View Full Version : Via i sigilli da un altra centrale nucleare Iraniana
Lucio Virzì
10-01-2006, 09:19
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/esteri/iranucle2/viasigilli/viasigilli.html
Teheran riprende l'attività nella centrale atomica
di Natanz nonostante gli ammonimenti di Usa ed Ue
Iran, rimossi i sigilli agli impianti nucleari
TEHERAN - L'Iran sfida Unione Europea e Stati Uniti. Oggi sono stati tolti i sigilli agli impianti dove il governo di Teheran intende riavviare le attività di ricerca nucleare, nonostante il parere contrario di Ue e Usa. La notizia è stata confermata anche dall'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, che aveva sul posto i suoi ispettori, secondo quanto affermato da una portavoce.
L'operazione, ha detto Mohammad Saidi, vice direttore dell'Agenzia per l'energia nucleare iraniana, è avvenuta "con il consenso dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e l'attività riprenderà entro oggi". Nei giorni scorsi l'agenzia dell'Onu aveva ritenuto insufficienti le spiegazioni tecniche fornite da Teheran sulle attività che intendeva riprendere e ieri il direttore generale, Mohammed el Baradei, aveva affermato che sia lui, sia la comunità internazionale stanno "perdendo la pazienza" con l'Iran.
Sempre ieri i Paesi europei avevano chiesto all'Iran di rinunciare alla decisione, ritenendo che essa possa compromettere la ripresa dei negoziati fra Teheran da un lato e Francia, Germania e Gran Bretagna dall'altro, prevista per il 18 gennaio. In precedenza i negoziati erano stati interrotti per quasi cinque mesi, dopo una analoga decisione presa nell'agosto scorso dalla Repubblica islamica di riprendere la conversione dell'uranio, ultimo passo prima dell'arricchimento.
E' il secondo impianto che l'Iran riapre contro il parere dell'Occidente: ad agosto erano stati rimossi i sigilli dalla centrale di Isfahan, nel centro del paese. Il paese mediorientale ha avviato un braccio di ferro con Unione Europea e Stati Uniti già dall'inizio del 2005, sostenendo di riprendere l'attività nucleare a scopo di ricerca e per la produzione di combustibile, ma in Occidente si afferma che l'unico scopo è quello di dotarsi della bomba atomica. Il presidente americano George W. Bush ha affermato nei mesi scorsi che non esclude l'intervento armato contro Teheran se non desisterà dal programma nucleare.
(10 gennaio 2006)
Sembra stiano facendo di tutto per provocare un intervento contro di loro...bah...
:rolleyes:
Scusate ma...con che diritto si nega ad uno stato Sovrano di produrre l'atomica?
Solo gli USA possono avere armi nucleari?
Quali sono gli stati che attualmente posseggono l'atomica?
zerothehero
10-01-2006, 15:45
Scusate ma...con che diritto si nega ad uno stato Sovrano di produrre l'atomica?
Solo gli USA possono avere armi nucleari?
Quali sono gli stati che attualmente posseggono l'atomica?
in base a trattati di non proliferazione che l'Iran ha firmato.
A possedere l'atomica ci sono gli USA, La fed. Russa, La Cina, Il Pakistan, L'India, la Corea del Nord (?), Israele (?) + altri che ora non mi vengono in mente...ma che cmq li trovi facilmente su internet.
Scusate ma...con che diritto si nega ad uno stato Sovrano di produrre l'atomica?
Solo gli USA possono avere armi nucleari?
Quali sono gli stati che attualmente posseggono l'atomica?
se non lo sai c'è una "carta" chiamata trattato di non proliferazione nucleare, che Iran ha firmato...
Rispondendo alla tua domanda (a memoria):
USA
Russia
India
Pakistan
Israele
Francia
Inghilterra
Cina
Nord Corea?
von Clausewitz
11-01-2006, 00:23
riprendendo da qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=10858000#post10858000
von, lungi da me difendere l'iran per la sua politica interna ed esterna. non mi pare il caso.
il problema però è che qui c'è un'acredine verso l'iran decisamente sproporzionata, come se fosse il fulcro di ogni male.
ci sono nazioni che dal punto di vista dei diritti civili negati sono messi ben peggio, leggasi arabia saudita.
ci sono nazioni che hanno avuto accuse alle proprie case reali di finanziamento di terroristi, leggasi arabia saudita.
tra gli attentatori dell'11/9 la stragrande maggior parte erano di una sola nazione, leggasi arabia saudita.
qualunque altro paese sarebbe stato messo nella lista degli stati canaglia, l'arabia saudita no.
mentre l'iran, anche qui nel nostro piccolo, "merita" censure, invasioni, bombardamenti e importazioni di "democrazia".
esiste un criterio di scelta di queste nazioni? o siccome l'arabia investe soldi ed è più "malleabile" (leggi soldati occidentali e basi sul territorio) i diritti civili verso la popolazione e le accuse di terrorismo vengono meno?
se fossi il presidente iraniano investirei parecchi miliardi di dollari in occidente come fa l'arabia saudita, sia mai che funga da deterrente.
l'iran non sarà il fuclro di ogni male ma cmq costituisce un problema oggettivo per la comunità internazionale genericamente intesa, e non da oggi
già in passato si è assistito a delle azioni e a dei toni che denunciavano un oltranzismo al di là di ogni ragionevolezza, soprattutto agli albori della repubblica islamica iraniana (come non citare le feroci repressioni interne di qualsiasi opposizione, la sua eliminiazione fisica anche all'estero, fra cui un paio di casi anche in italia, le fatwe di morte contro scrittori, il foraggiamento di organizzazioni come hezbollah ecc, quello come lo vogliamo chiamare se non terrorismo di stato?)
il riformismo di Khatami, per quanto ben intenzionato, ha evidenziato negli anni scorsi tutti i suoi limiti sancendo l'irriformabilità di uno stato teocratico così concepito, che non è possibile senza l'allentamento della presa dei mullah sulla società
adesso abbiamo un presidente "democraticamente" (le virgolette vogliono sottolineare i limiti e il carattere atipico per non dire paradossale di quel risultato) eletto a maggioranza, tale Amedinequalcosa, che, nientemeno, si propone di ridisegnare carte geografiche cancellando stati e riposizionandoli altrove, quasi si trattasse di fare qualche scarabocchio con la matita su una
carta geografica e per rendere più concreti questi propositi sino a farli diventare minacciosi, agita lo spettro del nucleare da usare come arma ricattatoria
non importa che questa minaccia non essendo supportata da rapporti di forza reale sia perlomeno spuntata
potenzialmente però esiste ed è un rischio che la comunità internazionale non può permettersi di correre, il solo fatto di esistere è in grado infatti di far entrare in fibrillazione i paesi vicini e confinanti e i molti governi europei che negli anni scorsi si erano fatti carico di far addivenire la dirigenza iraniana a più miti consigli
ridurre questo presidente iraniano al rango di un fanatico pazzoide, non sarebbe equo, certo è un duro, un integralista, una persona dalle visione molto ristrette, ma non mi sembra stupido e per le cose che dice, che sicuramente riflettono suoi convicimenti, è molto più moderato di un Khomeini con le sue fatwe e i suoi piccoli e grandi satana
tuttavia finchè si rimaneva a schermaglie propagandistiche era un conto, ma quando si agita lo spettro di armi atomiche la faccenda acquista tutt'altro aspetto e gravità
nessuno può assicurare infatti che al potere non vada qualcuno molto più fanatico di questo presidente che possa ritenere una buona idea chessò lo sganciare un atomica su tel aviv con tutte le implicazioni e conseguenze del caso
ed è un rischio anche solo potenziale come ho detto prima che la comunità internazionale non può permettersi di correre
proprio l'altro giorno sul corriere l'ex premier israeliano Barak, toccò fra gli altri questo punto rimarcando il fatto come molti stati sperano ardentemente che a togliere le castagne dal fuoco sia israele con un raid stile quello che stroncò sul nascere le velleità atomiche a Saddam Hussein nel 1981
per l'ex premier israeliano tale raid non sarebbe possibile e neanche auspicabile per due ordini di ragioni
uno per ragioni eminentemente logistiche, perchè gli iraniani hanno dislocato il loro potenziale nucleare in una miriade di siti molto protetti
il secondo per i risvolti politici che avrebbe un azione "solo" israeliana nei rapporti con la repubblica islamica iraniana, che sarebbero catastrofici e per questo Barak invitava l'europa a prendersi le sue responsabilità
quello che a molti sfugge infatti è che a muoversi per prima dovrà essere proprio l'europa e non israele e nemmeno gli USA, da anni si è fatta carico di far valere con i suoi "buoni uffici", le ragioni che impediscono all'iran di dotarsi di armamento nucleare, anche solo potenzialmente, oltre che per ragioni strettamente legalitarie come il trattato di non proliferazione nucleare regolarmente firmato anni fa dagli allora leggitimi rappresentanti iraniani
per una volta l'europa sembra prendere sul serio questa assunzione di responsabilità, mi riferisco alla trojka europea composta da francia, gran bretagna e germania, e pare intenzionata, ad andare, pur fra marcie avanti e indietro, sino in fondo anche con l'out-out di una risoluzione ONU che imponga lo smantellamento delle centrali eventualmente anche con la forza
pure la russia sta ultimamente sta mostrando molta cautela nella faccenda, chiedendo garanzie, come lo stoccaggio dell'uranio in russia e di fatto congelando le forniture
di questo il novello presidente iraniano si rende conto, infatti nei suoi dicosri gli USA non compaiono affatto, ma compaiono a vario titolo diversi paesi europei che avverte come vera controparte e verso i quali gli addita usando disinvoltamente la storia, molte implicazioni morali, politiche e storiche di quei paesi per l'attuale situazione mediorientale (in ciò peraltro non si è rivelato molto scaltro, perchè se da un lato ha tolto un velo d'ipocrisia storica per molte considerazioni, dall'altro ne ha provocato la sensibilità su un taso dolente e rafforzato la determinazione, di quei paesi europei, togliendogli un alibi)
prossimamente credo cominceremo a vedere le solite manfrine dalle parti del consiglio di sicurezza ONU per raggiungere un accordo su un testo di risoluzione in quella direzione, per una volta con i paesi europei in prima fila e gli USA al traino (anche se ovviamente sproneranno anche loro in questo senso), in mancanza di retromarcia da parte degli iraniani si arriverà a
decretare sanzioni e in ultima istanza, se inevitabile, un azione armata, sempre con il coinvolgimento fattivo dei paesi europei
tornando alla tua obiezione iniziale, perchè l'iran si e l'arabia saudita no considerando i miolti tratti in comune
direi che con quello che ho scritto sopra, si notano però anche sostanziali differenze, in particolare sul nucleare e sull'agressività verso l'esterno, di cui la dinastia degli al saud è sempre stata molto parca
certo con il foraggiamento in giro per il mondo del loro rito whaabita, fomento molto l'integralismo e quindi anche il terrorismo
ma ho l'impressione che la loro intoccabilità più che a che fare con i rapporti politici ed economici con l'occidente (e gli USA in primis) che pure ci sono e che andrebbero radicalmente rivisti, lo sono stati solo in parte, ha a che fare più con il loro essere depositari dei luoghi scri dell'islam, con l'essere il faro propulsivo della religione musulmana nel mondo e quindi anche con la natura intrinseca di tale religione, che permane molto aggressiva come lo è stata in
certe epoche passate
ma bisogna anche aggiungere che i loro morti (e sono stati centinaia in diversi attacchi) per mano del terrorismo alquaedista li hanno avuti anche loro e che bin laden da diversi lustri ne è stato espulso e ove rientrasse verrebbe condannato a morte, sempre che non lo sia già stato
anche il fatto che molti attentatori dell'11 settembre erano sauditi ha a che fare con questo aspetto (cioè le suggestioni religiose indotte da questi luoghi e dalla presa che può avere un bin laden su certi soggetti) piuttosto che con un coinvolgimento diretto che infatti non è mai stato provato, i saud dopotutto il minimo che ci si aspettava da loro lo hanno fatto e
l'alternativa a loro, sospetto, sarebbe molto peggio, forse addrittura un emulo di bin laden stesso
~ZeRO sTrEsS~
11-01-2006, 11:31
come sempre la gente non riesce a capire in quale modo e' stata modificata la notizia...
li si parla di ricerca sul nucleare, ma perche' sti poveri cristi devono fa per forza l'atomica?!?!?!? ma se poi davvero volessero fa l'atomica non aprirebbero un bel sito segreto invece di dirlo ai 4 venti?
stessa storia delle armi di distruzioni di massa... scommetto che attaccheranno l'iran con la scusa che hanno le prove che l'iran traffica con l'uranio :rolleyes:
maledetti soprusi!
Per me la fanno per evitare la solita "guerra preventiva " degli USA. Oramai è scritto che gli USA attacherrano l'Iran, poi toccherà a Siria e Giordania. LA famiglia Bush si è aggiudicata forniture militari per i prossimi 15 - 20 anni....
come sempre la gente non riesce a capire in quale modo e' stata modificata la notizia...
li si parla di ricerca sul nucleare, ma perche' sti poveri cristi devono fa per forza l'atomica?!?!?!? ma se poi davvero volessero fa l'atomica non aprirebbero un bel sito segreto invece di dirlo ai 4 venti?
stessa storia delle armi di distruzioni di massa... scommetto che attaccheranno l'iran con la scusa che hanno le prove che l'iran traffica con l'uranio :rolleyes:
maledetti soprusi!
Veramente l'Iran è tra i primi produttori mondiali di petrolio, quindi il fatto che stia spendendo enormi risorse nel nucleare desta non pochi sospetti specie considerando le recenti dichiarazioni del primo ministro nei confronti di Israele.
come sempre la gente non riesce a capire in quale modo e' stata modificata la notizia...
li si parla di ricerca sul nucleare, ma perche' sti poveri cristi devono fa per forza l'atomica?!?!?!? ma se poi davvero volessero fa l'atomica non aprirebbero un bel sito segreto invece di dirlo ai 4 venti?
stessa storia delle armi di distruzioni di massa... scommetto che attaccheranno l'iran con la scusa che hanno le prove che l'iran traffica con l'uranio :rolleyes:
maledetti soprusi!
Ma scherzi ?
Non sò se noti ma il caso "iran" è uno dei pochi che riescono a mettere d'accordo la pressochè totalità dei paesi coinvolti e quasi tutte le forze politiche..
Hai letto i post precedenti in questo 3D e negli altri riguardanti l'Iran ?
La scusa che vuole costruire centrali atomiche per la produzione industriale di energia è talmente poco credibile che pure l'AIEA non la tiene in considerazione...
L'Iran è uno dei più grossi esportatori di gas al mondo, pensare che il regime spenda miliardi per costruire centrali è assurdo..
Se poi aggiungi il regime che vige all'interno...
Guarda che non sono "poveri cristi" (ma chi te l'ha detto? :D )...
I "poveri cristi" sono nella popolazione costretta a subire il regime teocratico degli Ayatollah e dei Guardiani della Rivoluzione :D che non sono tanto teneri...
Per me la fanno per evitare la solita "guerra preventiva " degli USA. Oramai è scritto che gli USA attacherrano l'Iran, poi toccherà a Siria e Giordania. LA famiglia Bush si è aggiudicata forniture militari per i prossimi 15 - 20 anni....
concordo
L'iran ha/sta costruendo centrifuge nucleari che per il nucleare civile sono assolutamente sovradimensionate...e invece sono proprio quello che servono per l'arricchimento dell' uranio per fabbricare armi atomiche...
von Clausewitz
11-01-2006, 13:42
Per me la fanno per evitare la solita "guerra preventiva " degli USA. Oramai è scritto che gli USA attacherrano l'Iran, poi toccherà a Siria e Giordania. LA famiglia Bush si è aggiudicata forniture militari per i prossimi 15 - 20 anni....
dunque per evitare la "guerra preventiva" fanno un qualcosa che questa guerra potrebbe realmente portarla a casa loro e non solo da parte degli USA, ma dell'intera comunità internazionale, che dire come assioma non c'è male
proprio sul corriere di oggi un analista spiegava come la faccenda dell'arma atomica sia condivisa da una parte della popolazione iraniana, ma non in base ai tediosi schemi da te riportati, ma in chiave nazionalistica perchè si sentono circondati da vicini ostili, con ragionamenti del tipo se saddam husein avesse avuto l'atomica non avrebbe esistato a scagliarla su teheran
poi toccherà alla siria e alla giordania?
certo, come no in fondo per te le guerre è come giocare a risiko :D , peccato intanto che la siria ha i suoi problemi a spiegare le porcherie che combina in libano e la giordania sia il più fido alleato degli USA nella regione dopo israele e beneficiario di sostanziosi aiuti da parte degli americani
LA famiglia Bush si è aggiudicata forniture militari per i prossimi 15 - 20 anni....? :confused:
ma devo commentare anche questa fregnaccia?
concordo
è ovvio, quando si tratta di concordare con certe fregnacce, non ti tiri mai indietro :D :sofico:
ma leggetevi anche un corriere della sera oltre alle solite fregnacce che leggete sul manifesto o l'unità sull'argomento, magari vi accorgerete che quelle che leggevate prima, erano proprio delle gran fregnacce :sofico: :D
Per me la fanno per evitare la solita "guerra preventiva " degli USA. Oramai è scritto che gli USA attacherrano l'Iran, poi toccherà a Siria e Giordania. LA famiglia Bush si è aggiudicata forniture militari per i prossimi 15 - 20 anni....
Giordania ?? :confused:
Ma se sono alleati e filo-occindentali ..
Peraltro il regno di Giordania è uno dei più laici nei fatti del MO.
P.S.
Ricordo male o lavori nel campo navale ?
Feric Jaggar
11-01-2006, 14:05
Tutta questa storia è molto strana.
Chi vuole dotarsi dell'atomica, normalmente procede in tutt'altro modo.
Al chiuso dei laboratori, sottoterra, l'atomica viene fatta nascere al riparo di occhi indiscreti, e la sua esistenza viene fatta conoscere al momento giusto, solitamente in modo indiretto con un'esplosione sotterranea.
"Si dice" che Israele possieda 400 testate atomiche (una ogni 18.000 abitanti, complimenti); beh, quando Israele se le sarebbe mai fatte? E se le ha costruite da solo, sicuramente non ha fatto tutto questo strombazzamento mediatico. Niente di niente. Se non fosse stato per le rivelazioni di Mordechai Vanunu - e molti ritengono ancora che la sua spiata sia stata tutta una messinscena - nessuno saprebbe che Israele ha l'atomica.
Saddam ha provato a fare il giochetto di mettere su una centrale, Israele gliel'ha bombardata. E gli è toccato stare zitto. Come farebbe l'Iran ad evitare che succeda la stessa cosa? A che pro mettere i propri avversari in allarme?
E se fosse una manovra per provocare un attacco israeliano o americano, in modo da suscitare l'indignazione del mondo arabo? Lo abbiamo visto molto bene, a cosa porta solitamente l'indignazione del mondo arabo: a niente. Il 1973 è lontano un milione di anni.
Se l'Iran venisse bombardato per via delle sue centrali, quali mezzi ha per una ritorsione? Due dozzine di vettori strategici a medio raggio, che se non hanno una testata atomica non servono a niente. Per il resto, potrebbero solo abbaiare.
Potrebbero dichiarare un embargo petrolifero unilaterale? Bene, per lo stato in cui versa la popolazione iraniana, non ci manca altro. Gli altri produttori di petrolio, ringrazierebbero.
Minare lo Stretto di Ormuz? Per uno sbarco dei Marines e di una forza multinazionale, non c'è invito migliore.
Altra ipotesi: dividere i propri avversari, trattando con alcuni e facendo i duri con gli altri. Tirare la corda all'infinito, sfiancare, come Hitler a Monaco. Ma si può oggi ragionevolmente pensare ad un'altra Monaco?
Mah. Tutta questa storia, ripeto, è molto strana. Non si capisce se è figlia del machiavellismo più sopraffino, o dell'idiotismo più plateale.
Scusate ma...con che diritto si nega ad uno stato Sovrano di produrre l'atomica?
Solo gli USA possono avere armi nucleari?
Quali sono gli stati che attualmente posseggono l'atomica?
USA 10'310
Russia 16'000
Cina 400
francia 348
Inghilterra 300
Israele tra 75 e 200
Pakistan 24-48
India 30-35
Pakistan
Corea del Nord
Dubbi :Sud africa ,nel senso che sospettano che ce l'abbia o l'abbia avuta
poi ci sono pesi che non ne hanno di proprie ma vene sono lo stesso come l'italia ,germania, etc etc
poi ci sono i pesi che dispongono delle tecnologie adatte per costruirla e sono tanti
Giordania ?? :confused:
Ma se sono alleati e filo-occindentali ..
Peraltro il regno di Giordania è uno dei più laici nei fatti del MO.
P.S.
Ricordo male o lavori nel campo navale ?
Notizie trovate qua e là nella rete già anni fa , prima della guerra in Iraq , che davano la seguente scaletta di attacchi:
1)Iraq (fatto!)
2)Iran (ci siamo quasi)
3) Siria (probaile, in futuro)
4)Giordania (dite di no, vi credo)
se trovo il link del "veggente" lo posto
Edit:
"Una delle aziende di Bush padre ha vinto una grossa fornitura per l'esercito americano in Iraq, non lo sapevate?"
Ho sbagliato...è del vicepresidente
Le "Mpc" (Military private companies) che hanno firmato i contratti segreti con il Pentagono per il "noleggio" dei "corporates warriors" (i soldati privati al soldo delle autorità militari americane) appaiono saldamente presenti nella classifica delle 500 compagnie più potenti degli Usa, e nel "gotha" delle "Mpc" appare la "Halliburton", la compagnia che visto in qualità di vicepresidente, l'attuale braccio destro alla Casa Bianca del presidente GeorgeW.Bush, Dick Cheney. L'elenco prosegue con la "Vinnell Corp", la "Dyn Corp", quindi la "Mpri", la "Cubic" e la "Ici". L'impiego delle "Military private companies" non è soggetto per il loro impiego ad alcuna approvazione da parte del Congresso degli Stati Uniti, e vengono gestite direttamente dal Pentagono, in concorso con i servizi di sicurezza militari e la Casa Bianca.
p.s. si sono nel campo navale
Notizie trovate qua e là nella rete già anni fa , prima della guerra in Iraq , che davano la seguente scaletta di attacchi:
1)Iraq (fatto!)
2)Iran (ci siamo quasi)
3) Siria (probaile, in futuro)
4)Giordania (dite di no, vi credo)
se trovo il link del "veggente" lo posto
Edit:
"Una delle aziende di Bush padre ha vinto una grossa fornitura per l'esercito americano in Iraq, non lo sapevate?"
Ho sbagliato...è del vicepresidente
Le "Mpc" (Military private companies) che hanno firmato i contratti segreti con il Pentagono per il "noleggio" dei "corporates warriors" (i soldati privati al soldo delle autorità militari americane) appaiono saldamente presenti nella classifica delle 500 compagnie più potenti degli Usa, e nel "gotha" delle "Mpc" appare la "Halliburton", la compagnia che visto in qualità di vicepresidente, l'attuale braccio destro alla Casa Bianca del presidente GeorgeW.Bush, Dick Cheney. L'elenco prosegue con la "Vinnell Corp", la "Dyn Corp", quindi la "Mpri", la "Cubic" e la "Ici". L'impiego delle "Military private companies" non è soggetto per il loro impiego ad alcuna approvazione da parte del Congresso degli Stati Uniti, e vengono gestite direttamente dal Pentagono, in concorso con i servizi di sicurezza militari e la Casa Bianca.
p.s. si sono nel campo navale
Beh...se la "veggenza" è dopo l'11/01 con il corso della politica estera USA non è che ci voleva molto :D
Le MPC esistono da molto che io sappia....e poi se questi contratti sono "segreti"....com'è che due italiani ne stanno a parlare su un forum web che tratta di hardware ? :D
Insomma è un pò una banalità che si sà.
Prima che qualcuno la tiri fuori: anche altre compagnie hanno contratti con i vari eserciti.
Es: compagnie di trasporto, di logistica, forniture di personale specializzato, di ingegneria (non necessariamente militare) etc..
P.S.
Ti mando un PVT a breve :D
Le PMC esistono da metà anni 90, principalemente lavorano con industriali e aziende private che vogliono sicurezza per il loro personale o le loro installazioni, come impianti petroliferi in africa o miniere in sud america, dopo l' 11 settembre, data la convenienza di tali formule di "acquisto servizi" le PMC si sono diffuse anche in afghanistan e iraq, dove vengono affidati compiti di seconda linea dove i militari sono "sprecati" o comunque in supporto ai militari, come blocchi stradali, attività di protezione di personalità e luoghi.
Poco conosciuto è il fatto che alcune di queste società hanno "radici" italiane, come la DTS Security (con sede nel Nevada) o la Firstline (che ha sede a Rio de J.).
Da notare che le PMC non fanno contratti con chiunque paghi, ma la lista dei clienti e ben definita.
PS: nella lista manca la principale, la Blackwater, la più grande in assoluto assieme a DynCorp
PPS: anche la CPA di Nassiryah era protetta da contractors filippini ingaggiati dalla Contini
~ZeRO sTrEsS~
11-01-2006, 15:19
Ma scherzi ?
Non sò se noti ma il caso "iran" è uno dei pochi che riescono a mettere d'accordo la pressochè totalità dei paesi coinvolti e quasi tutte le forze politiche..
e questa e' puo' bastare a bombardare un paese vero? basta che ci si mette d'accordo :rolleyes:
Hai letto i post precedenti in questo 3D e negli altri riguardanti l'Iran ?
La scusa che vuole costruire centrali atomiche per la produzione industriale di energia è talmente poco credibile che pure l'AIEA non la tiene in considerazione...
ti riferisci alle affermazioni "razziste" del presidente?
aaahhhh mio caro non riesci neanche tu a vedere i sottili intrighi dei mass media nel modificare le informazioni per far scalpore o direttive politiche?
ho gia' espesso il mio parere riguardo a quelle affermazioni e le trovo del tutto lecite, non razziste ne tanto assurde...
se la gente prende fischi pre fiaschi e' perche' i mass media li vendono come fiaschi.
L'Iran è uno dei più grossi esportatori di gas al mondo, pensare che il regime spenda miliardi per costruire centrali è assurdo..
embe' se si vogliono costruire le centrali nucleari a te che frega? gli costa meno l'uranio che il gas...
allora a tutti quelli che si fanno le mega ville vai vicino e digli: ci sono milioni di persone che muoiono di fame, tu che hai i miliari e' assurdo che ti costruisci questa mega villa!
Se poi aggiungi il regime che vige all'interno...
Guarda che non sono "poveri cristi" (ma chi te l'ha detto? :D )...
I "poveri cristi" sono nella popolazione costretta a subire il regime teocratico degli Ayatollah e dei Guardiani della Rivoluzione :D che non sono tanto teneri...
allora proponi la giusta causa di importare un po di democrazia in quel paese??? ok push prepariamo le pompe alla democrazia :rolleyes:
e poi poveri cristi perche non solo si devono subi il regime poi gli devono arriva anche le bombe in testa... e vedi te se so poveri cristi o meno... poi inizierano i progetti oil for food, le varie torture, i vari attentati ecc...
Viva la democrazia!!!
Amu_rg550
11-01-2006, 16:01
l'iran non sarà il fuclro di ogni male ma cmq costituisce un problema oggettivo per la comunità internazionale genericamente intesa, e non da oggi
già in passato si è assistito a delle azioni e a dei toni che denunciavano un oltranzismo al di là di ogni ragionevolezza, soprattutto agli albori della repubblica islamica iraniana (come non citare le feroci repressioni interne di qualsiasi opposizione, la sua eliminiazione fisica anche all'estero, fra cui un paio di casi anche in italia, le fatwe di morte contro scrittori, il foraggiamento di organizzazioni come hezbollah ecc, quello come lo vogliamo chiamare se non terrorismo di stato?)questo è assolutamente vero fabio, ma tralasciando momentaneamente la questione nucleare sulla quale torno dopo, non mi pare che per il resto sia nulla di così diverso da quanto visto in altri paesi: arabia come già detto, oppure prendi l'afghanistan: quel che scrivi sopra accadeva fin dal 96, e per quanto sia difficile fare una scala di riferimento in schifezze simili, non credo fossero molto migliori....eppure abbiamo atteso anni per vedere la fine di certi scempi, ed è arrivata per altre cause. tutto questo indignarsi, questo stracciarsi le vesta che sento e leggo (e non parlo solo di forum) è dovuto a reale preoccupazione per i diritti negati, o funge da motivazione secondaria ed accessoria in una campagna contro la politica iraniana?
il riformismo di Khatami, per quanto ben intenzionato, ha evidenziato negli anni scorsi tutti i suoi limiti sancendo l'irriformabilità di uno stato teocratico così concepito, che non è possibile senza l'allentamento della presa dei mullah sulla societàsu questo penso che abbia ragione zerothehero nell'altro 3d: per quanto "riformista" e non sempre schierato come uomo di regime, ne era pur sempre un'espressione.
adesso abbiamo un presidente "democraticamente" (le virgolette vogliono sottolineare i limiti e il carattere atipico per non dire paradossale di quel risultato) eletto a maggioranza, tale Amedinequalcosa, che, nientemeno, si propone di ridisegnare carte geografiche cancellando stati e riposizionandoli altrove, quasi si trattasse di fare qualche scarabocchio con la matita su una carta geografica e per rendere più concreti questi propositi sino a farli diventare minacciosi, agita lo spettro del nucleare da usare come arma ricattatoria
non importa che questa minaccia non essendo supportata da rapporti di forza reale sia perlomeno spuntata
potenzialmente però esiste ed è un rischio che la comunità internazionale non può permettersi di correre, il solo fatto di esistere è in grado infatti di far entrare in fibrillazione i paesi vicini e confinanti e i molti governi europei che negli anni scorsi si erano fatti carico di far addivenire la dirigenza iraniana a più miti consigli
ridurre questo presidente iraniano al rango di un fanatico pazzoide, non sarebbe equo, certo è un duro, un integralista, una persona dalle visione molto ristrette, ma non mi sembra stupido e per le cose che dice, che sicuramente riflettono suoi convicimenti, è molto più moderato di un Khomeini con le sue fatwe e i suoi piccoli e grandi satanainfatti, correggimi se sbaglio, khomeini stesso arrivò a chiudere persino le università dopo la rivoluzione islamica, provvedimenti sui quali rientrò dopo un paio d'anni. ma in linea generale io son d'accordo con te, e la mia visione dell'iran non è distante dalla tua, l'ho fatto capire nella mia prima frase quando ti ho quotato. il mio discorso però era incentrato anche sullo scandalizzarsi a mio avviso in maniera eccessiva sui diritti civili in maniera differente a seconda del posto.
tuttavia finchè si rimaneva a schermaglie propagandistiche era un conto, ma quando si agita lo spettro di armi atomiche la faccenda acquista tutt'altro aspetto e gravità
nessuno può assicurare infatti che al potere non vada qualcuno molto più fanatico di questo presidente che possa ritenere una buona idea chessò lo sganciare un atomica su tel aviv con tutte le implicazioni e conseguenze del caso
ed è un rischio anche solo potenziale come ho detto prima che la comunità internazionale non può permettersi di correreil tuo stesso ragionamento è fatto da ahmaqualcosa: israele ha l'atomica, e non ha firmato alcun trattato di non proliferazione. come fai a "imporre" una tua visione simile con la diplomazia? ai loro occhi il rifiuto è strategico, non razionale. onestamente neppure io credo ad un uso unicamente civile dell'uranio, ma a meno che non si voglia intervenire con la forza non vedo come sia possibile impedire loro di farlo: quantomeno con la supervisione russa o onu, per quel poco di fiducia che io ho in quest'ultima istituzione in tempi recenti. onestamente mi pare una situazione difficile: l'uso della forza in maniera preventiva genererebbe una serie di reazioni che francamente sarebbe meglio evitare: oltre al fatto che andrebbe prima trovato un improbabile accordo per un intervento, rafforzerebbe una dottrina politica internazionale di natura preventiva che reputo pericolosa. quindi rimarrebbe un uso controllato dell'uranio? credo non sia soluzione realisticamente accettabile dalle parti in causa, una che vuole ribadire la sua sovranità ed indipendenza ed una che non avrebbe certo di che fidarsi.
proprio l'altro giorno sul corriere l'ex premier israeliano Barak, toccò fra gli altri questo punto rimarcando il fatto come molti stati sperano ardentemente che a togliere le castagne dal fuoco sia israele con un raid stile quello che stroncò sul nascere le velleità atomiche a Saddam Hussein nel 1981
per l'ex premier israeliano tale raid non sarebbe possibile e neanche auspicabile per due ordini di ragioni
uno per ragioni eminentemente logistiche, perchè gli iraniani hanno dislocato il loro potenziale nucleare in una miriade di siti molto protetti
il secondo per i risvolti politici che avrebbe un azione "solo" israeliana nei rapporti con la repubblica islamica iraniana, che sarebbero catastrofici e per questo Barak invitava l'europa a prendersi le sue responsabilità
quello che a molti sfugge infatti è che a muoversi per prima dovrà essere proprio l'europa e non israele e nemmeno gli USA, da anni si è fatta carico di far valere con i suoi "buoni uffici", le ragioni che impediscono all'iran di dotarsi di armamento nucleare, anche solo potenzialmente, oltre che per ragioni strettamente legalitarie come il trattato di non proliferazione nucleare regolarmente firmato anni fa dagli allora leggitimi rappresentanti iraniani
per una volta l'europa sembra prendere sul serio questa assunzione di responsabilità, mi riferisco alla trojka europea composta da francia, gran bretagna e germania, e pare intenzionata, ad andare, pur fra marcie avanti e indietro, sino in fondo anche con l'out-out di una risoluzione ONU che imponga lo smantellamento delle centrali eventualmente anche con la forza
pure la russia sta ultimamente sta mostrando molta cautela nella faccenda, chiedendo garanzie, come lo stoccaggio dell'uranio in russia e di fatto congelando le forniture
di questo il novello presidente iraniano si rende conto, infatti nei suoi dicosri gli USA non compaiono affatto, ma compaiono a vario titolo diversi paesi europei che avverte come vera controparte e verso i quali gli addita usando disinvoltamente la storia, molte implicazioni morali, politiche e storiche di quei paesi per l'attuale situazione mediorientale (in ciò peraltro non si è rivelato molto scaltro, perchè se da un lato ha tolto un velo d'ipocrisia storica per molte considerazioni, dall'altro ne ha provocato la sensibilità su un taso dolente e rafforzato la determinazione, di quei paesi europei, togliendogli un alibi)
prossimamente credo cominceremo a vedere le solite manfrine dalle parti del consiglio di sicurezza ONU per raggiungere un accordo su un testo di risoluzione in quella direzione, per una volta con i paesi europei in prima fila e gli USA al traino (anche se ovviamente sproneranno anche loro in questo senso), in mancanza di retromarcia da parte degli iraniani si arriverà a
decretare sanzioni e in ultima istanza, se inevitabile, un azione armata, sempre con il coinvolgimento fattivo dei paesi europeil'europa non farà nulla, o meglio nulla che vada oltre un accordo di supervisione. non abbiamo la capacità di prendere decisioni unitarie in materia di politica estera che vadano oltre frasi e buoni propositi o risoluzioni dal sapore blando. perlomeno nessuno mi pare intenzionato a "morire per danzica". l'onu ha la credibilità sotto i tacchi dopo la gestione della vicenda iraq, gli usa sono impegnati su altri fronti e sanno imho bene che anche a livello d'immagine una gestione unilaterale della vicenda sarebbe pesante.
tornando alla tua obiezione iniziale, perchè l'iran si e l'arabia saudita no considerando i miolti tratti in comune
direi che con quello che ho scritto sopra, si notano però anche sostanziali differenze, in particolare sul nucleare e sull'agressività verso l'esterno, di cui la dinastia degli al saud è sempre stata molto parcama bisogna anche aggiungere che i loro morti (e sono stati centinaia in diversi attacchi) per mano del terrorismo alquaedista li hanno avuti anche loro e che bin laden da diversi lustri ne è stato espulso e ove rientrasse verrebbe condannato a morte, sempre che non lo sia già stato
anche il fatto che molti attentatori dell'11 settembre erano sauditi ha a che fare con questo aspetto (cioè le suggestioni religiose indotte da questi luoghi e dalla presa che può avere un bin laden su certi soggetti) piuttosto che con un coinvolgimento diretto che infatti non è mai stato provato, i saud dopotutto il minimo che ci si aspettava da loro lo hanno fatto e
l'alternativa a loro, sospetto, sarebbe molto peggio, forse addrittura un emulo di bin laden stessoparca o furba? la dinastia saudita non è una teocrazia, quindi si può permettere il lusso di fare affari, di avere basi ed uomini occidentali sul territorio (cosa invisa molto a bin laden e soci, il vedere uomini perlopiù usa in terra santa non è mai stato accettato) senza doverne rispondere. se parliamo di pericolosità alla luce delle recenti attività nucleari è un conto, se parliamo di basilari diritti civili, beh siamo lì: al lato pratico quindi, nucleare a parte che forse consiste nell'unico grande punto di differenza tra le due nazioni, basterebbe uno smussare certe uscite ed investire in occidente per chiudere un'occhio? io non critico le uscite sull'iran, ma le mancate prese di posizione su altri paesi per questioni di opportunità.
certo con il foraggiamento in giro per il mondo del loro rito whaabita, fomento molto l'integralismo e quindi anche il terrorismo tu che sei più immerso di me nella realtà usa, la causa intentata da alcuni statunitensi sui presunti finanziamenti 96/98 di circa 300mln di $ è andata avanti? era una costola dei processo intentato dai familiari delle vittime delle twin tower contro l'arabia.
ma ho l'impressione che la loro intoccabilità più che a che fare con i rapporti politici ed economici con l'occidente (e gli USA in primis) che pure ci sono e che andrebbero radicalmente rivisti, lo sono stati solo in parte, ha a che fare più con il loro essere depositari dei luoghi scri dell'islam, con l'essere il faro propulsivo della religione musulmana nel mondo e quindi anche con la natura intrinseca di tale religione, che permane molto aggressiva come lo è stata in certe epoche passatese è per questo l'iran è una repubblica islamica, "faro" per una certa visione del mondo e per una determinata interpretazione della religione musulmana. non mi pare che ci si metta il problema dei rischi culturali a cui si andrebbe incontro. sarebbe uno scontro di civiltà, di opposte visioni del mondo: o per lo meno verrebbe così impostato dagli iraniani. in iraq il pericolo era decisamente minore, la religione è sempre stato un problema secondario per saddam: aziz era cristiano cattolico caldeo se non sbaglio, e le derive fondamentaliste religiose non erano particolarmente fonte di proccupazione alla vigilia della guerra.
ciao ;)
A volte mi chiedo se prima di postare leggi i tread o se lo fai solo su convinzioni tue :D
e questa e' puo' bastare a bombardare un paese vero? basta che ci si mette d'accordo :rolleyes:
Hai letto il tread ?
Hai letto che l'Iran ha firmato un certo "trattato" ?
Non sò (nè nessuno sà) se verrà attaccato ma se succederà, allo stato attuale, sarà solo colpa sua
Il fatto che siano d'accordo non significa che tutti i paesi si sono messi dietro ad un tavolino ed hanno detto "ok, siamo d'accordo per andare a bombardare" :D (mi pareva ovvio ma tant'è.. :D ).
Se sono tutti d'accordo non ti viene il vago sospetto che l'Iran stesso stia facendo qualcosa che non và ?
Ti ricordo che nell'attacco all'Iraq non erano tutti convinti...
E' più chiaro ora ?
ti riferisci alle affermazioni "razziste" del presidente?
aaahhhh mio caro non riesci neanche tu a vedere i sottili intrighi dei mass media nel modificare le informazioni per far scalpore o direttive politiche?
LOL :D
Davvero sei forte :D
Ogni volta che c'è una notizia per te è "manipolata", se viene da una fonte italiana o riconducibile all'Italia allora è "sicuramente manipolata".
Ed ovviamente tu sai riconoscere la manipolazione, mentre tutti gli altri no :D
Mi viene da chiederti se per caso hai una testata giornalistica tua con i tuoi inviati in ogni parte del mondo per poter dire che tutte le altre mentono :D
Tornando IT:
Le dichiarazioni del presidente oltre ad essere di una gravità inaudita (un presidente di uno stato che vuole cancellarne un'altro dalle cartine ) sono solo l'ultimo atto di una politica integralista e piuttosto aggressiva e teocratica dell'Iran.
Il dotarsi dell'arma atomica è solo uno dei passi.
ho gia' espesso il mio parere riguardo a quelle affermazioni e le trovo del tutto lecite, non razziste ne tanto assurde...
se la gente prende fischi pre fiaschi e' perche' i mass media li vendono come fiaschi.
Si, sono assurde.
Lo sarebbero se fossero dette in un bar di ubriaconi.
Figurati se le dice un presidente di uno stato (per quanto regime).
Non sò se sei informato ( ma la tua agenzia stampa lo sà :D ) ma tutto il mondo ha condannato quelle frasi...forse qualche altra teocrazia è stata soddisfatta :D contiamo anche quella ?
embe' se si vogliono costruire le centrali nucleari a te che frega? gli costa meno l'uranio che il gas...
Sbagliato.
Per l'Iran costa meno, enormenente meno il gas...
Ma non è un discorso economico e non capisco come puoi non vederlo...
Il punto è che ciò che stà facendo l'Iran oltre ad essere poco compatibile con il nucleare civile (anche se non del tutto) sembra a tutti gli effetti un programma di costruzione di bombe atomiche.
E questo lo dice nientemeno che la IAEA....cosa che nell'altro post hai ignorato.
Insomma: se tu ne sai di più di loro che ti devo dire? :mc:
allora a tutti quelli che si fanno le mega ville vai vicino e digli: ci sono milioni di persone che muoiono di fame, tu che hai i miliari e' assurdo che ti costruisci questa mega villa!
Paragone che non c'entra nulla.
A che pro farlo ?
allora proponi la giusta causa di importare un po di democrazia in quel paese??? ok push prepariamo le pompe alla democrazia :rolleyes:
Io propongo ?
Ma perchè fai sempre un minestrone di luoghi comuni ed affermazioni non ragionate/attinenti?
Ma hai letto il 3D ?
Se qualcuno bombarderà sarà probabilmente un paese europeo o se ci sarà l'America sarà in compagnia di qualche paese europeo....e in proporzione diversa dall'attuale.
e poi poveri cristi perche non solo si devono subi il regime poi gli devono arriva anche le bombe in testa... e vedi te se so poveri cristi o meno... poi inizierano i progetti oil for food, le varie torture, i vari attentati ecc...
Viva la democrazia!!!
Devo commentare questa sparata di banalita ?
tutto questo indignarsi, questo stracciarsi le vesta che sento e leggo (e non parlo solo di forum) è dovuto a reale preoccupazione per i diritti negati, o funge da motivazione secondaria ed accessoria in una campagna contro la politica iraniana?
In attesa di Von ti dico la mia:
Secondo me può benissimo essere "la seconda che hai detto" e non ci trovo nulla di scandalosamente strano...
Nessun paese affronta a cuor leggero un evento bellico e quando lo fà calcola attentamente i pro ed i contro.
A quanto nè sò io nella storia nessuno è mai entrato in conflitto (più o meno dichiarato) senza interessi.
Quindi, dando per scontato che ci siano, occorre vedere, imho, se ci sono "effetti secondari" di altra portata.
Senza scomodare Hilter ed il Giappone della IIWW e limitandoci all'Iraq di oggi c'è da dire che se il piano americano (per come appare visto da noi) và in porto Un Iraq democratico e stabilizzato) i benefici (per gli iracheni, per il MO, per il mondo) saranno molto superiori ai sacrifici...ad onta dei vantaggi ricavati dagli USA ed alleati
L'Iran può avere petrolo o costo 0, ti puoi figurare quanta convenienza abbia ad avere il nucleare per produrre energia, e poi una sola centrale nucleare non conta niente nel bilancio energetico globale della nazione e chiaro che gli serve per produrre il plutonio per costruire armi.
Sinceramente?
Credo sia (viste le notizie dell'imminente vertice) forse l'unico argomento che può unire l'Europa.
Speriamo.
Fino a quando, il terrorista (poichè terrorista è) dal nome inpronunciabile a capo dell'Iran sbiascicava insulti più o meno conprensibili verso Israele, lo consideravo semplicemente un cane che abbaiava, e che di conseguenza non mordeva.
Ma questa corsa al nucleare è preoccupante, e sinceramente spero che qualcuno intervenga.
von Clausewitz
12-01-2006, 00:12
questo è assolutamente vero fabio, ma tralasciando momentaneamente la questione nucleare sulla quale torno dopo, non mi pare che per il resto sia nulla di così diverso da quanto visto in altri paesi: arabia come già detto, oppure prendi l'afghanistan: quel che scrivi sopra accadeva fin dal 96, e per quanto sia difficile fare una scala di riferimento in schifezze simili, non credo fossero molto migliori....eppure abbiamo atteso anni per vedere la fine di certi scempi, ed è arrivata per altre cause. tutto questo indignarsi, questo stracciarsi le vesta che sento e leggo (e non parlo solo di forum) è dovuto a reale preoccupazione per i diritti negati, o funge da motivazione secondaria ed accessoria in una campagna contro la politica iraniana?
si ma l'afgaistan era uno stato paria fra i paria, anzi non era proprio uno stato
si è sottovalutato il problema come minaccia, vista la povertà di mezzi che contradistingueva quella regione, poi si è visto che per organizzare attentati come quello dell'11 settembre, non sono stati necessari grandi mezzi e per l'appunto alla fine si è dovuto intervenire e andare oltre le sterili denunce, le lcacrime di cocodrillo
ma questa è una delle lezioni dell'11 settembre, ogni qual volta si percepirà una minaccia anche solo potenziale proveniente da "stati" di questo tipo, si ha il dovere d'intervenire per senso di responsabilità
su questo penso che abbia ragione zerothehero nell'altro 3d: per quanto "riformista" e non sempre schierato come uomo di regime, ne era pur sempre un'espressione.
infatti, correggimi se sbaglio, khomeini stesso arrivò a chiudere persino le università dopo la rivoluzione islamica, provvedimenti sui quali rientrò dopo un paio d'anni. ma in linea generale io son d'accordo con te, e la mia visione dell'iran non è distante dalla tua, l'ho fatto capire nella mia prima frase quando ti ho quotato. il mio discorso però era incentrato anche sullo scandalizzarsi a mio avviso in maniera eccessiva sui diritti civili in maniera differente a seconda del posto.
gli davo la patente di buona fede e certamente ha generato gorsse aspettative in molti strati della società iraniana, aspettative non corrisposte o tradite
l'iran o meglio il regime iraniano cmq ha dato molto da riflettere negli ultimi 25 anni su quali limiti può spingersi e anche valicare
dimenticavo anche la faccenda degli ostaggi dell'ambasciata americana tenuti in questa condizione per oltre un anno
insomma in 25 anni non si è per niente riusciti a smorzare il loro oltranzismo a smussare la loro aggressività, e adesso abbiamo a che fare con ahmedinequalcosa...
poi ci sarà anche una strumentalizzazione di certi episodi di cronaca, ma il problema a monte resta ed è bello grosso
il tuo stesso ragionamento è fatto da ahmaqualcosa: israele ha l'atomica, e non ha firmato alcun trattato di non proliferazione. come fai a "imporre" una tua visione simile con la diplomazia? ai loro occhi il rifiuto è strategico, non razionale. onestamente neppure io credo ad un uso unicamente civile dell'uranio, ma a meno che non si voglia intervenire con la forza non vedo come sia possibile impedire loro di farlo: quantomeno con la supervisione russa o onu, per quel poco di fiducia che io ho in quest'ultima istituzione in tempi recenti. onestamente mi pare una situazione difficile: l'uso della forza in maniera preventiva genererebbe una serie di reazioni che francamente sarebbe meglio evitare: oltre al fatto che andrebbe prima trovato un improbabile accordo per un intervento, rafforzerebbe una dottrina politica internazionale di natura preventiva che reputo pericolosa. quindi rimarrebbe un uso controllato dell'uranio? credo non sia soluzione realisticamente accettabile dalle parti in causa, una che vuole ribadire la sua sovranità ed indipendenza ed una che non avrebbe certo di che fidarsi.
come percepiscono il problema gli iraniani a questo punto è irrilevante, anche la maggioranza degli italiani e dei tedeschi hanno dovuto aspettare il 1945 per accorgersi di avere un problema in casa loro e fare ammenda
l'europa non farà nulla, o meglio nulla che vada oltre un accordo di supervisione. non abbiamo la capacità di prendere decisioni unitarie in materia di politica estera che vadano oltre frasi e buoni propositi o risoluzioni dal sapore blando. perlomeno nessuno mi pare intenzionato a "morire per danzica". l'onu ha la credibilità sotto i tacchi dopo la gestione della vicenda iraq, gli usa sono impegnati su altri fronti e sanno imho bene che anche a livello d'immagine una gestione unilaterale della vicenda sarebbe pesante.
l'europa questa volta dovrà fare per forza qualcosa, ha preso l'impegno in passato di far ragionare gli iraniani con i suoi "buoni uffici",e se non vi si riesce con le buone, si dovrà passare alle cattive, questa volta la responsabilità l'europa o meglio alcuni paesi europei se la ovrà accollare in buona parte, sarà quasi costretta a farlo, pena la perdita del credito residuo che ancora ha
e non si tratta di "morire per danzica", l'intervento militare, se ci sarà, sarà assai limitato e si arriverà per gradi con le consuete meline all'onu ecc., ma alle strette, agli out out, ci si dovrà arrivare e si arriverà prima o poi, vedrai ;)
parca o furba? la dinastia saudita non è una teocrazia, quindi si può permettere il lusso di fare affari, di avere basi ed uomini occidentali sul territorio (cosa invisa molto a bin laden e soci, il vedere uomini perlopiù usa in terra santa non è mai stato accettato) senza doverne rispondere. se parliamo di pericolosità alla luce delle recenti attività nucleari è un conto, se parliamo di basilari diritti civili, beh siamo lì: al lato pratico quindi, nucleare a parte che forse consiste nell'unico grande punto di differenza tra le due nazioni, basterebbe uno smussare certe uscite ed investire in occidente per chiudere un'occhio? io non critico le uscite sull'iran, ma le mancate prese di posizione su altri paesi per questioni di opportunità.
chiedi troppo, l'opportunismo è il cardine della diplomazia mondiale :D
tu che sei più immerso di me nella realtà usa, la causa intentata da alcuni statunitensi sui presunti finanziamenti 96/98 di circa 300mln di $ è andata avanti? era una costola dei processo intentato dai familiari delle vittime delle twin tower contro l'arabia.
l'ho sentita anch'io questa cosa, ma non sono informato
presumo che sia finito in un nulla di fatto per mancanza di presupposti
e poi come ho detto, qualche centinaia di morti per mano del terrorismo li ha avuto anche lei
se è per questo l'iran è una repubblica islamica, "faro" per una certa visione del mondo e per una determinata interpretazione della religione musulmana. non mi pare che ci si metta il problema dei rischi culturali a cui si andrebbe incontro. sarebbe uno scontro di civiltà, di opposte visioni del mondo: o per lo meno verrebbe così impostato dagli iraniani. in iraq il pericolo era decisamente minore, la religione è sempre stato un problema secondario per saddam: aziz era cristiano cattolico caldeo se non sbaglio, e le derive fondamentaliste religiose non erano particolarmente fonte di proccupazione alla vigilia della guerra.
ciao ;)
in effetti c'è una certa dicotomia, quasi una concorrenza fra questi due paesi, oltre una certa ostilità di fondo
in caso d'intervento cmq non credo si arriverà a qualche scontro epico, di "civiltà", alla fine anche l'iran dovrà piegarsi alla volontà della maggioranza degli altri paesi e soprattutto ai rapporti di forza che non sono certo a suo favore
ciao
ps aziz più che cattolico cladeo, mi ha sempre dato l'impressione di essere una grande faccia da c..., un fijo de la m.........., come direbbero a roma, o un fille b........, come direbbero a quartu s. elena :D ;)
Sinceramente?
Credo sia (viste le notizie dell'imminente vertice) forse l'unico argomento che può unire l'Europa.
Speriamo.
Fino a quando, il terrorista (poichè terrorista è) dal nome inpronunciabile a capo dell'Iran sbiascicava insulti più o meno conprensibili verso Israele, lo consideravo semplicemente un cane che abbaiava, e che di conseguenza non mordeva.
Ma questa corsa al nucleare è preoccupante, e sinceramente spero che qualcuno intervenga.
Ma vi siete mai chiesti PERCHE'? Perchè L'america ed Israele e non,per esempio, la Finlandia? Sta tutto lì l'inghippo....
Ma vi siete mai chiesti PERCHE'? Perchè L'america ed Israele e non,per esempio, la Finlandia? Sta tutto lì l'inghippo....
perchè gli americani sono un facile obiettivo, insomma, per azzeccarli nonc i vuole una gran mira :O
e israele, perchè è israele.
Non penso che nella testa di quell'uomo esistano pensieri talmente coerenti da poter trovare dei perchè.
E' un terrorista islamico.
Ed in quanto terrorista a sfondo religioso, è talmente indottrinato da non avere dei PERCHE'.
(notare che ho usato terrorista religioso, ciò vuol dire che uso lo stesso metro per qualsiasi terrorista che usa l'alibi della religione :fagiano: )
-kurgan-
12-01-2006, 15:06
perchè gli americani sono un facile obiettivo, insomma, per azzeccarli nonc i vuole una gran mira :O
no, è perchè all'epoca fecero la gran minchiata di appoggiare lo scià di persia.. una dittatura che gli islamici buttarono giù, facendo la figura dei salvatori della patria.. purtroppo alcuni errori di politica estera si pagano, adesso il casino è capire come rimediare e come ridare all'iran di nuovo la democrazia (non certo con un altro regnante) ;)
Ma vi siete mai chiesti PERCHE'? Perchè L'america ed Israele e non,per esempio, la Finlandia? Sta tutto lì l'inghippo....
Israele per motivi quantomai ovvi...
E' sulla "terra santa", ritengono (gli appartenenti ad un certo pensiero) che abbia "rubato" altra terra, lo si ritiene responsabile della povertà di parte dei palestinesi, rappresenta l' "eterno nemico sionista" etc...
Gli USA perchè ormai rappresentano (nel bene e nel male) l'"occidente", nell'immaginario collettivo di molte masse arabe sono l'incarnazione del male (definiti a proposito "il grande satana"), perchè parte dell'opinione pubblica (addirittura parte di quella nostrana) li immagina come dei mostri imperialisti, perchè la "leggenda" della CIA che tutto sà e tutto può tanto da cambiare i destini del mondo è forte, perchè paga il petrolio che compra a chi glielo vende (gli sceicchi) mentre la popolazione non campa benissimo etc...
Insomma: se agli occhi della massa l'"occidente" è cattivo allora gli USA sono la quint'essenza del male :D
no, è perchè all'epoca fecero la gran minchiata di appoggiare lo scià di persia.. una dittatura che gli islamici buttarono giù, facendo la figura dei salvatori della patria.. purtroppo alcuni errori di politica estera si pagano, adesso il casino è capire come rimediare e come ridare all'iran di nuovo la democrazia (non certo con un altro regnante) ;)
pensavo si fosse capito che la mia era uan battuta -.-
Era per non tirare avanti una discussione che non sarebbe sfociata in qualcosa di utile.
E per non ripetere le stesse cose 100 volte :stordita:
-kurgan-
12-01-2006, 15:19
pensavo si fosse capito che la mia era uan battuta -.-
Era per non tirare avanti una discussione che non sarebbe sfociata in qualcosa di utile.
E per non ripetere le stesse cose 100 volte :stordita:
rinfrescavo solo la memoria a chi ha dimenticato.. per me l'odio verso gli usa degli islamici nasce da lì, oltre che per l'appoggio ad israele.. il problema è ora come risolvere questo casino, io non ne ho la minima idea ;)
Iran - Anche Mosca chiede il deferimento dell'Iran al Consiglio di Sicurezza
Il ministro degli Estreri russo Sergei Lavrov ha fatto sapere che anche secondo Mosca la questione del nucleare iraniano andrebbe sottoposta al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. La dichiarazione è totalmente in contrasto con quanto affermato questa mattina dallo stesso Ministro, che aveva detto che la rimozione dei sigilli Onu dagli impianti nucleari iraniani è legittima e non viola la normativa internazionale.
© peacereporter
http://notizie.tiscali.it/feed/news/2006/01/12/prep/prepq2006-01-12_15644.html
rinfrescavo solo la memoria a chi ha dimenticato.. per me l'odio verso gli usa degli islamici nasce da lì, oltre che per l'appoggio ad israele.. il problema è ora come risolvere questo casino, io non ne ho la minima idea ;)
Ecco....e dato che l'Iran sente il fiato di Bush sul collo, il resto viene da sè
Se attaccano l'Iran spero che stavolta L'Italia non si metterà in mezzo...
ormai tutti sono contro la politica nucleare dell' Iran, ci sono buone probabilità di risolvere il tutto per via politica e con sanzioni economiche, anche pesanti, se il progetto proseguirà non ci sarà altro che l'opzione militare
~ZeRO sTrEsS~
13-01-2006, 09:18
scusatemi ma l'iran non rispetta un trattato che ha firmato e lo bombardiamo, perche'non e'stato lo stesso con gli americani? perche' non sono stati cacciati dall'onu dato che hanno fatto una guerra senza il consenso dell'onu!
scusatemi ma l'iran non rispetta un trattato che ha firmato e lo bombardiamo, perche'non e'stato lo stesso con gli americani? perche' non sono stati cacciati dall'onu dato che hanno fatto una guerra senza il consenso dell'onu!
L'ONU mica è un trattato... :mbe:
E poi lo sanno tutti che se l'America esce dall'ONU è l'ONU stessa che chiude bottega :D
L'America è la PRIMA contribuente dell'ONU :D ovvero: i soldi dell'ONU (per fare qualsiasi cosa) sono principalmente americani.
Che gli USA ti stiano sul caxxo è noto :D ma non puoi paragonare l'Iran agli USA :D
zerothehero
13-01-2006, 11:45
scusatemi ma l'iran non rispetta un trattato che ha firmato e lo bombardiamo, perche'non e'stato lo stesso con gli americani? perche' non sono stati cacciati dall'onu dato che hanno fatto una guerra senza il consenso dell'onu!
Coff, coff :fagiano: ...come cacci dall'onu un membro permanente?
I membri permamenti con diritto di veto sono al di sopra della legge e delle stesse consuetudini (le fonti primarie o il diritto generale)
Ad es. c'è il principio generale del "nemo iudex in re sua"-> nessuno è giudice di se stesso..
Se gli Usa venissero deferiti al consiglio di sicurezza, il rappresentante degli stati uniti può bloccare con il veto qualsiasi sanzione contro il suo paese, mentre il diritto generale prevederebbe che il rappresentante degli Usa non dovrebbe votare.
Rimarrebbe l'assemblea generale dell'Onu (dove vi sono tutti gli stati che hanno aderito all'Onu) che però produce raccomandazioni non vincolanti e quindi di fatto senza efficacia normativa.
Quindi se vogliamo usare lo strumento coercitivo e l'uso della forza in ambito legale lo si può fare solo PER AUTODIFESA (collettiva e singola), non per risolvere le controversie internazionali.
L'Iran pare determinata a prendere in giro l'europa e a guadagnare tempo per costruire l'atomica e divenire invulnerabile ad un attacco diretto..però l'aspetto che forse trascura è che pure Israele è detentrice di atomica e non è invulnerabile ad attacchi "terroristici" indiretti (finanziati dai paesi limitrofi quali Iran e Siria) o a colpi di stato finanziati dai governi stranieri...
:Perfido:
zerothehero
13-01-2006, 11:57
ormai tutti sono contro la politica nucleare dell' Iran, ci sono buone probabilità di risolvere il tutto per via politica e con sanzioni economiche, anche pesanti, se il progetto proseguirà non ci sarà altro che l'opzione militare
A parole sono tutti d'accordo...ma se fossero tutti (per tutti intendo i 5, gli altri non contano) d'accordo l'Iran sarebbe già stata deferita in sede di consiglio di sicurezza..
Per via politica vedo un'unica strada..un patto di non aggressione Usa-Iran e conseguente rinuncia all'atomica da parte del paese in questione.
Dato che l'Iran probabilmente non accetterà si passerà alle sanzioni economiche che saranno poco efficaci dato gli interessi cinesi e russi in quel paese..
La situazione è complicata dal fatto che le sanzioni economiche finiranno per rafforzare il regime e la politica di scontro polarizzato che sta compiendo Akmadinejab..
L'ONU mica è un trattato... :mbe:
Che gli USA ti stiano sul caxxo è noto :D ma non puoi paragonare l'Iran agli USA :D
L'ONU non è un trattato, ma se fai parte dell'ONU dovresti rispettare le sue direttive, e non fare quel caxxo che ti pare,
Paragonare l'Iran agli usa? Mi fanno paura entrambi. In questo momento il paese + aggressivo sono gli usa (provatre a smentirmi) hanno un enorme arsenale nucleare , mi fanno realmente paura. A furia di "stuzzicare" il mondo islamico provocano reazioni che possono mettere in pericolo un pò tutti, anche noi.
Nucleare, la Gran Bretagna all'Iran
"L'Onu può ricorrere alle sanzioni"
Jack Straw
TEHERAN - "Se l'Iran non rispetterà i suoi impegni, ovviamente il Consiglio di sicurezza considererà l'introduzione di sanzioni economiche". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico, Jack Straw in una intervista alla Bbc all'indomani della riunione di Berlino dedicata all'Iran a cui ha partecipato insieme ai capi della diplomazia di Francia e Germania e Ue. Straw ha anche sottolineato che "nessuno ha parlato di azioni militari" contro Teheran.
Per ora tutto è fermo a ieri quando la troika europea ha deciso di convocare una sessione straordinaria del consiglio dei governatori dell'Aiea, a cui spetta il compito eventualmente di deferire l'Iran al Consiglio di sicurezza.
Una decisione che non ha smosso l'Iran che minaccia di porre fine alla sua collaborazione volontaria con le Nazioni Unite, compreso il controllo del proprio programma di sviluppo nucleare, se verrà deferito al Consiglio di sicurezza, come dice l'agenzia di stampa ufficiale Irna.
"Nel caso che un dossier venga inviato al Consiglio di sicurezza - ha dichiarato il ministro iraniano per gli Affari esteri, Manouchehr Mottaki - i Paesi europei non avranno più la possibilità di cui dispongono attualmente perché (...) il governo sarà obbligato, in conformità alla legge votata dal parlamento, a porre fine a tutte le misure volontarie di cooperazione" con l'Aiea, l'agenzia internazionale per l'energia atomica.
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