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View Full Version : Il cellulare: quanto fa male?


Composition86
25-03-2006, 17:11
Apro una discussione che sicuramente, in un modo o nell'altro, può interessare tutti.
Si dice che stare al cellulare fa male, a causa delle onde elettromagnetiche che emette: innanzitutto, è vera questa cosa?
Se è vera, quanto spiacevoli possono essere gli effetti negativi?

Personalmente, ricordo su una trasmissione, di aver visto un dispositivo che misurava l'intensità di queste onde: il risultato era che nel momento in cui si mandava la chiamata, raggiungeva il suo picco, per poi stabilizzarsi su un valore molto più basso, che oscillava parecchio.

Ed infine: non dovrebbero essere dannosi anche altri apparecchi come i telefoni cordless, sempre che emettano onde di diverso tipo o più deboli?

xenom
25-03-2006, 17:42
Apro una discussione che sicuramente, in un modo o nell'altro, può interessare tutti.
Si dice che stare al cellulare fa male, a causa delle onde elettromagnetiche che emette: innanzitutto, è vera questa cosa?
Se è vera, quanto spiacevoli possono essere gli effetti negativi?

Personalmente, ricordo su una trasmissione, di aver visto un dispositivo che misurava l'intensità di queste onde: il risultato era che nel momento in cui si mandava la chiamata, raggiungeva il suo picco, per poi stabilizzarsi su un valore molto più basso, che oscillava parecchio.

Ed infine: non dovrebbero essere dannosi anche altri apparecchi come i telefoni cordless, sempre che emettano onde di diverso tipo o più deboli?

Sia i cellulari che i cordless emettono microonde, i primi funzionano a 1 GHz o 2.4 GHz circa, i secondi a frequenze un po' più basse (800 MHz circa).
Le microonde come si sa possono essere pericolose, i cellulari in particolare emettono un bel campo magnetico (1-2W più o meno), e ho verificato sperimentalmnete che può arrivare anche a 30V/m (non poco). Tuttavia si spera che la gente non rimanga col cellulare incollato sull'orecchio per una vita intera. Una telefonata qua e là di sicuro non compromette la salute. Per avere danni bisognerebbe tenere il cellulare in ricezione vicino al cervello per tutto il tempo.
Una zona particolarmente a rischio sono le gonadi e gli occhi, le microonde possono generare sterilità, ovviamente parlo di situazioni estreme come nel caso ti tenessi il cellulare (sempre in ricezione) nelle mutande per qualche anno...

In poche parole, nessun problema con i cellulari di oggi. La copertura maggiore garantisce una minor emissione di onde elettromagnetiche. L'importante è non stare al telefono tanto tanto tempo.

Composition86
25-03-2006, 18:30
Innanzitutto grazie per la risposta.
Quindi: la situazione sembra essere abbastanza incoraggiante.
Almeno nel mio caso evito in genere di utilizzarlo e non ci sto mai più di 30 sec. Ma quando vedo gente che rimane incollata per un sacco di tempo... beh, forse c'è un po' di disinformazione.

Per il cordless la situazione è diversa: comunque è un telefono di casa, quindi, per i bassi costi di chiamata (o nulli in certi casi), anche la mezz'ora/ora, ogni tanto, per un motivo o per l'altro, può scappare a tutti.
E poi il cordless, se lo avvicini a qualche monitor, non da' alcun segno di interferenza. Quindi, forse, non è neanche lontanamente paragonabile ad un cellulare, per quanto riguarda i rischi.
Qui sarebbe interessante poter disporre di qualche dato sulle emissioni.

Allargando un po' il discorso: per chi vive vicino a delle antenne, com'è la situazione?

Infine: per tutti i casi presi in esame, possono esistere rischi ben più seri della sterilità? Quali?

xenom
25-03-2006, 19:15
Innanzitutto grazie per la risposta.
Quindi: la situazione sembra essere abbastanza incoraggiante.
Almeno nel mio caso evito in genere di utilizzarlo e non ci sto mai più di 30 sec. Ma quando vedo gente che rimane incollata per un sacco di tempo... beh, forse c'è un po' di disinformazione.

Per il cordless la situazione è diversa: comunque è un telefono di casa, quindi, per i bassi costi di chiamata (o nulli in certi casi), anche la mezz'ora/ora, ogni tanto, per un motivo o per l'altro, può scappare a tutti.
E poi il cordless, se lo avvicini a qualche monitor, non da' alcun segno di interferenza. Quindi, forse, non è neanche lontanamente paragonabile ad un cellulare, per quanto riguarda i rischi.
Qui sarebbe interessante poter disporre di qualche dato sulle emissioni.

Allargando un po' il discorso: per chi vive vicino a delle antenne, com'è la situazione?

Infine: per tutti i casi presi in esame, possono esistere rischi ben più seri della sterilità? Quali?


mi hanno piantato un'antenna UMTS davanti a casa :|
con lo strumento che ho usato per misurare il campo del cell, ho misurato anche quello intorno all'antenna. Praticamente nullo.
Il problema delle antenne è che danno un segnale prolungato nel tempo, non come i cellulari. Però penso sia accettabile. L'antenna in questo caso è più un problema estetico (cazzo mi affaccio alla finestra e vedo un palo di 36 metri di alluminio che mi taglia la visuale... non è tanto bello :asd: )

la sterilità è il rischio maggiore in quanto le gonadi, se non erro, sono gli organi più a rischio con le emissioni elettromagnetiche (vale anche per i raggi X, ecco perché ti coprono gli zebedei con una lastra di piombo quando ti fai i raggi :asd: )

Composition86
26-03-2006, 10:36
Ah, l'antenna proprio davanti a casa, che schifo! :(

Io sinceramente pensavo più a rischi tipo (con tutti gli scongiuri possibili al mondo) tumori, leucemie o chissà che altro. :sofico:
Che poi era ciò che mi ricordavo di aver sentito di sfuggita da qualche parte.

Mah, comunque mi devo moderare col cordless.

xenom
26-03-2006, 10:42
Ah, l'antenna proprio davanti a casa, che schifo! :(

Io sinceramente pensavo più a rischi tipo (con tutti gli scongiuri possibili al mondo) tumori, leucemie o chissà che altro. :sofico:
Che poi era ciò che mi ricordavo di aver sentito di sfuggita da qualche parte.

Mah, comunque mi devo moderare col cordless.


beh, mi pare che non si sia ancora riusciti a collegare il rischio di tumori alle EM, anche se è molto probabile. Ma prima di arrivare a questi problemi ce ne vuole di irradiazione...

Il cordless è meno potente cmq, vai tranquillo.

8310
26-03-2006, 10:56
[cut]i cellulari in particolare emettono un bel campo magnetico (1-2W più o meno), e ho verificato sperimentalmnete che può arrivare anche a 30V/m (non poco)[cut]

Ma V/m non sono le dimensioni del campo elettrico?
In ogni caso quanto "male" possano fare queste radiazioni elettromagnetiche è tutto da dimostrare....

Composition86
26-03-2006, 11:06
beh, mi pare che non si sia ancora riusciti a collegare il rischio di tumori alle EM, anche se è molto probabile. Ma prima di arrivare a questi problemi ce ne vuole di irradiazione...

Il cordless è meno potente cmq, vai tranquillo.

Ok, speriamo bene.

rgart
26-03-2006, 12:48
Allora x gli effetti stocastici a lungo termine ci sono studi che dicono che non c'è aumento di incidenza di leucemie-cancri solidi e uno stesso numero di studi che dicono il contrario xcui si è ancora incerti...!

Cmq la cosa + pericolosa non sono le micronde inquanto al massimo posso solo riscaldare un pò la zona,ma non interagiscono con le strutture biologiche inquanto non sono radiazioni ionizzanti... (il limite se non mi ricordo male e 12eV)

Sono molto + pericolosi i campi elettromagnetici che si hanno quando si accende un apparecchio elettrico,qui gli studi sono + verso la pericolosità... E il massimo si ha quando si usa il rasosio elettrico :D :D :D

I ripetitori invece sono sicuri xkè in italia ci sono limiti molto severe (ad es. + che in usa) inoltre ai gestori non conviene sparare le onde verso il basso,ma le mandano il + possibile verso l'orrizonte x coprire + spazio possibile!

xenom
26-03-2006, 14:31
Ma V/m non sono le dimensioni del campo elettrico?
In ogni caso quanto "male" possano fare queste radiazioni elettromagnetiche è tutto da dimostrare....


si volevo dire campo elettromagnetico. Si misura anch'esso in V/m e l'intensità in A/m

Composition86
26-03-2006, 14:37
Allora x gli effetti stocastici a lungo termine ci sono studi che dicono che non c'è aumento di incidenza di leucemie-cancri solidi e uno stesso numero di studi che dicono il contrario xcui si è ancora incerti...!

Cmq la cosa + pericolosa non sono le micronde inquanto al massimo posso solo riscaldare un pò la zona,ma non interagiscono con le strutture biologiche inquanto non sono radiazioni ionizzanti... (il limite se non mi ricordo male e 12eV)

Sono molto + pericolosi i campi elettromagnetici che si hanno quando si accende un apparecchio elettrico,qui gli studi sono + verso la pericolosità... E il massimo si ha quando si usa il rasosio elettrico :D :D :D

I ripetitori invece sono sicuri xkè in italia ci sono limiti molto severe (ad es. + che in usa) inoltre ai gestori non conviene sparare le onde verso il basso,ma le mandano il + possibile verso l'orrizonte x coprire + spazio possibile!
Ma pensa! Siamo nel dubbio più totale. :p

Ma è vero che il rasoio elettrico è quello con il campo elettromagnetico più pericoloso? Era mica una battuta? :O

xenom
26-03-2006, 14:37
Allora x gli effetti stocastici a lungo termine ci sono studi che dicono che non c'è aumento di incidenza di leucemie-cancri solidi e uno stesso numero di studi che dicono il contrario xcui si è ancora incerti...!

Cmq la cosa + pericolosa non sono le micronde inquanto al massimo posso solo riscaldare un pò la zona,ma non interagiscono con le strutture biologiche inquanto non sono radiazioni ionizzanti... (il limite se non mi ricordo male e 12eV)

Sono molto + pericolosi i campi elettromagnetici che si hanno quando si accende un apparecchio elettrico,qui gli studi sono + verso la pericolosità... E il massimo si ha quando si usa il rasosio elettrico :D :D :D

I ripetitori invece sono sicuri xkè in italia ci sono limiti molto severe (ad es. + che in usa) inoltre ai gestori non conviene sparare le onde verso il basso,ma le mandano il + possibile verso l'orrizonte x coprire + spazio possibile!

proprio perché siamo in italia, i limiti vengono passati senza problemi, forse qualcuno si ricorda di radio vaticano, ma non andiamo OT.

i rasoi e strumenti simili fanno un campo EM che non è paragonabile ad un'onda elettromagnetica... le microonde in particolare si sentono anche a metri di distanza (il mio cell interferisce con l'impianto 5.1 a 2 metri di distanza), cosa che un qualsiasi motore elettrico non fa.

Ho sperimentato facendo passare 300 Joule in una bobina in aria... bussola a 1 cm: l'ago della bussola si è messo a girare per quasi un minuto. :asd:
a 5 cm non girava nemmeno. Cmq ho un po' di confusione tra campo elettromagnetico e quello delle onde elettromagnetiche, anche perché il primo si misura in tesla e il secondo in V/m

Onisem
26-03-2006, 14:55
Apro una discussione che sicuramente, in un modo o nell'altro, può interessare tutti.
Si dice che stare al cellulare fa male, a causa delle onde elettromagnetiche che emette: innanzitutto, è vera questa cosa?
Se è vera, quanto spiacevoli possono essere gli effetti negativi?

Personalmente, ricordo su una trasmissione, di aver visto un dispositivo che misurava l'intensità di queste onde: il risultato era che nel momento in cui si mandava la chiamata, raggiungeva il suo picco, per poi stabilizzarsi su un valore molto più basso, che oscillava parecchio.

Ed infine: non dovrebbero essere dannosi anche altri apparecchi come i telefoni cordless, sempre che emettano onde di diverso tipo o più deboli?
In realtà l'effetto principale è quello di mettere in agitazione le molecole d'acqua e riscaldare la componente liquida. E' per questo che dopo una lunga telefonata con un cellulare sentiamo la tempia calda. Per il resto, come già detto, non sembra esserci al momento accordo.

rgart
26-03-2006, 16:23
In realtà l'effetto principale è quello di mettere in agitazione le molecole d'acqua e riscaldare la componente liquida. E' per questo che dopo una lunga telefonata con un cellulare sentiamo la tempia calda. Per il resto, come già detto, non sembra esserci al momento accordo.


no sentiamo la tempia calda xkè avevamo sopra il cellulare.... Se fosse x le micronde sarebbe un casino...!!!

Al massimo alzano la temperatura di 0,1 gradi!!! (questo invece è appurato da studi)

gpc
26-03-2006, 18:07
In realtà l'effetto principale è quello di mettere in agitazione le molecole d'acqua e riscaldare la componente liquida. E' per questo che dopo una lunga telefonata con un cellulare sentiamo la tempia calda. Per il resto, come già detto, non sembra esserci al momento accordo.

Prova a simulare una chiamata col cellulare spento tenendolo per un quarto d'ora sull'orecchio poi mi dici se è fresco :D
Inoltre, come già giustamente ricordato, l'aumento di temperatura a causa dell'assorbimento delle onde elettromagnetiche è stato stimato in una frazione di grado: se facesse qualche cosa, alla prima febbre saremmo tutti cadaveri... infatti il corpo è in grado di smaltire come se niente fosse quegli aumenti di temperatura.
Premesso che, nonostante la moda dilagante del cellulare che fa male, nessuno è mai riuscito a dimostrare nulla di fatto, ritengo che non ci sia assolutamente niente di preoccupante. I limiti sui campi EM vengono imposti a braccio, specialmente in Italia: di là mettono 30V/m? Ma sì, dai, noi facciamo 15 così ci facciamo vedere più bravi... :rolleyes: Perchè per il resto non c'è proprio nulla che indichi che ci siano effetti o meno.
Inoltre, è vero che i cellulari sono diffusi relativamente poco, e uno può anche non credere che, se ci fossero effetti dannosi, questi non si vedrebbero coi cordless che sono diffusi da molto più tempo e si tengono all'orecchio per molto più tempo perchè trasmettono a frequenze diverse e con meno potenza, ma non mi risulta che la gente che lavora e vive vicino ai radar, che funzionano da decenni e che sparano impulsi da kW quando non MW, rantoli per terra presa dalle convulsioni.

Onisem
26-03-2006, 19:55
Prova a simulare una chiamata col cellulare spento tenendolo per un quarto d'ora sull'orecchio poi mi dici se è fresco :D
Inoltre, come già giustamente ricordato, l'aumento di temperatura a causa dell'assorbimento delle onde elettromagnetiche è stato stimato in una frazione di grado: se facesse qualche cosa, alla prima febbre saremmo tutti cadaveri... infatti il corpo è in grado di smaltire come se niente fosse quegli aumenti di temperatura.
Premesso che, nonostante la moda dilagante del cellulare che fa male, nessuno è mai riuscito a dimostrare nulla di fatto, ritengo che non ci sia assolutamente niente di preoccupante. I limiti sui campi EM vengono imposti a braccio, specialmente in Italia: di là mettono 30V/m? Ma sì, dai, noi facciamo 15 così ci facciamo vedere più bravi... :rolleyes: Perchè per il resto non c'è proprio nulla che indichi che ci siano effetti o meno.
Inoltre, è vero che i cellulari sono diffusi relativamente poco, e uno può anche non credere che, se ci fossero effetti dannosi, questi non si vedrebbero coi cordless che sono diffusi da molto più tempo e si tengono all'orecchio per molto più tempo perchè trasmettono a frequenze diverse e con meno potenza, ma non mi risulta che la gente che lavora e vive vicino ai radar, che funzionano da decenni e che sparano impulsi da kW quando non MW, rantoli per terra presa dalle convulsioni.

E beh, io credevo che fosse come il microonde! :asd: Sul fatto che poi il corpo sia in grado di compensare aumenti di temperatura non ci piove, ma non capisco che c'entri, mica è tutto il corpo che si riscalda. :D :stordita:

Onisem
26-03-2006, 19:56
Ho provato col cellulare spento: è fresco! :Prrr:

^TiGeRShArK^
26-03-2006, 23:35
Prova a simulare una chiamata col cellulare spento tenendolo per un quarto d'ora sull'orecchio poi mi dici se è fresco :D
Inoltre, come già giustamente ricordato, l'aumento di temperatura a causa dell'assorbimento delle onde elettromagnetiche è stato stimato in una frazione di grado: se facesse qualche cosa, alla prima febbre saremmo tutti cadaveri... infatti il corpo è in grado di smaltire come se niente fosse quegli aumenti di temperatura.
Premesso che, nonostante la moda dilagante del cellulare che fa male, nessuno è mai riuscito a dimostrare nulla di fatto, ritengo che non ci sia assolutamente niente di preoccupante. I limiti sui campi EM vengono imposti a braccio, specialmente in Italia: di là mettono 30V/m? Ma sì, dai, noi facciamo 15 così ci facciamo vedere più bravi... :rolleyes: Perchè per il resto non c'è proprio nulla che indichi che ci siano effetti o meno.
Inoltre, è vero che i cellulari sono diffusi relativamente poco, e uno può anche non credere che, se ci fossero effetti dannosi, questi non si vedrebbero coi cordless che sono diffusi da molto più tempo e si tengono all'orecchio per molto più tempo perchè trasmettono a frequenze diverse e con meno potenza, ma non mi risulta che la gente che lavora e vive vicino ai radar, che funzionano da decenni e che sparano impulsi da kW quando non MW, rantoli per terra presa dalle convulsioni.
qualke chiarimento visto ke è + o - il mio campo :D
i GSM di prima generazione andavano intorno ai 900 mhz (se non erro 880 - 916 o qualkosa del genere), quelli di seconda a 1.8 ghz.
L'umts ora come ora mi sfugge ... :stordita:
Il cordless di casa dipende dal modello, il mio se non erro era intornoa agli 800 mhz...
Cmq tenete conto che con i moderni cellulari UMTS, anzikè tentare di aumentare la potenza (fino al max di 2 W) si tende a trasmettere con la minima potenza possibile in modo da diminuire le interferenze con gli altri cellulari, anke xkè con l'umts aumentando la frequenza si aumentano solo le interferenze ma il segnale non migliora sensibilmente, mandando in crisi tutti gli altri.
Inoltre la potenza dei vari terminali è regolata dal trasmettitore del gestore in base a vari algoritmi + o - intelligenti...
Tutto questo è reso possibile dall'utilizzo del CDMA (Code Division Multiple Access) contrapposto all'FDMA(Frequency division Multiple Access) dei tacs e al TDMA (Time Division Multiple Access) dei GSM.
Questa particolare codifica anzikè basarsi su frequenze diverse o su slot temporali diversi per la trasmissione, si basa sulla trasmissione contemporanea di tutti i terminali su tutte le frequenze disponibili e per tutto il tempo.
Il segnale può essere ricostruito mediante l'utilizzo di codici "quasi" casuali e poco correlati.
Così facendo si ha una drastica diminuzione del rumore e delle interferenze, nonkè una maggiore capacità del canale.

^TiGeRShArK^
26-03-2006, 23:37
Ho provato col cellulare spento: è fresco! :Prrr:
prova anke a telefonare col vivavoce e poi a prenderlo in mano :ciapet:

aledevasto
27-03-2006, 00:16
la sterilità è il rischio maggiore in quanto le gonadi, se non erro, sono gli organi più a rischio con le emissioni elettromagnetiche (vale anche per i raggi X, ecco perché ti coprono gli zebedei con una lastra di piombo quando ti fai i raggi :asd: )

Esatto, come tutte quelle cellule caretterizzate da elevati cicli riproduttivi, in quanto, statisticamente parlando, sono più soggette a possibili mutazioni puntiformi (e non solo) a livello del patrimonio genetico.

Con tutti i rischi del caso.

Marco71
27-03-2006, 18:23
proprio perché siamo in italia, i limiti vengono passati senza problemi, forse qualcuno si ricorda di radio vaticano, ma non andiamo OT.

i rasoi e strumenti simili fanno un campo EM che non è paragonabile ad un'onda elettromagnetica... le microonde in particolare si sentono anche a metri di distanza (il mio cell interferisce con l'impianto 5.1 a 2 metri di distanza), cosa che un qualsiasi motore elettrico non fa.

Ho sperimentato facendo passare 300 Joule in una bobina in aria... bussola a 1 cm: l'ago della bussola si è messo a girare per quasi un minuto. :asd:
a 5 cm non girava nemmeno. Cmq ho un po' di confusione tra campo elettromagnetico e quello delle onde elettromagnetiche, anche perché il primo si misura in tesla e il secondo in V/m

L'induzione "B" si esprime in TESLA (Nikola) o Weber/M^2;
Il "campo elettrico" elettrostatico o variabile nel tempo si esprime in Volt/metro;
L'intensità di campo magnetico si esprime in Ampère/metro;
Quanto al merito della discussione spero vivamente che venga sempre più spesso "utilizzato" il principio di cautelarsi quanto all'uso del telefono cosiddetto "cellulare".
Mi sembra che allo stato di oggi ci sia molta confusione e discordanza (creata anche sicuramente ad hoc) riguardo ai possibili fenomeni di cancerogenesi indotti dall'avere a diretto contatto con il corpo umano un sistema elettronico che utilizza segnali ad elevatissima frequenza nel campo delle microonde (e parlo non solo della frequenza fondamentale di 900 o 1800MHz ma anche delle loro armoniche di ordine superiore).
Fenomeni analoghi si sono sempre verificati anche in passato (vedasi a tal proposito ciò che è accaduto per la molecola del benzene) e si ripeteranno anche in futuro...
Grazie.

P.S: il campo prodotto da un rasoio utilizzante la energia elettrica a frequenza di rete di 50 Hertz E' un campo elettromagnetico e per di più molto pericoloso perchè a bassa frequenza.

Marco71.

xenom
27-03-2006, 19:11
L'induzione "B" si esprime in TESLA (Nikola) o Weber/M^2;
Il "campo elettrico" elettrostatico o variabile nel tempo si esprime in Volt/metro;
L'intensità di campo magnetico si esprime in Ampère/metro;
Quanto al merito della discussione spero vivamente che venga sempre più spesso "utilizzato" il principio di cautelarsi quanto all'uso del telefono cosiddetto "cellulare".
Mi sembra che allo stato di oggi ci sia molta confusione e discordanza (creata anche sicuramente ad hoc) riguardo ai possibili fenomeni di cancerogenesi indotti dall'avere a diretto contatto con il corpo umano un sistema elettronico che utilizza segnali ad elevatissima frequenza nel campo delle microonde (e parlo non solo della frequenza fondamentale di 900 o 1800MHz ma anche delle loro armoniche di ordine superiore).
Fenomeni analoghi si sono sempre verificati anche in passato (vedasi a tal proposito ciò che è accaduto per la molecola del benzene) e si ripeteranno anche in futuro...
Grazie.

P.S: il campo prodotto da un rasoio utilizzante la energia elettrica a frequenza di rete di 50 Hertz E' un campo elettromagnetico e per di più molto pericoloso perchè a bassa frequenza.

Marco71.


beh, che le onde elettromagnetiche ad elevata frequenza interferiscono con le cellule è un dato di fatto, in particolare con gli spermatozooi..

cmq perché un campo EM a bassa frequenza è più pericoloso? :mbe:

carettacaretta
16-05-2006, 22:36
mi hanno piantato un'antenna UMTS davanti a casa :|
con lo strumento che ho usato per misurare il campo del cell, ho misurato anche quello intorno all'antenna. Praticamente nullo.
Il problema delle antenne è che danno un segnale prolungato nel tempo, non come i cellulari. Però penso sia accettabile. L'antenna in questo caso è più un problema estetico (cazzo mi affaccio alla finestra e vedo un palo di 36 metri di alluminio che mi taglia la visuale... non è tanto bello :asd: )

la sterilità è il rischio maggiore in quanto le gonadi, se non erro, sono gli organi più a rischio con le emissioni elettromagnetiche (vale anche per i raggi X, ecco perché ti coprono gli zebedei con una lastra di piombo quando ti fai i raggi :asd: )

ho sentito dire che le onde di queste maxi antenne si propagano a campana...quindi proprio tu che sei vicino non corri alcun rischio, dovrebbe invece preoccuparsi la gente che abita a qualche Km da casa tua...è sulle loro teste che cadono le onde! :(

xenom
16-05-2006, 22:44
ho sentito dire che le onde di queste maxi antenne si propagano a campana...quindi proprio tu che sei vicino non corri alcun rischio, dovrebbe invece preoccuparsi la gente che abita a qualche Km da casa tua...è sulle loro teste che cadono le onde! :(

si lo so, ma siamo andati a fare misure un po' ampie e in effetti il rischio non è così grave...
cioè certo sarebbe meglio non averle, ma non penso che influenzi più di tanto sulla salute. tuttavia influenza pesantemente l'estetica del quartiere e soprattutto butta giù la valutazione delle case vicine (il prezzo cala con un palo irradiante a 30 metri da una casa... :muro: )

Mailandre
18-05-2006, 22:05
Mò ,me ne stanno mettendo una sulla testa ( distante 150 mt ) , mi sto preoccupando forse inutilmente,..ma prevenire è meglio :D , !!
Ho richiesto al Comune , secondo la Legge 39/97 (Diritto all'informazione in materia ambientale) , la copia della documentazione presentata dal gestore (Telecom Italia) concernente la realizzazione dell'apparato di trasmissione ,e relativa simulazione dei lobi di radiazione elettromagnetici (volt metroquadro) che la popolazione adiacente , avrà da "assorbire", esponendosi permanentemente ad emissioni di radiazioni non ionizzanti.
Il "rischio" si dobrebbe avere entro queste distanze , ma c'è da considerare la potenza della stazione radio base :

http://www.elettrosmog.it/distanzaSRB.htm

http://www.elettrosmog.it/distanzaSRB_file/image002.gif

http://www.elettrosmog.it/distanzaSRB_file/image004.gif

ciao

aledevasto
19-05-2006, 08:05
Ed escono solo con 45 W?
:confused:

Mailandre
19-05-2006, 08:33
Ed escono solo con 45 W?
:confused:


Nonostante le dimensioni, talvolta molto appariscenti, questi impianti irradiano potenze molto contenute che vanno dai 500 W di una stazione con i vecchi impianti TACS (solo alcune TIM) ai 200 W di una stazione dual-band, mentre le nuove stazioni UMTS potranno funzionare con meno di 50 W emessi. Con queste potenze la zona nello spazio nella quale si possono trovare livelli di campo superiori ai valori di tutela dell'attuale normativa (6 V/m) si estende per 40-80 metri davanti alle antenne, normalmente al di sopra dei tetti dei palazzi vicini. Le modalità con cui tale stazioni irradiano i campi dell'area circostante sono molto ben predicibili, in modo che, con un progetto sufficientemente dettagliato degli impianti è possibile garantire che i livelli di campo in tutti i gli edifici circostanti, così come nelle aree occupate stabilmente da comunità di persone, siano inferiori ai limiti di legge. La potenza emessa dalle stazioni radio base non è costante nel tempo: cresce quando il traffico telefonico è intenso, mentre quando questo è scarso, ad esempio la notte, si riduce fino a un valore minimo tipicamente di 15-50 W.
Anche il telefonino emette lo stesso tipo di onde delle stazioni radio base seppur con potenze sensibilmente minori (1-2 W).

http://www.arpat.toscana.it/radiazioni/ra_nir_impiantitelefonia.html


Radiazioni non ionizzanti (NIR - Non Ionizing radiation)
traliccio alta tensione

Un campo elettromagnetico è la propagazione nello spazio di campi elettrici e di campi magnetici variabili nel tempo. Ogni qual volta si verifica una variazione di campo elettrico o di campo magnetico si genera nello spazio un campo elettromagnetico che si propaga a partire dalla sorgente. Lo spettro elettromagnetico di un campo elettromagnetico è l'insieme di tutte le radiazioni con frequenza diversa, ognuna delle quali è generata da un campo elettromagnetico ad una determinata frequenza. In base alla frequenza le radiazioni generate da un campo elettromagnetico si distinguono in:

* Radiazioni ionizzanti dette IR (Ionizing Radiation) con frequenze maggiori di 300 GHz (raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma) che, per la loro elevata energia sono in grado di rompere i legami molecolari delle cellule e possono indurre mutazioni genetiche.
* Radiazioni non ionizzanti dette NIR (Non Ionizing Radiation) generate da un campo elettromagnetico con frequenza compresa tra 0 e 300 GHz (pari a 3 x 1011 Hz). Queste radiazioni non sono in grado di rompere direttamente i legami molecolari delle cellule perché non possiedono energia sufficiente e producono principalmente effetti termici.

All'interno delle radiazioni non ionizzanti si distinguono per importanza applicativa i seguenti intervalli di frequenza:

* Frequenze estremamente basse (ELF - Extra Low Frequency) pari a 50-60 Hz. La principale sorgente è costituita dagli elettrodotti, che trasportano energia elettrica dalle centrali elettriche di produzione agli utilizzatori;
* Radiofrequenze (RF - Radio Frequency) comprese tra 300 KHz e 300 MHz. Le principali sorgenti sono costituite dagli impianti di ricetrasmissione radio/TV;
* Microonde con frequenze comprese tra 300 MHz e 300 GHz. Le principali sorgenti di microonde sono costituite dagli impianti di telefonia cellulare e dai ponti radio.


ciao

aledevasto
19-05-2006, 08:45
Ti ringrazio per la precisazione...

Io sono un cb, abituato a potenze dell'ordine di una decina di volte inferiori...
Non pensavo però che una semidirezionale umts uscisse con massimo 50 W, pensavo piuttosto adottasse potenze decisamente superiori, certo non quelle di un forno, altrimenti la gente si cuocerebbe visto che siamo in mw (volutamente esagerato).

Ben vengano dunque potenze accettabili ed il calcolo del rischio/beneficio, come spero facciano tutti i gestori...

L'idea di avere vicino a me una qualsiasi fonte di mw di cui i legami rotazionali molecolari sono estremamente ghiotti, non mi allettava più di tanto...

Mi preoccupa invece il campo irradiato dai cellulari: 2 W a 2.1 GHz (umts) attaccato all'orecchio... Ok che è abbastanza irrisorio, però...

Sei sicuro che è così alta la potenza di trasmissione di un cellulare?

Alessio

gpc
19-05-2006, 08:46
Dovrebbe essere quella massima: se il cellulare rileva che può farne a meno, usa il minimo di potenza indispensabile.

Mailandre
19-05-2006, 09:20
credo che comunque il rischio aumenti proporzionalmente al tempo di esposizione
Avere 2 volt metroquadro perennemente sul la testa ,...dovrebbe alla lunga causare qualcosa,....!!
Un conto è il tempo di una telefonata ,..un conto avere un antenna Stazione radio base a 50 mt da casa tua.... :muro:
ciao

gpc
19-05-2006, 09:23
credo che comunque il rischio aumenti proporzionalmente al tempo di esposizione
Avere 2 volt metroquadro perennemente sul la testa ,...dovrebbe alla lunga causare qualcosa,....!!
Un conto è il tempo di una telefonata ,..un conto avere un antenna Stazione radio base a 50 mt da casa tua.... :muro:
ciao

Perchè? Cioè, su che basi mediche e scientifiche?
E, se fosse vero, perchè nessuno è ancora riuscito a dimostrare alcuna connessione con qual si voglia patologia?

aledevasto
19-05-2006, 09:42
Le microonde (mw) sono in grado di interagire con i moti molecolari rotazionali, senza contare il fatto che il continuo ribaltamento della componente elettrica del campo elettromagnetico induce un aumento dell'energia cinetica traslazionale associata a molecole ionizzate. Ovvero tutto ciò significa aumento della temperatura.

Queste le premesse, ognuno trae le conclusioni che preferisce...

IMHO non si riuscirà mai a correlazionare una patologia con un campo elettromagnetico... Troppe variabili, troppi interessi e chi più ne ha ne metta...

Per fortuna siamo nelle radiazioni non ionizzanti...

gpc
19-05-2006, 09:48
Le microonde (mw) sono in grado di interagire con i moti molecolari rotazionali, senza contare il fatto che il continuo ribaltamento della componente elettrica del campo elettromagnetico induce un aumento dell'energia cinetica traslazionale associata a molecole ionizzate. Ovvero tutto ciò significa aumento della temperatura.

Queste le premesse, ognuno trae le conclusioni che preferisce...

IMHO non si riuscirà mai a correlazionare una patologia con un campo elettromagnetico... Troppe variabili, troppi interessi e chi più ne ha ne metta...

Per fortuna siamo nelle radiazioni non ionizzanti...

Ok.
L'aumento di temperatura era stato quantificato in una frazione di grado nella zona dell'orecchio.
Quando hai la febbre, di quanti gradi ti scaldi senza avere conseguenze?

aledevasto
19-05-2006, 10:29
Beh, proprio senza conseguenze non direi...

gpc
19-05-2006, 10:30
Beh, proprio senza conseguenze non direi...

Per una febbre? :D
Tra l'altro la variazione di qualche frazione di grado è qualcosa che avviene normalmente nell'arco della giornata... anche mettendoti un maglione ottieni variazioni più sostanziali di temperatura...

xenom
19-05-2006, 12:44
50W per pannello. giusto?
l'antenna che ho di fronte possiede tre antenne che sono praticamente dei pannelli montati sulla "torre". ogni pannello è rivolto in una direzione. Avevo tirato fuori le caratteristiche tecniche di tali antenne, se le ritrovo le posto, ma mi pare che la potenza totale superasse abbondantemente i 200W... anche perchè non mi spiegherei la presenza di un massiccio impianto di areazione forzata (attualmente non attivo ma vedremo questa estate)... lì dentro ci passano un bel po' di W. contando che il rendimento di un'antenna UMTS è circa del 75%, buona parte di quella potenza finisce in campo EM...

Mailandre
19-05-2006, 13:59
Perchè? Cioè, su che basi mediche e scientifiche?
E, se fosse vero, perchè nessuno è ancora riuscito a dimostrare alcuna connessione con qual si voglia patologia?

ciao Gpc
hai senz'altro le capacità per "intuire" che ad oggi , nessuno può dare certezze , ma nemmeno conferne chiare che vanno nella direzione di assumersi eventuali responsabilità,...tant'è che nessuno si prende l'onere di accettare un "ATTO DI SIGNIFICAZIONE" (documento atto a chiedere i danni ai responsabili qualora in futuro si manifestassero le conseguenze dell'esposizione ai campi elettromagnetici.)
Preferibile dare atto a precauzioni che certamente non fanno male , senza "uscire" dalla cognizione scientifica.....non ho la consapevolezza che tutte queste persone ,siano dei ciarlatani....qualche dubbio me lo porrei .
Esempio:

Il Prof. Del Giudice a Pisa: "Nessuno può assicurare che i cem non fanno male"

COMUNICATO STAMPA

"Nessuno oggi al mondo e' in grado di rassicurare che un campo elettromagnetico non faccia male quindi sparare campi elettromagnetici nell'ambiente e' da dissennati". Cose' ha esordito il professor Emilio Del Giudice dell'Istituto di Fisica Nucleare di Milano, noto studioso di campi elettromagnetici, intervenuto all'incontro-dibattito organizzato in Provincia da Legambiente e Circoscrizione 4 con la collaborazione del Comitato di Pisa. Del Giudice ha spiegato cosa puo' succedere in un organismo esposto ai campi elettromagnetici artificiali, anche di intensita' bassissima, che si vengono ad aggiungere ai campi elettromagnetici terrestri con cui il corpo e' da sempre in equilibrio. Un equilibrio delicatissimo basato sul sistema di "pompe ioniche" ovvero di "porticine" che si trovano sulla membrana delle cellule dei nostri organi che permettono il passaggio selettivo di ioni (di calcio e non di potassio, ad esempio) che hanno le loro frequenze di ciclotrone. Quando, per l'effetto di un'esposizione a campi elettromagnetici artificiali (prodotti da elettrodotti o antenne) si introducono nel nostro organismo frequenze di oscillazione di campi e.m. a lui estranei i nostri organi possono andare in tilt e non riconoscere piu' le frequenze degli ioni che dovrebbero fare entrare attraverso le "pompe ioniche". "Cosi' ad esempio - ha continuato Del Giudice - prendiamo il nostro sistema nervoso che produce campi elettromagnetici debolissimi. Se quando il nostro cervello vuol fare entrare l'acido glutammico (che ha una frequenza di ciclotrone bassissimo, di circa 5 Hz) nei neuroni questo viene colpito da un cem artificiale che lo disturba puo' succedere o che faccia entrare piu' (oppure meno) acido glutammico nei neuroni oppure che venga obbligato ad aumentare la frequenza del suo campo elettromagnetico (da 5 a 6 Hz ad esempio)". "Quindi - ha continuato il professore - puo' essere fuorviante parlare di tumori che possono comparire dopo anni, invece i disturbi immediati ci sono a cominciare dal disturbo del sonno, spossatezza, irritabilita', perdita dell'appetito o della libido, disturbi somatici. Cosi' per i telefonini che emettono altissimi campi elettromagnetici, non e' detto che il tumore venga per forza alla testa, i campi elettromagnetici artificiali possono far scattare il neurone giusto ed il tumore viene alla prostata. Per tutelare la salute dei cittadini, quindi, bisogna applicare il principio di precauzione ribadito dal Trattato di Amsterdam che tradotto nella pratica significa non immettere sul mercato un prodotto, come il telefonino, senza che ne sia stata verificata l'innocuita' e posizionare elettrodotti ed antenne per telefonia cellulare fuori citta', lontane dal centro abitato. Ve lo ha ribadito pubblicamente anche la scienziata toscana, Margherita Hack, seguite il suo consiglio".


ciao

gpc
19-05-2006, 14:04
Mah Mailandre, quello che mi lascia perplesso è che gente immersa in campi ad alta frequenza di alta potenza ci sono ormai dall'invenzione del radar, e parliamo quindi di parecchie decine di anni.
Unito alle teorie di chi è contrario all'inquinamento elettromagnetico -termine discutibile- che parla di effetti dei più svariati, da leucemie a chissà cosa, io mi chiedo: perchè nessuno è mai riuscito a dimostrare in maniera univoca alcuna correlazione?
Ora, le possibilità a mio avviso sono tre:
- la correlazione non esiste: le onde EM non provocano danni.
- la correlazione è troppo esigua per essere rilevata: scientificamente ricadi nel primo caso.
- la correlazione è con qualcosa che non si è ancora scoperto: a questo punto diventa una questione "di fede" e non scientifica.

gpc
19-05-2006, 14:05
Aggiungo: il posizionare antenne fuori città è una boiata spaventosa.
Il segnale deve arrivarci comunque... è meglio avere antenne vicine al telefono che quindi trasmettono -e fanno trasmettere- poca potenza o averle lontane e far andare a palla sia loro che i cellulari?
Questo è buon senso...

Mailandre
19-05-2006, 14:19
...........
Unito alle teorie di chi è contrario all'inquinamento elettromagnetico -termine discutibile- che parla di effetti dei più svariati, da leucemie a chissà cosa, io mi chiedo: perchè nessuno è mai riuscito a dimostrare in maniera univoca alcuna correlazione?
................

Gpg.....ancor'oggi è difficilissimo trovare responsabilità a correlazioni di lavoratori sottoposti a contatti con amianto........oppure a silicosi da Fonderia !!
Sò cosa intendi dire con "univoca" ...... ma sò anche che OGGI , questo termine lassicale lascia spazio ad interpretazioni da giurisprudenza, ......
ciao

carne
19-05-2006, 14:54
Tuttavia si spera che la gente non rimanga col cellulare incollato sull'orecchio per una vita intera. Una telefonata qua e là di sicuro non compromette la salute. Per avere danni bisognerebbe tenere il cellulare in ricezione vicino al cervello per tutto il tempo.
vallo a dire a moggi!!!centinaia di telefonate al giorno...secondo me la difesa lo fa passare per incapace di intendere e volere per colpa delle onde del cellulare :sbonk:

gpc
19-05-2006, 14:56
Ecco, Moggi è il caso esemplare di quando il cellulare fa male alla salute... ma non per le onde elettromagnetiche :asd:

bulga
21-05-2006, 18:35
credo di non andate OT se vi chiedo se può essere pericoloso il segnale WiFi emesso ad esempio da un router wireless (che ho a 1 metro dal mio pc) o da un hotspot (nel posto dove lavoro ci sarà una decina di antenne wifi)
ancora una domanda: 3 trasformatori in resina 20.000V-380V emettono tanto elettromagnetismo?
:mbe:

xenom
21-05-2006, 21:45
vallo a dire a moggi!!!centinaia di telefonate al giorno...secondo me la difesa lo fa passare per incapace di intendere e volere per colpa delle onde del cellulare :sbonk:


sarà per quello che è così coglione :asd:

xenom
21-05-2006, 21:47
credo di non andate OT se vi chiedo se può essere pericoloso il segnale WiFi emesso ad esempio da un router wireless (che ho a 1 metro dal mio pc) o da un hotspot (nel posto dove lavoro ci sarà una decina di antenne wifi)
ancora una domanda: 3 trasformatori in resina 20.000V-380V emettono tanto elettromagnetismo?
:mbe:

per quanto riguarda i wireless funzionano nel campo delle microonde (sui 2.4 GHz) ma la potenza è talmente limitata che direi non ci siano problemi.

per i trasformatori, se non passa tanta potenza non sono pericolosi. se avvicinandoti senti un rumore forte tipo MMMMMMMMMMMMMMMMMMMM a 50 Hz preoccupati :asd:

bulga
22-05-2006, 18:40
per quanto riguarda i wireless funzionano nel campo delle microonde (sui 2.4 GHz) ma la potenza è talmente limitata che direi non ci siano problemi.

per i trasformatori, se non passa tanta potenza non sono pericolosi. se avvicinandoti senti un rumore forte tipo MMMMMMMMMMMMMMMMMMMM a 50 Hz preoccupati :asd:
beh già fuori dalla cabina elettrica, a porta chiusa, si sente bene il classico ronzio. poi entrando nel locale il rumore è assordante
:eh: :stordita:

xenom
22-05-2006, 18:47
beh già fuori dalla cabina elettrica, a porta chiusa, si sente bene il classico ronzio. poi entrando nel locale il rumore è assordante
:eh: :stordita:

u che bello :D
vabbè avvicinati il meno possibile :fagiano:

fsdfdsddijsdfsdfo
22-05-2006, 21:15
Allora x gli effetti stocastici a lungo termine ci sono studi che dicono che non c'è aumento di incidenza di leucemie-cancri solidi e uno stesso numero di studi che dicono il contrario xcui si è ancora incerti...!

Cmq la cosa + pericolosa non sono le micronde inquanto al massimo posso solo riscaldare un pò la zona,ma non interagiscono con le strutture biologiche inquanto non sono radiazioni ionizzanti... (il limite se non mi ricordo male e 12eV)


mi sembra vi abbiano lavato il cervello...

innanzitutto alcune regole generali: Sono sempre molto scettico sugli studi. Se vedo uno studio prima di guardare ai risultati guardo alla domanda che si pone e ai committenti. Se da questi riesco a indovinare il risultato allora lo studio per me perde ogni credibilità.
Un esempio:
a) misuriamo gli effetti del cellulare sull'uomo.
b) il cellulare fa male?
c) Dimostriamo l'innoquità del cellulare.

Uno studio. 3 domande diverse. Credibilità zero.


Seconda cosa: non c'è mica bisogno di ionizzare le molecole per avere effetti dannosi! Ionizzandole le distruggi! (e se in numero sufficente uccidi la persona!)

Le microonde eccitano le fragilissime catene di dna che si modficano portando la creazione di cellule tumorali.
Prova ne è la radiazione terrestre che è RIDICOLA però ha permesso di generare la nostra ENORME biodiversità.

E' indubbio che i cellulari POSSONO provare il cancro. Mi spiegate però come si possono fare studi a lungo termine (40 anni) quando i cellulari esistono da 20 anni circa?


Comunque non ci credete? provate a bombardare elettromagneticamente esseri con pochissima inerzia genetica come i batteri. Vedrete il loro dna impazzire.
Il nostro dna è molto piu complesso ed ha efficaci sistemi di autoriparazione, però non toglie che il cellulare possa provocare il cancro. La questione è: Quanto cellulare serve? probabilmente moltissimo...

gpc
23-05-2006, 08:17
u che bello :D
vabbè avvicinati il meno possibile :fagiano:

Xenom, ma che stai addì?
Sono semplici vibrazioni... metti un trasformatore su un tavolo e fagli tirare fuori un po' di potenza e vedrai che pure lui vibra a 50Hz...

xenom
23-05-2006, 16:00
Xenom, ma che stai addì?
Sono semplici vibrazioni... metti un trasformatore su un tavolo e fagli tirare fuori un po' di potenza e vedrai che pure lui vibra a 50Hz...


gpc a casa mia un cavo in cui passa corrente crea un campo magnetico :D
più la corrente è forte, più le vibrazioni della corrente alternata sono forti e più il campo magentico è forte...

tanto rumore = tanta potenza = tanto campo magnetico :asd:

jumpjack
24-05-2006, 15:07
Il cellulare: quanto fa male?
In italia, fa 6 volte piu' male che all'estero. Infatti la legge italiana obbliga a mantenere i livelli di "radiazioni" 6 volte piu' bassi che in tutti gli altri paesi... :doh:

Secondo me e' solo che gli italiani sono 6 volte piu' ignoranti del resto del mondo... :read:

Infatti, continuo a sentire gente (anche laureata in fisica!!! :doh: ) dire con convinzione "le radiazioni elettromagnetiche fanno male".
Certo.
Verissimo.
E' anche vero che BERE FA UBRIACARE.
Solo che....
Bere QUANTO?
Bere COSA?

Se bevo tre litri di aranciata, mi ubriaco o divento un dirigibile?
Se "irradio" una tazza di caffe' freddo con un cellulare, lo riscaldo come se lo avessi messo in un forno a microonde? Provare per credere!

Sul serio: prendete un bicchiere d'acqua, o una bistecca, o una mela.... mettetelo vicino a un cellulare, chiamatelo e lasciatelo in rice/trasmissione finche' non si scarica la batteria.
Se riuscite a cuocere la bistecca o a far bollire l'acqua, allora vuol dire che i cellulari fanno male...

Le antenne sparse sul territorio, dite?
Certo, quelle poi fanno malissimo; infatti sono l'unica fonte di radiazione elettromagnetica. Bisogna abbatterle tutte.

Infatti, se collegate alla vostra TV dentro casa un'antenna da interni, le immagini NON si vedono, vero? E lo stereo non si sente, vero?
I loro segnali vengono da antenne lontane alcune decine di chilometri, e voi ricevete BENISSIMO quello che trasmettono, ci avevate mai pensato?
Mentre quelle dei telefoni sono cosi' poco potenti che devono stare a pochi chilometri...

Bah.
Boh.
Mah.
:doh: