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View Full Version : E dopo i 35 anni?


wolf64
29-03-2006, 12:59
Oggi sono andato in banca, visto che mi era stato detto che pubblicizzava, anche in televisione, prestiti per lavoratori atipici, ho chiesto delle informazioni, non perchè mi serve, ma così per sapere per un eventuale bisogno futuro.
Ho scoperto che la cosa è riferita non ad un prestito, ma ad un mutuo, e forse sarebbe anche interessante se... non fosse che c'è un'età massima per accedervi, 35 anni.

Ora, fatemi capire, io ho 41 anni, sono fisicamente e mentalmente in forma perfetta, c'è gente che ha 10 anni meno di me che sembrano i miei nonni, però sono tagliato fuori da una buona parte del mondo del lavoro in quanto molte offerte mettono come età limite i 35 anni, alcune, le più "tolleranti", 40, senza parlare delle tante aziende che non dichiarano esplicitamente tali limiti per non incorrere in eventuali problemi inerenti denunce di discriminazioni però lo fanno comunque ufficiosamente!

Insomma, ti tagliano fuori da buona parte del mondo del lavoro, adesso scopro che ti tagliano fuori anche da quelle poche aperture al credito che vengono fatte per i cosiddetti lavoratori atipici, se uno dopo i 40 non ha un'occupazione stabile cosa dovrebbe fare, spararsi un colpo? Fare il ladro o il rapinatore? Che poi queste ultime attività sono quelle che danno maggiori soddisfazioni in questo paesucolo...

Ma non dovevo andare all'estero, che caz*o ci faccio ancora in questa repubblica delle banane??? :confused:

Scusate lo sfogo!

Lucio Virzì
29-03-2006, 13:15
:(

Mi spiace, più che esserti solidale non posso fare.

LuVi

Gemma
29-03-2006, 13:42
Oggi sono andato in banca, visto che mi era stato detto che pubblicizzava, anche in televisione, prestiti per lavoratori atipici, ho chiesto delle informazioni, non perchè mi serve, ma così per sapere per un eventuale bisogno futuro.
Ho scoperto che la cosa è riferita non ad un prestito, ma ad un mutuo, e forse sarebbe anche interessante se... non fosse che c'è un'età massima per accedervi, 35 anni.

Ora, fatemi capire, io ho 41 anni, sono fisicamente e mentalmente in forma perfetta, c'è gente che ha 10 anni meno di me che sembrano i miei nonni, però sono tagliato fuori da una buona parte del mondo del lavoro in quanto molte offerte mettono come età limite i 35 anni, alcune, le più "tolleranti", 40, senza parlare delle tante aziende che non dichiarano esplicitamente tali limiti per non incorrere in eventuali problemi inerenti denunce di discriminazioni però lo fanno comunque ufficiosamente!

Insomma, ti tagliano fuori da buona parte del mondo del lavoro, adesso scopro che ti tagliano fuori anche da quelle poche aperture al credito che vengono fatte per i cosiddetti lavoratori atipici, se uno dopo i 40 non ha un'occupazione stabile cosa dovrebbe fare, spararsi un colpo? Fare il ladro o il rapinatore? Che poi queste ultime attività sono quelle che danno maggiori soddisfazioni in questo paesucolo...

Ma non dovevo andare all'estero, che caz*o ci faccio ancora in questa repubblica delle banane??? :confused:

Scusate lo sfogo!
35, vado per i 36, in più DONNA.
quindi vedo il tuo e rilancio di questo:
ho firmato un preliminare di acquisto per una casa in costruzione, l'estate scorsa ho cominciato ad informarmi presso i vari istituti di credito per il mutuo.
Dal momento che i miei redditi pare non siano sufficienti, necessito di un fidejussore. Questi è mio padre, di 65 anni, con immobile di proprietà (e di valore, aggiungo), e stipendio (ha rinunciato alla pensione e continua a lavorare le sue belle 10 ore al giorno).
Una delle mie richieste l'ho inoltrata anche a ING direct, per info sul loro mutuo arancio.
Risposta: non accettano fidejussori oltre i 60 anni.

E poi c'è qualcuno che ci vuole convincere che tutto si sposta in base alla maggiore aspettativa di vita... :rolleyes:

parax
29-03-2006, 13:52
Da buoni banchieri si sono fatti 2 conti, hanno pensato visto l'attuale mercato del lavoro se questo ha 37 anni ed è precario ha come prospettiva futura in alternativa al suicidio ha o l'accattonaggio o l'associazione a banda armata, quindi il prestito non conviene darglielo.

wolf64
29-03-2006, 14:18
:(

Mi spiace, più che esserti solidale non posso fare.

LuVi

X Lucio,
grazie :) anche la solidarietà già non è poco!

Spero che queste elezioni questo governo le perda, perchè vedo che a tutti i dibattiti quando l'interlocutore della sinistra tira fuori argomenti inerenti alla precarietà quello di destra è come se neanche li sentisse!
A mio avviso questa sarà la cosa che maggiormente penalizzerà la destra, probabilmente pensavano che anche facendo in modo da aiutare al massimo le classi più ricche e togliendo a quelle medie e più povere, queste ultime se la sarebbero cavata comunque, magari imbottendogli la testa di reality, calcio e quant'altro non... si sarebbero accorte di quanto glielo stavano mettendo in quel posto, ma hanno sbagliato i conti!
Avessero almeno il coraggio di ammettere che hanno fatto una cazzata, invece a sentire il PdC con si capisce se vive in questo paese o su Marte!
Hanno seminato vento, adesso è giusto che si prendano la tempesta!

Ciao :)

X Gemma,
ti sono solidale, so che come donna è anche peggio!
Comunque l'ultima parte della tua risposta la condivido al mille per cento, non capisco, la scienza medica porta sempre più in avanti i limiti dela vita e la qualità della vita stessa, questo ha modificato anche l'età pensionabile, ma... ci sono alcune cose che sembra facciano riferimento ad aspettative di vita più del medioevo che di oggi!
Il panorama del credito poi è desolante in questo senso, quanto ho scritto io, ma anche quanto hai scritto tu, mi ricorda in parte una storia raccontatami tempo fa da una mia carissima amica, che ha più o meno i tuoi anni, era dirigente commerciale di un'azienda che stava affondando per problemi inerenti al titolare, ma l'attività era ancora abbastanza solida, in condizioni tali da potersi riprendere, con la giusta guida, lei ha cercato di rilevarla, però aveva bisogno delle banche in quanto non aveva suoi capitali rilevanti, queste però gli hanno chiuso tutte le porte in faccia in quanto gli richiedevano garanzie in liquidità quasi pari a quanto lei chiedeva, fai conto che erano cifre di poche centinaia di migliaia di euro, cioè, per la rilevazione di un'azienda non stratosferiche, e l'azienda copriva abbondantemente quelle cifre con i macchinari, aveva un portafoglio clienti e un fatturato ben documentabile, per la sua natura era tutto alla luce del sole, diciamo che per la cifra che veniva chiesta era praticamente svenduta!
Alla fine non ha ottenuto niente, l'azienda ha chiuso, qualche dipendente che aveva è rimasto senza lavoro, con buona pace delle banche....

La perplessità della mia amica, perplessità che ha esternato anche ai funzionari con cui aveva a che fare, era che se avesse avuto quella liquidità che le veniva chiesta come garanzia, non avrebbe avuto bisogno di chiedere quei soldi alle banche, gli sarebbe bastato usare i suoi soldi e per il resto gli sarebbe andato incontro il titolare di quella ditta dilazionando la rimanenza! :boh:

Se ti, anzi, ci consola, anche lei attualmente è una lavoratrice precaria, con due figli da mantenere, qualche alimento del marito, ma non tanto, e forse qualche aiuto dai genitori!

Questo è la bella italia di cui parla il nostro carissimo PdC, che durante una riunione giovanile a cui aveva partecipato, alla domanda sul non accesso al credito per i precari posta molto timidamente da una giovane presente, gli ha risposto con il suo "bel" sorrisino consigliandola di fare come (ovviamente!!!) aveva fatto lui, cambiarsi d'abito mettendosi l'abito più bello e andare a bussare alla porta di un'altra banca, peccato che puoi metterti anche il più bello degli abiti (a parte ovviamente i soldi per comprarlo...), ma come vedono che sei precario... hai voglia di "bussare porte"!!! :rolleyes:

wolf64
29-03-2006, 14:21
Da buoni banchieri si sono fatti 2 conti, hanno pensato visto l'attuale mercato del lavoro se questo ha 37 anni ed è precario ha come prospettiva futura in alternativa al suicidio ha o l'accattonaggio o l'associazione a banda armata, quindi il prestito non conviene darglielo.

E' facile che sia così Parax, perciò visto che per il mio carattere ne mi suiciderei e ne mi metterei a fare l'accattone, magari posso sempre andare a rapinarli, e poi... in teoria non dovrebbe essere reato rapinare dei rapinatori, o no??? :confused: :D

^TiGeRShArK^
29-03-2006, 14:27
Oggi sono andato in banca, visto che mi era stato detto che pubblicizzava, anche in televisione, prestiti per lavoratori atipici, ho chiesto delle informazioni, non perchè mi serve, ma così per sapere per un eventuale bisogno futuro.
Ho scoperto che la cosa è riferita non ad un prestito, ma ad un mutuo, e forse sarebbe anche interessante se... non fosse che c'è un'età massima per accedervi, 35 anni.

Ora, fatemi capire, io ho 41 anni, sono fisicamente e mentalmente in forma perfetta, c'è gente che ha 10 anni meno di me che sembrano i miei nonni, però sono tagliato fuori da una buona parte del mondo del lavoro in quanto molte offerte mettono come età limite i 35 anni, alcune, le più "tolleranti", 40, senza parlare delle tante aziende che non dichiarano esplicitamente tali limiti per non incorrere in eventuali problemi inerenti denunce di discriminazioni però lo fanno comunque ufficiosamente!

Insomma, ti tagliano fuori da buona parte del mondo del lavoro, adesso scopro che ti tagliano fuori anche da quelle poche aperture al credito che vengono fatte per i cosiddetti lavoratori atipici, se uno dopo i 40 non ha un'occupazione stabile cosa dovrebbe fare, spararsi un colpo? Fare il ladro o il rapinatore? Che poi queste ultime attività sono quelle che danno maggiori soddisfazioni in questo paesucolo...

Ma non dovevo andare all'estero, che caz*o ci faccio ancora in questa repubblica delle banane??? :confused:

Scusate lo sfogo!

:(
ma x il lavoro com'è andata alla fine?
non sei riuscito a trovare qualcosina? :(

lupotto
29-03-2006, 15:11
Tempo fà aprii un post simile circa la tragedia del lavoro e i vari annessi e connessi dopo i 30 anni, la mia ragazza ne ha 31 e ancora nulla di decente lavorativamente parlando all'orizzonte, inizio a temere che lei sarà una precaria a vita con lavori da un mese di qua ed uno di là, posso capirti e sono solidale al massimo con te; spero che l'attuale coalizione prenda una sonora sberla dall'esito delle urne, e che il prossimo governo abbia le palle per bastonare industriale, istituti di credito e riccastri vari che con questo malgoverno hanno affamato migliaia di persone e spinto alla soglia di povertà centinaia di famiglie, quanto alla tua idea di rapinarli non sarebbe male, peccato che se a te ti prendono ti danno l'ergastolo minimo :rolleyes: :rolleyes: Mentre invece fior di inquisiti girano con auto blue e scorta :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Odio i Francesi, ma non posso che ammirarli per quello che stanno facendo contro i CPE, forse non sbagliano più di tanto a considerarci solo pizza spaghetti e mandolino :muro: :muro:

discepolo
29-03-2006, 15:16
wolf che occupazione aspiri a fare ?

se trovo qualcosa te la posto!
;)

prio
29-03-2006, 15:17
wolf che occupazione aspiri a fare ?

se trovo qualcosa te la posto!
;)

Vai in pvt, meglio ;)

parax
29-03-2006, 15:19
E' facile che sia così Parax, perciò visto che per il mio carattere ne mi suiciderei e ne mi metterei a fare l'accattone, magari posso sempre andare a rapinarli, e poi... in teoria non dovrebbe essere reato rapinare dei rapinatori, o no??? :confused: :D


Ma infatti ti ho messo anche l'associazione in banda armata che in Italia resta sempre un ottima alternativa al lavoro. :D

parax
29-03-2006, 15:39
X Lucio,
grazie :) anche la solidarietà già non è poco!

Spero che queste elezioni questo governo le perda, perchè vedo che a tutti i dibattiti quando l'interlocutore della sinistra tira fuori argomenti inerenti alla precarietà quello di destra è come se neanche li sentisse!
A mio avviso questa sarà la cosa che maggiormente penalizzerà la destra, probabilmente pensavano che anche facendo in modo da aiutare al massimo le classi più ricche e togliendo a quelle medie e più povere, queste ultime se la sarebbero cavata comunque, magari imbottendogli la testa di reality, calcio e quant'altro non... si sarebbero accorte di quanto glielo stavano mettendo in quel posto, ma hanno sbagliato i conti!
Avessero almeno il coraggio di ammettere che hanno fatto una cazzata, invece a sentire il PdC con si capisce se vive in questo paese o su Marte!
Hanno seminato vento, adesso è giusto che si prendano la tempesta!


A riguardo trovo ottima la proposta del centro sinistra, il lavoro precario deve essere più tassato del lavoro a tempo indeterminato di modo che diventi sconveniente per l'impresa, così come è ora alle aziende conviene e nemmeno poco tenerti a vita come precario invece di assumerti. La differenza di tassazione è a dir poco assurda, è come dare un incentivo alle imprese per assumere con contratti a progetto.

discepolo
29-03-2006, 15:42
A riguardo trovo ottima la proposta del centro sinistra, il lavoro precario deve essere più tassato del lavoro a tempo indeterminato di modo che diventi sconveniente per l'impresa, così come è ora alle aziende conviene e nemmeno poco tenerti a vita come precario invece di assumerti. La differenza di tassazione è a dir poco assurda, è come dare un incentivo alle imprese per assumere con contratti a progetto.


non potrebbe provocare maggiore assunzione nel lavoro nero!

infatti come è stato dimostrato, dal 2001 al 2006, la dissocupazione del sud è scesa di parecchio!

RiccardoS
29-03-2006, 15:45
...è come dare un incentivo alle imprese per assumere con contratti a progetto.


è proprio ciò che hanno fatto. cioè... l'intento era proprio quello. ;)

Lucio Virzì
29-03-2006, 15:52
non potrebbe provocare maggiore assunzione nel lavoro nero!

infatti come è stato dimostrato, dal 2001 al 2006, la dissocupazione del sud è scesa di parecchio!

No, è falso.

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1143734


9. Occupazione Sud (variazione percentuale)

2001
2004


+2,3
-0,3


(Fonte: Istat)


LuVi

discepolo
29-03-2006, 16:08
ieri ho sentito da fini e casini a porta a porta, che dal 24 % è scesa al 16 %!!

RiccardoS
29-03-2006, 16:15
ieri ho sentito da fini e casini a porta a porta, che dal 24 % è scesa al 16 %!!

guarda caso! :eek:

:asd:

Xiaoma
29-03-2006, 16:21
Ora, fatemi capire, io ho 41 anni, sono fisicamente e mentalmente in forma perfetta, c'è gente che ha 10 anni meno di me che sembrano i miei nonni, però sono tagliato fuori da una buona parte del mondo del lavoro in quanto molte offerte mettono come età limite i 35 anni, alcune, le più "tolleranti", 40, senza parlare delle tante aziende che non dichiarano esplicitamente tali limiti per non incorrere in eventuali problemi inerenti denunce di discriminazioni però lo fanno comunque ufficiosamente!

Scusate lo sfogo!

Ti va anche bene... io trovo che molti annunci mettono addirittura 25 anni come limite... :mad:

Ma e' molto semplice il motivo, a parte legge Biagi e precariato, c'e' dell'altro.
In Italia c'e' una sovraproduzione di laureati, che dall'introduzione delle lauree brevi sono anche giovani.

Giovani neo-laureati che si accontentano di stipendi da presa per il :ciapet: pur di fare un lavoro. A quello che vedo qui in zona Milano si va attorno ai 500/600 euro al mese per un ingegnere o un informatico con poca esperienza.

Dal momento che bastano pochi mesi di training per mettere questi giovani in un progetto serio pagato 500/600 euro al giorno... direi che l'investimento vale la spesa. (tanto per essere cinico)

Ora la domanda e' questa: Perche' un datore di lavoro dovrebbe assumere un quarantenne che non si accontenta di meno di 1400 euro quando puo' assumere un ventenne a 600 euro/mese? Tanto dopo un po di training avranno la stessa produttivita'.

Secondo me all'estero e' diverso per il semplice motivo che si fanno progetti piu' complessi, per i quali nessun datore di lavoro sano di mente assumerebbe un ragazzino con poca esperienza. E pagano anche tanto per avere un buon dipendente.

Io non vedo affatto un peggioramento del precariato nell'informatica. Ai tempi di Prodi erano tutti a ritenuta senza diritti, ora si chiamano in altro modo ma sono precari esattamente come prima. Sinceramente non ho mai visto l'era dell'oro che qualcuno qui rimpiange.

Poi posso anche essere d'accordo che in altri settori il berlusca abbia favorito il precariato, ma non ho modo di osservarlo direttamente. Io mi limito a parlare del settore informatico.

Northern Antarctica
29-03-2006, 16:41
Ti va anche bene... io trovo che molti annunci mettono addirittura 25 anni come limite... :mad:

Ma e' molto semplice il motivo, a parte legge Biagi e precariato, c'e' dell'altro.
In Italia c'e' una sovraproduzione di laureati, che dall'introduzione delle lauree brevi sono anche giovani.

Giovani neo-laureati che si accontentano di stipendi da presa per il :ciapet: pur di fare un lavoro. A quello che vedo qui in zona Milano si va attorno ai 500/600 euro al mese per un ingegnere o un informatico con poca esperienza.

Dal momento che bastano pochi mesi di training per mettere questi giovani in un progetto serio pagato 500/600 euro al giorno... direi che l'investimento vale la spesa. (tanto per essere cinico)

Ora la domanda e' questa: Perche' un datore di lavoro dovrebbe assumere un quarantenne che non si accontenta di meno di 1400 euro quando puo' assumere un ventenne a 600 euro/mese? Tanto dopo un po di training avranno la stessa produttivita'.

Secondo me all'estero e' diverso per il semplice motivo che si fanno progetti piu' complessi, per i quali nessun datore di lavoro sano di mente assumerebbe un ragazzino con poca esperienza. E pagano anche tanto per avere un buon dipendente.

Io non vedo affatto un peggioramento del precariato nell'informatica. Ai tempi di Prodi erano tutti a ritenuta senza diritti, ora si chiamano in altro modo ma sono precari esattamente come prima. Sinceramente non ho mai visto l'era dell'oro che qualcuno qui rimpiange.

Poi posso anche essere d'accordo che in altri settori il berlusca abbia favorito il precariato, ma non ho modo di osservarlo direttamente. Io mi limito a parlare del settore informatico.

Prima di risponderti volevo anch'io, innanzitutto, esprimere la mia solidarietà con Gigi ;)

La motivazione è contenuta nel tuo stesso post.

Per quanto riguarda alcuni tipi di lavori, dove assumere un quarantenne piuttosto che un ragazzino è più o meno la stessa cosa, in termini di lavoro da produrre, l'azienda si orienta verso quest'ultimo perché costa meno.

Per altri lavori, qualificati, la situazione è completamente diversa: una maggiore età significa una maggiore esperienza. Un perito elettrotecnico di 60 anni che ha passato 40 anni fra progettazione e cantiere, il lavoro lo trova subito. Senza esser preferito al neolaureato: si tratta di ruoli diversi. Certo, anche qui con contratti a progetto, ma che si rinnovano sistematicamente (una persona con queste caratteristiche viene definito dalle aziende un "terzo strategico", per quanto riguarda la continuità del rapporto è come se fosse un dipendente). E vengono anche pagati bene. Non bisogna avere quattro lauree: alcune figure professionali, come i saldatori abilitati alle alte pressioni o gli operatori di gru da 1000 tonnellate, guadagnano un mucchio di soldi.

Come poter uscire dal tunnel? Difficile dire vista la situazione attuale. Più che altro potrei dire come si potrebbe evitare di entrarci (anche se chiaramente non si tratta della panacea): puntare sulla propria professionalità. Può non risolvere i problemi e forse in qualche caso non servire. Ma è l'unica cosa che nessuno può toglierti mai.

discepolo
29-03-2006, 16:46
Ti va anche bene... io trovo che molti annunci mettono addirittura 25 anni come limite... :mad:

Ma e' molto semplice il motivo, a parte legge Biagi e precariato, c'e' dell'altro.
In Italia c'e' una sovraproduzione di laureati, che dall'introduzione delle lauree brevi sono anche giovani.

Giovani neo-laureati che si accontentano di stipendi da presa per il :ciapet: pur di fare un lavoro. A quello che vedo qui in zona Milano si va attorno ai 500/600 euro al mese per un ingegnere o un informatico con poca esperienza.

Dal momento che bastano pochi mesi di training per mettere questi giovani in un progetto serio pagato 500/600 euro al giorno... direi che l'investimento vale la spesa. (tanto per essere cinico)

Ora la domanda e' questa: Perche' un datore di lavoro dovrebbe assumere un quarantenne che non si accontenta di meno di 1400 euro quando puo' assumere un ventenne a 600 euro/mese? Tanto dopo un po di training avranno la stessa produttivita'.

Secondo me all'estero e' diverso per il semplice motivo che si fanno progetti piu' complessi, per i quali nessun datore di lavoro sano di mente assumerebbe un ragazzino con poca esperienza. E pagano anche tanto per avere un buon dipendente.

Io non vedo affatto un peggioramento del precariato nell'informatica. Ai tempi di Prodi erano tutti a ritenuta senza diritti, ora si chiamano in altro modo ma sono precari esattamente come prima. Sinceramente non ho mai visto l'era dell'oro che qualcuno qui rimpiange.

Poi posso anche essere d'accordo che in altri settori il berlusca abbia favorito il precariato, ma non ho modo di osservarlo direttamente. Io mi limito a parlare del settore informatico.


beh dal cococo al progetto qualcosa è cambiato, sopprattutto per le donne, per quali è possibile ottenere periodo di allatamento o part-time, senza dover lasciare il lavoro e giorni di malattia sono pagati, prima no!

come dice Northern Antarctica, bisogna specializarsi, è anche una questione di metalità sia dal lato del dipendente/autonomo e dell' imprenditore, quali vogliono gli stessi privilegi che trovono in india o cina in europa/italia! :read:


PS devo fare il 3° colloquio per un' assunzione a progetto di tre mesi, ed è una società quotata nella borsa italiana!! ridicola! :muro: :muro:

Gemma
29-03-2006, 16:54
beh dal cococo al progetto qualcosa è cambiato, sopprattutto per le donne, per quali è possibile ottenere periodo di allatamento o part-time, senza dover lasciare il lavoro e giorni di malattia sono pagati, prima no!

cosa dici scusa?
ma da quando? maddechè?
io vorrei solo vedere un contratto a progetto applicato regolarmente, e sarebbe chieder tanto, perchè sono certa che il 90% dei co.pro. attuali sono farlocchi (leggasi subordinazione mascherata).
E anche quando giustamente applicato il co.pro., ti assicuro, non ha ammortizzatori sociali di nessun tipo: no ferie, no malattia, no vacanze, no maternità (tantomeno pagata). In caso di malattia/maternità/altro (ammesso e non concesso che i periodi ti vengano concessi) slitta la scadenza del contratto di tanti giorni quanti sono quelli di assenza.

Pregasi informarsi meglio, prima di lanciarsi in enunciazioni errate

tdi150cv
29-03-2006, 16:55
ero qui che leggevo post dopo post sicuro di trovare un bel dito puntato con tro l'attuale governo ...
Al solito meglio il precariato o non lavorare proprio ? E' sempre questo il punto !!!
In attesa di tempi decenti meglio il rpecariato ...
comunque tranquillo wolf ... a breve arrivera' prodi che tassando le imprese aprira' il mercato e la richiesta di manodopera esplodera'. Inoltre prodi ti prestera' tutti gli euri che vorrai ...
Da tutti ma una superficialita' del genere da te non me la aspettavo ... :(

discepolo
29-03-2006, 16:57
cosa dici scusa?
ma da quando? maddechè?
io vorrei solo vedere un contratto a progetto applicato regolarmente, e sarebbe chieder tanto, perchè sono certa che il 90% dei co.pro. attuali sono farlocchi (leggasi subordinazione mascherata).
E anche quando giustamente applicato il co.pro., ti assicuro, non ha ammortizzatori sociali di nessun tipo: no ferie, no malattia, no vacanze, no maternità (tantomeno pagata). In caso di malattia/maternità/altro (ammesso e non concesso che i periodi ti vengano concessi) slitta la scadenza del contratto di tanti giorni quanti sono quelli di assenza.

Pregasi informarsi meglio, prima di lanciarsi in enunciazioni errate


io parlo in aziende grosse, multinazionali, dalla esperienza che ne ho fatto, o meglio detto, ascoltando, ho sentito che è cosi!

Lucio Virzì
29-03-2006, 17:00
comunque tranquillo wolf ... a breve arrivera' prodi che tassando le imprese


Già già, abbassare il cuneo fiscale vuol dire proprio questo :asd: :sofico:

Inoltre prodi ti prestera' tutti gli euri che vorrai ...


Già già.... perchè Prodi ha una banca, vero? :asd: :sofico:


Da tutti ma una superficialita' del genere da te non me la aspettavo ... :(

:asd: :rotfl: :asd: :rotfl:

Chiedo scusa a wolf per le risate che, indubbiamente, in questo thread stonano, ma è difficile trattenerle....

LuVi

discepolo
29-03-2006, 17:00
comunque tranquillo wolf ... a breve arrivera' prodi che tassando le imprese aprira' il mercato e la richiesta di manodopera esplodera'. Inoltre prodi ti prestera' tutti gli euri che vorrai ...
(


i finanziamenti li danno le banche, che si producono delle norme o convenzioni sbagliate!

vorrei sapere le condizioni di un mutuo di una cooperativa! :stordita:


cmq se si crede ancora che il lavoro lo da il governo, beh allora :doh: :doh:

discepolo
29-03-2006, 17:01
Già già, abbassare il cuneo fiscale vuol dire proprio questo :asd: :sofico:



Già già.... perchè Prodi ha una banca, vero? :asd: :sofico:



:asd: :rotfl: :asd: :rotfl:

Chiedo scusa a wolf per le risate che, indubbiamente, in questo thread stonano, ma è difficile trattenerle....

LuVi


chi voti ? :stordita:

parax
29-03-2006, 17:03
beh dal cococo al progetto qualcosa è cambiato, sopprattutto per le donne, per quali è possibile ottenere periodo di allatamento o part-time, senza dover lasciare il lavoro e giorni di malattia sono pagati, prima no!

come dice Northern Antarctica, bisogna specializarsi, è anche una questione di metalità sia dal lato del dipendente/autonomo e dell' imprenditore, quali vogliono gli stessi privilegi che trovono in india o cina in europa/italia! :read:


PS devo fare il 3° colloquio per un' assunzione a progetto di tre mesi, ed è una società quotata nella borsa italiana!! ridicola! :muro: :muro:

Si nel mondo delle fate però, dove ho lavorato fino a 2 anni fa appena ti vedevano col pancione ti chiedevano, oh auguri ma quando nasce? bene il tuo nuovo cocopro scadrà guardacaso 2 mesi prima, e quando decidi di rientrare faccelo sapere che ti riassumeremo, forse....
Azienda dell'ex gruppo IRI con 150 dipendenti.

Lucio Virzì
29-03-2006, 17:03
chi voti ? :stordita:

C'è l'apposito sondaggio con voto palese.

LuVi

Gemma
29-03-2006, 17:03
ero qui che leggevo post dopo post sicuro di trovare un bel dito puntato con tro l'attuale governo ...
Al solito meglio il precariato o non lavorare proprio ? E' sempre questo il punto !!!
In attesa di tempi decenti meglio il rpecariato ...
comunque tranquillo wolf ... a breve arrivera' prodi che tassando le imprese aprira' il mercato e la richiesta di manodopera esplodera'. Inoltre prodi ti prestera' tutti gli euri che vorrai ...
Da tutti ma una superficialita' del genere da te non me la aspettavo ... :(
parli di superficialità?
ma scusa, secondo te è più superficiale pensare alla pagnottina di oggi e non fare arrivare lo sguardo oltre? oppure preoccuparsi anche del fatto che i contributi di questi contratti sono ridicoli, che un'azienda che vede più di 3/4 precedenti posti di lavoro in c.v. pensa subito che sei un cazzone e te lo cestina, che va bene lavorare, ma se mi ammalo lo stipendio non lo prendo, se mi faccio male (in azienda) pure etc etc?

Se ci fermiamo a dire "meglio lavorare che niente" allora tanto vale, ma che senso ha scusa?

Anzi, ti dirò di più: a certe condizioni è meglio NON lavorare: a me avevano offerto uno splendido contratto a progetto (mascherato), a 20 km da casa, per lo strabiliante compenso di -tieniti forte- 400€ al mese!
Ho fatto due conti: fra benzina, pranzo fuori (buoni pasto da 3,50€), ticket mensa per il figlio finivo a pari. Ho mollato.


A sto punto tanto vale dire "meglio lavorare in nero", tanto, per quel che ti viene in tasca, è la stessa cosa.

Gemma
29-03-2006, 17:05
io parlo in aziende grosse, multinazionali, dalla esperienza che ne ho fatto, o meglio detto, ascoltando, ho sentito che è cosi!
beh, hai sentito male: il grandissimo "vantaggio" dei co.pro. è proprio quello di non avere alcun ammortizzatore. Gran bella invenzione.

discepolo
29-03-2006, 17:26
Si nel mondo delle fate però, dove ho lavorato fino a 2 anni fa appena ti vedevano col pancione ti chiedevano, oh auguri ma quando nasce? bene il tuo nuovo cocopro scadrà guardacaso 2 mesi prima, e quando decidi di rientrare faccelo sapere che ti riassumeremo, forse....
Azienda dell'ex gruppo IRI con 150 dipendenti.


beh, hai sentito male: il grandissimo "vantaggio" dei co.pro. è proprio quello di non avere alcun ammortizzatore. Gran bella invenzione.


basta farsi rispettare, chiamando i sindacalisti o megli andando in tribunale! :read:

discepolo
29-03-2006, 17:27
C'è l'apposito sondaggio con voto palese.

LuVi


:confused:

ne hai fatti troppi! :stordita:

Xiaoma
29-03-2006, 17:39
chi voti ? :stordita:

Questo ragazzo mi stupisce di piu' ogni giorno che passa... perdonalo Luvi che non sa quello che dice. :rotfl:

discepolo
29-03-2006, 17:41
Questo ragazzo mi stupisce di piu' ogni giorno che passa... perdonalo Luvi che non sa quello che dice. :rotfl:


beh "la domanda nasce spontanea" dopo aver letto il post su prodi in questo topic, che c'è di strano ?

:ciapet:

Xiaoma
29-03-2006, 17:42
Prima di risponderti volevo anch'io, innanzitutto, esprimere la mia solidarietà con Gigi ;)

Come poter uscire dal tunnel? Difficile dire vista la situazione attuale. Più che altro potrei dire come si potrebbe evitare di entrarci (anche se chiaramente non si tratta della panacea): puntare sulla propria professionalità. Può non risolvere i problemi e forse in qualche caso non servire. Ma è l'unica cosa che nessuno può toglierti mai.

Oh.. solidarizzo anche io con Wolf (sarebbe lui Gigi?) ma purtroppo la mia soluzione e' leggermente piu' estrema. Quando mi scade il contratto attuale mi cerco lavoro in UK. Dovro' combattere parecchio per avere il posto, e dimostrare realmente le mie capacita', ma ne vale la pena.

discepolo
29-03-2006, 17:44
Oh.. solidarizzo anche io con Wolf (sarebbe lui Gigi?) ma purtroppo la mia soluzione e' leggermente piu' estrema. Quando mi scade il contratto attuale mi cerco lavoro in UK. Dovro' combattere parecchio per avere il posto, e dimostrare realmente le mie capacita', ma ne vale la pena.

basta anche andare in inghilterra o dalle svedesi! :oink:

tdi150cv
29-03-2006, 17:49
parli di superficialità?
ma scusa, secondo te è più superficiale pensare alla pagnottina di oggi e non fare arrivare lo sguardo oltre? oppure preoccuparsi anche del fatto che i contributi di questi contratti sono ridicoli, che un'azienda che vede più di 3/4 precedenti posti di lavoro in c.v. pensa subito che sei un cazzone e te lo cestina, che va bene lavorare, ma se mi ammalo lo stipendio non lo prendo, se mi faccio male (in azienda) pure etc etc?

Se ci fermiamo a dire "meglio lavorare che niente" allora tanto vale, ma che senso ha scusa?

Anzi, ti dirò di più: a certe condizioni è meglio NON lavorare: a me avevano offerto uno splendido contratto a progetto (mascherato), a 20 km da casa, per lo strabiliante compenso di -tieniti forte- 400€ al mese!
Ho fatto due conti: fra benzina, pranzo fuori (buoni pasto da 3,50€), ticket mensa per il figlio finivo a pari. Ho mollato.


A sto punto tanto vale dire "meglio lavorare in nero", tanto, per quel che ti viene in tasca, è la stessa cosa.


be a certe condizioni sono daccordo con te ... prima c'era chi ti proponeva il nero ora c'è chi ti propone un contratto precario senza rispettarlo ...
Cosa cambia ?
Quello che devi guardare e' che in un momento del genere il costo del lavoro e' alle stelle e se sti giovani hanno un lavoro , precario ma pur sempre un lavoro , e' proprio grazie a questo tipo di contratto.
L'alternativa sarebbe rimanere a casa.
Poi che sempre tu brichi quello che ti offre contratti mascherati non so che dirti.
Ma comunque sia non ci sono problemi. Ti ripeto se credi che Prodi ti dia un lavoro fisso e faccia in modo che le banche ti offrano mutui (specifico per i non udenti) come fossero delle associazioni assistenziali fai pure ... poi non venire a dirmi che pero' non e' cosi' ...
Io personalmente non ci credo ... l'unica cosa a cui credo e' tassa sulle imprese , tassa di lusso su moto e auto di media e grossa cilindrata , tasse di successione , tasse tasse e tasse ...
Il tuo lavoro potra' attendere come il tuo prestito e il tuo mutuo !

fabio80
29-03-2006, 18:15
Giovani neo-laureati che si accontentano di stipendi da presa per il :ciapet: pur di fare un lavoro. A quello che vedo qui in zona Milano si va attorno ai 500/600 euro al mese per un ingegnere o un informatico con poca esperienza.

Dal momento che bastano pochi mesi di training per mettere questi giovani in un progetto serio pagato 500/600 euro al giorno... direi che l'investimento vale la spesa. (tanto per essere cinico)

Ora la domanda e' questa: Perche' un datore di lavoro dovrebbe assumere un quarantenne che non si accontenta di meno di 1400 euro quando puo' assumere un ventenne a 600 euro/mese? Tanto dopo un po di training avranno la stessa produttivita'.



questa è una cosa che avrei dovuto scrivere nel thread su come ti ha danneggiato il governo. lo ha fatto promulgando di fatto questo stato di cose senza battere ciglio. ha reso i neolaureati un branco di schiavi senza dignità da pagare e sfruttare come immigrati clandestini. non mi vengano a rompere i coioni con la cultura e l'università se poi lo sbocco è quello.

wolf64
29-03-2006, 19:00
ero qui che leggevo post dopo post sicuro di trovare un bel dito puntato con tro l'attuale governo ...
Al solito meglio il precariato o non lavorare proprio ? E' sempre questo il punto !!!
In attesa di tempi decenti meglio il rpecariato ...
comunque tranquillo wolf ... a breve arrivera' prodi che tassando le imprese aprira' il mercato e la richiesta di manodopera esplodera'. Inoltre prodi ti prestera' tutti gli euri che vorrai ...
Da tutti ma una superficialita' del genere da te non me la aspettavo ... :(

Superficialità Tdi???

Sai cos'è superficiale? Dire che questo governo ha fatto bene, dire che va tutto bene, dire che questo governo aiuta chi vuole lavorare, questo è superficiale!
Guarda, io già mi lamentavo del governo di sinistra quando facevo l'Agente di Commercio perchè hanno ridotto la detrazione IVA sui carburanti, lubrificanti e sulle autovetture, portandolo dal 100% all'80%, e non è poco, c'era stato l'anticipo dell'IVA a dicembre se ricordo bene, sulle autovetture avevano fissato un limite oltre il quale non potevi detrarle, e altre cose, così mi sono detto "..ecco, i soliti comunisti che come possono tassano le imprese perchè pensano che siano tutti ladri!", allora cos'ho fatto? Ho votato questo, pensando che essendo capitanato da un imprenditore avrebbe portato una mentalità imprenditoriale in questo paese, il risultato è stato questo ( http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=11818589&postcount=72).
"Questo" ti sembra superficiale Tdi? O dobbiamo pensare che gli italiani sguazzano in mezzo a televisori al plasma, cellulari, SUV e quant'altro e i problemi della precarietà non esistono?

Io non dico che con Prodi le cose andranno meglio, anzi, sono perplesso sul come farà per fare andar meglio le cose, ma sai, forse tu potrai parlarmi di cose mirabolanti fatte dallo stesso governo, ma se devo guardare me e la mia famiglia le cose non sono mai andate peggio di così, perciò cosa posso dire... penso che sia difficile fare.. peggio del peggio!

Io ti rispetto Tdi, e su alcune cose la penso come te essendo anch'io di destra come mentalità di base, però a volte tu mi sembri superficiale, perchè come "qualcuno" che è al governo, sembra che non riesci a vedere al di fuori del tuo orticello dorato, orticello che sicuramente ti sarai sudato e meritato, nessuno dice niente, ma purtroppo non a tutti va bene, e anche a chi ci mette del suo a volte va meno bene di come mi sembra di capire è andata a te.
Sai Tdi, se prendi la strada dell'imprenditoria sai sin dall'inizio che è una via incerta, che ti può dare molte soddisfazioni ma anche molti rischi, a volte anche non dipendenti dallle tue capacità, i primi anni io vendevo abbigliamento, ad esempio se vendi costumi da bagno una stagione sbagliata come tempo atmosferico ti da una mazzata sulle vendite, e per quanto tu sei bravo questa mazzata te la prendi, ma vedi, a me sarebbe stato bene se chiudevo la mia attività per colpa di un mio errore, di un fatto contingente come l'esempio che ti ho appena fatto, ma non per il governo come è stato in realtà, questo proprio non mi va giù!
E io dovrei avere considerazione per questo governo? Un governo a cui ho dato il mio voto e che in cambio mi ha restituito una pugnalata? Ma per piacere.... :rolleyes:

Comunque, meglio il precariato, ok, ma in tutti, e dico tutti, i confronti televisivi a cui ho assistito, mai ho sentito un esponente della destra parlare di precariato quando veniva tirato in ballo dall'esponente della sinistra, anzi, dalla sinistra ho sentito anche parlare dei problemi degli over 40 (come sono io) o degli over 50, mentre sembra che il precariato e i problemi causati dalle fasce d'età per questo governo non esistano, così se non esistono.... anche io come over 40 precario sono inesistente per loro, anzi, è un fantasma che sta scrivendo su questo forum :D, peccato per i signorini della destra che quando tra poco ci sarà quello a cui loro serve, ovvero il mio voto, sarà anch'esso inesistente, e infatti dimmi Tdi, come potrebbe votare uno che... non esiste???!!! ;)

wolf64
29-03-2006, 19:05
parli di superficialità?
ma scusa, secondo te è più superficiale pensare alla pagnottina di oggi e non fare arrivare lo sguardo oltre? oppure preoccuparsi anche del fatto che i contributi di questi contratti sono ridicoli, che un'azienda che vede più di 3/4 precedenti posti di lavoro in c.v. pensa subito che sei un cazzone e te lo cestina, che va bene lavorare, ma se mi ammalo lo stipendio non lo prendo, se mi faccio male (in azienda) pure etc etc?

Se ci fermiamo a dire "meglio lavorare che niente" allora tanto vale, ma che senso ha scusa?

Anzi, ti dirò di più: a certe condizioni è meglio NON lavorare: a me avevano offerto uno splendido contratto a progetto (mascherato), a 20 km da casa, per lo strabiliante compenso di -tieniti forte- 400€ al mese!
Ho fatto due conti: fra benzina, pranzo fuori (buoni pasto da 3,50€), ticket mensa per il figlio finivo a pari. Ho mollato.


A sto punto tanto vale dire "meglio lavorare in nero", tanto, per quel che ti viene in tasca, è la stessa cosa.

Sottoscrivo! :mano:

Tra un po chiederanno soldi per lavorare (al lavoratore però!) e qualcuno verrà a dire che piuttosto che stare a casa è meglio così, magari chiederemo soldi ai nostri vecchi, intanto oramai si sono abituati al fatto che i ruoli in questi ultimi anni si sono invertiti, una volta erano i giovani ad aiutare i vecchi, adesso è il contrario, per la prima volta da non so quanto tempo!

wolf64
29-03-2006, 20:05
Intanto grazie a tutti quelli che mi hanno espresso solidarietà :) comunque... non sto ancora morendo di fame per fortuna!!! :D

Risponderò anche a coloro che mi hanno contattato in pvt, comunque tornano in topic, devo dire che oggi sono andato all'ennesimo colloquio, per un posto in una ditta dove in effetti cercano un paio di persone, però ci sono alcuni che si sono candidati che sono in mobilità, e le mie probabilità sono infime in quanto assumere persone in mobilità comporta la possibilità di sgravi contributivi che non possono di certo avere nel mio caso, e vabè...

Il tipo di lavoro non è di certo invidiabile, carpenteria metallica, perciò non di certo leggero, però quando hai bisogno di lavorare ti adatti a tutto!
Devo dire però che ho avuto un colloquio con una signora che è stato di estrema schiettezza, per intenderci non è stato il classico colloquio freddo che capita spesso in molte aziende, e mi ha anche chiarito un po di cose.

Dunque, il fattore età, esiste anche lì, così ho fatto un po di domande a questa signora.
Ne è venuto fuori che la motivazione di prendere a fatica coloro che hanno superato i 35 anni dipende principalmente dal fatto che secondo la mentalità comune dopo una certa età una persona apprende con più difficoltà.
La mia risposta, con il massimo garbo, s'intende, è stata che questa è una generalizzazione e non è del tutto vera, ad esempio a me piace imparare, sono un autodidatta, per quanto riguarda l'informatica, ma non solo, sono una persona molto curiosa a cui piace approfondire la conoscenza di tutto ciò che mi interessa, perciò andrebbe anche valutata la persona singolarmente, ma si capisce che questo è considerato un compito troppo gravoso.

In effetti il problema dell'età la superi con la professionalità, però nel mio caso c'è un problema, la maggior parte della mia vita lavorativa la ho passata nel commerciale, settore anche richiesto, però la maggior pare delle volte si tratta di inquadrarti come agente di commercio e a provvigione.
Per la mia esperienza passata avrei paura non tanto del fatto di dover lavorare a provvigione, ma ho paura del fisco, ma attenzione, non perchè voglio frodare o agire in modo non onesto, ma perchè con meccanismo quali gli studi di settore rischi che se il lavoro non ti va più che bene ti mettono in croce, non auguro a nessuno di passare i sei mesi che ho passato io a suo tempo per questo motivo....

In altri settori di lavoro al di fuori del commerciale, anche adattandomi, faccio molta fatica a trovare perchè a momenti vogliono una esperienza anche in catena di montaggio, oppure che si sia sotto una certa età, tipo i stracitati 35 anni, boh... :boh:

Mi piacerebbe lavorare anche come commerciale nel settore informatico, tempo fa un amico del mio LUG (Linux User Group) che è anche il titolare di un famosissimo portale italiano, mi ha detto che io sarei uno dei pochi commerciali che, oltre all'esperienza commerciale, potrei unire anche una buona conoscenza tecnica, ma... purtroppo non ho pezzi di carta per dimostrarlo, per quanto riguarda l'informatica sono completamente autodidatta, e nonostante oggi mi piaccia studiare per diletto, non era così ai tempi in cui "dovevo" farlo, un po per questo e un po per altro non sono arrivato nemmeno al diploma, perciò il fatto di dire che sarei un buon commerciale nel settore dell'informatica lo può dire questo amico che ha la competenza e sa quello che io so (tanto per fare.. un gioco di parole!), ma il selezionatore che si trova davanti il curriculum guarda per primo il mio titolo di studio, disegnatore meccanico, nemmeno un diploma, un attestato professionale, e mi scarta a priori, così è già successo molte volte, in questo caso non sono mai nemmeno riuscito arrivare ad un colloquio... :boh:

Vabè, qualcosa troverò, magari apro un bel sito porno e faccio un sacco di soldi!!!! :D

lupotto
30-03-2006, 11:47
ero qui che leggevo post dopo post sicuro di trovare un bel dito puntato con tro l'attuale governo ...
Al solito meglio il precariato o non lavorare proprio ? E' sempre questo il punto !!!
In attesa di tempi decenti meglio il rpecariato ...
comunque tranquillo wolf ... a breve arrivera' prodi che tassando le imprese aprira' il mercato e la richiesta di manodopera esplodera'. Inoltre prodi ti prestera' tutti gli euri che vorrai ...
Da tutti ma una superficialita' del genere da te non me la aspettavo ... :(


Di la verità con stò geverno qualche piccolo vantaggio lo hai avuto eh?? :rolleyes: :rolleyes:
Però lasciati dire che esser precario è un incubo: hanno imposto al lavoratore di cambiare ed adeguarsi a vivere di schifo precarizzandolo, ma le aziende e le banche non si sono adeguate....continuano a porre limiti di età assurdamente bassi per farti lavorare, senza garanzie di continuità e con la spada di damocle del mancato rinnovo del contratto per spremerti e ricattarti all'inverosimile, poi però chiedono garanzie per darti un mutuo o un prestito.....ma cavolo anche le banche oggi assumono a progetto e cercano di precarizzare al massimo, quindi da un lato vogliono il precariato e dall'altro lo rifiutano, e questo paradosso dovrebbe mostrarti che qualche cosa in questo fantastico meccanismo non funziona.
Sai in tutta sincerità ti dico: confido molto che l'ala più a sinistra della coalizione di Prodi porti un pò di sano comunismo nella vita sociale del paese, togliendo un pò di privilegi che le aziende, imprenditori e banche hanno avuto come regalie dal Berlusca & co, e restituendo un pò di benessere alla gente comune che oggi soffre davvero, attraverso la certezza del posto del lavoro e la possibilità di accedervi a tutte le età, rendendo i contratti atipici sconvenienti per periodi di tempo medio e lunghi, tassando le rendite di riaccastri e neo riccastri , e bastonando con pene esemplari chi ricorre al lavoro nero.
Io vivo ogni il giorno il dramma della mia ragazza che a 31 anni mi dice: "sono una perdente e una fallita perchè non riesce a trovare lavoro"; le volte che la chiamano ad un colloquio le dicono: "si ha un buon curriculum ma è vecchia per lavorare con noi" :muro: :muro: e aggiungono che comunque una ragazzina la gestiscono meglio :( :( con le interinali meglio non và, visto che anche lì le aziende pongono limiti del genere; al Berlusca la possibilità di pensare a persone come lei e come Wolf attraverso strumenti normativi è stata data, e i risultati li abbiamo sotto gli occhi tutti quanti :muro: :muro: quindi se permetti adesso diamo la possibilità all'altra parte di provare a fare qualche cosa, tanto peggio di come stiamo non possiamo finire....che ne dici?

lupotto
30-03-2006, 13:43
Anni di DC e sinistre al governo non hanno mai portato giovamenti al mercato del lavoro. Forse durante la DC sì, bastava essere iscritti al partito ma questa è un' altra storia.
I contratti Co.Co.Co. e a progetto sono stati gli sbagli più grandi che un governo potesse fare e i datori di lavoro, grazie alla pessima regolamentazione di queste forme di precariato, hanno tirato troppo la corda proponendo dei contratti a dir poco ridicoli ai neo assunti.
.......


Invece adesso che la destra ha tolto quelle poche tutele che c'erano abbiamo la piena occupazione? :rolleyes: :rolleyes:
Per la cronaca il mio primo contratto a tempo indeterminato l'ho avuto appunti sotto il primo governo prodi :D :D :D

lupotto
30-03-2006, 15:10
Ed io sotto Berlusconi. Ma che centra questo? Non diamo dei meriti inutili alle sinistre :rolleyes:


Infatti non c'entra nulla...però da come scrivi sembra che la sinistra strangoli il mercato mentre invece non è così :O

sempreio
30-03-2006, 17:21
Wolf mi dispiace veramente tanto, se ti può sollevare ormai credo che la maggioranza degli italiani non si senta più sicura anche se ha un posto fisso, l' italia va sempre più giù e il 20-30 enne che ora ha il posto fra 10 anni sarà per strada. l' unica strada possibile è espatriare :rolleyes:

misterx
27-04-2006, 18:59
beh, la cosa peggiore è quando sai fare 1000 cose e non interessano a nessuno.

L'unica è mettersi in proprio a tutti i costi, facendo qualunque cosa.

sempreio
27-04-2006, 20:31
beh, la cosa peggiore è quando sai fare 1000 cose e non interessano a nessuno.

L'unica è mettersi in proprio a tutti i costi, facendo qualunque cosa.


vuoi metterti in proprio? se si cosa vorresti fare?

Gemma
28-04-2006, 14:47
beh, la cosa peggiore è quando sai fare 1000 cose e non interessano a nessuno.

L'unica è mettersi in proprio a tutti i costi, facendo qualunque cosa.
hai ragione, è assolutamente deprimente.
ancor di più quando ti prendono per un ruolo magari di basso profilo e poi, man mano che si scoprono le tue "doti" le sfruttano come valore aggiunto senza riconoscerlo nè gratificarlo.
Mettersi in proprio è veramente come tentare un terno al lotto: ha ragione Wolf, gli studi di settore non perdonano.

Mi ricordo che mia madre aveva un negozio; quando hanno introdotto la minimum tax è stato il giorno in cui abbiamo dovuto cambiare stile di vita.
E lei era una che faceva lo scontrino per tutto, ma proprio tutto.
Anche io ho risentito di questo fantastico meccanismo: partita iva per servizi di informatica e non potevo comprarmi un pc nuovo perchè secondo gli studi di settore non guadagnavo abbastanza, quindi non avrei potuto scaricarlo.

Fra l'altro se non sbaglio chi faceva il rappresentante era iscritto ad una previdenza sociale (non ricordo il nome) che è incompatibile con l'INAIL, per cui i contributi versati non fanno cumulo. Pensa un po' che fregatura...

misterx
30-04-2006, 09:01
vuoi metterti in proprio? se si cosa vorresti fare?

beh, se uno si guarda in giro si spaventa, in quanto pare che nessuna attività scelga, sia destinata ad attecchire, ma anche anni fa si diceva la stessa cosa e nonostante ciò, i più temerari si mettevano in proprio.

Cosa fare di preciso non lo so, sto ancora ponderando, ma sono quasi sicuro che esistono ancora settori dove poter lavorare onestamente, uno di essi potrebbe essere quello che so fare al meglio attualmente.

sempreio
30-04-2006, 13:39
beh, se uno si guarda in giro si spaventa, in quanto pare che nessuna attività scelga, sia destinata ad attecchire, ma anche anni fa si diceva la stessa cosa e nonostante ciò, i più temerari si mettevano in proprio.

Cosa fare di preciso non lo so, sto ancora ponderando, ma sono quasi sicuro che esistono ancora settori dove poter lavorare onestamente, uno di essi potrebbe essere quello che so fare al meglio attualmente.


infatti, c' è sempre la possibilità di guadagnare anche abbastanza discretamente, l' importante è trovare quella nicchia di mercato in espansione, bisogna anche essere un pò fortunati, in bocca al lupo

wolf64
30-04-2006, 17:03
Un aggiornamento della mia situazione lavorativa, ho trovato lavoro, finalmente direte, beh, lo dico anch'io! :D Comunque è il classico posto in produzione da operaio, tramite agenzia, inizialmente contratto di 2 settimane e poi rinnovo di circa un mese, possibilità di assunzione diretta dall'azienda poca o nulla.

Devo dire che trovo molto la classica atmosfera da "spada di damocle" citata da alcuni, ad esempio da Lupotto, vi faccio un esempio, ma potrebbe valere per molte altre situazioni.
Si lavora dal lunedì al venerdì, giornata o i due turni diurni (6-14 e 14-22), più il sabato mattina come straordinario, dalle 7 alle 12, ora, se ad esempio a uno non va di fare il sabato mattina, se è un interno con contratto a tempo indeterminato non ha problemi, se invece è un "interinale" (mi sembra che adesso non si chiamino più così, ma per comodità nello scrivere uso ancora tale termine) può sì rifiutarsi, ma al prossimo rinnovo di contratto questo verrà rinnovato? :rolleyes:

Devo però dire una cosa, sto facendo questo lavoro da circa 3 settimane, sono già dentro nel secondo contratto, devo dire che in questo relativamente poco tempo sono passato da un posto molto faticoso ad altri dove usi un po meno le braccia e un po più la testa, e questo già non è male, diciamo che apprendo abbastanza rapidamente e il mio lavoro lo faccio, poi all'inizio mi sono beccato quel lavoro faticoso perchè dello "scaglioncino" di quelli assunti contemporaneamente a me ero quello più piazzato fisicamente, però il lavoro che sto facendo negli ultimi giorni non mi dispiace, così ho notato una cosa, che anche per le aziende questa storia dei contratti tramite agenzia è un'arma a doppio taglio che a volte si rivolge contro di loro, alcuni di quelli che sono stati assunti con me sono andati in malattia, qualcuno lavora.... diciamo "molto lentamente" (non che devi ammazzarti, ma il tuo dovresti farlo), perciò ho scoperto che la famosa "spada di damocle" alla fine è meno di quello che sembra, perchè se non rinnovano ad una persona solo perchè... ha detto una parola storta (esagero per far capire il concetto), anche loro poi non sanno come sarà colui che sostituirà questa persona, cioè, se questa fa il proprio lavoro, rispetta gli orari, ha una buona disponibilità, ecc, ecc, alla fine se ad esempio un sabato ogni tanto da picche, il non rinnovargli il contratto per una cosa del genere presenta delle incognite che sono oscure anche per l'azienda!

Ho fatto l'esempio del sabato perchè ne ho parlato prima, ma vale anche per altre cose.

Diciamo che alla fine sta a capire dove stanno i limiti e a trovare una giusta misura per quello che si deve fare e per quello dove si può dire no.

Tutto questo discorso porta però ad una riflessione, e cioè mi sembra che alla fine questi meccanismi non solo non vanno bene per i lavoratori, ma non è che siano il massimo nemmeno per le aziende!
Per questo penso che il lavoro flessibile può essere sì portato avanti, ma con delle nuove regole che proteggano un po di più il lavoratore e lo incentivino.

Penso che a livello di protezione dovrebbero essere introdotte delle regole di giusta causa anche in caso di non rinnovo per una posizione che l'azienda intende continuare a riempire, cioè, se il lavoratore è disponibile a continuare i contratti e l'azienda non vuole riassumerlo, dovrebbe dimostrare il perchè, che ci sia una giusta causa o, questo è il nocciolo della flessibilità, un calo del lavoro che aveva fatto sì che ci fosse il bisogno di assumere quella persona, in caso contrario quell'azienda dovrebbe lasciare vuota quella posizione per un tot di tempo.

Poi, dal punto di vista economico un lavoratore atipico dovrebbe guadagnare di più, come se fosse compresa una forma di indennizzo per la precarietà, in questo modo potrebbe ad esempio diventare un modo per guadagnare un po di più accettando quel rischio, se introducessero norme di questo genere le aziende manterrebbero la flessibilità che cercano e il lavoratore potrebbe vedere questa cosa come un modo per lavorare non vessatorio ma "diverso", ad esempio, uno che ha famiglia potrebbe comunque cercare il posto a tempo indeterminato per motivi di maggior sicurezza, colui che ha meno impegni invece potrebbe affrontare qualche rischio e però guadagnare qualcosa in più!
Tutto questo farebbe sì che il lavoratore assumerebbe il concetto di "missione", vedendola come una cosa positiva, e si impegnerebbe di più nel proprio lavoro non per una spada di damocle sulla testa come accade adesso, ma perchè lo vede più come il "proprio lavoro", il proprio modo di lavorare, e anche per avere una continuità nei contratti, potendo trovare più in fretta presso un'altra azienda nel momento in cui quello presso l'azienda che sta lavorando non verrà più rinnovato a causa del calo di lavoro.
Quest'ultima motivazione c'è anche adesso, ma adesso, in questo modo, viene vissuta in modo vessatorio!

Non so se mi sono spiegato bene....

Cosa ne pensate?

Una nota: il fatto di avere trovato questo lavoro non mi fa smettere di cercare qualcosa di più attinente alle mie aspirazioni, soltanto che adesso non ho per fortuna più l'ansia dei soldi che finiscono senza vedere possibilità di entrate economiche, comunque, anche in questa azienda in cui sto lavorando come operaio ho portato un curriculum e una lettera di presentazione per una posizione commerciale, non si sa mai, non escludo nemmeno di stare in una azienda dove dimostro il mio valore magari in produzione per poi passare in qualche posizione più inerente alle mie aspirazioni e capacità.

Ah, voglio ancora ringraziare tutti coloro che mi hanno espresso solidarietà, dicendo che per coloro che hanno situazioni precarie la solidarietà è ricambiata da parte mia al mille per cento! :)

Per finire, sul discorso politico, penso che una delle cose che in queste elezioni ha fatto pendere, anche se di poco, l'ago a sinistra è stato il fatto di aver sottovalutato il problema della precarietà, anzi, oserei dire di non averlo proprio considerato!
Beh, adesso vedremo cosa farà questo e.... speriamo in bene!!! :sperem:

misterx
30-04-2006, 17:50
posso chiederti che titolo di studio hai wolf64 ?

wolf64
30-04-2006, 23:26
Sì Misterx, ho un attestato da disegnatore meccanico, ho fatto qualche anno di superiori e poi ho smesso, mi sono preso poi quell'attestato con le serali mentre lavoravo.

Aggiungo che sono stato una testa di caz*o a interrompere gli studi, perchè il cosiddetto "pezzo di carta" è maledettamente importante, per tanti motivi, senza contare che se avessi avuto un diploma mi sarei sicuramente iscritto all'università, ho amici che hanno ripreso gli studi e si sono laureati in età non molto inferiori alla mia!
Qualcuno potrebbe dirmi perchè non ho recuperato quegli anni che mi mancavano per il diploma, ma il fatto è che quando ho iniziato a fare il rappresentante pensavo di realizzarmi con quel lavoro, tanto è vero che l'ho fatto per quasi 15 anni, nei primi anni vedevo molti che con quel lavoro stavano veramente bene, e ci sono ancora oggi rappresentanti che stanno bene, ma le aziende hanno modificato in negativo le loro politiche nei confronti di questi collaboratori, e le spese e la pressione fiscale sono notevolmente aumentate, forse chi non ha provato non si rende conto anche soltanto di quanto venga a costare un autoveicolo quando inizi ad usarlo per lavoro e di conseguenza ci macini sopra un numero di chilometri particolarmente alto, ma non è solo quello...

Il principale intoppo a lavorare per conto proprio a livello di ditta individuale lo vedo nel fatto che se si potesse pagare le tasse in proporzione al proprio reddito non ci sarebbero problemi, io non avrei mai chiuso la mia attività, ma purtroppo non è così, non ti è permesso lavorare stando sotto un certo reddito, leggi anche il post di Gemma in questo thread, o vedi la mia esperienza....
Questa è anche una cosa stupida, perchè ad esempio se avessi potuto nei mesi che sono rimasto disoccupato avrei trovato una ditta che mi dava un mandato, anche una cosa da tirarmi fuori, chessò, 500 euro al mese netti, sono pochi, ma è meglio di niente in attesa di tempi migliori, o no? Ma non puoi, perchè con gli studi di settore tu diventi un evasore anche se non evadi in un caso di questo genere!

Ma... scusa, io come chiacchiero tanto scrivo anche tanto e mi dilungo nel discorso.... :D tornando a noi, il grosso della mia cultura me la sono fatta per conto mio, leggendo molto, parlando con la gente, a me piace molto parlare, ma anche ascoltare, ho sempre cercato di aprire la mia mente e liberarla dai preconcetti in modo da ascoltare persone di tutte le culture e di tutti i gradi di intelligenza, dialogando con chi la pensa come me, ma anche e soprattutto con coloro che la pensano diversamente da me, qualsiasi persona ti può dare qualcosa, basta saper capire cosa, ho scoperto che i principali nemici della cultura sono la supponenza e la mancanza di umiltà, in totale la mia cultura me la sono fatta principalmente.... "on the road"! :D

Poi non molti anni fa ho scoperto una forte predisposizione per l'informatica, tanto che questa è diventata una delle mie prime passioni, in questo caso sono autodidatta, mi sono fatto dei percorsi didattici imponendomi di studiare dei testi, nella scelta di molti di questi, sia come titoli che come tipologie, sono stato consigliato da un amico ingegnere che ha qualche anno più di me e lavora da molto tempo per una grossa azienda nel campo della telefonia mobile.

Il problema è che queste mie conoscenze, a parte quello che è riconducibile alle mie esperienze commerciali, non sono minimamente prese in considerazione, sembra che.... non ci sia molto spazio per gli autodidatti! :boh:

misterx
01-05-2006, 08:02
il pezzo di carta dici ?

Mah, sto notando che pure quello se hai più di 40 anni serve a poco nulla. Io praticamente sto inseguendo il tuo desiderio, cercando di finire l'uni per avere in mano, più che altro nella testa, qualcosa in più. E' un'avventura fatta di 1000 ostacoli, ogni 3x2 sei fermo perchè ti manca la cognizione xyz ( dati insufficienti direbbe un computer :D, benedette superiori che ti preparano poco per l'uni ) ma tutto sommato si va avanti intestardendosi e ne vale la pena. Ho notato che anche a 40 anni l'uni riesce a modellare il tuo pensiero positivamente e ne esci trasformato.

Per quanto riguarda la tua posizione di lavoro, diploma si o no, laurea si o no, continuarei a cercare di far valere ciò che con fatica la vita mi ha insegnato; se sei un valido rappresentante e a te questa professione ti fa sentire vivo, insisti in quella direzione: mai mollare ;)

Già da me assumono laureati col solo scopo di far sentire al cliente che chiama: "pronto, sono l'ingegnere xyz", solo immagine come vedi, ma se vedi cosa gli fanno fare, c'è da veramente da spararsi; anni di studio buttati nel cestino della spazzatura, e non è neanche colpa loro. I più scaltri se ne accorgonon e se ne vanno, altri si siedonon sul titolo di studio e vanno avanti così. Speriamo che cambi questa sistuazione e che si torni a dare un valore prima alla persona a ciò che vale e poi a tutto il resto.

In bocca al lupo.

twinpigs
01-05-2006, 11:24
:(

Mi spiace, più che esserti solidale non posso fare.

LuVi
speriamo che l'attuale governo non dia la tua identica risposta, come purtroppo io temo :rolleyes: (non pensare male, io sono apolitico vista la classe politica tutta che ci ritroviamo da 10 anni)

Northern Antarctica
02-05-2006, 14:26
Un aggiornamento della mia situazione lavorativa, ho trovato lavoro, finalmente direte, beh, lo dico anch'io! :D Comunque è il classico posto in produzione da operaio, tramite agenzia, inizialmente contratto di 2 settimane e poi rinnovo di circa un mese, possibilità di assunzione diretta dall'azienda poca o nulla.

Devo dire che trovo molto la classica atmosfera da "spada di damocle" citata da alcuni, ad esempio da Lupotto, vi faccio un esempio, ma potrebbe valere per molte altre situazioni.
Si lavora dal lunedì al venerdì, giornata o i due turni diurni (6-14 e 14-22), più il sabato mattina come straordinario, dalle 7 alle 12, ora, se ad esempio a uno non va di fare il sabato mattina, se è un interno con contratto a tempo indeterminato non ha problemi, se invece è un "interinale" (mi sembra che adesso non si chiamino più così, ma per comodità nello scrivere uso ancora tale termine) può sì rifiutarsi, ma al prossimo rinnovo di contratto questo verrà rinnovato? :rolleyes:

Devo però dire una cosa, sto facendo questo lavoro da circa 3 settimane, sono già dentro nel secondo contratto, devo dire che in questo relativamente poco tempo sono passato da un posto molto faticoso ad altri dove usi un po meno le braccia e un po più la testa, e questo già non è male, diciamo che apprendo abbastanza rapidamente e il mio lavoro lo faccio, poi all'inizio mi sono beccato quel lavoro faticoso perchè dello "scaglioncino" di quelli assunti contemporaneamente a me ero quello più piazzato fisicamente, però il lavoro che sto facendo negli ultimi giorni non mi dispiace, così ho notato una cosa, che anche per le aziende questa storia dei contratti tramite agenzia è un'arma a doppio taglio che a volte si rivolge contro di loro, alcuni di quelli che sono stati assunti con me sono andati in malattia, qualcuno lavora.... diciamo "molto lentamente" (non che devi ammazzarti, ma il tuo dovresti farlo), perciò ho scoperto che la famosa "spada di damocle" alla fine è meno di quello che sembra, perchè se non rinnovano ad una persona solo perchè... ha detto una parola storta (esagero per far capire il concetto), anche loro poi non sanno come sarà colui che sostituirà questa persona, cioè, se questa fa il proprio lavoro, rispetta gli orari, ha una buona disponibilità, ecc, ecc, alla fine se ad esempio un sabato ogni tanto da picche, il non rinnovargli il contratto per una cosa del genere presenta delle incognite che sono oscure anche per l'azienda!

Ho fatto l'esempio del sabato perchè ne ho parlato prima, ma vale anche per altre cose.

Diciamo che alla fine sta a capire dove stanno i limiti e a trovare una giusta misura per quello che si deve fare e per quello dove si può dire no.

Tutto questo discorso porta però ad una riflessione, e cioè mi sembra che alla fine questi meccanismi non solo non vanno bene per i lavoratori, ma non è che siano il massimo nemmeno per le aziende!
Per questo penso che il lavoro flessibile può essere sì portato avanti, ma con delle nuove regole che proteggano un po di più il lavoratore e lo incentivino.

Penso che a livello di protezione dovrebbero essere introdotte delle regole di giusta causa anche in caso di non rinnovo per una posizione che l'azienda intende continuare a riempire, cioè, se il lavoratore è disponibile a continuare i contratti e l'azienda non vuole riassumerlo, dovrebbe dimostrare il perchè, che ci sia una giusta causa o, questo è il nocciolo della flessibilità, un calo del lavoro che aveva fatto sì che ci fosse il bisogno di assumere quella persona, in caso contrario quell'azienda dovrebbe lasciare vuota quella posizione per un tot di tempo.

Poi, dal punto di vista economico un lavoratore atipico dovrebbe guadagnare di più, come se fosse compresa una forma di indennizzo per la precarietà, in questo modo potrebbe ad esempio diventare un modo per guadagnare un po di più accettando quel rischio, se introducessero norme di questo genere le aziende manterrebbero la flessibilità che cercano e il lavoratore potrebbe vedere questa cosa come un modo per lavorare non vessatorio ma "diverso", ad esempio, uno che ha famiglia potrebbe comunque cercare il posto a tempo indeterminato per motivi di maggior sicurezza, colui che ha meno impegni invece potrebbe affrontare qualche rischio e però guadagnare qualcosa in più!
Tutto questo farebbe sì che il lavoratore assumerebbe il concetto di "missione", vedendola come una cosa positiva, e si impegnerebbe di più nel proprio lavoro non per una spada di damocle sulla testa come accade adesso, ma perchè lo vede più come il "proprio lavoro", il proprio modo di lavorare, e anche per avere una continuità nei contratti, potendo trovare più in fretta presso un'altra azienda nel momento in cui quello presso l'azienda che sta lavorando non verrà più rinnovato a causa del calo di lavoro.
Quest'ultima motivazione c'è anche adesso, ma adesso, in questo modo, viene vissuta in modo vessatorio!

Non so se mi sono spiegato bene....

Cosa ne pensate?

Una nota: il fatto di avere trovato questo lavoro non mi fa smettere di cercare qualcosa di più attinente alle mie aspirazioni, soltanto che adesso non ho per fortuna più l'ansia dei soldi che finiscono senza vedere possibilità di entrate economiche, comunque, anche in questa azienda in cui sto lavorando come operaio ho portato un curriculum e una lettera di presentazione per una posizione commerciale, non si sa mai, non escludo nemmeno di stare in una azienda dove dimostro il mio valore magari in produzione per poi passare in qualche posizione più inerente alle mie aspirazioni e capacità.

Ah, voglio ancora ringraziare tutti coloro che mi hanno espresso solidarietà, dicendo che per coloro che hanno situazioni precarie la solidarietà è ricambiata da parte mia al mille per cento! :)

Per finire, sul discorso politico, penso che una delle cose che in queste elezioni ha fatto pendere, anche se di poco, l'ago a sinistra è stato il fatto di aver sottovalutato il problema della precarietà, anzi, oserei dire di non averlo proprio considerato!
Beh, adesso vedremo cosa farà questo e.... speriamo in bene!!! :sperem:

:)