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View Full Version : ... immigrati in rivolta ...


tdi150cv
03-06-2006, 14:06
Ma sono questi che vengono in cerca di un lavoro ???
Meglio che non mi pronunci va ... :mad:

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo312533.shtml

Immigrati in rivolta in Cpt Torino
Fuggono in 17, agenti feriti
Sette agenti delle forze dell'ordine sono rimasti feriti per aver tentato di contenere la fuga di alcuni immigrati clandestini dal Centro di permanenza temporanea di Torino. La rivolta è scoppiata nella notte. Sedici dei 60 ospiti sono riusciti a fuggire mentre 7 uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti, ma non in modo grave. Soltanto un carabiniere è tuttora in ospedale in osservazione per trauma cranico.


Notevoli i danni, invece,ai prefabbricati e alla mensa del centro. Praticamente tutti i 60 ospiti, tra uomini e donne, hanno partecipato alla sommossa lanciando oggetti di ogni genere, ricavati rompendo qualunque cosa, dai sanitari ai vetri blindati dei container. A innescare la protesta è stato un egiziano che ha tentato di fuggire riuscendo ad aprirsi un varco nella rete che circonda uno dei moduli, ma e' stato bloccato. Tanto è bastato per riscaldare gli animi e perche' tutti gli altri immigrati seguissero l' esempio.

Subito sono intervenuti polizia, carabinieri e guardia di finanza, bersagliati da lanci di pietre ottenuti sfasciando i cordoli dei marciapiedi. Nella confusione sono riusciti a scappare in 16, tutti uomini, nordafricani e rumeni. Tra i feriti ci sono due poliziotti, quattro carabinieri e un finanziere. Dopo essere stati medicati in ospedale sono stati dimessi tutti tranne un carabiniere che e' stato trattenuto.

NeSs1dorma
03-06-2006, 14:08
ma non capisco perchè l'abbiano fatto..
questi nuovi "governanti" hanno già detto che regolarizzerano tutti gli immigrati, e poi faranno l'amnistia per i delinquenti, quindi che si agitano a fare?
Siamo noi persone oneste a doverci preoccupare, e sempre di più.

ErbaLibera
03-06-2006, 14:09
Stasera stessa devono essere messi sulla prima nave e sbattuti fuori a calci in culo,ecchecazzo ma possibile che debba sempre esserci qualche coglione che deve dare fuori di matto!?!

fabio80
03-06-2006, 14:12
ma non capisco perchè l'abbiano fatto..
questi nuovi "governanti" hanno già detto che regolarizzerano tutti gli immigrati, e poi faranno l'amnistia per i delinquenti, quindi che si agitano a fare?
Siamo noi persone oneste a doverci preoccupare, e sempre di più.

hai ragioni da vendere, purtroppo ... :cry:

nomeutente
03-06-2006, 14:30
tutti i 60 ospiti, tra uomini e donne, hanno partecipato alla sommossa

Quindi delle due l'una: o sono 60 stronzi, con un tasso di stronzaggine del 100%, o c'è qualcosa che non funziona nei cpt.

tdi150cv
03-06-2006, 14:44
Quindi delle due l'una: o sono 60 stronzi, con un tasso di stronzaggine del 100%, o c'è qualcosa che non funziona nei cpt.

entrambe sicuramente ...
elevato tasso di stronzaggine , cpt non sicuri come dovrebbero ...
fermo restando che se non ti va come vieni OSPITATO puoi anche tornartene da dove vieni visto che gran parte dell'Italia onesta lavora anche per mantenere questa gente anche a causa dell'altra parte dell'itaGLIa falsa e perbenista la quale fa presto a darti del razzista e del fascita ...

maxim64
03-06-2006, 14:45
Da una parte è assurdo che una persona per il solo fatto di essere clandestino si spari 60 giorni di galera, in un paese in cui andarci per un periodo così lungo è veramente difficile, dall'altra se si vuole identificare chi entra per espellerlo si deve procedere alla identificazione e il CPT rappresenta un valido strumento in attesa delle risposte degli stati esteri.

Non c'è modo diverso.

Si potrebbe procedere solo alla espulsione, rilevando le impronte e basta e quindi arrestarli se l'espulsione è disattesa.

Si risparmierebbero polemiche e soldi ma in giro ci sarebbero un migliaio (credo) di disperati in +.

Ciao.

tdi150cv
03-06-2006, 14:47
Da una parte è assurdo che una persona per il solo fatto di essere clandestino si spari 60 giorni di galera, in un paese in cui andarci per un periodo così lungo è veramente difficile, dall'altra se si vuole identificare chi entra per espellerlo si deve procedere alla identificazione e il CPT rappresenta un valido strumento in attesa delle risposte degli stati esteri.

Non c'è modo diverso.

Si potrebbe procedere solo alla espulsione, rilevando le impronte e basta e quindi arrestarli se l'espulsione è disattesa.

Si risparmierebbero polemiche e soldi ma in giro ci sarebbero un migliaio (credo) di disperati in +.

Ciao.

oppure potenzi un bel po' la guardia costiera e non permetti a nessuno di approdare lungo le coste ... li vedi , li fermi e li rimandi indietro ... se poi non si obbedisce vabbo' si passa all'uso della forza ... semplice.

nomeutente
03-06-2006, 14:52
oppure potenzi un bel po' la guardia costiera e non permetti a nessuno di approdare lungo le coste ... li vedi , li fermi e li rimandi indietro ... se poi non si obbedisce vabbo' si passa all'uso della forza ... semplice.

Sparare con il cannone su gente che fugge dalla miseria sarà semplice per te, tantopiù che non sono tutti al timone e quindi uno viene cannoneggiato senza nemmeno sapere perché.

Proprio semplice... o forse sei tu che la fai semplice.

svarionman
03-06-2006, 14:52
oppure potenzi un bel po' la guardia costiera e non permetti a nessuno di approdare lungo le coste ... li vedi , li fermi e li rimandi indietro ... se poi non si obbedisce vabbo' si passa all'uso della forza ... semplice.

Cioè ci dovremmo mettere a bombardare bagnarole con 100 disperati a bordo (donne e bambini compresi)? Sai benissimo che non è una strada percorribile...

nomeutente
03-06-2006, 14:53
elevato tasso di stronzaggine


60 su 60, certo :rolleyes:
Tutti stronzi per forza, visto che sono immigrati.
Hai ragione: faccio presto a darti del razzista, ma evidentemente la cosa ti piace.

ulk
03-06-2006, 14:57
Ma sono questi che vengono in cerca di un lavoro ???
Meglio che non mi pronunci va ... :mad:



Per la precisione questi non sono immigrati, ma clandestini e i due termini non sono sinonimi.

:.Blizzard.:
03-06-2006, 15:00
oppure potenzi un bel po' la guardia costiera e non permetti a nessuno di approdare lungo le coste ... li vedi , li fermi e li rimandi indietro ... se poi non si obbedisce vabbo' si passa all'uso della forza ... semplice.

Io direi poi di mettere sù qualche torretta laser e costruire qualche unità di fanteria in più.
Cioè io dico ... la cosa che più mi fà ridere - e che allo stesso tempo mi preoccupa non poco - è che tutta questa gente che inneggia alla guerra/pena di morte/missili sui gommoni dovrebbe andarci là di prima persona, prendere in mano un bazooka e sparare. Vorrei che guardasse negli occhi della gente che colpisce, dei bambini che non sanno nemmeno perchè si trovano là, delle famiglie che vendono tutto solo per una speranza.
Probabilmente per voi la vita è un gioco per PC, in cui basta muovere questo, attaccare quello, aspettare un turno e abbattere il nemico.
Che gente triste.

jumpermax
03-06-2006, 15:11
Sparare con il cannone su gente che fugge dalla miseria sarà semplice per te, tantopiù che non sono tutti al timone e quindi uno viene cannoneggiato senza nemmeno sapere perché.

Proprio semplice... o forse sei tu che la fai semplice.
la fate tutti troppo semplice, volete vedere solo una parte del problema perchè l'altra non vi piace. Da un lato questi sono disperati in fuga dalla miseria, che finiscono rinchiusi in condizioni disumane in questi centri che, oltre che essere sovraffollati, sono in condizioni pietose e dove spesso subiscono maltrattamenti, non solo dagli altri reclusi ma anche dalle guardie. E in mezzo a questi anche bambini, che per legge non potrebbero essere rinchiusi e che quindi semplicemente si dichiara che non ci sono. Per non parlare poi dei rimbarchi verso paesi dove rischiano la pelle. Non possiamo firmare delle dichiarazioni sui diritti umani da un lato e far finta di nulla rendendole carta straccia dall'altro. Se abbiamo deciso che ogni persona in quanto tale deve avere questi diritti non possiamo voltarci dall'altra parte quando noi in prima persona questi diritti li neghiamo. Poi però c'è l'altro aspetto, che gente disperata, senza diritti, in condizioni di vita spaventose nella parte sud del mondo ce n'è a milioni. E che non possiamo pensare di lasciare aperte le frontiere e farli venire qua in massa, semplicemente perchè non li possiamo integrare, vuoi perchè la loro cultura è incompatibile con la nostra, vuoi perchè la nostra società non è certo un esempio di melting pot e multiculturalismo, vuoi perchè questi nemmeno si vogliono adattare, vuoi perchè in un paese dove le leggi esistono solo sulla carta e poi ognuno fa quel che vuole un disperato che viene da fuori e che non ha niente da perdere perchè mai dovrebbe rispettarle se per primi non lo facciamo noi che ci abitiamo? Non li possiamo accogliere a braccia aperte, non abbiamo la capacità i mezzi e le risorse per poterlo fare e farli venire qua in massa vuol dire rischiare tra 10-15 anni un confilitto sociale spaventoso. I cpt sono un obrobrio che chiunque creda nel rispetto e nella dignità della persona non può non vedere come tale. Francamente però allo stato attuale delle cose mi sembrano il male minore. Probabilmente si si può fare qualcosa per migliorarne le condizioni e renderli quanto meno dignitosi, ma non li potremo chiudere. Il mondo reale fa schifo, ma è quello in cui viviamo...

bagoa
03-06-2006, 15:20
la fate tutti troppo semplice, volete vedere solo una parte del problema perchè l'altra non vi piace. Da un lato questi sono disperati in fuga dalla miseria, che finiscono rinchiusi in condizioni disumane in questi centri che, oltre che essere sovraffollati, sono in condizioni pietose e dove spesso subiscono maltrattamenti, non solo dagli altri reclusi ma anche dalle guardie. E in mezzo a questi anche bambini, che per legge non potrebbero essere rinchiusi e che quindi semplicemente si dichiara che non ci sono. Per non parlare poi dei rimbarchi verso paesi dove rischiano la pelle. Non possiamo firmare delle dichiarazioni sui diritti umani da un lato e far finta di nulla rendendole carta straccia dall'altro. Se abbiamo deciso che ogni persona in quanto tale deve avere questi diritti non possiamo voltarci dall'altra parte quando noi in prima persona questi diritti li neghiamo. Poi però c'è l'altro aspetto, che gente disperata, senza diritti, in condizioni di vita spaventose nella parte sud del mondo ce n'è a milioni. E che non possiamo pensare di lasciare aperte le frontiere e farli venire qua in massa, semplicemente perchè non li possiamo integrare, vuoi perchè la loro cultura è incompatibile con la nostra, vuoi perchè la nostra società non è certo un esempio di melting pot e multiculturalismo, vuoi perchè questi nemmeno si vogliono adattare, vuoi perchè in un paese dove le leggi esistono solo sulla carta e poi ognuno fa quel che vuole un disperato che viene da fuori e che non ha niente da perdere perchè mai dovrebbe rispettarle se per primi non lo facciamo noi che ci abitiamo? Non li possiamo accogliere a braccia aperte, non abbiamo la capacità i mezzi e le risorse per poterlo fare e farli venire qua in massa vuol dire rischiare tra 10-15 anni un confilitto sociale spaventoso. I cpt sono un obrobrio che chiunque creda nel rispetto e nella dignità della persona non può non vedere come tale. Francamente però allo stato attuale delle cose mi sembrano il male minore. Probabilmente si si può fare qualcosa per migliorarne le condizioni e renderli quanto meno dignitosi, ma non li potremo chiudere. Il mondo reale fa schifo, ma è quello in cui viviamo...
quoto in tutto quello che hai detto, se si và avanti di questo passo, l'europa, dei prossimi decenni sarà una polveriera.

svarionman
03-06-2006, 15:21
Infatti io non ho detto di accoglierli a braccia aperte, ma neanche di ucciderli prima che arrivino. Adesso non so bene come funzionino i cpt, ma è chiaro che, una volta presi, si debba procedere ad una identificazione, almeno della nazionalità, e distinguere i vari casi, poi chi non risponde a certi requisiti va rimandato indietro il prima possibile.
L'immigrazione via mare sicuramente non si risolve con le cacciatorpediniere, ma con una più stretta collaborazione con le autorità delle nazioni da cui queste bagnarole partono e con gli stati di origine degli immigrati.

misterx
03-06-2006, 17:01
la fate tutti troppo semplice, volete vedere solo una parte del problema perchè l'altra non vi piace. Da un lato questi sono disperati in fuga dalla miseria, che finiscono rinchiusi in condizioni disumane in questi centri che, oltre che essere sovraffollati, sono in condizioni pietose e dove spesso subiscono maltrattamenti, non solo dagli altri reclusi ma anche dalle guardie. E in mezzo a questi anche bambini, che per legge non potrebbero essere rinchiusi e che quindi semplicemente si dichiara che non ci sono. Per non parlare poi dei rimbarchi verso paesi dove rischiano la pelle. Non possiamo firmare delle dichiarazioni sui diritti umani da un lato e far finta di nulla rendendole carta straccia dall'altro. Se abbiamo deciso che ogni persona in quanto tale deve avere questi diritti non possiamo voltarci dall'altra parte quando noi in prima persona questi diritti li neghiamo. Poi però c'è l'altro aspetto, che gente disperata, senza diritti, in condizioni di vita spaventose nella parte sud del mondo ce n'è a milioni. E che non possiamo pensare di lasciare aperte le frontiere e farli venire qua in massa, semplicemente perchè non li possiamo integrare, vuoi perchè la loro cultura è incompatibile con la nostra, vuoi perchè la nostra società non è certo un esempio di melting pot e multiculturalismo, vuoi perchè questi nemmeno si vogliono adattare, vuoi perchè in un paese dove le leggi esistono solo sulla carta e poi ognuno fa quel che vuole un disperato che viene da fuori e che non ha niente da perdere perchè mai dovrebbe rispettarle se per primi non lo facciamo noi che ci abitiamo? Non li possiamo accogliere a braccia aperte, non abbiamo la capacità i mezzi e le risorse per poterlo fare e farli venire qua in massa vuol dire rischiare tra 10-15 anni un confilitto sociale spaventoso. I cpt sono un obrobrio che chiunque creda nel rispetto e nella dignità della persona non può non vedere come tale. Francamente però allo stato attuale delle cose mi sembrano il male minore. Probabilmente si si può fare qualcosa per migliorarne le condizioni e renderli quanto meno dignitosi, ma non li potremo chiudere. Il mondo reale fa schifo, ma è quello in cui viviamo...


ma vuoi anche che di fastidi ne abbiamo pure noi ?

Giornalmente a Milano, devo quasi litigare contro coloro che mi vogliono pulire i vetri a tutti i costi, cosa cavolo devo io a costoro ?

Sono tutti ben vesti, ben nutriti e con sigaretta in bocca; fai un pò tu.

Io sono un italiano che ha sempre pagato le tasse, sto rischiando pure il posto di lavoro e come me tanti altri, e nessuno dico, nessuno si sbatterà per trovarmene un altro; vuoi che nononstante ciò mi metta a pensare al loro destino ?

Ma che, è colpa mia se al loro paese hanno gente del cazzo che pensa solo ai loro sporchi interessi ?

I nostri poveracci di governanti, già non sanno sistemare i problemi degli italiani, come vuoi che sistemino quelli di gente extracomunitaria ?

Che inizino a pensare a noi, poi arrivano gli altri, altro che la raccolta voti e amentià di altro genere.

Di tutta la gente che viene in italia, mi spiace solo per i bambini.

funky80
03-06-2006, 23:48
oppure potenzi un bel po' la guardia costiera e non permetti a nessuno di approdare lungo le coste ... li vedi , li fermi e li rimandi indietro ... se poi non si obbedisce vabbo' si passa all'uso della forza ... semplice.

Straquoto, se una persona vuole venire in italia ci sono mille modi legali per farlo, se scegli di farlo clandestinamente violando le acque territoriali ti prendi tutto quello che ne consegue. Per capirci non a livello di cannonate addosso, ma vedrai che dopo un paio di colpi di avvertimento non sarebbero molti a proseguire. Valida alternativa è quella della costriione per le compagnie aeree e navali di rimpatriare immediatamente i clandestini. Niente centro di accoglienza, se non sei proprio moribondo ti carico sul primo aereo/nave che torna nel tuo stato di origine e salut, la volta dopo fai come le persone civili e chiedi un visto di ingresso o fai il passaporto, se non puoi farli c***i tuoi.

stbarlet
04-06-2006, 00:07
oppure potenzi un bel po' la guardia costiera e non permetti a nessuno di approdare lungo le coste ... li vedi , li fermi e li rimandi indietro ... se poi non si obbedisce vabbo' si passa all'uso della forza ... semplice.
ma tu hai la minima idea di cosa vorrebbe dire setacciare ogni possibile luogo di sbarco di clandestini? e poi che fai, dopo giorni su un gommone dici loro no grazie tornate indietro, siete tutti stronzi?

roverello
04-06-2006, 01:31
Da una parte è assurdo che una persona per il solo fatto di essere clandestino si spari 60 giorni di galera, in un paese in cui andarci per un periodo così lungo è veramente difficile, dall'altra se si vuole identificare chi entra per espellerlo si deve procedere alla identificazione e il CPT rappresenta un valido strumento in attesa delle risposte degli stati esteri.

Non c'è modo diverso.

Si potrebbe procedere solo alla espulsione, rilevando le impronte e basta e quindi arrestarli se l'espulsione è disattesa.

Si risparmierebbero polemiche e soldi ma in giro ci sarebbero un migliaio (credo) di disperati in +.

Ciao.

Il problema dell'espulsione è il solito: questi non hanno documenti ed è quasi impossibile stabilire in tempi rapidi e con certezza il paese di provenienza.
Prova a guardare un irakeno e un siriano (faccio un esempio, ma se ne potrebbero fare a centinaia) e a stabilire da dove viene.
Po prova a mandarlo che sò, in Siria. Cosa credi che siano lì pronti a braccia aperte.
E anche gli stati da cui partono le barche hanno poco interesse a cooperare. Altrimenti il problema che abbiamo noi se lo ritrovano loro.

Tenebra
04-06-2006, 03:38
E anche gli stati da cui partono le barche hanno poco interesse a cooperare. Altrimenti il problema che abbiamo noi se lo ritrovano loro.

Già, ma non si capisce come mai noi continuiamo a stabilire patti, pagare profumatamente gli stati da cui partono queste carovane marittime (come la Libia) e quelli mettono in atto solo un aumento simbolico di vigilanza, quel che basta per dire "ecco, visto come siamo bravi?"
Ho letto qualche mese fa un'inchiesta giornalistica (in inglese, non ricordo la fonte) che faceva notare come in Libia la quasi totalità dei mercanti di uomini - i traghettatori - sia collusa con o addirittura formata da poliziotti libici.
Da una parte è comprensibile: la maggior parte dei clandestini che arrivano da noi sono "indesiderati" nei paesi d'origine (criminali di varia natura e specie) e solo pochi sono veri onesti disperati. Chi glielo fa fare di sforzarsi per tenersi nei confini una fiumana di criminali che arriva da tutta l'Africa, considerato anche che lo stesso problema che abbiamo noi l'hanno anche loro: data la natura di molti dei clandestini, gli stati d'origine si rifiutano di riprenderli, passano semplicemente la patata bollente. La Libia quindi si adegua (ma intanto si fa pagare da noi, giusto per sicurezza eh) e a sua volta passa la patata bollente a noi facendo finta di guardare dall'altra parte.

Soluzioni? La spagna di quel Zapatero che piace così tanto alla sinistra nostrana ha chilometri e chilometri di recinzioni con filo spinato nei punti caldi di confine, è salita più volte a dubbi onori di cronaca per sparatorie al confine da parte delle guardie verso i clandestini ed ha la spiccia abitudine di fermare i gommoni che trova nelle sue acque territoriali e riportarli al largo.

Noi non lo possiamo fare, perchè si griderebbe allo scandalo :rolleyes: , col solito ipocrita additare le disumane soluzioni senza prendere i considerazione le conseguenze ancora peggiori se non si adottassero quelle soluzioni (tanto "sono cazzi di qualcun altro, io intanto appago il mio senso morale" è il solito italico modo di pensare), ma soprattutto perchè siamo un paese che praticamente è tutto coste... come fai a pattugliare o recintare tutto??? Cos'è, per ovviare al problema viviamo come reclusi noi???
I CPT sono l'unico sistema concreto. E' una soluzione che fa schifo, e certo sarebbe meglio piazzare un paio di rappresentanti di ONG che vigilino sulle condizioni dei clandestini col telefono in mano, pronti ad avvisare i giornali al minimo segno di maltrattamento... intanto però sono l'unica soluzione che abbiamo. Anche perchè, come molti fanno finta di dimenticare, la quasi totalità dei clandestini si rifiuta di farsi prendere le impronte digitali, ed i motivi sono solo due:

-sono stati schedati come delinquenti nel paese d'origine

-hanno intenzione di delinquere nel nostro, e chiaramente non le dai le impronte preventivamente...

Così, per tentare di arginare la criminalità d'importazione in crescita esponenziale da noi, ci vanno di mezzo i disperati veri.
Ma chi ha soluzioni migliori le proponga, invece di limitarsi al "aboliamo i CPT" e "regolarizziamo tutti" perchè sono solo slogan che dimostrano l'italico modo di pensare che ho citato prima "sono cazzi di qualcun altro..."

nomeutente
04-06-2006, 08:43
Probabilmente si si può fare qualcosa per migliorarne le condizioni e renderli quanto meno dignitosi, ma non li potremo chiudere.

Parto da qui, perché il mio discorso era proprio inerente questo punto.
Se 60 su 60 si incazzano a meno di non pensare che siano 60 criminali su 60 evidentemente c'è un fattore scatenante: trovarlo ed eliminarlo è la priorità. Mi pare che brutte storie sui cpt girino da molto tempo, per cui mi aspetto che le autorità facciano qualcosa per garantire il rispetto dei diritti umani di base.


la fate tutti troppo semplice, volete vedere solo una parte del problema perchè l'altra non vi piace.

Poi se vuoi rilancio, anche se non era mia intenzione andare così avanti, ma mi sarei accontentato del primo punto.
Esiste 1 problema: garantire i diritti umani di tutti, perché come dici tu non si può parlare di diritti umani e poi non rispettarli. Per questa ragione, se il sistema esclude alcune persone dalla fruizione dei diritti di base ivi compreso il diritto ad una vita dignitosa per sé e per la propria discendenza, forse un minimo di critica nei confronti di questo sistema sarebbe da elaborare.
Altrimenti diciamoci subito che i diritti umani sono una palla, che la democrazia è solo una parola e che vige la legge del caos e del più forte, così domani sono autorizzato a fare la spesa a bastonate anziché pagandola.

nomeutente
04-06-2006, 08:50
Giornalmente a Milano, devo quasi litigare contro coloro che mi vogliono pulire i vetri a tutti i costi, cosa cavolo devo io a costoro ?
Sono tutti ben vesti, ben nutriti e con sigaretta in bocca; fai un pò tu.

porca vacca se rende fare il lavavetri. Quasi quasi vado anch'io


Io sono un italiano che ha sempre pagato le tasse, sto rischiando pure il posto di lavoro e come me tanti altri, e nessuno dico, nessuno si sbatterà per trovarmene un altro; vuoi che nononstante ciò mi metta a pensare al loro destino?

Una volta si diceva: divisi non siamo niente, tutti uniti si vincerà


Ma che, è colpa mia se al loro paese hanno gente del cazzo che pensa solo ai loro sporchi interessi ?

No, ma è anche colpa tua se nel nostro paese ciascuno si fa i cazzi suoi, perché non puoi negare di avere interiorizzato e digerito l'ideologia individualista anziché quella solidarista: ognuno si fa i cazzi propri, tu ti fai i cazzi tuoi e non puoi pretendere che un altro se li faccia per te, siamo nella jungla...
Ho visto tanta gente che non faceva gli scioperi di solidarietà contro i licenziamenti degli altri, poi quando era il loro turno di essere licenziati si iscrivevano al sindacato: magari pensarci prima, avere un campo visivo un po' superiore al nostro braccio, e qualcosa in più si riesce a risolvere.


I nostri poveracci di governanti, già non sanno sistemare i problemi degli italiani, come vuoi che sistemino quelli di gente extracomunitaria ?

Sistemano solo i problemi che hanno voglia di sistemare.


Che inizino a pensare a noi

Auguri

misterx
04-06-2006, 09:47
No, ma è anche colpa tua se nel nostro paese ciascuno si fa i cazzi suoi, perché non puoi negare di avere interiorizzato e digerito l'ideologia individualista anziché quella solidarista: ognuno si fa i cazzi propri, tu ti fai i cazzi tuoi e non puoi pretendere che un altro se li faccia per te, siamo nella jungla...
Ho visto tanta gente che non faceva gli scioperi di solidarietà contro i licenziamenti degli altri, poi quando era il loro turno di essere licenziati si iscrivevano al sindacato: magari pensarci prima, avere un campo visivo un po' superiore al nostro braccio, e qualcosa in più si riesce a risolvere.




non faccio parte della schiera da te dipinta.

Ad ogni modo, a me dei problemi di questi, tranne che dei bambini, esseri innocenti, non me ne frega un cazzo.

Quelli che si mettono a lavare i vetri sono delinquenti, e non certo gente che desidera condurre una vita equilibrata in un paese che dovrebbe ospitarli e nel quale si dovrebbero adattare.

Quelli che si mettono a lavare i vetri sono indesiderati in questo paese, è gente che fugge appena vede la polizia o i vigili urbani; se avessero la coscienza pulita non fuggirebbero.

Se potessi legiferare io, darei il permesso ai civili di sistemare le cose sul luogo; purtroppo se li tocchi finisci pure nei casini.

Ma sa la se gira....

nomeutente
04-06-2006, 09:51
non faccio parte della schiera da te dipinta.

Bene.


Quelli che si mettono a lavare i vetri sono delinquenti

Lavare i vetri è reato? Da quando?


Quelli che si mettono a lavare i vetri sono indesiderati in questo paese, è gente che fugge appena vede la polizia o i vigili urbani; se avessero la coscienza pulita non fuggirebbero.

Infatti di notte fanno le rapine, 1000, 2000 euro per volta e di giorno arrotondano lavando i vetri.
:rolleyes:
Forse scappano perché non hanno il permesso di soggiorno?


Se potessi legiferare io, darei il permesso ai civili di sistemare le cose sul luogo; purtroppo se li tocchi finisci pure nei casini.

Ci sono tante persone che purtroppo se le tocchi (dando loro quello che meritano) finisci nei casini e purtroppo non sono solo i clandestini.

bartolino3200
04-06-2006, 09:54
Ovviamente siamo alla frutta.
Messa in scena costruita ad hoc, solo per giustificare la chiusura imminente dei centri di accoglienza.
Benvenuto terrorrismo.

jumpermax
04-06-2006, 10:02
Poi se vuoi rilancio, anche se non era mia intenzione andare così avanti, ma mi sarei accontentato del primo punto.
Esiste 1 problema: garantire i diritti umani di tutti, perché come dici tu non si può parlare di diritti umani e poi non rispettarli. Per questa ragione, se il sistema esclude alcune persone dalla fruizione dei diritti di base ivi compreso il diritto ad una vita dignitosa per sé e per la propria discendenza, forse un minimo di critica nei confronti di questo sistema sarebbe da elaborare.
Altrimenti diciamoci subito che i diritti umani sono una palla, che la democrazia è solo una parola e che vige la legge del caos e del più forte, così domani sono autorizzato a fare la spesa a bastonate anziché pagandola.
Certo esiste un problema diritti umani. Ma in tutta onestà se tu vivessi in un paese che i diritti umani non li rispetta e sapessi che una volta arrivato in Italia i tuoi diritti comunque sarebbero garantiti sia per te che per la tua discendenza e che nessuno ti potrebbe rimandare a casa non tenteresti il tutto per tutto per arrivare qua, anche in barca a remi? Moltiplica il ragionamento per qualche centinaio di milioni di disperati e dimmi tu se la strada che passa per la chiusura dei cpt è praticabile. Abbiamo le risorse per assorbire una massa così ingente di persone? Non credo proprio. Fintanto che il flusso viene dai paesi dell'est, numericamente parlando, la cosa è gestibile. Ma la massa di disperati che vengono dall'africa è totalmente fuori controllo. E allora che si fa? Come facciamo a garantire i diritti umani in un paese dove non abbiamo potere politico, dove al governo c'è un regime? Esportiamo la democrazia?

misterx
04-06-2006, 10:05
Bene.


Lavare i vetri è reato? Da quando?


Infatti di notte fanno le rapine, 1000, 2000 euro per volta e di giorno arrotondano lavando i vetri.
:rolleyes:
Forse scappano perché non hanno il permesso di soggiorno?


Ci sono tante persone che purtroppo se le tocchi (dando loro quello che meritano) finisci nei casini e purtroppo non sono solo i clandestini.


è reato da quando ti permetti di toccare un oggetto altrui senza il consenso del proprietario.

A sto punto uno avrebbe tutto il sacrosanto diritto di reagire come vuole. Ho visto scene raccapriccianti a Milano, molta gente esasperata da questi, principalmente donne che non possono nulla contro questa gentaglia, perchè di gentaglia si tratta, gentaglia che si spaccia per gente bisognosa; non è così. Sto solo aspettando che parta il primo esasperato, di sicuro troverà me preparato a dargli una mano.

Ad una donna hanno sputato sui vetri perchè questa non ha elargito loro 1 euro. :mad:

Già vengono vestiti e nutriti dai vari centri, vedi charitas et similia; pure le sigarette vogliono, anzi, le pretendono.

Che li aiutino nel loro paese.

nomeutente
04-06-2006, 10:10
Ma la massa di disperati che vengono dall'africa è totalmente fuori controllo. E allora che si fa? Come facciamo a garantire i diritti umani in un paese dove non abbiamo potere politico, dove al governo c'è un regime? Esportiamo la democrazia?
Non c'è solo il problema della dittatura, ma quello della sopravvivenza, per cui invece di esportare democrazia bisognerebbe esportare la possibilità di vivere dignitosamente, invece di strangolare il terzo mondo con il debito e tutte le altre amenità.
Poi mi fermo, perché se cominciassi a dire che non mancano le risorse ma sono semplicemente allocate alla ca*zo di cane andremo un po' troppo in là ;)

jumpermax
04-06-2006, 10:10
non faccio parte della schiera da te dipinta.

Ad ogni modo, a me dei problemi di questi, tranne che dei bambini, esseri innocenti, non me ne frega un cazzo.

Quelli che si mettono a lavare i vetri sono delinquenti, e non certo gente che desidera condurre una vita equilibrata in un paese che dovrebbe ospitarli e nel quale si dovrebbero adattare.

Quelli che si mettono a lavare i vetri sono indesiderati in questo paese, è gente che fugge appena vede la polizia o i vigili urbani; se avessero la coscienza pulita non fuggirebbero.

Se potessi legiferare io, darei il permesso ai civili di sistemare le cose sul luogo; purtroppo se li tocchi finisci pure nei casini.

Ma sa la se gira....

Se potessi legiferare tu cosa? Daresti licenza di prendere a sprangate i lavavetri ai semafori? Che accidenti vuol dire sistemare le cose sul luogo? I lavavetri ti minacciano? Mettono in pericolo la tua vita quella di qualcun altro o un tuo bene? La gente che va a lavare ai semafori, come i venditori ambulanti come tutti quelli che vivono di espedienti senza commettere reati semplicemente stan facendo la fame e cercano di arrivare alla fine del mese, non c'è nulla che tu possa fare sul luogo per risolvere la situazione, se non forse offrirgli un lavoro, ma dubito che intendessi questo. Sai chi sarebbe da sistemare invece? Quei farabutti che promettono di metterli in regola, li fanno lavorare per una miseria in nero, trattandoli come schiavi, si fanno pagare per regolarizzarli e via dicendo. Questo è il paese che si trovano davanti, questo è il benvenuto che ricevono. Ci stupiamo poi che tentino di sopravvivere a quel modo, in clandestinità senza rispettare le leggi quando tutti gli italiani che incontrano fanno lo stesso? Perchè non ce la pigliamo mai con quelli che, soldi ne hanno e quindi non hanno certo la scusa dell'indigenza, li sfruttano in questo modo? Con i furbetti che di fronte alla miseria anzichè provare un briciolo di pietà cristiana (ma che diavolo ci vanno a messa poi la domenica, a scaldare il banco?) si fregano le mani pensando a come ci possono lucrare sopra?

alphacygni
04-06-2006, 10:15
è reato da quando ti permetti di toccare un oggetto altrui senza il consenso del proprietario.

quasi quasi compro un cannone e sparo a tutti quelli che mi suonano al citofono... hanno toccato il mio pulsante, sono dei fottuti ladri! :mad:

nomeutente
04-06-2006, 10:17
è reato da quando ti permetti di toccare un oggetto altrui senza il consenso del proprietario.

Che pena, paragonare un tergicristallo ad un essere umano


A sto punto uno avrebbe tutto il sacrosanto diritto di reagire come vuole.

Ammazziamoli, ammazziamoli!


Ho visto scene raccapriccianti a Milano,
Ad una donna hanno sputato sui vetri perchè questa non ha elargito loro 1 euro. :mad:

Hanno sputato! :eekk:
Chiamate i marines!


Sto solo aspettando che parta il primo esasperato, di sicuro troverà me preparato a dargli una mano.

Bravo, così si fa! I pogrom! Evviva!


Che li aiutino nel loro paese.

Li abbiamo già aiutati abbastanza, colonizzandoli, schiavizzandoli, vendendoli al mercato, rubando loro le risorse ecc. ecc. ecc.
Ma evidentemente prima mi sono davvero sbagliato: non si tratta di avere il campo visuale del nostro braccio... qui il campo visuale è il parabrezza sputato.
Che pena :rolleyes:

nomeutente
04-06-2006, 10:19
La gente che va a lavare ai semafori, come i venditori ambulanti come tutti quelli che vivono di espedienti senza commettere reati semplicemente stan facendo la fame e cercano di arrivare alla fine del mese, non c'è nulla che tu possa fare sul luogo per risolvere la situazione, se non forse offrirgli un lavoro, ma dubito che intendessi questo. Sai chi sarebbe da sistemare invece? Quei farabutti che promettono di metterli in regola, li fanno lavorare per una miseria in nero, trattandoli come schiavi, si fanno pagare per regolarizzarli e via dicendo. Questo è il paese che si trovano davanti, questo è il benvenuto che ricevono. Ci stupiamo poi che tentino di sopravvivere a quel modo, in clandestinità senza rispettare le leggi quando tutti gli italiani che incontrano fanno lo stesso? Perchè non ce la pigliamo mai con quelli che, soldi ne hanno e quindi non hanno certo la scusa dell'indigenza, li sfruttano in questo modo? Con i furbetti che di fronte alla miseria anzichè provare un briciolo di pietà cristiana (ma che diavolo ci vanno a messa poi la domenica, a scaldare il banco?) si fregano le mani pensando a come ci possono lucrare sopra?
:mano:

jumpermax
04-06-2006, 10:21
Non c'è solo il problema della dittatura, ma quello della sopravvivenza, per cui invece di esportare democrazia bisognerebbe esportare la possibilità di vivere dignitosamente, invece di strangolare il terzo mondo con il debito e tutte le altre amenità.
Poi mi fermo, perché se cominciassi a dire che non mancano le risorse ma sono semplicemente allocate alla ca*zo di cane andremo un po' troppo in là ;)
Non c'è possibilità di vivere dignitosamente in un paese dove si è sudditi. Scordatelo proprio che il problema sia il debito che hanno con noi, il problema è che le risorse sono in mano ad un'oligarchia che se ne frega delle condizioni di vita della massa e fa quello che gli pare. E quindi anche se cancelli il debito cosa dovrebbe cambiare per loro?

jumpermax
04-06-2006, 10:23
A Londra non ho mai visto lavavetri, eccetto qualche simpatico giullare che si fermava al semaforo facendo giochi con i birilli e le palline.
A me i lavavetri non danno fastidio finchè non usano le maniere grosse per estorcere il denaro alle persone. E' capitato a me, a un mio amico a una mia amica a una signora davanti alla mia macchina. Quindi mi innervosisco se vedo degli immigrati che si comportano in questo modo in una terra non loro.
quella è estorsione non sono lavavetri, è una cosa un po' diversa. Qua a Bologna se ne vedono, però francamente che qualcuno abbia provato ad ottenere i soldi con minacce o altro non l'ho mai visto.

nomeutente
04-06-2006, 10:25
Lavare i vetri è reato senza un regolare permesso.

Anche non rilasciare lo scontrino o la ricevuta fiscale. Chissà perché però a questi il naso non c'è bisogno di romperlo.


Per quanto concerne l' educazione dei lavavetri che ho visto, lascia alquanto desiderare (e ho anche dei testimoni che confermano che non sono un visionario).

Ma va? Pensavo che fossero tutti educati nei college inglesi.


Alcuni immigrati non insistono e rispettano gli automobilisti ma una volta tre di loro hanno accerchiato la nostra macchina con l' intento di estorcerci del denaro. Stavo per scendere dall' auto con le cattive e penso che non è bello vedere un ragazzo di 120 kg incazzato nero e se mi arrabbio forte vado fino in fondo.

A me non è mai capitato di essere oggetto di violenze. Insistenza forse, ma violenze mai. Ho invece visto spesso reazioni violente da parte di chi veniva "importunato".


Quindi, per cortesia, smettila di diffendere a spada tratta categorie di persone che non conosci, grazie.

Io difendo il diritto di ciascuno ad avere una vita dignitosa e continuo a farlo anche se a te da fastidio.

nomeutente
04-06-2006, 10:28
Non c'è possibilità di vivere dignitosamente in un paese dove si è sudditi. Scordatelo proprio che il problema sia il debito che hanno con noi, il problema è che le risorse sono in mano ad un'oligarchia che se ne frega delle condizioni di vita della massa e fa quello che gli pare. E quindi anche se cancelli il debito cosa dovrebbe cambiare per loro?
Non c'è solo il debito, ovviamente. Comunque le loro oligarchie sono spesso ben foraggiate anche dall'Occidente, anzi, più sono corrotte e più siamo contenti perché riusciamo a fare grassi affari.

jumpermax
04-06-2006, 10:36
Non c'è solo il debito, ovviamente. Comunque le loro oligarchie sono spesso ben foraggiate anche dall'Occidente, anzi, più sono corrotte e più siamo contenti perché riusciamo a fare grassi affari.
Ah no, mi spiace questa logica non la condivido. Se ci sono governi corrotti, regimi totalitari, teocrazie e via dicendo la colpa non può essere sempre e solamente dell'occidente. Secondo questa logica l'ascesa al potere di Hitler in Germania sarebbe colpa delle condizioni vessatorie che Francia e Inghilterra imposero alla Germania nel trattato di pace della prima guerra mondiale. La verità è che non abbiamo tutto questa capacità di influenza su un paese straniero, e che per rimettere in piedi una nazione in mano ad un regime sanguinario servono interventi radicali, come quelli che gli USA fecero in Germania Italia e Giappone e la collaborazione della popolazione locale. Altrimenti possiamo al più incentivare il cambiamento sperando che ce la facciano da soli.

[A+R]MaVro
04-06-2006, 10:40
Ah no, mi spiace questa logica non la condivido. Se ci sono governi corrotti, regimi totalitari, teocrazie e via dicendo la colpa non può essere sempre e solamente dell'occidente. Secondo questa logica l'ascesa al potere di Hitler in Germania sarebbe colpa delle condizioni vessatorie che Francia e Inghilterra imposero alla Germania nel trattato di pace della prima guerra mondiale. La verità è che non abbiamo tutto questa capacità di influenza su un paese straniero, e che per rimettere in piedi una nazione in mano ad un regime sanguinario servono interventi radicali, come quelli che gli USA fecero in Germania Italia e Giappone e la collaborazione della popolazione locale. Altrimenti possiamo al più incentivare il cambiamento sperando che ce la facciano da soli.
*

nomeutente
04-06-2006, 10:40
detesto i soprusi e le prepotenze

Anch'io.
Li metto anche in ordine di importanza, però.
E dopo averli messi in ordine quelli che mi stanno più sul gozzo sono quelli commessi da persone più in alto di me, non più in basso.


Buon per te. Personalmente non mi hanno pestato, sparato, ecc ma la violenza verbale è comunque una forma di violenza che denota prepotenza, maleducazione e inciviltà.

La violenza verbale è una forma di violenza.
Quando arrivano i carabinieri in cantiere a chiedere "come è morto" e l'impresario dice "non so" e quasi quasi non c'è più nemmeno il cantiere... anche questa è una violenza e a me sta ancora più sul gozzo.
Tanto per fare un esempio che ho visto recentemente.


Se le persone che sono state importunato hanno reagito con violenza, vuol dire che erano esasperati.

O forse erano semplicemente stronzi egoisti che pur di non scucire un euro ammazzerebbero.


Anch'io e prima di pensare agli altri pensiamo a noi stessi. Conduci una vita dignitosa? Hai un buon lavoro? Se no, pensa prima a te stesso.

Non mi lamento, anche se potrei stare meglio.
Tuttavia per quanto mi riguarda non sono in grado di scindere le mie esigenze private con le esigenze sociali e non sono in grado di ipotizzare un miglioramento della mia vita a prescindere da un miglioramento per tutti.

nomeutente
04-06-2006, 10:45
Ah no, mi spiace questa logica non la condivido. Se ci sono governi corrotti, regimi totalitari, teocrazie e via dicendo la colpa non può essere sempre e solamente dell'occidente.

Più sei potente, più le tue decisioni influenzano il corso degli eventi, per cui se ci sono dei problemi dubito che la colpa principale sia del povero cristo che muore di fame, perché non ha il potere di fare niente. Chi ha il potere (soprattutto economico, in senso esteso: risorse, tecnica ecc.) ha una responsabilità davanti alla storia, non può non assumersela e dire che non è colpa sua se le cose vanno male, soprattutto perché molto spesso è intervenuto facendo in modo che le cose andassero peggio.


Secondo questa logica l'ascesa al potere di Hitler in Germania sarebbe colpa delle condizioni vessatorie che Francia e Inghilterra imposero alla Germania nel trattato di pace della prima guerra mondiale.

E' una concausa.


La verità è che non abbiamo tutto questa capacità di influenza su un paese straniero

Su questo punto la pensiamo diversamente. Pace.

misterx
04-06-2006, 10:52
Se potessi legiferare tu cosa? Daresti licenza di prendere a sprangate i lavavetri ai semafori? Che accidenti vuol dire sistemare le cose sul luogo? I lavavetri ti minacciano? Mettono in pericolo la tua vita quella di qualcun altro o un tuo bene? La gente che va a lavare ai semafori, come i venditori ambulanti come tutti quelli che vivono di espedienti senza commettere reati semplicemente stan facendo la fame e cercano di arrivare alla fine del mese, non c'è nulla che tu possa fare sul luogo per risolvere la situazione, se non forse offrirgli un lavoro, ma dubito che intendessi questo. Sai chi sarebbe da sistemare invece? Quei farabutti che promettono di metterli in regola, li fanno lavorare per una miseria in nero, trattandoli come schiavi, si fanno pagare per regolarizzarli e via dicendo. Questo è il paese che si trovano davanti, questo è il benvenuto che ricevono. Ci stupiamo poi che tentino di sopravvivere a quel modo, in clandestinità senza rispettare le leggi quando tutti gli italiani che incontrano fanno lo stesso? Perchè non ce la pigliamo mai con quelli che, soldi ne hanno e quindi non hanno certo la scusa dell'indigenza, li sfruttano in questo modo? Con i furbetti che di fronte alla miseria anzichè provare un briciolo di pietà cristiana (ma che diavolo ci vanno a messa poi la domenica, a scaldare il banco?) si fregano le mani pensando a come ci possono lucrare sopra?


se potessi legiferare io, qui in italia non ce ne sarebe nemmeno uno fuori regola. I problemi non li hanno solo loro, li hanno anche un sacco di gente qui da noi; gente senza lavoro, senza una casa e con molti meno diritti di un extracomunitario.

A me di costoro non mi frega un bel niente, dei loro problemi non me ne frega niente, prima vengonon i miei. Non ho creato io i loro problemi, sono stati i governanti dei loro reciproci paesi a crearglieli. Ed il nostro governo non fa altro che alimentare questo grado di disordine. Romeneni che rubano, violentano, che fanno il cavolo che gli pare etc.....

Non fate i perbenisti fino a quando non vengono a pestare i vostri di calli; le regole dovevano crearle da subito e non far venire in italia gente che non può essere ospitata.

Non l'ho scritto io che il 50% delle carceri italiane è occupato da non italiani. Anche nella mia famiglia abbiamo vissuto il nostro bruttissimo periodo di miseria, ma mia madre non è certo andata per semafori a lavare i vetri. E' andata ad elemosinare lavori nei ristoranti, a lavare piatti per mantenere la sua famiglia. A questi lavorare fa schifo e non lo dico io personalemente, ma le autorità che qui da me conoscono benissimo questi "lavavetri". Il capo dei vigli urbani se solo ti vede elargire una qualsiasi forma di elemosina a costoro ti fa passare un grosso guaio. Vengono già assistiti abbondantemente in tutti i modi, medicinali compresi, ed in più percepisconon soldi dal comune.

Se io perdo il lavoro non ho tutti questi benefici.

Mia sorella lavora in ospedale e vede come vengono trattati tutti queste persone, coi quanti bianchi e si lamentano pure; ed in forma completamente gratuita: e noi paghiamo.

La sfiga è che qui hanno trovato l'america e non ci si vogliono per nulla adattare ai nostri usi e costumi e nononstante ciò, abbiamo un governo che va contro il volere del suo stesso popolo a vantaggio di cosa ? Ma chi è un prodi o chi per esso a decidere per me ?
Ma che se li porti a casa sua se li ama così tanto, e pensi piuttosto a sistemare i problemi dei suoi connazionali, altro che dimostrare "falsa", ma falsa benevolenza verso costoro che più che problemi non portano al nostro paese.


p.s.
evitate di fare i buoni samaritani, non vorrei che nel momento in cui inizino a toccare i vostri interessi vi trasformaste voi in persone altamente incivili.

nomeutente
04-06-2006, 10:55
evitate di fare i buoni samaritani, non vorrei che nel momento in cui inizino a toccare i vostri interessi vi trasformaste voi in persone altamente incivili.
Qualche furto ad opera di immigrati presumibilmente rumeni l'ho avuto anch'io e anch'io mi sono scontrato verbalmente con qualche testa di cazzo non italiana.
Ma non mi sono trasformato in un qualunquista e sto bene ugualmente.

fabio80
04-06-2006, 10:56
se potessi legiferare io, qui in italia non ce ne sarebe nemmeno uno fuori regola. I problemi non li hanno solo loro, li hanno anche un sacco di gente qui da noi; gente senza lavoro, senza una casa e con molti meno diritti di un extracomunitario.

A me di costoro non mi frega un bel niente, dei loro problemi non me ne frega niente, prima vengonon i miei. Non ho creato io i loro problemi, sono stati i governanti dei loro reciproci paesi a crearglieli. Ed il nostro governo non fa altro che alimentare questo grado di disordine. Romeneni che rubano, violentano, che fanno il cavolo che gli pare etc.....

Non fate i perbenisti fino a quando non vengono a pestare i vostri di calli; le regole dovevano crearle da subito e non far venire in italia gente che non può essere ospitata.

Non l'ho scritto io che il 50% delle carceri italiane è occupato da non italiani. Anche nella mia famiglia abbiamo vissuto il nostro bruttissimo periodo di miseria, ma mia madre non è certo andata per semafori a lavare i vetri. E' andata ad elemosinare lavori nei ristoranti, a lavare piatti per mantenere la sua famiglia. A questi lavorare fa schifo e non lo dico io personalemente, ma le autorità che qui da me conoscono benissimo questi "lavavetri". Il capo dei vigli urbani se solo ti vede elargire una qualsiasi forma di elemosina a costoro ti fa passare un grosso guaio. Vengono già assistiti abbondantemente in tutti i modi, medicinali compresi, ed in più percepisconon soldi dal comune.

Se io perdo il lavoro non ho tutti questi benefici.

Mia sorella lavora in ospedale e vede come vengono trattati tutti queste persone, coi quanti bianchi e si lamentano pure; ed in forma completamente gratuita: e noi paghiamo.

La sfiga è che qui hanno trovato l'america e non ci si vogliono per nulla adattare ai nostri usi e costumi e nononstante ciò, abbiamo un governo che va contro il volere del suo stesso popolo a vantaggio di cosa ? Ma chi è un prodi o chi per esso a decidere per me ?
Ma che se li porti a casa sua se li ama così tanto, e pensi piuttosto a sistemare i problemi dei suoi connazionali, altro che dimostrare "falsa", ma falsa benevolenza verso costoro che più che problemi non portano al nostro paese.


p.s.
evitate di fare i buoni samaritani, non vorrei che nel momento in cui inizino a toccare i vostri interessi vi trasformaste voi in persone altamente incivili.


*

misterx
04-06-2006, 10:58
Che pena, paragonare un tergicristallo ad un essere umano


Ammazziamoli, ammazziamoli!


Hanno sputato! :eekk:
Chiamate i marines!


Bravo, così si fa! I pogrom! Evviva!


Li abbiamo già aiutati abbastanza, colonizzandoli, schiavizzandoli, vendendoli al mercato, rubando loro le risorse ecc. ecc. ecc.
Ma evidentemente prima mi sono davvero sbagliato: non si tratta di avere il campo visuale del nostro braccio... qui il campo visuale è il parabrezza sputato.
Che pena :rolleyes:


sei completamente fuori strada

mi piacerebbe sapere cosa fai nella vita, e se studi di che vivono i tuoi genitori, sai, da benestanti, magari col cayenne, è sin troppo facile fare il buon samaritano

jumpermax
04-06-2006, 10:58
Più sei potente, più le tue decisioni influenzano il corso degli eventi, per cui se ci sono dei problemi dubito che la colpa principale sia del povero cristo che muore di fame, perché non ha il potere di fare niente. Chi ha il potere (soprattutto economico, in senso esteso: risorse, tecnica ecc.) ha una responsabilità davanti alla storia, non può non assumersela e dire che non è colpa sua se le cose vanno male, soprattutto perché molto spesso è intervenuto facendo in modo che le cose andassero peggio.


E' una concausa.


Su questo punto la pensiamo diversamente. Pace.

Ti ricordo che senza gli USA saremmo ancora a fare le adunate dei balilla in piazza. E ti prego non dirmi anche tu che siamo liberi anche grazie all'unione sovietica perchè vorrei ricordarti che oltre la cortina di ferro la libertà è arrivata nell'89 e non nel 45. Le responsabilità gli USA nel bene o nel male se le sono prese tutte e chissà dove saremmo oggi se non ci fossero stati loro nel secolo scorso a tenere alta la bandiera della democrazia. Detto ciò ricordo che per fare questo non sono certo andati tanto per il sottile, che la libertà di molti paesi l'hanno ottenuta passando dalle armi con metodi che tu disapprovi manifestatamente. Io non vedo molte strade pacifiche per far cadere un regime tu ne trovi? L'embargo ti sembra che sia un sistema che funzioni? Foraggiare le opposizioni per portare un paese alla rivolta è un metodo non cruento? Per noi forse ma certo non per il paese che si trova in mezzo ad una guerra civile. Qua non è questione del povero cristo che muore di fame, è che trovo semplicemente presuntuoso pensare di poter risolvere i problemi di un paese da fuori. La ricetta per la soluzione parte sempre da dentro, perchè alla fine saranno gli abitanti di quel paese a dover decidere come governarsi e come mettere in piedi il loro stato. Non avremmo avuto democrazia in Italia senza un partito di garanzia come la DC, il giappone non si sarebbe risollevato se i suoi leader non avessero deciso di collaborare con gli USA, la germania se fosse stata compattamente nazista non avrebbe mai potuto ripartire. Non si risolveranno i problemi dei paesi africani se la popolazione non è culturalmente in grado di accettare la sfida per ripartire da zero. Fintanto che anche noi gli diciamo che è colpa nostra... non ce la faranno mai.

fabio80
04-06-2006, 10:59
. Stavo per scendere dall' auto con le cattive e penso che non è bello vedere un ragazzo di 120 kg incazzato nero e se mi arrabbio forte vado fino in fondo.
.


LOL, immagino la scena :rotfl:

misterx
04-06-2006, 11:00
Qualche furto ad opera di immigrati presumibilmente rumeni l'ho avuto anch'io e anch'io mi sono scontrato verbalmente con qualche testa di cazzo non italiana.
Ma non mi sono trasformato in un qualunquista e sto bene ugualmente.


senti, io ti sto solo dicendo che se non ci pensa il governo a metterci un freno, prima o poi ci dovranno pensare le persone a farlo.

Ma la vuoi capire che chi ci governa ha instaurato una guerra tra poveri ?

nomeutente
04-06-2006, 11:02
Jumper, è inutile che andiamo così tanto avanti, tanto sappiamo quali sono i rispettivi pensieri. ;)
Gli Usa (e dico gli Usa per dire lo stato più potente, ma va bene qualsiasi potenza esistita finora) interviene militarmente non per regalare democrazia ma per fare i propri interessi: talvolta i loro interessi sono la democrazia, talvolta no.

nomeutente
04-06-2006, 11:03
sei completamente fuori strada

mi piacerebbe sapere cosa fai nella vita, e se studi di che vivono i tuoi genitori, sai, da benestanti, magari col cayenne, è sin troppo facile fare il buon samaritano

Quoto la tua prima frase: sei completamente fuori strada.

nomeutente
04-06-2006, 11:05
senti, io ti sto solo dicendo che se non ci pensa il governo a metterci un freno, prima o poi ci dovranno pensare le persone a farlo.

Ma la vuoi capire che chi ci governa ha instaurato una guerra tra poveri ?

Tendenzialmente sono d'accordo sulle tue affermazioni, ma con queste precisazioni.
1) non "chi ci governa" nel senso di Prodi o Berlusconi, ma nel senso "il sistema sociale esistente": il capitalismo.
2) ciò che devono fare le persone: smettere di fare la guerra fra poveri che tu stesso individui, e farla a quelli che sono ingiustamente ricchi, che ridono come matti a vedere che ci scanniamo come i capponi mentre loro vivono da gran signori alla facciazza nostra.

roverello
04-06-2006, 11:14
Ah no, mi spiace questa logica non la condivido. Se ci sono governi corrotti, regimi totalitari, teocrazie e via dicendo la colpa non può essere sempre e solamente dell'occidente. Secondo questa logica l'ascesa al potere di Hitler in Germania sarebbe colpa delle condizioni vessatorie che Francia e Inghilterra imposero alla Germania nel trattato di pace della prima guerra mondiale. La verità è che non abbiamo tutto questa capacità di influenza su un paese straniero, e che per rimettere in piedi una nazione in mano ad un regime sanguinario servono interventi radicali, come quelli che gli USA fecero in Germania Italia e Giappone e la collaborazione della popolazione locale. Altrimenti possiamo al più incentivare il cambiamento sperando che ce la facciano da soli.

Di chi li finanzia e sostiene in cambio di materie prime, quindi l'occidente.
L'ascesa al potere di Hitler ricavò forza anche dalle condizioni della pace della 1 guerra mondiale, e in più i regnanti inglesi ammiccavano. D'altronde sono di origine tedesca.

jumpermax
04-06-2006, 11:44
Jumper, è inutile che andiamo così tanto avanti, tanto sappiamo quali sono i rispettivi pensieri. ;)
Gli Usa (e dico gli Usa per dire lo stato più potente, ma va bene qualsiasi potenza esistita finora) interviene militarmente non per regalare democrazia ma per fare i propri interessi: talvolta i loro interessi sono la democrazia, talvolta no.
mi pare che tutte le volte che si sono mossi militarmente i loro interessi coincidevano con la democrazia, quando non era così si sono mossi in altro modo. Il punto centrale del discorso è che senza l'aspetto militare, che non vuol dire azione, ma almeno come opzione percorribile non si fa gran che. E senza appoggio interno nemmeno. I casi in cui la transizione verso la democrazia è stata pacifica ed indolore non sono poi così tanti mi pare...

jumpermax
04-06-2006, 11:45
Tendenzialmente sono d'accordo sulle tue affermazioni, ma con queste precisazioni.
1) non "chi ci governa" nel senso di Prodi o Berlusconi, ma nel senso "il sistema sociale esistente": il capitalismo.

perchè negli altri sistemi sociali i poveri come sono tutelati?

nomeutente
04-06-2006, 11:51
perchè negli altri sistemi sociali i poveri come sono tutelati?
In quelli meno evoluti, cioé passati, sono meno tutelati.
In quelli del futuro ci si augura che il problema della povertà sia scomparso.

nomeutente
04-06-2006, 11:57
Nel 1918 quando la Germania aveva perso la guerra CUT

Dimentichi:
1) i corpi franchi sono stati comandati da Noske, che era un socialdemocratico
2) Hitler qualcuno lo ha pagato per fare quello che ha fatto: non esiste che un cretino diventi primo ministro senza supporto economico, nemmeno in quelle condizioni. Prova a cercare fra i titolari della siderurgia pesante e troverai alcuni dei supporter del nsdap

Infine, per inciso, bolscevico si scrive senza i :stordita:

Comunque c'è sempre una domandina che mi rode... Rosa Luxemburg sarebbe stata tanto peggio di Hitler?
Così, domanda retorica, non è che bisogna rispondere, anzi è meglio non rispondere.

jumpermax
04-06-2006, 11:58
se potessi legiferare io, qui in italia non ce ne sarebe nemmeno uno fuori regola. I problemi non li hanno solo loro, li hanno anche un sacco di gente qui da noi; gente senza lavoro, senza una casa e con molti meno diritti di un extracomunitario.

Non mi pare proprio che un extracomunitario goda di particolari privilegi. Ma se ne sei convinto, puoi fare come quel giornalista dell'espresso che si è finto clandestino per entrare nel cpt di lampedusa, potrai guardare coi tuoi occhi tutti i privilegi di cui godono, maltrattamenti delle guardie, 2 bagni per 800 persone, dove dai lavandini esce acqua di mare, dormire per terra ecc ecc. Se da noi c'è chi sta male, non vuol dire che loro non stiano peggio.


A me di costoro non mi frega un bel niente, dei loro problemi non me ne frega niente, prima vengonon i miei. Non ho creato io i loro problemi, sono stati i governanti dei loro reciproci paesi a crearglieli. Ed il nostro governo non fa altro che alimentare questo grado di disordine. Romeneni che rubano, violentano, che fanno il cavolo che gli pare etc.....

Non fate i perbenisti fino a quando non vengono a pestare i vostri di calli; le regole dovevano crearle da subito e non far venire in italia gente che non può essere ospitata.

quindi insomma stai dicendo che visto che non sono italiani è lecito non rispettare per loro la carta dei diritti umani, no giusto per capire, il discorso che stai facendo non è così chiaro. Quanto ai romeni che rubano e violentano ti ricordo che ci sono anche italiani che fanno lo stesso. Grazie al cielo in una società civile la responsabilità penale è individuale e non ricade sulla collettività.


Non l'ho scritto io che il 50% delle carceri italiane è occupato da non italiani. Anche nella mia famiglia abbiamo vissuto il nostro bruttissimo periodo di miseria, ma mia madre non è certo andata per semafori a lavare i vetri. E' andata ad elemosinare lavori nei ristoranti, a lavare piatti per mantenere la sua famiglia. A questi lavorare fa schifo e non lo dico io personalemente, ma le autorità che qui da me conoscono benissimo questi "lavavetri". Il capo dei vigli urbani se solo ti vede elargire una qualsiasi forma di elemosina a costoro ti fa passare un grosso guaio. Vengono già assistiti abbondantemente in tutti i modi, medicinali compresi, ed in più percepisconon soldi dal comune.

Se io perdo il lavoro non ho tutti questi benefici.

I clandestini non credo proprio: se sono in Italia e non hanno il permesso di soggiorno riceveranno al più un foglio di via. Se poi parliamo di rom non stiamo parlando di immigrati clandestini.



Mia sorella lavora in ospedale e vede come vengono trattati tutti queste persone, coi quanti bianchi e si lamentano pure; ed in forma completamente gratuita: e noi paghiamo.

La sfiga è che qui hanno trovato l'america e non ci si vogliono per nulla adattare ai nostri usi e costumi e nononstante ciò, abbiamo un governo che va contro il volere del suo stesso popolo a vantaggio di cosa ? Ma chi è un prodi o chi per esso a decidere per me ?
Ma che se li porti a casa sua se li ama così tanto, e pensi piuttosto a sistemare i problemi dei suoi connazionali, altro che dimostrare "falsa", ma falsa benevolenza verso costoro che più che problemi non portano al nostro paese.


p.s.
evitate di fare i buoni samaritani, non vorrei che nel momento in cui inizino a toccare i vostri interessi vi trasformaste voi in persone altamente incivili.
Qua non è questione di fare i buoni samaritani. Ti dico solo di essere coerente, se li ritieni privilegiati vai a vivere con loro e poi vienici a raccontare come si sta bene. Tu guardi solo la tua parte del problema, il disagio che ti arrecano e non vuoi vedere la loro. Non solo chiudi gli occhi, ma dipingi un mondo di favole dove questi fanno vita da signori mentre noi poveri italiani subiamo. Balle loro se la passano anche peggio di noi, è questa la realtà. Poi possiamo dire che ce ne freghiamo, che non li riteniamo persone che neghiamo loro ogni diritto perchè alla fine sono diversi e chissenefrega. Non riconoscere al prossimo dignità umana pari alla propria è il primo passo verso l'inferno...

jumpermax
04-06-2006, 12:03
In quelli meno evoluti, cioé passati, sono meno tutelati.
In quelli del futuro ci si augura che il problema della povertà sia scomparso.
quindi insomma se il concetto è che il sistema capitalista attualmente è quello che ha meglio tutelato i poveri credo sia un tantino eccessivo dargli la colpa di questa situazione. Poi se vogliamo dire che il sistema è migliorabile, per carità sono d'accordo ma non credo certo che sia sensato fare salti nel buio guidati da teorie brillanti ma non verificate dai fatti...

tatrat4d
04-06-2006, 12:04
Comunque c'è sempre una domandina che mi rode... Rosa Luxemburg sarebbe stata tanto peggio di Hitler?
Così, domanda retorica, non è che bisogna rispondere, anzi è meglio non rispondere.

non lo si può sapere (ovviamente no :) ). Certo che dei 3 destinati al Landwehrkanal l'unico salvatosi non è che si distinse per umanità e comprensione :stordita:

misterx
04-06-2006, 12:18
Qua non è questione di fare i buoni samaritani. Ti dico solo di essere coerente, se li ritieni privilegiati vai a vivere con loro e poi vienici a raccontare come si sta bene. Tu guardi solo la tua parte del problema, il disagio che ti arrecano e non vuoi vedere la loro. Non solo chiudi gli occhi, ma dipingi un mondo di favole dove questi fanno vita da signori mentre noi poveri italiani subiamo. Balle loro se la passano anche peggio di noi, è questa la realtà. Poi possiamo dire che ce ne freghiamo, che non li riteniamo persone che neghiamo loro ogni diritto perchè alla fine sono diversi e chissenefrega. Non riconoscere al prossimo dignità umana pari alla propria è il primo passo verso l'inferno...



se stanno male pure qua, possono sempre tornare da dove sono venuti; ma da quanti ne vedo in giro si direbbe che poi tanto male non stanno

e fumano, e fumano, mah

nomeutente
04-06-2006, 12:27
non lo si può sapere (ovviamente no :) ). Certo che dei 3 destinati al Landwehrkanal l'unico salvatosi non è che si distinse per umanità e comprensione :stordita:


Confesso che mi trovi un po' impreparato.
Il terzo del gruppo non era Mehring?

tatrat4d
04-06-2006, 12:28
Confesso che mi trovi un po' impreparato.
Il terzo del gruppo non era Mehring?


a memoria Pieck, o almeno questo se ne vantava a posteriori :p

nomeutente
04-06-2006, 12:34
quindi insomma se il concetto è che il sistema capitalista attualmente è quello che ha meglio tutelato i poveri credo sia un tantino eccessivo dargli la colpa di questa situazione. Poi se vogliamo dire che il sistema è migliorabile, per carità sono d'accordo ma non credo certo che sia sensato fare salti nel buio guidati da teorie brillanti ma non verificate dai fatti...

Se non vuoi fare salti nel buio, allora procediamo per piccoli passi cercando di fare le cose fondamentali.
1) i dittatori non possono restare al potere a calci e sputi: necessitano di armi e dal momento che provengono quasi tutte dagli Usa, seguiti dalla Russia e dall'Europa, sediamoci intorno ad un tavolo e decidiamo che non le vendiamo più.

Ragionando su quanto una cosa così semplice risulta essere così difficile per la marea di interessi che ci sono sotto, si coglie una delle ragioni per cui alcuni di noi pensano che il sistema attuale sia alla frutta.

Comunque, ciascuno si tiene le sue idee e amici come prima :mano: se trovi il modo di servire il dolce non sono certo io a lamentarmi ;)

nomeutente
04-06-2006, 12:39
a memoria Pieck, o almeno questo se ne vantava a posteriori :p

OT
Mah... vabbuò tu lo saprai meglio di me di cosa si vantava, comunque credo che sia l'unico testimone dell'evento! :D
/OT

jumpermax
04-06-2006, 12:41
se stanno male pure qua, possono sempre tornare da dove sono venuti; ma da quanti ne vedo in giro si direbbe che poi tanto male non stanno

e fumano, e fumano, mah
hai mai fatto un giro la da dove sono venuti? non ti viene il sospetto che se qualcuno rischia la pelle su una bagnarola per venire a far la fame qua parta da una situazione insostenibile? Noi apparteniamo ad una elite di privilegiati, siamo nati nella parte buona del pianeta. Ma uno non ha colpe se nasce in algeria o in eritrea... c'è nato e basta.

misterx
04-06-2006, 12:49
hai mai fatto un giro la da dove sono venuti? non ti viene il sospetto che se qualcuno rischia la pelle su una bagnarola per venire a far la fame qua parta da una situazione insostenibile? Noi apparteniamo ad una elite di privilegiati, siamo nati nella parte buona del pianeta. Ma uno non ha colpe se nasce in algeria o in eritrea... c'è nato e basta.


ma ti rendi conto che abbiamo nostri connazioniali nel bisogno prima di costoro ?

A questi chi ci pensa ?

Il fatto è che aiutare l'immigrato fa più notizia e porta voti nel calderone; aiutare invece gente che perde il posto di lavoro, o viene sfruttata (o lavori in nero o nisba), o fa lavori precari vivendo in modo insostenibile, non interessa a nessuno.

Continuiamo a guardare l'immigrato quando i poveri ce li abbiamo in casa nostra.

Che li aiutino nel loro paese d'origine.

nomeutente
04-06-2006, 13:02
Mister X,
il povero cristo è sempre un povero cristo che sia italiano o straniero.
Hai detto prima che ci stanno facendo fare una guerra fra poveri e vedo che tu sei ben contento di combatterla, evidentemente fare la guerra non ai poveri ma a chi ha davvero colpe e privilegi è al di là delle tue capacità.

Sottoproletariato, putrefazione passiva... quanto aveva ragione Marx :nono:

Jamal Crawford
04-06-2006, 13:23
Povera Italia...

jumpermax
04-06-2006, 13:52
ma ti rendi conto che abbiamo nostri connazioniali nel bisogno prima di costoro ?

A questi chi ci pensa ?

e questo giustifica le condizioni disumane all'interno dei cpt? le angherie delle guardie? i bambini tenuti in galera in mezzo agli adulti? Qua non è questione di pensare ai nostri è questione di rispettare almeno la dichiarazione dei diritti dell'uomo. Se iniziamo a dire che vale solo per noi possiamo anche farne carta straccia.

Il fatto è che aiutare l'immigrato fa più notizia e porta voti nel calderone; aiutare invece gente che perde il posto di lavoro, o viene sfruttata (o lavori in nero o nisba), o fa lavori precari vivendo in modo insostenibile, non interessa a nessuno.

Continuiamo a guardare l'immigrato quando i poveri ce li abbiamo in casa nostra.

Che li aiutino nel loro paese d'origine.
guarda che quelli che riescono ad arrivare qua sono quelli che stan bene, un viaggio da clandestino rischiando la pelle può arrivare anche a costare 3000€. Assodato che nei paesi d'origine ognuno pensa a salvare la sua buccia e assodato che chiunque al posto loro farebbe lo stesso, anche tu, resta da vedere come arginare il problema considerando che di fronte abbiamo esseri umani e non bestie.

misterx
04-06-2006, 18:01
.....e vedo che tu sei ben contento di combatterla, evidentemente fare la guerra non ai poveri ma a chi ha davvero colpe e privilegi è al di là delle tue capacità.



preferisco prenderla come una battuta fuori luogo.


Ribadisco il concetto: prima arrivo io (sottinteso gli italiani) e se avanza gli altri.

Perchè la penso così ?
Perchè sono stufo, perchè mi ci hanno voluto così, hanno fatto di tutto per fare in modo che la pensassi così, ebbene sì, ci sono riusciti, mi nascondo dietro al mio mero interesse ed al mio grandissimo egoismo e materialismo e degli altri(extracomunitari) non me ne frega un cavolo; penso al mio bene ed a quello della mia famiglia; io pago le tasse loro no, punto.
A me della loro miseria non mi interessa un cavolo, anch'io sono vissuto nella miseria e non fregava un cavolo a nessuno.

Se vogliono integrarsi bene in caso contrario fuori dalle balle. Se vuoi stare qui adeguati se no smamma.

Vogliono la casa, il lavoro, la moschea etc.... Ma va a ca tua a pretendere.

Se un italiano va a casa di questi, la prima cosa che gli fanno gli mozzano le mani, altro che permettere lui di lavare i vetri o esclamare: poverino qui e poverino la. Tutti i santi i giorni li vedo a Milano e ti sfidano pure se non fai lavare loro i vetri; ma dove cazzo stanno le istituzioni ? A piazzare autovelox per tirar su soldi per arricchire le casse comunali o peggio, per pagare la giornata a questi ?

Ma che diritto hanno di far subire a me le ingiustizie che hanno ricevuto nel loro paese ?

Devo dire loro poverini ?
Devo aspettare che combinino anche a me qualcosa di veramente grosso ?

Diventerei veramente moolto cattivo.


Ad ogni modo, non posso fare d'ogni erba un fascio, ed ammetto che non sono tutti così; ma se questi sono esasperati, che vadano a sfogarsi con chi ha creato loro i loro problemi e non con me.

tdi150cv
04-06-2006, 18:11
Ad una donna hanno sputato sui vetri perchè questa non ha elargito loro 1 euro. :mad:




che strano che a me non capita mai ... anzi con me nemmeno chiedono ... UFFA ! :mad:

tdi150cv
04-06-2006, 18:15
se stanno male pure qua, possono sempre tornare da dove sono venuti; ma da quanti ne vedo in giro si direbbe che poi tanto male non stanno

e fumano, e fumano, mah


quoto ...

misterx
04-06-2006, 21:30
che strano che a me non capita mai ... anzi con me nemmeno chiedono ... UFFA ! :mad:


e vedi, e poi sono poverini. Le brave persone non farebbero mai una cosa del genere.

Come si dice da me: ves bun le ves cuiun ( ad essere buoni, si finisce per fare la fine dei coglioni )

nomeutente
05-06-2006, 08:36
Ribadisco il concetto: prima arrivo io (sottinteso gli italiani) e se avanza gli altri.

Quando ero giovane, frequentavo una ragazza del paese vicino.
Ovviamente i ragazzi del paese vicono erano tutti incazzati: "questo viene da fuori per portare via le ragazze a noi?!" Si chiedevano tutti adirati.
Ovviamente, se uno è consapevole di essere un idiota scorfano può solo sperare che qualche donna gliela dia per indisponibilità di altri maschi sessuati, quindi l'arrivo di un forestiero un po' agguerrito fa calare drasticamente le possibilità di successo.

misterx
05-06-2006, 08:47
Quando ero giovane, frequentavo una ragazza del paese vicino.
Ovviamente i ragazzi del paese vicono erano tutti incazzati: "questo viene da fuori per portare via le ragazze a noi?!" Si chiedevano tutti adirati.
Ovviamente, se uno è consapevole di essere un idiota scorfano può solo sperare che qualche donna gliela dia per indisponibilità di altri maschi sessuati, quindi l'arrivo di un forestiero un po' agguerrito fa calare drasticamente le possibilità di successo.


a me la concorrenza non infastidisce affatto, sono i balordi che vengono qui a darmi parecchio fastidio.
Al loro paese li impiccherebbero sulla pubblica piazza, qui li sfamano e li vestono a nostre spese; cavolo se siamo scemi.

Northern Antarctica
05-06-2006, 09:18
Quindi delle due l'una: o sono 60 stronzi, con un tasso di stronzaggine del 100%, o c'è qualcosa che non funziona nei cpt.

La verità come al solito sta nel mezzo...

--------------------------------------------------------------------

Ancora in fuga i 18 evasi dal Cpt di Torino Reti aperte con spranghe e agenti presi a sassate

Hanno tutti precedenti penali i fuggitivi del cpt torinese. Gli altri 41 immigrati del centro non si sono mossi.

Torino - Hanno fatto perdere le loro tracce i 18 stranieri fuggiti venerdì notte nella rivolta del Centro di permanenza temporanea (Cpt). I loro dati sono stati segnalati alle questure di tutta Italia e da sabato agenti in divisa e in borghese danno loro la caccia.

Finora, però, nessuno ha idea di dove siano finiti. Tutto è iniziato intorno alle due di venerdì notte, quando un egiziano è stato sorpreso a scavalcare la recinzione che chiude i container dove vivono i 57 immigrati del centro torinese. L'uomo è stato bloccato dagli agenti di sicurezza. E, secondo la versione degli immigrati, malmenato. Lo ha liberato una raffica di pietre e oggetti vari gettati dai detenuti del centro. La sassaiola ha procurato contusioni a un funzionario di polizia, a un agente, un finanziere e 4 carabinieri, di cui uno solo ha subito un leggero trauma cranico. L'assalto, però, ha permesso la fuga ai 18 extracomunitari (16 maghrebini, un nigeriano e l'egiziano), tutti tra i 20 e i 25 anni, che hanno aperto dei varchi nella rete esterna usando spranghe di ferro divelte dai letti e da suppellettili nelle baracche. Dei 18 fuggiaschi, 17 hanno precedenti per spaccio, violenze e rapine. Quattro, poi, sono fuggiti altre volte dai Cpt di Lampedusa e Capo Rizzuto. Oggi ci sarà un incontro alla procura di Torino, che ha aperto una indagine sulla fuga. Intanto squadre di operai sono già al lavoro per riparare i danni causati al centro di corso Brunelleschi: raccolte le vetrate infrante, vengono aggiustate le recinzioni e risistemati i container. Il ministro dell'Interno Giuliano Amato e la sottosegretaria Marcella Lucidi (responsabile per l'immigrazione) seguono la vicenda in contatto con il prefetto di Torino Goffredo Sottile. Ansa

Fonte:

http://city.corriere.it/news/articolo.php?tipo=tutte&id=6500

jumpermax
05-06-2006, 09:36
La verità come al solito sta nel mezzo...

--------------------------------------------------------------------

Ancora in fuga i 18 evasi dal Cpt di Torino Reti aperte con spranghe e agenti presi a sassate

Hanno tutti precedenti penali i fuggitivi del cpt torinese. Gli altri 41 immigrati del centro non si sono mossi.

Torino - Hanno fatto perdere le loro tracce i 18 stranieri fuggiti venerdì notte nella rivolta del Centro di permanenza temporanea (Cpt). I loro dati sono stati segnalati alle questure di tutta Italia e da sabato agenti in divisa e in borghese danno loro la caccia.

Finora, però, nessuno ha idea di dove siano finiti. Tutto è iniziato intorno alle due di venerdì notte, quando un egiziano è stato sorpreso a scavalcare la recinzione che chiude i container dove vivono i 57 immigrati del centro torinese. L'uomo è stato bloccato dagli agenti di sicurezza. E, secondo la versione degli immigrati, malmenato. Lo ha liberato una raffica di pietre e oggetti vari gettati dai detenuti del centro. La sassaiola ha procurato contusioni a un funzionario di polizia, a un agente, un finanziere e 4 carabinieri, di cui uno solo ha subito un leggero trauma cranico. L'assalto, però, ha permesso la fuga ai 18 extracomunitari (16 maghrebini, un nigeriano e l'egiziano), tutti tra i 20 e i 25 anni, che hanno aperto dei varchi nella rete esterna usando spranghe di ferro divelte dai letti e da suppellettili nelle baracche. Dei 18 fuggiaschi, 17 hanno precedenti per spaccio, violenze e rapine. Quattro, poi, sono fuggiti altre volte dai Cpt di Lampedusa e Capo Rizzuto. Oggi ci sarà un incontro alla procura di Torino, che ha aperto una indagine sulla fuga. Intanto squadre di operai sono già al lavoro per riparare i danni causati al centro di corso Brunelleschi: raccolte le vetrate infrante, vengono aggiustate le recinzioni e risistemati i container. Il ministro dell'Interno Giuliano Amato e la sottosegretaria Marcella Lucidi (responsabile per l'immigrazione) seguono la vicenda in contatto con il prefetto di Torino Goffredo Sottile. Ansa

Fonte:

http://city.corriere.it/news/articolo.php?tipo=tutte&id=6500
Veramente manca ancora un tassello.. come è possibile che abbiano dei precedenti penali delle persone rinchiuse in un centro di accoglienza temporanea? Semplice, perchè qualcuno ha avuto la brillante idea di mescolare persone che han già un piede fuori dal paese con quelli appena sbarcati dai gommoni, mettendo insieme così disperati con delinquenti. Vi pare sensato mettere persone che fuggono da una guerra e sono in cerca di asilo politico con spacciatori e rapinatori? Vi pare sensato che ci siano pure dei bambini in mezzo a questi? Questa era gente da tenere in un carcere vero e proprio in attesa di rispedirli a casa... i soliti casini all'italiana.

nomeutente
05-06-2006, 09:58
a me la concorrenza non infastidisce affatto, sono i balordi che vengono qui a darmi parecchio fastidio.
Al loro paese li impiccherebbero sulla pubblica piazza, qui li sfamano e li vestono a nostre spese; cavolo se siamo scemi.

A me pare che tu abbia le idee un po' confuse, invece.
Adesso parli di balordi, ma non penso che ci sia chi mai ti dirà "mi piacciono i balordi", quindi stiamo parlando di aria fritta.
Prima invece dicevi che per te nessuno ha mai fatto niente, quindi te ne sbatti le palle degli altri, soprattutto se non sono tuoi compaesani. Se permetti è un discorso un po' diverso.

misterx
05-06-2006, 10:20
A me pare che tu abbia le idee un po' confuse, invece.
Adesso parli di balordi, ma non penso che ci sia chi mai ti dirà "mi piacciono i balordi", quindi stiamo parlando di aria fritta.
Prima invece dicevi che per te nessuno ha mai fatto niente, quindi te ne sbatti le palle degli altri, soprattutto se non sono tuoi compaesani. Se permetti è un discorso un po' diverso.


sicuro che le idee confuse siano le mie ?

Le mie idee sono chiarissime e basate sulla realtà dei fatti. Cerca con google quanti extracomunitari bravi sono venuti qui in italia: strupratori, clonatori, ladri, assassini etc...
Voglia di lavorare un par di balle. Quelli che lavano i vetri non sono brave persone bisognose, sono balordi che ti sfidano e ti prendono pure per il culo.

Quelli che trovo in giro a vendere merce senza permesso e che non pagano tasse sono balordi, evasori e mantenuti da noi che paghiamo le tasse: fuori dalle balle questa gente, che se li porti a casa sua chi li vuole (vedi prodi e suoi amici) e non tirare qua gente per tirar su voti e poi i problemi che creano sono cazzi degli altri.

Come vedi ho le idee chiarissime ;)

nomeutente
05-06-2006, 10:45
sicuro che le idee confuse siano le mie?

Sì.


Le mie idee sono chiarissime e basate sulla realtà dei fatti. Cerca con google quanti extracomunitari bravi sono venuti qui in italia: strupratori, clonatori, ladri, assassini etc...
Voglia di lavorare un par di balle. Quelli che lavano i vetri non sono brave persone bisognose, sono balordi che ti sfidano e ti prendono pure per il culo.

Cerca per le strade i tanti imigrati onesti. Io ne conosco parecchi e non ho bisogno di girare su google per saperlo. E se uno di questi immigrati onesti ha un problema, bisogna aiutarlo anche se non è italiano.


Quelli che trovo in giro a vendere merce senza permesso e che non pagano tasse sono balordi, evasori e mantenuti da noi che paghiamo le tasse:

No. Sono venditori abusivi, è vero, ma che li mantieni tu pagando le tasse non è vero.


fuori dalle balle questa gente, che se li porti a casa sua chi li vuole (vedi prodi e suoi amici) e non tirare qua gente per tirar su voti e poi i problemi che creano sono cazzi degli altri.

va bene, siccome a me sta sulle palle la confindustria più degli immigrati, i padroni e il loro 5% in meno di cuneo fiscale li paghi tu, visto che per te il problema sono gli immigrati.


Come vedi ho le idee chiarissime ;)

ma sbagliate

Non hai la minima idea di come sia la distribuzione statistica dei reati, vedi solo quello che hai voglia di vedere. Gli immigrati hanno il loro tasso di criminalità senza dubbio, ma sono per forza di cose in fondo alla scala della criminalità come sono in generale in fondo alla scala sociale. I grandi criminali non sono sicuramente immigrati, così come non sono immigrati i truffatori, quelli che emettono assegni a vuoto ecc. ecc.
Dovresti imparare a riconoscere e denunciare i problemi veri prima degli immigrati, ma come dicevo sopra è più facile prendersela con i più deboli invece che con i più forti.

sider
05-06-2006, 11:00
Non hai la minima idea di come sia la distribuzione statistica dei reati, vedi solo quello che hai voglia di vedere. Gli immigrati hanno il loro tasso di criminalità senza dubbio, ma sono per forza di cose in fondo alla scala della criminalità come sono in generale in fondo alla scala sociale. I grandi criminali non sono sicuramente immigrati, così come non sono immigrati i truffatori, quelli che emettono assegni a vuoto ecc. ecc.
Dovresti imparare a riconoscere e denunciare i problemi veri prima degli immigrati, ma come dicevo sopra è più facile prendersela con i più deboli invece che con i più forti.

Quoto. La criminalità organizzata è tutta nostra. Gli immigrati sono "manodopera a basso costo" per tali organizzazioni.

V.H.A.C
05-06-2006, 11:01
Basta...
Cari misterx, tdi150 e altri avente un gran bisogno di vivere come disgraziati per un annetto per rendervi conto.
Tanto per cominciare ricordatevi che avete avuto UN GRAN CULO a nascere in una famiglia benestante, 1 probabilità su 5.
Volete capitalismo e consumismo sfrenato? I disgraziati ne sono la diretta conseguenza! Ve li tenete e state zitti.
Volete che tutti vivano allo stesso modo? Si chiama comunismo (quello vero pero' non dittature staliniane o quant'altro) pero' in questo caso dovrete rinunciare a buona parte delle vostre ricchezze, e questo vi fa ribrezzo da quel che ho capito.
Volete sparare ai disgraziati? Fate pure, finirete in galera a vita come è giusto che sia. :boh:
Fare i buoni samaritani? Assolutamente no, do il giusto ai giusti. Chi non da niente non merita niente. Chi nasce disgraziato ha già dato perchè per come gira il mondo l'80% delle persone devono vivere al di sotto della soglia di povertà per mantenere il consumo sfrenato del restante 20%. Secondo un recente studio se tutte le persone del mondo vivessero come "benestanti" non basterebbero le risorse di 6 pianeti e mezzo.
Fate voi :rolleyes:

misterx
05-06-2006, 11:03
nomeutente, sei fuori strada

te ne accorgerai dove ci porterà il tuo buonismo.

Ieri mi sono fatto un giretto a Caravaggio e c'erano, ma non solo li, parecchie bancarelle di gente extracomunitaria che vendeva tranquillamente la loro merce facendoti pure lo scontrino fiscale.

Questa è gente degna di rispetto ;)

E non dirmi che sono fortunati; questa è gente che si da da fare e non pretende nulla da nessuno.

Ribadisco; è troppo facile fare del buonismo tirando qui ( vedi governo ) di tutto e di più, poi i problemi ce li dobbiamo smazzare noi: gentaglia che va in casa di pensionati a rubare loro la pensione e così via......


In classe con mia figlia ve ne sono parecchi di extracomunitari, tutta gente che si è integrata, che lavora e degna del massimo rispetto. Non ho mai visto questi lavare i vetri ai semafori o pretendere la luna come invece fanno in molti.


Mi sa che siete voi che guardate solo quello che vi fa comodo ;)


In brianza hanno popolato interi quartieri e non pagano nemmeno l'affitto, nessuno che li caccia: è la teoria per tenerli sotto controllo; intanto ci sono i brianzoli che li mantengono ;)

misterx
05-06-2006, 11:05
Basta...
Cari misterx, tdi150 e altri avente un gran bisogno di vivere come disgraziati per un annetto.
Tanto per cominciare ricordatevi che avete avuto UN GRAN CULO a nascere in una famiglia benestante, 1 probabilità su 5.
Volete capitalismo e consumismo sfrenato? I disgraziati ne sono la diretta conseguenza! Ve li tenete e state zitti.
Volete che tutti vivano allo stesso modo? Si chiama comunismo (quello vero pero' dittature staliniane o quant'altro) pero' in questo caso dovrete rinunciare a buona parte delle vostre ricchezze, e questo vi fa ribrezzo da quel che ho capito.
Volete sparare ai disgraziati? Fate pure, finirete in galera a vita come è giusto che sia. :boh:
Fare i buoni samaritani? Assolutamente no, do il giusto ai giusti. Chi non da niente non merita niente. Chi nasce disgraziato ha già dato perchè per come gira il mondo l'80% delle persone devono vivere al di sotto della soglia di povertà per mantenere il consumo sfrenato del restante 20%. Secondo un recente studio se tutte le persone del mondo vivessero come "benestanti" non basterebbero le risorse di 6 pianeti e mezzo.
Fate voi :rolleyes:


quando parli di benestante, vedi di parlare per te, non è il mio caso e non ho assolutamente vpoglia di raccontare la mia storia.

Nevermind
05-06-2006, 11:05
Cioè ci dovremmo mettere a bombardare bagnarole con 100 disperati a bordo (donne e bambini compresi)? Sai benissimo che non è una strada percorribile...

Umanamente forse no ma logicamente sarebbe l'unica che funziona.

Le persone da quando mondo è mondo capiscono solo le cose inculcate con la forza è risaputo.

Difatti oggigiorno i giovani non vengono più messi in castigo e presi a sonore sberle sul culo come si faceva ai bei vecchi tempi e difatti come vedete la maggior parte di loro sono indisciplinati e rompiballe.

Il buonismo dilagante sta portando il mondo al caos mi sembra evidente, questo perchè non si riesce ad avere una via di mezzo tra "tutti amici" e "se fiati ti sparo"....il secondo caso è vergognoso certo ma almeno mantiene l'ordine il primo invece crea il caos e basta. In italia poi questo è aggravato ulteriormente perchè si è sempre passati da un limite all'latro non, esistono le vie di mezzo.

V.H.A.C
05-06-2006, 11:11
te ne accorgerai dove ci porterà il tuo buonismo.


E il tuo "cattivismo" dove ci porterà? Ad un Far West? I poveri andranno sempre a cercare fortuna nei paesi ricchi, non ci sono santi, è meglio che ti ci abitui. Magari poi imparerai che fare del buono per gli altri vuol dire farlo anche per se stesso.

V.H.A.C
05-06-2006, 11:16
quando parli di benestante, vedi di parlare per te, non è il mio caso e non ho assolutamente vpoglia di raccontare la mia storia.

Benestante per me significa avere un tetto sulla testa, consumare 3 pasti al giorno e un lavoro più o meno precario. Non di certo avere l'LCD da 52" ed il Cayenne Turbo. :rolleyes:

nomeutente
05-06-2006, 11:16
nomeutente, sei fuori strada
te ne accorgerai dove ci porterà il tuo buonismo.

Non sono un buonista, semplicemente per me i problemi gravi non sono gli immigrati (che al limite rendono più evidenti dei problemi che abbiamo già per conto nostro) ma altri.


Ieri mi sono fatto un giretto a Caravaggio e c'erano, ma non solo li, parecchie bancarelle di gente extracomunitaria che vendeva tranquillamente la loro merce facendoti pure lo scontrino fiscale.
Questa è gente degna di rispetto ;)

E fin qui non ci piove


Ribadisco; è troppo facile fare del buonismo tirando qui ( vedi governo ) di tutto e di più, poi i problemi ce li dobbiamo smazzare noi: gentaglia che va in casa di pensionati a rubare loro la pensione e così via......

La gente che va in casa di pensionati qui dalle mie parti è tutta italiana e si spaccia per postino.
Gli extracomunitari non sono tantissimi, ma al più si fermano ai giardini e fanno un po' di cagnara quando sono ubriachi, ma alla sera non si vedono mai, forse hanno paura di essere investiti dai figli di papà che fanno le corse clandestine.


In classe con mia figlia ve ne sono parecchi di extracomunitari, tutta gente che si è integrata, che lavora e degna del massimo rispetto. Non ho mai visto questi lavare i vetri ai semafori o pretendere la luna come invece fanno in molti.

Lavare i vetri e pretendere la luna sono due cose diverse.
In ogni caso, se posso dire la mia anche a rischio di essere impopolare, se uno sta caricando un televisore al plasma da 1500 euro su un bmw e si rifiuta di dare 5 euro a un questuante, posso capire che il giorno dopo il questuante cominci a pensare allo spaccio di droga o alle rapine, perché ha imparato che la vita umana e la dignità da noi non contano un cazzo.


Mi sa che siete voi che guardate solo quello che vi fa comodo ;)

No affatto, so benissimo che nessuno è santo, ma il fatto di avere un passaporto piuttosto che un altro per me non aumenta né diminuisce il tasso di santità.


In brianza hanno popolato interi quartieri e non pagano nemmeno l'affitto, nessuno che li caccia: è la teoria per tenerli sotto controllo; intanto ci sono i brianzoli che li mantengono ;)

Penso che molti di loro lavorino in nero. Mi sbaglio?

misterx
05-06-2006, 11:17
E il tuo "cattivismo" dove ci porterà? Ad un Far West? I poveri andranno sempre a cercare fortuna nei paesi ricchi, non ci sono santi, è meglio che ti ci abitui. Magari poi imparerai che fare del buono per gli altri vuol dire farlo anche per se stesso.


dovresti provare un pò tu la fame per capire cosa significa ;)

Nevermind
05-06-2006, 11:19
E il tuo "cattivismo" dove ci porterà? Ad un Far West? I poveri andranno sempre a cercare fortuna nei paesi ricchi, non ci sono santi, è meglio che ti ci abitui. Magari poi imparerai che fare del buono per gli altri vuol dire farlo anche per se stesso.

UN conto è andare in un paese stando alle sue leggi un conto è come immigrato clandestino così non migliori certo la tua vita, molti di loro continuano a vivere in miseria pure cui da noi quelli che se la passano bene sono tutti immischiati in traffici inleciti. Quindi non vedo come l'immigrazione clandestina possa essere un vantaggio per noi, anzi è una piaga da eliminare.

svarionman
05-06-2006, 11:22
In questo caso non si tratta di buonismo, ma di buon senso, credo che nessun paese occidentale avrebbe il coraggio di fare il tiro a segno sui barconi degli immigrati. Anche perchè facendo questo si colpirebbe indiscriminatamente, mentre quelli che dovrebbero essere puniti sono quelli che organizzano questi viaggi, che spesso sono collegati con la malavita nostrana.
La gente che arriva in questo modo in Italia va identificata e, salvo rare eccezioni, rispedita al proprio paese in breve tempo, ma ha diritto ad essere trattata umanamente.
Non stiamo parlando dei viziatelli italiani che spesso meriterebbero una sana dose di calci nel culo, ma di gente che per la maggior parte è disperata e viene qui con la speranza di una vita migliore.....sparargli addosso non mi sembra proprio la cosa migliore.

V.H.A.C
05-06-2006, 11:26
dovresti provare un pò tu la fame per capire cosa significa ;)

Caro mio, io lo so, ed infatti non saprei come trovare il coraggio di scrivere tutte le cose che hai scritto tu.

Nevermind
05-06-2006, 11:28
In questo caso non si tratta di buonismo, ma di buon senso, credo che nessun paese occidentale avrebbe il coraggio di fare il tiro a segno sui barconi degli immigrati. Anche perchè facendo questo si colpirebbe indiscriminatamente, mentre quelli che dovrebbero essere puniti sono quelli che organizzano questi viaggi, che spesso sono collegati con la malavita nostrana.
La gente che arriva in questo modo in Italia va identificata e, salvo rare eccezioni, rispedita al proprio paese in breve tempo, ma ha diritto ad essere trattata umanamente.
Non stiamo parlando dei viziatelli italiani che spesso meriterebbero una sana dose di calci nel culo, ma di gente che per la maggior parte è disperata e viene qui con la speranza di una vita migliore.....sparargli addosso non mi sembra proprio la cosa migliore.

Si ma il concetto di base è uno che portare qui i calndestini fa comodo a qualcuno (mafia in primis) e quindi non si fermena ma sopratutto identificarli tutti è cosa decisamente lunga e complicata, dove c'è burrocrazia non c'è efficienza (spece in italia).

Ripeto se soluzioni del tipo li predniamo su tutti e poi li rispediamo indietro non funzionano e portano n problemi gestionali, se si vuole risolvere la cosa l'unica via è usando la forza.

Ripeto se si vuole ma a mio avviso non si vuole proprio.

V.H.A.C
05-06-2006, 11:36
UN conto è andare in un paese stando alle sue leggi un conto è come immigrato clandestino così non migliori certo la tua vita, molti di loro continuano a vivere in miseria pure cui da noi quelli che se la passano bene sono tutti immischiati in traffici inleciti. Quindi non vedo come l'immigrazione clandestina possa essere un vantaggio per noi, anzi è una piaga da eliminare.

Buona parte di chi continua a vivere in misera qui è comunque contenta perchè è sempre meglio di dove viveva prima, pensa te. Invece di cercare su google solo i crimini che compiono gli immigrati prova a cercare le testimonianze sulle loro storie.

Nevermind
05-06-2006, 11:40
Buona parte di chi continua a vivere in misera qui è comunque contenta perchè è sempre meglio di dove viveva prima, pensa te. Invece di cercare su google solo i crimini che compiono gli immigrati prova a cercare le testimonianze sulle loro storie.

Da una vita di merda ad un'altra? questo lo chiami migliorare? Ma sopratutto continuo a non capire coem questo possa essere utile a me e a te? o allo stato italiano?

L'unico immigrato "buono" (per l'italia) è un immigrato regolare.

nomeutente
05-06-2006, 11:44
Si ma il concetto di base è uno che portare qui i calndestini fa comodo a qualcuno (mafia in primis)

Capito questo, si capisce di conseguenza chi ci guadagna da politiche di restrizione all'immigrazione regolare.

ion2
05-06-2006, 11:44
Volevo dire solo 1 cosa. Maledetto il giorno che è crollato il muro di Berlino e che è andato al potere quel bel personaggio di Gorbaciov.
Ma vi ricordate come si stava bene quando c'era la guerra fredda?
Tutti sti casini non esistevano e ai delinquenti Ceasescu e company sapevano reagire in maniera assolutamente perfetta.
Non immaginate quanta brava gente romena che lavora onestamente rimpiange il buon Ceasescu soprattutto per come sapeva rendere sicura la vita ai suoi concittadini.
Se arrivasse pure in Italia un personaggio simile bisognerebbe votarlo tutti.
Io farei il vopos alle frontiere con un occhio rivolto all'interno di esse naturalmente.

V.H.A.C
05-06-2006, 11:49
Da una vita di merda ad un'altra? questo lo chiami migliorare? Ma sopratutto continuo a non capire coem questo possa essere utile a me e a te? o allo stato italiano?

L'unico immigrato "buono" (per l'italia) è un immigrato regolare.

Ma infatti l'unica cosa buona da fare è facilitare l'immigrazione regolare e non restringerla favorendo così quella irregolare :rolleyes:
Tieni presente che gli immigrati sono gli unici in italia che sono disposti a fare i lavori umili e mal pagati perchè comunque è 1000 volte meglio di dove erano prima.

Nevermind
05-06-2006, 11:52
Ma infatti l'unica cosa buona da fare è facilitare l'immigrazione regolare e non restringerla favorendo così quella irregolare :rolleyes:
Tieni presente che gli immigrati sono gli unici in italia che sono disposti a fare i lavori umili e mal pagati perchè comunque è 1000 volte meglio di dove erano prima.

Ma infatti l'immigrazione è cosa buona se regolare. Cosa buona per tutti, per noi e per loro.

L'immigrazione clandestina è cosa buona solo per la malavita.

misterx
05-06-2006, 11:55
Caro mio, io lo so, ed infatti non saprei come trovare il coraggio di scrivere tutte le cose che hai scritto tu.


basta essere sinceri, io lo sono e tu ? ;)

LightIntoDarkness
05-06-2006, 12:28
<cut>se poi non si obbedisce vabbo' si passa all'uso della forza ... semplice.basta questo per capire che non è possibile una discussione utile per nessuno. IMHO.

misterx
05-06-2006, 12:52
Ma infatti l'immigrazione è cosa buona se regolare. Cosa buona per tutti, per noi e per loro.

L'immigrazione clandestina è cosa buona solo per la malavita.


e figurati se sanno portare avanti l'immigrazione in modo regolare :D

Xiaoma
05-06-2006, 12:56
Ma infatti l'immigrazione è cosa buona se regolare. Cosa buona per tutti, per noi e per loro.

L'immigrazione clandestina è cosa buona solo per la malavita.

Il grosso problema dell'Italia è che manca una vera politica dell'immigrazione coerente e intelligente come hanno in molti altri paesi.

I politici italiani sono divisi per la maggiorparte tra chi vuole ridurre l'immigrazione in se, senza troppa distinzione tra legale o illegale, e chi invece fa del buonismo la sua bandiera, ammettendo la clandestinità come un male accettabile.

Servirebbe invece una politica di accoglienza selettiva. Ridurre i cavilli e la burocrazia che impediscono a tanti di entrare legalmente, e allo stesso tempo un atteggiamento rigidamente severo contro l'immigrazione clandestina.

In questo momento l'Italia è chiusa e burocratica per gli onesti, e aperta e lassista per i criminali. Facciamo selezione al contrario. E i risultati si vedono. E lo stesso capita per gli italiani, non solo con gli stranieri. Morbido con i criminali e vessatorio con gli onesti.

Presto io sarò nel lato uscente della bilancia, e l'immigrato che prenderà il mio posto in questa nazione potrebbe non essere ugualmente onesto e rispettoso delle leggi e della cultura europea.

Nevermind
05-06-2006, 12:58
e figurati se sanno portare avanti l'immigrazione in modo regolare :D

Obiettivamente son pochi i politici che hanno coraggio a sfidare la malavita, spesso invece tendono a favorirla, chissà perchè :D.

Per dire fanno una legge contro le droghe leggere quando invece la cosa più sensata sarebbe regolarizzarle, perchè questo? perchè sennò la mafia li farebbe a pezzi ovviamente essendo uno dei loro business maggiori, stessa cosa dicasi per la prostituzione.

Nevermind
05-06-2006, 13:01
Il grosso problema dell'Italia è che manca una vera politica dell'immigrazione coerente e intelligente come hanno in molti altri paesi.

I politici italiani sono divisi per la maggiorparte tra chi vuole ridurre l'immigrazione in se, senza troppa distinzione tra legale o illegale, e chi invece fa del buonismo la sua bandiera, ammettendo la clandestinità come un male accettabile.

Servirebbe invece una politica di accoglienza selettiva. Ridurre i cavilli e la burocrazia che impediscono a tanti di entrare legalmente, e allo stesso tempo un atteggiamento rigidamente severo contro l'immigrazione clandestina.

In questo momento l'Italia è chiusa e burocratica per gli onesti, e aperta e lassista per i criminali. Facciamo selezione al contrario. E i risultati si vedono. E lo stesso capita per gli italiani, non solo con gli stranieri. Morbido con i criminali e vessatorio con gli onesti.

Presto io sarò nel lato uscente della bilancia, e l'immigrato che prenderà il mio posto in questa nazione potrebbe non essere ugualmente onesto e rispettoso delle leggi e della cultura europea.

Perfettamente d'accordo qui in italia le cose funzionano al contrario....e difatti non funzionano.

misterx
05-06-2006, 13:31
Obiettivamente son pochi i politici che hanno coraggio a sfidare la malavita, spesso invece tendono a favorirla, chissà perchè :D.



un'idea ce l'avrei :D

meglio passare per cattivo che per coglione va ;)

V.H.A.C
05-06-2006, 13:46
basta essere sinceri, io lo sono e tu ? ;)

Se io sono un finto buono, tu sei un vero cattivo. ;)

misterx
05-06-2006, 16:27
Se io sono un finto buono, tu sei un vero cattivo. ;)


se quelli come me sono i cattivi, cosa sono quelli che vanno a bombardarli a casa loro ? ;)

V.H.A.C
05-06-2006, 18:14
se quelli come me sono i cattivi, cosa sono quelli che vanno a bombardarli a casa loro ? ;)

Quelli che "vanno" non sono nessuno, quelli che "mandano" sono il diavolo in persona :D

misterx
05-06-2006, 19:03
Lavare i vetri e pretendere la luna sono due cose diverse.
In ogni caso, se posso dire la mia anche a rischio di essere impopolare, se uno sta caricando un televisore al plasma da 1500 euro su un bmw e si rifiuta di dare 5 euro a un questuante, posso capire che il giorno dopo il questuante cominci a pensare allo spaccio di droga o alle rapine, perché ha imparato che la vita umana e la dignità da noi non contano un cazzo.



non ho capito questo tuo esempio :stordita:

per quanto riguarda la tua domanda se gli extracomunitari che si sono accaparrati interi quartieri lavorano in nero dico ni; non li ho mai visti recarsi in alcun luogo di lavoro, alcuni però prendono stranamente l'invalidità, pensa un pò.

Xiaoma
05-06-2006, 19:24
non ho capito questo tuo esempio :stordita:

per quanto riguarda la tua domanda se gli extracomunitari che si sono accaparrati interi quartieri lavorano in nero dico ni; non li ho mai visti recarsi in alcun luogo di lavoro, alcuni però prendono stranamente l'invalidità, pensa un pò.

Non è difficile da capire visto che lui è comunista: il tipo in BMW con megaTV al plasma deve espiare la sua colpa (avere soldi) donando a chi ha meno di lui. Quei 5 euro sono niente per il riccone ma fanno la differenza per il poveraccio. Il buco logico nel suo discorso è assumere che se hai soldi sia automaticamente una colpa, indipendementemente dal modo in cui te li sei procurati.

@nomeutente... sappiamo che su questo la pensiamo in modo radicalmente diverso. Io credo assolutamente nella meritocrazia, che è contraria all'egualitarismo. Premesso che il sistema sociale deve impedire gli illeciti, chi ha fatto i soldi in modo onesto merita di goderseli, e chi non ha fatto nulla per sollevarsi deve accontentarsi del livello basso in cui ha scelto di trovarsi.

Indipendentemente dal fatto che una persona sia nata in Italia o in Burundi, che abbia genitori miliardari o semplici operai, il sistema deve consentire a chiunque di darsi da fare e godersi i risultati del proprio impegno.

Quello che impedisce ai tifosi di destra e sinistra di capirsi è l'ostinazione a voler guardare solo metà del problema. In Italia abbiamo uno stato assistenziale, in cui la meritocrazia è osteggiata, e allo stesso tempo c'e' gente che vive di rendita senza merito, e gente che non ha la possibilità di crescere per colpa del nepotismo e delle barriere sociali.

Non è possibile costruire un mondo ideale senza eliminare entrambe queste storture. I politici invece tendono a combatterne una aumentando l'altra.

misterx
05-06-2006, 19:40
Non è difficile da capire visto che lui è comunista: il tipo in BMW con megaTV al plasma deve espiare la sua colpa (avere soldi) donando a chi ha meno di lui. Quei 5 euro sono niente per il riccone ma fanno la differenza per il poveraccio. Il buco logico nel suo discorso è assumere che se hai soldi sia automaticamente una colpa, indipendementemente dal modo in cui te li sei procurati.

@nomeutente... sappiamo che su questo la pensiamo in modo radicalmente diverso. Io credo assolutamente nella meritocrazia, che è contraria all'egualitarismo. Premesso che il sistema sociale deve impedire gli illeciti, chi ha fatto i soldi in modo onesto merita di goderseli, e chi non ha fatto nulla per sollevarsi deve accontentarsi del livello basso in cui ha scelto di trovarsi.

Indipendentemente dal fatto che una persona sia nata in Italia o in Burundi, che abbia genitori miliardari o semplici operai, il sistema deve consentire a chiunque di darsi da fare e godersi i risultati del proprio impegno.

Quello che impedisce ai tifosi di destra e sinistra di capirsi è l'ostinazione a voler guardare solo metà del problema. In Italia abbiamo uno stato assistenziale, in cui la meritocrazia è osteggiata, e allo stesso tempo c'e' gente che vive di rendita senza merito, e gente che non ha la possibilità di crescere per colpa del nepotismo e delle barriere sociali.

Non è possibile costruire un mondo ideale senza eliminare entrambe queste storture. I politici invece tendono a combatterne una aumentando l'altra.


si vabbè, lo avevo intuito, però non immaginavo un pensiero del genere al giorno d'oggi e verso gente sconosciuta che magari ha voglia di sbattersi per vivere prossima allo zero. Non tutti quelli che hanno qualcosa sono necessariamente disonesti; concordo sulla meritocrazia.

nomeutente
06-06-2006, 07:58
Non è difficile da capire visto che lui è comunista: il tipo in BMW con megaTV al plasma deve espiare la sua colpa (avere soldi) donando a chi ha meno di lui. Quei 5 euro sono niente per il riccone ma fanno la differenza per il poveraccio. Il buco logico nel suo discorso è assumere che se hai soldi sia automaticamente una colpa, indipendementemente dal modo in cui te li sei procurati.

No.
Premesso che l'avere soldi non è una colpa ma una colpa è farli in maniera illegale e/o immorale, cosa su cui suppongo si possa concordare in linea di principio (anche se forse abbiamo idee diverse su cosa sia "fare soldi in maniera immorale"), non ho mai detto che uno deve dare 5 euro per espiare. Tuttavia nell'esempio che ho citato i 5 euro sono effettivamente molto poco per il ricco e moltissimo per il povero, per cui un gesto di generosità non mi sembra così fuori luogo.
Purtroppo accade spesso che chi ha i soldi non abbia la generosità e preferisca sperperarli in cazzate piuttosto che aiutare chi ha bisogno e questo viene percepito spesso come ingiusto.
Ps: sulla meritocrazia non ho voglia di farla tanto lunga, ma ereditare non è un merito e nascere in Rwanda non è una colpa.

nomeutente
06-06-2006, 07:59
concordo sulla meritocrazia.
Ma tu non dicevi di avere problemi?
Se il sistema è davvero meritocratico, ti meriti i tuoi problemi, no?

nomeutente
06-06-2006, 08:02
magari ha voglia di sbattersi per vivere prossima allo zero.

Indipendentemente dalla nazionalità, c'è molta gente che non trovando opportunità di lavoro ad un certo punto smette di cercarlo e prova altre strade. Non significa che siano geneticamente fannulloni.

evelon
06-06-2006, 09:03
Capito questo, si capisce di conseguenza chi ci guadagna da politiche di restrizione all'immigrazione regolare.

Dunque dai per scontato che restringendo l'immigrazione regolare aumenti quella irregolare....notevole...

In pratica fatto 100 il numeri di persone che vogliono entrare o entrano regolarmente o entrano irregolarmente.

Tutto questo indipendentemente da ciò che sarebbe la necessità dello stato....un piccolo "buco" logico del ragionamento....

Del tutto in disaccordo.

evelon
06-06-2006, 09:04
Il grosso problema dell'Italia è che manca una vera politica dell'immigrazione coerente e intelligente come hanno in molti altri paesi.

I politici italiani sono divisi per la maggiorparte tra chi vuole ridurre l'immigrazione in se, senza troppa distinzione tra legale o illegale, e chi invece fa del buonismo la sua bandiera, ammettendo la clandestinità come un male accettabile.

Servirebbe invece una politica di accoglienza selettiva. Ridurre i cavilli e la burocrazia che impediscono a tanti di entrare legalmente, e allo stesso tempo un atteggiamento rigidamente severo contro l'immigrazione clandestina.

In questo momento l'Italia è chiusa e burocratica per gli onesti, e aperta e lassista per i criminali. Facciamo selezione al contrario. E i risultati si vedono. E lo stesso capita per gli italiani, non solo con gli stranieri. Morbido con i criminali e vessatorio con gli onesti.

Presto io sarò nel lato uscente della bilancia, e l'immigrato che prenderà il mio posto in questa nazione potrebbe non essere ugualmente onesto e rispettoso delle leggi e della cultura europea.

Io amo quest'uomo :D

misterx
06-06-2006, 09:10
Ma tu non dicevi di avere problemi?
Se il sistema è davvero meritocratico, ti meriti i tuoi problemi, no?


si parlava di altro e non di immigrati :D

Xiaoma
06-06-2006, 09:12
No.
Premesso che l'avere soldi non è una colpa ma una colpa è farli in maniera illegale e/o immorale, cosa su cui suppongo si possa concordare in linea di principio (anche se forse abbiamo idee diverse su cosa sia "fare soldi in maniera immorale"), non ho mai detto che uno deve dare 5 euro per espiare. Tuttavia nell'esempio che ho citato i 5 euro sono effettivamente molto poco per il ricco e moltissimo per il povero, per cui un gesto di generosità non mi sembra così fuori luogo.
Purtroppo accade spesso che chi ha i soldi non abbia la generosità e preferisca sperperarli in cazzate piuttosto che aiutare chi ha bisogno e questo viene percepito spesso come ingiusto.
Ps: sulla meritocrazia non ho voglia di farla tanto lunga, ma ereditare non è un merito e nascere in Rwanda non è una colpa.

Bene, mi fa piacere scoprire di avere frainteso le tue intenzioni. :)

L'ultima frase è praticamente la stessa cosa che dicevo io, anche se poi ti fermi li e non arrivi ad ammettere che se uno ha sgobbato tutta la vita per farsi miliardi ha diritto di goderseli senza essere additato come un appartenente alla "casta dei padroni" da abbattere o spennare.

Magari non arrivi (almeno tu) a considerare una colpa avere dei soldi, ma parecchi del tuo schieramento politico sostengono che chi ha tanti soldi è colpevole in quanto ne priva altre persone. Salvo poi ammettere le eccezioni se stanno dal lato giusto (es. Prodi, D'Alema, etc... che proprio poveri non sono)

Io sono d'accordo che chi nasce in una situazione familiare disagiata abbia il diritto di essere messo in condizione di mostrare il proprio talento, ed eventualmente anche diventare miliardario. Questa è la meritocrazia che sogno. In parte esiste oggi solo negli USA, anche se con molte limitazioni. In parte esisteva anche nell'URSS o nella Cina nei tempi comunisti (chiunque poteva iscriversi al partito e fare carriera)

misterx
06-06-2006, 09:12
Indipendentemente dalla nazionalità, c'è molta gente che non trovando opportunità di lavoro ad un certo punto smette di cercarlo e prova altre strade. Non significa che siano geneticamente fannulloni.


ma guarda, ho notato che in funzione della regione di provenienza si è più o meno portati a tollerare i fanulloni. In brianza dove ci si tira su veramente le maniche e si lavora veramente, sono veramente mal sopportati ;)

ClauDeus
06-06-2006, 09:59
Indipendentemente dal fatto che una persona sia nata in Italia o in Burundi, che abbia genitori miliardari o semplici operai, il sistema deve consentire a chiunque di darsi da fare e godersi i risultati del proprio impegno.

.


Questa è pura utopia, quasi al livello del socialismo reale, nè :O

LUVІ
06-06-2006, 10:09
ma guarda, ho notato che in funzione della regione di provenienza si è più o meno portati a tollerare i fanulloni. In brianza dove ci si tira su veramente le maniche e si lavora veramente, sono veramente mal sopportati ;)

Si si.. in Brianza... :rolleyes: ma veramente ancora questi discorsi fine anni '50?!?!!?
Mah... ragazzi, per me vivete in un mondo tutto vostro...

LuVi

nomeutente
06-06-2006, 10:32
ma guarda, ho notato che in funzione della regione di provenienza si è più o meno portati a tollerare i fanulloni. In brianza dove ci si tira su veramente le maniche e si lavora veramente, sono veramente mal sopportati ;)

Se devo dirla tutta a me stanno un po' sulle palle quelli che girano da un bar all'altro, ma a parte questa considerazione, il livello di tolleranza di "chi non fa niente" credo sia direttamente proporzionale alla possibilità di lavorare.
Se uno non lavora perché non vuole è un conto, se non lavora perché non trova lavoro è un altro, non trovi?

misterx
07-06-2006, 09:13
Se devo dirla tutta a me stanno un po' sulle palle quelli che girano da un bar all'altro, ma a parte questa considerazione, il livello di tolleranza di "chi non fa niente" credo sia direttamente proporzionale alla possibilità di lavorare.
Se uno non lavora perché non vuole è un conto, se non lavora perché non trova lavoro è un altro, non trovi?



non serve dire altro




Cronaca. Bande giovanili, decine di arresti a Milano


Palazzo di giustizia



Milano, 7 giugno 2006


Decine di giovani, molti dei quali minorenni, tutti sudamericani, sono stati arrestati a Milano dalla polizia con l'accusa di essere stati protagonisti di gravi episodi di violenza. 27 le ordinanze di custodia cautelare richieste contestualmente dalla procura dei Minori e dalla procura ordinaria di Milano.

L'operazione della polizia, tuttora in corso, che vede impegnati oltre 200 agenti, arriva al termine di oltre un anno di indagini in cui gli investigatori hanno tenuto sotto stretta sorveglianza bande giovanili, organizzate e armate, che si sono scontrate dando vita ad una serie di violenze, dagli accoltellamenti alle risse, dalle rapine ai furti e alle estorsioni, per l'affermazione della supremazia della propria banda.

Sulla scia dei Latin king e dei commando, i giovani sudamericani hanno dato vita ad altre bande dai nomi fantasiosi, i Chigago, i Forever, i New York, i Soldatos Latinos, tutte impegnate in una "guerra" di emarginazione, pronte a sfidarsi in risse e duelli rusticani. Le indagini hanno messo in evidenza anche gravissimi episodi di violenza, come il pestaggio di una giovane sudamericana che presa a calci da una decina di affiliati della banda rivale ha perso
il figlio al quinto mese di gravidanza.

sider
07-06-2006, 10:21
ma guarda, ho notato che in funzione della regione di provenienza si è più o meno portati a tollerare i fanulloni. In brianza dove ci si tira su veramente le maniche e si lavora veramente, sono veramente mal sopportati ;)


Rispetto il tuo avatar :ave:

Ma nel post l'ha fatta fuori dal vasino.

fabio80
07-06-2006, 10:31
non serve dire altro




Cronaca. Bande giovanili, decine di arresti a Milano


Palazzo di giustizia



Milano, 7 giugno 2006


Decine di giovani, molti dei quali minorenni, tutti sudamericani, sono stati arrestati a Milano dalla polizia con l'accusa di essere stati protagonisti di gravi episodi di violenza. 27 le ordinanze di custodia cautelare richieste contestualmente dalla procura dei Minori e dalla procura ordinaria di Milano.

L'operazione della polizia, tuttora in corso, che vede impegnati oltre 200 agenti, arriva al termine di oltre un anno di indagini in cui gli investigatori hanno tenuto sotto stretta sorveglianza bande giovanili, organizzate e armate, che si sono scontrate dando vita ad una serie di violenze, dagli accoltellamenti alle risse, dalle rapine ai furti e alle estorsioni, per l'affermazione della supremazia della propria banda.

Sulla scia dei Latin king e dei commando, i giovani sudamericani hanno dato vita ad altre bande dai nomi fantasiosi, i Chigago, i Forever, i New York, i Soldatos Latinos, tutte impegnate in una "guerra" di emarginazione, pronte a sfidarsi in risse e duelli rusticani. Le indagini hanno messo in evidenza anche gravissimi episodi di violenza, come il pestaggio di una giovane sudamericana che presa a calci da una decina di affiliati della banda rivale ha perso
il figlio al quinto mese di gravidanza.





mancavano pure ste bande da film americano di serie C

ma sticazzi :muro: