View Full Version : Perito Elettrotecnico o Informatico?
roratonet
07-01-2006, 23:34
Ciao a tutti, quest'anno finisco il biennio (si spera) in un ITIS (Istituto Tecnico Industriale Statale) che mi offre due specializzazioni:
1) Elettrotecnica e automazione
2) Informatica
Ora non so che cosa scegliere!
Da quanto ho capito, in informatica si fa solo programmazione, in elettrotecnica invece fai elettronica e programmazione di macchine (quindi sempre programmazione)! Se poi uno vuole, può sempre prendersi dei libri di programmazione e studiarseli a casa!
A questo punto vi chiedo...meglio Informatica o Elettrotecnica e automazione?
Considerando che in Informatica si fa più matematica (materia che odio visto che non ci capisco nulla, oppure non ci arrivo) e in Elettrotecnica, oltre a fare programmazione si fa anche elettronica...consigliatemi voi!
:rolleyes:
pietro84
08-01-2006, 10:33
Ciao a tutti, quest'anno finisco il biennio (si spera) in un ITIS (Istituto Tecnico Industriale Statale) che mi offre due specializzazioni:
1) Elettrotecnica e automazione
2) Informatica
Ora non so che cosa scegliere!
Da quanto ho capito, in informatica si fa solo programmazione, in elettrotecnica invece fai elettronica e programmazione di macchine (quindi sempre programmazione)! Se poi uno vuole, può sempre prendersi dei libri di programmazione e studiarseli a casa!
A questo punto vi chiedo...meglio Informatica o Elettrotecnica e automazione?
Considerando che in Informatica si fa più matematica (materia che odio visto che non ci capisco nulla, oppure non ci arrivo) e in Elettrotecnica, oltre a fare programmazione si fa anche elettronica...consigliatemi voi!
:rolleyes:
per fare il programmatore la matematica non serve a niente.
per studiare elettrotecnica serve e come.
roratonet
08-01-2006, 10:38
per fare il programmatore la matematica non serve a niente.
per studiare elettrotecnica serve e come.
Nel programma ministeriale di Informatica sono previste 3 ore di matematica in + rispetto ad uno che fa Elettrotecnica! :mbe:
Doctor P
08-01-2006, 10:42
Alla fin fine i corsi sono molto ma molto simili io ho fatto info e facevo anche elettronica e vale pure il contrario
pietro84
08-01-2006, 10:55
Nel programma ministeriale di Informatica sono previste 3 ore di matematica in + rispetto ad uno che fa Elettrotecnica! :mbe:
si però per un programmatore la matematica è inutile,lo so che se ne studia tanta,ma quando esci dalla scuola e vai a lavorare come programmatore la matematica non la userai più,mentre se fai elettrotecnica la userai sempre(se non ti mettono a montare pezzi però :D )
si però per un programmatore la matematica è inutile,lo so che se ne studia tanta,ma quando esci dalla scuola e vai a lavorare come programmatore la matematica non la userai più,mentre se fai elettrotecnica la userai sempre(se non ti mettono a montare pezzi però :D )
in parte è vero, pero se devi lavorare su sistemi bassati su calcolo numerico, o combinatorio, o delle probabilità, o in grafica 3e la matematica ti serve. Inoltre l'indirizzo è "informatica" e non "programmazione", e in tutto ciò che non è diretta programmazione la matematica si usa in misura maggiore o minore, tipo algoritmi, sistemi formali di calcolo, ecc...
Northern Antarctica
11-01-2006, 12:01
Ciao a tutti, quest'anno finisco il biennio (si spera) in un ITIS (Istituto Tecnico Industriale Statale) che mi offre due specializzazioni:
1) Elettrotecnica e automazione
2) Informatica
Ora non so che cosa scegliere!
Da quanto ho capito, in informatica si fa solo programmazione, in elettrotecnica invece fai elettronica e programmazione di macchine (quindi sempre programmazione)! Se poi uno vuole, può sempre prendersi dei libri di programmazione e studiarseli a casa!
A questo punto vi chiedo...meglio Informatica o Elettrotecnica e automazione?
Considerando che in Informatica si fa più matematica (materia che odio visto che non ci capisco nulla, oppure non ci arrivo) e in Elettrotecnica, oltre a fare programmazione si fa anche elettronica...consigliatemi voi!
:rolleyes:
Per un perito informatico l'informatica è il "fine". Per un perito elettrotecnico è il "mezzo". Tieni conto di questo nel vedere quello che fa per te ;)
io sto facendo Informatica all'itis :D
roratonet
12-01-2006, 22:24
io sto facendo Informatica all'itis :D
E come ti trovi? cosa fate? :D
si però per un programmatore la matematica è inutile,lo so che se ne studia tanta,ma quando esci dalla scuola e vai a lavorare come programmatore la matematica non la userai più,mentre se fai elettrotecnica la userai sempre(se non ti mettono a montare pezzi però :D )
da me è pieno di elettrotecnici (progettisti) e la matematica non sanno nemmeno cos'è :)
dipende dalle tue aspirazioni; se poi desideri andare avanti con gli studi, la matematica ti serve
bravoragazzo
14-01-2006, 16:34
da me è pieno di elettrotecnici (progettisti) e la matematica non sanno nemmeno cos'è :)
dipende dalle tue aspirazioni; se poi desideri andare avanti con gli studi, la matematica ti serve
EHM MA NN SONO GLI INGEGNERI A PROGETTARE? :doh:
EHM MA NN SONO GLI INGEGNERI A PROGETTARE? :doh:
ma che stai dicendo ? :D :D :D
pietro84
14-01-2006, 17:19
da me è pieno di elettrotecnici (progettisti) e la matematica non sanno nemmeno cos'è :)
dipende dalle tue aspirazioni; se poi desideri andare avanti con gli studi, la matematica ti serve
impossibile :eek: ...ma a che livello progettisti?!
e cosa progettano?
vuoi dire smanettoni che assemblano pezzi ma progettisti non è possibile.
i circuiti elettrici,specialmente alle alte tensioni,non è possibile progettare alla cieca senza far calcoli.
sei sicuro che non siano assemblatori?
impossibile :eek: ...ma a che livello progettisti?!
e cosa progettano?
vuoi dire smanettoni che assemblano pezzi ma progettisti non è possibile.
i circuiti elettrici,specialmente alle alte tensioni,non è possibile progettare alla cieca senza far calcoli.
sei sicuro che non siano assemblatori?
se secondo te gente che lavora al CAD e disegna schemi elettrici e poi programma PLC sono semplici assemblatori :)
pietro84
14-01-2006, 17:32
se secondo te gente che lavora al CAD e disegna schemi elettrici e poi programma PLC sono semplici assemblatori :)
aspetta ma tu parli di programmatori di plc ?
per programmare i PLC ti do pienamente ragione,non ci vuole nemeno un diploma ,solo un minimo di esperienza.
se invece parli di progettisti di circuiti/impianti/motori elettrici la matematica e la teoria dei circuiti devono conoscerla bene.
aspetta ma tu parli di programmatori di plc ?
per programmare i PLC ti do pienamente ragione,non ci vuole nemeno un diploma per programmarli,solo un minimo di esperienza.
se invece parli di progettisti di circuiti/impianti/motori elettrici la matematica e la teoria dei circuiti devono conoscerla bene.
beh, da me si chiama ufficio progettazione elettrica
Lo schema elettrico se lo devono ideare interamente i periti di quell'ufficio. Chiaramente non si devono progettare da se i singoli componenti in quanto vengon acquistati dai fornitori. Però le scelte dei componenti da accoppiare è di quei periti.
pietro84
14-01-2006, 17:41
beh, da me si chiama ufficio progettazione elettrica
Lo schema elettrico se lo devono ideare interamente i periti di quell'ufficio. Chiaramente non si devono progettare da se i singoli componenti in quanto vengon acquistati dai fornitori. Però le scelte dei componenti da accoppiare è di quei periti.
boh...a me sembra molto strano che per i progettisti elettrotecnici la matematica non serva a niente...
magari se passa Northern di qui che lavora nel settore potrà rispondere meglio
boh...a me sembra molto strano che per i progettisti elettrotecnici la matematica non serva a niente...
magari se passa Northern di qui che lavora nel settore potrà rispondere meglio
fidati, un pò di progettazione la sanno fare pure i periti, se no, che vanno a scuola a fare per 5 anni ? :D
Northern Antarctica
14-01-2006, 23:25
boh...a me sembra molto strano che per i progettisti elettrotecnici la matematica non serva a niente...
magari se passa Northern di qui che lavora nel settore potrà rispondere meglio
Volevo rispondere brevemente ma mi sa che mi tocca fare uno dei miei soliti tazebao :D
Allora, innanzitutto distinguiamo tra la matematica che studi e quella che applichi nel lavoro quotidiano del progettista elettrotecnico, sia che tu sia diplomato o laureato.
La matematica che studi serve innanzitutto a darti una forma mentis ed a farti ragionare in maniera logica. E' per quello che devi imparare tutta una serie di cose.
Nel lavoro, evidentemente, dipende dal tipo di progetti che fai. Bisogna sempre tenere presente una cosa: i progetti sono sempre regolati da codici, norme, regole di progettazione consolidate che limitano moltissimo il ricorrere a formule ed espressioni matematiche che non vadano al di là delle quattro operazioni. I casi che si presentano nel lavoro ordinario di progettazione, la maggior parte, non richiedono una spaventosa conoscenza matematica, oltre a come operare con le grandezze complesse (nel senso di reale + immaginario).
Ci sono poi tutta una serie di situazioni più complesse dove le conoscenze matematiche possono fare comodo per risolvere il problema. Se ho ad esempio un impianto dove vi sono problemi di armoniche e risonanze, dovute ad esempio alla presenza di raddrizzatori, conoscere il concetto di trasformata di Fourier è essenziale per capire come agire. Nota che non devi ricordare l'espressione matematica, ma solo il principio.
E poi ci sono i lavori di progettazione specialistica, come quelli dei reparti R&D delle grandi aziende. Di sicuro quelli che alla ABB lavorano sull'ottimizzazione dei rendimenti nel design dei trasformatori conoscono a menadito il metodo degli elementi finiti; i supertecnici del Gestore Trasmissione Rete Nazionale non battono ciglio se parli loro del metodo di Newton-Raphson e magari c'è pure qualcuno che sa riconoscere le equazioni di Park, ma si tratta di lavori particolari e dove comunque usi solo quella parte di matematica (sempre a livello di "principio") specifica e dedicata al settore. Anche qui si tratta quindi di una piccola frazione di quello che studi.
Quindi la matematica serve studiarla per farti capire cosa c'è dietro quello che applichi; ma una volta capito il concetto, nel lavoro si usa meno di quanto ci si aspetti. Sono anni che la mia vecchia e superutilizzata calcolatrice HP48SX fa solo operazioni da salumiere. Probabilmente chi fa impianti civili o industriali piccoli ha già qualche software che fa tutto e non deve inventarsi nulla.
E' però verissimo che lo studio della matematica, nonostante venga usata "poco", è essenziale nella fase di studio per capire concetti, fenomeni e teorie la cui conoscenza è essenziale da un certo livello in poi.
pietro84
14-01-2006, 23:36
Volevo rispondere brevemente ma mi sa che mi tocca fare uno dei miei soliti tazebao :D
Allora, innanzitutto distinguiamo tra la matematica che studi e quella che applichi nel lavoro quotidiano del progettista elettrotecnico, sia che tu sia diplomato o laureato.
La matematica che studi serve innanzitutto a darti una forma mentis ed a farti ragionare in maniera logica. E' per quello che devi imparare tutta una serie di cose.
Nel lavoro, evidentemente, dipende dal tipo di progetti che fai. Bisogna sempre tenere presente una cosa: i progetti sono sempre regolati da codici, norme, regole di progettazione consolidate che limitano moltissimo il ricorrere a formule ed espressioni matematiche che non vadano al di là delle quattro operazioni. I casi che si presentano nel lavoro ordinario di progettazione, la maggior parte, non richiedono una spaventosa conoscenza matematica, oltre a come operare con le grandezze complesse (nel senso di reale + immaginario).
Ci sono poi tutta una serie di situazioni più complesse dove le conoscenze matematiche possono fare comodo per risolvere il problema. Se ho ad esempio un impianto dove vi sono problemi di armoniche e risonanze, dovute ad esempio alla presenza di raddrizzatori, conoscere il concetto di trasformata di Fourier è essenziale per capire come agire. Nota che non devi ricordare l'espressione matematica, ma solo il principio.
E poi ci sono i lavori di progettazione specialistica, come quelli dei reparti R&D delle grandi aziende. Di sicuro quelli che alla ABB lavorano sull'ottimizzazione dei rendimenti nel design dei trasformatori conoscono a menadito il metodo degli elementi finiti; i supertecnici del Gestore Trasmissione Rete Nazionale non battono ciglio se parli loro del metodo di Newton-Raphson e magari c'è pure qualcuno che sa riconoscere le equazioni di Park, ma si tratta di lavori particolari e dove comunque usi solo quella parte di matematica (sempre a livello di "principio") specifica e dedicata al settore. Anche qui si tratta quindi di una piccola frazione di quello che studi.
Quindi la matematica serve studiarla per farti capire cosa c'è dietro quello che applichi; ma una volta capito il concetto, nel lavoro si usa meno di quanto ci si aspetti. Sono anni che la mia vecchia e superutilizzata calcolatrice HP48SX fa solo operazioni da salumiere. Probabilmente chi fa impianti civili o industriali piccoli ha già qualche software che fa tutto e non deve inventarsi nulla.
E' però verissimo che lo studio della matematica, nonostante venga usata "poco", è essenziale nella fase di studio per capire concetti, fenomeni e teorie la cui conoscenza è essenziale da un certo livello in poi.
ok grazie,sei stato chiarissimo come sempre :)
pietro84
14-01-2006, 23:38
fidati, un pò di progettazione la sanno fare pure i periti, se no, che vanno a scuola a fare per 5 anni ? :D
non ho mai detto che i periti non fanno progettazione :mbe: ...mi meravigliavo solo e che i progettisti che hai citato tu non capiscono niente di matematica... :)
non ho mai detto che i periti non fanno progettazione :mbe: ...mi meravigliavo solo e che i progettisti che hai citato tu non capiscono niente di matematica... :)
ma infatti ti ho solo chiesto di fidarti.
Per racontarla tutta: se dovesse capitare una situazione ove sianon rischieste cononscenze specifiche nella realizzazione di una nuova idea, e magari non si hanno le persone per portarla avanti, una telefonata al politecnico e affitti qualche ingegnere; a lavoro ultimato glielo rendi :)
Ciao, a luglio 2005 ho preso il diploma in elettrotecnica e automazione...
Posso dirti che come difficoltà delle materie i due corsi si equivalgono... stessa matematica!
Se vuoi fare il programmatore di professione la risposta è scontata, scegli informatica, anche se nn lo diventi automaticamente sl per avere il diploma, nn pensare! e poi per programmare devi cmq essere bravo in matematica...
Posso dirti come esperienza professionale, che, almeno nella mia zona (provincia di torino), come opportunità di lavoro hai maggiore probabilità come perito informatico, questo contrariamente alla tendenza regionale!
Come capacità, mansioni, responsabilità, un buon perito in elettrotecnica e automazione è nettamente superiore a un informatico e può ricoprire svariati ruoli in ditta, oltre che avere la possibilità di mettersi in proprio, anche se sn in pochi a saperlo, dopo aver fatto due anni di tirocinio e superato l'esame di stato!
Spero di averti chiarito un po le idee! Se serve altro, chiedi...
Ciao
Ciao a tutti, quest'anno finisco il biennio (si spera) in un ITIS (Istituto Tecnico Industriale Statale) che mi offre due specializzazioni:
1) Elettrotecnica e automazione
2) Informatica
Ora non so che cosa scegliere!
Da quanto ho capito, in informatica si fa solo programmazione, in elettrotecnica invece fai elettronica e programmazione di macchine (quindi sempre programmazione)! Se poi uno vuole, può sempre prendersi dei libri di programmazione e studiarseli a casa!
A questo punto vi chiedo...meglio Informatica o Elettrotecnica e automazione?
Considerando che in Informatica si fa più matematica (materia che odio visto che non ci capisco nulla, oppure non ci arrivo) e in Elettrotecnica, oltre a fare programmazione si fa anche elettronica...consigliatemi voi!
:rolleyes:
Io ho fatto informatica, ho un amico che ha fatto elettronica e poi ha rifatto anche informatica (solo il V anno dando gli esami da privatista ed ha preso il secondo diploma in info).
Da quello che mi ha detto lui in elettronica è vero che fai un po' meno matematica ma nel senso meno ore, diciamo che è un po' più concentrata perchè alla fine quello che avevamo fatto noi lui lo aveva fatto tutto, magari noi l'avevamo un po' più approfondita perchè comunque aiuta a forgiare una mentalità informatica.
Le altre materie sono piuttosto diverse.
Prima di tutto impari a programmare solo in informatica, in elettronica impari solo un po' di assembly che è linguaggio a livello macchina però approfondisci molto di più tutta la parte concernente l'elettronica, quindi tutta la parte analogica, digitale, sistemi ed altro che sinceramente non ti so spiegare cosa tratti perchè non lo so, quindi diciamo che vai un po oltre all'uso del computer mentre in informatica ti fermi li.
Alla fine sono piuttosto diversi come indirizzi anche se hanno dei punti in comune, quindi devi pensare bene a cosa ti piace.
Se hai qualche domanda specifica chiedi pure, anche in pvt, non so per ora cosa aggiungere.
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