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View Full Version : Peccato poteva essere un papa migliore...


indelebile
20-04-2006, 19:33
Il porporato: il profilattico, in alcune circostanze, è il "male minore"
Semaforo verde anche all'adozione di embrioni per donne single

http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/cronaca/martini-bioetica/martini-bioetica/ansa_7990470_04440.jpg

"Sì al condom per combattere l'Aids"
Il cardinal Martini apre sulla bioetica
L'intervista integrale in edicola domani con l'Espresso
Possibilista anche sulle adozioni da parte di singoli


L'intervista uscirà domani con l'Espresso
ROMA - I profilattici sono il "male minore" per contrastare il dilagare dell'Aids. Lo ha detto il cardinale Carlo Maria Martini, uno dei componenti più autorevoli del Collegio Cardinalizio, in un'intervista all'Espresso, in edicola domani. Tra gli altri argomenti affrontati anche la prudenza nell'esprimere giudizi sulla fecondazione eterologa e l'invito ad approfondire la strada per l'adozione di embrioni, anche da parte di donne singles, pur di impedirne la distruzione. Un'intervista che, molto probabilmente, farà discutere e riaprirà, ancora una volta, il dibattito tra scienza e fede.

All'indomani della contrapposizione tra laici e cattolici a seguito del referendum sulla fecondazione assistita, così, il cardinale Martini (la cui intervista è affiancata a quella al chirurgo di fama internazionale Ignazio Marino) getta ponti sottolineando il "compito formativo della Chiesa", chiamata a formare le coscienze". Più delle rigidità, spiega il porporato, "serve soprattutto una formazione della mente e del cuore a rispettare, amare e servire la dignità della persona in ogni sua manifestazoine, con la certezza che ogni essere umano è destinato a partecipare alla pienezza della vita divina, e questo può richiedere sacrifici e rinunce. Non si tratta - continua Martini - di oscillare tra rigorismo e lassismo, ma di dare le motivazioni spirituali che inducono ad amare il prossimo come se stessi, anzi come Dio ci ha amato, e anche ad amare e rispettare il nostro corpo".

Profilattico. Sul tema del profilattico Martini è molto chiaro: in certe circostanze può essere il "male minore". "Lo sposo affetto dall'Aids - spiega - è obbligato a proteggere l'altro partner e questi pure deve potersi proteggere. La questione è piuttosto se convenga che siano le autorità religiose a propagandare un tale mezzo di difesa, quasi ritenendo che gli altri mezzi moralmente sostenibili, compresa l'astinenza, vengano messi in secondo piano".

Ricerca sulle cellule staminali. Nessuna apertura invece, all'uso delle cellule staminali per la ricerca: "Non (la) vedo possibile", dice Martini, "perché non è più ritenuto necessario creare embrioni con lo scopo di produrre cellule staminali" in quanto "sono stati elaborati metodi alternativi che non pongono problemi alla coscienza". Il cardinale, però, si dice "prudente" su quei casi di adozione di embrioni da parte di donne single "laddove si tratta di decidere della sorte di embrioni altrimenti destinati a perire e la cui inserzione nel seno di una donna anche single sembrerebbe preferibile alla pura e semplice distruzione. Mi pare - dice - che siamo in quelle zone grigie in cui la probabilità maggiore sta ancora dalla parte del rifiuto della fecondazione eterologa, ma in cui non è forse opportuno ostentare una certezza che attende ancora conferme ed esperimenti". Stesso ragionamento per gli embrioni congelati: "Mi parrebbe eticamente più significativo propendere per la soluzione che permette ad una vita di espandersi piuttosto che lasciarla morire".

Single e adozioni. Semaforo verde per i single in campo di adozioni: in mancanza di una famiglia "composta da un uomo e una donna che abbiano saggezza e maturità", anche "altre persone, al limite anche i single, potrebbero dar di fatto alcune garanzie essenziali. Non mi chiuderei perciò a una sola possibilità, ma lascerei ai responsabili di vedere quale è la migliore soluzione di fatto, qui e adesso, per questo bambino o bambina. Lo scopo è di assicurare al massimo di condizioni favorevoli concretamente possibili. Perciò quando è data la possibilità di scegliere occorre scegliere il meglio".

Eutanasia. Martini si sofferma anche sull'argomento dell'eutanasia: "Neppure io - spiega - vorrei condannare le persone che compiono un simile gesto su richiesta di una persona agli estremi e per puro sentimento di altruismo, come pure quelli che in condizioni fisiche e psichiche disastrose lo chiedono per sé. D'altra parte ritengo che è importante distinguere bene gli atti che arrecano vita da quelli che arrecano morte. E questi ultimi non possono mai essere approvati. Noi - conclude - non apparteniamo a noi stessi, e siamo chiamati a glorificare Dio nel nostro corpo, cioè nella totalità della nostra esistenza su questa terra".

La reazione del Cnb. Sull'opportunità del principio di adottabilità anche da parte di donne single degli embrioni interviene Francesco D'Agostino, presidente del Comitato Nazionale di Bioetica: "Con il cardinale Martini c'è piena convergenza di posizioni: in questa situazione il valore prioritario è rappresentato dal fatto di poter far sviluppare e nascere degli embrioni che, altrimenti, andrebbero distrutti. Se questa è la priorità - aggiunge D'Agostino - diventa secondario stabilire quale sia la donna che li possa accogliere, e cioè se possa o meno essere single".

La voce di Martini, in tutti i casi, non è isolata nella Chiesa, fermo restando che per il Magistero la via da seguire contro la diffusione della pandemia resta la castità: solo due mesi fa anche il cardinale belga Godfried Danneels, in un'intervista al quotidiano "La derniere heure", aveva spiegato che "se permette la protezione della vita, il preservativo non ha un rilievo non solo sessuale. Se un uomo malato di Aids obbliga una donna ad avere relazioni sessuali lei deve poter imporre il preservativo, altrimenti si aggiunge un altro peccato, l'omicidio".

In materia si era espresso anche il cardinale svizzero George Cottier, ex-teologo della Casa Pontificia durante il pontificato di Giovanni Paolo II. Cottier aveva motivato il suo pensiero agganciandosi a quello che in teologia è il "male minore": in circostanze particolari, aveva detto, "può essere considerato legittimo" usare il condom per impedire il contagio in zone dove circola tanta droga o dove esiste molta promiscuità associata a grande miseria.

(20 aprile 2006)

Onisem
20-04-2006, 19:50
Posizioni decisamente più equilibrate e conciliabili anche con la componente laica quelle di Martini, difficile chiedere tanto ad un erede degli inquisitori.

crespo80
20-04-2006, 21:16
ma la questione del profilattico non andava a collidere direttamente con i dogmi inviolabili della Chiesa? Non è una di quelle cose che non si possono toccare a meno di non stravolgere una storia millenaria?
Ma sicuramente Martino parla a titolo personale o al massimo dà voce ad una parte della Chiesa, mentre le posizioni ufficiali rimangono assolutamente immutabili!
Vorrei conoscere l'opinione in merito dei cattolici più attenti del forum, come Anakin :)

00Luca
20-04-2006, 21:24
Finalmente l'apertura al preservativo

E'una delle questioni che + mi allontana dalla Chiesa

gtrin
20-04-2006, 22:34
Il porporato: il profilattico, in alcune circostanze, è il "male minore"
Semaforo verde anche all'adozione di embrioni per donne single

http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/cronaca/martini-bioetica/martini-bioetica/ansa_7990470_04440.jpg

"Sì al condom per combattere l'Aids"
Il cardinal Martini apre sulla bioetica
L'intervista integrale in edicola domani con l'Espresso
Possibilista anche sulle adozioni da parte di singoli


L'intervista uscirà domani con l'Espresso
ROMA - I profilattici sono il "male minore" per contrastare il dilagare dell'Aids. Lo ha detto il cardinale Carlo Maria Martini, uno dei componenti più autorevoli del Collegio Cardinalizio, in un'intervista all'Espresso, in edicola domani. Tra gli altri argomenti affrontati anche la prudenza nell'esprimere giudizi sulla fecondazione eterologa e l'invito ad approfondire la strada per l'adozione di embrioni, anche da parte di donne singles, pur di impedirne la distruzione. Un'intervista che, molto probabilmente, farà discutere e riaprirà, ancora una volta, il dibattito tra scienza e fede.

All'indomani della contrapposizione tra laici e cattolici a seguito del referendum sulla fecondazione assistita, così, il cardinale Martini (la cui intervista è affiancata a quella al chirurgo di fama internazionale Ignazio Marino) getta ponti sottolineando il "compito formativo della Chiesa", chiamata a formare le coscienze". Più delle rigidità, spiega il porporato, "serve soprattutto una formazione della mente e del cuore a rispettare, amare e servire la dignità della persona in ogni sua manifestazoine, con la certezza che ogni essere umano è destinato a partecipare alla pienezza della vita divina, e questo può richiedere sacrifici e rinunce. Non si tratta - continua Martini - di oscillare tra rigorismo e lassismo, ma di dare le motivazioni spirituali che inducono ad amare il prossimo come se stessi, anzi come Dio ci ha amato, e anche ad amare e rispettare il nostro corpo".

Profilattico. Sul tema del profilattico Martini è molto chiaro: in certe circostanze può essere il "male minore". "Lo sposo affetto dall'Aids - spiega - è obbligato a proteggere l'altro partner e questi pure deve potersi proteggere. La questione è piuttosto se convenga che siano le autorità religiose a propagandare un tale mezzo di difesa, quasi ritenendo che gli altri mezzi moralmente sostenibili, compresa l'astinenza, vengano messi in secondo piano".

Ricerca sulle cellule staminali. Nessuna apertura invece, all'uso delle cellule staminali per la ricerca: "Non (la) vedo possibile", dice Martini, "perché non è più ritenuto necessario creare embrioni con lo scopo di produrre cellule staminali" in quanto "sono stati elaborati metodi alternativi che non pongono problemi alla coscienza". Il cardinale, però, si dice "prudente" su quei casi di adozione di embrioni da parte di donne single "laddove si tratta di decidere della sorte di embrioni altrimenti destinati a perire e la cui inserzione nel seno di una donna anche single sembrerebbe preferibile alla pura e semplice distruzione. Mi pare - dice - che siamo in quelle zone grigie in cui la probabilità maggiore sta ancora dalla parte del rifiuto della fecondazione eterologa, ma in cui non è forse opportuno ostentare una certezza che attende ancora conferme ed esperimenti". Stesso ragionamento per gli embrioni congelati: "Mi parrebbe eticamente più significativo propendere per la soluzione che permette ad una vita di espandersi piuttosto che lasciarla morire".

Single e adozioni. Semaforo verde per i single in campo di adozioni: in mancanza di una famiglia "composta da un uomo e una donna che abbiano saggezza e maturità", anche "altre persone, al limite anche i single, potrebbero dar di fatto alcune garanzie essenziali. Non mi chiuderei perciò a una sola possibilità, ma lascerei ai responsabili di vedere quale è la migliore soluzione di fatto, qui e adesso, per questo bambino o bambina. Lo scopo è di assicurare al massimo di condizioni favorevoli concretamente possibili. Perciò quando è data la possibilità di scegliere occorre scegliere il meglio".

Eutanasia. Martini si sofferma anche sull'argomento dell'eutanasia: "Neppure io - spiega - vorrei condannare le persone che compiono un simile gesto su richiesta di una persona agli estremi e per puro sentimento di altruismo, come pure quelli che in condizioni fisiche e psichiche disastrose lo chiedono per sé. D'altra parte ritengo che è importante distinguere bene gli atti che arrecano vita da quelli che arrecano morte. E questi ultimi non possono mai essere approvati. Noi - conclude - non apparteniamo a noi stessi, e siamo chiamati a glorificare Dio nel nostro corpo, cioè nella totalità della nostra esistenza su questa terra".

La reazione del Cnb. Sull'opportunità del principio di adottabilità anche da parte di donne single degli embrioni interviene Francesco D'Agostino, presidente del Comitato Nazionale di Bioetica: "Con il cardinale Martini c'è piena convergenza di posizioni: in questa situazione il valore prioritario è rappresentato dal fatto di poter far sviluppare e nascere degli embrioni che, altrimenti, andrebbero distrutti. Se questa è la priorità - aggiunge D'Agostino - diventa secondario stabilire quale sia la donna che li possa accogliere, e cioè se possa o meno essere single".

La voce di Martini, in tutti i casi, non è isolata nella Chiesa, fermo restando che per il Magistero la via da seguire contro la diffusione della pandemia resta la castità: solo due mesi fa anche il cardinale belga Godfried Danneels, in un'intervista al quotidiano "La derniere heure", aveva spiegato che "se permette la protezione della vita, il preservativo non ha un rilievo non solo sessuale. Se un uomo malato di Aids obbliga una donna ad avere relazioni sessuali lei deve poter imporre il preservativo, altrimenti si aggiunge un altro peccato, l'omicidio".

In materia si era espresso anche il cardinale svizzero George Cottier, ex-teologo della Casa Pontificia durante il pontificato di Giovanni Paolo II. Cottier aveva motivato il suo pensiero agganciandosi a quello che in teologia è il "male minore": in circostanze particolari, aveva detto, "può essere considerato legittimo" usare il condom per impedire il contagio in zone dove circola tanta droga o dove esiste molta promiscuità associata a grande miseria.

(20 aprile 2006)

Martini sarebbe stato il mio Papa ideale.

coldd
20-04-2006, 22:40
Martini sarebbe stato il mio Papa ideale.

quando faranno fuori questo papa, forse :D

sempreio
20-04-2006, 22:55
Martini sarebbe stato il mio Papa ideale.


padre fedele sarebbe stato il più simpatico però :stordita:

Lorekon
20-04-2006, 23:25
finalmente cominciano a guardare in faccia alla reatà.

"meglio tardi che mai"

gourmet
21-04-2006, 00:13
Finalmente l'apertura al preservativo

E'una delle questioni che + mi allontana dalla Chiesa

Peccato che al conclave Martini sia risultato perdente :stordita:

MITHRIL
21-04-2006, 01:14
Condivido alcuni pensieri del cardinale (ottimo sull'adozione per i singles), su altri invece rimango un pò basito....
l'eutanasia è impraticabile poichè il corpo non è nostro e serve a glorificare Dio? :mbe:

kaioh
21-04-2006, 01:22
Peccato che al conclave Martini sia risultato perdente :stordita:e dopo queste parole mai più sarà papabile.

LittleLux
21-04-2006, 01:23
finalmente cominciano a guardare in faccia alla reatà.

"meglio tardi che mai"


Bè, non è che la Chiesa sia una organizzazione monolitica. Poi, purtroppo, va da sè che le fila del potere le tirano i più ortodossi. Martini, Papa non lo sarebbe mai diventato, visto le idee di cui si fa portatore.

discepolo
21-04-2006, 03:51
Martini sarebbe stato il mio Papa ideale.


anche per me!!

mi chiedo se hanno pensato alle sue ingerenze nella politica italiana durante l' elezioni!! :confused:

bluelake
21-04-2006, 08:51
Più delle rigidità, spiega il porporato, "serve soprattutto una formazione della mente e del cuore a rispettare, amare e servire la dignità della persona in ogni sua manifestazione, con la certezza che ogni essere umano è destinato a partecipare alla pienezza della vita divina, e questo può richiedere sacrifici e rinunce. Non si tratta - continua Martini - di oscillare tra rigorismo e lassismo, ma di dare le motivazioni spirituali che inducono ad amare il prossimo come se stessi, anzi come Dio ci ha amato, e anche ad amare e rispettare il nostro corpo".
eh, se davvero la Chiesa seguisse queste poche indicazioni, quanta meno gente la odierebbe...

bluelake
21-04-2006, 08:55
Peccato che al conclave Martini sia risultato perdente :stordita:
non è ancora il tempo, serviranno almeno un'altra quindicina d'anni prima che i sacerdoti 35/40enni di oggi (la maggior parte dei quali si riconosce nella "linea" del card. Martini) diventino cardinali e possano votare al Conclave.

bluelake
21-04-2006, 08:59
Condivido alcuni pensieri del cardinale (ottimo sull'adozione per i singles)
quella è una parte che sinceramente non ho capito... permettere l'adozione ai singles significa permetterla anche a omosessuali e lesbiche (in quanto giuridicamente singles anche se viventi in coppia), cosa per cui non solo la Chiesa ma anche altre fasce della società hanno fatto il diavolo a quattro in Spagna (figuriamoci in Italia)... a me sembra un controsenso...

HenryTheFirst
21-04-2006, 09:32
Francamente non mi sembra molto rivoluzionario.
Nell'aprire al preservativo sostiene comunque che non deve essere la Chiesa a promuoverne l'utilizzo, e per quanto riguarda le adozioni da parte dei singles sostiene, se non leggo male, che i responsabili devono valutare nei casi concreti l'idoneità di questi singles a fare da genitori: andrebbe specificato, per esempio, se si ritiene idoneo un omosessuale all'adozione.
Cmq ripeto che a me, messe le questioni in questo modo, non paiono molto rivoluzionarie.

indelebile
21-04-2006, 11:31
è ovvio che martini non possa lanciarsi in posizioni rivoluzionarie, verrebbe scomunicato o esiliato, i tempi della chiesa come si sa sono biblici :D
certo che sono un passo avanti queste posizioni

Trabant
21-04-2006, 20:44
Mi sono sempre chiesto perchè nel 2004, quando si cominciava a capire che Giovanni Paolo II stava per venir meno, abbiano spedito Martini a Gerusalemme, e ce l'hanno tenuto per tutto il 2005 se non sbaglio ...

:mbe:

indelebile
21-04-2006, 20:48
Mi sono sempre chiesto perchè nel 2004, quando si cominciava a capire che Giovanni Paolo II stava per venir meno, abbiano spedito Martini a Gerusalemme, e ce l'hanno tenuto per tutto il 2005 se non sbaglio ...

:mbe:

No se ne è voluto andare lui pare e comunque mi sembra che martini sia malato, o quantomeno hanno tirato fuori questa voce per tirarlo fuori dalla lista dei papabili

shambler1
22-04-2006, 01:20
Un ottimo papa secondi alcuni "laicisti" sarebbe quello che abolisce il cattolicesimo direttamente.. :rolleyes:

kaioh
22-04-2006, 01:43
Un ottimo papa secondi alcuni "laicisti" sarebbe quello che abolisce il cattolicesimo direttamente.. :rolleyes:
c'è pure di peggio come chi vuole che sia la religione a piegarsi alle loro idee .

Banus
22-04-2006, 12:11
e dopo queste parole mai più sarà papabile.
Ne dubito molto.
Una posizione simile sul preservativo è stata espressa da un prete amico di famiglia, Padre Luigi, che è stato tra l'altro missionario in Brasile (richiamato per problemi a un ginocchio, ma se fosse dipeso da lui sarebbe rimasto), ed ora è vicario generale. In particolare il suo discorso era incentrato sul terzo mondo e sulla necessità di contenere le nascite, riguardo soprattutto ai genitori che fanno figli quando a malapena hanno le risorse per sopravvivere. A loro ha riservato il termine "irresponsabili".

Sempre lui aveva mostrato tempo fa delle diapositive scattate a São Paulo, dove si vede l'impressionante distesa di baraccopoli (in mattoni e cemento, assomiglia a un mare grigio) e le condizioni di vita di molte ragazze madri, di ragazzi lasciati a sè stessi, di famiglie che si sfasciano dopo pochi anni.

Trovo molto apprezzabile che anche nelle alte gerarchie della Chiesa ci sia qualcuno che preferisce avere uno sguardo più realistico su determinate tematiche, invece di affidarsi a una visione ideale che rischia, come nel caso delle ideologie, di calpestare il mondo reale.

Ileana
22-04-2006, 12:26
Grazie a mio padre che è catechista ho conosciuto parecchie missionarie e parecchi missionari(anche se la sottoscritta non è di certo cattolica, ammira molto queste persone).
Per loro consigliare il preservativo è cosa normalissima, anche distribuirli, ben da prima di queste dichiarazioni.

crespo80
22-04-2006, 13:36
Distribuire preservativi per un prete credo sia una cosa da scomunica!
L'autorità indiscussa della Chiesa è il Papa, e soprattutto quando si toccano dogmi fondamentali come quello della famiglia e del matrimonio (solo al cui interno è permesso il sesso e solo a scopo procreativo) non fanno sconti a nessuno.

Certo, che poi lo facciano in molti è una cosa non solo evidente, ma anche umanamente giustissima! Ma la Chiesa, che pure sà, deve fare orecchie da mercante e lasciare correre per preservare da una parte la propria autorità e dall'altra dare comunque una mano alle persone.

Una Chiesa che cambia con i tempi e con le mode, come dice giustamente qualcuno, perde autorità e credibilità, ma una Chiesa chiusa nei suoi dogmi a dispetto della sofferenza è crudele.
La via di mezzo è davvero difficile percorrerla!

Jo3
22-04-2006, 13:47
Ovviamente i cattolici illustri non si vedono in giro...forse sentono scricchiolare le loro teorie sull' "impossibilità per un vero cattolico di dire certe cose perchè andrebbe contro le scritture" :asd:

Credi veramente che tutti i "cattolici illustri" abbiano solo interesse nella propria vita se non quello di rispondere a questo topic e si flagellino ogni volta che Morkar Karamat scrive qualcosa?

:rotfl:

Suvvia, questa tua mania di protagonismo potrebbe quasi essere divertente.

d@vid
22-04-2006, 14:02
xkè un papa migliore?
La voce di Martini, in tutti i casi, non è isolata nella Chiesa, fermo restando che per il Magistero la via da seguire contro la diffusione della pandemia resta la castità
kiaro ke certe parole da parte di un papa avrebbero avuto + importanza, ma cmq Martini è
uno dei componenti più autorevoli del Collegio Cardinalizio
e non credo ke abbia ricevuto smentite dalla voce del Pontefice

lo trovo una giusta apertura, anke in virtù di una definitiva e palese approvazione di alcune delle sue affermazioni con il prossimo pontificato

(non scordiamoci ke Ratzinger è stato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, quindi aspettarsi da lui una simile presa di posizione, dopo appena un anno dall'elezione, sarebbe stato insensato)

ivanao
22-04-2006, 15:37
.

tommylee1
22-04-2006, 15:52
mEGLIO UN PAPA italiano, ma visto che è che quello attuale è nato a in Germania, quest'anno attireremo + turisti.

discepolo
22-04-2006, 15:56
mEGLIO UN PAPA italiano, ma visto che è che quello attuale è nato a in Germania, quest'anno attireremo + turisti.


dopo che il canceliere ha fatto vedere le chiappe! :asd:


per la serie " tutti al mare, con le chiappe al sole " :asd::asd:

tommylee1
22-04-2006, 15:59
dopo che il canceliere ha fatto vedere le chiappe! :asd:


per la serie " tutti al mare, con le chiappe al sole " :asd::asd:
:asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

lowenz
22-04-2006, 16:48
c'è pure di peggio come chi vuole che sia la religione a piegarsi alle loro idee .
A proposito di Idee, quelle con la I maiuscola, considerando che c'è chi ha piegato il Platonismo alla religione :fiufiu: (non faccio nomi perchè sennò arriva Bet a lamentarsi, perchè tocco il suo "idolo" :D).....quello invece è giusto vero? Ovviamente in ottica religiosa SI', dato che tutto deve e non può non "asservire" alla "Verità".....anche se Porfirio non era molto d'accordo.....abbè è vero, Porfirio è uno povero pagano dal cuor duro ed incapace di una sana conversione alla vera via, come ho fatto a dimenticarlo? :D
Cmq mi stupisco (e diverto) sempre nel vedere alcuni credenti voler scomunicare dei cardinali, cioè i Principi della Chiesa :D

P.S.: Per la cronaca il sottoscritto è contrario alle adozioni per i single.

crespo80
22-04-2006, 17:09
...
Cmq mi stupisco (e diverto) sempre nel vedere alcuni credenti voler scomunicare dei cardinali, cioè i Principi della Chiesa :D
...
se ti riferivi a me, io sono cattolico quanto anakin è comunista :D
e per la cronaca non lo sapevo che i cardinali non potessero venire scomunicati :)

lowenz
22-04-2006, 17:16
se ti riferivi a me, io sono cattolico quanto anakin è comunista :D
e per la cronaca non lo sapevo che i cardinali non potessero venire scomunicati :)
No, non mi riferivo a te! Era un discorso rivolto ad una ben preciso SOTTOGRUPPO di credenti, i moderni farisei: è una specie mai estinta.....tanto da essere presente anche nelle "religioni atee".

I cardinali possono cadere nella scomunica, come tutti del resto, certo che puntare l'indice contro chi è stato insignito dal papa del titolo di "Principe della Chiesa" (ovvero cardinale) per due parole dette lo trovo molto divertente, nonchè indicatore di una certa idiosincrasia. Perchè questa E' idiosincrasia.
Banus e Ileana hanno detto come stanno effettivamente le cose.....se ne potrebbero aggiungerne di molto più "sconcertanti", ma poi come si sa vien fuori la frase "Che scoperta, siamo tutti peccatori, altrimenti non avremmo manco bisogno di Dio".....bene, e così sia quindi.