View Full Version : 85% DELLE FAMIGLIE ITALIANE HA LA CASA DI PROPRIETA'???
matrizoo
05-04-2006, 10:14
Continuo a sentire questa fesseria in tv, sia da destra che da sinistra...
E' possibile sapere quale stramaledetto calcolo puo' portare a una conclusione del genere?
qualcuno mi spiega?
Northern Antarctica
05-04-2006, 10:22
Continuo a sentire questa fesseria in tv, sia da destra che da sinistra...
E' possibile sapere quale stramaledetto calcolo puo' portare a una conclusione del genere?
qualcuno mi spiega?
Può anche essere: sarei invece curioso di sapere, in questo 85% (anzi, 87,1%) la percentuale di quelli che hanno fatto il mutuo e devono ancora finirla di pagare.
Continuo a sentire questa fesseria in tv, sia da destra che da sinistra...
E' possibile sapere quale stramaledetto calcolo puo' portare a una conclusione del genere?
qualcuno mi spiega?
Beh, su questi dati ci dovrebbe essere poco da dissertare, per l'acquisto di una casa c'è bisogno della registrazione tramite atto notarile quindi i dati dovrebbero essere quelli e quindi si parla di un 87% di famiglie con casa propria.
Poi bisognerebbe vedere QUALE CASA e per QUANTI ANNI RESTANO INDEBITATI.
lorenzo67
05-04-2006, 10:33
Può anche essere: sarei invece curioso di sapere, in questo 85% (anzi, 87,1%) la percentuale di quelli che hanno fatto il mutuo e devono ancora finirla di pagare.
Se non ricordo male ho letto che il 38% di queste sono comprate senza ricorrere al mutuo!!!!
Ciao
matrizoo
05-04-2006, 10:38
Sono d'accordo con tutti e due, quindi quei numeri COME TUTTI I NUMERI CHE STANNO SPARANDO A DESTRA E SINISTRA SONO FALSI.
ora mi chiedo se e' giusto che abbiano la possibilità di fare una campagna elettorale a base di stupidi numeri che NESSUNO sembra in grado di controbattere, sono stufo e nauseato :O
poi sempre sulla casa....
che diavolo significa famiglia?
se siamo 10 figli 30 enni in casa con il papà che senso possono avere sti numeri??
se io e la mia morosa abbiamo 2 case (ovviamente 2 mutui trentennali per un totale di 1200 euro mensili), perche' dobbiamo risultare proprietari di due case quando alla fine le due case sono della banca????
Zortan69
05-04-2006, 10:39
io il mutuo ce l'ho, però piccolo e a 10 anni, che non è niente male rispetto a ciò che si doveva fare fino a 10/15 anni fa, che costavano un pozzo di soldi.
guardate che comunque, come già dissi in passato è un buon segno che la gente ricorra a strumenti finanziari come prestiti o mutui. significa fiducia nel futuro.
Se io ho un futuro incerto non mi indebito, poco ma sicuro.
matrizoo
05-04-2006, 10:44
io il mutuo ce l'ho, però piccolo e a 10 anni, che non è niente male rispetto a ciò che si doveva fare fino a 10/15 anni fa, che costavano un pozzo di soldi.
guardate che comunque, come già dissi in passato è un buon segno che la gente ricorra a strumenti finanziari come prestiti o mutui. significa fiducia nel futuro.
Se io ho un futuro incerto non mi indebito, poco ma sicuro.
certo, peccato che i miei genitori si siano comprati casa (avevano 22 anni, quindi senza mezzi propri)solo contando sul mutuo, e l'hanno pagata senza nemmeno accorgersene...
i mutui saranno anche piu' bassi, ma le case hanno raggiunto cifre che non sono piu' sostenibili.
ALBIZZIE
05-04-2006, 10:56
quel numero l'ho sentito anche io.
ma non vorrei che l'85% delle case è di proprietà di famiglie (e non di enti, società o comuni). il che è diverso dal dire che l'85% delle famiglie vive in case di sua proprietà.
a me sembrerebbe strano, anche se fossero acquistate con mutuo.
Sono d'accordo con tutti e due, quindi quei numeri COME TUTTI I NUMERI CHE STANNO SPARANDO A DESTRA E SINISTRA SONO FALSI.
ora mi chiedo se e' giusto che abbiano la possibilità di fare una campagna elettorale a base di stupidi numeri che NESSUNO sembra in grado di controbattere, sono stufo e nauseato :O
se io e la mia morosa abbiamo 2 case (ovviamente 2 mutui trentennali per un totale di 1200 euro mensili), perche' dobbiamo risultare proprietari di due case quando alla fine le due case sono della banca????
I numeri sono giusti, in questo campo non si può barare: per comprare casa la devi registrare
Se paghi un mutuo la casa NON è della banca ma tua.
La banca ti ha solo "prestato" i soldi per comprarla, soldi che tu restituirai con i dovuti interessi in 15/20 anni.
la situazione del nostro paese in fatto di case di proprietà è un fenomeno tipicamente italiano e in controtendenza alla situazione europea dove la maggior parte delle famiglie vive in case non di proprietà. Questo spiega il motivo per cui il mercato immbiliare nel nostro Paese, nonostante le varie crisi economiche è, ed e stato, negli ultimi anni, sempre in ripresa!
Lucio Virzì
05-04-2006, 11:17
quel numero l'ho sentito anche io.
ma non vorrei che l'85% delle case è di proprietà di famiglie (e non di enti, società o comuni). il che è diverso dal dire che l'85% delle famiglie vive in case di sua proprietà.
a me sembrerebbe strano, anche se fossero acquistate con mutuo.
Io vorrei sapere chi è che ha detto a Berlusconi di dire sempre 85%, su qualsiasi cosa, per qualsiasi argomento e indice :asd: :rotfl:
LuVi
matrizoo
05-04-2006, 11:17
I numeri sono giusti, in questo campo non si può barare: per comprare casa la devi registrare
Se paghi un mutuo la casa NON è della banca ma tua.
La banca ti ha solo "prestato" i soldi per comprarla, soldi che tu restituirai con i dovuti interessi in 15/20 anni.
e' un gioco di parole.
ma evidentemente va bene cosi', continuate pure a scannarvi su questa cazzo di campagna elettorale, vedo che argomenti che si discostano leggermente da Prodi Vs Berlusconi vengono liquidati in fretta e a base di cazzate.
saluti
Zortan69
05-04-2006, 11:30
certo, peccato che i miei genitori si siano comprati casa (avevano 22 anni, quindi senza mezzi propri)solo contando sul mutuo, e l'hanno pagata senza nemmeno accorgersene...
i mutui saranno anche piu' bassi, ma le case hanno raggiunto cifre che non sono piu' sostenibili.
basta non comprare un nuovo e lavorare... io ho fatto così. me la sono ristrutturata da solo.
E non mi dire che l'han pagata senza accorgersene, loro, fidati, se ne sono accorti !
e' un gioco di parole.
ma evidentemente va bene cosi', continuate pure a scannarvi su questa cazzo di campagna elettorale, vedo che argomenti che si discostano leggermente da Prodi Vs Berlusconi vengono liquidati in fretta e a base di cazzate.
saluti
Calmo ragazzo...
A me della campagna elettorale non frega nulla, tantomeno di P o di B.
Non è un gioco di parole è l'economia.
Funziona così e non è un errore bensì un sistema abbastanza preciso seppur non deterministico.
Prima di liquidarla tu così dovresti conoscerla, almeno un pò.
io il mutuo ce l'ho, però piccolo e a 10 anni, che non è niente male rispetto a ciò che si doveva fare fino a 10/15 anni fa, che costavano un pozzo di soldi.
guardate che comunque, come già dissi in passato è un buon segno che la gente ricorra a strumenti finanziari come prestiti o mutui. significa fiducia nel futuro.
Se io ho un futuro incerto non mi indebito, poco ma sicuro.
Di solito è la banca che non ti rilascia il mutuo, se sei precario.
O ci si rivolge a finanziare senza scrupoli, dove paghi interessi giusto al limite dell'usura.
matrizoo
05-04-2006, 11:41
Calmo ragazzo...
A me della campagna elettorale non frega nulla, tantomeno di P o di B.
Non è un gioco di parole è l'economia.
Funziona così e non è un errore bensì un sistema abbastanza preciso seppur non deterministico.
Prima di liquidarla tu così dovresti conoscerla, almeno un pò.
il "calmo ragazzo" editalo, che e' fuori luogo.
Io sto ponendo delle domande, tu mi hai risposto: e' giusto cosi', i numeri sono quelli reali.
se non dai valore aggiunto alla discussione sei pregato di posizionare il mouse sul menu a tendina e sciegliere altre discussioni.
altrimenti, visto che sei uno che l'economia la conosce, argomenta con qualcosa di piu' tangibile le tue verità assolute...
il "calmo ragazzo" editalo, che e' fuori luogo.
Io sto ponendo delle domande, tu mi hai risposto: e' giusto cosi', i numeri sono quelli reali.
se non dai valore aggiunto alla discussione sei pregato di posizionare il mouse sul menu a tendina e sciegliere altre discussioni.
altrimenti, visto che sei uno che l'economia la conosce, argomenta con qualcosa di piu' tangibile le tue verità assolute...
Non ho verità ma non mi piace nemmeno che mi si dica che mi "scanno su questa cazzo di campagna elettorale" o che "argomenti che si discostano leggermente da Prodi Vs Berlusconi vengono liquidati in fretta e a base di cazzate."
Io ti dico che le cose sono in un certo modo e ti invito pure a controllare su qualche libro, sei tu che hai liquidato il tutto con "è un gioco di parole".
Non è un gioco di parole, è proprio così ed ho argomentato.
Se non ci credi o non lo ritieni corretto sono disponibilissimo ad ascoltare ed eventualmente cambiare idea, senza pregiudiziali, purche motivi.
Dunque: cosa c'è che non trovi corretto ?
sempreio
05-04-2006, 11:51
Può anche essere: sarei invece curioso di sapere, in questo 85% (anzi, 87,1%) la percentuale di quelli che hanno fatto il mutuo e devono ancora finirla di pagare.
tanto avevo letto che era il 71 % che aveva la casa di proprietà e di questi il 20% paga il mutuo ;)
però vorrei tanto sapere come viene calcolato questo 71% io non credo che vengano calcolati i ragazzi che sono a casa con i genitori, ma viene calcolata sul nucleo familiare
the_guitar_of_son
05-04-2006, 11:53
io il mutuo ce l'ho, però piccolo e a 10 anni, che non è niente male rispetto a ciò che si doveva fare fino a 10/15 anni fa, che costavano un pozzo di soldi.
guardate che comunque, come già dissi in passato è un buon segno che la gente ricorra a strumenti finanziari come prestiti o mutui. significa fiducia nel futuro.
Se io ho un futuro incerto non mi indebito, poco ma sicuro.
ah perchè, hai alternative?
E' un ricatto, non è fiducia.
Può anche essere: sarei invece curioso di sapere, in questo 85% (anzi, 87,1%) la percentuale di quelli che hanno fatto il mutuo e devono ancora finirla di pagare.
ma nn è ke fanno media? del tipo 1 tizio ha 3 case la media con 3 tizi con nn la hanno è 1 a testa.
matrizoo
05-04-2006, 12:04
Non ho verità ma non mi piace nemmeno che mi si dica che mi "scanno su questa cazzo di campagna elettorale" o che "argomenti che si discostano leggermente da Prodi Vs Berlusconi vengono liquidati in fretta e a base di cazzate."
Io ti dico che le cose sono in un certo modo e ti invito pure a controllare su qualche libro, sei tu che hai liquidato il tutto con "è un gioco di parole".
Non è un gioco di parole, è proprio così ed ho argomentato.
Se non ci credi o non lo ritieni corretto sono disponibilissimo ad ascoltare ed eventualmente cambiare idea, senza pregiudiziali, purche motivi.
Dunque: cosa c'è che non trovi corretto ?
Partiamo dal messaggio.
L'85% delle famiglie italiane ha la casa di proprietà, questo e' proprio il messaggio che si vuole dare, e uno come me (ignorante in economia, come mi hai fatto capire, e hai ragione)capisce che c'e' un certo benessere, perche' sarai d'accordo che con una casa di proprietà una persona ha uno stipendio intero per vivere.
ti sembra un messaggio corretto?
non credi che andrebbe arricchito con qualche dettaglio in piu'?
magari rispondendo alle domande che parecchi qui stanno ponendo?
perche' smenano da parecchio tempo che i trentenni non escono piu' di casa per farsi una famiglia, additando chissà quali motivi psicosociali, quando invece la colpa e' solo dei prezzi degli immobili?
questo non trovo corretto :O
i numeri vanno commentati, cosa che non sta facendo nessun politico.
dantes76
05-04-2006, 12:11
Può anche essere: sarei invece curioso di sapere, in questo 85% (anzi, 87,1%) la percentuale di quelli che hanno fatto il mutuo e devono ancora finirla di pagare.
io invece avrei la curiosita' di sapere in quali anni sono state comprate queste case
Northern Antarctica
05-04-2006, 12:15
io invece avrei la curiosita' di sapere in quali anni sono state comprate queste case
non di recente, questo è sicuro, mutui compresi - anche la percentuale del 2001 era prossima all'80% ;)
dantes76
05-04-2006, 12:20
non di recente, questo è sicuro, mutui compresi - anche la percentuale del 2001 era prossima all'80% ;)
infatti io penso che la maggior parte di quelle case sia stata comprata in un ventennio: 1960/1980,
Partiamo dal messaggio.
L'85% delle famiglie italiane ha la casa di proprietà, questo e' proprio il messaggio che si vuole dare, e uno come me (ignorante in economia, come mi hai fatto capire, e hai ragione)capisce che c'e' un certo benessere, perche' sarai d'accordo che con una casa di proprietà una persona ha uno stipendio intero per vivere.
ti sembra un messaggio corretto?
non credi che andrebbe arricchito con qualche dettaglio in piu'?
magari rispondendo alle domande che parecchi qui stanno ponendo?
perche' smenano da parecchio tempo che i trentenni non escono piu' di casa per farsi una famiglia, additando chissà quali motivi psicosociali, quando invece la colpa e' solo dei prezzi degli immobili?
questo non trovo corretto :O
i numeri vanno commentati, cosa che non sta facendo nessun politico.
Dunque le cose non stanno come sembravano nel primo post.
Da quello si evinceva che la percentuale (l'85% di case di proprietà) fosse una cazzata, cosa che invece non può essere.
Il problema è il messaggio ?
Può essere.
Però è anche vero che l'affermazione in sè non è errata.
In realtà lo stipendi intero per vivere con una casa non ce l'hai.
Probabilmente non hai una casa tua altrimenti non diresti questo (senza alcuna offesa eh ?)
Sulla casa ci sono tanti, tanti soldi da pagare che lo stipendio si perde in una discreta percentuale..
Sullo stato dei trentenni se ne può discutere, in realtà penso che sia un mix di cultura italiana, condizioni economiche, volontà di andare via etc...
ah perchè, hai alternative?
E' un ricatto, non è fiducia.
Comprare casa non è mica un diritto...
L'alternativa si chiama affitto o pagamento in contanti, che poi per ragioni economiche si scelga il mutuo è un altro discorso.
Piuttosto vorrei vedere più concorrenza sui mutui anche se và detto che il grosso del problema è nel prezzo alto raggiunto dagli immobili recentemente.
zerothehero
05-04-2006, 13:11
Continuo a sentire questa fesseria in tv, sia da destra che da sinistra...
E' possibile sapere quale stramaledetto calcolo puo' portare a una conclusione del genere?
qualcuno mi spiega?
Non è una fesseria, è un dato reale. In ITalia la gran parte della persone ha una casa di proprietà, vuoi con il mutuo, vuoi con l'edilizia popolare, vuoi perchè l'ha pagata e se l'è comprata.
Negli Stati Uniti, ad es. la percentuale è molto più bassa, visto che le persone preferiscono avere una maggiore mobilità, spostandosi da uno stato all'altro.
Si possono cercare i dati cmq, ma siamo lì..77-80% degli italiani ha una casa propria (nella quota ovviamente sono inclusi anche coloro che devono pagare il mutuo)
matrizoo
05-04-2006, 13:13
Dunque le cose non stanno come sembravano nel primo post.
Da quello si evinceva che la percentuale (l'85% di case di proprietà) fosse una cazzata, cosa che invece non può essere.
Il problema è il messaggio ?
Può essere.
Però è anche vero che l'affermazione in sè non è errata.
In realtà lo stipendi intero per vivere con una casa non ce l'hai.
Probabilmente non hai una casa tua altrimenti non diresti questo (senza alcuna offesa eh ?)
Sulla casa ci sono tanti, tanti soldi da pagare che lo stipendio si perde in una discreta percentuale..
Sullo stato dei trentenni se ne può discutere, in realtà penso che sia un mix di cultura italiana, condizioni economiche, volontà di andare via etc...
cazzata perche' e' un numero che non significa nulla, e lo dimostrano tutti i dubbi che abbiamo.
per lo stipendio intero per vivere non sono affatto d'accordo con te (nemmeno per le altre cose veramente :D )perche' tutte le spesucce condominiali e bollette varie le hai sia con casa di proprietà che con casa in affitto e con mutuo da pagare.
non so come siano i prezzi a Roma, cmq io parlo per me, e se non avessi il mutuo da pagare qui vivrei veramente bene, visto che solo quello mi porta via 750 euro al mese.
zerothehero
05-04-2006, 13:14
Partiamo dal messaggio.
L'85% delle famiglie italiane ha la casa di proprietà, questo e' proprio il messaggio che si vuole dare, e uno come me (ignorante in economia, come mi hai fatto capire, e hai ragione)capisce che c'e' un certo benessere, perche' sarai d'accordo che con una casa di proprietà una persona ha uno stipendio intero per vivere.
ti sembra un messaggio corretto?
non credi che andrebbe arricchito con qualche dettaglio in piu'?
magari rispondendo alle domande che parecchi qui stanno ponendo?
perche' smenano da parecchio tempo che i trentenni non escono piu' di casa per farsi una famiglia, additando chissà quali motivi psicosociali, quando invece la colpa e' solo dei prezzi degli immobili?
questo non trovo corretto :O
i numeri vanno commentati, cosa che non sta facendo nessun politico.
L'Italia ha problemi di immobilismo, non di immobili. :D
Cioè voglio dire..non si crea nuova "ricchezza" e gran parte del patrimonio è immobilizzato nella rendita e nel mattone.
Dire che l'85% degli italiani ha una casa, non vuol dire che l'Italia stia bene..anzi..
roberto.chi1
05-04-2006, 13:16
Sarà quel che sarà ma io faccio parte di quel 15% che la casa non ce l'ha e se non si rimettono a posto le cose mi sa che ne farò parte per un bel po' ancora. Ma questo ai politici non interessa....interessa più sparare cifre (talvolta a casaccio),ma della minoranza o presunta tale che non si può permettere una determinata cosa non gliene frega a nessuno,mi pare :muro: :muro:
matrizoo
05-04-2006, 13:18
Si possono cercare i dati cmq, ma siamo lì..77-80% degli italiani ha una casa propria (nella quota ovviamente sono inclusi anche coloro che devono pagare il mutuo)
in caso delle famiglie, non degli italiani :O
ma cmq mi spiego cosi' male?? :confused:
non contesto IL NUMERO, contesto il fatto che e' un numero che dice poco o nulla.
io sono indebitato per trentanni, posso considerarmi PROPRIETARIO di una casa?
in caso delle famiglie, non degli italiani :O
ma cmq mi spiego cosi' male?? :confused:
non contesto IL NUMERO, contesto il fatto che e' un numero che dice poco o nulla.
io sono indebitato per trentanni, posso considerarmi PROPRIETARIO di una casa?
Si.
La casa è tua a tutti gli effetti.
Concordo con ZeroThe...etc.. ( :D ) : tutti questi capitali nel mattone vengono da una nostra "atavica" propensione a questo bene-rifugio non da un vero benessere diffuso
ALBIZZIE
05-04-2006, 13:25
in rete ho trovato questo:
Data: 03/04/2006 13:28
Il dg, Roma: ''Improbabile la continuazione di un rialzo di tali proporzioni''
Censis: 87% famiglie in case di proprietà, giù gli affitti
Rapporto sull'immobiliare: più di 3 milioni i nuovi proprietari dal 2001, minimo storico per gli appartamenti in affitto
Roma, 3 apr. - (Adnkronos) - Gli investimenti in costruzioni sono aumentati del 7,8%, con un particolare apporto dell'edilizia residenziale, che incide per circa il 60% sul totale, e ciò a partire dal 2001, un anno di svolta nel ciclo economico mondiale, mentre il Pil italiano è cresciuto in termini reali solo dell'1,4%. La quota di famiglie proprietarie (o comunque utilizzatrici dell'immobile per usufrutto o comodato) ha raggiunto a fine 2005 il valore record dell'87,1% portando al minimo storico l'area dell'affitto e del sub-affitto, quasi dimezzata dal 24,7% del 2001 al 12,9%. Questi sono alcuni dei risultati di Casamonitor 2006 il rapporto sull'immobiliare realizzato dal Censis. L'incremento in valori assoluti è rilevante, con una stima di 3.029.000 nuovi proprietari, dal 2001, che hanno alimentato un volume di compravendite mai raggiunto in precedenza, ormai ufficialmente quantificato in una media di 750.000 alloggi compravenduti nell'ultimo quadriennio. La spesa media per alloggio è cresciuta -a prezzi correnti- dai 131.000 euro del 2001 ai 196.000 del 2005 parallelamente alla dinamica dei prezzi e alle tipologie di abitazioni acquistate. In termini reali la somma media spesa per l'acquisto è cresciuta del 37,6% in rapporto alla rivalutazione dei prezzi del patrimonio offerto. ''La continuazione di un rialzo di tali proporzioni risulterebbe, oltre che improbabile, anche pericolosa in quanto metterebbe in evidenza il prevalere di tendenze speculative massificate, che costituiscono spesso le ragioni di crisi o crolli improvvisi. Siamo invece in fase di atterraggio morbido e alla ricerca di un equilibrio stabile adeguato alle dimensioni e al benessere presente nel Paese'', ha spiegato Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, commentando i risultati del Rapporto. Fra novembre 2005 e gennaio 2006 il Censis ha effettuato un'indagine che si è avvalsa delle valutazioni di 266 notai localizzati nei 103 comuni capoluogo di provincia, ripetendo una felice collaborazione già realizzata in anni passati. Richiesti di un giudizio sintetico sui rischi di una fase critica del mercato immobiliare caratterizzato da una bolla speculativa, i testimoni locali hanno innanzitutto dichiarato la difficoltà ad effettuare una previsione (40%); fra coloro che hanno espresso un giudizio (il 60%), il 54,8% lo giudica come un pericolo inesistente, mentre il restante 45,2% come un rischio reale. Il 16,7% dei testimoni indica una tendenza alla crescita delle compravendite con valori superiori alla media nazionale in alcune regioni meridionali come Campania, Puglia e Calabria, e al Nord in Piemonte e Lombardia; più ampia, pari al 24,4%, è la quota di chi valuta i prezzi in crescita nel 2006 soprattutto nelle regioni meridionali, ma anche in Liguria, Piemonte e Toscana.
matrizoo
05-04-2006, 13:43
in rete ho trovato questo:
Data: 03/04/2006 13:28
Il dg, Roma: ''Improbabile la continuazione di un rialzo di tali proporzioni''
Censis: 87% famiglie in case di proprietà, giù gli affitti
Rapporto sull'immobiliare: più di 3 milioni i nuovi proprietari dal 2001, minimo storico per gli appartamenti in affitto
Roma, 3 apr. - (Adnkronos) - Gli investimenti in costruzioni sono aumentati del 7,8%, con un particolare apporto dell'edilizia residenziale, che incide per circa il 60% sul totale, e ciò a partire dal 2001, un anno di svolta nel ciclo economico mondiale, mentre il Pil italiano è cresciuto in termini reali solo dell'1,4%. La quota di famiglie proprietarie (o comunque utilizzatrici dell'immobile per usufrutto o comodato) ha raggiunto a fine 2005 il valore record dell'87,1% portando al minimo storico l'area dell'affitto e del sub-affitto, quasi dimezzata dal 24,7% del 2001 al 12,9%. Questi sono alcuni dei risultati di Casamonitor 2006 il rapporto sull'immobiliare realizzato dal Censis. L'incremento in valori assoluti è rilevante, con una stima di 3.029.000 nuovi proprietari, dal 2001, che hanno alimentato un volume di compravendite mai raggiunto in precedenza, ormai ufficialmente quantificato in una media di 750.000 alloggi compravenduti nell'ultimo quadriennio. La spesa media per alloggio è cresciuta -a prezzi correnti- dai 131.000 euro del 2001 ai 196.000 del 2005 parallelamente alla dinamica dei prezzi e alle tipologie di abitazioni acquistate. In termini reali la somma media spesa per l'acquisto è cresciuta del 37,6% in rapporto alla rivalutazione dei prezzi del patrimonio offerto. ''La continuazione di un rialzo di tali proporzioni risulterebbe, oltre che improbabile, anche pericolosa in quanto metterebbe in evidenza il prevalere di tendenze speculative massificate, che costituiscono spesso le ragioni di crisi o crolli improvvisi. Siamo invece in fase di atterraggio morbido e alla ricerca di un equilibrio stabile adeguato alle dimensioni e al benessere presente nel Paese'', ha spiegato Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, commentando i risultati del Rapporto. Fra novembre 2005 e gennaio 2006 il Censis ha effettuato un'indagine che si è avvalsa delle valutazioni di 266 notai localizzati nei 103 comuni capoluogo di provincia, ripetendo una felice collaborazione già realizzata in anni passati. Richiesti di un giudizio sintetico sui rischi di una fase critica del mercato immobiliare caratterizzato da una bolla speculativa, i testimoni locali hanno innanzitutto dichiarato la difficoltà ad effettuare una previsione (40%); fra coloro che hanno espresso un giudizio (il 60%), il 54,8% lo giudica come un pericolo inesistente, mentre il restante 45,2% come un rischio reale. Il 16,7% dei testimoni indica una tendenza alla crescita delle compravendite con valori superiori alla media nazionale in alcune regioni meridionali come Campania, Puglia e Calabria, e al Nord in Piemonte e Lombardia; più ampia, pari al 24,4%, è la quota di chi valuta i prezzi in crescita nel 2006 soprattutto nelle regioni meridionali, ma anche in Liguria, Piemonte e Toscana.
e come viene fatto il conto?
se io ho 5 case, e 4 delle quali in affitto in nero?
risultano 5 proprietari?
1 proprietario solo?
continuo a non capire...
Lucio Virzì
05-04-2006, 13:44
La percentuale è levitata all'inizio degli anni 2000, *grazie* al fatto che moltissimi enti (come l'ENPAIA a Roma) hanno dato la disdetta del contratto a tutti, con sfratto esecutivo di li a poco, offrendo però l'acquisto con mutuo a condizioni agevolate.
Ecco qui la magia che, ancora una volta, non vede Berlusconi come mago ma neppure come assistente.
LuVi
e come viene fatto il conto?
se io ho 5 case, e 4 delle quali in affitto in nero?
risultano 5 proprietari?
1 proprietario solo?
continuo a non capire...
Se sono in nero non possono essere conteggiati come proprietari ;)
La percentuale è levitata all'inizio degli anni 2000, *grazie* al fatto che moltissimi enti (come l'ENPAIA a Roma) hanno dato la disdetta del contratto a tutti, con sfratto esecutivo di li a poco, offrendo però l'acquisto con mutuo a condizioni agevolate.
Ecco qui la magia che, ancora una volta, non vede Berlusconi come mago ma neppure come assistente.
LuVi
A parte la "solita" scivolata per la politica direi che è una buona notizia.
Che è avvenuta con B a capo del governo (orrore!!!)
ALBIZZIE
05-04-2006, 14:06
A parte la "solita" scivolata per la politica direi che è una buona notizia.
Che è avvenuta con B a capo del governo (orrore!!!)
almeno a roma, le cartolarizzazioni degli immobili sono partite con il precedente governo. a parere personale, commettendo un errore.
con il governo successivo si è preferito passare tutta la compravendita a grandi società immobiliari, una per tutta pirellire. a parere personale, altro errore.
e dico questo per doppia esperienza personale.
i tempi coincidono con l'impennata degli acquisti delle case riportate nell'articolo.
almeno a roma, le cartolarizzazioni degli immobili sono partite con il precedente governo. a parere personale, commettendo un errore.
con il governo successivo si è preferito passare tutta la compravendita a grandi società immobiliari, una per tutta pirellire. a parere personale, altro errore.
e dico questo per doppia esperienza personale.
i tempi coincidono con l'impennata degli acquisti delle case riportate nell'articolo.
Dal punto di vista del governo (che aveva bisogno di far cassa) è sicuramente stato un errore visto che sono state vendute a prezzi inferiori a quelli di mercato.
Dal punto di vista dei cittadini c'è da dire che sono diventati proprietari di appartamenti a condizioni molto agevolate.
the_guitar_of_son
05-04-2006, 14:49
Comprare casa non è mica un diritto...
L'alternativa si chiama affitto o pagamento in contanti, che poi per ragioni economiche si scelga il mutuo è un altro discorso.
Piuttosto vorrei vedere più concorrenza sui mutui anche se và detto che il grosso del problema è nel prezzo alto raggiunto dagli immobili recentemente.
se tu noin chiami ricatto un affitto di oltre 900euro al mese per un buco, non so cosa possa esserlo.
grazie che uno preferisce comprarsela la casa (o quei cessi che chiamano case... io lio chiamo più ghetti, ma qui in italia li chiamano quartieri popolari.. vabbè)
ma questo non significa che gli italiani sono diventati dei signori che si possono permettere una casa.
Non prendiamoci in giro: per una giovane coppia è un'utopia
zerothehero
05-04-2006, 15:20
in caso delle famiglie, non degli italiani :O
ma cmq mi spiego cosi' male?? :confused:
non contesto IL NUMERO, contesto il fatto che e' un numero che dice poco o nulla.
io sono indebitato per trentanni, posso considerarmi PROPRIETARIO di una casa?
Non capisco cosa vuoi dire..e dato che vuoi dire qualcosa continuo a quotarti.. :D
Un numero è un numero..il fatto che l'85 (o giù di lì) delle famiglie italiane abbia una casa è un dato di fatto.
L'interpretazione di questo dato può dare luogo a discorsi diversi o confliggenti...la casa può essere considerata un bene rifugio e una fonte di rendita e di reddito, specie quando l'economia reale è stagnante...questa è una mia personale considerazione DERIVATA dal dato, ad es.
Voglio dire..il fatto che una famiglia proprietaria di casa abbia dei debiti, non comporta il fatto che non sia proprietaria..è inserita cmq nel novero dei proprietari, perchè ha una casa...mi sembra tautologico...non è che se uno ha i debiti non viene considerato in quel numero perchè non è un "vero proprietario"..è un proprietario indebitato, magari.
La GM è piena di debiti, ma ha moltissimi immobili e proprietà, ad es.
Poi ci sono cmq altri indici macroeconomici da valutare, e infatti si usa il PIL, non la percentuale dei proprietari..altrimenti l'Italia senza dubbio sarebbe più ricca degli Stati Uniti. :D
Zortan69
05-04-2006, 16:39
Di solito è la banca che non ti rilascia il mutuo, se sei precario.
O ci si rivolge a finanziare senza scrupoli, dove paghi interessi giusto al limite dell'usura.
beh, credo che la finanziaria serva per l'auto... credo che la precentuale delle persone che ricorrono a simili prestiti per la casa rasenti il ridicolo.
Uno sano di mente, se è precario sta in affitto.
Una volta assunto poi potrà permettersi il mutuo, no ?
ironmanu
05-04-2006, 17:59
da questo sondaggino relativo al forum risulta che quasi l'80% dei frequentatori ha una casa di proprietà.
poi vabbè la nazione è tutto un altro paio di maniche...http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1170542
dantes76
05-04-2006, 19:15
ma nessun dato per quanto riguarda l'anno di aquisto dei questo 85%?
^TiGeRShArK^
05-04-2006, 19:22
Io vorrei provare a dare una mia interpretazione a questa peculiare situazione italiana.
La mia famiglia è in una casa di sua proprietà.
Io sono in affitto ora km ora, ma ancora risulto residente a reggio, e appartenente al nucleo familiare di mio padre.
Quanti giovani ci sono ke si ritrovano impossibilitati dall'acquistare una casa e a vivere con i genitori fino a una certa età?
così a spanne direi MOLTI.
o almeno, tra quelli ke conosco io ce ne sono MOLTI.
qindi cosa sta a significare?
sarà pur vero ke l'87 % delle famiglie italiane vive in una casa di proprietà, ma molti GIOVANI si ritrovano a vivere in affitto temporaneamente (il mio caso) rimanendo attaccati al nucleo familiare originario, oppure addirittura continuano a vivere con i propri genitori.
Quanti tra voi, NON SPOSATI, vivono ancora con i genitori?
senza polemica, è solo x vedere se la mia teoria può avere un minimo fondamento.
ironmanu
05-04-2006, 19:29
Io vorrei provare a dare una mia interpretazione a questa peculiare situazione italiana.
La mia famiglia è in una casa di sua proprietà.
Io sono in affitto ora km ora, ma ancora risulto residente a reggio, e appartenente al nucleo familiare di mio padre.
Quanti giovani ci sono ke si ritrovano impossibilitati dall'acquistare una casa e a vivere con i genitori fino a una certa età?
così a spanne direi MOLTI.
o almeno, tra quelli ke conosco io ce ne sono MOLTI.
qindi cosa sta a significare?
sarà pur vero ke l'87 % delle famiglie italiane vive in una casa di proprietà, ma molti GIOVANI si ritrovano a vivere in affitto temporaneamente (il mio caso) rimanendo attaccati al nucleo familiare originario, oppure addirittura continuano a vivere con i propri genitori.
Quanti tra voi, NON SPOSATI, vivono ancora con i genitori?
senza polemica, è solo x vedere se la mia teoria può avere un minimo fondamento.
vero,aggiungiamo poi i prezzi delle abitazioni ai massimi!
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