View Full Version : Fine del P2P?
matrizoo
30-01-2006, 15:08
Riporto in questa sezione per chi magari si e' perso quest'ultima novità...
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=920764
Mi pareva strano, non poteva durare :rolleyes:
Swisström
30-01-2006, 15:15
la fine del p2p non sarebbe una brutta cosa, ma ihmo questo è un modo sbagliato di perseguire l'obbiettivo.
lo stato non dovrebbe limitare la possibilità delle aziende di offrire servizio perfettamente legale.
mentre se è un scelta delle aziende... beh, ne dubito fortemento visto che avrebbero un calo di abbonati rispetto a provider che non "offrono" queste limitazioni
matrizoo
30-01-2006, 15:30
la fine del p2p non sarebbe una brutta cosa, ma ihmo questo è un modo sbagliato di perseguire l'obbiettivo.
lo stato non dovrebbe limitare la possibilità delle aziende di offrire servizio perfettamente legale.
mentre se è un scelta delle aziende... beh, ne dubito fortemento visto che avrebbero un calo di abbonati rispetto a provider che non "offrono" queste limitazioni
beh, tieni conto che il boom degli abbonamenti c'e' già stato, ora stanno solo aggiustando il tiro per fare dei favori alle multi, o anche per prepararsi alle grandi vendite di film partite e concerti, il tutto live da internet...
un mio amico oggi mi ha confermato che con emule non scarica per piu' di un'ora, poi gli va tutta la banda a zero, e con libero :O
Swisström
30-01-2006, 15:35
beh, tieni conto che il boom degli abbonamenti c'e' già stato, ora stanno solo aggiustando il tiro per fare dei favori alle multi, o anche per prepararsi alle grandi vendite di film partite e concerti, il tutto live da internet...
un mio amico oggi mi ha confermato che con emule non scarica per piu' di un'ora, poi gli va tutta la banda a zero, e con libero :O
Beh, se è una mossa delle aziende, e queste ci guadagnano, allora presto le altri isp seguiranno la stessa linea e avrete il p2p (attuale... ) segato.
e non ci vedo nulla di male per ben due motivi:
1) è una scelta di un azienda, se non ti vanno i suoi servizi cambia provider. Se tutti i provider offrono la stessa cosa significa che non hanno interesse ad offrire altro: la soluzione è: metti su un isp :O
Basta che la cosa sia legale, ovvero che questa limitazione sia spiegata nel contratto.
2) Il p2p non è un diritto, è una pratica illegale (almeno nell'accezione comune del termine... un qualcosina di legale c'è anche.)
nothinghr
30-01-2006, 15:49
2) Il p2p non è un diritto, è una pratica illegale (almeno nell'accezione comune del termine... un qualcosina di legale c'è anche.)
No diciamo che il p2p è legale e puo' essere usato illegalmente, neanche emule puo' essere considerato un programma illegale quindi se filtrano i pacchetti de lp2p fanno semplicemente una cosa illegale e sono penalmente perseguibili in quanto sul contratto non lo avevano certamente specificato
Beh, se è una mossa delle aziende, e queste ci guadagnano, allora presto le altri isp seguiranno la stessa linea e avrete il p2p (attuale... ) segato.
e non ci vedo nulla di male per ben due motivi:
1) è una scelta di un azienda, se non ti vanno i suoi servizi cambia provider. Se tutti i provider offrono la stessa cosa significa che non hanno interesse ad offrire altro: la soluzione è: metti su un isp :O
Basta che la cosa sia legale, ovvero che questa limitazione sia spiegata nel contratto.
2) Il p2p non è un diritto, è una pratica illegale (almeno nell'accezione comune del termine... un qualcosina di legale c'è anche.)
Il problema è che non si sa se sia legale. Nel senso che non c'è scritto niente di questi filtri nel contratto. E Libero stessa risponde di continuo che questi filtri non ci sono. Quindi siamo nella situazione in cui viene negata l'evidenza. Però anche se fosse comprovata, la cosa magari non costituirebbe motivo valido per rescindere il contratto.
L'unica cosa che mi auguro, a questo punto, è che alla fine si arrivi a poter dare la disdetta senza pagare la penale. E' l'unica cosa che mi auguro perchè per il resto credo che il rapporto di fiducia tra tutti questi utenti (e relativi parenti/amici) e Libero sia irrecuperabile.
Swisström
30-01-2006, 16:07
No diciamo che il p2p è legale e puo' essere usato illegalmente, neanche emule puo' essere considerato un programma illegale quindi se filtrano i pacchetti de lp2p fanno semplicemente una cosa illegale e sono penalmente perseguibili in quanto sul contratto non lo avevano certamente specificato
Ecco, credo (non ne sono sicuro) che gli si potrebbe contestare questo. Bisognerebbe leggere i contratti.
Al di fuori di questo non c'è niente di male
Swisström
30-01-2006, 16:08
Il problema è che non si sa se sia legale. Nel senso che non c'è scritto niente di questi filtri nel contratto. E Libero stessa risponde di continuo che questi filtri non ci sono. Quindi siamo nella situazione in cui viene negata l'evidenza. Però anche se fosse comprovata, la cosa magari non costituirebbe motivo valido per rescindere il contratto.
L'unica cosa che mi auguro, a questo punto, è che alla fine si arrivi a poter dare la disdetta senza pagare la penale. E' l'unica cosa che mi auguro perchè per il resto credo che il rapporto di fiducia tra tutti questi utenti (e relativi parenti/amici) e Libero sia irrecuperabile.
Son daccordo, però non è detto che non ci siano del tutto questi filtri...
Andrebbe fatta un inchiesta e provata la cosa, ma finchè qualcuno non denuncia i provider e si acocolla l'onere di fargli causa...
Son daccordo, però non è detto che non ci siano del tutto questi filtri...
Andrebbe fatta un inchiesta e provata la cosa, ma finchè qualcuno non denuncia i provider e si acocolla l'onere di fargli causa...
Credo l'unico modo per uscirne a breve sarebbe una bella puntata di Striscia. Così, forse, verrebbe fuori lo "scandalo" e magari Libero, per cercare di salvare il salvabile, potrebbe arrivare ad offrire mega sconti o la rinuncia della penale di disdetta in cambio della non azione legale da parte degli utenti.
Comunque con tutto il baccano che si sente in giro su questa storia mi sa che Libero potrebbe non andare avanti a lungo come ISP...
momo-racing
30-01-2006, 18:28
migrate tutti su fastweb fibra. FW i clienti se li è fatti proprio grazie alla possibilità che offre di scaricare in maniera massiccia, se dovesse mettere dei filtri al P2P si ritroverebbe fallita nel giro di un mese. Non è bello da dire ma è così e basta. Trovatemi uno che si è fatto al fibra ottica semplicemente perchè così naviga meglio che con la ADSL.
comunque non penso che Libero si voglia suicidare in questa maniera. Queste cose le puoi fare se sei monopolista, o se riesci a creare un cartello con le altre aziende del settore, ma se sei l'unico a farle perdi clienti e basta
Swisström
30-01-2006, 18:40
Credo l'unico modo per uscirne a breve sarebbe una bella puntata di Striscia. Così, forse, verrebbe fuori lo "scandalo" e magari Libero, per cercare di salvare il salvabile, potrebbe arrivare ad offrire mega sconti o la rinuncia della penale di disdetta in cambio della non azione legale da parte degli utenti.
Comunque con tutto il baccano che si sente in giro su questa storia mi sa che Libero potrebbe non andare avanti a lungo come ISP...
non è così semplice... quelli di striscia che fanno?? aprono emule e dicono che non gli va abbstanza veloce forza chiara? :asd:
Concordo e un modo sbagliato per raggiungere un'obbietivo che sulla carta potrebbere sembrare facile !!!
Ok gli mp3 costano 0,99 cents , diciamo 1 euro ok ?
1 euro per un file senza album art e addirittura con la qualita molto inferiore ad un cd????
Quindi se uno volesse avere 300 canzoni dovrebbere sborsare la bellezza di 297 euro ??? ma siamo pazzi ?? chi e' cosi pazzo da pagare 297 canzoni quando puo averli gratis ???
Per me se li abbassano a tantissimo diaciamo per 300 canzoni 20 euro la gente non userebbe piu P2P perche non converrebbe !!
Comunque l'alto prezzo dei mp3 a pagamento a portato a qualchecosa di positivo almeno per me che di cd ne compro tanti! I prezzi dei cd si svaluta molto presto e dopo qualche mese puo arrivare anche a 14 euro quindia volte un'album vero puo costare meno di album scaricato da itunes !!!
nothinghr
30-01-2006, 18:47
Il discorso è un altro, se tolgono il p2p a molti conviene tornare al 56k :D
Swisström
30-01-2006, 18:49
Concordo e un modo sbagliato per raggiungere un'obbietivo che sulla carta potrebbere sembrare facile !!!
Ok gli mp3 costano 0,99 cents , diciamo 1 euro ok ?
1 euro per un file senza album art e addirittura con la qualita molto inferiore ad un cd????
Quindi se uno volesse avere 300 canzoni dovrebbere sborsare la bellezza di 297 euro ??? ma siamo pazzi ?? chi e' cosi pazzo da pagare 297 canzoni quando puo averli gratis ???
Per me se li abbassano a tantissimo diaciamo per 300 canzoni 20 euro la gente non userebbe piu P2P perche non converrebbe !!
Comunque l'alto prezzo dei mp3 a pagamento a portato a qualchecosa di positivo almeno per me che di cd ne compro tanti! I prezzi dei cd si svaluta molto presto e dopo qualche mese puo arrivare anche a 14 euro quindia volte un'album vero puo costare meno di album scaricato da itunes !!!
E perchè pagare 20 euro quando posso averle gratis? :rolleyes:
La pirateria non si combatte abbassando i prezzi... certo, un po aiuta... ma la pirateria è un atto illegale, e va proibita e punita indipendentemente dal prezzo dell'entertainment multimediale. C'è il libero mercato, la musica e i film non sono beni essenziali, devono esser liberi di venderli anche a 100Euro a cd
nothinghr
30-01-2006, 18:53
La pirateria non si combatte abbassando i prezzi... certo, un po aiuta... ma la pirateria è un atto illegale, e va proibita e punita indipendentemente dal prezzo dell'entertainment multimediale.
Combattuta con relativo abbassamento dei guadagni, perchè a me di pagare la villa ai dipendenti delle major proprio non mi va, altrimenti come ha detto il onesto presidente del consiglio a proprosito delle tasse, se sono alte è moralmente giusto evaderle....
Viva i pirati!
Il discorso è un altro, se tolgono il p2p a molti conviene tornare al 56k :D
questo e' poco ma sicuro :D
Ciaozzz
Combattuta con relativo abbassamento dei guadagni, perchè a me di pagare la villa ai dipendenti delle major proprio non mi va, altrimenti come ha detto il onesto presidente del consiglio a proprosito delle tasse, se sono alte è moralmente giusto evaderle....
Viva i pirati!
per una volta che ha detto una cosa giusta! :D :D
Ciaozzz
Swisström
30-01-2006, 18:58
Combattuta con relativo abbassamento dei guadagni, perchè a me di pagare la villa ai dipendenti delle major proprio non mi va, altrimenti come ha detto il onesto presidente del consiglio a proprosito delle tasse, se sono alte è moralmente giusto evaderle....
Viva i pirati!
:rolleyes: allora non acquistarli se non ti va.... nessuno ti obbliga ad ascoltare musica o a guardare film. Mentre scaricandoli compi un reato.
Oggi ho visto una porsche in salone... però costa troppo :eek: stasera vado a rubarla...
p.s. qui non si parla di tasse... si parla di prezzi praticati da aziende e major private. quindi berlusconi e i suoi discorsi non c'entrano nulla.
nothinghr
30-01-2006, 19:02
:rolleyes: allora non acquistarli se non ti va.... nessuno ti obbliga ad ascoltare musica o a guardare film. Mentre scaricandoli compi un reato.
Oggi ho visto una porsche in salone... però costa troppo :eek: stasera vado a rubarla...
p.s. qui non si parla di tasse... si parla di prezzi praticati da aziende e major private. quindi berlusconi e i suoi discorsi non c'entrano nulla.
Io la penso un po' diversamente, dato che mi bombardano le p.... dalla mattina alla sera con le canzoni di madonna sia in tv che alla radio, io a spregio la 'potrei' scaricare giusto per fargli un dispetto.....
momo-racing
30-01-2006, 19:03
:rolleyes: allora non acquistarli se non ti va.... nessuno ti obbliga ad ascoltare musica o a guardare film. Mentre scaricandoli compi un reato.
Oggi ho visto una porsche in salone... però costa troppo :eek: stasera vado a rubarla...
p.s. qui non si parla di tasse... si parla di prezzi praticati da aziende e major private. quindi berlusconi e i suoi discorsi non c'entrano nulla.
se è per quello è sbagliato anche il tuo discorso della porsche. Perchè io non vado in negozio a rubare il CD ma da casa mia me ne procuro una copia. Al negoziante non procuro un danno perchè quel CD non glielo rubo e allo stesso modo non lo comprerei se non potessi scaricarlo. Mentre al concessionario se rubo la porsche produco un danno. Perchè non è che me ne produco in garage una uguale ma rubo la sua. Ergo se voglio la porsche in quel caso l'unico modo per averlo è rubarla.
Quello che sarebbe interessante stabilire è quale sia il mancato indotto provocato dalla pirateria. Le majors vogliono farci credere che il mancato indotto sia pari al 100% della pirateria, ovvero tutto quello che uno scarica lo comprerebbe se non potesse ottenerlo illegalmente. Una qualsiasi persona di buon senso sa che ciò non è vero. Per parlare di illegalità sarebbe corretto partire da tale considerazione
Swisström
30-01-2006, 19:04
Io la penso un po' diversamente, dato che mi bombardano le p.... dalla mattina alla sera con le canzoni di madonna sia in tv che alla radio, io a spregio la 'potrei' scaricare giusto per fargli un dispetto.....
1)Non sei obbligato a guardare la tv, non sei obbligato a sentire la radio.
2)E con ciò? questo ti giustifica a "rubare" ? sempre restando sull'esempio di prima... se tutto il giorno vedessi passare porsche potrei rubarle per far un dispetto?
3)È inutile cercare scuse, non si scarica per "dispetto" ma si scaricano cose che si comprerebbero (avendone la possibilità).
Swisström
30-01-2006, 19:06
se è per quello è sbagliato anche il tuo discorso della porsche. Perchè io non vado in negozio a rubare il CD ma da casa mia me ne procuro una copia. Al negoziante non procuro un danno perchè quel CD non glielo rubo e allo stesso modo non lo comprerei se non potessi scaricarlo. Mentre al concessionario se rubo la porsche produco un danno. Perchè non è che me ne produco in garage una uguale ma rubo la sua. Ergo se voglio la porsche in quel caso l'unico modo per averlo è rubarla.
Quello che sarebbe interessante stabilire è quale sia il mancato indotto provocato dalla pirateria. Le majors vogliono farci credere che il mancato indotto sia pari al 100% della pirateria, ovvero tutto quello che uno scarica lo comprerebbe se non potesse ottenerlo illegalmente. Una qualsiasi persona di buon senso sa che ciò non è vero. Per parlare di illegalità sarebbe corretto partire da tale considerazione
il mancato indotto non è del 100%:.. ciò non toglie che sia ILLEGALE ! :rolleyes:
son tutte scuse scuse e scuse per giustificare la pirateria... non c'è nulla di giusto nella pirateria :rolleyes:
nothinghr
30-01-2006, 19:09
1)Non sei obbligato a guardare la tv, non sei obbligato a sentire la radio.
2)E con ciò? questo ti giustifica a "rubare" ? sempre restando sull'esempio di prima... se tutto il giorno vedessi passare porsche potrei rubarle per far un dispetto?
3)È inutile cercare scuse, non si scarica per "dispetto" ma si scaricano cose che si comprerebbero (avendone la possibilità).
Non rubo proprio niente, al massimo a molti gli fai un piacere altrimenti non li cagherebbe nessuno.
A parte che il discorso della tv era una battuta, se io pago il canone saro' libero di vedere quell oche ca@@o mi pare?
In generale se uno va regolarmente al cinema, compra i cd che piu' gli interessano senza regalare i soldi ai cialtroni che fanno una canzoncina orecchiabile, e si scarica 3-4 mp3 ogni tanto, pensi che procuri tutto questo danno?
nothinghr
30-01-2006, 19:10
i
son tutte scuse scuse e scuse per giustificare la pirateria... non c'è nulla di giusto nella pirateria :rolleyes:
ARghhh maledetti pirati
momo-racing
30-01-2006, 19:17
il mancato indotto non è del 100%:.. ciò non toglie che sia ILLEGALE ! :rolleyes:
son tutte scuse scuse e scuse per giustificare la pirateria... non c'è nulla di giusto nella pirateria :rolleyes:
non ho detto che non sia illegale, sarei in malafede se cercassi di sostenere questo. Ho semplicemente detto che il tuo intervento non era del tutto corretto. Rubare una macchina non è come scaricare un mp3. Entrambe le cose sono illegali ma sono profondamente differenti, e anche negare questo significherebbe essere in malafede.
per quanto riguarda il fatto che non c'è nulla di giusto nella pirateria, anche in questo caso mi sento di sottolineare un errore di fondo. Per quanto illegale, e per quanto produca effetti dannosi alle major direttamente colpite, essa produce per contro anche effetti positivi che sono tutto fuorché trascurabili:
- senza pirateria i pc non si sarebbero diffusi così capillarmente nelle case. Nessuno compra una automobile se non esistono strade su cui guidarla, così come molti non comprerebbero il PC se non avessero una larga disponibilità di software a costo praticamente zero.
- la pirateria ha contribuito alla larga diffusione di internet in italia ( e non solo ) accelerando un processo che probabilmente si sarebbe comunque compiuto ma che avrebbe richiesto tempi ben maggiori. Come dicevo prima, chi ha bisogno di fastweb o di una adsl superveloce semplicemente per navigare e leggere le mail?
- la pirateria ha tutto un indotto legato ai supporti vergini, all'hardware di masterizzazione, ai lettori mp3 portatili, alle autoradio, agli hi-fi ( ti sei mai chiesto come mai tutti stigmatizzano gli mp3 ma poi tutti producono lettori e hi-fi mp3-compatibili o lettori di DVD che sono div-x compatibili? ) indotto che in diversi casi finisce nelle stesse tasche di chi piange miseria dalla pirateria ( vedi sony per esempio oppure Apple con gli i-pod )
- la pirateria è stata e viene tuttora ampiamente sfruttata da industrie come microsoft o sony nel lancio delle loro giocostazioni.
- la pirateria viene sfruttata anche dalle stesse software house, per esempio per acquistare una posizione dominante nel mercato, ovvero: si lascia che il proprio software si diffonda e si affermi tramite le copie pirata sui computer casalinghi, per poi di riflesso entrare anche nelle aziende ( che però devono pagarlo perchè sono molto più suscettibili a controlli ) che si trovano utenti già formati e competenti sul software in questione ( per esempio, quanti avrebbero autocad installato sul proprio pc se l'avessero dovuto pagare le migliaia di euro che costa? )
- la pirateria ha contribuito all'alfabetizzazione informatica di molte persone e facilità l'inserimento nel mondo del lavoro di molte altre. Si pensi per esempio, giusto per citarne uno, ai software cad che vengono usati nell'industria e che quasi tutti hanno imparato ad usare sfruttando la propria copia piratata di autocad.
per ora mi fermo ma potrei andare avanti.
Ribadisco, il fenomeno pirateria è illegale, ma è ben più complesso e pieno di risvolti di quanto tu creda, o quantomeno voglia far credere.
E perchè pagare 20 euro quando posso averle gratis? :rolleyes:
La pirateria non si combatte abbassando i prezzi... certo, un po aiuta... ma la pirateria è un atto illegale, e va proibita e punita indipendentemente dal prezzo dell'entertainment multimediale. C'è il libero mercato, la musica e i film non sono beni essenziali, devono esser liberi di venderli anche a 100 Euro a cd
Perche con 20 euro hai molto di piu di quello che potresti avere con un P2P .
Ad esempio con un mp3 da un P2P spesso volentieri non ci sono il nome dell'autore ,album , anno eccetera... Se i servizi a pagamento oltre a mettere questi info sui mp3 magari se includessero un album art e magari se si potesse scegliere anche il formato molti si "legalizerebbero"!
Non dico che eliminerebbe la pirateria ma aiuterebbe parecchio !!!!
100 euro a cd ??? Beh qui ci scommetto non aiutera' a combattere la pirateria !! L'aumento dei prezzi non pota giovamento ad un libero mercato ,in un libero mercato ci dovrebbe essere piu concorrenza con l'abbasmento dei prezzi !! media world vende a 0.82 spero che qualcuno si affacci nelmercato magari ad ancora meno !
Swisström
30-01-2006, 19:22
Non rubo proprio niente, al massimo a molti gli fai un piacere altrimenti non li cagherebbe nessuno.
A parte che il discorso della tv era una battuta, se io pago il canone saro' libero di vedere quell oche ca@@o mi pare?
In generale se uno va regolarmente al cinema, compra i cd che piu' gli interessano senza regalare i soldi ai cialtroni che fanno una canzoncina orecchiabile, e si scarica 3-4 mp3 ogni tanto, pensi che procuri tutto questo danno?
ma a te il concetto di illegale proprio non ti sfiora eh? :rolleyes:
Tu se non paghi non hai il minimo diritto di possedere una canzone o un dvd coperto da diritti d autore... nemmeno se questi fanno schifo e non valgono 1 euro... o se vengono venduti a 100 euro
- la pirateria ha tutto un indotto legato ai supporti vergini, all'hardware di masterizzazione, ai lettori mp3 portatili, alle autoradio, agli hi-fi ( ti sei mai chiesto come mai tutti stigmatizzano gli mp3 ma poi tutti producono lettori e hi-fi mp3-compatibili o lettori di DVD che sono div-x compatibili? ) indotto che in diversi casi finisce nelle stesse tasche di chi piange miseria dalla pirateria ( vedi sony per esempio oppure Apple con gli i-pod )
- la pirateria è stata e viene tuttora ampiamente sfruttata da industrie come microsoft o sony nel lancio delle loro giocostazioni.
- la pirateria ha contribuito all'alfabetizzazione informatica di molte persone e facilità l'inserimento nel mondo del lavoro di molte altre. Si pensi per esempio, giusto per citarne uno, ai software cad che vengono usati nell'industria e che quasi tutti hanno imparato ad usare sfruttando la propria copia piratata di autocad.
Giusto giusto !!!!! E se abbassasero i prezzi di tantissimo per me alla fine non solo ci guadagnano i consumatori ma anche e sopratutto le majors e produttori di dispositivi di audio e video !!
Ad esempio gli italiani non leggono ..ma vorrei vedere per quanto costano !!!!
nothinghr
30-01-2006, 19:32
ma a te il concetto di illegale proprio non ti sfiora eh? :rolleyes:
No, l'hai visto l'avatar? :Prrr:
Tu se non paghi non hai il minimo diritto di possedere una canzone o un dvd coperto da diritti d autore... nemmeno se questi fanno schifo e non valgono 1 euro... o se vengono venduti a 100 euro
Io sono d'accordo con chi, e ci sono anche molti artisti a sostenerlo, non si debba impedire la circolazione delle canzoni via p2p bensi' ripensare tutto il sistema e tornare ad un modo di fare musica in cui l'esibizione dal vivo è la cosa piu' importante, il resto è solo un mezzo per farsi conoscere, i guadagni di questi anni di case discografiche e cantanti sono stati spropositati, questo è il risulatto, io a differenza di te non vedo tutto bianco o nero
Swisström
30-01-2006, 19:36
No, l'hai visto l'avatar? :Prrr:
niente contro il tuo avatar, semplicemente non condivido l'idea della legalizzazione della canapa, ma non ho niente in contrario se tu sei a favore.
Basta che finchè è vietata venga fatta rispettare la legge (non come qui in Svizzera qualche annetto fa)
Io sono d'accordo con chi, e ci sono anche molti artisti a sostenerlo, non si debba impedire la circolazione delle canzoni via p2p bensi' ripensare tutto il sistema e tornare ad un modo di fare musica in cui l'esibizione dal vivo è la cosa piu' importante, il resto è solo un mezzo per farsi conoscere, i guadagni di questi anni di case discografiche e cantanti sono stati spropositati, questo è il risulatto, io a differenza di te non vedo tutto bianco o nero
Allora gli artisti che sostengono questa idee che la applichino... mentre gli altri DEVONO esser liberi di far pagare quanto vogliono un cd.
La differenza è che io sono per il libero mercato... non è ne bianco ne nero..
Spectrum7glr
30-01-2006, 21:22
No, l'hai visto l'avatar? :Prrr:
Io sono d'accordo con chi, e ci sono anche molti artisti a sostenerlo, non si debba impedire la circolazione delle canzoni via p2p bensi' ripensare tutto il sistema e tornare ad un modo di fare musica in cui l'esibizione dal vivo è la cosa piu' importante, il resto è solo un mezzo per farsi conoscere, i guadagni di questi anni di case discografiche e cantanti sono stati spropositati, questo è il risulatto, io a differenza di te non vedo tutto bianco o nero
chi si può permettere di vivere solo sui concerti? gli U2? i Rolling Stones e poi? guarda che se ti va male un disco al 90% hai smesso di vivere di musica...e poi anche copiare copiare un disco degli U2 probabilmente non danneggia bono e soci direttamente...ma tutta la gente che lavora nell'etichetta discografica? che diritto hai di dire "il tuo lavoro me lo prendo e tanti saluti"?
matrizoo
30-01-2006, 21:32
chi si può permettere di vivere solo sui concerti? gli U2? i Rolling Stones e poi? guarda che se ti va male un disco al 90% hai smesso di vivere di musica...e poi anche copiare copiare un disco degli U2 probabilmente non danneggia bono e soci direttamente...ma tutta la gente che lavora nell'etichetta discografica? che diritto hai di dire "il tuo lavoro me lo prendo e tanti saluti"?
beh, rimarrebbero solo musicisti di qualità...
Mozart mangiava con la servitù dei potenti, lo possono fare anche i vari meneguzzi e co.
CoreDump
30-01-2006, 23:11
Mah qui la faccenda si allarga ben oltre il p2p, ormai siamo anche ai filtri ip
stile regime cinese :rolleyes:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=57600&r=PI
nothinghr
30-01-2006, 23:12
chi si può permettere di vivere solo sui concerti? gli U2? i Rolling Stones e poi? guarda che se ti va male un disco al 90% hai smesso di vivere di musica...e poi anche copiare copiare un disco degli U2 probabilmente non danneggia bono e soci direttamente...ma tutta la gente che lavora nell'etichetta discografica? che diritto hai di dire "il tuo lavoro me lo prendo e tanti saluti"?
Ma non pare anche a te che il 90% dei gruppi e cantanti che ci sono in giro in questi anni non hanno un minimo di talento e sono creazioni vere e proprie delle case discografiche? Devo pagare per permettere a questi fenomeni da baraccone di esistere? Quant'è che non esce un gruppo con i controcazzi? Per me, ripeto, per me, l'unico gruppo degno di essere visto dal vivo negli ultimi anni sono stati i radiohead
Swisström
30-01-2006, 23:25
Ma non pare anche a te che il 90% dei gruppi e cantanti che ci sono in giro in questi anni non hanno un minimo di talento e sono creazioni vere e proprie delle case discografiche? Devo pagare per permettere a questi fenomeni da baraccone di esistere? Quant'è che non esce un gruppo con i controcazzi?
è qui che ti sbagli
Per me, ripeto, per me, l'unico gruppo degno di essere visto dal vivo negli ultimi anni sono stati i radiohead
infatti, per te. Per me ce ne sono di gruppi bravi e che ascolto molto volentieri, ciÒ non toglie che non mi permetterei mai di dire che meneguzzi deve regalare i dischi perchè la sua musica fa schifo...
è il mercato, se c'è gente disposta a comprarlo a quel prezzo :)
nothinghr
30-01-2006, 23:46
è qui che ti sbagli
Ah si? Perchè? Quanto va di un cd all'artista? 4 euro a scialare forse, il supporto? 20-40 centesimi considerando la qualità maggiore di quelli stampati, metterei altri,3-4 euro per chi li distribuisce, il resto è rubato
momo-racing
31-01-2006, 01:48
che meneguzzi deve regalare i dischi perchè la sua musica fa schifo...
anche perché mi darebbe molto fastidio se meneguzzi tentasse di regalarmi un CD :D :D :D
ciò mi da però lo sprone di sottoporvi un altro aspetto interessante del P2P, aspetto al quale solo ora siti come www.pandora.com offrono una parziale alternativa.
E' il mercato, cioè gli utenti, che spingono le major a produrre determinati tipi di artisti o sono le major che spingono il mercato, cioè gli utenti, verso determinati tipi di artisti? Se parliamo di artisti attuali ( e non di canzoni ormai diventate classici o di grandi artisti già affermati ) per radio e su canali come Mtv o AllMusic si sentono per la stragrande maggioranza del tempo sempre le stesse canzoni. Come faccio io utente a farmi un idea a 360° del panorama musicale se le canzoni che sento e i generi di musica che vengono spinti sono sempre gli stessi?
Quanti di voi conoscono per esempio la Dave Matthews Band, un gruppo americano di grande successo nel proprio paese ( si sono anche esibiti al recente Live8 ) che ho conosciuto proprio grazie al P2P, che apprezzo moltissimo e del quale adesso posseggo dei CD originali regolarmente acquistati, gruppo che se fosse stato solo per MTV o per la radio non avrei mai conosciuto e del quale in italia non c'è traccia?
Grazie al P2P, in questo esempio che ho appena fatto, l'industria musicale ha venduto dei CD che non avrebbe mai altrimenti venduto. E vi assicuro che sono molti a fare un utilizzo analogo del P2P ( molto probabilmente non sono la maggioranza, ma non sono nemmeno una sparuta nicchia ).
E' infatti stupido negare che ci sia chi dalla rete scarica e basta ( io stesso non vado a comprare tutti i CD degli artisti che reputo interessanti, anche perchè non compro un cd da 13 euro per una sola traccia che mi piace, ma solamente i CD che reputo più meritevoli e che non possono mancare alla mia collezione, che comunque non sono pochi ), ma siamo sicuri che se a queste persone venisse privata, di punto in bianco, la possibilità di scaricare gratuitamente da internet, si metterebbero a acquistare DVD e CD oppure vi rinuncerebbero tranquillamente vista la spesa?
Inoltre, perchè non parlare anche del fenomeno che coinvolge diciamo un buon 70% dei CD che vengono prodotti? Se un CD contiene 12 tracce, mediamente due sono molto belle e vengono trasmesse in radio per lanciare il disco. Un altro paio sono carine, e le altre servono solo a riempire lo spazio, e la cura e la qualità riposte in esse è visibilmente inferiore. Lo fanno in molti ed è ipocrita non ammetterlo. Non è allora una truffa anche obbligarmi a comprare un CD a 15 euro solamente per ascoltare 3 tracce belle? O in alternativa dovermi rivolgere a Itunes che però vende in media a prezzi superiori rispetto ai CD, tracce di qualità inferiore a quella del CD e prive di qualsiasi gadget come possono essere il libretto o il CD stesso?
Il P2P non è certamente legale, ma forse per certi versi è molto più morale di chi contro il P2P lancia tutti i propri strali ( RIAA, SIAE, majors ): ma visto che nella società attuale il concetto di persone è stato sostituito dal concetto di consumatori mi rendo conto che questo aspetto non conti proprio un cazzo :rolleyes:
Quando è stato introdotto il primo videoregistratore sul mercato la ditta che lo produceva (Sony?) ha dovuto sostenere una causa contro le Major che volevano impedire la diffusione di tale apparecchio. Sappiamo tutti come è andata.....il progresso non si ferma.
Swisström
31-01-2006, 08:46
Ah si? Perchè? Quanto va di un cd all'artista? 4 euro a scialare forse, il supporto? 20-40 centesimi considerando la qualità maggiore di quelli stampati, metterei altri,3-4 euro per chi li distribuisce, il resto è rubato
Controlla quel che ho messo in grassetto :rolleyes:
tu non DEVI comprare proprio niente... tu PUOI compare....
E comunque anche sto discorso non ha senso... rubato dici? ma allora gli artisti son idioti che si fanno rubare buona parte del ricavo?? oppure semplicemente hanno bisogno di qualcuno che protegga i loro diritti e offra servizi di questo genere?
Swisström
31-01-2006, 08:50
Il P2P non è certamente legale, ma forse per certi versi è molto più morale di chi contro il P2P lancia tutti i propri strali ( RIAA, SIAE, majors ): ma visto che nella società attuale il concetto di persone è stato sostituito dal concetto di consumatori mi rendo conto che questo aspetto non conti proprio un cazzo :rolleyes:
certo certo... rubare è morale, mentre fare il proprio lavoro tentando di proteggere i diritti dei propri clienti e la legalità è totalmente immorale...
incredibile come una cosa totalmente illegale come il p2p possa arrivare ad esser giustificata :doh:
in nome di diritti inesistenti quali l'"ascoltare buona musica gratuitamente o a prezzi infimi", il "non pagare eccessivamente un cd" o il "comprare solo parte del lavoro di un artista"
certo certo... rubare è morale, mentre fare il proprio lavoro tentando di proteggere i diritti dei propri clienti e la legalità è totalmente immorale...
incredibile come una cosa totalmente illegale come il p2p possa arrivare ad esser giustificata :doh:
in nome di diritti inesistenti quali l'"ascoltare buona musica gratuitamente o a prezzi infimi", il "non pagare eccessivamente un cd" o il "comprare solo parte del lavoro di un artista"
E' proprio sul concetto di rubare che non ci siamo.
Rubare vuol dire sottrarre un bene ad un'altra persona ed entrarne in possesso. Scaricare mp3 non è rubare.
Anche videoregistrare un film alla TV è rubare ,quindi, secondo te.
Io ho + di 400 CD originali, ho scaricato col P2P alcuni album già rippati in MP3 per evitarmi la fatica di farlo da solo. Ho rubato?
momo-racing
31-01-2006, 09:58
certo certo... rubare è morale, mentre fare il proprio lavoro tentando di proteggere i diritti dei propri clienti e la legalità è totalmente immorale...
incredibile come una cosa totalmente illegale come il p2p possa arrivare ad esser giustificata :doh:
in nome di diritti inesistenti quali l'"ascoltare buona musica gratuitamente o a prezzi infimi", il "non pagare eccessivamente un cd" o il "comprare solo parte del lavoro di un artista"
i concetti di legalità e di correttezza o di giustizia non sempre vanno di pari passo. Ora non è assolutamente mio intento equiparare il peso delle due cose, sarei un folle a farlo, ma cinquant'anni fa in italia anche le leggi razziali erano leggi.
Oltre al fatto che a contribuire alla diffusione del P2P c'è l'industria stessa: la scusa che accampa l'apple con gli Ipod è la stessa di Emule: "noi facciamo un prodotto legale e non siamo responsabili dell'uso che ne fanno i nostri utenti" ( ti sfido a trovare in giro per il mondo una persona che sul proprio lettore mp3 portatile abbia solo brani regolarmente acquistati ), in più la apple ha cercato di salvare la faccia e pararsi il culo con itunes. I lettori Dvd che leggono anche i Div-x ormai sono diventati uno standard così come le autoradio e addirittura i cellulari che leggono gli mp3. La stessa industria che stigmatizza quel formato è quella che poi ci mangia sopra e che ne spinge e favorisce la diffusione. Piuttosto ipocrita mi sembra.
Comunque mi interesserebbe un tuo parere anche sul mio precedente intervento dove venivano mostrate le altre sfaccettature legate al P2P e alla pirateria.
lognomo33
31-01-2006, 10:04
:old: :old:
Modo assolutamente illegale di perseguire il tutto.
I provider non possono publicizzare lna adsl a 1280 e poi darti 300..
Poi magari dire che c'è molto traffico sulla linea.Ora non trovo la sentenza della corte costituzionale ma si era gia verificato un caso simile e la sentenza a grandi linee diceva che il provider doveva adeguare le proprie linee per fornire un servizio idoneo al contratto che aveva sottoscritto con l'utente finale.
In parole povere:un conto è se c'è molto traffico per una settimana,quindi la linea va a 300 per quel periodo,ma un altro è se 300 è fisso..allora tu provider devi adeguare le tue linee perchè altrimenti non potrai MAI fornire 1280,quindi in sedi di sottoscrizione del contratto hai commesso una truffa. ;)
Swisström
31-01-2006, 10:05
E' proprio sul concetto di rubare che non ci siamo.
Rubare vuol dire sottrarre un bene ad un'altra persona ed entrarne in possesso. Scaricare mp3 non è rubare.
Anche videoregistrare un film alla TV è rubare ,quindi, secondo te.
Io ho + di 400 CD originali, ho scaricato col P2P alcuni album già rippati in MP3 per evitarmi la fatica di farlo da solo. Ho rubato?
forse non hai rubato...
ma hai danneggiato chi lavora nell'industria della musica e hai avuto accesso al lavoro di molte persone illegalmente !
Scaricare != rubare, sei contento ora? ciò non toglie che scaricare sia totalmente illegale e ingiustificabile.
E se voi che difendete tanto il p2p foste GLI artisti e/o i programmatori a cui RUBANO il prodotto delle vostre fatiche, sareste sempre così ben disposti?
Swisström
31-01-2006, 10:06
:old: :old:
Modo assolutamente illegale di perseguire il tutto.
I provider non possono publicizzare lna adsl a 1280 e poi darti 300..
Poi magari dire che c'è molto traffico sulla linea.Ora non trovo la sentenza della corte costituzionale ma si era gia verificato un caso simile e la sentenza a grandi linee diceva che il provider doveva adeguare le proprie linee per fornire un servizio idoneo al contratto che aveva sottoscritto con l'utente finale.
In parole povere:un conto è se c'è molto traffico per una settimana,quindi la linea va a 300 per quel periodo,ma un altro è se 300 è fisso..allora tu provider devi adeguare le tue linee perchè altrimenti non potrai MAI fornire 1280,quindi in sedi di sottoscrizione del contratto hai commesso una truffa. ;)
dipende tutto dal contratto... se io pubblicizzo adsl 1280 (ma potrei anche dire 19000) ma poi ti dico che la banda non è garantita e varia a dipendenza dei protocolli utilizzati... ho ragione.
COme dicevo, se siete tanto sicuro dell'illegalità della cosa e potete fornire prove: denunciateli :)
nothinghr
31-01-2006, 10:08
forse non hai rubato...
ma hai danneggiato chi lavora nell'industria della musica e hai avuto accesso al lavoro di molte persone illegalmente !
Scaricare != rubare, sei contento ora? ciò non toglie che scaricare sia totalmente illegale e ingiustificabile.
Scaricare=condividere! Fattene una ragione :ciapet:
non ho detto che non sia illegale, sarei in malafede se cercassi di sostenere questo. Ho semplicemente detto che il tuo intervento non era del tutto corretto. Rubare una macchina non è come scaricare un mp3. Entrambe le cose sono illegali ma sono profondamente differenti, e anche negare questo significherebbe essere in malafede.
per quanto riguarda il fatto che non c'è nulla di giusto nella pirateria, anche in questo caso mi sento di sottolineare un errore di fondo. Per quanto illegale, e per quanto produca effetti dannosi alle major direttamente colpite, essa produce per contro anche effetti positivi che sono tutto fuorché trascurabili:
- senza pirateria i pc non si sarebbero diffusi così capillarmente nelle case. Nessuno compra una automobile se non esistono strade su cui guidarla, così come molti non comprerebbero il PC se non avessero una larga disponibilità di software a costo praticamente zero.
- la pirateria ha contribuito alla larga diffusione di internet in italia ( e non solo ) accelerando un processo che probabilmente si sarebbe comunque compiuto ma che avrebbe richiesto tempi ben maggiori. Come dicevo prima, chi ha bisogno di fastweb o di una adsl superveloce semplicemente per navigare e leggere le mail?
- la pirateria ha tutto un indotto legato ai supporti vergini, all'hardware di masterizzazione, ai lettori mp3 portatili, alle autoradio, agli hi-fi ( ti sei mai chiesto come mai tutti stigmatizzano gli mp3 ma poi tutti producono lettori e hi-fi mp3-compatibili o lettori di DVD che sono div-x compatibili? ) indotto che in diversi casi finisce nelle stesse tasche di chi piange miseria dalla pirateria ( vedi sony per esempio oppure Apple con gli i-pod )
- la pirateria è stata e viene tuttora ampiamente sfruttata da industrie come microsoft o sony nel lancio delle loro giocostazioni.
- la pirateria viene sfruttata anche dalle stesse software house, per esempio per acquistare una posizione dominante nel mercato, ovvero: si lascia che il proprio software si diffonda e si affermi tramite le copie pirata sui computer casalinghi, per poi di riflesso entrare anche nelle aziende ( che però devono pagarlo perchè sono molto più suscettibili a controlli ) che si trovano utenti già formati e competenti sul software in questione ( per esempio, quanti avrebbero autocad installato sul proprio pc se l'avessero dovuto pagare le migliaia di euro che costa? )
- la pirateria ha contribuito all'alfabetizzazione informatica di molte persone e facilità l'inserimento nel mondo del lavoro di molte altre. Si pensi per esempio, giusto per citarne uno, ai software cad che vengono usati nell'industria e che quasi tutti hanno imparato ad usare sfruttando la propria copia piratata di autocad.
per ora mi fermo ma potrei andare avanti.
Ribadisco, il fenomeno pirateria è illegale, ma è ben più complesso e pieno di risvolti di quanto tu creda, o quantomeno voglia far credere.
Quoto questo post interessante, veritiero e che ci mostra quanta ipocrisia vige nel mondo dei diritti d'autore.
Come ho detto prima, è stata proprio la Sony ad aprire un nuovo mondo con il videoregistratore.Il progresso non si ferma.
Swisström
31-01-2006, 10:09
i concetti di legalità e di correttezza o di giustizia non sempre vanno di pari passo. Ora non è assolutamente mio intento equiparare il peso delle due cose, sarei un folle a farlo, ma cinquant'anni fa in italia anche le leggi razziali erano leggi.
Oltre al fatto che a contribuire alla diffusione del P2P c'è l'industria stessa: la scusa che accampa l'apple con gli Ipod è la stessa di Emule: "noi facciamo un prodotto legale e non siamo responsabili dell'uso che ne fanno i nostri utenti" ( ti sfido a trovare in giro per il mondo una persona che sul proprio lettore mp3 portatile abbia solo brani regolarmente acquistati ), in più la apple ha cercato di salvare la faccia e pararsi il culo con itunes. I lettori Dvd che leggono anche i Div-x ormai sono diventati uno standard così come le autoradio e addirittura i cellulari che leggono gli mp3. La stessa industria che stigmatizza quel formato è quella che poi ci mangia sopra e che ne spinge e favorisce la diffusione. Piuttosto ipocrita mi sembra.
Comunque mi interesserebbe un tuo parere anche sul mio precedente intervento dove venivano mostrate le altre sfaccettature legate al P2P e alla pirateria.
hai mai sentito parlare di ripping di cd e dvd ? non esistono solo gli mp3 e i divx illegali...
oltretutto, come dici tu, sono accessibili attraverso servizi come itunes legalmente.
Ovvio che ad alcune aziende faccia comodo che si possa continuare a scaricare, ciò non è una giustificazione però per chi compie l'atto illegale di scaricare materiale protetto da diritti d'autore.
Swisström
31-01-2006, 10:11
Scaricare=condividere! Fattene una ragione :ciapet:
E con ciò?
scaricare materiale protetto da diritti d'autore ~= condividere illegalmente materiale protetto da diritti d'autore son daccordo...
lognomo33
31-01-2006, 10:14
dipende tutto dal contratto... se io pubblicizzo adsl 1280 (ma potrei anche dire 19000) ma poi ti dico che la banda non è garantita e varia a dipendenza dei protocolli utilizzati... ho ragione.
COme dicevo, se siete tanto sicuro dell'illegalità della cosa e potete fornire prove: denunciateli :)
ma infatti se succedesse a me lo farei al volo..io però ho comeg,piccolo provider che non si azzarda a fare cose del genere altrimente perderebbe i gia suoi pochi clienti.. ;) ;)
lognomo33
31-01-2006, 10:14
E con ciò?
scaricare materiale protetto da diritti d'autore ~= condividere illegalmente materiale protetto da diritti d'autore son daccordo...
su questo c'è pco da dire..
momo-racing
31-01-2006, 10:18
Ovvio che ad alcune aziende faccia comodo che si possa continuare a scaricare, ciò non è una giustificazione però per chi compie l'atto illegale di scaricare materiale protetto da diritti d'autore.
non ho mai detto che ciò giustifichi. Ho detto che ciò è ipocrita, perchè la scusa del ripping ( peraltro man mano ostacolato dai vari sistemi anticopia introdotti da major e software house, che ti ricordo sono essi stessi ILLEGALI perchè impediscono di esercitare il diritto di realizzazione della propria copia personale ) e di itunes sono le stesse scuse che un servizio P2P accampa quando dice che del software P2P se ne può fare anche un uso legale. Mi sembra che tu stia facendo apposta a filtrare ciò che dei miei interventi ti fa comodo, sul quale continuare a battere, da ciò che ritieni altamente scomodo e sul quale glissi totalmente.
nothinghr
31-01-2006, 10:18
ma infatti se succedesse a me lo farei al volo..io però ho comeg,piccolo provider che non si azzarda a fare cose del genere altrimente perderebbe i gia suoi pochi clienti.. ;) ;)
Il problema non è tanto che manca banda, perchè quella non è garantita da nessuno provider, almeno non nella sua quantità massima, soltanto Ngi dà dei margini considerevoli di banda garantita, il problema sorge quando filtrano il traffico p2p e questo NON è consentito dato che sui contratti vigenti non è previsto una distinzione di traffico, l'utente è libero di utilizzare i protocolli che piu' lo aggradano, ripeto, la banda è un'altra cosa
lognomo33
31-01-2006, 10:21
Il problema non è tanto che manca banda, perchè quella non è garantita da nessuno provider, almeno non nella sua quantità massima, soltanto Ngi dà dei margini considerevoli di banda garantita, il problema sorge quando filtrano il traffico p2p e questo NON è consentito dato che sui contratti vigenti non è previsto una distinzione di traffico, l'utente è libero di utilizzare i protocolli che piu' lo aggradano, ripeto, la banda è un'altra cosa
scusa..se non è garantita allora ti potrebbero dare zero all'infinito..
Purtroppo non ho contratti di infostrada qui davanti,ma credo che la questione sia un po diversa..poi ammentto che non ricordo per quale proviader fosse la sentenza di cui ho scritto sopra e che contratto proponesse..
nothinghr
31-01-2006, 10:23
scusa..se non è garantita allora ti potrebbero dare zero all'infinito..
Purtroppo non ho contratti di infostrada qui davanti,ma credo che la questione sia un po diversa..poi ammentto che non ricordo per quale proviader fosse la sentenza di cui ho scritto sopra e che contratto proponesse..
No 0 no, mi pare sia garantito un 20kb/s da libero... cioè meno di un 56k!!!
E' cosi' te lo garantisco, sembra assurdo ma è cosi'
P.S. questa ad esempio è l'offerta di NGI a proposito della banda garantita per un 1280/256:
GARANZIA DI BANDA
Il servizio F5 1280/256 ha una banda minima garantita di 200 kb/s a livello trasporto ATM (trasporto dati da casa utente fino al NOC NGI) e una banda minima garantita al 95% a livello IP (trasporto dati dal NOC NGI verso Internet).
La banda è garantita sia nel canale downstream che in upstream.
La banda minima garantita è un aspetto fondamentale per la qualità del collegamento, ragione per cui la garanzia offerta da NGI superiore rispetto alle offerte ADSL base della concorrenza.
lognomo33
31-01-2006, 10:27
No 0 no, mi pare sia garantito un 20kb/s da libero... cioè meno di un 56k!!!
E' cosi' te lo garantisco, sembra assurdo ma è cosi'
*
lognomo33
31-01-2006, 10:28
No 0 no, mi pare sia garantito un 20kb/s da libero... cioè meno di un 56k!!!
E' cosi' te lo garantisco, sembra assurdo ma è cosi'
ah..da libero è quella?non sapevo..ora prendo il mio contratto..ecco,la mia garantisce un minimo di 640 kb/s..ma ti dico che non navigo mai a meno di 1600..anke se la banda è nominalmente 1280.. :sofico: :sofico: :sofico:
mhhhhhhhhh..pero con qullo che hai scritto poi la cosa mi puzza..vabbè che comeg è molto casalinga, e il contratto non sembra neanke tale..ma con 640 sarà intesa up+down???
nothinghr
31-01-2006, 10:30
*
Dubito tu abbia una banda garantita di 640kb/s almeno che tu non la paghi 100 euro al mese l'adsl...
Probabilmente quel dato si riferisce al livello IP, quello che conta è la tratta ATM
lognomo33
31-01-2006, 10:32
Dubito tu abbia una banda garantita di 640kb/s almeno che tu non la paghi 100 euro al mese l'adsl...
Probabilmente quel dato si riferisce al livello IP, quello che conta è la tratta ATM
ah,ecco bene.cmq pago molto si.. :cry: :cry:
Swisström
31-01-2006, 10:32
non ho mai detto che ciò giustifichi. Ho detto che ciò è ipocrita, perchè la scusa del ripping ( peraltro man mano ostacolato dai vari sistemi anticopia introdotti da major e software house, che ti ricordo sono essi stessi ILLEGALI perchè impediscono di esercitare il diritto di realizzazione della propria copia personale ) e di itunes sono le stesse scuse che un servizio P2P accampa quando dice che del software P2P se ne può fare anche un uso legale. Mi sembra che tu stia facendo apposta a filtrare ciò che dei miei interventi ti fa comodo, sul quale continuare a battere, da ciò che ritieni altamente scomodo e sul quale glissi totalmente.
vorrei proprio vedere dove è sancito questo diritto :rolleyes:
può essere ipocrita quanto vuoi... sai quanto gliene frega alle aziende dell'ipocrisia?
vorrei proprio vedere dove è sancito questo diritto :rolleyes:
può essere ipocrita quanto vuoi... sai quanto gliene frega alle aziende dell'ipocrisia?
Il diritto alla copia di riserva c'è, quando acquisti del software hai il diritto di fare una copia del CD come copia di sicurezza nel caso il cd originale si danneggi, per la musica invece, hai il diritto una volta acquistato l'originale di farne copie per ascoltarle dove vuoi, quindi auto, lettore cd portatile, lettore mp3 ecc. idem per i film.
Inutile dire che le Major se ne fregano di questo diritto stabilito dalla legge Italiana.
Comunque ripeto, se tutti quelli che lodano il P2P fossero dall'altra parte del fosso, la penserebbero in modo contrario.
Beelzebub
31-01-2006, 10:39
Speriamo che altri seguano l'esempio della casa discografica di Avril Lavigne, che si è costituita parte civile CONTRO la RIAA in un processo aperto ai danni di un utente che ha scaricato alcuni brani della cantante. Il motivo di tale scelta, è che secondo la casa discografica, la persecuzione dei fans non è la giusta soluzione alla pirateria, e che, nel caso specifico, la denuncia dovrebbe spettare alla casa discografica o alla cantante, non alla RIAA.
lognomo33
31-01-2006, 10:42
Il diritto alla copia di riserva c'è, quando acquisti del software hai il diritto di fare una copia del CD come copia di sicurezza nel caso il cd originale si danneggi, per la musica invece, hai il diritto una volta acquistato l'originale di farne copie per ascoltarle dove vuoi, quindi auto, lettore cd portatile, lettore mp3 ecc. idem per i film.
Inutile dire che le Major se ne fregano di questo diritto stabilito dalla legge Italiana.
Comunque ripeto, se tutti quelli che lodano il P2P fossero dall'altra parte del fosso, la penserebbero in modo contrario.
Il tutto succede per un semplice motivo..quanto costa produrre un cd?a quanto lo vendono?L'economia si basa su domanda e offerta.Piu alzi il prezzo meno persone ci saranno disposte a comprare.Ma tu credi che se io smettessi di scaricare album su internet andrei a comprarli in negozio a 50milalire l'uno???ma per cortesia!!!!cazzo..con 50 milalire ci faccio la spesa per mezzo mese!infatti io ho internet da 1 anno circa ma cd originali non ne compro da 3 anni..e credo di parlare a nome del 99 per cento delle persona..
Swisström
31-01-2006, 10:44
Il diritto alla copia di riserva c'è, quando acquisti del software hai il diritto di fare una copia del CD come copia di sicurezza nel caso il cd originale si danneggi, per la musica invece, hai il diritto una volta acquistato l'originale di farne copie per ascoltarle dove vuoi, quindi auto, lettore cd portatile, lettore mp3 ecc. idem per i film.
Inutile dire che le Major se ne fregano di questo diritto stabilito dalla legge Italiana.
Comunque ripeto, se tutti quelli che lodano il P2P fossero dall'altra parte del fosso, la penserebbero in modo contrario.
vorrei proprio leggere di questo diritto... mi sembra troppo strano ...
e comunque le major non sono certo italiane, se il governo vuole applicare questa "legge" allora che vieti l'importazione di tali prodotti... :rolleyes:
Beelzebub
31-01-2006, 10:45
E se voi che difendete tanto il p2p foste GLI artisti e/o i programmatori a cui RUBANO il prodotto delle vostre fatiche, sareste sempre così ben disposti?
Come ho appena scritto, dovrebbero essere gli stessi cantanti o le case discografiche a piantar casino, non la SIAE. Inoltre, ai cantanti va una parte minima del costo di un CD, quindi le major e le varie SIAE e RIAA dovrebbero essere denunciate dai cantanti, non gli utenti p2p...
Il discorso dei programmatori, ad esempio nei videogiochi, lasciamolo stare, che è vergognoso... Mettere a 60€ un gioco come PES5 è un insulto... chiedere 50 per Spiderman su GameBoyAdvance è una rapina. Far uscire sul mercato giochi buggati all'inverosimile, (vedi Matrix - Path of Neo) o "pessimizzati" come NFS - MW, non dovrebbe nemmeno metterli in condizione di chiedere più di 10€ per le loro "fatiche"....
Se consideri anche le cifre necessarie per avere un pc in grado di far girare in modo soddisfacente gli ultimi giochi, ti renderai conto che i veri "ladri" non sono gli utenti/consumatori...
Siamo sempre ai soliti discorsi: se i prezzi fossero più ragionevoli, nessuno si andrebbe a sbattere a usare p2p, pagare cifre folli per avere una connessione flat a 4 mega, e rischiare pure sanzioni pesantissime...
I risultati positivi del Music Store di Apple sono un chiaro segnale... purtroppo in Italia siamo indietro come al solito...
Swisström
31-01-2006, 10:46
Il tutto succede per un semplice motivo..quanto costa produrre un cd?a quanto lo vendono?L'economia si basa su domanda e offerta.Piu alzi il prezzo meno persone ci saranno disposte a comprare.Ma tu credi che se io smettessi di scaricare album su internet andrei a comprarli in negozio a 50milalire l'uno???ma per cortesia!!!!cazzo..con 50 milalire ci faccio la spesa per mezzo mese!infatti io ho internet da 1 anno circa ma cd originali non ne compro da 3 anni..e credo di parlare a nome del 99 per cento delle persona..
... puoi anche pensarla come il 100% delle persone, ma non puoi hai nessun di usufruire di questi prodotti illegalmente :rolleyes:
Il fatto che tu non li andresti a comprare se non esistesse il p2p non è una scusa :rolleyes:
lognomo33
31-01-2006, 10:47
Speriamo che altri seguano l'esempio della casa discografica di Avril Lavigne, che si è costituita parte civile CONTRO la RIAA in un processo aperto ai danni di un utente che ha scaricato alcuni brani della cantante. Il motivo di tale scelta, è che secondo la casa discografica, la persecuzione dei fans non è la giusta soluzione alla pirateria, e che, nel caso specifico, la denuncia dovrebbe spettare alla casa discografica o alla cantante, non alla RIAA.
1000 punti ad avril lavigne!!!
nothinghr
31-01-2006, 10:49
1000 punti ad avril lavigne!!!
Con questi 1000 punti in piu' è arrivata a -10000
Swisström
31-01-2006, 10:49
Come ho appena scritto, dovrebbero essere gli stessi cantanti o le case discografiche a piantar casino, non la SIAE. Inoltre, ai cantanti va una parte minima del costo di un CD, quindi le major e le varie SIAE e RIAA dovrebbero essere denunciate dai cantanti, non gli utenti p2p...
Siamo sempre ai soliti discorsi: se i prezzi fossero più ragionevoli, nessuno si andrebbe a sbattere a usare p2p, pagare cifre folli per avere una connessione flat a 4 mega, e rischiare pure sanzioni pesantissime...
I risultati positivi del Music Store di Apple sono un chiaro segnale... purtroppo in Italia siamo indietro come al solito...
un'altro... io ci rinuncio, "legalità" e "libero mercato" per alcuni di voi sono concetti totalmente socnosciuti.
lognomo33
31-01-2006, 10:51
... puoi anche pensarla come il 100% delle persone, ma non puoi hai nessun di usufruire di questi prodotti illegalmente :rolleyes:
Il fatto che tu non li andresti a comprare se non esistesse il p2p non è una scusa :rolleyes:
ma nn vuole essere una scusa,tutt'altro.A me sembra una scusa quella delle case discografiche piu che altro..o della riaa..ma con che diritto la riaa mi puo denunciare?non mi dovrebbe denunciare l'artista?Il problema di fondo sta li.Aumenti il prezzo?meno gente compra.Ed è per questo che loro si scagliano contro il p2p..il problema è che a monte di tutto la causa è L'AUMENTO DEL PREZZO.Chi ha fatto un po di economia lo dovrebbe sapere..questo porta ad esternalità negative come la nascita e lo sviluppo del p2p..e nota bene..lo sviluppo del p2p è un male a livello economico non solo per le società ma anke per noi utenti..
Beelzebub
31-01-2006, 10:51
un'altro... io ci rinuncio, "legalità" e "libero mercato" per alcuni di voi sono concetti totalmente socnosciuti.
Che c'entra col libero mercato un CD che costa 40€? :mbe: Pensi davvero che quel prezzo scaturisca dal libero mercato, e non da un "cartello"? :mbe:
lognomo33
31-01-2006, 10:51
Con questi 1000 punti in piu' è arrivata a -10000
sei troppo buono.. :sofico: :sofico:
lognomo33
31-01-2006, 10:53
un'altro... io ci rinuncio, "legalità" e "libero mercato" per alcuni di voi sono concetti totalmente socnosciuti.
tu nn vai alle superiori?
nothinghr
31-01-2006, 10:54
un'altro... io ci rinuncio, "legalità" e "libero mercato" per alcuni di voi sono concetti totalmente socnosciuti.
Il contesto è internet, la migliore invenzione degli ultimi 30 anni, non puoi venire a parlare di legalità e diritti di autore, fermare il p2p per come è stata progettata la rete, sarebbe come lottare contro i mulini a vento, quindi urge trovare altre strategie da parte degli artisti, sparare nel mucchio di chi scarica illegalmente è del tutto inutile
Beelzebub
31-01-2006, 10:57
Vorrei ricordare ai più smemorati, che la pirateria ha permesso a Bill Gates di diffondere il proprio Windows sul 90% dei PC del mondo... :rolleyes:
Per come la vedo io, il p2p è stato sfruttato all'inizio dai providers, per diffondere la banda larga a livello nazionale, probabilmente in accordo con le industrie discografiche...
Quando però si sono resi conto che il fenomeno era inarrestabile e fuori controllo (chi pensava che bastasse fermare Napster, ha preso una bella facciata contro un muro...), hanno iniziato questa crociata (il termine mi sembra calzante) contro i pirati.. gli stessi pirati che hanno riempito le tasche di Telecom e Co. negli ultimi anni... :rolleyes:
Swisström
31-01-2006, 10:58
Che c'entra col libero mercato un CD che costa 40€? :mbe: Pensi davvero che quel prezzo scaturisca dal libero mercato, e non da un "cartello"? :mbe:
si, certo c'è un cartello... provalo e denunciali.
Fino a prova contraria è il consumatore che scegli dove il prezzo è giusto e dove no, se considerate troppo alto i preziz dei cd: non comprateli, ma non avete alcun diritto di accedere in modo legale al lavoro di quegli artisti.
ma nn vuole essere una scusa,tutt'altro.A me sembra una scusa quella delle case discografiche piu che altro..o della riaa..ma con che diritto la riaa mi puo denunciare?non mi dovrebbe denunciare l'artista?Il problema di fondo sta li.Aumenti il prezzo?meno gente compra.
Sisi... perchè madonna ha tempo di fare indagini per conto suo :rolleyes: perchè credi che gli artisti lascino gran parte degli introiti a case discografiche etc?? proprio perchè proteggano i loro diritti, anche questo è libeor mercato... c'è chi offre dati servizi e c'è chi paga per tali servizi.
SOn daccordo sull'aumento del prezzo, meno gente compra... ma la gente che non compra non ha alcun diritto di accedere ugualmente a quel materiale (illegalmente)
Swisström
31-01-2006, 11:01
tu nn vai alle superiori?
si, facico il liceo economico, qualche problema?
Il contesto è internet, la migliore invenzione degli ultimi 30 anni, non puoi venire a parlare di legalità e diritti di autore, fermare il p2p per come è stata progettata la rete, sarebbe come lottare contro i mulini a vento, quindi urge trovare altre strategie da parte degli artisti, sparare nel mucchio di chi scarica illegalmente è del tutto inutile
io non sto parlando di metodi per combattere la pirateria, non me ne potrebbe fregar di meno, sono cazzi del governo, delle major, delle case discografiche e degli artisti...
io sto solo dicendo che non ha alcun senso giustificare il p2p perchè non c'è assolutamente neinte di legale nell'usufruire di materiale protetto in questo modo.
Nevermind
31-01-2006, 11:01
Questa mossa degli ISP italiani la trovo una zappata nei piedi, se la gente non potrà praticamnete più scaricare via p2p (o cmq a bande ridicole) molti secondo me arriverebbero pure a disdire il contratto. A parte il fatto che se in italia c'è stato il boom delle connesioni a larga banda lo si deve proprio allo scaricamneto folle dalle reti P2P. Sarebbe un ottimo modo per mandare in crisi un settore che già da noi è decollato in ritardo e ancora annaspa parecchio se confrontato a quello di altri apesi europei.
Beelzebub
31-01-2006, 11:02
si, certo c'è un cartello... provalo e denunciali.
Fino a prova contraria è il consumatore che scegli dove il prezzo è giusto e dove no, se considerate troppo alto i preziz dei cd: non comprateli, ma non avete alcun diritto di accedere in modo legale al lavoro di quegli artisti.
Sisi... perchè madonna ha tempo di fare indagini per conto suo :rolleyes: perchè credi che gli artisti lascino gran parte degli introiti a case discografiche etc?? proprio perchè proteggano i loro diritti, anche questo è libeor mercato... c'è chi offre dati servizi e c'è chi paga per tali servizi.
SOn daccordo sull'aumento del prezzo, meno gente compra... ma la gente che non compra non ha alcun diritto di accedere ugualmente a quel materiale (illegalmente)
Secondo questo ragionamento, tutti i provider italiani , e sottolineo TUTTI, andrebbero denunciati per istigazione e favoreggiamento alla pirateria... :O
Swisström
31-01-2006, 11:02
Questa mossa degli ISP italiani la trovo una zappata nei piedi, se la gente non potrà praticamnete più scaricare via p2p (o cmq a bande ridicole) molti secondo me arriverebbero pure a disdire il contratto. A parte il fatto che se in italia c'è stato il boom delle connesioni a larga banda lo si deve proprio allo scaricamneto folle dalle reti P2P. Sarebbe un ottimo modo per mandare in crisi un settore che già da noi è decollato in ritardo e ancora annaspa parecchio se confrontato a quello di altri apesi europei.
concordo, sempre che questa sia una scelta dei provider.
lognomo33
31-01-2006, 11:03
si, facico il liceo economico, qualche problema?
Nessun problema,spero nn voglia metteri al di sopra di chi si sta per laurerae nel polo socio-economico-giuridico...visto che dici che per noi legalita e libero mercato sono concetti sconosciuti.. ;)
Swisström
31-01-2006, 11:05
Secondo questo ragionamento, tutti i provider italiani , e sottolineo TUTTI, andrebbero denunciati per istigazione e favoreggiamento alla pirateria... :O
.... i provider non hanno niente in comune con la pirateria... cosi come i venditori di coltelli non possono esser denunciati per atti illeciti compiuti con tali coltelli.
Beelzebub
31-01-2006, 11:05
concordo, sempre che questa sia una scelta dei provider.
Come "concordo"? :mbe: E quindi, secondo te, la soluzione sarebbe.......?
Swisström
31-01-2006, 11:06
Nessun problema,spero nn voglia metteri al di sopra di chi si sta per laurerae nel polo socio-economico-giuridico...visto che dici che per noi legalita e libero mercato sono concetti sconosciuti.. ;)
Da come parlate ... per voi son concetti sconosciuti, sai quanto me ne frega del titolo di studio che avete :rolleyes:
Come ho appena scritto, dovrebbero essere gli stessi cantanti o le case discografiche a piantar casino, non la SIAE. Inoltre, ai cantanti va una parte minima del costo di un CD, quindi le major e le varie SIAE e RIAA dovrebbero essere denunciate dai cantanti, non gli utenti p2p...
Il discorso dei programmatori, ad esempio nei videogiochi, lasciamolo stare, che è vergognoso... Mettere a 60€ un gioco come PES5 è un insulto... chiedere 50 per Spiderman su GameBoyAdvance è una rapina. Far uscire sul mercato giochi buggati all'inverosimile, (vedi Matrix - Path of Neo) o "pessimizzati" come NFS - MW, non dovrebbe nemmeno metterli in condizione di chiedere più di 10€ per le loro "fatiche"....
Se consideri anche le cifre necessarie per avere un pc in grado di far girare in modo soddisfacente gli ultimi giochi, ti renderai conto che i veri "ladri" non sono gli utenti/consumatori...
Siamo sempre ai soliti discorsi: se i prezzi fossero più ragionevoli, nessuno si andrebbe a sbattere a usare p2p, pagare cifre folli per avere una connessione flat a 4 mega, e rischiare pure sanzioni pesantissime...
I risultati positivi del Music Store di Apple sono un chiaro segnale... purtroppo in Italia siamo indietro come al solito...
Guarda, che io sono il primo a gridare allo scandalo per il comportamento delle major e a non condividerlo assolutamente, così come a gridare contro il prezzo assurdo dei CD/DVD, ma sono anche cosciente che scaricare dal P2P è illegale.
Alla fine però preferisco comprare gli originali, magari all'estero dove costano meno, a fare scelte oculate di quanto acquistare, piuttosto che scaricare dal P2P di tutto e di più solo per il gusto di farlo, IMHO meglio poco e buono che tanto e scadente. ;)
Swisström
31-01-2006, 11:07
Come "concordo"? :mbe: E quindi, secondo te, la soluzione sarebbe.......?
la soluzione?? io concordavo con nevermind che per i provider queste limitazioni sono una cazzata (sempre che sia una loro scelta) siccome non faranno altro che perdere clienti a favore di isp senza limitazioni
Beelzebub
31-01-2006, 11:07
.... i provider non hanno niente in comune con la pirateria... cosi come i venditori di coltelli non possono esser denunciati per atti illeciti compiuti con tali coltelli.
Lo dicevo io che hai la memoria corta... quando uscirono le prime proposte a banda larga di Telecom, Fastweb e Tiscali, sia sulle home page, che sui depliants e nelle pubblicità alla tele, veniva fatto esplicito riferimento alla possibilità di scaricare gratis mp3 e film... ;)
nothinghr
31-01-2006, 11:09
si, certo c'è un cartello... provalo e denunciali.
Fino a prova contraria è il consumatore che scegli dove il prezzo è giusto e dove no, se considerate troppo alto i preziz dei cd: non comprateli, ma non avete alcun diritto di accedere in modo legale al lavoro di quegli artisti.
A memoria fin quando non esistevano napster & co i prezzi erano molto allineati, che si trattasse di cartello???? Almeno ora li trovo un poi' piu' variegati.
Spero che il p2p induca le case discografiche e molti dei palloni gonfiati che gli girano intorno a ridimensionarsi, questa sarebbe una bella vittoria del libero mercato!
Swisström
31-01-2006, 11:09
Lo dicevo io che hai la memoria corta... quando uscirono le prime proposte a banda larga di Telecom, Fastweb e Tiscali, sia sulle home page, che sui depliants e nelle pubblicità alla tele, veniva fatto esplicito riferimento alla possibilità di scaricare gratis mp3 e film... ;)
e con ciò? specificava forse che questi eran protetti da diritti d'autore? esistono anche divx e mp3 perfettamente legali sul web, sai?
e comunque questi non son fatti miei, se hanno agito illegalmente è giusto che vengano puniti... ma non sta a me giudicare.
Nevermind
31-01-2006, 11:10
concordo, sempre che questa sia una scelta dei provider.
A beh ovviamente se verrà imposto dallo stato è un discorso completamente diverso, in effetti alla fine i provider italici non possono certo reggere il confronto con le major discografiche al loro confronto sono nulla quindi è probabile che dovranno subire passivamente...tanto si sa che il potere è al servizio dei potenti (aka danarosi).
OLtretutto i nostri cari politici hanno già ampiamente dimostarto la loro capacità nello sfornare leggi sull'orlo dell'assurdo riguardo a p2p e connesioni internet, leggi palesementi volute da sappiamo bene chi.
Secondo me con tutte le risorse spese ed impegnate per sta lotta contro il P2P si sarebbe riuscito a debellare mali molto peggiori.
Swisström
31-01-2006, 11:10
A memoria fin quando non esistevano napster & co i prezzi erano molto allineati, che si trattasse di cartello???? Almeno ora li trovo un poi' piu' variegati.
Spero che il p2p induca le case discografiche e molti dei palloni gonfiati che gli girano in torno a ridimensionarsi, questa sarebbe una bella vittoria del libero mercato!
Dimmi un po cosa c'entra il p2p con il libero mercato? :rolleyes:
-kurgan-
31-01-2006, 11:12
Alla fine però preferisco comprare gli originali, magari all'estero dove costano meno
in questo caso se non chiedi alla siae la stampa di un bollino per i cd acquistati, questi sono considerati falsi tanto quelli masterizzati da mp3 ;)
non ho link in merito, riporto le loro esatte parole ad una mia richiesta di informazioni.
lognomo33
31-01-2006, 11:16
in questo caso se non chiedi alla siae la stampa di un bollino per i cd acquistati, questi sono considerati falsi tanto quelli masterizzati da mp3 ;)
non ho link in merito, riporto le loro esatte parole ad una mia richiesta di informazioni.
grandiosi!!!questo dimostra che non si basano su nessun principio di legalita come diceva qualcuno,ma sull'unico pricipio del dio denaro.. :sofico: :sofico:
Beelzebub
31-01-2006, 11:16
e con ciò? specificava forse che questi eran protetti da diritti d'autore? esistono anche divx e mp3 perfettamente legali sul web, sai?
:sbonk:
Oh, noi non conosceremo concetti come "legalità" o "libero mercato", ma te non hai mai sentito parlare di pubblicità ingannevole...
E poi, trovare mp3 e divx liberi dai diritti d'autore, non è proprio semplicissimo...
nothinghr
31-01-2006, 11:16
Dimmi un po cosa c'entra il p2p con il libero mercato? :rolleyes:
Tu la vedi in un modo, io in un altro, il tuo metro di giudizio per definire legale ed illegale è sempre dalla parte dei privilegiati, dei potenti (vedi altre discussioni su registi....), per me è l'ora che il mercato della discografia si adegui al p2p in un modo o in un altro, è inutile stare a disquisire se è legale o no, tanto è un dato di fatto e nè tu, nè io, nè le major ci potremo fare niente
Beelzebub
31-01-2006, 11:19
Ma secondo voi, come mai l'Apple Music Store e servizi simili, stentano a prendere piede in Italia?
.... i provider non hanno niente in comune con la pirateria... cosi come i venditori di coltelli non possono esser denunciati per atti illeciti compiuti con tali coltelli.
.....quindi anche un programma p2p non è responsabile di ciò che viene scambiato.....
-kurgan-
31-01-2006, 11:22
Ma secondo voi, come mai l'Apple Music Store e servizi simili, stentano a prendere piede in Italia?
perchè senza un bollino la finanza ti multa pure per mp3 regolarmente acquistati.
Swisström
31-01-2006, 11:22
Tu la vedi in un modo, io in un altro, il tuo metro di giudizio per definire legale ed illegale è sempre dalla parte dei privilegiati, dei potenti (vedi altre discussioni su registi....), per me è l'ora che il mercato della discografia si adegui al p2p in un modo o in un altro, è inutile stare a disquisire se è legale o no, tanto è un dato di fatto e nè tu, nè io, nè le major ci potremo fare niente
il mio metro per definire legale/illegale è la legeg, il tuo è "cio che fa comodo a me"
in questo caso se non chiedi alla siae la stampa di un bollino per i cd acquistati, questi sono considerati falsi tanto quelli masterizzati da mp3 ;)
non ho link in merito, riporto le loro esatte parole ad una mia richiesta di informazioni.
Vero, ma che provino a portarmi in tribunale ;)
Alla fine IO i diritti li ho pagati nel paese dove ho acquistato i cd quindi l'artista ha ricevuto quanto dovuto, quindi la SIAE non ha alcun titolo per chiedere altri soldi, in quanto dovrebbe difendere i diritti dell'autore e se questo non è stato leso nei suoi diritti, non c'è niente da difendere ergo il fatto non sussiste.
Swisström
31-01-2006, 11:25
.....quindi anche un programma p2p non è responsabile di ciò che viene scambiato.....
In teoria si... a meno che questo programma favorisca esplicitamente in un qualche modo l'illegalità.
GLi unici responsabili sono gli utenti che usufruiscono illegalmente dei contenuti protetti.
nothinghr
31-01-2006, 11:28
il mio metro per definire legale/illegale è la legeg, il tuo è "cio che fa comodo a me"
La tua legge è quella che viene scritta, ma spesso lo è per interesse, non per verità assoluta, per me è illegale anche fare cartello e vedere a prezzi esorbitanti, per te è 'libero mercato'!!!
Io a volte cerco di andare un pochino oltre le norme scritte su un pezzo di carta e usare il mio cervello prima che quello di altri, comunque non ti biasimo, anche io ai tempi del liceo vedevo tutto di uno stesso colore
-kurgan-
31-01-2006, 11:29
Vero, ma che provino a portarmi in tribunale ;)
Alla fine IO i diritti li ho pagati nel paese dove ho acquistato i cd quindi l'artista ha ricevuto quanto dovuto, quindi la SIAE non ha alcun titolo per chiedere altri soldi, in quanto dovrebbe difendere i diritti dell'autore e se questo non è stato leso nei suoi diritti, non c'è niente da difendere ergo il fatto non sussiste.
tieniti forte, aggiungo un'altra bella perla :D
quando compri un cd originale, e questo ha il bollino che si rompe aprendo la confezione (e sono tanti ad essere incollati così), per la legge (e la siae) il bollino non è valido. Hai in mano un cd considerato falso tanto quelli che trovi dai vu cumprà.
(v. relativa puntata di report)
sei sicuro che riusciresti a vincere la causa? diventeresti un eroe per me, davvero. Considero la siae come la mafia, ha appoggi troppo potenti per combatterla.
In teoria si... a meno che questo programma favorisca esplicitamente in un qualche modo l'illegalità.
GLi unici responsabili sono gli utenti che usufruiscono illegalmente dei contenuti protetti.
mmm...guarda che il terreno è minato....
cosa vuol dire favorire esplicitamente....
non voglio essere polemico, solo che la legge e la legalità, come vedi, possono essere interpretate
Swisström
31-01-2006, 11:30
La tua legge è quella che viene scritta, ma spesso lo è per interesse, non per verità assoluta, per me è illegale anche fare cartello e vedere a prezzi esorbitanti, per te è 'libero mercato'!!!
Io a volte cerco di andare un pochino oltre le norme scritte su un pezzo di carta e usare il mio cervello prima che quello di altri, comunque non ti biasimo,
Ah, se non riconosci la legge dello stato in cui vivi è un altra storia.
anche io ai tempi del liceo vedevo tutto di uno stesso colore
e riattacco con la storia del giovane immaturo che ancora non capisce un cazzo e bla bla bla
comunque... :sbonk: tu vedi ancora tutto rosso :sbonk:
Swisström
31-01-2006, 11:32
mmm...guarda che il terreno è minato....
cosa vuol dire favorire esplicitamente....
non voglio essere polemico, solo che la legge e la legalità, come vedi, possono essere interpretate
certo, non sono un tribunale. non spetta a me decidere.
Mentre per quanto riguarda gli utenti che capacitandosi di quel che fanno accedono illegalmente a contenuti protetti.... li c'è ben poco da interpretare.
lognomo33
31-01-2006, 11:32
, per me è illegale anche fare cartello e vedere a prezzi esorbitanti, per te è 'libero mercato'!!!
Non per te.é espressamente vietato dalla legge di qualsiasi paese fare cartello.
Nevermind
31-01-2006, 11:32
In teoria si... a meno che questo programma favorisca esplicitamente in un qualche modo l'illegalità.
GLi unici responsabili sono gli utenti che usufruiscono illegalmente dei contenuti protetti.
Esatto è come se compero una pistola per fare una rapina mica ne ha colpa chi produce le armi.
Oppure se alcoltello mia madre con un miracle blade 3 mica è colpa dello cheff Tony :sofico:
lognomo33
31-01-2006, 11:34
Dimmi swisstrom che abbiamo capito male,che per te fare cartello non vuol dire libero mercato..altrimenti l'hai sparata grossa!!! :sofico: :sofico:
Swisström
31-01-2006, 11:34
Esatto è come se compero una pistola per fare una rapina mica ne ha colpa chi produce le armi.
Oppure se alcoltello mia madre con un miracle blade 3 mica è colpa dello cheff Tony :sofico:
:sofico:
Non per te.é espressamente vietato dalla legge di qualsiasi paese fare cartello.
infatti ;)
Swisström
31-01-2006, 11:35
Dimmi swisstrom che abbiamo capito male,che per te fare cartello non vuol dire libero mercato..altrimenti l'hai sparata grossa!!! :sofico: :sofico:
... son daccordo sull'illegalità di fare cartello ;) ma NEMMENO questo giustifica l'atto illegale di scaricare.
nothinghr
31-01-2006, 11:36
Dimmi swisstrom che abbiamo capito male,che per te fare cartello non vuol dire libero mercato..altrimenti l'hai sparata grossa!!! :sofico: :sofico:
No lui non si è mai nemmeno posto questo problema, tanto anche se gli chiedono 100 euro per un cd, che gliene frega, non è mica un morto di fame che non se lo puo' permettere!!! :stordita:
tieniti forte, aggiungo un'altra bella perla :D
quando compri un cd originale, e questo ha il bollino che si rompe aprendo la confezione (e sono tanti ad essere incollati così), per la legge (e la siae) il bollino non è valido. Hai in mano un cd considerato falso tanto quelli che trovi dai vu cumprà.
(v. relativa puntata di report)
sei sicuro che riusciresti a vincere la causa? diventeresti un eroe per me, davvero. Considero la siae come la mafia, ha appoggi troppo potenti per combatterla.
Guarda, le vicende dei "bollini" le ho un po' seguite ed ho decretato che è tutta fuffa, alla fine se ho comprato originale un cd, a volte sui cd import il bollino è sul cellofan e quindi aprendolo va via assieme ad esso, e quindi ho assolto alla fonte il versamento dei diritti di autore, secondo me la SIAE non ha più alcun diritto.
Sul fatto che il giudice possa darmi ragione o meno, dipende dal giudice e dalle leggi italiane fatte ad oc per difendere la SIAE, quindi non sarei proprio tranquillo.
Ho solo una parola da dire in merito a tutto questo cioè l'acquisto regolare di cd all'estero privi di bollino SIAE ed è "RIDICOLI"
Se non ci fosse da piangere.
certo, non sono un tribunale. non spetta a me decidere.
Mentre per quanto riguarda gli utenti che capacitandosi di quel che fanno accedono illegalmente a contenuti protetti.... li c'è ben poco da interpretare.
ok....penso che ci siamo....la cosa non è legale in quanto vietata dalla legge (lasciamo stare se la legge sia corretta, adeguata ecc...)
ora filtrare gli IP è una soluzione legale??
Swisström
31-01-2006, 11:40
ora filtrare gli IP è una soluzione legale??
come già detto, dipende da quel che c'è scritto sul contratto... non lo so.
No lui non si è mai nemmeno posto questo problema, tanto anche se gli chiedono 100 euro per un cd, che gliene frega, non è mica un morto di fame che non se lo puo' permettere!!! :stordita:
Anche potendomelo permettere non lo acquisterei, non è un bene di prima necessità la musica, la compro se credo che i soldi spesi valgano l'acquisto. Se non vale la pena allora rinuncerò a quel bene.
Nevermind
31-01-2006, 12:07
No lui non si è mai nemmeno posto questo problema, tanto anche se gli chiedono 100 euro per un cd, che gliene frega, non è mica un morto di fame che non se lo puo' permettere!!! :stordita:
Beh alla fine il cd o dvd non è un bene di primaria importanza quindi, proprio per tale ragione dovrebbe essere interesse delle major calare il prezzo il più possibile...io ultimamente se trovo un cd a + di 15€ non lo compero.
Cercando ho fatto ottimi acquisti nell'usato per 4-5€ ho portato a casa cd praticamente nuovi di zecca (chi l'aveva probabilmente manco l'avrà mai ascoltato)
Il prezzo eccessivo non giustifica l'atto di scaricare o masterizzare....non vi è alcun diritto di avere cd di musica...che poi la musica sia parte fondamentale della cultura di un paese e quindi secondo me dovrebbe essere libera e non sottostare a leggi così assurde ok io ne sono convinto, ma la legge parla chiaro per ora.
Poi mi domando ma quei fessi dei capoccia delle major se investivano tutti i soldi spesi per la lotta contro il P2P e la pirateria nell'abbassare i prezzi secondoi voi non ci guadagnavano?? Cioè lo capisce ormai anche un bimbo che spendere miliardi per fare una protezione non serve a nulla tanto tempo 30 secondi e trovi la crack online :muro: :muro:
Bah certe volte mi domando come certe persone possano arrivare così in alto ragionando peggio di un bimbo di 3 anni :muro: :muro:
come già detto, dipende da quel che c'è scritto sul contratto... non lo so.
.
anche se fosse scritto, non vuol dire che sia legale....
Swisström
31-01-2006, 13:00
anche se fosse scritto, non vuol dire che sia legale....
perchè no? se loro offrono un servizio, possono offrirlo come vogliono...
perchè no? se loro offrono un servizio, possono offrirlo come vogliono...
...non direi proprio...non è che in un contratto posso scrivere ciò che voglio..
Ripeto.....non so se filtrare gli IP sia legale o meno
Swisström
31-01-2006, 13:15
...non direi proprio...non è che in un contratto posso scrivere ciò che voglio..
Ripeto.....non so se filtrare gli IP sia legale o meno
mah... non so, comunque qui crdo si parli di limitare la banda su alcuni protocolli, non filtrare ip
mah... non so, comunque qui crdo si parli di limitare la banda su alcuni protocolli, non filtrare ip
ok...la questione rimane....
nothinghr
31-01-2006, 13:28
Per fortuna anche alcune case discografiche vedono piu' in là della massa:
P2P, discografici all'attacco della RIAA
La canadese Nettwerk Music Group sostiene che la campagna legale della RIAA sia lesiva per i suoi artisti: per questo motivo finanzia la difesa di una famiglia di pirati multimediali
Vancouver (Canada) - La crociata legale e ideologica orchestrata dalla RIAA nei confronti degli utenti che scaricano tracce audio via P2P inizia a mostrare qualche segno di debolezza, almeno considerando la clamorosa presa di posizione di una casa discografica canadese. La Nettwerk Music Group, senza alcuna remora, ha deciso di sostenere le spese legali di una famiglia, una delle tante denunciate dalla Recording Industry Association of America per downloading illegale.
Il signor Greubel dovrà cercare di riparare alle "malefatte" di suo figlio David, colpevole di aver scaricato dal Web 600 tracce audio di artisti famosi. La RIAA ha richiesto un indennizzo di nove mila dollari, scontabili del 50% se la transazione verrà effettuata entro breve tempo.
Terry McBride, CEO di Nettwerk Music Group, dopo essere stato informato sulla questione, ha confermato che non solo sosterrà tutte le spese di un'eventuale causa, ma si occuperà anche del risarcimento nel caso si ottenga una sentenza sfavorevole.
"Denunciare i fan non è una soluzione, ma il problema. Le denunce sono un deterrente per la creatività e la passione, e stanno danneggiando il business che amo. Le azioni della RIAA non fanno gli interessi dei miei artisti", ha spiegato McBride. Già, perché fra le canzoni scaricate vi sarebbero alcuni clienti della major canadese, come Avril Lavigne e MC Lars - un rapper paladino del P2P. Quest'ultimo, mesi fa aveva ricevuto la lettera disperata di Elisa, la piccola quindicenne di casa Greubel. "La mia famiglia è una delle tante che la RIAA ha deciso di denunciare. Non si scherza. Non si può lottare con loro, potrebbe costare milioni di dollari. Non dico che è giusto scaricare la musica così ma il business delle denunce è certamente oltraggioso", si leggeva nel testo.
Da anni la RIAA ha avviato la sua campagna legale, tirando in ballo quasi 16mila utenti negli USA, a suo dire responsabili di elusione dei diritti di copyright. Le associazioni di consumatori hanno ormai iniziato a serrare i ranghi e ad organizzare raccolte di fondi per sostenere gli accusati. Fra i vari casi hanno creato attenzione quello di Patti Santangelo e Cecilia Gonzales, due mamme alla gogna per "pirateria multimediale".
"Dal 2003 la RIAA ha continuato ad approfittare del sistema legale per estorcere contanti a persone comuni. Facendo così ha abusato della legge sul copyright trasformando ciò che dovrebbe essere considerato uno scudo, in una spada", ha dichiarato l'avvocato Lee Mudd Jr, dello studio legale Mudd che si occupa del caso Greubel.
Swisström
31-01-2006, 13:31
Per fortuna anche alcune case discografiche vedono piu' in là della massa:
P2P, discografici all'attacco della RIAA
La canadese Nettwerk Music Group sostiene che la campagna legale della RIAA sia lesiva per i suoi artisti: per questo motivo finanzia la difesa di una famiglia di pirati multimediali
Vancouver (Canada) - La crociata legale e ideologica orchestrata dalla RIAA nei confronti degli utenti che scaricano tracce audio via P2P inizia a mostrare qualche segno di debolezza, almeno considerando la clamorosa presa di posizione di una casa discografica canadese. La Nettwerk Music Group, senza alcuna remora, ha deciso di sostenere le spese legali di una famiglia, una delle tante denunciate dalla Recording Industry Association of America per downloading illegale.
Il signor Greubel dovrà cercare di riparare alle "malefatte" di suo figlio David, colpevole di aver scaricato dal Web 600 tracce audio di artisti famosi. La RIAA ha richiesto un indennizzo di nove mila dollari, scontabili del 50% se la transazione verrà effettuata entro breve tempo.
Terry McBride, CEO di Nettwerk Music Group, dopo essere stato informato sulla questione, ha confermato che non solo sosterrà tutte le spese di un'eventuale causa, ma si occuperà anche del risarcimento nel caso si ottenga una sentenza sfavorevole.
"Denunciare i fan non è una soluzione, ma il problema. Le denunce sono un deterrente per la creatività e la passione, e stanno danneggiando il business che amo. Le azioni della RIAA non fanno gli interessi dei miei artisti", ha spiegato McBride. Già, perché fra le canzoni scaricate vi sarebbero alcuni clienti della major canadese, come Avril Lavigne e MC Lars - un rapper paladino del P2P. Quest'ultimo, mesi fa aveva ricevuto la lettera disperata di Elisa, la piccola quindicenne di casa Greubel. "La mia famiglia è una delle tante che la RIAA ha deciso di denunciare. Non si scherza. Non si può lottare con loro, potrebbe costare milioni di dollari. Non dico che è giusto scaricare la musica così ma il business delle denunce è certamente oltraggioso", si leggeva nel testo.
Da anni la RIAA ha avviato la sua campagna legale, tirando in ballo quasi 16mila utenti negli USA, a suo dire responsabili di elusione dei diritti di copyright. Le associazioni di consumatori hanno ormai iniziato a serrare i ranghi e ad organizzare raccolte di fondi per sostenere gli accusati. Fra i vari casi hanno creato attenzione quello di Patti Santangelo e Cecilia Gonzales, due mamme alla gogna per "pirateria multimediale".
"Dal 2003 la RIAA ha continuato ad approfittare del sistema legale per estorcere contanti a persone comuni. Facendo così ha abusato della legge sul copyright trasformando ciò che dovrebbe essere considerato uno scudo, in una spada", ha dichiarato l'avvocato Lee Mudd Jr, dello studio legale Mudd che si occupa del caso Greubel.
eggià...
ma lol :rolleyes:
eggià...
ma lol :rolleyes:
lol de che??? :rolleyes:
Freeride
31-01-2006, 14:06
Quando è stato introdotto il primo videoregistratore sul mercato la ditta che lo produceva (Sony?) ha dovuto sostenere una causa contro le Major che volevano impedire la diffusione di tale apparecchio. Sappiamo tutti come è andata.....il progresso non si ferma.
Che dal 1984 in avanti sono stati costretti a mettere in ogni VCR il macrovision! :Prrr:
Beelzebub
31-01-2006, 14:27
perchè no? se loro offrono un servizio, possono offrirlo come vogliono...
E meno male che eravamo noi che non avevamo chiaro il concetto di legalità...
Nessuno può offrire un servizio come gli pare, la legge è chiara in proposito ai contratti, e alla legalità/liceità del loro oggetto.
Altrimenti, anche il servizio svolto dagli usurai, è legale...:rolleyes:
Swisström
31-01-2006, 14:34
E meno male che eravamo noi che non avevamo chiaro il concetto di legalità...
Nessuno può offrire un servizio come gli pare, la legge è chiara in proposito ai contratti, e alla legalità/liceità del loro oggetto.
Altrimenti, anche il servizio svolto dagli usurai, è legale...:rolleyes:
nei limiti della legge ovviamente, e non credo che ci sia una legge che vieti di offrire connessioni castrate su alcuni protocolli (dopotutto non impone nemmeno la SDSL ... perchè dovrebbe imporre la sincronia di banda sui vari protocolli?)
Beelzebub
31-01-2006, 14:44
nei limiti della legge ovviamente, e non credo che ci sia una legge che vieti di offrire connessioni castrate su alcuni protocolli (dopotutto non impone nemmeno la SDSL ... perchè dovrebbe imporre la sincronia di banda sui vari protocolli?)
Come ti hanno già detto, dipenda da cosa prevede il contratto... essendo settori relativamente giovani, potrebbe anche esserci un vuoto legislativo in merito, e presentarsi delle fattispecie di fatto non regolate da nessuna legge o norma specifica...
Più in generale, ritengo che tutto l'universo informatico abbia bisogno di leggi ad hoc, pensate guardando al futuro sviluppo delle tecnologie, e non di leggi vecchio stile, ormai inadatte, che hanno l'unico scopo di incatenare in concetti obsoleti le nuove forme di comunicazione e diffusione di informazioni.
Lo stesso diritto d'autore, per come è stato concepito e tutelato fin'ora, non ha più senso, e se non cederà sotto i colpi del p2p, dovrà inchinarsi prima o poi alle continue innovazioni, e dovrà essere riveduto nella forma e nella sostanza.
In fin dei conti, è più logico che gli artisti si adeguino a Internet, e non viceversa...
Rotfl!!
hanno già parlato di Palladiun e company.
:fagiano:
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