PDA

View Full Version : La razza umana sta per estinguersi!


eraser
16-01-2006, 19:48
LONDRA - Il mondo ha gia' raggiunto il punto di non ritorno per quanto riguarda i cambiamenti climatici e per la civilta' umana non c'e' futuro. E' questo il pessimistico giudizio di James Lovelock, il celebre scienziato e guru dell'ambientalismo che negli anni 70 concepi' la teoria di Gaia, il sistema attraverso il quale la Terra si autoregolamenta in modo da continuare a fornire le condizioni adatte alle forme di vita che la abitano.

L'allarme lanciato dallo scienziato inglese sulle pagine del quotidiano 'The Independent' non potrebbe essere piu' inquietante: anticipando il contenuto del suo nuovo libro, che uscira' nelle librerie britanniche il 2 febbraio con il titolo 'The Revenge Of Gaia' ('La vendetta di Gaia'), Lovelock afferma che ormai e' troppo tardi per fermare il surriscaldamento globale e che gli sugli esseri umani si sta per abbattere una catastrofe di dimensioni peggiori di quanto finora si era previsto.

''Prima della fine di questo secolo, miliardi di noi moriranno e le ultime persone che sopravviveranno si troveranno nell'Artico, dove il clima restera' tollerabile'', afferma Lovelock. Il suo approccio olistico allo studio del 'sistema Terra' e' del tutto unico: anziche' studiare singoli fattori indicativi dei cambiamenti climatici, Lovelock analizza come l'intero sistema di controllo della Terra si comporta una volta messo sotto pressione.

Grazie a questo approccio, Lovelock e' riuscito ad identificare una miriade di meccanismi di reazione e controreazione che finora sono serviti a mantenere la Terra ad una temperatura piu' o meno fresca. Ora che il delicato equilibrio di Gaia e' stato spezzato, conclude Lovelock, questi stessi meccanismi serviranno invece a rendere la Terra insopportabilmente calda.

Nel suo articolo per l''Independent', lo scienziato si sofferma su due esempi. In primo luogo, i ghiacci dei Poli sono finora serviti a riflettere i raggi solari, deflettendo cosi' il calore. Con il loro scioglimento, la scura superficie degli Oceani aumentera' immagazzinando cosi' piu' calore. Il secondo esempio riguarda invece le polveri - prodotte dalle industrie - che ricoprono con un sottile velo tutto l'emisfero settentrionale. Queste producono un fenomeno noto come 'oscuramento globale', che mantiene basse le temperature in maniera artificiale, impedendo che tutti i raggi solari raggiungano la superficie del pianeta. Ma con una riduzione dell'attivita' industriale e della produzione di gas inquinanti questa coltre potrebbe scomparire velocemente, causando un improvviso aumento delle temperature.

Secondo Lovelock e' ormai troppo tardi per evitare la catastrofe. Anziche' appellarsi ai governi mondiali affinche' si impegnino nella lotta all'effetto serra, lo scienziato consiglia invece di prepararsi al peggio e di cercare modi per assicurare la sopravvivenza della razza umana, prima che essa si trasformi in ''una caotica calca governata da signori della guerra''. Tra le piu' scioccanti proposte contenute nel suo nuovo libro, vi e' quella di ''una guida per i superstiti dei cambiamenti climatici'', per aiutarli a sopravvivere dopo il totale crollo della societa' umana. Scritta non in forma elettronica, ma ''in forma cartacea e con inchiostro durevole'', la guida dovra' contenere tutto il sapere scientifico basilare accumulato in migliaia di anni, come la posizione della Terra nel sistema solare ed il fatto che batteri e virus causano malattie infettive.

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200601161843227539/200601161843227539.html

che ne pensate? :mbe: :eek: :eek: :eek:

bagoa
16-01-2006, 19:49
Dio ha accolto le mie suppliche

dupa
16-01-2006, 19:50
ce n'è di gente che per far apparire il proprio nome su un giornale ne direbbe di ogni.

DevilMalak
16-01-2006, 19:53
bah.... chi vivrà vedrà

Sursit
16-01-2006, 20:15
Che il pianeta sia in una situzione critica, si sa.
Però bisogna anche dire che le temperature in passato sono state anche più alte di quelle attuali.
E chi lo sa cosa potrà succedere?
Appunto chi vivrà vedrà.

sempreio
16-01-2006, 20:41
Non preoccupatevi, è ancora presto per un'estinzione di massa da cause naturali e non è detto che la specie umana scompaia per questa causa, l'uomo è altamente flessibile ed adattabile ed è questo che ne ha decretato il successo su scala planetaria, anche se ne verrebbe notevolmente decimata.

Ciao

e allora non dobbiamo preoccuparci? :asd:

Lucio Virzì
16-01-2006, 20:41
Ovviamente speriamo non si sbagli.
Anche se, se pure il bep non fosse superato, non saremmo in grado di evitarlo a lungo :(

LuVi

Doraneko
16-01-2006, 20:57
Secondo me questo signore esagera un po' con i tempi,nel senso che la cosa sarà un po' più lenta di così.Tuttavia a parer mio è molto probabile che in al massimo 4-5 secoli l'umanità arrivi ai limiti dell'estinzione.
Anche se è vero che l'intelligenza ha portato l'uomo verso mete incredibili,è altrettanto vero che l'umanità non ha ancora acquisito una mentalità di "conservazione della specie",oltre a quella dell'autoconservazione dell'individuo.
Sappiamo bene tutti ciò che è bene e ciò che è male,però quando si tratta di agire facciamo finta di niente.
Sprechiamo risorse facendo cose assurde.Pur sapendo che la nostra sopravvivenza è legata all'ambiente non facciamo niente per tutelarlo.Facciamo diventare eterno ciò che dovrebbe essere provvisorio,ad esempio abbiamo puntato tutto sui combustibili fossili,come se fossero infiniti e innocui,invece di usarli come soluzione temporanea mentre si cerca un'alternativa.E via così...

Cmq,tornando in quello che è lo specifico del topic,vorrei far notare una cosa,pur non essendo un professore in materia.
Secondo me ci troviamo in una fase in cui la Terra non si era mai trovata.Se ci pensate,prima della rivoluzione industriale non penso che sia mai successo che fossero rimesse nell'atmosfera il carbonio e tutte le altre sostanze accumulate in centinaia di milioni di anni sotto forma di petrolio,gas,carbone,ecc...
Perciò chi dice "tanto è già successo" farebbe bene a tener conto anche di questo.

nothinghr
16-01-2006, 21:29
Io penso che se l'uomo sarà capace di convertirsi a tecnologie non inquinanti il pianeta tenderà naturalmente al raffreddamento come è ovvio che sia, d'altra parte in passato ci sono state concentrazioni di anidride carbonica notevolmente superiori a quelle odierne, e uno dei meccanismi che potrebbe portare ad una dimunizione delle temperature medie è proprio quello di un'interruzione della corrente nord atlantica (come nel film the day after tommorow :) ) ad una conseguente discesa dei ghiacci verso sud con conseguente aumento dell'effetto di dispersione dei raggi solari e raffreddamento del pianeta, (questo fenomeno ha un nome che non mi sovviene)... Almeno lo spero :eek:

Lucio Virzì
16-01-2006, 21:32
Leggetevi "Il quinto giorno".

LuVi

Amu_rg550
16-01-2006, 21:35
Leggetevi "Il quinto giorno".

LuViappena iniziato. piaciuto? ne parlano tutti bene anche qui nella sezione di nicky, alla fine mi son deciso e l'ho preso.

Lucio Virzì
16-01-2006, 21:49
appena iniziato. piaciuto? ne parlano tutti bene anche qui nella sezione di nicky, alla fine mi son deciso e l'ho preso.

Promette bene, mantiene meglio, ma.... non vorrei deluderti dicendo che si perde un po troppo nel finale.... ;)
Comunque nel genere è un ottima alternativa a Crichton :D

LuVi

igiolo
16-01-2006, 22:03
Secondo me questo signore esagera un po' con i tempi,nel senso che la cosa sarà un po' più lenta di così.Tuttavia a parer mio è molto probabile che in al massimo 4-5 secoli l'umanità arrivi ai limiti dell'estinzione.
Anche se è vero che l'intelligenza ha portato l'uomo verso mete incredibili,è altrettanto vero che l'umanità non ha ancora acquisito una mentalità di "conservazione della specie",oltre a quella dell'autoconservazione dell'individuo.
Sappiamo bene tutti ciò che è bene e ciò che è male,però quando si tratta di agire facciamo finta di niente.
Sprechiamo risorse facendo cose assurde.Pur sapendo che la nostra sopravvivenza è legata all'ambiente non facciamo niente per tutelarlo.Facciamo diventare eterno ciò che dovrebbe essere provvisorio,ad esempio abbiamo puntato tutto sui combustibili fossili,come se fossero infiniti e innocui,invece di usarli come soluzione temporanea mentre si cerca un'alternativa.E via così...

Cmq,tornando in quello che è lo specifico del topic,vorrei far notare una cosa,pur non essendo un professore in materia.
Secondo me ci troviamo in una fase in cui la Terra non si era mai trovata.Se ci pensate,prima della rivoluzione industriale non penso che sia mai successo che fossero rimesse nell'atmosfera il carbonio e tutte le altre sostanze accumulate in centinaia di milioni di anni sotto forma di petrolio,gas,carbone,ecc...
Perciò chi dice "tanto è già successo" farebbe bene a tener conto anche di questo.
E si..il buon vecchio "sputare nel piatto in cui mangi"... :(

^TiGeRShArK^
16-01-2006, 22:33
:eek:
:tie::tie::tie: