View Full Version : Dott. Ryke Geer Hamer: LA NUOVA MEDICINA
Black Dawn
22-02-2006, 10:03
Prima di dire la mia sull'argomento vi posto un link abbastanza dettagliato...
http://www.disinformazione.it/legge%20ferrea.htm
Buona lettura! :cool:
Prima di dire la mia sull'argomento vi posto un link abbastanza dettagliato...
Mi fermo solo a questa frase:
Al contrario, la Nuova Medicina tedesca che non ha una sola ipotesi, non dovrebbe essere designata in tutta coscienza come scientifica e corretta, anche sulla base di trenta attestati di verifica?
Con questa stessa affermazione sta negando il senso stesso di scienza empirica, come è stata definita da Galileo in poi. Se non hai ipotesi da confermare/smentire, non è possibile rifiutare la teoria: è così e basta (e quasi sicuramente errata, per inciso) ;)
è una barzelletta , ditemi che è una barzelletta !
C'è tanta gente che muore di cancro ed è disposta ad attaccarsi a tutto, compresa la vanna marchi, ma che un medico abusi della fiducia "istituzionale" che gli compete in quanto presaunto "esperto" in materia di salute è scandaloso. Per fortuna l'hanno condannato, anche se ci hanno messo 25 anni :
Il 5 ottobre 2001 il dott. Hamer è stato giudicato in appello, colpevole di "abuso della professione medica" da un giudice del tribunale francese, e condannato a cinque anni di carcere.
Galileo e 500 anni di scienza si stanno rivoltando nella tomba, ho solo una cosa da dire : SCIACALLO.
p.s l'allegato dell'università di bratislava, tradotto in un'italiano incerto è penoso!
Black Dawn
22-02-2006, 12:06
Dopo aver letto tutto...molti nodi sono arrivati al pettine. ;)
Ziosilvio
22-02-2006, 12:09
http://www.disinformazione.it/legge%20ferrea.htm
Un articolo tratto da disinformazione.it a sua volta tratto da naturalismedicina.com.
Che dire: il massimo dell'affidabilità scientifica :rolleyes:
Black Dawn
22-02-2006, 12:11
Un articolo tratto da disinformazione.it a sua volta tratto da naturalismedicina.com.
Che dire: il massimo dell'affidabilità scientifica :rolleyes:
Mah, io so solo che questo Hamer da quando ha enunciato questa teoria è stato radiato dall'albo dei medici, dichiarato insano di mente, processato (e liberato da poco) e persino minacciato di morte...
Se fosse un cialtrone come tanti...come mai tanto accanimento? :read:
Ziosilvio
22-02-2006, 12:17
Mah, io so solo che questo Hamer da quando ha enunciato questa teoria è stato radiato dall'albo dei medici, dichiarato insano di mente, processato (e liberato da poco) e persino minacciato di morte...
Se fosse un cialtrone come tanti...come mai tanto accanimento? :read:
Provo ad abbozzare una spiegazione.
La radiazione dall'albo, la dichiarazione di insanità mentale e la prigionia sono compatibili con il sostenere opinioni non ortodosse e non provate, e soprattutto con il metterle in pratica durante l'esercizio della professione medica.
Le minacce di morte potrebbero venire da parenti e amici di persone curate da Hamer con questi metodi, e decedute.
Mah, io so solo che questo Hamer da quando ha enunciato questa teoria è stato radiato dall'albo dei medici, dichiarato insano di mente, processato (e liberato da poco) e persino minacciato di morte...
Sul primo non mi posso stupire, sul secondo preferisco il pronunciamento degli psicologi, il terzo è una conseguenza del primo (l'accusa è abuso della professione medica) e l'ultimo a quanto pare si basa solo sulle sue parole :D
Vista l'universale tendenza di questi personaggi al vittimismo non mi stupirei che il dottore avesse gonfiato oltre misura la sua persecuzione :p
Se la sua idea è valida basta analizzare le statistiche (ma non dice lui stesso che non ne ha bisogno?). Inoltre una teoria "pseudopsicologica" (almeno, la mia impressione è questa) è talmente plastica da essere adattata, a posteriori, a qualsiasi scenario.
Black Dawn
22-02-2006, 12:24
Sul primo non mi posso stupire, sul secondo preferisco il pronunciamento degli psicologi, il terzo è una conseguenza del primo (l'accusa è abuso della professione medica) e l'ultimo a quanto pare si basa solo sulle sue parole :D
Vista l'universale tendenza di questi personaggi al vittimismo non mi stupirei che il dottore avesse gonfiato oltre misura la sua persecuzione :p
Se la sua idea è valida basta analizzare le statistiche (ma non dice lui stesso che non ne ha bisogno?). Inoltre una teoria "pseudopsicologica" (almeno, la mia impressione è questa) è talmente plastica da essere adattata, a posteriori, a qualsiasi scenario.
Io so solo che la sua teoria è stata dimostrata scientificamente nel settembre 1998 all'università di Trnava, in Slovacchia.
Black Dawn
22-02-2006, 12:26
Le minacce di morte potrebbero venire da parenti e amici di persone curate da Hamer con questi metodi, e decedute.
Scusami ma non stà in piedi questo discorso...anche perchè la sua non è una pratica "clinica".
Io so solo che la sua teoria è stata dimostrata scientificamente nel settembre 1998 all'università di Trnava, in Slovacchia.
Beh se per questo ci sono due fratelli (Bogdanov (http://en.wikipedia.org/wiki/Bogdanov_Affair)) che hanno conseguito una laurea in fisica in Francia ma che nondimeno scrivono un'accozzaglia di stronzate e sono criticati da tutta la comunità scientifica.
Già il fatto che il dottore abbia una idea di scienza fortemente positivista e quasi assoluta non depone certo a suo favore, dal momento che uno scienziato deve essere semrpe aperto alla critica (e alla confutazione se necessario). Lo stesso documento di Trnava parla di un campione di 100 persone (non molto significativo in medicina) che tra l'altro non è neppure stato esaminato completamente. Una prova abbastanza labile...
Inoltre io, ad esempio, posso prendere un campione di persone che si sono ammalate di cancro dopo una crisi nervosa, e farmi una teoria su come il cervello influenzi la formazione di tumori. Stai certo che i dati verificheranno la mia ipotesi.
Popper, se ne hai sentito parlare, criticava la psicanalisi proprio su questo aspetto: le sue spiegazioni possono essere adattate ad ogni situazione, e quindi non può fare nessuna predizione falsificabile. Qualsiasi cosa accada, può essere spiegata dalla teoria. Ma una teoria del genere, proprio per questo, non può considerarsi scientifica: non aggiunge nulla alla nostra conoscenza.
lo metto assieme a questo
http://www.giovannidaprimiero.com/home.htm
:D
Black Dawn
22-02-2006, 12:42
Nel link si parla di uno studio condotto a partire dal 1981 su 30000 pazienti.
Nel link si parla di uno studio condotto a partire dal 1981 su 30000 pazienti.
Ma il fatto che abbai verificato lui 30 mila pazienti, di per sè, non significa molto. Come ti ho detto nella risposta precedente, si deve verificare almeno che:
1. la teoria sia, in linea di principio, contraddicibile dai risultati. Se la teoria può essere adattata a qualsiasi situazione (esempio, x è morto di cancro ai polmoni perchè ha avuto una relazione difficile con la madre etc.) non dimostri nulla.
2. il campione deve essere significativo. Se su 100 mila pazienti seleziono i 30 mila che meglio corrispondono alla mia teoria, ad esempio, è molto più facile "dimostrare" la sua validità.
Inoltre la teoria del dottore deve mostrare potere predittivo. Le statistiche parlano di una forte correlazione fra fumo e cancro ai polmoni. Il dottore dice a proposito di questo tumore:
Qui rappresenta la paura arcaica di morire, di non poter più respirare. Conflitti familiari solitamente, ma anche di lavoro, dove l'individuo è stato lungamente e pesantemente soppresso e infine è accaduto un episodio che ha fatto traboccare il vaso, eventualmente anche qualcosa obiettivamente ma non soggettivamente insignificante.
E' in grado di spiegare perchè l'incidenza è maggiore fra i fumatori? (un'idea l'avrei: le persone fumano perchè sono frustrate dai conflitti. Come vedi è facile trovare una spiegazione per tutto, in questo modo)
Black Dawn
22-02-2006, 13:08
Ma il fatto che abbai verificato lui 30 mila pazienti, di per sè, non significa molto. Come ti ho detto nella risposta precedente, si deve verificare almeno che:
1. la teoria sia, in linea di principio, contraddicibile dai risultati. Se la teoria può essere adattata a qualsiasi situazione (esempio, x è morto di cancro ai polmoni perchè ha avuto una relazione difficile con la madre etc.) non dimostri nulla.
2. il campione deve essere significativo. Se su 100 mila pazienti seleziono i 30 mila che meglio corrispondono alla mia teoria, ad esempio, è molto più facile "dimostrare" la sua validità.
Inoltre la teoria del dottore deve mostrare potere predittivo. Le statistiche parlano di una forte correlazione fra fumo e cancro ai polmoni. Il dottore dice a proposito di questo tumore:
Qui rappresenta la paura arcaica di morire, di non poter più respirare. Conflitti familiari solitamente, ma anche di lavoro, dove l'individuo è stato lungamente e pesantemente soppresso e infine è accaduto un episodio che ha fatto traboccare il vaso, eventualmente anche qualcosa obiettivamente ma non soggettivamente insignificante.
E' in grado di spiegare perchè l'incidenza è maggiore fra i fumatori? (un'idea l'avrei: le persone fumano perchè sono frustrate dai conflitti. Come vedi è facile trovare una spiegazione per tutto, in questo modo)
E' ovvio che poi se si vuole scendere nel dettaglio si deve valutare caso per caso.
Ripeto, a me i conti stanno tornando tutti.
il 16 febbraio il dott. Hamer è stato finalmente liberato.
Questo (http://www.nuovamedicina.com/) è il link al sito per la nuova medicina.
Io sono sempre contenta quando qualcuno tenta vie alternative per la cura delle malattie, ho letto le sue teorie e le trovo fondate, ovviamente nell'ambito di una visione olistica.
Ovviamente in un mondo in cui una malattia è vista solo e solamente come un ostacolo da abbattere o un nemico da sconfiggere questo tipo di ottica è non solo mal vista, ma anche avversata.
Forse tutto ciò fa semplicemente paura a coloro che non vogliono vedere minato lo strapotere delle multinazionali del farmaco, o del dio in camice bianco.
o del dio in camice bianco.
E' la solita questione del "bisogno di sicurezze a tutti i costi" per cui si costruiscono archetipi di cose "inviolabili".....ma se Banus (io non ho letto tutto l'articolo) dice che il dottore in questione ha un'idea positivista di scienza allora è anche lui sulla stessa barca del "bisogno di sicurezze a tutti i costi".....magari a poppa e non a prua, ma la barca è la stessa :D
Black Dawn
22-02-2006, 17:02
Ovvero? :confused:
Uno dei casi più emblematici, quello di Enzo Tortora...
Io sono sempre contenta quando qualcuno tenta vie alternative per la cura delle malattie, ho letto le sue teorie e le trovo fondate, ovviamente nell'ambito di una visione olistica.
Mettere in relazione la salute con gli stati mentali non la trovo campata in aria, anzi è oggetto di intensa ricerca, a partire dall'effetto placebo.
Ma è facile, grazie ad effetti di selezione (ci ricordiamo solo i casi che ci colpiscono) trovare relazioni che non esistono, o che sono molto labili. Ho sentito spesso parlare di persone che si sono ammalate dopo un brutto periodo, o morte a poca distanza dalla moglie o dal marito. Ma credo che sia altrettanto facile trovare esempi contrari. Quando uno studio è stato fatto (relazione festività/morti) infatti non è stata trovata alcuna relazione.
La teoria che la salute dipenda da noi (e quindi con la consapevolezza sia più facile gestirla) è allettante, ma non per questo vera.
Uno dei casi più emblematici, quello di Enzo Tortora...
Non credo che i due casi siano paragonabili... un conto è accusare di collusione con la mafia, un altro è sostenere che una teoria o una terapia non rispettano determinati canoni. La bontà di una terapia o di una teoria può essere valutata con parametri oggettivi e condivisi, e se non li passa (come è successo con Di Bella) non è considerata efficace. Certo, il sistema di valutazione può essere difettoso su certi aspetti, ma le critiche a priori sono poco utili, così come l'accusa di "corporativismo" ai medici.
EDIT: credo di aver frainteso. Ti riferivi alla morte per cancro dopo la vicenda?
x Lowenz: non l'ho letto tutto, ma vedendo determinate caratteristiche credo di indovinare con sufficiente confidenza ;)
Certo, un parere più tecnico sarebbe più interessante :p
Bè, l'effetto placebo è sorprendente
Anni fa ho partecipato insieme alla mia squadra di pallavolo ed altri sportivi ad una tesi di medicina come cavie. L'esperimento prevedeva l'assunzione di un farmaco che, rallentando il battito cardiaco, avrebbe dovuto aumentare il tempo di apnea. Bene, dopo 2 settimane TUTTI avevano aumentato la durata della propria apnea in manier asignifivcativa, solo che la quasi totalità delle "cavie" (fra cui me) avevano preso un placebo ;)
...
Popper, se ne hai sentito parlare, criticava la psicanalisi proprio su questo aspetto: le sue spiegazioni possono essere adattate ad ogni situazione, e quindi non può fare nessuna predizione falsificabile. Qualsiasi cosa accada, può essere spiegata dalla teoria. Ma una teoria del genere, proprio per questo, non può considerarsi scientifica: non aggiunge nulla alla nostra conoscenza.
vorrei aggiungere le mie considerazioni su quanto detto:
il punto di vista del medico in questione non avrebbe nulla a che fare con la psicoanalisi, in quanto questa non sarebbe altro che la trasposizione dell'Antico Testamento: un Dio Padre che giudica (il Super-Io), i piaceri o debolezze da controllare (l'Es) o male generico, e l'uomo (l'Io) che deve cercare di mediare (...) tra le due istanze, anche se in Freud questo sarebbe ricaduto in maniera privata del rispetto al sovrannaturale e che comunque non risolve nulla: la prova sarebbero gli anni infruttuosi di psicoanalisi che alcune persone conducono... cioè che c'è sempre un qualcosa che non chiude e non porta ad Unità il problema, Unità che sarebbe la soluzione.
perchè l'Antico Testamento? perchè Freud, da ebreo quale era, non ha potuto non vivere e assumere il punto di vista di millenni della sua cultura e sappiamo poi che c'è stato un Dio che si è fatto uomo e ha mediato lui stesso (che penso di individuare in "Quello" che è stato "definito") come "il Sè" (badate al rischio di derive newage in quello che sto dicendo) come unione degli opposti al costo di vivere il dramma tra le due istanze, e quindi la psicoanalisi non è certo tutta la psicologia,la psicoanalisi è solo il punto in cui è apparso in maniera "moderna" questo rapporto con la propria esistenza e il proprio fine (e sarebbe se si considera isolatamente, come punto di arrivo, un passo indietro rispetto al Nuovo Testamento).
quello che il medico dice, anche se preciso che mi sembra un pò esagerato e ripetitivo nelle conclusioni, ripeto, ha a che fare più con la psicosomatica o in campo più vicino al medico con la psiconeuroendocrinologia che hanno un punto di vista più unitario e vasto (su cui un uomo soltanto si può anche perdere molto facilmente) cercando di evitare il rischio di privatizzare le teorie nel senso di prosciugarle da ciò in cui sono inscritte...
cioè c'è un senso unitario, ciò in cui ci si sente senza fratture (definizione un pò tautologica), da riguardare ogni volta che l'unità viene turbata da qualche evento, cioè i legami e le reazioni della persona a traumi ingestibili e le vie che la condurrebbero ad esprimere qualcosa in relazione al trauma, modo personale per ognuno di esprimersi
insomma credo che il campo sia molto vasto e sicuramente il futuro di queste ricerche o anche conclusioni affrettate è infangato dalla considerazione del corpo come oggetto, della medicina sicuramente del passato, non so bene quanto quella più recente, come qualcosa da sezionare e da mettere a tacere o dove far ricadere qualcosa di cui un medico da solo non si può occupare...
e ci sarebbero sicuramente pure gli interessi delle multinazionali farmaceutiche che se da un lato non possono essere certo istituti di carità e considerazione per le malattie dall'altro non devono (non dovrebbero) diventare macchine atte a produrre profitti per, precedenti, ricerche costosissime, e non è certo una predica ma so bene quanto gli interessi "particolari" di migliaie di persone molto ben organizzate facciano volgere ad organizzare i "profitti".
e alla fine alla richiesta delle persone compaiono anche, purtroppo risposte pseudoscientifiche o magiche (che cmq non mi sembra il campo della non avventata serietà del medico in oggetto) che innescate dalla corrente multinazionale :rolleyes: di difesa della salute delle persone, trovano immediato discredito nella ridicolizzazione offerta da questi istituti farmaceutici, tanto sono ben protette,
la mia non è una difesa basata fanaticamente, ma conoscendo un pò gli interessi delle persone per l'altrui salute penso quanto chi sta dalla parte del comando, e abbia anche molta voce..., abbia poche remore nel privilegiare i propri interessi quando ci mette i propri soldi
(per le ricerche)
infine sul metodo di valutazione, vorrei dire che se si prende un qualcosa come oggetto di indagine se ne snatura il senso unitario, che in questo "ambito" era davvero tutta la soluzione...
poichè questa valutazione intellettualistica già di per sè considera la Parte del Tutto fuori dal Tutto e cioè solo una Parte... snaturata appunto di ciò che doveva essere
torno dal lavoro e ora vado a dormire :d
Saluti.
Bè, l'effetto placebo è sorprendente
Anni fa ho partecipato insieme alla mia squadra di pallavolo ed altri sportivi ad una tesi di medicina come cavie. L'esperimento prevedeva l'assunzione di un farmaco che, rallentando il battito cardiaco, avrebbe dovuto aumentare il tempo di apnea. Bene, dopo 2 settimane TUTTI avevano aumentato la durata della propria apnea in manier asignifivcativa, solo che la quasi totalità delle "cavie" (fra cui me) avevano preso un placebo ;)
bè ma come si fa a prescindere in quello che si fa e si vuole fare dalla motivazione?
immagino che ad ognuno non è stato chiesto cosa si sarebbe aspettato dall'assunzione del "placebo" e la sua motivazione nel migliorare il tempo di apnea,
e poi se non ricordo male proprio alcuni mesi fa la presunta non rilevanza dell'effetto placebo è stata contestata perchè si è "scoperto" che l'attitudine di una persona verso qualcosa non era trascurabile...
il punto di vista del medico in questione non avrebbe nulla a che fare con la psicoanalisi, in quanto questa non sarebbe altro che la trasposizione dell'Antico Testamento:
Ho citato la psicanalisi per non citare il comunismo (l'altro esempio di Popper), e perchè è più vicina all'argomento. Ma quello che mi interessava era dare un esempio di teoria non falsificabile proprio perchè plastica e adattabile.
Ad esempio, se Hamer parla di "ordini che partono dal cervello" e che causano le malattie, come è possibile controllare (nonostante lui dica il contrario)? Anche dimostrando che determinati microbi sono dannosi sempre e comunque, usando colture in vitro, potrà sempre dire che l'esperimento non è significativo, perchè è un ambiente diverso dal corpo umano.
Inoltre la sua affermazione sulla quasi assenza di metastasi negli animali, è falsa. La metastasi è addirittura indotta nei topi di laboratorio con manipolazioni genetiche ( qui (http://www.google.com/search?q=metastasis+animal&hl=it&hs=Wne&lr=&client=opera&rls=it&start=10&sa=N) ) dimostrando tra l'altro la relazione fra cancro e difetti genetici.
e alla fine alla richiesta delle persone compaiono anche, purtroppo risposte pseudoscientifiche o magiche (che cmq non mi sembra il campo della non avventata serietà del medico in oggetto)
Invece la sua teoria (e il suo comportamento) ha le caratteristiche della tipica teoria pseudoscientifica (formulazione vaga, vittimismo del proponente).
Cercando per la rete ho trovato parecchi annunci di corsi sulla "Nuova Medicina". Se è vero che le multinazionali pensano solo a far soldi, vedo che non si tira indietro neppure il dottore e i suoi sostenitori :p
Comunque, non credere che io non sia critico sulla gestione dell'industria farmacologica, ma questo non basta certo a screditare il metodo della "medicina ufficiale".
e poi se non ricordo male proprio alcuni mesi fa la presunta non rilevanza dell'effetto placebo è stata contestata perchè si è "scoperto" che l'attitudine di una persona verso qualcosa non era trascurabile...
Non credo che sia una critica valida. Se dipendesse dall'attitudine dell'individuo (per definizione diversa da ciascuno) si dovrebbe notare una notevole varianza negli effetti, ed inoltre scegliendo il campione opportunamente sarebbe possibile annullarlo. Invece nulla di tutto questo appare dalla letteratura medica, tanto che nei test dei medicinali (dove il placebo è il campione di controllo) basta un campione "tipico".
L'effetto è attribuito solitamente all'autosuggestione.
Ho citato la psicanalisi per non citare il comunismo (l'altro esempio di Popper), e perchè è più vicina all'argomento. Ma quello che mi interessava era dare un esempio di teoria non falsificabile proprio perchè plastica e adattabile.
io invece facevo le considerazioni sulla psicanalisi per distinguerla da psicologia in genere (e successive "teorie") e CMQ per differenziarla dalla psicosomatica che viceversa ha un campo, se si può usare il termine "scientifico" e dimostrato
Ad esempio, se Hamer parla di "ordini che partono dal cervello" e che causano le malattie,
non entravo nel merito di ciò che ha detto questo Hamer, tra l'altro se sono sue parole "ordini che partono dal cervello" per esprimere la malattia psicosomatica penso che sia fuori strada, poichè non c'è nulla di consapevole in quello che è una malattia psicosomatica e che ripeto c'è una unità di relazioni-psiche-cervello-corpo-geni, nel senso che si influenzano a vicenda bisogna solo saper distinguere, compito difficilissimo, dove sta il punto che fa originare la malattia...
...
Inoltre la sua affermazione sulla quasi assenza di metastasi negli animali, è falsa. La metastasi è addirittura indotta nei topi di laboratorio con manipolazioni genetiche ( qui (http://www.google.com/search?q=metastasis+animal&hl=it&hs=Wne&lr=&client=opera&rls=it&start=10&sa=N) ) dimostrando tra l'altro la relazione fra cancro e difetti genetici.
questo non significa che i difetti genetici siano la sola origine del cancro...
basta interrogare i risultati della medicina psicosomatica... di cui cmq si trova poco anche in rete, ma non sono certo non "scientifici"
Invece la sua teoria (e il suo comportamento) ha le caratteristiche della tipica teoria pseudoscientifica (formulazione vaga, vittimismo del proponente).
Cercando per la rete ho trovato parecchi annunci di corsi sulla "Nuova Medicina". Se è vero che le multinazionali pensano solo a far soldi, vedo che non si tira indietro neppure il dottore e i suoi sostenitori :p
cmq io non sostenevo in particolare questa NuovaMedicina e il medico in questione, ma volevo sottolineare conclusioni anche "scientificamente" avvalorate delle questioni in oggetto, ripeto, di cui in rete si trova poco
Comunque, non credere che io non sia critico sulla gestione dell'industria farmacologica, ma questo non basta certo a screditare il metodo della "medicina ufficiale".
apprezzo la critica e volevo proporre questo link
VS C O D E X - A L I M E N T A R I U S (http://www4.dr-rath-foundation.org/italy/chemnitz06.html) per approfondire la questione, volevo aprirne un thread ma ho poco tempo, forse lo farò in seguito...
Non credo che sia una critica valida. Se dipendesse dall'attitudine dell'individuo (per definizione diversa da ciascuno) si dovrebbe notare una notevole varianza negli effetti, ed inoltre scegliendo il campione opportunamente sarebbe possibile annullarlo. Invece nulla di tutto questo appare dalla letteratura medica, tanto che nei test dei medicinali (dove il placebo è il campione di controllo) basta un campione "tipico".
L'effetto è attribuito solitamente all'autosuggestione.
la critica non l'ho fatta io, ma era stato uno studio, scientificamente avvalorato, proprio di uno di questi gruppi o università che si occupano di test su placebo, sulla rilevanza del placebo e dell'aspettativa (non attitutine, intesa come ciò verso cui ognuno è portato o altrimenti nulla; ho sbagliato termine) riposta dalle persone del campione dei test...
cmq infine vorrei rilevare che l'autosuggestione potrebbe anche confondersi con "motivazione"... ma qui credo, che ancora una volta è questione di definizioni
Saluti :d :)
Scusate la nota quasi idiota, ci stavo pensando adesso, ma se fosse vero che il cervello "comanda l'attivazione della malattia" dovrebbero verificarsi fenomeni "assurdi" a livello fisiologico in soggetti con gravi disfunzioni mentali/cerebrali, ma non mi pare ci sia proprio una correlazione statistica a sostegno di questo.....o sono io disinformato?
sfortunatamente o forse meglio, Fortunatamente, non comandiamo di avere risposte che non conosciamo, altrimenti che malattia sarebbe? non sarebbe una malattia ma qualcosa di già integrato, di non problematico
insomma se il soggetto con disfunzioni mentali avrà una malattia "psicosomatica" è perchè è coinvolta una funzione del suo corpo verso la quale non era protetto, non ha mica potere di potere di ammalarsi secondo pensieri strani stravaganti o assurdi... ci sono le ipocondrie ma queste non sono malattie somatiche a quanto pare...
cmq il campo qui diventa specialistico...
non sarebbe una malattia ma qualcosa di già integrato, di non problematico
Vabbè, dal punto di vista della biosfera la malattia nostra equivale alla vita di un batterio, di un micete o altro.....considerando la biosfera nel suo complesso è tutto integrato :D
Che poi la malattia sia qualcosa di negativo ci sembra ovvio per via del "dolore", della "sofferenza", del "pericolo di morte" (fine del nostro essere).....ma se si pensa ad esempio che l'esseri guariti da una malattia possa in alcuni casi conferire protezione a vita alla stessa per via degli anticorpi sviluppati.....beh la malattia assume un altro aspetto molto meno "lugubre".
Vabbè, dal punto di vista della biosfera la malattia nostra equivale alla vita di un batterio, di un micete o altro.....considerando la biosfera nel suo complesso è tutto integrato :D
Che poi la malattia sia qualcosa di negativo ci sembra ovvio per via del "dolore", della "sofferenza", del "pericolo di morte" (fine del nostro essere).....ma se si pensa ad esempio che l'esseri guariti da una malattia possa in alcuni casi conferire protezione a vita alla stessa per via degli anticorpi sviluppati.....beh la malattia assume un altro aspetto molto meno "lugubre".
sembra che la malattia può essere il modo attraverso il quale si elabora un problema, quando però si arriva alla guarigione... quando per molte malattie invece non c'è soluzione... è ovvio che è meglio non averne cmq qui stiamo generalizzando un pò troppo e cmq non mi riferivo a malattie di tipo Solo somatico in cui si assiste alla formazione di anticorpi ed è finita lì.
Vabbè, dal punto di vista della biosfera la malattia nostra equivale alla vita di un batterio, di un micete o altro.....considerando la biosfera nel suo complesso è tutto integrato :D
...
questa biosfera è qualcosa di irresponsabile e insensibile :D
Suo figlio, fu ucciso per sbaglio da vittorio emanuele....lo sapevate ? :read:
http://www.sapereperfare.it/articolo.php?id=319
Gli venne un tumore al testicolo dal dolore, ma riusci a guarire....
Quindi la nuova medicina è indirettamente un merito del virtual reggente! :ciapet:
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