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View Full Version : Riflessioni su un Dovere - Enzo Biagi


sander4
09-04-2006, 10:33
Riflessioni su un dovere
di
Enzo Biagi

Oggi noi italiani siamo chiamati a fare il nostro dovere: votare. E credo che oltre che un dovere, sia un privilegio. La mia generazione sa che cosa vuol dire non poter scegliere, tant'è vero che molti hanno dato la vita per permettere a tutti di poter uscire stamattina e andare al seggio. Non sono qui a dare indicazioni di voto, ma voglio condividere con voi delle riflessioni che ho fatto in queste settimane. Per cinque anni, su queste colonne ho espresso il mio pensiero su Silvio Berlusconi. Dal punto di vista di qualcuno, l'ho fatto anche troppo.
Dunque, che il Cavaliere non mi piaccia, niente ovviamente di personale, è chiaro. Sintetizzando prendo a prestito le parole di Corrado Alvaro: «Abbiamo il diritto di sapere non solo ciò che i rappresentanti del popolo hanno in testa, ma anche quello che hanno in tasca». Aggiungo, anche come hanno fatto a riempire quella tasca. Adesso devo dirvi perché sto dall’altra parte, quella che simpaticamente il premier ha definito «coglioni ». Credo che tutti i giovani, figli di ricchi o di poveri, debbano avere gli stessi diritti allo studio e uguali possibilità nell'affrontare la vita; credo nella magistratura, nella sua indipendenza, e che tutti possano difendersi qualunque sia il conto in banca, quindi non credo alle trame; credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere; credo che non debbano esserci prevaricazioni né leggi ad personam, per sé, familiari o amici; credo che la pace debba sempre vincere sulla guerra; infine credo che non si debbano imbarcare fascisti e neonazisti per un pugno di voti. Non mi fido di chi ha avuto cinque anni e li ha spesi male. E non ho mai sopportato quelli che fanno promesse e non le mantengono.

(fonte:corriere della sera)

recoil
09-04-2006, 10:38
Oggi noi italiani siamo chiamati a fare il nostro dovere: votare. E credo che oltre che un dovere, sia un privilegio. La mia generazione sa che cosa vuol dire non poter scegliere, tant'è vero che molti hanno dato la vita per permettere a tutti di poter uscire stamattina e andare al seggio. Non sono qui a dare indicazioni di voto, ma voglio condividere con voi delle riflessioni che ho fatto in queste settimane.


non è un brutto articolo e non scrive falsità, ma non ci prenda in giro scrivendo la parte quotata in grassetto, se non è pura propaganda questa...

giustissima e pienamente condivisibile la prima parte peraltro. a chi se ne frega del voto bisognerebbe ricordare quello che hanno passato le vecchie generazioni per darci questo diritto

Topomoto
09-04-2006, 10:42
Riflessioni su un dovere
di
Enzo Biagi
(....)
E non ho mai sopportato quelli che fanno promesse e non le mantengono.

(fonte:corriere della sera)
Io aspetto fiducioso i suoi commenti tra qualche anno :fagiano:

8310
09-04-2006, 11:22
Riflessioni su un dovere
di
Enzo Biagi

Oggi noi italiani siamo chiamati a fare il nostro dovere: votare. E credo che oltre che un dovere, sia un privilegio. La mia generazione sa che cosa vuol dire non poter scegliere, tant'è vero che molti hanno dato la vita per permettere a tutti di poter uscire stamattina e andare al seggio. Non sono qui a dare indicazioni di voto, ma voglio condividere con voi delle riflessioni che ho fatto in queste settimane. Per cinque anni, su queste colonne ho espresso il mio pensiero su Silvio Berlusconi. Dal punto di vista di qualcuno, l'ho fatto anche troppo.
Dunque, che il Cavaliere non mi piaccia, niente ovviamente di personale, è chiaro. Sintetizzando prendo a prestito le parole di Corrado Alvaro: «Abbiamo il diritto di sapere non solo ciò che i rappresentanti del popolo hanno in testa, ma anche quello che hanno in tasca». Aggiungo, anche come hanno fatto a riempire quella tasca. Adesso devo dirvi perché sto dall’altra parte, quella che simpaticamente il premier ha definito «coglioni ». Credo che tutti i giovani, figli di ricchi o di poveri, debbano avere gli stessi diritti allo studio e uguali possibilità nell'affrontare la vita; credo nella magistratura, nella sua indipendenza, e che tutti possano difendersi qualunque sia il conto in banca, quindi non credo alle trame; credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere; credo che non debbano esserci prevaricazioni né leggi ad personam, per sé, familiari o amici; credo che la pace debba sempre vincere sulla guerra; infine credo che non si debbano imbarcare fascisti e neonazisti per un pugno di voti. Non mi fido di chi ha avuto cinque anni e li ha spesi male. E non ho mai sopportato quelli che fanno promesse e non le mantengono.

(fonte:corriere della sera)

Ahah caro compagno Enzo, vallo a raccontare a qualcun altro :)

ingpeo
09-04-2006, 11:44
Chiamasi opinione personale, come tutti i giornalisti di dx e sx hanno e scrivono.
Inoltre ritengo ineccepibile l'analisi che ha fatto: in poche righe ha riassunto un pensiero di moltissime persone.

8310
09-04-2006, 11:49
Chiamasi opinione personale, come tutti i giornalisti di dx e sx hanno e scrivono.
Inoltre ritengo ineccepibile l'analisi che ha fatto: in poche righe ha riassunto un pensiero di moltissime persone.

Certo da buon giornalista ha gettato il sasso e ha ritirato la mano.....Berlusconi non gli piace, è schierato a sinistra, però non sta lì a dare indicazioni di voto....è credibile. Mi pare che sia un pò ipocrita come atteggiamento :rolleyes: Al limite della comicità.

ingpeo
09-04-2006, 11:56
Certo da buon giornalista ha gettato il sasso e ha ritirato la mano.....Berlusconi non gli piace, è schierato a sinistra, però non sta lì a dare indicazioni di voto....è credibile. Mi pare che sia un pò ipocrita come atteggiamento :rolleyes: Al limite della comicità.
Ripeto: ha messo subito le cose in chiaro, ha detto che è un'opinione personale (cosa non da poco in questa campagna elettorale), ed ha argomentato a riguardo. Chi condivide le idee lo apprezzerà, gli altri no. Che problemi ci sono?

Amu_rg550
09-04-2006, 12:00
Certo da buon giornalista ha gettato il sasso e ha ritirato la mano.....Berlusconi non gli piace, è schierato a sinistra, però non sta lì a dare indicazioni di voto....è credibile. Mi pare che sia un pò ipocrita come atteggiamento :rolleyes: Al limite della comicità.sicuramente.
ma tu avresti simpatia e/o fiducia e/o stima e/o un qualunque pensiero positivo verso chi ti ha cacciato dal tuo posto di lavoro, reo di esserti macchiato di colpe gravissime come non esser in linea con il "suo" pensiero?

quella su è propaganda, ineccepibile, condivisibile imho ma propaganda.
ma dopo il trattamento infamante che ha subito chi si comporterebbe diversamente? penso nessuno.

sull'ipocrita mi pare eccessivo, altrimenti non si avrebbero aggettivi per etichettare tanti altri giornalisti che adesso faranno il salto della barricata in caso di vittoria di prodi: almeno biagi è sempre stato coerente.

Zorcan
09-04-2006, 12:08
Capisco vedere comunisti ovunque, ma non è che Biagi risulterà essere un bersaglio troppo grosso? E' pur sempre un giornalista che ha fatto e raccontato la storia del paese, un professionista molto rispettato per il suo garbo e per la sua professionalità, trasversalmente e anche oltr'alpe. Non so se intonare anche con lui la nenia "comunista! compagno! fazioso!" possa rivelarsi una strategia vincente; già si ride un po' ovunque di questa ossessione per il rosso, temo che bersagliare indiscriminatamente chiunque, possa ledere a quell'ultimo brandello di credibilità di cui la suddetta ossessione gode. Non so, è una mia opinione, magari sbaglio e porterà i suoi frutti; solo che, se anche network come la BBC (http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4890888.stm) riportano con una punta di distacco le notizie su questa caccia al bolscevico, io cercherei di capire se è la strada giusta da perseguire, specialmente ora che la barca affonda.

jumpermax
09-04-2006, 12:13
sicuramente.
ma tu avresti simpatia e/o fiducia e/o stima e/o un qualunque pensiero positivo verso chi ti ha cacciato dal tuo posto di lavoro, reo di esserti macchiato di colpe gravissime come non esser in linea con il "suo" pensiero?

Reo di aver violato platealmente la par condicio, ospitando un comizio di Benigni contro l'opposizione, su una rai controllata dal governo di centrosinistra a qualche giorno dalle elezioni. Non solo se n'è fregato delle regole, ma in seguito ha detto che non gli interessava minimamente averle violate.

quella su è propaganda, ineccepibile, condivisibile imho ma propaganda.
ma dopo il trattamento infamante che ha subito chi si comporterebbe diversamente? penso nessuno.

e nel 2001 invece la propaganda per quale motivo l'ha fatta? E spiegami poi quale trattamento infamante ha subito... gli hanno proposto rai tre in altra fascia oraria e ha rifiutato. Che a Biagi spetta di diritto la fascia dalle 8 e mezza alle 8 e tre quarti su rai uno? Per quello non c'è problema basta aspettare qualche giorno e quando il suo amico prodi sarà al governo e rai uno torna sua di diritto. ovviamente mimun lo si può cacciare senza troppi problemi e la cosa non sarebbe certo infamante (jumper starai mica paragonando San Biagi con il dipendente Mimun? :eek: )


sull'ipocrita mi pare eccessivo, altrimenti non si avrebbero aggettivi per etichettare tanti altri giornalisti che adesso faranno il salto della barricata in caso di vittoria di prodi: almeno biagi è sempre stato coerente.
Certo ha sempre detto di parteggiare per uno schieramento. E allora per favore non citatemelo come giornalista imparziale ed indipendente visto che è schierato per sua stessa ammissione...

Zorcan
09-04-2006, 12:27
E allora per favore non citatemelo come giornalista imparziale ed indipendente visto che è schierato per sua stessa ammissione...

Gradirei capire se davvero pensi che 'imparziale' significhi 'senza alcuna idea politica'. Nel qual caso, perdonami, mi stupirei: un giornalista indipendente è quello che ha il culto dell'informazione, uno che come tutti ha una sua collocazione politica ma che le antepone la professionalità. Parlo proprio in generale, non lo dico in merito ad un personaggio preciso: esiste davvero un giornalista imparziale nel modo che intendi tu? E se esiste, ti fidi davvero di qualcuno che non ha alcun orientamento nell'ambito della politica? :)

maulattu
09-04-2006, 12:31
Certo da buon giornalista ha gettato il sasso e ha ritirato la mano.....Berlusconi non gli piace, è schierato a sinistra, però non sta lì a dare indicazioni di voto....è credibile. Mi pare che sia un pò ipocrita come atteggiamento :rolleyes: Al limite della comicità.

quoto...
rispetto le sue idee, ma dire "non do indicazioni di voto" e poi nel secondo paragrafo sputt..a la dx.... vabbé, dillo chiaramente "votate sx" e fai più bella figura :doh:

jumpermax
09-04-2006, 12:32
Gradirei capire se davvero pensi che 'imparziale' significhi 'senza alcuna idea politica'. Nel qual caso, perdonami, mi stupirei: un giornalista indipendente è quello che ha il culto dell'informazione, uno che come tutti ha una sua collocazione politica ma che le antepone la professionalità. Parlo proprio in generale, non lo dico in merito ad un personaggio preciso: esiste davvero un giornalista imparziale nel modo che intendi tu? E se esiste, ti fidi davvero di qualcuno che non ha alcun orientamento nell'ambito della politica? :)
C'è una differenza sostanziale tra avere un orientamento politico ed essere schierati a favore di una coalizione. Nel primo caso hai la tua opinione che coincide per lo più con quella di un'area politica, nel secondo appoggi apertamente uno dei due schieramenti a prescindere da chi ritieni aver torto o ragione nei singoli casi. Biagi non è orientato, è schierato e non ne fa mistero. Si oppone a Berlusconi ed è amico personale di Prodi. Credi che possa scrivere qualcosa a favore del primo e contro il secondo?

maulattu
09-04-2006, 12:38
C'è una differenza sostanziale tra avere un orientamento politico ed essere schierati a favore di una coalizione. Nel primo caso hai la tua opinione che coincide per lo più con quella di un'area politica, nel secondo appoggi apertamente uno dei due schieramenti a prescindere da chi ritieni aver torto o ragione nei singoli casi. Biagi non è orientato, è schierato e non ne fa mistero. Si oppone a Berlusconi ed è amico personale di Prodi. Credi che possa scrivere qualcosa a favore del primo e contro il secondo?

non posso fare altro che usare questa faccina: :read:

recoil
09-04-2006, 12:40
quoto...
rispetto le sue idee, ma dire "non do indicazioni di voto" e poi nel secondo paragrafo sputt..a la dx.... vabbé, dillo chiaramente "votate sx" e fai più bella figura :doh:

infatti è l'unica cosa che contesto in quell'articolo
bastava risparmiarmi quella frase "Non sono qui a dare indicazioni di voto" e non avremmo avuto nulla da ridire :)

maulattu
09-04-2006, 12:42
infatti è l'unica cosa che contesto in quell'articolo
bastava risparmiarmi quella frase "Non sono qui a dare indicazioni di voto" e non avremmo avuto nulla da ridire :)

ok ;)

Amu_rg550
09-04-2006, 12:43
Reo di aver violato platealmente la par condicio, ospitando un comizio di Benigni contro l'opposizione, su una rai controllata dal governo di centrosinistra a qualche giorno dalle elezioni. Non solo se n'è fregato delle regole, ma in seguito ha detto che non gli interessava minimamente averle violate.se di violazione si trattava allora andava richiamato, multato o quant'altro. il cda della rai non ha mosso un dito neppure dopo la nomina del nuovo di maggioranza berlusconiana.
hanno dovuto aspettare gli ordini del capo.

se commetti un errore paghi, vedi la annunziata che è stata richiamata.
lui non ha pagato per aver dato parola a benigni, ha pagato per non esser schierato con Berlusconi.
ripeto ancora: sbagli? paghi. subito e in maniera proporzionale: quel che stato fatto è un'indecenza, ma siccome sei preso da una furia contro tutto quel che è di csx non capisci neppure che il rimedio è stato peggiore del male.
è partito l'ordine contro quelli sgraditi e via.
e nel 2001 invece la propaganda per quale motivo l'ha fatta?chiedilo a lui, che domande fai? non difendo una persona a priori, non giustifico le sue azioni per ideologia: ripeto ancora: sbagli? paghi. E spiegami poi quale trattamento infamante ha subito...infamante perchè segato per la sua contrapposizione ad un pensiero, non per un'uscita magari da censurare. segato perchè biagi, non perchè aveva sbagliato. la differenza mi pare chiara..gli hanno proposto rai tre in altra fascia oraria e ha rifiutato. Che a Biagi spetta di diritto la fascia dalle 8 e mezza alle 8 e tre quarti su rai uno?evidentemente non ha gradito il declassamento, vedere il suo lavoro deprezzato e relegato in altre fascie d'ascolto causa idee e non bontà del lavoro: un pò come i mobbizzati che vengono "puniti" perchè scomodi o impopolari. oppure non ha accettato per mero orgoglio, mandagli una mail e senti che ti dice. se ha scelto un accordo per interrompere il lavoro e non proseguire con quei dirigenti un motivo ci saràPer quello non c'è problema basta aspettare qualche giorno e quando il suo amico prodi sarà al governo e rai uno torna sua di diritto. ovviamente mimun lo si può cacciare senza troppi problemi e la cosa non sarebbe certo infamante (jumper starai mica paragonando San Biagi con il dipendente Mimun? :eek: )certo, arriva il cattivo csx che adesso butta via tutti :cry: però in questi anni la cosa mi pare non ti abbia mai turbato, anzi.


Certo ha sempre detto di parteggiare per uno schieramento. E allora per favore non citatemelo come giornalista imparziale ed indipendente visto che è schierato per sua stessa ammissione...chi l'ha citato come imparziale? io? credo che pur di dar contro al tuo interlocutore tu generalizzi su qualunque cosa. ho detto che si tratta di propaganda.

Zorcan
09-04-2006, 12:45
C'è una differenza sostanziale tra avere un orientamento politico ed essere schierati a favore di una coalizione. Nel primo caso hai la tua opinione che coincide per lo più con quella di un'area politica, nel secondo appoggi apertamente uno dei due schieramenti a prescindere da chi ritieni aver torto o ragione nei singoli casi.

Scusa se non quoto la parte su Biagi, ma voglio davvero parlare in generale perchè non punto a farti cambiare idea su di lui. :)

Allora, tu dici che c'è differenza tra avere un'idea e essere d'accordo con una coalizione. Ok, sono d'accordo, ma qui potrei aprire una parentesi personale: io con i Radicali ho una sintonia quasi completa. Quasi tutte le battaglie anche da loro sostenute, avevano il mio appoggio. Sui principi fondamentali, la comunanza è praticamente totale. Tuttavia, ho storto il naso in più di un'occasione. Ad esempio, non ho apprezzato il loro oscillare tra destra e sinistra alla ricerca di un buchetto dove infilarsi (ai miei occhi, una mancanza di dignità), non apprezzo gli scioperi di Pannella (lodevoli, d'accordo, ma troppo cinematografici per me) e non apprezzo Capezzone quando parla del suo schieramento come se non ne facesse parte (un conto è sapersi criticare, un corto è tirarsi fuori ad intermittenza e sputazzare un po' su tutti, secondo me). Ora, fatta questa premessa, mi e ti chiedo: io sono uno che ha delle idee vagamente simili ai Radicali o sono uno che sostanzialmente li appoggia? E quindi, se fossi un giornalista, sarei imparziale perchè solo di striscio vicino alle loro posizioni o parzialissimo in quanto quasi del tutto affine alla loro storia politica? Non pretendo una risposta, è solo un esempio per argomentare il mio punto di vista. Capisci ora perchè la tua distinzione tra parziale ed imparziale a mio avviso non va? E' troppo suscettibile all'interpretazione; giusto che sia così quando a farsi la propria idea siamo noi singoli, ma in un contesto più ampio (come quello del giornalismo) ritengo che ci sia modo di appurare l'imparzialità di un giornalista valutando il suo lavoro e la sua professionalità in relazione anche alla sua collocazione politica (quando è nota) senza che questa lo renda automaticamente parziale e quindi non credibile. Poi ci saranno sempre casi eclatanti o palesemente evidenti, ma ci sarà anche una piccola sacca di professionisti ancora esente dall'appiattimento totale. :)

eoropall
09-04-2006, 13:04
infatti è l'unica cosa che contesto in quell'articolo
bastava risparmiarmi quella frase "Non sono qui a dare indicazioni di voto" e non avremmo avuto nulla da ridire :)

Quella frase IMHO è un a "reminiscienza" di quando ancora c'era il proporzionale; adesso con il NOSTRO maggioritario in effetti non ha più molto senso :stordita:

E' come fare testa o croce: se non è zuppa è pan bagnato :p

Però non posso fare a meno di domandarmi: malgrado ciò c'è ancora una differenza tra esprimere il proprio pensiero e fare propaganda politica ? :O

bye...

Scoperchiatore
09-04-2006, 13:21
La riflessione è IMHO banalotta, mi aspettavo di più da Biagi. La condivido, ma comprendo che appelli del genere a poche ore dal voto non sia il caso di farli.

Sarebbe stato meglio chiedere agli italiani più unità, perchè queste campagne elettorali aggressive e che "spalano merda" sull'avversario ci stanno dividendo in due italie, e fanno esattamente il loro gioco.

jumpermax
09-04-2006, 14:05
se di violazione si trattava allora andava richiamato, multato o quant'altro. il cda della rai non ha mosso un dito neppure dopo la nomina del nuovo di maggioranza berlusconiana.
hanno dovuto aspettare gli ordini del capo.

Ancora con sta palla dell'editto di Sofia. Sta mo a vedere che un presidente del consiglio ha bisogno di dirle davanti alle telecamere ste cose, la rai è lottizzata dalla nascita lo scopriamo oggi? Domani ne prenderete possesso ci metterete Santoro Biagi e Luttazzi 24/24 e ci direte che questo è giusto e democratico.


se commetti un errore paghi, vedi la annunziata che è stata richiamata.
lui non ha pagato per aver dato parola a benigni, ha pagato per non esser schierato con Brelusconi.
ripeto ancora: sbagli? paghi. subito e in maniera proporzionale: quel che stato fatto è un'indecenza, ma siccome sei preso da una furia contro tutto quel che è di csx non capisci neppure che il rimedio è stato peggiore del male.
è partito l'ordine contro quelli sgraditi e via.

Lui ha pagato per essersi schierato CONTRO Berlusconi, che è una cosa un tantino diversa. Come se, per fare un paragone, Fede avesse una rubrica su rai1 e venisse licenziato al cambio di maggioranza. Sono sicuro che da bravo democratico non sprecheresti troppo fiato per difenderlo, anzi....





chiedilo a lui, che domande fai?

Io capisco essere a corto di argomenti, ma questa è comica. Dovrei chiedere a lui? La domanda era chiara ed era riferita ad una tua affermazione, ossia che biagi si sia schierato dopo aver perso il posto in rai. Biagi era già schierato e militante quando attaccava il capo dell'opposizione dalla sua rubrica in prima serata sulle reti del governo, violando le leggi senza che nessuno di quelli che oggi si stracciano le vesti per la par condicio lesa dicesse beo. Due pesi e due misure, come sempre.


non difendo una persona a priori, non giustifico le sue azioni per ideologia: ripeto ancora: sbagli? paghi. infamante perchè segato per la sua contrapposizione ad un pensiero, non per un'uscita magari da censurare.
segato perchè biagi, non perchè aveva sbagliato. chiara la differenza?

No francamente non è chiara. Stai dicendo che ha sbagliato, però alla fine lo hanno licenziato per qualcos'altro? O che non ha sbagliato, anzi ha fatto bene a fare quello show contro l'opposizione in prima serata a 2 giorni dal voto? Posso essere un tantino contrariato nel vedere che i soldi del canone vengono spesi per la campagna elettorale di uno schieramento?

evidentemente non ha gradito il declassamento, vedere il suo lavoro deprezzato e relegato in altre fascie d'ascolto causa idee e non bontà del lavoro: un pò come i mobbizzati che vengono "puniti" perchè scomodi o impopolari. oppure non ha accettato per mero orgoglio, mandagli una mail e senti che ti dice. se ha scelto un accordo per interrompere il lavoro e non proseguire con quei dirigenti un motivo ci saràcerto, arriva il cattivo csx che adesso butta via tutti :cry: però in questi anni la cosa mi pare non ti abbia mai turbato, anzi.

Già certo. Minoli quando andò al potere il csx finì a fare le trasmissioni in prima mattina. Essendo un giornalista in quota ai socialisti, per quanto bravo nessuno si è stracciato le vesti per lui, nessuno ha protestato per il mobbing. Solo per Biagi si sprecano tutte queste lacrime. Cosa deve avere la prima serata su rai uno per legge? E gli altri? Solo lui deve avere spazio?


chi l'ha citato come imparziale? io? credo che pur di dar contro al tuo interlocutore tu generalizzi su qualunque cosa.

com'è che diceva la tua sign qualche tempo fa?

Beh certo, cosa vuoi dovrei limitarmi a dire "nella tua furia contro il cdx" "non riesci a capire" le cose. Questo si che è rispetto per gli altri, no? Francamente la cosa non mi tocca minimamente, ho le mie opinioni e non guardo in faccia a nessuno quando le devo esprimere. Nemmeno a chi, non avendo gran che da obbiettare mi attacca sul piano personale...

jumpermax
09-04-2006, 14:23
Scusa se non quoto la parte su Biagi, ma voglio davvero parlare in generale perchè non punto a farti cambiare idea su di lui. :)

Allora, tu dici che c'è differenza tra avere un'idea e essere d'accordo con una coalizione.

No, dico che c'è una differenza tra condividere le posizioni di una coalizione e appoggiarla.


Ok, sono d'accordo, ma qui potrei aprire una parentesi personale: io con i Radicali ho una sintonia quasi completa. Quasi tutte le battaglie anche da loro sostenute, avevano il mio appoggio. Sui principi fondamentali, la comunanza è praticamente totale. Tuttavia, ho storto il naso in più di un'occasione. Ad esempio, non ho apprezzato il loro oscillare tra destra e sinistra alla ricerca di un buchetto dove infilarsi (ai miei occhi, una mancanza di dignità), non apprezzo gli scioperi di Pannella (lodevoli, d'accordo, ma troppo cinematografici per me) e non apprezzo Capezzone quando parla del suo schieramento come se non ne facesse parte (un conto è sapersi criticare, un corto è tirarsi fuori ad intermittenza e sputazzare un po' su tutti, secondo me). Ora, fatta questa premessa, mi e ti chiedo: io sono uno che ha delle idee vagamente simili ai Radicali o sono uno che sostanzialmente li appoggia?
E quindi, se fossi un giornalista, sarei imparziale perchè solo di striscio vicino alle loro posizioni o parzialissimo in quanto quasi del tutto affine alla loro storia politica? Non pretendo una risposta, è solo un esempio per argomentare il mio punto di vista.

La differenza non è in quello che pensi, ma in come lo esprimi: se tu nel parlare dei radicali ti soffermi solo sugli aspetti che condividi e tralasci, o meglio ancora minimizzi gli aspetti sui quali saresti invece critico li stai appoggiando e non sei più indipendente. Indipendente vuol dire criticare ogni fatto idea, opinione, azione a prescindere dall'autore. Il che non vuol dire non scegliere un partito piuttosto che un altro ma piuttosto non risparmiare critiche a chi comunque si è scelto e al contempo riconoscere i meriti a chi non si appoggia.


Capisci ora perchè la tua distinzione tra parziale ed imparziale a mio avviso non va? E' troppo suscettibile all'interpretazione; giusto che sia così quando a farsi la propria idea siamo noi singoli, ma in un contesto più ampio (come quello del giornalismo) ritengo che ci sia modo di appurare l'imparzialità di un giornalista valutando il suo lavoro e la sua professionalità in relazione anche alla sua collocazione politica (quando è nota) senza che questa lo renda automaticamente parziale e quindi non credibile.
Poi ci saranno sempre casi eclatanti o palesemente evidenti, ma ci sarà anche una piccola sacca di professionisti ancora esente dall'appiattimento totale. :)

Beh mi pare appunto che il mio pensiero faccia riferimento a questo. Quando vedo che sistematicamente si appoggia in modo acritico una posizione e si attacca a prescindere quella opposta direi che l'autore è tutto tranne che imparziale. Qua è curioso che si definisca uno stipendiato Ferrara, che, pur essendo partigiano, non ha mai risparmiato critiche ai suoi ed elogi agli altri quando lo ha ritenuto opportuno e si esalti Biagi come un alfiere del giornalismo indipendente. Indipendente non vuol dire "la pensa come noi", piuttosto "pur non pensandola come noi, dice quello che pensa e non quello che conviene alla sua parte politica".

Zorcan
09-04-2006, 14:30
No, dico che c'è una differenza tra condividere le posizioni di una coalizione e appoggiarla.


La differenza non è in quello che pensi, ma in come lo esprimi: se tu nel parlare dei radicali ti soffermi solo sugli aspetti che condividi e tralasci, o meglio ancora minimizzi gli aspetti sui quali saresti invece critico li stai appoggiando e non sei più indipendente. Indipendente vuol dire criticare ogni fatto idea, opinione, azione a prescindere dall'autore. Il che non vuol dire non scegliere un partito piuttosto che un altro ma piuttosto non risparmiare critiche a chi comunque si è scelto e al contempo riconoscere i meriti a chi non si appoggia.


Beh mi pare appunto che il mio pensiero faccia riferimento a questo. Quando vedo che sistematicamente si appoggia in modo acritico una posizione e si attacca a prescindere quella opposta direi che l'autore è tutto tranne che imparziale. Qua è curioso che si definisca uno stipendiato Ferrara, che, pur essendo partigiano, non ha mai risparmiato critiche ai suoi ed elogi agli altri quando lo ha ritenuto opportuno e si esalti Biagi come un alfiere del giornalismo indipendente. Indipendente non vuol dire "la pensa come noi", piuttosto "pur non pensandola come noi, dice quello che pensa e non quello che conviene alla sua parte politica".

Ok, anche se non mi trova d'accordo (l'elogio a Ferrara, poi...), grazie della precisazione sul tuo modo di intendere la parola "imparziale". :)

discepolo
09-04-2006, 14:35
Riflessioni su un dovere
di
Enzo Biagi

Oggi noi italiani siamo chiamati a fare il nostro dovere: votare. E credo che oltre che un dovere, sia un privilegio. La mia generazione sa che cosa vuol dire non poter scegliere, tant'è vero che molti hanno dato la vita per permettere a tutti di poter uscire stamattina e andare al seggio. Non sono qui a dare indicazioni di voto, ma voglio condividere con voi delle riflessioni che ho fatto in queste settimane. Per cinque anni, su queste colonne ho espresso il mio pensiero su Silvio Berlusconi. Dal punto di vista di qualcuno, l'ho fatto anche troppo.
Dunque, che il Cavaliere non mi piaccia, niente ovviamente di personale, è chiaro. Sintetizzando prendo a prestito le parole di Corrado Alvaro: «Abbiamo il diritto di sapere non solo ciò che i rappresentanti del popolo hanno in testa, ma anche quello che hanno in tasca». Aggiungo, anche come hanno fatto a riempire quella tasca. Adesso devo dirvi perché sto dall’altra parte, quella che simpaticamente il premier ha definito «coglioni ». Credo che tutti i giovani, figli di ricchi o di poveri, debbano avere gli stessi diritti allo studio e uguali possibilità nell'affrontare la vita; credo nella magistratura, nella sua indipendenza, e che tutti possano difendersi qualunque sia il conto in banca, quindi non credo alle trame; credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere; credo che non debbano esserci prevaricazioni né leggi ad personam, per sé, familiari o amici; credo che la pace debba sempre vincere sulla guerra; infine credo che non si debbano imbarcare fascisti e neonazisti per un pugno di voti. Non mi fido di chi ha avuto cinque anni e li ha spesi male. E non ho mai sopportato quelli che fanno promesse e non le mantengono.

(fonte:corriere della sera)


se penso che a questo tizio gli sono stati dati miliardi di lire, che se ne vada dove vuole, insieme a Bono degli U2 :mad:


PS mi chiedo se fosse un giocatore del inter, che gli farebbero, per cò tanta arroganza! :read:

jumpermax
09-04-2006, 14:46
Ok, anche se non mi trova d'accordo (l'elogio a Ferrara, poi...), grazie della precisazione sul tuo modo di intendere la parola "imparziale". :)
Ferrara è probabilmente più un politico che un giornalista, imposta i suoi articoli spesso sullo scontro personale più che sull'analisi obbiettiva dei fatti per far prevalere comunque la sua posizione a prescindere dagli argomenti. Insomma imbroglia le carte, non cerca di farti capire le cose ma piuttosto di dimostrare che ha ragione. Ma la posizione che difende alla fine è la sua e non quella di uno schieramento, non ha mancato di criticare i suoi quando si è trovato in disaccordo. E allo stesso modo non manca di appoggiare quelli dello schieramento opposto quando si trovano su posizioni che lui vuol sostenere. Se non si coglie la differenza tra un Ferrara è un Fede per me non si fa un'analisi molto accurata.

Amu_rg550
09-04-2006, 15:22
Ancora con sta palla dell'editto di Sofia. Sta mo a vedere che un presidente del consiglio ha bisogno di dirle davanti alle telecamere ste cose, la rai è lottizzata dalla nascita lo scopriamo oggi? Domani ne prenderete possesso ci metterete Santoro Biagi e Luttazzi 24/24 e ci direte che questo è giusto e democratico.i fatti: Baldassarri eletto non fa nulla, Berlusconi parla e agisce. ma d'altronde bisogna aspettare quasi un anno per un intervento. a te pare cosa normale che ci sia una sproporzione tra delitto e pena?Lui ha pagato per essersi schierato CONTRO Berlusconi, che è una cosa un tantino diversa. Come se, per fare un paragone, Fede avesse una rubrica su rai1 e venisse licenziato al cambio di maggioranza. Sono sicuro che da bravo democratico non sprecheresti troppo fiato per difenderlo, anzi....io non sono per "nessuno può dire la sua sennò viola la parcondicio" sono per "tutti possono dire la loro e si pareggia così". ritenta.
e su fede, al massimo auspico che tutti abbiano la possibilità di avere reti e possibilità per dire la loro esattemente come lui, non che neppure lui lo possa fare.
guarda, bersaglio mancato. oltre a farmi il processo alle intenzioni ovviamente.Io capisco essere a corto di argomenti, ma questa è comica. Dovrei chiedere a lui? La domanda era chiara ed era riferita ad una tua affermazione, ossia che biagi si sia schierato dopo aver perso il posto in rai. Biagi era già schierato e militante quando attaccava il capo dell'opposizione dalla sua rubrica in prima serata sulle reti del governo, violando le leggi senza che nessuno di quelli che oggi si stracciano le vesti per la par condicio lesa dicesse beo. Due pesi e due misure, come sempre. due pesi e due misure? ma perchè mi devi accomunare ad altre persone se ti fa comodo? come sempre che vuol dire, che ho sempre difeso a spada tratta alcune cose o che altri l'hanno fatto ma per abbassare i toni lo butti in mezz?
li leggi i post? ho detto che quello di ora è propaganda, che se sbagliò doveva pagare. ho solo detto che mi pare abbia ricevuto una sanzione peggiore del male commesso.
forse la fretta nel voler aver ragione ti frega, non ho detto che lui non sia schierato ma che ORA imho chiunque si comporterebbe così.
primo post. dov'è che io ho detto che non è mai stato schierato? ho detto anche che è sempre stato coerente (inteso rispetto a persone come vespa che si apprestano a fare il salto della barricata).
No francamente non è chiara. Stai dicendo che ha sbagliato, però alla fine lo hanno licenziato per qualcos'altro? dati i tempi e il modus operandi imho si. imho eh, sia mai..O che non ha sbagliato, anzi ha fatto bene a fare quello show contro l'opposizione in prima serata a 2 giorni dal voto?no, lo stai immaginando tu ora: ripeto se ha sbagliato che paghi, quante volte te lo devo dire prima che lo legga e non lo salti a più pari? Posso essere un tantino contrariato nel vedere che i soldi del canone vengono spesi per la campagna elettorale di uno schieramento?certo, mi pare anzi condivisibile. ma infatti non ho apprezzato luttazzi per esempio, nonostante sia come comico puro una belva.Già certo. Minoli quando andò al potere il csx finì a fare le trasmissioni in prima mattina. Essendo un giornalista in quota ai socialisti, per quanto bravo nessuno si è stracciato le vesti per lui, nessuno ha protestato per il mobbing. Solo per Biagi si sprecano tutte queste lacrime. Cosa deve avere la prima serata su rai uno per legge? E gli altri? Solo lui deve avere spazio?guarda che non me ne frega nulla di quel che dicono gli altri, IO la penso così: e data la bontà dei programmi, minoli è uno di quelli che avrei voluto vedere molto più spesso. se il csx mobbizza uno perchè automaticamente devo esserne complice?
pensi di esser l'unico a votare per uno schieramento avendo idee proprie? io condivido quel che voglio condividere, e critico il resto.
se il programma non fa ascolti va tolto e ci sta, se il programma viene segato per altri motivi che nulla hanno ache vedere è un altro paio di maniche.
Beh certo, cosa vuoi dovrei limitarmi a dire "nella tua furia contro il cdx" "non riesci a capire" le cose. Questo si che è rispetto per gli altri, no? Francamente la cosa non mi tocca minimamente, ho le mie opinioni e non guardo in faccia a nessuno quando le devo esprimere. Nemmeno a chi, non avendo gran che da obbiettare mi attacca sul piano personale...LOL.
a parte il fatto che ho editato dopo poco alcuni passaggi ben prima del tuo post, non mi pare che il tuo modo di scrivere nè ora ne in passato anche con me sia stato molto diverso.

ti rivolgi come se condividessi ogni minima boutade del csx, come se ogni di ogni fatto io ne sia responsabile.
io voto csx ma mi devo accollare ogni cazzata detta, tu voti csx (forse) e invece sei l'unico che possa dire qualcosa "contro".
quel che penso su biagi è scritto nei precedenti post, quel che ha detto il csx non è automatico che io lo condivida nè lo condividerò in futuro.
fatte queste premesse, posso continuare a pensare che con biagi ci sia stato un trattamento pessimo? sai se ti attieni a quel che uno scrive senza interpretare o aggiungere di tuo pugno magari la gente ti risponde meglio: tu hai buttato giù l'argomento mimum senza che io lo citassi o avessi nulla da dire di diverso da biagi supponendo chissà quale mio doppio trattamento, tu sostieni che lo giudichi indipendente ed imparziale. ed ora che io abbia affermato che biagi non era schierato.
io non l'ho scritto, tu l'hai additato a me senza la benchè minima cognizione di causa mentre ho solo detto che imho non meritava il trattamento subito. perchè proprio non lo so.
se voglio scrivere una cosa come "biagi è imparziale" o "mimun sarà uno di quelli da cacciare" o "se è di csx bene se no fa aria" lo farò senza che tu lo interpreti, in caso contrario lascia perdere.

jumpermax
09-04-2006, 16:01
i fatti: Baldassarri eletto non fa nulla, Berlusconi parla e agisce. ma d'altronde bisogna aspettare quasi un anno per un intervento. a te pare cosa normale che ci sia una sproporzione tra delitto e pena?io non sono per "nessuno può dire la sua sennò viola la parcondicio" sono per "tutti possono dire la loro e si pareggia così". ritenta.

ritento: non gli hanno rinnovato il contratto. Nel rinnovare il contratto, credo che un fatto del genere (comizio elettorale in palese violazione della par condicio a 2 giorni dal voto) abbia il suo peso. Al momento di decidere il palinsesto gli han proposto qualcos'altro (scelta legittima che può fare qualsiasi editore) e lui ha rifiutato. Apriti cielo, a quanto pare la prima serata di rai uno era di sua proprietà.


e su fede, al massimo auspico che tutti abbiano la possibilità di avere reti e possibilità per dire la loro esattemente come lui, non che neppure lui lo possa fare.
guarda, bersaglio mancato. oltre a farmi il processo alle intenzioni ovviamente.due pesi e due misure? ma perchè mi devi accomunare ad altre persone se ti fa comodo? come sempre che vuol dire, che ho sempre difeso a spada tratta alcune cose o che altri l'hanno fatto ma per abbassare i toni lo butti in mezz?
li leggi i post? ho detto che quello di ora è propaganda, che se sbagliò doveva pagare. ho solo detto che mi pare abbia ricevuto una sanzione peggiore del male commesso.

Quale punizione mi chiedo? Ottenere un cambiamento di palinsesto è una punizione? Ma che scherziamo? Non c'è libertà di togliere Biagi e metterci chi gli pare? Certo che sono due pesi e due misure. Sai quanti giornalisti ci sono in giro, che un posto in prima serata di rai uno non l'hanno mai avuto? Ci devono essere sempre gli stessi fino al giorno del giudizio? Non è possibile cambiare?



forse la fretta nel voler aver ragione ti frega, non ho detto che lui non sia schierato ma che ORA imho chiunque si comporterebbe così.
primo post. dov'è che io ho detto che non è mai stato schierato? ho detto anche che è sempre stato coerente (inteso rispetto a persone come vespa che si apprestano a fare il salto della barricata).

Come no certo il senso della tua frase non era ha ottime ragioni per essere contro. Non ti sei arrampicato sugli specchi dicendo "vaglielo a chiedere a lui" dimostando non solo di non avere uno straccio di argomentazione, ma di volerla tenere in piedi a tutti i costi ignorando palesemente cosa avevo detto.
Poi ti vieni a lamentare che io non leggo i tuoi post, quano i miei li commenti con questi trucchetti buoni per un dibattito televisivo.



dati i tempi e il modus operandi imho si. imho eh, sia mai..

sia mai ci hai scagliato in pieno. I tempi furono al rinnovo del contratto e della stesura del palinsesto. Scopro oggi che cambiare palinsesto è fare un grave torto a chi lavora in televisione...



no, lo stai immaginando tu ora: ripeto se ha sbagliato che paghi, quante volte te lo devo dire prima che lo legga e non lo salti a più pari?

Sarai credibile quando mi dirai perchè mai non si può decidere di cambiare un palinsesto togliendo una pesona che l'ha usato per fare propaganda elettorale. Allora forse prenderò in considerazione il "se ha sbagliato paghi"...


guarda che non me ne frega nulla di quel che dicono gli altri, IO la penso così: e data la bontà dei programmi, minoli è uno di quelli che avrei voluto vedere molto più spesso. se il csx mobbizza uno perchè automaticamente devo esserne complice?
pensi di esser l'unico a votare per uno schieramento avendo idee proprie? io condivido quel che voglio condividere, e critico il resto.
se il programma non fa ascolti va tolto e ci sta, se il programma viene segato per altri motivi che nulla hanno ache vedere è un altro paio di maniche.

LOL :D Di biagi hai detto trattamento infamante scandaloso, di Minoli, beh un po' mi spiace. E dire che Minoli i comizi a due giorni dal voto come Biagi in tv non li ha mai fatti... ma già come posso io accusarti ingiustamente di applicare due pesi e due misure di fronte a si tanta imparzialità di giudizio? Sono proprio un mostro... :D



LOL.
a parte il fatto che ho editato dopo poco alcuni passaggi ben prima del tuo post, non mi pare che il tuo modo di scrivere nè ora ne in passato anche con me sia stato molto diverso.

incalzarti e metterti sotto pressione è una cosa, è solo un modo per far andare al sodo una discussione. Rispondere in preda all'incazzatura menando colpi alla cieca come fai tu è tutta un'altra questione.


ti rivolgi come se condividessi ogni minima boutade del csx, come se ogni di ogni fatto io ne sia responsabile.

certo che si, non ci vedo niente di scandaloso nel cercare di indurre i propri interlocutori a prendere una posizione. E come vedi ti colgo in fallo, basta vedere le parole di fuoco che hai speso su Biagi e il sostanziale menefreghismo con cui hai liquidato Minoli. Due pesi e due misure. Non avevo molti dubbi, ma cercavo conferme.

io voto csx ma mi devo accollare ogni cazzata detta, tu voti csx (forse) e invece sei l'unico che possa dire qualcosa "contro".
quel che penso su biagi è scritto nei precedenti post, quel che ha detto il csx non è automatico che io lo condivida nè lo condividerò in futuro.
fatte queste premesse, posso continuare a pensare che con biagi ci sia stato un trattamento pessimo?

Certo e io sono libero di pensare che sia il solito doppiopesismo. O ti danno fastidio le critiche? no dimmelo, magari mi regolo è d'ora in poi mi limito a commentare i tuoi post aggiungendo un "concordo" visto quanto ne sei allergico.


sai se ti attieni a quel che uno scrive senza interpretare o aggiungere di tuo pugno magari la gente ti risponde meglio: tu hai buttato giù l'argomento mimum senza che io lo citassi o avessi nulla da dire di diverso da biagi supponendo chissà quale mio doppio trattamento, tu sostieni che lo giudichi indipendente ed imparziale. ed ora che io abbia affermato che biagi non era schierato.
io non l'ho scritto, tu l'hai additato a me senza la benchè minima cognizione di causa mentre ho solo detto che imho non meritava il trattamento subito. perchè proprio non lo so.
se voglio scrivere una cosa come "biagi è imparziale" o "mimun sarà uno di quelli da cacciare" o "se è di csx bene se no fa aria" lo farò senza che tu lo interpreti, in caso contrario lascia perdere.
Sta mo a vedere adesso che gli argomenti dei MIEI post li devi decidere TU. Se permetti se ritengo un tema attinente alla dicussione lo introduco, e lo metto in fila con le interpretazioni dei tuoi post. Poi esprimo le mie considerazioni, gli altri che leggono sono maggiorenni e vaccinati e possono benissimo farsi un'idea sulla tua presunta imparzialità di giudizio o meno. Se uno mi parte dicendo che un cambiamento di palinsesto è un'infamante punizione per un giornalista, se non vuole tenere in minima considerazione l'uso propagandistico che quel medesimo giornalista ha fatto di un SERVIZIO PUBBLICO nel valutare se la scelta sia stata giusta o meno se mi vuol sostenere che sia stato cacciato perchè sgradito, quando in tv troviamo gente schierata come Floris o fazio, di posizioni analoghe a quella di biagi , che comunque fanno televisione (anzi di più aggiungo uno come floris non sarebbe MAI arrivato in tv se non avessero tolto Santoro, tanto per ribadire il concetto nessuno deve avere il posto a vita) se qualcuno mi ignora il concetto fondamentale per cui un editore può mettere CHI GLI PARE a condurre i programmi e se l'editore è politico l'unica soluzione è cambiare l'editore qualche sospetto di parzialità mi viene. Vedremo, lo ribadisco, quando la rai cambierà padrone e ci sarà il nuovo cambio. Scommetto che non avrai nulla da ridire se al posto di Mimun ci metteranno Biagi... ah no già... queste domande ti mettono in difficoltà scusa, fai una cosa, fatti una domanda e datti una risposta, forse è meglio...

Amu_rg550
09-04-2006, 16:06
macchè difficoltà. potremmo continuare per giorni.

se per discutere con una persona tu devi mettere in bocca parole non dette solo per farti comodo buon proseguimento, ho roba più interesante da fare.
tipo guardare una goccia di vernice che cola dal muro.

buona domenica.

jumpermax
09-04-2006, 16:35
macchè difficoltà. potremmo continuare per giorni.

se per discutere con una persona tu devi mettere in bocca parole non dette solo per farti comodo buon proseguimento, ho roba più interesante da fare.
tipo guardare una goccia di vernice che cola dal muro.

buona domenica.
Giusto sia mai, tu sei quello che rispetta gli altri, non faresti mai cose del genere. Al più chiuderesti la discussione liquidando il tuo interlocutore come se fosse un deficente da non tenere in considerazione. Sempre con molto garbo e rispetto si intende... buona domenica.

Scoperchiatore
09-04-2006, 16:42
Signori, ex moderatori, calma... :O

8310
09-04-2006, 16:46
biagi è sempre stato coerente.

Già questo te lo quoto ;)