View Full Version : l'inflazione
ogni giorno sentiamo notizie sull'inflazione, incrementi dichiarati minimi e riscontro del caro prezzi quotidiano alle stelle.
Oggi ho fatto una scoperta che mi ha raggelato: ci sono paesi in cui questo male sembra attecchire pochissimo.
Sono andata sul sito della Migros (azienda svizzera di commercio al dettaglio, un supermercato in pratica) per cercare info su un deodorante per casa che avevo acquistato almeno 6 anni fa.
Sulla bomboletta che ho io a casa il prezzo è ChF 3.70.
Oggi, sul sito Migros, ho ritrovato quel prodotto.
Prezzo corrente ChF 3.70
Qualcuno che se ne intende di economia mi potrebbe cortesemente spiegare come sia possibile ciò?
Mi sa che appena posso me ne torno in Svizzera :rolleyes:
giannola
07-03-2006, 11:44
ogni giorno sentiamo notizie sull'inflazione, incrementi dichiarati minimi e riscontro del caro prezzi quotidiano alle stelle.
Oggi ho fatto una scoperta che mi ha raggelato: ci sono paesi in cui questo male sembra attecchire pochissimo.
Sono andata sul sito della Migros (azienda svizzera di commercio al dettaglio, un supermercato in pratica) per cercare info su un deodorante per casa che avevo acquistato almeno 6 anni fa.
Sulla bomboletta che ho io a casa il prezzo è ChF 3.70.
Oggi, sul sito Migros, ho ritrovato quel prodotto.
Prezzo corrente ChF 3.70
Qualcuno che se ne intende di economia mi potrebbe cortesemente spiegare come sia possibile ciò?
Mi sa che appena posso me ne torno in Svizzera :rolleyes:
beh, attraverso la economizzazione dei processi produttivi.
Di solito sulle materie prime (deodorante e contenitore) difficilmente si può risparmiare, anche se possibile.
Si tende a risparmiare sulla manodopera, magari delocalizzando le officine di produzione in paesi dove costa meno.
A quel punto si può mantenere lo stesso prezzo pur aumentando l'inflazione e quindi i costi delle materie.
Te lo faccio terra-terra:
6 anni fa, poniamo per un deodorante che ti costa 100, le materie prime erano 40 e i costi di produzione erano 60 (sarebbe anche più complicato xchè ci sono anche altre spese come la distribuzione, ecc; ma le accorpiamo nei suddetti costi.).
Oggi a produrre nello stesso paese, le materie sarebbero 50 e i costi 70, però se si aprono stabilimenti in cui i costi sono 50, allora vedi che il prodotto costa sempre 100.
Lascio a te le conclusioni sulla disoccupazione dei paesi meno competitivi.
P.S. ma tu non sei no global ?
Mi sa che hai le idee un pò confuse: se torni in svizzera e compri quel deodorate alimenti questo fenomeno chiamato globalizzazione.
può essere dovuto pure al prodotto diventato obsoleto.
P.S. ma tu non sei no global ?
Mi sa che hai le idee un pò confuse: se torni in svizzera e compri quel deodorate alimenti questo fenomeno chiamato globalizzazione.
:confused:
a me non sembra proprio che l'emigrazione abbia a che vedere con le regole del commercio globale.
E nemmeno gli acquistifatti all'estero. mi sa che sei tu ad essere un po' confuso sul tema :D
lascio a te le conclusioni sulla disoccupazione dei paesi meno competitivi.
Non è detto che il risparmio sia sulla manodopera ;)
Ad esempio nella produzione delle automobili la robotizzazione spinta ha abbattuto le ore uomo necessarie alla produzione di una singola auto. Se non mi ricordo male in Germania negli ultimi 20 anni le ore uomo si sono ridotte di 3-4 volte. In altri campi (come l'elettronica) questo trend è ancora più evidente.
:confused:
a me non sembra proprio che l'emigrazione abbia a che vedere con le regole del commercio globale.
E nemmeno gli acquistifatti all'estero. mi sa che sei tu ad essere un po' confuso sul tema :D
credo si riferissa al fatto che quel prodotto è fatto in paesi dove viene sfruttato il lavoro a basso costo!
credo si riferissa al fatto che quel prodotto è fatto in paesi dove viene sfruttato il lavoro a basso costo!
un link ad una pagina in cui si dice che la svizzera utilizza manodopera estera a basso costo?
giannola
07-03-2006, 12:16
:confused:
a me non sembra proprio che l'emigrazione abbia a che vedere con le regole del commercio globale.
E nemmeno gli acquistifatti all'estero. mi sa che sei tu ad essere un po' confuso sul tema :D
grazie alla golobalizzazione, le aziende possono delocalizzare, ovvero aprire impianti di produzione ed officine in paesi dove la manodopera è più conveniente.
Tutto questo si traduce nei famosi licenziamenti dei lavoratori nei paesi non economicamente competitivi come l'italia.
Se x può pagare un polacco 40€ al giorno in luogo di un italiano a 100€, di sicuro assumerà il polacco.
Questo è proprio uno degli effetti più gravi della globalizzazione.
un link ad una pagina in cui si dice che la svizzera utilizza manodopera estera a basso costo?
oh signur.... non ci siamo proprio :)
io parlo del prodotto e non della svizzera o di dove tu vuoi andare!
giannola
07-03-2006, 12:19
un link ad una pagina in cui si dice che la svizzera utilizza manodopera estera a basso costo?
di certo l'industria di deodoranti mica ti viene a dire che assume operai asiatici sotto pagati, oppure sfruttano i carcerati cinesi grazie ad accordi coi governi.
Mi sa che leggi poco i giornali, proprio poco tempo fa la Nike è stata la prima multinazionale a fare autocritica confermando la sua politica di sfruttamento.
La maggior parte delle aziende abborriscono cose come il commercio equo e solidale, come il diavolo e l'acqua santa.
grazie alla golobalizzazione, le aziende possono delocalizzare, ovvero aprire impianti di produzione ed officine in paesi dove la manodopera è più conveniente.
Tutto questo si traduce nei famosi licenziamenti dei lavoratori nei paesi non economicamente competitivi come l'italia.
Se x può pagare un polacco 40€ al giorno in luogo di un italiano a 100€, di sicuro assumerà il polacco.
Questo è proprio uno degli effetti più gravi della globalizzazione.
si questo concetto lo conosco bene, però
un link ad una pagina in cui si dice che la svizzera utilizza manodopera estera a basso costo?
mi sembra che siamo più famosi noi per le aziende in romania, slovacchia, etc etc
giannola
07-03-2006, 12:20
oh signur.... non ci siamo proprio :)
io parlo del prodotto e non della svizzera o di dove tu vuoi andare!
mi sa che per lei essere no global significhi lottare contro internet :D
si questo concetto lo conosco bene, però
mi sembra che siamo più famosi noi per le aziende in romania, slovacchia, etc etc
se tu compri un prodotto di una ditta che ha stabilimenti in paesi del terzo mondo e sfrutta il lavoro a basso costo non vai contro le tue idee di noglobal?
FastFreddy
07-03-2006, 12:22
può essere dovuto pure al prodotto diventato obsoleto.
Oppure che adesso lo fanno fare in Cina spendendo un ventesimo di quello che spendevano 6 anni fa....
giannola
07-03-2006, 12:23
mi sembra che siamo più famosi noi per le aziende in romania, slovacchia, etc etc
dire che in Svizzera ci sono meno aziende che fanno delocalizzazione, non toglie la crita ad un fenomeno mondiale.
A parte che a vevey c'è la nestle, che sicuramente sfrutta la manodopera brasiliana, e ho detto tutto.
Oppure che adesso lo fanno fare in Cina spendendo un ventesimo di quello che spendevano 6 anni fa....
certamente, la mia era una affermazione in linea di massima visto che succede anche questo, in minima parte :)
se tu compri un prodotto di una ditta che ha stabilimenti in paesi del terzo mondo e sfrutta il lavoro a basso costo non vai contro le tue idee di noglobal?
si nfatti ma cosa c'entra con questo caso scusate?
o mi sono rinscimunita del tutto o non ci siamo.
Chi cavolo ha detto che quel prodotto venga fatto attraverso codeste regole di sfruttamento? :confused:
e infatti tu hai quotato un mio post in cui dicevo proprio che siamo NOI, QUI, IN ITALIA, che abbiamo esportato così tanta produttività all'estero, specie nel vicino est europa, per usare la manodopera a basso costo. La svizzera mi pare sia molto più protezionista, ma magari mi sbaglio io.
Per questo chiedevo un link alle informazioni sulla dislocazione delle attività produttive del paese in questione.
oppure avete prove certe che MFresh venga fatto in cina? :D
dire che in Svizzera ci sono meno aziende che fanno delocalizzazione, non toglie la crita ad un fenomeno mondiale.
A parte che a vevey c'è la nestle, che sicuramente sfrutta la manodopera brasiliana, e ho detto tutto.
se è per questo la nestlè ce l'ho pure qui, a perugia.
E ho detto tutto
Topomoto
07-03-2006, 12:29
A parte che a vevey c'è la nestle
Stavo giusto pensando la stessa cosa :sofico:
se è per questo la nestlè ce l'ho pure qui, a perugia.
E ho detto tutto
:O
e pensa, non sono mai andata nemmeno a metterci una bomba, pensa te
si nfatti ma cosa c'entra con questo caso scusate?
o mi sono rinscimunita del tutto o non ci siamo.
Chi cavolo ha detto che quel prodotto venga fatto attraverso codeste regole di sfruttamento? :confused:
e infatti tu hai quotato un mio post in cui dicevo proprio che siamo NOI, QUI, IN ITALIA, che abbiamo esportato così tanta produttività all'estero, specie nel vicino est europa, per usare la manodopera a basso costo. La svizzera mi pare sia molto più protezionista, ma magari mi sbaglio io.
Per questo chiedevo un link alle informazioni sulla dislocazione delle attività produttive del paese in questione.
oppure avete prove certe che MFresh venga fatto in cina? :D
allora ricapitoliamo
tu hai chiesto il perchè quel prodotto non ha subito aumenti in 6 anni, ti è stata data come spiegazione la dislocazione dell'azienda in luoghi dove costa meno produrre.
ovviamente non lo sappiamo con certezza se quel prodotto segue questo processo ma è un ipotesi, di conseguenza essendoti dichiarata noglobal non dovresti prenderlo in considerazione quel prodotto.
allora ricapitoliamo
tu hai chiesto il perchè quel prodotto non ha subito aumenti in 6 anni, ti è stata data come spiegazione la dislocazione dell'azienda in luoghi dove costa meno produrre.
ovviamente non lo sappiamo con certezza se quel prodotto segue questo processo ma è un ipotesi, di conseguenza essendoti dichiarata noglobal non dovresti prenderlo in considerazione quel prodotto.
cioè, io parlo di inflazione e voi mi tirate in mezzo la globalizzazione? :mc:
e mi dite che non dovrei comprare un prodotto perchè "secondo voi" il prezzo non è salito perchè sfruttano la manodopera estera di basso costo? :mc:
vabbè va, vi dico solo che l'unica risposta seria l'ho avuta da swisstrom, insospettabilmnte.
e ho detto tutto
a me interessava focalizzare sull'inflazione, e sono partita dichiarando fra l'altro la mia ignoranza in materia.
Ma se volete parlare d'altro, fate voi.
AlexGatti
07-03-2006, 12:39
e infatti tu hai quotato un mio post in cui dicevo proprio che siamo NOI, QUI, IN ITALIA, che abbiamo esportato così tanta produttività all'estero, specie nel vicino est europa, per usare la manodopera a basso costo. La svizzera mi pare sia molto più protezionista, ma magari mi sbaglio io.
Per questo chiedevo un link alle informazioni sulla dislocazione delle attività produttive del paese in questione.
La svizzera sfrutta tranquillamente la manodopera a basso costo (gli italiani per la svizzera sono a basso costo ad esempio) solo che gli nega la cittadinanza e i tanti bei diritti dei suoi cittadini. In questo si, è protezionista. Oppure tu credi che i deodoranti, i rossetti, le automobili, i pannolini (ecc. ecc. ecc.) siano tutti confezionati in sfizzera dalle marmotte?
oppure avete prove certe che MFresh venga fatto in cina? :D
Ma come? tu che da no-global ti poni il problema di non acquistare merci prodotte in paesi in cui sfrutta la manodopera, poi non sai dove effettivamente vengono prodotte le merci che acquisti?
Aspetti che qualcuno ti dica "non comprare nike" per eseguire pecoronamente l'ordine?
Ma cavolo guarda sull'etichetta!
TUTTO quello dove c'è scritto "Made in CHINA" non lo devi comprare ovviamente! ( :asd: )
vabbè, ho capito.
Se il tutto voleva semplicemente ridursi ad un attacco personale, credo che la discussione non abbi apiù senso di esistere.
Grazie a tutti :rolleyes:
hai parlato di inflazione, ma poi ti sei concentrata sul noglobal che ti era stato detto.
cmq bona (nel senso apposto eh!! :D)
ciao :)
vabbè, ho capito.
Se il tutto voleva semplicemente ridursi ad un attacco personale, credo che la discussione non abbi apiù senso di esistere.
Grazie a tutti :rolleyes:
io non volevo attaccare nessuno, ho solo cercato di spiegarti quello che pensavo tu non avessi inteso. ;)
Topomoto
07-03-2006, 12:42
cioè, io parlo di inflazione e voi mi tirate in mezzo la globalizzazione? :mc:
Scusa ma se il prezzo di UN prodotto (perchè qui mi pare si parli di un solo prodotto, quindi non è che si possano fare statistiche...) è rimasto lo stesso dopo qualche anno, sei sicura che si possa parlare di inflazione?
Secondo questo ragionamento, prendo come esempio un qualsiasi prodotto nel campo dell'elettronica per dimostrare che l'inflazione non è mai esistita :confused:
AlexGatti
07-03-2006, 12:44
vabbè, ho capito.
Se il tutto voleva semplicemente ridursi ad un attacco personale, credo che la discussione non abbi apiù senso di esistere.
Grazie a tutti :rolleyes:
Tornando in topic, mi sa che la catena distributiva in italia ci abbia guadagnato pesantemente dall'euro in avanti.
L'istat invece abbia nascosto un po' la cosa violentando il paniere con cui si misura l'inflazione, per non sfigurare con il resto dell'europa
Bisognerebbe vedere quanto costa oggi (e allora) qui in italia quel deodorante... e dove viene prodotto, per darti una risposta.
giannola
07-03-2006, 12:45
Qualcuno che se ne intende di economia mi potrebbe cortesemente spiegare come sia possibile ciò?
Appunto tu non sai nulla di economia, qualcuno te lo spiega e visto che non ti fa comodo lo mandi a quel paese, ma non li aprire nemmeno i3d se non vuoi delle risposte.
Scusa ma se il prezzo di UN prodotto (perchè qui mi pare si parli di un solo prodotto, quindi non è che si possano fare statistiche...) è rimasto lo stesso dopo qualche anno, sei sicura che si possa parlare di inflazione?
Secondo questo ragionamento, prendo come esempio un qualsiasi prodotto nel campo dell'elettronica per dimostrare che l'inflazione non è mai esistita :confused:
no che non sono sicura, infatti io ho espresso dei dubbi, mica delle certezze.
In effetti per esempio qui da noi il calcolo dell'inflazione viene "storpiato" anche dal fatto che nel paniere ci sono sì prodotti che rincarano, ma anche altri che seguono il trend contrario, quali per esempio i prodotti di elettronica ed informatica.
Ora, sempre con la premessa che io sono molto ignorante in materia, io ho preso come esempio un prodotto qualunque, che qui da noi segue il normale generico incremento di prezzo. E mi sono interrogata sui come e perchè dell'inflazione.
Con l'ulteriore distinguo che, fra l'altro, l'inflazione non è proprio il rincaro dei prezzi...
Appunto tu non sai nulla di economia, qualcuno te lo spiega e visto che non ti fa comodo lo mandi a quel paese, ma non li aprire nemmeno i3d se non vuoi delle risposte.
stai male.
come il tuo gatto, mi sa.
infatti tu non mi hai spiegato proprio nulla di economia.
non hai detto nulla che non sapessi già, condendolo inoltre con frecciatine assolutamente fuori luogo giusto per il gusto di farlo.
Fine
giannola
07-03-2006, 13:00
Con l'ulteriore distinguo che, fra l'altro, l'inflazione non è proprio il rincaro dei prezzi...
il rincaro dei prezzi è la diretta conseguenza dell'inflazione.
Poichè il denaro si svaluta, per comprare una determinata cosa occorrono più soldi e quindi assistiamo al rincaro.
E' la stessa analisi che ti ho proposto con l'esempio terra-terra, evidentemente tu non l'hai capito.
Quindi dato che il costo delle materie prime aumenta sempre, tranne rare eccezioni (ma non mi dilungo perchè esula dal 3d), l'unico modo che hai per mantenere costante il costo di un prodotto finito è quello di risparmiare sulla manodopera.
Poi mettiti d'accordo con te stessa, se tu mi dici che gli argomenti di cui ho parlato li sapevi già vuol dire che non sei ignorante della materia, poi invece affermi di esserlo. :confused:
giannola
07-03-2006, 13:02
stai male.
come il tuo gatto, mi sa.
infatti tu non mi hai spiegato proprio nulla di economia.
non hai detto nulla che non sapessi già, condendolo inoltre con frecciatine assolutamente fuori luogo giusto per il gusto di farlo.
Fine
io sto benissimo come i miei due gatti, non faccio frecciatine, solo non vedo coerente il tuo comportamento.
Se io dico che è giusto rispettare l'ambiente, poi non vado sempre in giro con la macchina anche per fare 500 metri
Lorenzaccia
07-03-2006, 13:20
Con l'ulteriore distinguo che, fra l'altro, l'inflazione non è proprio il rincaro dei prezzi...
Tempo fa ad una trasmissione di quelle con i quiz e con grande audience ci fu il presentatore (credo carlo conti, ma non ci giurerei) che fece la domanda aperta: "allora caro signore, vediamo un po'.... mi dica .... <suspance>.... mi dica .... cos'è l'inflazione!", e il suddetto signore, tutto compiaciuto, rispose in un batter d'occhio: "E' l'aumento dei prezzi dei prodotti!", senza nessun'altra specificazione. Il presentatore esultò: "Benissimooooooo, l'inflazione è l'aumento del prezzo dei prodottiiiiiii!!! ... e si riconferma campioneeeeee!!!", stacchetto delle ballerine -tarattatata - arrivederci a domani, sigla e titoli di coda. :doh:
povera inflazione, degradata a livello di semplice aumento dei prezzi di vendita d'inizio anno :D :sofico:
vabbè va, vi dico solo che l'unica risposta seria l'ho avuta da swisstrom, insospettabilmnte.
Dove è la reply di Swiss? :stordita:
Ti ha risposto via PM? :p
l'unico modo che hai per mantenere costante il costo di un prodotto finito è quello di risparmiare sulla manodopera.
Scusa, ma questo da cosa lo deduci? :p
Il costo costante può essere mantenuto anche riducendo i costi di produzione, che non si esauriscono nei costi di manodopera. Ad esempio si possono ridurre le ore uomo, oppure ci possono essere economie di scala che ammortizzano i costi fissi (come i macchinari), oppure ancora maggiori efficienze nella distribuzione (e quindi minori perdite in reso).
Se proprio vogliamo fare i no-global consiglierei allora la lettura del libro "No-logo" di Naomi Klein, che dà una visione interessante sul problema. Soprattutto fa notare come lo sfruttamento della manodopera nei PVS risale già alla fine degli anni ottanta, e si è passati semplicemente da Vietnam, Indonesia, Filippine alla Cina.
povera inflazione, degradata a livello di semplice aumento dei prezzi di vendita d'inizio anno
In effetti la definizione è un po' più sottile :D
giannola
07-03-2006, 14:56
Scusa, ma questo da cosa lo deduci? :p
Il costo costante può essere mantenuto anche riducendo i costi di produzione, che non si esauriscono nei costi di manodopera. Ad esempio si possono ridurre le ore uomo, oppure ci possono essere economie di scala che ammortizzano i costi fissi (come i macchinari), oppure ancora maggiori efficienze nella distribuzione (e quindi minori perdite in reso).
ovvio, inizialmente avevo parlato di costi di produzione, accorpando appunto manodopera, costi di acquisto macchinari, distribuzione, tipologia di pubblicità, logistica, ecc.
Poi diciamo che ho lasciato l'unica voce capace di incidere in misura maggiore rispetto alle altre sui costi di produzione. :D
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