View Full Version : ENZO BIAGI: BERLUSCONI VUOLE GIORNALISTI CHE SI STENDONO
FabioGreggio
13-03-2006, 15:00
INTERVISTA AD ENZO BIAGI
«Ha tagliato la corda!»: è il primo commento di Enzo Biagi di fronte al comportamento di Berlusconi, che ha interrotto l'intervista con la giornalista Lucia Annunziata, ex presidente della Rai. E poi Biagi aggiunge: «Mai vista una cosa simile. E dire che faccio il giornalista da quando avevo 17 anni...»
Ma, dottor Biagi, come interpreta questo comportamento del premier?
Cosa vuole, lui è abituato non con giornalisti che si piegano, ma con quelli che si stendono.
Tra l'altro è stato parecchio sgarbato con l'Annunziata, coprendo la sua voce e non lasciando che formulasse la domanda. Oltre al rispetto che si deve alla professione, ci sarebbe anche quello che si deve a una signora.
Infatti ho subito chiamato l'Annunziata per esprimerle la mia solidarietà e la mia stima. Anche se, avendo avuto tre figlie, so che le donne non hanno bisogno di sostegno, perché spesso sono più toste degli uomini.
Lucia Annunziata ha avuto il coraggio di fare la domanda che ha più irritato Berlusconi: quella sull'editto bulgaro contro di lei, Santoro e Luttazzi. Anzi, vorrei che rispondesse a quello che il premier ha detto su di lei in particolare. E cioè che le sarebbe «convenuta» la liquidazione, perché avrebbe avuto dalla Rai molti miliardi.
Io ho avuto la liquidazione che compete ai giornalisti, cioè una fissa e un mese di stipendio per ogni anno di lavoro. Come da contratto sindacale. Niente di straordinario, visto oltretutto che «Il Fatto» è stato giudicato il miglior programma televisivo di tutti i tempi da una giuria di critici televisivi di tutte le tendenze. Non mi hanno regalato niente: ho fatto il mio lavoro e ho milioni di spettatori che possono testimoniarlo.
Lei ha intervistato i politici e i governanti di tutti i Paesi del mondo.
Certo, ho conosciuto tutti i personaggi politici della mia generazione, anche quelli dal carattere difficile come Pajetta, con cui si poteva sempre discutere e avere rapporti corretti. La critica è lecita, ma con Berlusconi no: lui ti toglie il lavoro. Mi hanno cacciato dalla Rai da un giorno all'altro. Il signor Saccà mi ha licenziato mandandomi un telegramma con la ricevuta di ritorno.
Neppure una telefonata?
Macché. Non ci ho neanche parlato. Del resto, benché io sia uno che si controlla, chissà che cosa avrei potuto dirgli.
Nonostante ciò, Berlusconi con l'Annunziata non ha fatto che ripetere di essere liberale...
Lui sarà liberale, io no...
Per forza, adesso anche lei lavora per un giornale comunista!
Ci sono abituato, a frequentare i comunisti. Ho cominciato nel ‘44-45 quando ero in montagna e lì di comunisti ce n'erano tanti. Liberali di destra tra i partigiani non se ne trovavano. In gran parte erano operai, ma c'erano anche ragazzi di famiglia molto ricca, come il mio compagno Sandro Contini Bonaccorsi. Era il vice capo della mia brigata (il comandante era Pietro Pandiani) e ricordo sempre il suo coraggio straordinario. Una volta dovevamo attraversare un campo minato e lui mi disse: Enzo, metti i pedi esattamente dove li ho messi io. Io gli risposi: però se salti in aria io mi fermo.
Ma come, scherzavate anche in situazioni del genere?
Non scherzavamo. Siamo rimasti amici anche dopo la guerra, la sua famiglia era proprietaria dell'acqua Panna, ma lui se ne andò in America a fare il direttore di un museo e morì suicida per amore di un'attrice.
Tornando a Berlusconi, le sembra che sia liberale davvero?
Macché liberale: Berlusconi è berlusconiano. Faccia un conto di quello che la politica e gli italiani devono a lui e quello che lui deve agli italiani e alla politica. La scena più comica è quando la Guardia di finanza è costretta a presentargli le armi.
E che cosa ne pensa di quello che Berlusconi ha detto di Paolo Mieli, cioè che si sarebbe smascherato con la sua dichiarazione di sostegno al centrosinistra?
Mieli ha espresso legittimamente un'opinione sulle prossime elezioni. E io sono solidale con Mieli in tutti i sensi; condivido tutto quello che ha scritto e ci tengo a dirlo.
Lei che ha conosciuto tanti potenti, ne avrà trovato anche qualcuno scomodo da intervistare.
Ho intervistato due dei tre Kennedy e forse tutti quelli che hanno contato qualcosa. Non ho mai avuto nessun problema. Io, piccolo giornalista italiano, sono stato sempre trattato con il massimo rispetto. Magari qualcuno ha chiesto di conoscere le domande in anticipo, ma poi, se scappava di chiedere qualcosa in più, non ci sono mai stati problemi. Non ho mai ricevuto sgarbi da nessuno.
Si vede che non aveva mai conosciuto nessuno come Berlusconi.
L'ho già detto: lui è abituato con quelli che si stendono. Io sono un giornalista e ho sempre fatto il mio lavoro. Non ho né scheletri, né ossicini negli armadi. Ora, da vecchio ho solo nostalgia dei miei compagni partigiani.
lo hai intervistato tu o la hai scritta nell'ulitma mezzora? :sofico:
manca la fonte ;)
FabioGreggio
13-03-2006, 15:08
Fabio non stai dicendo nulla di nuovo, tutti i politici, da quando è stato sostituito il re per diritto divino con tanti reucci per diritto di consenso, vorrebbero giornalisti distesi. Se qualcosa mi meraviglia è la lapalissiana uscita di biagi, giornalista, assai, almeno IMHO, sopravalutato il quale credeva di dire qualcosa di intelligente ed invece è scaduto nella più immaginabile ovvietà.
Ciao.
Domanda a bruciapelo: "Un giornalista intelligente?" nome...
Se Biagi è fetekkia dimmi uno che sia molto più bravo.
E che abbia fatto qualche trasmissione votatat come la migliore della storia delle Tv.
Uno a caso...
E che abbia fatto qualche trasmissione votatat come la migliore della storia delle Tv.
i premi scambiati tra compagni di merende non é che impressionino più di tanto, eh? :p
FabioGreggio
13-03-2006, 15:11
lo hai intervistato tu o la hai scritta nell'ulitma mezzora? :sofico:
manca la fonte ;)
Pubblicata su quel covo bolscevico de L'Unità.
Riguardo alle mie interviste invece ho in serbo tre colpacci, ma li confermo non appena sono sicuro qui.
Stai in campana.
fg
FabioGreggio
13-03-2006, 15:12
i premi scambiati tra compagni di merende non é che impressionino più di tanto, eh? :p
Sbagliatissimo: fu una votazione popolare con tanto di cartoline e telefonate.
Informarsi prima di fare figure da cozza.
fg
Lucio Virzì
13-03-2006, 15:14
Che dire... ovviamente non si può non essere d'accordo con Biagi.
Speriamo che B. ne incontri sempre più di giornalisti che non si sdraiano.
LuVi
Sbagliatissimo: fu una votazione popolare con tanto di cartoline e telefonate.
Informarsi prima di fare figure da cozza.
fg
nell'intervista si parla di giuria di critici.
Mettetevi d'accordo ;)
biagi, giornalista, assai, almeno IMHO, sopravalutato il quale credeva di dire qualcosa di intelligente ed invece è scaduto nella più immaginabile ovvietà.
Ormai si ha la sensazione che "dire qualcosa di intelligente" possa signficare solo dire "sissignore". Qualsiasi altra risposta è di sinistra. Qualsiasi domanda non concordata è provocatoria. Qualsiasi trasmissione non allineata è faziosa.
massimo78
13-03-2006, 15:27
Che dire... ovviamente non si può non essere d'accordo con Biagi.
Chiedi al primo che ha risposto :asd:
Che dire... ovviamente non si può non essere d'accordo Speriamo che B. ne incontri sempre più di giornalisti che non si sdraiano.
LuVi
beh oddio... se tutti quelli che incontra perdono il posto, mi auguro per loro che non lo incontrino mai :D :D :D
Che dire... ovviamente non si può non essere d'accordo con Biagi.
Speriamo che B. ne incontri sempre più di giornalisti che non si sdraiano.
LuVi
Non amo particolarmente Berlusconi (con la legge Biagi va a braccetto).
Ma si potrebbe dire qualcosa anche di Prodi, essenzialmente rifiutante ogni confronto in tribuna politica.
FabioGreggio
13-03-2006, 15:35
Me ne vengono a mente diversi ma sono tutti, anche se non erano dei santi, deceduti da molti anni. Quelli ancora vivi si sono trasformati in pennivendoli come il buon Biagi che nei primi anni 90 offrì il suo appoggio alla lega e ricevutone un diniego da Bossi ne divenne acerrimo nemico. Nulla di grave ne di irreparabile, alla fine qualcuno che ha "comprato" la sua penna lo ha trovato. :) :D :D
Ciao.
P.S. Non ho detto che è una fetecchia, ho detto che si è venduto ed è cosa assai diversa. Che poi la sua trasmissione, l'ho vista una sola volta e quasi quasi mi addormentavo, sia stata votata come la migliore della storia televisiva non mi tange ne punto ne poco come ne punto ne poco mi influenza la cosidetta "opinione comune" che ha effetti talmente deleteri da motivare il difendersene, l'omologazione è il nemico più pericoloso, ad oltranza.
http://www.ilfatto.rai.it/img/foto_gallery10.jpg
Enzo Biagi: "un venduto, pennivendolo, qualcuno ha comprato la sua penna, mi sono addormentato con la sua trasmissione, aveva tentato di appoggiare Bossi,
Ma allora se di Biagi dici tutto questo, esiste un aggettivo dispegiativo per qualificare uno come Feltri?
Inevntiamolo........
fg
massimo78
13-03-2006, 15:41
Fai attenzione a quanto leggi, io non ho detto che quanto affermato da Biagi non corrisponda alla realtà ma semplicemente puntualizzato che tutti i politici, non solo Berlusconi ndr, vorrebbero giornalisti genuflessi per le ragioni addotte nel post cui ti riferisci.
Tranqui Proteus si scherza ;)
Da come ti ho interpretato, hai detto che Biagi è stato "scontato" (o ovvio), il che non implica che non sei daccordo con le sue idee, ma che poteva risparmiarsi quel commento/intervista.
Mi pare che non sia una novità, il mi hai seccato ed ora te la faccio pagare perchè "io sò io e tu non sei un cazzo", neppure questa e non solo riguardo il solito pdc.
Ciao
Mah son cose implicite che succedono un po ovunque... la cosa che fa scalpore è vederle in diretta quando accendi la televisione :D in altre parole, siccome B. è B. si sente il diritto di trattare tutti come vuole, tanto pensa bene che è così potente che nessuno può fargli/dirgli nulla.
jumpermax
13-03-2006, 15:44
che dire? L'Annunziata si è mondata del peccato originale, nessuno le rinfaccerà più l'anno di presidente di garanzia... anche papa Biagi ha dato il suo imprimatur, la giornalista "non si sdraia", un posto per lei nel regno dell'ulivo che si prospetta dopo il 9 aprile a questo punto è assicurato.... assieme a tutti quelli che non si sdraiano verso berlusconi :O (il che casualmente è un sottoinsieme dei giornalisti di sinistra... vabbeh :D)
A me è parso indegno il comportamento dell'Annunziata!
Frasi rivolte al Presidente intimandogli di ritarare la frase sull'alzarsi e andarsene (perchè, non è suo diritto?!).
Berlusconi avrà parlato mentre parlava la giornalista, ma lei quante volte l'ha fatto?!
Bah, non riesco a capire come l'odio verso una persona possa portare alla non oggettività nel valutare la cosa...
Saluti. :)
FabioGreggio
13-03-2006, 15:47
in altre parole, siccome B. è B. si sente il diritto di trattare tutti come vuole, tanto pensa bene che è così potente che nessuno può fargli/dirgli nulla.
Sono daccordo anche io che B. pensi di essere tanto potente che "nessuno può fargli/dirgli nulla.
Oddio B. stava per Biagi e non per Berlusconi?
Cambia qualcosa?
scusate in fraintendimento credevo fosse il 3d della Annunziata.
Lo copio incollo e lo porto di là: non fa una piega... :D :D :D :D
massimo78
13-03-2006, 15:50
A me è parso indegno il comportamento dell'Annunziata!
Frasi rivolte al Presidente intimandogli di ritarare la frase sull'alzarsi e andarsene (perchè, non è suo diritto?!).
Berlusconi avrà parlato mentre parlava la giornalista, ma lei quante volte l'ha fatto?!
Bah, non riesco a capire come l'odio verso una persona possa portare alla non oggettività nel valutare la cosa...
Saluti. :)
Se un politico accetta un intervista, non può di punto in bianco, minacciare "mi alzo e me ne vado" specie dopo aver protestato sulle domande che gli si fanno.
Si sa che B. ha il vizio di rispondere "B" alla domanda "A".
Non appena lui schivava astutamente la domanda, per parlare d'altro, lei prontamente lo riprendeva, per guidarlo verso la domanda iniziale.
Se in un intervista non si risponde alle domande poste, è inutile.
massimo78
13-03-2006, 15:51
Sono daccordo anche io che B. pensi di essere tanto potente che "nessuno può fargli/dirgli nulla.
Oddio B. stava per Biagi e non per Berlusconi?
Cambia qualcosa?
scusate in fraintendimento credevo fosse il 3d della Annunziata.
Lo copio incollo e lo porto di là: non fa una piega... :D :D :D :D
Toh ! ma che sbadato ! :D attento a non fare certi errori in cabina elettorale :asd:
jumpermax
13-03-2006, 15:53
cmq oh, non si può dire che Biagi non sia imparziale ed equilibrato nelle critiche... leggete ad esempio questo feroce commento su Prodi... :O
http://www.dsonline.it/stampa/documenti/dettaglio.asp?id_doc=27630
Nella mia vita, che ormai è lunga, non ho sottoscritto appelli e, lo confesso, sono sempre stato restio a firmare manifesti. Se oggi ho deciso di mettere la mia firma sotto queste righe non è perché sia preoccupato del mio futuro, a 85 anni sarei ridicolo, ma perché vivo in questo Paese, lo amo e, caso mai, sono preoccupato per il futuro dei miei nipoti.
Durante l'ultima campagna elettorale ci sono state fatte molte promesse: saremmo tutti diventati ricchi e avremmo vissuto in un'Italia trasformata in Bengodi, insomma una vita da sogno. A volte è bello credere ai sogni, ma poi ci si sveglia. E il nostro è stato un drammatico risveglio. Non solo non ci siamo arricchiti, ma siamo diventati tanto più poveri e per molte famiglie dallo stipendio manca la quarta settimana del mese. Non è più il tempo delle false promesse e dei sogni, questo è il tempo di ritrovare la tenacia, la forza e la pazienza che nei difficili anni del dopoguerra ci hanno consentito di tirar su la testa e di ritrovare l'orgoglio di essere italiani.
L'esempio deve venire dal governo. Un governo che rappresenti veramente il popolo italiano e che dovrà essere diverso, molto diverso, da quello che ha guidato l'Italia nell'ultimo periodo.
Conosco un uomo che ce la può fare, un uomo serio, un bravo economista, che è nato dalle mie parti, in Emilia, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, un uomo di poche parole ma di molti fatti: si chiama Romano Prodi.
E' una persona che ha dimostrato di saper governare da noi e in Europa e che è profondamente legato alle sue radici nazionali, che si sente cittadino di questo Paese dalle Alpi alla Sicilia e ha la capacità di farsi capire da tutti.
Prodi, al quale sono legato da tanti anni d'amicizia, può aiutarci a vivere un po' più serenamente, non si tira indietro davanti a decisioni difficili e, soprattutto, non si nasconde dietro promesse che durano il tempo di una campagna elettorale.
Sono certo che sia la guida di cui abbiamo bisogno ed è per questo che, in vista delle primarie di ottobre, vi invito a mettere la vostra firma insieme con la mia. Dobbiamo essere in tanti per promuovere un cambiamento con la candidatura di Romano Prodi alla guida del governo.
Enzo Biagi
questo suppongo sia il tipico esempio di giornalismo non sdraiato, no? :O Ditemi ma tra questo e Fede che differenza c'è? :mbe:
jumpermax
13-03-2006, 15:56
e per la cronaca, si fanno sempre tanti paragoni con Montanelli, ma tra dire turatevi il naso e votate dc e fare il panegirico per Prodi in una raccolta di firme ce ne passa. E questo sarebbe il giornalismo indipendente? Il modello da seguire? Ma scherziamo?
Se un politico accetta un intervista, non può di punto in bianco, minacciare "mi alzo e me ne vado" specie dopo aver protestato sulle domande che gli si fanno.
Per "potere" può. Starà poi a lui pagarne le eventuali conseguenze negative di immagine. Ma a parte questo, trovo scorretto che una giornalista intimi all'intervistato di ritarare quello che ha detto in quella maniera. Sembrava proprio un volerlo sottomettere, e ciò non mi pare adeguato.
Si sa che B. ha il vizio di rispondere "B" alla domanda "A".
Non appena lui schivava astutamente la domanda, per parlare d'altro, lei prontamente lo riprendeva, per guidarlo verso la domanda iniziale.
Se in un intervista non si risponde alle domande poste, è inutile.
Su questo sono pienamente d'accordo. :)
massimo78
13-03-2006, 15:58
cmq oh, non si può dire che Biagi non sia imparziale ed equilibrato nelle critiche... leggete ad esempio questo feroce commento su Prodi... :O
questo suppongo sia il tipico esempio di giornalismo non sdraiato, no? :O Ditemi ma tra questo e Fede che differenza c'è? :mbe:
che Biagi scrive cio che pensa, Fede scrive cio che pensa Berlusconi :D :sofico:
jumpermax
13-03-2006, 16:04
che Biagi scrive cio che pensa, Fede scrive cio che pensa Berlusconi :D :sofico:
La questione alla fine si riconduce sempre qua. La mia parte è nel giusto, noi siamo i buoni loro i cattivi. Chi sta coi cattivi, ovviamente o non ci arriva oppure è cattivo pure lui... mah, contenti voi di ridurre per l'ennesima volta il confronto a questi livelli. C'erano 5 anni di governo di cui parlare e su quelli bisognava restare. Pure Diliberto lo ha capito e ha messo sotto un Berlusconi che lo ha clamorosamente preso sottogamba. Poi arriva un'Annunziata qualsiasi e la sinistra si perde di nuovo dietro a questi giochini che sono SEMPRE andati a vantaggio del cavaliere. Autolesionismo.
massimo78
13-03-2006, 16:19
Per "potere" può. Starà poi a lui pagarne le eventuali conseguenze negative di immagine. Ma a parte questo, trovo scorretto che una giornalista intimi all'intervistato di ritarare quello che ha detto in quella maniera. Sembrava proprio un volerlo sottomettere, e ciò non mi pare adeguato.
mmm ma anche no...
io l'ho preso più come un "non volersi far mettere i piedi in faccia".
e forse anche un po impuntatura (come se prima della trasmissione ci fosse stato qualcosa).
Fatto sta che se io impegno una trasmissione con annunciazione dell'intervista e via dicendo, è impensabile, che chi viene intervistato, voglia guidare lui l'intervista, e non appena capisce che non è quello il caso, inizia a minacciare da prima di lasciare lo studio, poi subito dopo che quell'azione ne consegua una "macchia sulla carriera" come fosse una minaccia.
A parere mio, l'Annunziata gli ha chiesto di ritirare cio che ha detto non per affrontare Berlusconi, quanto per dimostrare che indifferentemente da chi ci sia al suo posto, la Rai non deve scendere a patti con nessuno, e che l'ospite non deve permettersi di fare simili affermazioni (compresa la velata minaccia).
Che sia Toto Cotugno (dico uno a caso) o che sia Berlusconi, la Rai deve trattarlo allo stesso modo (presumo), e così è stato. :)
mmm ma anche no...
io l'ho preso più come un "non volersi far mettere i piedi in faccia".
e forse anche un po impuntatura (come se prima della trasmissione ci fosse stato qualcosa).
Fatto sta che se io impegno una trasmissione con annunciazione dell'intervista e via dicendo, è impensabile, che chi viene intervistato, voglia guidare lui l'intervista, e non appena capisce che non è quello il caso, inizia a minacciare da prima di lasciare lo studio, poi subito dopo che quell'azione ne consegua una "macchia sulla carriera" come fosse una minaccia.
A parere mio, l'Annunziata gli ha chiesto di ritirare cio che ha detto non per affrontare Berlusconi, quanto per dimostrare che indifferentemente da chi ci sia al suo posto, la Rai non deve scendere a patti con nessuno, e che l'ospite non deve permettersi di fare simili affermazioni (compresa la velata minaccia).
Che sia Toto Cotugno (dico uno a caso) o che sia Berlusconi, la Rai deve trattarlo allo stesso modo (presumo), e così è stato. :)
Mmm... non riesco proprio a essere d'accordo. :D
Intendo dire: è vero che chi conduceva il gioco lì doveva essere la giornalista, ma come può permettersi, una conduttrice, di dire all'ospite (non a Berlusconi, ma a un qualsiasi ospite) di ritarare quello che ha detto?! Si può manifestare dissenso, al più, ma non certamente continuare a insistere perchè ritiri pubblicamente ciò che ha detto. Che poi andarsene non sia stato un colpo di classe, son d'accordo; tuttavia visto il clima e l'atteggiamento arrogante dell'Annunziata IMHO non è condannabile il gesto di Berlusconi.
Per quanto riguarda la macchia sulla carriera... beh, più che una minaccia mi sembra ciò che è avvenuto, viste le dichiarazioni del presidente della rai. :stordita:
Se ti dico che l'acqua bagna, affermazione vera, è intelligente oppure ovvietà degna del miglior Lapalisse ?
Dipende. Se dici che l'acqua bagna mentre tutti dicono che brucia, stai dicendo cose giuste e necessarie anche se apparentemente ovvie.
medicina
13-03-2006, 17:16
e per la cronaca, si fanno sempre tanti paragoni con Montanelli, ma tra dire turatevi il naso e votate dc e fare il panegirico per Prodi in una raccolta di firme ce ne passa. E questo sarebbe il giornalismo indipendente? Il modello da seguire? Ma scherziamo?
Quel testo non è un editoriale o qualcosa legata alla sua professione di giornalista, è sempicemente una dichiarazione da cittadino italiano: Enzo Biagi. Vogliamo togliere il diritto di voto ai giornalisti?
Paragone fuori luogo con Montanelli, visto quel che lui ha scritto su Berlusconi.
Quale sarebbe il modello di giornalismo indipendente e modello da seguire?
massimo78
13-03-2006, 17:20
ma come può permettersi, una conduttrice, di dire all'ospite (non a Berlusconi, ma a un qualsiasi ospite) di ritarare quello che ha detto?!
L'hai detto ... la "conduttrice" è lei che guida la trasmissione.
Se uno va ospite in una trasmissione, si suppone che segua la buona educazione in quanto ospite, e non dovrebbe permettersi di fare simili richieste (o si fa come dico io, o alzo le tende). Non è tanto la frase "me ne vado" perchè se vuole lo fa e l'ha dimostrato... quanto la richiesta con velata minaccia "o mi chiedi cio che voglio io e stai zitta, oppure alzo le tende e ti rovino il programma" questo lo reputo maleducato, tanto quanto il "farlo" davanti a tutti... (se vuoi ti metti daccordo prima della trasmissione).
Si può manifestare dissenso, al più, ma non certamente continuare a insistere perchè ritiri pubblicamente ciò che ha detto.
Secondo me invece ha insistito proprio per dimostrare ai telespettatori che una società grande come la Rai non può scendere a compromessi con la maleducazione, neanche se si pone sotto forma di Berlusconi.
Quanto alla figuraccia... beh... lei probabilmente non ha saputo "prenderla" con diplomazia... ma lui senza dubbio ha dimostrato di essere supernervoso, e di non saper affrontare il discorso, se non con futili bugie come fa sempre (con i suoi dati statistici fittizi e quant'altro).
Nevermind
13-03-2006, 17:30
Ma sono stato l'unico che ha visto il Berlusca chiedere gentilmente di poter rispondere ad una domanda fatta in precedenza e la conduttrice che continuava ad incalzarlo con fare da donna in pieno ciclo? No perchè come sempre cazzo mi sembra di vivere in un mondo parallelo :mbe:. Che Berlusconi ci abbia ricamato ok palese (daltronde è la sua specialità) ma qui la maleducata in primis è stata la giornalista.
Se c'è una cosa che mi fa saltare i nervi (e io sono calmissimo) sono proprio le persone con quel fare li che non ti fanno parlare, che ti interrompono e t'incalzano con un fare da superiore. IMHO B. ha fatto bene ad andarsene.
jumpermax
13-03-2006, 17:36
Quel testo non è un editoriale o qualcosa legata alla sua professione di giornalista, è sempicemente una dichiarazione da cittadino italiano: Enzo Biagi. Vogliamo togliere il diritto di voto ai giornalisti?
Paragone fuori luogo con Montanelli, visto quel che lui ha scritto su Berlusconi.
Quale sarebbe il modello di giornalismo indipendente e modello da seguire?
Imho non c'è un modello di giornalismo indipendente da seguire. Trovo fuori luogo distribuire patenti di onestà intellettuale o di schienodrittismo, specialmente quando vanno a senso unico verso la propria posizione politica. Direi piuttosto che ci sono giornalisti capaci e altri meno. L'Annunziata decisamente ha fatto cose migliori che non il teatrino di domenica e non è uno scontro frontale dove si riceve l'applauso della propria fazione e i fischi di quella opposta, quello che mi aspetto da un giornalista capace, che sia schierato o meno. Giornalisti che si sono cucinati per bene berlusconi ce ne sono già stati... ricordi quello che pubblicò le sue dichiarazioni sul "fascismo all'acqua di rose"? Si è studiato il personaggio, lo ha fatto parlare e lo ha incastrato per bene. Ora pensare che gli altri giornalisti non interrompano berlusconi ogni 3 seconi per piaggeria è un tantino orientato come pensiero. Se non lo fanno è perchè il loro mestiere lo conoscono, sanno che è inutile. Non è uno che incespica o perde il filo in questo modo.
al massimo vuole che si stendAno.
l'Annunziata non è stata Faziosa, è stata maleducata.
Anche se poteva stupidate, si lascia rispondere le persone.
Apparentemente ovvie ?, ma tu conosci il significato del termine lapalissiano ?. :doh: :doh: :doh:
Un'opinione, in questo caso di Biagi, non può essere considerata lapalissiana. A meno di non voler intendere, con 'lapalissiana', una cosa che oltre ad essere scontata è anche sgradita ad alcuni. E pare sia così, visto che prima del diktat di Berlusconi, nessuno pensava ad un Biagi di sinistra, pur avendo fatto già mezzo secolo di storia del paese con la sua professione. Ora è sgradito, di sinistra, fazioso, un pessimo elemento. Il che risponde a verità, come dimostra la sua iperpubblicata Storia d'Italia a fumetti: parlava, tra le tante cose, del fascismo, ma mai un accenno al regime comunista che da noi ha imperversato e tutt'ora detta legge.
spinbird
13-03-2006, 21:33
Lucia Annunziata, ex presidente della Rai.
MINCHIA!
powerslave
13-03-2006, 22:06
Ma sono stato l'unico che ha visto il Berlusca chiedere gentilmente di poter rispondere ad una domanda fatta in precedenza e la conduttrice che continuava ad incalzarlo con fare da donna in pieno ciclo? No perchè come sempre cazzo mi sembra di vivere in un mondo parallelo :mbe:. Che Berlusconi ci abbia ricamato ok palese (daltronde è la sua specialità) ma qui la maleducata in primis è stata la giornalista.
Se c'è una cosa che mi fa saltare i nervi (e io sono calmissimo) sono proprio le persone con quel fare li che non ti fanno parlare, che ti interrompono e t'incalzano con un fare da superiore. IMHO B. ha fatto bene ad andarsene.
Riascolta tutta l'intervista,non solo l'ultimo minuto,vedrai che non è andata affatto così;)
FabioGreggio
14-03-2006, 09:05
Non lo dico io, lo dicono fatti di cui sono a conoscenza e che non dimentico, non ha tentato di appoggiare Bossi, si è offerto come intellettuale d'appoggio ricevendone un rifiuto netto ed in quanto alla "penna venduta" guarda che è in ottima compagnia. Non ha nulla di diverso da tanti altri organici sia a sx, molti, che a dx, pochi.
Perchè piace a te deve piacere pure a me ?. Se vuoi spregiare feltri, altro pennivendolo ndr, fai pure ma non contare sulla mia collaborazione, io certa gente preferisco ignorarla.
Sai cosa accade nel mestare troppo vero ?.
Ciao
Si però tu ignori a intermittenza: Biagi no, Feltri si, Annunziata no........
Per voler fare il super-partes mi sembri troppo di partes.
fg
Purtroppo non è solo con questo vezzo pare assai diffuso in tutto l'apparato politico e pure in quello burocratico dell'intero paese. :( :( :( :(
Ciao
Hai fatto un'affermazione lapalissiana....che noia! :O
Come vedi a domanda banale risposta scontata ;)
Nevermind
14-03-2006, 09:41
Riascolta tutta l'intervista,non solo l'ultimo minuto,vedrai che non è andata affatto così;)
Allora io ho visionato il filmato su raimedia (dove vedo anche quelli di Report quando ho tempo e voglia) all'indirizzo http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,In1-2h%5E1881,00.html
OK? E' quello giusto? C'è tutto?
Se si allora ripeto non mi spiego come si possa dare la colpa a Berlusconi e come non si possa vedere il comportamento arrogante della giornalista che spessissimo liquidava le domande del Premier dicendo "non ci credo", "non è questo il punto", "non ci interessa", ecc.. Cioè io francamnete avrei perso la pazzienza molto prima di Mr B. Lui alla fine chiede giustamente che invece di incalzarlo su domande di dubbio interesse spece perchè tanto le sue risposte venivano snobbate dalla giornalista se poteva fare domande più inerenti alla campagna elettorale.
NOtare che la giornlaista ha detto pure frasi del tipo "non dica a me come funziona la rai che lo so meglio di lei (comes e ad ascoltare ci fosse solo lei)", "ammesso che quello che dice sia verò".
Ora ti pare un comportamneto professionale quello tenuto dall'annunziata?? Non un comportamneto arrogante e atto solo a mettere in cattiva luce l'interlocutore?
Poi è stupendo quando Berlsuconi spiega una cosa semplicissima ovvero che la mediaset punta su un pubblico + giovane e lei dice "non capisco quello che dice" cme a far intendere che stia dicendo manfrinate senza senso logico.
Dai cavolo lungi da me difendere Berlusconi ma cavolo diamo a Cesare quel che è di Cesare....ma qui mi pare che molti come la giornalista parlino per partito preso e darebbero la colpa a Berlsuconi anche se cadesse un meteorite sulla propria casa.
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