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View Full Version : Energia sognata...


lardman
08-02-2006, 09:02
Le peripezie nella distribuzione del gas naturale, in queste ultime settimane, ha ricordato a molti la necessità di cambiamento e di integrazione delle fonti energetiche.Oltre il nucleare tradizionale, con i suoi vantaggi e con le sue zone d'ombra, resta tuttora inesplorata quella che pareva la scoperta scientifica del millennio : la fusione fredda.

Qualcuno è informato su sviluppi, naturalmente non istituzionali, vista la dirompente forza antipetrolio ed antinucleare insita nella tecnolgia, che facciano sperare in progressi?

giannola
08-02-2006, 09:46
in effetti questa sarebbe + una discussione da fare su scienza e tecnica... :)

Tefnut
08-02-2006, 10:08
... bho a me la "crisi" del gas pare la solita scusa per llegittimare aumenti e rifare accordi...

la russia sta tirando l'acqua al suo mulino...

Lucio Virzì
08-02-2006, 10:31
Sezione sbagliata.
Se invece la si vuole tenere qui, si pensi a chi sta tessendo le tele per diventare il leader nell'energia dopo aver "lavorato" per noi: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1116405

Banus
08-02-2006, 12:06
Oltre il nucleare tradizionale, con i suoi vantaggi e con le sue zone d'ombra, resta tuttora inesplorata quella che pareva la scoperta scientifica del millennio : la fusione fredda.
La fusione fredda non ha mai dato risultati conclusivi e non ambigui, e quindi non si può considerare, allo stadio attuale, scientifica:
http://en.wikipedia.org/wiki/Cold_fusion#Arguments_in_the_controversy

La ricerca continua sul versante della fusione classica, ma le difficoltà tecnologiche sono notevoli e i tempi molto lunghi: si parla di 50 necessari per le applicazioni commerciali.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?s=&threadid=860853
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?s=&threadid=772680

Lucrezio
08-02-2006, 13:05
Le peripezie nella distribuzione del gas naturale, in queste ultime settimane, ha ricordato a molti la necessità di cambiamento e di integrazione delle fonti energetiche.Oltre il nucleare tradizionale, con i suoi vantaggi e con le sue zone d'ombra, resta tuttora inesplorata quella che pareva la scoperta scientifica del millennio : la fusione fredda.

Qualcuno è informato su sviluppi, naturalmente non istituzionali, vista la dirompente forza antipetrolio ed antinucleare insita nella tecnolgia, che facciano sperare in progressi?

Pensavo che non ci credesse più nessuno alla fusione fredda!

xenom
08-02-2006, 13:54
Con l'ITER ci stiamo avviando verso la fusione termonucleare (non fredda). Speriamo funzioni. Secondo me il futuro sarà basato quasi sicuramente sulla fusione nucleare. Tanta energia, poche scorie (molto molto minori quantitivamente rispetto a quelle delle attuali centrali a fissione).

tutti79
08-02-2006, 17:31
Con l'ITER ci stiamo avviando verso la fusione termonucleare (non fredda). Speriamo funzioni. Secondo me il futuro sarà basato quasi sicuramente sulla fusione nucleare. Tanta energia, poche scorie (molto molto minori quantitivamente rispetto a quelle delle attuali centrali a fissione).

http://www.aspoitalia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=74&Itemid=38

leggi qui... usarla per produrre energia è ancora un sogno per ora

xenom
08-02-2006, 18:40
http://www.aspoitalia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=74&Itemid=38

leggi qui... usarla per produrre energia è ancora un sogno per ora

beh io so che più volte sono riusciti a innescare il processo di fusione, per un tempo limitato, in maniera controllata e producendo energia. Il problema è che il confinamento elettromagnetico richiede una potenza enorme, che va al di sopra di quella prodotta dalla fusione. ITER tuttavia implementerà dei superelettromagneti a superconduttori, che diminuiranno drasticamente la corrente assorbita. In questo modo si dovrebbe raggiungere una produzione molto elevata di energia, superiore a quella immessa per controllare il plasma.

In poche parole gli impianti a fusione si stanno pian piano evolvendo. l'ITER probabilmente non riuscirà a rimanere "acceso" più di qualche secondo, ma produrrà più energia di quella richiesta. Passo per passo secondo me, entro 100 anni avremo le centrali a fusione come risorsa primaria energetica.

tutti79
09-02-2006, 08:46
beh io so che più volte sono riusciti a innescare il processo di fusione, per un tempo limitato, in maniera controllata e producendo energia. Il problema è che il confinamento elettromagnetico richiede una potenza enorme, che va al di sopra di quella prodotta dalla fusione. ITER tuttavia implementerà dei superelettromagneti a superconduttori, che diminuiranno drasticamente la corrente assorbita. In questo modo si dovrebbe raggiungere una produzione molto elevata di energia, superiore a quella immessa per controllare il plasma.

In poche parole gli impianti a fusione si stanno pian piano evolvendo. l'ITER probabilmente non riuscirà a rimanere "acceso" più di qualche secondo, ma produrrà più energia di quella richiesta. Passo per passo secondo me, entro 100 anni avremo le centrali a fusione come risorsa primaria energetica.

Beh sì fra 100 anni non lo escludo ma a noi serve qualcosa di più rapido!!! Cmq la fusione si ottiene benissimo ma per ora non per produrre energia... solo per esperimenti scientifici

guyver
09-02-2006, 10:34
la colpa è dei cartelli del petrolio e della miopia dei governi....
sono anni che sappiamo che il petrolio finira (quello economicamente estraibile tra 50 60 anni ad oggi) e nessuno ha accellerato per fare niente....

xenom
09-02-2006, 12:11
la colpa è dei cartelli del petrolio e della miopia dei governi....
sono anni che sappiamo che il petrolio finira (quello economicamente estraibile tra 50 60 anni ad oggi) e nessuno ha accellerato per fare niente....

una scelta furba sarebbe quella di usare il petrolio solo per produrre materiali sintetici. Non riesco a immaginare un mondo senza plastica, fibra sintetica, isolanti sintetici ecc.
spero che le auto a idrogeno prendano piede e migliorino... ovviamente l'idrogeno deve essere prelevato per via elettrolitica.
Si, perché (non molti lo sanno) attualmente l'idrogeno viene prelevato tramite reforming (estrazione di idrogeno dal petrolio). Conveniente no? Costruiscono le auto H che sono comunque dipendenti dal petrolio :asd:

tutti79
09-02-2006, 12:42
una scelta furba sarebbe quella di usare il petrolio solo per produrre materiali sintetici. Non riesco a immaginare un mondo senza plastica, fibra sintetica, isolanti sintetici ecc.
spero che le auto a idrogeno prendano piede e migliorino... ovviamente l'idrogeno deve essere prelevato per via elettrolitica.
Si, perché (non molti lo sanno) attualmente l'idrogeno viene prelevato tramite reforming (estrazione di idrogeno dal petrolio). Conveniente no? Costruiscono le auto H che sono comunque dipendenti dal petrolio :asd:

sì ma l'energia per fare l'elettrolisi dove la prendi??? alla fine il problema è che l'energia devi prenderla da qualche parte

xenom
09-02-2006, 13:44
sì ma l'energia per fare l'elettrolisi dove la prendi??? alla fine il problema è che l'energia devi prenderla da qualche parte

un impianto idrico con generatori montati su condotte forzate è sufficente per un bel sistema elettrolitico... non necessita di Megawatt... un solo generatore penso sia sufficente.
Col bacino idrico hai anche l'acqua (dolce) già a disposizione. Non so se serva distillata, ma si può deionizzare con appositi filtri...

tutti79
09-02-2006, 13:50
un impianto idrico con generatori montati su condotte forzate è sufficente per un bel sistema elettrolitico... non necessita di Megawatt... un solo generatore penso sia sufficente.
Col bacino idrico hai anche l'acqua (dolce) già a disposizione. Non so se serva distillata, ma si può deionizzare con appositi filtri...

Con tutta l'energia idrica di tutti i bacini italiani mi pare si copra circa il 6% del fabbisogno energetico italiano. Un po' poco!

gpc
09-02-2006, 14:13
un impianto idrico con generatori montati su condotte forzate è sufficente per un bel sistema elettrolitico... non necessita di Megawatt... un solo generatore penso sia sufficente.
Col bacino idrico hai anche l'acqua (dolce) già a disposizione. Non so se serva distillata, ma si può deionizzare con appositi filtri...

Eh sì, col piffero... l'elettrolisi richiede molta più energia di quella che poi puoi ricavare con la combustione dell'idrogeno.
Non c'è nulla da fare, l'unica alternativa attuale al petrolio è il nucleare.

xenom
09-02-2006, 14:33
Con tutta l'energia idrica di tutti i bacini italiani mi pare si copra circa il 6% del fabbisogno energetico italiano. Un po' poco!

mi sa che mi avete frainteso entrambi :D
io mi riferisco alla sola produzione di idrogeno per uso cella a combustibile...
per l'energia di rete la fusione nucleare sarebbe il max.

gpc
09-02-2006, 14:37
mi sa che mi avete frainteso entrambi :D
io mi riferisco alla sola produzione di idrogeno per uso cella a combustibile...
per l'energia di rete la fusione nucleare sarebbe il max.

Ma è lo stesso, se pensi al consumo globale delle automobili anche solo in Italia vedi tranquillamente che non è pensabile avere "anche solo un generatore" per tutto l'idrogeno necessario a sostenerlo.

YellowT
09-02-2006, 17:53
Con tutta l'energia idrica di tutti i bacini italiani mi pare si copra circa il 6% del fabbisogno energetico italiano. Un po' poco!

Sbagli, le centrali idroelettriche fanno circa il 20% dell'elettricità italiana

xenom
09-02-2006, 18:02
Ma è lo stesso, se pensi al consumo globale delle automobili anche solo in Italia vedi tranquillamente che non è pensabile avere "anche solo un generatore" per tutto l'idrogeno necessario a sostenerlo.


il rendimento della cella a combustibile è moto più elevato del motore a scoppio... non so esattamente quanto sia, ma sicuramente è più elevato. L'energia potenziale idrica viene sottovalutata. E' più conveniente usare il petrolio (centrali termoelettriche, coprono la maggior parte dell'energia italiana). Il petrolio è conveniente per tutto.. chissà perchè.

Se si mettesse una centrale per ogni diga, stai sicuro che si potrebbe produrre idrogeno a valangate.

gpc
09-02-2006, 18:05
il rendimento della cella a combustibile è moto più elevato del motore a scoppio... non so esattamente quanto sia, ma sicuramente è più elevato. L'energia potenziale idrica viene sottovalutata. E' più conveniente usare il petrolio (centrali termoelettriche, coprono la maggior parte dell'energia italiana). Il petrolio è conveniente per tutto.. chissà perchè.

Se si mettesse una centrale per ogni diga, stai sicuro che si potrebbe produrre idrogeno a valangate.

Veramente c'è già una centrale per ogni diga... altrimenti che le fanno a fare le dighe? :mbe:
In ogni caso non è questione di rendimento, è questione di termodinamica: per l'elettrolisi ti vuole molta più energia di quella che poi puoi liberare, e quella che andrai ad utilizzare sarà una frazione di quella liberata dipendente dal rendimento.
Ma credi che se tutto fosse così facile non lo si sarebbe già fatto? Siamo un paese che non ha energia per i suoi consumi normali e credi che ce ne sia per ricavare tanto idrogeno quanto richiesto da tutti i trasporti?

xenom
09-02-2006, 18:13
Veramente c'è già una centrale per ogni diga... altrimenti che le fanno a fare le dighe? :mbe:
In ogni caso non è questione di rendimento, è questione di termodinamica: per l'elettrolisi ti vuole molta più energia di quella che poi puoi liberare, e quella che andrai ad utilizzare sarà una frazione di quella liberata dipendente dal rendimento.
Ma credi che se tutto fosse così facile non lo si sarebbe già fatto? Siamo un paese che non ha energia per i suoi consumi normali e credi che ce ne sia per ricavare tanto idrogeno quanto richiesto da tutti i trasporti?

beh io ho visto dighe senza centrale... alcune servono solo per "togliere" l'acqua da una valle. Cmq in effetti il 99% delle dighe hanno una centrale idrica. Riformulo l'affermazione: se ci fosse una centrale per ogni "buona occasione" (fiumi in pendenza ecc.) si avrebbe molta più energia.
Per quanto riguarda il rendimento: la cella a combustibile sfrutta praticamente il fenomeno inverso dell'elettrolisi, per cui grosso modo l'energia totale di funzionamento di tutte le eventuali macchine a idrogeno equivarrebbe all'energia impiegata per produrre l'idrogeno stesso. Quindi se un'auto a idrogeno fa 10 kW, gli stessi 10 kW (più o meno ovviamente) saranno necessari per produrre l'idrogeno che alimenta la macchina.

Tutto questo discorso per dire: si ti do ragione, ho fatto male i conti e in effetti il bilancio totale dell'energia che verrebbe impiegata sarebbe superiore a quello attuale... ma d'altronde, non possiamo continuare a basare i nostri consumi energetici sul petrolio... bisogna trovare una soluzione, possibilmente non la fissione nucleare...

edit: secondo i miei calcoli molto approssimativi, l'energia richiesta per produrre tanto idrogeno quanto sia necessario per ogni auto sarebbe almeno di 300000 MW :asd:

razziadacqua
09-02-2006, 23:03
Quello che sto per scrivere in fin dei conti è attinente visto che si parla di energia sognata..iter...
Giorni fà mi ha colpito molto una dichiarazione di Busch al Discorso sullo Stato dell Unione...ha parlato di eliminare la dipendenza dal Petrolio"è ora di far basta" ha detto.Ha parlato di una riconversione di ben il 75% della provenienza energetica...da fonti alternative,rinnovabili....entro 25anni :/

Ora,periodo elettorale a parte mi ha colpito particolarmente questa scandenza:25anni...
E la mia mente ha fatto questo genere di collegamenti:

entro e non oltre il 2020cirac vuole una base sulla Luna ha detto no?
Iter verrà finito entro il 2015no?
E lui entro il 2030conta di liberarsi al 75% dal pretrolio...
ho fatto questo sillogismo...
Luna-->Elio3--->ITER--->magari san benissimo che funziona--->in America ne fioccheranno come Funghi(speriamo no atomici ;P).

Ma la mia mente ha fatto questo altro genere di considerazioni(promesse elettorali a parte l america in fattore energetico è davvero messa male no?):

-che abbiamo capito o scoperto che entro 30-50anni il petrolio sarà davvero FINITO?(visto che hanno sotto mano Iraq e Afghanistan...)
-che abbiamo trovato la soluzione alle energie rinnovabili?
-che vogliano fare tutto questo per aumentare la propria indipendenza e potenza economica?
-o che si stiano preparando per un qualcosa che loro sanno e noi no? :Prrr: (faccio allusione alla guerra galattica prevista da quel matto ex ministro americano della Difesa..)

FAccio riferimento all ultimo fantomatico punto ;): cioè l idea degli USA che si convertano in massa alle nergie pulite o fusione nucleare..ha dell utopistico,del fantascientifico...ma nn solo renderebbe loro potentissimi su un piano energetico in un futuro forse prossimo(e lo sanno?) privo di energia fossile.

PS.certo che a loro basterebbe tappezzare i vari deserti di torri solari per stare a posto credo ;D

Topomoto
10-02-2006, 02:01
beh io ho visto dighe senza centrale... alcune servono solo per "togliere" l'acqua da una valle. Cmq in effetti il 99% delle dighe hanno una centrale idrica. Riformulo l'affermazione: se ci fosse una centrale per ogni "buona occasione" (fiumi in pendenza ecc.) si avrebbe molta più energia.
Per quanto riguarda il rendimento: la cella a combustibile sfrutta praticamente il fenomeno inverso dell'elettrolisi, per cui grosso modo l'energia totale di funzionamento di tutte le eventuali macchine a idrogeno equivarrebbe all'energia impiegata per produrre l'idrogeno stesso. Quindi se un'auto a idrogeno fa 10 kW, gli stessi 10 kW (più o meno ovviamente) saranno necessari per produrre l'idrogeno che alimenta la macchina.

Tutto questo discorso per dire: si ti do ragione, ho fatto male i conti e in effetti il bilancio totale dell'energia che verrebbe impiegata sarebbe superiore a quello attuale... ma d'altronde, non possiamo continuare a basare i nostri consumi energetici sul petrolio... bisogna trovare una soluzione, possibilmente non la fissione nucleare...

edit: secondo i miei calcoli molto approssimativi, l'energia richiesta per produrre tanto idrogeno quanto sia necessario per ogni auto sarebbe almeno di 300000 MW :asd:
Cioè....l'energia prodotta dalle centrali idroelettriche copre solo in minima percentuale il fabbisogno di energia elettrica dell'Italia, e tu vorresti coprire anche TUTTO il fabbisogno energetico delle automobili? :stordita: :D :D :D

PS:tutti i bacini idrici adatti sono già ampiamente sfruttati ;)

tutti79
10-02-2006, 08:40
Sbagli, le centrali idroelettriche fanno circa il 20% dell'elettricità italiana

sono andato a ricontrollare e ho trovato 6%. Tu dove hai trovato scritto 20???

tutti79
10-02-2006, 08:42
il rendimento della cella a combustibile è moto più elevato del motore a scoppio... non so esattamente quanto sia, ma sicuramente è più elevato. L'energia potenziale idrica viene sottovalutata. E' più conveniente usare il petrolio (centrali termoelettriche, coprono la maggior parte dell'energia italiana). Il petrolio è conveniente per tutto.. chissà perchè.

Se si mettesse una centrale per ogni diga, stai sicuro che si potrebbe produrre idrogeno a valangate.

Per quello che ne so io ed è la versione ufficiale sfruttiamo già il 100% della energia idroelettrica possibile

gpc
10-02-2006, 10:45
Per quello che ne so io ed è la versione ufficiale sfruttiamo già il 100% della energia idroelettrica possibile

Confermo... tra un po' installiamo turbine anche nei tubi degli sciacquoni del cesso...

tutti79
10-02-2006, 13:42
Confermo... tra un po' installiamo turbine anche nei tubi degli sciacquoni del cesso...

Esiste già una roba del genere.. ma non viene usata per produrre energia ma per trifolare la ..... capito no?

YellowT
11-02-2006, 11:26
sono andato a ricontrollare e ho trovato 6%. Tu dove hai trovato scritto 20???

venti era all'incirca. comunque qui ne parla in maniera approfondita

http://www.enel.it/azienda/investor_relations/notizie_mercati/news/irnewsdett.asp?IdDoc=1448823

Il rapporto è dell'Enel del 1/12/2005

Anche qui c'è roba interessante
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Fonti_di_approvvigionamento