View Full Version : La televisione cambierà?
Giovannino
13-04-2006, 15:01
Questo è un argomento che mi preme parecchio.
Mi riferisco a chi conosce bene l'attuale coalizione vincitrice alle elezioni.
Ho assistito negli ultimi anni a un crollo esponenziale della qualità della programmazione televisiva.
Si riuscirà a reindirizzare l'attuale orientamento in modo tale da ridare dignità e rivalorizzare quello che è il palinsesto complessivo televisivo italiano?
Saremo costretti a scendere nella volgarità del nulla, ben rappresentata da ciò che si vede sui vari canali (principalmente rai e fininvest, mentre La7 mi pare qualitativamente ben superiore) o ritenete sia possibile una lenta ma necessaria rieducazione alla cultura e al gusto nei confronti del telespettatore moderno?
Sembra una stavaganza, ma io ritengo tutto culturalmente collegato. Si può riuscire a togliere dalle necessità degli italiano il calcio, l'automobile e il cellulare etc...?
Intendiamoci, non parlo di forzature, o rieducazioni di memoria "riforma culturale maoista". Intendo semplicemente cercare di ridare agli italiani gli strumenti per uscire dal torpore mentale.
C'è speranza, o 20 anni di televisione commerciale hanno distrutto i semi oltre che i frutti?
Se passa l'accordo telecom>mediaset fai pure ciao ciao con la manina alla qualità di La7
Questo è un argomento che mi preme parecchio.
Mi riferisco a chi conosce bene l'attuale coalizione vincitrice alle elezioni.
Ho assistito negli ultimi anni a un crollo esponenziale della qualità della programmazione televisiva.
Si riuscirà a reindirizzare l'attuale orientamento in modo tale da ridare dignità e rivalorizzare quello che è il palinsesto complessivo televisivo italiano?
Saremo costretti a scendere nella volgarità del nulla, ben rappresentata da ciò che si vede sui vari canali (principalmente rai e fininvest, mentre La7 mi pare qualitativamente ben superiore) o ritenete sia possibile una lenta ma necessaria rieducazione alla cultura e al gusto nei confronti del telespettatore moderno?
Sembra una stavaganza, ma io ritengo tutto culturalmente collegato. Si può riuscire a togliere dalle necessità degli italiano il calcio, l'automobile e il cellulare etc...?
Intendiamoci, non parlo di forzature, o rieducazioni di memoria "riforma culturale maoista". Intendo semplicemente cercare di ridare agli italiani gli strumenti per uscire dal torpore mentale.
C'è speranza, o 20 anni di televisione commerciale hanno distrutto i semi oltre che i frutti?
la tv fa quello che la gente vuole vedere!!!
FabioGreggio
13-04-2006, 15:28
la tv fa quello che la gente vuole vedere!!!
E vero il contrario.
La gente fa quello che vuole la Tv.
Chiedi a una ragazzina di 14 anni cosa vuole fare da grande.
Se entro 100 giorni Mimun non va a pelare patate, io la csx non la voto più.
fg
http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/conta.gif
la tv fa quello che la gente vuole vedere!!!
Non è vero,purtroppo.
E vero il contrario.
La gente fa quello che vuole la Tv.
Chiedi a una ragazzina di 14 anni cosa vuole fare da grande.
Se entro 100 giorni Mimun non va a pelare patate, io la csx non la voto più.
fg
http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/conta.gif
diciamo che la verità sta nel mezzo, i media influenzano e sono al tempo stesso influenzati dal pubblico
FabioGreggio
13-04-2006, 15:35
diciamo che la verità sta nel mezzo, i media influenzano e sono al tempo stesso influenzati dal pubblico
Io la penso diversamente
http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/cazzaro.jpg
Matrixbob
13-04-2006, 15:40
Questo è un argomento che mi preme parecchio.
Mi riferisco a chi conosce bene l'attuale coalizione vincitrice alle elezioni.
Ho assistito negli ultimi anni a un crollo esponenziale della qualità della programmazione televisiva.
Si riuscirà a reindirizzare l'attuale orientamento in modo tale da ridare dignità e rivalorizzare quello che è il palinsesto complessivo televisivo italiano?
Saremo costretti a scendere nella volgarità del nulla, ben rappresentata da ciò che si vede sui vari canali (principalmente rai e fininvest, mentre La7 mi pare qualitativamente ben superiore) o ritenete sia possibile una lenta ma necessaria rieducazione alla cultura e al gusto nei confronti del telespettatore moderno?
Sembra una stavaganza, ma io ritengo tutto culturalmente collegato. Si può riuscire a togliere dalle necessità degli italiano il calcio, l'automobile e il cellulare etc...?
Intendiamoci, non parlo di forzature, o rieducazioni di memoria "riforma culturale maoista". Intendo semplicemente cercare di ridare agli italiani gli strumenti per uscire dal torpore mentale.
C'è speranza, o 20 anni di televisione commerciale hanno distrutto i semi oltre che i frutti?
Tempo fa proposi Piero angela ministro al posto della Moratti, inutile dire che fu 1 plabiscito di SI! :D
Freeride
13-04-2006, 15:41
(principalmente rai e fininvest, mentre La7 mi pare qualitativamente ben superiore)
Adesso su La7 c'è un documentario "John Wayne scende in politica e lotta contro i comunisti" ...e non sto scherzando! :D :D
Giovannino
13-04-2006, 15:45
Adesso su La7 c'è un documentario "John Wayne scende in politica e lotta contro i comunisti" ...e non sto scherzando! :D :D
Non so se hai mai visto il film "Berretti Verdi" con John Wayne. Beh fu fatto con la spinta governativa come propaganda a favore della guerra del Vietnam.
Ci sono scene in cui i "cattivi" vietcong uccidono donne bambini e vecchietti, e John Wayne dall'alto del suo profondo sguardo visto di tre-quarti dice "Come può... come può un essere umano fare tutto questo?" mentre stringe una bandiera americana macchiata del sangue degli innocenti.
Peccato che sono al lavoro, se no quel documentario me lo vedrei.
indelebile
13-04-2006, 15:50
Bisogna vedere se cambieranno anche il 5 contro 1 dei tg, gasparri subito dopo i risultati delle elezioni si è messo a sbraitare che sarebbe stato impossibile cambiare la sua legge, vedi anche questa news http://www.agi.it/news.pl?doc=200604131322-1069-RT1-CRO-0-NF81&page=0&id=agionline.italyonline
quello che è importante è una nuova legge sul conflitto di interesse (anche se più tempo passa e mi sembra vogliono alleggerirla) e anche rivedere la legge gasparri e sul dgitale terrestre...
generals
13-04-2006, 15:54
Questo è un argomento che mi preme parecchio.
Mi riferisco a chi conosce bene l'attuale coalizione vincitrice alle elezioni.
Ho assistito negli ultimi anni a un crollo esponenziale della qualità della programmazione televisiva.
Si riuscirà a reindirizzare l'attuale orientamento in modo tale da ridare dignità e rivalorizzare quello che è il palinsesto complessivo televisivo italiano?
Saremo costretti a scendere nella volgarità del nulla, ben rappresentata da ciò che si vede sui vari canali (principalmente rai e fininvest, mentre La7 mi pare qualitativamente ben superiore) o ritenete sia possibile una lenta ma necessaria rieducazione alla cultura e al gusto nei confronti del telespettatore moderno?
Sembra una stavaganza, ma io ritengo tutto culturalmente collegato. Si può riuscire a togliere dalle necessità degli italiano il calcio, l'automobile e il cellulare etc...?
Intendiamoci, non parlo di forzature, o rieducazioni di memoria "riforma culturale maoista". Intendo semplicemente cercare di ridare agli italiani gli strumenti per uscire dal torpore mentale.
C'è speranza, o 20 anni di televisione commerciale hanno distrutto i semi oltre che i frutti?
Sarà un caso ma già ieri sera dopo appena qualche giorno dalla vittoria del csx la raiuno manda in onda un film: Caterina va in città;
nel film si fa riferimento ad un pdc (S. Berl) che difende solo i suoi interessi privati; c'è poi un politico (interpretato da Amendola) che è di AN e in una cerimonia di matrimonio cantano inni fascisti e saluto romano, ecc. ecc.
Per dire che già l'aria è cambiata in rai (come lecchini sono molto avanti :asd: )
mt_iceman
13-04-2006, 16:17
beh...chiaramente la tv cambierà. non ci saranno più i reality, non ci saranno più buona domenica e domenica in, non ci sarà più il processo di biscardi, al posto della champions league faranno vedere i campionati del mondo di scacchi.
quark e istituto luce dalla mattina alla sera. più i tg (quelli veri, non quelli pro-berlusca), i film di nanni moretti e i documentari storici. :fagiano:
beh...chiaramente la tv cambierà. non ci saranno più i reality, non ci saranno più buona domenica e domenica in, non ci sarà più il processo di biscardi, al posto della champions league faranno vedere i campionati del mondo di scacchi.
quark e istituto luce dalla mattina alla sera. più i tg (quelli veri, non quelli pro-berlusca), i film di nanni moretti e i documentari storici. :fagiano:
Speriamo almeno ci facciano vedere la fine dei mondiali di F1 e MotoGP, certo che se fanno le cose in fretta ci giochiamo anche i mondiali di calcio :help:
Giovannino
13-04-2006, 16:34
beh...chiaramente la tv cambierà. non ci saranno più i reality, non ci saranno più buona domenica e domenica in, non ci sarà più il processo di biscardi, al posto della champions league faranno vedere i campionati del mondo di scacchi.
quark e istituto luce dalla mattina alla sera.
Fino a questo punto ci metterei la firma. Il resto lo lascio al tempo che trova :D
shambler1
13-04-2006, 16:59
Arriveranno gli opinion comedian makers con il loro sorrisomagico e saranno accolti come se li avessero sbattuti in galera e torturati per 5 anni e tutti a battere le mani e a fare la faccetta contenta.
Giovannino
13-04-2006, 17:31
Arriveranno gli opinion comedian makers con il loro sorrisomagico e saranno accolti come se li avessero sbattuti in galera e torturati per 5 anni e tutti a battere le mani e a fare la faccetta contenta.
Insomma dai, sarà mica che la televisione debba proprio passare da un opposto di schifo all'altro...
Ci sarà un minimo di figura intelligente in grado di fare qualcosa di concretamente utile.
la prima cosa è reintegrare gli epurati, biagi, santoro, luttazzi, guzzanti etc..
poi approvare una legge che non permetta più al governo di nominare i dirigenti e di lottizzare la rai, e far rinominare i vertici dalla società civile, sindacati, artisti, popolazione etc..
su perunaltratv.it il progetto di legge popolare che spero sia approvato
halduemilauno
13-04-2006, 17:40
Non so se hai mai visto il film "Berretti Verdi" con John Wayne. Beh fu fatto con la spinta governativa come propaganda a favore della guerra del Vietnam.
Ci sono scene in cui i "cattivi" vietcong uccidono donne bambini e vecchietti, e John Wayne dall'alto del suo profondo sguardo visto di tre-quarti dice "Come può... come può un essere umano fare tutto questo?" mentre stringe una bandiera americana macchiata del sangue degli innocenti.
Peccato che sono al lavoro, se no quel documentario me lo vedrei.
è il film che ha formato il pensiero politico del giovane fini.
beh...chiaramente la tv cambierà. non ci saranno più i reality, non ci saranno più buona domenica e domenica in, non ci sarà più il processo di biscardi, al posto della champions league faranno vedere i campionati del mondo di scacchi.
quark e istituto luce dalla mattina alla sera. più i tg (quelli veri, non quelli pro-berlusca), i film di nanni moretti e i documentari storici. :fagiano:
A parte Moretti direi solo un bel MAGARI ... La rai tornerebbe finalmente guardabile :D
la prima cosa è reintegrare gli epurati, biagi, santoro, luttazzi, guzzanti etc..
poi approvare una legge che non permetta più al governo di nominare i dirigenti e di lottizzare la rai, e far rinominare i vertici dalla società civile, sindacati, artisti, popolazione etc..
su perunaltratv.it il progetto di legge popolare che spero sia approvato
Lo spero vivamente anche io ;)
I presentatori, giornalisti e artisti devono essere scelti in base alle loro qualità e quelli epurati erano campioni di ascolti.
jumpermax
13-04-2006, 20:01
Arriveranno gli opinion comedian makers con il loro sorrisomagico e saranno accolti come se li avessero sbattuti in galera e torturati per 5 anni e tutti a battere le mani e a fare la faccetta contenta.
e ovviamente cacceranno tutti quelli che non sono con l'unione. Epurazione? chi ha detto epurazione? :D
e ovviamente cacceranno tutti quelli che non sono con l'unione. Epurazione? chi ha detto epurazione? :D
Quando la sinistra era al governo è mai successo che il pdc, dalla bulgaria o altro stato estero, ordinasse di licenziare tre persone, ottenendo poi la cosa tramite i suoi scagnozzi messi in rai? E che queste persone non riuscissero più a lavorare in tv per cinque anni (per ora)? Non mi sembra.
Per ora, l'epuratore resta Silvio e i suoi scagnozzi in rai.
Prima del 2001, in rai lavoravano un po tutti, da ferrara a guzzanti, e anche quando si faceva satira pesante contro esponenti del cds, come Rutelli , nessuno è stato mai epurato o licenziato.
è il film che ha formato il pensiero politico del giovane fini.
BASTXXX.... :D :D :D
Lo volevo scrivere io...., dovevi aggiungere anche la storiella che racconta sempre....
jumpermax
13-04-2006, 20:27
Quando la sinistra era al governo è mai successo che il pdc, dalla bulgaria o altro stato estero, ordinasse di licenziare tre persone, ottenendo poi la cosa tramite i suoi scagnozzi messi in rai? E che queste persone non riuscissero più a lavorare in tv per cinque anni (per ora)? Non mi sembra.
Per ora, l'epuratore resta Silvio e i suoi scagnozzi in rai.
Prima del 2001, in rai lavoravano un po tutti, da ferrara a guzzanti, e anche quando si faceva satira pesante contro esponenti del cds, come Rutelli , nessuno è stato mai epurato o licenziato.
no licenziato no... ma Minoli è finito a fare le trasmissioni alle 10 del mattino... vedremo la fine che farà mimun a questo giro....
dantes76
13-04-2006, 21:09
E vero il contrario.
La gente fa quello che vuole la Tv.
Chiedi a una ragazzina di 14 anni cosa vuole fare da grande.
Se entro 100 giorni Mimun non va a pelare patate, io la csx non la voto più.
fg
http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/conta.gif
Mimun? DelNoce entro 48 ore, gli devono mandare gli incursori
http://image.excite.it/www/feeds/news/spettacolo/ansa/20051011/medium/3911d116b7c83f02c2cd6274014f9433.jpg
shambler1
14-04-2006, 00:46
Quando la sinistra era al governo è mai successo che il pdc, dalla bulgaria o altro stato estero, ordinasse di licenziare tre persone, ottenendo poi la cosa tramite i suoi scagnozzi messi in rai? E che queste persone non riuscissero più a lavorare in tv per cinque anni (per ora)? Non mi sembra.
Per ora, l'epuratore resta Silvio e i suoi scagnozzi in rai.
Prima del 2001, in rai lavoravano un po tutti, da ferrara a guzzanti, e anche quando si faceva satira pesante contro esponenti del cds, come Rutelli , nessuno è stato mai epurato o licenziato.
Per la gente, la dimostrazione della libertà in un paese è la presenza in tv di un paio di pseudo comici dal sorriso magico che ci spiegano quello che è giusto .
Poco importa che abbiano riempito i teatri e che la loro fortuna sia nata con la "censura" ,loro: gli unici ad avere un diritto divino a fare come cazzo gli pare in ogni circostanza mentre noi pezzenti dobbiamo scendere ogni giorno a compromessi:, ci basta il loro sorrisomagico per farci sentire liberi e belli.
Per la gente, la dimostrazione della libertà in un paese è la presenza in tv di un paio di pseudo comici dal sorriso magico che ci spiegano quello che è giusto .
Poco importa che abbiano riempito i teatri e che la loro fortuna sia nata con la "censura" ,loro: gli unici ad avere un diritto divino a fare come cazzo gli pare in ogni circostanza mentre noi pezzenti dobbiamo scendere ogni giorno a compromessi:, ci basta il loro sorrisomagico per farci sentire liberi e belli.
1) Biagi e Santoro sono giornalisti, e non comici, per tua informazione.Il primo è una persona anziana, seria ed educata inoltre.
2) Sono sempre stati campioni di ascolto con le loro trasmissioni.Ad una buona fetta del pubblico PIACCIONO.Lo stesso per Luttazzi/Guzzanti.
3)Luttazzi/Guzzanti :visto che non lavorano più in tv vanno nei teatri, e la gente li va a vedere, perchè piaccono.E se hanno fatto fortuna buon per loro, alla faccia di chi li ha epurati.Dovrebbero spararsi e rinchiudersi in una cella dopo l'epurazione?
3) Il criterio, in un paese normale, è che in televisione ci siano tutti quelli graditi al pubblico, e il telespettatore DECIDE col suo cervellino CHI vedere, tra le varie scelte.La selezione la fa il pubblico con gli ascolti, per cui chi non piace va via, NON la fa il pdc o i suoi scagnozzi per motivi politici.
4) Questo paese non è libero (come dimostrano anche le classifiche come quella di Freedom house) perchè un pdc, che dovrebbe farsi i fattacci suoi, un bel giorno dalla Bulgaria ha ordinato di far fuori tre persone, perchè dicevano cose che gli davano fastidio.
E da quel giorno ha instaurato un regime mediatico in cui tutti hanno avuto paura di parlare o di fare una battuta fuori luogo, vedendo quello che era successo a Biagi.
"Colpito uno ed educati tutti", è questo il criterio e ha funzionato.
Li ha pure denunciati in un caso ma HA PERSO LA CAUSA (travaglio-luttazzi, satyricon), quindi dicevano cose VERE.
5)Un paese in cui il pdc ha in mano il telecomando, sbatte fuori a calci i giornalisti/comici scomodi e decide chi deve stare in tv non è libero, mi dispiace ma è così.E' un paese in cui c'è un regime mediatico, in cui il servizio pubblico non funziona.
6)Non è il comico/giornalista epurato in sè a determinare il grado di libertà, il danno non è fatto a loro primariamente (a parte il manganellamento subito da Biagi sulle tv), ma soprattutto al PUBBLICO! Che si deve sorbire tramissioni di cucina e reality 24h/24 + vespa tutti i giorni perchè così ha deciso il pdc, e non può vedere trasmissioni giornalistiche o satiriche che gli interessavano.
Il fatto che un pdc mandi via con violenza qualcuno dalla tv, togliendo ai telespettatori voci diverse, fuori dal coro e riducendo la tv ad un mucchio di trasmissioni di cucina e reality che non fanno pensare e rimbecilliscono è gravissimo e unico in Europa.
In Francia, Inghilterra, Germania ci sono decine di Biagi, Santoro e Luttazzi nelle tv, che ogni giorno sbeffeggiano il governo (vedi Chirac) in ogni modo, con satira a volte molto feroce.Per fortuna nessuno li può epurare o ha mai tentato di farlo, è fuori dalla loro cultura;a chi non piacciono è data l'opportunità di cambiare canale e sentirsi il Vespa o Mimun di turno.
Se Berlusconi vuole continuare a decidere CHI deve stare in tv e chi no, se lo paghino solo gli elettori della cdl il canone della tv no?
Spero che sia approvata la legge di perunaltratv.it in modo da FINIRLA con la lottizzazione e far si che in tv lavorino tutti, e si esprimano senza paura di venir sbattuti fuori dal ducetto di turno.
E vero il contrario.
La gente fa quello che vuole la Tv.
Scusa, ma non è che velatamente stai insinuando che "la gente" è stupida in maggioranza?
Se passa l'accordo telecom>mediaset fai pure ciao ciao con la manina alla qualità di La7
Un accordo del genere è impossibile. Interverrebbe l'antitrust, chiedendo come minimo la cessione di La7.
shambler1
14-04-2006, 01:31
1) Biagi e Santoro sono giornalisti, e non comici, per tua informazione.Il primo è una persona anziana, seria ed educata inoltre.
2) Sono sempre stati campioni di ascolto con le loro trasmissioni.Lo stesso per Luttazzi/Guzzanti.
3)Luttazzi/Guzzanti non hanno per niente fatto fortuna, visto che non lavorano più in tv vanno nei teatri, e la gente li va a vedere, perchè piaccono.E se hanno fatto fortuna buon per loro, alla faccia di chi li ha epurati.Dovrebbero spararsi e rinchiudersi in una cella dopo l'epurazione?
3) Il criterio, in un paese normale, è che in televisione ci siano tutti quelli graditi al pubblico, e a chi non piace cambia canale, stop.La selezione la fa il pubblico con gli ascolti, NON il pdc o i suoi scagnozzi.
4) Questo paese non è libero perchè un pdc, che dovrebbe farsi i fattacci suoi, un bel giorno dalla Bulgaria ha ordinato di far fuori tre persone, perchè dicevano cose che gli davano fastidio.E da quel giorno ha instaurato un regime mediatico in cui tutti hanno avuto paura di parlare o di fare una battuta fuori luogo, vedendo quello che era successo a Biagi.
"Colpito uno ed educati tutti", è questo il criterio e ha funzionato.
Li ha pure denunciati in un caso ma HA PERSO LA CAUSA (travaglio-luttazzi, satyricon), quindi dicevano cose VERE.
Un paese in cui il pdc ha in mano il telecomando, sbatte fuori a calci i giornalisti/comici scomodi e decide chi deve stare in tv non è libero, mi dispiace ma è così.E' un paese in cui c'è un regime mediatico.
Non è il comico/giornalista epurato in sè a determinare il grado di libertà,il danno non è fatto a loro, ma soprattutto al PUBBLICO! Che si deve sorbire tramissioni di cucina e reality 24h/24 perchè così ha deciso il pdc.
Il fatto che un pdc mandi via qualcuno dalla tv, togliendo ai telespettatori una voce diversa, fuori dal coro e riducendo la tv ad un mucchio di trasmissioni di cucina e reality che non fanno pensare e rimbecilliscono.
In Francia, Inghilterra, Germania ci sono decine di Biagi, Santoro e Luttazzi nelle tv, che ogni giorno sbeffeggiano il governo (vedi Chirac) in ogni modo, con satira a volte molto feroce.Per fortuna nessuno li può epurare o ha mai tentato di farlo, è fuori dalla loro cultura;a chi non piacciono è data l'opportunità di cambiare canale!
Altrimenti, se Berlusconi vuole continuare a decidere CHI deve stare in tv e chi no, se lo paghino solo gli elettori della cdl il canone della tv no?
Hanno fatto la loro fortuna si, adesso torneranno in tv con i loro siparietti e saranno accolti (per obbligo , diciamo) come se fossero stati arrestati e torturati in qualche oscuro carcere cileno.
Ma davvero qualcuno pensa che la Guzzanti o Fabbri non avevano offerte per lavorare in tv ? Secondo di offerte ne hanno avute ma nessuna "degna di loro" e che comunque avrebbe rovinato "la rendita di immagine". Dai, non siamo ingenui.
Loro non si possono abbassare a lavorare come tutti gli altri comici, cantanti, canzonettisti che per sbarcare il lunario cercano di fare un pò di tutto .
Nooooooo, loro per diritto divino, devono poter fare quello che vogliono senza limitazioni .
Teatri pieni , di gente osannante ( che senza quella censura forse non sarebbe stata li ) tra cui una volta persino il sottoscritto :doh: , e saranno portati in trionfo ...per aver fatto politica e solo politica.
Il Guzzanti poi, nemmeno le tournee in teatro , ha fatte.
Che peccato per Corrado Guzzanti, 15 anni fa sembrava davvero l'erede di Verdone.
Che paese l'Italia: una controversia piccolina, interessata , quasi miserevole ,che rimbomba come un tuono , amplificata da mille grancasse e diventa "una battaglia di libertà" .
Hitman47
14-04-2006, 09:32
Boh...forse a te la televisione degli ultimi anni è piaciuta...
Io invece spero proprio che cambi sta televisione...che tornino "le vecchie glorie"....ho BISOGNO di programmi come Avanzi, Ottavo Nano, ecc...quella era satira divertente che le dava sia a destra che a sinistra (la migliore imitazione di Prodi IMHO era quella di Guzzanti, come della sorella quella di D'Alema...su questo non ci piove)...
Ma poi, a parte la politica...in generale aveva delle trovate, delle idee perfette, divertentissime (Snack e Gnola dicono nulla?)...
Ultimamente per farsi una risatina (a denti stretti e magari non becera/sguaiata) devi accendere la televisione dopo le 23...non è normale....
Prima la televisione era un pochino più intelligente...
la programmazione era, è, abbastanza triste, questa mole infinità di reality i programmi alla michele cuccuzza ecc ecc ecc i vari socci la rosa, mah spero che un minimo riesca a risollevarsi
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