View Full Version : Quali gli ideali e i valori di Rifondazione comunista
Ciao ragazzi ieri ho avuto una discussione con un amico secondo cui Rifondazione Comunista e il suo leader Bertinotti, si ispirano e perseguono ideali del comunismo.
Rifondazione comunista ha di comunista solo il nome o anche qualcos'altro?
Insomma mi piacerebbe capire il perchè e le ragioni del nome che il partito porta.
Grazie a tutti quelli che daranno un contributo alla discussione.
azz, vedo che suscita molto interesse la questione :rolleyes:
mauriz83
12-04-2006, 20:57
in breve,rifondazione prevede uno stato + presente che si occupa di alcune cose a loro avviso essenziali e diritto di tutti(sanità,istruzione,assistenza) quindi queste cose verrebbero secondo i loro propositi potenziati e resi gratuiti pure a chi non può permetterselo.Per le tasse prevedono un tasso da pagare in proporzione alla ricchezza(sempre maggiore man mano che cresce il reddito),di fatto danneggerebbero leggermente i liberi professionisti e i ricchi,lavoro fisso(darebbero filo da torcere sia alle imprese che ai liberi professionisti datori di lavoro),diritti agli omosessuali di sposarsi ed essere riconosciuti eredi dopo la morte di uno dei due.
Questo è un piccolo sunto della loro ideologia.Gli altri partiti di sinistra si scostano leggermente per quanto riguardano il lavoro(semiflessibile per andare incontro alle aziende)e altre piccole cose.
Ah ovviamente la abolizione della proprietà privata(come il vero comunismo) non è contemplata,chi voterebbe per una cosa del genere LOL.
Lucio Virzì
12-04-2006, 20:58
Scusa, ma con quell'avatar il mio unico contributo alla discussione è :oink:
azz, vedo che suscita molto interesse la questione :rolleyes:
A ottobre ci sarà il nuovo congresso di Rifondazione Comunista con l'elezione del segretario.
E se cambia il segretario ci saranno ripercussioni sulla linea del partito.
Quello che mi domando, al di la del buon risultato elettorale di RC, è quanto la base sia contenta di un segretario Bertinotti che è il politico più presente in assoluto al salotto VIP di Bruno Vespa, del quale è molto amico, ed è anche il politico di sinistra più stimato da Berlusconi.
Ciao ragazzi ieri ho avuto una discussione con un amico secondo cui Rifondazione Comunista e il suo leader Bertinotti, si ispirano e perseguono ideali del comunismo.
Rifondazione comunista ha di comunista solo il nome o anche qualcos'altro?
Insomma mi piacerebbe capire il perchè e le ragioni del nome che il partito porta.
Grazie a tutti quelli che daranno un contributo alla discussione.
Di comunista ha gli ideali, non la dittatura. Non bisogna confondere le due cose.
A ottobre ci sarà il nuovo congresso di Rifondazione Comunista con l'elezione del segretario.
E se cambia il segretario ci saranno ripercussioni sulla linea del partito.
Quello che mi domando, al di la del buon risultato elettorale di RC, è quanto la base sia contenta di un segretario Bertinotti che è il politico più presente in assoluto al salotto VIP di Bruno Vespa, del quale è molto amico, ed è anche il politico di sinistra più stimato da Berlusconi.
è di gran lunga il segretario che può attirare più voti in assoluto verso RC.
sempre lucido, sempre incisivo, difficile accorgersi delle sue sbavature (che ci sono ma si vedono poco).
nella società della comunicazione è un'arma formidabile al servizio dei suoi ideali.
RC ha preso il 7,5 %, non so se mi spiego.
se poi mette su il cachemire, ha l'aria snob, va spesso da Vespa... sticazzi.
precisazione: non ho la tessera di Rc, nè di altri partiti.
grazie a tutti.
Dove posso trovare un buon sito esplicativo degli ideali di RC? (oltre quello ufficiale naturalmente)
nomeutente
13-04-2006, 09:57
grazie a tutti.
Dove posso trovare un buon sito esplicativo degli ideali di RC? (oltre quello ufficiale naturalmente)
RC è un partito nato dalla fusione di molte anime che poi si sono mescolate, sparigliate, unite, divise...
Originariamente il PRC era il partito di una parte del vecchio PCI (Garavini e Cossutta) + una parte che proveniva dal PSI-PSIUP-PCI (Libertini) e altri che provenivano da DP (Ferrero) o da esperienze diverse, specialmente trozkiste (Ferrando, Grisolia, Maitan).
Al momento le aree programmatiche interne sono le seguenti:
- quella di Bertinotti + Ferrero che ha la maggioranza
- quella di Grassi (denominata "Essere comunisti"), di matrice togliattiana, favorevole ad una linea politica più "ortodossa" fatta di confronto continuo con il csx con alcuni punti irrinunciabili.
- quella leninista-trozkista di Ferrando, favorevole solo all'unità elettorale ma programmaticamente alternativa a Prodi in quanto propone la rottura con il centro liberale e la fondazione di una sinistra che abbia come nocciolo duro le forze della sinistra radicale.
- quella trozkista simile alla Lcr francese (denominata Erre), maggiormente movimentista
- quella ancora trozkista denominata "Falce e martello", più o meno come Ferrando ma con una lettura diversa del ruolo dei Ds.
In più c'è l'area di Francesco Ricci che però ha già annunciato che darà vita ad un partito autonomo in quanto non vuole entrare nel governo.
Per approfondire i temi portati avanti dalle maggiori aree alternative
www.progettocomunista.it (Ferrando)
http://www.lernesto.it (Grassi)
RC è un partito nato dalla fusione di molte anime che poi si sono mescolate, sparigliate, unite, divise...
Originariamente il PRC era il partito di una parte del vecchio PCI (Garavini e Cossutta) + una parte che proveniva dal PSI-PSIUP-PCI (Libertini) e altri che provenivano da DP (Ferrero) o da esperienze diverse, specialmente trozkiste (Ferrando, Grisolia, Maitan).
Al momento le aree programmatiche interne sono le seguenti:
- quella di Bertinotti + Ferrero che ha la maggioranza
- quella di Grassi (denominata "Essere comunisti"), di matrice togliattiana, favorevole ad una linea politica più "ortodossa" fatta di confronto continuo con il csx con alcuni punti irrinunciabili.
- quella leninista-trozkista di Ferrando, favorevole solo all'unità elettorale ma programmaticamente alternativa a Prodi in quanto propone la rottura con il centro liberale e la fondazione di una sinistra che abbia come nocciolo duro le forze della sinistra radicale.
- quella trozkista simile alla Lcr francese (denominata Erre), maggiormente movimentista
- quella ancora trozkista denominata "Falce e martello", più o meno come Ferrando ma con una lettura diversa del ruolo dei Ds.
In più c'è l'area di Francesco Ricci che però ha già annunciato che darà vita ad un partito autonomo in quanto non vuole entrare nel governo.
Per approfondire i temi portati avanti dalle maggiori aree alternative
www.progettocomunista.it (Ferrando)
http://www.lernesto.it (Grassi)
molto interessante, grazie ;)
nomeutente
13-04-2006, 10:06
molto interessante, grazie ;)
Resto a disposizione :)
grazie a tutti.
Dove posso trovare un buon sito esplicativo degli ideali di RC? (oltre quello ufficiale naturalmente)
qualcosa trovi qui soprattutto sulla storia
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_della_Rifondazione_Comunista
consiglierei anche una letta a questo
http://it.wikipedia.org/wiki/Fausto_Bertinotti
dato che PRC è quasi un partito "sulla persona"
the_guitar_of_son
13-04-2006, 10:08
Di comunista ha gli ideali, non la dittatura. Non bisogna confondere le due cose.
Purtroppo non tutti hanno la voglia di pensare..
Vedono un simbolo e vaneggiano.
Fortuna che ci sono persone come te e come tanti altri che invece usano il cervello per pensare, a prescindere poi dalla propria ideologia politica.
mettiamo il caso che questo partito avesse preso la maggioranza assoluta (1° partito italiano), portando il centro sinistra ad una vittoria nettissima. Con una società come la nostra, mica le idee principali (mi riferisco al post di mauriz83) potevano essere messe in atto?o per lo meno, in ambito economico-industriale, mica sarebbe cambiato molto?
nomeutente
13-04-2006, 10:23
mettiamo il caso che questo partito avesse preso la maggioranza assoluta (1° partito italiano), portando il centro sinistra ad una vittoria nettissima. Con una società come la nostra, mica le idee principali (mi riferisco al post di mauriz83) potevano essere messe in atto?o per lo meno, in ambito economico-industriale, mica sarebbe cambiato molto?
Non si può fare politica con le ipotesi di questo tipo :)
Comunque è mia opinione che in quel caso si sarebbe messo in atto un programma di transizione al socialismo... ma dopo due giorni ci avrebbero bombardati :D
nomeutente
13-04-2006, 10:26
dato che PRC è quasi un partito "sulla persona"
Non sono d'accordo.
Certamente Bertinotti è quello che va in tv e quindi tutti lo conoscono e, dato il peso non elevatissimo del partito, non se ne vedono molti altri (talvolta Giordano al telegiornale, ma raramente nei programmi di approfondimenti).
Tuttavia anche senza Bertinotti il prc andrebbe avanti tranquillamente, perché il gruppo dirigente, anche se non si vede, è molto preparato.
Tuttavia anche senza Bertinotti il prc andrebbe avanti tranquillamente, perché il gruppo dirigente, anche se non si vede, è molto preparato.
Bo , non credo: come è stato detto prima è un politico molto attento e pronto...
Chi ci avrebbe bombardato? :D
giannola
13-04-2006, 10:33
Bo , non credo: come è stato detto prima è un politico molto attento e pronto...
Chi ci avrebbe bombardato? :D
colui che stà dell'atlantico aldilà :D
mauriz83
13-04-2006, 10:50
mettiamo il caso che questo partito avesse preso la maggioranza assoluta (1° partito italiano), portando il centro sinistra ad una vittoria nettissima. Con una società come la nostra, mica le idee principali (mi riferisco al post di mauriz83) potevano essere messe in atto?o per lo meno, in ambito economico-industriale, mica sarebbe cambiato molto?
purtroppo non stiamo negli anni 70,l'economia si è evoluta,quindi imho RC potrà avere peso in parlamento ma non potrà mai governare perchè è la società stessa che chiede flessibilità(parlo del lavoro) e attrazione di capitali esteri(chi con un governo comunista e quindi statalista,verrebbe ad investire qui?).C'è troppa concorrenza straniera ,troppi grandi capitalisti per pensare di avere uno stato rigidamente comunista,si ha degli ideali belli quanto volete ma ,ahimè,l'economia oggi si fa anche facendosi amici i capitalisti,anzi soprattutto quelli.Ci dovevano pensare prima gli altri paesi ad impedire a questa gente di diventare così ricca e in grado indirizzare l'economia politica mondiale(mi riferisco soprattutto ai petrolieri),ora è troppo tardi.
Cmq spero che almeno alcuni ideali di RC vengano rispettati,è bello un paese dove almeno una casa ce l'hai e ti puoi curare in maniera ottimale se sei malato a prescindere dai tuoi soldi e dal tuo lavoro.Dovrebbe essere così in tutto il mondo,esempi celebri (l'america) vanno contro quest'obbiettivo.
Non sono d'accordo.
Certamente Bertinotti è quello che va in tv e quindi tutti lo conoscono e, dato il peso non elevatissimo del partito, non se ne vedono molti altri (talvolta Giordano al telegiornale, ma raramente nei programmi di approfondimenti).
Tuttavia anche senza Bertinotti il prc andrebbe avanti tranquillamente, perché il gruppo dirigente, anche se non si vede, è molto preparato.
lo spero
avevo fatto quella congettura vedendo l'intervista post-dibattito a bertinotti
non ero molto presente prima che bertinotti entrasse a rifondazione :D
purtroppo non stiamo negli anni 70,l'economia si è evoluta,quindi imho RC potrà avere peso in parlamento ma non potrà mai governare perchè è la società stessa che chiede flessibilità(parlo del lavoro) e attrazione di capitali esteri(chi con un governo comunista e quindi statalista,verrebbe ad investire qui?).C'è troppa concorrenza straniera ,troppi grandi capitalisti per pensare di avere uno stato rigidamente comunista,si ha degli ideali belli quanto volete ma ,ahimè,l'economia oggi si fa anche facendosi amici i capitalisti,anzi soprattutto quelli.Ci dovevano pensare prima gli altri paesi ad impedire a questa gente di diventare così ricca e in grado indirizzare l'economia politica mondiale(mi riferisco soprattutto ai petrolieri),ora è troppo tardi.
Cmq spero che almeno alcuni ideali di RC vengano rispettati,è bello un paese dove almeno una casa ce l'hai e ti puoi curare in maniera ottimale se sei malato a prescindere dai tuoi soldi e dal tuo lavoro.Dovrebbe essere così in tutto il mondo,esempi celebri (l'america) vanno contro quest'obbiettivo.
concordo, quindi non dovrebbero essere un "male" se salisse al governo,prorpio perchè ostacolato dalla società che c'è intorno...ho sentito commenti molto brutti su questa parte della sx.
concordo, quindi non dovrebbero essere un "male" se salisse al governo,prorpio perchè ostacolato dalla società che c'è intorno...ho sentito commenti molto brutti su questa parte della sx.
tipo?
tipo?
premetto che sono commenti di persone di dx, cmq il succo è:
idee troppo radicate, rovina del paese , ritorno ad una specie di regime (che cmq non condivido)....cose così;
the_guitar_of_son
13-04-2006, 11:09
purtroppo non stiamo negli anni 70,l'economia si è evoluta,quindi imho RC potrà avere peso in parlamento ma non potrà mai governare perchè è la società stessa che chiede flessibilità(parlo del lavoro) e attrazione di capitali esteri(chi con un governo comunista e quindi statalista,verrebbe ad investire qui?).C'è troppa concorrenza straniera ,troppi grandi capitalisti per pensare di avere uno stato rigidamente comunista,si ha degli ideali belli quanto volete ma ,ahimè,l'economia oggi si fa anche facendosi amici i capitalisti,anzi soprattutto quelli.Ci dovevano pensare prima gli altri paesi ad impedire a questa gente di diventare così ricca e in grado indirizzare l'economia politica mondiale(mi riferisco soprattutto ai petrolieri),ora è troppo tardi.
Cmq spero che almeno alcuni ideali di RC vengano rispettati,è bello un paese dove almeno una casa ce l'hai e ti puoi curare in maniera ottimale se sei malato a prescindere dai tuoi soldi e dal tuo lavoro.Dovrebbe essere così in tutto il mondo,esempi celebri (l'america) vanno contro quest'obbiettivo.
attenzione: non pensare ad uno stato attendo al welfare come ad uno stato per forza comunista e statalista...
the_guitar_of_son
13-04-2006, 11:11
premetto che sono commenti di persone di dx, cmq il succo è:
idee troppo radicate, rovina del paese , ritorno ad una specie di regime (che cmq non condivido)....cose così;
penso che tutti sappiamo bene che queste sono solo idiozie...
Anche un'indigeno del Borneo capirebbe immediatamente che la sinistra che abbiamo non può essere un regime neanche se volesse...
Insomma: le idiozie sparate dal centrodestra penso siano evidenti anche alle mummie...
attenzione: non pensare ad uno stato attendo al welfare come ad uno stato per forza comunista e statalista...
scusa, ma sono "nuovo della politica", ho le mie idee e conosco un pò come la pensano ivari partiti, però i termini non li so. Cosa è welfare?
scusa, ma sono "nuovo della politica", ho le mie idee e conosco un pò come la pensano ivari partiti, però i termini non li so. Cosa è welfare?
Il welfare state (stato di benessere), conosciuto volgarmente come stato assistenziale, è un sistema di norme con il quale lo Stato cerca di eliminare le diseguaglianze sociali ed economiche fra i cittadini, aiutando in particolar modo i meno abbienti. Lo stato sociale quindi fornisce dei servizi e garantisce una serie di diritti, come:
* Assistenza sanitaria.
* Sistema scolastico pubblico.
* Indennità di disoccupazione, sussidi alle famiglie, in caso di povertà o bisogno.
* Accesso alle risorse culturali (biblioteche, musei, tempo libero).
* Assistenza d'invalidità e di vecchiaia.
* Difesa dell'ambiente.
Questi servizi rappresentano un enorme impiego di risorse finanziarie, le quali provengono in buona parte dal prelievo fiscale, che ha, nei Paesi democratici, un sistema di tassazione progressivo (l'aliquota impositiva cresce con il crescere del reddito).
Un efficiente esempio di welfare state è la Svezia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Welfare_state
:p
tnx Leron, allora perchè non la si imita? (mi riferisco alla Svezia)
tnx Leron, allora perchè non la si imita? (mi riferisco alla Svezia)
questo non devi chiederlo a me, ma a chi vota partiti che non lo vogliono fare :D
scherzi a parte, paesi come gli USA ritengono più opportuno lasciare il cittadino a scegliere, non imponendogli tasse
in pratica un cittadino americano non paga le tasse per la sanità, ma deve farsi una assicurazione privata nel caso debba ricorrere a prestazioni santarie
praticamente si preferisce che sia il cittadino a gestire il proprio patrimonio prevedendo il pagamento per quei servizi, mentre paesi come la svezia preferiscono tassare il cittadino ma arrivare a offrirgli tutto
questo in svezia è praticabile perchè esiste anche un grande senso civico (leggi tutti pagano le tasse e ne vanno pure fieri) in italia è più difficile perchè vige spesso la regola del furbo, che si ritiene "figo" a non pagare le tasse e poi sfruttare contemporaneamente i servizi dello stato vivendo da "saprofita"
mauriz83
13-04-2006, 11:27
premetto che sono commenti di persone di dx, cmq il succo è:
idee troppo radicate, rovina del paese , ritorno ad una specie di regime (che cmq non condivido)....cose così;
ah ecco lo sapevo,le solite stronzate infondate che sparano per fare demagogia.Almeno dicessero:io credo nella capacità di un individuo di far bene a se stessi e al paese,e io direi che è opinabile ma rispettabile come tesi,a occhi chiusi direi che chi lo dice è un elettore di destra onesto,per questo ha la mia stima.Non stimo invece chi mi mette come causa del suo voto a destra gli slogan di Berlusconi,dimostra di essere solo un ignorante.
Credo di non avere prosciutto sugli occhi ,ho molti esempi a mio favore che non sto qui ad elencare,riassumo il discorso: non credo nella capacità dell'imprenditoria moderna nè delle alte "classi sociali".Credo che gli imprenditori di oggi sono dei veri bastardi,sfruttatori,guardano solo il profitto e lo ottengono con tutti i mezzi(più o meno leciti...fallimenti fasulli per fregare lo stato e mettere per strada i dipendenti ,licenziamenti in periodi buoni per comprarsi il ferrari...),sono arrivisti,la maggior parte sono dei montati e non hanno alcun rispetto per l'onesto lavoratore.L'imprenditoria moderna non merita attualmente di avere quella libertà d'azione e sregolatezza che tanto bramano.
Queste idee sono forse condizionate da esperienze personali,sta di fatto che le cose stanno quasi sicuramente così un po dappertutto.
questo non devi chiederlo a me, ma a chi vota partiti che non lo vogliono fare :D
Ci sono partiti che si sono espressi esplicitamente contro il sistema svedese? e chi sono questi partiti?
Piccolo Lord
13-04-2006, 11:30
azz, vedo che suscita molto interesse la questione :rolleyes:
Secondo me suscita piu' interesse il tuo avatar. Parliamone. :stordita:
Ci sono partiti che si sono espressi esplicitamente contro il sistema svedese? e chi sono questi partiti?
Chi guarda al modello americano?
Ci sono partiti che si sono espressi esplicitamente contro il sistema svedese? e chi sono questi partiti?
ho editato il post aggiungendone una parte :)
questo non devi chiederlo a me, ma a chi vota partiti che non lo vogliono fare :D
scherzi a parte, paesi come gli USA ritengono più opportuno lasciare il cittadino a scegliere, non imponendogli tasse
in pratica un cittadino americano non paga le tasse per la sanità, ma deve farsi una assicurazione privata nel caso debba ricorrere a prestazioni santarie
praticamente si preferisce che sia il cittadino a gestire il proprio patrimonio prevedendo il pagamento per quei servizi, mentre paesi come la svezia preferiscono tassare il cittadino ma arrivare a offrirgli tutto
questo in svezia è praticabile perchè esiste anche un grande senso civico (leggi tutti pagano le tasse e ne vanno pure fieri) in italia è più difficile perchè vige spesso la regola del furbo, che si ritiene "figo" a non pagare le tasse e poi sfruttare contemporaneamente i servizi dello stato vivendo da "saprofita"
questo in svezia è praticabile perchè esiste anche un grande senso civico (leggi tutti pagano le tasse e ne vanno pure fieri) in italia è più difficile perchè vige spesso la regola del furbo, che si ritiene "figo" a non pagare le tasse e poi sfruttare contemporaneamente i servizi dello stato vivendo da "saprofita"
Forse perchè stanno tutti meglio economicamente? e forse non c'è come qui, il 43 % della ricchezza nelle mani di sole 10% di persone?
Secondo me suscita piu' interesse il tuo avatar. Parliamone. :stordita:
:D
Forse perchè stanno tutti meglio economicamente? e forse non c'è come qui, il 43 % della ricchezza nelle mani di sole 10% di persone?
Questo ragionamento sarebbe valido se in Italia i ricchi, già ricchi di loro, pagherebbero tutte le tasse e fossero i poveri ad evadere.
Sappiamo bene che così non è.
In Svezia hanno semplicemente un senso civico superiore al nostro. Guardano al benecomune, sanno che non evadere significa + servizi per tutti .
Questo ragionamento sarebbe valido se in Italia i ricchi, già ricchi di loro, pagherebbero tutte le tasse e fossero i poveri ad evadere.
giusto :doh: : una sovrapposizione di pensieri :D
Questo ragionamento sarebbe valido se in Italia i ricchi, già ricchi di loro, pagherebbero tutte le tasse e fossero i poveri ad evadere.
Sappiamo bene che così non è.
In Svezia hanno semplicemente un senso civico superiore al nostro. Guardano al benecomune, sanno che non evadere significa + servizi per tutti .
:)
giusto :doh: : una sovrapposizione di pensieri :D
Io che mi reco spesso in NordEuropa per motivi di lavoro ti assicuro che per me vivere lì sarebbe un paradiso. Vedi un' educazione e un senso civico che qui ci sognamo (parlo di Finlandia, Norvegia , Svezia....)
Io che mi reco spesso in NordEuropa per motivi di lavoro ti assicuro che per me vivere lì sarebbe un paradiso. Vedi un' educazione e un senso civico che qui ci sognamo (parlo di Finlandia, Norvegia , Svezia....)
emigriamo
mauriz83
13-04-2006, 11:52
Io che mi reco spesso in NordEuropa per motivi di lavoro ti assicuro che per me vivere lì sarebbe un paradiso. Vedi un' educazione e un senso civico che qui ci sognamo (parlo di Finlandia, Norvegia , Svezia....)
dimentichi l'ottima fauna :D :rotfl:
nomeutente
13-04-2006, 11:53
l'economia si è evoluta,quindi imho RC potrà avere peso in parlamento ma non potrà mai governare perchè è la società stessa che chiede flessibilità(parlo del lavoro) e attrazione di capitali esteri(chi con un governo comunista e quindi statalista,verrebbe ad investire qui?)
Questo è un nodo centrale nel dibattito riformisti/rivoluzionari che ha attraversato tutto il 900 e non è solo da adesso.
I riformisti-socialdemocratici-gradualisti sono sempre stati convinti che attraverso riforme parziali sia possibile "piegare" il capitalismo. Nel nostro caso, una oculata politica del lavoro potrebbe rendere inutile la flessibilità(precarietà) incendivando piuttosto la specializzazione. Secondo questa idea non esistono leggi economiche così dure da non poter essere piegate con la politica. Secondo questa linea di pensiero, se rifondazione avesse un grande peso politico, potrebbe effettuare politiche in questa direzione, imitata poi da altri paesi e quindi pian piano si supererebbero le attuali esigenze di mercato ed il quadro economico creato da 15 anni di neoliberismo per entrare in un altra epoca in cui prenderà di nuovo piede un modello socialdemocratico che poi evolverà verso il socialismo.
Al contrario di questa tesi, ci sono poi le opzioni perlopiù definibili trozkiste, che nel prc sono portate avanti ad es. da Ferrando. Secondo queste teorie, il capitalismo non può scendere a compromessi con le istanze sociali in quanto, come hai detto anche tu, il quadro economico è ormai troppo difficile (rispetto agli anni 60-70) e non c'è più margine di mediazione. Quindi il compito dei comunisti sarebbe quello di avanzare un "programma di transizione" ad es: tassazione dei grandi patrimoni per pagare il debito, aliquota esentasse per il lavoro dipendente, scala mobile delle ore di lavoro per eliminare la disoccupazione, sanità e scuola gratuita, nazionalizzazione delle imprese in crisi e loro trasformazione in cooperative gestite dai lavoratori... proposte che evidentemente non puoi realizzare nel giro di due mesi... anzi! Ma il senso è proprio quello di dire: "sarebbe bello che pagassero i ricchi, ma in questo sistema non è possibile; sarebbe bello che lavorassimo tutti, ma in questo sistema non è possibile, sarebbe bello che se un imprenditore dimostra di essere incapace, i lavoratori governassero da soli le imprese, ma non possiamo farlo così facilmente" e quindi indicare chiaramente che un programma socialista non può essere applicato mantenendo in piedi le regole economiche del capitalismo, quindi non serve cambiare politica ma cambiare economia.
Questo, molto in breve :)
ma allora col mercato siamo nella jungla? vince il + forte?
questa cosa è da combattere in tutti i modi, secondo me
giannola
13-04-2006, 12:08
dimentichi l'ottima fauna :D :rotfl:
i finlandesi hanno denti sanissimi perchè masticano xlite :D
nomeutente
13-04-2006, 12:09
ma allora col mercato siamo nella jungla? vince il + forte?
questa cosa è da combattere in tutti i modi, secondo me
Il sistema di mercato è un sistema basato sulla competizione, per cui in effetti vince il più forte.
In maniera più o meno marcata, poi, intervengono le politiche dello stato ad evitare che si viva davvero nella giungla, ma ovviamente il leone rimane sempre leone e la gazzella altrettanto: al massimo si possono definire le condizioni e le modalità con le quali il leone mangia la gazzella e fargli una multa se non rispetta le regole... ma di solito si fa questo non per tutelare la gazzella, bensì per tutelare gli altri leoni ;)
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