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View Full Version : Se la voleva mangiare


IpseDixit
16-04-2006, 10:20
WASHINGTON - Jamie aveva 10 anni, viveva in Oklahoma, ed era scomparsa mercoledì scorso. Il suo corpicino martoriato è stato trovato nell'armadio di un vicino ventiseienne, poco prima che finisse tra le mandibole del suo assassino. Kevin Ray Underwood, un personaggio definito "tranquillo" dai pochi che lo conoscevano, celava sotto il suo aspetto mite una mente efferata. Il piano del giovane era a dir poco atroce: nella sua casa gli agenti hanno ritrovato una sega, del nastro adesivo, accessori per barbecue, un martello che sarebbe servito al cannibale per ammorbidire il corpo della piccola vittima e una macchina per farla a pezzi.

Ma l'antropofagia non era l'unico scopo dell'uccisione. La dinamica dell'omicidio ha svelato particolari raccapriccianti: dopo averla sequestrata e introdotta nel appartamento, Underwood ha ucciso la bambina colpendola prima alla testa con una tavoletta di legno, e quindi soffocandola con del nastro adesivo stretto davanti alla bocca. Il piccolo cadavere è stato poi spogliato e violentato. Il corpo è stato trovato in una vaschetta di plastica, dentro un armadio, con un asciugamano per assorbire il sangue. Sul collo della vittima delle ferite inflitte con una sega.

L'assassino è stato fermato dalla polizia dopo che un agente si era insospettito per il suo comportamento: l'uomo infatti amava appostarsi per ore fuori dal suo edificio per osservare i bambini giocare. Jamie aveva i capelli rossi, una Barbie del cuore, e una passione per i libri che la portava spesso nella biblioteca locale. "In 34 anni di carriera non avevo mai visto un delitto così atroce", ha affermato il procuratore distrettuale Tim Kuykendall che dichiarato di voler chiedere la pena di morte.

(16 aprile 2006)

http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/esteri/cannibalismo/cannibalismo/cannibalismo.html

Swisström
16-04-2006, 10:34
Concordo con la richiesta della pena di morte.

oscuroviandante
16-04-2006, 10:40
Concordo con la richiesta della pena di morte.

*edit* :mad:

sltedinpac <==== :read:

GianoM
16-04-2006, 10:41
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/esteri/cannibalismo/cannibalismo/ap_7970706_28500.jpg

Questo ammasso di cellule ha perso il suo diritto a vivere.

Leron
16-04-2006, 10:44
alla pena di morte non ci arriverà: basterà che nel carcere dove lo rinchiudono qualcuno sappia cosa ha fatto

GianoM
16-04-2006, 10:47
alla pena di morte non ci arriverà: basterà che nel carcere dove lo rinchiudono qualcuno sappia cosa ha fatto
Infatti, in un modo o nell'altro lascierà questo pianeta.

zerothehero
16-04-2006, 10:56
Adesso vada dal parentume a mangiare per la Pasqua...lascio il thread aperto sulla fiducia con un'avvertenza:

-Non voglio incitazione CONTRA-LEGEM nei confronti di quel criminale (lo ammazzerei, lo prenderei a fucilate.)
Chi l'ha fatto è pregato di editare, chi lo farà verrà ammonito/sospeso, chi non riesce a trattenersi (cosa oggettivamente piuttosto difficile) è bene che si astenga dallo scrivere in questo topic.

drakend
16-04-2006, 11:34
Quanti bei giustizieri della notte ci sono qua... :D
Scherzi a parte questo tipo è sicuramente pazzo e quindi non lo si può giudicare con i canoni usati per le persone normali. Posso capire il ribrezzo che naturalmente si prova per questa persona: io direi che però è prezioso. In cosa? Beh secondo me è un soggetto scientifico interessante da analizzare: codice genetico, anatomia cerebrale, psicologia, ambiente di sviluppo ecc... secondo me questo individuo può aiutare non poco a capire da dove nascano tutti quei comportamenti che noi comunemente definiamo efferati, disumani ecc. Dopo che è stato analizzato estensivamente continuerebbe ad essere utile come cavia da laboratorio coatta, per sperimentare nuovi vaccini, medicine eccetera. :D

matteo1
16-04-2006, 12:05
Quanti bei giustizieri della notte ci sono qua... :D
Scherzi a parte questo tipo è sicuramente pazzo e quindi non lo si può giudicare con i canoni usati per le persone normali. Posso capire il ribrezzo che naturalmente si prova per questa persona: io direi che però è prezioso. In cosa? Beh secondo me è un soggetto scientifico interessante da analizzare: codice genetico, anatomia cerebrale, psicologia, ambiente di sviluppo ecc... secondo me questo individuo può aiutare non poco a capire da dove nascano tutti quei comportamenti che noi comunemente definiamo efferati, disumani ecc. Dopo che è stato analizzato estensivamente continuerebbe ad essere utile come cavia da laboratorio coatta, per sperimentare nuovi vaccini, medicine eccetera. :D
per fortuna non siamo più nell'epoca di Mendele :read: :banned: ;
intanto "ti quoto",poi quando arriva il mod saprà come valutare la cosa.

drakend
16-04-2006, 12:07
per fortuna non siamo più nell'epoca di Mendele :read: :banned: ;
intanto ti quoto,poi quando arriva il mod saprà come valutare la cosa.
Mah ora non si può nemmeno più dire che è un caso scientificamente interessante... facciamogli un monumento allora. :rolleyes:
E non ti affaticare a quotarmi, non cancello quello che ho detto comunque: qui c'è già chi ha invocato la pena di morte e quindi è ben più estremo di me.
Ricordati che il garantismo va bene, ma l'eccesso di garantismo porta solo disastri.

GianoM
16-04-2006, 12:54
quei comportamenti che noi comunemente definiamo efferati, disumani ecc.
Lo sono, infatti.

zuper
16-04-2006, 13:08
...CUT...(lo ammazzerei, lo prenderei a fucilate.)...CUT...

quoto :stordita:

GianoM
16-04-2006, 13:16
:rotfl:

Ser21
16-04-2006, 13:28
Concordo con la richiesta della pena di morte.
Non sono mai d'accordo con te,men che mai per la pena di morte,in questo caso però,mi sento di dire che la pena di morte forse NON e' abbastanza...Meglio fargli passare il resto della sua breve vita a cacarsi sotto in carcere,perchè tutti sappiamo cosa accade a chi uccide un bambino....
Certi crimini sn inspiegabili,mi piacerebbe saepre a livello chimico cosa scatta nella testa di questa persone...

matteo1
16-04-2006, 13:30
Mah ora non si può nemmeno più dire che è un caso scientificamente interessante... facciamogli un monumento allora. :rolleyes:
non ho detto questo :read:

qui c'è già chi ha invocato la pena di morte e quindi è ben più estremo di me.
La pena di morte è più estrema della tua ipotesi di uomo cavia?
Passa da un laboratorio e fatti un'idea.

Ricordati che il garantismo va bene, ma l'eccesso di garantismo porta solo disastri.
Ma quale garantismo;io parlo di diritti civili.Avrò postato decine di volte in thread simili link web che ne parlano,ma gli emuli di Charles Bronson si guardano bene dal darci un'occhiata.
http://www.amnesty.it/
e questo testo:

La pena di morte è il limite estremo dell’offesa recata ai diritti dell’uomo.
E’ un omicidio premeditato ed a sangue freddo da parte dello stato in nome della giustizia.
La pena di morte rappresenta una forma estrema di punizione crudele ed inumana.
Nei loro insegnamenti, le grandi religioni mondiali fanno riferimento ai valori di misericordia, compassione e perdono.
Nei diversi libri sacri scritti nelle varie lingue, sta scritta una cosa: Dio ha creato l’uomo, l’Uomo e non il giapponese, il cinese, il russo o l’ebreo. Dio ha creato l’uomo, perciò noi abbiamo una responsabilità verso la vita e la morte dell’Uomo, creatura di Dio.
Abbiamo il diritto di arrogarci le prerogative di Dio?
Siamo sempre nel giusto nelle nostre decisioni, nel pronunciare una sentenza?
Non esiste crimine per cui debba pagare con la propria vita solo colui che l’ha commesso. Noi tutti, abitanti della terra, in un modo o nell’altro abbiamo una comune responsabilità. E’ la nostra croce e la punizione del colpevole non ci solleva dalla nostra responsabilità, semmai la aggrava.
Caratteristica fondamentale dei diritti dell’uomo è di essere inalienabili: tutti gli uomini ne godono in uguale misura, indipendentemente dal loro status, dall’appartenenza etnica, dalla loro religione o provenienza.
Nessuno può essere privato di tali diritti, qualsiasi crimine abbia commesso.
I diritti umani si applicano ai peggiori fra noi, come ai migliori. I diritti umani esistono a tutela di noi tutti.
Troppi governi ritengono di potere risolvere gravi problemi sociali o politici attraverso la punizione di decine se non di centinaia di detenuti.
Troppi cittadini in troppi paesi del mondo ignorano che la pena di morte non difende la società ma la rende più invivibile.
Nessuno degli studi condotti fino ad oggi ha dimostrato in modo incontrovertibile che la pena di morte costituisca uno strumento di repressione o un deterrente più efficace rispetto ad altri tipi di punizione.
L’assenza di prove evidenti del fatto che la pena di morte sia lo strumento privilegiato di prevenzione del crimine, testimonia che pensare di basare la deterrenza sull’uso della pena capitale da parte dello stato è inutile e pericoloso.
La pena di morte è una punizione severa ma non contribuisce alla riduzione della criminalità.
La pena di morte può essere l’irrimediabile conseguenza di un errore giudiziario: qui sta la differenza con la pena detentiva.
Esisterà sempre il rischio di condannare a morte degli innocenti.
La pena di morte è contro il principio della riabilitazione del colpevole. Lo stato non può rispondere all’omicidio con un altro omicidio, non può mettersi sullo stesso piano di chi usa violenza verso gli altri.
Inoltre, nessun sistema penale è infallibile, poiché suscettibile di discriminazioni ed errori. Nessun sistema giudiziario può dare garanzia di essere equo, incontrovertibile ed infallibile quando dalle sue decisioni dipenda a chi tocchi di vivere ed a chi di morire.
Finché la pena di morte verrà ammessa come forma legittima di punizione, ci sarà sempre la possibilità di abusarne e solo la sua abolizione può garantire che ciò non accada.
La pena di morte legittima una violenza irreversibile da parte dello stato e richiede un inesorabile sacrificio di vittime innocenti. Poiché anche il giudizio umano più autorevole non è scevro da errori, il rischio di condannare l’innocente è sempre in agguato.

Spero che qualcuno legga e mediti.

enaud
16-04-2006, 13:31
Penso che ci siano casi estremi, come questo, dove la pena di morte è la giusta condanna anche se questa persona venga giudicata incapace di intendere e di volere. Certo che fare una cosa del genere è a dir poco assurdo. Non riuscirò mai a capire cosa scatta nella mente di questa gente..... :(
chi sei tu per decidere della vita di una persona?

LittleLux
16-04-2006, 13:31
A che cazzo serve la pena di morte? Forse a far tornare in vita la vittima? No! E' solo desiderio di vendetta. Efferata anch'essa, che ti fa scendere allo stesso livello dell'assassino. E poco importa se essa è regolata dallo stato. Lo stato rappresenta solo un paravento, una giustificazione per coprire uno dei peggiori istinti che si celano dentro di noi.

Ser21
16-04-2006, 13:31
Quanti bei giustizieri della notte ci sono qua... :D
Scherzi a parte questo tipo è sicuramente pazzo e quindi non lo si può giudicare con i canoni usati per le persone normali. Posso capire il ribrezzo che naturalmente si prova per questa persona: io direi che però è prezioso. In cosa? Beh secondo me è un soggetto scientifico interessante da analizzare: codice genetico, anatomia cerebrale, psicologia, ambiente di sviluppo ecc... secondo me questo individuo può aiutare non poco a capire da dove nascano tutti quei comportamenti che noi comunemente definiamo efferati, disumani ecc. Dopo che è stato analizzato estensivamente continuerebbe ad essere utile come cavia da laboratorio coatta, per sperimentare nuovi vaccini, medicine eccetera. :D
Ogni uomo ha dei diritti,la tortura (sperimentiazione di vaccini,medicine contro il suo volore) è vietata e per fortuna anche in paese in cui vige la pena di morte,certi metodi sn aboliti da tempo...

fabio80
16-04-2006, 13:34
Concordo con la richiesta della pena di morte.


dissento :O

ci vuole qualcosa di peggiore

enaud
16-04-2006, 13:34
A che cazzo serve la pena di morte? Forse a far tornare in vita la vittima? No! E' solo desiderio di vendetta. Efferata anch'essa, che ti fa scendere allo stesso livello dell'assassino. E poco importa se essa è regolata dallo stato. Lo stato rappresenta solo un paravento, una giustificazione per coprire uno dei peggiori istinti che si celano dentro di noi.
quoto chi l'ammazza per vendetta è lui stesso un assassino come chi ha ammazzato la bambina

drakend
16-04-2006, 13:40
Ogni uomo ha dei diritti,la tortura (sperimentiazione di vaccini,medicine contro il suo volore) è vietata e per fortuna anche in paese in cui vige la pena di morte,certi metodi sn aboliti da tempo...
Ah quindi la pena di morte è "meno grave" della mia idea di analizzarlo e poi renderlo utile rendendolo una cavia per esperimenti utili all'umanità? Quanta sana e bella ipocrisia hanno molti qui dentro... :rolleyes:

LittleLux
16-04-2006, 13:42
Ah quindi la pena di morte è "meno grave" della mia idea di analizzarlo e poi renderlo utile rendendolo una cavia per esperimenti utili all'umanità? Quanta sana e bella ipocrisia hanno molti qui dentro... :rolleyes:

Direi. E credo che non ci sia nemmeno il bisogno di doverlo spiegare. :O

LittleLux
16-04-2006, 14:02
Ti potrei rispondere chi è lui per farlo....ma penso che negli States sia già prevista la pena di morte anche se non ho letto in che stato è stato commesso il delitto. La mia idea è quella di una giustizia occhio per occhio se non ti piace pazienza. Ognuno la pensa come vuole.... ;)

La giustizia delle scimmie. Per fortuna gran parte (sempre troppo piccola tuttavia) del genere umano, da allora, si è evoluto.

oscuroviandante
16-04-2006, 14:04
Mi spiegate che diritto ha alla vita un simile essere?
Non fa più parte della razza umana , a mio modo di vedere è solo un agglomerato di carne e basta.
Nessun rispetto ,nessuna pietà.
E mi chiedo anche come possiate erigervi a paladini della difesa di quell'abominio.

Provate a darlo in mano al popolo ,vediamo come la pensa

drakend
16-04-2006, 14:09
Mi spiegate che diritto ha alla vita un simile essere?
Non fa più parte della razza umana , a mio modo di vedere è solo un agglomerato di carne e basta.
Nessun rispetto ,nessuna pietà.
E mi chiedo anche come possiate erigervi a paladini della difesa di quell'abominio.

Provate a darlo in mano al popolo ,vediamo come la pensa
Ma infatti chi fa tante storie di fronte ad ipotesi come l'uso a fini scientifici del soggetto o la sua condanna a morte è solo un ipocrita pieno di belle parole... a tratti anche presuntuoso dato che si permette di dare della scimmia a chi la pensa diversamente.

LittleLux
16-04-2006, 14:10
Mi spiegate che diritto ha alla vita un simile essere?
Non fa più parte della razza umana , a mio modo di vedere è solo un agglomerato di carne e basta.
Nessun rispetto ,nessuna pietà.
E mi chiedo anche come possiate erigervi a paladini della difesa di quell'abominio.

Provate a darlo in mano al popolo ,vediamo come la pensa

Con il popolo ci si sciacqua troppo spesso la bocca. Non tirarlo per la giacchetta invano. Tu, piuttosto, spiegaci perchè ti arroghi il diritto di ucciderlo? Non ti garba l'idea di non metterlo in grado di nuocere pur lasciandolo in vita? Spiegami qual'è il sentimento che ti spinge ad uccidere, se non la vendetta fine a se stessa?

LittleLux
16-04-2006, 14:15
Ma infatti chi fa tante storie di fronte ad ipotesi come l'uso a fini scientifici del soggetto o la sua condanna a morte è solo un ipocrita pieno di belle parole... a tratti anche presuntuoso dato che si permette di dare della scimmia a chi la pensa diversamente.

L'ipocrisia è tutta dalla tua parte, visto che non hai nemmeno il coraggio di rispondere direttamente al sottoscritto. E la presuntuosità, guarda, è tutta dalla parte tua e di quelli che vogliono arrogarsi il diritto di eliminare una persona, per quanto questa si sia macchiata di un orribile delitto, proprio sulla base di credersi superiori a quest'ultima, tanto da sentirsi in diritto di privarla della vita.

crespo80
16-04-2006, 14:55
io lo so perchè la gente ama la pena di morte.
Perchè è come un lavaggio interiore, una purificazione, eliminando il male che viene esternato da quell'uomo si lava inconsciamente anche il male che celiamo dentro di noi.
Perchè nessuno di quelli che sono per la pena di morte, e anche pochi tra quelli che sono contrari, potranno mai ammettere che i comportamenti violenti, i pensieri deviati, le aberrazioni caratteriali che noi imputiamo a questi soggetti, fanno in realtà parte anche di noi.
Così, con l'eliminazione materiale della persona che in quel momento incarna tutte le bassezze che non penseremmo mai facciano parte anche di noi, in un qualche modo ci sentiamo purificati.

E' triste che molti di noi non abbiano coscienza dei mostri che abbiamo dentro (tra l'altro anche bellissima canzone di giorgio gaber), e che cerchiamo purificazione dai nostri peccati inconfessati nell'epurazione fisica dalla società dei soggetti che il loro male interno non sono riusciti a contenere

oscuroviandante
16-04-2006, 15:11
Con il popolo ci si sciacqua troppo spesso la bocca. Non tirarlo per la giacchetta invano. Tu, piuttosto, spiegaci perchè ti arroghi il diritto di ucciderlo? Non ti garba l'idea di non metterlo in grado di nuocere pur lasciandolo in vita? Spiegami qual'è il sentimento che ti spinge ad uccidere, se non la vendetta fine a se stessa?


Esatto ,vendetta.
In questo caso sacrosanta.

"non tirarlo per la giacchetta invano" :rolleyes:
E tu ,come puoi arrogarti il diritto di non accettare il mio punto di vista come quello di moltissima altra gente.

Io uno così lo voglio morto ,punto e basta!

LittleLux
16-04-2006, 15:18
Esatto ,vendetta.
In questo caso sacrosanta.

"non tirarlo per la giacchetta invano" :rolleyes:
E tu ,come puoi arrogarti il diritto di non accettare il mio punto di vista come quello di moltissima altra gente.

Io uno così lo voglio morto ,punto e basta!

Alla fine lo hai ammesso: vendetta. Inaccettabile, mettila come vuoi.

oscuroviandante
16-04-2006, 15:49
Alla fine lo hai ammesso: vendetta. Inaccettabile, mettila come vuoi.


Esatto ,vendetta.
Trovo insopportabile questa falsa morale del perdono per crimini così efferati.

majin mixxi
16-04-2006, 16:06
tutti pervasi dallo spirito cristiano? :D

LittleLux
16-04-2006, 16:12
Esatto ,vendetta.
Trovo insopportabile questa falsa morale del perdono per crimini così efferati.

Tu non sai nemmeno leggere quello che una persona scrive! Ho forse detto di perdonare? Falsa morale, ma fammi il piacere!

oscuroviandante
16-04-2006, 16:14
Tu non sai nemmeno leggere quello che una persona scrive! Ho forse detto di perdonare? Falsa morale, ma fammi il piacere!

E tu datti una sana calmata , visto che parlavo in generale!

LittleLux
16-04-2006, 16:17
E tu datti una sana calmata , visto che parlavo in generale!

Hai quotato me. Se parlavi in generale non dovevi quotarmi. Che cavolo ne so quello che hai in mente. Purtroppo il pensiero altrui non sono ancora in grado di leggerlo.

P.S.: io sono calmissimo, figurati.

wolf64
16-04-2006, 16:19
Alla fine lo hai ammesso: vendetta. Inaccettabile, mettila come vuoi.

Perchè definisci (o definite) la vendetta inaccettabile? Io quando ad esempio subisco un torto da una persona e mi vendico, cosa che faccio quasi sempre, mi porta un notevole sollievo e un senso di soddisfazione, se vogliamo... mi da molto piacere, perciò non è una cosa inutile, mi ripaga in parte o del tutto del torto subito, se fossi il padre della bambina saprei che il vendicarmi non me la riporterebbe in vita, ne attenuerebbe le sofferenze e il martirio che lui le ha fatto passare, ma il poterlo fare a pezzi lentamente mi darebbe una certa parte di sollievo, una sensazione che giustizia è stata fatta, attenuerebbe il martirio psicologico che sto passando io, IMHO ovviamente, ma questo già non è poco... :boh:

Sarà inutile e inaccettabile per chi la subisce la vendetta in quanto magari spererebbe di cavarsela senza subire alcune ritorsione, ma... poteva pensarci prima, o no?

LittleLux
16-04-2006, 16:22
Perchè definisci (o definite) la vendetta inaccettabile? Io quando ad esempio subisco un torto da una persona e mi vendico, cosa che faccio quasi sempre, mi porta un notevole sollievo e un senso di soddisfazione, se vogliamo... mi da molto piacere, perciò non è una cosa inutile, mi ripaga in parte o del tutto del torto subito, se fossi il padre della bambina saprei che il vendicarmi non me la riporterebbe in vita, ne attenuerebbe le sofferenze e il martirio che lui le ha fatto passare, ma il poterlo fare a pezzi lentamente mi darebbe una certa parte di sollievo, una sensazione che giustizia è stata fatta, attenuerebbe il martirio psicologico che sto passando io, IMHO ovviamente, ma questo già non è poco... :boh:

Sarà inutile e inaccettabile per chi la subisce la vendetta in quanto magari spererebbe di cavarsela senza subire alcune ritorsione, ma... poteva pensarci prima, o no?

La vendetta è stata sostituita, nei paesi moderni, dalla giustizia. La giustizia non allevierebbe le tue sofferenze psicologiche?

scorpionkkk
16-04-2006, 16:27
dissento :O

ci vuole qualcosa di peggiore

azz..porta a porta 24/7

matteo1
16-04-2006, 16:30
Grazie alla mentalità come la tua che gli assassini se vanno a spasso dopo pochi anni di carcere.
no,è colpa della non applicazione della legge;sai cos'è l'ergastolo? :read:

matteo1
16-04-2006, 16:32
E mi chiedo anche come possiate erigervi a paladini della difesa di quell'abominio.

non mi sembra che nessuno abbia difeso quel criminale;è gradito un "quote" in merito;ma siccome nessuno lo ha difeso,hai cannato giudizio. :banned:

-kurgan-
16-04-2006, 16:34
tutti pervasi dallo spirito cristiano? :D

si, al solito a parole :D

matteo1
16-04-2006, 16:38
Io quando ad esempio subisco un torto da una persona e mi vendico, cosa che faccio quasi sempre,
Senza entrrare nel merito del fatto che la legge del taglione è vecchia e identifica società non certo sviluppate e civili,si da il caso che nello specifico un morto non possa applicare tale legge,se non erro. :mbe:

se fossi il padre della bambina saprei che il vendicarmi non me la riporterebbe in vita, ne attenuerebbe le sofferenze e il martirio che lui le ha fatto passare,
meno male che qualcosa di buono lo dici,peccato che segua una frase a dir poco agghiacciante:


ma il poterlo fare a pezzi lentamente mi darebbe una certa parte di sollievo,

i miei più sentiti complimenti.

matteo1
16-04-2006, 16:40
tutti pervasi dallo spirito cristiano? :D
non c'entra nulla la cristianità;è un errore commesso da Casini(e che gli è valso un -5 nella stima che nutrivo nei suoi confronti).I diritti civili non sono patrimonio esclusivo della cristianità,ma della società civile e consapevole.

wolf64
16-04-2006, 16:48
La vendetta è stata sostituita, nei paesi moderni, dalla giustizia. La giustizia non allevierebbe le tue sofferenze psicologiche?

Se io fossi il padre della bambina e per giustizia si potesse fare quello che ho detto sì, però a parte le belle parole alla fine non vedrei la differenza! :boh:

Oggi viviamo in un mondo dove con le parole abbiamo "addolcito" tutto, così ad esempio coloro che non ci vedono una volta erano ciechi e oggi sono "non vedenti", ma sono sempre dei poveri cristi che non ci vedono, non è cambiato niente per loro, sempre per fare degli esempi, un lavoro considerato molto umile come lo spazzino o colui che lavora nella nettezza urbana oggi viene definito "operatore ecologico", ma è sempre uno che o ramazza la strada o uno che raccoglie immondizia, e così mille altre cose.

In totale mi sembra il mondo dell'ipocrisia, tornando in topic, io posso pensare che il tenerlo in carcere a vita, probabilmente in isolamento completo, perchè come certi elementi delle nostre cronache recenti, se va contatto con gli altri carcerati lo fanno a pezzi, sia fare giustizia, però nello stesso modo posso pensare che sia una vendetta per ciò che ha fatto, il confine tra le due cose è molto sottile, e spesso viene da pensare che i due termini, giustizia e vendetta, siano come due facce della stessa medaglia...

In quanto alla pena di morte, a volte io sono dubbioso sulla sua applicazione, però quando vedo cose di questo genere mi viene da sbilanciarmi a favore, anche se in questi casi, come per i casi di casa nostra, a volte la stessa pena di morte mi sembra ancora poco, sensazione personale, intendiamoci, sta di fatto che io credo nella redenzione dell'individuo soltanto entro una certa soglia e secondariamente alla punizione, ritengo che tutto nella vita debba avere un prezzo, ritengo che quel prezzo vada pagato, questa è la punizione, ritengo anche che in caso di crimini particolarmente efferati i tuoi diritti di stare nella società siano annullati, e non hai alcun diritto a redimerti, se poi riesci a farlo con te stesso meglio per te, ma ci sono delle strade che quando si imboccano sono a senso unico, e devono restare a senso unico, poi possiamo parlare di carcere a vita o di pena di morte, però questa per me è vera giustizia, soprattutto nei confronti delle vittime e dei loro famigliari!

Ma.... siamo sicuri che questa "giustizia" non sia anche un po una vendetta?! ;)

wolf64
16-04-2006, 16:49
Senza entrrare nel merito del fatto che la legge del taglione è vecchia e identifica società non certo sviluppate e civili,si da il caso che nello specifico un morto non possa applicare tale legge,se non erro. :mbe:


meno male che qualcosa di buono lo dici,peccato che segua una frase a dir poco agghiacciante:



i miei più sentiti complimenti.

Grazie per i complimenti Matteo! :)

Ah, dimenticavo... e complimenti a te per il tuo buonismo! ;)

scorpionkkk
16-04-2006, 16:52
Io quando ad esempio subisco un torto da una persona e mi vendico, cosa che faccio quasi sempre,

Immagino.
Già il TG1 sta mandando foto dal satellite della scia di Sangue, distruzione e morte che ne deriva.
Ma fatemi il piacere.

O forse ci riferiamo alle piccole vendette quotidiane che tanto bene la neuropsichiatria identifica con le nevrosi dovute alla ritenzione dell'aggressività e alla diffusa insicurezza e quindi in un contesto di instabilità caratteriale anzichè di propugnante forza?

matteo1
16-04-2006, 16:55
e complimenti a te per il tuo buonismo! ;)
io non sono buonista;l'ergastolo è la sentenza più giusta.
buonista sarebbe dire: poverino era malato 10 anni di manicomio e basta :read:

matteo1
16-04-2006, 16:57
O forse ci riferiamo alle piccole vendette quotidiane che tanto bene la neuropsichiatria identifica con le nevrosi dovute alla ritenzione dell'aggressività e alla diffusa insicurezza e quindi in un contesto di instabilità caratteriale anzichè di propugnante forza?
esatto,ce ne passa tra la "vendetta" di uno sgarbo e l'omicidio per interposta persona.E si che la differenza è grande come una casa. :mbe:

scorpionkkk
16-04-2006, 16:58
e complimenti a te per il tuo buonismo! ;)


E questo è interessante.

Si perchè noi chiamiamo "buonista" chi si oppone ad una pena particolarmente severa come quella di morte.
Però non ci piace chi la applica in maniera profusa come i cinesi che consideriamo quasi barbari.
Il tutto all'interno di una società cristiano-cattolica che si ispira a determinati principi ma che non vuole applicarli alla lettera per ovvie ragioni pratiche.

C'è di che ragionare

wolf64
16-04-2006, 17:00
Immagino.
Già il TG1 sta mandando foto dal satellite della scia di Sangue, distruzione e morte che ne deriva.
Ma fatemi il piacere.

O forse ci riferiamo alle piccole vendette quotidiane che tanto bene la neuropsichiatria identifica con le nevrosi dovute alla ritenzione dell'aggressività e alla diffusa insicurezza e quindi in un contesto di instabilità caratteriale anzichè di propugnante forza?

Io ho espresso una mia opinione su di un mio modo di agire senza mancare di rispetto ad alcun forumista, te compreso, tu non sai un cazzo di me come io non so un cazzo di te, però io ti rispetto e tu devi rispettarmi, ci siamo capiti? Perciò vedi di non prendere per il culo, e del nevrotico te lo tieni per te, ok? ;)

loncs
16-04-2006, 17:02
A che cazzo serve la pena di morte? Forse a far tornare in vita la vittima? No! E' solo desiderio di vendetta. Efferata anch'essa, che ti fa scendere allo stesso livello dell'assassino. E poco importa se essa è regolata dallo stato. Lo stato rappresenta solo un paravento, una giustificazione per coprire uno dei peggiori istinti che si celano dentro di noi.

No hai ragione, la pena di morte sarebbe uno spreco. Fa così ribrezzo quello che ha fatto che lo condannerei all'espianto forzato degli organi, i suoi reni, le sue cornee, il suo cuore, il suo fegato ridaranno la vita a tanti bambini che aspettano un'operazione.
Nel frattempo lo manterrei in vita con macchinari per studiare la sua mente e capire ove possibile il problema.
Troppo pericoloso per stare in società, troppo oneroso pensare di curarlo.

matteo1
16-04-2006, 17:05
prima di segnalare la discussione,e questo non lo faccio certo per vendetta,metto un link:
http://www.criminiseriali.it/SADISMO%20SESSUALE%20CRIMINI%20VIOLENTI.htm
da cui estrapolo:
Nel DSM-IV il sadismo è quella condizione psichica per la quale un individuo tare piacere dal dolore, fisico e morale, inflitto ad altri.

scorpionkkk
16-04-2006, 17:11
Io ho espresso una mia opinione su di un mio modo di agire senza mancare di rispetto ad alcun forumista, te compreso, tu non sai un cazzo di me come io non so un cazzo di te, però io ti rispetto e tu devi rispettarmi, ci siamo capiti? Perciò vedi di non prendere per il culo, e del nevrotico te lo tieni per te, ok? ;)

autocitarti come riferimento pratico per suffragare la tua tesi è stato un tuo errore non mio.
Il fatto che io ne abbia sottolineato l'incongruenza dovrebbe scatenare una forma di autoanalisi. Invece vedo che la mente umana è immune alle critiche ma più malleabile ai complimenti (come facevano i primi torturatori nazisti).

wolf64
16-04-2006, 17:14
prima di segnalare la discussione,e questo non lo faccio certo per vendetta,metto un link:
http://www.criminiseriali.it/SADISMO%20SESSUALE%20CRIMINI%20VIOLENTI.htm
da cui estrapolo:
Nel DSM-IV il sadismo è quella condizione psichica per la quale un individuo tare piacere dal dolore, fisico e morale, inflitto ad altri.

sì sì... non lo fai per vendetta, di la verità che ti stai cercando anche tu la tua piccola vendetta, e per sadismo (sperando nella... sofferenza di una sospensione!!!) nei confronti miei e di altri che hanno espresso pareri contrastanti ai tuoi!!! ;) :D

wolf64
16-04-2006, 17:16
autocitarti come riferimento pratico per suffragare la tua tesi è stato un tuo errore non mio.
Il fatto che io ne abbia sottolineato l'incongruenza dovrebbe scatenare una forma di autoanalisi. Invece vedo che la mente umana è immune alle critiche ma più malleabile ai complimenti (come facevano i primi torturatori nazisti).

....emmmhhh... scusami Scorpionkkkkk, questo è il forum "Storia, politica e attualità", non "Psicoanalisi e storia della psichiatria", dove eminenti professoroni come te si possono esprimere.... ;) :sofico:

GianoM
16-04-2006, 17:19
chi sei tu per decidere della vita di una persona?
Chi era lui per decidere la vita di una bambina? Come la mettiamo?

matteo1
16-04-2006, 17:21
sì sì... non lo fai per vendetta, di la verità che ti stai cercando anche tu la tua piccola vendetta, e per sadismo (sperando nella... sofferenza di una sospensione!!!) nei confronti miei e di altri che hanno espresso pareri contrastanti ai tuoi!!! ;) :D
No,mi spiace non sono sadico;oltretutto il fatto che voi abbiate un'idea diversa dalla mia non è un torto,quindi di che dovrei vendicarmi?
Invece segnalo perchè lo stesso mod in prima pagina,aveva ammonito:



Non voglio incitazione CONTRA-LEGEM nei confronti di quel criminale (lo ammazzerei, lo prenderei a fucilate.)
Chi l'ha fatto è pregato di editare, chi lo farà verrà ammonito/sospeso, chi non riesce a trattenersi (cosa oggettivamente piuttosto difficile) è bene che si astenga dallo scrivere in questo topic

:read:

scorpionkkk
16-04-2006, 17:23
....emmmhhh... scusami Scorpionkkkkk, questo è il forum "Storia, politica e attualità", non "Psicoanalisi e storia della psichiatria", dove eminenti professoroni come te si possono esprimere.... ;) :sofico:

quantomeno un pò di logica:

tu stai parlando di un fatto di cronaca e stai discutendo sul concetto di vendetta e, per suffragre tale concetto, hai portato come esempio te stesso.
Questo esempio è valido se tu portassi veramente a termine delle vendette quotidiane analoghe a quelle che il fatto richiederebbe.
Visto che non è cosi (altrimenti saresti già in galera) io ti rendo conto del fatto che tu come esempio non vai bene e che quindi non puoi discutere di vendetta fisica (nel senso di uccisione) ma solo di vendetta psicologica (che si configura nelle nevrosi).


Questo, non per insultare le persone, ma per dire una cosa molto più semplice: è estremamente facile condannare e punire, meno facile è farlo con cognizione di causa, sapendo cosa si sta facendo.

matteo1
16-04-2006, 17:24
Chi era lui per decidere la vita di una bambina? Come la mettiamo?
lui non aveva diritto di fare ciò che ha fatto,e nessuno ha detto il contrario
Essendosi macchiato di un tale delitto,merita la giusta punizione,che sarebbe l'ergastolo,non certo la pena di morte.

wolf64
16-04-2006, 17:25
No,mi spiace non sono sadico;oltretutto il fatto che voi abbiate un'idea diversa dalla mia non è un torto,quindi di che dovrei vendicarmi?


Ti invito alla lettura Matteo:

Ironia (http://it.wikipedia.org/wiki/Ironia) ;) :D

matteo1
16-04-2006, 17:26
è morta una bambina,qualcuno incita a ulteriore morte,capirai che sono poco in vena di fare ironia.

scorpionkkk
16-04-2006, 17:27
Chi era lui per decidere la vita di una bambina? Come la mettiamo?

Non hai risposto alla domanda.
Chi sei TU (tente GianoM) per decidere della vita altrui?

Lucio Virzì
16-04-2006, 17:28
A che cazzo serve la pena di morte? Forse a far tornare in vita la vittima? No! E' solo desiderio di vendetta. Efferata anch'essa, che ti fa scendere allo stesso livello dell'assassino. E poco importa se essa è regolata dallo stato. Lo stato rappresenta solo un paravento, una giustificazione per coprire uno dei peggiori istinti che si celano dentro di noi.

.

wolf64
16-04-2006, 17:43
quantomeno un pò di logica:

tu stai parlando di un fatto di cronaca e stai discutendo sul concetto di vendetta e, per suffragre tale concetto, hai portato come esempio te stesso.
Questo esempio è valido se tu portassi veramente a termine delle vendette quotidiane analoghe a quelle che il fatto richiederebbe.
Visto che non è cosi (altrimenti saresti già in galera) io ti rendo conto del fatto che tu come esempio non vai bene e che quindi non puoi discutere di vendetta fisica (nel senso di uccisione) ma solo di vendetta psicologica (che si configura nelle nevrosi).

Mah, io non ho mai ucciso nessuno e spero di non doverlo mai fare, ma l'esempio di me stesso lo portavo su vendette basate su fatti minori, perciò che non richiedevano l'uccisione della persona su cui volevo vendicarmi, ad esempio persone che avevano cercato di fregarmi, in quel caso magari gli ho spaccato la faccia, o gli ho messo molta paura anche senza arrivare alle mani, o altre ritorsioni, commisurate, secondo il mio metro, al torto o all'ingiustizia subita.
Mettiamo il caso di una persona che mi aveva fregato i soldi, magari lo spaccargli la faccia non mi ha restituito i soldi, però mi ha dato piacere nel senso che ho alleviato il senso di frustrazione che il suo furto nei miei confronti aveva provocato, senza contare il fatto che lui e la gente della sua risma che avevano intenzione di fregarmi non lo hanno più fatto, perciò sarà una nevrosi, ma... ti assicuro che in certi casi è anche molto utile! ;)

Sulla questione del topic, sapendo come sono di carattere "presumo" che il mio senso di vendetta se avessi una figlia che fa quella fine si potrebbe espletare nel volere la morte del suo assassino, però questo potrebbe avvenire anche non da parte mia, ma da parte dello stato se questo prevede la pena di morte, o anche con la reclusione a vita, anche in questo caso potrebbe essere soddisfatto il mio senso di vendetta.

Scusa, ma per discutere di vendetta dobbiamo aspettare un forumista a cui sia stata uccisa la figlia da un pazzo omicida come questo? (è un esempio, che non succeda mai, intendiamoci bene!!!)

Dammi una definizione di vendetta.

wolf64
16-04-2006, 17:45
è morta una bambina,qualcuno incita a ulteriore morte,capirai che sono poco in vena di fare ironia.

Beh, la mia non voleva essere una cosa irrispettosa ne nei confronti della bambina e ne di chiunque altro, volevo solo stemperare un po la discussione, come non detto! ;)

scorpionkkk
16-04-2006, 17:58
Mah, io non ho mai ucciso nessuno e spero di non doverlo mai fare, ma l'esempio di me stesso lo portavo su vendette basate su fatti minori, perciò che non richiedevano l'uccisione della persona su cui volevo vendicarmi, ad esempio persone che avevano cercato di fregarmi, in quel caso magari gli ho spaccato la faccia, o gli ho messo molta paura anche senza arrivare alle mani, o altre ritorsioni, commisurate, secondo il mio metro, al torto o all'ingiustizia subita.
Mettiamo il caso di una persona che mi aveva fregato i soldi, magari lo spaccargli la faccia non mi ha restituito i soldi, però mi ha dato piacere nel senso che ho alleviato il senso di frustrazione che il suo furto nei miei confronti aveva provocato, senza contare il fatto che lui e la gente della sua risma che avevano intenzione di fregarmi non lo hanno più fatto, perciò sarà una nevrosi, ma... ti assicuro che in certi casi è anche molto utile! ;)

Sulla questione del topic, sapendo come sono di carattere "presumo" che il mio senso di vendetta se avessi una figlia che fa quella fine si potrebbe espletare nel volere la morte del suo assassino, però questo potrebbe avvenire anche non da parte mia, ma da parte dello stato se questo prevede la pena di morte, o anche con la reclusione a vita, anche in questo caso potrebbe essere soddisfatto il mio senso di vendetta.

Scusa, ma per discutere di vendetta dobbiamo aspettare un forumista a cui sia stata uccisa la figlia da un pazzo omicida come questo? (è un esempio, che non succeda mai, intendiamoci bene!!!)

Dammi una definizione di vendetta.


Diciamo che sarebbe meglio ogni volta non scattare subito sulla pena di morte.
Prima di farlo io credo che sarebbe giusto capire che uccidere un uomo (magari il più crudele degli assassini) non è proprio una cosa semplice da fare, tant'è che nella società odierna la morte viene negata sia nelle malattie che in guerra dove si uccide a distanza per la maggior parte del tempo.

Prima di chiedere la morte anche di un supercriminale bisogna quantomeno capire che si richiede una cosa grave, dettata dall'impossibilità di ovviare con altri mezzi.
Invece molti (non mi riferisco a te in questo caso) intendono la morte come un videogioco...uno di meno dentro i DM di quake3 e questo è imho inaccettabile. Quei pochi che per sfortuna la vedono da vicino capiscono che vuol dire.
Parlare quindi di pena di morte ha senso se però lo si fa con responsabilità e non con superficialità.

Lucio Virzì
16-04-2006, 18:00
Come ho già detto, non sarò MAI scientemente favorevole alla pena di morte MA, so perfettamente che potrei uccidere, se fossi direttamente coinvolto in un caso del genere.

LuVi

Leron
16-04-2006, 18:12
Adesso vada dal parentume a mangiare per la Pasqua...lascio il thread aperto sulla fiducia con un'avvertenza:

-Non voglio incitazione CONTRA-LEGEM nei confronti di quel criminale (lo ammazzerei, lo prenderei a fucilate.)
Chi l'ha fatto è pregato di editare, chi lo farà verrà ammonito/sospeso, chi non riesce a trattenersi (cosa oggettivamente piuttosto difficile) è bene che si astenga dallo scrivere in questo topic.
quotanto zerothehero, chiudo la discussione provvisoriamente in attesa che torni e valuti il da farsi, perchè evidentemente ci son pochi ad aver compreso l'invito dato dal mod