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View Full Version : "Così parlavano Fassino e Consorte"


madaboutpc
02-01-2006, 23:48
In una telefonata, il leader Ds si raccomanda: prima di denunciare portiamo a casa tutto. E poi: comunica bene l’operazione

Nelle intercettazioni telefoniche il segretario dei Ds Fassino fornisce consigli all'ex presidente di Unipol Consorte. Dice che «il problema è dimostrare che abbiamo un piano industriale». Poi spiega che è meglio aspettare a fare le denunce contro chi li ha osteggiati: «Prima portiamo a casa tutto». La base della Quercia in rivolta: «Questa è la fine della sinistra».

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=54318


Il quotidiano pubblica nuove intercettazioni secretate sulla scalata alla Bnl
La Quercia: "Campagna di veleni contro di noi, perché nessuno interviene?"
"Così parlavano Fassino e Consorte"
Ed è scontro tra i Ds e 'Il Giornale'
Nelle telefonate, il segretario Ds direbbe all'ex presidente Unipol
"Aspetta a denunciare: prima portiamo a casa tutto"


Il segretario Ds, Piero Fassino
Un nuovo capitolo nelle intercettazioni legate al caso Unipol fa esplodere l'ennesima polemica tra il mondo politico e gli organi di informazione. Dai Ds è giunta, infatti, una reazione durissima nei confronti de "Il Giornale" per la pubblicazione - nell'edizione di questa mattina - di lunghi stralci di intercettazioni telefoniche con al centro il segretario della Quercia Piero Fassino.

I passaggi sotto accusa sono quelli nei quali il segretario Ds chiede a Giovanni Consorte (amministratore delegato dell'Unipol, ora dimissionario) informazioni sulla scalata alla Banca Nazionale del Lavoro nei giorni "caldi" dello scorso mese di luglio.

Prima di entrare nel merito delle parole pronunciate da Fassino nelle intercettazioni, l'accusa durissima che il "Botteghino" muove al quotidiano milanese è sulla legittimità stessa della loro pubblicazione. "E' evidente - denuncia il portavoce Roberto Cuillo - che l'obiettivo de 'Il Giornale' di Belpietro è quello di colpire i Ds e il suo segretario con polveroni scandalistici, aggressione tanto più grave perché perseguita con la pubblicazione illegale di conversazioni di un parlamentare". Gli stralci pubblicati ieri, infatti, riportano frasi di un parlamentare e dovrebbero dunque essere del tutto secretati.

Nelle telefonate - secondo quanto si legge su "Il Giornale" - Fassino chiede informazioni sull'operazione Bnl in pieno svolgimento. E mentre Consorte tranquillizza "E' chiusa. Sì, è fatta", il segretario Ds "si lascierebbe scappare: allora siamo padroni di una banca?", per poi precisare "Siete voi padroni di una banca, io non c'entro niente". Queste le frasi iniziali riportate dal quotidiano di Maurizio Belpietro.
Segue un lungo scambio di informazioni nel quale Consorte spiega tutti i passaggi (e gli accordi preventivi) per arrivare a controllare il futuro assetto azionario della banca.

Quindi - ancora a leggere le intercettazioni riportate dal Giornale - Consorte minaccia denunce contro coloro che si stanno opponendo all'azione di Unipol, e Fassino risponderebbe: "Prima di denunciare aspetta. Portiamo a casa tutto".

Questo, in estrema sintesi, il contenuto delle intercettazioni pubblicate. Nuova puntata di rivelazioni di verbali che compaiono da giorni sul quotidiano.
E il portavoce Cuillo attacca: "Da diversi giorni 'Il Giornale' di proprietà della famiglia Berlusconi distribuisce ai suoi lettori intere pagine di presunte intercettazioni telefoniche inerenti colloqui tra il segretario dei Ds Piero Fassino e l'ex presidente di Unipol Giovanni Consorte. La semplice lettura dei testi non solo rende evidente l'assoluta irrilevanza giudiziaria di tali intercettazioni, ma conferma il carattere puramente informativo di quei colloqui telefonici, come peraltro ha sempre dichiarato il segretario dei Ds".

Per concludere con un altro richiamo alla illegittimità della diffusione dei verbali: "Non possiamo che denunciare con vigore la campagna di veleni con cui il principale quotidiano della destra cerca di intorbidare la vita politica del paese. Ci chiediamo - conclude il portavoce di Fassino - se la presidenza della Camera dei Deputati, l'Authority sulla Privacy e la stessa magistratura non abbiano nulla da dire".

http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/economia/banche29/giornalefassino/giornalefassino.html

tatrat4d
02-01-2006, 23:54
scusa, ma chiudo per non disperdere troppi 3D sullo stesso argomento.

Magari posta nella discussione "L'autogol della sinistra", o in quella di Adric sull'intera vicenda Unipol ;)