View Full Version : lavorare per sopravvivere
francoisk
24-03-2006, 22:36
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
perchè azz c'hai un pc?
vai a laurà! :D
Ziosilvio
24-03-2006, 22:41
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?
Sì.
secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare
Da chi?
E con quali fondi?
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
hai un concetto un po' spostato di "beni di prima necessità", direi spostato alle nostre latitudini.
Niente e nessuno ti obbliga a lavorare, ci sono paesi in oriente dove monaci vivono dignitosamente di elemosina. E si vestono di stracci e dormono nel bosco.
Però si dedicano ad altro nella propria vita.
Insomma, nessuno dice che devi lavorare entrando a far parte della catena produttiva di questa società, ma credo che a essere fannulloni non si possa nemmeno pretendere che ci sia alcunchè di dovuto ;)
Syd Barrett
24-03-2006, 22:46
Un po' tanto esteso come concetto di stato sociale.
Diciamo che in uno stato civile sanità ed istruzione dovrebbero essere garantiti a tutti come più o meno di fatto sono ancora oggi.
E sono d'accordo anche sulla casa.
Quanto al resto, resta ovvio che il lavoro sia un dovere ma soprattutto un diritto sacrosanto di chiunque sia abile a svolgerlo.
paditora
24-03-2006, 23:47
Io delle volte vorrei un lavoro dove non vedo, parlo con nessuno o quasi.
Si lo so sono un po' asociale.
Syd Barrett
24-03-2006, 23:58
Io delle volte vorrei un lavoro dove non vedo, parlo con nessuno o quasi.
Si lo so sono un po' asociale.
Fai il programmatore.
Io lo facevo ed impazzivo a furia di parlare solo col PC.
paditora
25-03-2006, 00:00
Fai il programmatore.
Io lo facevo ed impazzivo a furia di parlare solo col PC.
Vabbè ma per me sarebbe arabo :D
Ho sempre fatto e faccio ancora l'operaio.
Del pc ho imparato solo a fare le cagate (giocare, navigare, chattare) che non ti danno di certo un lavoro.
^TiGeRShArK^
25-03-2006, 00:08
Fai il programmatore.
Io lo facevo ed impazzivo a furia di parlare solo col PC.
:mbe:
ma quando? :mbe:
se lavori in team DEVI confrontarti con gli altri...
e inoltre oggi come oggi sta prendendo sempre + piede il pair-programming in cui si è sempre in due a lavorare sullo stesso pc....
beppegrillo
25-03-2006, 00:12
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
vabbeh e non menzioni la playstation, il cellulare,pc?
Sono beni di prima necessità :rotfl:
P.s Il comunismo è fallito e non ha mai funzionato ;)
Syd Barrett
25-03-2006, 00:17
:mbe:
ma quando? :mbe:
se lavori in team DEVI confrontarti con gli altri...
e inoltre oggi come oggi sta prendendo sempre + piede il pair-programming in cui si è sempre in due a lavorare sullo stesso pc....
Sì capirai cosa ti devi coordinare, quando va bene una riunione di un'ora a settimana col resto del team e due chiacchiere con capi e colleghi quando servono... per il resto, sette ore al giorno davanti al monitor. Uno stracciamento di palle notevole.
Ah, già, ma io lavoravo nel mondo dei puffi... :)
Syd Barrett
25-03-2006, 00:18
P.s Il comunismo è fallito e non ha mai funzionato ;)
Già perché il primo post parlava di comunismo :sbonk:
ma se tutti non facessero niente e si limitassero ai beni di prima necessità, chi li produrrebbe questi ultimi?
l'economia funziona in modo diverso ;) è una distribuzione dei compiti e una specializzazione dei lavori.
Gli aborigggggeni per mangiare devono alzarsi la mattina e cercarsi il cibo, dici che per loro è avvilente? :p
Inoltre
la felicità non dovrebbe dipendere da quello che HAI, in termini materiali, ma da quello che SEI. Indi per cui, "sopravvivere" non vuol dire necessariamente essere infelici (a patto di avere le cose che contano, la salute, l'amore, l'amicizia, una passione tipo hobby, il sesso, etc..)
Il lavoro è un diritto e dovere. Se non ci pensiamo noi stessi, al nostro sostentamento, vuol dire pesare sulle spalle di qualcuno che ci deve mantenere :fagiano: (di solito i genitori) ed è abbastanza avvilente :fagiano:
beppegrillo
25-03-2006, 01:25
Già perché il primo post parlava di comunismo :sbonk:
Il concetto di rendere tutti gli uomini uguali indipendentemente dal lavoro,capacità ecc, è tipico del comunismo ben al di là del mero assistenzialismo.
francoisk
25-03-2006, 06:49
io penso che a ogni individuo spetti un sussidio economico per potergli permettere di sopravvivere,oltretutto nessun individuo ha scelto di nascere,ma è stato fatto nascere,e non sapeva che per vivere dovesse lavorare a vita :p
maledimiele
25-03-2006, 07:24
Il concetto di rendere tutti gli uomini uguali indipendentemente dal lavoro,capacità ecc, è tipico del comunismo ben al di là del mero assistenzialismo.
Guarda che alla base del comunismo c'è la liberazione dell'uomo dalla schiavitù del lavoro, ovvero l'eliminazione della proprietà borghese, quella che nasce dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Rendere tutti gli uomini uguali nei diritti...mica di non lavorare...
beppegrillo
25-03-2006, 07:37
Guarda che alla base del comunismo c'è la liberazione dell'uomo dalla schiavitù del lavoro, ovvero l'eliminazione della proprietà borghese, quella che nasce dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Rendere tutti gli uomini uguali nei diritti...mica di non lavorare...
Infatti non ho mica detto quello..
Ho detto che per il comunismo tutti gli uomini dovevano essere messi sullo stesso piano sociale-economico, indipendentemente dalla capacità del singolo.
maledimiele
25-03-2006, 08:09
hai quotato il discorso del primo post dicendo "Il comunismo è fallito e non ha mai funzionato"...
il primo post non ha nulla a che vedere col comunismo.
Non lo trovo avvilente e, anzi, mi sembra dovuto. Se non uno non fa un cazzo da mane a sera mi sembra doveroso che viva in strada..
Fai il programmatore.
Io lo facevo ed impazzivo a furia di parlare solo col PC.
ho lavorato nel reparto r& d di un'azienda metalmeccanica dove sviluppavano il sw di controllo degli FMS... penso non ci sia nulla di peggio di stare 8 ore davanti un monitor a scribacchiare codice :mbe: :mbe:
fortuna mi occupavo di altro :help:
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare
ehmm mi sfugge chi e come dovrebbe procurarti queste cose :stordita: :stordita:
se non lavori non hai soldi (e secondi il tuo concetto non ti servirebbero perchè cmq vitto e alloggio dovrebbero esserti dovuti in ogni caso) ma le cose che vuoi hanno in ogni casoun prezzo che qualcuno dovrebbe sostenere per te... chi?
La cosa potrebbe anche interessarmi ma spiegami prima come risolvi questo problema :fagiano:
Syd Barrett
25-03-2006, 11:43
ho lavorato nel reparto r& d di un'azienda metalmeccanica dove sviluppavano il sw di controllo degli FMS... penso non ci sia nulla di peggio di stare 8 ore davanti un monitor a scribacchiare codice :mbe: :mbe:
fortuna mi occupavo di altro :help:
Ultimamente io e te siamo un po' troppo spesso d'accordo :stordita:
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
dopo aver letto le prime 3 righe ho guardato subito la location
non continuo per scatenare flame ma ci avevo indovinato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
ironmanu
25-03-2006, 12:15
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
si lo estendiamo a tutti gli abitanti del mondo,nessuno dunque lavora.La cosa come prosegue a parere tuo???
ironmanu
25-03-2006, 12:15
dopo aver letto le prime 3 righe ho guardato subito la location
non continuo per scatenare flame ma ci avevo indovinato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
dici che sia fisiologico? :D
si lo estendiamo a tutti gli abitanti del mondo,nessuno dunque lavora.La cosa come prosegue a parere tuo???
potremmo schiavizzare delle macchine :read:
mauriz83
25-03-2006, 12:32
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
é impossibile una società senza lavoro,qualcuno deve produrre i beni indispensabili,qualcuno deve lavorare per garantirli,però alla fine nessuno è fesso che lavora il doppio per gli altri che non fanno niente.
Più che altro a me piacerebbe una società senza soldi in cui tutti lavorano il giusto per il bene del prossimo,ad esempio c'è il panettiere tu vai prendi il pane ringrazi e te ne vai,poi il fruttivendolo e così via fino alla fonte,l'agricoltore,il meccanico,il muratore,tutti lavorano/studiano per produrre qualcosa utile alla società.Vacanze ? un giorno a settimana e x giorni all'anno.
Lo stato deve garantire l'utilità di un individuo nella società.
é un po un utopia,ma secondo me è l'unico modo per eliminare la povertà dal mondo. :)
Pεrveяsivo
25-03-2006, 12:45
é impossibile una società senza lavoro,qualcuno deve produrre i beni indispensabili,qualcuno deve lavorare per garantirli,però alla fine nessuno è fesso che lavora il doppio per gli altri che non fanno niente.
Più che altro a me piacerebbe una società senza soldi in cui tutti lavorano il giusto per il bene del prossimo,ad esempio c'è il panettiere tu vai prendi il pane ringrazi e te ne vai,poi il fruttivendolo e così via fino alla fonte,l'agricoltore,il meccanico,il muratore,tutti lavorano/studiano per produrre qualcosa utile alla società.Vacanze ? un giorno a settimana e x giorni all'anno.
Lo stato deve garantire l'utilità di un individuo nella società.
é un po un utopia,ma secondo me è l'unico modo per eliminare la povertà dal mondo. :)
Non vorrei dire una stupidata ma qualche anno fa parlarono di una comunità (in Germania se ricordo bene) in cui non si usava denaro ma ognuno prestava la propria opera: il panettiere riforniva il meccanico di pane, che costruiva i macchinari all'agricoltore, che coltivava il grano per il mugnaio, che riforniva di farina il panettiere...e così via...
paditora
25-03-2006, 12:45
é impossibile una società senza lavoro,qualcuno deve produrre i beni indispensabili,qualcuno deve lavorare per garantirli,però alla fine nessuno è fesso che lavora il doppio per gli altri che non fanno niente.
Più che altro a me piacerebbe una società senza soldi in cui tutti lavorano il giusto per il bene del prossimo,ad esempio c'è il panettiere tu vai prendi il pane ringrazi e te ne vai,poi il fruttivendolo e così via fino alla fonte,l'agricoltore,il meccanico,il muratore,tutti lavorano/studiano per produrre qualcosa utile alla società.Vacanze ? un giorno a settimana e x giorni all'anno.
Lo stato deve garantire l'utilità di un individuo nella società.
é un po un utopia,ma secondo me è l'unico modo per eliminare la povertà dal mondo. :)
E se uno lavora 15 ore al giorno mentre un altro ad esempio solo 6?
E se uno lavora 15 ore al giorno mentre un altro ad esempio solo 6?
va tutto a bottane :asd:
sono delle belle teorie filosofiche che hanno il trascurabile difetto di ignorare la vera natura dell'uomo che tutto è fuorchè altruista e onesto :stordita:
paditora
25-03-2006, 12:55
sono delle belle teorie filosofiche che hanno il trascurabile difetto di ignorare la vera natura dell'uomo che tutto è fuorchè altruista e onesto :stordita:
infatti.
magari uno fa il muratore che si fa un culo quadrato tutto il giorno.
e sicuramente direbbe: "chi cazz me lo fa fare di farmi un culo quadrato, stare fuori al freddo d'inverno e al caldo d'estate, quando l'impiegato postale sta tutto il giorno seduto, al caldo e lavora solo 6 ore" :D
dopo aver letto le prime 3 righe ho guardato subito la location
non continuo per scatenare flame ma ci avevo indovinato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
E' brutto da dire ma l'ho pensato anch'io.
E' brutto da dire ma l'ho pensato anch'io.
saranno luoghi comuni per l'amor di dio però....
mauriz83
25-03-2006, 13:25
infatti.
magari uno fa il muratore che si fa un culo quadrato tutto il giorno.
e sicuramente direbbe: "chi cazz me lo fa fare di farmi un culo quadrato, stare fuori al freddo d'inverno e al caldo d'estate, quando l'impiegato postale sta tutto il giorno seduto, al caldo e lavora solo 6 ore" :D
e perchè mai,se tutti lavorassero in proporzione alla fatica?non so,il muratore di certo non si spacca la schiena sui libri per prendersi una laurea,non so il muratore potrebbe lavorare nelle ore più consone,dalle 8,30 alle 13.30 poi dalle 15 alle 18,30 lavorando 5 giorni a settimana(uno festivo fisso e uno variabile ogni settimana),mentre l'impiegato che ha studiato,o il medico o l'architetto,lavorano di più,tipo 6 giorni,l'importante in ogni lavoro è raggiungere un obbiettivo entro i termini previsti(alzare un muro entro 3 giorni,un piano di un palazzo 3 settimane...per dire).Secondo me se ci si ragiona su si può trovare un compromesso per tutti,tutti lavorerebbero in pace con se stessi e senza stress(ad esempio se uno fa gli straordinari potrebbe accumulare dei punti bonus che gli permetterebbero di "comprarsi" un bene di lusso,tipo una ferrari o un anello di diamanti)e tutti avrebbero una vita decente,invece di ora in cui pochi hanno una vita iperlussuosa ,molti una vita media,e moltissimi una vita di stenti.
Espinado
25-03-2006, 16:04
io penso che a ogni individuo spetti un sussidio economico per potergli permettere di sopravvivere,oltretutto nessun individuo ha scelto di nascere,ma è stato fatto nascere,e non sapeva che per vivere dovesse lavorare a vita :p
l'incipit di questo post è inquietante. :mbe:
FastFreddy
25-03-2006, 16:09
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?
Non solo è giusto, ma anche necessario, se nessuno lavorasse la terra, se nessuno trasportasse i raccolti, se nessuno li distribuisse, etc. etc. cosa ci mangeremmo?
Se nessuno lavorasse in quali case vivremmo?
Se nessuno lavorasse con quali vestiti ci copriremmo?
francoisk
25-03-2006, 16:10
dopo aver letto le prime 3 righe ho guardato subito la location
non continuo per scatenare flame ma ci avevo indovinato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
fai bene non continuare che non servi
paditora
25-03-2006, 16:11
e perchè mai,se tutti lavorassero in proporzione alla fatica?non so,il muratore di certo non si spacca la schiena sui libri per prendersi una laurea,non so il muratore potrebbe lavorare nelle ore più consone,dalle 8,30 alle 13.30 poi dalle 15 alle 18,30 lavorando 5 giorni a settimana(uno festivo fisso e uno variabile ogni settimana),mentre l'impiegato che ha studiato,o il medico o l'architetto,lavorano di più,tipo 6 giorni,l'importante in ogni lavoro è raggiungere un obbiettivo entro i termini previsti(alzare un muro entro 3 giorni,un piano di un palazzo 3 settimane...per dire).Secondo me se ci si ragiona su si può trovare un compromesso per tutti,tutti lavorerebbero in pace con se stessi e senza stress(ad esempio se uno fa gli straordinari potrebbe accumulare dei punti bonus che gli permetterebbero di "comprarsi" un bene di lusso,tipo una ferrari o un anello di diamanti)e tutti avrebbero una vita decente,invece di ora in cui pochi hanno una vita iperlussuosa ,molti una vita media,e moltissimi una vita di stenti.
uhm teoricamente sembra facile ma nella pratica non so.
paditora
25-03-2006, 16:13
Non solo è giusto, ma anche necessario, se nessuno lavorasse la terra, se nessuno trasportasse i raccolti, se nessuno li distribuisse, etc. etc. cosa ci mangeremmo?
Se nessuno lavorasse in quali case vivremmo?
Se nessuno lavorasse con quali vestiti ci copriremmo?
Si ma se ho capito bene lui diceva che chi lavora ha diritto a degli extra.
Mentre chi non lavora solo ai beni di prima necessità per sopravvivere.
francoisk
25-03-2006, 16:14
E' brutto da dire ma l'ho pensato anch'io.
scusa o rispondi e scrivi qualcosa,o scrivi altrove,cosa c'entra la location?
è un discorso giusto o sbagliato che sia,io volevo conoscere le opinioni della gente in merito, e tu e l'altro ve ne uscite con la location.che limitazione mentale.
FastFreddy
25-03-2006, 16:14
Non vorrei dire una stupidata ma qualche anno fa parlarono di una comunità (in Germania se ricordo bene) in cui non si usava denaro ma ognuno prestava la propria opera: il panettiere riforniva il meccanico di pane, che costruiva i macchinari all'agricoltore, che coltivava il grano per il mugnaio, che riforniva di farina il panettiere...e così via...
L'economia del baratto è comunque un'economia, anzichè col denaro le prestazioni e i beni si pagano con altri beni o con altre prestazioni, ma alla fine non è che cambi molto...
FastFreddy
25-03-2006, 16:18
Mentre chi non lavora solo ai beni di prima necessità per sopravvivere.
Il tutto può funzionare solo se a non lavorare è solo una piccola percentuale della popolazione, altrimenti si finirebbe per avere una piccola percentuale di lavoratori che lavorano solo per mantenere in vita una maggioranza di "parassiti"
Oppure ancora dovremmo tornare alle epoche paleolitiche dove l'uomo era un nomade cacciatore e raccoglitore.
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
Ma nn è un controsenso rispetto alla tua sign?
francoisk
25-03-2006, 17:20
Ma nn è un controsenso rispetto alla tua sign?
perchè?
perchè?
Perchè le persone da te indicate dovrebbero andare a zappare?
francoisk
25-03-2006, 17:49
andare a zappare x modo di dire,nel senso che fanno delle proteste inutili
bananarama
25-03-2006, 18:01
bisogna lavorare per guadagnare TANTO e poi umiliare tutto e tutti. non c'e' altro motivo per lavorare
fai bene non continuare che non servi
prima di parlare renditi conto delle assurdità che vai dicendo
vuoi qualcuno che ti dia i sussidi per vivere, e te a casa a non fare un cazzo?
ma poi i soldi dei sussidi da dove escono? da chi lavora per mantnere te?
è allucinante quello che scrivi solo a te poteva venire in mente, ma poi se dici che i napoletani non vogliona lavorare passi per razzista e allora ecco qua un bel esmpio che dimostra che son luoghi comuni!
torna a fregare autoradio va! :rolleyes:
scusa o rispondi e scrivi qualcosa,o scrivi altrove,cosa c'entra la location?
è un discorso giusto o sbagliato che sia,io volevo conoscere le opinioni della gente in merito, e tu e l'altro ve ne uscite con la location.che limitazione mentale.
scusa se a me ed a boss appena letto il messaggio abbiamo pensato
"sto qua è da napoli" e infatti lo sei ci sarà un motivo no?
evviva i luoghi comuni ma tu certo non fai nulla per smentirli
se vuoi qualcosa te lo guadagni da che mono è mondo le cose girano così
Harvester
25-03-2006, 18:51
dopo aver letto le prime 3 righe ho guardato subito la location
non continuo per scatenare flame ma ci avevo indovinato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
scrivi, scrivi....così ci facciamo 2 risate ;)
francoisk
25-03-2006, 18:51
prima di parlare renditi conto delle assurdità che vai dicendo
torna a fregare autoradio va! :rolleyes:
:muro:
puoi benissimo dire che dico assurdità,ma non puoi assolutamente dire che io sia un ladro.
Harvester
25-03-2006, 18:53
prima di parlare renditi conto delle assurdità che vai dicendo
vuoi qualcuno che ti dia i sussidi per vivere, e te a casa a non fare un cazzo?
ma poi i soldi dei sussidi da dove escono? da chi lavora per mantnere te?
è allucinante quello che scrivi solo a te poteva venire in mente, ma poi se dici che i napoletani non vogliona lavorare passi per razzista e allora ecco qua un bel esmpio che dimostra che son luoghi comuni!
ah, così tu dici che i napoletani non hanno voglia di lavorare? quindi qui nessuno fa nulla, vero? ci stiamo a grattare i coglioni dalla mattina alla sera a spese tue, no?
allora fa una cosa.....perchè non mi mandi un assegno così mi faccio passare qualche sfizio?
torna a fregare autoradio va! :rolleyes:
segnalato ;)
francoisk
25-03-2006, 18:53
scusa se a me ed a boss appena letto il messaggio abbiamo pensato
"sto qua è da napoli" e infatti lo sei ci sarà un motivo no?
evviva i luoghi comuni ma tu certo non fai nulla per smentirli
se vuoi qualcosa te lo guadagni da che mono è mondo le cose girano così
cosa c'entra :mbe:
Harvester
25-03-2006, 19:00
cosa c'entra :mbe:
non c'entra nulla.....è che purtroppo qualcuno si appiglia a qualsiasi cosa per scrivere delle stronzate ;)
p.s. comunque quello che dici nel topic non ha alcun senso. si deve lavorare per vivere
ah, così tu dici che i napoletani non hanno voglia di lavorare? quindi qui nessuno fa nulla, vero? ci stiamo a grattare i coglioni dalla mattina alla sera a spese tue, no?
allora fa una cosa.....perchè non mi mandi un assegno così mi faccio passare qualche sfizio?
non ho detto questo, anzi ho detto è brutto parlare per luoghi comuni, però se leggi bene è proprio l'idea del tuo concittadino, te a casa a grattarti mantenuto e qualcuno che lavora per te che ti da sussidi, l'ha scritto lui non io.
:muro:
puoi benissimo dire che dico assurdità,ma non puoi assolutamente dire che io sia un ladro.
non ho detto che sei un ladro se hai capito così scusami ;)
per le assurdità mantengo quanto detto :D
Swisström
25-03-2006, 19:07
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
Una delle cosa più insensate (per non dir di peggio) che abbia mai letto su questo forum.
Nella mia società ideale l'assistenza sociale non esiste o quasi...
poi se volete un organo di redistribuzione o un ente che mantiene i parassiti basta che vi creiate una società/organizzazione che svolga questi compiti per i propri "membri". Una società libera e capitalista permette anche questo.
cosa c'entra :mbe:
io ho detto quello che mi è passato per la mente, che sarà sbagliato fin che vuoi non dico di no
un'altro ha avuto la stessa pensata tutto qua.
poi il perchè entrambi abbiamo pensato la stessa cosa ed essa è risultata vera spiegamelo te
rdefalco
25-03-2006, 19:10
torna a fregare autoradio va! :rolleyes:
E che c@z questa te la potevi risparmiare però... Qui c'è anche gente che lavora...
Però ammetto che il thread non ha alcun senso logico. L'incipit è davvero da cornice (come a dire "non abbiamo firmato un contratto per nascere, quindi ci mantenete VOI, ma VOI chi?").
a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
Perché lavorare è avvilente? Esiste comunque un modo per farsi mantenere, un pasto al giorno credo, e un tetto per dormire, il tutto gratis, e forse hai pure un'ora d'aria al giorno. Però per arrivarci devi inventarti qualcosa.
Harvester
25-03-2006, 19:11
non ho detto questo, anzi ho detto è brutto parlare per luoghi comuni, però se leggi bene è proprio l'idea del tuo concittadino, te a casa a grattarti mantenuto e qualcuno che lavora per te che ti da sussidi, l'ha scritto lui non io.
il primo ad aver pensato "non vuole lavorare->è di napoli" sei stato tu.
QUESTI si chiamano luoghi comuni. ed il fatto che tu l'abbia pensato è indice del fatto che questi, per te, non sono luoghi comuni......MA VERITA' ASSOLUTE.....altrimenti non ci avresti nemmeno pensato.
potevi scrivere:
"ti sembra giusto che lavorino per te e tu non faccia nulla?"
oppure:
"non è giusto vivere alle spalle degli altri"
ma no. hai scritto che è napoletano, ed è quindi logico che non voglia fare un cazzo e vivere alle spalle tue. hai solo voluto subito spargere un pò di merda su una intera città. anzi, no.......lo hai fatto in parte per evitare flames :rotfl:
rdefalco
25-03-2006, 19:12
E poi lui ha scritto che TUTTI non lavorino e vengano mantenuti...
Harvester
25-03-2006, 19:14
E che c@z questa te la potevi risparmiare però... Qui c'è anche gente che lavora...
ma pure tu! eccheccazzo!
qui c'è SOPRATTUTTO gente che lavora!
mauriz83
25-03-2006, 19:17
se dici che i napoletani non vogliona lavorare passi per razzista e allora ecco qua un bel esmpio che dimostra che son luoghi comuni!
torna a fregare autoradio va! :rolleyes:
Tu e altri avete dimostrato di esserlo.C'è modo e modo di rispondere.
mauriz83
25-03-2006, 19:18
qui c'è SOPRATTUTTO gente che lavora!
:read: :rotfl:
rdefalco
25-03-2006, 19:43
ma pure tu! eccheccazzo!
qui c'è SOPRATTUTTO gente che lavora!
:D scusami, una gaffe ogni tanto ci vuole...
Fatto sta che questa storia dei luoghi comuni (e pregiudizi) è preoccupante...
Io delle volte vorrei un lavoro dove non vedo, parlo con nessuno o quasi.
Si lo so sono un po' asociale.
Paditora ho un lavoro che fa per te: il portiere notturno in un albergo dalle tre stelle in su. Hotel e NON motel, praticamente ti pagano per stare a controllare che non succeda niente nella hall, a mezzanotte chiudi le entrate e alle sette te ne vai a dormire, se sei anche fortunato puoi dormire direttamente in una camera dell'hotel (di solito sono quelli dalle cento camere in su).
Stipendio? circa e dico circa 1400€.
Lavori da solo, con te non c'è nessuno MAI.
Romeo D.
prima di parlare renditi conto delle assurdità che vai dicendo
vuoi qualcuno che ti dia i sussidi per vivere, e te a casa a non fare un cazzo?
ma poi i soldi dei sussidi da dove escono? da chi lavora per mantnere te?
è allucinante quello che scrivi solo a te poteva venire in mente, ma poi se dici che i napoletani non vogliona lavorare passi per razzista e allora ecco qua un bel esmpio che dimostra che son luoghi comuni!
torna a fregare autoradio va! :rolleyes:
sospeso 10gg
>bYeZ<
andare a zappare x modo di dire,nel senso che fanno delle proteste inutili
E' come dire nn hanno niente da fare, andassero a lavorare. Non è un controsenso rispetto alla tua affermazione iniziale?
Cmq se fosse possibile fare quello che dici tu, nn lavorerebbe nessuno, no?
paditora
26-03-2006, 04:44
Paditora ho un lavoro che fa per te: il portiere notturno in un albergo dalle tre stelle in su. Hotel e NON motel, praticamente ti pagano per stare a controllare che non succeda niente nella hall, a mezzanotte chiudi le entrate e alle sette te ne vai a dormire, se sei anche fortunato puoi dormire direttamente in una camera dell'hotel (di solito sono quelli dalle cento camere in su).
Stipendio? circa e dico circa 1400€.
Lavori da solo, con te non c'è nessuno MAI.
Romeo D.
Per ora mi trovo bene dove sto anche se la paga non è altissima.
Alla fine è un lavoro manuale (operaio) e la giornata passa abbastanza in fretta.
Tra l'altro lavoro con una persona che conosco da circa 10 anni (la conoscevo già da prima) e con cui mi trovo molto bene.
E cmq con quella frase non intendevo un lavoro dove mi faccio 2 palle quadrate. :D
Intendevo semplicemente che preferisco lavorare da solo o cmq con qualcuno con cui ho molta confidenza e con cui mi ci trovo bene.
Preferire lavorare da solo non vuol dire che mi piacciono fare i lavori dove gli altri si scoglionano o lavori monotoni, vuol dire che anche se sto in mezzo alla gente soprattutto gente con cui ho poca confidenza, me ne sto prevalentemente zitto.
E dato che delle volte (e mi è successo più volte in lavori precedenti) chi sta zitto viene spesso trattato da cani, ecco il motivo per cui preferisco starmene per conto mio.
beppegrillo
26-03-2006, 06:12
scusa se a me ed a boss appena letto il messaggio abbiamo pensato
"sto qua è da napoli" e infatti lo sei ci sarà un motivo no?
evviva i luoghi comuni ma tu certo non fai nulla per smentirli
se vuoi qualcosa te lo guadagni da che mono è mondo le cose girano così
ci scommetteresti che sono anche io di na? :D
Ti posso garantire che tutto quello che tu pensi corrisponda al tuo stereotipo di napoletano, sono l'opposto o quasi :D
Lascia che ci siano molti napoletani, che sono una vergogna ed io sono il primo che lo denuncia e se si tratta di tirare m..a su alcune cose non mi nascondo, ma l'equazione napoletano = sfaticato non è così scontata come supponi.
Pεrveяsivo
26-03-2006, 07:58
L'economia del baratto è comunque un'economia, anzichè col denaro le prestazioni e i beni si pagano con altri beni o con altre prestazioni, ma alla fine non è che cambi molto...
Si si, è chiaro...rispondevo solo a chi chiedeva se non si potrebbe fare a meno del denaro. Per il resto sono pienamente d'accordo con te nell'affermazione che hai fatto nel post subito successivo a quello in cui mi hai quotato. In realtà non ho fatto altri interventi perchè, onestamente, questa discussione, verte su un proposito irrealizzabile...
francoisk
26-03-2006, 09:24
io vedo che c'è molta gente che lavora come operaio magari in fabbriche piccole,qui ci sono una marea di fabbrichette di borse,camicie etc,dove c'è gente che passa giornate intere per 200 euro a settimana.cosa ci fai con 200 euro a settimana?nulla,sopravvivivi.questa è la cosa triste.io darei a questa gente si 800 euro,ma come sussidio.poi c'è gente che va a lavorare e prende 3000 euro.boh.io non lo trovo normale
l'operaio che fa il lavoro logorante,che senza lui la si fermerebbe l'azienda.poi c'è quello che ha studiato(perchè ha potuto,ha avuto voglio etc etc)che prende 3000 euro stando sulla sedia a spremersi le meningi
io non dico che quet ultimo non debba prendere 3000 euro,ma perchè l'operaio viene cosi sottopagato? :rolleyes:
Pεrveяsivo
26-03-2006, 09:29
io vedo che c'è molta gente che lavora come operaio
...io non dico che quet ultimo non debba prendere 3000 euro,ma perchè l'operaio viene cosi sottopagato? :rolleyes:
Perchè purtroppo un poveraccio che, pur di sopravvivere, si adatta a spaccarsi la schiena lo trovi sempre bene o male...
Lucio Virzì
26-03-2006, 09:36
Io capisco la tua provocazione.
Ogni persona dovrebbe poter lavorare il giusto, mantenendo del tempo per se e per la propria famiglia, per poter costruire qualcosa per il futuro.
Ora non ho tempo per approfondire, ma sono solidale con te, sono sicuro che il tuo discorso è profondo e non si presta ad una analisi superficiale. ;)
LuVi
io vedo che c'è molta gente che lavora come operaio magari in fabbriche piccole,qui ci sono una marea di fabbrichette di borse,camicie etc,dove c'è gente che passa giornate intere per 200 euro a settimana.cosa ci fai con 200 euro a settimana?nulla,sopravvivivi.questa è la cosa triste.io darei a questa gente si 800 euro,ma come sussidio.poi c'è gente che va a lavorare e prende 3000 euro.boh.io non lo trovo normale
l'operaio che fa il lavoro logorante,che senza lui la si fermerebbe l'azienda.poi c'è quello che ha studiato(perchè ha potuto,ha avuto voglio etc etc)che prende 3000 euro stando sulla sedia a spremersi le meningi
io non dico che quet ultimo non debba prendere 3000 euro,ma perchè l'operaio viene cosi sottopagato? :rolleyes:
io invece trovo normale che chi abbia raggiunto per merito ( accade rarissimamente) certe posizioni possa godere di benefit adeguati
semmai una stortura da correggere è che oggi sono permesse paghe e trattameni degni di un lager cinese e nessuno dice nulla. anche l'ultimo degli operai dovrebbe avere un salario tale da condurre una vita dignitosa, e qui non è questioe di destra sinistra centro o vattelapesca ma solo di buonsenso. non migliaia di euro, ma nemmeno 600 al mese
rdefalco
26-03-2006, 11:39
c'è gente che passa giornate intere per 200 euro a settimana.cosa ci fai con 200 euro a settimana?nulla,sopravvivivi.
Magari facendo capire da subito che il discorso era un po' più profondo si sarebbero evitate certe polemiche...
Io non ce l'avrei con il manager che guadagna 3/4/5.000€ al mese lavorando per quello che è il suo ruolo, ma con il padrone che paga 200€ al mese e mette tutto il resto dei soldini nelle sue grasse tasche evitando le tasse, i contributi e quant'altro. Ma nella zona dove viviamo purtroppo è la realtà, e a volte neanche il padrone se la passa così bene. E poi del resto se si sapesse come cambiare le cose non staremmo certamente qui a parlarne.
mauriz83
26-03-2006, 12:13
Paditora ho un lavoro che fa per te: il portiere notturno in un albergo dalle tre stelle in su. Hotel e NON motel, praticamente ti pagano per stare a controllare che non succeda niente nella hall, a mezzanotte chiudi le entrate e alle sette te ne vai a dormire, se sei anche fortunato puoi dormire direttamente in una camera dell'hotel (di solito sono quelli dalle cento camere in su).
Stipendio? circa e dico circa 1400€.
Lavori da solo, con te non c'è nessuno MAI.
Romeo D.
MA DOVE,qui da me un mio conoscente faceva un lavoro simile però faceva pure le pulizie a turni,e prendeva si e no 800 euro al mese :doh:
paditora
26-03-2006, 12:18
io vedo che c'è molta gente che lavora come operaio magari in fabbriche piccole,qui ci sono una marea di fabbrichette di borse,camicie etc,dove c'è gente che passa giornate intere per 200 euro a settimana.cosa ci fai con 200 euro a settimana?nulla,sopravvivivi.questa è la cosa triste.io darei a questa gente si 800 euro,ma come sussidio.poi c'è gente che va a lavorare e prende 3000 euro.boh.io non lo trovo normale
l'operaio che fa il lavoro logorante,che senza lui la si fermerebbe l'azienda.poi c'è quello che ha studiato(perchè ha potuto,ha avuto voglio etc etc)che prende 3000 euro stando sulla sedia a spremersi le meningi
io non dico che quet ultimo non debba prendere 3000 euro,ma perchè l'operaio viene cosi sottopagato? :rolleyes:
Azz come non darti ragione.
Cmq secondo me se il plurilaureato guadagna 5000 euro al mese non me ne importa na sega.
Però non è giusto che se fai determinati lavori arrivi a guadagnare al massimo 700-800 euro al mese.
MA DOVE,qui da me un mio conoscente faceva un lavoro simile però faceva pure le pulizie a turni,e prendeva si e no 800 euro al mese :doh:
Conosco gente della mia zona, portiere notturno che prende quella cifra, ovviamente devi anche vedere DOVE lavora, cioè in quale albergo, se è un tre stelle o un quattro..
io prendo 900€ al mese, facendo turni del cazzo. 7 giorni e finisco, dopo un anno e sette mesi. Un sollievo.
Romeo D.
scrivo qui perchè non credo sia una discussione da inserire in scuola lavoro
secondo voi,è giusto che per mangiare,sopravvivere,bisogna lavorare?cioè secondo me il diritto ad avere un tetto sotto il quale vivere,un pranzo e una cena e dei vestiti x coprirsi,il riscaldamento,un letto per dormire,cioè beni di prima necessità dovrebbero essere forniti a tutti indiependentemente dal lavorare,poi chi vuole di piu'(auto bella,viaggi,vestiti firmati e quant'altro)puo' impegnarsi e fare lavori e cosi' via,so che puo' sembrare assurdo,ma a me sembra assurdo che per sopravvivere bisogna lavorare.è a dir poco avvilente :rolleyes:
l'avidità dell'uomo migliaia di anni fa ha generato una delle peggiori cose che ha l'umanità:
l'Economia..
quando va bene una riunione di un'ora a settimana col resto del team e due chiacchiere con capi e colleghi quando servono... per il resto, sette ore al giorno davanti al monitor. Uno stracciamento di palle notevole.
Io metterei la firma per non avere a che fare con un collega che chiamo voglia_di_vivere e quel porco del principale ;)
Swisström
26-03-2006, 18:18
l'avidità dell'uomo migliaia di anni fa ha generato una delle peggiori cose che ha l'umanità:
l'Economia..
invece la cosa che amo di più del moderno sistema (e che lo rende migliore di tutit quelli visti sinora) è proprio l'economia, il libero mercato, ...
^TiGeRShArK^
26-03-2006, 21:02
Sì capirai cosa ti devi coordinare, quando va bene una riunione di un'ora a settimana col resto del team e due chiacchiere con capi e colleghi quando servono... per il resto, sette ore al giorno davanti al monitor. Uno stracciamento di palle notevole.
Ah, già, ma io lavoravo nel mondo dei puffi... :)
è proprio x questo ke la programmazione in italia è messa male...
prova un pò a vedere cosa ne pensa gente del calibro di kent beck, martin fowler o ron jeffries.
Tutte le metodologie di extreme programming si basano sulla continua interazione e SOPRATTUTTO col pair-programming.
Da noi cmq siamo in un gruppo piccolo da 5 persone quindi non abbiamo bisogno di riunioni in quanto basta fermarci quando abbiamo dei dubbi e parlare dato che lavoriamo tutti insieme.
Inoltre pair-programming obbligatorio con pokissime eccezioni.
Nell'altro gruppo da una 15ina di persone circa fanno una riunione ogni 2 giorni circa per coordinarsi.
E poi c'è ki mi kiede xkè mi lamento della situazione della programmazione in italia :muro:
almeno ke io non posso lamentarmi da questo punto di vista... (anke se non facciamo TDD :cry: ...vabbè... x quello penso ke dovrei entrare alla thoughtworks..:sob: )
invece la cosa che amo di più del moderno sistema (e che lo rende migliore di tutit quelli visti sinora) è proprio l'economia, il libero mercato, ...
ricordati che è più l'economia a decidere quale lavoro devi fare che non tu
stesso.
E' il mercato a decidere quali prodotti devi o puoi comprare.
io penso che tutto il benessere che abbiamo ci potrebbe essere anche
senza l'economia. Anzi l'economia ostacola il progredire dell'umanita.
Perchè non abbiamo ancora cominciato ad esplorare il sistema solare?
Perchè c'è sempre un problema di costi, che sono dettati dall'economia.
Io vedo l'economia più come un ostacolo al progresso che non come un
motore.
beppegrillo
26-03-2006, 23:38
ricordati che è più l'economia a decidere quale lavoro devi fare che non tu
stesso.
E' il mercato a decidere quali prodotti devi o puoi comprare.
io penso che tutto il benessere che abbiamo ci potrebbe essere anche
senza l'economia. Anzi l'economia ostacola il progredire dell'umanita.
Perchè non abbiamo ancora cominciato ad esplorare il sistema solare?
Perchè c'è sempre un problema di costi, che sono dettati dall'economia.
Io vedo l'economia più come un ostacolo al progresso che non come un
motore.
In un mondo ideale questo ragionamento andrebbe anche bene, ma nel nostro mondo che non è assolutamente ideale, non è applicabile.
Non è un caso che maggior benessere corrisponda a maggiore industrializzazione/economia.
Io capisco la tua provocazione.
Ogni persona dovrebbe poter lavorare il giusto, mantenendo del tempo per se e per la propria famiglia, per poter costruire qualcosa per il futuro.
Ora non ho tempo per approfondire, ma sono solidale con te, sono sicuro che il tuo discorso è profondo e non si presta ad una analisi superficiale. ;)
LuVi
Quoto ;) Anche io da tempo sono di un'idea simile. Credo che questa società si basi troppo sul culto del lavoro e dei soldi... Io stesso ne sono coinvolto, lavoro anche se potrei non farlo e "limitarmi" a essere studente universitario mantenuto da mia madre...
Diciamo che secondo me un giusto assetto potrebbe essere il minimo tenore di vita per gli sfaticati (o per coloro che non vogliono sbattersi per una vita) e un tenore di vita via via proporzionalmente crescente per chi invece "ha voglia di fare" ;) Come già detto comunque trovo che in questa società si lavori troppo. Non credo di parlare per luoghi comuni dicendo che si vive per lavorare.
Altro che Napoli, la tua location è l'Olanda, francoisk.. se non sbaglio là esiste proprio quello che dici tu..
Quoto ;) Anche io da tempo sono di un'idea simile. Credo che questa società si basi troppo sul culto del lavoro e dei soldi... Io stesso ne sono coinvolto, lavoro anche se potrei non farlo e "limitarmi" a essere studente universitario mantenuto da mia madre...
Diciamo che secondo me un giusto assetto potrebbe essere il minimo tenore di vita per gli sfaticati (o per coloro che non vogliono sbattersi per una vita) e un tenore di vita via via proporzionalmente crescente per chi invece "ha voglia di fare" ;) Come già detto comunque trovo che in questa società si lavori troppo. Non credo di parlare per luoghi comuni dicendo che si vive per lavorare.
si ma continuo a non capire chi si dovrebbe accollare l'onere di mantenere chi non ha voglia di fare niente :stordita: :stordita:
Io vorrei avere un lavoro per potermene lamentare ... :fagiano:
nessuno dice che devi lavorare entrando a far parte della catena produttiva di questa società
Quasi nessuno...
Art. 4 della Costituzione della Repubblica Italiana
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Ma soprattutto:
Art 1 della Costituzione della Repubblica Italiana
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Tu dici "della catena produttiva", e non so di preciso cosa intendi, cmq l'autore del thread pare non c'abbia voglia di fare proprio una mazza, a prescindere dalla tipologia ("materiale o spirituale") :stordita:
Come, poi, funzioni (male) il mercato del lavoro in Italia... bè, è un altro paio di maniche.
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