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View Full Version : Bush:Il miglior momento da Presidente?Un pesce!


Faethon
11-05-2006, 08:38
Big fish gave Bush biggest thrill
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/4982338.stm

Riassunto:Bush ad un giornale tedesco ha rivelato che il suo miglior momento durante la Presidenza dal 2001 è stato quando ha pescato un pesce da 3.4 Kg nel suo lago!

http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/41645000/jpg/_41645590_buss.jpg
Leader sportivo.Hockey,cricket e golf.Ma la migliore è la pesca.


Il suo momento peggiore era il 9/11.

Bush ha parlato anche dei mondiali di calcio dicendo che "tizi vecchi" (old guys) come lui cominciano ad apprezzare l' importanza della competizione al mondo.

Ha anche detto che comprende l' opposizione tedesca alla guerra in Iraq: "Ai Tedeschi oggi semplicemente non piace la guerra...E lo posso capire.C'è una generazione di gente,le cui vite si sono sconvolte da una orribile guerra"

------------------------------------------------------------

:D Grande Bush,come al solito.Meno male che il momento peggiore era il 9/11 e non,che ne so,quando gli si è rotta la mazza di golf preferita.Ma mi chiedo,dal 2001,possibile che non abbia avuto una soddisfazione maggiore per una cosa fatta per il suo paese,tale da mettere in ombra il pesce da 3.4 kg del suo lago? :rotfl:

eriol
11-05-2006, 08:41
:eek:


...

Ciaba
11-05-2006, 10:13
...che vuoi...so' soddisfazioni. :O

zuper
11-05-2006, 10:48
almeno quotate tutto l'articolo...

non solo le parti che vi interessano...

President Bush said he had had "experienced many great moments" in his five years in power and it was "hard to name the best".

ne ha avuti tanti ed era difficile scegliere....avrà preso il + spiritoso...

ma si sa che ogni occasione è buona per spalare merda

Nockmaar
11-05-2006, 10:48
Si possono "insultare" pesonaggi stranieri o c' e' l' ammonizione anche per quelli?

Non per nulla, ma dire che sottostimo Bush e' un po' riduttivo... :D

zuper
11-05-2006, 10:50
ma dire che sottostimo Bush e' un po' riduttivo... :D

lui non sa neanche che esisti :ciapet:

momo-racing
11-05-2006, 10:57
lui non sa neanche che esisti :ciapet:

e il fatto che non sappia neanche dove abiti non ti rende differente da i milioni di iracheni con cui se l'è presa :rolleyes:

Nockmaar
11-05-2006, 11:02
e il fatto che non sappia neanche dove abiti non ti rende differente da i milioni di iracheni con cui se l'è presa :rolleyes:

"Se l' e' presa" significa che ha la capacita' di pensare una cosa del genere, il che e' bel al di sopra delle sue possibilita'. Di Bush, ovviamente.

Faethon
11-05-2006, 11:11
almeno quotate tutto l'articolo...

non solo le parti che vi interessano...



ne ha avuti tanti ed era difficile scegliere....avrà preso il + spiritoso...

ma si sa che ogni occasione è buona per spalare merda

1)Non ho detto che ho "quotato".Ho dato "riassunto" con tanto di link ,così che chi vuole può andare a leggerlo da solo in inglese.

2)Che avrà preso il più spiritoso,fa parte della tua interpretazione,non della notizia a se stessa.Infatti sia il titolo del BBC che la prima parte in nero dell' articolo (che BBC usa sempre per dare riassunto della notizia),mi pare che siano chiari sui fatti.Ha scelto uno.Che abbia fatto spirito o era ancora un "Bushism" sta alla interpretazione soggettiva di ciascuno.

3)Se BBC del paese alleato gli spala la merda,allora sono in buona compagnia.

zuper
11-05-2006, 11:34
1)Non ho detto che ho "quotato".Ho dato "riassunto" con tanto di link ,così che chi vuole può andare a leggerlo da solo in inglese.

2)Che avrà preso il più spiritoso,fa parte della tua interpretazione,non della notizia a se stessa.Infatti sia il titolo del BBC che la prima parte in nero dell' articolo (che BBC usa sempre per dare riassunto della notizia),mi pare che siano chiari sui fatti.Ha scelto uno.Che abbia fatto spirito o era ancora un "Bushism" sta alla interpretazione soggettiva di ciascuno.

3)Se BBC del paese alleato gli spala la merda,allora sono in buona compagnia.

1) potevi riassumere tutto...non solo quello che ti interessava

2) se vogliamo fare le interpetazioni sul titolo e sul neretto...non si evince quello che hai voluto sottolineare tu:
nel titolo non c'è specificato il momento da PRESIDENTE come hai messo tu nel titolo....e il neretto non parla neanche del pesce

3) certo...in compagnia di GIORNALONI italiano che spalano merda sull'ex PDC...

(il punto 2 è chiaramente solo per rispondere a tono...dato che comunque non ho bisogno di argomentare il fatto che spalate merda (era rivolto a te e ad altri sul forum) appena possibile

V[e]yron
11-05-2006, 11:50
... quanto costa riaprire Bergen Belsen e farci fare una vacanza a Bush? :)

Assurdo come la gente si possa rendere oltremodo ridicola... e intanto noi scaviam fosse x gli strastipendiati che stirano in iraq grazie alla guerra del pesciolone quotata dal nanetto... massì... :D

Faethon
11-05-2006, 12:08
1) potevi riassumere tutto...non solo quello che ti interessava

2) se vogliamo fare le interpetazioni sul titolo e sul neretto...non si evince quello che hai voluto sottolineare tu:
nel titolo non c'è specificato il momento da PRESIDENTE come hai messo tu nel titolo....e il neretto non parla neanche del pesce

3) certo...in compagnia di GIORNALONI italiano che spalano merda sull'ex PDC...

(il punto 2 è chiaramente solo per rispondere a tono...dato che comunque non ho bisogno di argomentare il fatto che spalate merda (era rivolto a te e ad altri sul forum) appena possibile


1)Riassumere tutto sarebbe un riassunto?Io pensavo che riassumere significa i punti importanti.Vabbe.

2)Sì,il titolo è stata una mia "violazione" o bugia.Quando il neretto continua che "da quando sta in ufficio dal 2001" il titolo è sbagliato.Dimmi,secondo te,come dovrebbe essere il titolo "adatto" per descrivere l' articolo?Il neretto non parla del pesce,ne parla il titolo e l' articolo.Secondo te il titolo giusto sarebbe "Bush su domanda sul suo migliore momento ha umoristicamente risposto un pesce"?

3)Beh,se non ti piace BBC è un' altra storia,io ho riportato la notizia nella sua essenza.Girila e rigirila come vuoi,il fatto è che tu ti aggrappi ad un sofismo grammaticale di "erano tanti momenti,è difficile scegliere",come se la domanda sul "migliore" non implica che deve scegliere UNO.Il migliore ha un significato chiaro,come anche il peggiore che ha dato.Si chiede all' intervistato di scegliere UNO.Se lui si sforza sono problemi suoi.Altrimenti la domanda sarebbe "ci dica alcuni bei momenti".Poi da Americano,potrebbe benissimo usare il pesce per far ridere ,aggiungere "just kidding" e poi dire una cosa seria come l' ha fatto anche per il 9/11.Se lui non l' ha fatto già dice molto sulle sue capacità di ragionamento che ora si deve ricorrere a interpretazioni gramaticali-psichologiche per giustificarlo.Non è colpa nè di BBC,ne dei tedeschi ne di nessuno.La sostanza dell' articolo è quella che è,se non ti piace e vuoi interpretare la notizia è un' altra storia.

Del resto Bush non è novellino a scene del genere.Ecco un "piccolo" esempio di "Bushisms":

http://www.slate.com/id/76886/

Resta il fatto che la notizia è una (il pesce sta pure nel titolo,il Presidente sta nel neretto quando dice della sua incarica dal 2001 e del resto ovvio anche per il fatto che la risposta sul peggiore era 9/11/2001).

Poi credi quel che ti pare.Noi a scuola facevamo lezioni su lezioni sul come separare la notizia vera dall' interpretazione della notizia dal giornalista.Se tu credi che il riassunto e il titolo sono ingiusti per il testo della notizia,vabbè vuol dire che abbiamo opinione diversa,ognuno ha dato le sue motivazioni.

P.S:Io mi sono messo a far il riassunto,come ho fatto anche in altre occasioni per facilitare la vita ai forumers che trovano difficoltà nel leggere articoli lunghi in inglese.Ho specificato che era riassunto ed ho dato il link.

Swisström
11-05-2006, 12:27
Bah, per fortuna gli americani son abbastanza intelligenti da non abbassarsi all'anti bushismo e antiamericanismo che serpeggia in europa.

CYRANO
11-05-2006, 12:36
Bah, per fortuna gli americani son abbastanza intelligenti da non abbassarsi all'anti bushismo e antiamericanismo che serpeggia in europa.

o abbastanza tonti da non capire perche' esiste...



ciaozzz

Swisström
11-05-2006, 12:40
o abbastanza tonti da non capire perche' esiste...



ciaozzz


A dire il vero nemmeno io l'ho ancora capito appieno...

dev'essere un misto di ignoranza/disinformazione/conformismo ...

prio
11-05-2006, 12:43
Bah, per fortuna gli americani son abbastanza intelligenti da non abbassarsi all'anti bushismo e antiamericanismo che serpeggia in europa.

A dire il vero l'anti bushismo in america non manca ;)

CYRANO
11-05-2006, 12:44
A dire il vero nemmeno io l'ho ancora capito appieno...

dev'essere un misto di ignoranza/disinformazione/conformismo ...

infatti si vede che non l'hai capito.


ciaozzz

Swisström
11-05-2006, 12:56
A dire il vero l'anti bushismo in america non manca ;)

non nella misura e nel modo con cui è presente in Europa. I mooriani non sono molti negli stati uniti...

prio
11-05-2006, 13:00
non nella misura e nel modo con cui è presente in Europa. I mooriani non sono molti negli stati uniti...

essere antibush non significa necessariamente essere mooriani, cosi' come non significa necessariamente essere antiamericani.

E comunque di contestazioni in patria ne riceve alla bisogna.

Faethon
11-05-2006, 13:13
A dire il vero nemmeno io l'ho ancora capito appieno...

dev'essere un misto di ignoranza/disinformazione/conformismo ...

IO penso che le possibilità sono 2:

1)Gli Americani sono ben informati sulle azioni del loro governo,quindi sono pazze le decine di paesi esteri che stranamente sono antiamericani.

2)Gli Americani non sono informati su quello che fa il loro governo,e quindo loro,come anche i loro ciechi sostenitori,pensano che i pazzi siano gli "altri".


Esempio veloce,già citato visto che lo conosco meglio di tutto.



Say you're sorry,
Mr. President

Just look at what he said in Greece last Saturday. He told business leaders in Athens that the U.S. was wrong to back the military junta that took control in Greece in 1967. He said the U.S. should not have allowed its Cold War strategy to outweigh concern for Greece's democratic government. "Democracy ... was, after all, the cause for which we fought the Cold War."
http://www.jewishworldreview.com/david/limbaugh112499.asp

Ora,2 cose succedono con questa scusa indiretta di Clinton.
1)O gli Americani non sapevano cosa faceva Kissinger nel 1967 ma lo sapevano i Greci che sono diventati Antiamericani.

2)O gli Americani lo spevano,ma si fregavano di tutto,e i Greci non solo dovrebbero essere antiamericani nel senso della politica estera,ma prendersela anche col semplice cittadino Americano,che sapeva ma supportava queste azioni.

Oppure certamente può darsi che a Clinton è venuto un' ictus mentre parlava e all' improvviso si è messo ad immaginare cose strane mai accadute nella politica estera americana di 40 anni fa. :rolleyes:

Secondo me,gli Americani cittadini,non sapevano un cavolo,per questo che in Grecia nessuno li odia come persone.Ma l' antiamericanismo è fondato da qualche parte.Nessuno nasce con i geni antiamericani.Non può essere una coincidenza diabolica.

Nockmaar
11-05-2006, 13:32
non nella misura e nel modo con cui è presente in Europa. I mooriani non sono molti negli stati uniti...

Falso.
Sono molte le voci piu' che autorevoli che inneggiano alla grande "I" di Impeachment ( tra politici, giornalisti, economisti e quant' altro ).

E la popolarita' di Bush tra il volgo ha toccato minimi storici, non raggiunti nemmeno da Nixon.

Dark Jack
11-05-2006, 16:01
IO penso che le possibilità sono 2:

1)Gli Americani sono ben informati sulle azioni del loro governo,quindi sono pazze le decine di paesi esteri che stranamente sono antiamericani.

2)Gli Americani non sono informati su quello che fa il loro governo,e quindo loro,come anche i loro ciechi sostenitori,pensano che i pazzi siano gli "altri".


Esempio veloce,già citato visto che lo conosco meglio di tutto.



Say you're sorry,
Mr. President

Just look at what he said in Greece last Saturday. He told business leaders in Athens that the U.S. was wrong to back the military junta that took control in Greece in 1967. He said the U.S. should not have allowed its Cold War strategy to outweigh concern for Greece's democratic government. "Democracy ... was, after all, the cause for which we fought the Cold War."
http://www.jewishworldreview.com/david/limbaugh112499.asp

Ora,2 cose succedono con questa scusa indiretta di Clinton.
1)O gli Americani non sapevano cosa faceva Kissinger nel 1967 ma lo sapevano i Greci che sono diventati Antiamericani.

2)O gli Americani lo spevano,ma si fregavano di tutto,e i Greci non solo dovrebbero essere antiamericani nel senso della politica estera,ma prendersela anche col semplice cittadino Americano,che sapeva ma supportava queste azioni.

Oppure certamente può darsi che a Clinton è venuto un' ictus mentre parlava e all' improvviso si è messo ad immaginare cose strane mai accadute nella politica estera americana di 40 anni fa. :rolleyes:

Secondo me,gli Americani cittadini,non sapevano un cavolo,per questo che in Grecia nessuno li odia come persone.Ma l' antiamericanismo è fondato da qualche parte.Nessuno nasce con i geni antiamericani.Non può essere una coincidenza diabolica.

L'antiamericanismo nasce dall'invidia e dalla disinformazione.

Faethon
11-05-2006, 16:13
L'antiamericanismo nasce dall'invidia e dalla disinformazione.

Certo. :mano:

Swisström
11-05-2006, 17:14
IO penso che le possibilità sono 2:

1)Gli Americani sono ben informati sulle azioni del loro governo,quindi sono pazze le decine di paesi esteri che stranamente sono antiamericani.

2)Gli Americani non sono informati su quello che fa il loro governo,e quindo loro,come anche i loro ciechi sostenitori,pensano che i pazzi siano gli "altri".

certo certo... gli Americani son tutti rincoglioniti, quasi peggiod egli italiani che dopo un governo distruttivo come quello berlusconiano lo hanno votato ancora nella misura del 50%... l'importante è crederci. Fortemente.

essere antibush non significa necessariamente essere mooriani, cosi' come non significa necessariamente essere antiamericani.

E comunque di contestazioni in patria ne riceve alla bisogna.

Una cosa è criticare l'operato di un presidente.... anche io critico spesso le decisione prese da PPD e PLR (partiti Svizzeri), ma non sono ANTIPPD o ANTIPLR.

L'antibushismo è quello che c'è in europa e quello mooriano. Non quello dei normali sostenitori dei democratici.


E la popolarita' di Bush tra il volgo ha toccato minimi storici, non raggiunti nemmeno da Nixon.

certo certo... perchè lo dici te :rolleyes:

Anche nelle elezioni doveva prendere una grossa batosta... e tutti sappiamo come è andata.

Oltretutto un impopolarità non significa Antibushismo...

Faethon
11-05-2006, 18:02
certo certo... gli Americani son tutti rincoglioniti, quasi peggiod egli italiani che dopo un governo distruttivo come quello berlusconiano lo hanno votato ancora nella misura del 50%... l'importante è crederci. Fortemente.

Allora mi dispiace molto per gli Americani che hanno sostenuto a loro conoscenza dittature in Grecia,Chile e resto dell' America latina.Non sono altro che ipocriti quando si importano di Saddam.

Io veramente non so cosa dire.Uno vi porta il Presidente Americano che dice che la USA non avrebbe dovuto sostenere una dittatura e voi siete ancora a dire favole!

Mi arrendo.

Dark Jack
11-05-2006, 19:18
Allora mi dispiace molto per gli Americani che hanno sostenuto a loro conoscenza dittature in Grecia,Chile e resto dell' America latina.Non sono altro che ipocriti quando si importano di Saddam.

Io veramente non so cosa dire.Uno vi porta il Presidente Americano che dice che la USA non avrebbe dovuto sostenere una dittatura e voi siete ancora a dire favole!

Mi arrendo.
Cerca di capire che non sei Dio, e che ciò che dici non è la verità assoluta

Swisström
11-05-2006, 19:28
Allora mi dispiace molto per gli Americani che hanno sostenuto a loro conoscenza dittature in Grecia,Chile e resto dell' America latina.Non sono altro che ipocriti quando si importano di Saddam.

Io veramente non so cosa dire.Uno vi porta il Presidente Americano che dice che la USA non avrebbe dovuto sostenere una dittatura e voi siete ancora a dire favole!

Mi arrendo.

Se ti dicessi che io avrei fatto lo stesso? lui è il presidente degli stati uniti d'america... non del mondo intero. Se una dittatura fa comodo al suo paese, non vedo perchè immischiarsi...

Se saddam fosse stato soltanto un dittatore (come ce ne son stati molti altri), nessuno sarebbe andato a rompergli i maroni.

Mettetevi in testa che l'america non deve garantire la giustizia nel mondo... ciò non significa che non può fare ogni tanto un favore al mondo (come toglierci dalle palle quel genocida di Saddam).

Faethon
11-05-2006, 19:33
Cerca di capire che non sei Dio, e che ciò che dici non è la verità assoluta

Tu cerca di capire ,che non ho detto io ste cose.Se porto site Greci,dirai che sono greci.Se porto stranieri anche da autori americani,inglesi,congolesi,dirai che sono antiamericani.

Porto Clinton per Dio,e fai finta di niente.Sai leggere?Eccolo anche dal BBC.In Grecia lo sanno tutti perchè l' abbiamo vissuto tutti.Quindi esci dal tuo involucro e guarda la realtà negli occhi:


Clinton: US failed Greek democracy

United States President Bill Clinton has admitted the US was wrong to back the military junta which took control in Greece in 1967...

..."When the junta took over in 1967, the United States allowed its interests in prosecuting the Cold War to prevail over its interest, I should say its obligation, to support democracy, which was, after all, the cause for which we fought the Cold War," he added.

"It is important that we acknowledge that," he told a gathering of business leaders in Athens who responded with applause.

http://news.bbc.co.uk/2/hi/world/europe/529932.stm

Nell' America Latina le responsabilità sono molto più dirette.

Potrei scendere in dettaglio su cosa è successo in Grecia,ma "sulla porta del sordo bussa quanto vuoi".

Vabbè,ti lascio vivere nel tuo mondo dove il cielo è a strisce rosse e blu.Poi quando arrivano le due torri,tutti in corsa a chiedere "Perchè noi???" . "Mamma perchè non mi fanno giocare gli altri???"

E decidetevi,o sanno di ste cose gli Americani e sanno altrettanto responsabili o non le sanno.Oppure contnuate a credere che perfino Clinton arriva in Grecia e in 2 ore viene lavato il suo cervello ed esce a dire che USA supportava una dittatura ed era un errore.

Don Quixotes del mondo unitevi.

Ewigen
11-05-2006, 19:35
Anche nelle elezioni doveva prendere una grossa batosta... e tutti sappiamo come è andata.

Oltretutto un impopolarità non significa Antibushismo...

lì non è stato proprio Bush a vincere:è Kerry che ha fatto tutto da solo per farsi sconfiggere.

Faethon
11-05-2006, 19:36
Fra un po' direte che non c'era la dittattura in Grecia all' epoca.Ma spegnete la tv e andate a leggere da soli.Googlate un po "Salvador Allende".

Swisström
11-05-2006, 19:51
Fra un po' direte che non c'era la dittattura in Grecia all' epoca.Ma spegnete la tv e andate a leggere da soli.Googlate un po "Salvador Allende".

ma hai letto quel che ho scritto?

majino
11-05-2006, 20:09
Se ti dicessi che io avrei fatto lo stesso? lui è il presidente degli stati uniti d'america... non del mondo intero. Se una dittatura fa comodo al suo paese, non vedo perchè immischiarsi...

Se saddam fosse stato soltanto un dittatore (come ce ne son stati molti altri), nessuno sarebbe andato a rompergli i maroni.

Mettetevi in testa che l'america non deve garantire la giustizia nel mondo... ciò non significa che non può fare ogni tanto un favore al mondo (come toglierci dalle palle quel genocida di Saddam).

perfetto! basta che Bush ce lo dica, chiaro e tondo: nn importa che si elevi a difensore della democrazia mondiale, tutto qua...

Swisström
11-05-2006, 20:11
perfetto! basta che Bush ce lo dica, chiaro e tondo: nn importa che si elevi a difensore della democrazia mondiale, tutto qua...

è quel che fanno tutti i paesi, chi più chi meno... ovvio che nessuno lo ammetterà mai... troppi buonistisi nascondono tra gli elettori.

majino
11-05-2006, 20:18
è quel che fanno tutti i paesi, chi più chi meno... ovvio che nessuno lo ammetterà mai... troppi buonistisi nascondono tra gli elettori.

già, ma quando hai bisogno del consenso degli elettori per fare certe cose, se menti spudoratamente poi ha poco senso dire "eh ma si sa che le cose vanno così, lo fanno tutti".. nn credi?

Faethon
11-05-2006, 21:12
Se ti dicessi che io avrei fatto lo stesso? lui è il presidente degli stati uniti d'america... non del mondo intero. Se una dittatura fa comodo al suo paese, non vedo perchè immischiarsi...

Se saddam fosse stato soltanto un dittatore (come ce ne son stati molti altri), nessuno sarebbe andato a rompergli i maroni.

Mettetevi in testa che l'america non deve garantire la giustizia nel mondo... ciò non significa che non può fare ogni tanto un favore al mondo (come toglierci dalle palle quel genocida di Saddam).

Swistrom,non sono un bambino.Il quanto è cinica la politica estera USA non c'è bisogno che me lo dica.Mi pare che la discussione era su un altro problema.Cioè SE gli Americani SANNO quel che fa il loro governo all' estero e sono d' accordo (quindi responsabili) o meno.

Devo ripostare le tue parole?Ebbene,le riposto:

"certo certo... gli Americani son tutti rincoglioniti, quasi peggiod egli italiani che dopo un governo distruttivo come quello berlusconiano lo hanno votato ancora nella misura del 50%... l'importante è crederci. Fortemente."

Allora,se sono così informati,e io sono d' accordo con te sulla cinicità della politica estera,dimmi,i paesi che vedono questo cinismo o che sono state vittime id questo cinismo,è strano che siano antiamericani o no?Cioè uno viene picchiato e dovrebbe pure essere filoamericano?E dimmi chiaramente,il popolo Americano è consapevole della politica del State Dept e d' accordo (quindi io dovrei andare a sparare Americani sulla spiaggia) oppure sono ignari e arrivano a conoscere alcune cose quando la cosa arriva al "boom" che gli scoppia in faccia?

Questo è l' ultimo mio post in questo 3D ,perchè è inutile parlare con gente che non vuol guardare e che tenta di evitare le domande.Quindi io do la mia risposta:

Dallo State Department:

Foreign Relations, 1964-1968, Volume XVI, Cyprus; Greece; Turkey

NSC 10/2 directed CIA to conduct "covert" rather than merely "psychological" operations, defining them as all activities "which are conducted or sponsored by this Government against hostile foreign states or groups or in support of friendly foreign states or groups but which are so planned and executed that any US Government responsibility for them is not evident to unauthorized persons and that if uncovered the US Government can plausibly disclaim any responsibility for them."

The type of clandestine activities enumerated under the new directive included: "propaganda; economic warfare; preventive direct action, including sabotage, demolition and evacuation measures; subversion against hostile states, including assistance to underground resistance movements, guerrillas and refugee liberations [sic] groups, and support of indigenous anti-Communist elements in threatened countries of the free world. Such operations should not include armed conflict by recognized military forces, espionage, counter-espionage, and cover and deception for military operations."/2/

http://www.state.gov/r/pa/ho/frus/johnsonlb/xvi/4777.htm

Porterei pure dettagli per la politica Greca,ma non capireste niente fra i vari nomi.Noi abbiamo assaggiato cosa vuol dire "cieco filoamericanismo" e da allora teniamo gli occhi aperti per non fare la stessa fine due volte.

Qui una piccola parte non censurata (gli anni prima e fino al 68 li hanno massacrati dalla censura e non li hanno rilasciati non nel 95 come dovevano ma nel 2002 perchè la CIA poneva veto,e infatti quasi tutti i documenti CIA mancano,hanno lasciato per di piu cosa scriveva l' ambasciatore USA ad Atene,che non era malvaggio,ma mancano la maggior parte delle risposte a lui.Poi lui pochi anni fa ha "cantato" ormai da pensionato.).Come USA calcolavano di influenzare il risultato delle elezioni Greche a loro piacimento:

c. [1-1/2 lines of source text not declassified] whereas the U.S. participation could not guarantee the winner it certainly would have an impact. [less than 1 line of source text not declassified] Andreas Papandreou had been observed for a sufficient period to realistically place him in a camp definitely hostile to U.S. interests. Andreas Papandreou was driving very hard while other candidates were, at best, lethargic.
http://www.state.gov/r/pa/ho/frus/johnsonlb/xvi/4777.htm

NOTA: Andreas Papandreou era figlio di Giorgio e ministro del suo governo,l' ultimo democraticamente eletto Primo Ministro ,prima dei colonelli,i quali hanno fatto il golpe 1 mese prima delle elezioni.Inutile dire che nelle prime elezioni democratiche dopo la giunta,Papandreou ha stravinto e governato per 9 anni di fila.

Qui,di nuovo dalla parte parzialmente censurata,informazioni con nome e cognome sul gruppo di colonelli che preparavano il golpe 1 anno prima che accadesse.Stranamente sanno anche cosa hanno discusso oltre che saperli dal 63.Noi altri li abbiamo saputi nel 67...Mah,non sarà che uno o più di loro,facevano anche lavoretti per la CIA nel tempo libero?Mah...Come dice sopra,non sarebbe covert op se ci trovassero.Chiamano il colonello Greco "source"(sorgente),non col nome (il nome sta nei file censurati ovviamente)


SUBJECT
Leadership of rightist Greek military conspiratorial group

DATE OF INFO
13 December 1966

PLACE & DATE ACQ
[less than 1 line of source text not declassified]/15 December 66

SOURCE
[1-1/2 lines of source text not declassified] Information on this group has been fairly reliable.

1. The leadership of the rightist military conspiratorial group met secretly on 13 December 1966 at the home of one of its members, Lieutenant Colonel Ioannis Ladas. This leadership, now loosely referred to as the "Revolutionary Council," is composed of the following military officers--/2/ /3/

/2/Field Comment--[document number not declassified] reported the continued concern over the political situation of the rightist Greek military conspiratorial group, which has been in existence since late 1963. One of the group's leaders, Lieutenant Colonel Georgios Papadopoulos, stated on 22 November that if the political situation continues to deteriorate at the present rate, drastic action, i.e., dictatorship, will be needed. [Footnote in the source text. The document is dated December 13. (Central Intelligence Agency, History Staff Files)]

/3/Field Comment--All of the persons named in para 1 were previously reported by the same source [document number not declassified]/7 March 1966/ as being members of the conspiratorial group. However, the leadership grouping was not referred to as a "Revolutionary Council" at that time. Concerning the unidentified General officer referred to in the same paragraph, source reported [document number not declassified]/October 1964/ that a Brigadier General Stamatios Skliros was a member of the group. [Footnote in the source text. The first document is printed as Document 225; the second has not been found.]

A. Lieutenant Colonel Georgios Papadopoulos

B. Lieutenant Colonel Ioannis Ladas

C. Lieutenant Colonel Dimitrios Stamatelopoulos

D. Lieutenant Colonel Dimitrios Ioannidis

E. Lieutenant Colonel Ioannis Lekkas

F. Lieutenant Colonel Mihail Roufogalis

G. Lieutenant Colonel Ioannis Mexis

H. One or two other officers unknown to source, one of whom is either a Brigadier or Major General, but whose name source did not know./4/

/4/Field Comment--All of the persons named in para 1 were previously reported by the same source [document number not declassified]/7 March 1966/ as being members of the conspiratorial group. However, the leadership grouping was not referred to as a "Revolutionary Council" at that time. Concerning the unidentified General officer referred to in the same paragraph, source reported [document number not declassified]/October 1964/ that a Brigadier General Stamatios Skliros was a member of the group. [Footnote in the source text. The first document is printed as Document 225; the second has not been found.]

2. The group discussed the current political situation, but did not make a decision concerning the establishment of a dictatorship. The merits of selecting a single leader for the group was also discussed but it was finally decided to leave the direction of the group in the hands of the Council as a whole for the time being. The group's members also stated that they would continue their efforts to remove or isolate leftist and other unreliable persons from the Greek Army.

3. Roufogalis is suspected by some members of the group of reporting on its activities to the Deputy Chief of the Greek Central Intelligence Service /KYP/, Brigadier General Emmanouil Zacharakis, because the latter was responsible for the recent assignment of Roufogalis to a senior position within KYP.
http://www.state.gov/r/pa/ho/frus/johnsonlb/xvi/4764.htm







Dal Cato Institute di Washington (parla di molto non solo Grecia) alcuni passaggi:

The Pitfalls of U.S. Covert Operations

...he covert operations undertaken by the United States have been demonstrated in many ways. A cursory list of the post-World War II operations would include efforts to influence outcome of elections in Western European countries during the early cold war, the 1953 overthrow of Mohammed Mossadegh in Iran, the 1954 overthrow of Jacobo Arbenz in Guatemala, the 1963 attempt to assassinate Fidel Castro in Cuba, the 1963 overthrow of Juan Bosch in the Dominican Republic, the 1964 defeat of rebel forces loyal to Patrice Lumumba in the Congo, the 1965 propaganda campaign to overthrow the Sukarno government in Indonesia, the 1967 provision of aid to overthrow George Papandreou and install George Papadopoulous in Greece, and involvement in the 1970 overthrow of Norodom Sihanouk in Cambodia.[1] More recently, the Reagan administration was accused of engaging in illegal covert propaganda activities designed to persuade the news media and the public to support its Central American policies.[2]...

Although most U.S. actions in Greece were carried out overtly, the CIA did conduct many covert operations, notably in the areas of propaganda and psychological warfare. American policy initially aimed at containing the Greek left, but ultimately succeeded in destroying it. However, over the long term the policy had serious drawbacks. Although publicly committed to democratic reforms in Greece, American officials ultimately contributed to the rightward, authoritarian swing of Greece's politics. Civil liberties were eroded, economic corruption was proliferated, and the power of the armed forces was enhanced.[18] Indeed, George Papadopoulous, the Greek army colonel who led the military coup in 1967, had received a CIA subsidy since 1952.[19]

...Covert action in Italy, along with diplomatic and economic efforts, was viewed by government officials as an enormous success as the U.S.-backed parliamentary parties triumphed at the polls....

http://www.cato.org/pubs/pas/PA118.HTM

Cos'è questo?
http://img380.imageshack.us/img380/5815/96005074811ri.jpg

Non è grande purtroppo,è la copertina di un libro che ho in Grecia,di un giornalista molto filoamericano per gli standards Greci,il che gli fa avere sempre ottimi scoop da amici in USA con qui collabora.Cmq,il titolo è "Lo Stupro della democrazia greca".La copertina mostra il nostro FUTURO dittatore,Papadopoulos,a destra,mentre si godeva un weekend in montagna per caccia vicino alla frontiera turca nel 65 o 66 non mi ricordo (cioè 1 o 2 anni prima del golpe ,quando era un "semplice colonello"),in compagnia di un agente CIA di nome George Stevens se mi ricordo bene .Certamente mica si può proibire agli agenti CIA di avere relazioni sociali con ufficiali dell' esercito di un paese che poi per coincidenza fanno un golpe.


Cmq,sì,l' antiamericanismo si crea perchè esiste alla gente di molti paesi mancanza di informazioni o che hanno letto balle del genere in libri e siti cospirativi.I soli informati bene,sono quelli che sostengono la frase sopra. :mc: Anche gli Americani,sanno tutto questo chiaramente.Beh,magari se 12 Greci andavano e si facevano esplodere in Manhattan,allora Bush gli direbbe due cose,tipo che sono terroristi fondamentalisti Greci di ispirazione comunista.

Non posto più in questo 3d,non voglio disturbare i pensieri informati.Come si dice in Grecia "Ssshhh,piano,la patria sta dormendo!"

P.S: Se non fosse per Clinton e i link censurati dello State Dept,qualsiasi altra fonte sarebbe solo complotto di antiamericani deliranti Greci,no? :D Già... I Greci per fortuna non avevano bisogno di quei links per sapere cosa è sucesso,e lo stesso con persone di altri paesi che leggono,non ascoltano Tizio e Caio opinion makers della tv e lobbisti.E il bello deve ancora venire.Questo è un assaggio fino al 68 (e non ho postato moltre alte cose che non capireste).Il bello deve venire DOPO,che le relazioni si sono scaldate molto.Già vedo i censuratori sudare 7 camicie...

^TiGeRShArK^
11-05-2006, 21:37
certo certo... gli Americani son tutti rincoglioniti, quasi peggiod egli italiani che dopo un governo distruttivo come quello berlusconiano lo hanno votato ancora nella misura del 50%... l'importante è crederci. Fortemente.

basta guardare i simpson per capire l'americano medio! :sofico:

Una cosa è criticare l'operato di un presidente.... anche io critico spesso le decisione prese da PPD e PLR (partiti Svizzeri), ma non sono ANTIPPD o ANTIPLR.

strano...
nn ti ho MAI visto criticare le scelte di berlusconi :asd:

^TiGeRShArK^
11-05-2006, 21:39
Cerca di capire che non sei Dio, e che ciò che dici non è la verità assoluta
però In My Humble Opinion il suo punto di vista MOLTE VOLTE è + condivisibile di quello di altri utenti italiani del forum.

Faethon
11-05-2006, 21:57
però In My Humble Opinion il suo punto di vista MOLTE VOLTE è + condivisibile di quello di altri utenti italiani del forum.

Caro Tigershark,le mie opinioni sono soggettive,ma alcuni fatto sono oggettivi.Da noi,non avendo interessi grossi,non si aspetta da Laerner,Fiamma Nierenstein o Ferrara per dirci cosa succede,chi è il cattivo etc.TUTTI i file declassificati ufficialmente,o ottenuti da funzionari Greci in altri modi (per fino con spionaggio,sì,anche ora c'è un Greco che sta in prigione in USA perchè li spiavamo per anni finchè non l' hanno preso),si pubblicano sui giornali ,che il cittadino possa pensare di testa sua,non aspettare come Salvatore l' X giornalista di cui gli interessi dietro non si sanno.Se ci fai caso,nei paesi citati da Cato Institute,fa parte ANCHE Mossadegh di Iran,che ha pagato il fatto che ha nazionalizzato il petrolio Iraniano.E UN CASO,che oggi Mossadegh è un eroe per gli Iraniani,che lo Shah è visto come un semi-pazzo fantoccio USA e che la rivoluzione contro di lui ha avuto successo e l' antiamericanismo regna? Solo LORO Sanno tutti i dettagli di quello che hanno visto all' epoca di Mossadegh.Poi c'è chi ha sentito di Mossadegh e chi no,e quindi vede l' antiamericanismo come "normal" o come "anormale".

Per fortuna,sul fatto della dittatura greca,ci sono anche persone che sanno perchè leggono o che sapevano,specie in Francia dove erano molti esiliati.In Italia non si sanno ste cose,quindi senza i link americani sarebbe il delirio di un Greco.Basta leggere "The trial of Henry Kissinger" o "Cyprus,a hostage to history" di Christopher Hitchens,per prendere un assaggio del come nasce l' antiamericanismo.
Su internet ci sono pure estratti vari.Questi signori non le hanno inventate ste cose.Hanno usato sia fonti americane,sia fonti di paesi vari.Poi certo chi la storia la impara da Ferrara,non capisce perchè ci sono antiamericani.Solo gli antirussi si capiscono come esistono in tutti i paesi dell' est,perchè solo la roba dei comunisti è quella adatta da raccontare.

Vabbè,avevo detto che non postavo più,però alcune cose mi fanno uscire di testa.

Ciao.

franklar
11-05-2006, 22:27
Faethon c' anche da capire che l'Italia ha avuto molto dagli USA nello scorso secolo: generazioni di italiani sono emigrati e hanno fatto fortuna o almeno vissuto più dignitosamente di quanto non avrebbe potuto fare in Italia. C'è stata poi la Seconda Guerra mondiale e i nostri anziani ricordano ancora gli yankees che portavano chewingum, cioccolata e fine del fascismo.

Certi sentimenti di devozione sono duri da scalfire, anche di fronte a certi fatti scomodi, specialmente se accadono "un po' più in là", non a casa nostra. Che c'importa della Grecia ? Figuriamoci del Cile, dell'Iran, del Guatemala, di El Salvador, di Nicaragua etc... :muro:

Per di più oggi c'è una componente certamente maggioritaria nel centrodestra italiano che ha una fede incondizionata nell'"amico americano", perchè non crede nel progetto europeo e si vede minacciata dalle potenze emergenti come Cina e India, ma anche da quelle riemergenti come la nuova Russia in stile imperiale. Washington dà comode certezze in campo militare, e sperano anche in quello economico.

Per tante persone guardare in faccia la realtà significa veder crollare un mito con il quale si è cresciuti, col cinema, con i racconti di guerra dei nonni, col boom degli anni 50-60 e il benessere mai visto prima da queste parti. E' come quando i comunisti nostrani si sono accorti che le terre del Socialismo Reale erano degli inferni :stordita: è stato un trauma psicologico collettivo, alcuni sono diventati come Ferrara :D , altri conducono telegiornali berlusconiani, altri ancora fanno addirittura i senatori per Silvio e s'inventano storie assurde sulla sinistra :rolleyes:

shambler1
11-05-2006, 22:48
non nella misura e nel modo con cui è presente in Europa. I mooriani non sono molti negli stati uniti...
I morons invece son parecchi

Faethon
11-05-2006, 22:49
Faethon c' anche da capire che l'Italia ha avuto molto dagli USA nello scorso secolo: generazioni di italiani sono emigrati e hanno fatto fortuna o almeno vissuto più dignitosamente di quanto non avrebbe potuto fare in Italia. C'è stata poi la Seconda Guerra mondiale e i nostri anziani ricordano ancora gli yankees che portavano chewingum, cioccolata e fine del fascismo.

Certi sentimenti di devozione sono duri da scalfire, anche di fronte a certi fatti scomodi, specialmente se accadono "un po' più in là", non a casa nostra. Che c'importa della Grecia ? Figuriamoci del Cile, dell'Iran, del Guatemala, di El Salvador, di Nicaragua etc... :muro:

Per di più oggi c'è una componente certamente maggioritaria nel centrodestra italiano che ha una fede incondizionata nell'"amico americano", perchè non crede nel progetto europeo e si vede minacciata dalle potenze emergenti come Cina e India, ma anche da quelle riemergenti come la nuova Russia in stile imperiale. Washington dà comode certezze in campo militare, e sperano anche in quello economico.

Per tante persone guardare in faccia la realtà significa veder crollare un mito con il quale si è cresciuti, col cinema, con i racconti di guerra dei nonni, col boom degli anni 50-60 e il benessere mai visto prima da queste parti. E' come quando i comunisti nostrani si sono accorti che le terre del Socialismo Reale erano degli inferni :stordita: è stato un trauma psicologico collettivo, alcuni sono diventati come Ferrara :D , altri conducono telegiornali berlusconiani, altri ancora fanno addirittura i senatori per Silvio e s'inventano storie assurde sulla sinistra :rolleyes:


Franklar,con la fine della seconda guerra mondiale,USA era la Croce rossina del mondo negli occhi di tutti e a buon motivo.USA ha seguito i suoi interessi,che però erano stati nel lato del "bene" contro un certo Hitler.I Greci erano filoamericani.Molto filoamericani.Perchè anche dei Greci come Italiani sono andati in America come dici.Il problema è che dopo la scomparsa del nemico Hitler,la politica americana si doveva adattare a nuove realtà.Mentre i Russi per mentalità erano più a favore di azioni "brutali" (vedi Afghanistan),USA erano a favore di mezzi più subdoli (vedi le covert ops sopra),che però alle popolazioni che le hanno subite,sono rimaste nella memoria.Per questo dico che nessun nasce antiamericano.In Grecia generazioni intere,sono cresciute con fumetti con la rivoluzione americana (perchè era l' unica rivoluzione che essendo americana,i colonelli lasciavano che circolasse alle edicole).Eppure una volta cresciuti,sono diventati antiamericani.Io sono cresciuto anchio con questi fumetti,anche se ovviamente la giunta non c'era più,con un tv molto americanizzata e films con sottotitoli e l' inglese quasi come seconda lingua madre dalla terza elementare in scuola privata come tutti i miei coetanei(perchè nelle pubbliche impari inglese del cavolo).Ebbene,non troverai molti in Grecia che non siano sospettosi dietro ogni annuncio USA su "democrazia" e balle simili.E pure i partiti di estrema destra sono caustici contro USA.Stanno tutti a guardare cosa c'è dietro.Le analisi di politologi internazionali pullulano su giornali e tv.

La differenza fra noi e gli arabi,sta nel fatto che nella nostra cultura ci riesce a far differenza fra State Dept e cittadino americano che dorma ignaro.Mentre gli Arabi vedono il cittadino americano colpevole lo stesso per le politiche estere del suo paese.

Io so una cosa.Meglio vedere crollare un mito,che vedere crollare la realtà,com' è successo da noi.Non che abbiamo prove che USA ha chiesto il golpe.Ma ha fatto sabottaggio al governo leggittimo,il quale è caduto,USA sapeva dei colonelli,i colonelli hanno fatto il golpe come d' aspettarsi e tutti sono vissuti felici e contenti,ancor di più quando finalmente i nostri fantocci hanno dato la scusa ai Turchi di invadere "come garanti della costituzione di Cipro".Risultato,isola divisa,come USA voleva dal 64,basi inglesi intoccabili,e il "vescovo rosso Cipriota",Makarios, lontano ricordo,cosi impara ad avere relazioni coi Russi ed essere nel movimento "dei non allineati" anzichè nella NATO.Perchè la modesta isola di Cipro,non è cosi innocente.All'epoca era l' ultima base degli Inglesi nel mediterraneo,dopo la loro scacciata dal Suez ad opera degli Egiziani.E non potevano perdere anche Cipro...Ora le basi Inglesi servono come stazioni di communicazioni/intercettazioni e per quel che so coprono gran parte del medio oriente.

Purtroppo Hollywood non farà mai un film a proposito di queste cose.E peccato perchè batterebbe qualunque altro thriller politico.

Cmq,è cosi che nasce l' antiamericanismo...Poi chi vuole,puà credere tutto che vuole.Io a proposito non ho portato siti greci o stranieri del tipo "ma chi li conosce" ,perchè sapevo che sarebbe inutile provarci.Però per un greco ste cose sono arcinote.E come se io venissi da voi a dirvi cosa ha fatto De Gasperi,mentre non so una mazza.Perchè,il problema con covert ops del genere,è che ,finchè il nostro regime sta in posizione,noi restiamo in ombra.Però,se ,come nel caso della Grecia,i signori colonelli e tutti i loro amici nelle posizioni della struttura pubblica,finiscono in prigione,alcuni cominciano a "cantare"...

Cmq,ho scritto più che abbastanza,mi sono frustrato a sufficienza.

Faethon
11-05-2006, 22:51
Ah,avete mai letto se ci sono file declassificati per l' Italia?No,perchè a credere Cato,qualce piccola covert op ci sarebbe anche in voi,e parla di elezioni.Io una ricercatina la farei,non si sa mai.

Faethon
11-05-2006, 23:09
Salute

http://www.fas.org/sgp/advisory/state/italy.html

Anche se sembra che a voi erano più attivi negli anni 50.

von Clausewitz
11-05-2006, 23:14
NOTA: Andreas Papandreou era figlio di Giorgio e ministro del suo governo,l' ultimo democraticamente eletto Primo Ministro ,prima dei colonelli,i quali hanno fatto il golpe 1 mese prima delle elezioni.Inutile dire che nelle prime elezioni democratiche dopo la giunta,Papandreou ha stravinto e governato per 9 anni di fila.


mi sa che hai una visione un po' idealizzata della storia greca e nno proprio esatta
fermo restando il mea culpa di Clinton per aver dato appoggio al regime dei "colonelli" e non all'opposizione democratica, forse la vostra storia dovresti raccontarla meglio perchè è un po' più complessa e soprattutto più tormentata (come peraltro confermato da quello che hai postato a proposito degli atti declassificati della CIA, che altro non sono che informative sulle trame o meglio sui casini del mondo politico greco e il loro intrecciarsi con l'irrisolta tutt'ora questione col suo vicino turco)
vediamo per esempio cosa dice a proposito della storia recente greca sucessiva alla guerra civile nell'immediato dopoguerra e fino appunto all'elezione di Papandreu, l'enciclopedia multimediale rizzoli-larousse, sezione geografia (ho fatto un copia-incolla)

"In virtù della propria importanza sullo scacchiere del mediterraneo, la Grecia, che era uscita dalla guerra in condizioni di estrema miseria, godette largamente dell'aiuto americano e fu ammessa alla NATO (febbraio 1952). Nel novembre dello stesso anno il maresciallo Papagos costituì, su basi più stabili, il suo secondo governo. Per migliorare la situazione economica e finanziaria il ministro Markezinis svalutò la dramma (aprile 1953) e firmò con la Cecoslovacchia e la Germania Occidentale convenzioni commerciali dirette a incrementare le esportazioni (1954). Seguì una politica di pacificazione con gli Stati vicini: nel 1953 vennero firmati trattati con la Iugoslavia e la Turchia e si ebbe la ripresa delle relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica. Dopo la morte di Papagos (ottobre 1955) fu costituito il governo Karamanlis, che si appoggiava al partito dell'Unione nazionale radicale (ERE).
Avendo prevalso di stretta misura nelle elezioni del febbraio 1956, il governo Karamanlis fu però costretto a dimettersi nel marzo 1958 in seguito alla defezione di quindici deputati della maggioranza. Le elezioni del maggio successivo si conclusero con una netta affermazione dell'ERE, che sui 300 seggi del parlamento ne ottenne 179 contro i 45 dei partiti di centro e i 79 dell'Unione democratica delle sinistre (EDA), espressione quest'ultima dell'elettorato comunista e socialista, dopo l'interdizione legale del partito comunista greco, avvenuta nel 1947. La nuova maggioranza godette, nei due anni successivi, di una relativa stabilità, grazie anche al passaggio nelle file governative del leader di centro Panayotis Canellopulos (gennaio 1959) e all'uscita dal partito liberale di un gruppo di deputati capeggiato da Giorgio Papandreu, che dava vita al partito liberale democratico (aprile dello stesso anno). L'accentuato indirizzo conservatore e anticomunista dell'ERE suscitò, particolarmente dopo l'incarcerazione del dirigente comunista Manolis Glezos (luglio 1959), vivaci reazioni da parte di vari settori dell'opinione pubblica e del parlamento, costringendo il governo Karamanlis a dimettersi (settembre 1961) e a indire nuove elezioni entro la fine del mese successivo. La nuova tornata elettorale, caratterizzata dal raggruppamento dell'opposizione moderata nella recente formazione politica dell'Unione di centro di Gheorghios Papandreu, vide riconfermata, nonostante il ragguardevole rafforzamento del Centro unificato (100 seggi) a scapito dell'EDA (24), la maggioranza va all'ERE (176 seggi), il cui leader Karamanlis assunse per la quarta volta il potere, con un ambizioso programma economico, che prevedeva il raddoppiamento del reddito medio per abitante nel giro di un quinquennio, avvalendosi altresì del trattato di associazione della Grecia al MEC (luglio 1961). La situazione politica, tuttavia, già tesa fin da dopo le elezioni per le accuse lanciate all'ERE da parte del Centro di aver orchestrato un vero e proprio “colpo di Stato elettorale”, prese a precipitare drammaticamente nell'estate del 1963 in seguito all'assassinio, avvenuto nel corso di una manifestazione pacifista, del deputato dell'EDA, Lambrakis (maggio). Nonostante l'allontanamento di Karamanlis dal governo e la sua sostituzione con uomini di fiducia della corte, la tenace opposizione del partito di Papandreu rese necessarie nuove consultazioni elettorali. Le elezioni, tenute nel novembre 1963 e favorevoli in larga misura all'Unione di centro, dovettero essere ripetute nel febbraio dell'anno successivo per una crisi, scoppiata in parlamento in seguito al contributo decisivo dei voti dell'EDA alla formazione di un governo di centro. Il risultato di questa seconda consultazione riconfermò ampiamente il partito di Papandreu che raggiunse con 173 seggi, e la maggioranza assoluta, mentre segnò l'arretramento dell'ERE, che scese a 107 seggi e dell'EDA (20 seggi), il cui elettorato tradizionale si era in massima parte concentrato sulle liste del centro per favorire la definitiva sconfitta di Karamanlis. Nel frattempo moriva il re Paolo I (6 marzo 1964) a cui succedette il figlio Costantino che assunse il nome di Costantino II. Il nuovo gabinetto Papandreu, ottenuta la fiducia dal parlamento (marzo 1964), iniziò fin dal mese successivo a liquidare le misure autoritarie ereditate dal precedente regime, passando a liberare molti prigionieri politici fatti incarcerare all'epoca di Karamanlis. D'altra parte, questi e altri provvedimenti tesi ad assicurare al paese una ripresa della vita democratica non potevano non incontrare forti resistenze negli ambienti politici e militari conservatori, che mal sopportavano l'allontanamento dell'ERE dal potere. La crisi, latente per tutto il 1964, esplose agli inizi dell'anno successivo in seguito all'atteggiamento conciliante assunto da Papandreu a proposito della questione cipriota, che provocò una violenta campagna di stampa contro il governo e la defezione di tredici deputati della maggioranza e di due ministri. A questo si aggiunse il preteso complotto antigovernativo di una società segreta di ufficiali neutralisti, l'Aspidha, attribuito allo stesso figlio del premier, Andreas Papandreu. Le dimissioni del leader del partito di centro, entrato altresì in conflitto con la casa reale (15 luglio 1965), venivano ad aprire un lungo periodo di instabilità politica e sociale nel paese. Violente manifestazioni di piazza in sostegno di Papandreu e a carattere decisamente antimonarchico incominciarono a susseguirsi fin dal 23 luglio successivo, raggiungendo momenti di acuta tensione nel settembre; l'ex leader di centro, Stefanopulos, impresse al governo una svolta autoritaria, procedendo a numerosi arresti di sindacalisti e di manifestanti.
Una nuova ondata di dimostrazioni di massa ebbe luogo a partire dal marzo 1966 con l'annuncio da parte di Papandreu che il suo partito avrebbe aderito alla proposta dell'EDA di costituire un fronte antidittatoriale. D'altro canto, l'impossibilità da parte della corte di assicurare al paese un governo stabile (dalle dimissioni di Papandreu si erano succeduti ben quattro gabinetti) persuase il re a convocare nuove elezioni la cui data venne fissata nel maggio dell'anno seguente. In previsione della campagna elettorale, il 14 aprile 1967 fu sciolto il parlamento. Nella notte tra il 20 e il 21 aprile un colpo di Stato, diretto dal generale Pattakos e dai colonnelli Papadhopulos e Makarezos, interveniva a congelare la situazione, instaurando di fatto una dittatura militare sul paese. Le più importanti misure assunte di lì a poco dal direttorio militare, peraltro dichiaratamente anticomunista, riguardavano l'abrogazione di undici articoli della costituzione, che in pratica venne aggiornata sine die, l'introduzione della censura preventiva sulla stampa, l'arresto e il confino di centinaia di esponenti politici e sindacali. Un controcolpo di Stato venne tentato, senza successo, nella notte tra il 13 e il 14 dicembre dalle truppe leali al re, mentre lo stesso Costantino abbandonava la Grecia trasferendosi a Roma, dove, nonostante l'epurazione dall'esercito greco dei quadri militari a lui fedeli, intavolò vane trattative con il direttorio di Atene. Intanto il nuovo governo greco fu riconosciuto, dopo un breve periodo di sospensione delle relazioni diplomatiche, dagli Stati Uniti e da altri paesi (gennaio 1968).
La “dittatura dei colonnelli” incontrò una forte opposizione, alla quale reagì con una repressione divenuta spietata dopo il fallito attentato a Papadhopulos da parte di A. Panagulis (agosto 1968). Nel 1969 il Consiglio d'Europa condannò il regime militare di Atene e, per evitare di venire espulsa, la Grecia preferì ritirarsi dal Consiglio stesso. Nell'aprile 1969, a Stoccolma, alcuni gruppi dell'opposizione diedero vita a strutture comuni di resistenza, ma nel complesso l'opposizione faticò a trovare una compattezza interna. Un elemento di contrasto era rappresentato dall'atteggiamento nei confronti della monarchia; i partiti di destra infatti si mantennero fedeli al sovrano in esilio a Roma. Nell'ottobre 1971, comunque, l'opposizione riuscì a dar vita a un proprio Consiglio nazionale.
I militari inizialmente mantennero la forma monarchica, ponendo un reggente, il generale G. Zoitakis, a capo dell'esecutivo. Papadhopulos governò, comunque, in modo empirico e frammentario, giacché le due costituzioni, la prima del 28 settembre 1968 e la seconda del 29 luglio 1973, non furono mai applicate.
Nel 1971, per fronteggiare la crisi economica, Papadhopulos allontanò dal governo la maggior parte dei militari e li sostituì con tecnici. Nel marzo 1972 licenziò il generale Zoitakis e assunse egli stesso le funzioni di reggente. Liberò inoltre numerosi prigionieri politici al fine di dare un'immagine moderata del proprio regime. Furono chiusi alcuni campi di concentramento e varie prerogative dei tribunali militari speciali vennero trasferite ai tribunali ordinari. Nel gennaio 1972 venne revocata inoltre, anche se solo parzialmente, la legge marziale.
Nel 1973, oltre alla ripresa delle manifestazioni nelle università, si registrarono tentativi di colpi di Stato monarchici. Papadhopulos reagì destituendo formalmente re Costantino e proclamando la repubblica il 1° giugno. Subito dopo si fece eleggere presidente mediante un referendum popolare. Nell'occasione fu abrogata del tutto la legge marziale e venne proclamata l'amnistia generale. Il 6 ottobre venne formato un governo civile presieduto da S. Markezinis, un esponente del vecchio regime parlamentare. Una protesta di studenti e operai, che occuparono il politecnico di Atene, fu soffocata nel sangue nel novembre successivo, ma il 25 dello stesso mese Papadhopulos fu arrestato in seguito a un colpo di Stato militare. Il suo posto fu preso dal generale P. Ghizikis, anche se l'ispiratore del colpo di Stato era D. Ioannidis, capo della polizia segreta.
Il regime si preoccupò principalmente di rinsaldare l'unità dell'esercito, favorito in ciò dalla tensione con la Turchia, esplosa nei primi mesi del 1974. Il 15 luglio dello stesso anno la crisi di Cipro portò la Grecia sull'orlo della guerra con la Turchia. La guerra fu scongiurata dall'intervento dell'ONU, che impose una tregua nell'isola. Il mancato successo nella questione di Cipro provocò la caduta della dittatura. Furono gli stessi militari ad abbandonare il potere: il 23 luglio il generale Ghizikis richiamò in patria K. Karamanlis, che formò un governo di civili, impegnandosi a riportare la democrazia nel paese.
Il nuovo governo proclamò un'amnistia generale per i reati politici, chiuse i campi di concentramento e abrogò la costituzione dei colonnelli, tornando allo statuto del 1952. Il 14 agosto, in seguito alla ripresa delle ostilità da parte dei Turchi a Cipro, la Grecia si ritirò dalla NATO, accusando gli Stati Uniti di aver sostenuto la Turchia nella crisi al fine di assicurarsi nuove basi militari per il Medio Oriente. La Grecia venne riammessa al Consiglio d'Europa nel novembre 1974 e nello stesso mese le elezioni generali permisero al partito di Karamanlis, la Nuova Democrazia, di assicurarsi la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento. L'8 dicembre si svolse il referendum istituzionale, che confermò la repubblica. Nel giugno 1975 entrò in vigore la nuova costituzione e C. Tsatsos venne eletto presidente della repubblica.
Nel 1976 la tensione con la Turchia, a causa della disputa sulle acque territoriali dell'Egeo, portò nuovamente sull'orlo della guerra i due paesi. Nel novembre 1977 le elezioni politiche anticipate, volute da Karamanlis, sancirono la sconfitta della Nuova Democrazia, che perdette la maggioranza assoluta dei voti ma non quella dei seggi in parlamento. Tra i partiti dell'opposizione si affermò il PASOK (Movimento socialista panellenico) di A. Papandreu, che conquistò il 25% dei voti. Nel 1978 e nel gennaio 1979 Karamanlis ebbe due incontri con il premier turco Ecevit sulla questione dell'Egeo. Nel maggio successivo venne firmato un accordo, in base al quale la Grecia veniva ammessa alla CEE a partire dal 1° gennaio 1981. Il 5 maggio 1980 Karamanlis venne eletto presidente della repubblica e il suo posto alla guida del partito e del governo fu preso da G. Rallis. Nell'ottobre 1981, però, il PASOK ottenne la maggioranza assoluta nelle elezioni politiche e A. Papandreu formò un governo interamente socialista. Questo avviò gradualmente una politica di riforme (modifica del codice civile, rinnovamento del sistema scolastico) e rafforzò l'immagine della Grecia quale paese non allineato. Le difficoltà permanevano soprattutto nel campo economico, sia per l'arretratezza delle strutture sia per la sfavorevole congiuntura internazionale. Nel luglio 1983 venne firmato un accordo con il governo di Washington relativo alle basi americane in Grecia. L'accordo prevedeva l'uso delle basi esclusivamente per scopi comuni di difesa e la possibilità di diminuirne il numero a partire dal 1988. Contemporaneamente gli Stati Uniti si impegnavano a garantire l'equilibrio delle forze tra Grecia e Turchia. Malgrado ciò, non vennero sopite le tensioni con la NATO e nel 1983, come poi nel 1985, la Grecia non prese parte alle manovre dell'organizzazione.
Nel marzo 1985, sostenuto dal PASOK, C. Sartzetakis, il magistrato che nel 1963 aveva smascherato i mandanti (tutti esponenti della destra golpista) dell'assassinio del deputato democratico Lambrakis, venne eletto presidente della repubblica. Le elezioni politiche anticipate del giugno successivo confermarono, malgrado una lieve flessione, la maggioranza assoluta dei seggi al PASOK e Papandreu formò il nuovo governo."

Swisström
11-05-2006, 23:16
strano...
nn ti ho MAI visto criticare le scelte di berlusconi :asd:

strano... non è per niente il mio ideale di politico.


e comunque poco c'azzecca con quanto detto da me.

Faethon
11-05-2006, 23:26
ah,Von Clausewitz,perchè io ho detto che non era tormentata?Una cosa è tormentartela da solo,e un altro aver un estraneo che te la tormenta...E quello che la tua enciclopedia non scrive,è le relazioni CIA-re negli anni 50 e ovviamente il fatto di relazioni USA-colonelli.Queste cose non sono fatte per enciclopedie...

Cmq,da te non aspettavo di meglio.Sai sempre tutto meglio in fatti greci.

Vabbè...

Faethon
11-05-2006, 23:36
Ah,Von Clausewitz,vedi se trovi anche "scandalo Koskotas",verso 1989.E anche questo punto importante che non hai messo.Forse avrà anche questo un po' da fare con la genesi dell' antiamericanismo in Grecia :D

von Clausewitz
12-05-2006, 00:01
1)O gli Americani non sapevano cosa faceva Kissinger nel 1967 ma lo sapevano i Greci che sono diventati Antiamericani.

2)O gli Americani lo spevano,ma si fregavano di tutto,e i Greci non solo dovrebbero essere antiamericani nel senso della politica estera,ma prendersela anche col semplice cittadino Americano,che sapeva ma supportava queste azioni.

Oppure certamente può darsi che a Clinton è venuto un' ictus mentre parlava e all' improvviso si è messo ad immaginare cose strane mai accadute nella politica estera americana di 40 anni fa. :rolleyes:


qualche precisazione
Kissinger nel 1967 era ancora di là da venire
cmq ho visto che ci sono state in quella visita dimostrazioni antiamericane all'insegna di Clinton "macellaio" per l'intervento in Kosovo (a proposito il Kosovo come lo chiamate voi greci? avete un acronimo anche per quello? :confused: :D ) in un singolare ribaltamento dei ruoli
in questo caso come è evidente i "colonnelli" c'entrano poco, non c'entra neanche la "Turchia" (caso più unico che raro, per voi, voi greci intendo, la Turchia c'entra sempre), c'entra semmai il vostro atavico sentimento antialbanese che alle volte sconfina, come in questo caso, oltre ogni ragionevolezza
d'altronde insieme a noi avete finanziato nella misura del 40% (noi il 60%) il vero "macellaio" della regione quel tal slobodan milosevic, finito poi sotto processo all'Aia, in quell'infausto affare (che non fu infausto però per i serbi) chiamato telekom serbia con un migliaio di miliardi delle vecchie lire con i quali slobo potè rinfocolare le sue "pulizie" balcaniche
ma mentre noi abbiamo stipulato quell'affare perchè governati da una classe politica d'imbecilli, voi l'avete fatto solo perchè era l'ennesima occasione per fare l'ennesima comunella balcanica con i serbi
ah pare anche che slobo e famiglia godessero di vari comodi conti cifrati presso comode banche greco-cipriote costituiti con intermedari greci "influenti", fra i quali qualche politico di rilievo
tu ne sai niente?
non mi dire che questi particolari ti sono sfuggiti.......
quindi prima d'impartire lezioni di moralismo democratico, pensa a quello che avete combinato nel vostro bel paese e fuori dal vostro bel paese, troppo comodo dare la colpa a quei "cattivoni" di americani
oppure volendo potete ancora continuare a farlo, il vostro lezioso moralismo demcoratico, magari pensate così di fare un bel bidet alla vostra coscienza d'immacolati "democratici" senza macchia
inutile dire però quanto vi sbagliate.......

von Clausewitz
12-05-2006, 00:17
Ah,Von Clausewitz,vedi se trovi anche "scandalo Koskotas",verso 1989.E anche questo punto importante che non hai messo.Forse avrà anche questo un po' da fare con la genesi dell' antiamericanismo in Grecia :D

non è citato
per sapere di che si tratta ho guardato wikipedia
che dire un altro fulgido esempio della vostra coscienza "democratrica"
e io che pensavo che Papandreu pensasse solo alle tette di quella tettona di hostess di cui non ricordo il nome con la quale si accompagnava (i suoi topless che tanto impazzavano sulla stampa scandalistica greca arrivarono sin qui) :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Koskotas

la vertiginosa ascesa nel settore dei Media
Nel 1983 Giorgio Koskotas fece un primo, timido ingresso nel mondo dei Media con l'acquisto della rivista ENA. Subito dopo fondò una casa nuova casa editrice la Multi-Media con etichetta di facciata Grammi e con sede a Pallini, un sobborgo nella parte nord occidentale di Atene. L' anno successivo il gruppo divenne proprietario di due testate storiche, Bradini e Kathimerini acquistate dalla proprietaria Eleni Blachou dietro esborso di una ingente somma. Furono acquistati macchinari tipografici che pochi al mondo possedevano a quel tempo. Con questa meravigliosa tecnologia fu facile per il gruppo pubblicare il nuovo quotidiano 24 ore dotata di una magnifica veste tipografica ricalcata sul modello del giornale US TODAY e una radio privata SKAY cui lavoravano, dietro generose remunerazioni, i più bei nomi del giornalismo greco. I due Media, da soli, si accaparrarono una larga fetta di mercato ma ebbero vita breve. Ciliegina sulla torta, nel novembre del 1987 Giorgio Koskotas divenne proprietario dell' Olympiakos, famosa squadra di calcio del Pireo, acquistata da Stavro Ntaifa.

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Lo scoppio dello scandalo
Gli altri editori, sentendo minacciata la sopravvivenza dei loro quotidiani, cominciarono ad attaccare il nuovo arrivato. La battaglia fu aperta prima dal giornale Ethnos appartenente all’ imprenditore Giorgio Mpompolas con un articolo “Koskotàs il mafioso”. Mpompolas fu poi querelato da Koskotas e condannato dal tribunale al risarcimento dei danni. Seguirono poi altri attacchi dai giornali appartenenti al gruppo Lambrakis in cui si chiedeva l’ intervento della giustizia ma nessuno ebbe l’ effetto sperato. Toccò al giornale Eleftherotypia dell’ editore Tegopulos, a sferrare il colpo di grazia. L’ articolo intitolato: Lettera aperta al primo ministro Andreas Papandreou e firmato dallo stesso Tegopulos, svelava le responsabilità del premier nell’ affare. Incoraggiati dall' articolo anche i giornali Ta Nea e To Vima del gruppo Lambrakis pubblicarono quanto sapevano sull'affare coinvolgendo i nomi del vice premier Menios Koutsoyorgas del ministro della giustizia Tsovolas. La magistratura fu costretta a intervenire e invitò Koskotas a discolparsi.

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La fuga
Giorgio Koskotas, anziché presentarsi agli inquirenti, preferì fuggire in Brasile con un aereo privato messogli a disposizione dall’ amico Argyris Saliarelis

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L'arresto negli USA
Giorgio Koskotas riparò quindi negli USA ma fu arrestato dalla FBI il 23 novembre 1988 per vecchi reati di evasione fiscali commessi quando lavorava in quel paese. Fu rinchiuso nella prigione di Salem Massachussets. Dal carcere dichiarò agli inquirenti americani di aver sempre agito dietro istruzioni del primo ministro e del vice primo ministro Menios Koutsoyorgas confermando in più punti l' articolo del quotidiano Eleftherotypia. Supplicò inoltre i magistrati americani di non procedere alla sua estradizione o per lo meno di rimandare questa decisione a quando Andreas Papandreou non fosse stato più in carica, in quanto temeva per la sua vita.

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Le interviste alla rivista Time
Dal carcere di Salem Giorgio Koskotas concesse innumerevoli interviste alla rivista Time in cui scendeva in particolari grotteschi su come il danaro nei forzieri della banca di Creta passasse nelle tasche di membri del governo, particolari che fecero la delizia dei lettori. Dichiarò infatti di aver distribuito enormi quantità di danaro in contanti, chiuso per lo più in scatoloni che servivano ad imballare pacchi di pampers a dirigenti del governo e ad alti esponenti del PaSok. Fece i nomi dell' allora ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni Giorgio Petsos e del ministro Dimitris Tsobolas che in seguito furono chiamati a deporre. Grazie ai suoi racconti la rivista americana andò a ruba.

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La vendita all'asta delle sue imprese
Intanto in Grecia veniva accertato il buco miliardario della banca di Creta come era stato denunciato negli articoli di Eleftherotypia ed il giudice fallimentare aprì la vendita all'asta delle imprese del gruppo. l' imprenditore Aristidis Alafouzos si accaparrò l' emittente radiofonica SKAI e l' autorevole giornale Kathimerini. I moderni macchinari del gruppo e l' edificio di Pallini che li ospitava, venivano acquistati in solido dai proprietari dei maggiori quotidiani Eleftheros Typos, Apogeymatini, Ta Nea, To Vima etc. La stampa greca fece così un enorme salto di qualità ponendosi ai livelli europei ed americani almeno per quanto riguardava la veste tipografica dei quotidiani. Ma di li a poco i vagiti della neonata tv privata avrebbero attratto prepotentemente i Greci distogliendoli dalle edicole. La squadra di calcio Olympiakos, anche questa indebitata fino al collo, veniva acquisita dall' imprenditore Sokratis Kokkalis

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L'estradizione in Grecia
Nel 1991 fu estradato in Grecia dove fu rinchiuso nel carcere Korydallo di Atene.

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La concessione degli arresti domiciliari
Il 16 marzo del 2003 il tribunale greco concesse a Giorgio Koskotas dietro richiesta del suo avvocato Takis Mihalolias (Τάκης Μιχαλόλιας) il beneficio degli arresti domiciliari ma sotto condizione di presentarsi ogni 15 giorni al locale distretto di polizia di Ekali. Gli era negato il rilascio del passaporto ed il diritto di espatriare. Giorgio Koskotas aveva scontato i 3/5 della pena inflittagli dai giudici per il buco di 33 miliardi di dracme alla banca di Creta.

von Clausewitz
12-05-2006, 00:26
I morons invece son parecchi

non saprei, dopo le (ri)elezioni di Bush è declinato molto anche in europa
qua però si pensava di favorire l'avversario di Bush assegnandogli un oscar politico a un insulso cortometraggio propagandistico zeppo di falistà che proprio per questo oltreoceano ottenne però l'effetto contrario
cmq molti o pochi son sempre troppi
questo fa pensare a quanta idiozia c'è in giro :sofico:

Faethon
12-05-2006, 08:09
non è citato
per sapere di che si tratta ho guardato wikipedia

Guarda,se dico che mi sorprende il fatto che non lo sapevi,mentirei. :rotfl:


che dire un altro fulgido esempio della vostra coscienza "democratrica"
e io che pensavo che Papandreu pensasse solo alle tette di quella tettona di hostess di cui non ricordo il nome con la quale si accompagnava (i suoi topless che tanto impazzavano sulla stampa scandalistica greca arrivarono sin qui) :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Koskotas



Ecco Von.Per questo te l' ho detto di andare a cercarla.Per ridere.Tu pur di difendere USA,vedi anche Koskotas come qualcosa che ha a che fare con l' antiamericanismo il Grecia. :D

Per quanto alla "nostra" (colpa collettiva di tipo fascista-comunista? :D ) coscienza democratica,quello che non dice il tuo link,è che il caso Koskota ha quasi messo in prigione Papandreou,quando il suo rivale politico in governo l' ha mandato in tribunale speciale,il quale ha dovuto alla fine assolvere lui ,ma condannare due ministri ,uno dei quali morto prima della sentenza,per facende fatte con Koskota.

Le elezioni del 1989, il processo e l' assoluzione

Lo scandalo influenzò lo scrutinio del 1989, nel quale nessuno dei due maggiori partiti rivali riuscì ad ottenere la maggioranza assoluta.

Ne derivò una situazione di stallo destinata a durare fino all'aprile del 1990, quando il Partito di Nea Dimokratia vinse le elezioni e Konstatinos Mitsotakis fu nominato primo ministro. Nel 1989 il Parlamento greco, dominato da una alleanza del partito conservatore con una lega di sinistra, diede via libera alla magistratura a procedere contro l'ex premier Papandreou e ad altri ministri socialisti indagati nell' affare Koskotas. Il Tribunale speciale prese avvio l'11 marzo 1991 e vide momenti drammatici quando l'ex vice premier Menios Koutsoiorgas fu colto da infarto in aula durante la sua apologia. Morì una settimana più tardi.

Andreas Papandreou rifiutò sempre di presentarsi in aula, sostenendo che il tutto era una congiura ordita a suo danno dal partito conservatore. Il Tribunale Speciale chiuse le sue sessioni il 16 gennaio 1992, assolvendo Papandreou da ogni responsabilità. Ciò fu reso fu reso possibile grazie alle deposizioni degli editori dei maggiori quotidiani che, chiamati a testimoniare, ritrattarono ogni precedente accusa contro il Premier apparsa in passato nelle pagine dei loro giornali.

http://it.wikipedia.org/wiki/Andreas_Papandreou

Ma certo,tutto pur di difendere USA.Chi non ha "coscienza democratica",che sia pure fatto quel che vogliamo ,no? Solo i "meritevoli" possono sperare di essere lasciati in pace da USA :D (Pax Americana)

Von Clausewitz,dai,di',è solo il tuo amore per USA,o serpeggia pure qualcosina contro i Greci anche? :D No,perchè l' altra volta la "Guerra energetica" l hai trasformata in "perchè i cattivi Greci hanno mania col nome FYROM anzichè Macedonia" .

Questo qua in "Perchè i Greci,essendo non democratici,non devono lamentarsi delle responsabilità americane o essere antiamericani ,tanto non avevano "coscenza democratica". :D Che poi non sai una mazza senza andare dalla tua enciclopedia.Cioè dovrei stare a continuare la lezione come nel fatto FYROM ,per mostrarti perchè la Grecia era il parco gioco della CIA nell' Europa dopo la seconda guerra mondiale :D

Ma vallo a dire a quelli che sono morti di tortura e agli studenti che hanno visto i carri armati sfondare la porta del Politecnico di Atene pur di far smettere la loro protesta.La tua risposta poco ti separa dall' essere un' altro triste apologetico dell' appoggio di una dittatura.Onestamente sono schifato.Per quanto alla coscienza democratica greca,almeno ce la siamo tenuta dentro i confini e alla fine abbiamo imparato la nostra lezione.Potrei continuare e dire di più,ma gli altri Italiani non mi hanno fatto niente,l' Italia è la mia seconda patria e non la voglio offendere a causa di un cieco.Di sicuro la tua "coscenza democratica" lascia molto a desiderare.

Cambi il tuo nick in Von ClaUSAwitz,almeno così uno capisce immediatamente di non prenderti sul serio.

Faethon
12-05-2006, 08:57
Anzi,me ne vado dal forum.Non far piangere lacrime di cocodrillo.Sarai più tranquillo a rivendere le storie di Bush e le tue senza un rompipalle Greco.

E veramente triste,e non vale la pena,stare a leggere opinioni tali sulla coscenza greca,pur di difendere USA,che manco Clinton l' ha fatto.Perchè Clinton,sapendo meglio di chiunque cosa hanno fatto,ha avuto almeno la dignità di non andare a offendere una nazione dicendo "e dai,abbiamo avuto alcune colpe,però mica avevate coscenza democratica,quindi dai".A questo fanno ricorso solo i PIU patetici e ciechi filoamericani. Lui ha chiesto la scusa indirettamente,quelli patologici sparano tutto quello che gli pare e non hanno nemmeno di chiedere una scusa (come pure nel 3d "Guerra energetica).
Ho pensato oggi di metterti nella ignore list,ma chissà che altre balle scriveresti per la Grecia senza che le vedessi,come hai fatto nella "guerra energetica".

Fortuna che nessuno me lo fa fare a stare in questo forum.Vi lascio tornare alle vostre discussioni.

Ciao a tutti e se mi permettete ,leggete le nozitie,anche da fonti non italiane,non ascoltate solo i giornalisti.

Faethon
12-05-2006, 09:06
Autosegnalato,ma non pentito.

franklar
12-05-2006, 10:00
Cmq. Clinton non si è scusato solo con i Greci: prima ho citato il Guatemala ed ecco qua.


http://en.wikipedia.org/wiki/Efra%C3%ADn_R%C3%ADos_Montt


U.S. backing

Given Ríos Montt's staunch anticommunism and ties to the United States, the Reagan administration continued to support the general and his regime, paying a visit to Guatemala City in December 1982. [1] During a meeting with Ríos Montt on December 4, Reagan declared: "President Ríos Montt is a man of great personal integrity and commitment. ... I know he wants to improve the quality of life for all Guatemalans and to promote social justice."1

Reagan later agreed in January 1983 to sell Guatemala millions of dollars worth of helicopter spare parts, a decision that did not require approval from Congress. In turn, Guatemala was eager to resurrect the Central American Defense Council, defunct since 1969, in order to join forces with the right-wing governments of El Salvador and Honduras in retaliations against the leftist Sandinista government of Nicaragua.

...

Comeback

Ríos Montt founded the very corrupt FRG in 1989. He tried to run for president in 1990, but was prohibited from entering the race by the constitutional court due to a constitutional provision banning people who had participated in military coups from becoming president. He was an FRG deputy between 1990 and 2004. In 1994 he was elected head of the unicameral legislature. With his attempt to run in 1994 also banned he supported his fellow FRG friend Alfonso Portillo as candidate for the presidency, which Portillo narrowly lost in 1995, and won in 1999.

Guatemalan campaigners on behalf of Maya survivors of Guatemala's civil war, such as Nobel laureate and Mayan human rights advocate Rigoberta Menchú, were amazed in March when 1999 U.S. President Bill Clinton apologized for the United States support of Ríos Montt's regime. Clinton declared: "For the United States, it is important I state clearly that support for military forces and intelligence units which engaged in violence and widespread repression was wrong and the United States must not repeat that mistake." [2]


La notiza ebbe abbastanza eco all'epoca, peccato che ora ci sia Bush, il Presidente che ha sempre ragione anche quando ha torto, quello dell' "O con noi o contro di noi". :(