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View Full Version : ddl sui repubblichini di Salò, polemiche sull'approvazione


Adric
02-01-2006, 14:54
l ddl per i repubblichini di Salò un altro schiaffo a Resistenza e Costituzione
Domenica, 01 gennaio
Appunti
"La destra intende arrogantemente chiudere la legislatura con uno schiaffo alla Resistenza, a tutti coloro che hanno immolato la propria vita ed hanno combattuto nella lotta di Liberazione del Paese dal nazifascismo". Armando Cossutta, presidente dei Comunisti italiani, invita a impedire "l'ultimo oltraggio", ovvero l'approvazione del ddl sui repubblichini.

"Risulta ancora una volta iscritto all'o.d.g. delle prossime ed ultime sedute del Senato - spiega Cossutta in una nota - il disegno di legge che riconosce la qualifica di militari belligeranti a chi ha combattuto nell'esercito repubblichino di Salò a servizio dell'occupante nazista, con tutto quello che ciò comporta in termini di 'riconoscimento morale', nonché di status giuridico ed economico. È in atto l'estremo tentativo di mettere sullo stesso piano i partigiani ed i volontari della libertà, e chi ha partecipato, invece, su ordine dell' esercito invasore, a rastrellamenti, a fucilazioni e a sevizie orrende. Rispetto per i morti, nessun sentimento di odio".

"Ma tutte le forze, di ogni formazione politica, che si riconoscono nei valori della resistenza - prosegue il presidente del Pdci - debbono saper dire senza alcuna esitazione un deciso no a questo pericoloso spirito di revanche volto a cancellare la memoria storica delle pagine più dolorose delle vita nazionale. Bisogna saper ritrovare quello spirito unitario della Resistenza, che ha dato vita alla Costituzione delle Repubblica, e respingere i continui tentativi di riscrivere la storia del Paese. Registriamo, invece, come tutte le forze della maggioranza di centrodestra non hanno esitato anche recentemente a proporre al governo di concedere addirittura un contributo di 100 mila euro a favore del centro studi della Rsi del Comune di Salò. Tutte le forze della pace, della democrazie e della libertà - conclude - impediscano l' ultimo oltraggio alla Resistenza".
(canisciolti.info)

[A+R]MaVro
02-01-2006, 15:05
E' ridicolo che a distanza di 60 anni i politici perdano tempo su vicende che dovrebbero essere lasciate ai libri di storia.

Spero solo che Cossutta & co. , così come i vari Tremaglia lascino presto la scena politica per raggiunti limiti d'età.

recoil
02-01-2006, 15:41
non ho ben capito la faccenda del 100.000 euro
il centro studi RSI che fa?

Lucio Virzì
02-01-2006, 20:21
Vigliacchi sporchi revisionisti.

jumpermax
02-01-2006, 21:08
non so con che faccia uno come Cossutta possa venire a parlare di resistenza è lo stesso che nel 2003 la accostava ai fascisti del partito baath...
E c'è ipocrisia sulla sporca guerra in Iraq. Il terrorismo non c'entra con quel che è accaduto e accade in Iraq; lì siamo in presenza di una guerriglia. Non la voglio chiamare resistenza che per noi comunisti ha un valore simbolico enorme. Ma diciamolo una volta per tutte! Gli eserciti mandati in Iraq sono eserciti occupanti, sono truppe straniere di occupazione e, quindi, ogni atto contro le truppe straniere di occupazione è, dal punto di vista iracheno, atto patriottico. Questa è la verità, il resto sono ipocrisie. Ipocrisia è non voler vedere che le nostre truppe sono percepite come occupanti, e i militari rimasti vittime dell'attentato di Nassirya anch'essi come degli occupanti.

Le truppe USA sono di occupazione in Iraq esattamente come lo erano in Italia 60 anni fa, chi li combatte ha lo stesso "patriottismo" dei repubblichini di allora e Cossutta riesce ad essere allo stesso tempo a favore dei fascisti irakeni e contro quelli nostrani... bel percorso che hanno fatto i comunisti in 60 anni... si sono spinti talmente a sinistra che sono cascati dall'altra parte.

tatrat4d
03-01-2006, 00:15
Vigliacchi sporchi revisionisti.

per favore, basta dire "revisionisti" se è questa la linea che si intende sostenere, tutto il resto non aggiunge nulla. ;)

Lucio Virzì
03-01-2006, 00:19
per favore, basta dire "revisionisti" se è questa la linea che si intende sostenere, tutto il resto non aggiunge nulla. ;)

No, perchè ci sono revisionisti che si accontentano di approfondire le loro convinzioni tentando di piegarvi la storia, ed altri che saltano questa fase, e si dedicano esclusivamente all'infangamento della Repubblica, e per questi, quegli epiteti sono il minimo regolamentare.
Hai apposita segnalazione su questione analoga.

LuVi

Lorekon
03-01-2006, 00:28
non so con che faccia uno come Cossutta possa venire a parlare di resistenza è lo stesso che nel 2003 la accostava ai fascisti del partito baath...
E c'è ipocrisia sulla sporca guerra in Iraq. Il terrorismo non c'entra con quel che è accaduto e accade in Iraq; lì siamo in presenza di una guerriglia. Non la voglio chiamare resistenza che per noi comunisti ha un valore simbolico enorme. Ma diciamolo una volta per tutte! Gli eserciti mandati in Iraq sono eserciti occupanti, sono truppe straniere di occupazione e, quindi, ogni atto contro le truppe straniere di occupazione è, dal punto di vista iracheno, atto patriottico. Questa è la verità, il resto sono ipocrisie. Ipocrisia è non voler vedere che le nostre truppe sono percepite come occupanti, e i militari rimasti vittime dell'attentato di Nassirya anch'essi come degli occupanti.

Le truppe USA sono di occupazione in Iraq esattamente come lo erano in Italia 60 anni fa, chi li combatte ha lo stesso "patriottismo" dei repubblichini di allora e Cossutta riesce ad essere allo stesso tempo a favore dei fascisti irakeni e contro quelli nostrani... bel percorso che hanno fatto i comunisti in 60 anni... si sono spinti talmente a sinistra che sono cascati dall'altra parte.

ah, ma allora è una vera e propria ossessione...

cosa diavolo c'entra la guerra in Iraq con il ddl sui repubblichini?? :rolleyes:

mah...

tatrat4d
03-01-2006, 00:33
No, perchè ci sono revisionisti che si accontentano di approfondire le loro convinzioni tentando di piegarvi la storia, ed altri che saltano questa fase, e si dedicano esclusivamente all'infangamento della Repubblica, e per questi, quegli epiteti sono il minimo regolamentare.
Hai apposita segnalazione su questione analoga.

LuVi

mi permetto di ribadire. Non è la distanza tra le proprie idee e quelle degli altri, o, come in questo caso, le altrui azioni, a giustificare la modulazione degli epiteti. Per questo confermo l'invito precedente.

jumpermax
03-01-2006, 01:12
ah, ma allora è una vera e propria ossessione...

cosa diavolo c'entra la guerra in Iraq con il ddl sui repubblichini?? :rolleyes:

mah...
ah no ragazzi qua c'entra proprio in pieno. Da uno che si dichiara antifascista e che dice di rispettare i principi della resistenza non mi può scambiare i baathisti per i partigiani...

FabioGreggio
03-01-2006, 08:41
ah no ragazzi qua c'entra proprio in pieno. Da uno che si dichiara antifascista e che dice di rispettare i principi della resistenza non mi può scambiare i baathisti per i partigiani...

Il problema non è Cossutta, ma il problema posto da Cossutta.
Cossutta non ha il copyright della Resistenza.
la Resistenza fu fatta anche da socialisti, democratici, liberali, cattolici ecc.
Non andiamo OT.
E' giusto considerare i repubblichini al pari dei Partigiani o no?
Per me è vomitevole.
E' come considerare i nazisti che uccidevano gli ebrei ad Aushwitz semplicemente una controparte.
E' un delirio.


fg

nomeutente
03-01-2006, 08:50
E' giusto considerare i repubblichini al pari dei Partigiani o no?
Per me è vomitevole.
E' come considerare i nazisti che uccidevano gli ebrei ad Aushwitz semplicemente una controparte.
E' un delirio.

Quoto.

@ Jumpermax: Cossutta ha sbagliato (e alla grande) a paragonare i guerriglieri irakeni ai partigiani italiani, ma sbagli anche tu a "rovesciare" il suo ragionamento, per il semplice fatto che le due circostanze sono troppo diverse per fare similitudini di qualsivoglia natura.

evelon
03-01-2006, 09:05
Non hanno proprio un caxxo da fare per dibattere in parlamento di queste caxxate ?

FabioGreggio
03-01-2006, 15:33
Resta solo un mese a questa legislatura. Troppo poco per fare molte cose utili. Quanto basta per temere di veder approvata un’altra legge vergogna.

Non sono in gioco gli interessi del premier, questa volta, ma quella smania di riscrivere la storia d’Italia che anima troppo spesso lui stesso e i suoi alleati. Nonostante mesi di polemiche, l’11 gennaio approderà in aula al Senato il provvedimento che riconosce ai repubblichini di Salò lo status di militari belligeranti. Equiparandoli, per legge, a quanti combatterono per la libertà.

Il voto finale è già previsto per il 16 gennaio, in tempo per regalare una nota di revanchismo storico alla campagna elettorale. Non in tempo, fortunatamente, per arrivare all’approvazione finale della Camera.

«Trovo aberrante che la maggioranza del Senato abbia voluto iscrivere all'ordine del giorno dell'Aula per i primi di gennaio la proposta vergognosa di equiparare i reduci di Salò ai partigiani che contribuirono a liberare l'Italia dall'occupazione tedesca e dalla dittatura fascista», afferma il senatore Ds Walter Vitali. Ma «evidentemente si prosegue nel voler marchiare questa legislatura con l'infamia di un provvedimento del genere approvato anche in un solo ramo del Parlamento come pericoloso precedente per il futuro». Armando Cossutta, presidente dei Comunisti italiani, incita l’Unione ad impedire «l'ultimo oltraggio».

http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/006.jpg
Bosco delle Castagne Udine 1944
Dieci partigiani impiccati dai Fascisti

http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/007.jpg
Bassano 1944
trentadue partigiani impiccati dai fascisti


http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/015.jpg
Monferrato: Partigiani Luigi Briganti torturato dai fascisti prima della fucilazione


http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/017.jpg
Ple Loreto Milano: 15 fucilati dai fascisti


http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/022.jpg
Ivrea, il partigiano Ferruccio nazionale impiccato
dai fascisti della "X Mas" di Junio Valerio Borghese

http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/011.jpg
Milano "Villa Triste", 1944, partigiani torturati dai fascisti
della Legione Ettore Muti.

jumpermax
03-01-2006, 15:43
Il problema non è Cossutta, ma il problema posto da Cossutta.
Cossutta non ha il copyright della Resistenza.
la Resistenza fu fatta anche da socialisti, democratici, liberali, cattolici ecc.
Non andiamo OT.
E' giusto considerare i repubblichini al pari dei Partigiani o no?
Per me è vomitevole.
E' come considerare i nazisti che uccidevano gli ebrei ad Aushwitz semplicemente una controparte.
E' un delirio.


fg
è giusto considerare i baathisti al pari dei partigiani o no? Si può definire resistente qualcuno che spara contro i seggi elettorali? Giusto per capire... quando si tratta di combattere i fascisti di 60 anni fa tutti presenti, per quelli di oggi invece si fanno incomprensibili distinguo...

Lucio Virzì
04-01-2006, 14:07
Up

coldd
04-01-2006, 14:17
è giusto considerare i baathisti al pari dei partigiani o no? Si può definire resistente qualcuno che spara contro i seggi elettorali? Giusto per capire... quando si tratta di combattere i fascisti di 60 anni fa tutti presenti, per quelli di oggi invece si fanno incomprensibili distinguo...

[mod mode]
mi pare tu stia andando ot, nn è questo l'argomento del tread, se vuoi discuterne aprine uno

[/mod mode]


VERGOGNOSO!

nel caso il decreto sia approvato, è possibile tornare indietro nella prossima legislatura?

sid_yanar
04-01-2006, 15:18
anche secondo me si tratta di un provvedimento vergognoso, figlio di una pericolosa commistione di ignoranza, volontà di negare l'evidenza ed appartenenza storica. Vergogna :mad:

nomeutente
04-01-2006, 16:04
Va comunque detto che il ddl si basa su una sentenza risalente agli anni 50 (sentenza d'appello di un tribunale militare) che a sua volta ribaltò una sentenza (civile) di primo grado del dopoguerra che aveva condannato i militi della Tagliamento di Merico Zuccari.

Per cui il ddl ha purtroppo una "base giuridica" che affonda negli anni '50 e tutto sommato il livello di questa maggioranza è coerente con la "mentalità" di quegli anni.

Fra le altre cose, se avete voglia di andare a scartabellare fra le carte del processo, scoprirete che la sentenza si fonda solo sul fatto che i repubblichini, al contrario dei partigiani, avevano segni distintivi e divise, per cui erano riconoscibili quali militari.
E questo aggiunge al danno anche la beffa.

dantes76
05-01-2006, 12:42
noto con piacere che questo governo ha risolto tutti i prob di questo paese:
falso in bilancio, cirielli, disoccupazione, digitale terrestre, legge urbani e ora si puo dedicare al futile

dantes76
05-01-2006, 12:43
è giusto considerare i baathisti al pari dei partigiani o no? Si può definire resistente qualcuno che spara contro i seggi elettorali? Giusto per capire... quando si tratta di combattere i fascisti di 60 anni fa tutti presenti, per quelli di oggi invece si fanno incomprensibili distinguo...

:mbe:

Lucio Virzì
10-01-2006, 20:04
Qualcuno, alla fine, non ha avuto la faccia di riuscire in questa abnormità incivile e antistorica.

http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/politica/decrtsalo/decrtsalo/decrtsalo.html

La decisione della Conferenza dei capigruppo ha deciso di non portare
avanti il testo che equipara i repubblichini a belligeranti e, quindi, ai partigiani
Senato, cancellato dal calendario
il decreto sui reduci di Salò
Nessuna forza politica, neppure An, si è opposta

<B>Senato, cancellato dal calendario<br>il decreto sui reduci di Salò</B>

ROMA - Il disegno di legge per il riconoscimento ai combattenti della Repubblica sociale di Salò dello status di belligeranti (e, quindi, li parificava, a tutti gli effetti ai resistenti antifascisti) non vedrà la luce in questa legislatura. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama che ha cancellato il provvedimento dall'ordine del giorno dei lavori di domani.

Il vice presidente del gruppo di Forza Italia, Lucio Malan, ha riferito ai giornalisti che il Ddl è stato cancellato in seguito alla "scrematura" disposta dalla presidenza per favorire i provvedimenti più urgenti e in primo luogo i decreti legge.

"Personalmente - ha aggiunto Malan - non ero favorevole all'approvazione di questa legge". L'esponente azzurro ha anche spiegato che nessun gruppo del centrodestra è "insorto" contro questa decisione. Quindi, neppure An, alla fine, ha sostenuto il provvedimento che aveva suscitato forti polemiche.

(10 gennaio 2006)

Grazie a Dio.

LuVi

easyand
10-01-2006, 20:15
Non è importante che fossero repubblichini o no, che fossero fascisti o meno, vanno onorati in quanto soldati che combattevano per un ideale, giusto o sbagliato che fosse, esattamente come i partigiani

easyand
10-01-2006, 20:18
Resta solo un mese a questa legislatura. Troppo poco per fare molte cose utili. Quanto basta per temere di veder approvata un’altra legge vergogna.

Non sono in gioco gli interessi del premier, questa volta, ma quella smania di riscrivere la storia d’Italia che anima troppo spesso lui stesso e i suoi alleati. Nonostante mesi di polemiche, l’11 gennaio approderà in aula al Senato il provvedimento che riconosce ai repubblichini di Salò lo status di militari belligeranti. Equiparandoli, per legge, a quanti combatterono per la libertà.

Il voto finale è già previsto per il 16 gennaio, in tempo per regalare una nota di revanchismo storico alla campagna elettorale. Non in tempo, fortunatamente, per arrivare all’approvazione finale della Camera.

«Trovo aberrante che la maggioranza del Senato abbia voluto iscrivere all'ordine del giorno dell'Aula per i primi di gennaio la proposta vergognosa di equiparare i reduci di Salò ai partigiani che contribuirono a liberare l'Italia dall'occupazione tedesca e dalla dittatura fascista», afferma il senatore Ds Walter Vitali. Ma «evidentemente si prosegue nel voler marchiare questa legislatura con l'infamia di un provvedimento del genere approvato anche in un solo ramo del Parlamento come pericoloso precedente per il futuro». Armando Cossutta, presidente dei Comunisti italiani, incita l’Unione ad impedire «l'ultimo oltraggio».

http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/006.jpg
Bosco delle Castagne Udine 1944
Dieci partigiani impiccati dai Fascisti

http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/007.jpg
Bassano 1944
trentadue partigiani impiccati dai fascisti


http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/015.jpg
Monferrato: Partigiani Luigi Briganti torturato dai fascisti prima della fucilazione


http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/017.jpg
Ple Loreto Milano: 15 fucilati dai fascisti


http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/022.jpg
Ivrea, il partigiano Ferruccio nazionale impiccato
dai fascisti della "X Mas" di Junio Valerio Borghese

http://www.ecn.org/yabasta.roma/immag/memofoto/011.jpg
Milano "Villa Triste", 1944, partigiani torturati dai fascisti
della Legione Ettore Muti.

devo ricordarti le stragi commesse dai partigiani?
Nel comune vicino al mio nel 1945 alcuni fascisti locali furono sepolti VIVI dai partigiani, e non me lo sono inventato, sono racconti di mia nonna che ha assistito ai fatti

HenryTheFirst
10-01-2006, 20:32
devo ricordarti le stragi commesse dai partigiani?
Nel comune vicino al mio nel 1945 alcuni fascisti locali furono sepolti VIVI dai partigiani, e non me lo sono inventato, sono racconti di mia nonna che ha assistito ai fatti

Vogliamo parlare della strage di porzùs, in cui partigiani comunisti hanno fucilato ALTRI PARTIGIANI cattolici?

svarionman
10-01-2006, 20:33
Non è importante che fossero repubblichini o no, che fossero fascisti o meno, vanno onorati in quanto soldati che combattevano per un ideale, giusto o sbagliato che fosse, esattamente come i partigiani
...bene allora onore ai Nazisti!

In guerra si fanno schifezze atroci da entrambe le parti e spesso gli ideali non sono di chi sta combattendo ma di chi li comanda seduto su una poltrona di pelle. Il punto è che ci sono altre cosa a cui pensare e leggi del genere non servono a nessuno, tanto meno a quelli che sono morti 60 anni fa, ma provocano solo inutili polemiche...e per fortuna il governo l'ha capito

Lucio Virzì
10-01-2006, 20:41
Non è importante che fossero repubblichini o no, che fossero fascisti o meno, vanno onorati in quanto soldati che combattevano per un ideale, giusto o sbagliato che fosse, esattamente come i partigiani


Ma ASSOLUTAMENTE no, nessun diritto, storico o morale che sia di essere accostati.
Che siano onorati dalle loro famiglie, questo si, il resto è pura follia revisionista.

LuVi

sid_yanar
10-01-2006, 20:48
Non è importante che fossero repubblichini o no, che fossero fascisti o meno, vanno onorati in quanto soldati che combattevano per un ideale, giusto o sbagliato che fosse, esattamente come i partigiani


volutamente (secondo me è l'potesi più probabile) o forse per incoscienza stai scrivendo cose potenzialmente molto offensive...secondo il tuo "ragionamento" anche questo (ma ci sono centinaia di casi simili) era un soldato, onoriamolo quindi...

http://www.olokaustos.org/bionazi/leaders/eichmann.htm

easyand
10-01-2006, 21:00
volutamente (secondo me è l'potesi più probabile) o forse per incoscienza stai scrivendo cose potenzialmente molto offensive...secondo il tuo "ragionamento" anche questo (ma ci sono centinaia di casi simili) era un soldato, onoriamolo quindi...

http://www.olokaustos.org/bionazi/leaders/eichmann.htm

lui non ha combattuto per niente, non è un soldato se non perchè ha una divisa, è solo un criminale, lo sterminio degli ebrei non aveva alcun senso sul piano tattico/strategico

dantes76
10-01-2006, 21:02
lui non ha combattuto per niente, non è un soldato se non perchè ha una divisa, è solo un criminale, lo sterminio degli ebrei non aveva alcun senso sul piano tattico/strategico

e chi aveva questi piani strategici? chi ? chi era questa figura...

luigiaratamigi
10-01-2006, 21:12
Non è importante che fossero repubblichini o no, che fossero fascisti o meno, vanno onorati in quanto soldati che combattevano per un ideale, giusto o sbagliato che fosse, esattamente come i partigiani
Mi Spiace Easyand, ma ci sono SOLDATI e soldati.
Questo per esempio è un soldato:
http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/41224000/jpg/_41224577_mladap203.jpg
eppure non lo metteri sullo stesso piano di un partigiano.

sid_yanar
10-01-2006, 21:23
lui non ha combattuto per niente, non è un soldato se non perchè ha una divisa, è solo un criminale, lo sterminio degli ebrei non aveva alcun senso sul piano tattico/strategico


ah quindi gli orrori dei repubbblichini -e di chiunque altro beninteso- avevano anzi hanno una qualche giustificazione "tattico strategica"? :mc:

easyand
10-01-2006, 22:08
ah quindi gli orrori dei repubbblichini -e di chiunque altro beninteso- avevano anzi hanno una qualche giustificazione "tattico strategica"? :mc:

potrei risponderti, e quelli dei partigiani?

Korn
10-01-2006, 22:52
Non è importante che fossero repubblichini o no, che fossero fascisti o meno, vanno onorati in quanto soldati che combattevano per un ideale, giusto o sbagliato che fosse, esattamente come i partigiani
massì ricicliamo fascisti nazisti baathisti ecc ecc tanto tutti credevano in un ideale

sid_yanar
10-01-2006, 23:12
potrei risponderti, e quelli dei partigiani?


sebbene all'interno del movimento partigiano vi siano state indubbiamente delle mele marce ( ed anche non pochi criminali comuni, che spesso venivano eliminati dagli stessi partigiani) sono loro che hanno liberato l'italia dall'orrore del fascismo e del nazismo, pagando un prezzo assai elevato in termini di vite umane. Verità storica appurata, facilmente verificabile e che purtroppo a molti non va ancora giù...

sid_yanar
10-01-2006, 23:14
massì ricicliamo fascisti nazisti baathisti ecc ecc tanto tutti credevano in un ideale

già che ci siamo perchè no potremmo riciclare anche il compagno stalin...del resto le sue stragi e le purghe ed i milioni di morti erano chiaramente comprensibili sul piano "tattico/strategico" :cool:

nomeutente
11-01-2006, 10:22
Non è importante che fossero repubblichini o no, che fossero fascisti o meno, vanno onorati in quanto soldati che combattevano per un ideale, giusto o sbagliato che fosse, esattamente come i partigiani

Soldati di cosa, visto che la rsi non era il governo legittimo dell'Italia? Diciamo che erano terroristi (visto che è espressione in voga) utilizzati da un esercito invasore al fine di fare più danni possibili (non potevano fare altro, visto che la guerra l'avevano persa e lo sapevano benissimo).

nomeutente
11-01-2006, 10:23
Vogliamo parlare della strage di porzùs, in cui partigiani comunisti hanno fucilato ALTRI PARTIGIANI cattolici?
Parliamone, ma non c'è nessun ddl in parlamento per dire che hanno fatto bene. E mai ci sarà.

Lucrezio
11-01-2006, 11:34
Faccio un piccolo intervento "off topic"
Non vi sembra, strano, addirittura preoccupante, a distanza di 60 anni discutere in questo modo di questi argomenti?
Non vi sembra allarmante che, dopo un lasso di tempo storicamente molto breve, ma, dato il periodo e i grandi cambiamenti che ci sono stati, contemporaneamente molto lungo, non si riesca a guardare al fascismo in maniera "storica" invece che "attualistica"?
E invece sono ancora presenti la nostalgia e la paura del ritorno... Ma pensate davvero che un nuovo fascismo in Italia sia davvero possibile?
Ma pensate davvero che sia così importante il dibattito in questione sul riabilitare o meno i repubblichini?
Scusate, ma vi dirò che - da convintissimo e veemente antifascista (penso di averlo largamente dimostrato) della cosa me ne frega assai poco. Riabilitare la memoria storica di chi ha contribuito ad una delle più grandi catastrofi della storia italiana? Sinceramente penso che sia passato abbastanza tempo per poterlo fare, per berci sopra un bicchiere di vino e per imparare ad andare avanti insieme in un'altra direzione.
Imparare che non dovrà mai più esserci nel nostro paese un'altra Resistenza.

Lucio Virzì
11-01-2006, 11:41
Faccio un piccolo intervento "off topic"
Non vi sembra, strano, addirittura preoccupante, a distanza di 60 anni discutere in questo modo di questi argomenti?
Non vi sembra allarmante che, dopo un lasso di tempo storicamente molto breve, ma, dato il periodo e i grandi cambiamenti che ci sono stati, contemporaneamente molto lungo, non si riesca a guardare al fascismo in maniera "storica" invece che "attualistica"?
E invece sono ancora presenti la nostalgia e la paura del ritorno... Ma pensate davvero che un nuovo fascismo in Italia sia davvero possibile?
Ma pensate davvero che sia così importante il dibattito in questione sul riabilitare o meno i repubblichini?
Scusate, ma vi dirò che - da convintissimo e veemente antifascista (penso di averlo largamente dimostrato) della cosa me ne frega assai poco. Riabilitare la memoria storica di chi ha contribuito ad una delle più grandi catastrofi della storia italiana? Sinceramente penso che sia passato abbastanza tempo per poterlo fare, per berci sopra un bicchiere di vino e per imparare ad andare avanti insieme in un'altra direzione.
Imparare che non dovrà mai più esserci nel nostro paese un'altra Resistenza.


Si.
C'è il rischio.
Io i fascisti di fn ce l'ho sotto casa.
E fin quando ragazzi che non hanno neppure nonni che hanno vissuto sulla loro pelle gli orrori del fascismo si proclameranno tali bisognerà perpetuare la memoria storica, evitando che il revisionismo l'abbia vinta.

Non è escluso che in Italia debba esserci una nuova Resistenza, non è escluso che alcuni di noi la stiano già vivendo.

Ciao,
LuVi

sider
11-01-2006, 11:45
I nazifascisti hanno perso la guerra quindi adesso sukano. Punto e basta.
Apologia del fascismo è reato, del comunismo no.

Lucio Virzì
11-01-2006, 11:48
I nazifascisti hanno perso la guerra quindi adesso sukano. Punto e basta.
Apologia del fascismo è reato, del comunismo no.

Un po rude e semplicistico :stordita:

sider
11-01-2006, 11:53
Voleva essere una battuta, perchè giustificare anche la camicie nere , mi sembra veramente troppo. Aggiungo che i partigiani hanno vinto perchè supportati dalla popolazione.

Lucrezio
11-01-2006, 14:41
Si.
C'è il rischio.
Io i fascisti di fn ce l'ho sotto casa.
E fin quando ragazzi che non hanno neppure nonni che hanno vissuto sulla loro pelle gli orrori del fascismo si proclameranno tali bisognerà perpetuare la memoria storica, evitando che il revisionismo l'abbia vinta.

Non è escluso che in Italia debba esserci una nuova Resistenza, non è escluso che alcuni di noi la stiano già vivendo.

Ciao,
LuVi

Credo che tu stia ingigantendo il problema - o almeno lo spero - probabilmente data la tua visione politica un po' più estrema della mia; sinceramente penso che sarebbe più utile un confronto aperto ed il dialogo; dubito che i cosiddetti neofasci di fn siano davvero disposti a rinunciare alle loro libertà individuali.
Certo: il nazionalismo è una brutta bestia ed è sempre in agguato, ma confido abbastanza - anche grazie all'europa - nel fatto che un nuovo pnf non riuscirebbe mai ad arrivare al potere.