View Full Version : "No alla revisione della par condicio" e lui trova la gabola
Lucio Virzì
20-01-2006, 06:28
:doh: :doh: :doh: :doh:
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/politica/versoelezioni15/prolungg/prolungg.html
Il governo vuol rinviare il decreto per l'indizione dei comizi
così le restrizioni tv scatterebbero più tardi
Il premier dribbla la par condicio
"Camere aperte 15 giorni in più"
Confermato il 9 aprile come giorno delle elezioni. La data prevista
per lo scioglimento è il 29 gennaio, ma in teoria c'è tempo fino al 23 febbraio
di FRANCESCO BEI
ROMA - Il colpo di scena arriva all'ultima curva della legislatura. Il governo, in debito d'ossigeno, è intenzionato a prolungare di quindici giorni la vita del Parlamento, ben oltre quindi il previsto scioglimento del 29 gennaio. Un escamotage che servirebbe a soddisfare numerose esigenze - dalla conversione dei decreti legge in scadenza all'approvazione di alcune leggi rimaste in sospeso nelle commissioni - ma soprattutto consentirebbe di procrastinare di due settimane l'entrata in vigore delle norme sulla par condicio.
Per raggiungere l'obiettivo, le strade che ha di fronte la maggioranza sarebbero due, entrambe sviscerate in questi giorni dagli esperti e esaminate a fondo ieri durante la riunione del Consiglio dei ministri.
La prima ipotesi passa per un accordo con il Quirinale. Se la maggioranza rappresentasse a Carlo Azeglio Ciampi l'intenzione di andare ancora avanti a lavorare per qualche giorno, senza toccare la data elettorale, il capo dello Stato potrebbe anche acconsentire. La Costituzione infatti prevede che le elezioni debbano avvenire "entro settanta giorni" dallo scioglimento e le Camere, a norma di legge, possono continuare a legiferare fino a 45 giorni prima delle elezioni.
Sarebbe un tempo ristretto per la campagna elettorale, ma in teoria la legge consentirebbe uno scioglimento della legislatura fino al 23 di febbraio.
Oltretutto, se restasse ferma la data del 29 gennaio, secondo la nuova legge elettorale sarebbe tecnicamente un caso di scioglimento "anticipato" del Parlamento, con la conseguenza che andrebbe dimezzato il numero di firme necessario per presentare le liste. Una norma che avvantaggerebbe alcuni partiti, come la Rosa nel pugno, che militano nel centrosinistra. Si capisce perciò la convenienza della Cdl ad allungare la legislatura.
In più, prolungando la vita delle Camere di 15 giorni, il governo permetterebbe la candidatura a tutti quei sindaci e presidenti di provincia che non hanno provveduto a dimettersi per tempo dalle loro cariche.
Fin qui la strada condivisa. Ma se in qualche modo il capo dello Stato non fosse d'accordo nel posticipare la chiusura di Montecitorio e palazzo Madama, a palazzo Chigi sono convinti di aver trovato comunque l'uovo di colombo. L'idea sembra sia venuta al leghista Roberto Calderoli, ma è stata condivisa da tutto il Consiglio dei ministri. Lo stesso Berlusconi, al termine del lungo giro di tavolo, l'ha definita "molto ragionevole".
Se Ciampi insistesse dunque a voler sciogliere il 29 gennaio, il governo farebbe slittare di 15 giorni l'approvazione del decreto di indizione dei comizi elettorali. Un escamotage tecnico dunque, che servirebbe allo stesso fine: far scattare più avanti la tagliola della par condicio, quella che impedirebbe l'attuale dilagare del Cavaliere su tutte le reti. La regolamentazione radio televisiva entra infatti in vigore "dalla data di convocazione dei comizi elettorali".
Se in teoria l'ipotesi Calderoli sembra trovare la quadratura del cerchio per il governo, in realtà difficilmente il Quirinale potrà piegarsi a un tale tipo di soluzione. Geloso custode della prassi costituzionale, Ciampi non potrà far altro che rammentare ai suoi interlocutori (ieri è stato affidato al ministro dell'Interno Pisanu il compito di preparare una "nota informativa", poi toccherà a Gianni Letta salire sul Colle a spiegarla) la storia delle quattordici legislature repubblicane.
I precedenti raccontano infatti che solo una volta - fu nel 1979 e per cause di forza maggiore - il decreto di convocazione dei comizi è stato rimandato di qualche giorno. Dal 1948 ad oggi invece al decreto di scioglimento ha fatto immediatamente seguito quello di convocazione dei comizi, con un ritardo al massimo di un giorno. In genere la mattina il capo dello Stato annuncia il decreto di scioglimento e il pomeriggio il governo risponde indicendo le elezioni.
Così deve andare, anche perché i cittadini hanno il diritto di conoscere la data delle elezioni nel momento in cui vengono mandati a casa i loro rappresentanti. In caso contrario, per assurdo, potrebbe accadere che il capo dello Stato sciolga le Camere e il governo si "dimentichi" di indire le elezioni non per qualche giorno ma per sei mesi. Con grave vulnus per la democrazia.
(20 gennaio 2006)
Ma vi rendete conto?!?!!?!
Che razza di traffichini amorali che avete eletto?
Ciampi, salvaci tu.
LuVi
<cut>
Ma vi rendete conto?!?!!?!
Che razza di traffichini amorali che avete eletto?
Ciampi, salvaci tu.
LuVi
guarda che stanno lavorando per te! che credi?!?! :confused:
:fagiano: :stordita:
comunque non c'è fine al peggio.
speriamo che ciampi respinga la proposta.
Ma vi rendete conto?!?!!?!
Che razza di traffichini amorali che avete eletto?
Ciampi, salvaci tu.
LuVi
:muro:
...Ecco...la musica è finita... gli amici se ne vanno... :D
LightIntoDarkness
20-01-2006, 09:48
<cut>
Ma vi rendete conto?!?!!?!
Che razza di traffichini amorali che avete eletto?
Ciampi, salvaci tu.Col la riforma costituzionale&co. il Presidente della Repubblica perderà un sacco di poteri, a spese del "premierato forte"... potrebbe essere l'ultima volta che può salvarci. :(
Lucio Virzì
20-01-2006, 10:10
Col la riforma costituzionale&co. il Presidente della Repubblica perderà un sacco di poteri, a spese del "premierato forte"... potrebbe essere l'ultima volta che può salvarci. :(
Infatti :(
E' completamente un uomo finito, oramai è inziato il canto del cigno.
Proprio ieri Ciampi ha ribadito l'importanza della parità di informazione televisiva, mi immagino la faccia e le grasse risate che si faranno al Quirinale quando il berluska gli proporrà questa ennesima vaccata.
Berlsuka :help: :mc: :ave:
Ciampi :eekk: :nono: :read: :ciapet:
:ahahah:
Tecnicamente é un mezzo colpo di stato .
Ma da gente disperata ci si può aspettare di tutto :doh:
Freeride
20-01-2006, 19:07
Tecnicamente é un mezzo colpo di stato .
Presto, chiama i carriarmati da Mosca! :D
Ma se in questi anni avete vinto (a detta vostra) tutte le elezioni con o senza revisione della par condicio, perchè ora è diventata così importante? Io dico che iniziate a farvela sotto e a :mc: ! :read: :asd:
Ma se in questi anni avete vinto (a detta vostra) tutte le elezioni con o senza revisione della par condicio, perchè ora è diventata così importante? Io dico che iniziate a farvela sotto e a !
Ma che discorso è ? Che siamo, all'asilo?
Ma che discorso è ? Che siamo, all'asilo?
No. :bimbo:
Io ho l'impressione contraria: da come parlate pare che gli unici esseri capaci di decidere siano qui sul forum! Tutti gli altri italiani non sono altro che dei decerebrati incapaci di intendere e di voleri e soggetti solo alla bellezza di Berlusconi! Io non reputo gli italiani tanto scemi, o meglio: c'è la coalizione degli scemi e quella degli intelligenti, ma è abbastanza trasversale agli schieramenti politici! E le ultime elezioni ne sono la prova: la sinistra ha vinto, nonostante la legge pro-Berlusconi. Quindi i casi son due:
1) o gli italiani sapevano scegliere 1 anno fa e sanno farlo ancora (e la legge non conta un tubo)
2) o il contrario (idem come sopra)
LittleLux
21-01-2006, 01:01
No. :bimbo:
Io ho l'impressione contraria: da come parlate pare che gli unici esseri capaci di decidere siano qui sul forum! Tutti gli altri italiani non sono altro che dei decerebrati incapaci di intendere e di voleri e soggetti solo alla bellezza di Berlusconi! Io non reputo gli italiani tanto scemi, o meglio: c'è la coalizione degli scemi e quella degli intelligenti, ma è abbastanza trasversale agli schieramenti politici! E le ultime elezioni ne sono la prova: la sinistra ha vinto, nonostante la legge pro-Berlusconi. Quindi i casi son due:
1) o gli italiani sapevano scegliere 1 anno fa e sanno farlo ancora (e la legge non conta un tubo)
2) o il contrario (idem come sopra)
Bè, oddio, alle europee, regionali ed amministrative la legge elettorale non è stata mica modificata come è accaduto per le politiche. Inoltre, io penso che il presenzialismo e gli escamotage che il berlusca sta tentando per recuperare una situazione per lui molto critica, ancorchè sbagliati nel principio, siano per lui deleteri. Ripeto, molto presto, se non lo ha di già, la gente lo avrà a nausea. E' accaduto per le europee, ancor più per le regionali. Peggio sarà per le politiche.
Freeride
21-01-2006, 01:35
Era già proporzionale infatti!
Lucio Virzì
21-01-2006, 07:07
Bè, oddio, alle europee, regionali ed amministrative la legge elettorale non è stata mica modificata come è accaduto per le politiche. Inoltre, io penso che il presenzialismo e gli escamotage che il berlusca sta tentando per recuperare una situazione per lui molto critica, ancorchè sbagliati nel principio, siano per lui deleteri. Ripeto, molto presto, se non lo ha di già, la gente lo avrà a nausea. E' accaduto per le europee, ancor più per le regionali. Peggio sarà per le politiche.
Sperem ;)
Bè, oddio, alle europee, regionali ed amministrative la legge elettorale non è stata mica modificata come è accaduto per le politiche. Inoltre, io penso che il presenzialismo e gli escamotage che il berlusca sta tentando per recuperare una situazione per lui molto critica, ancorchè sbagliati nel principio, siano per lui deleteri. Ripeto, molto presto, se non lo ha di già, la gente lo avrà a nausea. E' accaduto per le europee, ancor più per le regionali. Peggio sarà per le politiche.
Spero di no per come la penso io, me lo auguro per voi... ma ciò che dici te non fa altro che confermare la mia tesi da asilo nido: riforma elettorale o no il Berlusca era (è) dato sotto di molti punti, quindi non c'è legge elettorale o escamotage che tenga se era (è) realmente così! Se si arriva a giocaresela sul filo di lana non credo proprio che il merità dovrà essere attribuito alle tv o alle radio, ma alla sinistra che, ultimamente, sembra stia cercando il modo più geniale per suicidarsi (politicamente parlando).
giannola
21-01-2006, 09:08
guarda che stanno lavorando per te! che credi?!?! :confused:
:fagiano: :stordita:
comunque non c'è fine al peggio.
speriamo che ciampi respinga la proposta.
infatti nn se mai visto un presidente che lavora quanto B. , ma lui si sacrifica e nn dorme la notte che credete, lo fa per noi e noi nn lo ricambiamo, nn lo amiamo, siamo degli ingrati. :D
La legge elettorale l'ha cambiata per dare una chance alla sinistra perchè era troppo facile, lui ai comunisti in fondo gli vuole bene, d'altronde lui è l'erede di Craxi, di DeGasperi, di Churchill, di Roosevelt, di Fausto Papetti e deve avere un certo contegno.
Ma lui verrà rieletto perchè ha fatto tanto e ha reso gli italiani più ricchi dei lussemburghesi e più felici dei monegaschi.
Ragazzi nn c'è storia, Prodi nn è all'altezza del più grande statista, politico, ideologo e stratega di tutti i tempi, uno che a proposito di Follini è riuscito a coniare "Quoque tu, Brute, fili mi" senza perdere la vita. :D
infatti nn se mai visto un presidente che lavora quanto B. , ma lui si sacrifica e nn dorme la notte che credete, lo fa per noi e noi nn lo ricambiamo, nn lo amiamo, siamo degli ingrati. :D
La legge elettorale l'ha cambiata per dare una chance alla sinistra perchè era troppo facile, lui ai comunisti in fondo gli vuole bene, d'altronde lui è l'erede di Craxi, di DeGasperi, di Churchill, di Roosevelt, di Fausto Papetti e deve avere un certo contegno.
Ma lui verrà rieletto perchè ha fatto tanto e ha reso gli italiani più ricchi dei lussemburghesi e più felici dei monegaschi.
Ragazzi nn c'è storia, Prodi nn è all'altezza del più grande statista, politico, ideologo e stratega di tutti i tempi, uno che a proposito di Follini è riuscito a coniare "Quoque tu, Brute, fili mi" senza perdere la vita. :D
Di grande costruttività questo post! :stordita: :nono: :rolleyes:
giannola
21-01-2006, 12:40
Di grande costruttività questo post! :stordita: :nono: :rolleyes:
la stessa reale costruttività mostrata da Berlusconi in 5 anni.
permetti che dopo averlo votato ed essere stato preso per i fondelli, faccia un pò di sarcasmo?
la stessa reale costruttività mostrata da Berlusconi in 5 anni.
permetti che dopo averlo votato ed essere stato preso per i fondelli, faccia un pò di sarcasmo?
Prego, accomodati!
bluelake
23-01-2006, 18:12
ROMA - Un voltafaccia completo. Secondo il premier Silvio Berlusconi «se non si ritenesse» di concedere altre due settimane di lavoro alle Camere, si potrebbe «spostare la data del 9 aprile, nessuno ci obbliga» e «indire le elezioni nel mese di maggio». È quanto afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
«Se si dovesse verificare il fatto che queste settimane si ritenesse di non darle - ha precisato il premier ospite di Paolo Bonolis riferendosi al posticipo di quindici giorni- potremmo addirittura arrivare a dire spostiamo la data del 9 aprile, perchè nessuno ci obbliga. Allora facciamo elezioni nella giusta e naturale scadenza, nel mese di maggio così le Camere verranno sciolte molto più avanti. Sono sicuro che il capo dello Stato fará lavorare i nostri deputati e senatori per altre due settimane».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/23/berlu.shtml 23 gennaio 2006
bah...
ricatta pure ora.... :muro:
nothinghr
23-01-2006, 18:24
Aprile o Maggio, l'importante è che torna 'nel cestino' :D Che vergogna, pensa che Ciampi sia suo dipendente forse...
bluelake
23-01-2006, 18:55
Aprile o Maggio, l'importante è che torna 'nel cestino' :D Che vergogna, pensa che Ciampi sia suo dipendente forse...
vedo già il colloquio...
"mi conscénta Carlo Azèglio, io ho bisogno di un altro mesètto di lavori in parlamento!"
"Caro Sirvio, se tu devi fà de' lavori chiama de' muratori o un trombaio, io ti cào sur petto e porto tre"
e intanto tarocca i manifesti del csx.. http://multimedia.repubblica.it/home/98536/2
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/politica/maniftaro/esterne231421172301144654_big.jpg
ma benvengano le controriforme!!
cmq spero che anche il csx. si dia una svegliata per i propri manifesti che fanno un po pena.
bluelake
23-01-2006, 19:50
e intanto tarocca i manifesti del csx..
zitto zitto, lasciaglieli taroccare!!! che con quelli tarocchi ci hanno vinto le elezioni 5 anni fa, hai visto mai che portino fortuna :D
tatrat4d
23-01-2006, 19:55
detto A) che non mi piacciono i ricatti e B) che costituzionalmente il confine è incerto tra quello che Ciampi e Berlusconi possono fare, non vedo cosa impedisca a Ciampi di non concedere due settimane di sedute in più, soprattutto con la maggioranza dei capigruppo che lo chiedono. Se il problema sono le possibili escursioni televisive di Berlusconi, Ciampi proponga un accordo pubblico dove SB si impegni a non farle :)
bluelake
23-01-2006, 19:58
detto A) che non mi piacciono i ricatti e B) che costituzionalmente il confine è incerto tra quello che Ciampi e Berlusconi possono fare, non vedo cosa impedisca a Ciampi di non concedere due settimane di sedute in più, soprattutto con la maggioranza dei capigruppo che lo chiedono. Se il problema sono le possibili escursioni televisive di Berlusconi, Ciampi proponga un accordo pubblico dove SB si impegni a non farle :)
dopo il contratto con gli italiani, il contratto con Ciampi? :mbe:
tatrat4d
23-01-2006, 20:04
dopo il contratto con gli italiani, il contratto con Ciampi? :mbe:
allora, consideriamo che questa legislatura (anche per convenienze elettorali della CDL, visto il rischio di concomitanza con le comunali) la si vuole fare finire un pelo prima della scadenza naturale (rispetto alla precedente che durò 61 mesi), e che due settimane di lavori non inciderebbero sulla data del voto ma esclusivamente sull'indizione dei comizi e il via alla "par condicio": se a SB interessa fare riapprovare la cd legge Pecorella credo che la richiesta sia legittima, se invece punta al flooding mediatico probabilmente meno. Tutto IMHO
La legge Pecorella può essere ridiscussa anche a camere sciolte, c'e' il precedente della legge sull obiezione di coscienza rinviata da Cossiga. Per cui il problema non è quello, il problema è evidentemente la par condicio, che Ciampi vuole difendere strenuamente, mentre Berlusconi vuole minimizzarne la durata. Oltre a questo, Ciampi vuole una campagna elettorale lunga perchè è cambiata la legge elettorale, per cui c'e' bisogno di tempo per spiegarne il funzionamento agli elettori. Lo spostamento delle elezioni a maggio creerebbe un ingorgo, tra amministrative e elezione del nuovo presidente della repubbilca.
tatrat4d
23-01-2006, 20:31
La legge Pecorella può essere ridiscussa anche a camere sciolte, c'e' il precedente della legge sull obiezione di coscienza rinviata da Cossiga. Per cui il problema non è quello, il problema è evidentemente la par condicio, che Ciampi vuole difendere strenuamente, mentre Berlusconi vuole minimizzarne la durata. Oltre a questo, Ciampi vuole una campagna elettorale lunga perchè è cambiata la legge elettorale, per cui c'e' bisogno di tempo per spiegarne il funzionamento agli elettori. Lo spostamento delle elezioni a maggio creerebbe un ingorgo, tra amministrative e elezione del nuovo presidente della repubbilca.
a maggio non voteranno cmq, per la CDL sarebbe un suicidio. Sulla possibilità della discussione (anche del voto?) anche a camere sciolte mi cogli impreparato: hai qualche link? ;)
LittleLux
23-01-2006, 21:01
detto A) che non mi piacciono i ricatti e B) che costituzionalmente il confine è incerto tra quello che Ciampi e Berlusconi possono fare, non vedo cosa impedisca a Ciampi di non concedere due settimane di sedute in più, soprattutto con la maggioranza dei capigruppo che lo chiedono. Se il problema sono le possibili escursioni televisive di Berlusconi, Ciampi proponga un accordo pubblico dove SB si impegni a non farle :)
Il punto è che, tutta sta storia, mister B l'ha messa proprio in forma di minaccia. Semmai ce ne fosse ancor bisogno, questa è la riprova di quel che è realmente sta personcina che ci ritroviamo come pdc.
tatrat4d
23-01-2006, 21:11
Il punto è che, tutta sta storia, mister B l'ha messa proprio in forma di minaccia. Semmai ce ne fosse ancor bisogno, questa è la riprova di quel che è realmente sta personcina che ci ritroviamo come pdc.
io non so come abbia motivato Ciampi il suo rifiuto, ma se la richiesta è quella che emerge dai giornali (le due settimane), la maggioranza sembra compatta, ed il timore di Ciampi quello più o meno sintetizzato dal titolo del 3D, noto ugualmente un'impuntatura poco comprensibile da parte del Quirinale.
LittleLux
23-01-2006, 21:20
io non so come abbia motivato Ciampi il suo rifiuto, ma se la richiesta è quella che emerge dai giornali (le due settimane), la maggioranza sembra compatta, ed il timore di Ciampi quello più o meno sintetizzato dal titolo del 3D, noto ugualmente un'impuntatura poco comprensibile da parte del Quirinale.
La questione non è la compattezza della maggioranza o la presunta impuntatura di Ciampi, ma proprio il modus operandi di Berlusconi. Ora arriva a minacciare il rinvio delle votazioni. Ripeto, non è tanto il fatto di rinviare di 2 settimane, ma il modo in cui il pdc ha posto la questione. A dir poco sconcertante, personalmente mi preoccupa un pochetto, anche se ritengo che per lui sia una mossa controproducente, epperò dimostra sino a che punto è disposto a spingersi.
majin mixxi
23-01-2006, 21:28
ormai non riesce piu' a sorprendermi
tatrat4d
23-01-2006, 21:30
La questione non è la compattezza della maggioranza o la presunta impuntatura di Ciampi, ma proprio il modus operandi di Berlusconi. Ora arriva a minacciare il rinvio delle votazioni. Ripeto, non è tanto il fatto di rinviare di 2 settimane, ma il modo in cui il pdc ha posto la questione. A dir poco sconcertante, personalmente mi preoccupa un pochetto, anche se ritengo che per lui sia una mossa controproducente, epperò dimostra sino a che punto è disposto a spingersi.
guarda, politicamente ho dato il mio giudizio (poco lusinghiero) su questa sparata, non arrivo fino al tuo punto perchè altrimenti dovrei dirne di simili e peggio su altri protagonisti recenti dei governi italiani. Sarò troppo formalista, o credo di averne viste di peggio, sarà il fascino di Berlusconi: non vado però oltre a questo.
LittleLux
23-01-2006, 21:34
guarda, politicamente ho dato il mio giudizio (poco lusinghiero) su questa sparata, non arrivo fino al tuo punto perchè altrimenti dovrei dirne di simili e peggio su altri protagonisti recenti dei governi italiani. Sarò troppo formalista, o credo di averne viste di peggio, sarà il fascino di Berlusconi: non vado però oltre a questo.
Per me sei vittima del suo fascino...che per fortuna io non subisco.:D
Jaguar64bit
23-01-2006, 21:35
ormai non riesce piu' a sorprendermi
Il tuo avatar sorprende ..però. :D
cmq approved- :O
per la discussione...dico che solo in Italia dopo aver fissato una data delle elezioni , si può pensare di spostarla.
Dal Corriere della Sera.
Lo sconcerto del Colle
Il Presidente: il premier sulla data del 9 aprile si era impegnato
Incontro con Casini, oggi vede Pera: sono pareri non vincolanti
«Ma quando si vuole un accordo, non si dovrebbe usare un po' di diplomazia?». E' questa la domanda che echeggia nello studio di Ciampi alla lettura delle rassegne stampa, gonfie dei rilanci berlusconiani per posticipare lo scioglimento delle Camere.
Naturalmente è una domanda retorica, quella di Ciampi, dato che il forcing del Cavaliere oscilla tra sgarbo, prepotenza e minaccia, con l'effetto di irrigidire il capo dello Stato nella propria posizione. Che resta ferma, così almeno è filtrato anche dal colloquio di ieri sera con il presidente di Montecitorio, Casini.
«Domenica sera, dunque appena 24 ore fa, il premier ha ribadito qui, davanti a me, che la data del voto resta quella del 9 aprile. Quell'impegno non vale già più? Perché quest'ipotesi di trascinare tutto a maggio?», dice ancora il capo dello Stato, parlando con alcuni consiglieri preoccupati di edulcorare con il lessico della burocrazia la sua irritazione per una sfida che rischia di sgangherarsi sino alla rappresaglia. «Il presidente è freddamente concentrato, punto e basta», è quanto ripetono, laconicissimi.
Insomma: il Colle si chiude nel gelido silenzio dei momenti difficili. C'è da chiudere la partita entro la settimana e, per quanto possibile, evitando uno scontro istituzionale che avvelenerebbe ancor di più il clima del Paese. Il primo dei due pareri che la Costituzione lo obbliga a sentire (secondo l'articolo 88), Ciampi l'ha raccolto incontrando in serata Pier Ferdinando Casini. Mezz'ora scarsa di colloquio, per una notarile registrazione: la maggioranza chiede una decina di giorni di ossigeno supplementare, l'opposizione è contraria. Ciò che dovrebbe ripetergli oggi Marcello Pera, riferendo senza probabili varianti la posizione dei capigruppo del Senato.
E qui viene il problema. Infatti, la calendarizzazione del 29 gennaio come ultimo giorno della legislatura era nata da un accordo tra centrodestra e centrosinistra, su una proposta del ministro Pisanu poi sottoscritta e ufficializzata dallo stesso Berlusconi nella conferenza stampa di fine anno. Ciampi non aveva mai indicato date, tranne suggerire che le urne fossero aperte prima di Pasqua (il 9 aprile, appunto, data anch'essa accettata da entrambi i fronti) per evitare la congestione di voto politico, amministrativo, referendum costituzionale ed elezione del nuovo capo dello Stato.
Ora, per rigettare un simile accordo ne serve un altro, bipartisan, ha ammonito domenica Ciampi, durante il faccia a faccia con il premier. Consapevole che la vera posta in gioco, più che qualche provvedimento legislativo, è un uso brado delle tv prima dell'entrata a regime della par condicio, che scatta con la convocazione dei comizi. Consenso che Palazzo Chigi non fa nulla per costruire, rendendo virtualmente impossibile ogni cambiamento di percorso per Ciampi. Il quale, nel momento di tirare le somme, deciderà in solitudine. Non a caso, sul Colle si ricorda che la prerogativa di congedare il Parlamento è di esclusiva competenza presidenziale: i pareri dei presidenti delle Assemblee sono «non vincolanti». Quel potere sarà esercitato «senza subire interferenze».
Marzio Breda
24 gennaio 2006
Non pensavo riuscissero a infastidire in questo modo anche Ciampi. :eek:
Inoltre non ho trovato nei quotidiani on-line la tanto annunciata rimonta nei sondaggi della CdL. Anzi, solo una frase su La Repubblica in cui dicono che c'è stata solo una leggerissima rimonda ma solo di FI. Una settimana di berlusconi in tv a quanto pare non basta più agli italiani.
A questo punto spero solo che ciampi rimanga garante e faccia quanto in suo potere per far rispettare le regole a TUTTI. Almeno quelle istituzionali (visto che quelle morali i due schieramenti le hanno perse da tempo).
IpseDixit
24-01-2006, 09:06
Nel frattempo ha offerto la presidenze della camera a Mastella
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/24/mastella.shtml
Ormai siamo alla frutta
nothinghr
24-01-2006, 09:50
ROMA - "A maggio? Vuole votare a maggio? E allora io sciolgo il 29 gennaio. Lo avevamo concordato ed è stato lui a dirlo in pubblico. Non si può continuare in questo modo". Quando Pier Ferdinando Casini è salito al Quirinale, si è trovato di un fronte il presidente della Repubblica infuriato. Pochi minuti prima, Silvio Berlusconi aveva lanciato l'ultima offensiva contro il Colle: "si voti a maggio", aveva detto. Poche parole per fare entrare in fibrillazione le istituzioni e acuire il conflitto con la massima carica dello Stato.
L'ipotesi di stirare ulteriormente la legislatura, per Carlo Azeglio Ciampi è una vera e propria "provocazione". Una sorta di "ricatto" di fronte al quale - ha avvertito parlando con il presidente della Camera - "non si può arretrare". Il braccio di ferro sui tempi della legislatura, insomma, sta diventando sempre più violento. Lo scontro tra le alte cariche istituzionali sempre più evidente. Lo stesso Casini è entrato nello studio del capo dello Stato piuttosto innervosito dall'ultima esternazione del premier. "Non esiste", è sbottato a caldo davanti alle agenzie che riportavano le parole del Cavaliere.
Un Ciampi piu' che irritato direi.... Boia de'
zerothehero
24-01-2006, 12:52
Tecnicamente é un mezzo colpo di stato .
Ma da gente disperata ci si può aspettare di tutto :doh:
Tecnicamente non è un bel nulla..lo scioglimento delle camere a 70 giorni dalle elezioni fa parte delle consuetudini, non degli obblighi di legge.
Dato che a quanto pare Berlusconi pensa di recuperare il 5-6% di stacco dall'unione pensa di ottenere quelle 2 settimane in più che gli consentirebbero una sovraesposizione (lecita) in tv.
In più stanno partendo delle trattative sotterranee con l'UDEUR di Mastella...
:fagiano: ....l'unione se vince rischia di farlo per il rotto della cuffia..anche se poi ci sarebbe il premio di maggioranza.
Tecnicamente non è un bel nulla..lo scioglimento delle camere a 70 giorni dalle elezioni fa parte delle consuetudini, non degli obblighi di legge.
Quando ho detto che Ciampi avrebbe potuto benissimo sciogliere il parlamento con le dimissioni del ministro del tesoro mi hanno detto che sarebbe stato un colpo di stato in quanto é "consuetudine" dare sempre tempo al governo di mettere una pezza .
( eppure Cossiga quella volta li mandò tutti a casa ... )
La legge dice che i comizi dovrebbero essere convocati "al più presto" , non "quando ne ha voglia il governo" , quindi la "consuetudine" é che la convocazione sia immediatamente conseguente al decreto di scioglimento , perché se nonostante lo scioglimento delle camere il presidente del consiglio si rifiutasse di andare al voto sarebbe un colpo di stato , qui invece si parla di fare uno slittamento di 15 giorni , un colpo di stato "a tempo determinato" .
allora, consideriamo che questa legislatura (anche per convenienze elettorali della CDL, visto il rischio di concomitanza con le comunali) la si vuole fare finire un pelo prima della scadenza naturale (rispetto alla precedente che durò 61 mesi), e che due settimane di lavori non inciderebbero sulla data del voto ma esclusivamente sull'indizione dei comizi e il via alla "par condicio": se a SB interessa fare riapprovare la cd legge Pecorella credo che la richiesta sia legittima, se invece punta al flooding mediatico probabilmente meno. Tutto IMHO
ma infatti anche io la penso così, se davvero vuole approvare queste leggi e non andare in tv, dovrebbe essere lui il primo a dire: "datemi queste 2 settimane in piu' e per dimostrarvi che mi servono per le leggi mi impegno a non andare in tv durante questi giorni".
ma invece non lo fa.... :mc:
LittleLux
24-01-2006, 13:59
lecita sto par del palle
Mi hai letto nel pensiero. Vedremo zerothehero e Berlusconi, se per l'epoca sarà ancora in politica, cosa diranno e faranno in cui dovesse essere il csx, casomai dovesse essere al governo, a prendere la decisione oggi assunta dal bel cavaliere.
tatrat4d
24-01-2006, 14:02
Mi hai letto nel pensiero. Vedremo zerothehero e Berlusconi, se per l'epoca sarà ancora in politica, cosa diranno e faranno in cui dovesse essere il csx, casomai dovesse essere al governo, a prendere la decisione oggi assunta dal bel cavaliere.
nel 2001 si sciolse qualche giorno dopo per far votare la riforma del titolo quinto della costituzione ;)
tatrat4d
24-01-2006, 14:04
ma infatti anche io la penso così, se davvero vuole approvare queste leggi e non andare in tv, dovrebbe essere lui il primo a dire: "datemi queste 2 settimane in piu' e per dimostrarvi che mi servono per le leggi mi impegno a non andare in tv durante questi giorni".
ma invece non lo fa.... :mc:
infatti ;)
va però detto che non è che le camere le si debbano dimissionare prima perchè una data legge (la par condicio) non dia abbastanza garanzie a Ciampi ;)
LittleLux
24-01-2006, 14:42
nel 2001 si sciolse qualche giorno dopo per far votare la riforma del titolo quinto della costituzione ;)
Il rinvio in che termini fu posto? Sotto forma di minaccia? E' questo il punto. ;)
P.S.:certo che se fosse terminata qualche giorno prima ci saremmo evitati la riformicchia del titolo V. :D
tatrat4d
24-01-2006, 14:55
Il rinvio in che termini fu posto? Sotto forma di minaccia? E' questo il punto. ;)
P.S.:certo che se fosse terminata qualche giorno prima ci saremmo evitati la riformicchia del titolo V. :D
fermi, qui non si chiede il rinvio delle elezioni (che se già ci fossero a maggio, sarebbero tenute alla loro scadenza naturale, a differenza del 2001, leggermente posticipate), ma solamente due settimane di apertura delle camere in più (con una motivazione valida) rispetto ai piani originali. Non mi piaciono i ricatti, ma nemmeno la posizione di Ciampi, abbastanza incomprensibile.
PS :D
zerothehero
24-01-2006, 16:58
Mi hai letto nel pensiero. Vedremo zerothehero e Berlusconi, se per l'epoca sarà ancora in politica, cosa diranno e faranno in cui dovesse essere il csx, casomai dovesse essere al governo, a prendere la decisione oggi assunta dal bel cavaliere.
Grazie per la citazione :) ...vedi il problema è che voi confondete il lecito/illecito con l'opportuno/inopportuno.
Sciogliere le camere prima dei 70 giorni è consuetudine (rientra quindi nell'opportuno) non "obbligo di legge"..quindi dire "lecito un par de palle" o "tecnicamente é un mezzo colpo di stato" e quant'altro fa solo ridere...
:asd:
Tecnicamente si può fare perchè la legge non lo vieta...che poi Berlusconi lo faccia per approvare la "pecorella" E andare in tv tutti i giorni è un altro discorso.
zerothehero
24-01-2006, 17:05
Quando ho detto che Ciampi avrebbe potuto benissimo sciogliere il parlamento con le dimissioni del ministro del tesoro mi hanno detto che sarebbe stato un colpo di stato in quanto é "consuetudine" dare sempre tempo al governo di mettere una pezza .
Il fatto è che usando termini come "colpo di stato" o quant'altro svalutiamo i termini stessi...
Quello che ha fatto Berlusconi è lecito sul piano legale, *può* risultate inopportuno sul piano formale/consuetudinario in quanto è oramai prassi sciogliere le camere a 70 giorni.
Non c'è bisogno di invocare cose improbabili (che finiscono con lo scadere un pò nel ridicolo) per criticare gli atti del presidente del consiglio o di chiunque altro si voglia criticar imho.
LittleLux
24-01-2006, 18:01
fermi, qui non si chiede il rinvio delle elezioni (che se già ci fossero a maggio, sarebbero tenute alla loro scadenza naturale, a differenza del 2001, leggermente posticipate), ma solamente due settimane di apertura delle camere in più (con una motivazione valida) rispetto ai piani originali. Non mi piaciono i ricatti, ma nemmeno la posizione di Ciampi, abbastanza incomprensibile.
PS :D
Ok, apertura delle camere prolungata e non rinvio delle elezioni. Ti ho già detto che su questo fatto, in se, non avrei nulla da obbiettare. Ce l'ho sui modi in cui il cavaliere ha posto la questione. L'arroccamento di Ciampi, tuttavia, è successivo alla visita con megadelegazione in cui il berlusca ha fatto il suo ricatto. A parte il fatto che ha dimostrato assai poca intelligenza politica, la cosa mi preoccupa perchè una volta in più B. ha dimostrato il suo disprezzo per le istituzioni e lo dimostra con sempre maggior protervia. ;)
ma un minimo di obbietività su, le leggi pre elezioni son sempre mezze porcate per cercare di fregare gli elettori, prima si vota neglio è
Il fatto è che usando termini come "colpo di stato" o quant'altro svalutiamo i termini stessi...
Quello che ha fatto Berlusconi è lecito sul piano legale, *può* risultate inopportuno sul piano formale/consuetudinario in quanto è oramai prassi sciogliere le camere a 70 giorni.
Non c'è bisogno di invocare cose improbabili (che finiscono con lo scadere un pò nel ridicolo) per criticare gli atti del presidente del consiglio o di chiunque altro si voglia criticar imho.
No , tu non comprendi affatto la gravità del gesto proposto .
Lo scioglimento delle camere é un potere del Presidente della Repubblica , la convocazione dei comizi é un atto dovuto , si badi bene non é una cosa opzionale , né discrezionale , é un atto formale che deve seguire immediatamente lo scioglimento delle camere , un presidente del consiglio che si rifiuta di compiere il proprio dovere allo scopo di impedire il normale svolgimento delle elezioni commetterebbe un atto di inaudita gravità .
Il nostro mister B. si propone di "dimenticarsi" di compiere il suo dovere per ben quindici giorni , se un giudice si dimenticasse di emettere una sentenza e se ne ricordasse dopo 15 giorni cosa diresti ? E se un poliziotto si dimenticasse di inoltrare una denuncia per 15 giorni ? Eppure sono tutti atti obbligatori in cui non é definito il termine temporale entro cui devono essere svolti , semplicemente "prima che si può" .
Il progetto di Berlusconi non é assolutamente lecito dal punto di vista legale .
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