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View Full Version : Mills: «Così ho evitato guai a Mister B.»


FabioGreggio
17-02-2006, 15:21
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2006/02/17/0IUSJQDA--140x180.jpg

L'avvocato inglese ex consulente Fininvest nel 2004 fa parziali ammissioni su denaro ricevuto dal Cavaliere. Poi ritratta


Quei 600 mila dollari? Li ho avuti nel 1997 dallo scomparso Carlo Bernasconi (dirigente Fininvest e cugino di Silvio Berlusconi, ndr). Per cosa? Un «gift», un regalo. A compenso di tutti quei rischi e costi. Perché le persone di Mister B. conoscono come stanno le cose: sanno che, con le mie deposizioni in Tribunale, io l’ho tenuto fuori dal mare di guai in cui l’avrei buttato se avessi detto tutta la verità a mia conoscenza. In che modo? Facendo, di fronte ai giudici, delle "tricky corners", espressione idiomatica difficilmente traducibile, forse accostabile a "gimkane" o "curve pericolose".
Il 2 febbraio 2004 scrive proprio così l’avvocato David Mills (già consulente Fininvest e 15 anni prima ideatore del comparto riservato estero del Biscione) ai suoi commercialisti dello studio «Rawlinson&Hunter», alle prese con il fisco inglese che a Mills chiede conto di 600 mila dollari non denunciati nel 1997 come parcella professionale. Scrive così, Mills. Senza immaginare, però, che i commercialisti avrebbero consegnato la lettera agli inquirenti inglesi (che ancora sabato scorso gli hanno perquisito la casa), e che questi l’avrebbero trasmessa per rogatoria ai magistrati italiani.
Il 18 luglio 2004, interrogato sulla lettera dai pm, Mills conferma il tenore del testo, pur insistendo a rimarcare di non aver davvero mentito nei due processi milanesi, ma di essersi solo barcamenato senza dire tutta la verità. E’ vero, spiega, ho comunque cercato di proteggere Silvio Berlusconi sugli affari che avevo fatto per lui negli anni: e un giorno Carlo Bernasconi mi disse che, per ringraziarmi, il dottor Berlusconi aveva deciso di darmi del denaro.
Poi, però, pochi mesi dopo, nel novembre 2004, Mills ritratta questa versione e in un memoriale ai pm ne offre un’altra. Ora che il fisco inglese mi ha comunque fatto pagare le tasse su quei 600 mila dollari, dice, tanto vale che dica la verità. E la nuova verità, stavolta, è che i soldi non venivano da Berlusconi-Bernasconi, ma avevano a che fare con i rapporti tra l’avvocato Mills e tre suoi clienti. Anche se i tre (interrogati) danno una versione diversa, la difesa di Mills ora si attesta qui: «Mills ha dato in modo estremamente preciso e circostanziato contezza della situazione - spiega l’avvocato Federico Cecconi -: in nessun modo i 600 mila dollari riguardano Silvio Berlusconi o soggetti riconducibili in qualche modo al gruppo di Berlusconi».
Fatto sta che, se dunque esistono almeno tre Mills (Mills1 quello della lettera, Mills2 quello dell’interrogatorio che la conferma, Mills3 quello della memoria che la ripudia), è solo sulla scorta del Mills1 e del Mills2 che la Procura di Milano è riuscita a ritrovare parzialmente il filo dei 600mila dollari di Mills in mezzo mondo: i soldi, infatti, partono dalle Bahamas, nel 1998 vengono usati dalla sua società offshore Struie Ltd per comprare quote dell’hedge fund Giano Capital, e nel 1999 sono reinvestiti nell’altro fondo Torrey Global.

Lucio Virzì
19-02-2006, 18:01
L'ennesimo tassello di una storia di corruzione a carico di Mr. B :rolleyes:

Korn
19-02-2006, 18:11
comunisti|

sider
19-02-2006, 18:13
Oramai siamo abituati all'illegalità

plutus
19-02-2006, 18:25
chissà quanti ne ha presi per parlare ad un mese dalle elezioni...

Korn
19-02-2006, 18:34
paga d'alema

plutus
19-02-2006, 18:39
paga d'alema

il tesoro di secchia che riemerge? :sofico:

shambler1
19-02-2006, 19:16
Greggio esprimi il tuo pensiero sulla guerra in Iraq e su Caruso.

Pitonti
19-02-2006, 19:25
fonte??? :rolleyes:
questo signore ha smentito varie volte, ci crediamo solo che accusa mister b? :rolleyes:

Korn
19-02-2006, 19:33
smentito che? al limite a detto che la procura gli ha estorto la dichiarazione :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

jan
19-02-2006, 20:05
povero silvioooo :cry: ce l'hanno tutti con lui :cry:
ma davvero c'è gente che pensa si possano fare tanti soldi dal nulla e onestamente....

^TiGeRShArK^
19-02-2006, 20:21
:rotfl:
il bello ke a sentire il tg5 si capiva tutto il contrario :D
vabbè ke ormai siamo abituati alle manipolazioni giornalistiche..
basta guardare l'influenza dei polli o la sentenza della cassazione sullo strupro....

joshua82
19-02-2006, 21:06
cito:
L'avvocato britannico corregge il tiro su quanto affermato
sul premier: "Ero stremato da dieci ore di interrogatorio"

Mills: "Su Berlusconi dichiarazioni estorte
Sono stato un completo idiota a firmarle"

LONDRA - Due giorni fa erano state pubblicate sue dichiarazioni scritte con le quali affermava di aver protetto il suo cliente, il premier Silvio Berlusconi, non parlando ai giudici di diverse questioni legate al processo Mediaset. Ma oggi l'avvocato David Mills, marito del ministro della Cultura britannico Tessa Jowell, ritratta, sostenendo, in un'intervista al Sunday Telegraph, di essere stato "un completo idiota" per aver firmato una dichiarazione in cui diceva di aver "protetto Berlusconi in vari processi e indagini".

Mills ha detto al domenicale del Daily Telegraph che i magistrati giocavano a "poliziotto buono e poliziotto cattivo". "L'interrogatorio - dice l'avvocato al giornale - andò avanti per 10 ore. Erano molto, molto ostili. Alla fine delle 10 ore, mi hanno interpellato nuovamente e io ho semplicemente detto, 'Scrivete qualcosa e io lo firmerò".

Mills ha raccontato che i due magistrati, Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo, gli mostrarono una lettera che scrisse ai suoi commercialisti in cui ammetteva di aver ricevuto soldi "dalla gente di B.", che gli fu detto di trattare come "un prestito a lungo termine o un dono". "Mi guardo allo specchio e dico, 'sei un completo idiota, ma non un malfattore'", afferma Mills..

repubblica.it

LittleLux
19-02-2006, 21:37
cito:

E certo, se i magistrati sono duri con gli amici di Silvio, allora sono stronzi, se invece sono duri con un qualsiasi altro pirla, e lo sono sempre, allora fanno bene. Certo, un ragionamento che non fa una grinza.:nono:

NeSs1dorma
19-02-2006, 21:56
Ed ecco smontato un altro teorema :D :D :D

Korn
19-02-2006, 22:12
certo la prima dichiarazione di autodifesa e il processo è risolto, sarebbe da far diventare legge sta cosa

LittleLux
19-02-2006, 22:21
certo la prima dichiarazione di autodifesa e il processo è risolto, sarebbe da far diventare legge sta cosa

Visti i precedenti di sto governo, mai dire mai.:asd:

FabioGreggio
19-02-2006, 23:07
chissà quanti ne ha presi per parlare ad un mese dalle elezioni...

Allora ricapitoliamo:

Se mandano un avviso di garanzia durante un vertice sono comunisti
Se lo mandano durante la presidenza del consiglio sono comunisti perchè vogliono abbatterlo.
Se i magistrati si svegfliano prima delle lezione, cioè ogni 6 mesi circa, è campagna ellettorale comunista.
Se mandano un avviso di comparizione lui ci va fa un monologo e poi va via sprezzante.
Se glielo manderanno dopo le lezioni sarà la vendetta dei comunisti.


C' un'unica soluzione: " che i magistrati non facciano nulla, per sempre".
ma siamo in uno stato di diritto.
Lui invece pensa al diritto allo Stato. Il suo.
Ma perchè non affrontare i processi come hanno fatto Giulio Andreotti?

Andreotti era colpevole, ma per prescrizione se l'è cavata.
Figuriamoci un miliardario.
Lo vedete il Silvio a San Vittore durante l'ora d'aria con Renè Vallanzasca?
Ma dai....

Riguardo al Castoro:
Su caruso penso che non abbia le mie stesse idee su molti punti.
Su altri sono condivisibili.
E cmq è molto meglio di Mussolini, Saya, Fiore, Tilgher.

Sull'Iraq penso che sia stata la più grande stronzata dell'Occidente degli ultimi 50 anni.
Ora tutto l'Islam ci odia.
Poteva mancarci Silvio in quella guerra?
Non solo, ma Calderoli e le sue T-shirt hanno aiutato molto a stemperare gli animi.
Ci sono voluti 5 anni per capire che Calderoli era.........
Noi siamo da mò che lo diciamo in modo logorroico.

Noi Italiani nelle ultime guerre siamo stati sempre dalla parte sbagliata. E quando eravamo dalla parte giusta, come nelle I guerra Mond., l'abbiamo vinta.
Ma siamo stati tanto pirla da non portare a casa nulla lo stesso.

Devo dire la mia anche su altre cose?
La prox volta la dico ma voglio il gettone presenza come Mughini. :Prrr:

fg

FastFreddy
19-02-2006, 23:11
Quando le notizie fanno comodo sono vere, quando danno fastidio sono false...

marco.r
20-02-2006, 00:20
E certo, se i magistrati sono duri con gli amici di Silvio, allora sono stronzi, se invece sono duri con un qualsiasi altro pirla, e lo sono sempre, allora fanno bene. Certo, un ragionamento che non fa una grinza.:nono:
Quando estorcono una confessione allora sono stronzi.
(sempre che sia vero quel che dice il personaggio in questione... non mi sembra il massimo dell'affidabilitá)

flisi71
20-02-2006, 08:03
Ed ecco smontato un altro teorema :D :D :D

:rolleyes:
Cosa sarebbe smontato?
Che il fisco britannico chiede conto a Mills di soldi in nero ricevuti da Fininvest?
A che pro?
:rolleyes:

Ciao
Ciao

Federico

plutus
20-02-2006, 08:31
Noi Italiani nelle ultime guerre siamo stati sempre dalla parte sbagliata. E quando eravamo dalla parte giusta, come nelle I guerra Mond., l'abbiamo vinta.


sul resto non vale neanche la pena risponderti, su questo punto le guerre dalla parte "giusta" (rigorosamente virgolettato) sono SOLO quelle che si vincono.

^TiGeRShArK^
20-02-2006, 09:09
Cosa non capite? Il "poi" o il "ritratta"? :muro:
il RITRATTA :asd:
cosa significa in italiano???
ke prima ha detto una cosa, poi ha parlato col suo avvocato e gli ha detto di ritrattare e così ha fatto....
cmq vedremo alla fine del processo...
è inutile giudicare dalle dikiarazioni di un imputato...
vorrei vedere se dovessimo credere alle dikiarazioni di tutti gli imputati come saremmo messi....:doh:

Korn
20-02-2006, 09:25
Quando le notizie fanno comodo sono vere, quando danno fastidio sono false...
fammi un esempio

oscuroviandante
20-02-2006, 10:37
toh... qualcuno ritratta

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/02_Febbraio/19/mills.shtml


:rolleyes:

Korn
20-02-2006, 10:47
toh... qualcuno ritratta

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/02_Febbraio/19/mills.shtml


:rolleyes:
:confused: si era già "discusso" mi pare

plutus
20-02-2006, 10:49
Quando estorcono una confessione allora sono stronzi.


io ricordo sempre i metodi di un certo Di Pietro...

oscuroviandante
20-02-2006, 10:50
:confused: si era già "discusso" mi pare


azzz è vero ;) non l'avevo letto

flisi71
20-02-2006, 11:40
Mettiamo alcuni punti fermi, nella marea di disinformazione che qualcuno cavalca ad arte.

L'avvocato Mills, marito di un ministro del governo laburista, specializzato in diritto societario e finanziario, è il referente dello studio legale Carnelutti di Londra presso cui viene costituita nel 1982 la finanziaria Cmm, un arcipelago di almeno 64 società (secondo la perizia legale della Kpmg effettuata dal 1996 al 1998) usate dal "comparto riservato" di Fininvest.
Solo dal 1994 tale rete di società viene in parte smantellata e in parte trasferita alle Bahamas.
A cosa servono?
Sono intermediarie per l'acquisto di diritti televisivi.
Tramite un meccanismo di triangolazione si gonfiano i prezzi dei medesimi, si creano fondi off-shore e spese fittizie in Italia.

L'inchiesta sui fondi neri Fininvest parte nel 2001, quando la risposta dalla Svizzera ad una rogatoria internazionale (quelle che sono state ostacolate da una legge promulgata dall'attuale governo) svela che 2 società off-shore specializzate in compravendita di diritti tv, la Universal One e la Century One, fanno riferimento a Fininvest.



Ma il nostro avvocato era già conosciuto alla magistratura: in qualità di testimone aveva deposto nel 1997 nei processi "Arces+altri" e "All Iberian" relativi rispettivamente all'accusa di corruzione di ufficiali della GdF da parte di Berlusconi e ai finanziamenti sottobanco a Craxi.
E' stato provato che ha testimoniato il falso e che ha taciuto ciò di cui era a conoscenza in ordine al ruolo di Berlusconi nella struttura di società off-shore creata da Mills stesso.
Tra le tante cose ometteva di riferire il colloquio telefonico avvenuto nella notte del 24 novembre 1995 con Berlusconi.

A seguito di questi "servigi" ecco apparire nel 1999 il pagamento di 600 mila dollari, da considerare "come un prestito a lungo termine o un regalo".
Continua il Mills "Per ovvie ragioni (io in quel momento ero ancora un testimone dell'accusa ma la mia testimonianza era già stata resa) era necessario che tutto fosse fatto con discrezione".
Tali fondi sono investiti dal Mills in unità del fondo Giano Capital.

C'è solo un piccolo problema: si dimentica di denunciarli al fisco per cui, quando è in corso una minuziosa verifica fiscale nei suoi confronti, nel febbraio 2004 scrive al suo consulente finanziario Bob Drennan spiegando la situazione e chiedendo consigli. E' questa la lettera in cui lui ammette che quei soldi erano un "gift" in cambio di "tricky corners"da lui tenuti per non dire tutto quello che sapeva e tenere Mr B "fuori da un mare di guai".

Viene convocato dai pm De Pasquale e Robledo il 18 luglio 2004 in procura a Milano.
Lui ammette che tali somme gli furono date da Carlo Bernasconi (morto nel 2001) per conto di Berlusconi. Erano un regalo per gli equilibrismi da lui tenuti e le testimonianze aggiustate nel corso degli interrogatori sopra menzionati, in cui non chiamava mai in causa Berlusconi. In pratica ammette ciò che aveva già scritto nella lettera.

Solo nel novembre 2004, una volta conclusosi il suo contenzioso il fisco inglese, ecco che Mills redige una memoria difensiva in cui tenta di smentire le dichiarazioni iniziali, affermando che quelle somme sono ascrivibili ad altri clienti italiani di grosso calibro, tra cui Briatore, che purtroppo per lui smentiscono.
Anche i verbali resi da un altro fiscalista inglese, David barker, non vanno nella direzione auspicata dal Mills.

Infine c'è un ulteriore documento, proveniente dalla banca Cantrade, che indica il Bernasconi come beneficiario, insieme a Berlusconi e ai figli Marina e Piersilvio, delle società off-shore destinate agli affari riservati del gruppo, quelle su cui si fa la "cresta" sui diritti televisiovi acquistati.


Questi sono FATTI.

Attendo con impazienza qualcuno che smonti il teorema con qualcosa di più di un puerile slogan.


Ciao

Federico

jan
20-02-2006, 18:57
a tutti i sostenitori del e mo ritratta , cosi si dimostra che gesu non c'entra nulla...
ha ritrattato un altra volta :D ha detto che le dichiarazioni non gli sono state estorte ...
si vede che è complice di gesu e di napoleone , ha imparato subito a dire qualcosa e ritrattarla di giorno in giorno..... :D

FabioGreggio
20-02-2006, 21:58
sul resto non vale neanche la pena risponderti, su questo punto le guerre dalla parte "giusta" (rigorosamente virgolettato) sono SOLO quelle che si vincono.

Non esistono guerre giuste.
Infatti non hai colto il senso ironico tagliando l'ultima frase che dequalifica il tuo Quote su di me.
Riguardo al resto sono contento non valga la pena di rispondermi.
Mi sarei preoccupato il contrario.

Le guerre non si vincono mai. Sono l'espressione della stupidità umana.
E' solo l'umanità che perde.
Quelle preventive poi. Prevengo quindi parto.
Rideremo per millenni.
Noi c'eravamo.


fg

flisi71
21-02-2006, 13:04
a tutti i sostenitori del e mo ritratta , cosi si dimostra che gesu non c'entra nulla...
ha ritrattato un altra volta :D ha detto che le dichiarazioni non gli sono state estorte ...
si vede che è complice di gesu e di napoleone , ha imparato subito a dire qualcosa e ritrattarla di giorno in giorno..... :D

Questo il link alla smentita della smentita.
Non era difficile prevederla....

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/02_Febbraio/20/mills.shtml


E' indagato nell'ambito dell'inchiesta Mediaset sui diritti televisivi
Mills: i pm non mi hanno estorto nulla
L'avvocato inglese ha spiegato al suo difensore italiano di non aver mai lasciato le dichiarazioni riportate dai giornali britannici

MILANO - Dietrofront, arriva una nuova versione dei fatti. «I pm non mi hanno estorto nulla. Non mi sono mai espresso in questi termini». Così l'avvocato David Mills, indagato nell'ambito dell'inchiesta Mediaset sui diritti televisivi, ha spiegato al suo avvocato Federico Cecconi di non aver mai rilasciato dichiarazioni ai giornalisti inglesi nei termini riportati in un'intervista pubblicata nei giorni scorsi nella quale si attribuiva a Mills l'accusa di esser stato costretto dalle pressioni dei pm milanesi a firmare il verbale in cui diceva di avere «protetto Silvio Berlusconi in vari processi e indagini».
«Ho sentito il mio cliente - dice Federico Cecconi - e mi ha smentito di aver reso in quei termini l'intervista». Mills aveva dichiarato ai pm di aver ricevuto da Berlusconi 600.000 dollari per il modo in cui era riuscito a proteggerlo nel corso delle indagini giudiziarie e dei processi rigardante l'inchiesta Mediaset sui diritti tv.
21 febbraio 2006
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plutus
21-02-2006, 13:06
Non esistono guerre giuste.
Infatti non hai colto il senso ironico tagliando l'ultima frase che dequalifica il tuo Quote su di me.
Riguardo al resto sono contento non valga la pena di rispondermi.
Mi sarei preoccupato il contrario.

Le guerre non si vincono mai. Sono l'espressione della stupidità umana.
E' solo l'umanità che perde.
Quelle preventive poi. Prevengo quindi parto.
Rideremo per millenni.
Noi c'eravamo.


fg

comprendo che hai speso molti soldi (lo hai detto tu..) per frequentare corsi di "scrittura" ma sembra tu stia delirando in queste frasi.

flisi71
21-02-2006, 13:44
Aspettiamo fino a domani a dare un giudizio che magari ritratta di nuovo... :rolleyes:

Non lo ritengo probabile.

Fino al novembre 2004, data in cui invia un memoriale in cui ritratta in parte le sue affermazioni, non aveva sconfessato quello che aveva SCRITTO al suo consulente.

Ieri ne viene fuori una improbabile intervista in cui dice che gli è stata estorta la confessione.
Francamente non so come potesse reggere una storiella del genere: lui, un avvocato di successo, marito del ministro inglese della cultura Tessa Jowell (e quindi c'è da aspettarsi almeno un trattamento di riguardo nei suoi confronti, guarda caso con un interrogatorio avvenuto di DOMENICA e NON pubblicizzato a suo tempo nei media), sicuramente assistito da un valente avvocato italiano (non penso proprio che si appoggi ad un avvocato d'ufficio), si fa intimidire dai pm italiani e si fa estorcere una confessione?
:rolleyes:
Suvvia, siamo seri.

Semmai si noti che ha cercato, in tempi successivi, di indicare altri nomi al posto del fu Bernasconi (parente del premier), tra i quali Briatore e Attanasio che, sentiti dai pm, hanno negato nel modo più assoluto.



Ciao

Federico

jan
21-02-2006, 19:43
Aspettiamo fino a domani a dare un giudizio che magari ritratta di nuovo... :rolleyes:

magari vinci al superenalotto ... è più probabile :)

jan
21-02-2006, 21:41
Eheheh, se me lo avessi detto 24 ore fa... :)
non l'hai giocata noooooooooooooooooo :doh: :)

flisi71
22-02-2006, 07:10
Eheheh, se me lo avessi detto 24 ore fa... :)

Nel caso tu vincessi al superenalotto, ricordati che IO SONO SEMPRE STATO TUO CARI$$IMO AMICO.
:D

Ciao

Federico

8310
22-02-2006, 08:21
ma davvero c'è gente che pensa si possano fare tanti soldi dal nulla e onestamente....

Presente

plutus
22-02-2006, 08:52
Nel caso tu vincessi al superenalotto, ricordati che IO SONO SEMPRE STATO TUO CARI$$IMO AMICO.
:D

Ciao

Federico

eh l'amicizia si vede nel momento del bisogno (non specifichiamo quale..)

:O


:sofico:

Lucio Virzì
22-02-2006, 08:57
LOL! :D

Vi mando le mie coordinate bancarie, così appena sarete ricchi mi bonificate.

:asd:

flisi71
22-02-2006, 09:08
eh l'amicizia si vede nel momento del bisogno (non specifichiamo quale..)

:O

:sofico:

Ma anche tu sei un mio CARI$$IMO AMICO, RICORDATI DI ME QUANDO AVRAI RISCOSSO LE PARCELLE MILIONARIE (in €) che Chirac ti deve. per il tuo "sporco" e inconfessabile lavoro ....



Ciao

Federico

8310
22-02-2006, 10:36
Chiamami al 347--- - --- -- :D :D

Non capisco questa battutta..mica ho detto che IO diventerò ricco partendo dal nulla...però credo che sia possibile...uno esempio su tutti (il primo che i viene in mente) è Bill Gates. Chi era prima?Nessuno. Da cosa è partito?da un'IDEA. Chi è oggi?Uno degli unomini più ricchi (e potenti) del pianeta. Ovvio, stiamo parlando di casi particolari che non sono all'ordine del giorno...Ah già è vero, dimenticavo, Bill Gates è uno sporco/infame/capitalista/monopolista/americanista/.....-ista, assassino (fa ammazzare quelli della comunità open source...mai visto S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete?Se non l'avete visto fatelo, bellisssimo :) ), windows fa schifo etc etc etc :sofico:

In ogni caso se divento così ricco ti chiamo ma togli i trattini e metti il tuo numero se no come faccio :D :Prrr:

8310
22-02-2006, 10:38
LOL! :D

Vi mando le mie coordinate bancarie, così appena sarete ricchi mi bonificate.

:asd:

se se mica è così facile :D No pain, no gain :O :sofico:

:ciapet:

8310
22-02-2006, 10:42
Eh ma io "paino" tutti i giorni!!! :muro: :D

E allora dovrai necessariamente raccoglierne i frutti e non avrai bisogno dei MIEI soldi :p

jan
22-02-2006, 17:42
Non capisco questa battutta..mica ho detto che IO diventerò ricco partendo dal nulla...però credo che sia possibile...uno esempio su tutti (il primo che i viene in mente) è Bill Gates. Chi era prima?Nessuno. Da cosa è partito?da un'IDEA. Chi è oggi?Uno degli unomini più ricchi (e potenti) del pianeta. Ovvio, stiamo parlando di casi particolari che non sono all'ordine del giorno...Ah già è vero, dimenticavo, Bill Gates è uno sporco/infame/capitalista/monopolista/americanista/.....-ista, assassino (fa ammazzare quelli della comunità open source...mai visto S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete?Se non l'avete visto fatelo, bellisssimo :) ), windows fa schifo etc etc etc :sofico:

In ogni caso se divento così ricco ti chiamo ma togli i trattini e metti il tuo numero se no come faccio :D :Prrr:
certamente bill gates ha avuto un ottima idea, ma qualche scheletrino nell'armadio ce anche in casa microsoft , come concorrenza sleale accordi con le case software per boicottare i competitori , insomma anche se riconosco il grande merito non si tratta di un opera etica , anche se la considero cumunque l'eccezione che conferma la regola .
nel caso di mister b , non si spiega come dal canto e ballo sulle navi siamo passati alle costruzioni in grande stile e poi al controllo di mezza italia .
quantomeno c'è stat una ascesa un po troppo repentina ed inspiegabile

flisi71
27-02-2006, 08:21
Un articolo del Cds mi permette oggi di tornare in tema:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/02_Febbraio/26/mills.shtml

Articolo del Sunday Times su All Iberian che vede imputato Berlusconi
Caso Mills: nei guai la moglie, ministro Gb Tessa Jowell, ministro della Cultura, avrebbe aiutato il marito ad acquisire i dollari intascati per le presunte false testimonianze


LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Nuovi sviluppi del cosidetto caso Mills. Mentre il marito David Mills è indagato in Italia per corruzione in atti giudiziari, la moglie, Tessa Jowell, ministro britannico della Cultura e fedele alleata di Tony Blair, rischia di vedere la sua carriera rovinata. A mettere nei guai la signora è la firma, accanto a quella del marito, su una richiesta di accensione di ipoteca sulla loro casa a Kentish Town, nel nord di Londra.
Con quella firma, Tessa Jowell, scrive oggi il Sunday Times, ha aiutato il marito a far entrare in Gran Bretagna i 600.000 dollari che, secondo i pubblici ministeri milanesi, sono la ricompensa intascata da Mills per presunte false testimonianze rese dal legale nei processi per le tangenti ad alcuni componenti della Guardia di Finanza e All Iberian, tra il '97 e il '98.
LE ACCUSE DEI CONSERVATORI - La rivelazione ha provocato un'immediata reazione dei conservatori che, attraverso la parlamentare Theresa May hanno chiesto un'inchiesta per appurare se Tessa Jowell abbia violato il codice di comportamento ministeriale. I 600.000 dollari - equivalenti a 350.000 sterline - hanno viaggiato intorno al mondo in una serie di conti off-shore e alla fine sono arrivati a Mills proprio attraverso quello che il giornale definisce «una altamente inusuale transazione ipotecaria».
Questo il passaggio del denaro così come lo ricostruisce il Sunday Times: il 27 settembre 2000, Mills e Jowell accendono un mutuo da 410.000 sterline (circa 650.000 euro) sulla loro casa con la società Hambros. Il denaro viene subito messo in un fondo offshore denominato Centurion. Ma il mutuo viene estinto un mese dopo con denaro preso da un altro fondo, Torrey Global Offshore, sul quale Mills aveva ricevuto quello che in una lettera al suo commercialista aveva definito «un regalo» della «gente di B» che ben sapeva come lui aveva reso la sua testimonianza tenendo fuori «Mr B. dal mare di guai nei quali l'avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo».
SMENTITE - Quei 600.000 dollari - che successivamente Mills ha detto di aver ricevuto non dalla gente di Mr B, ma dall'armatore napoletano Diego Attanasio, che comunque smentisce, in quanto era in carcere al momento della transazione - prima di raggiungere Torrey Global sono transitati su almeno sette conti in vari paesi, compresi Svizzera, Caraibi e Gibilterra.
Il legale inglese aveva ritrattato la prima versione resa ai pm milanesi che, sostanzialmente, confermava le accuse e , aveva escluso «regalie» provenienti da Silvio Berlusconi, garantendo, invece, la genuinità della sua testimonianza, salvo poi smentire per bocca del suo avvocato anche questa seconda versione.
Finora Tessa Jowell era riuscita a mantenersi relativamente defilata rispetto ai guai giudiziari del marito, il quale più volte in questi mesi l'ha difesa. «Le nostre finanze sono completamente separate. Non è coinvolta in queste vicende in alcun modo, personale, finanziario o di altro livello, tranne che è sposata con me», ha detto l'avvocato la settimana scorsa. Ma, rileva il Sunday Times, «la firma sul quel documento ha consentito a Mills di intraprendere una complicata transazione finanziaria parte dell'accordo italiano».
La Jowell per ora si dice tranquilla. «Sono certa - ha detto - che non ci sia conflitto d'interessi fra questa transazione e i miei doveri ministeriali. Ho firmato un'ipoteca sulla casa di cui siamo co-proprietari per avallare un prestito richiesto solo da mio marito alla sua banca».
26 febbraio 2006
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