View Full Version : CINA: SESTA POTENZA ECONOMICA MONDIALE; SUPERA L'ITALIA
CINA: SESTA POTENZA ECONOMICA MONDIALE; SUPERA L'ITALIA
La Cina supera l'Italia e diventa la sesta potenza economica mondiale. L'avanzamento nella classifica mondiale avviene dopo la revisione delle stime 2004 da parte dell'Ufficio nazionale delle statistiche di Pechino, secondo cui il Pil ammonta a 1.930 miliardi di dollari (assumento un cambio yuan/dollaro di 8,2765), con un rialzo del 16,8% rispetto alla stima preliminare, contro i 1.670 miliardi dell'Italia. Secondo gli economisti, la Cina potrebbe conquistare nel 2005 il quarto posto, scavalcando Francia e Gran Bretagna.
Nevermind
20-12-2005, 09:35
Era + che prevedibile conquisteranno il mondo....prevedo che se non si farà nulla per arginarli si finira a risolvere le cose con le armi e li saranno cazzi per tutti.
Era + che prevedibile conquisteranno il mondo....prevedo che se non si farà nulla per arginarli si finira a risolvere le cose con le armi e li saranno cazzi per tutti.
Mi pare che tutti li cerchino invece. Sfornano prodotti a prezzi che qui ci sognamo consentendo margini altissimi a chi sappiamo.
Che è una dittatura lo sappiamo, come trattano gli operai pure.
Sicuramente se diventeranno pericolosi si prospetterà una nuova guerra "all'asse del male".
Come mi piace questo ideale di democrazia che tanto spesso si percepisce sia in TV che nell'aria :yeah: :muro:
Nevermind
20-12-2005, 10:32
..
Che è una dittatura lo sappiamo, come trattano gli operai pure.
Sicuramente se diventeranno pericolosi si prospetterà una nuova guerra "all'asse del male".
Come mi piace questo ideale di democrazia che tanto spesso si percepisce sia in TV che nell'aria :yeah: :muro:
Beh si sa che esistono 2 tipi di dittatura quella comoda e quella sconoda finchè rimani nella prima poi farne di cotte e di crude e tutto finisce a tarallucci e vino se invece finisci nella seconda allora giunge il momento di esportare democrazia e risvegliare gli animi di giustizia....
Era prevedibile che succedesse.
Come dissi in altri 3D : essere una potenza economica non è un diritto del cielo, è una posizione che si conquista e si mantiene facendosi un mazzo tanto.
giannola
20-12-2005, 11:13
Era prevedibile che succedesse.
Come dissi in altri 3D : essere una potenza economica non è un diritto del cielo, è una posizione che si conquista e si mantiene facendosi un mazzo tanto.
no! facendoglielo tanto ai lavoratori sottopagati e sfruttati.
x Login: come ha detto nevermind la cina nn verrà mai considerata una nazione da attaccare:
1° perchè è troppo importante dal punto di vista economico.
2° perchè la cina "ha" un esercito (mica Iran e iraq), sarebbe "quasi" come voler dire che gli americani povevano invadere l'urss in tempo di guerra fredda
Blue Spirit
20-12-2005, 11:18
no! facendoglielo tanto ai lavoratori sottopagati e sfruttati.
e sfruttando fino alla morte i carcerati, che spesso sono tali per motivi di persecuzione politica e religiosa.
giannola
20-12-2005, 11:21
e sfruttando fino alla morte i carcerati, che spesso sono tali per motivi di persecuzione politica e religiosa.
:rolleyes: vero vero, ha detto qualcosa qualche politico italiano in merito a sta cosa ?
no! facendoglielo tanto ai lavoratori sottopagati e sfruttati.
Ti sei scordato:
devastando l'ambiente ed inquinando a più non posso evitando di spendere soldi per sviluppare sistemi industriali che consentano bassi impatti ambientali come in occidente.
Blue Spirit
20-12-2005, 11:25
:rolleyes: vero vero, ha detto qualcosa qualche politico italiano in merito a sta cosa ?
Non mi risulta, sono tutti lì a leccare i piedi del dragone cinese
Blue Spirit
20-12-2005, 11:26
Ti sei scordato:
devastando l'ambiente ed inquinando a più non posso evitando di spendere soldi per sviluppare sistemi industriali che consentano bassi impatti ambientali come in occidente.
Giusto. Francamente il loro atteggiamento globalmente criminale mi sembra non abbia eguali al mondo.
cagnaluia
20-12-2005, 11:49
...però mi piacerebbe (vedere e ) chiedere ai lavoratori cinesi come la pensano.. come stanno.. come sono trattati... quanto e come lavorano.
ricordiamoci che son imprenditori occidentali quelli che producono in Cina per vendere in occidente ...
i cinesi, poveretti, stanno meglio adesso che prima perchè almeno adesso hanno la speranza in un futuro migliore, speranza che prima non avevano; come non capirli ???
L'unica sarebbe esportare i diritti sindacali... ma se vieni dalla fame o ancora ne hai sei disposto a tutto!
LA risposta occidentale è "meno diritti e stabilità" per i lavoratori occidentali per essere più competitivi, ma è una strada imho impraticabile perchè riusciremmo ad essere competitivi solo se fossimo nella merdissima come son loro e lavorassimo 12 ore al giorno senza tutela ...
IMHO che vita sarebbe??? già ora qui non è un granchè ... e questo è Paradiso per i cinesi ...
vogliamo veramente continuare con 'sto modello di sviluppo che impoverisce tutti. ???
Tom Joad
20-12-2005, 18:00
Ti sei scordato:
devastando l'ambiente ed inquinando a più non posso evitando di spendere soldi per sviluppare sistemi industriali che consentano bassi impatti ambientali come in occidente.
Come abbiamo fatto e contiunuiamo a fare noi...
La crescita della Cina è un'opportunità economica per tutti. Il problema sta nell'incapacità di sfruttare tale opportunità. Il problema siamo noi, non loro.
Ciao.
Harvester
20-12-2005, 18:15
Cina: 1.930 miliardi di dollari, spalmati su 1 miliardo di persone
Italia: 1.670 miliardi di dollari, spalmati su 55 milioni
mi sa che sono ancora molto indietro
giannola
20-12-2005, 18:29
...però mi piacerebbe (vedere e ) chiedere ai lavoratori cinesi come la pensano.. come stanno.. come sono trattati... quanto e come lavorano.
c'è già stato un programma che ha mostrato tutto quello che vuoi sapere, la risposta è una sola: male
tdi150cv
20-12-2005, 18:35
be pero' il primato dei lamentoni mondiali l'abbiamo sempre noi ! :fagiano: :ciapet:
be pero' il primato dei lamentoni mondiali l'abbiamo sempre noi ! :fagiano: :ciapet:
se tu stai bene,non è detto che tutta Italia stia al tuo stesso modo.
E con questo non voglio dire che sia colpa di questo o quello(sarebbe lungo) ma leggiti il rapporto BNL uscito oggi.Poi ti rendi conto di come sono messi gli italiani di "fascia bassa".
tdi150cv
20-12-2005, 18:59
infatti Matteo ... parlo nel globale ... siamo capaci di lamentarci TUTTI e basta. Non parlo solo delle fasce , perdonate la parola :sofico: , basse parlo proprio di tutti ...
bluelake
20-12-2005, 19:00
:rolleyes: vero vero, ha detto qualcosa qualche politico italiano in merito a sta cosa ?
BeVtinotti qualche sera fa al Tg2 :stordita:
bluelake
20-12-2005, 19:02
Cina: 1.930 miliardi di dollari, spalmati su 1 miliardo di persone
Italia: 1.670 miliardi di dollari, spalmati su 55 milioni
mi sa che sono ancora molto indietro
infatti, come diceva stasera a Caterpillar un professore di macroeconomia, il fattore importante è il PIL pro capite... se consideriamo che la Cina ha 23 volte gli abitanti dell'Italia, ancora ne devon fare di strada...
infatti, come diceva stasera a Caterpillar un professore di macroeconomia, il fattore importante è il PIL pro capite...
li ascolto anche io :D
se consideriamo che la Cina ha 23 volte gli abitanti dell'Italia, ancora ne devon fare di strada...
secondo me,se gli imprenditori continuano ad andare lì (per sfruttare la manodopera,perchè di questo si tratta) con questo ritmo,entro 5 anni saranno in vetta.Con buona pace dei diritti civili,di cui sono un sostenitore. :muro:
giannola
20-12-2005, 19:15
li ascolto anche io :D
secondo me,se gli imprenditori continuano ad andare lì (per sfruttare la manodopera,perchè di questo si tratta) con questo ritmo,entro 5 anni saranno in vetta.Con buona pace dei diritti civili,di cui sono un sostenitore. :muro:
stanno facendo come hanno fatto gli americani prima di loro e come hanno fatto i romani, al momento di sfruttare sono tutti bravi e nessuno dice niente perchè, o lo ha già fatto (ed ha la coda di paglia), oppure sa che la prossima volta potrebbe capitare a lui (di sfruttare)
ironmanu
21-12-2005, 00:07
Come abbiamo fatto e contiunuiamo a fare noi...
La crescita della Cina è un'opportunità economica per tutti. Il problema sta nell'incapacità di sfruttare tale opportunità. Il problema siamo noi, non loro.
Ciao.
scusa ma nn ti seguo,puoi spiegatri meglio?
aa proposito di questo oggi ho letto una cosa esilarante su italia1:
sondaggio: comprereste un prodotto made in italy o un prodotto cinese identico ma ad un costo molto minore....
volevo far notare a lor signori ke sono lo stesso prodotto....
e se nn è prodotto in china allora sara prodotto in macedonia grecia turchia marocco ungheria...sicuramente nn in italia...
il made in italy nn esiste + per molte categorie di prodotti..
Harvester
21-12-2005, 07:46
infatti, come diceva stasera a Caterpillar
quote tu? :D
infatti, come diceva stasera a Caterpillar un professore di macroeconomia, il fattore importante è il PIL pro capite... se consideriamo che la Cina ha 23 volte gli abitanti dell'Italia, ancora ne devon fare di strada...
Lo chiedo a te dato che sei MOD.
Vorrei postare un link di un negozio di modellismo dove c'è un video di un'audi in scala 1:4. Posso farlo?
Come ho detto in altri thread un mio collega si fa arrivare sta roba direttamente da una ditta cinese di modellismo con cui è in contatto.
Guardate quello che fa e poi sparate un prezzo, poi vi dirò quanto la paga lui.
Tenete conto che ordina poca roba, quindi immaginatevi il costo per chi ordina migliaia di pezzi....
Poi chiedetevi quanto costerebbe realizzarla in Italia.
aa proposito di questo oggi ho letto una cosa esilarante su italia1:
sondaggio: comprereste un prodotto made in italy o un prodotto cinese identico ma ad un costo molto minore....
volevo far notare a lor signori ke sono lo stesso prodotto....
e se nn è prodotto in china allora sara prodotto in macedonia grecia turchia marocco ungheria...sicuramente nn in italia...
il made in italy nn esiste + per molte categorie di prodotti..
Come non quotarti.
ironmanu
21-12-2005, 09:44
aa proposito di questo oggi ho letto una cosa esilarante su italia1:
sondaggio: comprereste un prodotto made in italy o un prodotto cinese identico ma ad un costo molto minore....
volevo far notare a lor signori ke sono lo stesso prodotto....
e se nn è prodotto in china allora sara prodotto in macedonia grecia turchia marocco ungheria...sicuramente nn in italia...
il made in italy nn esiste + per molte categorie di prodotti..
infatto lostesso prodotto fatto a taiwan con un costo "taiwanizzatto" ma un prezzo finale molto italiano!
Su sto giochtto c'è gente che si sta arricchendo a manetta mentre l'italia si impoverisce in tutti i sensi causa la mancata produzione
ziozetti
21-12-2005, 10:45
infatti, come diceva stasera a Caterpillar un professore di macroeconomia, il fattore importante è il PIL pro capite... se consideriamo che la Cina ha 23 volte gli abitanti dell'Italia, ancora ne devon fare di strada...
Se ricordo bene però il PIL cinese non comprendeva "il nero" mentre in quelli europei era in qualche modo stimato e incluso.
Non so quanta differenza faccia, ma viste le proporzioni probabilmente un po' influisce.
Sono preoccupanti le prospettive future che parlano di aumenti del 6-10% annuo... quelle si!
bluelake
21-12-2005, 10:46
li ascolto anche io :D
sempre detto che l'audiradio è falsissima e che dopo Deejay la più ascoltata adesso è radio2 :D
quote tu? :D
quando sono in macchina sì, è a casa che Radio2 si sente un po' male :stordita:
Lo chiedo a te dato che sei MOD.
Vorrei postare un link di un negozio di modellismo dove c'è un video di un'audi in scala 1:4. Posso farlo?
Come ho detto in altri thread un mio collega si fa arrivare sta roba direttamente da una ditta cinese di modellismo con cui è in contatto.
Guardate quello che fa e poi sparate un prezzo, poi vi dirò quanto la paga lui.
Tenete conto che ordina poca roba, quindi immaginatevi il costo per chi ordina migliaia di pezzi....
Poi chiedetevi quanto costerebbe realizzarla in Italia.
ma sul fatto che le aziende cinesi abbiano costi pari a zero è risaputo... se potessero lavorare senza nessuno standard di sicurezza da rispettare e pagando gli operai 100 euro al mese, anche le aziende italiane venderebbero i prodotti allo stesso prezzo dei cinesi. Senza contare che in Cina hanno anche i prigionieri politici che lavorano a costo zero, e che se muore gente sul lavoro se ne fregano ché tanto sono un miliardo e passa. Il problema è: chi ha ragione, l'Italia che prevede regole ben precise a tutela sia di chi produce che di chi consuma, o la Cina che se ne sbatte il cazzo? Logico che la ragione ce l'ha l'Italia e gli altri paesi occidentali... il problema è che nessuno può andare a dir nulla alla Cina, perché USA, ONU e chiunque altro faccia di solito la voce grossa non può niente contro la Cina, a cui è stato permesso di svilupparsi liberamente e senza alcun controllo ogni tipo di armamento, a cui è stato permesso di condurre ogni tipo di esperimento scientifico anche con conseguenze pericolose (perché la SARS o la famosa aviaria qualcuno ancora crede che siano virus sviluppatisi da soli?), e ora possiamo solo prendercelo nel culo e star zitti.
sempre detto che l'audiradio è falsissima e che dopo Deejay la più ascoltata adesso è radio2 :D
quando sono in macchina sì, è a casa che Radio2 si sente un po' male :stordita:
ma sul fatto che le aziende cinesi abbiano costi pari a zero è risaputo... se potessero lavorare senza nessuno standard di sicurezza da rispettare e pagando gli operai 100 euro al mese, anche le aziende italiane venderebbero i prodotti allo stesso prezzo dei cinesi. Senza contare che in Cina hanno anche i prigionieri politici che lavorano a costo zero, e che se muore gente sul lavoro se ne fregano ché tanto sono un miliardo e passa. Il problema è: chi ha ragione, l'Italia che prevede regole ben precise a tutela sia di chi produce che di chi consuma, o la Cina che se ne sbatte il cazzo? Logico che la ragione ce l'ha l'Italia e gli altri paesi occidentali... il problema è che nessuno può andare a dir nulla alla Cina, perché USA, ONU e chiunque altro faccia di solito la voce grossa non può niente contro la Cina, a cui è stato permesso di svilupparsi liberamente e senza alcun controllo ogni tipo di armamento, a cui è stato permesso di condurre ogni tipo di esperimento scientifico anche con conseguenze pericolose (perché la SARS o la famosa aviaria qualcuno ancora crede che siano virus sviluppatisi da soli?), e ora possiamo solo prendercelo nel culo e star zitti.
Sappiamo tutti quello che succede in cina. Imho il problema è il capitalismo selvaggio e senza regole.
Non so per quanto potrà andare avanti questa emmorragia di posti di lavoro, ma d'altronde, se non ci auto poniamo dei regolamenti tra i vari paesi sviluppati la vedo dura per il futuro.
bluelake
21-12-2005, 10:54
Sappiamo tutti quello che succede in cina. Imho il problema è il capitalismo selvaggio e senza regole.
Non so per quanto potrà andare avanti questa emmorragia di posti di lavoro, ma d'altronde, se non ci auto poniamo dei regolamenti tra i vari paesi sviluppati la vedo dura per il futuro.
il problema è: che regolamenti imponi? Quale paese ha la potenza di imporsi a un miliardo di persone in possesso di svariate bombe atomiche e virus letali tuttora sconosciuti?
il problema è: che regolamenti imponi? Quale paese ha la potenza di imporsi a un miliardo di persone in possesso di svariate bombe atomiche e virus letali tuttora sconosciuti?
Mi hai frainteso.
Intendevo dire che noi ci dovremmo imporre dei paletti, sia per tutelarci, sia per imporre indirettamente agli altri di elevare gli standard lavorativi.
Come abbiamo fatto e contiunuiamo a fare noi...
La crescita della Cina è un'opportunità economica per tutti. Il problema sta nell'incapacità di sfruttare tale opportunità. Il problema siamo noi, non loro.
Ciao.
Ma assolutamente no.
Nei paesi occidentali (ho dati solo per i paesi europei ma non c'è motivo di credere che in USA,Canada, Australia etc sia diverso) la qualità dell'aria, l'impatto ambientale delle produzioni, l'impatto ambientale dell'uso dei prodotti, dell'energia è in costante diminuzione da anni.
I problemi aperti restano l'elevata antropizzazione e la relativa pressione ambientale ma le legislazioni (ed i risultati) sono in costante miglioramento
perché la SARS o la famosa aviaria qualcuno ancora crede che siano virus sviluppatisi da soli?
Ehm...si :D
Hai prove o quantomeno indizi di quello che dici (e che contraddice anche gli esperti occidentali) o sono solo tue deduzioni ?
P.S.
Prevengo: non è possibile che tutti gli esperti occidentali siano al soldo dei cinesi o dei governi nostrani :D
Sappiamo tutti quello che succede in cina. Imho il problema è il capitalismo selvaggio e senza regole.
Non so per quanto potrà andare avanti questa emmorragia di posti di lavoro, ma d'altronde, se non ci auto poniamo dei regolamenti tra i vari paesi sviluppati la vedo dura per il futuro.
Il capitalismo le regole le ha e pure molte....
Mi sà che confondi il capitalismo (che è un sistema economico) con la politica (nelle sue varie forme).
Il capitalismo segue le sue (molte) regole, ma la politica segue le sue.
Tra le regole del capitalismo c'è lo spostare le produzioni dove conviene; è compito della politica mettere regole sulla sicurezza dei lavoratori, sul rispetto dell'ambiente etc.
Non del capitalismo (che per definizione si occupa solo di economia)
Tra le regole della politica c'è anche il dovere di trovare il miglior compromesso tra diritti delle persone e competitività internazionale (capacità di attirare investimenti esteri).
Questo compito E' della politica.
Il governo cinese (regime?) ha spostato l'ago della bilancia totalmente a favore della competitività del paese tralasciando completamente il rispetto ambientale e le sicurezze dei lavoratori.
Spectrum7glr
21-12-2005, 12:15
Il governo cinese (regime?) ha spostato l'ago della bilancia totalmente a favore della competitività del paese tralasciando completamente il rispetto ambientale e le sicurezze dei lavoratori.
è per questo che se fossimo delle nazioni coerenti che davvero credono nei principi che hanno messi nero su bianco nelle loro costituzioni non dovremmo nemmeno accettare di trattare con chi non rispetta in casa sua una fetta consistente di quegli stessi principi.
Il capitalismo le regole le ha e pure molte....
Mi sà che confondi il capitalismo (che è un sistema economico) con la politica (nelle sue varie forme).
Il capitalismo segue le sue (molte) regole, ma la politica segue le sue.
Tra le regole del capitalismo c'è lo spostare le produzioni dove conviene; è compito della politica mettere regole sulla sicurezza dei lavoratori, sul rispetto dell'ambiente etc.
Non del capitalismo (che per definizione si occupa solo di economia)
Tra le regole della politica c'è anche il dovere di trovare il miglior compromesso tra diritti delle persone e competitività internazionale (capacità di attirare investimenti esteri).
Questo compito E' della politica.
Il governo cinese (regime?) ha spostato l'ago della bilancia totalmente a favore della competitività del paese tralasciando completamente il rispetto ambientale e le sicurezze dei lavoratori.
Veramente lo sottointendevo, comunque hai fatto bene a precisare.
è per questo che se fossimo delle nazioni coerenti che davvero credono nei principi che hanno messi nero su bianco nelle loro costituzioni non dovremmo nemmeno accettare di trattare con chi non rispetta in casa sua una fetta consistente di quegli stessi principi.
Perfetta sintesi di quello che intendevo.
andreasperelli
21-12-2005, 12:32
Cina: 1.930 miliardi di dollari, spalmati su 1 miliardo di persone
Italia: 1.670 miliardi di dollari, spalmati su 55 milioni
mi sa che sono ancora molto indietro
infatti è questa la considerazione giusta da fare....l'obbiettivo vero deve essere il PIL procapite non il PIL ;)
classifica in cui siamo molto più giù del settimo posto.
Date un'occhiata qui:
http://www.nationmaster.com/graph-T/eco_gdp_cap&int=-1
bluelake
21-12-2005, 12:42
Ehm...si :D
Hai prove o quantomeno indizi di quello che dici (e che contraddice anche gli esperti occidentali) o sono solo tue deduzioni ?
P.S.
Prevengo: non è possibile che tutti gli esperti occidentali siano al soldo dei cinesi o dei governi nostrani :D
sono solo mie deduzioni mettendo insieme due cose: totale segretezza di quanto avviene in casa cinese (che hanno ammzzato un fiume l'abbiam saputo solo perché si sono incazzati i russi), medesimo stato di origine dei due virus più pericolosi usciti fuori negli ultimi anni (e allarme dato con ritardo rispetto alla loro scoperta).
stanno facendo come hanno fatto gli americani prima di loro e come hanno fatto i romani, al momento di sfruttare sono tutti bravi e nessuno dice niente perchè, o lo ha già fatto (ed ha la coda di paglia), oppure sa che la prossima volta potrebbe capitare a lui (di sfruttare)
frena, frena, i romani hanno portato la civiltà in posti dove ancora ci si vestiva con le pellicce degli animali. hanno costruito strade, case, tempi, scuole, uffici pubblici, hanno portato civiltà e cultura... e si deve sempre ricordare che i romani andavano da una città all'altra praticamente a piedi..non con gli aerei o con le auto..
ziozetti
21-12-2005, 12:53
infatti è questa la considerazione giusta da fare....l'obbiettivo vero deve essere il PIL procapite non il PIL ;)
classifica in cui siamo molto più giù del settimo posto.
Date un'occhiata qui:
http://www.nationmaster.com/graph-T/eco_gdp_cap&int=-1
C'è qualcosa che non va in qualche dato, il PIL pro capite cinese dovrebbe essere circa un 27 di quello italiano ma il link riporta 28.000 $ contro 5.500 $...
PS: togliendo i paradisi fiscali però si torna nei primi 20! :D
PPS: bel sito, con tutte quelle statistiche ci perderò un bel po' di tempo. ;)
ziozetti
21-12-2005, 12:57
frena, frena, i romani hanno portato la civiltà in posti dove ancora ci si vestiva con le pellicce degli animali. hanno costruito strade, case, tempi, scuole, uffici pubblici, hanno portato civiltà e cultura... e si deve sempre ricordare che i romani andavano da una città all'altra praticamente a piedi..non con gli aerei o con le auto..
OT: lo hanno fatto in altri tempi e con altri modi, ma hanno comunque conquistato con la forza. Oggi non ci sono più i Galli ma ci sono gli Irakeni... :D
Tom Joad
21-12-2005, 19:35
scusa ma nn ti seguo,puoi spiegatri meglio?
Sorry, ti rispondo solo adesso ma meglio tardi che mai. Un paese in forte crescita, come la Cina oggi ma anche gli USA nel secondo dopoguerra, domanda beni, servizi, materie prime, risorse energetiche e tecnologia. Fa quindi da traino anche per le economie degli altri paesi.
Detto questo, ti spiego perché il problema siamo noi. La Cina sta invadendo il pianeta solo ora con i suoi prodotti tessili perché le sue esportazioni erano limitate in base ad accordi del lontano 1995, accordi scaduti il 1° gennaio 2005. L'industria tessile in Italia è destinata a scomparire, fatta eccezione per il tessile di alta ed altissima qualità. Mettiamoci l'anima in pace. Tutto ciò si sapeva da tempo, ma cosa abbiamo fatto in questi anni? Abbiamo pensato che erano necessari ammortizzatori sociali per la riconversione industriale? Neanche per il cazzo. Ci siamo domandati: «cosa possiamo vendere noi ai cinesi»? Neanche per il cazzo. Si è continuato a dare incentivi a chi apriva aziende tessili e ora che si trovano col culo per terra si è addirittura tornati a parlare di dazi. Purtroppo, senza distinzioni di colore, la classe politica che abbiamo meritato è questa.
Ciao.
Tom Joad
21-12-2005, 19:49
Ma assolutamente no.
Nei paesi occidentali (ho dati solo per i paesi europei ma non c'è motivo di credere che in USA,Canada, Australia etc sia diverso) la qualità dell'aria, l'impatto ambientale delle produzioni, l'impatto ambientale dell'uso dei prodotti, dell'energia è in costante diminuzione da anni.
I problemi aperti restano l'elevata antropizzazione e la relativa pressione ambientale ma le legislazioni (ed i risultati) sono in costante miglioramento
Capisco, ma capisco anche che in un paese fino a pochi anni fa sottosviluppato la tematica ambientale sia meno sentita rispetto ai cosidetti paesi avanzati.
Ciao.
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