View Full Version : La ricostruzione dell’etica,compito di tutti i credenti
Accettare il gioco democratico per «non lacerare il tessuto civile» non deve far dimenticare l’impegno a «evangelizzare e trasmettere la fede alle nuove generazioni»: questo il compito per il futuro ricordato dal cardinale Ruini chiudendo il Forum
La ricostruzione dell’etica,compito di tutti i credenti
Da Roma Mimmo Muolo
Accettare il gioco democratico serve a «non lacerare il tessuto civile». Ferme restando, però, da parte della Chiesa e del mondo cattolico, «l'opposizione al relativismo» e la necessità di «un impegno a 360 gradi per evangelizzare e trasmettere la fede alle nuove generazioni, testimoniandola con la propria vita». Dopo i 59 interventi che hanno animato il dibattito del VII Forum del Progetto culturale su Cattolicesimo italiano e futuro del Paese, il cardinale Camillo Ruini tira le conclusioni e chiarisce sia il senso della proposta avanzata nella sua prolusione, sia le priorità in essa indicate.
«Più importante di tutto - afferma, infatti, il presidente della Cei - è la vita e la testimonianza cristiana. Al secondo posto viene l'esigenza di allargare la razionalità oltre i confini tecnico-scientifici. In terzo luogo i temi etici». A proposito dei quali, nuovamente, il porporato declina la primaria importanza del vissuto. «L'etica incarnata nella vita di ognuno viene prima del nomos, cioè dell'etica pubblica, pur molto importante». Il che non significa affatto disinteressarsi dei meccanismi che portano alla formazione del nomos stesso. Anzi, «è impossibile che venga a mancare un rapporto tra la Chiesa e i Parlamenti, in quanto luoghi in cui si elaborano le leggi». Un compito, questo, da declinare a diversi livelli.
Da questo punto di vista Ruini si è detto d'accordo sulla necessità e utilità del metodo che il giorno precedente era stato definito delle «molte mini-prolusioni» come espressione di una fede pensata, da svolgere nelle parrocchie, nei movimenti e in tutte le altre articolazioni del mondo cattolico. «E in effetti - ha aggiunto, riprendendo un passaggio della relazione del direttore di Avvenire , Dino Boffo - se ne fanno già molte di più di ciò che non si creda, come abbiamo visto in occasione del referendum, al cui esito simili iniziative hanno grandemente contribuito. Ora è necessario abituarsi a farle sempre più sistematicamente». Di qui la necessità di aiutare le parrocchie e tutte le altre realtà del cattolicesimo popolare a «percepire la rilevanza anche culturale e pubblica della fede cristiana».
Si apre, dunque, per i laici un campo di impegno molto vasto. Essi, ha detto il presidente della Cei, «devono entrare nei problemi in modo propositivo e creativo». E i pastori devono sostenerli e incoraggiarli. Ma, «se ognuno può proporsi singolarmente o in gruppo», nessuno deve avere la pretesa di rappresentare globalmente il mondo cattolico.
Quanto agli interventi dei vescovi in materia etica, Ruini ha detto che si tratta di «un fatto gradito alla gente, che su determinati argomenti vuole avere una guida di cui si fidi». Lo dimostrano, ha aggiunto, alcune rilevazioni compiute di recente, proprio in occasione del referendum sulla procreazione assistita. In casi come questi, inoltre, «non si può parlare di clericalismo», perché «già Maritain nella sua opera più famosa, Umanesimo integrale, asseriva l'esistenza di un piano intermedio tra quello spirituale e quello materiale, nel quale i fedeli laici agiscono in quanto cristiani, guidati dai loro pastori». È ovvio, del resto, ha rilevato il cardinale, che «gli stessi pastori non possano esimersi dall'intervenire su questioni di grande rilevanza etica». Su che cosa, dunque, deve essere basata questa etica? «Sul Vangelo, innanzitutto - ha risposto il presidente della Cei - ma anche sulla ragione. Guai se rinunciassimo a essere interlocutori razionali in campo etico». Il cristianesimo, infatti, «non può essere ridotto a religione civile, ma non può non avere - ha concluso il cardinale - un suo ruolo pubblico, per favorire lo sviluppo e la promozione umana e culturale».8asvvenire9
ps: gli anticlericali e (a)teologi continuino pure sui loro ciclici thread.
La filosofia lowenzese è cmq gradita :D
FrancescoSan
05-12-2005, 19:12
Senti Ewigen, ma tu posti sempre quello che dicono gli altri? ma ci sarà una buona volta che ci metti la tua firma sotto qualche testo?
bluelake
05-12-2005, 19:59
«è impossibile che venga a mancare un rapporto tra la Chiesa e i Parlamenti, in quanto luoghi in cui si elaborano le leggi».
ah, caro vecchio potere temporale, quanta nostalgia... :D
maria.grace.fleed
05-12-2005, 20:34
Accettare il gioco democratico per «non lacerare il tessuto civile» non deve far dimenticare l’impegno a «evangelizzare e trasmettere la fede alle nuove generazioni»: questo il compito per il futuro ricordato dal cardinale Ruini chiudendo il Forum
:eek: Oddio! Ruini ha chiuso il forum!!!
Senti Ewigen, ma tu posti sempre quello che dicono gli altri? ma ci sarà una buona volta che ci metti la tua firma sotto qualche testo?
nooooooooooooooooo non stimolare reazioni incomprensibili :D
ah, caro vecchio potere temporale, quanta nostalgia... :D
Certo che negli ultimi tempi Ruini si è scatenato come mai prima d'ora... :fagiano:
Sono proprio curioso di vedere come "evolverà" il tutto :D (e intanto da noi hanno "abolito" un'altra messa settimanale per mancanza di preti...)
Anzi, «è impossibile che venga a mancare un rapporto tra la Chiesa e i Parlamenti, in quanto luoghi in cui si elaborano le leggi»..
è c'è ancora chi pensa che non ci sia ingerenza della chiesa nello stato... ma certa gente vive nel mio stesso paese... :rolleyes:
ci vorrebbe una politica forte per rimarcare in modo netto ed una volta per tutte i limiti che non vanno superati da parte di qualsiasi associazione religiosa.
garantire sì il diritto all'evangelizzazione ma il tutto al di fuori dai parlamenti proprio perchè sono luoghi dove si elaborano leggi e che quindi devono rimanere estranei a questioni religiose.
-kurgan-
05-12-2005, 21:09
mi è parso di capire che le opinioni contrarie non sono molto ben gradite qui.. :confused:
www.uaar.it
per il pensiero libero e laico, contro l'ingerenza cattolica nel nostro stato
nooooooooooooooooo non stimolare reazioni incomprensibili :D
:read:
ps: gli anticlericali e (a)teologi continuino pure sui loro ciclici thread.
^TiGeRShArK^
05-12-2005, 21:44
Senti Ewigen, ma tu posti sempre quello che dicono gli altri? ma ci sarà una buona volta che ci metti la tua firma sotto qualche testo?
ma lui E' ruini ancora non l'hai capito! :O
:D
se non vuoi commenti non graditi a te e alle tue idee puoi anche evitare di scrivere in un forum pubblico...
io continuo a pensare che sia assurdo che una organizzazione religiosa trovi naturale, e lo affermi con tranquillità e noncuranza, che sia necessario insediarsi in parlamento per far diventare leggi le proprie idee e i propri principi etici.
poi se vuoi non discuterne e continuare solo a copiaincollare la propaganda vaticana per uno stato medievale allora divertiti pure...
P.S. ho visto che tipiace la mia firma... fortunatamente certe idee, grazie proprio alla politica aggressiva dei vostri nuovi "capi partito", si stanno diffondendo rapidamente in italia e la chiesa che prima, anche grazie al vecchio papa (grande uomo mediatico), aveva riscosso un grande consenso, sta diventanto l'emblema di un'entità oscura alla ricerca di potere. contenti voi...
P.S. ho visto che tipiace la mia firma... fortunatamente certe idee, grazie proprio alla politica aggressiva dei vostri nuovi "capi partito", si stanno diffondendo rapidamente in italia e la chiesa che prima, anche grazie al vecchio papa (grande uomo mediatico), aveva riscosso un grande consenso, sta diventanto l'emblema di un'entità oscura alla ricerca di potere. contenti voi...
Vostri (per capi di partito intendi il clero cattolico romano,giusto)?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
jumpermax
05-12-2005, 23:00
Vostri (per capi di partito intendi il clero cattolico romano,giusto)?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
non c'è bisogno di essere cattolici per essere clericali, anzi. I clericali più intransigenti oggi sono persone praticamente prive di fede che apprezzano comunque la capacità aggregante della chiesa sulle masse, fregandosene bellamente dell'aspetto pastorale della chiesa. Nessuno stupore quindi se tra i maggiori estimatori del papa attuale ci siano Pera, Ferrara e la Fallaci e in generale chiunque concepisca la religione come uno strumento di potere politico.
bluelake
05-12-2005, 23:08
ma lui E' ruini ancora non l'hai capito! :O
:nonsifa: posso testimoniare che ewigen in privato ha risposto ad alcune domande sulle chiese evangeliche in modo serio ed esauriente, quindi è impossibile che sia Ruini... Ruini non mi avrebbe rivolto la parola :D
jumpermax
05-12-2005, 23:09
:nonsifa: posso testimoniare che ewigen in privato ha risposto ad alcune domande sulle chiese evangeliche in modo serio ed esauriente, quindi è impossibile che sia Ruini... Ruini non mi avrebbe rivolto la parola :D
beh mica vero, per farti l'esorcismo qualche parola te la deve anche rivolgere... :O
bluelake
05-12-2005, 23:20
beh mica vero, per farti l'esorcismo qualche parola te la deve anche rivolgere... :O
se Ruini fa un esorcismo a un indemoniato le prime parole che si sentono dire come minimo sono "Cammillo, compagno di merende, o come stai che è tanto 'un ci si vedeva?" :D
come disse Luttazzi...
Davvero vorrebbero convincerci che esisterebbe un uomo invisibile nel cielo che sorveglia tutto quello che fai 24 ore su 24 minuto per minuto... e quell'essere invisibile nel cielo ha una lista speciale di 10 cose che non vuole che tu faccia... e lui ha una memoria di ferro... e se tu durante la tua vita fai una di queste cose della sua lista che non vuole che tu faccia lui ti manda in un posto pieno di fiamme a ustionarti e a bruciarti e carbonizzarti per l'eternità... ma lui ti ama...
ti ama e ha bisogno del tuo 8 per 1000
se Ruini fa un esorcismo a un indemoniato le prime parole che si sentono dire come minimo sono "Cammillo, compagno di merende, o come stai che è tanto 'un ci si vedeva?" :D
ma allora sicuramente è lo spirito di Peppone :D
LightIntoDarkness
06-12-2005, 09:53
Sono piuttosto preoccupato che in questo thread si sia parlato solo di una frase dell'intervento... come se non ci fossero spunti più che interessanti su cui discutere.
Invece attualmente il riassunto di questo thread è:
"un rapporto tra la Chiesa e i Parlamenti, in quanto luoghi in cui si elaborano le leggi" = "insediarsi in parlamento per far diventare leggi le proprie idee e i propri principi etici".
Scusatemi ma IMHO non è tanto corretto nè maturo questo modo di discutere.
bluelake
06-12-2005, 10:11
ma allora sicuramente è lo spirito di Peppone :D
povero Peppone, di tutti i comunisti che c'è stato al mondo proprio al più buono vuoi far fare l'indemoniato? :stordita:
La filosofia lowenzese è cmq gradita :D
Si dice lowenziana :O (anche se alcuni dicono lowenzica, ma secondo me ha un suono troppo gutturale quella "c" alla fine) :D
Dal punto di vista cristiano il discorso di Ruini è ovviamente corretto, salvo che questo continuare a nominare il "Relativismo" (dopo la famosa predica dell'allora ancora cardinale Ratzinger e ora papa) è un tantino sospetto.....meglio ancora.....sintomatico che si è trovato un nuovo capro espiatorio e che si sta battendo il ferro finchè è caldo; vabbè, siamo tutti essere umani e tutti abbiamo bisogno di un capro espiatorio (del resto è scritto anche su un certo Libro di un certo Agnello che espia per tutti.....), quindi posso umanamente capirlo.
Per quanto riguarda "l'esigenza di allargare la razionalità oltre i confini tecnico-scientifici" non posso che concordare, ma silenziosamente col capo e con un occhio vigile, dato che, come ho detto in altri thread, avverto il rischio di un possibile (sottolineo possibile, non certo) tentativo da parte di qualcuno di cercare di riconquistarsi il monopolio della parola "Verità" ora che la filosofia è ormai considerata démodée da parte di gran parte degli "uomini di cultura" (post-)moderni.
Insomma, un'opportunità per un classico "colpo di coda".
Visto che qualcuno consiglia di vigilare.....io a mio modo vigilo :D
-kurgan-
06-12-2005, 10:20
Sono piuttosto preoccupato che in questo thread si sia parlato solo di una frase dell'intervento... come se non ci fossero spunti più che interessanti su cui discutere.
Invece attualmente il riassunto di questo thread è:
"un rapporto tra la Chiesa e i Parlamenti, in quanto luoghi in cui si elaborano le leggi" = "insediarsi in parlamento per far diventare leggi le proprie idee e i propri principi etici".
Scusatemi ma IMHO non è tanto corretto nè maturo questo modo di discutere.
sinceramente io non so come discutere di un atteggiamento che non condivido minimamente.. non capisco come mai i valori e le scelte altrui debbano essere imposte a me. I valori di questa religione non si applicano per i suoi seguaci (e solo a loro), ma a tutta la società. Non lo accetto, sono contrario.
LightIntoDarkness
06-12-2005, 10:56
sinceramente io non so come discutere di un atteggiamento che non condivido minimamente..
Leggo frasi come:
- «un impegno a 360 gradi per evangelizzare e trasmettere la fede alle nuove generazioni, testimoniandola con la propria vita».
-«Più importante di tutto - afferma, infatti, il presidente della Cei - è la vita e la testimonianza cristiana. Al secondo posto viene l'esigenza di allargare la razionalità oltre i confini tecnico-scientifici. In terzo luogo i temi etici».
- «L'etica incarnata nella vita di ognuno viene prima del nomos, cioè dell'etica pubblica, pur molto importante».
- «devono entrare nei problemi in modo propositivo e creativo».
- «se ognuno può proporsi singolarmente o in gruppo», nessuno deve avere la pretesa di rappresentare globalmente il mondo cattolico.
non capisco come mai i valori e le scelte altrui debbano essere imposte a me. I valori di questa religione non si applicano per i suoi seguaci (e solo a loro), ma a tutta la società. Non lo accetto, sono contrario.
Rispetto all'influenza cristiana in effetti ci sono alcune cose non trasparenti, anche se assolutamente sono dell'idea che un cristiano possa e debba dire e sostenere la sua posizione, secondo i meccanismi democratci-ovviamente.
Vostri (per capi di partito intendi il clero cattolico romano,giusto)?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
chiamali come vuoi il succo non cambia... :rolleyes:
bluelake
06-12-2005, 11:58
Leggo frasi come:
- «un impegno a 360 gradi per evangelizzare e trasmettere la fede alle nuove generazioni, testimoniandola con la propria vita».
-«Più importante di tutto - afferma, infatti, il presidente della Cei - è la vita e la testimonianza cristiana. Al secondo posto viene l'esigenza di allargare la razionalità oltre i confini tecnico-scientifici. In terzo luogo i temi etici».
- «L'etica incarnata nella vita di ognuno viene prima del nomos, cioè dell'etica pubblica, pur molto importante».
- «devono entrare nei problemi in modo propositivo e creativo».
- «se ognuno può proporsi singolarmente o in gruppo», nessuno deve avere la pretesa di rappresentare globalmente il mondo cattolico.
soprattutto la prima di queste frasi credo che sarebbe opportuno fosse realmente sviluppata nel mondo cattolico a tutti i livelli... il problema è sempre il solito, se la testa è malata come può il corpo star bene? In una gerarchia ecclesiale che si occupa di lanciare anatemi e non di guidare "con l'amore di un pastore" il popolo che gli è affidato affinché il popolo stesso sia un esempio verso i non credenti, come si può realizzare tale obiettivo? Se un padre insegnasse le cose al figlio a suon di divieti, il figlio scapperebbe di casa...
LightIntoDarkness
06-12-2005, 12:04
soprattutto la prima di queste frasi credo che sarebbe opportuno fosse realmente sviluppata nel mondo cattolico a tutti i livelli... il problema è sempre il solito, se la testa è malata come può il corpo star bene? In una gerarchia ecclesiale che si occupa di lanciare anatemi e non di guidare "con l'amore di un pastore" il popolo che gli è affidato affinché il popolo stesso sia un esempio verso i non credenti, come si può realizzare tale obiettivo? Se un padre insegnasse le cose al figlio a suon di divieti, il figlio scapperebbe di casa...
Concordo con te rispetto al mare di ipocrisia che c'è nella chiesa, da personaggi che vivono il "potere" in maniera opposta a come dovrebbero, al prete del piccolo comune che impone scelte alla comunità perchè "decide lui", seppellendo i "ribelli" in un mare di m**da e falsità.
1 barlume di speranza: il ricordo di Giovanni Paolo II come esempio di "testa sana".
1 faro di speranza e coraggio: la vera testa è Cristo, ed ha (o cerca di avere) un rapporto personale con ogni cristiano.
:)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.