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View Full Version : Perchè votare Forza Italia? Dell'Utri è stato condannato per mafia..


Xilema
29-03-2006, 19:31
A prescindere da tutti gli ideali e i credo politici, per quale motivo io, cittadino italiano onesto, dovrei votare un partito il cui fondatore (Dell' Utri) è stato condannato a 9 anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ?
Mi risulta davvero difficile pensare che Forza Italia sia un partito onesto se la sua anima fondatrice ha ricevuto una condanna così grave !
Francamente se Fossi Berlusconi mi vergognerei come un ladro nel vedere il mio nome e quello del mio partito associato alla mafia.
Dunque... perchè votare Forza Italia ?

indelebile
29-03-2006, 19:35
quisquilie pinzillacchere :(
comunque la condanna non mi sembra definitiva

joesun
29-03-2006, 19:42
A prescindere da tutti gli ideali e i credo politici, per quale motivo io, cittadino italiano onesto, dovrei votare un partito il cui fondatore (Dell' Utri) è stato condannato a 9 anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ?
Mi risulta davvero difficile pensare che Forza Italia sia un partito onesto se la sua anima fondatrice ha ricevuto una condanna così grave !
Francamente se Fossi Berlusconi mi vergognerei come un ladro nel vedere il mio nome e quello del mio partito associato alla mafia.
Dunque... perchè votare Forza Italia ?

o UDC? hai visto "la mafia è bianca?"
qua in sicilia olte a FI anche l'UDC gode di certe nomee (che poi sono nomee basate su ciò che tutti sanno ma nessuno dice).

proporrei di mettere obbligatorio da leggere alle scuole superiori il libro "l'odore dei soldi" di travaglio.

secondo te, perchè berlusconi non si vergogna?

Lucio Virzì
29-03-2006, 19:50
Evidentemente PERCHE' FA COMODO.

LuVi

GianoM
29-03-2006, 19:52
L'anticomunismo prevale sul buon senso, evidentemente.

trokij
29-03-2006, 20:37
Il perchè Berlusca non si vergogni è ovvio, perchè i magistrati sono tutti comunisti che fanno sentenze politiche :blah: :blah: :blah:

Prevedo che presto verrà detto che ancha l'altro schieramento non è da meno in quanto a mafiosi schierati in campo :O

Xilema
29-03-2006, 20:37
Personalmente non mi meraviglio che certa gente pur di arrivare al potere sia disposta a tutto, quello che mi fa specie è vedere cittadini italiani, gente anche intelligente, che decie di dare fiducia a gente gravemente implicata con la mafia.
La trovo una cosa immorale e criminale !

Sursit
29-03-2006, 21:12
Personalmente non mi meraviglio che certa gente pur di arrivare al potere sia disposta a tutto, quello che mi fa specie è vedere cittadini italiani, gente anche intelligente, che decie di dare fiducia a gente gravemente implicata con la mafia.
La trovo una cosa immorale e criminale !
Più che immorale dovrebbe farti riflettere il fatto che quello che c'è al Parlmento riflette chi li ha votati, nel bene e nel male.
Se noi elettori, in senso allargato, avessimo un minimo di senso civico, non solo non avremmo Berlusconi, ma nemmeno uno come Prodi da eleggere.
Cosa pretendi, siamo messi così :cry:

whiles_
29-03-2006, 21:14
Solo il fatto che il berlusca aveva un mafioso in casa e che il fondatore di forza italia è stato definito da una sentenza "L'ambasciatore di Cosa Nostra al Nord" dovrebbero essere due motivazioni abbastanza grandi perchè il buon senso di ogni singolo cittadino dica di non votarli. Purtroppo in italia questo viene giudicato normale, mentre forza italia dice che ad esempio le affermazioni di Luciano Violante "C'era un giro di mafia intorno al premier" dovrebbero essere stigmatizzate e respinte dal suo stesso partito, perchè menzogne, a loro avviso. (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200603articoli/3411girata.asp).


che spudoratezza :doh: la realtà supera la fantasia in questo paese :mc: spero veramente che se ne vadano questi criminali :rolleyes:

ZackS
29-03-2006, 21:29
Personalmente non mi meraviglio che certa gente pur di arrivare al potere sia disposta a tutto, quello che mi fa specie è vedere cittadini italiani, gente anche intelligente, che decie di dare fiducia a gente gravemente implicata con la mafia.
La trovo una cosa immorale e criminale !

Questo accade perchè siamo una nazione semi-libera, l'informazione tramite tv e giornali viene filtrata e la parola di troppo censurata.
Purtroppo molti non sanno, altri prendono per buona "l'informazione" del TG4, altri sono succubi della propaganda e delle menzogne di Berlusconi.

Forse quando l'Italia farà la fine dell'Argentina, i seguaci di FI finalmente si porranno qualche domanda.

tdi150cv
29-03-2006, 21:32
ba e tu perchè voteresti costui ?

__________________________

Procedimenti giudiziari e accuse nei confronti di Romano Prodi
Romano Prodi è stato fatto oggetto di accuse per talune vicende legate alla sua attività poilitica ed è stato altresì coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari: in alcuni casi le indagini sono state archiviate dal GIP, in altri è stata emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare mentre in altri casi è stato assolto nel merito.


Presidenza dell'IRI
Le vicende riguardandi la vendita da parte dell'IRI (un ente pubblico) delle proprie quote di società alimentari (la Sme), è stata oggetto di indagini da parte della magistratura [1]. Romano Prodi, in quanto presidente dell'IRI durante queste vicende, è stato fra gli indagati.

L'IRI tentò una prima volta la vendita della Sme nel 1985, siglando un intesa preliminare con la Buitoni. Tale accordo saltò, e quindi la vendita della Sme avvenne solo qualche anno dopo, tra il 1993 e il 1996, e non fu venduta per intero ma per le singole parti in cui era stata sucessivamente suddivisa. I procedimenti giudiziari che hanno coinvolto Prodi sono quattro, uno relativo all'intesa preliminare del 1985, e altri tre relativi alle vendite di alcune delle parti.

l'intesa preliminare del 1985 per la cessione della SME dall’Iri alla Buitoni (procedimento archiviato nel 1997)
la vendita della Italgel alla Nestlé (archiviazione nel 1999)
il caso Cirio: vendita della Cirio-Bertolli-De Rica alla Fisvi e dalla Fisvi all'Unilever (non luogo a procedere nel 1997)
la vendita della Cirio-Bertolli-De Rica dall’Iri alla Fisvi e, quindi, del "ramo olio" dalla Fisvi alla Unilever e consulenze a Goldman Sachs e General Electric (archiviazione nel 2002)
Vediamo nel dettaglio i due casi più noti.


L'intesa preliminare del 1985
Il caso più celebre è quello riguardante l'intesa preliminare per la vendita della Sme, da cui è partito poi il processo Sme che tuttora vede imputato Silvio Berlusconi. Secondo l'accusa nel 1985 Prodi avrebbe favorito l'acquisto della Sme e della Sidalm da parte della Buitoni di Carlo De Benedetti, accordandosi con la stessa ad un prezzo di 497 miliardi di lire, prezzo stabilito da una perizia supervisionata da Mediobanca. Una seconda offerta di 500 miliardi giunse in forma anonima poco prima della decorrenza dei termini per la presentazione, ma non venne formalizzata. Prima della seconda scadenza giunse una offerta da 600 miliardi presentata da un gruppo congiunto composto dagli imprenditori Pietro Barilla, Silvio Berlusconi e Michele Ferrero, ufficiosamente supportati da Bettino Craxi. De Benedetti si rivolse al tribunale di Roma per far valere il pre-accordo già stipulato: a seguito di una battaglia giudiziaria questo fu però annullato dal giudice, accogliendo il ricorso della cordata Fininvest-Barilla-Ferrero, con conseguente rinvio della vendita. La questione si concluse con l'intervento dell'allora Presidente del Consiglio Amintore Fanfani che spinse per il mantenimento del gruppo, considerato "strategico".
Nei primi anni '90, durante il secondo mandato di Prodi, la società, rinvigorita dagli investimenti attuati dall'IRI e anche grazie all'andamento rialzista delle Borse europee dopo alcuni anni di stagnazione, fu venduta a pezzi per una somma totale di 1450 miliardi di lire.

Da questa vicenda nacquero un'inchiesta a carico di Berlusconi per corruzione e una appunto a carico di Prodi per abuso d'ufficio.

Il procedimento contro Prodi è stato archiviato dal Tribunale di Roma il 3 marzo 1997. Secondo il gup la cifra di 497 miliardi era pari al valore reale di mercato stimato dagli economisti dell'ente in quel momento e la gestione della trattativa era stata realizzata secondo la normativa vigente. ([2] [3])


Il caso Cirio
Nell'ambito delle indagini per la vendita della Cirio-Bertolli-De Rica, Romano Prodi era indagato per abuso d'ufficio per una consulenza fatta per l'Unilever. Prodi, oltre ad essere presidente dell'IRI, era stato nel 1990 advisory director della Unilever Nv (Rotterdam) e della Unilever Pic (Londra), gruppo che secondo le indagini aveva gestito la trattativa attraverso la Fisvi. Secondo l'accusa quindi Prodi avrebbe favorito la Fisvi, sebbene questa non avesse i mezzi finanziari per acquistare la Cirio-Bertolli-De Rica, in modo da agevolare indirettamente l'Unilever, aggirando così l'obbligo di conseguimento del miglior prezzo previsto dalle direttive CIPE.

Viene emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare dal Gup il 22 dicembre 1997, con la formula «perchè il fatto non sussiste».

Il gup Eduardo Landitra cita tra le motivazioni anche la riforma dell'abuso d'ufficio, varata pochi mesi prima (il 10 luglio) su iniziativa dell'Ulivo e votata anche dal Polo (votarono a favore Forza Italia, Lega e Ccd, mentre fu contraria An).

Alcuni hanno criticato tale riforma e la sua relazione con l'indagine su Prodi. I giornalisti Peter Gomez e Marco Travaglio definiscono «per certi versi imbarazzante[2]» il fatto che tra le motivazioni ci sia un riferimento alla legge varata dal'Ulivo, ma riconoscono che tale riferimento «non fu affatto decisivo per quella sentenza[3]» in quanto Prodi fu prosciolto perché il fatto non sussisteva.

Secondo Silvio Berlusconi invece «Prodi s'è salvato grazie all'amnistia e alla modifica dell'abuso d'ufficio. Quelle sì che furono leggi ad personam, quando lui doveva rispondere davanti ad un gip dei finanziamenti che le sue Partecipazioni statali davano alla Dc» (21 Gennaio 2006). Tuttavia Romano Prodi non ha usufruito dell'amnistia e non è stato indagato per finanziamento illecito (ma per abuso d'ufficio).


Telekom Serbia
Durante il governo Prodi nel 1998, Telecom Italia (al tempo ancora di completa proprietà pubblica) acquista il 29% di Telekom Serbia ad un prezzo di circa 1000 miliardi di lire. Tale quotazione viene ritenuta però esagerata dall'opposizione (la stessa partecipazione viene dopo pochissimo tempo svalutata e nel 2002 ceduta per 200 miliardi) e così il Governo Berlusconi II crea una commissione d'inchiesta parlamentare per studiare il caso. L'accusa iniziale è di aver ricevuto tangenti dal presidente serbo Slobodan Milosevic per finanziare la ricostruzione del Paese, appena uscito dalla guerra con la Bosnia, il conseguente embargo internazionale e le relative sanzioni economiche.

Dalle dichiarazioni del faccendiere svizzero Igor Marini la commissione ricostruisce una vicenda di tangenti pagate a Prodi, Piero Fassino, Francesco Rutelli e Lamberto Dini e le notizie sono spesso rilanciate dai giornali dell'area di centro-destra, e dallo stesso Berlusconi: «La vicenda Telecom Serbia è tutta una tangente[4]». Il teste viene però dimostrato essere poco credibile, le sue dichiarazioni si rivelano delle calunnie e vengono completamente smentite dalla magistratura. La prove chiave delle sue accuse, due ordini di versamento, si rivelano infatti falsi, come dimostrato dal settimanale L'Espresso [4]. La stessa commissione parlamentare nel suo resoconto finale non formula alcuna accusa diretta. Il centro-sinistra ha sempre rinnegato la liceità della commissione stessa, additandola ad uno strumento di propaganda, tanto che nel 2005 ne ha abbandonato i lavori.
Sulla vicenda Prodi si è sempre difeso dicendo che non c'è stato alcun danno economico per lo Stato perché la minusvalenza è stata scaricata sugli azionisti al momento della privatizzazione e che inoltre in quel periodo diverse aziende europee stavano investendo in Serbia, ritenendola un mercato promettente per lo sviluppo dei servizi (il governo serbo stava privatizzando numerose aziende pubbliche per procurare finanziamenti allo stato dopo la guerra con la Bosnia).


Consulenze Nomisma
Nel 1981 Romano Prodi aveva fondato con la moglie una società di consulenza e ricerca in campo economico chiamata Nomisma, con sede a Bologna.
In seguito alla sua prima elezione alla presidenza IRI nel 1982, a Prodi venne contestato di non aver abbandonato il ruolo di dirigente in Nomisma, configurando un potenziale conflitto di interessi.
Negli anni successivi l'IRI stipulò alcuni contratti di consulenza con la società, che portarono a dubitare sulla trasparenza dell'operazione: in un primo processo, concluso nel 1988, Romano Prodi venne assolto con formula piena in quanto alla luce delle indagini non si configurava reato nel suo comportamento.

Una seconda questione venne sollevata riguardo ad alcune consulenze nel settore Alta Velocità svolte da Nomisma tra il 1992 e il 1993. Prodi infatti era stato scelto a partire dal 16 gennaio 1992 come "Garante del Sistema Alta Velocità" dai vertici delle Ferrovie dello Stato, con il compito di effettuare le valutazioni di impatto economico e ambientale legate alla costruzione della nuova rete TAV italiana. Una seconda commissione ("Comitato Nodi") composta dal professor Carlo Maria Guerci, da Giuseppe De Rita e dall'architetto Renzo Piano e presieduta da Susanna Agnelli, venne incaricata di elaborare un piano di riqualificazione delle strutture e dei servizi delle Ferrovie.
Prodi lasciò l'incarico di Garante il 20 maggio 1993 per tornare alla presidenza dell'IRI su richiesta dell'allora Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi. Nel 1996 un'inchiesta sulla questione portò a una serie di 40 perquisizioni della Guardia di Finanza e al sequestro di numerosi documenti riguardanti la TAV, operazione disposta dal PM di Roma Giuseppa Geremia, e ad un'imputazione per concorso in abuso d'ufficio verso Ercole Incalza (ex amministratore della TAV) ed Emilio Maraini (ex-dirigente Italfer). Prodi non venne coinvolto direttamente in questa seconda inchiesta.

In seguito ad un articolo polemico [5] apparso sul Daily Telegraph in data 4 maggio 1999, a firma Ambrose Evans-Pritchard, l'Unione Europea ritenne di dover precisare la posizione di Prodi sulla questione [6], dichiarando che

Il Sig. Prodi non ebbe ruolo decisionale nell'assegnazione dei contratti a Nomisma. Inoltre, il Sig. Prodi non aveva alcun interesse, finanziario o altro, in Nomisma. Non era azionista e non copriva alcun ruolo operativo o decisionale nella compagnia. Era semplicemente il presidente del comitato scientifico della compagnia.


_________________________-

NON MI PARE UN SANTO NEMMENO QUESTO !

medicina
29-03-2006, 21:33
I miracoli della televisione.

tdi150cv
29-03-2006, 21:33
Questo accade perchè siamo una nazione semi-libera, l'informazione tramite tv e giornali viene filtrata e la parola di troppo censurata.
Purtroppo molti non sanno, altri prendono per buona "l'informazione" del TG4, altri sono succubi della propaganda e delle menzogne di Berlusconi.

Forse quando l'Italia farà la fine dell'Argentina, i seguaci di FI finalmente si porranno qualche domanda.

caro mio ... se fosse cosi' ... MAGARI ! molte stupidaggini non verrebbero dette ... :cool:

Raven
29-03-2006, 21:35
... e adesso con la nuova legge elettorale hanno pure cancellato la possibilità di scegliere il nome del candidato!... vuoi mai che a uno potesse saltare in testa di votarne uno onesto! :sofico:

whiles_
29-03-2006, 21:38
caro mio ... se fosse cosi' ... MAGARI ! molte stupidaggini non verrebbero dette ... :cool:
vorresti smentire quello che ha detto ZackS? :doh:

medicina
29-03-2006, 21:42
ba e tu perchè voteresti costui ?

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Procedimenti giudiziari e accuse nei confronti di Romano Prodi
Romano Prodi è stato fatto oggetto di accuse per talune vicende legate alla sua attività poilitica ed è stato altresì coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari: in alcuni casi le indagini sono state archiviate dal GIP, in altri è stata emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare mentre in altri casi è stato assolto nel merito.


Tdi, sono tutte calunnie. Prodi ha avuto una sola sentenza, una sentenza in cui si è entrati nel merito, assolvendolo completamente dall'accusa, il GUP non ha dato "luogo a procedere", perché il "fatto non sussiste". Il resto sono decreti di archiviazione. E non c'è nient'altro.

xenom
29-03-2006, 21:55
ba e tu perchè voteresti costui ?

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Procedimenti giudiziari e accuse nei confronti di Romano Prodi
Romano Prodi è stato fatto oggetto di accuse per talune vicende legate alla sua attività poilitica ed è stato altresì coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari: in alcuni casi le indagini sono state archiviate dal GIP, in altri è stata emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare mentre in altri casi è stato assolto nel merito.


Presidenza dell'IRI
Le vicende riguardandi la vendita da parte dell'IRI (un ente pubblico) delle proprie quote di società alimentari (la Sme), è stata oggetto di indagini da parte della magistratura [1]. Romano Prodi, in quanto presidente dell'IRI durante queste vicende, è stato fra gli indagati.

L'IRI tentò una prima volta la vendita della Sme nel 1985, siglando un intesa preliminare con la Buitoni. Tale accordo saltò, e quindi la vendita della Sme avvenne solo qualche anno dopo, tra il 1993 e il 1996, e non fu venduta per intero ma per le singole parti in cui era stata sucessivamente suddivisa. I procedimenti giudiziari che hanno coinvolto Prodi sono quattro, uno relativo all'intesa preliminare del 1985, e altri tre relativi alle vendite di alcune delle parti.

l'intesa preliminare del 1985 per la cessione della SME dall’Iri alla Buitoni (procedimento archiviato nel 1997)
la vendita della Italgel alla Nestlé (archiviazione nel 1999)
il caso Cirio: vendita della Cirio-Bertolli-De Rica alla Fisvi e dalla Fisvi all'Unilever (non luogo a procedere nel 1997)
la vendita della Cirio-Bertolli-De Rica dall’Iri alla Fisvi e, quindi, del "ramo olio" dalla Fisvi alla Unilever e consulenze a Goldman Sachs e General Electric (archiviazione nel 2002)
Vediamo nel dettaglio i due casi più noti.


L'intesa preliminare del 1985
Il caso più celebre è quello riguardante l'intesa preliminare per la vendita della Sme, da cui è partito poi il processo Sme che tuttora vede imputato Silvio Berlusconi. Secondo l'accusa nel 1985 Prodi avrebbe favorito l'acquisto della Sme e della Sidalm da parte della Buitoni di Carlo De Benedetti, accordandosi con la stessa ad un prezzo di 497 miliardi di lire, prezzo stabilito da una perizia supervisionata da Mediobanca. Una seconda offerta di 500 miliardi giunse in forma anonima poco prima della decorrenza dei termini per la presentazione, ma non venne formalizzata. Prima della seconda scadenza giunse una offerta da 600 miliardi presentata da un gruppo congiunto composto dagli imprenditori Pietro Barilla, Silvio Berlusconi e Michele Ferrero, ufficiosamente supportati da Bettino Craxi. De Benedetti si rivolse al tribunale di Roma per far valere il pre-accordo già stipulato: a seguito di una battaglia giudiziaria questo fu però annullato dal giudice, accogliendo il ricorso della cordata Fininvest-Barilla-Ferrero, con conseguente rinvio della vendita. La questione si concluse con l'intervento dell'allora Presidente del Consiglio Amintore Fanfani che spinse per il mantenimento del gruppo, considerato "strategico".
Nei primi anni '90, durante il secondo mandato di Prodi, la società, rinvigorita dagli investimenti attuati dall'IRI e anche grazie all'andamento rialzista delle Borse europee dopo alcuni anni di stagnazione, fu venduta a pezzi per una somma totale di 1450 miliardi di lire.

Da questa vicenda nacquero un'inchiesta a carico di Berlusconi per corruzione e una appunto a carico di Prodi per abuso d'ufficio.

Il procedimento contro Prodi è stato archiviato dal Tribunale di Roma il 3 marzo 1997. Secondo il gup la cifra di 497 miliardi era pari al valore reale di mercato stimato dagli economisti dell'ente in quel momento e la gestione della trattativa era stata realizzata secondo la normativa vigente. ([2] [3])


Il caso Cirio
Nell'ambito delle indagini per la vendita della Cirio-Bertolli-De Rica, Romano Prodi era indagato per abuso d'ufficio per una consulenza fatta per l'Unilever. Prodi, oltre ad essere presidente dell'IRI, era stato nel 1990 advisory director della Unilever Nv (Rotterdam) e della Unilever Pic (Londra), gruppo che secondo le indagini aveva gestito la trattativa attraverso la Fisvi. Secondo l'accusa quindi Prodi avrebbe favorito la Fisvi, sebbene questa non avesse i mezzi finanziari per acquistare la Cirio-Bertolli-De Rica, in modo da agevolare indirettamente l'Unilever, aggirando così l'obbligo di conseguimento del miglior prezzo previsto dalle direttive CIPE.

Viene emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare dal Gup il 22 dicembre 1997, con la formula «perchè il fatto non sussiste».

Il gup Eduardo Landitra cita tra le motivazioni anche la riforma dell'abuso d'ufficio, varata pochi mesi prima (il 10 luglio) su iniziativa dell'Ulivo e votata anche dal Polo (votarono a favore Forza Italia, Lega e Ccd, mentre fu contraria An).

Alcuni hanno criticato tale riforma e la sua relazione con l'indagine su Prodi. I giornalisti Peter Gomez e Marco Travaglio definiscono «per certi versi imbarazzante[2]» il fatto che tra le motivazioni ci sia un riferimento alla legge varata dal'Ulivo, ma riconoscono che tale riferimento «non fu affatto decisivo per quella sentenza[3]» in quanto Prodi fu prosciolto perché il fatto non sussisteva.

Secondo Silvio Berlusconi invece «Prodi s'è salvato grazie all'amnistia e alla modifica dell'abuso d'ufficio. Quelle sì che furono leggi ad personam, quando lui doveva rispondere davanti ad un gip dei finanziamenti che le sue Partecipazioni statali davano alla Dc» (21 Gennaio 2006). Tuttavia Romano Prodi non ha usufruito dell'amnistia e non è stato indagato per finanziamento illecito (ma per abuso d'ufficio).


Telekom Serbia
Durante il governo Prodi nel 1998, Telecom Italia (al tempo ancora di completa proprietà pubblica) acquista il 29% di Telekom Serbia ad un prezzo di circa 1000 miliardi di lire. Tale quotazione viene ritenuta però esagerata dall'opposizione (la stessa partecipazione viene dopo pochissimo tempo svalutata e nel 2002 ceduta per 200 miliardi) e così il Governo Berlusconi II crea una commissione d'inchiesta parlamentare per studiare il caso. L'accusa iniziale è di aver ricevuto tangenti dal presidente serbo Slobodan Milosevic per finanziare la ricostruzione del Paese, appena uscito dalla guerra con la Bosnia, il conseguente embargo internazionale e le relative sanzioni economiche.

Dalle dichiarazioni del faccendiere svizzero Igor Marini la commissione ricostruisce una vicenda di tangenti pagate a Prodi, Piero Fassino, Francesco Rutelli e Lamberto Dini e le notizie sono spesso rilanciate dai giornali dell'area di centro-destra, e dallo stesso Berlusconi: «La vicenda Telecom Serbia è tutta una tangente[4]». Il teste viene però dimostrato essere poco credibile, le sue dichiarazioni si rivelano delle calunnie e vengono completamente smentite dalla magistratura. La prove chiave delle sue accuse, due ordini di versamento, si rivelano infatti falsi, come dimostrato dal settimanale L'Espresso [4]. La stessa commissione parlamentare nel suo resoconto finale non formula alcuna accusa diretta. Il centro-sinistra ha sempre rinnegato la liceità della commissione stessa, additandola ad uno strumento di propaganda, tanto che nel 2005 ne ha abbandonato i lavori.
Sulla vicenda Prodi si è sempre difeso dicendo che non c'è stato alcun danno economico per lo Stato perché la minusvalenza è stata scaricata sugli azionisti al momento della privatizzazione e che inoltre in quel periodo diverse aziende europee stavano investendo in Serbia, ritenendola un mercato promettente per lo sviluppo dei servizi (il governo serbo stava privatizzando numerose aziende pubbliche per procurare finanziamenti allo stato dopo la guerra con la Bosnia).


Consulenze Nomisma
Nel 1981 Romano Prodi aveva fondato con la moglie una società di consulenza e ricerca in campo economico chiamata Nomisma, con sede a Bologna.
In seguito alla sua prima elezione alla presidenza IRI nel 1982, a Prodi venne contestato di non aver abbandonato il ruolo di dirigente in Nomisma, configurando un potenziale conflitto di interessi.
Negli anni successivi l'IRI stipulò alcuni contratti di consulenza con la società, che portarono a dubitare sulla trasparenza dell'operazione: in un primo processo, concluso nel 1988, Romano Prodi venne assolto con formula piena in quanto alla luce delle indagini non si configurava reato nel suo comportamento.

Una seconda questione venne sollevata riguardo ad alcune consulenze nel settore Alta Velocità svolte da Nomisma tra il 1992 e il 1993. Prodi infatti era stato scelto a partire dal 16 gennaio 1992 come "Garante del Sistema Alta Velocità" dai vertici delle Ferrovie dello Stato, con il compito di effettuare le valutazioni di impatto economico e ambientale legate alla costruzione della nuova rete TAV italiana. Una seconda commissione ("Comitato Nodi") composta dal professor Carlo Maria Guerci, da Giuseppe De Rita e dall'architetto Renzo Piano e presieduta da Susanna Agnelli, venne incaricata di elaborare un piano di riqualificazione delle strutture e dei servizi delle Ferrovie.
Prodi lasciò l'incarico di Garante il 20 maggio 1993 per tornare alla presidenza dell'IRI su richiesta dell'allora Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi. Nel 1996 un'inchiesta sulla questione portò a una serie di 40 perquisizioni della Guardia di Finanza e al sequestro di numerosi documenti riguardanti la TAV, operazione disposta dal PM di Roma Giuseppa Geremia, e ad un'imputazione per concorso in abuso d'ufficio verso Ercole Incalza (ex amministratore della TAV) ed Emilio Maraini (ex-dirigente Italfer). Prodi non venne coinvolto direttamente in questa seconda inchiesta.

In seguito ad un articolo polemico [5] apparso sul Daily Telegraph in data 4 maggio 1999, a firma Ambrose Evans-Pritchard, l'Unione Europea ritenne di dover precisare la posizione di Prodi sulla questione [6], dichiarando che

Il Sig. Prodi non ebbe ruolo decisionale nell'assegnazione dei contratti a Nomisma. Inoltre, il Sig. Prodi non aveva alcun interesse, finanziario o altro, in Nomisma. Non era azionista e non copriva alcun ruolo operativo o decisionale nella compagnia. Era semplicemente il presidente del comitato scientifico della compagnia.


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NON MI PARE UN SANTO NEMMENO QUESTO !

lol ormai l'avrai imparato a memoria questo articolo :asd:
è l'unica cosa che hai contro Prodi... vatti a vedere Tutti i documenti su Berlusconi... Tutti commettono errori, io non dico che Prodi sia un santo ma in confronto a Berlusconi... è un'angelo :asd:
:doh:

Lucio Virzì
29-03-2006, 22:09
Tdi, sono tutte calunnie. Prodi ha avuto una sola sentenza, una sentenza in cui si è entrati nel merito, assolvendolo completamente dall'accusa, il gip non ha dato "luogo a procedere", perché il "fatto non sussiste". Il resto sono decreti di archiviazione. E non c'è nient'altro.

Sshhhh... sennò si sveglia dal sogno...
:doh:

LuVi

Marlex
29-03-2006, 22:14
ba e tu perchè voteresti costui ?

__________________________

Procedimenti giudiziari e accuse nei confronti di Romano Prodi
Romano Prodi è stato fatto oggetto di accuse per talune vicende legate alla sua attività poilitica ed è stato altresì coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari: in alcuni casi le indagini sono state archiviate dal GIP, in altri è stata emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare mentre in altri casi è stato assolto nel merito.

:asd:

il bello è che ti sei risposto da solo !!!

e non te ne accorgi neppure !!! :asd:

esilarante :asd:

non ti rendi neppure conto della differenza ABISSALE che c'è fra le sentenze ottenute da Prodi e quelle che ha "collezionato" il tuo beniamino !!! :asd: :muro:

ma andiamo avanti così... :rolleyes: :doh:

tdi150cv
29-03-2006, 22:25
guarda ho riportato un semplice articoletto trovato in due minuti su wikipedia ... semplice ... era giusto per dire che ne abbiamo per tutti SE VOGLIAMO AMPLIARE I NOSTRI ORIZZONTI E GUARDARCI INTORNO !
poi che siano tutte calunnie ... non lo mettevo in dubbio ...
E' ovvio che e' berlusconi il mafioso ... :rolleyes:

:rotfl:

Xilema
29-03-2006, 22:30
guarda ho riportato un semplice articoletto trovato in due minuti su wikipedia ... semplice ... era giusto per dire che ne abbiamo per tutti SE VOGLIAMO AMPLIARE I NOSTRI ORIZZONTI E GUARDARCI INTORNO !
poi che siano tutte calunnie ... non lo mettevo in dubbio ...
E' ovvio che e' berlusconi il mafioso ... :rolleyes:

:rotfl:


Beh, i fatti parlano chiaro...

pietro84
29-03-2006, 22:33
quisquilie pinzillacchere :(
comunque la condanna non mi sembra definitiva

lo stesso dell'utri ammette di avere avuto rapporti con la mafia.
questo è dimostrato e inconfutabile.
l'assoluzione può anche esserci per insufficienza di prova e cose del genere ma i rapporti con la mafia sono un dato inconfutabile

Aleres
29-03-2006, 22:38
Pur essendo palermitano, pur avendo letto il libro di Travaglio e pur essendomi fatto un idea su questi "presunti" rapporti tra mafia e f.i. preferirei che si arrivasse all'ultima sentenza prima di etichettare qualsiasi persona come colpevole di un reato cosi' pesante.

Lucio Virzì
29-03-2006, 22:41
:asd:

il bello è che ti sei risposto da solo !!!

e non te ne accorgi neppure !!! :asd:

esilarante :asd:

non ti rendi neppure conto della differenza ABISSALE che c'è fra le sentenze ottenute da Prodi e quelle che ha "collezionato" il tuo beniamino !!! :asd: :muro:

ma andiamo avanti così... :rolleyes: :doh:

Infatti... non sono neppure calunnie! :D Non c'è bisogno di smentire nulla, visto che è stato completamente assolto da ogni accusa!!! :asd:
Sempre peggio qui....

LuVi

tdi150cv
29-03-2006, 23:20
Vabbo' dai andiamo avanti ... :D

Il "pivello" Romano Prodi







Il 6 agosto Prodi si è autodefinito un baby politico “Sono in politica da dieci anni, sono giovanissimo come politico, sono un baby politico” ha detto a Alain Elkan in un’intervista.
Prodi non dice la verità perché è stato Ministro dell’Industria con il III Governo Andreotti dal novembre 1978 al marzo 1979 per soli sei mesi, ma, certo, Andreotti non avrebbe scelto un pivellino per offrire un dicastero.
Prodi è stato Presidente dell’IRI dal 1982 al 1989: ma governare l’IRI non è fare Politica con la P maiuscola? Certo Prodi non ha governato molto bene l’Istituto fondato da Beneduce nel 1933,
perché i vari governi succedutisi in quegli anni hanno dovuto dare molto denaro all’IRI per ripianare le perdite di tante grandi aziende decotte. L’aggravante è che Prodi non è docente di economia ma di Economia industriale, proprio la materia che insegna, tra l’altro, a formulare, esempio i piani industriali di risanamento.
La storia dell’IRI di Prodi ha inoltre dei lati oscuri. Basti ricordare, per esempio i famosi “fondi neri”, le grosse perdite di crediti non riscossi a seguito della politica di espansione nei paesi in via di sviluppo, quale la famosa vicenda del porto di Bandar Abbas che sarebbe costato 500 milioni di dollari alla Fincantieri. E come non ricordare lo scandalo della Banca azionale del Lavoro, banca dell’IRI che, attraverso la filiale di Atalanta aveva inviato tra il 1985 e il 1989 cinque miliardi di dollari all’IRAQ di Saddam Hussein?
Prodi è stato all’IRI un vero e proprio politico che ha mediato grossi interessi finanziari con una certa inettitudine, che certamente non si è messo una lira in tasca, ma sicuramente ha tolto molte lire dalle tasche degli italiani.
Andando ancora più lontano nel tempo, esattamente 31 anni fa, Prodi è stato il Presidente per 4 anni della Società editrice Il Mulino, e non si dica che una così prestigiosa Casa editrice non sia un valido strumento per entrare nel giro culturale di tipo politico.
Nel 1981 ha fondato Nomisma, una importane società di studi economici presiedendo il comitato scientifico fino al 1995.
Secondo il Daily Telegraph del 12 giugno 199, tra il 1991 e il 1993 la società di Bologna Analisi e studi economici (ASE), controllata da Prodi e dalla moglie, aveva ricevuto per consulenze 1.400.000 sterline. I fondi, secondo il segretario della società provenivano dalla banca americana Goldman Sachs e la multinazionale americana General Electric. Pietro Gnudi, invece dichiarava che il denaro proveniva da Goldman Sachs e dalla società anglo-olandese Unilever.
Quando Prodi si insediò nel 1996 a Palazzo Chigi, dopo qualche mese dichiarò che non aveva mai accettato consulenze in Italia e per questo motivo aveva scelto la banca Goldman Sachs.
Domanda: con questo curriculum Prodi con quale coraggio ha dichiarato che è un baby politico? Per modestia o per non far dimenticare anni avventurosi nei meandri della grande finanza, dei poteri forti, di complesse e grigie, se non nere, vicende a livello internazionale?
Comunque oggi le inviamo i migliori auguri per il Suo compleanno.

http://www.pensalibero.it/Dettaglio.asp?IDNotizia=302

NeSs1dorma
29-03-2006, 23:34
Io voto Forza Italia e non certo per la mafia.
Sono una persona onesta e non mi pento assolutamente di questo voto, anzi.
Il teorema che questo 3d cerca di accreditare come scontato è, per l'appunto, solo un teorema, propagandistico ed elettoralistico. Fuffa.

sander4
29-03-2006, 23:37
post giustizialista ad orologeria
teoremi di magistratura democratica
cecchinaggio forumistico ..

ok faccio il serio :D

Concordo che per un giudizio definitivo si debba aspettare l'ultimo grado di giudizio, ma nelle democrazie serie ci si dimette immediatamente finchè le accuse "non si chiariscono", poi si torna a fare politica.

Dell'Utri è accusato di essere stato l'intermediario tra berlusconi e cosa nostra, e di aver partecipato attivamente a tale organizzazione criminale, sono cose gravissime.

Qui parliamo di fatti documentati, non di stupidaggini campate in aria.Altro che teoremi elettorali...

A chi interessa la sentenza (I FATTI) vi linko il file pdf, però sono 1770 pagine circa .. in ogni caso le prime pagine hanno il verdetto sintetico. :D

http://www.narcomafie.it/sentenza_dellutri.pdf

p.s c'è in giro "l'amico degli amici", di Marco Travaglio, che riassume questa sentenza e riporta le ragioni dell'accusa e della difesa.

dantes76
30-03-2006, 00:14
VOTARE DELL'UTRI -
Amato discute dentro la sua auto con Michele Lo Forte durante la campagna elettorale del '99 per la scelta dei parlamentari europei. Esplicito il riferimento a direttive impartite "altrove per garantire l'immunità da conseguenze giudiziarie a Dell'Utri, sotto processo a Palermo.:


Amato: "Mi è venuto a trovare Enzo, il cugino di Ciancimino (Enzo Zanghì ndr). Dice: "Purtroppo dobbiamo portare a Dell'Utri" ".
Lo Forte: "Dell'Utri".
Amato: "Compare lo dobbiamo aiutare perché se no lo fottono".
Lo Forte: "E' logico".
Amato: "Compare, se passa lui e sale alle europee, non lo tocca più nessuno".
Lo Forte: "Ma pure qua...".
Amato: "Lo so, ma intanto è sempre bersagliato da qua... ti pare perché là hanno detto di no... la Camera ha detto no... eh, pungo sempre compare".
E il 7 maggio '99, durante un'altra conversazione:
Amato: "Minc... questi pezzi di cornuti, compare... Si sta lavorando, compare... Ci dobbiamo dare aiuto a Dell'Utri perché se no, questi sbirri non gli danno pace, compare..."
Il 13 giugno Amato conversa con Salvatore Carollo.
Amato: "Totò, per chi devi votare tu? ".
Carollo: "Per il Polo voto io".
Amato: "E allora daglielo a Dell'Utri il voto".
Carollo: "Io sono siciliano... questo era scontato…"
Amato: "Io, onestamente, non è che glielo voglio dare a lui... io glielo do perché c'è un impegno per ora, perché lo vogliono fottere... l'ha capito?"..




(dal Corriere della Sera del 25 gennaio 2002)

zerothehero
30-03-2006, 00:28
Il titolo è un pò offensivo..in quanto sottointende che chi vota forza italia, vota la mafia..quindi sono costretto a modificarlo.

eddy cudo
30-03-2006, 01:11
Purtroppo da quello che credo di aver capito probabilmente la sinistra vincerà le prossime elezioni,io non sono ne di destra ne di sinistra io valuto i programmi
e sinceramente i non programmi della sinistra mi fanno spavento.Veramente volete dare in mano l'italia a prodi ma vi rendete conto che personaggio è?
Berlusconi avrà pure avuto contatti con la mafia e non sarà la persona più onesta di questo mondo non lo metto in dubbio,ma rispetto a prodi ha dalla sua l'intelligenza e grande chiarezza riguardo ai suoi programmi non come prodi che parla soltanto con frasi fatte e banali ovvietà del tipo "tutti insieme con i giovani ce la faremo a crescere".Io da cittadino italiano voglio sapere i programmi non mi interessa l'aria fritta che esce dalla bocca del professore.L'unica cosa che sa fare questa sinistra è criticare qualsiasi cosa a priori senza però proporre delle valide alternative e questo non è costruttivo.
L'obbiettivo della sinistra è quello di prendere più soldi possibili dalle tasche degli italiani e come questi soldi verranno usati ve lo lascio immaginare...
Per mandare avanti l'economia italiana gli imprenditori che poi sono coloro che creano posti di lavoro e ricchezza vanno tutelati non affossati ancora di più in un momento che già è difficilissimo,sarebbe come dargli il colpo di grazia.Vi faccio un'esempio se io fossi un'imprenditore che guadagna 100 e deve pagare 50 di tasse sarei felicissimo se sapessi che di quei 50 almeno 20 vadano diretti nelle tasche dei miei dipendenti in questo modo loro si troverebbero con più soldi in tasca da spendere per far girare l'economia e arricchire altri imprenditori che a loro volta farebbero arricchire i loro dipendenti.Invece non è così i soldi di imprenditori e dipendenti vanno dritti dritti nelle casse dello stato che costruisce cose inutili e dispendiose pur di dividersi i soldi tra politici e imprenditori interessati che si appoggiano alle lobby di potere.Se i soldi venissero impiegati solo in cose che servono veramente al bel paese basterebbero e avanzerebbero purtroppo non è così.Perchè c'è sempre l'impresa di costruzione di turno commisionata dallo stato per fare un'edificio inutile che magari non verrà mai nemmeno utilizzato e questo è solo un'esempio delle cose che vengono fatte all'ordine del giorno con i soldi degli italiani.Ma non è solo un problema di disonestà ma anche di efficenza che le strutture pubbliche non garantiscono.Insomma con un sistema così disastrato non si fa altro che incentivare gli italiani a non pagare le tasse laddove è possibile e anche dove non lo è.Questa è la realtà dei fatti il resto son chiacchere.

Sursit
30-03-2006, 06:41
Purtroppo da quello che credo di aver capito probabilmente la sinistra vincerà le prossime elezioni,io non sono ne di destra ne di sinistra io valuto i programmi
e sinceramente i non programmi della sinistra mi fanno spavento.Veramente volete dare in mano l'italia a prodi ma vi rendete conto che personaggio è?
Berlusconi avrà pure avuto contatti con la mafia e non sarà la persona più onesta di questo mondo non lo metto in dubbio,ma rispetto a prodi ha dalla sua l'intelligenza e grande chiarezza riguardo ai suoi programmi non come prodi che parla soltanto con frasi fatte e banali ovvietà del tipo "tutti insieme con i giovani ce la faremo a crescere".Io da cittadino italiano voglio sapere i programmi non mi interessa l'aria fritta che esce dalla bocca del professore.L'unica cosa che sa fare questa sinistra è criticare qualsiasi cosa a priori senza però proporre delle valide alternative e questo non è costruttivo.
L'obbiettivo della sinistra è quello di prendere più soldi possibili dalle tasche degli italiani e come questi soldi verranno usati ve lo lascio immaginare...
Per mandare avanti l'economia italiana gli imprenditori che poi sono coloro che creano posti di lavoro e ricchezza vanno tutelati non affossati ancora di più in un momento che già è difficilissimo,sarebbe come dargli il colpo di grazia.Vi faccio un'esempio se io fossi un'imprenditore che guadagna 100 e deve pagare 50 di tasse sarei felicissimo se sapessi che di quei 50 almeno 20 vadano diretti nelle tasche dei miei dipendenti in questo modo loro si troverebbero con più soldi in tasca da spendere per far girare l'economia e arricchire altri imprenditori che a loro volta farebbero arricchire i loro dipendenti.Invece non è così i soldi di imprenditori e dipendenti vanno dritti dritti nelle casse dello stato che costruisce cose inutili e dispendiose pur di dividersi i soldi tra politici e imprenditori interessati che si appoggiano alle lobby di potere.Se i soldi venissero impiegati solo in cose che servono veramente al bel paese basterebbero e avanzerebbero purtroppo non è così.Perchè c'è sempre l'impresa di costruzione di turno commisionata dallo stato per fare un'edificio inutile che magari non verrà mai nemmeno utilizzato e questo è solo un'esempio delle cose che vengono fatte all'ordine del giorno con i soldi degli italiani.Ma non è solo un problema di disonestà ma anche di efficenza che le strutture pubbliche non garantiscono.Insomma con un sistema così disastrato non si fa altro che incentivare gli italiani a non pagare le tasse laddove è possibile e anche dove non lo è.Questa è la realtà dei fatti il resto son chiacchere.
Sono abbastanza concorde con te, se non per il fatto che al non programma del csx il cdx contrappone un programma di dichiarazioni propagandistiche, assolutamente irrealizzabile.
D'altra parte, avendone avuto le possibilità con 5 anni di governo, il cdx non ha fatto nulla per migliorare gli sprechi dello Stato. Hanno solo tagliato senza razionalizzare.
Per quale motivo bisognerebbe dare loro un secondo mandato quando hanno fallito il primo alla grande, e sui famosi 5 punti del contratto con gli italiani nessuno è stato rispettato sul serio? Se fosse una persona corretta, Berlusconi non si ripresenterebbe a queste elezioni, si sarebbe già dimesso da solo.
Evidentemente così non è, ma d'altra parte dopo decenni di DC e governicoli vari, ormai gli italiani hanno fatto troppo l'abitudine ad avere in Parlamento gente che pensa solo ai propri interessi senza pensare allo Stato, cosa che di fatto fa l'italiano comune.

sider
30-03-2006, 07:03
A me Prodi NON piace, ma è vero che in confronto al Berlusca è un chierichetto.
La destra si farebbe un grosso favore liberandosi di certi personaggi.

FabioGreggio
30-03-2006, 08:07
proporrei di mettere obbligatorio da leggere alle scuole superiori il libro "l'odore dei soldi" di travaglio.



Straquoto.
Il mio carissimo amico Elio Veltri, che ha scritto con Travaglio l'odore dei soldi, mi diceva questa estate che i "soci" di Berlusconi hanno querelato per questo libro lui e Travaglio per un totale di circa 20 miliardi di vecchie lire se non erro. Alcuni mesi fa Veltri mi disse di aver già vinto corca 5 cause, ma alcune sono ancora in corso.
L'ultima è di pochi giorni fa dove Veltri e Travaglio hanno vinto di nuovo.
Veltri è uno che si è candidato apposta in Calabria e durante una visita in Procura laggiù disse che il mandante dell'omicidio del politico ucciso nel seggio elettorale era da cercare in quella Procura.

Gli ho detto che è tanto che abbia portato a casa la pelle.
Mi ha risposto : "Hai ragione".

Lui uscì dal PSI nel lontano 1982, per la questione morale.
Dieci anni dopo i fatti gli diedero ragione.
E' in politica da 35 anni e non è affatto ricco.
Come Casini e D'Alema. Uguale.


fg

-kurgan-
30-03-2006, 09:17
Io voto Forza Italia e non certo per la mafia.
Sono una persona onesta e non mi pento assolutamente di questo voto, anzi.
Il teorema che questo 3d cerca di accreditare come scontato è, per l'appunto, solo un teorema, propagandistico ed elettoralistico. Fuffa.

tu sei sicuramente una persona onesta, dell'utri, berlusconi e mangano un pò meno.

LightIntoDarkness
30-03-2006, 09:44
OLD ma importanti

http://www.beppegrillo.it/condannati_parlamento.php

http://www.beppegrillo.it/partiti_puliti.php

FabioGreggio
30-03-2006, 09:54
Il titolo è un pò offensivo..in quanto sottointende che chi vota forza italia, vota la mafia..quindi sono costretto a modificarlo.

Giusto.
Sarebbe come dire che perchè uno vota per Tilgher deve essere necessariamente nazista e odiare gli ebrei.
Sono luoghi comuni.

fg

Korn
30-03-2006, 10:04
non scordiamoci anche del previti che avrebbe commesso reati gravissimi e siamo già oltre la corte di appello

Cfranco
30-03-2006, 10:15
Il teorema che questo 3d cerca di accreditare come scontato è, per l'appunto, solo un teorema, propagandistico ed elettoralistico. Fuffa.
Far passare documenti esibiti in aula , fatti accertati e intercettazioni telefoniche assai eloquenti per "fuffa" é un esercizio che richiede entrambi gli occhi ben chiusi .

zuper
30-03-2006, 10:31
E' in politica da 35 anni e non è affatto ricco.
Come Casini e D'Alema. Uguale.
fg

fossi io povero come d'alema

ikarus II
scusate per le dimensioni della foto....ma la barchetta è grande :D
http://www.advmarea.com/store/star60_0001.jpg

Korn
30-03-2006, 10:35
siete affezionati a sta barchetta... sono cose importati daltronde

-kurgan-
30-03-2006, 10:37
siete affezionati a sta barchetta... sono cose importati daltronde

contrasta con la visione del sinistro straccione :D

zuper
30-03-2006, 10:46
siete affezionati a sta barchetta... sono cose importati daltronde
se noti non ho tirato in ballo come l'ha pagata perchè non me ne frega nulla...

rimane il fatto che considerare "povero" uno che se la può permettere....mi pare eccessivo...non trovi?

sider
30-03-2006, 11:31
Bè tutti i parlamentari ed i politici di professione stanno bene

dantes76
30-03-2006, 11:32
fossi io povero come d'alema

ikarus II
scusate per le dimensioni della foto....ma la barchetta è grande :D
http://www.advmarea.com/store/star60_0001.jpg

forte ho scoperto chi ha contatti con la mafia.. la barca

dantes76
30-03-2006, 11:34
VOTARE DELL'UTRI -
Amato discute dentro la sua auto con Michele Lo Forte durante la campagna elettorale del '99 per la scelta dei parlamentari europei. Esplicito il riferimento a direttive impartite "altrove per garantire l'immunità da conseguenze giudiziarie a Dell'Utri, sotto processo a Palermo.:


Amato: "Mi è venuto a trovare Enzo, il cugino di Ciancimino (Enzo Zanghì ndr). Dice: "Purtroppo dobbiamo portare a Dell'Utri" ".
Lo Forte: "Dell'Utri".
Amato: "Compare lo dobbiamo aiutare perché se no lo fottono".
Lo Forte: "E' logico".
Amato: "Compare, se passa lui e sale alle europee, non lo tocca più nessuno".
Lo Forte: "Ma pure qua...".
Amato: "Lo so, ma intanto è sempre bersagliato da qua... ti pare perché là hanno detto di no... la Camera ha detto no... eh, pungo sempre compare".
E il 7 maggio '99, durante un'altra conversazione:
Amato: "Minc... questi pezzi di cornuti, compare... Si sta lavorando, compare... Ci dobbiamo dare aiuto a Dell'Utri perché se no, questi sbirri non gli danno pace, compare..."
Il 13 giugno Amato conversa con Salvatore Carollo.
Amato: "Totò, per chi devi votare tu? ".
Carollo: "Per il Polo voto io".
Amato: "E allora daglielo a Dell'Utri il voto".
Carollo: "Io sono siciliano... questo era scontato…"
Amato: "Io, onestamente, non è che glielo voglio dare a lui... io glielo do perché c'è un impegno per ora, perché lo vogliono fottere... l'ha capito?"..




(dal Corriere della Sera del 25 gennaio 2002)
tetteteeee :D

Tefnut
30-03-2006, 12:06
oltretutto nel processo dove dell'utri è stato accusato, berlusconi come ne è uscito?... se non erro hanno confermato il passaggio di soldi da fininvest a ... bho :D


quindi?? berlusconi come ne è saltato fuori?

ZackS
30-03-2006, 12:32
oltretutto nel processo dove dell'utri è stato accusato, berlusconi come ne è uscito?... se non erro hanno confermato il passaggio di soldi da fininvest a ... bho :D


quindi?? berlusconi come ne è saltato fuori?

http://it.wikipedia.org/wiki/Silvio_Berlusconi#Reati_estinti_per_prescrizione_con_concessione_di_attenuanti

http://www.kensan.it/articoli/Curriculum_giudiziario_di_Silvio_Berlusconi.php

http://www.giannivattimo.it/menu/libro_berl.html

coldd
30-03-2006, 12:33
se noti non ho tirato in ballo come l'ha pagata perchè non me ne frega nulla...

rimane il fatto che considerare "povero" uno che se la può permettere....mi pare eccessivo...non trovi?
vatti a cercare il tread nel quale è spiegata la storia di sta barca, forse riuscirai a capire che non c'è niente di male

whiles_
30-03-2006, 12:37
è divertente vedere come fanno causa e perdono sistematicamente :D ah si, i giudiuci comunisti!

8310
30-03-2006, 12:54
A prescindere da tutti gli ideali e i credo politici, per quale motivo io, cittadino italiano onesto, dovrei votare un partito il cui fondatore (Dell' Utri) è stato condannato a 9 anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ?
Mi risulta davvero difficile pensare che Forza Italia sia un partito onesto se la sua anima fondatrice ha ricevuto una condanna così grave !
Francamente se Fossi Berlusconi mi vergognerei come un ladro nel vedere il mio nome e quello del mio partito associato alla mafia.
Dunque... perchè votare Forza Italia ?

Appunto non lo votare!Ah e grazie dell'informazione.

zuper
30-03-2006, 13:44
vatti a cercare il tread nel quale è spiegata la storia di sta barca, forse riuscirai a capire che non c'è niente di male


ma leggi quello che scrivo?? non mi interessa come l'ha pagataaaaaaaaaaaaaa

se la può permettere????????????????????'''

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

allora evitate di definirlo POVEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

blamecanada
30-03-2006, 13:56
ma leggi quello che scrivo?? non mi interessa come l'ha pagataaaaaaaaaaaaaa

se la può permettere????????????????????'''

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

allora evitate di definirlo POVEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Quella barda è sua per 1/4.
Comunque nessuno ha detto D'Alema sia povero, nessun deputato è povero.

Locurtola
30-03-2006, 14:01
allora evitate di definirlo POVEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Mi viene il sospetto che tu non abbia colto la sottile ironia di FabioGreggio in merito a D'alema e Casini... :p :asd:

pomatone
30-03-2006, 14:01
In un 3d passato sono stato sospeso per aver definito "Lobotomizzati" i fedelissimi del cavaliere. Beh forse ho esagerato, ma sicuramente alcuni di quelli presenti in questo forum offendono l'intelligenza umana con ogni messaggio che postano. La questione che pone Xilema è semplice, assoluta ed innegabile. Un italiano vero, che crede nei valori della patria e della giustizia condannerebbe senza mezzi termini la situazione attuale dei candidati di FI (e non solo) ma purtroppo si continua a far finta di niente.....anzi si giustificano i fatti cercando di pareggiare i conti con calunnie e barche....... :(
.....Italia Forza.......resisti.............mancano solo 10 giorni

majino
30-03-2006, 14:40
in uno stato serio una persona che ha anche solamente metà dei processi di berlusconi si sarebbe già dimessa, o mai candidata... oppure, com'è sacrosanto, avrebbe fatto di tutto per farsi dichiarare INNOCENTE (e non per prescrizione)...

parax
30-03-2006, 14:58
Veramente volete dare in mano l'italia a prodi ma vi rendete conto che personaggio è?


Ti rispondo con una semplice constatazione, Prodi è stato eletto da tutti gli stati membri e dal parlamento europeo Presidente della commissione europea, Berlusconi una carica di tale prestigio a livello internazionale se la sogna di notte, fuori dal confine sappiamo bene di che fama goda il nostro amato premier.
Non credo ci sia da aggiungere altro su chi sia Prodi e su chi sia Berlusconi.

FabioGreggio
30-03-2006, 15:33
ma leggi quello che scrivo?? non mi interessa come l'ha pagataaaaaaaaaaaaaa

se la può permettere????????????????????'''

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

allora evitate di definirlo POVEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Siediti e prenditi un Tavor. Sei agitato.
Ascoltami.
La barca costa 300 mila euro ed è stata acquistata in sei soci.
Sono 50mila euro mutuati.
Un appartamento a Varazze costa 80mila euro per un geometra del catasto.

A lui le ferie piace farle in mare.
100 milioni di vecchie lire mutuate e ti fanno venire uno sbocco di sangue?
Allora se ti parlo del decoder digitale finanziato coi miei soldi, costruito dal fratello di Silvio per vedere il calcio se compro la scheda di Mediaset, il tutto per non far andare Fede sul satellite che succede?
Ti viene il cagone fino a lunedì di Pasqua?


fg

LightIntoDarkness
30-03-2006, 15:37
in uno stato serio una persona che ha anche solamente metà dei processi di berlusconi si sarebbe già dimessa, o mai candidata... oppure, com'è sacrosanto, avrebbe fatto di tutto per farsi dichiarare INNOCENTE (e non per prescrizione)...
SOTTOSCRIVO

Cfranco
30-03-2006, 15:44
E secondo il tuo augusto parere un "ambasciatore di cosa nostra" faceva lo stalliere ?, IMHO è molto più probabile fosse una spia messa li per sorvegliare Berlusconi, ...
E chi lo ha messo lì ?
E' stato Dell' Utri ad andare a Palermo a prenderlo e presentarlo a Berlusconi .
Allora spiegami una cosa , un tuo collaboratore ti presenta una persona e la fa lavorare da te , dopo qualche anno scopri che ti ha piazzato un mafioso in casa , mi sembra il minimo che tu prenda il tuo collaboratore e lo butti fuori dalle tue aziende , se invece lo fai diventare il tuo braccio destro ... cosa dovrei pensare ?
PS
Che Mangano facesse lo stalliere è quello che dice Berlusconi , secondo i carabinieri faceva ben altro , e questo stava scritto nei rapporti ben 20 anni prima che ci fosse la famosa "discesa in campo" .

FabioGreggio
30-03-2006, 15:45
E secondo il tuo augusto parere un "ambasciatore di cosa nostra" faceva lo stalliere ?, IMHO è molto più probabile fosse una spia messa li per sorvegliare Berlusconi, dove ci sono soldi la mafia è presente ed attorno a Berlusconi, come attorno alle cooperative del resto, i soldi non mancano ma mentre le inchieste sui contatti con le cooperative sono state insabbiate a dovere quella dello stalliere no, è invece stata issata come una bandiera.

Ciao

Ahahahahahahahahahaha, bellisssima.
Nove anni per sorvegliare Berlusconi e quel torso di verza di Silvio manco se n'è accorto. Ahahahahahaah! Posso pubblicarla su www.puttanatedaurlo.org ?

Sulle cooperative invece mi sembra una cosa seria.
Mi passi gli estremi che li porto in Procura a Brescia?
Se li hai letti su "Libero" lascia stare.
Al massimo li portiamo a Zelig. Una roba così la pagano bene.

fg

Cfranco
30-03-2006, 15:51
Sulle cooperative invece mi sembra una cosa seria.
Mi passi gli estremi che li porto in Procura a Brescia?

Lo ha detto Totò Cuffaro http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1140782
E se lo dice lui c' è da fidarsi , di queste cose se ne intende :O

-kurgan-
30-03-2006, 16:09
P.S. Forse gli conveniva, motivi di salute ndr, fingere di non essersene accorto, vorrei vedere chiunque di noi, incerte condizioni, se correrebbe rischi in nome della sua etica oppure verrebbe a ben più miti consigli.

si, certo.. e i soldi in contanti che sono apparsi dal nulla nelle sue tasche proprio in quel periodo come si spiegano?
clicca sulla mia firma e datti una riguardata al filmato, per cui berlusconi ha fatto causa e PERSO, in quanto verità incontestabile.

-kurgan-
30-03-2006, 16:15
E chi lo ha messo lì ?
E' stato Dell' Utri ad andare a Palermo a prenderlo e presentarlo a Berlusconi .
Allora spiegami una cosa , un tuo collaboratore ti presenta una persona e la fa lavorare da te , dopo qualche anno scopri che ti ha piazzato un mafioso in casa , mi sembra il minimo che tu prenda il tuo collaboratore e lo butti fuori dalle tue aziende , se invece lo fai diventare il tuo braccio destro ... cosa dovrei pensare ?
PS
Che Mangano facesse lo stalliere è quello che dice Berlusconi , secondo i carabinieri faceva ben altro , e questo stava scritto nei rapporti ben 20 anni prima che ci fosse la famosa "discesa in campo" .

*

allucinante come si cerchi di arrampicarsi sugli specchi per giustificare questo schifo.

coldd
30-03-2006, 16:23
ma leggi quello che scrivo?? non mi interessa come l'ha pagataaaaaaaaaaaaaa

se la può permettere????????????????????'''
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
allora evitate di definirlo POVEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

secondo me non ti interessano propio le risposte, puoi anche parlare di cose che non conosci, tanto nella tua testa sei cmq convinto di aver ragione

eccoti il link (grazie a lucio, io no sarei andato a cercarlo)
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1110377

Marlex
30-03-2006, 16:26
E secondo il tuo augusto parere un "ambasciatore di cosa nostra" faceva lo stalliere ?, IMHO è molto più probabile fosse una spia messa li per sorvegliare Berlusconi, dove ci sono soldi la mafia è presente ed attorno a Berlusconi, come attorno alle cooperative del resto, i soldi non mancano ma mentre le inchieste sui contatti con le cooperative sono state insabbiate a dovere quella dello stalliere no, è invece stata issata come una bandiera.
Ciao

:asd:
a parte che "ambasciatore di cosa nostra" non è riferito a Mangano (lo "stalliere"), ma a Dell'Utri...

vorrei ricordarti un piiiiiiicoliiiiiiissimo particolare, e cioè che Mangano (lo "stalliere" di Berlusconi) fosse UN BOSS MAFIOSO della FAMIGLIA DI PORTA NUOVA è semplicemente un DATO DI FATTO :asd:

Mangano è deceduto in carcere per un tumore, dopo essere stato CONDANNATO nel MAXIPROCESSO contro cosa nostra del 1992 per il traffico
di droga fra palermo e milano...

è STATO PROVATO che Mangano fosse un BOSS MAFIOSO, è STATO PROVATO che Mangano è stato alle dipendenze di Silvio Berlusconi ad Arcore, è stato provato che vi fù portato da Marcello Dell'Utri, palermitano, amico di Mangano e Cinà (un "lavandaio" palermitano anch'esso nel "giro", anch'esso condannato), è stato provato che Mangano avesse funzioni di "factotum" nella villa "casati" e che sedesse spessissimo a cena col cavaliere ed i suoi illustri ospiti...
è STATO PROVATO che Mangano nel dicembre 1974 abbia fatto rapire (forse era uno dei suoi compiti da "stalliere", chissà) Luigi D'Angerio detto il principe di Santagata proprio mentre quest'ultimo era ospite di Silvio Berlusconi ... ma è stato subito beccato dai carabinieri ed ARRESTATO...

NONOSTANTE CIO' berlusconi tiene lo "stalliere" Mangano alle proprie dipendenze per altri DUE ANNI, durante i quali viene ARRESTATO ALTRE DUE VOLTE per reati connessi al mondo della droga... e sempre ritorna all'"ovile" in casa del cavaliere... :asd:

è stato inoltre PROVATO che Dell'Utri facesse commercio di "cavalli" con Mangano, strani "cavalli" che dovevano venire consegnati in quantità di "due" o addirittura "uno e mezzo" :asd: in un ALBERGO !!! ... certo, non al maneggio...
è stato altresì PROVATO che Dell'Utri abbia partecipato (senza esservi obbligato a forza :asd: ) a matrimoni e funerali di Boss MAFIOSI in Italia e a Londra...

cosa altro c'è da aggiungere?

forse il fatto che NON SI TRATTA DI TEOREMI in quanto per tutto ciò vi sono fior fiore di PROVE e che grazie a queste prove si è approdati a fior fiore di CONDANNE sia per Mangano che per Dell'Utri???

:rolleyes:

veramente, hai qualcosa da aggiungere? :muro:

-kurgan-
30-03-2006, 16:32
Allucinante come si cerchi di arrampoicarsi sugli specchi per difendere il proprio schifo, i miei post erano provocatori nel proporre ipotesi alternative plausibili per quanto improbabili e non meno credibili di quelle invocate dalla opposta fazione.

Invece di abboccare sempre sarebbe bene iniziare a riflettere, ingoiare sempre esca, amo, lenza e canna può rivelarsi controproducente alla lunga, tanto da spingere sulla china del ridicolo dalla quale risulta poi assai improbabile risalire.

ha risposto marlex per me, mi chiedo perchè insisti a difendere dei collusi con la mafia perchè la cosa è piuttosto inspiegabile. Vuoi rispondere a lui punto per punto?

FabioGreggio
30-03-2006, 16:34
:asd:
a parte che "ambasciatore di cosa nostra" non è riferito a Mangano (lo "stalliere"), ma a Dell'Utri...

vorrei ricordarti un piiiiiiicoliiiiiiissimo particolare, e cioè che Mangano (lo "stalliere" di Berlusconi) fosse UN BOSS MAFIOSO della FAMIGLIA DI PORTA NUOVA è semplicemente un DATO DI FATTO :asd:

Mangano è deceduto in carcere per un tumore, dopo essere stato CONDANNATO nel MAXIPROCESSO contro cosa nostra del 1992 per il traffico
di droga fra palermo e milano...

è STATO PROVATO che Mangano fosse un BOSS MAFIOSO, è STATO PROVATO che Mangano è stato alle dipendenze di Silvio Berlusconi ad Arcore, è stato provato che vi fù portato da Marcello Dell'Utri, palermitano, amico di Mangano e Cinà (un "lavandaio" palermitano anch'esso nel "giro", anch'esso condannato), è stato provato che Mangano avesse funzioni di "factotum" nella villa "casati" e che sedesse spessissimo a cena col cavaliere ed i suoi illustri ospiti...
è STATO PROVATO che Mangano nel dicembre 1974 ha fatto rapire (forse era uno dei suoi compiti da "stalliere", chissà) Luigi D'Angerio detto il principe di Santagata proprio mentre quest'ultimo era ospite di Silvio Berlusconi ... ma è stato subito beccato dai carabinieri ed ARRESTATO...

NONOSTANTE CIO' berlusconi tiene lo "stalliere" Mangano alle proprie dipendenze per altri DUE ANNI, durante i quali viene ARRESTATO ALTRE DUE VOLTE per reati connessi al mondo della droga... e sempre ritorna all'"ovile" in casa del cavaliere... :asd:

è stato inoltre PROVATO che Dell'Utri facesse commercio di "cavalli" con Mangano, strani "cavalli" che dovevano venire consegnati in quantità di "due" o addirittura "uno e mezzo" :asd: in un ALBERGO !!! ... certo, non al maneggio...
è stato altresì PROVATO che Dell'Utri abbia partecipato (senza esservi obbligato a forza :asd: ) a matrimoni e funerali di Boss MAFIOSI in Italia e a Londra...

cosa altro c'è da aggiungere?

forse il fatto che NON SI TRATTA DI TEOREMI in quanto per tutto ciò vi sono fior fiore di PROVE e che grazie a queste prove si è approdati a fior fiore di CONDANNE sia per Mangano che per Dell'Utri???

:rolleyes:

veramente, hai qualcosa da aggiungere? :muro:


Ma se Mangano era mafioso
ed è stato portato da Dell'Utri a casa di Berlusconi
Allora anche Dell'Utri è mafioso.

Ma se Dell'Utri è mafioso
ed è quello che ha creato Forza Italia per Silvio
allora silvio.......

Ussignur, ma è sconcertante!
Mi stropiccio glio okki e le orekkie! :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:

-kurgan-
30-03-2006, 16:53
Evidente che ne tu ne marlex avete capito il senso dei miei post ed è inutile quindi mi sforzi di presentarvi punti di visione che non volete assolutamente vedere, continuate pure per la strada monocromatica imboccata e battuta fino ad ora, in fondo a me non importa nulla perchè il prezzo inciderà molto più su di voi di quanto possa su di me.

ho le idee piuttosto chiare, c'è un personaggio che è circondato da pregiudicati. Tu lo vedi come santo e innocente (o vedi altri tutti colpevoli, che è uguale), io ho deciso di non votarlo ne di votare chi decida di allearsi con lui.
e non è questione di preconcetti, prima della sua discesa in campo berlusconi mi stava pure piuttosto simpatico, ero pure sinceramente convinto che si fosse "costruito da sè". Poi però mi sono informato, ho seguito attentamente le sue vicende giudiziarie e ho tratto le mie conclusioni. Anche tu hai tratto le tue conclusioni, totalmente opposte alle mie, ma non mi pare che tu abbia tirato fuori motivazioni molto convincenti per farmi cambiare idea (d'altra parte mi farebbe cambiare idea solo l'assoluzione per mangano e dell'utri, ma la vedo dura).
non capisco perchè poi la cosa inciderà piu' su di me che su di te, siamo entrambi italiani anche se più volte ho tentato di andarmene da questa repubblica delle banane.

Xilema
30-03-2006, 17:58
Io voto Forza Italia e non certo per la mafia.
Sono una persona onesta e non mi pento assolutamente di questo voto, anzi.
Il teorema che questo 3d cerca di accreditare come scontato è, per l'appunto, solo un teorema, propagandistico ed elettoralistico. Fuffa.


A casa mia le condanne non sono fuffa...

Xilema
30-03-2006, 17:59
Il titolo è un pò offensivo..in quanto sottointende che chi vota forza italia, vota la mafia..quindi sono costretto a modificarlo.


Nessun problema, l' importante è il contenuto e la sua moralità.

Xilema
30-03-2006, 18:03
Purtroppo da quello che credo di aver capito probabilmente la sinistra vincerà le prossime elezioni,io non sono ne di destra ne di sinistra io valuto i programmi
e sinceramente i non programmi della sinistra mi fanno spavento.Veramente volete dare in mano l'italia a prodi ma vi rendete conto che personaggio è?
Berlusconi avrà pure avuto contatti con la mafia e non sarà la persona più onesta di questo mondo non lo metto in dubbio,ma rispetto a prodi ha dalla sua l'intelligenza e grande chiarezza riguardo ai suoi programmi non come prodi che parla soltanto con frasi fatte e banali ovvietà del tipo "tutti insieme con i giovani ce la faremo a crescere".Io da cittadino italiano voglio sapere i programmi non mi interessa l'aria fritta che esce dalla bocca del professore.L'unica cosa che sa fare questa sinistra è criticare qualsiasi cosa a priori senza però proporre delle valide alternative e questo non è costruttivo.
L'obbiettivo della sinistra è quello di prendere più soldi possibili dalle tasche degli italiani e come questi soldi verranno usati ve lo lascio immaginare...
Per mandare avanti l'economia italiana gli imprenditori che poi sono coloro che creano posti di lavoro e ricchezza vanno tutelati non affossati ancora di più in un momento che già è difficilissimo,sarebbe come dargli il colpo di grazia.Vi faccio un'esempio se io fossi un'imprenditore che guadagna 100 e deve pagare 50 di tasse sarei felicissimo se sapessi che di quei 50 almeno 20 vadano diretti nelle tasche dei miei dipendenti in questo modo loro si troverebbero con più soldi in tasca da spendere per far girare l'economia e arricchire altri imprenditori che a loro volta farebbero arricchire i loro dipendenti.Invece non è così i soldi di imprenditori e dipendenti vanno dritti dritti nelle casse dello stato che costruisce cose inutili e dispendiose pur di dividersi i soldi tra politici e imprenditori interessati che si appoggiano alle lobby di potere.Se i soldi venissero impiegati solo in cose che servono veramente al bel paese basterebbero e avanzerebbero purtroppo non è così.Perchè c'è sempre l'impresa di costruzione di turno commisionata dallo stato per fare un'edificio inutile che magari non verrà mai nemmeno utilizzato e questo è solo un'esempio delle cose che vengono fatte all'ordine del giorno con i soldi degli italiani.Ma non è solo un problema di disonestà ma anche di efficenza che le strutture pubbliche non garantiscono.Insomma con un sistema così disastrato non si fa altro che incentivare gli italiani a non pagare le tasse laddove è possibile e anche dove non lo è.Questa è la realtà dei fatti il resto son chiacchere.


Imho berlusconi è l' individuo più losco d' Italia e d' Europa, una sorta di tiranno mediatico.

whiles_
30-03-2006, 18:47
E secondo il tuo augusto parere un "ambasciatore di cosa nostra" faceva lo stalliere ?, IMHO è molto più probabile fosse una spia messa li per sorvegliare Berlusconi, dove ci sono soldi la mafia è presente ed attorno a Berlusconi, come attorno alle cooperative del resto, i soldi non mancano ma mentre le inchieste sui contatti con le cooperative sono state insabbiate a dovere quella dello stalliere no, è invece stata issata come una bandiera.

Ciao
con il termine "ambasciatore di cosa nostra" mi riferivo a dell'Utri, non a Mangano. E' risaputo che Mangano ce l'ha portato dell'Utri ad Arcore. Ci sono intercettazioni telefoniche. E poi non è vero che è stata issata come una bandiera, prova ad un italiano medio se sa quali sono i rapporti ha avuto Berlusconi con la mafia, io non credo lo sappiano molti, perchè la disinformazione in italia è ormai diffusa agli estremi. C'è un video su google in cui travaglio parla appunto di questo, quindi non lo so forse sarebbe meglio informarsi prima di tirare in ballo queste ipotesi piuttosto azzardate... Comunque hanno già risposto sopra, non mi sembra ci sia bisogno di puntualizzare. Ciao :)

coldd
30-03-2006, 19:09
Il titolo è un pò offensivo..in quanto sottointende che chi vota forza italia, vota la mafia..quindi sono costretto a modificarlo.

vedro di ricordarmelo la prossima volta che qlk che dice che votando la sinistra si votano violenti e distruttori


cmq niente di diverso dal solito, vero? :muro:

FabioGreggio
31-03-2006, 11:21
vedro di ricordarmelo la prossima volta che qlk che dice che votando la sinistra si votano violenti e distruttori


cmq niente di diverso dal solito, vero? :muro:
:read: :read: :read: :read: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Bella coldd, hai notato anche tu il torcicollo?

fg

zuper
31-03-2006, 12:10
secondo me non ti interessano propio le risposte, puoi anche parlare di cose che non conosci, tanto nella tua testa sei cmq convinto di aver ragione

eccoti il link (grazie a lucio, io no sarei andato a cercarlo)
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1110377
secondo me sei tu che non leggi proprio...

uno con quella barca si può considerare povero?

coldd
31-03-2006, 12:21
secondo me sei tu che non leggi proprio...

uno con quella barca si può considerare povero?

1° sai quanto prendono di stipendio i politici?
2° prova a rileggerti le cifre e fare un breve calcolo
Insieme ai miei amici abbiamo venduto l'«Ikarus» ad un signore svedese e ne abbiamo ricavato 250 mila euro al netto delle spese notarili e di trasferimento.
Il costo del progetto è fissato per contratto a ottocento milioni
Il prezzo non comprende gli strumenti e le vele. Perché nel gruppo delle persone amiche con cui da sempre facciamo le regate vi sono valenti velai ed un mio vecchio e caro amico è progettista e costruttore, tra i più bravi, di strumenti per la navigazione.
Ci sono molti modi, anche per chi non è molto ricco, di affrontare i costi di questa passione. La multiproprietà è uno di questi, come anche (ed io l'ho fatto nel passato) affittare la barca per charter nei periodi in cui non la si usa.

alla fine non mi pare sia una cosa proibitiva, diciamo che il suo investimento potrebbe essere comparabile a quello per l'acquisto di una villetta, sicuramente non è povero, ma non è neanche ricco sfondato

zuper
31-03-2006, 12:26
ricavato 250K€ non vuol dire GUADAGNATO...

e poi non so se hai idea di cosa costi mantenerla...

è proprio lo status symbol dei NON ricchi la barca...a vela poi...così grande poi...

evitiamo di definirlo povero

A.L.M.
31-03-2006, 12:26
Tornando in topic, il titolo del thread è uno dei motivi per cui in Italia non voto per nessuno.

Cfranco
31-03-2006, 12:28
Idem per le vostre, non sono supportate da nessun riscontro oggettivo, solo dalla vostra antipatia, per non definirlo odio, verso Berlusconi

I giudici di "riscontri oggettivi" ne hanno trovati abbastanza per condannare Dell' Utri .
Ma d' altra parte non c' è peggior cieco di chi non vuol vedere .

sider
31-03-2006, 13:05
Votare per un partito che è stato fondato da un condannato per mafia?

:what:

Korn
31-03-2006, 13:16
se noti non ho tirato in ballo come l'ha pagata perchè non me ne frega nulla...

rimane il fatto che considerare "povero" uno che se la può permettere....mi pare eccessivo...non trovi?
mi pare abbia detto "non ricco" poi possiamo menarcela sul significato di ricco, di certo se la passa bene come tutti i politici parlamentari

Locurtola
31-03-2006, 13:47
ricavato 250K€ non vuol dire GUADAGNATO...

e poi non so se hai idea di cosa costi mantenerla...

è proprio lo status symbol dei NON ricchi la barca...a vela poi...così grande poi...

evitiamo di definirlo povero


Forse sono io che leggo male, o forse sei tu ad averlo fatto e stai montando un'inutile polemica. Nessuno ha detto che D'alema è povero e immagino anche che nessuno, dotato di un minimo di intelletto, possa associare il termine povero ad un parlamentare (se escludiamo il povero Silvio :cry:, ovviamente :ciapet: ) considerando il loro stipendio mensile.

FabioGreggio ha scritto questo:

E' in politica da 35 anni e non è affatto ricco.
Come Casini e D'Alema. Uguale.

Ed il soggetto di questa frase è Veltri... Il riferimento a Casini e D'Alema è ironico... Ho interpretato male? O hai interpretato male tu?

Quindi per cortesia lasciamo perdere la barca e torniamo in topic...

Sursit
31-03-2006, 17:38
Idem per le vostre, non sono supportate da nessun riscontro oggettivo, solo dalla vostra antipatia, per non definirlo odio, verso Berlusconi ma siccome sono "confacenti" la vostra visione del mondo devono essere giuste per forza in nome della superiorità morale/etica geneticamente accertata di coloro i quali odiano Berlusconi.

Berlusconi mi è tutt'altro che simpatico ma fino a chè non cambieranno certe "idee" patrimonio di chi lo avversa sarà, obtorto collo, costretto ad appoggiarlo, pur indirettamente perchè a tutto esiste un limite, come male minore conclamato.

Non posso fare a meno di notare che anche tu, come gli altri travolto dalle tue "idee", non hai minimamente recepito la vis provocatoria contenuta nei miei post, i quali, più che un intervento a favore di chi sappiamo era un intervento a sollecitare prudenza in quanto, come giò accennato in precedenza, non disponiamo di elementi sufficienti per stilare giudizi e forse, considerando le attitudini della magistratura, ho esposto mille volte ormai che sono solo una categoria di burocrati irresponsabili ed autoreferenziati che stanno dalla parte, la sx è centralista e burocratica per "ragione sociale", di coloro i quali sono più "promettenti" per i loro interessi, mai avremo disponibili.

Ciao
Purtroppo, caro Proteus, anche la storia delle toghe rosse è ormai vecchia e sepolta.
Proprio a pranzo oggi coi colleghi stavamo discutendo su un imprenditore che ha a suo carico diverse inchieste di diverse procure ( Treviso, Belluno Brescia e non so cos'altro ) per faccende tutte diverse, tra cui anche tangenti a schieramenti politici di dx, su cui non si sa più nulla. Praticamente cose insabbiate. E sulla cosa peggiore, la più grande discarica d'amianto d'Europa, aperta senza il parere della Commissione d'Impatto Ambientale, non c'è nulla a carico di nessuno.
Ora, se le toghe fossero davvero rosse, questa sarebbe una bella occasione per sguazzarci. Però non si muove più nulla. Perchè? Perchè non è Berlusconi?
Concordo con parecchie delle tue critiche esposte a suo tempo sulla magistratura, ma a me sinceramente pensare alle toghe rosse fa sorridere. Non so se c'è di peggio oppure è tutta una montatura.
So solo che lo schifo che ci circonda è davvero tanto, e Berlusconi ha contribuito ad aumentarlo. Ormai motivi per difenderlo non ne vedo proprio più.
Ciao ;)

Sursit
31-03-2006, 18:33
Non parlo di toghe rosse ma di toghe che essendo solo dei burocrati autoreferenziati ed irresponsabili portano avanti le inchieste più convenienti per loro appoggiandosi a chi è centralista/burocratico per ragione sociale. Non vorrai negare che inquisire Berlusconi o qualcuno del suo giro porti molta fama e titoli sui giornali seguiti, con tutta probabilità, da appoggi e popolarità che si traduce spesso in carriere politiche "sfolgoranti" con elezione in collegi strablindati e relativi vantaggi di posizione. Qualcuno forse non ha pensato che Falcone e Borsellino sono stati fatti fuori sopratutto perchè erano bravi ed eticamente corretti, nessuno mi toglie dalla mente che diverse tra le talpe le quali hanno passato le soffiate per facilitarne l'assassinio sarebbero da ricercarsi proprio tra i loro "colleghi".

Ciao

P.S. Il tuo esempio è assai esplicativo dell'incontestabile fatto che l'obbligatorietà dell'azione penale si trasforma in discrezionalità ed è logico che difendano, i fruuitori ndr, un simile privilegio con le unghie e coi denti.
Certo la tua analisi è piena di logica e la condivido. Però è anche vero che indagare Berlusconi possa essere azzardato. Come indagare su ogni altro politico che abbia potere sul serio. Lo sai benissimo che qui anche gli stessi magistrati se sbagliano come minimo ci rimettono la carriera. E' come giocare col fuoco. Come lo è stato con Andreotti. Non è come fare un'indagine su Gaucci, che se lo fai per far clamore e ti va male non succede nulla.
Stè cose sono anche rischiosette, insomma.
Secondo te come mai allora un PM decide di rischiare la carriera per un'indagine così? Non è certo nella mentalità statalista della comoda poltrona.
Certo che è vero che di clamore in proposito se nìè fatto anche troppo, però, vedi, se non hanno prove abbastanza solide in mano perchè procedere?
Vero anche che in alcuni casi hanno fatto un buco nell'acqua, ma allora, che logica hanno tutte queste cose? A questo punto comincio a pensare che quello che ci viene mostrato alla fine sia solo la cosa meno peggio. :cry:

Sursit
01-04-2006, 09:09
Se l'italia fosse un paese normale ti darei pienamente ragione, chediti dove è finito quel giudiche che ha inquisito Clinton per il caso della Levinsky, ma purtroppo non è affatto un paese normale quello nel quale magistrati autori di buchi nell'acqua tremendi rimangono al loro posto nonostante le loro azioni siano costate la vita ad intere famiglie indagate e buttate in pasto ai media senza avere certezza alcuna. Poi da rimarcare che in questo paese la burocrazia è detentrice del vero potere perchè i politici vanno e vengono mentre i burocrati, in quanto impiegati startali, sono cautelati e quindi inamovibili qualsiasi cosa o quasi combinino e possono ostacolare l'applicazione delle leggi rendendole lettera morta. I magistrati, caso fortuito ?, sono dei burocrati e come tali difendono le loro posizioni con le unghie e con i denti ma se ai tempi di tangentopoli godevano di molta considerazione ora non è più così a causa dei loro comportamenti che hanno reso chiaro a molti come stiano effettivamente le cose.

Ciao
Effettivamente non posso darti torto
Ciao

zuper
01-04-2006, 09:34
O hai interpretato male tu?


evito di interpretare quello che scrive fabiogreggio...forse non ne sono capace :stordita:

prendo quello che scrive parola per parola...