View Full Version : Quando il Professore faceva il piazzista del Ponte sullo Stretto
Completamento degli studi entro l'anno, avvio dei lavori nel '89 e completa agibilità del Ponte entro il 1996». Così, in una audizione alle commissioni Trasporti e Lavori pubblici del Parlamento, l'allora presidente dell'Iri Romano Prodi chiedeva l'approvazione urgente di un decreto legge per realizzare il Ponte tra Sicilia e Calabria e recuperare così «una cultura delle grandi opere pubbliche che si è persa negli ultimi anni». Nel 1985, governo Craxi, Romano Prodi è il grande sponsor del progetto. Altri tempi, altre preoccupazioni. Non quelle ambientaliste, che oggi nel programma dell'Unione hanno impegnato il Professore a «sospendere l'iter procedurale in atto», ma gli interessi più concreti dell'Iri, proprietaria del 51 per cento della Società Stretto di Messina, a capitale pubblico (Ferrovie, Anas, regioni Sicilia e Calabria), costituita nel 1971 con un fine: il Ponte. L'Iri partecipa alla società direttamente con il 3%, e attraverso Italstat e Finsider con un rispettivo 24%. C'è un dettaglio. La Finsider produce acciaio, materiale piuttosto utile se si deve costruire un ponte lungo 3 chilometri, di strada e ferrovia.
Ed è lo stesso presidente dell'Iri Prodi, infaticabile ambasciatore presso i palazzi della politica della grande opera «meridionalista», a spiegarlo in un'intervista a Panorama del settembre '85 - lo ricorda Donatella Marino sul numero in edicola oggi dello stesso settimanale -. «La posa della prima pietra avverrà al più presto. Non sarà certo l'Iri a porre ostacoli a un'opera definita all'unanimità dal nostro Parlamento “di prevalente interesse nazionale”.
Qualunque sia la tipologia scelta, ponte o tunnel sottomarino, dovrà fare uso abbondante di acciaio e quindi Finsider avrà un ruolo importante». Ponte o tunnel sottomarino, Prodi è flessibile, purché si faccia. Perché i vantaggi di un collegamento sono evidenti: «La Sicilia è fortemente ostacolata da questa barriera naturale - spiega Prodi -. Con un collegamento stabile i costi di trasporto calerebbero del 13 per cento, senza parlare della maggiore rapidità degli spostamenti. Anche per l'economia calabrese i vantaggi sarebbero naturalmente molti e importantissimi». A sostegno della sua tesi Prodi porta valanga di cifre: «Il risparmio di tempo per un automobilista è di 40 minuti, 35 per autocarro e 92 per il treno. Nel 2015 transiteranno sul Ponte 12 milioni e 621mila autovetture e 295mila carrozze ferroviarie».
Un mese prima, intervistato dal Tg1, il capo dell'Iri aveva espresso le stesse idee. Parlando «da economista» su disoccupazione e competitività, Prodi descrive il Ponte sullo Stretto, insieme al potenziamento della rete autostradale e delle telecomunicazioni, come «una grande opera di interesse collettivo, indispensabile perché il nostro sistema economico possa concorrere con le altre nazioni».
E ancora nel 1987 Prodi, sempre alla guida della holding di Stato, si spende per la realizzazione del Ponte, grazie al quale «l'Italia si accorcerebbe di 240 chilometri». Convinzione che mantiene anche da candidato premier dell'Ulivo nel marzo 1996, mettendolo anzi tra le priorità dei primi 100 giorni di governo. In un'intervista a Panorama del marzo '96, in piena campagna elettorale, Prodi dipinge l'Italia dell'Ulivo: un grande cantiere, in particolare per il Sud. Il Ponte? «Certo, il Ponte. O se fosse più sicuro, un tunnel sottomarino».
D'accordo con il Professore, nel '96, c'è Massimo D'Alema e poi, dopo la vittoria alle elezioni, il ministro dei Lavori pubblici Antonio Di Pietro. Scherzi della memoria. Il segretario del Pds parla delle grandi priorità del Sud, e cita l'alta velocità ferroviaria in Calabria e il Ponte sullo Stretto: «Il ponte non peserebbe sulle casse dello Stato - spiega D'Alema -, in quanto capace di autofinanziarsi, e sarebbe un volano per lo sviluppo del Sud». A luglio, il ministro Di Pietro sollecita una rapida decisione. Ma allora come oggi, Verdi e comunisti scendono i guerra contro il Ponte «spreco miliardario». Allora come oggi, tutto uguale. O quasi.
Il Giornale
danilo@12
27-05-2006, 15:15
Secondo te che senso ha postare articoli come questo, palesamente di parte e risalenti a fatti avventuti più di 10 anni fa? Probabilmente allora il Presidente del consiglio ( :D ) riteneva prioritaria la costruzione del ponte, a differenza di oggi. Infatti il premier non ha affermato che "il ponte non si farà", semplicemente "non è tra le priorità del paese". E mi sento di condividere la sua posizione.
Una persona non può cambiare idea su una cosa? :confused:
cert, quando stava comodo a lui...si, ora che ci sono i comunisti che non lo vogliono...non è una priorità!!! :muro:
blamecanada
27-05-2006, 15:22
cert, quando stava comodo a lui...si, ora che ci sono i comunisti che non lo vogliono...non è una priorità!!! :muro:
Hai mai letto cosa diceva Bossi di Berlusconi dopo la rottura del '94?
Suvvia.
Darkel83
27-05-2006, 15:22
Ma ti pagano?
Solertes
27-05-2006, 15:36
Hai mai letto cosa diceva Bossi di Berlusconi dopo la rottura del '94?
Suvvia.
E Fini e Berlusconi riguardo alla possibilità di un accordo con la Lega?
Il Giornale
Perdona l'ardire, ma siccome vedo che stai aprendo thread su thread trascrivendo per filo e per segno ilGiornale, potresti aprirne un altro scannerizzandomi la pagina del sudoku? Grazie.
scorpionkkk
27-05-2006, 18:05
cert, quando stava comodo a lui...si, ora che ci sono i comunisti che non lo vogliono...non è una priorità!!! :muro:
vediamo un pò: vista la situazione economica attuale tu che faresti?
Cosa proponi?
discepolo
27-05-2006, 18:49
Completamento degli studi entro l'anno, avvio dei lavori nel '89 e completa agibilità del Ponte entro il 1996». Così, in una audizione alle commissioni Trasporti e Lavori pubblici del Parlamento, l'allora presidente dell'Iri Romano Prodi chiedeva l'approvazione urgente di un decreto legge per realizzare il Ponte tra Sicilia e Calabria e recuperare così «una cultura delle grandi opere pubbliche che si è persa negli ultimi anni». Nel 1985, governo Craxi, Romano Prodi è il grande sponsor del progetto. Altri tempi, altre preoccupazioni. Non quelle ambientaliste, che oggi nel programma dell'Unione hanno impegnato il Professore a «sospendere l'iter procedurale in atto», ma gli interessi più concreti dell'Iri, proprietaria del 51 per cento della Società Stretto di Messina, a capitale pubblico (Ferrovie, Anas, regioni Sicilia e Calabria), costituita nel 1971 con un fine: il Ponte. L'Iri partecipa alla società direttamente con il 3%, e attraverso Italstat e Finsider con un rispettivo 24%. C'è un dettaglio. La Finsider produce acciaio, materiale piuttosto utile se si deve costruire un ponte lungo 3 chilometri, di strada e ferrovia.
Ed è lo stesso presidente dell'Iri Prodi, infaticabile ambasciatore presso i palazzi della politica della grande opera «meridionalista», a spiegarlo in un'intervista a Panorama del settembre '85 - lo ricorda Donatella Marino sul numero in edicola oggi dello stesso settimanale -. «La posa della prima pietra avverrà al più presto. Non sarà certo l'Iri a porre ostacoli a un'opera definita all'unanimità dal nostro Parlamento “di prevalente interesse nazionale”.
Qualunque sia la tipologia scelta, ponte o tunnel sottomarino, dovrà fare uso abbondante di acciaio e quindi Finsider avrà un ruolo importante». Ponte o tunnel sottomarino, Prodi è flessibile, purché si faccia. Perché i vantaggi di un collegamento sono evidenti: «La Sicilia è fortemente ostacolata da questa barriera naturale - spiega Prodi -. Con un collegamento stabile i costi di trasporto calerebbero del 13 per cento, senza parlare della maggiore rapidità degli spostamenti. Anche per l'economia calabrese i vantaggi sarebbero naturalmente molti e importantissimi». A sostegno della sua tesi Prodi porta valanga di cifre: «Il risparmio di tempo per un automobilista è di 40 minuti, 35 per autocarro e 92 per il treno. Nel 2015 transiteranno sul Ponte 12 milioni e 621mila autovetture e 295mila carrozze ferroviarie».
Un mese prima, intervistato dal Tg1, il capo dell'Iri aveva espresso le stesse idee. Parlando «da economista» su disoccupazione e competitività, Prodi descrive il Ponte sullo Stretto, insieme al potenziamento della rete autostradale e delle telecomunicazioni, come «una grande opera di interesse collettivo, indispensabile perché il nostro sistema economico possa concorrere con le altre nazioni».
E ancora nel 1987 Prodi, sempre alla guida della holding di Stato, si spende per la realizzazione del Ponte, grazie al quale «l'Italia si accorcerebbe di 240 chilometri». Convinzione che mantiene anche da candidato premier dell'Ulivo nel marzo 1996, mettendolo anzi tra le priorità dei primi 100 giorni di governo. In un'intervista a Panorama del marzo '96, in piena campagna elettorale, Prodi dipinge l'Italia dell'Ulivo: un grande cantiere, in particolare per il Sud. Il Ponte? «Certo, il Ponte. O se fosse più sicuro, un tunnel sottomarino».
D'accordo con il Professore, nel '96, c'è Massimo D'Alema e poi, dopo la vittoria alle elezioni, il ministro dei Lavori pubblici Antonio Di Pietro. Scherzi della memoria. Il segretario del Pds parla delle grandi priorità del Sud, e cita l'alta velocità ferroviaria in Calabria e il Ponte sullo Stretto: «Il ponte non peserebbe sulle casse dello Stato - spiega D'Alema -, in quanto capace di autofinanziarsi, e sarebbe un volano per lo sviluppo del Sud». A luglio, il ministro Di Pietro sollecita una rapida decisione. Ma allora come oggi, Verdi e comunisti scendono i guerra contro il Ponte «spreco miliardario». Allora come oggi, tutto uguale. O quasi.
Il Giornale
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
e quindi???
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
:mbe:
Infrastruttura immensa? E' obbligatorio farne una per caso? Anche inutile e costosa? Solo per una questione di immagine? Ma chissenefrega degli altri Paesi Europei... Ci sono ben altre cose da fare.
discepolo
27-05-2006, 18:54
:mbe:
Infrastruttura immensa? E' obbligatorio farne una per caso? Anche inutile e costosa? Solo per una questione di immagine? Ma chissenefrega degli altri Paesi Europei... Ci sono ben altre cose da fare.
Certo, che lo è, per far vedere che qualcosa di buono si è fatto pure in italia, e non solo per esser ricordati come gli anni dei reality show!! :mad: :mad:
Certo, che lo è, per far vedere che qualcosa di buono si è fatto pure in italia, e non solo per esser ricordati come gli anni dei reality show!! :mad: :mad:
Non riesco a cogliere "il buono" del ponte, dammi una mano, ti prego. Da queste frasi capisco molte cose comunque, tipo perchè un vota Berlusconi... :rolleyes:
Lucio Virzì
27-05-2006, 19:17
:mbe:
Infrastruttura immensa? E' obbligatorio farne una per caso? Anche inutile e costosa? Solo per una questione di immagine? Ma chissenefrega degli altri Paesi Europei... Ci sono ben altre cose da fare.
E meno male... :rolleyes:
Comunque c'è Cuffaro che nel programma ha messo un faraonico tunnel che colleghi, mi pare, Pantelleria a Tunisi, un vanto mondiale, più lungo di quello giapponese, 154 km sott'acqua :) :sofico:
Com'è che dicono Fini e Berlusconi? Con questo governo siamo tornati indietro?
MENO MALE!!!!!!!
LuVi
Lucio Virzì
27-05-2006, 19:18
Certo, che lo è, per far vedere che qualcosa di buono si è fatto pure in italia, e non solo per esser ricordati come gli anni dei reality show!! :mad: :mad:
Beh, nel frattempo possiamo star certi che questi mesi forumistici verranno ricordati con affetto, più in la negli anni, per le tue perle :D
LuVi
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
(rofl)
Ma soprattutto arrivare al pari degli altri paesi europei come infrastrutture (strade,autostrade,ferrovie) no?
discepolo
27-05-2006, 19:47
(rofl)
Ma soprattutto arrivare al pari degli altri paesi europei come infrastrutture (strade,autostrade,ferrovie) no?
Questa una infrattura principe, ovvio che si debbano fare altri, ma in tanto l' Europa ci ha dato 1400 miliardi di euro! :mbe: :mbe:
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
Facciamo il nuovo stadio a vicenza , lo vogliamo di 400.000 posti ( il doppio del maracana' e quasi 4 volte gli abitanti della città ).
così possiamo fare gli sboroni nel mondo!
:O
Ciaozzz
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
muhahahaha
"io ce l'ho più grosso" :D
ma se tu guadagni 1000€ al mese, ti compri la ferrari morendo di fame perchè così gli altri vedono il macchinone? :D
Certo, che lo è, per far vedere che qualcosa di buono si è fatto pure in italia, e non solo per esser ricordati come gli anni dei reality show!! :mad: :mad:
non è facendo le strutture immense che si dimostra agli altri il prestigio di uno stato.
luigiaratamigi
27-05-2006, 20:01
Questa una infrattura principe, ovvio che si debbano fare altri, ma in tanto l' Europa ci ha dato 1400 miliardi di euro! :mbe: :mbe:
Ma infatti...
Che poi il ponte colleghi il continente ad una regione i cui migliori acquedotti risalgono ancora all'epoca Romana, e che d'estate l'acqua arriva (forse...) nei rubinetti solo un'ora al giorno (pur avendo nel sottosuolo più acqua di Amsterdam), è un fatto di secondaria impostanza.
Che ce frega dell'acqua...noi c'avemo er PONTE!!!!
Lucio Virzì
27-05-2006, 20:03
Facciamo il nuovo stadio a vicenza , lo vogliamo di 400.000 posti ( il doppio del maracana' e quasi 4 volte gli abitanti della città ).
così possiamo fare gli sboroni nel mondo!
:O
Ciaozzz
FICOOOOOO :D
Solertes
27-05-2006, 20:34
Facciamo il nuovo stadio a vicenza , lo vogliamo di 400.000 posti ( il doppio del maracana' e quasi 4 volte gli abitanti della città ).
così possiamo fare gli sboroni nel mondo!
:O
Ciaozzz
Tsè mettiti in coda, prima facciamo il ponte con la Sardegna....tutto ad una sola luce....un opera che anche gli extraterrestri di passaggio non potranno non notare,che vedendo le nostre immense capacità,saranno scoraggiate cosi delle eventuali invasioni :sofico:
powerslave
27-05-2006, 20:35
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
Abbiamo Rocco Siffredi:asd:
discepolo
27-05-2006, 20:55
Mi ero ripromesso di non commentare più in questa sezione del forum!
Mi sa che ripredo sta strada!! :ciapet:
scorpionkkk
27-05-2006, 21:01
Mi ero ripromesso di non commentare più in questa sezione del forum!
Mi sa che ripredo sta strada!! :ciapet:
vabbè..ma con le argomentazioni che tiri fuori come altro vuoi che vada a finire?
c'è crisi economica dura e dovremmo fare il ponte perchè non facciamo "mega infrastrutture" da tanti anni?Ma chissenefrega...lì manca pure l'acqua...
Se tu fossi un padre di famiglia cosa compreresti a tua figlia in primis? I pomodori o la playstation?
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
secondo me è meglio un grattacielo di bastoncini di gelato oppure una scala mobile senza meta :O
Certo, che lo è, per far vedere che qualcosa di buono si è fatto pure in italia, e non solo per esser ricordati come gli anni dei reality show!! :mad: :mad:
:doh:
ma che cazzo di discorsi sono? Cioè tu vorresti spendere milioni e milioni di euro in un'infrastruttura inutile solo "per apparire"? :muro:
scorpionkkk
27-05-2006, 23:47
:doh:
ma che cazzo di discorsi sono? Cioè tu vorresti spendere milioni e milioni di euro in un'infrastruttura inutile solo "per apparire"? :muro:
d'altronde, vivendo nella società dell'immagine....
non ha tutti i torti..anche in Africa al posto del riso qualche bel parcheggio non starebbe male.
lognomo33
27-05-2006, 23:53
cert, quando stava comodo a lui...si, ora che ci sono i comunisti che non lo vogliono...non è una priorità!!! :muro:
Cosa ti sei fumato figlio mio???? :muro: :muro:
Ma ce la fate a usare il vostro cervello invece di vivere a pane,emilio fede e vittorio Feltri??? :muro: :muro:
Tsè mettiti in coda, prima facciamo il ponte con la Sardegna....tutto ad una sola luce....un opera che anche gli extraterrestri di passaggio non potranno non notare,che vedendo le nostre immense capacità,saranno scoraggiate cosi delle eventuali invasioni :sofico:
Questo sarebbe una figata assoluta :D:D:D:D
Io comunque continuo a pensare che il ponte sullo stretto sia qualcosa da fare, non ricordate quel megaponte costruito in francia? loro se lo stanno ripagando per bene e non credo che ci metteranno molto a farlo (fermo restante che era una societá privata ad averlo costruito). Mettiamo un bel pedaggio pure noi e ce caso che da voragine economica si possa pure arrivare a definirla attivitá lucrativa.
junkye
Solertes
28-05-2006, 00:24
Questo sarebbe una figata assoluta :D:D:D:D
Io comunque continuo a pensare che il ponte sullo stretto sia qualcosa da fare, non ricordate quel megaponte costruito in francia? loro se lo stanno ripagando per bene e non credo che ci metteranno molto a farlo (fermo restante che era una societá privata ad averlo costruito). Mettiamo un bel pedaggio pure noi e ce caso che da voragine economica si possa pure arrivare a definirla attivitá lucrativa.
junkye
Ma se è in passivo il tunnel sotto la Manica....
mi piacerebbe la fonte di questa affermazione. Apparte questo il tunnel sotto la manica ha altre variabili prima fra tutte il fatto le macchine non hanno libera circolazione, nel tunnel ci passa un treno, tutto viene caricato su di esso, poi il fatto che molta gente viene scoraggiata dal fatto che una volta dall'altra parte devi cambiare modo di guidare, fidati io ci vivo, non tutti hanno voglia di uno sbattimento di questa portata. Il ponte non ha tutti questi dettagli ed é molto piú pratico, ci passi sopra come fosse una normale strada.
LittleLux
28-05-2006, 00:33
Ma ti pagano?
Sagace!:D
LittleLux
28-05-2006, 00:33
Cosa ti sei fumato figlio mio???? :muro: :muro:
Ma ce la fate a usare il vostro cervello invece di vivere a pane,emilio fede e vittorio Feltri??? :muro: :muro:
hai dimenticato "bel"pietro:asd:
LittleLux
28-05-2006, 00:35
Mi ero ripromesso di non commentare più in questa sezione del forum!
Mi sa che ripredo sta strada!! :ciapet:
nono, ritorna sui tuoi passi, ci e ti faresti un grande favore.:D
Lucio Virzì
28-05-2006, 05:57
secondo me è meglio un grattacielo di bastoncini di gelato oppure una scala mobile senza meta :O
LOL :D
Comunque è vero, stanno pensando di chiuderlo, il tunnell sotto la manica.
E fanno bene, perchè con il tunnell pantelleria-tunisi di cuffaro la concorrenza diventerebbe spietata :O :sofico:
LuVi
Vediamo di smetterla con attacchi personali verso altri utenti.
jesusquintana
28-05-2006, 13:24
Per me è una priorità più del Tav!!
Siam l' unico paese europeo a non fare una infrattura immensa negli ultimi 60!! :mad:
asd sorvolo sul senso della frase che spero sia ironico, solo per puntualizzare che la TAV e' molto ma molto piu' costosa del ponte, quasi dieci volte tanto.
Solertes
28-05-2006, 14:03
mi piacerebbe la fonte di questa affermazione. Apparte questo il tunnel sotto la manica ha altre variabili prima fra tutte il fatto le macchine non hanno libera circolazione, nel tunnel ci passa un treno, tutto viene caricato su di esso, poi il fatto che molta gente viene scoraggiata dal fatto che una volta dall'altra parte devi cambiare modo di guidare, fidati io ci vivo, non tutti hanno voglia di uno sbattimento di questa portata. Il ponte non ha tutti questi dettagli ed é molto piú pratico, ci passi sopra come fosse una normale strada.
Da Wikipedia sull'eurotunnel:
"Statistiche
L'Eurotunnel è lungo 50 chilometri, di cui 39 sotto il mare. La profondità media è di 45 metri sotto il fondale marino. Aperto al pubblico sul finire del 1994, offre tre servizi principali su rotaia: un treno-navetta per gli autoveicoli, il servizio passeggeri Eurostar tra Londra, Parigi e Bruxelles e il trasporto merci.
Nel 2004 hanno viaggiato attrverso il tunnel 7.276.675 passeggeri, 2.101.323 automobili, 1.281.207 camion e 63.467 autobus.
Il traffico merci attraverso il tunnel nel 2004 è stato di 1.889.175 tonnellate, con un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente.
L'attraversamento del tunnel dura circa 20 minuti; una corsa su un treno-navetta ne dura in totale circa 35. I treni Eurostar attraversano il tunnel a velocità inferiori alle loro possibilità tecniche, per adeguarsi alla velocità dei treni-navetta.
Il costo complessivo dell'intera opera è stimato attorno ai 10 miliardi di sterline (15 miliardi di euro). Il tunnel sta operando in perdita ed il valore delle azioni che hanno finanziato l'opera ha perso il 90% del proprio valore tra il 1989 ed il 1998. La società Eurotunnel ha annunciato una perdita di 1,33 miliardi di sterline nel 2003 e 570 milioni di sterline nel 2004 ed è in costante negoziato con i creditori. A propria difesa Eurotunnel cita un traffico insufficiente (solo il 38% dei passeggeri ed il 24% delle merci previste in fase di progetto) e un gravoso carico di interessi sul debito. Parte dell'insuccesso commerciale dell'operazione sembra essere ascritto alle eccessive tariffe di transito."
Tratto da GVBusiness.it
Eurotunnel tratta per la ristrutturazione del debito
In contatto con Goldman Sachs e Macquarie
Eurotunnel sta trattando per ristrutturare il debito, che ammonta ora a 11,3 mld di dollari. I soggetti interessati, oltre al comitato dei creditori, sono le banche Goldman Sachs e Macquarie. Le azioni della società sono state nel frattempo sospese in Borsa.
Lucio Virzì
28-05-2006, 14:10
Da Wikipedia sull'eurotunnel:
"Statistiche
L'Eurotunnel è lungo 50 chilometri, di cui 39 sotto il mare. La profondità media è di 45 metri sotto il fondale marino. Aperto al pubblico sul finire del 1994, offre tre servizi principali su rotaia: un treno-navetta per gli autoveicoli, il servizio passeggeri Eurostar tra Londra, Parigi e Bruxelles e il trasporto merci.
Nel 2004 hanno viaggiato attrverso il tunnel 7.276.675 passeggeri, 2.101.323 automobili, 1.281.207 camion e 63.467 autobus.
Il traffico merci attraverso il tunnel nel 2004 è stato di 1.889.175 tonnellate, con un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente.
L'attraversamento del tunnel dura circa 20 minuti; una corsa su un treno-navetta ne dura in totale circa 35. I treni Eurostar attraversano il tunnel a velocità inferiori alle loro possibilità tecniche, per adeguarsi alla velocità dei treni-navetta.
Il costo complessivo dell'intera opera è stimato attorno ai 10 miliardi di sterline (15 miliardi di euro). Il tunnel sta operando in perdita ed il valore delle azioni che hanno finanziato l'opera ha perso il 90% del proprio valore tra il 1989 ed il 1998. La società Eurotunnel ha annunciato una perdita di 1,33 miliardi di sterline nel 2003 e 570 milioni di sterline nel 2004 ed è in costante negoziato con i creditori. A propria difesa Eurotunnel cita un traffico insufficiente (solo il 38% dei passeggeri ed il 24% delle merci previste in fase di progetto) e un gravoso carico di interessi sul debito. Parte dell'insuccesso commerciale dell'operazione sembra essere ascritto alle eccessive tariffe di transito."
:read:
Ma ora ci pensa Cuffaro con il ponte Pantelleria-Tunisi :asd:
LuVi
Da Wikipedia sull'eurotunnel:
"Statistiche
L'Eurotunnel è lungo 50 chilometri, di cui 39 sotto il mare. La profondità media è di 45 metri sotto il fondale marino. Aperto al pubblico sul finire del 1994, offre tre servizi principali su rotaia: un treno-navetta per gli autoveicoli, il servizio passeggeri Eurostar tra Londra, Parigi e Bruxelles e il trasporto merci.
Nel 2004 hanno viaggiato attrverso il tunnel 7.276.675 passeggeri, 2.101.323 automobili, 1.281.207 camion e 63.467 autobus.
Il traffico merci attraverso il tunnel nel 2004 è stato di 1.889.175 tonnellate, con un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente.
L'attraversamento del tunnel dura circa 20 minuti; una corsa su un treno-navetta ne dura in totale circa 35. I treni Eurostar attraversano il tunnel a velocità inferiori alle loro possibilità tecniche, per adeguarsi alla velocità dei treni-navetta.
Il costo complessivo dell'intera opera è stimato attorno ai 10 miliardi di sterline (15 miliardi di euro). Il tunnel sta operando in perdita ed il valore delle azioni che hanno finanziato l'opera ha perso il 90% del proprio valore tra il 1989 ed il 1998. La società Eurotunnel ha annunciato una perdita di 1,33 miliardi di sterline nel 2003 e 570 milioni di sterline nel 2004 ed è in costante negoziato con i creditori. A propria difesa Eurotunnel cita un traffico insufficiente (solo il 38% dei passeggeri ed il 24% delle merci previste in fase di progetto) e un gravoso carico di interessi sul debito. Parte dell'insuccesso commerciale dell'operazione sembra essere ascritto alle eccessive tariffe di transito."
Tratto da GVBusiness.it
Eurotunnel tratta per la ristrutturazione del debito
In contatto con Goldman Sachs e Macquarie
Eurotunnel sta trattando per ristrutturare il debito, che ammonta ora a 11,3 mld di dollari. I soggetti interessati, oltre al comitato dei creditori, sono le banche Goldman Sachs e Macquarie. Le azioni della società sono state nel
frattempo sospese in Borsa.
Ti ringrazio di cuore per questa fonte che mi fornisci, é sempre bello imparare qualcosa in piú, ad ogni modo non cambia il mio pensiero e rimane ancora validissimo cosa ho detto dopo la mia richiesta della fonte.
junkye
Solertes
28-05-2006, 14:33
Ti ringrazio di cuore per questa fonte che mi fornisci, é sempre bello imparare qualcosa in piú, ad ogni modo non cambia il mio pensiero e rimane ancora validissimo cosa ho detto dopo la mia richiesta della fonte.
junkye
Guarda, la pianificazione delle opere è il mio campo di studi, un Tunnel e un ponte sono solo diversi approcci ad uno stesso problema.
Le grandi opere non sono redditizie di questi tempi se non giustificate da densità abitative notevoli....pensa che sono al limite anche in Giappone, che è densamente popolato e geograficamente contorto..e che ha opere veramente imponenti.....anche il recente ponte in Francia non se la passa bene.
Se fosse veramente remunerativo, realmente utile per le popolazioni e a ridotto impatto ambientale sarei favorevolissimo ;)
Guarda, la pianificazione delle opere è il mio campo di studi, un Tunnel e un ponte sono solo diversi approcci ad uno stesso problema.
Le grandi opere non sono redditizie di questi tempi se non giustificate da densità abitative notevoli....pensa che sono al limite anche in Giappone, che è densamente popolato e geograficamente contorto..e che ha opere veramente imponenti.....anche il recente ponte in Francia non se la passa bene.
Se fosse veramente remunerativo, realmente utile per le popolazioni e a ridotto impatto ambientale sarei favorevolissimo ;)
Accetto la tua opinione, é plausibile, io continuo ad essere pacificamente favorevole alla sua costruzione.
junkye
Solertes
28-05-2006, 14:43
Accetto la tua opinione, é plausibile, io continuo ad essere pacificamente favorevole alla sua costruzione.
junkye
Non è un campo dove si può essere tifosi e sperare nei miracoli....quando si deve fare un investimento, occorre fare delle stime basate su esperienze il più possibili vicine come contesto e analizzando il maggior numero di variabili possibili.....i dati sono questi....
roverello
28-05-2006, 14:43
Questa una infrattura principe, ovvio che si debbano fare altri, ma in tanto l' Europa ci ha dato 1400 miliardi di euro! :mbe: :mbe:
1400 miliardi di euro!!!
Ti potrei citare la frase sui numeri che disse Prodi a b. nel confronto televisivo.
Una persona non può cambiare idea su una cosa? :confused:
Certo, ma dovrebbe spiegare perchè sono venute meno le ragioni che portava allora:
«La Sicilia è fortemente ostacolata da questa barriera naturale - spiega Prodi -. Con un collegamento stabile i costi di trasporto calerebbero del 13 per cento, senza parlare della maggiore rapidità degli spostamenti. Anche per l'economia calabrese i vantaggi sarebbero naturalmente molti e importantissimi». A sostegno della sua tesi Prodi porta valanga di cifre: «Il risparmio di tempo per un automobilista è di 40 minuti, 35 per autocarro e 92 per il treno. Nel 2015 transiteranno sul Ponte 12 milioni e 621mila autovetture e 295mila carrozze ferroviarie».
Convinzione che mantiene anche da candidato premier dell'Ulivo nel marzo 1996, mettendolo anzi tra le priorità dei primi 100 giorni di governo. In un'intervista a Panorama del marzo '96, in piena campagna elettorale, Prodi dipinge l'Italia dell'Ulivo: un grande cantiere, in particolare per il Sud. Il Ponte? «Certo, il Ponte. O se fosse più sicuro, un tunnel sottomarino».
Sinceramente il ponte sullo stretto mi fa tornare alla mente la MONOROTAIA dei Simpson... :D
Certo, ma dovrebbe spiegare perchè sono venute meno le ragioni che portava allora
La situazione (soprattutto economica) è cambiata. No money, no party.
SweetHawk
28-05-2006, 18:39
Prodi e i rossi dicono che il Ponte sullo Stretto non è una priorità e che prima vogliono realizzare strade autostrade, ferrovie e aeroporti.
Ebbene, da siciliano vi dico: quanto scommettiamo che non vedremo un cazzo? Nè ponte e manco autostrade, ferrovie e aeroporti? :D
Vi confesso che mi ero illuso che una volta tanto ci facessero qualcosa, il ponte appunto ma invece... :p
lognomo33
28-05-2006, 18:50
Prodi e i rossi dicono che il Ponte sullo Stretto non è una priorità e che prima vogliono realizzare strade autostrade, ferrovie e aeroporti.
Ebbene, da siciliano vi dico: quanto scommettiamo che non vedremo un cazzo? Nè ponte e manco autostrade, ferrovie e aeroporti? :D
Vi confesso che mi ero illuso che una volta tanto ci facessero qualcosa, il ponte appunto ma invece... :p
Utilissimo il ponte..sopratutto per l'italia..per il commercio..vero?
é un opera inutile per 50 milioni di Italiani,Berlusconi ha lasciato l'attuale governo con le pezze al culo e noi tutti italiani dobbiamo indebitarci per fare un ponte che serve a 5 milione di persone e che è stato progettato come ringraziamento alla mafia che ha permesso il famoso 61 su 61? :muro: :muro:
Dato che è utile solo per voi fatelo in regione,con i soldi della regione,no?
Pensa che noi sardi paghiamo 150€ di aereo per arrivare a roma perchè ci hanno totlto la continuità territoriale..e queste si che sono le priorità..un bel ponte per una decina di km!!!Ah che priorità!!!!
Lucio Virzì
28-05-2006, 20:37
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