DonaldDuck
03-05-2006, 13:49
:read: :doh: :ave: :rotfl:
http://iris.assonaturizzatori.org/modules.php?name=News&file=article&sid=18
Tutti si ricorderanno dell'aereo Stealth abbattuto in Kosovo. Pochi però si sono veramente chiesti come ha fatto un aereo supersonico virtualmente invisibile ai radar potesse essere abbattuto da uno sparuto esercito a corto di armi.... La verità è che quell'aereo si schiatò su di un UFO che stava sorpvolando la zona.
:muro: :nera:
http://iris.assonaturizzatori.org/modules.php?name=News&file=article&sid=13
La notizia è questa: sarebbe stato Stanley Kubrick, il regista di 2001 - Odissea nello spazio, a registrare in laboratorio il falso allunaggio del 1969. Paradossale e/o incredibile, quest'inedita collaborazione tra Kubrick e la Nasa ci viene raccontata dal giornalista americano C. Powers, densa di dettagli che altro effetto non producono se non un cospicuo aumento delle quote di delirio legate alla faccenda della Cospirazione Luna. Scrive Powers che nel 1968 "Kubrick fu avvicinato in gran segreto da alti gradi della Nasa che gli offrirono di 'dirigere' le riprese dei primi tre allunaggi". Allunaggi virtuali, quindi: ricostruiti in studio sotto la regia attenta e nevrotica del cineasta di 2001. Il quale "inizialmente rifiutò la proposta, visto che doveva lavorare alla post-produzione di Odissea nello spazio".
Poi, Kubrick ci ripensò: la Nasa mise sul piatto della trattativa la partecipazione al Partito Comunista di Raul Kubrick, il fratello minore di Stanley, e per evitare scandali il regista decise di collaborare con l'Agenzia spaziale americana.
Parlando seriamente
http://web.tiscali.it/antoniolabate/f117.html
L' F-117 Stealth è l' unico velivolo d' attacco tattico del mondo capace di penetrare nello spazio aereo nemico in maniera pressoché invisibile al radar. Per rendere un aereo invisibile al radar, per prima cosa si deve ridurre la superficie esposta alle sue onde, denominata segnatura radar o RCS. La segnatura radar di un aereo non dipende dalle sue dimensioni a dal volume, ma dalla forma dell' oggetto riflettente. Un aereo tradizionale ha una forma casualmente irregolare e tutte le volte che un radar illumina un aereo gran parte della sua energia viene riflessa dalla superficie come la luce in uno specchio. L' F-117 è un aereo d' attacco che ha il compito di andare diretto sul bersaglio e passare il minor tempo possibile in uno spazio difeso, fu perciò costruito per essere il meno rilevabile possibile. Il lavoro della Lockhedd portò alla realizzazione di un aereo in cui le superfici e i bordi erano orientati per riflettere l' energia proveniente dal radar verso stretti fasci da indirizzare fuori dal rilevamento del radar. Si dovette però ovviare ad un difetto, le parti con maggior riflessioni erano le superfici verticali che tendeva a disperdere l' energia diffusa negli spigoli. Non potendo controllare del tutto questo fenomeno, si ridussero gli effetti coprendo l' intero aereo con un materiale radarassorbente chiamato RAM. La struttura molecolare di tutti i materiali RAM è fatta in modo di assorbire la maggior quantità possibile di energia in ingresso e trasformarla in calore. L' F-117 utilizza i RAM sulle superfici esterne e sugli spigoli, contribuendo a renderlo più evanescente al radar, mentre la sfaccettatura fa in modo che la sua immagine appare incerta con il variare dell' angolo sotto il quale si presenta. L' F-117 ha altre caratteristiche che contribuiscono a renderlo invisibile, i motori F-404 sono collocati dentro la fusoliera e sono alimentati con prese d' aria incurvate in modo che le palette dei compressori siano nascoste dal radar, le superfici in vetro, come il tettuccio, sono trattate con oro per disperdere l' energia radar nella cellula. Esternamente non presenta nessun carico bellico in quanto per ridurre la sua visibilità le sue due uniche bombe a guida laser (LGB) sono alloggiate in un vano ventrale con apertura a cerniera centrale.
Tutte queste caratteristiche hanno reso il velivolo unico nel suo genere.
http://www.geocities.com/baja/2702/f117.htm
LOCKEED F117A; Nome non ufficiale: Night Hawk
Tipo
Aereo da attacco di precisione, con elementi stealth, ottimizzato per la dispersione dell'energia radar e la bassa emissione IR.
Programma
La DARPA richiese proposte per un caccia dotato di caratteristiche stealth da parte dell'industria aereonautica statunitense nel 1974; la Lockeed, non invitata, presentò la propria proposta nel 1975 e tale proposta ebbe la meglio su quella della Northrop nel 1976; il progetto Northrop era simile ma era dotato di ali a delta e di un'unica presa d'aria sopra la cabina; lo sviluppo iniziò con il contratto dello US Air Force Flight Dynamics Laboratory alla Lockeed Advanced Development Projects, sponsorizzato dalla DARPA in base al programma Have Blue; vennero prodotti due prototipi XST (Experimental Stealth Technology/ Tecnologia Stealth Sperimentale, numeri di produzione 1001 e 1002), ciascuno alimentato da due GE CJ610 da 11,12-12,46 kN; primo volo presso il lago Groom, nel Nevada, nel dicembre 1977 ai comandi di William C. Park; il primo prototipo si schiantò presso il Tonopah Test range nel 1980; simile all'F-117 a parte la timoneria mista equilibbratore/timone curvata in avanti.
Lo sviluppo e la produzione dell'F-117A operativo secondo il programma Senior Trend iniziarono con il contatto concesso il 16 Novembre 1978; la produzione di cinque velivoli di pre-serie dal 79-10780 al 784 iniziò nel luglio 1979; primo consegnato a Tomopah il 16 gennaio 1981; volo iniziale il 18 giugno 1981; il 10782 precipitò il 20 aprile 1982. Produzione prevista di 100 ridotta a 59, dei quali il 785 (80-0785) precipitò nel corso del primo volo il 21 giugno 1982 e altri tre vennero persi entro la fine del 1982; primo rifornimento in volo (10780) il 18 novembre 1981; primo volo notturno (10782) il 22 marzo 1982; primo rilascio di armi BDU-33 (10781) il 7 luglio 1982; prima consegna alla US Air Force (0087) il 23 agosto 1982. Primo impegno operativo nel corso dell'operazione Giusta Causa a Panama, il 21 dicembre 1989, quando due F-117A sganciarono una bomba a guida laser da 2.000 libbre ciascuno sulla zona degli alloggi a Rio Hato; oltre 40 F-117A partecoparono alla Guerra del Golfo del 1991 contro l'Iraq, volando 1.270 missioni. I miglioramenti installati nel corso del 1991 comprendono un sistema di gestione del volo 'a quattro dimensioni' (distanza dal waypoint [+/-] 1 secondo) e nuova strumentazione per la cabina con MFD completamente a colori e mappa mobile digitale.
Caratteristiche di Progettazione
Cellula sfaccettata progettata per riflettere l'energia del radar a distanza dalla trasmittente, in particolare dagli aerei AEW con sguardo verso il basso; i vortici dovuti ai molti bordi affilati; compreso il bordo di attacco dell'ala, sono progettati per formare un flusso di portanza coordinato; le ali hanno una freccia 67° 30', superiore a quella necessaria per le prestazioni subsoniche, con il profilo aereodinamico formato da due piani piatti al di sotto e tre sulla superficie superiore; le superfici frontali sotto le ali sono annegate nella parte anteriore della fusoliera; tutte le porte e i pannelli di accesso hanno bordi nascosti per sopprimere il riflesso dei radar; il vano armi interno, lungo 4,7m e largo 1,75m è diviso longitudinalmente da due porte della stessa lunghezza con cardini sulla linea centrale; il ricettacolo per il braccio di rifornimento si trova sul lato sinistro della piastra superiore di fronte alla cabina. Sezione trasversale frontale radar stimata in 0,01m quadrati.
Carrello
Tipo triciclo della Menasco, con ruote singole tutte retrattili in avanti. Freni Loral (originalmente in acciaio, ora sostituiti con feni in carbonio/carbonio), ruote (dimensioni identiche a quelle dell'F-15E) e sistema anti sdrucciolo. Gomme Goodyear. Tutte le porte hanno lati nascosti per sopprimere i riflessi radar. Gancio di arresto di emergenza con copertura espulsa tramite esplosione; paracadute frenante della Pioneer Aerospace (nero).
Propulsore
Due turboventole non potenziate da 48,0 kN della General Electric F404-GE-F1D2. Prese d'aria rettangolari sulle ali con griglia 2,5 x 1,5 cm riscaldata per impedire la formazione di ghiaccio e garantire la bassa osservabilità. Porte di ingresso aria ausiliarie nella superficie orizzontale sul retro. Parte dell'aria fredda ingerita non attraversa il motore ma viene mescolata ai gas di scarico per raffreddarli. Scarichi 'platypus' a sezione stretta, progettati dalla Astech/MCI, nella fusoliera posteriore, lunghi 1,65m e larghi 0,10m, con lato inferiore esteso, circondati da piastrelle anti calore del tipo utilizzato sullo Space Shuttle e con 11 palette direttrici interne verticali. Sistema di accensione "sundstrand". Ricettacolo per il rifornimento in volo nella parte di fronte alla cabina, illuminato per il rifornimento notturno da una lampada al vertice della cabina. Serbatoio sganciabile facoltativo sul punto di attacco interno per le armi.
Equipaggio
Un solo pilota; seggiolino eiettabile ACES II zero/zero dellla McDonnell Douglas. Cinque finestrini della Sierracin/Sylmar Corporation con cornice individuale piatta, compreso un parabrezza in un unico pezzo. Parti trasparenti rivestite in oro per garantire la dissipazione dell'energia radar. Tettuccio con cerniere che consentono l'apertura in avanti e indietro.
Sistemi
Dispositivo di controllo ambiente AiResearch, sistemi di propulsione e di emergenza ausiliari.
Avionica
Sensore infrarosso con sguardo in avanti (FLIR) con doppio campo visivo, in posizione rientrata, coperto da uno schermo a rete sottile, sotto il parabrezza. DLIR con sguardo verso il basso retrattile e lluminatore laser sotto la fusoliera anteriore a destra del comparto del ruotino anteriore; FLIR e DLIR della Texas Instruments (sostituiti da equipaggiamento migliorato nel corso della terza fase dell'aggiornamento nel 1994). HUD basato sull'AN/AVQ-28 Kaiser; display head-down di grosse dimensioni per le immagini FLIR affiancato da due CRT multi-funzione. Antenne radio retrattili sotto la fusoliera, di fronte al carrello principale di sinistra e sul dorso. Radar altimetro Honeywell, INS SPN-GEANS della Honeywell (sostituito dalla bussola laser ad anello H-423/E della Honeywell a partire dall'agosto 1991; GPS della Rockwell Collins che verrà aggiunto in seguito); computer di missione IBM AP-102 (che sostituisce i tre computer M362F originali della Delco); sistema computerizzato di controllo volo della GEC-Marconi, interfaccia di navigazione e pilota automatico della Avionic Systems Corporation. Mappa digitale mobile della Harris Corporation aggiunta come aggiornamento con MFD a colori.
Armamento
"Armamento completo pe caccia tattico della US Air Force" composto principalmente da due bombe da 2.000 libbre: armi a guida laser a bassa quota BLU-109B oppure armi a discesa a guida laser GBU-10/GBU-27; in alternativa, AGM-65 Maverick o AGM-88 HARM ASM. Prevista la possibilità di AIM-9 Sidewinder (contro velivoli AWACS). Carrello interno su due bagli estraibili nel vano armi. (Solo i missili con testata di ricerca vengono estesi al di sotto del velivolo prima del lancio; le bombe vengono rilasiate dall'interno del comparto armamenti).
Specifiche del Lockeed F-117A Night Hawk
Dimensioni Esterne
Apertura alare 13,20 m
Lunghezza complessiva 20,08 m
Altezza complessiva 3,78 m
Pesi e Carichi
Peso a vuoto (stimato) 13.381 kg
Carico armi interno 2.268 kg
Peso massimo al decollo 23.814 kg
Prestazioni
Velocità max orizzontale 561 nodi
Velocità operativa max in condizioni normali mach 0,9
Velocità di decollo in assetto da combattimento normale* 165 nodi
Velocità di avvicinamento' 150 nodi
Raggio missione, senza carburante, carico armi 2.268 kg 570 mn
Limite G +6
*non confermato dall'USAF
Nella navigazione marittima ed aerea, un nodo è un'unità di misura della velocità. Un nodo è uguale ad un miglio marino internazionale all'ora (pari a 1,852 km/h). Le sue caratteristiche compensano la relativamente bassa velocità in fase di bombardamento. L'unico momento critico è al momento dell'apertura dei portelli per consentire lo sgancio di ordigni a causa dell'alterazione della sua aereodinamicità. Ammesso che fosse stato colpito in questa fase questo comporta il possedere apparati radar e armamenti a terra abbastanza sosticati. L'abbattimento è avvenuto di notte il che esclude automaticamente un tracciamento a vista grazie anche al suo colore. A quanto pare le uniche apparecchiature in grado di individuarlo sono i radar di nuova concezione come l'S-300 russo o tramite triangolazione satellitare. Possiamo parlare di fattore "culo"? Secondo me è improbabile.
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Tutti si ricorderanno dell'aereo Stealth abbattuto in Kosovo. Pochi però si sono veramente chiesti come ha fatto un aereo supersonico virtualmente invisibile ai radar potesse essere abbattuto da uno sparuto esercito a corto di armi.... La verità è che quell'aereo si schiatò su di un UFO che stava sorpvolando la zona.
:muro: :nera:
http://iris.assonaturizzatori.org/modules.php?name=News&file=article&sid=13
La notizia è questa: sarebbe stato Stanley Kubrick, il regista di 2001 - Odissea nello spazio, a registrare in laboratorio il falso allunaggio del 1969. Paradossale e/o incredibile, quest'inedita collaborazione tra Kubrick e la Nasa ci viene raccontata dal giornalista americano C. Powers, densa di dettagli che altro effetto non producono se non un cospicuo aumento delle quote di delirio legate alla faccenda della Cospirazione Luna. Scrive Powers che nel 1968 "Kubrick fu avvicinato in gran segreto da alti gradi della Nasa che gli offrirono di 'dirigere' le riprese dei primi tre allunaggi". Allunaggi virtuali, quindi: ricostruiti in studio sotto la regia attenta e nevrotica del cineasta di 2001. Il quale "inizialmente rifiutò la proposta, visto che doveva lavorare alla post-produzione di Odissea nello spazio".
Poi, Kubrick ci ripensò: la Nasa mise sul piatto della trattativa la partecipazione al Partito Comunista di Raul Kubrick, il fratello minore di Stanley, e per evitare scandali il regista decise di collaborare con l'Agenzia spaziale americana.
Parlando seriamente
http://web.tiscali.it/antoniolabate/f117.html
L' F-117 Stealth è l' unico velivolo d' attacco tattico del mondo capace di penetrare nello spazio aereo nemico in maniera pressoché invisibile al radar. Per rendere un aereo invisibile al radar, per prima cosa si deve ridurre la superficie esposta alle sue onde, denominata segnatura radar o RCS. La segnatura radar di un aereo non dipende dalle sue dimensioni a dal volume, ma dalla forma dell' oggetto riflettente. Un aereo tradizionale ha una forma casualmente irregolare e tutte le volte che un radar illumina un aereo gran parte della sua energia viene riflessa dalla superficie come la luce in uno specchio. L' F-117 è un aereo d' attacco che ha il compito di andare diretto sul bersaglio e passare il minor tempo possibile in uno spazio difeso, fu perciò costruito per essere il meno rilevabile possibile. Il lavoro della Lockhedd portò alla realizzazione di un aereo in cui le superfici e i bordi erano orientati per riflettere l' energia proveniente dal radar verso stretti fasci da indirizzare fuori dal rilevamento del radar. Si dovette però ovviare ad un difetto, le parti con maggior riflessioni erano le superfici verticali che tendeva a disperdere l' energia diffusa negli spigoli. Non potendo controllare del tutto questo fenomeno, si ridussero gli effetti coprendo l' intero aereo con un materiale radarassorbente chiamato RAM. La struttura molecolare di tutti i materiali RAM è fatta in modo di assorbire la maggior quantità possibile di energia in ingresso e trasformarla in calore. L' F-117 utilizza i RAM sulle superfici esterne e sugli spigoli, contribuendo a renderlo più evanescente al radar, mentre la sfaccettatura fa in modo che la sua immagine appare incerta con il variare dell' angolo sotto il quale si presenta. L' F-117 ha altre caratteristiche che contribuiscono a renderlo invisibile, i motori F-404 sono collocati dentro la fusoliera e sono alimentati con prese d' aria incurvate in modo che le palette dei compressori siano nascoste dal radar, le superfici in vetro, come il tettuccio, sono trattate con oro per disperdere l' energia radar nella cellula. Esternamente non presenta nessun carico bellico in quanto per ridurre la sua visibilità le sue due uniche bombe a guida laser (LGB) sono alloggiate in un vano ventrale con apertura a cerniera centrale.
Tutte queste caratteristiche hanno reso il velivolo unico nel suo genere.
http://www.geocities.com/baja/2702/f117.htm
LOCKEED F117A; Nome non ufficiale: Night Hawk
Tipo
Aereo da attacco di precisione, con elementi stealth, ottimizzato per la dispersione dell'energia radar e la bassa emissione IR.
Programma
La DARPA richiese proposte per un caccia dotato di caratteristiche stealth da parte dell'industria aereonautica statunitense nel 1974; la Lockeed, non invitata, presentò la propria proposta nel 1975 e tale proposta ebbe la meglio su quella della Northrop nel 1976; il progetto Northrop era simile ma era dotato di ali a delta e di un'unica presa d'aria sopra la cabina; lo sviluppo iniziò con il contratto dello US Air Force Flight Dynamics Laboratory alla Lockeed Advanced Development Projects, sponsorizzato dalla DARPA in base al programma Have Blue; vennero prodotti due prototipi XST (Experimental Stealth Technology/ Tecnologia Stealth Sperimentale, numeri di produzione 1001 e 1002), ciascuno alimentato da due GE CJ610 da 11,12-12,46 kN; primo volo presso il lago Groom, nel Nevada, nel dicembre 1977 ai comandi di William C. Park; il primo prototipo si schiantò presso il Tonopah Test range nel 1980; simile all'F-117 a parte la timoneria mista equilibbratore/timone curvata in avanti.
Lo sviluppo e la produzione dell'F-117A operativo secondo il programma Senior Trend iniziarono con il contatto concesso il 16 Novembre 1978; la produzione di cinque velivoli di pre-serie dal 79-10780 al 784 iniziò nel luglio 1979; primo consegnato a Tomopah il 16 gennaio 1981; volo iniziale il 18 giugno 1981; il 10782 precipitò il 20 aprile 1982. Produzione prevista di 100 ridotta a 59, dei quali il 785 (80-0785) precipitò nel corso del primo volo il 21 giugno 1982 e altri tre vennero persi entro la fine del 1982; primo rifornimento in volo (10780) il 18 novembre 1981; primo volo notturno (10782) il 22 marzo 1982; primo rilascio di armi BDU-33 (10781) il 7 luglio 1982; prima consegna alla US Air Force (0087) il 23 agosto 1982. Primo impegno operativo nel corso dell'operazione Giusta Causa a Panama, il 21 dicembre 1989, quando due F-117A sganciarono una bomba a guida laser da 2.000 libbre ciascuno sulla zona degli alloggi a Rio Hato; oltre 40 F-117A partecoparono alla Guerra del Golfo del 1991 contro l'Iraq, volando 1.270 missioni. I miglioramenti installati nel corso del 1991 comprendono un sistema di gestione del volo 'a quattro dimensioni' (distanza dal waypoint [+/-] 1 secondo) e nuova strumentazione per la cabina con MFD completamente a colori e mappa mobile digitale.
Caratteristiche di Progettazione
Cellula sfaccettata progettata per riflettere l'energia del radar a distanza dalla trasmittente, in particolare dagli aerei AEW con sguardo verso il basso; i vortici dovuti ai molti bordi affilati; compreso il bordo di attacco dell'ala, sono progettati per formare un flusso di portanza coordinato; le ali hanno una freccia 67° 30', superiore a quella necessaria per le prestazioni subsoniche, con il profilo aereodinamico formato da due piani piatti al di sotto e tre sulla superficie superiore; le superfici frontali sotto le ali sono annegate nella parte anteriore della fusoliera; tutte le porte e i pannelli di accesso hanno bordi nascosti per sopprimere il riflesso dei radar; il vano armi interno, lungo 4,7m e largo 1,75m è diviso longitudinalmente da due porte della stessa lunghezza con cardini sulla linea centrale; il ricettacolo per il braccio di rifornimento si trova sul lato sinistro della piastra superiore di fronte alla cabina. Sezione trasversale frontale radar stimata in 0,01m quadrati.
Carrello
Tipo triciclo della Menasco, con ruote singole tutte retrattili in avanti. Freni Loral (originalmente in acciaio, ora sostituiti con feni in carbonio/carbonio), ruote (dimensioni identiche a quelle dell'F-15E) e sistema anti sdrucciolo. Gomme Goodyear. Tutte le porte hanno lati nascosti per sopprimere i riflessi radar. Gancio di arresto di emergenza con copertura espulsa tramite esplosione; paracadute frenante della Pioneer Aerospace (nero).
Propulsore
Due turboventole non potenziate da 48,0 kN della General Electric F404-GE-F1D2. Prese d'aria rettangolari sulle ali con griglia 2,5 x 1,5 cm riscaldata per impedire la formazione di ghiaccio e garantire la bassa osservabilità. Porte di ingresso aria ausiliarie nella superficie orizzontale sul retro. Parte dell'aria fredda ingerita non attraversa il motore ma viene mescolata ai gas di scarico per raffreddarli. Scarichi 'platypus' a sezione stretta, progettati dalla Astech/MCI, nella fusoliera posteriore, lunghi 1,65m e larghi 0,10m, con lato inferiore esteso, circondati da piastrelle anti calore del tipo utilizzato sullo Space Shuttle e con 11 palette direttrici interne verticali. Sistema di accensione "sundstrand". Ricettacolo per il rifornimento in volo nella parte di fronte alla cabina, illuminato per il rifornimento notturno da una lampada al vertice della cabina. Serbatoio sganciabile facoltativo sul punto di attacco interno per le armi.
Equipaggio
Un solo pilota; seggiolino eiettabile ACES II zero/zero dellla McDonnell Douglas. Cinque finestrini della Sierracin/Sylmar Corporation con cornice individuale piatta, compreso un parabrezza in un unico pezzo. Parti trasparenti rivestite in oro per garantire la dissipazione dell'energia radar. Tettuccio con cerniere che consentono l'apertura in avanti e indietro.
Sistemi
Dispositivo di controllo ambiente AiResearch, sistemi di propulsione e di emergenza ausiliari.
Avionica
Sensore infrarosso con sguardo in avanti (FLIR) con doppio campo visivo, in posizione rientrata, coperto da uno schermo a rete sottile, sotto il parabrezza. DLIR con sguardo verso il basso retrattile e lluminatore laser sotto la fusoliera anteriore a destra del comparto del ruotino anteriore; FLIR e DLIR della Texas Instruments (sostituiti da equipaggiamento migliorato nel corso della terza fase dell'aggiornamento nel 1994). HUD basato sull'AN/AVQ-28 Kaiser; display head-down di grosse dimensioni per le immagini FLIR affiancato da due CRT multi-funzione. Antenne radio retrattili sotto la fusoliera, di fronte al carrello principale di sinistra e sul dorso. Radar altimetro Honeywell, INS SPN-GEANS della Honeywell (sostituito dalla bussola laser ad anello H-423/E della Honeywell a partire dall'agosto 1991; GPS della Rockwell Collins che verrà aggiunto in seguito); computer di missione IBM AP-102 (che sostituisce i tre computer M362F originali della Delco); sistema computerizzato di controllo volo della GEC-Marconi, interfaccia di navigazione e pilota automatico della Avionic Systems Corporation. Mappa digitale mobile della Harris Corporation aggiunta come aggiornamento con MFD a colori.
Armamento
"Armamento completo pe caccia tattico della US Air Force" composto principalmente da due bombe da 2.000 libbre: armi a guida laser a bassa quota BLU-109B oppure armi a discesa a guida laser GBU-10/GBU-27; in alternativa, AGM-65 Maverick o AGM-88 HARM ASM. Prevista la possibilità di AIM-9 Sidewinder (contro velivoli AWACS). Carrello interno su due bagli estraibili nel vano armi. (Solo i missili con testata di ricerca vengono estesi al di sotto del velivolo prima del lancio; le bombe vengono rilasiate dall'interno del comparto armamenti).
Specifiche del Lockeed F-117A Night Hawk
Dimensioni Esterne
Apertura alare 13,20 m
Lunghezza complessiva 20,08 m
Altezza complessiva 3,78 m
Pesi e Carichi
Peso a vuoto (stimato) 13.381 kg
Carico armi interno 2.268 kg
Peso massimo al decollo 23.814 kg
Prestazioni
Velocità max orizzontale 561 nodi
Velocità operativa max in condizioni normali mach 0,9
Velocità di decollo in assetto da combattimento normale* 165 nodi
Velocità di avvicinamento' 150 nodi
Raggio missione, senza carburante, carico armi 2.268 kg 570 mn
Limite G +6
*non confermato dall'USAF
Nella navigazione marittima ed aerea, un nodo è un'unità di misura della velocità. Un nodo è uguale ad un miglio marino internazionale all'ora (pari a 1,852 km/h). Le sue caratteristiche compensano la relativamente bassa velocità in fase di bombardamento. L'unico momento critico è al momento dell'apertura dei portelli per consentire lo sgancio di ordigni a causa dell'alterazione della sua aereodinamicità. Ammesso che fosse stato colpito in questa fase questo comporta il possedere apparati radar e armamenti a terra abbastanza sosticati. L'abbattimento è avvenuto di notte il che esclude automaticamente un tracciamento a vista grazie anche al suo colore. A quanto pare le uniche apparecchiature in grado di individuarlo sono i radar di nuova concezione come l'S-300 russo o tramite triangolazione satellitare. Possiamo parlare di fattore "culo"? Secondo me è improbabile.