View Full Version : Cascata Marina 2: la vendetta del colore
darkfire
12-05-2006, 13:23
Domenica sono tornato alla cascata marina (dove mi sono fatto una doccia assieme alla nikon, visto che diluviava). Per una volta posto in colore (banalissima negativa fuji reala 100, scelta per aver un'alta gamma tonale). Come al solito, ignorate i problemi di scanner (banda laterale o in basso sfocata): è un problema del nikon ls30 (che devo decidermi a cambiare) e non delle foto.
La pioggià mi ha creato non pochi problemi visto che dovevo continuamente pulire le ottiche dall'acqua e dall'umidità (visto che si appannavano). Quando sono arrivato a casa sono stato costretto a smontare tutto ed asciugare, ma la macchina non ne ha patito :)
1. Nikon 24 AF
http://img299.imageshack.us/img299/8333/crop0013pt5bm.jpg
E' praticamente la stessa inquadratura di una delle foto dell'altro post,
vista in colore e con il 24 nikon al posto del 35 leica
2. Nikon 35 AF
http://img80.imageshack.us/img80/8483/crop0017pt9jh.jpg
questo obiettivo è strano: tende virare gli scatti verso il rosso:
ho una foto identica fatta in 24 allo stesso diaframma fatta con
il 24 ed i colori sono quelli delle altre, con il 35 tutti gli scatti
hanno dominanti quasi viola. In basso è molto evidente quel
difetto dello scanner di cui parlavo.
3. Nikon 24 AF
http://img80.imageshack.us/img80/8743/crop0032pt6bp.jpg
Questo è lo scatto che più mi piace, forse anche perchè non è una
semplice riedizione a colori delle foto dell'altro post.
(IH)Patriota
12-05-2006, 13:48
Sara' che al momento sono piu' attratto dal BN ma per la prima trovo migliore la versione 1 in BN , dava un maggior senso di profondita' e rendeva meglio il percorso seguito dall' acqua , il colore distrae dalla cosa piu' interessante e neanche con colori e/o saturazione "straordinari"..
Per la 2 vale il discorso della 1 , la dominante rossa è molto evidente ed anche un filo fastidiosa , preferivo il BN
La terza è molto gradevole (per non dire bellissima ;)) il colore qui forse ha fatto la differenza , con il verde della vegetazione nella parte superiore piu' brillante rispetto alla caratteristica verdina creata dall' acqua.E' un contrasto soft senza colori carichissimi ma estremamente efficace , i sassi nel centro della fotografia paiono "galleggiare" e quasi venire fuori dall'immagine , non c'è che dire i tempi lunghi che le hanno dato un bel dinamismo piacevole e quasi 3dimensionale.
Bello anche il taglio piu' wide , pare quasi di avere i piedi bagnati...
Bravo bravo bravo .
Ciauz
Pat
mi piacciono la prima e la terza, le trovo ben fatte e mi piacciono i tempi lunghi per le foto all'acqua in movimento :)
la seconda non so... se devo dire non mi entusiasma, i colori mi sembrano spenti... in effetti questo 35 vira molto al viola e tende in questa foto a dare un effetto piuttosto "freddo"
a proposito, che scanner usi?
darkfire
12-05-2006, 13:57
Bello anche il taglio piu' wide , pare quasi di avere i piedi bagnati...
effettivamente li avevo: ero con il cavalletto piazzato in mezzo al fiume :D
darkfire
12-05-2006, 19:08
btw la fuji reala non mi sembra assolutamente male come negativo colore.
Mi sembra piuttosto satura, ma con colori naturali (ricordo che pioveva ed il cielo era plumbeo) ed una grana praticamente invisibile
Ecco un crop a dimensione piena:
http://img250.imageshack.us/img250/5729/crop0034pt5ck.jpg
marklevi
12-05-2006, 22:24
la 3 è na meraviglia. :O una V che ci circonda e ci invita ad incamminarci verso il verde :)
mo vegno a trovarti e mi fai un poster :sofico:
La terza è davvero bella..
High Speed
13-05-2006, 17:59
La terza è molto gradevole (per non dire bellissima ;)) il colore qui forse ha fatto la differenza , con il verde della vegetazione nella parte superiore piu' brillante rispetto alla caratteristica verdina creata dall' acqua.E' un contrasto soft senza colori carichissimi ma estremamente efficace , i sassi nel centro della fotografia paiono "galleggiare" e quasi venire fuori dall'immagine , non c'è che dire i tempi lunghi che le hanno dato un bel dinamismo piacevole e quasi 3dimensionale.
Bello anche il taglio piu' wide , pare quasi di avere i piedi bagnati...
Bravo bravo bravo .
Ciauz
Pat
Quoto, ecco un esempio di stato dell' arte grazie alla natura ed ai sui colori (anche se attenuati), cui facevo riferimento l' altro giorno.
Complimenti darkfire !!! :cincin: :mano:
Gabber2003
13-05-2006, 18:27
La terza é la mia preferita :cool:
darkfire
13-05-2006, 19:34
grazie a tutti di cuore :)
la 3 è na meraviglia. :O una V che ci circonda e ci invita ad incamminarci verso il verde :)
mo vegno a trovarti e mi fai un poster :sofico:
mark oggi ho fatto una follia: ero dal fotografo ed ho comprato un rullino di ilford fp4+ 125 per il medioformato. Sono tornato in negozio, ho scelto tra un paio di medioformato antiche che mi aveva regalato il tipo della leica una vecchia folding ferrania con 105 f/8.8 anastigmatic, l'ho smontata e pulita e domani se fa bella me la porto dietro a fianco della leica.... chissà che figurone farò vicino ai tipi con le reflex digitali di ultima generazione a scattare con il cavalletto ed un corpo macchina di settanta anni fa arruginito :D
Se va bene ho un'idea ancora più malsana: ho nella vetrina di casa una ica "periskop" alpha teddy 146 (grande formato folding a lastre con ottiche completamente decentrabili di inizio 900 ed ottiche che poi sono diventate zeiss).
marklevi
13-05-2006, 19:55
dark, un giorno verrò a trovarti e mi farai vedere sti gioiellini :D
darkfire
13-05-2006, 20:12
dark, un giorno verrò a trovarti e mi farai vedere sti gioiellini :D
molto volentieri e ci andremo anche a bere un po' di rosso nelle langhe e a scattar foto mezzi storti :P
PS: ho fatto una ricerca sulla ferrania arrugginita, dovrebbe essere anteguerra e con ottiche tetesche di grande germania, la cosa curiosa è che non ha il nome del modello e potrebbe trattarsi di un modello di prova della falco (il tipo che l'aveva era un fotografo affermato di terza generazione di fotografi).
Per me la solita stampa 30x45 della (Bellissima) terza foto :D
Se sei d'accordo ti mando l'indirizzo in PVT ;)
A parte gli scherzi la terza mi piace veramente tantissimo anche se dell'albero in centro mi piacerebbe vedere qualcosa in più...(Ma è proprio una pignoleria dovuta all'invidia...)
darkfire
15-05-2006, 20:04
grazie. Purtroppo il 24 mm non poteva coprire oltre, in verticale lo scatto non mi piaceva (ce l'ho) e se più distante l'acqua non faceva lo stesso effetto. In un certo senso sono stato obbligato a tagliare il quel modo lo scatto. Temo che l'unico modo per avere l'albero completamente visibile sia usare un fish eye ma credo che non sia particolarmente bello da vedere. :(
ciao a tutti
PS: il primo rullino medio formato è andato a quel paese: non sapevo che il mf fosse fatto di due strati (uno di carta e l'altro sensibile che si stacca da solo). Così in camera oscura non riuscendo ad inserirlo perchè cercavo di inserire la carta e si piegava, preso dall'esasperazione ho acceso la luce per capire come fosse fatto. :muro:
marklevi
16-05-2006, 00:36
te l'ho detto io... passa al digitale! :Prrr:
darkfire
16-05-2006, 10:52
eh no... mica ci casco due volte nella stessa cavolata!!!
darkfire
17-05-2006, 00:02
post doppio
darkfire
17-05-2006, 00:03
Piccolo OT a proposito della grande formato: ho ordinato le lastre 9x12, in quanto mi pare più semplice da usare del medio formato con quel dannato rullo, inoltre è piuttosto compatta e sta in tasca (e mi pare più robusta della ferrania di cui mi si è smontata la vite del cavalletto al primo tentativo di montaggio e l'otturatore ho dovuto smontarlo e rimontarlo a 2000 metri di quota perchè non ne voleva sapere di scattare). Eppoi il grande formato è più semplice da scansionare (lo metto nello scanner piano senza tante preoccupazioni.
E' del 1914 anno della prima grande guerra :D
ha un periskop 135mm f/11 e due soli tempi di scatto (oltre alla posa b) 1/50 ed 1/100 il resto si gestisce con il diaframma che va da f/11 a f/33 ha un otturatore zeiss prontor (ica e l'ottica poi finisce in casa zeiss, quando ica entra nel gruppo zeiss). A diaframma chiuso la profondità di campo va da 1 metro ad infinito. L'ottica dovrebbe essere un medio grandangolare non molto spinto (più o meno l'equivalente di un 40mm)
La rotaia del banco ottico funziona perfettamente così come tutto il sistema di disassamento e le ottiche non hanno un graffio (e tutta la fotocamera è il perfetta forma e sembra uscita ieri dalla fabbrica).
E' curioso che tutta la fotocamera abbia come indicatore la stella di davide al posto delle normali freccie (che il costruttore fosse di religione ebraica?)
Mi eccita molto l'idea di disassare l'ottica per gestire la prospettiva ed il fatto che prima di scattare si veda sul vetro smerigliato di 9x12cm lo scatto finale potendo rendersi conto di tutti i difetti di composizione.
http://www.fotoklikk.hu/_internal/cimg!0/3n0wgdry9ky7987x
marklevi
17-05-2006, 00:25
ti segnalo un link che potrebbe interessarti caro Dark: http://www.luminous-landscape.com/essays/back-testing.shtml
dagli un occhio :D
TurboCresta
17-05-2006, 12:00
ciao da perfetto ignorante ti chiedo:
come hai fatto la terza foto? cioè quell'effetto sfumato... non so come spiegarti...
è photoshop?
TurboCresta
17-05-2006, 12:04
e poi per certe foto hai qualche protezione per l'obiettivo o no?
(IH)Patriota
17-05-2006, 12:56
Tempi di esposizione lunghi ;)
darkfire
17-05-2006, 20:02
ciao da perfetto ignorante ti chiedo:
come hai fatto la terza foto? cioè quell'effetto sfumato... non so come spiegarti...
cavalletto montato in mezzo al torrente, tempi lunghi (1/15 secondo, credo, ma forse più lungo). Per rispondere all'altro post nessuna protezione per l'obiettivo o il corpo macchina. Semplicemente panno di pulizia usato di continuo per togliere l'acqua dalle lenti e tenere il più possibile il tappo di fronte all'obiettivo.
è photoshop?
blasfemo :sofico:
marklevi
18-05-2006, 03:11
Tempi di esposizione lunghi ;)
si ma serve anche dire che in presenza di forte luce ambientale è difficile da fare... servono iso al minimo, diaframma molto chiuso. se poi non basta serve anche un filtro ND od un polarizzatore che limitino la luce della scena
:D
(IH)Patriota
18-05-2006, 07:23
Be' nel caso di Dark gli ISO li decide prima di iniziare il rullo ... pero' pola e filtro ND a portata di mano male non fanno.. il problema sorge quando non si vuole chiudere il diaframma per tenersi stretta una pdc inferiore... pero' a togliere luce si fa meno fatica che ad aggiungerne :D
marklevi
18-05-2006, 17:52
pero' a togliere luce si fa meno fatica che ad aggiungerne :D
beh, col digitale alzare gli iso è facile :Prrr:
darkfire
18-05-2006, 18:07
anche in sviluppo è facile.
Magari a metà rullino mi accorgo che le voglio più contrastate e faccio un push ed uso in buon microphen, oppure le voglio più tonali e faccio un pull, chi impedisce?
eppoi aspetto con impazienza le lastre: ogni scatto uno sviluppo diverso. Grana inesistente, ecc. ecc. Quella si che è goduria. :ciapet:
PS: chissà se nel 1910 facevano obiettivi che non fossero culi di bottiglia :rolleyes:
darkfire
20-05-2006, 22:05
posto qui, perchè qui avevo iniziato il discorso.
Fenomenale, non ho parole!!!
Oggi ho scattato e sviluppato per la prima volta un negativo in grande formato (9x12 cm). La pellicola una ilford fp4+ tirata a 200 e sviluppata in microphen stock. L'ho appena tirata fuori dal bagno con l'imbibente e sono a dir poco impressionato per la ricchezza di dettagli.
Il mio primo soggetto è stato mio padre fotografato con la ica teddy 146 del 1914 di cui avevo parlato. Non credevo potesse effettuare scatti ancora tanto belli: guardando il negativo mi sembrava di vedere mio padre di fronte tanto era bello il negativo: densità giusta, perfetta gamma tonale, fantastico!!! Non ho veramente parole.
Le difficoltà sono state molte: la messa a fuoco prima di tutto (non avevo il telo nero per coprirmi e così il vetro smerigliato di messa a fuoco era poco leggibile), poi la brutta illuminazione (ero in negozio, con 9,66 ev di luce) e a 200 asa sono stato costretto ad una posa di 2 secondi (calcolati ad occhio) per esporre correttamente (e su una persona è difficile farla star ferma per 2 secondi). Poi il peso della fotocamera sul treppiede (non immaginavo fosse tanto ballerino, ma il grande formato con il 135mm era tosto), poi lo sviluppo da fare in perfetta oscurità dovendo sviluppare in bacinella e non in tank (specialmente dura azzeccare i tempi senza immettere luci).
Comunque una grandissima soddisfazione vedere uno scatto su un negativo grande come una stampa.
Non ho veramente parole.
Bello, bello, bello.
Adesso il divertimento verrà nella digitalizzazione con lo scanner, ma lì credo sia già più facile.
ciao a tutti.
un darkfire esaltato.
darkfire
20-05-2006, 22:08
domani, prima di andare a camminare, passerò vicino alla ben nota cascata: uno scatto in grande formato non glielo toglie nessuno!!!!
PS: altra problema dello sviluppo devo procurarmi i guanti: a sviluppare in bacinella arrivano schizzi dei bagni e mi sono riempito le mani di piccoli tagli.
marklevi
21-05-2006, 13:17
poi la brutta illuminazione (ero in negozio, con 9,66 ev di luce)
auguri per la nuova esperienza!
c'è un metodo per calcolar la luce della scena?
mi interessa
salut
darkfire
21-05-2006, 18:50
certo: un bell'esposimetro esterno :)
ciauzzzz
X MarkLuca: prova a guardare la tabellina qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Valore_di_esposizione
marklevi
22-05-2006, 13:26
Grazie Wab! Dark, come da link di wab72 è un calcolo.. a seconda di tempo, iso e diaframma si ha una certa luminosità. un dato interessante. proverò a controllare qualche vecchia foto :D
Proseguiamo pesantemente con l'OT ... X DarkFire: come usi l'esposimetro esterno? In luce riflessa o incidente? Sbaglio o lavorando con la luce incidente si dovrebbe poter evitare di sovra/sotto esporre in base al colore del soggetto? Per me questa caratteristica è fondamentale e potrebbe giustificare l'utilizzo di un esposimetro esterno (Oltre alla maggior precisione e al superiore range di utilizzo) rispetto a quello TTL ma al Club fotografico che frequento da ben 3 mesi (!) l'ho visto utilizzare abbinato ad una 6x6 in luce riflessa... Mi sfugge qualcosa?
darkfire
22-05-2006, 19:14
lo uso sempre e comunque ed in entrambi i modi.
Nel senso che controllo il soggetto a luce incidente (sulle zone d'ombra a cui poi aggiungo gli ev per correggere la gamma tonale e portare la densità media in zona V se lavoro in negativo, se lavoro in positivo misuro le luci più alte e faccio poi lo stesso). Poi passo a luce riflessa. Alla fine decido in base ai due valori misurati e la zona in cui voglio far cadere la zona media. Il bello è che in situazioni estreme ho valori ben discordandi da quanto consigliato dall'esposimetro della f80 (anche di 1-2 ev).
...mmm... non sono ancora pronto per il sistema zonale ... penso che ci darò alla grande di esposizione Matrix con sovra/sotto esposizione a sentimento e sbirciatina al display LCD :mc: :D
Dovendo fotografare ultimamente con la EOS 5 delle diapositive in strane condizioni di luce ho riscoperto (Non che me ne fossi mai dimenticato ma sulla 20D non c'è e quindi mi ero conseguentemente adattato) la lettura spot e il bracketing delle esposizioni (Questo c'è) e sorprendentemente mi sono accorto di aver sciupato della pellicola: lo scatto di riferimento era sempre il migliore... Ah, l'occhio umano...
darkfire
23-05-2006, 09:29
la dia è una palestra dura. Se in negativo puoi permetterti errori di 2/3 di ev che cambia poco, nella dia 1/3 di ev è spesso eccessivo.
Comunque l'esposizione ttl nel 90% dei casi è perfetta. Quando hai forti contrasti (ombre molto chiuse e molte alte luci) si deve prendere una decisione e lì spesso l'esposimetro ttl sbaglia. In tal caso una bella misurazione spot sulle zone più opportune e un bilanciamento sulla base della curve della pellicola (o del sensore) ed una scelta, ripeto, su cosa privilegiare aiuta :)
ciauz
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