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View Full Version : Per chi è avvocato: Consiglio please


LeEzSwEeTfAiRy
10-04-2006, 08:50
Salve =)
Visto che è l'ennesima volta che mia madre si innervosisce per la medesima questione mi servirebbe un consiglio da un avvocato o da chi, avendo vissuta la stessa situazione, è informato.
L'anno scorso mia madre e mio padre hanno divorziato [a causa del comportamento diciamo non retto di quest'ultimo] per mezzo di separazione consensuale [sofferta, ma ce l'abbiam fatta! :D]. L'avvocato di mia madre, dal canto suo, ha redatto dei fogli dicendo che io e mia sorella siamo affidate a mia madre e, visto che io sono minorenne e mia sorella, pur non essendolo, non ha conseguito l'indipendenza economica, ci è permesso di vivere nella casa che appartiene a mio padre (fino alla maggior età e fino all'indipendenza economica) per tutelarci e per non farci subire il trauma di essere strappate dall'ambiente in cui siamo vissute. Ora, visto che mia madre vede spesso mio padre con una donna si è posta il problema: ma se i due facessero un figlio, la casa ci verrebbe tolta?
Premetto che mio padre, andando con tutte le sue signore che lo spolpano vivo, ha fatto ben 26.000 euro di debito e possiede solo lo stipendio (che ammonta a circa 1000 euro, meno i 450 che deve a me e mia sorella come mantenimento), ma vive gratis da sua madre pagando solo (o aiutandola non so) l'affitto. Tutto il resto lo paga mia nonna.
Io non ne posso più, è uno stress immenso, non penso sia possibile che, se nascesse un figlio, quanto scritto dall'avvocato (e poi firmato da mamma e papà) non abbia più valore. Voi che dite?

Help :mc:

danny2005
10-04-2006, 09:15
Non sono avvocato, ma se non sbaglio, per fare mutare gli accordi presi in sede di divorzio deve essere tua madre a cambiare la sua posizione sentimentale con un nuovo rapporto.
Se nasce un figlio tuo padre aggiungerà altri casini a quelli che già ha...

Coraggio.... ;)

Wilcomir
10-04-2006, 09:19
io sono in una situazione simile, in pratica è successo questo:

mio padre e mia madre si sono separati quando ero piccolo, ora sono divorziati e lui le da sempre dei soldi per gli alimenti ecc ecc. noi viviamo in una casa comprata coi soldi di quella vecchia, che era di tutti e due, ma penso che siano stati destinati a noi anche perchè mio padre era daccordo, anzi, ne sono sicuro. ora questa casa però è nostra, e mio padre ha un figlio di 3 anni, e non credo abbia mai chiesto indietro i soldi... certo non so come sono i rapporti tra i tuoi, i miei di certo non si vogliono bene, ma fortunatamente non si parlano tramite missive di avvocati...

in ogni caso buona fortuna leez

fedelover
10-04-2006, 09:34
chiedi qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1175737), conoscono un tizio che saprà aiutarti....
:asd:

Cociz
10-04-2006, 09:44
... e castrare il papi no?

radiovoice
10-04-2006, 11:24
Salve =)
Visto che è l'ennesima volta che mia madre si innervosisce per la medesima questione mi servirebbe un consiglio da un avvocato o da chi, avendo vissuta la stessa situazione, è informato.
L'anno scorso mia madre e mio padre hanno divorziato [a causa del comportamento diciamo non retto di quest'ultimo] per mezzo di separazione consensuale [sofferta, ma ce l'abbiam fatta! :D]. L'avvocato di mia madre, dal canto suo, ha redatto dei fogli dicendo che io e mia sorella siamo affidate a mia madre e, visto che io sono minorenne e mia sorella, pur non essendolo, non ha conseguito l'indipendenza economica, ci è permesso di vivere nella casa che appartiene a mio padre (fino alla maggior età e fino all'indipendenza economica) per tutelarci e per non farci subire il trauma di essere strappate dall'ambiente in cui siamo vissute. Ora, visto che mia madre vede spesso mio padre con una donna si è posta il problema: ma se i due facessero un figlio, la casa ci verrebbe tolta?
Premetto che mio padre, andando con tutte le sue signore che lo spolpano vivo, ha fatto ben 26.000 euro di debito e possiede solo lo stipendio (che ammonta a circa 1000 euro, meno i 450 che deve a me e mia sorella come mantenimento), ma vive gratis da sua madre pagando solo (o aiutandola non so) l'affitto. Tutto il resto lo paga mia nonna.
Io non ne posso più, è uno stress immenso, non penso sia possibile che, se nascesse un figlio, quanto scritto dall'avvocato (e poi firmato da mamma e papà) non abbia più valore. Voi che dite?

Help :mc:


andrebbe valutato quanto sottoscritto nell'accordo dai tuoi genitori.
Il giudice effettua su questo accordo un controllo prima di procedere alla omologazione e tale controllo verte soprattutto a non ledere l'interesse dei figli e a far rispettare gli obblighi che i genitori hanno nei loro confronti.
Non vedo problemi imminenti e se tuo padre dovesse avere un figlio con un altra persona andranno valutati diversi fattori.
Cmq per una risposta precisa occorrerebbero moltissimi elementi in più.
In bocca al lupo e se in futuro dovessi avere bisogno di qualche spiegazione ti aiuterò volentieri.

!Baros
10-04-2006, 11:28
chiedi qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1175737), conoscono un tizio che saprà aiutarti....
:asd:

occhio quello vuole 100k euro solo per un consiglio sul forum.

igiolo
10-04-2006, 11:31
Se ti va addami in msn..stai passando anche tu sti' maledetti problemi...uff... :rolleyes:
Cmq si,nn ti so citare bene numero di legge ecc,ma se avesse un secondo figlio gli alimenti potrebbe richiedere di calarli ;)
Certo le variabili sono molte..

LeEzSwEeTfAiRy
10-04-2006, 11:33
Se ti va addami in msn..stai passando anche tu sti' maledetti problemi...uff... :rolleyes:
Cmq si,nn ti so citare bene numero di legge ecc,ma se avesse un secondo figlio gli alimenti potrebbe calarli ;)

Ma degli alimenti non ci fregherebbe poi nulla [tanto siamo abituate ai sacrifici e a fare molta economia], ciò che ci preme è tenere la casa, almeno fino a che non ho 18 anni e non ho un modo per aiutarla a pagare alcune spese. Mamma ha una casa, ma è composta solo di 3 stanze ed è affittata ora.

igiolo
10-04-2006, 11:37
Ma degli alimenti non ci fregherebbe poi nulla [tanto siamo abituate ai sacrifici e a fare molta economia], ciò che ci preme è tenere la casa, almeno fino a che non ho 18 anni e non ho un modo per aiutarla a pagare alcune spese. Mamma ha una casa, ma è composta solo di 3 stanze ed è affittata ora.
X la casa...vai pure tranquilla..prima che vi mandino fuori ce ne passa..cmq per la cronaca è intestata a tua madre o a tuo padre?

LeEzSwEeTfAiRy
10-04-2006, 11:40
X la casa...vai pure tranquilla..prima che vi mandino fuori ce ne passa..cmq è intestata a tua madre o a tuo padre?

Mio padre, i suoi genitori l'hanno comprata prima del matrimonio dei miei. :(
La casa ci siamo abituate che ce la toglieranno, all'80% l'ha ipotecata, non so come mai ma abbiamo questa strana (molto strana) sensazione.

igiolo
10-04-2006, 11:44
Mio padre, i suoi genitori l'hanno comprata prima del matrimonio dei miei. :(
La casa ci siamo abituate che ce la toglieranno, all'80% l'ha ipotecata, non so come mai ma abbiamo questa strana (molto strana) sensazione.
Allora è + complessa la cosa..dipende da molti fattori..nn è affatto scontato cmq che gliela diano.
Considera che in mezzo ad una strada o in affitto nn ci finirete mai,e nn vivere male con questo pensiero capito?Il peggio mi sembra di capire che per te sia passato.
Cmq ora mi spiego certe tue affermazioni che in passato mi avevano colpito.. :)
nn farti mai prendere dallo sconforto eh!Cerca di trarre insegnamento anche dalle situazioni + difficili ed assurde ;)

Fradetti
10-04-2006, 12:26
non sono avvocato ma sto studiando per un esame di diritto privato e un pochino ne sò: avendo fatto separazione consensuale, e visto che la causa della separazione era tuo padre il giudice dovrebbe aver chiaramente indicato che la colpa è attribuibile a lui. Quindi in generale se un giudice deve decidere a favore di qualcuno sarete 9 su 10 voi e vostra madre, non lui. Essendoci separazione e non divorzio l'eventuale nuovo figlio di tuo padre sarebbe figlio naturale e non legittimo e non potendo, almeno fino al divorzio e all'eventuale nuovo matrimonio, costituire un nuovo nucleo famigliare la protezione va a voi in quanto famiglia vera e propria e protetta dal codice civile.

Se ne hai voglia trova da qualche parte sulla rete un codice civile e nel libro primo nella sezione sul matrimonio trovi tutto ciò che ti serve. Se vai in biblioteca e trovi un manuale di diritto privato dovrebbe anche fare esempi e spiegazioni per cui potresti guardarti i casi precisi ;)

gourmet
10-04-2006, 12:38
non sono avvocato ma sto studiando per un esame di diritto privato e un pochino ne sò: avendo fatto separazione consensuale, e visto che la causa della separazione era tuo padre il giudice dovrebbe aver chiaramente indicato che la colpa è attribuibile a lui. Quindi in generale se un giudice deve decidere a favore di qualcuno sarete 9 su 10 voi e vostra madre, non lui. Essendoci separazione e non divorzio l'eventuale nuovo figlio di tuo padre sarebbe figlio naturale e non legittimo e non potendo, almeno fino al divorzio e all'eventuale nuovo matrimonio, costituire un nuovo nucleo famigliare la protezione va a voi in quanto famiglia vera e propria e protetta dal codice civile.

Se ne hai voglia trova da qualche parte sulla rete un codice civile e nel libro primo nella sezione sul matrimonio trovi tutto ciò che ti serve. Se vai in biblioteca e trovi un manuale di diritto privato dovrebbe anche fare esempi e spiegazioni per cui potresti guardarti i casi precisi ;)

Nella separazione consensuale non viene attribuita la colpa, che io sappia. In genere i patti stabiliti in una separazione consensuale, possono essere modificati su richiesta delle parti, se sorgono fatti nuovi. In caso della nascita di un figlio, il padre potrebbe pertanto chiedere o la restituzione della casa di sua proprietà, o la cessazione dell'assegno di mantenimento. In ogni caso, in sede di divorzio, tutto dovrà essere di nuovo vagliato dal giudice. In tal caso volendo si potrà anche chiedere di attribuire al padre la colpa.

radiovoice
10-04-2006, 13:15
infatti la colpa non centra nulla.
Con la consensuale sono i coniugi che decidono, compatibilmente con i limiti imposti dalla legge, dell'assetto da attribuire al loro rapporto patrimoniale e di assegnazione dei figli.