View Full Version : Terminator? Una realta'...in un futuro abbastanza prossimo..
CodeBreaker™
11-05-2006, 14:49
http://english.chosun.com/w21data/html/news/200605/200605040012.html
Ora, a parte che su un altro forum l'unica domanda che qualcuno e' riuscito a porsi era "ma ce l'avra' la figa?", mi chiedevo cosa ne pensate voi di questa corsa tecnologica alla realizzazione di veri e propri androidi. Quanto tempo occorrera perche' si riesca a realizzarne di "veri", intelligenti, continuando di questo passo? Non vi spaventa questa idea? :confused:
<Straker>
11-05-2006, 16:29
Gli studi per la realizzazione di androidi vanno avanti da vari anni, periodicamente in televisione si vedono servizi che ne parlano. Se non sbaglio in giappone sono molto avanti con la ricerca: pare che la' ci sia una sorta di rifiuto ad avere badanti umani, e quindi studiano per realizzare badanti robot -o almeno avevo sentito una cosa del genere in televisione, qualche mese fa.
A parte queste cose, e a parte qualche giocattolino costoso come Aybo, mi chiedo a cosa possano servire :stordita:
^TiGeRShArK^
11-05-2006, 16:53
http://english.chosun.com/w21data/html/news/200605/200605040012.html
Ora, a parte che su un altro forum l'unica domanda che qualcuno e' riuscito a porsi era "ma ce l'avra' la figa?", mi chiedevo cosa ne pensate voi di questa corsa tecnologica alla realizzazione di veri e propri androidi. Quanto tempo occorrera perche' si riesca a realizzarne di "veri", intelligenti, continuando di questo passo? Non vi spaventa questa idea? :confused:
:rotfl::rotfl::rotfl:
beh potremmo prendere il robot che cammina (non ricordo bene come si chiami, P100 o qualcosa di simile) prodotto dalla sony mi pare.
in 20 anni si è evoluto mostruosamente :D
Quanto tempo occorrera perche' si riesca a realizzarne di "veri", intelligenti, continuando di questo passo? Non vi spaventa questa idea? :confused:
Quando si parla di questi argomenti mi torna sempre in mente questa notizia dell'anno scorso:
http://www.newscientist.com/article.ns?id=dn7470
che parla delle prime simulazioni di una rete neuronale (in questo caso di topo) con un supercomputer (Blue Gene). Considerando la differente dimensione del cervello umano (100 miliardi di neuroni) e supponendo che la legge di Moore continui a valere si potrebbe raggiungere la potenza necessaria a simulare un intero cervello umano nel 2025-2030. Modelli più efficenti potrebbero accorciare di molto questo intervallo (i ricercatori parlano anche di 10 anni da ora, quindi 2015-2020).
Considerando che le prestazioni dei supercomputer vengono raggiunte dai personal computer dopo 15-20 anni, significa che nel 2040-2050 un robot potrebbe avere una potenza sufficiente a simulare il comportamento e le interazioni di un cervello umano. Questo posto che la simulazione non perda aspetti importanti del funzionamento del cervello, cioè che il suo comportamento sia "essenzialmente" quello di un cervello reale.
Per quel periodo ci saranno già dispositivi di memoria capaci di contenere tutte le informazioni immaginabili su una persona. Se continua il trend dei dischi fissi e della memoria RAM di centuplicare in capienza ogni 8 anni, già nel 2020 sarebbe possibile salvare un video con tutta la vita di una persona (10 PB). Chi ha visto The Final Cut (http://www.imdb.com/title/tt0364343/) avrà un dejà vu :D
Questa idea più che spaventarmi mi fa pensare a quali potrebbero essere gli effetti sulla società.
L'avvento di macchine intelligenti come l'uomo o addirittura più intelligenti tra l'altro è uno dei punti chiave del Transumanesimo (http://en.wikipedia.org/wiki/Transhumanism).
io non vedo l'ora...
paura? ma de che...le macchine ribelli me fanno un baffo
tranne il pc che quando si ribella fa proprio incazzare :muro:
ma video? cioe' a fare una maschera sono buoni tutti...
poi come si muovera'? de merda...
poi fa discorsi?...se...
della serie che gli chiedi il nome e ti risponde... :rolleyes:
CodeBreaker™
11-05-2006, 21:34
Quando si parla di questi argomenti mi torna sempre in mente questa notizia dell'anno scorso:
http://www.newscientist.com/article.ns?id=dn7470
che parla delle prime simulazioni di una rete neuronale (in questo caso di topo) con un supercomputer (Blue Gene). Considerando la differente dimensione del cervello umano (100 miliardi di neuroni) e supponendo che la legge di Moore continui a valere si potrebbe raggiungere la potenza necessaria a simulare un intero cervello umano nel 2025-2030. Modelli più efficenti potrebbero accorciare di molto questo intervallo (i ricercatori parlano anche di 10 anni da ora, quindi 2015-2020).
Considerando che le prestazioni dei supercomputer vengono raggiunte dai personal computer dopo 15-20 anni, significa che nel 2040-2050 un robot potrebbe avere una potenza sufficiente a simulare il comportamento e le interazioni di un cervello umano. Questo posto che la simulazione non perda aspetti importanti del funzionamento del cervello, cioè che il suo comportamento sia "essenzialmente" quello di un cervello reale.
Per quel periodo ci saranno già dispositivi di memoria capaci di contenere tutte le informazioni immaginabili su una persona. Se continua il trend dei dischi fissi e della memoria RAM di centuplicare in capienza ogni 8 anni, già nel 2020 sarebbe possibile salvare un video con tutta la vita di una persona (10 PB). Chi ha visto The Final Cut (http://www.imdb.com/title/tt0364343/) avrà un dejà vu :D
Questa idea più che spaventarmi mi fa pensare a quali potrebbero essere gli effetti sulla società.
L'avvento di macchine intelligenti come l'uomo o addirittura più intelligenti tra l'altro è uno dei punti chiave del Transumanesimo (http://en.wikipedia.org/wiki/Transhumanism).
:eek:
CodeBreaker™
11-05-2006, 21:35
io non vedo l'ora...
paura? ma de che...le macchine ribelli me fanno un baffo
tranne il pc che quando si ribella fa proprio incazzare :muro:
Pensa se sugli androidi mettono windows come os..
samuello 85
11-05-2006, 21:40
ma il computer deve anche essere programmato. nel 2030 avremo le conoscenze per farlo in modo da simulare il nostro cervello? Credo di no
:eek:
Considera che queste sono semplici proiezioni basate sulle tendenze attuali. Mi ricordo alcuni anni fa un articolo di Focus (non certo il massimo dell'attendibilità) prevedere la simulazione di un cervello umano nel 2010... decisamente era off-track, come direbbero gli inglesi :D
Anche uno dei sostenitori del transumanesimo, Kurzweil (http://en.wikipedia.org/wiki/Ray_Kurzweil), prevede questo nel 2019, ma lo trovo decisamente ottimistico. Per prima cosa come ha giustamente osservato samuello si dovrebbe conoscere anche la "programmazione" del cervello, ma lo scopo di queste simulazioni è proprio capire il suo funzionamento, simulando percorsi neuronali ottenuti dal sezionamento di cervelli di topo.
In ogni caso non escludo che in futuro siano disponibili strumenti di indagine molto potenti, come viene suggerito ad esempio qui (http://www.fmbe.coe.tohoku.ac.jp/studies/ibms/kishi-en.html); oppure si potrebbero usare tracciati neuronali già disponibili (chi ha sentito parlare de "l'uomo a fette (http://robotica.mecc.polimi.it/ricerche_risultati/robotica_medica/telema16.htm)"?).
Un altro problema che potrebbe minare alla radice la simulazione è che il modello dei neuroni sia troppo semplice, e non sia in grado di riprodurre fedelmente il comportamento del cervello; per chi conosce l'elettronica, sarebbe l'equivalente di un circuito che funziona grazie alle correnti parassite, per il quale una semplice mappa delle porte logiche non basta a spiegarne il comportamento (o, con un esempio più terra-terra, una radio che funziona grazie alle interferenze con televisione e lavatrice :p). In questo caso la potenza necessaria a una simulazione accurata sarebbe molto maggiore.
Ovviamente si può raggiungere la "intelligenza" per tutt'altra via, creando programmi opportunamente studiati; è la strada scelta per i prototipi come EveR, che prima ancora di simulare i sistemi viventi deve essere in grado di eseguire operazioni semplici come rispondere o mostrare emozioni simulate. Già con questi sistemi, associati a rudimentali forme di apprendimento, è possibile ottenere risultati inaspettatamente realistici (mi ricordo uno speciale de L'economist, un robot che interagiva con una bambina).
EDIT; un video di EveR si trova qui (http://www.akihabaranews.com/en/news-11711-SDTV%3A+EveR-1+l+Actroid+Korean%2C+the+video.html). Il robot presentato l'anno scorso in Giappone è comunque più realistico nei movimenti, vedi qui (http://www.ed.ams.eng.osaka-u.ac.jp/development/Humanoid/ReplieeQ2/ReplieeQ2_eng.htm).
Ci potrebbero essere dei problemi quando si vorra' creare qualcosa di molto piu' sofisticato con la volonta' di emulare quanto meglio possibile gli uomini, quindi con un software estremamente piu' complesso e vasto, tale da costruire anche una personalita' all' androide e renderlo capace di apprendere migliorare e relazionarsi con gli uomini a un livello superiore (riconoscimento semantico del parlato ecc.).
il passo successivo e' fare in modo che l'androide possa avere e sviluppare una coscienza di sè simile (o superiore?) a quella umana. se si arrivera' a quel punto, androdi ultraintelligenti e con coscienza di sè, ci saranno anche problemi etici.
In questo caso si potrebbe eccome pensare a dei potenziali problemi, ad es. qualora vi fossero dei bug nel software (quale software non ne ha?)
Ad esempio creare androidi molto intelligenti per far fare loro le badanti potrebbe essere pericoloso, chi assicura che non possa impazzire di colpo (conflitti a causa di bug vari, oppure "cambia" personalita' di sua iniziativa a seguito di una modicazione della coscienza), prende il bebe e lo mette nel microonde :doh:
sembrerebbe abbastanza sconsiderato produrre in serie automi con coscienza di sè e capaci di libero arbitrio, se poi dovessero ribellarsi o col tempo impazzire potrebbero anche fare grossi danni...
ad un certo punto se hanno un bug si mettono a dire
"DISTRUGGERE DISTRUGGERE DISTRUGGERE"
poi tirano fuori le armi laser e sterminano l'umanita
senzasoldi
12-05-2006, 22:40
Si dovranno prevedere delle squadre "Blade runner"!!
senzasoldi
12-05-2006, 22:41
Si dovranno prevedere delle squadre "Blade runner"!!
Per "ritirare" i ribelli....
tecnologico
13-05-2006, 09:20
opzione ingnoranza on
ma piuttosto che replicare non esistono studi sull applicazione di cervelli umani ai bot?
opzione ignoranza off
c'e' gia'
http://cache.kotaku.com/gaming/robocop.jpeg
:D
cmq non possono manco studiarla la cosa...a chi lo pigliano un cervello?
^Robbie^
14-05-2006, 12:35
cmq non possono manco studiarla la cosa...a chi lo pigliano un cervello?
Potrebbero prenderlo a Portento :asd:
*sasha ITALIA*
14-05-2006, 12:44
siamo ancora molto indietro... da quel che so devono ancora riuscire a ricreare un sistema di articolazioni artificiali come quella umana... e poi bisogna pensar al software
lnessuno
14-05-2006, 14:00
ma il computer deve anche essere programmato. nel 2030 avremo le conoscenze per farlo in modo da simulare il nostro cervello? Credo di no
non credo che il problema sia la programmazione... voglio dire, già adesso su internet esistono dei "bot" a cui puoi fare domande, e loro ti rispondono a tono... chiaramente la cosa non è paragonabile all'ai che dovrebbe avere un androide, ma secondo me la strada è quella...
bot che rispondono a domande? a va!?!?! e dove?
io penso che invece sia proprio la programmazione la parte difficile...per i movimenti...beh ci vuol poco...alla fin fine e' solo meccanica
ma la programmazione...e' un bordello
anche perche' deve essere in grado di capire cose che non ha mai visto...
ci vuole psicologia filosofia e ovviamente la parte di programmazione tutti concentrati per fare sto cervello...poi se c'e' un errore concettuale di base si dovrebbe rifare tutto da capo
io quasi quasi volevo farla robotica...
anche perche'...rispondere a una domanda e' una cosa...ma il robot dovrebbe vivere in un mondo reale e fisico...rispondere a un'infinita' di stimoli diversi
lnessuno
14-05-2006, 18:13
beh si effettivamente avevo considerato solamente l'apprendimento nel parlare, ma dargli una personalità è un altro discorso...
ne avevo un paio di siti in cui c'era un bot a cui si potevano fare domande, e lui rispondeva... ora vedo se ne trovo uno :)
ma era in inglese?
gli chiedo se gli piace guardare i film porno :D
beh si effettivamente avevo considerato solamente l'apprendimento nel parlare, ma dargli una personalità è un altro discorso...
ne avevo un paio di siti in cui c'era un bot a cui si potevano fare domande, e lui rispondeva... ora vedo se ne trovo uno :)
Ho presente ma quello è solamente uno schema ad albero di risposte. Non c'è nessuna AI.
Anche la meccanica è estremamente complicata, se no le protesi sarebbero già perfette.
La comprensione delle regole base delle molecole del cervello e una sua emulazione mi sembrano la strada migliore.
lnessuno
14-05-2006, 18:44
Ho presente ma quello è solamente uno schema ad albero di risposte. Non c'è nessuna AI.
Anche la meccanica è estremamente complicata, se no le protesi sarebbero già perfette.
La comprensione delle regole base delle molecole del cervello e una sua emulazione mi sembrano la strada migliore.
beh... i nostri stessi comportamenti, semplificando molto, sono uno schema ad albero di "input" di vario tipo... abbiamo in memoria una serie di comportamenti possibili per ogni avvenimento, poi è la nostra personalità che decide quale comportamento o quale risposta utilizzare.
questo secondo me... poi magari ho detto solo una cazzata :p
Ho presente ma quello è solamente uno schema ad albero di risposte.
Ci sono schemi più complicati che riguardano la sintassi e una forma rozza di semantica mediante reti logiche. Alcuni mesi fa si era parlato di questo bot particolarmente avanzato:
http://www.a-i.com/
in questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1009697) thread, e se pure ogni tanto si incartava molte risposte erano decisamente convincenti. Il bot è influenzato dalle risposte dell'interlocutore, e in base ad esse può sviluppare diverse personalità.
lnessuno
14-05-2006, 23:17
Ci sono schemi più complicati che riguardano la sintassi e una forma rozza di semantica mediante reti logiche. Alcuni mesi fa si era parlato di questo bot particolarmente avanzato:
http://www.a-i.com/
in questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1009697) thread, e se pure ogni tanto si incartava molte risposte erano decisamente convincenti. Il bot è influenzato dalle risposte dell'interlocutore, e in base ad esse può sviluppare diverse personalità.
mi ha appena detto che il suo motore è in c++ e tcl... che storia :D
dice anche che gli piacciono i beatles :\ e quando gli ho detto che ascolto la musica techno mi ha definito funky monkey :D ma che razza di... :D
CONFITEOR
16-05-2006, 08:39
Quando si parla di questi argomenti mi torna sempre in mente questa notizia dell'anno scorso:
http://www.newscientist.com/article.ns?id=dn7470
che parla delle prime simulazioni di una rete neuronale (in questo caso di topo) con un supercomputer (Blue Gene). Considerando la differente dimensione del cervello umano (100 miliardi di neuroni) e supponendo che la legge di Moore continui a valere si potrebbe raggiungere la potenza necessaria a simulare un intero cervello umano nel 2025-2030. Modelli più efficenti potrebbero accorciare di molto questo intervallo (i ricercatori parlano anche di 10 anni da ora, quindi 2015-2020).
Considerando che le prestazioni dei supercomputer vengono raggiunte dai personal computer dopo 15-20 anni, significa che nel 2040-2050 un robot potrebbe avere una potenza sufficiente a simulare il comportamento e le interazioni di un cervello umano. Questo posto che la simulazione non perda aspetti importanti del funzionamento del cervello, cioè che il suo comportamento sia "essenzialmente" quello di un cervello reale.
Per quel periodo ci saranno già dispositivi di memoria capaci di contenere tutte le informazioni immaginabili su una persona. Se continua il trend dei dischi fissi e della memoria RAM di centuplicare in capienza ogni 8 anni, già nel 2020 sarebbe possibile salvare un video con tutta la vita di una persona (10 PB). Chi ha visto The Final Cut (http://www.imdb.com/title/tt0364343/) avrà un dejà vu :D
Questa idea più che spaventarmi mi fa pensare a quali potrebbero essere gli effetti sulla società.
L'avvento di macchine intelligenti come l'uomo o addirittura più intelligenti tra l'altro è uno dei punti chiave del Transumanesimo (http://en.wikipedia.org/wiki/Transhumanism).
Ottimo dottor banus, c'è sempre il problemino se un essere possa costruire una macchina più complessa di se stesso,
non è un problema di Mhz, ma di simulare una creatività maggiore o pari della propria,
A quando il robot autore di capolavori letterari....?
Cmq i giapponesi, che non amano l'immigrazione sul proprio territorio, vogliono evidentemente usare gli androidi per sostituire l'uomo nei lavori più semplici,
non penso si possano mai creare vere copie dell'uomo.
Ottimo dottor banus, c'è sempre il problemino se un essere possa costruire una macchina più complessa di se stesso,
non è un problema di Mhz, ma di simulare una creatività maggiore o pari della propria,
Su questo c'è una lunga, lunga, lunga discussione filosofica, sui concetti di IA forte e IA debole.
In ogni caso nella simulazione neuronale la "programmazione" sarebbe data da collegamenti fra neuroni già esistenti e non progettati dall'uomo: come un operaio può montare un'auto funzionante avendo una vaga idea del suo funzionamento, a patto di seguire le istruzioni, così non è necessario sapere come la simulazione riesca a ottenere qualcosa come la "creatività". I dettagli sarebbero in ogni caso sommersi negli Exaflops necessari alla simulazione, e la loro analisi è al di là delle possibilità umane.
Inoltre già la genetic programming è in grado di produrre risultati (http://www.genetic-programming.com/humancompetitive.html) "creativi" in modo autonomo. Non è implausibile che con potenze maggiori e strategie più sofisticate sia possibile emulare altre caratteristiche "umane".
siamo ancora molto indietro... da quel che so devono ancora riuscire a ricreare un sistema di articolazioni artificiali come quella umana... e poi bisogna pensar al software
Sbagli! La honda ha un prototipo, a mio avviso il migliore di tutti! Si chiama ASIMO, e non fa le cavolate che ho visto nel video della bot koreana, (che in realtà compie solo delle banalissime azioni meccaniche)"semplicemente" è perfetto nei movimenti. Ha delle articolazioni che, per il realismo dei gesti e movimenti, fanno paura. Date un'occhiata al sito: http://asimo.honda.com/inside_asimo_movies.asp
Già il primo video, nella parte finale è impressionante.
Comunque io non credo che si costruirà mai un androide intelligenti. La macchina rimarrà sempre stupida. Dipende da troppi fattori l'"intelligenza" di un robot. Io faccio robotica ed ho scoperto per esempio come funzionano i robot. Se ci pensate, per adesso, i robot più intelligenti sono quelli che ora stanno su Marte, ma cosa fanno? Esplorano, cioè si muovono da soli, filmano, scattano foto, muovono un braccio meccanico per raccogliere materiale... tutte operazioni relativamente semplici. La vera parte complicata ed interessante che sta dietro un robot, a mio avviso, è la parte sensoriale. Tutti i sensori che servono al robot per agire in libertà senza che gli sia impartito alcun ordine. Per l'intelligenza stile cyborg credo che se accadra (ne dubito) accadrà talmente tardi, che non serviranno più!
Comunque so di un processore organico, fatto con neuroni di topo che è veramente molto più veloce di un qualsiasi cpu attualmente in commercio, però non credo che anche con quello si arriverà a simulare le sinapsi umane...
huNewbie
26-05-2006, 11:10
beh si effettivamente avevo considerato solamente l'apprendimento nel parlare, ma dargli una personalità è un altro discorso...
ne avevo un paio di siti in cui c'era un bot a cui si potevano fare domande, e lui rispondeva... ora vedo se ne trovo uno :)
Diciamo che tentativi di simulare una personalità credibile esistono... la mia tesi di laurea faceva parte proprio di un progetto del genere, fatto sul cane robot Aibo (per giunta è fuori produzione). Già per capire lo stato d'animo dell'utente a partire dalla sua voce, per poi modulare il comportamento della lattina a quattro zampe (cosa che faranno altri), siamo stati a scimunire in due. Ma alla fine qualcosa è uscito fuori.
morpheus85
27-05-2006, 13:53
Qualcuno ha postato simpaticamente l'immagine di Robocop ma non penso che sia una brutta idea, anzi è proprio quella la strada da percorrere...
Se vogliamo realizzare un cyborg del tutto simile a noi in tempi brevi sicuramente l'utilizzo di un corpo robotico con il solo cervello come organo umano è una via più breve rispetto alla realizzazione di una simulazione di un cervello virtuale non vi pare?
Anzi se si riuscisse a fondere tessuto cybernetico con tessuto organico realizzato anche a parte e quindi non riciclato da esseri viventi si otterebbe quasi un robot pensante partendo da 0 in brevissimi tempi senza andare a incasinarci la vita per tentare di replicare su computer un cervello reale.
Quindi prima si dovrà ottenere un cyborg perfetto nei movimenti e sopratutto compatibile con un sistema nervoso umano così da ottenere una buona base e poi si potrà passare piano piano alla realizzazione del robot coscente vero e proprio.
Da quello che vedo invece c'è il rischio andando di questo passo di ottenere la mente di un terminator accoppiata al corpo di una lavatrice :doh:
D I S T R U G G E R E! D I S T R U G G E R E!
si ma il cervello da dove lo pigliano scusa?
morpheus85
28-05-2006, 17:44
D I S T R U G G E R E! D I S T R U G G E R E!
si ma il cervello da dove lo pigliano scusa?
Chessò, un poliziotto in fin di vita ferito da una banda di trafficanti di droga :cool:
Per il cervello da 0 invece si fa in vitro e via :sofico:
ah ah...non ci avevo pensato al cervello in vitro
si ma a che scopo? un robot serve perche' ci puoi fare cosa vuoi...fa tipo da schiavo
se fai un cervello in vitro praticamente crei un'essere umano
morpheus85
28-05-2006, 20:16
ah ah...non ci avevo pensato al cervello in vitro
si ma a che scopo? un robot serve perche' ci puoi fare cosa vuoi...fa tipo da schiavo
se fai un cervello in vitro praticamente crei un'essere umano
Potresti donare il moto ad un paraplegico...
E cmq si tratta del primo passo, poi se vuoi programmare il robot a tuo piacimento bisognerà aspettare il cervello computerizzato ma ciò non esclude che un giorno si possa anche programmare il nostro di cervello... ;)
il vero problema per cui queste cosa non potrebbero essere che computer umanoidi è un problema di fondo: la programmaziione. infatti mentre la logica di un computer deriva da una scienza matematica inventata attorno al 1700 (mi pare) a tuttoggi non siamo riusciti a comprendere ne il funzionamento hardware del cervello, ne la parte software del ragionamento ed è per cui impossibile replicarla. al massimo cio che potremmo avere sarebbe uno stupido baraccone, e questo a discapito sia della potenza dei computer che della capacita di memoria
VegetaSSJ5
05-06-2006, 23:34
secondo me la creazione di un "terminator" intelligente darebbe una risposta alla domanda di fondo che l'uomo si è posto da sempre. siamo esseri animati o siamo solo frutto della casualità? se si venisse a creare un essere intelligente (attenzione ho detto intelligente, non che sappia giocare a calcio... tanto per fare un esempio) vuol dire anche che l'intelligenza dell'uomo è "superabile" e siamo nè più nè meno che alla stregua di altri animali che sono nè più nè meno alla stregua di altre cose inanimate tipo un sasso.
per questo io credo che non si possa creare un robot intelligente.
cosa intendi per "l'intelligenza dell'uomo e' superabile" ?
poi cosa cambia tra un animale e un'uomo scusa?
un uomo e' un animale parlante...e grazie a un'intelligenza un po superiore e' anche in grado di essere bastardo
VegetaSSJ5
06-06-2006, 18:39
cosa intendi per "l'intelligenza dell'uomo e' superabile" ?
intendo appunto il fatto che come l'uomo è più intelligente degli animali, allora può esserci qualcuno più intelligente dell'uomo...
intendo appunto il fatto che come l'uomo è più intelligente degli animali, allora può esserci qualcuno più intelligente dell'uomo...
e secondo te non esiste nessuna forma di vita piu' intelligente dell'uomo?
VegetaSSJ5
06-06-2006, 19:30
e secondo te non esiste nessuna forma di vita piu' intelligente dell'uomo?
si ma non è questo il punto. il punto è che ciò dimostrerebbe che in realtà la vita non esiste, che è solo una casualità, come tutti i fenomeni naturali che si verificano; cioè la vita degli esseri animati sarebbe equiparata alla stasi (chiamiamola così) degli oggetti non animati.
si ma non è questo il punto. il punto è che ciò dimostrerebbe che in realtà la vita non esiste, che è solo una casualità, come tutti i fenomeni naturali che si verificano; cioè la vita degli esseri animati sarebbe equiparata alla stasi (chiamiamola così) degli oggetti non animati.
Secondo me dipende tutto dalle definizioni. Se si attribuisce la vita a una caratteristica particolare, il "soffio vitale", allora la possibilità di costruire artificialmente la vita sarebbe un duro colpo a questa visione (ma fino a un certo punto: si può pensare al soffio che "appare" in tutte le entità con determinate caratteristiche). Craig Venter (http://en.wikipedia.org/wiki/Craig_Venter) sta tentando questa strada.
Se invece la vita è considerata un prodotto delle leggi fisiche, allora non è che un fenomeno come tutti gli altri, ma con caratteristiche peculiari. Personalmente non ho problemi con questa visione perchè la complessità coinvolta nei processi viventi è altissima, e in questa complessità si potrebbe nascondere agevolmente l'unicità degli esseri viventi.
si ma non è questo il punto. il punto è che ciò dimostrerebbe che in realtà la vita non esiste, che è solo una casualità, come tutti i fenomeni naturali che si verificano; cioè la vita degli esseri animati sarebbe equiparata alla stasi (chiamiamola così) degli oggetti non animati.
capisco...
beh io penso gia' che sia un caso...purtroppo... :cry:
huNewbie
09-06-2006, 12:01
intendo appunto il fatto che come l'uomo è più intelligente degli animali, allora può esserci qualcuno più intelligente dell'uomo...
E sarà il computer. Semplicemente perchè è stato pensato proprio per questo: simulare il cervello.
Io dico che simulare l'intelligenza non è impossibile, è semplicemente molto oneroso. Ma siamo già sulla buona strada, perchè abbiamo capito, come per tutti i problemi, qual è il trucco: se ho davanti un problemone troppo grande per essere risolto, lo suddivido in problemi più piccoli, che diventano risolvibili.
Ad esempio siamo già in grado di riprodurre il ricordo, la logica, il calcolo e così via... basta lavorare ancora.
Dal punto di vista psicologico, comunque, pensare all'intelligenza, o se vogliamo alla vita (nel senso non di soffio vitale, ma della differenza oggettiva che c'è tra un serpente e una corda), come a qualcosa di soprannaturale, allora non ce la faremo mai. L'intelligenza è un concetto, l'abbiamo inventato noi per distinguere chi è intelligente da chi non lo è. Sarebbe come dire che abbiamo inventato gli aerei ma non sappiamo come costruirli.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.