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View Full Version : Lo spinello è l'anticamera delle droghe pesanti?


WebCarlo
12-12-2005, 04:31
A me le droghe non mi hanno mai attratto, in passato ho provato pochissime volte a fare qualche tiro di spinello.

Forse sono stato fuori dalla droga perchè ho visto da vicino cosa ha fatto ad amici e ad un mio parente.

Alla domanda nel titolo di questo post io rispondo:
non credo che una persona dalla mattina alla sera inzia a bucarsi o a tirare di coca, credo che chi fa uso di droghe pesanti sia partito da spinelli.

Poi va detto che ce gente che fuma lo spinello da una vita e non ha mai provato altre droghe.

gpc
12-12-2005, 08:36
Diciamo che sicuramente chi usa droghe pesanti è passato per quelle leggere, mentre non è vero l'opposto.
A mio avviso, l'uso di droghe leggere in ogni caso aumenta le possibilità di passare a quelle pesanti, per il solo fatto che se uno ha problemi psicologici tali da ricorrere abitualmente a droghe leggere, per l'assuefazione del suo organismo prima o poi sarà portato a provare quelle pesanti, e si sa che le droghe pesanti non è che si "provino" e finito lì...
Secondo me è difficile affermare che ci sia uno stretto rapporto di causa-effetto, dato che è un fattore personale e psicologico quello che ti può spingere a passare alle droghe pesanti. Certo è, come dici tu, che se uno si droga pesantemente, non ha iniziato dalla sera alla mattina...

lucio68
12-12-2005, 09:06
Diciamo che sicuramente chi usa droghe pesanti è passato per quelle leggere, mentre non è vero l'opposto.
A mio avviso, l'uso di droghe leggere in ogni caso aumenta le possibilità di passare a quelle pesanti, per il solo fatto che se uno ha problemi psicologici tali da ricorrere abitualmente a droghe leggere, per l'assuefazione del suo organismo prima o poi sarà portato a provare quelle pesanti, e si sa che le droghe pesanti non è che si "provino" e finito lì...
Secondo me è difficile affermare che ci sia uno stretto rapporto di causa-effetto, dato che è un fattore personale e psicologico quello che ti può spingere a passare alle droghe pesanti. Certo è, come dici tu, che se uno si droga pesantemente, non ha iniziato dalla sera alla mattina...
Conosco persone che sono passate dalle pere agli spinelli e conosco altre persone che pur avendo sperimentato alcune droghe "pesanti" non ci siano rimaste coinvolte.
Ho conosciuto persone che tiravano regolarmente di coca e non avevano mai fumato nulla.
Non è detto che chi ricorre abitualmente alle droghe leggere sia affetto da chissà quali problemi psicologici.
Ho conosciuto diversi eroinomani o ex-eroinomani e per tutti questi il discorso è stato "L'ho provata, m'è piaciuta e ho continuato. Poi è stato un casino smettere, ma l'unico problema che avevo era quello di procurarmi la dose".
Certo: ci sarà sicuramente qualcuno che si è rifugiato nella droga per cercare di dimenticare i propri problemi, ma ne conosco molti di più che si sono rivolti all'alcool per questi motivi.
Poi ogni situazione è diversa dalle altre, ma sarebbe ora di sfatare certi luoghi comuni.

gpc
12-12-2005, 09:12
Conosco persone che sono passate dalle pere agli spinelli e conosco altre persone che pur avendo sperimentato alcune droghe "pesanti" non ci siano rimaste coinvolte.
Ho conosciuto persone che tiravano regolarmente di coca e non avevano mai fumato nulla.
Non è detto che chi ricorre abitualmente alle droghe leggere sia affetto da chissà quali problemi psicologici.
Ho conosciuto diversi eroinomani o ex-eroinomani e per tutti questi il discorso è stato "L'ho provata, m'è piaciuta e ho continuato. Poi è stato un casino smettere, ma l'unico problema che avevo era quello di procurarmi la dose".
Certo: ci sarà sicuramente qualcuno che si è rifugiato nella droga per cercare di dimenticare i propri problemi, ma ne conosco molti di più che si sono rivolti all'alcool per questi motivi.
Poi ogni situazione è diversa dalle altre, ma sarebbe ora di sfatare certi luoghi comuni.

Beh, se una persona per sentirsi bene ha bisogno di assumere allucinogeni, droghe o cose del genere ha dei problemi, più o meno seri ma ce li ha indubbiamente.

jumpermax
12-12-2005, 09:37
Beh, se una persona per sentirsi bene ha bisogno di assumere allucinogeni, droghe o cose del genere ha dei problemi, più o meno seri ma ce li ha indubbiamente.
come chi ha rapporti patologici col cibo, con l'alcool, con internet, con la televisione, coi videogiochi.Sono disturbi che si manifestano molto più di quanto non si pensi, con effetti distruttivi.

gpc
12-12-2005, 09:44
come chi ha rapporti patologici col cibo, con l'alcool, con internet, con la televisione, coi videogiochi.Sono disturbi che si manifestano molto più di quanto non si pensi, con effetti distruttivi.

Ho detto forse di no? Solo che quello di cui parli tu si manifesta con l'abuso di ciò che hai elencato, per le droghe si manifesta con l'uso.

lucio68
12-12-2005, 10:12
Beh, se una persona per sentirsi bene ha bisogno di assumere allucinogeni, droghe o cose del genere ha dei problemi, più o meno seri ma ce li ha indubbiamente.
Tra l'"averne bisogno per sentirsi bene" e il "lo faccio perché mi piace" c'è una notevole differenza. ;)

gpc
12-12-2005, 10:19
Tra l'"averne bisogno per sentirsi bene" e il "lo faccio perché mi piace" c'è una notevole differenza. ;)

Quando mangio una torta lo faccio perchè mi piace, nel senso che mi piace il gusto. Quando scelgo un fiore lo faccio perchè mi piace, nel senso che mi piace il profumo o il colore. Quando assumo una droga lo faccio perchè mi piace, cosa?
Gli oggetti che non hanno effetti sulla mente piacciono o non piacciono a seconda dei gusti personali. Quando assumi sostanze che alterano la mente, perchè chimicamente agiscono su certi recettori, è chiaro che lo fai perchè ti piace (una droga che non dà piacere, che droga è?), ma è profondamente diverso il motivo per cui l'assumi rispetto ai desideri che normalmente soddisfi.

jumpermax
12-12-2005, 10:40
Quando mangio una torta lo faccio perchè mi piace, nel senso che mi piace il gusto. Quando scelgo un fiore lo faccio perchè mi piace, nel senso che mi piace il profumo o il colore. Quando assumo una droga lo faccio perchè mi piace, cosa?
Gli oggetti che non hanno effetti sulla mente piacciono o non piacciono a seconda dei gusti personali. Quando assumi sostanze che alterano la mente, perchè chimicamente agiscono su certi recettori, è chiaro che lo fai perchè ti piace (una droga che non dà piacere, che droga è?), ma è profondamente diverso il motivo per cui l'assumi rispetto ai desideri che normalmente soddisfi.
E' lo stesso motivo per cui la gente a volte si imbresca, difficilmente lo fa perché solo perchè il vinello è buono, a volte solo per far casino e basta. Però tra farlo una volta ogni tanto in qualche occasione particolare e imbrescarsi regolarmente ogni volta c'è una notevole differenza, che è appunto quella che passa tra averne bisogno e tra il farlo perchè piace. ;)

lucio68
12-12-2005, 10:59
Quando mangio una torta lo faccio perchè mi piace, nel senso che mi piace il gusto. Quando scelgo un fiore lo faccio perchè mi piace, nel senso che mi piace il profumo o il colore. Quando assumo una droga lo faccio perchè mi piace, cosa?
Gli oggetti che non hanno effetti sulla mente piacciono o non piacciono a seconda dei gusti personali. Quando assumi sostanze che alterano la mente, perchè chimicamente agiscono su certi recettori, è chiaro che lo fai perchè ti piace (una droga che non dà piacere, che droga è?), ma è profondamente diverso il motivo per cui l'assumi rispetto ai desideri che normalmente soddisfi.
Quando fumo una canna lo faccio perché mi piace il gusto e il profumo e anche la sensazione che provo dopo averla fumata in compagnia.
Quando drogarsi diventa un bisogno, non è detto che dia piacere.
Che cosa intendi quando dici "è profondamente diverso il motivo per cui l'assumi rispetto ai desideri che normalmente soddisfi"?
Che differenza c'è tra desiderare una fetta di torta e desiderare due tiri di canna?

jumpermax
12-12-2005, 11:13
credo che abbia focalizzato il discorso sull'aspetto psicotropo...

lucio68
12-12-2005, 11:29
credo che abbia focalizzato il discorso sull'aspetto psicotropo...
Anche la cioccolata ha effetto psicotropo...

gpc
12-12-2005, 11:32
credo che abbia focalizzato il discorso sull'aspetto psicotropo...

Bravo Jumper :O :p
La differenza tra una torta e una canna è che la torta soddisfa un tuo desiderio dall'esterno, ossia agendo su quelli che sono i tuoi organi sensoriali o soddisfando un tuo istinto (la fame). La canna agisce chimicamente sul tuo cervello, come la sigaretta d'altra parte, come l'abuso di alcool (tanto per essere schifosamente politicamente corretti, io lo odio :D ): se la canna non avesse effetti psicotropi, non la fumeresti. Non so se mi sono spiegato sulla differenza che vedo tra le due cose...

gpc
12-12-2005, 11:33
Anche la cioccolata ha effetto psicotropo...

Dai, siamo seri. Perchè allora invece che farti una canna non mangi mezzo chilo di cioccolata? Forse perchè non avresti alcun effetto sensibile?
Queste affermazioni mi sanno tanto di argomenti alla frutta... o al dolce, se si preferisce la cioccolata :D

jumpermax
12-12-2005, 11:51
Bravo Jumper :O :p
La differenza tra una torta e una canna è che la torta soddisfa un tuo desiderio dall'esterno, ossia agendo su quelli che sono i tuoi organi sensoriali o soddisfando un tuo istinto (la fame). La canna agisce chimicamente sul tuo cervello, come la sigaretta d'altra parte, come l'abuso di alcool (tanto per essere schifosamente politicamente corretti, io lo odio :D ): se la canna non avesse effetti psicotropi, non la fumeresti. Non so se mi sono spiegato sulla differenza che vedo tra le due cose...
ti sei spiegato, ma secondo me c'entra poco con la questione sollevata da lucio68. Ci sono tantissime cose che hanno un effetto psicotropo anche blando, ma che facciamo proprio per la senzazione che ci danno, non solo la cioccolata, anche sdraiarsi al sole ad esempio stimola la produzione di endorfine che hanno un effetto psicotropo. Il punto è che l'effetto è lo stesso, una senzazione piacevole, come sia ottenuta questo magari riguarda più l'aspetto medico. L'aspetto preoccupante invece è la dipendenza psicologica che trasforma un'azione piacevole in un pensiero ossessivo. Secondo me è questo l'aspetto più grave e pericoloso a prescindere da quale sia l'azione in questione. Insomma tra chi si fa saltuariamente uno spinello, e chi divora ossessivamente chili di cioccolata credo che sia decisamente più a rischio il secondo gruppo, anche sotto il profilo sanitario.

dany84
12-12-2005, 12:29
a mio avviso lo spinello non è l'anticamera delle droghe pesanti.
e lo spinello soprattutto non viene provato perchè "uno ha dei problemi" e vuole rincoglionirsi per non pensarci..la maggior parte delle persone che lo provano lo fanno per curiosità IMHO. poi una volta che hai provato lo spinello, non è che automaticamente ti senti orientato verso altre droghe.
io ho iniziato a fumare per curiosità e ora fumo solo per rilassarmi la sera magari, non per non pensare ai problemi.
per curiosità ho provato anche altro, ma se mi fosse capitato tra le mani prima "altro" e poi lo spinello non penso avrebbe fatto differenza, in quanto come già detto, è solo curiosità. curiosità cosciente comunque, non mi sognerei mai di farmi una pera per curiosità, so che porta alla dipendenza in men che non si dica...mi attengo ad essere "abbastanza responsabile" se così si può dire, per non incappare in dipendenze varie.
gli spinelli non portano alla dipendenza in ogni caso.

Luther Blissett
12-12-2005, 12:31
Diciamo che sicuramente chi usa droghe pesanti è passato per quelle leggere
Ma che cazzo dici?

jumpermax
12-12-2005, 12:35
Ma che cazzo dici?
evita interventi simili, grazie ;)

jumpermax
12-12-2005, 12:39
gli spinelli non portano alla dipendenza in ogni caso.
Purtroppo non è detto, sono comunque sostanze pericolose. Quando rinunciare ad uno spinello diventa difficile, o stare senza per qualche tempo da fastidio c'è già un fenomeno di dipendenza, vedi ad esempio con le sigarette. C'è chi ne fuma una giusto il sabato sera, ma giusto se capita l'occasione, chi invece non riesce a farne a meno neanche per un giorno...

gpc
12-12-2005, 12:47
a mio avviso lo spinello non è l'anticamera delle droghe pesanti.
e lo spinello soprattutto non viene provato perchè "uno ha dei problemi" e vuole rincoglionirsi per non pensarci..la maggior parte delle persone che lo provano lo fanno per curiosità IMHO. poi una volta che hai provato lo spinello, non è che automaticamente ti senti orientato verso altre droghe.
io ho iniziato a fumare per curiosità e ora fumo solo per rilassarmi la sera magari, non per non pensare ai problemi.
per curiosità ho provato anche altro, ma se mi fosse capitato tra le mani prima "altro" e poi lo spinello non penso avrebbe fatto differenza, in quanto come già detto, è solo curiosità. curiosità cosciente comunque, non mi sognerei mai di farmi una pera per curiosità, so che porta alla dipendenza in men che non si dica...mi attengo ad essere "abbastanza responsabile" se così si può dire, per non incappare in dipendenze varie.
gli spinelli non portano alla dipendenza in ogni caso.

Chiarisco: per "ha dei problemi" non intendo dire che uno gli va male qualcosa e ci si fa due canne sopra, almeno non solo in questo senso.
Con "ha dei problemi" intendo dire che deve ricorrere a sostanze stupefacenti (e lo penso anche delle sigarette o a chi si ubriaca, sempre per la solida squallida parità di trattamente, altrimenti si inizia con i "sì ma anche...") anche solo per stare bene, non necessariamente per coprire qualcos'altro.
Un altro esempio: chi per divertirsi al sabato sera deve farsi di exstasy, indubbiamente ha dei problemi.

gpc
12-12-2005, 12:48
ti sei spiegato, ma secondo me c'entra poco con la questione sollevata da lucio68. Ci sono tantissime cose che hanno un effetto psicotropo anche blando, ma che facciamo proprio per la senzazione che ci danno, non solo la cioccolata, anche sdraiarsi al sole ad esempio stimola la produzione di endorfine che hanno un effetto psicotropo. Il punto è che l'effetto è lo stesso, una senzazione piacevole, come sia ottenuta questo magari riguarda più l'aspetto medico. L'aspetto preoccupante invece è la dipendenza psicologica che trasforma un'azione piacevole in un pensiero ossessivo. Secondo me è questo l'aspetto più grave e pericoloso a prescindere da quale sia l'azione in questione. Insomma tra chi si fa saltuariamente uno spinello, e chi divora ossessivamente chili di cioccolata credo che sia decisamente più a rischio il secondo gruppo, anche sotto il profilo sanitario.

Ma sono d'accordissimo, ma ribadisco: ciò che tu porti è un caso di abuso, con le droghe si parla di uso (o di abuso quando ci resti secco direttamente, ma direi che non è il caso delle canne).

lucio68
12-12-2005, 13:35
Purtroppo non è detto, sono comunque sostanze pericolose. Quando rinunciare ad uno spinello diventa difficile, o stare senza per qualche tempo da fastidio c'è già un fenomeno di dipendenza, vedi ad esempio con le sigarette. C'è chi ne fuma una giusto il sabato sera, ma giusto se capita l'occasione, chi invece non riesce a farne a meno neanche per un giorno...
Non ho mai sentito parlare di dipendenza fisica da thc, ma sicuramente esiste il pericolo di dipendenza psicologica: la scimmia da fumo non fa stare male fisicamente, ma può portare ansia e frustrazione.

lucio68
12-12-2005, 13:41
Chiarisco: per "ha dei problemi" non intendo dire che uno gli va male qualcosa e ci si fa due canne sopra, almeno non solo in questo senso.
Con "ha dei problemi" intendo dire che deve ricorrere a sostanze stupefacenti (e lo penso anche delle sigarette o a chi si ubriaca, sempre per la solida squallida parità di trattamente, altrimenti si inizia con i "sì ma anche...") anche solo per stare bene, non necessariamente per coprire qualcos'altro.
Un altro esempio: chi per divertirsi al sabato sera deve farsi di exstasy, indubbiamente ha dei problemi.
Capisco il tuo punto di vista, ma non lo condivido.
O meglio, dipende da come formuliamo la frase.
Dicendo, come dici tu: "chi per divertirsi al sabato sera deve farsi di exstasy..."
io la direi "tra tutti coloro che per divertirsi al sabato sera devono farsi di exstasy, ce n'è qualcuno che sicuramente ha dei problemi", senza indagare quali possano essere questi problemi (m a senza per forza scomodare Freud e compagnia bella).
Però se invece diciamo che al sabato sera c'è qualcuno che cala una chicca per divertirsi di più insieme agli amici, forse un po' la prospettiva cambia.

jumpermax
12-12-2005, 13:48
Non ho mai sentito parlare di dipendenza fisica da thc, ma sicuramente esiste il pericolo di dipendenza psicologica: la scimmia da fumo non fa stare male fisicamente, ma può portare ansia e frustrazione.
guarda che anche la dipendenza fisica da sigarette è meno marcata di quella psicologica... non riuscire a rinunciare alla sigaretta dopo il caffè ad esempio ti sembra una questione fisica? Sono riflessi condizionati. Secondo me per capire se si è dipendenti da qualcosa si fa presto, basta rinunciarvi per un po' di tempo. Se non ci riesci, vuol dire che sei schiavo.

Dr Nick Riviera
12-12-2005, 13:53
La dipendenza da thc è una dipendenza psicologica.. mentre quella da nicotina è dipendenza sia fisica che psicologica. C'è da dire che in una canna c'è sia thc che nicotina per cui un minimo di dipendenza la crea, ma più che altro è la mente, se ci pensi ti viene voglia altrimenti no, se vedi qualcuno fumare ti viene voglia altrimenti no, e così via..

Sicuramente la canna non è collegata all'uso di droghe pesanti..

dany84
12-12-2005, 16:13
...
Un altro esempio: chi per divertirsi al sabato sera deve farsi di exstasy, indubbiamente ha dei problemi.
se intendi dire che senza non si riesce a divertire e non lo fa ogni tanto per "provare quella botta in più" ti dò ragione. difendo chi fa uso di qualsiasi tipo di droga (escludiamo l'eroina che mi sembra impossibile che uno ne faccia uso saltuariamente :) ) ma solo ogni tanto e non ha bisogno di farsi per divertirsi e vivere naturalmente.

gpc
12-12-2005, 16:23
se intendi dire che senza non si riesce a divertire e non lo fa ogni tanto per "provare quella botta in più" ti dò ragione. difendo chi fa uso di qualsiasi tipo di droga (escludiamo l'eroina che mi sembra impossibile che uno ne faccia uso saltuariamente :) ) ma solo ogni tanto e non ha bisogno di farsi per divertirsi e vivere naturalmente.

Sì, è questo che intendevo ;)
Io personalmente non mi sento di difendere chi fa uso di qualsiasi droga perchè la ritengo in ogni caso una sconfitta, ma se uno vuole provare il rischio è suo...

lucio68
12-12-2005, 16:40
Sì, è questo che intendevo ;)
Io personalmente non mi sento di difendere chi fa uso di qualsiasi droga perchè la ritengo in ogni caso una sconfitta, ma se uno vuole provare il rischio è suo...
Perché sconfitta? E sconfitta inferta da chi o da che cosa?

gpc
12-12-2005, 16:45
Perché sconfitta? E sconfitta inferta da chi o da che cosa?

E' una sconfitta verso se stessi, inflitta da se stessi per scelta.
E' una sconfitta perchè dimostri di avere bisogno di stupefacenti per soddisfare qualche tuo bisogno, o meglio, di modificare il tuo stato mentale per provare piacere (altrimenti per cosa si assumono?).
Oh, ma come mai questa strenua difesa d'ufficio delle canne? :mbe:

dany84
12-12-2005, 16:50
E' una sconfitta verso se stessi, inflitta da se stessi per scelta.
E' una sconfitta perchè dimostri di avere bisogno di stupefacenti per soddisfare qualche tuo bisogno, o meglio, di modificare il tuo stato mentale per provare piacere (altrimenti per cosa si assumono?).
Oh, ma come mai questa strenua difesa d'ufficio delle canne? :mbe:
calma...è questo il punto!
va che non è che uno ne ha bisogno in determinati momenti...è qualcosa che hai provato e ti piace e ogni tanto ti piace riprovare quella sensazione...
se tu scopri una cosa che ti piace poi non cerchi di riprovare la stessa sensazione? nel caso delle droghe bisogna essere cauti, ma penso che se ti piace per esempio fare sesso cerchi di farlo anche altre volte nella vita no? (si lo so che sono cose differenti, non apriamo una polemica per questo please...)

lucio68
12-12-2005, 16:54
E' una sconfitta verso se stessi, inflitta da se stessi per scelta.
E' una sconfitta perchè dimostri di avere bisogno di stupefacenti per soddisfare qualche tuo bisogno, o meglio, di modificare il tuo stato mentale per provare piacere (altrimenti per cosa si assumono?).
Oh, ma come mai questa strenua difesa d'ufficio delle canne? :mbe:
Da ex praticante, puoi considerarla una difesa non di ufficio :p
Quello che insisto a dire è soltanto che per quanto mi riguarda non c'era nessun bisogno che dovesse essere soddisfatto ed ero perfettamente in grado di provare piacere anche senza fumare alcunché.
Era solo un modo diverso di passare una serata in compagnia degli amici, niente di più, niente di diverso.
E ti assicuro che tra tutti gli "spinellomani" che ho conosciuto erano veramente pochi quelli che se non avevano da fumare non facevano nulla o non si divertivano.

Per la stragrande maggioranza di coloro che fumano (mi limito a questo tipo di droga, non avendo sufficiente conoscenza delle altre), fumare non è una conditio sine qua non, bensi semplicemente un modo alternativo di trascorrere un po' di tempo.

EugenioCazzidui
12-12-2005, 17:00
L'umanità ha fatto uso da sempre di sostanze psicoattive, spesso associate a rituali magici o religiosi. Dire che farsi le canne (o assumere altre droghe, anche più pesanti, come l'alcool) è una sconfitta è una idiozia di quelle colossali, e non si capisce come potrebbe essere altrimenti. Sarebbe come dire che leggere un libro o ascoltare una musica è arrendersi al piacere che queste attività producono in noi (e non producono solo piacere, ovviamente).
L'unico danno che le sostanze psicoattive (a parte alcune, vedi eroina e cocaina) possono seriamente provocare è di natura psicologica, ed è di gran lunga meno pericoloso di quello provocato da una playstation qualunque.

gpc
12-12-2005, 17:04
calma...è questo il punto!
va che non è che uno ne ha bisogno in determinati momenti...è qualcosa che hai provato e ti piace e ogni tanto ti piace riprovare quella sensazione...
se tu scopri una cosa che ti piace poi non cerchi di riprovare la stessa sensazione? nel caso delle droghe bisogna essere cauti, ma penso che se ti piace per esempio fare sesso cerchi di farlo anche altre volte nella vita no? (si lo so che sono cose differenti, non apriamo una polemica per questo please...)

Niente polemica, ne ho abbastanza anche io di quanto c'è :D
La differenza, per come la vedo io, nasce dal fatto che il piacere che provi nel sesso tanto per dire nasce dai tuoi sensi, mentre il piacere che dà una droga (leggera o pesante che sia, cambia solo la "botta" e l'assuefazione che porta) è data da sostanze chimiche che agiscono direttamente sul cervello, comportando tutta una serie di conseguenze e di problemi che altrimenti non sussistono.
E' un po' come programmare in visual basic o in assembler (esempio nerdissimo :D ): in VB ti appoggi su un sistema operativo che ti dà certe possibilità invece che altre (ossia passi per i sensi), nel caso dell'assembler puoi lavorare direttamente sull'hardware (come le droghe), e quindi può dare più soddisfazione, ma al primo scazzo rischi di far dei danni. Per fortuna la cpu non soffre di assuefazione :D

gpc
12-12-2005, 17:08
Da ex praticante, puoi considerarla una difesa non di ufficio :p
Quello che insisto a dire è soltanto che per quanto mi riguarda non c'era nessun bisogno che dovesse essere soddisfatto ed ero perfettamente in grado di provare piacere anche senza fumare alcunché.
Era solo un modo diverso di passare una serata in compagnia degli amici, niente di più, niente di diverso.
E ti assicuro che tra tutti gli "spinellomani" che ho conosciuto erano veramente pochi quelli che se non avevano da fumare non facevano nulla o non si divertivano.

Per la stragrande maggioranza di coloro che fumano (mi limito a questo tipo di droga, non avendo sufficiente conoscenza delle altre), fumare non è una conditio sine qua non, bensi semplicemente un modo alternativo di trascorrere un po' di tempo.

Ma vedi, io sono sempre un po' dubbioso sulle difese fatte da chi ha "praticato". :p Il motivo è che, se l'hai fatto, sicuramente la ritenevi una cosa giusta e sicura, per cui non vedo perchè adesso dovresti cambiare idea.
A proposito, perchè hai smesso?
In ogni caso, a costo di ripetermi: se l'unico effetto della canna è "il fumare" e basta, perchè una canna e non una sigaretta, che si sa ha degli effetti concreti? Mi sembra che tutti i sostenitori di questa posizione tendano a dire sempre che la canna non ha effetti o quasi, ma allora perchè farsela? Perchè non trascorrere un po' di tempo a fumarsi una sigaretta invece che una canna, se la canna in sè non ha niente di particolare? ;)

dany84
12-12-2005, 17:10
Purtroppo non è detto, sono comunque sostanze pericolose. Quando rinunciare ad uno spinello diventa difficile, o stare senza per qualche tempo da fastidio c'è già un fenomeno di dipendenza, vedi ad esempio con le sigarette. C'è chi ne fuma una giusto il sabato sera, ma giusto se capita l'occasione, chi invece non riesce a farne a meno neanche per un giorno...
non avevo visto questo post..
per esperienza personale ti dico che fumo sia sigarette che spinelli e sono dipendente dalle prime (mi innervosisco come niente se non ne ho...) mentre i secondi posso stare senza anche per giorni e giorni...poi la dipendenza psicologica in quel senso è più un pensarci continuo non qualcosa che ti ritorna in mente da sola...non so spiegarmi bene forse...

dany84
12-12-2005, 17:15
Niente polemica, ne ho abbastanza anche io di quanto c'è :D
La differenza, per come la vedo io, nasce dal fatto che il piacere che provi nel sesso tanto per dire nasce dai tuoi sensi, mentre il piacere che dà una droga (leggera o pesante che sia, cambia solo la "botta" e l'assuefazione che porta) è data da sostanze chimiche che agiscono direttamente sul cervello, comportando tutta una serie di conseguenze e di problemi che altrimenti non sussistono.
E' un po' come programmare in visual basic o in assembler (esempio nerdissimo :D ): in VB ti appoggi su un sistema operativo che ti dà certe possibilità invece che altre (ossia passi per i sensi), nel caso dell'assembler puoi lavorare direttamente sull'hardware (come le droghe), e quindi può dare più soddisfazione, ma al primo scazzo rischi di far dei danni. Per fortuna la cpu non soffre di assuefazione :D
tralasciando il tuo esmpio (molto carino ma non comprensibile da tutti) ti ricordo che anche sul sesso agisci sull'hardware..ti pare che il cervello non tragga piacere dal sesso? ebbene lo trae anche dalle droghe! in modi diversi ma è così..e le droghe agiscono anche sulle emozioni così come il sesso...
non so forse non ho ben inteso il paragone, ma non mi sembra molto calzante..
gli effetti di una e dell'altra cosa sono comunque temporanei e l'hardware ritorna "come mamma l'ha fatto" comunque...
se parli di danni (o modificazioni) non temporanee e quindi durature nel tempo, lì si va a finire all'abuso di droghe e non all'uso .. va che la differenza è tanta..

gpc
12-12-2005, 17:24
tralasciando il tuo esmpio (molto carino ma non comprensibile da tutti) ti ricordo che anche sul sesso agisci sull'hardware..ti pare che il cervello non tragga piacere dal sesso? ebbene lo trae anche dalle droghe! in modi diversi ma è così..e le droghe agiscono anche sulle emozioni così come il sesso...
non so forse non ho ben inteso il paragone, ma non mi sembra molto calzante..
gli effetti di una e dell'altra cosa sono comunque temporanei e l'hardware ritorna "come mamma l'ha fatto" comunque...
se parli di danni (o modificazioni) non temporanee e quindi durature nel tempo, lì si va a finire all'abuso di droghe e non all'uso .. va che la differenza è tanta..

Certo che il cervello prova piacere col sesso (e ci mancherebbe :D ), ma lo fa per meccanismi fisiologici, attraverso i sensi. Quando assumi una droga, introduci sostanze esterne che provocano un effetto di piacere direttamente sui centri nervosi.
Non sono nemmeno d'accordo sulla differenza uso/abuso delle droghe, almeno nel caso delle droghe leggere. Premesso che esiste perfino l'abuso di patate fritte che si manifesta con un fegato da portare in giro sulla carriola, come e quando si manifesterebbe un abuso di canne?
Tieni presente una cosa, comunque: l'organismo è un qualcosa che si adatta, per cui la ripetizione di una esperienza lo modifica in ogni caso. Se io ti do' un pizzicotto, la prima volta senti male. La seconda anche. La centesima, se non mi hai dato una sberla prima :D , non senti quasi più niente, perchè i centri nervosi si sono abituati al dolore in quel punto. Questo è un esempio di adattamento. Un'altro avviene quando hai sostanze che si legano a certi recettori cellulari. Nel momento in cui c'è abbondanza, questi recettori aumentano la loro funzionalità, ma non è che la diminuiscono quando la sostanza viene a mancare, anzi: diventano paradossalmente meno sensibili perchè ce ne vuole di più per avere lo stesso effetto.
Questo in termini veramente animaleschi, dato che non è il mio campo :D, ma per farti un esempio mi è capitato di dover usare una pomata al cortisone e, dopo qualche tempo, faceva sempre meno effetto perchè il fisico si era abituato all'azione del cortisone. Così come, se io che non bevo mai un caffè ne bevo mezza tazzina sto sveglio 12 ore, se lo fa uno abituato non gli fa nulla e quindi ne deve bere di più per avere lo stesso effetto.

jumpermax
12-12-2005, 17:34
Sì, è questo che intendevo ;)
Io personalmente non mi sento di difendere chi fa uso di qualsiasi droga perchè la ritengo in ogni caso una sconfitta, ma se uno vuole provare il rischio è suo...
Comprendo il tuo ragionamento, anche se non lo condivido. Guarda personalmente disapprovo l'uso di droghe, non tanto perchè lo ritenga una sconfitta, quanto piuttosto perchè che sia molto facile perdere, o meglio perdersi, quando si inizia a farne uso. L'uso saltuario non mi crea problemi, ma se un mio amico ne facesse un uso continuo, indubbiamente sarei preoccupato.

gpc
12-12-2005, 17:39
Comprendo il tuo ragionamento, anche se non lo condivido. Guarda personalmente disapprovo l'uso di droghe, non tanto perchè lo ritenga una sconfitta, quanto piuttosto perchè che sia molto facile perdere, o meglio perdersi, quando si inizia a farne uso. L'uso saltuario non mi crea problemi, ma se un mio amico ne facesse un uso continuo, indubbiamente sarei preoccupato.

Sei un radicale, non puoi condividerlo :D :D

EugenioCazzidui
12-12-2005, 20:08
Comunque le droghe non danno solo piacere. No, così per.

lucio68
12-12-2005, 23:41
Ma vedi, io sono sempre un po' dubbioso sulle difese fatte da chi ha "praticato". :p Il motivo è che, se l'hai fatto, sicuramente la ritenevi una cosa giusta e sicura, per cui non vedo perchè adesso dovresti cambiare idea.
A proposito, perchè hai smesso?
In ogni caso, a costo di ripetermi: se l'unico effetto della canna è "il fumare" e basta, perchè una canna e non una sigaretta, che si sa ha degli effetti concreti? Mi sembra che tutti i sostenitori di questa posizione tendano a dire sempre che la canna non ha effetti o quasi, ma allora perchè farsela? Perchè non trascorrere un po' di tempo a fumarsi una sigaretta invece che una canna, se la canna in sè non ha niente di particolare? ;)
Ho smesso, ma se capita ogni tanto due tiri li faccio volentieri.
Ho smesso di fumare regolarmente dopo qualche mese che ero sposato, perché mia moglie fuma raramente e non ho voglia di fumare da solo.
Non ho mai detto che fumare una canna sia come fumare una sigaretta.
Ci sono diversi tipi di fumo e di erba, con effetti diversi, non paragonabili a quelli di una sigaretta.
Alcuni tipi di erba hanno effetto allucinogeno, altri ti stimolano la fantasia e la creatività, alcuni tipi di fumo ti rendono più facile al riso, altri ti abbioccano.
Da almeno 15 anni fumo solo se c'è roba buona che vale la pena di fumare, altrimenti ne faccio volentieri a meno, ma il fatto di non fumare non mi preclude la partecipazione alle risate in compagnia né ai discorsi seri.

dany84
13-12-2005, 12:04
Comunque le droghe non danno solo piacere. No, così per.
per il down? parli di quelle pesanti immagino...effetti collaterali con gli spinelli non ne ho mai avuti :D

lucio68
13-12-2005, 15:40
per il down? parli di quelle pesanti immagino...effetti collaterali con gli spinelli non ne ho mai avuti :D
Un amico una volta ha vomitato, un altro invece è andato in intossicazione da thc: cuore a 200 e dispnea ;)

dany84
13-12-2005, 15:50
Un amico una volta ha vomitato, un altro invece è andato in intossicazione da thc: cuore a 200 e dispnea ;)
ammazzate! :eek:
ma per quello una volta mi è capitato di vomitare ma perchè un mio amico aveva fatto uno spinello praticamente solo di fumo con 1/3 di sigaretta! :mc:
però io intendevo proprio come down alla fine dell'effetto della sostanza....ti è mai capitato?

EugenioCazzidui
13-12-2005, 19:29
per il down? parli di quelle pesanti immagino...effetti collaterali con gli spinelli non ne ho mai avuti :D

Intendevo che limitarsi a dire che la droga la prendi e ti dà piacere è stupido e inconcludente. Finchè si ragiona in questi termini non si va da nessuna parte. Certe sostanze provocano sensazioni profonde e sconvolgenti, che se prese sottogamba, magari, servono solo a passare un pomeriggio a ridere guardando i cammelli volanti - e questo è l'uso, diciamo, "plebeo". Tuttavia la droga è anche esperienza di qualcosa che non si può ottenere per altre vie, e può, se utilizzata con cognizione di causa, portare ad una profonda crescita interiore - e questo senza tirare in ballo le stronzate newage-psico-hippie.

lucio68
14-12-2005, 06:40
ammazzate! :eek:
ma per quello una volta mi è capitato di vomitare ma perchè un mio amico aveva fatto uno spinello praticamente solo di fumo con 1/3 di sigaretta! :mc:
però io intendevo proprio come down alla fine dell'effetto della sostanza....ti è mai capitato?
Che io ricordi no. Beh, forse l'ultima volta che sono stato ad Amsterdam (cacchio! sono già passati 12 anni! :eek: ): quando sono partito per tornare a casa ero molto in down :D

lucio68
14-12-2005, 06:43
Intendevo che limitarsi a dire che la droga la prendi e ti dà piacere è stupido e inconcludente. Finchè si ragiona in questi termini non si va da nessuna parte. Certe sostanze provocano sensazioni profonde e sconvolgenti, che se prese sottogamba, magari, servono solo a passare un pomeriggio a ridere guardando i cammelli volanti - e questo è l'uso, diciamo, "plebeo". Tuttavia la droga è anche esperienza di qualcosa che non si può ottenere per altre vie, e può, se utilizzata con cognizione di causa, portare ad una profonda crescita interiore - e questo senza tirare in ballo le stronzate newage-psico-hippie.
Pensi a "stati di allucinazione"?
Francamente non ricordo un'esperienza onirica legata all'assunzione di droga, e mi sono limitato a vedere degli ufetti volare sulla pista di una discoteca e un puffo verde che faceva l'autostop. :D
E' anche vero che non ho mai assunto allucinogeni pesi (LSD o mescalina).

dany84
14-12-2005, 08:22
Intendevo che limitarsi a dire che la droga la prendi e ti dà piacere è stupido e inconcludente. Finchè si ragiona in questi termini non si va da nessuna parte. Certe sostanze provocano sensazioni profonde e sconvolgenti, che se prese sottogamba, magari, servono solo a passare un pomeriggio a ridere guardando i cammelli volanti - e questo è l'uso, diciamo, "plebeo". Tuttavia la droga è anche esperienza di qualcosa che non si può ottenere per altre vie, e può, se utilizzata con cognizione di causa, portare ad una profonda crescita interiore - e questo senza tirare in ballo le stronzate newage-psico-hippie.
per ora il mio uso è stato solo "plebeo" come dici tu..comunque è un'opinione interessante e, se veramente possibile, sarebbe interessante trarre di più da una delle esperienze da "plebeo" ;)