sander4
27-04-2006, 20:03
VOTO: BERLUSCONI, HO LE PROVE CHE CALDEROLI AVEVA RAGIONE
Con un occhio alla partita del Milan ("ci hanno annullato un gol assolutamente regolare, comunque abbiamo giocato bene" e' stato il suo commento) e con la testa al voto del 9 aprile. Silvio Berlusconi oggi in Cdm ha riproposto la questione dell'irregolarita' del voto, ma sull'accertamento della verita' sull'esito delle elezioni il premier ha lavorato fino alle 3 di notte tenendo una serie di riunioni a palazzo Grazioli. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari di Forza Italia si sarebbe scoperto che nelle istruzioni ministeriali rilasciate dalle prefetture "c'era la prova che Calderoli aveva ragione. I libretti - spiega una fonte di Fi - parlavano chiaro: se una lista correva in una sola circoscrizione il voto di quella lista non poteva essere sommato nel computo totale. C'e' da capire perche' il ministero non ha applicato questa interpretazione che pure era stata data". Si sarebbe scoperto inoltre - spiega un'altra fonte azzurra - che dai verbali delle circoscrizioni estere si evincerebbe che lo scrutinio non sarebbe stato completato, anzi dai verbali risulterebbe che "addirittura - spiega la stessa fonte - i voti ad un certo punto sarebbero stati assegnati a caso, un po' qua e un po' la'". Per questo motivo nella riunione di ieri il premier avrebbe manifestato l'intenzione di fare pressioni affinche' domani non ci fosse la proclamazione degli eletti all'estero. E per questo motivo c'e' chi ieri - nella riunione a Palazzo Grazioli - avrebbe proposto di rivolgersi alla procura della repubblica. Berlusconi non avrebbe escluso - riferisce un esponente di Forza Italia che lo ha incontrato ieri sera - di rivolgersi a Ciampi per mettere al corrente il Capo dello Stato di quanto e' successo. Sulla eventualita' di andare al Colle, al momento soloun'ipotesi, molti consiglieri del premier avrebbero espresso qualche dubbio, a partire dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta. Siamo un paese da terzo mondo - avrebbe commentato Berlusconi - come si fa a rassegnarsi alla violazione della democrazia. Altro che tutori della legalita', governera' chi non ha diritto a governare. Intanto in Forza Italia prosegue il 'braccio di ferro' sull'assegnazione del ruolo di capogruppo alla Camera per quanto riguarda gli azzurri. Il 'duello' e' tra Vito e Tremonti: Berlusconi avrebbe proposto di far fare al primo il capogruppo, al secondo lo speaker. Solo una delle ipotesi, al momento, non sarebbe stata presa alcuna decisione.
:rotfl: :rotfl: :asd: :asd:
Se andrā da Ciampi con queste argomentazioni, secondo me lo fa scoppiare dal ridere.
Non riesce proprio ad accettare la sconfitta, nulla da fare. :D
Con un occhio alla partita del Milan ("ci hanno annullato un gol assolutamente regolare, comunque abbiamo giocato bene" e' stato il suo commento) e con la testa al voto del 9 aprile. Silvio Berlusconi oggi in Cdm ha riproposto la questione dell'irregolarita' del voto, ma sull'accertamento della verita' sull'esito delle elezioni il premier ha lavorato fino alle 3 di notte tenendo una serie di riunioni a palazzo Grazioli. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari di Forza Italia si sarebbe scoperto che nelle istruzioni ministeriali rilasciate dalle prefetture "c'era la prova che Calderoli aveva ragione. I libretti - spiega una fonte di Fi - parlavano chiaro: se una lista correva in una sola circoscrizione il voto di quella lista non poteva essere sommato nel computo totale. C'e' da capire perche' il ministero non ha applicato questa interpretazione che pure era stata data". Si sarebbe scoperto inoltre - spiega un'altra fonte azzurra - che dai verbali delle circoscrizioni estere si evincerebbe che lo scrutinio non sarebbe stato completato, anzi dai verbali risulterebbe che "addirittura - spiega la stessa fonte - i voti ad un certo punto sarebbero stati assegnati a caso, un po' qua e un po' la'". Per questo motivo nella riunione di ieri il premier avrebbe manifestato l'intenzione di fare pressioni affinche' domani non ci fosse la proclamazione degli eletti all'estero. E per questo motivo c'e' chi ieri - nella riunione a Palazzo Grazioli - avrebbe proposto di rivolgersi alla procura della repubblica. Berlusconi non avrebbe escluso - riferisce un esponente di Forza Italia che lo ha incontrato ieri sera - di rivolgersi a Ciampi per mettere al corrente il Capo dello Stato di quanto e' successo. Sulla eventualita' di andare al Colle, al momento soloun'ipotesi, molti consiglieri del premier avrebbero espresso qualche dubbio, a partire dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta. Siamo un paese da terzo mondo - avrebbe commentato Berlusconi - come si fa a rassegnarsi alla violazione della democrazia. Altro che tutori della legalita', governera' chi non ha diritto a governare. Intanto in Forza Italia prosegue il 'braccio di ferro' sull'assegnazione del ruolo di capogruppo alla Camera per quanto riguarda gli azzurri. Il 'duello' e' tra Vito e Tremonti: Berlusconi avrebbe proposto di far fare al primo il capogruppo, al secondo lo speaker. Solo una delle ipotesi, al momento, non sarebbe stata presa alcuna decisione.
:rotfl: :rotfl: :asd: :asd:
Se andrā da Ciampi con queste argomentazioni, secondo me lo fa scoppiare dal ridere.
Non riesce proprio ad accettare la sconfitta, nulla da fare. :D