View Full Version : Quando i dischi fanno claaaaak
<)Magic(>Lale
30-01-2006, 13:52
beh, a dire il vero l'ibm ICL35 da 40GB del 2001 fa clak clak clak e poi una scritta prima della partenza del OS mi dice: Errore lettura Dati oppure Errore lettura dal disco, non ricordo esattamente.
Bene, lo butto, nessun problema.....ma prima vorrei almeno i documenti word ed Excel..... qualcuno ha un'idea ?
Di solito é l' alimentazione : se trattasi di sata prova ad alimentarli mediante molex tradizionale DIRETTAMENTE dai kavi ke arrivano dall' alimentatore :cool:
Okkio ai voltaggi, é kiaro :O
<)Magic(>Lale
30-01-2006, 19:31
grazie per la risposta, ma purtroppo è pata :(
andrea.ippo
30-01-2006, 19:49
Prova ad alimentare da un altro molex (se ne avanzano) cercando di usare meno derivazioni/prolunghe possibili.
Oppure semplicemente prova a calzarlo meglio
A me lo faceva un Maxtor ma ho risolto così (spero...)
Buona fortuna :)
<)Magic(>Lale
02-02-2006, 23:51
ho dato un'occhiata col multimetro ma la corrente arriva esattamente come dovrebbe, 12,06V su quello giallo e 5,04V su quello rosso. :(
mi sa che quei documenti non li vedro' mai più mannaggia :mad:
ho dato un'occhiata col multimetro ma la corrente arriva esattamente come dovrebbe, 12,06V su quello giallo e 5,04V su quello rosso. :(
mi sa che quei documenti non li vedro' mai più mannaggia :mad:
controllalo con Drive Fitness Test, poi con uno dei programmi di recupero dati che trovi nelle guide prova a vedere cosa ti recupera...;)
...l'ibm ICL35 da 40GB del 2001 fa clak clak clak ...
Anche io ho due dischi come quello (solo da 60GB) che a distanza di 1 mese uno dall'altro hanno iniziato a emettere rumori molesti. Anche io ho armeggiato un po' con i molex ma alla fine ho dovuto cestinarli entrambi...
Con un semplice multimetro (spero a "vero valore efficace") non puoi renderti conto se sulle due linee di alimentazione è sovrapposta una quantitià di tensione di rumore eccessiva per le specifiche di funzionamento (che sono riportate nel manuale che accompagna gli hard disk della famiglia 60GXP I.B.M/Hitachi).
Proattivamente hai sempre effettuato il monitor del sottosistema S.M.A.R.T ?
Come mia base di esperienza personale ti dico però che la capacità da 40GBytes nominali nella serie 60GXP era quella statisticamente con il più alto tasso di guasto.
Molto ma molto probabilmente le strutture dati "vitali" per la prima calibrazione del servo sistema di controllo (dopo la fase di discesa delle testine dalle rampe di unloading) nella tua unità hanno subito uno o più guasti.
Grazie.
Marco71.
<)Magic(>Lale
03-02-2006, 14:05
uhm....allora, dal bios le S.M.A.R.T. capabilities erano/sono abilitate, ma come base software non era installato nulla. Per il multimetro (per quanto riguarda il vero valore etc.) e' un valeo made in china da 16€, quindi potrebbe anche darsi che sia un vero valore bugiardo....asd. L'unica cosa che forse lo ha tenuto in vita cosi a lungo è il fatto che era montato dentro ad un Coolermaster Cooldrive3.
Il comportamento del disco è piu o meno questo:
1.) Fase di accensione- Accelerazione del disco, verso i 3/4 della velocità si sente un calo di giri che viene compensato quasi istantaneamente per arrivare alla V predefinita.
2.) Riconoscimento del disco- Si sentono i famosi Clack, 5 per la precisione, poi silenzio. Il disco continua a girare
3.) Avvio OS.- Il tentativo di leggere dal disco risulta in un rumore strisciante, fa alcuni tentativi (3 o 4) e poi emmette la scritta "Errore Lettura dal Disco Premere ctrl-alt-del per riavviare" il disco continua a girare senza emmettere altro rumore.
:(
...ho paura che ci siano problemi seri a carico dei cuscinetti a sfere (ceramiche per I.B.M) che comportano problemi di spin-up.
Per "vero valore efficace" intendevo la radice quadrata dell'integrale esteso al periodo T, del quadrato del segnale in ingresso, diviso per il periodo stesso.
SQRT(1/T Int[v(t)^2,[t,0,T]]).
Tieni presente che un multimetro "numerico" ad esempio della FLUKE a vero valore efficace con fattore di cresta di 10, come ad esempio il 189, costa 1000000 delle vecchie lire italiche.
Cmq. la capacità da 40GBytes appartenente alla serie 60GXP I.B.M, ha dato anche a me un problema di riconoscimenti mancati dell'unità.
Tra l'altro forse non molti lo sanno ma I.B.M per le famiglie AVER ICL35... (60GXP) aveva rilasciato un aggiornamento del firmware (ed è una prassi che viene messa in atto molte poche volte).
Grazie.
Marco71.
Come mia base di esperienza personale ti dico però che la capacità da 40GBytes nominali nella serie 60GXP era quella statisticamente con il più alto tasso di guasto.
A me risultava che fosse la serie precedente (che non ho mai avuto) cioè la 75GXP, con sigla DTLA
Nei 60GXP, successivi ai 75, per quanto avessero anch'essi qualche problema, non mi pare ci fosse un tasso di mortalità elevatissimo....
Comunque, per esperienza, se il rumore è simile a quello che fa il floppy quando legge, il problema è il supporto magnetico: hai settori danneggiati e illeggibili
Non ci si fa nulla
Prova con un programma di quelli per il recupero (vedi FAQ e Guide in testa alla pagina), con i quali dovresti poter recuperare tutto, escluso ovviamente quanto contenuto nei settori danneggiati
...la 75GXP con il suo modello di punta a 5 dischi (per 15 GBytes l'uno) ebbe gravi problemi fisici a carico (quasi sicuramente) della copertura pregiata e delicata ahimè di materiali "esoterici" come il Rutenio ecc.
Questo sull'allora substrato in materiale amorfo.
Per i 40GBytes della successiva 60GXP ci fu un minor rateo di guasti (che in questo caso erano di natura elettronico-logica; alcune volte l'unità poteva essere un vero e proprio fantasma agli occhi del sistema).
Grazie.
Marco71.
<)Magic(>Lale
04-02-2006, 15:17
Grazie a tutti per la partecipazione al mio problema :)
Vedo se si puo fare qualcosa con i programmi nei faq e poi passo direttamente alla raccolta differenziata.
Ho solo 2 domande per marco71 che è sempre gentilissimo:
1.) come fai a sapere tutte queste cose sugli Hd ?
2.) Perche quando rispondi scrivi sempre grazie alla fine ?
...mmmm....piu che altro perche quello che dovrebbe dire grazie quando rispondi è colui che ha il problema (in questo caso io) e non tu che rispondi :)
Grazie
...questo è l'atteggiamento "conservativo" che ho tenuto e tengo ancora ad esempio quando mi trovo in quel di Pisa in facoltà ad ingegneria...
Quando faccio qualche intervento qui sul forum di Hardware Upgrade può darsi che dato il ridotto numero di neuroni che ho dica delle inesattezze (daltronde l'elettronica in genere è materia talmente sconfinata che sapere sempre tutto e subito è per me impossibile...nel merito gli hard disk sono dispositivi molto complessi e per saperne qualche cosa in più servono conoscenze di tribologia meccanica, di elettronica analogica, elettronica digitale, meccanica in senso stretto ecc.).
Per questo la mia firma è un "Grazie" oppure un "Thanks" per la attenzione alle nefandezze che dico..
Gli hard disk di tipo "Winchester" (da una analogia con il fucile Winchester 30-30) discendenti dall'I.B.M 3340 mi hanno sempre affascinato (R.A.M.A.C docet) sin dai tempi in cui ne potevo solo leggere su M.C Microcomputer, BIT, Byte ecc.
Attualmente il mio "piccolo e modesto" sistema di "punta" ha tre piccoli gufetti Seagate 15K.4-74, un Seagate 10K.7-74 ed un Hitachi 7K250-120.
Penso che questa sia un configurazione quasi "limite" per un bus P.C.I 32 bit/33 MHz e maledirò sempre i grossi nomi che costruiscono motherboard per non avere mai diffuso a sufficienza la incarnazione a 64 bit/66 MHz delle specifiche P.C.I.
Se avessi una factory Seagate "sotto casa" sarei sempre con "la bava alla bocca" alle sue porte...
Ora poi che la serie 15K.5 è alle porte...slurp...
Tecnologicamente la rampa verso transizione a 22000 giri/minuto non dovrebbe essere irraggiungibile (anzi so per certo che in qualche laboratorio Seagate ed Hitachi ci sono prototipi già funzionanti...sbav).
Le soluzioni multi-attuatore sono già state provate (Chinook Conner) ma anche abbandonate...molto presto.
Ooop...scusate le divagazioni ma sono andato a "ruota libera" come dallo psicologo...
Thanks.
Marco71.
...ho paura che ci siano problemi seri a carico dei cuscinetti a sfere (ceramiche per I.B.M) che comportano problemi di spin-up.
Per "vero valore efficace" intendevo la radice quadrata dell'integrale esteso al periodo T, del quadrato del segnale in ingresso, diviso per il periodo stesso.
SQRT(1/T Int[v(t)^2,[t,0,T]]).
Tieni presente che un multimetro "numerico" ad esempio della FLUKE a vero valore efficace con fattore di cresta di 10, come ad esempio il 189, costa 1000000 delle vecchie lire italiche.
Cmq. la capacità da 40GBytes appartenente alla serie 60GXP I.B.M, ha dato anche a me un problema di riconoscimenti mancati dell'unità.
Tra l'altro forse non molti lo sanno ma I.B.M per le famiglie AVER ICL35... (60GXP) aveva rilasciato un aggiornamento del firmware (ed è una prassi che viene messa in atto molte poche volte).
Grazie.
Marco71.
non ho parole^^
potrebbe tenere lezioni di analisi hardiskica il quel del M.I.T.^^ :winner: :winner: :winner: :winner: :yeah: :yeah: :yeah: :yeah:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.