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View Full Version : Io, Prodi e i giovani


Aleres
31-03-2006, 02:15
L'altro giorno mentre facevo una passeggiata col cane pensavo e ripensavo alle parole dette a Ballaro' dal Premier.
Quello che piu' mi faceva riflettere era il discorso fatto sull' abolizione della leva obbligatoria.
All'inizio vedevo questa riforma come una delle cose da mettere sicuramente tra le idee positive fatte dall'ultimo governo, ma mentre Ares (il mio cane) faceva un po' di pipi' ed un po' di pupu pensavo di non esser piu' tanto sicuro che l'abolizione fosse stata una genialata del nostro Pdc.
Io non avrei tolto del tutto un periodo per i nostri giovani di poter capire cosa vuol dire responsabilita’.
Non volendo pero' passare per il solito COMUNISTA che se la prende per ogni cosa fatta da B. avevo deciso di non postare nulla.
Stasera pero' mentre mi accingevo a prender sonno con la tv sintonizzata su Italia 1, noto che davano in replica la trasmissione di quello che fa i sondaggi (non ricordo il nome, credo Del Debbio), cerco il telecomando per cambiar canale, ma improvvisamente la mia attenzione si sofferma sulle parole del presentatore: “Prodi vuole far diventare il volontariato civile obbligatorio per 6 mesi per tutti i giovani”.
Lasciando perdere le risposte date dagli intervistati (strano che il rapporto era 3 contrari ed 1 favorevole fisso), io personalmente sono perfettamente d’accordo con la proposta di Prodi.
Potrei portare il mio esempio: quando c’era la leva studiavo (la voglia era poca) perche’ non volevo rischiar di partire militare, quindi era da sprone per cercar di responsabilizzarmi.
Potrei portar l’esempio dei giovani d’oggi, una massa omogenea di pecore (e’ vero lo sono state tutte le generazioni, compresa la mia, ma questa mi sa che e’ la peggiore)
Potrei dire che, se questa idea viene fatta bene, potrebbe servire: in Italia abbiamo bisogno che la gente si trovi a contatto con delle realtà meno sfortunate per capire quali sono i veri valori della vita.
(dubito però che ciò possa avvenire e si ridurrà ai soliti 6 mesi di vita buttati, spero di esser smentito )
A questo punto vorrei porvi due domande:
1- E’ grave che ho le stesse idee di Prodi? Se si, può essere che dipenda dagli odori inalati durante le passeggiate col mio cane?
2- Tornando seri… che ne pensate di questa proposta?

P.S.:
Vorrei che si evitassero i commenti pre- elettorali, per favore,facciamo finta che l'idea sia nata da chi voterete il 9 aprile e non da Prodi .

lupotto
31-03-2006, 07:43
L'altro giorno mentre facevo una passeggiata col cane pensavo e ripensavo alle parole dette a Ballaro' dal Premier.
Quello che piu' mi faceva riflettere era il discorso fatto sull' abolizione della leva obbligatoria.
All'inizio vedevo questa riforma come una delle cose da mettere sicuramente tra le idee positive fatte dall'ultimo governo, ma mentre Ares (il mio cane) faceva un po' di pipi' ed un po' di pupu pensavo di non esser piu' tanto sicuro che l'abolizione fosse stata una genialata del nostro Pdc.
Io non avrei tolto del tutto un periodo per i nostri giovani di poter capire cosa vuol dire responsabilita’.
Non volendo pero' passare per il solito COMUNISTA che se la prende per ogni cosa fatta da B. avevo deciso di non postare nulla.
Stasera pero' mentre mi accingevo a prender sonno con la tv sintonizzata su Italia 1, noto che davano in replica la trasmissione di quello che fa i sondaggi (non ricordo il nome, credo Del Debbio), cerco il telecomando per cambiar canale, ma improvvisamente la mia attenzione si sofferma sulle parole del presentatore: “Prodi vuole far diventare il volontariato civile obbligatorio per 6 mesi per tutti i giovani”.
Lasciando perdere le risposte date dagli intervistati (strano che il rapporto era 3 contrari ed 1 favorevole fisso), io personalmente sono perfettamente d’accordo con la proposta di Prodi.
Potrei portare il mio esempio: quando c’era la leva studiavo (la voglia era poca) perche’ non volevo rischiar di partire militare, quindi era da sprone per cercar di responsabilizzarmi.
Potrei portar l’esempio dei giovani d’oggi, una massa omogenea di pecore (e’ vero lo sono state tutte le generazioni, compresa la mia, ma questa mi sa che e’ la peggiore)
Potrei dire che, se questa idea viene fatta bene, potrebbe servire: in Italia abbiamo bisogno che la gente si trovi a contatto con delle realtà meno sfortunate per capire quali sono i veri valori della vita.
(dubito però che ciò possa avvenire e si ridurrà ai soliti 6 mesi di vita buttati, spero di esser smentito )
A questo punto vorrei porvi due domande:
1- E’ grave che ho le stesse idee di Prodi? Se si, può essere che dipenda dagli odori inalati durante le passeggiate col mio cane?
2- Tornando seri… che ne pensate di questa proposta?

P.S.:
Vorrei che si evitassero i commenti pre- elettorali, per favore,facciamo finta che l'idea sia nata da chi voterete il 9 aprile e non da Prodi .


Mah in linea di principio potresti quasi aver ragione, però da uno che il militare l'ha fatto e pure sul serio ti dico che dipende dalla persona, ossia non c'è bisogno del militare per responsabilizzarti, anche se forse può concorrere nel farlo.
Ho conosciuto pirlotti sotto la leva e tali sono rimasti, e ho conosciuto gente che il militare ha aiutato a crescere, come persone già responsabili che hanno perso un anno di vita nel farlo.
Forse il servizio civile sarà uno strumento di formazione migliore, resta il fatto che come qualunque cosa imposta non sempre sarà accettata di buon grado e pertanto vissuta bene, il vero problema delle nuove generazioni è che sono in tutto e per tutto abbandonate a se stesse con famiglie assenti che non trasmettono nesun valore, e gli unici valori che acquisiscono sono quelli propinati dalla TV ossia: meglio apparire che essere, viva i soldi, il calcio e veline, pertanto i più deboli e quell idotati di minor carattetere si trasformano in tante piccole pecorelle.

Quanto alle domande specifiche:

1) Non è grave che la pensi come Prodi, forse hai ancora un pò di senso critico che ti fà riflettere indipendentemente dalla parte per cui sei schierato.

2) risposto sopra, non è detto che la proposta Prodi trasformi i decerebrati in persone responsabili....ma forse molti di loro li porterà a riflettere....fermo restando che ho conosciuto ragazzi in età di leva che già di loro sono responsabili e maturi (per l'età che hanno)

GianoM
31-03-2006, 07:44
1. Studiare per evitare la leva: cosa sbagliata, secondo me, ci sarebbero zucconi che riempirebbero le università per evitare la leva.
2. I giovani sono una massa di pecore: non generalizzerei così i giovani (di cui tra l'altro faccio parte).
:)

Gemma
31-03-2006, 08:22
sono assolutamente d'accordo: una dose di servizio alla comunità non può che essere educativa e accrescitiva.
E lo si potrebbe fare per tutti, maschi e femmine.

Sono però d'accordo anche sul fatto che in italia purtroppo si riesca a mandare in vacca anche le iniziative migliori...

Lorekon
31-03-2006, 08:38
assolutamente contrario: ci manca solo il ritorno di un "mini-servizio civile"

nomeutente
31-03-2006, 08:38
Il problema è secondo me più ampio e non è inerente solo l'individuo ma il senso delle forze armate e della difesa della patria in generale (anche gli obiettori difendono la patria: in caso di conflitto vengono utilizzati per servizi non armati, ma vengono comunque utilizzati).
Quindi la domanda è: vogliamo un esercito professionale o un esercito popolare?
Seconda domanda: questi due eserciti sono intercambiabili oppure la loro forma ha un legame con il loro fine (es. più difesa o più aggressione).

A mio avviso sarebbe stato opportuno mantenere la coscrizione obbligatoria, giacché preferisco l'esercito popolare a quello professionale e sono dell'idea che quest'ultimo sia più utile ad essere inviato all'estero piuttosto che all'autodifesa (e quindi non ci serva).
Naturalmente però bisognava riformare l'esercito, democratizzandolo, affrontando la piaga del nonnismo.

ps: io ho fatto il servizio civile e credo sia stata un'esperienza molto formativa e utile. Avrei preferito prestare servizio nei vigili del fuoco, ma purtroppo le mie condizioni fisiche non erano eccellenti...

A.L.M.
31-03-2006, 08:47
Assolutamente contrario.
a) Ci sarebbero i soliti furbi che riuscirebbero a svicolare e a non fare neanche questo servizio, disponendo di 6 mesi in + per laurearsi/trovare lavoro.
b) Se uno è maturo lo è a prescindere dai servizi sociali vari, se uno non lo è, difficilmente lo diventerà con 6 mesi di servizio sociale.
c) Se una persona vuole aiutare gli altri, lo può fare anche senza esservi obbligata. Ma da noi è una questione di mentalità, purtroppo.
d) A che serve fare i volontari, aiutare in chiesa, ecc... Se poi magari certe persone vedono un barbone caduto a terra e non lo aiutano (cosa accaduta per davvero, vista coi miei occhi).

A.L.M.
31-03-2006, 08:49
A mio avviso sarebbe stato opportuno mantenere la coscrizione obbligatoria, giacché preferisco l'esercito popolare a quello professionale e sono dell'idea che quest'ultimo sia più utile ad essere inviato all'estero piuttosto che all'autodifesa (e quindi non ci serva).
Il tuo discorso è valido solo in teoria, dato che ormai fare il militare è diventato + complesso che in passato, e servono persone ben addestrate. Non siamo più nell'antica Roma...

beppegrillo
31-03-2006, 08:56
Contrario, non si può obbligare la gente a fare della solidarietà, ma è una cosa che devi sentirla da dentro.
La leva obbligatoria era una cazzata immane, che oltre a far perdere tempo prezioso in un periodo importante ad i giovani, faceva spendere tanti soldi inutili.

P.s Comunque sono sicuro che la proposta di prodi rimarrà tale e non verrà mai applicata nemmeno se salgono al govero, ma è stata tirata fuori come argomento di opposizione all'abolizione della leva obbligatoria..

beppegrillo
31-03-2006, 09:00
A mio avviso sarebbe stato opportuno mantenere la coscrizione obbligatoria, giacché preferisco l'esercito popolare a quello professionale e sono dell'idea che quest'ultimo sia più utile ad essere inviato all'estero piuttosto che all'autodifesa (e quindi non ci serva).
Naturalmente però bisognava riformare l'esercito, democratizzandolo, affrontando la piaga del nonnismo.

Esercito poplare?
Sicuramente di indubbia inutilità..
Basterebbe un'attacco organizzato di un esercito serio, si rivedrebbe la scena dell'esercito iracheno che scappa da tutte le parti.

Gemma
31-03-2006, 09:04
leggo un sacco di "non si può obbligare", "non si può costringere"... ma quando mai l'italiano medio fa qualcosa se non obbligato?
Sappiamo benissimo tutti che quasi solo il timore della pena funge da deterrente per comportamenti incivili e contrari agli interessi della comunità, quindi inutile scandalizzarsi di fronte agli obblighi.

Gemma
31-03-2006, 09:06
eppoi servizio civile non vuol mica dire solo solidarietà o tenere la mano ai vecchietti in ospedale, eh?

Ci sono un sacco di lavori socialmente utili in cui potrebbero essere impiegate le risorse provenienti da 6 mesi di servizio obbligatorio. E per lo stato sarebbe tutta manodopera a basso costo.

Ma certo, finchè si continua sempre e solo a pensare a se stessi non è che si vada lontano.

ErbaLibera
31-03-2006, 09:11
Contrario,non per cattiveria ma io penso che non ci sia cosa peggiore di un lavoro obbligato.
Aiutare gli altri,specie chi ha seri problemi mentali/fisici,non è per niente facile e mettere un bambinone scazzato ad accudire un malato io non ce lo metterei mai.
Il volontariato non è un lavoro come un altro serve davvero tanto cuore e tanta testa,bisogna sentirselo dentro.

ErbaLibera
31-03-2006, 09:13
Ci sono un sacco di lavori socialmente utili in cui potrebbero essere impiegate le risorse provenienti da 6 mesi di servizio obbligatorio. E per lo stato sarebbe tutta manodopera a basso costo.


In effetti non siamo ancora abbastanza sfruttati......

A.L.M.
31-03-2006, 09:17
Tra l'altro, l'abolizione della leva obbligatoria risale già a D'Alema. Berlusca l'ha solo anticipata. Com'è che ora cambiano idea? Forse per il gusto di contraddire l'attuale governo sempre e comunque?

zuper
31-03-2006, 09:20
è abbastanza grave che hai le stesse idee di prodi :D:D

cmq anche io in questo caso non sono d'accordo con l'abolizione della leva militare....
è un momento di:
- allontanamento della famiglia (siamo abbastanza mammoni :D)
- momento di riflessione (a me è servito..o studiavo o lavoravo...nn potevo andare avanti a cazzeggiare)
- impari la disciplina...e basta guardare i giovanissimi di adesso per capire che ne hano bisogno...
- impari ad entrare nel mondo del lavoro...molto spesso si impara un mestiere...che comunque serve.
- impari a vivere in mezzo alla gente anche totalmente diversa da te...e devi per forza imparare ad accettare delle differenze che magari non avresti mai fatto
- da la possibilità anche di trovare un lavoro stabile per il futuro, in mancanza di altro metti la firma :D

e i contro?
- butti via 10 mesi....e vabbè..quanti altri ne abbiamo buttati a cazzeggiare...senza lavorare e senza studiare?

A.L.M.
31-03-2006, 09:27
è abbastanza grave che hai le stesse idee di prodi :D:D

cmq anche io in questo caso non sono d'accordo con l'abolizione della leva militare....
è un momento di:
- allontanamento della famiglia (siamo abbastanza mammoni :D)
- momento di riflessione (a me è servito..o studiavo o lavoravo...nn potevo andare avanti a cazzeggiare)
- impari la disciplina...e basta guardare i giovanissimi di adesso per capire che ne hano bisogno...
- impari ad entrare nel mondo del lavoro...molto spesso si impara un mestiere...che comunque serve.
- impari a vivere in mezzo alla gente anche totalmente diversa da te...e devi per forza imparare ad accettare delle differenze che magari non avresti mai fatto
- da la possibilità anche di trovare un lavoro stabile per il futuro, in mancanza di altro metti la firma :D

e i contro?
- butti via 10 mesi....e vabbè..quanti altri ne abbiamo buttati a cazzeggiare...senza lavorare e senza studiare?
Comtinuo ad essere dell'idea che se si vuole, le stesse cose che si fanno al militare si possono fare anche da sè: io sono andato via di casa (a circa 900 km di distanza) per studiare a 18 anni. La disciplina, se sei responsabile, la puoi imparare da solo. Per accettare le differenze, si può andare per un periodo all'estero.
Quello che dici tu era vero 100 anni fa, quando la gente non usciva mai di casa e l'unico momento per conoscere situazioni diverse era quello ("sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo" docet).

dupa
31-03-2006, 09:31
ma quando mai, dovrei esser obbligato a far il servizio civile.
Io obbligherei gli extracomunitari che vogliono la cittadinanza a lavorare 1 anno per lo stato, ovviamente gratis.

generals
31-03-2006, 09:49
Io personalmente introdurrei 6 mesi di servizio civile non obbligatorio ma retribuito. Il giovane che ha i requisiti e vuole farlo metterà qualche soldo da parte e beneficierà di una grande esperienza di vita (purchè non si riduca il tutto a giocare a carte). Chi non ha interesse né si sente una qualche motivazione civica o morale a farlo deve essere libero di non farlo. Credo che sarebbero cmq moltissimi i giovani che accetterebbero sia perchè già oggi molti (vedi fenomeno volontariato) lo fanno gratis sia perchè sono molti in Italia i giovani che hanno voglia di fare, mettersi a disposizione e magari raggranellare qualche soldo per togliersi qualche piccola soddisfazione ;)

ErbaLibera
31-03-2006, 09:53
Questa è una buona proposta.

A.L.M.
31-03-2006, 10:05
Io personalmente introdurrei 6 mesi di servizio civile non obbligatorio ma retribuito. Il giovane che ha i requisiti e vuole farlo metterà qualche soldo da parte e beneficierà di una grande esperienza di vita (purchè non si riduca il tutto a giocare a carte). Chi non ha interesse né si sente una qualche motivazione civica o morale a farlo deve essere libero di non farlo. Credo che sarebbero cmq moltissimi i giovani che accetterebbero sia perchè già oggi molti (vedi fenomeno volontariato) lo fanno gratis sia perchè sono molti in Italia i giovani che hanno voglia di fare, mettersi a disposizione e magari raggranellare qualche soldo per togliersi qualche piccola soddisfazione ;)
Impossibile a farsi. Abbiamo le pezze al sedere.

EDIT: avevo letto male :doh: , credevo obbligatorio. Allora ha ragione Aleres col suo post sotto al mio.

Aleres
31-03-2006, 11:09
Io personalmente introdurrei 6 mesi di servizio civile non obbligatorio ma retribuito.

Gia' credo ci sia. Il periodo e' di 1 anno ed il compenso e' di 433 euro al mese.

Gemma
31-03-2006, 11:22
leggo un sacco di "non si può obbligare", "non si può costringere"... ma quando mai l'italiano medio fa qualcosa se non obbligato?
Sappiamo benissimo tutti che quasi solo il timore della pena funge da deterrente per comportamenti incivili e contrari agli interessi della comunità, quindi inutile scandalizzarsi di fronte agli obblighi.
mi autoquoto, e sottolineo che per molti (lo vedo anche leggendi il forum qui, sarebbe una bella lezione di civiltà. Obbligatoria, perchè dall'essere civili non ci si può astenere.

Lavori socialmente utili:
- pulizia di strade, parchi e aree pubbliche
- manutenzione verde cittadino
- servizi di informazione al cittadino
- servizi a domicilio per anziani (posta, spesa, commissioni)
- consulenza e aiuto per la burocrazia

e ce ne sarebbero altri...
come ho già detto non riguarda solo l'assistenza personale ai non autosufficienti, NON SI TRATTA DI LAVARE IL SEDERE AI VECCHI!

se serve assistenza alle persone può essere fatto da chi se la sente ed è in grado di farlo, ovvio che per fare qualcosa in cui serva una forte dose di umanità non c'è obbligo che tenga.

Xilema
31-03-2006, 11:22
Imho un servizio civile di 6 mesi renderebbe migliori molti giovani d' oggi.
Più si va avanti e più la gioventù mi sembra meno responsabile e salda di principi.

A.L.M.
31-03-2006, 11:35
mi autoquoto, e sottolineo che per molti (lo vedo anche leggendi il forum qui, sarebbe una bella lezione di civiltà. Obbligatoria, perchè dall'essere civili non ci si può astenere.

Lavori socialmente utili:
- pulizia di strade, parchi e aree pubbliche
- manutenzione verde cittadino
- servizi di informazione al cittadino
- servizi a domicilio per anziani (posta, spesa, commissioni)
- consulenza e aiuto per la burocrazia

e ce ne sarebbero altri...
come ho già detto non riguarda solo l'assistenza personale ai non autosufficienti, NON SI TRATTA DI LAVARE IL SEDERE AI VECCHI!

se serve assistenza alle persone può essere fatto da chi se la sente ed è in grado di farlo, ovvio che per fare qualcosa in cui serva una forte dose di umanità non c'è obbligo che tenga.
Io sono per la libertà nel mondo. Le persone vivrebbero questa cosa come una costrizione. Io non ho fatto il militare (grazie Silvio! :D ), eppure non ho mai buttato una cartaccia a terra/commesso atti di vandalismo in vita mia, se un anziano per strada mi chiede una mano gliela dò, eccetera. E sono tutto meno che un santo, quindi chiunque può fare quello che faccio io. Conosco invece tanti ragazzi che prima fanno il servizio civile, poi fanno le manifestazioni no-global o vs. Governo imbrattando i muri in maniera indecente. IMHO a quelle persone il servizio civile non è servito ad un fico secco.

Cisto
31-03-2006, 11:41
Una precisazione sul servizio di leva mi sembra opportuna: "Con il Decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 del secondo governo Amato è stata disposta la sua sospensione, introducendo anche la possibilità di arruolamento delle donne. Inizialmente prevista per la fine del dicembre 2006, i termini di applicazione vengono anticipati di 2 anni con la s:Legge 23 agosto 2004, n. 226 dal secondo governo Berlusconi, con il decreto legge del 30 giugno 2005 n.115, il 1 luglio 2005 si mette completamente fine all'obbligatorietà, permettendo ai soldato di leva di fare domanda per la cessazione del servizio." [da Wikipedia]

B. ha solo anticipato i tempi, ma la riforma non è affatto farina del suo sacco, nonostante lui lo voglia far credere a tutti.

A.L.M.
31-03-2006, 11:43
Una precisazione sul servizio di leva mi sembra opportuna: "Con il Decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 del secondo governo Amato è stata disposta la sua sospensione, introducendo anche la possibilità di arruolamento delle donne. Inizialmente prevista per la fine del dicembre 2006, i termini di applicazione vengono anticipati di 2 anni con la s:Legge 23 agosto 2004, n. 226 dal secondo governo Berlusconi, con il decreto legge del 30 giugno 2005 n.115, il 1 luglio 2005 si mette completamente fine all'obbligatorietà, permettendo ai soldato di leva di fare domanda per la cessazione del servizio." [da Wikipedia]

B. ha solo anticipato i tempi, ma la riforma non è affatto farina del suo sacco, nonostante lui lo voglia far credere a tutti.
Infatti io non l'ho fatto grazie all'anticipo... :D

Aleres
31-03-2006, 11:43
Io sono per la libertà nel mondo. Le persone vivrebbero questa cosa come una costrizione. Io non ho fatto il militare (grazie Silvio! :D ), eppure non ho mai buttato una cartaccia a terra/commesso atti di vandalismo in vita mia, se un anziano per strada mi chiede una mano gliela dò, eccetera. E sono tutto meno che un santo, quindi chiunque può fare quello che faccio io. Conosco invece tanti ragazzi che prima fanno il servizio civile, poi fanno le manifestazioni no-global o vs. Governo imbrattando i muri in maniera indecente. IMHO a quelle persone il servizio civile non è servito ad un fico secco.

Fare manifestazioni No Global, non e' ancora un reato, mentre buttarsi nell'incivilta' non e' l'effetto del servizio civile, ma sintomo di idiozia.

Aleres
31-03-2006, 11:46
mi autoquoto, e sottolineo che per molti (lo vedo anche leggendi il forum qui, sarebbe una bella lezione di civiltà. Obbligatoria, perchè dall'essere civili non ci si può astenere.

Lavori socialmente utili:
- pulizia di strade, parchi e aree pubbliche
- manutenzione verde cittadino
- servizi di informazione al cittadino
- servizi a domicilio per anziani (posta, spesa, commissioni)
- consulenza e aiuto per la burocrazia

e ce ne sarebbero altri...
come ho già detto non riguarda solo l'assistenza personale ai non autosufficienti, NON SI TRATTA DI LAVARE IL SEDERE AI VECCHI!

se serve assistenza alle persone può essere fatto da chi se la sente ed è in grado di farlo, ovvio che per fare qualcosa in cui serva una forte dose di umanità non c'è obbligo che tenga.


Aggiungo , oltre a tutte le cose intelligenti che hai scritto, che la "paura" spinge molte persone a darsi da fare nello studio per evitare quei mesi di "costrizione". Questo e' un altro metodo di responsabilizzazione

zuper
31-03-2006, 11:46
Comtinuo ad essere dell'idea che se si vuole, le stesse cose che si fanno al militare si possono fare anche da sè: io sono andato via di casa (a circa 900 km di distanza) per studiare a 18 anni. La disciplina, se sei responsabile, la puoi imparare da solo. Per accettare le differenze, si può andare per un periodo all'estero.
Quello che dici tu era vero 100 anni fa, quando la gente non usciva mai di casa e l'unico momento per conoscere situazioni diverse era quello ("sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo" docet).


in parte il discorso è vero...ma non sto parlando solo di me...ma di molta altra gente...io sono andato a 17 anni in america a studiare per un anno...
ciò non toglie che considero il militare formativo ;)

A.L.M.
31-03-2006, 11:48
Fare manifestazioni No Global, non e' ancora un reato, mentre buttarsi nell'incivilta' non e' l'effetto del servizio civile, ma sintomo di idiozia.
Infatti non ho detto che è un reato, ho solo fatto intendere che spesso certe manifestazioni lasciano come ricordo muri sporchi e vetrine infrante. Ovvio che ci siano tante persone che vi partecipano ma non fanno nulla di male. Certo è che chi le organizza e non dice nulla quando avvengono certe cose è comunque complice. Fine OT.
Fare certe cose non è colpa del servizio civile: dove l'ho scritto? Certo farlo (perchè molti pur di scampare al militare lo hanno fatto) non gli è servito a nulla, o no?

Aleres
31-03-2006, 11:54
Infatti non ho detto che è un reato, ho solo fatto intendere che spesso certe manifestazioni lasciano come ricordo muri sporchi e vetrine infrante. Ovvio che ci siano tante persone che vi partecipano ma non fanno nulla di male. Certo è che chi le organizza e non dice nulla quando avvengono certe cose è comunque complice. Fine OT.
Fare certe cose non è colpa del servizio civile: dove l'ho scritto? Certo farlo (perchè molti pur di scampare al militare lo hanno fatto) non gli è servito a nulla, o no?

Ed io invece ti avevo fatto intendere che la madre dei cretini e' sempre gravida.
Se elimini questa fetta di gentaglia comunque rimane una torta di persone che potrebbero trarre vantaggio dal servizio civile, o no?

A.L.M.
31-03-2006, 12:22
Se elimini questa fetta di gentaglia comunque rimane una torta di persone che potrebbero trarre vantaggio dal servizio civile, o no?
Certo, ma anche oggi è possibile, se vuoi. Se non vuoi/puoi, perchè obbligare?

easyand
31-03-2006, 12:32
adesso verrà fuori che si potrà fare l'obbiettore al servizio civile e andare a fare il militare! Servizio civile obbligatorio, le cose dei pazzi, tolgono il militare, tutti felici, non perdiamo un anno, mettono il civile e tutti a far festa :rolleyes:

easyand
31-03-2006, 12:34
Imho un servizio civile di 6 mesi renderebbe migliori molti giovani d' oggi.
Più si va avanti e più la gioventù mi sembra meno responsabile e salda di principi.

anche un servizio militare di 6 mesi...come in svizzera (anche se non sono esattamente 6)...

zerothehero
31-03-2006, 12:39
leggo un sacco di "non si può obbligare", "non si può costringere"... ma quando mai l'italiano medio fa qualcosa se non obbligato?
Sappiamo benissimo tutti che quasi solo il timore della pena funge da deterrente per comportamenti incivili e contrari agli interessi della comunità, quindi inutile scandalizzarsi di fronte agli obblighi.

Ma non è vero..ci sono moltissime persone che fanno volontariato, il fenomeno del volontariato è molto esteso in Italia...ho un amico che fa a titolo gratuito l'assistenza agli handicappati (con dei corsi di nuoto) , un'altro che va negli ospizi a "tenere compagnia" agli anziani, un'altro ancora che ha un'associazione.
Senza fare esempi personalistici, non abbiamo da imparare da nessuno in quanto a volontariato.
Farlo in modo coattivo, NON HA alcun senso...altrimenti è meglio non definirlo "volontariato" ma sfruttamento servile di manodopera sottopagata. :D

Aleres
31-03-2006, 12:40
adesso verrà fuori che si potrà fare l'obbiettore al servizio civile e andare a fare il militare! Servizio civile obbligatorio, le cose dei pazzi, tolgono il militare, tutti felici, non perdiamo un anno, mettono il civile e tutti a far festa :rolleyes:

Vedi alle volte di rendi conto di commettere degli errori solo dopo aver sperimentato, non si puo' sempre sapere a priori se una riforma e' fatta bene o male. :rolleyes: :rolleyes:

Aleres
31-03-2006, 12:51
Ma non è vero..ci sono moltissime persone che fanno volontariato, il fenomeno del volontariato è molto esteso in Italia...ho un amico che fa a titolo gratuito l'assistenza agli handicappati (con dei corsi di nuoto) , un'altro che va negli ospizi a "tenere compagnia" agli anziani, un'altro ancora che ha un'associazione.
Senza fare esempi personalistici, non abbiamo da imparare da nessuno in quanto a volontariato.
Farlo in modo coattivo, NON HA alcun senso...altrimenti è meglio non definirlo "volontariato" ma sfruttamento servile di manodopera sottopagata. :D

Ecco appunto evitiamo di parlare a titolo personale, perche' ti potrei portare l'esempio di tutta la gente che conosco e nessuna di questa fa volontariato.
L'italia e' un po' piu' grande della cerchia di amicizie di Aleres e Zero.
Bella la battuta sullo sfruttamento servile di manodopera sottopagata, ma cerchiamo di essere seri, grazie.
Non soffermiamoci sulle parole volontario - obbligatorio, ma su servizio civile.

Gemma
31-03-2006, 15:14
Ma non è vero..ci sono moltissime persone che fanno volontariato, il fenomeno del volontariato è molto esteso in Italia...ho un amico che fa a titolo gratuito l'assistenza agli handicappati (con dei corsi di nuoto) , un'altro che va negli ospizi a "tenere compagnia" agli anziani, un'altro ancora che ha un'associazione.
Senza fare esempi personalistici, non abbiamo da imparare da nessuno in quanto a volontariato.
Farlo in modo coattivo, NON HA alcun senso...altrimenti è meglio non definirlo "volontariato" ma sfruttamento servile di manodopera sottopagata. :D
infatti non si tratta di volontariato, credevo di essere stata ben esplicativa nel mio post precedente.
Si tratta di "servizio alla comunità", cosa ben diversa.
Per andare a raccattare le carte da terra al parco non è che serva la stessa indole che per assistere un handicappato.
E rimango sempre del parere che agli italiani faccia più che bene servire la comunità. Sono certa che dopo un paio di mesi passati a raccattar schifezze da terra quando poi ti viene da buttar la roba fuori dal finestrino in macchina magari ci pensi su due volte.
E del resto io sono per questa forma di servizio anche come "pena" per reati di vandalismo.

E scusami ma non ci credo alla favola del "gli italiani sono tutti bravi, volonterosi, caritatevoli, volontari" etc.
Prova ne è il fatto che i barbini pr strada possono morire senza che nessuno di quelli che ci passano di fianco se ne accorga.

Tefnut
31-03-2006, 16:03
lavori civilmente utili li metterei come pene minori :)

sei senza casco.. bene 1 mese al ricovero a dare una mano...
oppure in biblioteca oppure a pulire qualche parco...

questo lo ritengo utile


il seervizio civile ora come ora è perdita di tempo.. già ci si metteva parecchio a studiare, se poi perdi altri 6 mesi di servizio civile, più altri ecc ecc.. diventa veramente dura trovare lavoro...

magari se per chi ha fatto servizio civile ci fossero sgravi poi come lavoratore sarebbe forse un incentivo
Comunque ho conosciuto molti che han fatto servizio civile, a tutti è servito :)

m4st3rx
31-03-2006, 16:25
Contrario perche' prima di tutto si chiama volontariato perche' va fatto con coscienza e volonta' appunto... se' e' obbligatorio la maggior parte lo faranno da cani;

altro motivo e' che questa marea di volontari civili verrebbero scorrettamente usati per coprire gravi lacune dello stato ; esempio pratico :
se diventa obbligatorio fare 6 mesi di servizio civile, metteranno sui servizi d'emergenza (ambulanze) molti di questi volontari, che non costano praticamente nulla,che a seconda del caso lavorerebbero con poco entusiasmo e per un periodo ristretto di tempo, cosi' si creerebbe un servizio sanitario d'emergenza gestito da pochi professionisti e tanti volontari poco istruiti, poco professionali e poco invogliati... ecco solo un esempio che secondo me nuocerebbe. (e lo stato li userebbe perche' abbatterebbe alla grande i costi per il soccorso...)

Aleres
31-03-2006, 17:05
infatti non si tratta di volontariato, credevo di essere stata ben esplicativa nel mio post precedente.
Si tratta di "servizio alla comunità", cosa ben diversa.
Per andare a raccattare le carte da terra al parco non è che serva la stessa indole che per assistere un handicappato.
E rimango sempre del parere che agli italiani faccia più che bene servire la comunità. Sono certa che dopo un paio di mesi passati a raccattar schifezze da terra quando poi ti viene da buttar la roba fuori dal finestrino in macchina magari ci pensi su due volte.
E del resto io sono per questa forma di servizio anche come "pena" per reati di vandalismo.

E scusami ma non ci credo alla favola del "gli italiani sono tutti bravi, volonterosi, caritatevoli, volontari" etc.
Prova ne è il fatto che i barbini pr strada possono morire senza che nessuno di quelli che ci passano di fianco se ne accorga.


Ma vedi un po' Gemma.. due discussioni e mi trovo pienamente d'accordo con lei in quello che dice.
Direi ottimo.

fabio80
31-03-2006, 17:11
infatti non si tratta di volontariato, credevo di essere stata ben esplicativa nel mio post precedente.
Si tratta di "servizio alla comunità", cosa ben diversa.
Per andare a raccattare le carte da terra al parco non è che serva la stessa indole che per assistere un handicappato.
E rimango sempre del parere che agli italiani faccia più che bene servire la comunità. Sono certa che dopo un paio di mesi passati a raccattar schifezze da terra quando poi ti viene da buttar la roba fuori dal finestrino in macchina magari ci pensi su due volte.
E del resto io sono per questa forma di servizio anche come "pena" per reati di vandalismo.

E scusami ma non ci credo alla favola del "gli italiani sono tutti bravi, volonterosi, caritatevoli, volontari" etc.
Prova ne è il fatto che i barbini pr strada possono morire senza che nessuno di quelli che ci passano di fianco se ne accorga.


e a che titolo si dovrebbero regalare sei mesi alla collettività? debbo forse qualcosa alla collettività quando nasco in italia?

Aleres
31-03-2006, 17:16
e a che titolo si dovrebbero regalare sei mesi alla collettività? debbo forse qualcosa alla collettività quando nasco in italia?

Ma certo che no :rolleyes:

fabio80
31-03-2006, 17:18
Ma certo che no :rolleyes:


bene, quindi non vedo la ragione dell'imposizione. senza contare che l'imporre le cose è il metodo migliore per fare incazzare anche le persone più bendisposte del pianeta

Aleres
31-03-2006, 17:19
bene, quindi non vedo la ragione dell'imposizione. senza contare che l'imporre le cose è il metodo migliore per fare incazzare anche le persone più bendisposte del pianeta

o per spronare le persone che potenzialmente potrebbero dare tanto, ma gli manca la volonta'

recoil
31-03-2006, 17:22
sono assolutamente d'accordo: una dose di servizio alla comunità non può che essere educativa e accrescitiva.
E lo si potrebbe fare per tutti, maschi e femmine.

potrebbe?
DOVREBBE

altrimenti sarebbe una discrimazione bella e buona, alla faccia della parità :)
quando c'era la leva obbligatoria mi giravano le balle perché le fanciulle non avevano un corrispondente servizio civile obbligatorio. se si vuole introdurre un periodo a servizio dello stato lo si mette per tutti, non scherziamo

fabio80
31-03-2006, 17:24
o per spronare le persone che potenzialmente potrebbero dare tanto, ma gli manca la volonta'


parto dal presupposto che se uno ha volontà non ha bisogno di essere spronato. e anche dall'idea che meglio poche persone motivate che non un esercito di scazzati.
poi ognuno la pensi come vuole, parlo pensando a me stesso: obbligami a fare una cosa senza tornaconto alcuno, pure la più nobile del mondo, e sta tranquillo che mi adopero quanto possibile per recare il danno maggiore all'impositore ;)

recoil
31-03-2006, 17:30
comunque non sono favorevole al provvedimento
il servizio civile per me deve rimanere volontario e può costituire una buona opportunità per mettere via qualche soldo (anche se si guadagna poco) e soprattutto fare delle esperienze. quando sei appena uscito dalla scuola se non vai in università e non trovi lavoro subito fare servizio civile può essere un modo di passare il tempo in modo utile e produttivo :)

viceversa se finisci gli studi e hai già opportunità di lavoro sai il giramento di palle nel dover rifiutare perché c'è il periodo di 6 mesi? certo si potrebbe renderlo obbligatorio salvo lettera di assunzione, ma a sto punto tanto vale lasciarlo facoltativo

fabio80
31-03-2006, 17:34
comunque non sono favorevole al provvedimento
il servizio civile per me deve rimanere volontario e può costituire una buona opportunità per mettere via qualche soldo (anche se si guadagna poco) e soprattutto fare delle esperienze. quando sei appena uscito dalla scuola se non vai in università e non trovi lavoro subito fare servizio civile può essere un modo di passare il tempo in modo utile e produttivo :)

viceversa se finisci gli studi e hai già opportunità di lavoro sai il giramento di palle nel dover rifiutare perché c'è il periodo di 6 mesi? certo si potrebbe renderlo obbligatorio salvo lettera di assunzione, ma a sto punto tanto vale lasciarlo facoltativo


voglio sperare che in quel caso l'obbligo decada, di sti tempi dovere rinunciare a un lavoro farebbe sclerare pure un santo :mbe:

recoil
31-03-2006, 17:35
voglio sperare che in quel caso l'obbligo decada, di sti tempi dovere rinunciare a un lavoro farebbe sclerare pure un santo :mbe:

non lo so, non conosco nel dettaglio la proposta
però ultimamente per il militare c'era il modo di saltare la leva se c'era un contratto di lavoro mi pare. o no?

A.L.M.
31-03-2006, 18:11
non lo so, non conosco nel dettaglio la proposta
però ultimamente per il militare c'era il modo di saltare la leva se c'era un contratto di lavoro mi pare. o no?
A tempo indeterminato. Peccato che nessuno ti volesse assumere in quel modo se non eri milite esente o milite assolto, tranne lo Stato.

Gemma
31-03-2006, 18:32
potrebbe?
DOVREBBE

altrimenti sarebbe una discrimazione bella e buona, alla faccia della parità :)
quando c'era la leva obbligatoria mi giravano le balle perché le fanciulle non avevano un corrispondente servizio civile obbligatorio. se si vuole introdurre un periodo a servizio dello stato lo si mette per tutti, non scherziamo
ma infatti il potrebbe era riferito alla possibilità di farlo entrare in vigore, includendo anche le donne poichè non c'è, a differenza del militare, un limite dato per esempio dalla prestanza fisica ;)
parto dal presupposto che se uno ha volontà non ha bisogno di essere spronato. e anche dall'idea che meglio poche persone motivate che non un esercito di scazzati.
poi ognuno la pensi come vuole, parlo pensando a me stesso: obbligami a fare una cosa senza tornaconto alcuno, pure la più nobile del mondo, e sta tranquillo che mi adopero quanto possibile per recare il danno maggiore all'impositore ;)
ecco, questo è uno degli esempi in cui il senso civico paia mancare del tutto.
Concentrarsi solo sul proprio tornaconto personale è il modo migliore per mandare in vacca uno stato, ed è proprio "grazie" a questo atteggiamento che mi vien da dire che gli italiani c'è poco da invitarli... a volte bisogna obbligarli e punto.
Però trovo anche la dimostrazione alla teoria che qui viga io "io per me e lo stato pure".
Come si può pensare di dover avere un tornaconto personale? Forse che non è un tornaconto collettivo avere le città più pulite? (solo per fare un esempio)

e ancora una volta ribadisco che il servizio civile NON HA NULLA A CHE VEDERE con il volontariato assistenziale!
(eppure a me non sembrava difficile capire la differenza...)

Gemma
31-03-2006, 18:34
comunque non sono favorevole al provvedimento
il servizio civile per me deve rimanere volontario e può costituire una buona opportunità per mettere via qualche soldo (anche se si guadagna poco) e soprattutto fare delle esperienze. quando sei appena uscito dalla scuola se non vai in università e non trovi lavoro subito fare servizio civile può essere un modo di passare il tempo in modo utile e produttivo :)

viceversa se finisci gli studi e hai già opportunità di lavoro sai il giramento di palle nel dover rifiutare perché c'è il periodo di 6 mesi? certo si potrebbe renderlo obbligatorio salvo lettera di assunzione, ma a sto punto tanto vale lasciarlo facoltativo
ma parliamoci chiaro: in che percentuale la gente in questo paese si offre volontaria per aiutare la comunità? bassissima, tutti semplicemente se ne fottono. Ecco perchè ad un certo punto scatta l'obbligatorietà.

fabio80
31-03-2006, 18:48
ma parliamoci chiaro: in che percentuale la gente in questo paese si offre volontaria per aiutare la comunità? bassissima, tutti semplicemente se ne fottono. Ecco perchè ad un certo punto scatta l'obbligatorietà.


ma lo ordina il dottore di operare per la collettività? la collettività già si invola i contributi. serve pure opera gratuita? te vuoi creare risentimento verso la collettività, ecco tutto. come se fosse una cosa dovuta moralmente...

Lorekon
31-03-2006, 18:51
OT
Aleres stasera ci sei dagli Evita? :D
/OT

fabio80
31-03-2006, 18:53
ecco, questo è uno degli esempi in cui il senso civico paia mancare del tutto.
Concentrarsi solo sul proprio tornaconto personale è il modo migliore per mandare in vacca uno stato, ed è proprio "grazie" a questo atteggiamento che mi vien da dire che gli italiani c'è poco da invitarli... a volte bisogna obbligarli e punto.
Però trovo anche la dimostrazione alla teoria che qui viga io "io per me e lo stato pure".
Come si può pensare di dover avere un tornaconto personale? Forse che non è un tornaconto collettivo avere le città più pulite? (solo per fare un esempio)



ma cosa c'entra il senso civico col lavoro coatto dovuto allo stato? :confused:

forse che per tenere le città pulite c'è già un ente preposto e pagato con le tasse?

Aleres
31-03-2006, 18:56
OT
Aleres stasera ci sei dagli Evita? :D
/OT


Beh dipende dall'orario e dal tasso alcolico presente nel mio sangue.
Cmq ho di nuovo cambiato nick vediamo se indovini qual'e'.... :D

Lorekon
31-03-2006, 19:03
Beh dipende dall'orario e dal tasso alcolico presente nel mio sangue.
Cmq ho di nuovo cambiato nick vediamo se indovini qual'e'.... :D

"Vendetta"? :D

cmq nome o non nome, basta che non metti come solito il wallhack o l'aimbot... :O

a dopo ;)
fatti vivo tu se non ti riconosco, attacco alle 23

sempreio
31-03-2006, 19:14
e a che titolo si dovrebbero regalare sei mesi alla collettività? debbo forse qualcosa alla collettività quando nasco in italia?



ma infatti perchè proprio i giovani che hanno e avranno stipendi da fame devono fare pure il servizio volontario obbligatorio, ma che lo facciano quei milioni di prepensionati dopo 15-20 anni di contribuzione che sono andati in pensione anche prima dei 40 anni. col cazzo che lo voto prodi, non voto neppure berlusconi, mi stanno tutti8 sugli zebedei :muro:

sempreio
31-03-2006, 19:16
ma parliamoci chiaro: in che percentuale la gente in questo paese si offre volontaria per aiutare la comunità? bassissima, tutti semplicemente se ne fottono. Ecco perchè ad un certo punto scatta l'obbligatorietà.


ma non i giovani che non hanno neanche una lira :rolleyes:

easyand
31-03-2006, 19:43
ma non i giovani che non hanno neanche una lira :rolleyes:

esatto! Da quando hanno messo i 433 euro al mese "casualmente" si sono impennate le adesioni per servizio civile volontario :rolleyes:
Nel thread sul servizio militare avevo postato i dati dall' introduzione al 2004

Aleres
31-03-2006, 19:55
basta che non metti come solito il wallhack o l'aimbot... :O


Io? Come osi... grrrr

zerothehero
31-03-2006, 20:01
Ecco appunto evitiamo di parlare a titolo personale, perche' ti potrei portare l'esempio di tutta la gente che conosco e nessuna di questa fa volontariato.
L'italia e' un po' piu' grande della cerchia di amicizie di Aleres e Zero.


Io parlo a titolo personale, perchè sono una persona :D
Non è questo il punto...l'Italia ha una forte tradizione di solidarietà e MOLTI svolgono un'azione di volontariato


Nel corso del biennio 2004-2005 l'Istat ha svolto la quinta rilevazione sulle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e provinciali al 31 dicembre 2003. Rispetto alla rilevazione precedente, riferita al 2001, l’incremento è stato del 14,9%. Rispetto alla prima rilevazione, riferita al 1995, esse sono aumentate del 152,0%, passando da 8.343 a 21.021 unità. Il notevole incremento dal 1995 si deve sia alla costituzione di nuove unità (8.530), che all’iscrizione nei registri di organizzazioni preesistenti (4.148).
Nel 2003, per ogni organizzazione che ha cessato la sua attività se ne sono iscritte più di 10.
Nonostante il notevole incremento del numero di unità, l’analisi dei dati dell’ultima rilevazione permette di confermare alcune delle caratteristiche salienti dell’universo delle organizzazioni di volontariato. In particolare, si osserva:
- il forte radicamento delle organizzazioni di volontariato nelle regioni settentrionali, anche se negli anni aumentano in misura relativamente più accentuata le unità presenti nel Mezzogiorno;
- la prevalenza relativa di piccole dimensioni organizzative, sia in termini di volontari attivi che di risorse economiche disponibili;
- la maggiore presenza, tra i volontari, di uomini, di persone in età compresa tra i 30 e i 54 anni, diplomate e occupate;
- la concentrazione relativa di unità nei settori della sanità e dell’assistenza sociale, anche se cresce nel tempo il numero di quelle che operano in settori meno “tradizionali”;
- la crescita del numero di organizzazioni che hanno utenti diretti e, conseguentemente, l’aumento del numero di coloro che si rivolgono ad esse per soddisfare le loro esigenze.


Trovo quindi infondato OGNI VOLTA parlare male dell'ITalia e degli italiani..ma perchè? :confused:


Bella la battuta sullo sfruttamento servile di manodopera sottopagata, ma cerchiamo di essere seri, grazie.
Non soffermiamoci sulle parole volontario - obbligatorio, ma su servizio civile.

Ma io non volevo fare una battuta..il volontariato o è volontario o si trasforma in sfruttamento organizzato mediante l'uso di mano d'opera sottopagata.

Aleres
31-03-2006, 20:14
Io parlo a titolo personale, perchè sono una persona
:rolleyes:


Nel corso del biennio 2004-2005 l'Istat ha svolto la quinta rilevazione sulle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e provinciali al 31 dicembre 2003. Rispetto alla rilevazione precedente, riferita al 2001, l’incremento è stato del 14,9%. Rispetto alla prima rilevazione, riferita al 1995, esse sono aumentate del 152,0%, passando da 8.343 a 21.021 unità. Il notevole incremento dal 1995 si deve sia alla costituzione di nuove unità (8.530), che all’iscrizione nei registri di organizzazioni preesistenti (4.148).
Nel 2003, per ogni organizzazione che ha cessato la sua attività se ne sono iscritte più di 10.
Nonostante il notevole incremento del numero di unità, l’analisi dei dati dell’ultima rilevazione permette di confermare alcune delle caratteristiche salienti dell’universo delle organizzazioni di volontariato. In particolare, si osserva:
- il forte radicamento delle organizzazioni di volontariato nelle regioni settentrionali, anche se negli anni aumentano in misura relativamente più accentuata le unità presenti nel Mezzogiorno;
- la prevalenza relativa di piccole dimensioni organizzative, sia in termini di volontari attivi che di risorse economiche disponibili;
- la maggiore presenza, tra i volontari, di uomini, di persone in età compresa tra i 30 e i 54 anni, diplomate e occupate;
- la concentrazione relativa di unità nei settori della sanità e dell’assistenza sociale, anche se cresce nel tempo il numero di quelle che operano in settori meno “tradizionali”;
- la crescita del numero di organizzazioni che hanno utenti diretti e, conseguentemente, l’aumento del numero di coloro che si rivolgono ad esse per soddisfare le loro esigenze.


Ottimi dati non c'e' che dire


Trovo quindi infondato OGNI VOLTA parlare male dell'ITalia e degli italiani..ma perchè? :confused:


Eh si anche fare di tutta l'erba un fascio, per una volta (o forse due) che me la prendo con sto paese... :rolleyes:


Ma io non volevo fare una battuta..il volontariato o è volontario o si trasforma in sfruttamento organizzato mediante l'uso di mano d'opera sottopagata.
Se ancora non l'hai capito non stiamo parlando di volontariato ma di servizio civile (chiamalo pure Pippo se vuoi), che cerchi di responsabiliz. le nuove generazioni.

Aleres
31-03-2006, 20:20
Aggiungo che se chiedi alle 21 mila associazioni di volontariato se sarebbero felici di avere "manovalanza " fresca son sicuro che la loro risposta sarebbe un SI deciso nell' 70 % dei casi.

sempreio
31-03-2006, 20:37
esatto! Da quando hanno messo i 433 euro al mese "casualmente" si sono impennate le adesioni per servizio civile volontario :rolleyes:
Nel thread sul servizio militare avevo postato i dati dall' introduzione al 2004


ecco per quelli che vogliono farsi un' esperienza ok, ma non tutti va di lavorare per 433euro

luxorl
14-04-2006, 11:40
Ciao,
voi sapete se è vero o no che vogliono mettere il servizio civile obbligatorio?
Se è vero cosa ne pensate?
Io, se è vero, penso che sia una cosa bruttissima.. proprio ora che mi sentivo salvo dal servizio militare obbligatorio... :(

Ditemi che questa cosa non esiste o se esiste che non la faranno mai..

jumpermax
14-04-2006, 11:42
Ciao,
voi sapete se è vero o no che vogliono mettere il servizio civile obbligatorio?
Se è vero cosa ne pensate?
Io, se è vero, penso che sia una cosa bruttissima.. proprio ora che mi sentivo salvo dal servizio militare obbligatorio... :(

beh si era tra le proposte della sinistra nella vecchia riforma...

nomeutente
14-04-2006, 11:43
Ciao,
Ditemi che questa cosa non esiste o se esiste che non la faranno mai..

Esiste una proposta, ma non c'è ancora nessuna decisione in merito.

Comunque qualche mese di servizio civile non ti farebbe male :)

fabio80
14-04-2006, 11:45
fortuna sono stato riformato alla leva :D

Aleres
14-04-2006, 11:45
Discorso aperto da me qualche settimana fa':

eccoti il link (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1169740)

luxorl
14-04-2006, 11:47
Esiste una proposta, ma non c'è ancora nessuna decisione in merito.

Comunque qualche mese di servizio civile non ti farebbe male :)

Non puoi decidere tu per me e sulla mia vita.. e soprattutto non può decidere lo stato.
Il servizio civile c'è.. chi lo vuole fare lo fà.. renderlo obbligatorio è una cosa sbagliata.

luxorl
14-04-2006, 11:53
Discorso aperto da me qualche settimana fa':

eccoti il link (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1169740)

Grazie...

Altro punto del programma che vorrei capire se è vero..
in tv ho sentito un esponente di rifondazione che diceva che per gli immigrati apriranno le porte e gli daranno un anno per fargli trovare lavoro... è vero?
se è vero, penso si auna scelta tragica...

1)Dopo un anno se non hanno trovato lavoro non li trovi più
2)Vengono qui senza soldi e se non trovano subito lavoro come pensate che andranno avanti
3)E gli immigrati che vengono già con piani di criminalità? (La piaga del Nord)
4)Saremo sommersi
5)Molti saranno disposti a lavorare per pochissimo e diventeranno un problema per gli italiani in cerca di lavoro in quanto una concorrenza sleale.

che ne pensate?

Leron
14-04-2006, 11:54
Non puoi decidere tu per me e sulla mia vita.. e soprattutto non può decidere lo stato.
Il servizio civile c'è.. chi lo vuole fare lo fà.. renderlo obbligatorio è una cosa sbagliata.
hai ragione, ciò non toglie che collaborare attivamente facendo volontariato (non serve il servizio civile) rendendosi utili alla comunità è una cosa che fa bene sia a chi lo fa che a chi ne ha i benefici

è un modo per smettere un po' di fare i "parassiti" e essere veramente utili per gli altri: il volontariato è una cosa che si fa per gli altri prima che per se stessi


ed è altrettanto vero che milioni di giovani in italia, rincoglioniti dagli agi e dai grandi fratelli, dimenticano delle realtà importanti finendo in un parassitismo qualunquista e non si svegliano fino a quando non si trovano veramente DENTRO queste realtà

sono stato duro? si perchè vedo come è la mia generazione

nomeutente
14-04-2006, 11:55
Non puoi decidere tu per me e sulla mia vita.. e soprattutto non può decidere lo stato.
Il servizio civile c'è.. chi lo vuole fare lo fà.. renderlo obbligatorio è una cosa sbagliata.

Lo stato di solito decide sulla tua vita eccome :)
Io non voglio decidere niente, ovvio, dico solo che nemmeno io volevo perdere un anno e invece adesso con il senno del poi sono molto contento perché ho imparato tante cose, ho capito cosa volevo fare nella mia vita e ho conosciuto persone che poi sono diventate mie clienti quando ho aperto la mia attività.
Insomma non mi hanno rubato un anno, ma mi hanno dato un anno che ricordo con molto piacere. :)

luxorl
14-04-2006, 11:57
hai ragione, ciò non toglie che collaborare attivamente facendo volontariato (non serve il servizio civile) rendendosi utili alla comunità è una cosa che fa bene sia a chi lo fa che a chi ne ha i benefici

è un modo per smettere un po' di fare i "parassiti" e essere veramente utili per gli altri: il volontariato è una cosa che si fa per gli altri prima che per se stessi

Verissimo, ma come hai fatto capire tu ci sono molti altri modi per rendersi utile alla società.
E comuqnue niente dovrebbe essere mai imposto dallo stato :)

Leron
14-04-2006, 12:01
Verissimo, ma come hai fatto capire tu ci sono molti altri modi per rendersi utile alla società.
si ma è anche vero che gran parte dei giovani in italia sono troppo ottusi per capirlo



E comuqnue niente dovrebbe essere mai imposto dallo stato :)
caaalma su questo direi che è meglio andarci piano :D ci sono parecchie cose che lo stato IMPONE e che VA FATTO per conservare il funzionamento stesso dello stato e della democrazia ;)

Aleres
14-04-2006, 12:03
caaalma su questo direi che è meglio andarci piano :D ci sono parecchie cose che lo stato IMPONE e che VA FATTO per conservare il funzionamento stesso dello stato e della democrazia ;)

Bravo, tipo il discorso tasse...

P.S.
TI avevo aggiunto tra i contatti msn, ma nn ti sei fatto vivo :cry: :cry:

coldd
14-04-2006, 12:11
io sarei a favore, magari non una cosa pesante come un lavoro, xo penso sarebbe utile a molti giovani
naturalmente andrebbe fatto da tutti, non all'italiana

Leron
14-04-2006, 12:19
Bravo, tipo il discorso tasse...

P.S.
TI avevo aggiunto tra i contatti msn, ma nn ti sei fatto vivo :cry: :cry:
ora non ho msn perchè posto dal portatile che è pronto per essere venduto e non posso "sporcarlo" ;)

nei prossimi giorni dovrebbe arrivarmi quello nuovo e reinstallo gaim :D

pietro84
14-04-2006, 12:26
se è solo per pochi mesi,magari al termine degli studi, potrebbe essere positivo. Si conosce gente nuova e si ci rende utili.

Lucio Virzì
14-04-2006, 12:28
se è solo per pochi mesi,magari al termine degli studi, potrebbe essere positivo. Si conosce gente nuova e si ci rende utili.

Quoto.
Potrebbe anche costituire una banca crediti per la formazione universitaria.

LuVi

enaud
14-04-2006, 12:36
Infatti io non l'ho fatto grazie all'anticipo... :D
idem!

prio
14-04-2006, 12:37
discussioni unite

Aleres
14-04-2006, 12:42
discussioni unite

L'avevo notato....
Anche se pero' il ragazzo aveva formulato questa serie di domande:


Altro punto del programma che vorrei capire se è vero..
in tv ho sentito un esponente di rifondazione che diceva che per gli immigrati apriranno le porte e gli daranno un anno per fargli trovare lavoro... è vero?
se è vero, penso si auna scelta tragica...

1)Dopo un anno se non hanno trovato lavoro non li trovi più
2)Vengono qui senza soldi e se non trovano subito lavoro come pensate che andranno avanti
3)E gli immigrati che vengono già con piani di criminalità? (La piaga del Nord)
4)Saremo sommersi
5)Molti saranno disposti a lavorare per pochissimo e diventeranno un problema per gli italiani in cerca di lavoro in quanto una concorrenza sleale.

che ne pensate?

Visto che il mio 3ad non era stato aperto per discutere dei programmi dei partiti, ma cercando di analizzare socialmente la proposta non era meglio tenerli separati?

prio
14-04-2006, 12:47
L'avevo notato....
Anche se pero' il ragazzo aveva formulato questa serie di domande:

Visto che il mio 3ad non era stato aperto per discutere dei programmi dei partiti, ma cercando di analizzare socialmente la proposta non era meglio tenerli separati?

Hai ragione, ho fatto troppo di corsa e non mi sono accorto che il thread aveva "deviato". Chiedo venia ;)

easyand
14-04-2006, 13:06
mettereste vostro nonno malato sotto la responsabilità di uno che non glie ne frega una mazza di niente di ciò che sta facendo perchè tanto è obbligato? Contenti voi...io no

Cmq per me non se ne farà niente, meglio così

Aleres
14-04-2006, 13:11
mettereste vostro nonno malato sotto la responsabilità di uno che non glie ne frega una mazza di niente di ciò che sta facendo perchè tanto è obbligato? Contenti voi...io no

Cmq per me non se ne farà niente, meglio così

Io mio nonno malato (se ne avessi ancora uno :cry: :cry: ) non lo metterei nelle mani di nessuno, tranne se per forza di cosa dev'essere ricoverato in ospedale, ma stai sicuro che sarebbe la mia "famiglia" ad occuparsene...

Aleres
14-04-2006, 13:15
Hai ragione, ho fatto troppo di corsa e non mi sono accorto che il thread aveva "deviato". Chiedo venia ;)

La gatta frettolosa.... :D :D

P.S.:
Chiedo venia anch'io per non avertelo fatto notare in privato, 1 a 1.