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View Full Version : Ma Casini si rende conto di quel che dice?


Fratello Cadfael
08-02-2006, 12:15
Ieri sera, a Ballarò, incalzato sulle connivenze mafiose, ha detto che da parte sua c'è la completa fiducia nei confronti di Totò Cuffaro, indagato per mafia.
La stessa intima fiducia che ha sempre avuto nei confronti di Andreotti.
Che, è stato stabilito con sentenza inappellabile dalla Cassazione, ha avuto con la mafia "la partecipazione nel reato associativo non nei termini riduttivi di una mera disponibilità, ma in quelli più ampi e giuridicamente significativi di una concreta collaborazione".

Agghiacciante.
Complimenti, Pierferdy...

sempreio
08-02-2006, 13:05
lo sentito, mi è venuto su un nervoso :doh:

Olorin
08-02-2006, 18:39
Eh gia'... ma ormai e' passato il messaggio che Andreotti e' innocente ed immacolato.
Evidentemente il significato (etico soprattutto) di associazione semplice e' un termine oscuro ai piu' :(

pietro84
08-02-2006, 19:30
Ieri sera, a Ballarò, incalzato sulle connivenze mafiose, ha detto che da parte sua c'è la completa fiducia nei confronti di Totò Cuffaro, indagato per mafia.
La stessa intima fiducia che ha sempre avuto nei confronti di Andreotti.
Che, è stato stabilito con sentenza inappellabile dalla Cassazione, ha avuto con la mafia "la partecipazione nel reato associativo non nei termini riduttivi di una mera disponibilità, ma in quelli più ampi e giuridicamente significativi di una concreta collaborazione".

Agghiacciante.
Complimenti, Pierferdy...

ma non è stato assolto Andreotti?
io cosi ho sempre sentito che alcuni processi si sono interrotti per decorrenza dei termini e in altri è stato assolto.

Fratello Cadfael
08-02-2006, 21:48
ma non è stato assolto Andreotti?
io cosi ho sempre sentito che alcuni processi si sono interrotti per decorrenza dei termini e in altri è stato assolto.
No, no. La frase che ho riportato virgolettata sopra è di una sentenza della Cassazione del 2004, nella quale si stabilisce che Andreotti, almeno fino al 1980 ha commesso il reato di associazione a delinquere con i galantuomini di Cosa Nostra, reato dal quale è stato prosciolto per decorrenza dei termini.
Purtroppo i media hanno fatto passare l'informazione che Andreotti sarebbe stato assolto, ma non è così (gli stessi media stanno facendo passare l'informazione che Craxi sarebbe morto in esilio... sbagliato: è morto latitante, tanto per puntualizzare anche un'altra cosetta).
Il punto è che se Casini dice "io penso che Cuffaro sia una persona perbene, io posso sbagliare [...] ma io in coscienza ritengo che Cuffaro sia una persona perbene, ritengo che sia una persona perbene esattamente come ritenevo che fosse una persona perbene Giulio Andreotti processato a Palermo..." e sappiamo da una sentenza definitiva che Andreotti era un mafioso come dovremo interpretare?
Che Casini è male informato?
Che anche Cuffaro è mafioso?
Che per il metro di giudizio di Casini si può benissimo essere allo stesso tempo mafiosi e persone perbene?

jan
08-02-2006, 21:53
No, no. La frase che ho riportato virgolettata sopra è di una sentenza della Cassazione del 2004, nella quale si stabilisce che Andreotti, almeno fino al 1980 ha commesso il reato di associazione a delinquere con i galantuomini di Cosa Nostra, reato dal quale è stato prosciolto per decorrenza dei termini.
Purtroppo i media hanno fatto passare l'informazione che Andreotti sarebbe stato assolto, ma non è così (gli stessi media stanno facendo passare l'informazione che Craxi sarebbe morto in esilio... sbagliato: è morto latitante, tanto per puntualizzare anche un'altra cosetta).
Il punto è che se Casini dice "io penso che Cuffaro sia una persona perbene, io posso sbagliare [...] ma io in coscienza ritengo che Cuffaro sia una persona perbene, ritengo che sia una persona perbene esattamente come ritenevo che fosse una persona perbene Giulio Andreotti processato a Palermo..." e sappiamo da una sentenza definitiva che Andreotti era un mafioso come dovremo interpretare?
Che Casini è male informato?
Che anche Cuffaro è mafioso?
Che per il metro di giudizio di Casini si può benissimo essere allo stesso tempo mafiosi e persone perbene?


fantastica anche la testimonianza di quell'esponente dell'udc in sicilia , denunciava che il governo regionale provava ad imporre personaggi vicini alla mafia .
si presentava un funzionario regionale dell'udc con a fianco il mafioso di zona, casini ha manifestato la sua solidartietà , salvo poi deviare il discorso sulla reponsabilità di cuffaro quale presidente della regione sicilia.
uno schifo

pietro84
08-02-2006, 21:55
No, no. La frase che ho riportato virgolettata sopra è di una sentenza della Cassazione del 2004, nella quale si stabilisce che Andreotti, almeno fino al 1980 ha commesso il reato di associazione a delinquere con i galantuomini di Cosa Nostra, reato dal quale è stato prosciolto per decorrenza dei termini.
Purtroppo i media hanno fatto passare l'informazione che Andreotti sarebbe stato assolto, ma non è così (gli stessi media stanno facendo passare l'informazione che Craxi sarebbe morto in esilio... sbagliato: è morto latitante, tanto per puntualizzare anche un'altra cosetta).
Il punto è che se Casini dice "io penso che Cuffaro sia una persona perbene, io posso sbagliare [...] ma io in coscienza ritengo che Cuffaro sia una persona perbene, ritengo che sia una persona perbene esattamente come ritenevo che fosse una persona perbene Giulio Andreotti processato a Palermo..." e sappiamo da una sentenza definitiva che Andreotti era un mafioso come dovremo interpretare?
Che Casini è male informato?
Che anche Cuffaro è mafioso?
Che per il metro di giudizio di Casini si può benissimo essere allo stesso tempo mafiosi e persone perbene?


si Craxi sapevo che è morto latitante.
per quanto riguarda Andreotti la vicenda è stata un po insabbiata,quindi è stato provato che è colpevole,però troppo tardi,e non può più essere perseguito.
non lo sapevo questo :eek: .

Sursit
08-02-2006, 21:56
Casini è il classico esempio di personaggio che parla bene ( non sempre......) e razzola male.
A me dà decisamente ai nervi sentirlo:grrr:

jan
08-02-2006, 22:00
Che vi aspettate dal portaborse/segretario di colui che venne definito coniglio mannaro in occasione di tangentopoli ?.

Ciao
hai perfettamente ragione , lo ha ricordato anche dalema ieri sera

jan
08-02-2006, 22:19
Quello che pescato ad abitare in una casa di proprietà dell'inps a canone ridicolmente ridotto fece menare dai suoi gorilla Salvi l'inviato di striscia ?.
esattamente , anche se il valore mi pare un po minore

jan
08-02-2006, 22:48
Forse ma la protervia ed il senso di onnipotenza, io sò io e voi non siete un c@zzo, è la stessa.


sono d'accordo , e forse dovuto anche al fatto che si tratta dei pochi veri politici rimasti in italia .
(non che sia un bene)

Gemma
09-02-2006, 08:53
detesto queste subdole forme di REVISIONISMO.
A distanza di un ragionevole lasso di tempo chiunque si può riscattare da qualunque cosa, Andreotti lo fanno passare come un povero perseguitato che ha dovuto subire processi su processi e "poverino" non aveva fatto nulla di nulla, Craxi è un'altra povera vittima di questo marcio sistema giudiziario che c'è in Italia...

MA SMETTIAMOLA!!!!!!!

L'altra sera mi è scappato di vedere Ferrara che incalzava Fassino sul fatto che Craxi era stato ingiustamente inmseguito dalla giustizia perchè la DS ha deciso di candidare D'Ambrosio.

Cioè adesso i cattivi sarebbero i giudici?
Il sistema è marcio non perchè Andreotti e Craxi sono stati messi sotto processo, ma perchè ne sono usciti indenni!

E i figli di Craxi che continuano con la loro propaganda, del povero padre morto in esilio...
Ma che esilio? Su una spiaggia della Tunisia, poverino!
LATITANTE! RICORDIAMOCENE, ogni volta che siamo tentati di pensare che fosse un innocente accusanto ingiustamente.
E schiaffi in faccia ai figli, altrochè consentirgli di stare in politica.
:mad:

Dagon
09-02-2006, 09:11
Quello che pescato ad abitare in una casa di proprietà dell'inps a canone ridicolmente ridotto fece menare dai suoi gorilla Salvi l'inviato di striscia ?.

Direi che paragonare l'associazione mafiosa con qualche casa affittata a prezzi bassi è un pò azzardato. Altrimenti bisognerebbe cominciare a parlare degli spot di governo a carico dei cittadini...

Fratello Cadfael
09-02-2006, 09:19
Direi che paragonare l'associazione mafiosa con qualche casa affittata a prezzi bassi è un pò azzardato. Altrimenti bisognerebbe cominciare a parlare degli spot di governo a carico dei cittadini...
Lascia stare, sono tutti tentativi di deviare il discorso iniziale che era:
Casini giudica una persona per bene, al pari di Andreotti, Totò Cuffaro (presidente uscente della Regione Sicilia rinviato a giudizio per associazione mafiosa e che sarà ricandidato). Ma Andreotti è stato riconosciuto colpevole...

jumpermax
09-02-2006, 09:24
E schiaffi in faccia ai figli, altrochè consentirgli di stare in politica.
:mad:
Viva la democrazia.... :mbe:

jumpermax
09-02-2006, 09:28
Lascia stare, sono tutti tentativi di deviare il discorso iniziale che era:
Casini giudica una persona per bene, al pari di Andreotti, Totò Cuffaro (presidente uscente della Regione Sicilia rinviato a giudizio per associazione mafiosa e che sarà ricandidato). Ma Andreotti è stato riconosciuto colpevole...
E quindi? Il giudizio di Casini deve uniformarsi a quello dei giudici? Dove sta scritto? Una sentenza non è un giudizio divino vanno rispettate ma questo non implica che debbano essere condivise o ritenute giuste.

tatrat4d
09-02-2006, 09:32
un'altra cosa, non si può cmq dare la stessa dignità ad una sentenza di prescrizione e ad una di condanna. Per quanto nella prima ci sia il riconoscimento di responsabilità dell'imputato, per quei fatti la corte non può condannare, quindi il "peso" della sua "opinione" non è molto diverso da quello di un storico o di un giornalista informato sui fatti.

Gemma
09-02-2006, 09:33
Viva la democrazia.... :mbe:
non vedo cosa c'entri la democrazia con il fatto che prenderei a schiaffi chi da anni e anni porta avanti proteste e propagande per la revisione della posizione di una persona che si rifiutava di sottoporsi ai processi in Italia, e per di più (e questo è uno schiaffo che danno alla nostra intelligenza) ce lo propongono come un pover'uomo, morto in esilio, "impossibilitato a rientrare nel paese che tanto ama (???)"
Io queste cose non le sopporto.
Se avessero avuto la decenza di dire "lo amavamo perchè era nosto padre, lo amavamo in quanto padre" e stop, senza fare tutto il circo che hanno montato a posteriori sarebbe anche andato bene.
Ma così no. Così significa presentarsi all'ombra di una bandiera che propaganda ingiustizia.
E per questo andrebbero esclusi dalla politica.

Non confondiamo la democrazia e il diritto democratico col lassismo, la mollaggine, il perbenismo, la "tarallucciaggine" (l'ho inventato or ora :D ) che ci ritroviamo in Italia.
Questa non è democrazia. Io la disconosco come tale, perchè non da garanzie al popolo elettore.

jumpermax
09-02-2006, 09:40
non vedo cosa c'entri la democrazia con il fatto che prenderei a schiaffi chi da anni e anni porta avanti proteste e propagande per la revisione della posizione di una persona che si rifiutava di sottoporsi ai processi in Italia, e per di più (e questo è uno schiaffo che danno alla nostra intelligenza) ce lo propongono come un pover'uomo, morto in esilio, "impossibilitato a rientrare nel paese che tanto ama (???)"
Io queste cose non le sopporto.
Se avessero avuto la decenza di dire "lo amavamo perchè era nosto padre, lo amavamo in quanto padre" e stop, senza fare tutto il circo che hanno montato a posteriori sarebbe anche andato bene.
Ma così no. Così significa presentarsi all'ombra di una bandiera che propaganda ingiustizia.
E per questo andrebbero esclusi dalla politica.

Non confondiamo la democrazia e il diritto democratico col lassismo, la mollaggine, il perbenismo, la "tarallucciaggine" (l'ho inventato or ora :D ) che ci ritroviamo in Italia.
Questa non è democrazia. Io la disconosco come tale, perchè non da garanzie al popolo elettore.
Primo la democrazia non si esercita con la violenza. Per cui si hai ragione il fatto che li prenderesti a schiaffi con la democrazia non c'entra nulla.
Secondo le regole di una democrazia liberale danno ampio spazio alla libertà di opinione. Non li sopporti? non li voti, punto. Ma hanno diritto tenere la linea che meglio credono e presentarla all'elettorato che decide, col voto, se escluderli dalla politica o meno. Questo vuol dire rispettare le regole di un civile confronto democratico. I periodi in cui qualcuno si arroga il diritto di prendere a schiaffi ed escludere dalla politica i dissidenti di norma sono quelli autoritari...

Fratello Cadfael
09-02-2006, 09:43
E quindi? Il giudizio di Casini deve uniformarsi a quello dei giudici? Dove sta scritto? Una sentenza non è un giudizio divino vanno rispettate ma questo non implica che debbano essere condivise o ritenute giuste.
Allora, fino a condanna definitiva c'è la presunzione d'innocenza e fino a due anni fa se avessi detto che Andreotti era mafioso questi mi avrebbe potuto querelare.
Ora, con sentenza de-fi-ni-ti-va è stato riconosciuto che Andreotti aveva una concreta collaborazione con la mafia, in sostanza che era un mafioso.
Casini può benissimo pensare che un mafioso sia una persona perbene.
Mi lasci la libertà di stigmatizzare certe affermazioni?

tatrat4d
09-02-2006, 09:49
Allora, fino a condanna definitiva c'è la presunzione d'innocenza e fino a due anni fa se avessi detto che Andreotti era mafioso questi mi avrebbe potuto querelare.
Ora, con sentenza de-fi-ni-ti-va Andreotti è stato riconosciuto che Andreotti aveva una concreta collaborazione con la mafia, in sostanza che era un mafioso.
Casini può benissimo pensare che un mafioso sia una persona perbene.
Mi lasci la libertà di stigmatizzare certe affermazioni?

scusate l'esempio dissacrante :stordita:

Una sentenza di colpevolezza somministra la pena, quindi è ruolo della magistratura stabilire la "verità" (non quella assoluta, ci si crede perchè è la convenzione migliore che ci siamo dati).
Quando si dichiara l'intervenuta prescrizione, si da un giudizio innanzitutto tecnico. Che la stessa corte poi riconosca che su quei fatti (sui quali non può intervenire) il signor xy sia responsabile, vale come il giudizio di Cesari a controcampo, almeno dal mio pdv. Parere degnissimo, ma non necessariamente da prendere per "buono".

jumpermax
09-02-2006, 09:49
Allora, fino a condanna definitiva c'è la presunzione d'innocenza e fino a due anni fa se avessi detto che Andreotti era mafioso questi mi avrebbe potuto querelare.
Ora, con sentenza de-fi-ni-ti-va Andreotti è stato riconosciuto che Andreotti aveva una concreta collaborazione con la mafia, in sostanza che era un mafioso.
Casini può benissimo pensare che un mafioso sia una persona perbene.
Mi lasci la libertà di stigmatizzare certe affermazioni?

Sei libero di stigmatizzare quanto vuoi, ritenendo il giudizio di Casini su Andreotti sbagliato. Ma se stravolgi i fatti è doverosa una correzione. Tu confondi il piano giuridico con quello morale sono due cose nettamente diverse. Per fare un esempio esterno Sofri è in carcere perchè condannato per omicidio ma, fermo restando il rispetto della sentenza, sul fatto che lui sia effettivamente colpevole od innocente ognuno la può pensare come vuole. Il fatto che un tribunale ti abbia ritenuto colpevole non implica che sia obbligatorio uniformarsi al giudizio.

Fratello Cadfael
09-02-2006, 09:57
Sei libero di stigmatizzare quanto vuoi, ritenendo il giudizio di Casini su Andreotti sbagliato. Ma se stravolgi i fatti è doverosa una correzione.
...

Non mi sembra di aver stravolto i fatti, ma solo di aver stigmatizzato ...
...
Il punto è che se Casini dice "io penso che Cuffaro sia una persona perbene, io posso sbagliare [...] ma io in coscienza ritengo che Cuffaro sia una persona perbene, ritengo che sia una persona perbene esattamente come ritenevo che fosse una persona perbene Giulio Andreotti processato a Palermo..." e sappiamo da una sentenza definitiva che Andreotti era un mafioso come dovremo interpretare?
Che Casini è male informato?
Che anche Cuffaro è mafioso?
Che per il metro di giudizio di Casini si può benissimo essere allo stesso tempo mafiosi e persone perbene? ;)

jumpermax
09-02-2006, 10:03
Non mi sembra di aver stravolto i fatti, ma solo di aver stigmatizzato ...
;)



Il punto è che se Casini dice "io penso che Cuffaro sia una persona perbene, io posso sbagliare [...] ma io in coscienza ritengo che Cuffaro sia una persona perbene, ritengo che sia una persona perbene esattamente come ritenevo che fosse una persona perbene Giulio Andreotti processato a Palermo..." e sappiamo da una sentenza definitiva che Andreotti era un mafioso come dovremo interpretare?
Che Casini è male informato?
Che anche Cuffaro è mafioso?
Che per il metro di giudizio di Casini si può benissimo essere allo stesso tempo mafiosi e persone perbene?


Nel tuo ragionamento dai per certo che quanto stabilito dai giudici sia la Verità e non semplicemente una sentenza. Casini è libero di ritenere Andreotti persona perbene senza per questo implicare che sia male informato o abbia giudizio positivo verso i mafiosi. Semplicemente può ritenere sbagliata quella sentenza, stigmatizzare non vuol dire stravolgere ;)

Fratello Cadfael
09-02-2006, 10:42
Nel tuo ragionamento dai per certo che quanto stabilito dai giudici sia la Verità...
Quantomeno è la verità processuale.
Si contesta la tempestività di certe indagini.
Si giudicano pretestuosi alcuni rinvii a giudizio.
Si giudicano sbagliati dei gradi di giudizio.

Ma se si disconoscono pubblicamente delle sentenze definitive tanto vale abolire del tutto la magistratura e che ognuno si faccia la giustizia come può.
Intendiamoci, Casini può benissimo pensare che Andreotti sia una persona perbene, ma per me dovrebbe avere il pudore di non dirlo in pubblico. Non perché sia vietato, ma per opportunità ;) .

Dagon
09-02-2006, 12:06
Lascia stare, sono tutti tentativi di deviare il discorso iniziale che era:
Casini giudica una persona per bene, al pari di Andreotti, Totò Cuffaro (presidente uscente della Regione Sicilia rinviato a giudizio per associazione mafiosa e che sarà ricandidato). Ma Andreotti è stato riconosciuto colpevole...

Assolutamente d'accordo!
Andreotti, a suo dire, è stato perseguitato dai giudici.
Vergogna!

-kurgan-
09-02-2006, 12:12
Nel tuo ragionamento dai per certo che quanto stabilito dai giudici sia la Verità e non semplicemente una sentenza. Casini è libero di ritenere Andreotti persona perbene senza per questo implicare che sia male informato o abbia giudizio positivo verso i mafiosi. Semplicemente può ritenere sbagliata quella sentenza, stigmatizzare non vuol dire stravolgere ;)

andreotti è un mafioso, casini può pure pensare che sia gargamella e abbia in casa un villaggio di puffi, ma andreotti resta cmq mafioso.
ed è uno schifo che lo si giustifichi.

e ci aggiungo il passaggio successivo, visto che nessuno ne parla: PERCHE' casini giustifica un mafioso con condanna definitiva?

KuWa
09-02-2006, 12:17
Ieri sera, a Ballarò, incalzato sulle connivenze mafiose, ha detto che da parte sua c'è la completa fiducia nei confronti di Totò Cuffaro, indagato per mafia.
La stessa intima fiducia che ha sempre avuto nei confronti di Andreotti.
Che, è stato stabilito con sentenza inappellabile dalla Cassazione, ha avuto con la mafia "la partecipazione nel reato associativo non nei termini riduttivi di una mera disponibilità, ma in quelli più ampi e giuridicamente significativi di una concreta collaborazione".

Agghiacciante.
Complimenti, Pierferdy...
mi sembre che in italia c'è il principio di non colpevolezza fino a quando non sei condannato dal tribunale. Ora vuoi dirmi che basta essere indagati per essere mafiosi? Se fosse cosi i magistrati avrebbero un potere grandissimo: decidere chi si deve candidare e chi no. Mi pare che fassino non si sia dimesso dopo che lo hanno accusato nel caso unipol. Magari dopo sto tizio è pure colpevole ma fino ad una sentenza certa non lo puoi dire.

jumpermax
09-02-2006, 12:18
Quantomeno è la verità processuale.
Si contesta la tempestività di certe indagini.
Si giudicano pretestuosi alcuni rinvii a giudizio.
Si giudicano sbagliati dei gradi di giudizio.

Ma se si disconoscono pubblicamente delle sentenze definitive tanto vale abolire del tutto la magistratura e che ognuno si faccia la giustizia come può.

Ma non esageriamo su. Torniamo al caso Sofri: ha accettato la sentenza ed è andato in carcere. Questo vuol dire riconoscere l'operato della magistratura. Ma continua ovviamente a ritenere la sentenza sbagliata e a proclamarsi innocente. Questo è nei suoi diritti, come è diritto di chiunque pensare che sia innocente.


Intendiamoci, Casini può benissimo pensare che Andreotti sia una persona perbene, ma per me dovrebbe avere il pudore di non dirlo in pubblico. Non perché sia vietato, ma per opportunità ;) .

Se lo facesse credo sarebbe più opportunismo che opportunità: se è quello che pensa non mi sembra un giudizio così grave da dover essere autocensurato. ;)

jumpermax
09-02-2006, 12:23
andreotti è un mafioso, casini può pure pensare che sia gargamella e abbia in casa un villaggio di puffi, ma andreotti resta cmq mafioso.

Sbagliato. Fosse anche stato condannato, non potresti dire che è mafioso ma solo che è stato condannato per reati di mafia. Come non puoi dire ad una persona condannata per furto che è un ladro. I fatti oggettivi sono le condanne. L'opinione sui condannati e la loro innocenza è soggettiva.


ed è uno schifo che lo si giustifichi.

e ci aggiungo il passaggio successivo, visto che nessuno ne parla: PERCHE' casini giustifica un mafioso con condanna definitiva?
perchè, almeno per ora, viviamo in una democrazia in cui c'è libertà di parola. Poi se questo non vi va più bene proponete valide alternative...

Fratello Cadfael
09-02-2006, 12:25
mi sembre che in italia c'è il principio di non colpevolezza fino a quando non sei condannato dal tribunale. Ora vuoi dirmi che basta essere indagati per essere mafiosi? Se fosse cosi i magistrati avrebbero un potere grandissimo: decidere chi si deve candidare e chi no. Mi pare che fassino non si sia dimesso dopo che lo hanno accusato nel caso unipol. Magari dopo sto tizio è pure colpevole ma fino ad una sentenza certa non lo puoi dire.
Ehm... per favore rileggi bene. La sentenza che parla di concreta collaborazione fra Andreotti e mafia è della Cassazione. Sentenza DEFINITIVA. Non eseguita perché prescritta, ma fra prescrizione e assoluzione qualche differenza (se il vocabolario non è un'opinione) c'è.

-kurgan-
09-02-2006, 12:26
Sbagliato. Fosse anche stato condannato, non potresti dire che è mafioso ma solo che è stato condannato per reati di mafia. Come non puoi dire ad una persona condannata per furto che è un ladro. I fatti oggettivi sono le condanne. L'opinione sui condannati e la loro innocenza è soggettiva.


perchè, almeno per ora, viviamo in una democrazia in cui c'è libertà di parola. Poi se questo non vi va più bene proponete valide alternative...

ma per favore.. ci mancava l'arrampicata sugli specchi sulla libertà di parola.. i prossimi da sdoganare chi sono, riina e brusca? pure loro galantuomini?
le condanne sono dei fatti, poi l'interpretazione elastica della legge è un'altra cosa.. che purtroppo sta diventando normalità da parte di molti politici.
io ne provo disgusto, se tu trovi la cosa normale non so che dirti.

-kurgan-
09-02-2006, 12:29
Fosse anche stato condannato, non potresti dire che è mafioso ma solo che è stato condannato per reati di mafia.

ma poi.. questa frase è un'assurdità.

Fratello Cadfael
09-02-2006, 12:32
Ma non esageriamo su. Torniamo al caso Sofri: ha accettato la sentenza ed è andato in carcere. Questo vuol dire riconoscere l'operato della magistratura. Ma continua ovviamente a ritenere la sentenza sbagliata e a proclamarsi innocente. Questo è nei suoi diritti, come è diritto di chiunque pensare che sia innocente.



Se lo facesse credo sarebbe più opportunismo che opportunità: se è quello che pensa non mi sembra un giudizio così grave da dover essere autocensurato. ;)http://www.worldpeace.no/filer/White-Flag-Small.jpg

jumpermax
09-02-2006, 12:46
ma per favore.. ci mancava l'arrampicata sugli specchi sulla libertà di parola.. i prossimi da sdoganare chi sono, riina e brusca? pure loro galantuomini?
le condanne sono dei fatti, poi l'interpretazione elastica della legge è un'altra cosa.. che purtroppo sta diventando normalità da parte di molti politici.
io ne provo disgusto, se tu trovi la cosa normale non so che dirti.

Cosa c'entra l'intepretazione della legge? Le condanne sono dei fatti, le opinioni sulle condanne sono ammissibili. Abbiamo avuto una condanna a 24 anni di carcere ad Andreotti per essere mandante di un omicidio senza che ci fossero gli esecutori materiali, seguita da una sentenza di assoluzione che criticava pesantemente l'operato dei giudici precedenti. Io credo che Sofri sia innocente e non basta un 7° grado di giudizio per farmi cambiare idea, viste poi le prove contro di lui. Casini crede che Andreotti sia innocente? Bene non vedo di cosa si debba vergognare... conosci i fatti così bene da poter dire che ha torto?

pietro84
09-02-2006, 12:55
beh però ci saranno anche delle prove per giustificare un condanna,non è che un giudice è libero di condannare o assolvere a suo piacimento.
Deve valutare delle prove che dimostrino la colpevolezza dell'imputato.

jumpermax
09-02-2006, 14:01
ma poi.. questa frase è un'assurdità.
E' un'assurdità? Quello che ti pare ma sappi che dire xyz è mafioso anzichè dire xyz è stato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso può costare una querela...


E’ bene sapere che - anche se Tizio ha rubato ed è stato condannato per tale reato - si può essere egualmente condannati per diffamazione scrivendo: “Tizio è un ladro”. Occorre scrivere: “Tizio è stato condannato per... ecc. ecc.” La querela per diffamazione può scattare anche se si scrive “Tizio non conosce la Costituzione” e poi si scopre che... Tizio è un avvocato o un magistrato; se invece Tizio è un insegnante di letteratura le cose cambiano ed egli può querelare se si scrive: “Tizio non conosce la Divina
Commedia”. Va detto che per evitare le querele non vi sono regole fisse e che occorre regolarsi caso per caso sulla base di principi generali, tenendo ben presente che a volte una querela dipende da una singola parola (un aggettivo azzardato o un verbo all’indicativo anziché al condizionale).
http://italy.peacelink.org/peacelink/docs/1023-12782_guida_evita_querele.pdf

-kurgan-
09-02-2006, 14:04
E' un'assurdità? Quello che ti pare ma sappi che dire xyz è mafioso anzichè dire xyz è stato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso può costare una querela...


E’ bene sapere che - anche se Tizio ha rubato ed è stato condannato per tale reato - si può essere egualmente condannati per diffamazione scrivendo: “Tizio è un ladro”. Occorre scrivere: “Tizio è stato condannato per... ecc. ecc.” La querela per diffamazione può scattare anche se si scrive “Tizio non conosce la Costituzione” e poi si scopre che... Tizio è un avvocato o un magistrato; se invece Tizio è un insegnante di letteratura le cose cambiano ed egli può querelare se si scrive: “Tizio non conosce la Divina
Commedia”. Va detto che per evitare le querele non vi sono regole fisse e che occorre regolarsi caso per caso sulla base di principi generali, tenendo ben presente che a volte una querela dipende da una singola parola (un aggettivo azzardato o un verbo all’indicativo anziché al condizionale).
http://italy.peacelink.org/peacelink/docs/1023-12782_guida_evita_querele.pdf


ah cavolo, un condannato per mafia non è mafioso! e un "mafioso" allora chi è? è un insulto come per dire "imbecille"?
prendo atto di queste news dell'accademia della crusca con un certo sgomento :D

jumpermax
09-02-2006, 14:09
ah cavolo, un condannato per mafia non è mafioso! e un "mafioso" allora chi è? è un insulto come per dire "imbecille"?
prendo atto di queste news dell'accademia della crusca con un certo sgomento :D
Non sono un avvocato ma credo che la differenza sia nel come si usano i termini: se chiamo ladro una persona che ha appena rubato in casa mia è un conto, se lo reincontro dopo 10 anni, fosse anche stato condannato e lo chiamo pubblicamente ladro sono passibile di querela per diffamazione. Il contesto in cui i termini vengono usati fa la differenza.

jan
09-02-2006, 20:32
E quindi? Il giudizio di Casini deve uniformarsi a quello dei giudici? Dove sta scritto? Una sentenza non è un giudizio divino vanno rispettate ma questo non implica che debbano essere condivise o ritenute giuste.
a meno che non ami essere coonsiderato amico dei mafiosi ... dovrebbe