View Full Version : Autonomia batterie: influiscono anche i DRM?
Redazione di Hardware Upg
20-03-2006, 10:03
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/16778.html
Secondo alcuni test effettuati su diversi lettori MP3, la protezione DRM avrebbe ricadute negative sull'autonomia delle batterie
Click sul link per visualizzare la notizia.
come al solito chi lo piglia nel :ciapet: sono gli utenti che comprano regolarmente la musica... intelligente...
bhe in effetti non c'è un solo vantaggio nel comprare musica legale...
ma chi la compra ancora?
magilvia
20-03-2006, 10:33
Si ma qui stiamo parlando di cali dell'ordine del 15-20%!! E' assurdo!
Michelangelo_C
20-03-2006, 10:35
Cosa??? 2 ore di autonomia in meno o addirittura 5 solo per colpa della protezione drm? E' un'enormità, roba da evitarli come la peste!
Va bene che sono solo due casi che potrebbero anche non trovare pienamente riscontro in altre situazioni (altri tipi di file con drm o altri lettori), però credo che in ogni caso almeno un' oretta di riproduzione la perdi tutta, e non mi sembra poco..
pensate quante cose consumano di + solo x la protezione dei contenuti... lettori dvd, apparecchi con presa dvi o hdmi, l'attivazione di win...
I metal detector, le telecamere di sicurezza, i satelliti spia...
Stacchiamo la spina al Grande Fratello prima che sia troppo tardi, altrimenti non trovando fonti d'energia rinnovabile usarà l'uomo come pile!
Ok torno nel tombino :D
Io compro ancora i CD fisici, non tantissimi ma quando c'è qualcosa che merita (come l'ultimo di Joe Satriani, Super Colossal) li compro eccome, in genere su http://www.cd-wow.com/ oppure http://play.com/ che hanno prezzi molto bassi, il CD che ho citato prima ad es. l'ho pagato meno di 13€ tutto incluso, vista la qualità della musica vale fino all'ultimo centesimo a mio parere. Comunque concordo che sia veramente scandaloso questo maggior consumo causa DRM, difatto convertendo i CD in brani audio tramite l'itunes (li ascolto poi sul cellulare Sony Ericsson K750i con una MSD Pro da 1Gb) non ho questo problema ;-)
Io compro ancora i CD fisici, non tantissimi ma quando c'è qualcosa che merita (come l'ultimo di Joe Satriani, Super Colossal) li compro eccome, in genere su http://www.cd-wow.com/ oppure http://play.com/ che hanno prezzi molto bassi, il CD che ho citato prima ad es. l'ho pagato meno di 13€ tutto incluso, vista la qualità della musica vale fino all'ultimo centesimo a mio parere. Comunque concordo che sia veramente scandaloso questo maggior consumo causa DRM, difatto convertendo i CD in brani audio tramite l'itunes (li ascolto poi sul cellulare Sony Ericsson K750i con una MSD Pro da 1Gb) non ho questo problema ;-)
pure io preferisco i formati non compressi, ma devo agganciarmi all'estero o se andassi in qualche store italiano ne uscirei in mutande
e resta il fatto che per me le major sono delle associazioni a delinquere, punto e stop
ps: mi pare che il ripping delle tracce audio se richiede la violazione di qualche protezione sia illegale. in pratica dovresti prenderti il cd di satriani, e poi pagare itunes se vuoi caricarti l'ipod :doh:
Rubberick
20-03-2006, 11:29
I DRM SONO UNO SPRECO ENERGETICO, io l'avevo predetto! ;D
Pensate a quando saranno applicati sui fissi con le ore e ore che stanno accesi sapete quanto tempo processore buttato nel cesso solo per le stupidissime drm?
A morte le multinazionali!
Non credo di violare alcunché e a dire il vero non mi interessa minimamente, visto che il CD l'ho acquistato me l'ascolto come voglio.... Io converto le tracce in AAC MP4 a 320Kb seguendo la procedura dell'itunes e poi le cappio sulla scheda di memoria, non faccio nessuna manovra particolare, in effetti credo non funzioni col CD di Anastasia però che è protetto....
Le protezioni anticopia sui CD Audio sono la cosa più farlocca del mondo, io ho scoperto che alcuni dei miei CD originali erano "protetti" solo dopo averli già trasformati in MP3 :rotfl:
Quindi, per restare in topic, direi che questa storia dei DRM non mi tocca :D
digitalbrain
20-03-2006, 12:20
anche io compro musica e la compro su un sitino russo dove un cd in mp3 a 192k costa 1,5$ in media e ogni brano 0,1$. Meno di cosi :) cmq non sapevo che consumassero così tanto i drm. Scandaloso.
anche io compro musica e la compro su un sitino russo dove un cd in mp3 a 192k costa 1,5$ in media e ogni brano 0,1$. Meno di cosi :) cmq non sapevo che consumassero così tanto i drm. Scandaloso.
occhio che il sitino russo ha fama di non essere propriamente a posto...
Comprare musica :asd:
Dare soldi alle major che trattano gli acquirenti come malintenzionati da imbavagliare e controllare :asd:
Ma LOL! Con me hanno chiuso da un pezzo :cool:
UIQ:
l'unico modo di rimanere nella legalita' del diritto d'autore e' di comprare musica nel paese dove risiedi, e ascoltarla UNICAMENTE nel formato acquistato.
ogni altra forma rispeto a questa e' una violazione piu' o meno tollerata, ma sta' diventando sempre meno. anche la copia di backup e' considerata illegale.
digitalbrain:
il sito che citi e' assolutamente al di fuori da ogni legge che regola il diritto d'autore, ma essendo in russia, dove ci sono organi di governo compiacenti, non gli fanno nulla.
E' vero che l'america ha gia' chiesto di escludere la russia dal consiglio d'europa, in quanto non adempie all'azione di polizia contro pirateria, ecc, ecc.. (la russia e' il paese dove la pirateria ha piu' fondamente).
comprare musica da quel sito viòla la legge tanto quanto prenderla dal P2P.
queste purtroppo sono le conseguenze per non aver regolarizzato prima e bene un settore, che ora ha realmente un bel peso economico; se ne stanno accorgendo i francesi, che pur essendo liberali e avanguardisti cercando di riformulare il diritto d'autore, stanno cadendo nelle fauci delle multinazionali: soldi = voti = potere = soldi.
UIQ:
l'unico modo di rimanere nella legalita' del diritto d'autore e' di comprare musica nel paese dove risiedi, e ascoltarla UNICAMENTE nel formato acquistato.
ogni altra forma rispeto a questa e' una violazione piu' o meno tollerata, ma sta' diventando sempre meno. anche la copia di backup e' considerata illegale.
vero, in teoria si dovrebbero denunciare alla siae i cd acquistati extra italia e farci apporre il loro bollino, in pratica se ne fottono tutti e fanno anche bene visto che non si capisce per quale motivo io italiano debba pagarelo stesso medesimo prodotto più di altri che, inoltre, guadagnano pure di più
la siae ci ha provato a rendere illegali tali acquisti ma è stata fermata in quanto cd/dvd sono merci a tutti gli effetti e la libera circolazione nella ue deve essere garantita
resta il fatto che ci sono troppi soldi in ballo e quando girano ste cifre la mafia ( non quella di provenzano, ma quella in giacca e cravatta, più subdola e pericolosa... ) non tarda a farsi sentire
non è vero che si possono comprare cd solo in italia. Qualsiasi prodotto comprato in europa, quindi su play.com tanto per dirne uno, va benissimo. Abbiamo fatto il mercato unico proprio per cose come questa.
Quindi DVD, cd, videogiochi presi in un qualsiasi paese europeo vanno benissimo e sono legali al 100%. Se poi non hanno il bollino SIAE non importa, perche' sono stati pagati i diritti alla società corrispondente del paese dove voi comprate
ciao
non è vero che si possono comprare cd solo in italia. Qualsiasi prodotto comprato in europa, quindi su play.com tanto per dirne uno, va benissimo. Abbiamo fatto il mercato unico proprio per cose come questa.
Quindi DVD, cd, videogiochi presi in un qualsiasi paese europeo vanno benissimo e sono legali al 100%. Se poi non hanno il bollino SIAE non importa, perche' sono stati pagati i diritti alla società corrispondente del paese dove voi comprate
ciao
la sapevo differente, la siae voleva imporre il bollino anche sui cd import. altrimenti, perchè avrebbe tentato di boicottare il libero scambio anche intra ue?
si, e poi le altre nazioni avrebbero organizzato dei raid aerei sulle sedi SIAE italiane; una roba del genere è come mettere i dazi doganali per le altre merci, cosa che in un regime di libero scambio equivale a boicottaggio bello e buono.
si, e poi le altre nazioni avrebbero organizzato dei raid aerei sulle sedi SIAE italiane;
a me non sarebbe di certo dispiaciuto
una roba del genere è come mettere i dazi doganali per le altre merci, cosa che in un regime di libero scambio equivale a boicottaggio bello e buono.
ed è per questo che non è andata in porto, ma la volontà c'era e dubito che si siano arresi coì facilmente. insomma, internet si diffonde sempre più, se tutti si riforniscono da play.com la siae come campa? ;)
Che io sappia le sigarette e l'alcohol non hanno libero scambio perchè sono monopoli di stato. Bisogna vedere quanto di statale ci sia nella SIAE... Daltronde non ha lei il monopolio delle opere di intelletto in Italia? Dico questo per parzialmente "giustificare" le loro pretese, che CI TENGO A PRECISARE NON CONDIVIDO.
Se io compro un CD audio legalmente, ho il diritto di trasformarlo in qualunque formato elettronico preferisco! E' pazzesco pensare che non si possa, la violazione scatta quando inizi a dstribuire ad esempio l'mp3 a terzi... se ho un lettore mp3 e voglio passarmi un cd audio comprato legalmente, in futuro non potrei?? Ma che, sta accadendo che non siamo manco più proprietari della roba che compriamo? Se compro un prodotto ci faccio quello che voglio, fino a quando non ledo nessuno: per me è consuetudine passare in mp3 i miei cd acquistati legalmente per ascoltarli sul lettore mp3 portatile. Adesso anche il rip per scopi personali diventa illegale? Pazzesco.
Qui è una guerra tra ladri, i pirati da una parte e le major dall'altra. Chi è il più ladro? Ai posteri l'ardua sentenza...
danyroma80
20-03-2006, 16:43
Che io sappia le sigarette e l'alcohol non hanno libero scambio perchè sono monopoli di stato.
Da quello che ricordo non è vietato, ma è limitato secondo la tabella dei dazi doganali.
Per gli alcolici mi sembra massimo due bottiglie o due litri, analogamente c'è un limite sulle stecche di sigarette.
Non ero a conoscenze dell tesi bislacche della Siae, e ringrazio delle informazioni, comunque come ho già detto me ne fotto altamente: Ritengo di essere già più che onesto a comprare i CD originali, una volta che li ho comprati li duplico per usarli in auto e li trasformo in AAC per ascoltarli col telefono se voglio, mi sembra il minimo dei miei diritti!!!!
danyroma80
20-03-2006, 16:48
il giorno che sarà impossibile farmi le tre copie di backup di ogni cd originale che acquisto (una per casa e due per le auto) a causa dei drm, sarà il giorno che non acquistero' piu' nulla ed utilizzero' emule a manetta.
Rubberick
20-03-2006, 17:17
ed è per questo che non è andata in porto, ma la volontà c'era e dubito che si siano arresi coì facilmente. insomma, internet si diffonde sempre più, se tutti si riforniscono da play.com la siae come campa? ;)
non campa... e sarebbe finalmente ora si levasse dalle balle e' a tutti gli effetti una mafia legalizzata...
JohnPetrucci
20-03-2006, 17:40
Adesso anche questo ci conbinano i drm, insomma di male in peggio.
Aboliteli!
Non ero a conoscenze dell tesi bislacche della Siae, e ringrazio delle informazioni, comunque come ho già detto me ne fotto altamente: Ritengo di essere già più che onesto a comprare i CD originali, una volta che li ho comprati li duplico per usarli in auto e li trasformo in AAC per ascoltarli col telefono se voglio, mi sembra il minimo dei miei diritti!!!!
anche io sono per il fair use. compro il cd, ma me lo rippo e se mi gira mi faccio una copia scrausa da sentire in auto, visto che alla mia roba ci tengo. me lo vogliono impedire? me ne frego altamente. me lo impediranno con tecniche drm avanzate? è la volta buona che do seriamente soldi alla criminalità comprando dai veri pirati ma che non mi spacchino le balle poi :doh:
comunque secondo riaa il fair use è una gentile concessione delle major, non è dovuto e se volessero vietarlo avrebbero pure ( secondo loro ) ragione
il punto sta nel fatto che costoro giocano sulla natura del bene. è un servizio pari al sw se fa loro comodo ( quindi acquisiti il diritti di fruizione "as is" e non puoi scappare) ma diventa magicamente un prodotto solido se a qualcuno venisse il grillo di farsi sostuituire il cd che dopo qualche anno non funziona più ( una sw lo farebbe, o dovrebbe farlo, loro non si sa come mai non lo fanno)
lupetto2k
21-03-2006, 08:49
Ma che, sta accadendo che non siamo manco più proprietari della roba che compriamo?
Non era chiaro?
Non compri la proprietà ma la possibilità di utilizzo.
Tradotto:
Tu (come me e come tutti noi) sei un pollo da spennare in ogni modo e NON hai comprato la proprietà del tuo CD ma ti viene GENTILMENTE CONCESSA la possibilità di utilizzare il prodotto alle loro condizioni; ovviamente se rovini il prodotto dovrai richiedere (e pagare) un'altra gentile concessione
Qui è una guerra tra ladri, i pirati da una parte e le major dall'altra. Chi è il più ladro? Ai posteri l'ardua sentenza...
Se sono abbastanza "postero" rispondo io:
le major
se non altro perchè le major ladrano peggio dei pirati ed hanno l'appoggio incondizionato della legge (se le sono fatte fare ad hoc)
Non era chiaro?
Non compri la proprietà ma la possibilità di utilizzo.
Tradotto:
Tu (come me e come tutti noi) sei un pollo da spennare in ogni modo e NON hai comprato la proprietà del tuo CD ma ti viene GENTILMENTE CONCESSA la possibilità di utilizzare il prodotto alle loro condizioni; ovviamente se rovini il prodotto dovrai richiedere (e pagare) un'altra gentile concessione
Benissimo, e questo non è affatto normale. Comunque, non solo nell'entertainment, siamo tutti dei polli da spennare nel nome del dio profitto. "That's market" dicono i grandi imprenditori: certamente, non è un problema quando il "market" è dalla tua parte! E quindi...
Se sono abbastanza "postero" rispondo io:
le major
se non altro perchè le major ladrano peggio dei pirati ed hanno l'appoggio incondizionato della legge (se le sono fatte fare ad hoc)
...continuando così inizio ad usare seriamente emule/torrent/p2p vari, e vediamo un po'. Se dobbiamo giocare a chi è più furbo...
EDIT: comunque siamo andati un po' OT: la notizi non era sul consumo batterie del DRM? :) Comunque, questo consumo mi pare ovvio, dal momento che c'è hardware aggiuntivo che esegue operazioni aggiuntive sul singolo media, e quindi consuma altra corrente. Poi bisogna quantificare il tutto (se 2 ore su 11 sono tante e può essere ridotto - sicuramente 5 ore su 32 sono troppe). Tanto non speriamo che tale consumo verrà ridotto eliminando il DRM...
anche io compro musica e la compro su un sitino russo dove un cd in mp3 a 192k costa 1,5$ in media e ogni brano 0,1$. Meno di cosi :) cmq non sapevo che consumassero così tanto i drm. Scandaloso.
Occhio a quel sito, penso parli di allofmp3.com. Il servizio sembra ottimo, però francamente non credo darei mai il numero della mia carta di credito/postepay a quel sito :)
queste purtroppo sono le conseguenze per non aver regolarizzato prima e bene un settore, che ora ha realmente un bel peso economico; se ne stanno accorgendo i francesi, che pur essendo liberali e avanguardisti cercando di riformulare il diritto d'autore, stanno cadendo nelle fauci delle multinazionali: soldi = voti = potere = soldi.
Beh però in francia probabilmente approveranno una legge molto più equa sullo scambio file in p2p: Essendo il fenomeno in espansione a prescindere da quanto restrittive siano le leggi (è impossibile fare un controllo capillare su tutti gli utenti p2p) ed essendo comunque il p2p un'occasione per gli artisti di avere una più semplice ed economica distribuzione (invece di pagare tanto la grande distribuzione), hanno pensato:
"Paghi un canone mensile basso, nell'ordine dei 10 euro al mese, anche meno, e scarichi tutto quello che vuoi dagli utenti in p2p."
Certo è che se diventa impossibile rippare un cd audio legalmente acquistato per poi metterlo in share, tutto va a farsi benedire. Ma per il momento può funzionare bene e mi sembra un'ottima idea. Se questa legge verrà approvata (ed è probabile che sia così), vedrai che altri paesi la prendranno a modello (l'italia è giàinteressata a quanto pare, visto il prevedibile fallimento della legge urbani - non abbiamo i soldi per aumentare l'organico della GdF per controllare gli evasori, e dovevano fare tutti quei controlli sul p2p?).
lupetto2k
21-03-2006, 10:54
EDIT: comunque siamo andati un po' OT: la notizi non era sul consumo batterie del DRM? :) Comunque, questo consumo mi pare ovvio, dal momento che c'è hardware aggiuntivo che esegue operazioni aggiuntive sul singolo media, e quindi consuma altra corrente. Poi bisogna quantificare il tutto (se 2 ore su 11 sono tante e può essere ridotto - sicuramente 5 ore su 32 sono troppe). Tanto non speriamo che tale consumo verrà ridotto eliminando il DRM...
è vero siamo andati un po' fuori dal seminario
in effetti che il DRM faccia consumare tanto di più sembra strano.
in fondo credo, ma è un'ipotesi, che l'algoritmo del DRM sia più semplice dell'algoritmo dell'MP3 e quindi mi verrebbe da dire che al limite anche una forte compressione del file potrebbe influire sulla durata delle batterie.
Boh.... :confused:
Mister24
21-03-2006, 12:18
Questi DRM sono proprio una presa x il :ciapet:
E penalizzano solo gli onesti.
I Governi se ne fregano di queste truffe xchè non capiscono un beneamato cXXXX di questi argomenti.
E' come se uno comprasse il Viagra originale (non è una pubblicità) e dopo averlo usato ti si accorcia il piffero di un cm (e se non sei Rocco è un grave problema).
mdc:
cerca convenzione di Berna, vedrai che quello che dici e' vero in parte.
il DVD vergine e' libero (pagando il dazio siae), ma i media che contiene sono regolarizzati dalle societa' degli autori del paese in cui vengono venduti.
se compri musica dall'estero DEVI pagare coumque la siae.
-fidel- :
l'ultima proposta di legge metteva il P"P come illegale, in qualsiasi sua forma, anche per lo scambio legale dei file.
mdc:
cerca convenzione di Berna, vedrai che quello che dici e' vero in parte.
il DVD vergine e' libero (pagando il dazio siae), ma i media che contiene sono regolarizzati dalle societa' degli autori del paese in cui vengono venduti.
se compri musica dall'estero DEVI pagare coumque la siae.
stan freschi :asd:
-fidel- :
l'ultima proposta di legge metteva il P"P come illegale, in qualsiasi sua forma, anche per lo scambio legale dei file.
Non sono informatissimo sull'argomento, ma ricordo bene che nell'ultimo mese quella proposta era stata fatta (sentito sia a tg3 Neapolis sia sul web), però ignoro lo stato attuale delle cose. Quindi stanno tornando "indietro", irrigidendo anzi ancora di più la legislazione in materia?
Non sono informatissimo sull'argomento, ma ricordo bene che nell'ultimo mese quella proposta era stata fatta (sentito sia a tg3 Neapolis sia sul web), però ignoro lo stato attuale delle cose. Quindi stanno tornando "indietro", irrigidendo anzi ancora di più la legislazione in materia?
è intervenuta vivendi....
Non sono informatissimo sull'argomento, ma ricordo bene che nell'ultimo mese quella proposta era stata fatta (sentito sia a tg3 Neapolis sia sul web), però ignoro lo stato attuale delle cose. Quindi stanno tornando "indietro", irrigidendo anzi ancora di più la legislazione in materia?
toh, pi calca un pò la mano ma...
http://punto-informatico.it/p.asp?i=58478&p=1&r=PI
interessante vedere poi chi decide per conto di tutti
è intervenuta vivendi....
la moglie del cui proprietario siede all'europarlamento e sponsorizza pesantemente la normativa in materia...
quando si dice i trust... :mad:
la moglie del cui proprietario siede all'europarlamento e sponsorizza pesantemente la normativa in materia...
quando si dice i trust... :mad:
tutto il mondo è paese, non solo in italia succedono ste cose. e la fourtou è realmente pericolosa....
toh, pi calca un pò la mano ma...
http://punto-informatico.it/p.asp?i=58478&p=1&r=PI
interessante vedere poi chi decide per conto di tutti
Ho letto l'articolo: quindi la proposta di cui avevo sentito parlare è finita nel dimenticatoio: troppo intelligente per essere attuabile...
Cmq c'è qualcosa dell'articolo che hai postato che non mi è chiaro: se da un lato la prima parte (sull'interoperabilità) sembra interessante, dall'altro non ho capito la seconda (quella sul p2p), in particolare il rischio che può esserci per i produttori di software libero. Qualche delucidazione?
in particolare il rischio che può esserci per i produttori di software libero. Qualche delucidazione?
in soldoni se tu affetti qualcuno con un coltello miracle blade è responsabile anche lo chef tony :fagiano:
in soldoni se tu affetti qualcuno con un coltello miracle blade è responsabile anche lo chef tony :fagiano:
Ok ma i produttori di Miracle Blade non possono sapere (ed evitare) che l'acquirente ci affetti un maiale o la gamba della suocera, mentre per l'informatica questo potrebbe anche essere possibile: un software p2p che ti fa scambiare files A MENO CHE non siano protetti da drm: quelli non te li mette in condivisione perchè è illegale: una sorta di "controllo alla fonte": se poi il software non fa il controllo DRM sulle shares, il produtore di tale software passa i guai. Che ne pensate?
lupetto2k
22-03-2006, 13:50
Ok ma i produttori di Miracle Blade non possono sapere (ed evitare) che l'acquirente ci affetti un maiale o la gamba della suocera, mentre per l'informatica questo potrebbe anche essere possibile: un software p2p che ti fa scambiare files A MENO CHE non siano protetti da drm: quelli non te li mette in condivisione perchè è illegale: una sorta di "controllo alla fonte": se poi il software non fa il controllo DRM sulle shares, il produtore di tale software passa i guai. Che ne pensate?
penso che alla stessa stregua potrebbero costringere i produttori di Miracle Blade a inserire dei sensori sul coltello che non taglia appena si accorge di essere in contatto con DNA umano...
io credo che la tua idea non sia malvagia solo che la semplice possibilità di utilizzo di DRM porterà oltre a usi giusti a miliardi di ABUSI che si ritorceranno non sui produttori ma sugli utenti.
Quello che mi spaventa è che io propongo un uso giusto del DRM, la gente lo apprezza e lo diffonde e quando è bello che diffuso (ed è diventato parte integrante della vita di tutti) lo si inizi ad utilizzare per blindare il più possibile il pollo da spennare da me reppresentato.
mi vengono i brividi....
bhe in effetti non c'è un solo vantaggio nel comprare musica legale...
ma chi la compra ancora?
Mah, penso che non la compra piu' nessuno. Infatti Apple con iTunes ha festeggiato il miliardesimo brano venduto, che vuoi che sia. :asd:
Si ma qui stiamo parlando di cali dell'ordine del 15-20%!! E' assurdo!
Per me piu' che assurdo era una cosa scontata. La musica protetta con DRM, di fatto, viene cifrata. La sua riproduzione, quindi, implica una decodifica in tempo reale del formato. Come detto dalla news, tale decodifica richiede potenza di elaborazione e quindi energia. Mi sembrava talmente normale sta cosa che pensavo non fosse neanche necessaria una news.
tutto il mondo è paese, non solo in italia succedono ste cose. e la fourtou è realmente pericolosa....
hmmm la differenza è che in italia queste cose non le vieni nemmeno a sapere...
penso che alla stessa stregua potrebbero costringere i produttori di Miracle Blade a inserire dei sensori sul coltello che non taglia appena si accorge di essere in contatto con DNA umano...
Ehy, lo si può proporre allo chef tony :D
io credo che la tua idea non sia malvagia solo che la semplice possibilità di utilizzo di DRM porterà oltre a usi giusti a miliardi di ABUSI che si ritorceranno non sui produttori ma sugli utenti.
Quello che mi spaventa è che io propongo un uso giusto del DRM, la gente lo apprezza e lo diffonde e quando è bello che diffuso (ed è diventato parte integrante della vita di tutti) lo si inizi ad utilizzare per blindare il più possibile il pollo da spennare da me reppresentato.
mi vengono i brividi....
Certo è che una piattaforma come il TCPA può essere usata in svariati modi. Se la modalità d'uso sarà una cosa simile a quello da me scritto prima, mi sta anche bene (del resto condividere materiale protetto da copyright è reato), ma il problema è che il TCPA è uno strumento troppo potente in mano ai grossi produttori, che, ci metto la mano sul fuoco, la useranno in ben altri modi. E' per questo che personalmente sono contro il TCPA, ma per un uso più intelligente delle licenze e dei metodi antipirateria (si passa dal far west alla superblindatura...). Alla fine il drm è interessante contro la pirateria, peccato che non viene da solo (e che si voglia addirittura integrarlo neòò'hardware).
A tal proposito può essere interessante questo sito:
http://www.againsttcpa.com/
EDIT: secondo me una buona proposta era quella fatta dai francesi (canone mensile per poter poi condividere tutto ciò che si vuole): semplice da controllare, equa e tiene contenti tutti.
La proposta Francese è equa solo per gli utenti... Con un tot fisso al mese puoi scaricarti l'impossibile... Ti sembra giusto? Finirà che la gente non compra più nulla e che per far quadrare i conti dovranno prima aumentare il "canone", poi farlo pagare a tutti quelli che hanno un PC connesso ad internet anche se non scarica, facendola diventare una sorta di "tassa" sulla pirateria... Un po' come quella della SIAE... Compri un CD e ci POTRESTI mettere materiale illegale, o comunque la copia di backup, dunque paga... Se ce lo metti comunque ti possiamo mettere in galera... Quindi paghi due volte...
La proposta Francese è equa solo per gli utenti... Con un tot fisso al mese puoi scaricarti l'impossibile... Ti sembra giusto? Finirà che la gente non compra più nulla e che per far quadrare i conti dovranno prima aumentare il "canone", poi farlo pagare a tutti quelli che hanno un PC connesso ad internet anche se non scarica, facendola diventare una sorta di "tassa" sulla pirateria... Un po' come quella della SIAE... Compri un CD e ci POTRESTI mettere materiale illegale, o comunque la copia di backup, dunque paga... Se ce lo metti comunque ti possiamo mettere in galera... Quindi paghi due volte...
Non sono molto d'accordo con questo ragionamento, per un motivo: al momento la giurisprudenza in materia di copyright è tutta a vantaggio delle lobby del multimedia, che guadagnano miliardi "facili" con i diritti e si lamentano pure che hanno perso profitti, quando il giorno prima si sono comprati due yatch. Chissà perchè l'idea francese era appoggiata da molti addetti ai lavori dell'entertainment (registi, gruppi musicali) che di quei diritti vedono solo le briciole. E comunque, IMHO non finirebbe che la gente non compra più nulla, semplicemente si dovrà attirare meglio l'acquirente. Sai quanta gente, fan di gruppi musicali ecc., NON vuole l'mp3 ma il suo bel CD originale, con tanto di booklet e magari contenuti speciali? Si può (e molti già lo fanno) includere nel CD un DVD speciale, con i "dietro le quinte" e con contenuti speciali, oppure tracce multimediali nel CD, eccetera. Chissà perchè, anche con la pirateria dilagante (oltre al p2p ci sono i CD sulle bancarelle in tutto il mondo) sui CD ogni artista di fama vende milioni di copie (dischi di platino ecc.), la gente va al cinema (io non comprerei mai un DVD pirata con il film screener quando con 2 euro in più me lo godo al cinema in Dolby Surround, e comunque il cinema è sempre un piacer insostituibile), e compra i DVD dei film? Io sale di cinema vuote ancora no ne ho viste. Negozi di musica e di film (vendita o noleggio) non li ho ancora visti vuoti, anzi.
Le lamentele delle major IMHO è solo fumo negli occhi per continuare a spennare noi "consumatori" (ormai siamo solo quello, non più cittadini o utenti, ma roba che consuma).
lupetto2k
23-03-2006, 10:39
ma il problema è che il TCPA è uno strumento troppo potente in mano ai grossi produttori, che, ci metto la mano sul fuoco, la useranno in ben altri modi.
esattamente.
sono pienamente d'accordo
io non sono contro la tutela dei diritti d'autore (anche se ci sarebbe da eliminare gli intermediari che sono quelli che realmente guadagnano, vedi SIAE e majors in testa, a discapito dell'artista) ma temo per come verranno (ab)usati questi sistemi
EDIT: secondo me una buona proposta era quella fatta dai francesi (canone mensile per poter poi condividere tutto ciò che si vuole): semplice da controllare, equa e tiene contenti tutti.
questa effettivamente è un'idea abbastanza equa e solidale.
Tanto, più o meno tutti abbiamo la coscenza sporca (spero di non offendere nessuno): chi non ha avuto per le mani una canzone/un programma/un film non regolarmente acquistati?
E permetterebbe di non cercare, con soluzioni stupide e antiproducenti, di snaturare la natura libera e anarchica (in senso buono non terroristico :) ) con cui è nata Internet.
Ad ogni modo come fu per la tassa SIAE (la posso chiamare tangente o sono passibile di denuncia?) su tutti i supporti registrabili, credo che se da noi venisse adottata una soluzione di questo tipo sarebbe adottata come l'ennesima tassa da pagare SENZA la legittimizzazione di nulla, quindi continuando a perseguire qualunque forma (lecita o meno) di scambio in Rete.
lupetto2k
23-03-2006, 10:51
Non sono molto d'accordo con questo ragionamento, per un motivo: al momento la giurisprudenza in materia di copyright è tutta a vantaggio delle lobby del multimedia, che guadagnano miliardi "facili" con i diritti e si lamentano pure che hanno perso profitti, quando il giorno prima si sono comprati due yatch. Chissà perchè l'idea francese era appoggiata da molti addetti ai lavori dell'entertainment (registi, gruppi musicali) che di quei diritti vedono solo le briciole. E comunque, IMHO non finirebbe che la gente non compra più nulla, semplicemente si dovrà attirare meglio l'acquirente. Sai quanta gente, fan di gruppi musicali ecc., NON vuole l'mp3 ma il suo bel CD originale, con tanto di booklet e magari contenuti speciali? Si può (e molti già lo fanno) includere nel CD un DVD speciale, con i "dietro le quinte" e con contenuti speciali, oppure tracce multimediali nel CD, eccetera. Chissà perchè, anche con la pirateria dilagante (oltre al p2p ci sono i CD sulle bancarelle in tutto il mondo) sui CD ogni artista di fama vende milioni di copie (dischi di platino ecc.), la gente va al cinema (io non comprerei mai un DVD pirata con il film screener quando con 2 euro in più me lo godo al cinema in Dolby Surround, e comunque il cinema è sempre un piacer insostituibile), e compra i DVD dei film? Io sale di cinema vuote ancora no ne ho viste. Negozi di musica e di film (vendita o noleggio) non li ho ancora visti vuoti, anzi.
Le lamentele delle major IMHO è solo fumo negli occhi per continuare a spennare noi "consumatori" (ormai siamo solo quello, non più cittadini o utenti, ma roba che consuma).
verissimo.
Piangono miseria ma non pubblicizzano quanto riescono a lucrare in maniera pulita (quindi scremando delle spese) ogni anno.
Il mercato è fiorente e ciò lo dimostra quante e quali produzioni vengono fatte.
Ho anche io più volte detto che il pirata "pirateggia", spesso e volentieri, ciò che in caso diverso non comprerebbe (o per mancanza di soldi o perchè non propriamente allettato dal prodotto per acquistarlo; in entrambi i casi in mancanza della versione tarocca di sicuro questo utente non corre al negozio).
Se a me piace un album me lo compro con la sua copertina e i testi su carta patinata, se mi piace un film con gli effetti, cavolo, vado al cinema per godermelo, non lo scarico in pessima qualità.
Il "pirata" si scarica il film "così così" (tanto se fa schifo qualitativamente fa niente).
Soluzione alla pirateria (major prendete appunti): maggior qualità a minor prezzo.
Soluzione alla pirateria (major prendete appunti): maggior qualità a minor prezzo.
Quoto. Ma ci rendiamo conto che qui in italia un CD musicale va sulle 25 euro???? E che l'IVA sulla musica sia del 20% (considerato quindi come "bene di lusso" per la legge)? Ma l'arte è un bene di lusso? Andiamo bene. Per fortuna l'iva sui libri è molto minore (5% o 10%, non ricordo), ed infatti i libri costano molto meno (per quanto siano aumentati anche per l'aumento del costo della carta: ah, un supporto CD costa non più di 10 centesimi di euro al produttore).
Facciamo la guerra tra ladri? (pirati da una parte, major dall'altra). Mah, se volessi comprare 2 cd al mese (che è poca roba per chi ascolta musica) dovrei spendere 50 euro al mese, quando ormai molta gente non ce la fa neanche a pagarsi l'affitto? Se intendiamo la cultura (musica, film, libri) come beni di lusso allora va bene...
Quoto. Ma ci rendiamo conto che qui in italia un CD musicale va sulle 25 euro???? E che l'IVA sulla musica sia del 20% (considerato quindi come "bene di lusso" per la legge)? Ma l'arte è un bene di lusso? Andiamo bene. Per fortuna l'iva sui libri è molto minore (5% o 10%, non ricordo), ed infatti i libri costano molto meno (per quanto siano aumentati anche per l'aumento del costo della carta: ah, un supporto CD costa non più di 10 centesimi di euro al produttore).
Facciamo la guerra tra ladri? (pirati da una parte, major dall'altra). Mah, se volessi comprare 2 cd al mese (che è poca roba per chi ascolta musica) dovrei spendere 50 euro al mese, quando ormai molta gente non ce la fa neanche a pagarsi l'affitto? Se intendiamo la cultura (musica, film, libri) come beni di lusso allora va bene...
cazzi loro, io vado di store online
e comunque conoscendoli se abbassassero l'iva troverebbero qualche scusa per riassorbire l'abbassamento di costo rendendo tutto di nuovo come prima
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