PDA

View Full Version : Dubbio su programmazione


DigitalKiller
26-03-2006, 11:41
iao ragazzi, vi scrivo perchè ho un dubbio.
Sono un programmatore alle prime armi ed in questi giorni mi trovo a dover scrivere un piccolo programma in java.
Il dubbio è questo..
Il mio prof di informatica mi ha sempre detto che non esiste LA soluzione ad un problema, ma UNA soluzione. Non esiste, cioè, un modo unico per risolvere un problema, ma ognuno lo risolve a suo modo. In questo pensiero, non mi sembra ci sia nulla di strano..
Questo discorso vale anche per lo stile di programmazione? Leggendo, cioè, i vari libri, tutorial ed utilizzando diversi IDE ho notato che non esiste uno stile unico. Ognuno fa un po' come gli pare..
Esiste o no un modo corretto, una sorta di stile ottimizzato per scrivere delle applicazioni? (Nel mio caso in Java)

Spero di aver reso il problema e che non mi prendiate per matto :D

pinok
26-03-2006, 12:16
Anche in Java non esiste uno unico modo per scrivere il codice, ma è comunque bene attenersi a delle linee generali/convenzioni.

Potrebbe esserti utile leggere il documento in PDF (24 pagine) reperibile qui http://java.sun.com/docs/codeconv/

anx721
26-03-2006, 12:20
La risposta in generale è no; ovviamente esistono delle "best practices", degli standard e pattern di programmazione testati e documentati che è opportuno utlizzare quando si persentano determinate situazioni, spesso a prima vista difficili da individuare, ma più l'applicazione è complessa e più sono i modi in cui le varie componenti possono essere scritte e relazionate tra di loro.

franksisca
26-03-2006, 14:39
iao ragazzi, vi scrivo perchè ho un dubbio.
Sono un programmatore alle prime armi ed in questi giorni mi trovo a dover scrivere un piccolo programma in java.
Il dubbio è questo..
Il mio prof di informatica mi ha sempre detto che non esiste LA soluzione ad un problema, ma UNA soluzione. Non esiste, cioè, un modo unico per risolvere un problema, ma ognuno lo risolve a suo modo. In questo pensiero, non mi sembra ci sia nulla di strano..
Questo discorso vale anche per lo stile di programmazione? Leggendo, cioè, i vari libri, tutorial ed utilizzando diversi IDE ho notato che non esiste uno stile unico. Ognuno fa un po' come gli pare..
Esiste o no un modo corretto, una sorta di stile ottimizzato per scrivere delle applicazioni? (Nel mio caso in Java)

Spero di aver reso il problema e che non mi prendiate per matto :D
Tempo fà ci fù un thread simile che scatenò molte polemiche, ci furono anche diversi morti( :D :D :D :D ), ma alla fine venne fuori che ognuno si crea lo stile come meglio preferisce.
quindi, seguice delle conv

overmarck
26-03-2006, 14:50
certamente unproblema puo essere risolto in vari modi questo è certo, però bisogna considerare sempre il costo computazionale del codice e qui ci vengono incontro gli algoritmi, per evitare inutili sprechi di memoria dovuti a un errata e dispendiosa scrittura del codice

pinok
26-03-2006, 15:51
certamente unproblema puo essere risolto in vari modi questo è certo, però bisogna considerare sempre il costo computazionale del codice e qui ci vengono incontro gli algoritmi, per evitare inutili sprechi di memoria dovuti a un errata e dispendiosa scrittura del codice
???
Si sta parlando di stile di scrituttura, non di ottimizzazione del codice.
Ad es., se scrivi molti commenti, può piacere o meno, ma il compilatore ottimizza e questo non influisce sullo spreco di memoria.
Idem se preferisci aprire la graffa { a fondo riga o a capo ;)

Tornando al quesito iniziale, per Java in genere si dovrebbe:
1) scrivere in maiuscolo le costanti, separando le parole con l'underscore ESEMPIO_COSTANTE
2) scrivere in minuscolo le variabili, i metodi e i nomi delle directory in cui si organizza il codice (package), con la prima lettera minuscola e separando le parole con la lettera maiuscola, ad es. contatoreParole o getContatoreParole()
3) come sopra, ma con la prima lettera maiuscola, i nomi dei file e quindi delle classi, ad es. MiaClasse
4) organizzare il codice in package, se possibile iniziando a partire dal nome del dominio (ribaltato) a cui afferisce lo sviluppatore, ad es, it.hwupgrade.gestioneUtenti (a cui corrisponde ovviamente un'organizzazione di directory it=>hwupgrade=>gestioneUtenti)
5) Scrivere i commenti attenendosi al javadoc (così hai anche la documentazione) ed evitando le cornicette ;)
6) Dichiarare private le variabili e predisporre dei metodi per leggere scrivere tali variabili dall'esterno (quando serve), usando setNomeVariabile e getNomeVariabile rispettivamente per scriverla e leggerla.

Seguite queste regolette, il resto lo apprendi e personalizzi pian piano ;)

pinok
26-03-2006, 15:51
Spesso dipende dal fatto che il programmatore non conosce una determinata funzione e allora ci gira attorno con varie linee di codice che si poteva risparmiare
Anche questo non c'entra molto con lo stile ;)

Albozzo
26-03-2006, 19:23
Tempo fà ci fù un thread simile che scatenò molte polemiche, ci furono anche diversi morti( :D :D :D :D ), ma alla fine venne fuori che ognuno si crea lo stile come meglio preferisce.
quindi, seguice delle conv



si, infatti, ognuno programma come gli pare xò bisogna almeno seguire gli STANDARD x, ad esempio, la ridondanza, utilizzare meno variabili possibili....... questo è programmare! ;)
ciao

Alberto.

Andlea
26-03-2006, 21:05
iao ragazzi, vi scrivo perchè ho un dubbio.
Sono un programmatore alle prime armi ed in questi giorni mi trovo a dover scrivere un piccolo programma in java.
Il dubbio è questo..
Il mio prof di informatica mi ha sempre detto che non esiste LA soluzione ad un problema, ma UNA soluzione. Non esiste, cioè, un modo unico per risolvere un problema, ma ognuno lo risolve a suo modo. In questo pensiero, non mi sembra ci sia nulla di strano..
Questo discorso vale anche per lo stile di programmazione? Leggendo, cioè, i vari libri, tutorial ed utilizzando diversi IDE ho notato che non esiste uno stile unico. Ognuno fa un po' come gli pare..
Esiste o no un modo corretto, una sorta di stile ottimizzato per scrivere delle applicazioni? (Nel mio caso in Java)

Spero di aver reso il problema e che non mi prendiate per matto :D
Non c'è uno stile migliore di un altro, ma ci sono convenzioni, standardd e sopratutto i dettami dell'ingegneria del software, che permettono di scrivere sicuramente codice migliore e portabile.
Un programma può anche funzionare, ma quando bisogna metterci mano se non è scritto "correttamente" son dolori, e sono euro ed euro che se ne vanno quando questo diventa un lavoro

Albozzo
26-03-2006, 21:08
Non c'è uno stile migliore di un altro, ma ci sono convenzioni, standardd e sopratutto i dettami dell'ingegneria del software, che permettono di scrivere sicuramente codice migliore e portabile.
Un programma può anche funzionare, ma quando bisogna metterci mano se non è scritto "correttamente" son dolori, e sono euro ed euro che se ne vanno quando questo diventa un lavoro



eh infatti....... "qualche" regola c'è nella programmazione! ;)
soprattutto se si pensa agli aggiornamenti di un codice scritto malissimo...... immagina i soldi che si bruciano!!! :sofico:
ciauz