View Full Version : Rete "wireless" per un amico: 150mt circa
Ciao a tutti,
un amico ha appena cambiato casa e si e' trasferito in un appartamentino a 150 metri in linea d'aria dal suo ufficio. Una finestra della casa risulta anche visibile, anche se appena appena, dal cortile dell'ufficio, e comunque i due tetti si vedono senza problemi.
Visto che in ufficio ha 2 linee FW in fibra, vorrebbe nel limite del possibile evitare di rinnovare la Alice 1280 che ha a casa e risparmiare un po' di soldi.
Vorrei sapere, partendo dal presupposto che non so nulla a riguardo, se e' possibile o pensabile collegare i due posti via wireless, magari con qualche antenna direzionale. Avrei bisogno di avere un'idea dei costi e anche se e' possibile eliminare direttamente il telefono di casa e usare quello dell'ufficio direttamente, in qualche modo.
Mi rendo conto dello spettro molto ampio di discussione, ma spero sarete comunque in grado di darmi una mano.
tralasciando il discorso regolarità ti servirebbero
2 antenne yagi/gregoriane a 18-20 db di guadagno
2 access point dlink dwl2100ap collegati alle antenne esterne con cavo coassiale di OTTIMA qualità e non troppo lungo
tali ap saranno configurati a creare un bridge tra i due che dovrebbe consentire di effettuare il collegamento
tieni presente che se l'ap sarà collegato direttamente all'hag di fastweb potrai collegare un solo pc via wifi (che sarebbe poi l'ap stesso): per estendere la cosa occorrerebbe un router a cui collegare poi l'ap
Ciao Stev-O,
putroppo sono totalmente ignorante in materia e quindi non so neache che tipo di antenne siano quelle che menzioni, ne' quanto costino. Mi daresti qualche dritta, magari anche su dove trovarle?
Vorrei anche qualche parere sulla fattibilita' del tutto, perche' non vorrei fargli spendere dei gran soldi per poi avere risultati pessimi. Francamente, la performance della mia wireless casalinga mi lascia gia' molti dubbi sulla effettiva fattibilita' di questa cosa.
In ogni caso, ci vogliono due access point da circa 120 euro l'uno, piu' le antenne? Si viaggia intorno ai 300 euro insomma, temo. Non so se economicamente abbia cosi' tanto senso.
Intanto gli linko il topic cosi' si tiene informato.
Grazie, intanto.
eppure la soluzione è grossomodo questa
lo stesso wgator penso sia dell'avviso
Rieccomi qui :)
Sapresti indicarmi piu' o meno quanto costano queste antenne, e/o dove si trovano?
PS: ho cercato delle immagini su google.. ma saranno mica questi mostri qui? :)
Yagi:
http://www.zx-yagi.com/Images/title3.jpg
Gregoriana:
http://www.bitel.it/immag/gregor.jpg
Se si, sono enormi.. dubito si possano montare :|
si sono da tetto
possono costare abbastanza
putrroppo le antenne si devono "vedere" in linea d'aria, per cui è l'unica possibilità concreta
la yagi(direttiva) che hai postato mi sa che è per radiamatore quindi di dimensioni sicuramente moltooo più grandi,
si beh quella in figura rappresenta il classico impianto OM
sono delle "bede" non indifferenti e sono dotate di rotore per puntare la direzioe desiderata sull'arco polare
l'antenna direttiva alla base è per i QSO a grande distanza e la ground-plane omnidirezionale attaccata sopra, direi di solito usata più per l'ascolto che per la trasmissione.
a diro il vero, si vede male ma potrebbe anche essere qualcosa di simile alla mitica Skylab :cool:
Ciao,
se la distanza è di soli 150 metri e le antenne sono in visibilità ottica, sono sufficienti prodotti molto meno performanti. Con 150 metri di distanza al limite bastano i gommini originali da 2 dBi. Eventualmente possono essere sostituiti con 2 piccolissime antenne direttive da 5/7 dBi...
Dimenticavo di dire che un'antenna direttiva per wi-fi, per esempio a pannello (sarebbe perfetta) con un guadagno di 9 dBi misura cm. 13X13 ed ha uno spessore di 4 centimetri. E' veramente minuscola :p
Una yagi da 11 dBi misura meno di 30 centimetri, radome compreso. Il radome è il contenitore stagno (una specie di tubo di plastica) che la protegge dalle intemperie.
Antenne di questo tipo, se hai un po' di manualità le puoi autocostruire con meno di 10 euro di materiale, garantiscono un link perfetto (se c'è visibilità)
Se le vuoi comprare, sul solito noto sito di aste on-line ce ne sono a bizzeffe (keyword x google yagi wi-fi) e le puoi trovare a prezzi variabili tra i 40 e gli 80 euro. Ripeto, bastano prodotti con 7/9 dB di guadagno. Se sono da 11/13 dB, tanto meglio ma sono sprecate per 150 metri.
N.B.
il pigtail (cavetto con spinotto che serve per collegarle all'access point) non deve superare la lunghezza di 5 metri (tassativo) pena mancato funzionamento. Meglio 3 metri max.
ma scusate le classiche antenne per estendendere le rete wi-fi...una in ufficio e l'altra a casa..visto che cmq dalla finestra di casa un po' siprende il segnale...
ah dimenticavo di dire che era una semplice proposta-domanda da ignorante! :D
bisogna che le antenne si vedano.... senza ostacoli in mezzo
Ragazzi una cosa del genere interessa anche a me.
La mia situazione e questa:
linea adsl con router usr 9108 due pc portatili uno nella stessa abitazione del router e un'altro in una casa posta al max a 50 mt di distanza con un palazzo in mezzo quindi non c'è visibilità magnetica!
Cosa mi servirebbe?
Un access point per la seconda abitazione e due antenne una delle quali direttiva per la seconda casa e una omnidirezionale per la prima abitazione.Giusto?I guadagni?Altro?
si possono veedre le antenne?
altrimenti col palazzo in mezzo è dura
da tetto a tetto forse si ma poi occorrerebbe un cavo lungo una ventina di metri tra tetto e appartamento e a quella frequenza è dura adattare i segnali!
Ciao,
non è il cavo di antenna che va prolungato ma il cavo di rete: con un cavo RF oltre i 5 metri di lunghezza probabilmente non funzionerebbe più nulla, mentre con il cavo LAN si possono raggiungere i 100 metri di distanza.
Nel caso fosse necessario collocare l'antenna sul tetto, occorre mettere anche l'access point nei paraggi, nel sottotetto oppure direttamente sul palo dell'antenna; in quest'ultimo caso naturalmente l'access point andrebbe inserito in una scatola stagna IP65 di quelle usate dagli elettricisti.
Per l'alimentazione dell'access point, se non si dispone di una presa di corrente vicino al tetto, si può usare la tecnica POE (Power over Ethernet) che consiste nell'impiegare i 4 fili non utilizzati del cavo LAN (coppia blu e coppia marrone) per far transitare la tensione di alimentazione dall'alimentatore fino al tetto
Per l'alimentazione dell'access point, se non si dispone di una presa di corrente vicino al tetto, si può usare la tecnica POE (Power over Ethernet) che consiste nell'impiegare i 4 fili non utilizzati del cavo LAN (coppia blu e coppia marrone) per far transitare la tensione di alimentazione dall'alimentatore fino al tetto
questa cosa è interessante perchè consente di integrare l'alimentazione esterna e il collegamento in un cavo solo:
c'e' qualche tutorial illustrato ad uso di non elettricisti?
Ciao ragazzi sono nuovo, e vorrei porvi qualche domandina.
La mia idea è quella di allacciarmi alla rete fastweb di un mio amico che in linea d'aria abita a circa 5-7Km di distanza.
Io abito "in collina" e riesco a vedere Roma senza NESSUN ostacolo visivo.
Ho pensato di fare questo collegamento:
RETE FASTWEB -> HAG -> Router Wi-Fi -> Antenna ------ 7 Km ------ Antenna -> Router Wi-Fi -> PC
Vi do anche qualche dettaglio:
Per i router ho pensato a dei D-Link DI-624. E le antenne a pannello da 14db @ 2.5GHz con apertura di 30 gradi (non dovrei avere grossi problemi di puntamento).
- Va bene la configurazione ?
- Serve un'amplificatore ?
- Andrebbe bene cmq un'antenna da 8.5db ?
- Va bene con i router o devo usare per forza un AccessPoint ?
Grazie in anticipo!
Ciao ragazzi sono nuovo, e vorrei porvi qualche domandina.
La mia idea è quella di allacciarmi alla rete fastweb...
Ciao,
non entro nel merito della legalità o meno di un'operazione del genere; di solito gli ISP vietano di "passare" la propria connessione ad altri utenti.
Per quanto riguarda la parte tecnica, l'ipotesi che hai prospettato funzionerebbe sicuramente ma personalmente farei qualche piccola modifica.
Sarei propenso ad utilizzare (nel punto dove c'è Fastweb) un router non wireless (per risolvere il problema del limite agli indirizzi IP imposto da FW) poi, tramite un cavo di rete, collocherei un Access point sul tetto, vicino all'antenna. Per questo è ideale il D-Link DWL-2100AP. Sulla casa in collina piazzerei un altro DWL2100AP poi tramite cavo di rete entrerei nell'abitazione dove metterei un comunissimo switch dal quale partiranno i cavi per servire tutti i pc. Volendo, al posto dello switch si può mettere un ulteriore AP se si vuole fare un discorso completamente wireless.
I due AP sui tetti, per ragioni di sicurezza li configurerei come "bridge" in modo che possano comunicare esclusivamente tra loro, rendendo impossibili collegamenti "abusivi"
Per quanto riguarda le antenne, meglio usare due Yagi da circa 14 dBi perchè sono più direttive rispetto ai pannelli e garantiscono una buona riserva di potenza in caso di fitta nebbia, neve e condizioni atmosferiche avverse. Il puntamento non è particolarmente critico e si può fare anche ad "occhio"
come tecnico progettista di sistemi di telecomunicazione (non wi-fi ma impianti trasmittenti in generale) vorrei fare qualche piccola e banale precisazione.
Per evitare interferenze con altri sistemi a 2,4 GHz, quando si realizza un link del genere vanno usate antenne ad elevata direzionalità perchè così si evita sia di disturbare altri impianti sia di ricevere interferenze provenienti da altre direzioni.
- Ricordo infatti che i canali disponibili per il Wi-Fi a 2,4 GHz sono solamente 14 e sono parzialmente sovrapposti tra loro rendendone in pratica utilizzabili solo 3 o 4.
- Ricordo anche che la banda di frequenza dei 2,4 GHz non è ad uso esclusivo per il Wi-Fi ma è utilizzata da una miriade di altri servizi, la possibilità di essere interferiti sono abbastanza elevate...
- Per dovere di cronaca, come mi ha giustamente fatto notare un utente di questo forum ricordo che la realizzazione di link del genere andrebbe fatta utilizzando la tecnologia HyperLan che opera alla frequenza di circa 5 GHz ma, trattandosi di sistemi professionali (costosi) non ne ho mai parlato
questa cosa è interessante perchè consente di integrare l'alimentazione esterna e il collegamento in un cavo solo:
c'e' qualche tutorial illustrato ad uso di non elettricisti?
Ciao,
molte aziende hanno in catalogo dispositivi (inseritori CC e raccordi) per realizzare il PoE senza ricorrere a soluzioni artigianali.
Sinceramente non ho presente guide sull'argomento, per quanto, suppongo, su forum specializzati come per esempio Wireless Italia ce ne siano.
Per quanto mi riguarda, ho fatto esperimenti di Power over Ethernet ma mi sono limitato a non inserire i fili della coppia blu e di quella marrone nel connettore RJ45. Ho messo in parallelo i fili bianco/blu e blu e li ho usati per il negativo di alimentazione e i fili bianco/marrone e Marrone per il positivo. Occorre solo ricordare che, se il cavo LAN è molto lungo, conviene sostituire l'alimentatore originale con uno che abbia una tensione leggermente superiore per compensare la caduta introdotta dai fili (che sono di sezione 0,20 mmq). Per questo consiglio di collegare in parallelo le coppie, si raddoppia la sezione, quindi si dimezza la caduta :D
La formula empirica per ottenere la resistenza elettrica del filo è la seguente:
0,0177 moltiplicato lunghezza cavo (andata più ritorno quindi se il cavo è lungo 50 metri, occorre considerarne 100.)
Questo prodotto va poi diviso per la sezione del filo, che nel caso del cavo di rete è di 0,40 mmq (due fili da 0,20 in parallelo)
Quindi: se il cavo misura 50 metri, la sua resistenza sarà di 4,4 Ohm. Se l'access point assorbe 1 Ampere, in base alla legge di Ohm, la caduta di tensione sul filo sarà di 4,4 Ohm X 1 Ampere = 4,4 Volt
E' chiaro a questo punto che, se l'alimentatore è da 12 Volt, all'access point arriveranno solamente 7,6 Volt.
eventualmente nel mio caso che guadagno dovrebbe avere le antenne?
Basterebbe la potenza dell'access point e del router?
sempre da 14db
le potenze dovrebbero andar bene con quelle antenne direzionate opportunamente
Ciao,
molte aziende hanno in catalogo dispositivi (inseritori CC e raccordi) per realizzare il PoE senza ricorrere a soluzioni artigianali.
Per quanto mi riguarda, ho fatto esperimenti di Power over Ethernet ma mi sono limitato a non inserire i fili della coppia blu e di quella marrone nel connettore RJ45. Ho messo in parallelo i fili bianco/blu e blu e li ho usati per il negativo di alimentazione e i fili bianco/marrone e Marrone per il positivo. Occorre solo ricordare che, se il cavo LAN è molto lungo, conviene sostituire l'alimentatore originale con uno che abbia una tensione leggermente superiore per compensare la caduta introdotta dai fili (che sono di sezione 0,20 mmq). Per questo consiglio di collegare in parallelo le coppie, si raddoppia la sezione, quindi si dimezza la caduta :D
beh si arrangeranno gli elettricisti in caso.... :D :p
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