NTFS).
Se non dice nulla, allora puoi leggere una partizione NTFS (prima la devi montare, vai alla Sezione 2h per maggiori informazioni)

In scrittura
per avere completo supporto alla scrittura ti devi rivolgere a soluzioni esterne.
Ricorda che qualunque soluzione per scrivere su NTFS non è mai sicura e affidabile al 100%. Questo vuol dire CHE RISHI DI PERDERE TUTTI I DATI, SE QUALCOSA VA STORTO Inoltre, spesso si tratta di soluzioni che permettono di scrivere molto lentamente, sui 500 Kb/s.

Se sei proprio deciso, puoi provare

Captive (http://freshmeat.net/projects/captive/): un wrapper alle stesse dll di windows che gestiscono ntfs (praticamente fa credere a queste DLL di trovarsi sotto Windows)
ntfstool (http://www.linux-ntfs.org/): una riscrittura delle dll di windows, basata su reverse engineering (ovvero hanno osservato cosa fa NTFS, e hanno dedotto come funziona)






E condividere i documenti, si può?Si, con qualche accortezza, e se si ha una partizione FAT32 in cui ci sia spazio sufficiente per mettere i documenti che già avete. Windows sceglie come directory predefinita della cartella documenti il percorso:
C:\Window\Documents And Settings\nome utente\Documenti

Ovviamente, risiedendo sulla partizione Windows, spesso questa cartella è in NTFS, e ciò crea problemi a Linux, come detto sopra.
Inoltre, la cartella "Documents And Settings" è sulla partizione C : questo vuol dire che se reinstallate Windows, dovete prima fare un backup dei documenti, altrimenti li perderete.

Per ovviare ad entrambi i problemi, andate sulla cartella "Documenti" del desktop, cliccate col tasto destro, e scegliete "Propietà". Lì spostate il percorso dei Documenti da quello a
D:\Documenti
(ovviamente se D è la vostra partizione dati)
Lui chiederà anche se spostare i documenti attuali, e voi risponderete come meglio credete.

Da linux, una volta montata la partizione in questione (Sezione 2h), potrete accedere a quella cartella e fare quello che volete con i documenti.

Ricordate che FAT32 non può ospitare file più grandi di 4Gb, quindi se avete file così grandi in Documenti, dovrete lasciarli lì o trovar loro un'altra posizione.



Cos'altro si può condividere?Una volta condivisi dei files, il più è fatto. In realtà esistono applicazioni che possono essere usate in Windows ed in Linux allo stesso modo, nel senso che una volta configurate, i cambiamenti o le scelte fatte su Linux si ripercuotono sullo stesso programma, versione Widows, e viceversa. Tali programmi sono

Firefox
Thunderbird
Emule


Per Firefox e Thunderbird, si usa lo stratagemma dei "Profili". Appena installati su Windows, avviateli così:
Start -> Esegui -> firefox -ProfileManager
Start -> Esegui -> thunderbird -ProfileManager
A quel punto, vedrete apparire una finestrella di scelta del profilo. Createne uno nuovo, e mettetelo nella solita partizione FAT D: (ovviamente in un sottocartella), che vorrete far accedere anche a Linux. Poi avviate con quel profilo e fate quel che dovete.
Quando andrete su linux farete la stessa cosa, e creando un nuovo profilo, sceglierete la stessa cartella. E le impostazioni, le email, i segnalibri, la rubrica, sarà disponibile in entrambi.

NB: stai attento alle estensioni. Alcune creano problemi se installate su un sitema ed usate nell'altro, fino al punto di bloccare il profilo.

Per emule, linux ha una versione chiamata amule, oggi stabile e veloce quanto la sua analoga Microsoft. Per condividere i files scaricati, e i files temporanei, basta dare sia ad amule che ad emule le stesse cartelle di "incoming" e di "temp": i formati sono esattamente gli stessi.
Ovviamente, state attenti a non dare ad amule una cartella su NTFS. Anche in questo caso, dovete avere una partizione FAT da condividere fra i due sistemi operativi.






Sezione 2h) Dopo aver installato Linux, ecco i primi consigli per usarlo

La struttura delle directory in LinuxPrima di procedere con la parte pratica è bene conoscere un attimo come Linux gestisce la gerarchia delle directory.

Il sistema Linux ha una directory root ( indicata con / ) che contiene diverse sottodirectory e forse uno o due file.
Le sottodirectory root essenziali più importanti sono:

bin : contiene i programmi binari (eseguibili). Altri programmi possono trovarsi in /usr/bin, /usr/X11/bin, etc...
dev : contiene i file di periferica. Tali files sono un modo per indicare (ma non per accedere) hard disk, penne usb, schede sonore, mouse, etc...
etc : una delle cartelle da conoscere meglio. Contiene la maggior parte dei file di configurazione dell’intero sistema.
home : contiene le cartelle personali degli utenti. Salvate tutti i vostri files sempre nella cartella home, evitando di sporcare le cartelle Linux disseminando files qua e la’
lib : contiene file di libreria condivise.
proc : contiene files con informazioni sul sistema (hardware). Sono apribili come normali files di testo.
sbin : contiene gli eseguibili a cui solo l'utente "root" ha accesso
tmp : contiene i file temporanei. La potete usare anche per salvare i vostri file temporanei, a patto di rischiare di non trovarli più al prossimo riavvio
usr : in pratica il sistema Linux è contenuto qua dentro: ci sono tutti i programmi, la documentazione, i file header, etc... I file di configurazione dei programmi, però, si trovano quasi tutti in /etc
var : contiene le informazioni di runtime dei programmi, ed altre cose, tra cui la cartella /var/log in cui puoi trovare indicazioni utili per capire il comportamento di un'applicazione che funziona male.
boot : contiene i caricatori del kernel ed il bootloader.




Dove sono i miei dischi?L'identificazione dei dischi fissi, dopo l'installazione di linux, avviene allo stesso modo rispetto a come descritto nella Sezione 2b.




Come faccio a usare i miei dischi?E' vero che i dischi si accedono con /dev/hdXN, ma non è quello il modo per accederli. Per accedere un disco, si deve associare una cartella al file /dev/hdXN che rappresenta quel disco. Tale associazione è chiamata "mount" del disco, ed è effettuata dal comando mount, che può usare solo root. Una volta fatta l'associazione, andando in quella cartella, si vedrà il contenuto del disco.

L'idea del mount è importante in Linux, ed è bene capirla leggendo qualche guida o documentazione più esaustiva. Un disco può essere montato "on demand", ovvero quando si vuole, dal prompt con il comando mount, o all'avvio, editando il file /etc/fstab.

Per il secondo caso, quel file è organizzato di righe così costituite:

device cartella [filesystem] [opzioni] 0 0
/dev/hdb1 /mnt/dati vfat defaults,uid=1000,gid=500 0 0


Se lo aprirete vedrete che alcune linee sono già presenti. Non eliminate le righe presenti, se volete che Linux funzioni ancora
Potete aggiungere vostre righe seguendo lo schema di cui sopra. Per aggiungere una riga procedete in questo modo:

Identificate la partizione da montare (nel caso /dev/hdb1)
Pensate ad un nome per la cartella in cui montarla, e createla (come root, digitare mkdir /mnt/nomecartella)
Identificate il filesystem della cartella (fat32 è vfat, ntfs è ntfs)
Come opzioni mettete sempre almeno defaults
Se questo disco è usato anche dall'utente normale, oltre che da root, allora aggiungete due opzioni tipo quelle di sopra: uid è lo user ID dell'utente, gid è il group id del suo gruppo.


Per conoscere il vostro uid o gid, scrivete questo su una console:
cat /etc/passwd | grep "vostro nome utente"

Otterrete una linea con il nome utente, :, x, : , e poi due numeri: quelli sono rispettivamente il vostro uid ed il vostro gid.



E come faccio ad usare il CD-Rom/DVD?Nell'fstab ci dovrebbe già essre una riga per il cdrom. Quando inserisci il CD-Rom, apri una console, diventa root, e scrivi
mount /percorso/di/mount/del/CD

Il percorso di mount del CD cambia da distribuzione a distribuzione. Può essere /mnt/cdrom, /media/cdrom, /cdrom, e tutte le varianti con DVD e cdrecorder al posto di cdrom.

Scoperchiatore
16-06-2006, 21:29
ehm... so' niubbio, scusate avevo postato una richesta ma l'ho letta 3 post dopo. :muro:
scusate, Lostsoul

dato che sei niubbo, prova a vedere la FAQ che abbiamo scritto e che ora è quasi finita, così ci dici se secondo te è comprensibile e se hai trovato la risposta alla tua domanda :)

Scoperchiatore
17-06-2006, 00:42
Ok, quello che potevo scrivere l'ho scritto, aspetto correzioni e integrazioni, oltre che le famose descrizioni di quelle distribuzioni. Fatevi vivi, altrimenti mi tocca scrivere per sentito dire, e sapete che non è bello.

Se Vicius e ilsensine sono d'accordo, quando sarà finita, io direi di creare una discussione (spezzando o meno le "Sezioni" in post differenti) da mettere in rilievo, in modo che forse qualcuno la leggerà di sua spontanea volontà, anche se sono sicuro che molti altri verranno dirottati lì da noi o da chi lavrà già letta.

Mi sono accorto che manca qualcosina (stampa, ALSA, mount automatico, penne USB, etc...) ma se si aggiunge troppo, rischia di diventare un manuale Linux.