View Full Version : [BEPPE GRILLO MeetupNapoli 31gen.]Privatizzazione azienda idrica
sono appena tornato dall'incontro alla facoltà di ingegneria con Beppe Grillo e Padre Alex Zanotelli (sarebbe dovuto venire anche Dario Fo ma non si è visto... :confused: )
La manifestazione proseguirà fino a questa sera con un incontro in Piazza Dante...
si è parlato della vittoria ottenuta (il ritiro della delibera che ratificava la privatizzazione dell'azienda idrica per le provincie di NA e CE) e in generale ce ne son state un pò per tutti: Il Nano in primis,Tremonti,Bush,Casini,la sinistra in generale, Scanzano Ionico, la TAV, la Cina...
ha detto inoltre una santa cosa..LA POLITICA è MORTA, c'è poco da fare, i dipendenti (come chiama lui gli onorevoli) andrebbero tutti raccolti in un gruppo e mandati a lavorare in miniera, senza distinzioni...
http://img70.imageshack.us/img70/1734/foto0525yh.th.jpg (http://img70.imageshack.us/my.php?image=foto0525yh.jpg)
ti è piaciuto? c'era parecchia affluenza?
che significa privatizzazione dell'acqua visto che qui da me sono tutte aziende a gestirla ?:confused:
che significa privatizzazione dell'acqua visto che qui da me sono tutte aziende a gestirla ?:confused:
Anche da me :O :confused:
che significa privatizzazione dell'acqua visto che qui da me sono tutte aziende a gestirla ?:confused:
non fare domande troppo difficili :stordita:
LightIntoDarkness
31-01-2006, 14:05
che significa privatizzazione dell'acqua visto che qui da me sono tutte aziende a gestirla ?:confused:Significa che da te l'acqua è già privatizzata.
Se fai una googlata veloce trovi facilmente la questione... se vuoi un esempio storico guarda la Bolivia ;)
Swisström
31-01-2006, 14:07
Significa che da te l'acqua è già privatizzata.
moriremo tutti :cry:
L'acqua deve restare pubblica.
LightIntoDarkness
31-01-2006, 14:15
moriremo tutti :cry:Vabbè, devo proprio copiaincollare:
L'acqua è una delle risorse più scarse e allo stesso tempo essenziali alla vita ed insostituibili che esistano sul pianeta. Solo il 2,4% dell'acqua che ricopre la terra è dolce; di questa, il 68% viene destinato ad usi agricoli, il 22% a quelli industriali ed il restante 10% al consumo umano. Ma l'acqua è anche una delle risorse peggio distribuite al mondo: l'85% della popolazione dell'America Latina e il 75% di quella dell'Asia orientale non vi ha accesso, e cinque milioni di persone muoiono ogni anno per malattie legate alla mancanza d'acqua. Noi, il 20% più ricco della popolazione mondiale, consumiamo l'88% dell'acqua prelevata complessivamente.
La privatizzazione non può risolvere questi problemi. Si è visto ormai chiaramente che la logica del profitto si traduce solo in nuovo squilibrio e disuguaglianza, ma da anni ormai le multinazionali hanno identificato nell'acqua un nuovo mercato, una delle frontiere più allettanti da inglobare nel loro dominio e nuovo terreno su cui mettere a frutto i loro capitali. Alcune imprese, come la Suez/Lyonnaise des Eaux e Vivendi hanno già 110 milioni di clienti in più di cento paesi e aspirano ad accaparrarsi il 75% del mercato nei prossimi anni con l'aiuto della Banca Mondiale, che impone regolarmente tra le condizioni alle quali è disposta ad erogare i suoi finanziamenti capestro la privatizzazione delle utilities, acqua, energia, comunicazioni.
PS: Dimenticavo: grandissimo Padre Alex! :)
L'acqua deve restare pubblica.
Anche l'energia elettrica, le ferrovie, il telefono, il gas, le autostrade, il prezzo del pane................
LightIntoDarkness
31-01-2006, 14:17
Seconda rata
Sono numerosi i paesi che in America Latina, dove più forte è la pressione delle multinazionali, si stanno opponendo decisamente alla privatizzazione dell'acqua. Gli abitanti di Cochabamba, in Bolivia, hanno dato vita ad una rivolta vittoriosa e famosa, portata sui grandi schermi dal film "The Corporation", per difendere il proprio diritto all'acqua dopo che i prezzi si erano triplicati per effetto della privatizzazione. In questo caso a beneficiarne era un'impresa locale controllata dal gigante Bechtel. La rivolta, nel 2000, durò mesi e portò per le strade migliaia di persone che subirono la violenta repressione del potere, con un bilancio di una decina di morti e di 11 giorni in cui fu dichiarato lo stato d'assedio.
La privatizzazione dell'acqua ha già dimostrato, in tutto il mondo ma soprattutto in Europa, di non saper risolvere nessun problema e di svilupparsi secondo una logica difficilmente prevedibile che finisce per negare un diritto fondamentale, peggiorare la qualità del servizio, favorire la scarsa trasparenza e le irregolarità e produrre rapporti squilibrati tra le autorità locali e le aziende concessionarie. Per tutte queste ragioni la città di Grenoble, dopo i cattivi risultati della privatizzazione che ha fruttato ben 18 milioni di euro di surplus alla Lyonnaise des Eaux in 6 anni, è tornata nel 1995 al modello pubblico, rimunicipalizzando la gestione del servizio. E in Italia, ad Arezzo, l'Assemblea del locale Ato (Ambito territoriale ottimale) ha riconosciuto, in una relazione del suo presidente, Carlo Schiatti, il fallimento dell'operazione. C'è soltanto da chiedersi come potrà mai tradursi tutto questo in una realtà come quella di Napoli, in cui si sta portando a termine, proprio in questi giorni e a suon di morti, un crudo riassestamento degli equilibri camorristici.
La posta in gioco non è soltanto la difesa dell'acqua come bene fondamentale della vita in contrapposizione alla sua riduzione a merce e alla sua sottomissione alla logica del profitto. L'acqua è un bene di cui non si può fare a meno, di cui la vita ha un bisogno totale e ineludibile.
Anche l'energia elettrica, le ferrovie, il telefono, il gas, le autostrade, il prezzo del pane................
No, l'acqua. E' un discorso un tantino + complesso ed importante del telefono e delle ferrovie, riassunto in un post precedente
No, l'acqua. E' un discorso un tantino + complesso ed importante del telefono e delle ferrovie, riassunto in un post precedente
Si certo, ma lasciando perdere gli esempi dei paesi dell'america latina, più congruo pare quello della Francia dove a parte il grosso guadagno dell'azienda in questione, non si parla certo di ricatti e gente lasciata morire di sete....
Certo siamo in Italia dove un settore d'oro per i privati, in mani pubbliche diventa menta e i comuni che riescono ad accumulare perdite anche in questi settori strategici, alla fine preferiscono privatizzare (con tutte le manfrine che ci sono dietro alle privatizzazioni).
Benvenuti in Italia.
Swisström
31-01-2006, 14:26
Vabbè, devo proprio copiaincollare
Infatti nei cantoni Svizzeri ove l'acqua è privatizzata vedo un sacco di persone che muoiono disidratate :asd: lo stesso in Italia
LightIntoDarkness
31-01-2006, 14:31
Infatti nei cantoni Svizzeri ove l'acqua è privatizzata vedo un sacco di persone che muoiono disidratate :asd: lo stesso in ItaliaIn Italia come ovunque un'azienda privata ha come fine il profitto. Da noi c'è qualche garanzia in più, ma il fine rimane quello.
La differenza sta nel concepire l'acqua come un bene dell'umanità e indispensabile alla vita oppure come una risorsa come tutte le altre, da commercializzare.
Vero che in Svizzera non muore nessuno disidratato, ma davvero vogliamo far finta di non vedere che le multinazionali che attuano soprusi nei paesi citati sono tutte occidentali?
Swisström
31-01-2006, 14:36
Vero che in Svizzera non muore nessuno disidratato, ma davvero vogliamo far finta di non vedere che le multinazionali che attuano soprusi nei paesi citati sono tutte occidentali?
ma non c'entra nulla con il thread :D non cominciamo con l'"occidentali brutti e cattivi :D"
...........
Vero che in Svizzera non muore nessuno disidratato, ma davvero vogliamo far finta di non vedere che le multinazionali che attuano soprusi nei paesi citati sono tutte occidentali?
Nessuno credo neghi che le multinazionali occidentali tengono sottomessi i paesi del terzo mondo.
Vorrei sapere che relazione c'è fra queste multinazionali e l'azienda che mi fornisce l'acqua.
Cioè non è che se io butto via un bicchiere d'acqua, per colpa mia muore qualcuno in america latina quindi che nesso c'è?
LightIntoDarkness
31-01-2006, 14:49
Nessuno credo neghi che le multinazionali occidentali tengono sottomessi i paesi del terzo mondo.Bene.
Vorrei sapere che relazione c'è fra queste multinazionali e l'azienda che mi fornisce l'acqua.
Cioè non è che se io butto via un bicchiere d'acqua, per colpa mia muore qualcuno in america latina quindi che nesso c'è?Il nesso ovviamente è molto meno diretto di questo esempio.
Il punto è che l'acqua è e deve rimanere un bene della collettività. Privatizzarla significa non considerarla un diritto.
Se invece si prosegue con la linea delle privatizzazioni, si espone l'acqua al mercato e ai suoi fini, così come al possibile acquisto delle nominate multinazionali.
E' oggettivo che l’ingresso dei privati nella gestione di un bene primario come l’acqua comporta:
* aumento delle tariffe
* minore tutela della qualità dell’acqua
* perdita di posti di lavoro nel settore
* rischio per i più poveri di vedersi negato il diritto all’acqua
Per noi è però ancora prima una lotta di civiltà, di concezione di bene comune da tutelare come diritto. Senza questo, è impossibile denunciare le ingiustizie delle sottomissioni del terzo mondo, proposte dalla BM come "aggiustameni strutturali".
Nessuno credo neghi che le multinazionali occidentali tengono sottomessi i paesi del terzo mondo.
Vorrei sapere che relazione c'è fra queste multinazionali e l'azienda che mi fornisce l'acqua.
Cioè non è che se io butto via un bicchiere d'acqua, per colpa mia muore qualcuno in america latina quindi che nesso c'è?
Finchè c'è abbondanza di acqua nessun problema. Il pericolo si verificherà SE si andrà in scarsità di acqua. SI potranno combattere anche delle guerre, per l'acqua.
Finchè c'è abbondanza di acqua nessun problema. Il pericolo si verificherà SE si andrà in scarsità di acqua. SI potranno combattere anche delle guerre, per l'acqua.
Le guerre si combatteranno e si sono combattute per molti motivi, il fatto che un paese assetato possa dichiarare guerra ad uno più ricco di risorse può essere logico e plausibile, non vedo come il fatto che l'acqua del paese ricco sia o meno in mano ai privati o allo stato possa cambiare questo stato delle cose.
Se l'acqua manca, manca sia che sia privata che pubblica, o no?
Swisström
31-01-2006, 15:05
Finchè c'è abbondanza di acqua nessun problema. Il pericolo si verificherà SE si andrà in scarsità di acqua. SI potranno combattere anche delle guerre, per l'acqua.se proprio manca l'acqua dolce si spendono un po più di soldi e si rende potabile l'acqua di mare :) israele già lo fa
se proprio manca l'acqua dolce si spendono un po più di soldi e si rende potabile l'acqua di mare :) israele già lo fa
Non tutti i paesi hanno il mare, e poi sai quanto costa?
Il concetto base è che l'acqua è il ben + prezioso dell'umanità. Le fonti devono essere demaniali. Già c'è lo scandalo dei produttori di acque minerali che fanno i milardi e parlano una cifra risibile di concessione al demanio
E' un discorso concettuale. privatizzare l'acqua è come privatizzare la vita stessa. L'acqua è alla base della vita.
se proprio manca l'acqua dolce si spendono un po più di soldi e si rende potabile l'acqua di mare :) israele già lo fa
In realtà credo si tratterà più un problema di inquinamento, e purificare le falde inquinate non è proprio facile come desalinizzare l'acqua del mare che sarà pure essa inquinata ;)
No, il problema acqua sarà sempre più importante, ma non vedo tutto questo scandalo nella privatizzazione di qualche acquedotto, a parte le sparate ideologiche, ripeto, il mio comune lo ha fatto da anni mantenendo una partecipazione nell'azienda idrica come in quella del gas ecc. quindi il problema dove sta?
inanzitutto mi ha fatto piacere vedere subito tutte queste risposte al 3d ;)
si, grande padre Alex, è stato anche fatto l'esempio della Bolivia, e di non so quale zona del nord-est italiano, dove con la privatizzazione le bollette sono aumentate del 300%. Inoltre si è notato di come solo il 3% dell'acqua sulla Terra sia potabile, e di come il 2,7% venga usato dall'agricoltura industriale (invece di usare l'acqua piovana), e solo lo 0,3% ce lo "beviamo noi". Quindi è chiaro come ci siano e ci saranno fortissimi interessi sull'acqua. Come ha detto padre Alex, ci manca solo che ci privatizzano pure l'aria dopo l'acqua e siamo a posto.
Riguardo l'affluenza purtroppo la capienza a norma di legge era 350, quindi molti si sono dovuti alternare entrando e uscendo per far vedere un pò a tutti...
se proprio manca l'acqua dolce si spendono un po più di soldi e si rende potabile l'acqua di mare :) israele già lo fa
se ne è parlato, pare sia un procedimento molto costoso (sarebbe un'altra maniera per speculare)
Le guerre si combatteranno e si sono combattute per molti motivi, il fatto che un paese assetato possa dichiarare guerra ad uno più ricco di risorse può essere logico e plausibile, non vedo come il fatto che l'acqua del paese ricco sia o meno in mano ai privati o allo stato possa cambiare questo stato delle cose.
Se l'acqua manca, manca sia che sia privata che pubblica, o no?
eh ma il problema è che spesso e volentieri le aziende private hanno aumentato di uno sproposito le bollette
eh ma il problema è che spesso e volentieri le aziende private hanno aumentato di uno sproposito le bollette
Vero, come pure è vero che i comuni ci rimettono dei soldi, quindi entro un certo limite, è logico che l'acqua vada pagata un prezzo equo per cui il gestore non ci rimetta dei soldi e l'utilizzatore non sia troppo vessato dal prezzo di acquisto, tanto alla fine il comune la potrebbe pure distribuire gratis, ma poi i soldi li dovrebbe riprendere aumentando qualche altra tassa locale, è il cane che si morde la coda purtroppo.
Comunque sarei lieto che molte cose di pubblica utilità restassero sotto l'ala della pubblica amministrazione, purtroppo come ho scritto sopra, siamo in Italia.
purtroppo come ho scritto sopra, siamo in Italia.
e mi sa che qua c'è poco da fare (almeno a breve termine) :doh:
come tutte le privatizzazioni di qualcosa di pubblico ...
.. il prezzo aumenta
.. il servizio rimane uguale o peggiore..
a me piacerebbe avere acqua decente a casa... bevibile.. invece è orrenda al gusto..
piacerebbe capire perchè neglio scarichi deve finirci acqua potabile... (quando fanno gli impianti ti dicono.. "tanto non conviene".. )..
insomma bho..
e di come il 2,7% venga usato dall'agricoltura industriale (invece di usare l'acqua piovana)
che è un po come dire che invece che i trattori gli agricoltori farebbero bene a tornare alla zappa.
ma ogni tanto riflettete sulle robe che scrivete o presi da una cecità ideologica sparate tutte le cacchiate che passano per la testa?
tu, invece di usare internet per diffondere una cavolata come quella, perchè non hai mandato una bella lettera raccomandata con ricevuta di ritorno a tutti gli iscritti del forum?
la corrente è un bene prezioso, non sprecarla così.
amico ma tu che stai dicendo, mi sembra che sei tu a essere eccessivamente di parte, esistono tantissime risorse alternative come i pannelli solari o la raccolta di acqua piovana che no nvengono sfruttate, tanto, per ora (e per poco) di acqua ce n'è ancora in abbondanza, no? :doh:
ah e di grazia, perchè sarebbe una cavolata? anzi, preferisco evitare la risposta, già ho capito il tipo di persona ;)
amico ma tu che stai dicendo, mi sembra che sei tu a essere eccessivamente di parte, esistono tantissime risorse alternative come i pannelli solari o la raccolta di acqua piovana che no nvengono sfruttate, tanto, per ora (e per poco) di acqua ce n'è ancora in abbondanza, no? :doh:
ah e di grazia, perchè sarebbe una cavolata? anzi, preferisco evitare la risposta, già ho capito il tipo di persona ;)
ma tu quindi sei seriamente convinto di irrigare i campi con la sola acqua piovana???
ma hai mai visto un campo in vita tua?
LightIntoDarkness
31-01-2006, 16:43
ma tu quindi sei seriamente convinto di irrigare i campi con la sola acqua piovana???
ma hai mai visto un campo in vita tua?Bah... introdurre l'acqua piovana non significa usare solo quella... io mi chiedo invece perchè dobbiamo continuare a buttare litri e litri d'acqua potabile ogni volta che facciamo la pipì...
..ma forse per te questa è cieca ideologia.
quindi tu mi stai dicendo che anche non utilizzando totalmente l'acqua piovana come forma di irrigazione ma almeno in parte, ciò non servirebbe a una mazza? :doh:
ah ma sei un pò disfattista, allora, animo, che se non ci si da una mossa va a finire male fra qualche anno :sofico:
quindi tu mi stai dicendo che anche non utilizzando totalmente l'acqua piovana come forma di irrigazione ma almeno in parte, ciò non servirebbe a una mazza? :doh:
ah ma sei un pò disfattista, allora, animo, che se non ci si da una mossa va a finire male fra qualche anno :sofico:
guarda, siediti, perchè non vorrei sconvolgerti.
l'acqua piovana è già usata, in parte, per irrigare i campi, e infatti la percentuale che hai postato si riferisce all'utilizzo dell'acqua per irrigazione già tenendo conto che parte dell'irrigazione è data dall'acqua piovana.
non si riferisce a un'irrigazione TOTALMENTE COPERTA dall'acqua dolce.
è un po come dire: ai fiori che hai sul balcone, invece che dargli da bere solo quando piove e con un innaffiatoio quando non piove, non bagnarli proprio, e lascia che sia solo l'acqua che vien giù dal cielo a dissetarli.
ti crepano in una settimana.
ora, estendi questo discorso a qualche migliaio di km quadrati invece che ai 10cm quadrati del fiore che hai sul balcone, aggiungici il fatto che se non irrighi un campo prima crepa di fame l'agricoltore e poi crepa di fame chi normalmente riceverebbe il pane, e poi valuta........
Bah... introdurre l'acqua piovana non significa usare solo quella... io mi chiedo invece perchè dobbiamo continuare a buttare litri e litri d'acqua potabile ogni volta che facciamo la pipì...
..ma forse per te questa è cieca ideologia.
no, questo mi sembra un ragionamento corretto, e in parte lo condivido :)
LightIntoDarkness
31-01-2006, 16:53
<cut> invece che dargli da bere solo quando piove e con un innaffiatoio quando non piove, non bagnarli proprio, e lascia che sia solo l'acqua che vien giù dal cielo a dissetarli.<cut>Penso si riferisse al raccogliere l'acqua piovana e con questa irrigare ;)
no, questo mi sembra un ragionamento corretto, e in parte lo condivido :)Bene! :)
Penso si riferisse al raccogliere l'acqua piovana e con questa irrigare ;)
e lo puoi fare se hai un fiore, se hai 50 ettari da irrigare la cosa è un tantinello più ingestibile.
tanto più che se togli l'acqua dal tuo tetto per stoccarla e darla al tuo fioricello è un conto, se invece togli l'acqua da 50 ettari di superficie, quell'acqua non finisce più nelle falde e nei normali corsi d'acqua.
il risultato è che ti scoglioni un macello per trovare il posto dove immagazzinare tutta quell'acqua e poi ti ritrovi la stessa quantità di acqua in meno nei corsi di irrigazione.
questo per dare un'idea di che cacchiata sia.
o, se preferite, una affermazione detta da uno che in un campo non ci ha mai messo un piede e non l'ha mai visto nemmeno con il cannocchiale :)
sul fatto che non abbia mai visto un campo ti do ragione, non coltivo ma faccio ben altro. In ogni caso mi sono limitato a riportare dati che ritengo ufficiali, in quanto pronunciati in una assemblea e, fidati, se in italia ci sono delle regioni come la Campania, dove il 60% dell'acqua è dispersa a causa di tubi marci, sono altrettanto sicuro che in proporzione nei campi c'è un grandissimo spreco, in quanto questi stessi tubi marci irrigano i campi (e di questo ne sono sicuro, quantomeno per il sud italia, è testimoniato da serviti televisivi e articoli), e dubito che l'acqua piovana, anche in minima parte, venga utilizzata per irrigare, ne dubito fortemente.
La verità è che finchè c'è, si spreca, così è per il petrolio, così è per l'acqua.
Comunque i campi sono un piccolo esempio, valido è l'esempio degli sciacquoni di LightIntoDarkness o magari tutti quei rubinetti di casa che perdono.
In ogni caso vabè, per te il problema non sussiste, è solo cieca ideologia, no? ;)
Si deve privatizzare solo ciò che può essere oggetto di concorrenza (e in ogni caso non l'acqua) vedete come è finita per le assicurazioni e l'energia:da monopolio pubblico a monopolio privato (peggio).
L'unica privatizzazione che sta funzionando in Italia è la telefonia fissa.
sul fatto che non abbia mai visto un campo ti do ragione, non coltivo ma faccio ben altro. In ogni caso mi sono limitato a riportare dati che ritengo ufficiali, in quanto pronunciati in una assemblea
beh, se le assemblee sono formate da gente che non ha visto i campi non è che la situazione migliori molto.....
e, fidati, se in italia ci sono delle regioni come la Campania, dove il 60% dell'acqua è dispersa a causa di tubi marci, sono altrettanto sicuro che in proporzione nei campi c'è un grandissimo spreco, in quanto questi stessi tubi marci irrigano i campi (e di questo ne sono sicuro, quantomeno per il sud italia, è testimoniato da serviti televisivi e articoli),
tubi per irrigare i campi non ne ho mai visti, vengono usati i corsi d'acqua....
e dubito che l'acqua piovana, anche in minima parte, venga utilizzata per irrigare, ne dubito fortemente.
l'acqua piovana fluisce naturalmente nei bacini di raccolta, e sono quelli che vengono usati per irrigare i campi.
quale altra soluzione proponi per raccogliere acqua piovana da utilizzare nell'irrigazione?
questo tenendo presente il fatto che se raccogli acqua piovana, la sottrai ai bacini di raccolta naturali, e che quindi vai a inficiare la normale disponibilità di acqua da irrigazione, da compensare con una quantità (si suppone maggiore, altrimenti il gioco non vale la candela) di acqua raccolta.
spiega spiega che sono tutto orecchie........
La verità è che finchè c'è, si spreca, così è per il petrolio, così è per l'acqua.
Comunque i campi sono un piccolo esempio, valido è l'esempio degli sciacquoni di LightIntoDarkness o magari tutti quei rubinetti di casa che perdono.
In ogni caso vabè, per te il problema non sussiste, è solo cieca ideologia, no? ;)
forse non sai leggere, o forse non vuoi leggere, io ti ho contestato solo che l'acqua viene sprecata nell'irrigazione perchè non si raccoglie acqua piovana. per quanto riguarda tutti gli altri sprechi (dallo sciaquone ai rubinetti che perdono passando per le tubature marce) sono perfettamente d'accordo e non l'ho mai contestato ;)
ironmanu
31-01-2006, 17:25
Penso si riferisse al raccogliere l'acqua piovana e con questa irrigare ;)
Bene! :)
ma scusate,nei campi quando piove l'acqua irriga già si suo il terreno.il surplus va nelle falde acquifere.e nei bacini di raccolta naturali o artificiali,mi spiegate cosa c'è che nn vi torna???
per lo sciaquone e l'acqua piovana da raccogliere dal tetto in una cisterna sono d'accprdo e mi pare ci siano già un sacco di applicazioni,forse poco sfruttate.
dove si trovano i dati sulle precipitazioni annuali per regione???
ironmanu
31-01-2006, 17:31
un discorso secondo me sarebbe quello di installare su palazzi case e quant'altro delle cisterne di raccolta,colleghati ad esempio alle grondaie che sono già un "impianto" installato ovunque e che sfruttta tutta la superfice del tetto per la raccolta stessa.
sono appena tornato dall'incontro alla facoltà di ingegneria con Beppe Grillo e Padre Alex Zanotelli (sarebbe dovuto venire anche Dario Fo ma non si è visto... :confused: )
La manifestazione proseguirà fino a questa sera con un incontro in Piazza Dante...
si è parlato della vittoria ottenuta (il ritiro della delibera che ratificava la privatizzazione dell'azienda idrica per le provincie di NA e CE) e in generale ce ne son state un pò per tutti:
Son contento per voi! :)
L'acqua come l'energia non va assolutamente privatizzata ma gestita adeguatamente per il bene comune.
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