CAROTONE79
10-03-2006, 20:07
Salve a tutti sono un nuovo utente, sono entrato in questo forum sia perchè parla di tecnologia sia perchè parla di lavoro. Vi racconto brevemente la mia storia.
Mi sono laureato in ingegneria elettronica con il massimo dei voti(ma sono una persona normale non un genio) prima dei 26 anni, durante gli studi ho svolto due stage di cui uno di 7 mesi all'estero in un ente di ricerca e a ottobre finalmente mi sono laureto.
Adesso viene il brutto..ho fatto un bel numero di colloqui con un paio societa di consulenza mentre altre tipo Mckeinze,KPMG,Deloitte,EDS,e molte altre non mi hanno neanche chiamato per un colloquio. In alcune società sono stato intervistato da signorine che di tecnico sapevano ben poco e mi sono state poste domande molto strane tipo quanto guadagna un MC Donald in una settimana o quante lavatrici si vendono in una anno...
Sinceramente non credo che da queste domande si possa capire l'attitudine verso il problem solving o qualcosa del genere...
Fatto sta che il mondo del lavoro inteso come la fase di recrutamento mi ha veramente schifato fra "Le faremo sapere", "ma lei di tecnico sa poco" e varie...Fatto sta che ora lavoro con un contratto a progetto e faccio la traduzione in inglese di manuali tecnici scritti da non so chi...
Possibile che sia cosi il mondo del lavoro?
Mi sono laureato in ingegneria elettronica con il massimo dei voti(ma sono una persona normale non un genio) prima dei 26 anni, durante gli studi ho svolto due stage di cui uno di 7 mesi all'estero in un ente di ricerca e a ottobre finalmente mi sono laureto.
Adesso viene il brutto..ho fatto un bel numero di colloqui con un paio societa di consulenza mentre altre tipo Mckeinze,KPMG,Deloitte,EDS,e molte altre non mi hanno neanche chiamato per un colloquio. In alcune società sono stato intervistato da signorine che di tecnico sapevano ben poco e mi sono state poste domande molto strane tipo quanto guadagna un MC Donald in una settimana o quante lavatrici si vendono in una anno...
Sinceramente non credo che da queste domande si possa capire l'attitudine verso il problem solving o qualcosa del genere...
Fatto sta che il mondo del lavoro inteso come la fase di recrutamento mi ha veramente schifato fra "Le faremo sapere", "ma lei di tecnico sa poco" e varie...Fatto sta che ora lavoro con un contratto a progetto e faccio la traduzione in inglese di manuali tecnici scritti da non so chi...
Possibile che sia cosi il mondo del lavoro?