View Full Version : Lionhead Studios licenzia 50 dipendenti
*sasha ITALIA*
09-03-2006, 13:26
http://www.gamestar.it/showPage.php?template=News&id=5654&argomento=Lionhead%20Studios
non se la passano bene... spero che fek nn sia stato toccato da questo taglio
Spiace per i dipendenti ma quando non ne combini una giusta da parecchi anni a questa parte quella è la conseguenza.
Quincy_it
09-03-2006, 13:36
Spiace per i dipendenti ma quando non ne combini una giusta da parecchi anni a questa parte quella è la conseguenza.
I (pochi) giochi che hanno prodotto in questi anni sono molto validi,
più che altro non hanno venduto come sperato.
I (pochi) giochi che hanno prodotto in questi anni sono molto validi,
più che altro non hanno venduto come sperato.
Se un gioco fosse veramente buono, vende eccome. E' inutile dire che il mercato PC si sta restringendo a favore di quello console. I sei milioni di abbonati a WoW (nonostante 50€ di gioco e 13€ di abbonamento mensile) stanno li a dimostrarlo.
Alberto Falchi
09-03-2006, 13:44
Se un gioco fosse veramente buono, vende eccome. E' inutile dire che il mercato PC si sta restringendo a favore di quello console. I sei milioni di abbonati a WoW (nonostante 50€ di gioco e 13€ di abbonamento mensile) stanno li a dimostrarlo.
no, non è detto che un buon gioco venda. Darwinia e Uplink hanno venduto pochissimo, per non parlare di produizioni ben più costose come Ico, Rez, Space Channel V... tutti capolavori che purtroppo non hanno ottenuto i ricavi economici che si sperava. Che il mercato PC si stia stringendo è vero, ma non capisco perché porti l'esempio di WoW, che è una di quelle poche cose che tengono su l'industry PCista.
Pape
Quincy_it
09-03-2006, 13:47
Se un gioco fosse veramente buono, vende eccome. E' inutile dire che il mercato PC si sta restringendo a favore di quello console. I sei milioni di abbonati a WoW (nonostante 50€ di gioco e 13€ di abbonamento mensile) stanno li a dimostrarlo.
Ti ha già risposto GMCPape al posto mio. ;)
no, non è detto che un buon gioco venda. Darwinia e Uplink hanno venduto pochissimo, per non parlare di produizioni ben più costose come Ico, Rez, Space Channel V... tutti capolavori che purtroppo non hanno ottenuto i ricavi economici che si sperava. Che il mercato PC si stia stringendo è vero, ma non capisco perché porti l'esempio di WoW, che è una di quelle poche cose che tengono su l'industry PCista.
Pape
Introversion fa già di suo giochi di nicchia (vediamo Defcon come andrà): per quanto riguarda gli altri, non apisco perchè li porti ad esempio quando sono giochi per console. Qui si sta parlando di Lionhead e di PC. Perché porto ad esempio WoW? Pensi che se fosse un gioco mediocre avrebbe 6 mln. di abbonati?
Spero non ci sia Fek fra questi 50...
goldorak
09-03-2006, 16:11
E' il modello economico che e' sbagliato, identico in tutto e per tutto a quello dell'industria cinematografica.
Non si puo' basare una software house solo su produzioni che richiedono 3-4 anni per completare, ingenti risorse finanziare etc...
Se il progetto va male, la baracca chiude.
Lo sviluppo su pc deve ritornare ad una dimensione piu' semplice ed economica.
Giochi che non richiedono budget stellari, 1-2 anini di sviluppo, piccoli team di sviluppo etc...
Le grosse megaproduzioni si lasciano per le consoles (dove ce un bacino di utenza molto ma molto piu' grande rispetto al pc).
Se vuoi un modello così devi accontentarti di un lato tecnico di 5 anni fa. E la gente non comprerebbe più.
goldorak
09-03-2006, 16:36
Se vuoi un modello così devi accontentarti di un lato tecnico di 5 anni fa. E la gente non comprerebbe più.
Non e' vero, comprerebbe ma in quantita' piu' ridotte.
Vedere il caso di Galactic Civilizations 2, sviluppato in 3 anni con un team di non oltre 5 persone stanno vendendo il gioco senza nessun problema.
La prova che si puo' sviluppare con piccoli mezzi e tuttavia produrre qualcosa di divertente che la gente compra.
In quanto al lato grafico, e' vero che un budget piu' piccolo significa che la grafica avanzera' ad un ritmo molto piu' lentamente rispetto alla situazione attuale.
Ovviamente questo significherebbe che sia ati che nvidia non potrebbero piu' vendere ogni 2-3 mesi nuovo schede grafiche iperpompate.
Io continuo a dire che il futuro del gaming su pc sara' per le piccole produzioni (intese come piccoli team di sviluppo).
Nessuno tra qualche anno si azzardera' a investire milioni di $ per un gioco per pc che potrebbe mandare in rovina la software house.
E' il modello economico che e' sbagliato, identico in tutto e per tutto a quello dell'industria cinematografica.
Non si puo' basare una software house solo su produzioni che richiedono 3-4 anni per completare, ingenti risorse finanziare etc...
Se il progetto va male, la baracca chiude.
Lo sviluppo su pc deve ritornare ad una dimensione piu' semplice ed economica.
Giochi che non richiedono budget stellari, 1-2 anini di sviluppo, piccoli team di sviluppo etc...
Le grosse megaproduzioni si lasciano per le consoles (dove ce un bacino di utenza molto ma molto piu' grande rispetto al pc).
Molto dipende dalle capacità e bravura delle soft. house e dalle entrate "collaterali".
I Monolith sfornano mediamente un gioco all' anno (Blood, Blood 2, Shogo, NOLF, Aliens vs Predator 2, NOLF 2, Tron 2.0, F.E.A.R., Condemned), giochi tra l' altro di altissimo livello, che non vendono in modo impressionante ma vendono piuttosto bene.
Loro hanno trovato il modo di conciliare qualità e quantità come pochissimi nella storia dei videogiochi, e sono un' azienda fiorente e sulla cresta dell' onda da più di 8 anni.
C' è poi, per esempio, chi come la Id o la Epic... crea dei motori grafici clamorosi e vive di "noleggio motore" per anni e anni, rimpinguando infine le casse col giocone finale di turno (Doom 3 o l' UT di turno).
Ricordo invece quanti piccoli team di sviluppo sono scomparsi o annaspano anno dopo anno.
Le cose veramente importanti sono : produrre giochi d' indiscussa qualità, produrre giochi non troppo di nicchia (che garantiscano cioè buone vendite), avere alle spalle un publisher ed un distributore con i controca$$i.
MSciglio
09-03-2006, 22:02
Mi dispiace moltissimo per i dipendenti che si sono trovati senza lavoro ma purtroppo "fa parte del gioco" e chi fa questo lavoro lo tiene in conto.
Io non credo che il fenomeno sia solamente legato al mercato PC. Falliscono continuamente anche aziende che hanno in produzione titoli per console. Per poter portare a termine titoli di un certo livello si ha bisogno di un grandissimo numero di persone (anche 80+) per far fronte all'enorme mole di lavoro e inevitabilmente al termine del progetto e' quasi impossibile tenere impiegati tutti per cui una buona percentuale di persone viene resa ridondante. Questo e' ancora piu' vero ovviamente qualora gli incassi non corrispondano alle aspettative.
Inoltre le software house non sono in grado di sopravvivere autonomamente e necessitano dei publisher per poter sopravvivere. Se per un motivo o per un altro il publisher decide di non finanziare piu' un progetto, l'azienda e' destinata inevitabilmente a morte certa.
c'era una news di hwupgrade che diceva che erano 100 cmq fek ha già detto che per lui non ci sono problemi :)
-=Krynn=-
10-03-2006, 10:36
c'era una news di hwupgrade che diceva che erano 100 cmq fek ha già detto che per lui non ci sono problemi :)
mi dispiace per chi è stato licenziato ma sono contento che Fek non abbia problemi :oink:
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